Podcasts about terrore

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terrore

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Racconti del terrore
La visione - A. Bierce

Racconti del terrore

Play Episode Listen Later Jun 11, 2025 5:42


Racconti del terrore
L'incubo - H. Guthrie

Racconti del terrore

Play Episode Listen Later May 26, 2025 13:12


Quando i sogni diventano incubi, incubi che entrano nella nostra realtà e non ci lasciano più scampo...

BASTA BUGIE - Comunismo
Guerra del Vietnam: nel 50° anniversario sfatiamo 4 falsi miti

BASTA BUGIE - Comunismo

Play Episode Listen Later May 20, 2025 12:35


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8175GUERRA DEL VIETNAM: NEL 50° ANNIVERSARIO SFATIAMO 4 FALSI MITI di Stefano Magni Chi controlla il passato controlla il presente, chi controlla il presente controlla il futuro. Così scriveva George Orwell nel suo famigerato romanzo di fanta-politica "1984". E a giudicare da come viene raccontata la guerra del Vietnam, i marxisti controllano il passato.Un'opera di riscrittura della storia ha avuto pienamente successo ed oggi, 30 aprile, giorno del 50esimo anniversario della caduta di Saigon, noi "sappiamo", o almeno crediamo di sapere, nozioni come: "gli americani hanno invaso il Vietnam", "i vietnamiti si sono liberati con una guerra di popolo", "gli americani hanno combattuto una sporca guerra" e "l'esercito americano ha perso contro gli insorti vietnamiti".Prima di tutto, gli americani non hanno mai invaso il Vietnam. Dopo la cacciata dei francesi, nel 1954, il Vietnam, esattamente come la Corea, venne diviso in due. Una zona Nord, comunista, una zona Sud nazionalista. Il 17mo parallelo divenne un "confine", o meglio una linea di demarcazione temporanea, protetta da una fascia demilitarizzata (Dmz).L'EPURAZIONEIl Nord era dominato dai comunisti di Ho Chi Minh, il Sud dai nazionalisti di Cao Bai, a cui ben presto subentrò il dittatore Ngo Dinh Diem. In teoria si sarebbero dovute tenere elezioni comuni per riunificare il Paese sotto un unico governo democraticamente eletto, ma il Sud rifiutò. Al Nord, infatti, i comunisti avevano fatto subito piazza pulita, non solo dei partiti non comunisti, ma anche dei comunisti non sufficientemente allineati, dei contadini "ricchi", dei contadini "medi", dei collaboratori o di chiunque fosse stato accusato di collaborazione dei francesi e dei loro parenti.Una mattanza, in perfetto stile staliniano che, dal 1954 al 1959, costò al popolo nordvietnamita centinaia di migliaia di morti, soprattutto durante la campagna di collettivizzazione forzata delle terre. Un milione di nordvietnamiti approfittò del breve periodo concordato di apertura della Dmz per scappare al Sud. Al Nord invece non ci volle andare nessuno, se non circa diecimila guerriglieri comunisti (Viet Cong) che rischiavano l'arresto. In quelle condizioni era chiaro che non si potessero tenere libere elezioni comuni nel Nord e nel Sud.RIUNIFICAZIONE CON LA FORZAFinché il Vietnam del Nord non decise di riunificare il Paese con la forza. La guerra americana iniziò nel 1964 con la Risoluzione del Tonkino, ma la guerra in Vietnam incominciò più di cinque anni prima, precisamente nel gennaio 1959, quando il XV Congresso del Comitato Centrale del partito comunista nordvietnamita decise di "porre fine" al regime del Sud.Non con un'invasione convenzionale, come aveva fatto la Corea del Nord, ma con una lenta e costante infiltrazione di soldati regolari e di guerriglieri nel Sud. La guerra incominciò con una serie di attentati terroristici, soprattutto ai danni di giudici, ufficiali di polizia, capi villaggio, leader partitici e sindacali anticomunisti.Poi si passò alla guerriglia vera e propria, con la conquista dei villaggi e delle zone rurali. Per trasferire in sicurezza uomini, armi ed equipaggiamenti, il Vietnam del Nord violò la neutralità di Laos e Cambogia, costituendo nei loro territori basi ("santuari" dove non potevano essere attaccati dai sudvietnamiti) e pezzi della "pista di Ho Chi Minh", una serie di strade mimetizzate nella giungla.Il generale Vo Nguyen Giap, che aveva battuto i francesi nella guerra di indipendenza, pian pianino erose anche tutto il Vietnam del Sud. Giunti al 1964, 41 province su 44 erano nelle mani dei comunisti, al regime del Sud rimaneva soltanto la capitale Saigon e poco altro.Gli americani, in tutto questo periodo, avevano limitato il loro intervento all'invio di armi e consiglieri militari. L'azione politica più eclatante l'aveva condotta il presidente Kennedy, ma a Saigon: appoggiando il golpe contro Diem, un regime change per instaurare la democrazia nel Sud.L'INTERVENTO USAL'amministrazione Johnson, in un anno elettorale, intervenne direttamente dopo che il Sud era quasi del tutto nelle mani dei comunisti. Intervenne all'ultimo minuto per salvare un alleato dal precipizio. Le navi americane, che assistevano il Sud, erano sottoposte a uno stillicidio di agguati da parte dei nordvietnamiti.Uno di questi attacchi, il lancio di un siluro contro un caccia nel Golfo del Tonkino (un evento su cui sussistono tuttora dubbi), diede a Johnson la possibilità di portare la questione vietnamita in Congresso e ottenere l'autorizzazione per un intervento diretto. Ma non chiamatala "invasione": quando gli americani arrivarono a Saigon con le loro prime truppe, il Sud era già invaso dal Nord da cinque anni.GUERRA CONTRO IL POPOLOIl mito della guerra di popolo contro gli americani è un altro prodotto della costante riscrittura della storia. I comunisti, ovunque prendessero il controllo, imponevano il loro regno del terrore. Gli attentati proseguirono e iniziarono i massacri. I metodi erano quelli staliniani dello sterminio per quota: in ogni regione occupata, in ogni città, in ogni villaggio, i nordvietnamiti stabilivano una percentuale di popolazione da uccidere e la uccidevano.I Servizi di Sicurezza dei Vietcong stilavano liste nere che poi venivano regolarmente trovate nelle tasche dei soldati e degli ufficiali nordvietnamiti. Quando, nel 1968, i comunisti occuparono Hue, scatenarono uno dei più grandi massacri della guerra. Gli americani, quando riconquistarono la città, trovarono 19 fosse comuni piene di corpi: uccisi con un colpo di pistola, decapitati, torturati fino alla morte, o sepolti vivi.Nelle liste nere dei Viet Cong e dei nordvietnamiti entrava un po' di tutto: chi era nella polizia e nell'esercito del Sud, i loro parenti (un ottantenne fu sepolto vivo a Hue perché il nipote era nell'esercito), chiunque venisse accusato di aver collaborato con gli americani, gli attivisti non comunisti, i cattolici, i buddisti, i comunisti trotzkisti, i comunisti "recalcitranti".Oppure chiunque dovesse essere ucciso per fare numero, per rispettare le quote stabilite dal partito, sulla base di calcoli basati sulla lotta di classe (tot percentuale di borghesi, tot di contadini ricchi, ecc...). I nordvietnamiti non rispettarono neppure i campi profughi, né le colonne di profughi in fuga: anzi, li attaccavano deliberatamente per infondere terrore, per non fare sentire nessuno al sicuro. Minavano le strade e i campi, per impedire il movimento dei civili e dei militari.Non si facevano problemi a farsi scudo dei civili, quando dovevano presidiare un villaggio. Quella dei comunisti nordvietnamiti non fu una guerra "di popolo", ma contro il popolo. Lo dimostra la grande fuga dei sudvietnamiti, anche dopo la guerra: il popolo che fuggì via mare, con mezzi disperati, quello dei "boat people" in cerca di salvezza dall'inferno rosso che si era instaurato anche a Saigon.UNA SPORCA GUERRAEppure quella del Vietnam passa per essere la "sporca guerra" degli americani. Sì, gli americani commisero crimini di guerra: bombardarono a tappeto, uccisero prigionieri e compirono anche massacri deliberati di civili come nel celebre caso del villaggio di My Lai. C'è però una differenza fondamentale fra i crimini americani e nordvietnamiti, quantitativa e qualitativa.Quantitativa, prima di tutto: il grosso dei crimini commessi dagli Alleati fu ad opera dei sudvietnamiti (che combattevano con una logica da guerra civile) e da altri contingenti, soprattutto i sudcoreani. I crimini americani, in sé, provocarono un numero relativamente ridotto di vittime, stimato fra le 6 e le 10 mila (nella letteratura anti-Usa si legge spesso di un "genocidio" americano in Vietnam, con oltre un milione di vittime civili, ma è solo propaganda, perché un milione è il numero complessivo di vittime di tutta la guerra, da tutte le parti).I crimini nordvietnamiti provocarono un numero di vittime incommensurabilmente superiore: 216 mila vittime di cui 50 mila nelle purghe interne al Vietnam del Nord e 166 mila civili assassinati nel Sud (venne ucciso un sudvietnamita su cento, in rapporto alla popolazione totale), secondo i calcoli di Rummel.Fu anche una differenza qualitativa notevole. Gli americani colpirono civili durante le operazioni militari, soprattutto nei bombardamenti aerei... ma anche perché i nordvietnamiti combattevano deliberatamente in mezzo ai civili.I massacri di civili nei villaggi occupati o le uccisioni dei prigionieri, benché si tentasse di insabbiarle, erano comunque punite dalla legge americana. Chi commetteva quei crimini era consapevole di essere fuori legge. Al contrario, i crimini nordvietnamiti erano pianificati e ordinati dai vertici ed eseguiti dalle truppe. Le liste nere dei civili da assassinare erano parte degli ordini militari assegnati alle singole unità in guerra.SCONFITTA USA?Infine, c'è da chiedersi: davvero gli americani persero la guerra? Ogni singola battaglia venne vinta dalle forze americane e alleate. L'Offensiva del Tet, di inizio 1968, fu la più grande vittoria americana: in una sola campagna vennero inferti ai nordvietnamiti colpi senza precedenti: circa 45 mila morti, al prezzo di 1.500 caduti americani e quasi 3 mila sudvietnamiti.Eppure, passa alla storia come "punto di svolta" dopo il quale il presidente Johnson si arrese e decise di iniziare il disimpegno, poi proseguito e portato a termine dal successore repubblicano Richard Nixon. Il Vietnam fu la prima guerra vinta dai militari,

Racconti del terrore
Il libro - H. P. Lovecraft

Racconti del terrore

Play Episode Listen Later May 12, 2025 9:47


Il racconto narra di un uomo che descrive i propri ricordi, molto confusi; trova difficile ricordare persino chi egli sia.Ha trovato infatti un "libro senza nome", principio della sua epopea, che riporta formule antiche; formule che, se recitate, aprono delle soglie nel tempo, che l'uomo varcherà e descriverà progressivamente. Le sue esperienze di viaggi multi-dimensionali dissolvono la sua nozione del tempo, e l'inizio di ogni cosa diventa per lui un ricordo vago e confuso. Il frammento si interrompe con una sorta di autoammonimento relativo ai propri viaggi.

Radio Number One - Tutto libri
Massimo Lugli: erano il terrore della Roma bene

Radio Number One - Tutto libri

Play Episode Listen Later May 12, 2025 2:57


Erano il terrore della Roma bene, i coatti che sembravano usciti da un film. In TuttoLibri Massimo Lugli: "La banda dell'Arancia Meccanica"

Racconti del terrore
C'era una volta un uomo che viveva vicino a un cimitero - M. R. James

Racconti del terrore

Play Episode Listen Later Apr 28, 2025 8:11


Una storia, un racconto del Principe Mamilio... Si racconta che la vigilia di Natale, al King's College di Cambridge, in diversi, fra studenti e professori, si radunassero attorno a un fuoco vivace per ascoltare delle storie di fantasmi. Era diventata quasi una tradizione. Dentro la saletta, invece, la piccola cerchia era tutta raccolta attorno a questa voce che descriveva canoniche deserte e saloni ingombri di cianfrusaglie, e che si faceva più profonda quando in un manoscritto ritrovato si rintracciava quello che, a tutti gli effetti, sembrava proprio un presagio sinistro. La voce nella penombra era quella di M.R. James.

Racconti del terrore
Il panettone fuori stagione - L. Bosio

Racconti del terrore

Play Episode Listen Later Apr 15, 2025 9:43


Che strano trovare un panettone ad Halloween... che sorpesa ci riserva?✍️ Scritto da Luca Bosiohttps://www.instagram.com/real_lucabosio/?hl=ithttps://linktr.ee/lucabosio

Racconti del terrore
Scricchiolio d'ossa - R.E. Howard

Racconti del terrore

Play Episode Listen Later Apr 1, 2025 17:14


Solomon Kane giunge al Teschio spaccato, una locanda nei pressi della Foresta Nera, in compagnia di un viaggiatore francese incontrato per caso lungo la strada, Gaston l'Armon. Vengono accolti dall'oste, un uomo arcigno dalla folta barba e dagli occhi rossi, che serve loro la cena e li conduce poi nella loro stanza. Non fidandosi del loro ospite, i due viaggiatori cercano una sbarra con cui bloccare la porta della camera, ma non trovandola si mettono ad ispezionare le altre, senza alcun risultato.

L'Inspiegabile Podcast
Terrore nelle tribù dimenticate: scopri i loro rituali più oscuri!

L'Inspiegabile Podcast

Play Episode Listen Later Mar 28, 2025 22:52


In questo episodio dell'Inspiegabile Podcast, esploreremo i rituali più oscuri e inquietanti delle tribù dimenticate, che hanno lasciato dietro di sé un'eredità di spiritualità oscura e cultura dimenticata. Dai riti sacri ai rituali ancestrali, scopriremo cosa rende questi rituali ancora oggi così incomprensibili e spaventosi.  Immaginate un luogo remoto, dove il tempo sembra essersi fermato. Una terra lontana da tutto ciò che conosciamo, dove le ombre della giungla si allungano su antichi villaggi e il crepitio dei fuochi rituali illumina la notte. In questi luoghi, credenze ancestrali sopravvivono intatte, trasmesse di generazione in generazione, legate a spiriti, dèi e forze misteriose.  Le tribù che vivono maggiormente isolate in varie parti del mondo hanno sviluppato rituali unici, plasmati dalla natura che le circondano e dalle antiche tradizioni tramandate nei secoli. Alcuni di questi riti sono talmente strani da sfidare ogni logica moderna, mentre altri possono apparire scioccanti o addirittura terrificanti ai nostri occhi. Tuttavia, ogni cerimonia, per quanto bizzarra possa sembrare, ha un significato profondo per chi la pratica. Che si tratti di un passaggio all'età adulta, di un'offerta agli spiriti o di un rito per ottenere protezione, ogni gesto ha una ragione, un'origine e una storia che merita di essere compresa.  L'Inspiegabile Podcast è una serie originale ideata, scritta e condotta da Luca Parrella.  Produzione e Sound Design di Matteo D'Alessandro ⁠https://www.matteodalessandro.com Ascoltala su YouTube o su tutte le principali piattaforme di musica e Podcast Seguimi anche sui social

RadioBorsa - La tua guida controcorrente per investire bene nella Borsa e nella Vita
Come affrontare i momenti di terrore del mercato azionario - Lettera #141

RadioBorsa - La tua guida controcorrente per investire bene nella Borsa e nella Vita

Play Episode Listen Later Mar 17, 2025 23:00


Nel mondo della finanza personale, prendere decisioni d'investimento basandosi su previsioni certe può essere pericoloso. In questo podcast esploriamo l'importanza di un approccio equilibrato e strategico, fondato sulla diversificazione, la gestione dei rischi e la pianificazione di lungo periodo. Attraverso analisi approfondite e consigli pratici, impariamo come costruire un portafoglio capace di resistere alle diverse fasi del mercato e come evitare le insidie dell'eccessivo ottimismo o pessimismo. Se vuoi proteggere e far crescere il tuo patrimonio in modo consapevole, questo podcast è per te.Non dimenticarti di iscriverti a letterasettimanale.it

Racconti del terrore
Il telefono - M. Treadgold

Racconti del terrore

Play Episode Listen Later Mar 3, 2025 23:25


Può capitare di innamorarsi di un altro uomo o di un'altra donna ma quando riusciamo a liberarci dei nostri precedenti legami, siamo sicuri che questi si siano davvero dissolti... per sempre?Il racconto è letto dall'attrice e grande amica Ariella Reggio che ringrazio profondomente per la collaborazione!

La Storia riletta da Mauro Lanzi
La Rivoluzione Francese - Parte XI

La Storia riletta da Mauro Lanzi

Play Episode Listen Later Feb 21, 2025 31:08


Con l'esecuzione di Danton inizia in Francia il periodo detto del Grande Terrore; ora come non mai Robespierre ed il Comitato di Salute Pubblica utilizzano Tribunale Rivoluzionario e ghigliottina per mettere a tacere ogni opposizione; la Francia è disgustata da questo fiume di sangue, oltre al malcontento per la difficile situazione economica, ma tutto viene accettato per il timore della minaccia portata dagli eserciti stranieri. La vittoria di Fleurus dissipa anche questa paura, la Francia è pronta a liberarsi del Terrore e dei suoi sostenitori.

Racconti del terrore
Speciale San Valentino - L'uomo che amava i fiori - S. King

Racconti del terrore

Play Episode Listen Later Feb 17, 2025 15:13


A New York , in Maggio 1963, un giovane sta camminando sulla Terza Avenue . La sua espressione è quella di un uomo trafitto dall'amore, e i passanti che gli passano accanto si sentono conquistati da questo sentimento. Il giovane si ferma da un fioraio e le compra un mazzo di rose per una giovane donna di nome Norma. Il giovane cammina per piccole strade. Pensa di vedere Norma e la chiama per offrirgli i fiori. Mentre la giovane donna gli spiega che ha torto, lui prende un martello dalla tasca e la uccide. Dai suoi pensieri confusi, si capisce che Norma è morta da dieci anni e che ha già ucciso altre cinque donne che non erano Norma. Il giovane riprende il viaggio, convinto di trovare un giorno Norma.

ANSA Voice Daily
PRIME PAGINE | Le trattative per la pace, Zelensky: no a patti senza di noi

ANSA Voice Daily

Play Episode Listen Later Feb 14, 2025 12:35


La Storia riletta da Mauro Lanzi
La Rivoluzione Francese - Parte X

La Storia riletta da Mauro Lanzi

Play Episode Listen Later Feb 14, 2025 26:11


L'assassinio di Marat porta inevitabilmente il Terrore anche in campo giudiziario, inizia l'epoca dei grandi processi; il Tribunale Rivoluzionario diviene strumento di governo, il mezzo per colpire ed abbattere gli avversari politici. Così dopo Maria Antonietta, finiscono sotto la ghigliottina anche avversari politici di ogni sorta, Bailly, primo sindaco di Parigi, Filippo d'Orleans, Barnave, Hebert, capo degli estremisti, ed infine lo stesso Danton, grande protagonista della Rivoluzione.

Scary Monster - True-crime Podcast
Tra le Paludi del Terrore: Il Caso che ha Sconvolto la Lousiana

Scary Monster - True-crime Podcast

Play Episode Listen Later Feb 14, 2025 21:30


Un serial killer invisibile e una caccia all'uomo che sfidò ogni stereotipo. Chi è il predatore che terrorizza la città? A volte, l'unica traccia del colpevole è il suo DNA, un marchio invisibile impresso sulla scena del crimine. Ma cosa accade quando non c'è alcun sospettato da confrontare? Quando il mostro si nasconde nell'ombra, sfuggendo a ogni profilo? Questo caso è entrato nella storia della criminologia, quando gli scienziati si sono trovati di fronte a un enigma che ha messo in dubbio ogni loro certezza.-------------------------------------------Seguimi anche sul canale Youtube:https://bit.ly/3TXVGEdInstagram:@scarymonstertruecrimeTwitter:@scarycrimeFacebook:https://www.facebook.com/scarymonstertruecrimeIscriviti al Gruppo Facebook True Crime Italia:https://www.facebook.com/groups/true-crime-italia---------------------------------------------------------Contatti:Antonello Salea.sale@cbsnet.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/scary-monster-true-crime-podcast--4789759/support.

Recensioni CaRfatiche
Recensioni CaRfatiche TRASHinante - Le notti del terrore (Andrea Bianchi 1981)

Recensioni CaRfatiche

Play Episode Listen Later Feb 10, 2025 24:19


Dice bene la tagline del film : "Un'esperienza delirante, unica nel suo genere!"Ed effettivamente, una volta terminata la visione del film di Andrea Bianchi, vi posso garantire che non sarete mai più come prima!Il colpo di genio qui è affidata all'interpretazione dell'attore Pietro Barzocchini e non aggiungo altro. Ah, giusto...la trama.Zombi etruschi che vengono risvegliati da uno sprovveduto archeologo e assaltano una lussuosa villa dove sono arrivati amici e colleghi dello stesso, per sapere a che punto sono arrivati gli scavi. Sono ancora disorientato, se penso ad alcuni momenti.Quasi ipnotico nella sua dabbenaggine...

Wild, Wild Podcast
Terror of the Red Mask (Il terrore della maschera rossa, Luigi Capuano, 1960)

Wild, Wild Podcast

Play Episode Listen Later Feb 5, 2025 59:01


Attack some monks, steal their habits and then sneak into the castle of Duke Astolfo with Rod and Adrian as they try to free the people, find out the identity of the Red Mask, and get their pet monkey back! The Rapiers and Ruffles season is in full swing. If you want to play along at home you can find a version of Terror of the Red Mask on YouTube or Tubi. The gallery of excellent behind the scenes photos mentioned by Adrian can be found HERE. You can get in touch with us (we love hearing from you!), follow us on social media, buy our merch, and all that stuff, through our Linktree. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Racconti del terrore
L'urna di S. Gingolph - G. Meyrink

Racconti del terrore

Play Episode Listen Later Feb 3, 2025 12:54


Protagonista è un viandante in cerca di riposo in un panorama che ha molto dell'Irlanda. L'uomo si reca in una verde vallata costellata di macerie, restando sorpreso dalla presenza di un'urna intatta. Addormentatosi di fronte all'oggetto e ai cipressi che lo proteggono dalle intemperie, l'uomo rivive in sogno i fatti che hanno portato alla distruzione del castello che torreggiava in quei luoghi e scopre che all'interno dell'urna è conservato il corpicino di un bimbo che vi fu rinchiuso vivo.

9:41
Dalla Cina con… Terrore

9:41

Play Episode Listen Later Jan 31, 2025 53:15


Ciao Ragazzi!       Questa è la ventesima puntata della quarta stagione di 9:41 Podcast!      Oggi, iMatteo, Anse e Pitti parlano di DeepSeek e di AI Telegram: https://t.me/NoveQuarantunoCanalone VIDEO PODCAST su YouTube: https://youtube.com/channel/UCf_IXd_QSVAS6NYMwYRVtqw      Conduttori: Matteo Pau - Luca Ansevini - Pietro Mamei    Twitter: @9e41Podcast       Instagram: @novequarantuno_podcast

La Storia riletta da Mauro Lanzi
La Rivoluzione Francese - Parte IX

La Storia riletta da Mauro Lanzi

Play Episode Listen Later Jan 31, 2025 17:10


La morte di Marat avvia la stagione detta del “Terrore”, cioè il periodo in cui la Francia è governata con misure che incutono terrore su chiunque cerchi di opporsi o anche semplicemente obietti alle misure decretate dalla Convenzione. Misure così drastiche erano giustificate dalle difficoltà sia sul fronte della guerra, che su fronte interno, dove la carestia rischiava di provocare insurrezioni di massa.  Il Terrore doveva salvare sia la Rivoluzione che la Francia.

Breaking News Italia - Ultime Notizie
TERRORE IN MARE: una nave si schianta contro il pontile durante la tempesta!

Breaking News Italia - Ultime Notizie

Play Episode Listen Later Jan 30, 2025 3:28


TERRORE IN MARE: una nave si schianta contro il pontile durante la tempesta!Una nave mercantile si è schiantata contro il pontile di Marina di Massa a causa del maltempo, provocandone il crollo parziale. Tredici marinai a bordo, tutti salvi. Nessun ferito, ma danni ingenti alla struttura.#Naufragio #Maltempo #MareInTempesta #MarinaDiMassa #NaveMercantile #Emergenza #Porto #Danni #Soccorso #Notizia

La Storia riletta da Mauro Lanzi
La Rivoluzione Francese - Parte VIII

La Storia riletta da Mauro Lanzi

Play Episode Listen Later Jan 21, 2025 28:49


L'insurrezione della Vandea, le sconfitte militari ai confini, dovute anche al tradimento di Dumouriez, erano eventi capaci di favorire l'estremismo, a scapito dei moderati, cioè la Gironda, che conosce un destino tragico; i suoi rappresentanti sono esclusi dalla Convenzione, i capi giustiziati. Per vendicarli, Charlotte Corday macchinò l'assassinio di Marat; così aprì le porte al Terrore.

Racconti del terrore
Scherzi pericolosi - M. Lyset

Racconti del terrore

Play Episode Listen Later Jan 20, 2025 14:11


E' bello e divertente fare degli scherzi quando si è ragazzi... ma attenzione a non scherzare con il fuoco...

il posto delle parole
Alessandro Garigliano "A ciascuno il suo terrore"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Jan 13, 2025 17:35


Alessandro Garigliano"A ciascuno il suo terrore"Terrarossa Edizioniwww.terrarossaedizoni.itDurante la proiezione in piazza di una finale di Champions League, il protagonista è al centro di un presunto attentato: una massa di gente fugge impazzita e lui e la donna che ama si perdono travolti dalla confusione. La storia è ritmata da un montaggio alternato: da un lato il narratore indaga sul terrorismo per avvicinarsi a colui che sembra avere scatenato il caos, dall'altro si racconta di una sconvolgente serie tv che lo cattura completamente e affronta uno degli orrori più perturbanti dell'umanità. In questa contemporanea discesa agli inferi le ossessioni del protagonista vengono esasperate e gli equilibri di coppia diventano sempre più fragili… Garigliano ci conduce con questo romanzo ad affrontare alcuni dei tabù della società contemporanea e a fare i conti con l'inquietudine che ci attanaglia.Alessandro Garigliano è nato a Misterbianco, in Sicilia; dopo aver svolto diversi lavori in disparati ambiti, attualmente è un insegnante precario. Ha esordito con Mia moglie e io (LiberAria Edizioni, 2013), segnalato al Premio Calvino, a cui è seguito Mia figlia, Don Chisciotte (NN Editore, 2017).Lettore ideale: chi è in grado di affondare i denti nelle proprie paure; chi apprezza la commistione di realtà e finzione alla quale ci hanno abituati autori come Truman Capote, Emmanuel Carrère, Andrea Tarabbia.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

BASTA BUGIE - Santi e beati
Canonizzate le martiri di Compiegne

BASTA BUGIE - Santi e beati

Play Episode Listen Later Jan 8, 2025 11:00


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=8041CANONIZZATE LE MARTIRI DI COMPIEGNE UCCISE DALLA RIVOLUZIONE FRANCESE di Cristina Siccardi Era verso la fine del 1600 quando la carmelitana suor Elisabeth-Baptiste del monastero di Compiègne, circa un secolo prima della Rivoluzione francese,  vide in sogno alcune monache del suo convento nella gloria del Cielo, vestite con manti bianchi e ciascuna con una palma in mano: si trattava della premonizione del martirio che avrebbero subito alcune sue future consorelle, ghigliottinate il 17 luglio del 1794 sulla piazza del Trono-Rovesciato, antica piazza del Trono, così rinominata nel 1792 e oggi place de la Nation. Pochi giorni fa, il 18 dicembre, le sedici martiri Carmelitane scalze, beatificate da san Pio X il 27 maggio 1906, sono state canonizzate da papa Francesco per equipollenza.Lo scrittore francese Georges Bernanos (1888-1948), nella sua celebre opera letteraria Dialogues des carmélites, che può considerarsi il suo testamento, scrive: «nelle cose di questo mondo, lo sapete, quando è perduta ogni speranza di conciliazione, la forza è l'estrema risorsa. Ma la nostra saggezza non è di questo mondo. Nelle cose di Dio l'estrema risorsa è il sacrificio delle anime consacrate» (Quadro terzo, scana XII).Le pagine dei Dialoghi delle Carmelitane, che invitiamo a leggere quale strenna spirituale natalizia di questo anno che volge al termine, che è stato infuocato dalla cruenta violenza nelle case e strade italiane (anche per mano di minorenni), dal terrorismo e dalle guerre a livello internazionale, sono le più affini al Diario di un curato di campagna econ La gioia formano una trilogia ideale, nella quale il motivo conduttore è il capovolgimento dei valori operato dalla Grazia divina. Nel Diario si insiste sul capovolgimento tra povertà e ricchezza, tra ingenuità fanciullesca e prudenza adulta; nei Dialoghi, come pure nelle pagine de La gioia, il capovolgimento è osservato sotto il focus del binomio forza-debolezza.UCCISE IN ODIO ALLA FEDEAttraverso la Grazia la debolezza umana diventa forza irresistibile nelle mani di Dio. D'altra parte, san Paolo ci rivela che il Signore gli ha detto: «Ti basta la mia grazia; la mia potenza infatti si manifesta pienamente nella debolezza» (2 Cor 12, 9), pertanto «Mi vanterò quindi ben volentieri delle mie debolezze, perché dimori in me la potenza di Cristo. Perciò mi compiaccio nelle mie infermità, negli oltraggi, nelle necessità, nelle persecuzioni, nelle angosce sofferte per Cristo: quando sono debole, è allora che sono forte» (2 Cor 12, 10). È esattamente ciò che hanno sperimentato e vissuto Madre Thérèse de Saint Augustin (Marie-Madeleine-Claudine Lidoine, 41 anni), nata il 22 settembre 1752 a Parigi, e le sue 15 compagne dell'Ordine delle Carmelitane scalze di Compiègne, uccise in odio alla fede.Il 15 dicembre 1789 l'Assemblea Nazionale vietò a tutti gli ordini religiosi di pronunciare nuovi voti e molti religiosi e religiose vennero dispersi, ciò avvenne anche alle sante Carmelitane di Compiègne, piccolo borgo a nord est di Parigi, alle quali venne ordinato nel 1792 di allontanarsi dal loro monastero e di togliere gli abiti religiosi. Tuttavia, le monache vollero mantenere il loro proponimento di «vivere e morire da Carmelitane» e per questa ragione, nonostante il ferreo divieto, continuarono a pregare di nascosto e in comune, quotidianamente, divise in piccoli gruppi e accolte da alcune famiglie di Compiègne vicino alla chiesa di Saint-Antoine.Nel settembre 1792, quando la Madre priora, Thérèse de Saint Augustin, sentì che nelle sue figlie cresceva il desiderio di martirio, propose loro di compiere un atto di consacrazione con il quale «la comunità si offrisse in olocausto per placare l'ira di Dio e che questa pace divina, che il suo caro Figlio era venuto a portare al mondo, potesse essere restituita alla Chiesa e allo Stato». Si organizzarono in modo tale da continuare la loro vita come all'interno del convento, entrando e uscendo dalla chiesa furtivamente. Ogni giorno pronunciavano il loro voto di totale consacrazione alla volontà di Dio, pregando perché si arrivasse alla fine delle violenze e al ritorno della pace per la Chiesa e la Francia.LA DECRISTIANIZZAZIONE DELLA FRANCIANell'autunno 1793, come parte della decristianizzazione, la pratica del culto cattolico divenne sempre più perseguitato a Compiègne come in tutto il resto della nazione, precipitata sotto il Regime del Terrore. Oggigiorno si grida giustamente all'orrore per le azioni terroristiche, senza però mai puntare il dito contro il governo del Terrore della Francia rivoluzionaria, che fece scorrere fiumi di sangue (nel nefando spettacolo di inaugurazione delle Olimpiadi 2024, Maria Antonietta decapitata, affacciata e replicata alle finestre della Conciergerie, dove fu imprigionata, teneva fra le mani la propria testa e il rosso sangue dominava, fino a fuoriuscire dal Palazzo e gettarsi nella Senna), realizzando persino il primo genocidio dell'era moderna, quello in Vandea.Il 10 giugno 1794 fu emanata una nuova legge repressiva, che eliminò diverse garanzie agli imputati (tra cui quelle di citare testimoni per la difesa o di nominare un difensore d'ufficio), negando la possibilità di emettere qualsiasi verdetto diverso dalla condanna a morte o dall'assoluzione. Dal 10 giugno 1794 al 28 luglio dello stesso anno ci furono tanti condannati a morte quanti nei quattordici mesi precedenti. Pierre-Gaspard Chaumette (1763-1794), tra i fautori del Regime del Terrore, uno dei maggiori organizzatori a Parigi del culto della Ragione e che sarà pure lui decapitato, definì la ghigliottina «un vulcano di lava che divora i nostri nemici».Tra il 22 e il 23 giugno 1794 le Carmelitane scalze furono individuate e incarcerate nel loro ex monastero «per aver tenuto conciliaboli antirivoluzionari, mantenuto corrispondenze fanatiche e conservato scritti liberticidi». Durante le perquisizioni vennero trovate alcune lettere che contenevano critiche alla Rivoluzione in corso e ciò fu sufficiente per accusarle di complottismo, ma allo stesso tempo anche di fanatismo religioso, considerato un crimine per la società.Il 12 luglio 1794, tutte quante decisero eroicamente di indossare il loro abito religioso e furono trasferite da Compiègne al Palais de la Cité di Parigi. Così, le sante monache si ritrovarono finalmente tutte insieme, potendo riprendere le ore di preghiera comunitaria. Alcuni detenuti hanno testimoniato che il giorno prima del loro martirio, il 16 luglio, celebrarono la festa liturgica di Nostra Signora del Monte Carmelo, con grande letizia.Quando vennero condotte davanti al Tribunale rivoluzionario, la Madre superiora tentò vanamente di addossarsi tutte le colpe. A questo punto, le imputate furono condannate a morte e immediatamente fatte salire su di un carro, in direzione del patibolo. Accusate di «fanatismo e sediziosità», le Carmelitane furono giustiziate, come detto, il giorno 17 e per le martiri fu un giorno di festa nuziale.IL MARTIRIO GLORIOSO DELLE MONACHEIl corteo delle spose di Cristo venne guidato da Madre Thérèse de Saint-Augustin e lungo tutto percorso, che le conduceva al luogo dell'esecuzione, cantarono inni sacri, come il Miserere e il Salve Regina. Con i loro mantelli candidi, scesero dai carretti e, in ginocchio, intonarono il Te Deum e il l'inno liturgico gregoriano Veni Creator Spiritus; quest'ultimo, oltre che a Pentecoste, viene cantato anche in particolari momenti solenni, come durante la Santa Messa del primo giorno dell'anno, oppure durante il rito di canonizzazione o di ordinazione episcopale, in occasione di concili e sinodi, e intonato nella Cappella Sistina dai cardinali prima del conclave.La più giovane, suor Constance de Jésus, era novizia e fece la genuflessione di fronte alla Madre superiora per domandarle il permesso di morire, poi, salendo gli scalini della ghigliottina, intonò il Laudate Dominum (il salmo 116). Una per una, sempre cantando, vennero ghigliottinate le altre consorelle fino ad arrivare alla penultima, suor Marie Henriette de la Providence, l'infermiera, e all'ultima, Madre Thérèse de Saint-Augustin.Gli ammutoliti spettatori di quella orribile scena rimasero sbigottiti nel vedere il giubilo delle Carmelitane scalze nel dirigersi verso il boia e la ghigliottina, come se fossero andate alle loro nozze.I corpi delle martiri furono gettati nella notte in una delle due fosse comuni del cimitero di Picpus. Undici giorni dopo, con un colpo di Stato parlamentare del 9 termidoro, anno II, ebbe termine il Regime del Terrore. Suor Marie dell'Incarnation, che aveva vissuto nel monastero di Compiègne, raccontò il martirio delle sue consorelle ne La Relation du Martyre des Seize Carmélites de Compiègne.A suor Bianca de La Force, monaca scaturita dalla fantasia letteraria, per la quale la passione, pur con diversi gradi di consapevolezza, è itinerario di ogni anima veramente cristiana, Bernanos fa pronunciare le seguenti parole: «la preghiera è un dovere, il martirio una ricompensa. […] Non si muore mai ciascuno per sé, ma gli uni per gli altri, ed anche gli uni al posto degli altri», come insegnò il Sommo Sacrificio di Gesù Cristo, nato Bambino a Betlemme in un nido di paglia.

Racconti del terrore
L'albero dei desideri - J. M. Kendrick

Racconti del terrore

Play Episode Listen Later Jan 6, 2025 10:14


70 80
SETTANTAxOTTANTA: 1983. Il terrore al cinema corre sul terreno K col film Zeder di Pupi Avati

70 80

Play Episode Listen Later Dec 23, 2024 5:28


Racconti del terrore
Rosso Natale - registrazione Live Teatro La Fenice di Arsoli 14/12/24

Racconti del terrore

Play Episode Listen Later Dec 23, 2024 55:03


Un viaggio nel mondo delle ghost stories classiche britanniche e delle bed time stories a tema natalizio, attraverso una rielaborazione della popolare e inquietante novella ottocentesca La storia della vecchia balia della scrittrice inglese Elizabeth Gaskell a cura di Giacomo Sette.

Racconti del terrore
La domanda da un milione di dollari - J. Ribiero

Racconti del terrore

Play Episode Listen Later Dec 2, 2024 12:45


Ricevere un invito per partecipare ad una trasmissione televisiva può essere molto eccitante... ma lo è davvero?

Bamboo Podcast con Alessandro Candusso
128 Sintesi di Novembre - Giochiamo un po'

Bamboo Podcast con Alessandro Candusso

Play Episode Listen Later Dec 1, 2024 18:20


➡️ Novembre di progetti⬅️In questo episodio, ti racconto le esperienze di novembre che hanno trasformato il mio percorso. Tante novità e tanto entusiasmo

The LondoNerD
Trellick Tower - La Torre del Terrore

The LondoNerD

Play Episode Listen Later Nov 23, 2024 11:15


https://www.thelondonerd.com/trellick-tower-la-torre-del-terrore/

la torre terrore trellick tower
LiberaMente
318 - Ansia. Più la Ignori, Più Aumenta [PARTE 1/2]

LiberaMente

Play Episode Listen Later Nov 22, 2024 21:12


L'ansia non è solo un fastidio da evitare, ma un segnale prezioso che ci spinge a guardarci dentro. In questo episodio primo episodio di due, esploriamo cosa succede quando cerchiamo di ignorare o controllare l'ansia: dai sintomi e tentate soluzioni fino al sistema attacco/fuga e al nostro bisogno di attaccamento.Buon ascolto!Come Supportare il Podcast

Storia in Podcast
Barack Hussein Obama - Terza parte

Storia in Podcast

Play Episode Listen Later Nov 1, 2024 41:48


Tredici presidenti – la vita, l'azione di governo, l'impatto che hanno avuto sull'America (e oltre) – raccontati in forma di una chiacchierata – non sempre seria. A fare le domande, Riccardo Alcaro, coordinatore delle ricerche dell'Istituto Affari Internazionali. Chi risponde è Mario Del Pero, illustre americanista e Professore di Storia Internazionale presso SciencesPo a Parigi. Oggi parliamo del 44° presidente degli Stati Uniti, il Democratico Barach Hussein Obama, in carica dal 2009 al 2017. Obama ha libertà di governare sul piano domestico solo per il biennio 2009-10 in cui i Democratici controllano tanto la Camera quanto il Senato, dove peraltro hanno una supermaggioranza di 60 senatori (fino alla morte di Ted Kennedy). Dopo che i Repubblicani torneranno a controllare la Camera (dal 2011) e poi il Senato (dal 2015), di fatto Obama riuscirà a fare poco in politica interna, e tutto quello che farà (in particolare sul fronte delle regolamentazioni ambientali e della protezione dei migranti entrati negli USA come minori o neonati) sarà soggetto a cause legali, a volte perse dell'Amministrazione. Nei due anni in cui può governare Obama ha due priorità: continuare e anzi accelerare la gestione della macro-crisi del 2008 e avanzare un'agenda di governo di ispirazione democratica. L'azione dell'Amministrazione Obama si traduce soprattutto nella promozione di tre grandi leggi approvate dal Congresso: La prima è il grande stimolo fiscale (del valore di circa 900 miliardi di dollari; la seconda legge è il Wall Street Reform and Consumer Protection Act, la riforma del mercato finanziario nota come Dodd-Frank; l'ultima grande legge fatta varare da Obama è naturalmente il Patient Protection and Affordable Care Act, ovvero la grande riforma sanitaria nota come Obamacare. In politica estera Obama abbandona la retorica della Guerra Globale al Terrore, ma intensifica l'uso di droni per colpire sospetti terroristi, nonostante le controversie legali ed etiche per le vittime civili. In Europa rilancia la collaborazione con l'UE, che vede come un pilastro dell'ordine globale a guida americana e opera il reset con la Russia di Putin (ottenendo aiuto sull'Afghanistan, Iran e New Start); ma non prevede – e non si oppone con sufficiente durezza all'invasione russa dell'Ucraina del 2014 che risulta nell'annessione della Crimea e la destabilizzazione del Donbas. Le difficoltà in Medioriente ed Europa gli impediscono di dare maggiore sostanza al famoso pivot to Asia. Mantiene però relazioni molto buone con l'India e relativamente cordiali con la Cina, nonostante quest'ultima si faccia più aggressiva nel Mar cinese meridionale e sul fronte dello spionaggio. https://storiainpodcast.focus.it - Canale Personaggi A cura di Francesco De Leo. Montaggio di Silvio Farina. ------------ Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify http://bit.ly/VoceDellaStoria ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427. Siamo in tutte le edicole... ma anche qui: - Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/ - Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare) - Youtube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo - Twitter: https://twitter.com/focusstoria - Sito: https://www.focus.it/cultura Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Storia in Podcast
Barack Hussein Obama - Prima parte

Storia in Podcast

Play Episode Listen Later Nov 1, 2024 39:35


Tredici presidenti – la vita, l'azione di governo, l'impatto che hanno avuto sull'America (e oltre) – raccontati in forma di una chiacchierata – non sempre seria. A fare le domande, Riccardo Alcaro, coordinatore delle ricerche dell'Istituto Affari Internazionali. Chi risponde è Mario Del Pero, illustre americanista e Professore di Storia Internazionale presso SciencesPo a Parigi. Oggi parliamo del 44° presidente degli Stati Uniti, il Democratico Barach Hussein Obama, in carica dal 2009 al 2017. Obama ha libertà di governare sul piano domestico solo per il biennio 2009-10 in cui i Democratici controllano tanto la Camera quanto il Senato, dove peraltro hanno una supermaggioranza di 60 senatori (fino alla morte di Ted Kennedy). Dopo che i Repubblicani torneranno a controllare la Camera (dal 2011) e poi il Senato (dal 2015), di fatto Obama riuscirà a fare poco in politica interna, e tutto quello che farà (in particolare sul fronte delle regolamentazioni ambientali e della protezione dei migranti entrati negli USA come minori o neonati) sarà soggetto a cause legali, a volte perse dell'Amministrazione. Nei due anni in cui può governare Obama ha due priorità: continuare e anzi accelerare la gestione della macro-crisi del 2008 e avanzare un'agenda di governo di ispirazione democratica. L'azione dell'Amministrazione Obama si traduce soprattutto nella promozione di tre grandi leggi approvate dal Congresso: La prima è il grande stimolo fiscale (del valore di circa 900 miliardi di dollari; la seconda legge è il Wall Street Reform and Consumer Protection Act, la riforma del mercato finanziario nota come Dodd-Frank; l'ultima grande legge fatta varare da Obama è naturalmente il Patient Protection and Affordable Care Act, ovvero la grande riforma sanitaria nota come Obamacare. In politica estera Obama abbandona la retorica della Guerra Globale al Terrore, ma intensifica l'uso di droni per colpire sospetti terroristi, nonostante le controversie legali ed etiche per le vittime civili. In Europa rilancia la collaborazione con l'UE, che vede come un pilastro dell'ordine globale a guida americana e opera il reset con la Russia di Putin (ottenendo aiuto sull'Afghanistan, Iran e New Start); ma non prevede – e non si oppone con sufficiente durezza all'invasione russa dell'Ucraina del 2014 che risulta nell'annessione della Crimea e la destabilizzazione del Donbas. Le difficoltà in Medioriente ed Europa gli impediscono di dare maggiore sostanza al famoso pivot to Asia. Mantiene però relazioni molto buone con l'India e relativamente cordiali con la Cina, nonostante quest'ultima si faccia più aggressiva nel Mar cinese meridionale e sul fronte dello spionaggio. https://storiainpodcast.focus.it - Canale Personaggi A cura di Francesco De Leo. Montaggio di Silvio Farina. ------------ Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify http://bit.ly/VoceDellaStoria ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427. Siamo in tutte le edicole... ma anche qui: - Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/ - Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare) - Youtube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo - Twitter: https://twitter.com/focusstoria - Sito: https://www.focus.it/cultura Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Storia in Podcast
Barack Hussein Obama - Seconda parte

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Play Episode Listen Later Nov 1, 2024 23:16


Tredici presidenti – la vita, l'azione di governo, l'impatto che hanno avuto sull'America (e oltre) – raccontati in forma di una chiacchierata – non sempre seria. A fare le domande, Riccardo Alcaro, coordinatore delle ricerche dell'Istituto Affari Internazionali. Chi risponde è Mario Del Pero, illustre americanista e Professore di Storia Internazionale presso SciencesPo a Parigi. Oggi parliamo del 44° presidente degli Stati Uniti, il Democratico Barach Hussein Obama, in carica dal 2009 al 2017. Obama ha libertà di governare sul piano domestico solo per il biennio 2009-10 in cui i Democratici controllano tanto la Camera quanto il Senato, dove peraltro hanno una supermaggioranza di 60 senatori (fino alla morte di Ted Kennedy). Dopo che i Repubblicani torneranno a controllare la Camera (dal 2011) e poi il Senato (dal 2015), di fatto Obama riuscirà a fare poco in politica interna, e tutto quello che farà (in particolare sul fronte delle regolamentazioni ambientali e della protezione dei migranti entrati negli USA come minori o neonati) sarà soggetto a cause legali, a volte perse dell'Amministrazione. Nei due anni in cui può governare Obama ha due priorità: continuare e anzi accelerare la gestione della macro-crisi del 2008 e avanzare un'agenda di governo di ispirazione democratica. L'azione dell'Amministrazione Obama si traduce soprattutto nella promozione di tre grandi leggi approvate dal Congresso: La prima è il grande stimolo fiscale (del valore di circa 900 miliardi di dollari; la seconda legge è il Wall Street Reform and Consumer Protection Act, la riforma del mercato finanziario nota come Dodd-Frank; l'ultima grande legge fatta varare da Obama è naturalmente il Patient Protection and Affordable Care Act, ovvero la grande riforma sanitaria nota come Obamacare. In politica estera Obama abbandona la retorica della Guerra Globale al Terrore, ma intensifica l'uso di droni per colpire sospetti terroristi, nonostante le controversie legali ed etiche per le vittime civili. In Europa rilancia la collaborazione con l'UE, che vede come un pilastro dell'ordine globale a guida americana e opera il reset con la Russia di Putin (ottenendo aiuto sull'Afghanistan, Iran e New Start); ma non prevede – e non si oppone con sufficiente durezza all'invasione russa dell'Ucraina del 2014 che risulta nell'annessione della Crimea e la destabilizzazione del Donbas. Le difficoltà in Medioriente ed Europa gli impediscono di dare maggiore sostanza al famoso pivot to Asia. Mantiene però relazioni molto buone con l'India e relativamente cordiali con la Cina, nonostante quest'ultima si faccia più aggressiva nel Mar cinese meridionale e sul fronte dello spionaggio. https://storiainpodcast.focus.it - Canale Personaggi A cura di Francesco De Leo. Montaggio di Silvio Farina. ------------ Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify http://bit.ly/VoceDellaStoria ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427. Siamo in tutte le edicole... ma anche qui: - Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/ - Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare) - Youtube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo - Twitter: https://twitter.com/focusstoria - Sito: https://www.focus.it/cultura Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Prima Pagina
24 ottobre : Terrore ad Ankara: 10 morti ; Usa, la passione di Trump per le dittature ; Avetrana, il film proibito. Di Italo Carmignani

Prima Pagina

Play Episode Listen Later Oct 23, 2024 14:00


Ankara terroristi assaltano centro aerospaziale : 10 i morti ; America, la passione di Trump per le dittature @angelopaura ; Israele, ecco perché è fallita la missione di Blinken @LorenzoVita ; Avetrana , il film che parla del delitto di Sarah Scazzi @ClaudiaGuasco ; Moltodonna oggi gratis in edicola con il messaggero le anticipazioni di @alessandraCamilletti

Circo Massimo - Lo spettacolo della politica
Haniyeh, Nasrallah, Sinwar: Israele taglia le teste all'Idra del Terrore, ma la “guerra di resurrezione“ non finirà mai

Circo Massimo - Lo spettacolo della politica

Play Episode Listen Later Oct 17, 2024 7:30


Massimo Giannini, editorialista e opinionista di Repubblica, racconta dal lunedì al venerdì il suo punto di vista sullo scenario politico e sulle notizie di attualità, italiane e internazionali. “Circo Massimo - Lo spettacolo della politica“ lo puoi ascoltare sull’app di One Podcast, sull’app di Repubblica, e su tutte le principali piattaforme.See omnystudio.com/listener for privacy information.

Storia in Podcast
George Walker Bush - Prima parte

Storia in Podcast

Play Episode Listen Later Oct 13, 2024 43:27


Tredici presidenti – la vita, l'azione di governo, l'impatto che hanno avuto sull'America (e oltre) – raccontati in forma di una chiacchierata – non sempre seria. A fare le domande, Riccardo Alcaro, coordinatore delle ricerche dell'Istituto Affari Internazionali. Chi risponde è Mario Del Pero, illustre americanista e Professore di Storia Internazionale presso SciencesPo a Parigi Oggi parliamo del 43° presidente degli Stati Uniti, il Repubblicano George Walker Bush, in carica dal 2001 al 2009. L'amministrazione Bush ha lasciato un'impronta profonda nella politica estera americana, soprattutto a causa della sua risposta all'11 settembre, che ha segnato l'inizio della Guerra Globale al Terrore. Questa guerra, inizialmente diretta contro al-Qaeda e i talebani in Afghanistan, si è rapidamente estesa a una lotta più ampia contro le minacce terroristiche globali e i cosiddetti “stati canaglia”, come Iraq, Iran e Corea del Nord, accusati di sviluppare armi di distruzione di massa. Bush ha inquadrato questa lotta come una difesa morale dei valori americani, legando la sicurezza nazionale alla promozione della libertà e della democrazia su scala globale, un approccio che ha influenzato profondamente anche le successive amministrazioni. Con Bush il conservatorismo religioso di destra antiliberale, socialmente reazionario e antiscientifico lascia i margini del dibattito pubblico e comincia a occupare il centro, basti pensare alle leggi anti-terrorismo, alla posizione di Bush su i matrimoni gay o l'aborto, per non parlare della negazione del cambiamento climatico e del tentativo di promuovere una visione della biologia basata sull'idea a-scientifica del ‘disegno intelligente'. Con le sue scelte di politica economica il presidente Bush è stato il promotore di un'agenda socialmente iper-conservatrice. A cura di Francesco De Leo. Montaggio di Silvio Farina. https://storiainpodcast.focus.it - Canale Personaggi  ------------ Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify https://open.spotify.com/show/293C5TZniMOgqHdBLSTaRc ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427. Siamo in tutte le edicole... ma anche qui: - Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/ - Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare) - YouTube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo - Twitter: https://twitter.com/focusstoria - Sito: https://www.focus.it/cultura Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Storia in Podcast
George Walker Bush - Seconda parte

Storia in Podcast

Play Episode Listen Later Oct 13, 2024 31:07


Tredici presidenti – la vita, l'azione di governo, l'impatto che hanno avuto sull'America (e oltre) – raccontati in forma di una chiacchierata – non sempre seria. A fare le domande, Riccardo Alcaro, coordinatore delle ricerche dell'Istituto Affari Internazionali. Chi risponde è Mario Del Pero, illustre americanista e Professore di Storia Internazionale presso SciencesPo a Parigi Oggi parliamo del 43° presidente degli Stati Uniti, il Repubblicano George Walker Bush, in carica dal 2001 al 2009. L'amministrazione Bush ha lasciato un'impronta profonda nella politica estera americana, soprattutto a causa della sua risposta all'11 settembre, che ha segnato l'inizio della Guerra Globale al Terrore. Questa guerra, inizialmente diretta contro al-Qaeda e i talebani in Afghanistan, si è rapidamente estesa a una lotta più ampia contro le minacce terroristiche globali e i cosiddetti “stati canaglia”, come Iraq, Iran e Corea del Nord, accusati di sviluppare armi di distruzione di massa. Bush ha inquadrato questa lotta come una difesa morale dei valori americani, legando la sicurezza nazionale alla promozione della libertà e della democrazia su scala globale, un approccio che ha influenzato profondamente anche le successive amministrazioni. Con Bush il conservatorismo religioso di destra antiliberale, socialmente reazionario e antiscientifico lascia i margini del dibattito pubblico e comincia a occupare il centro, basti pensare alle leggi anti-terrorismo, alla posizione di Bush su i matrimoni gay o l'aborto, per non parlare della negazione del cambiamento climatico e del tentativo di promuovere una visione della biologia basata sull'idea a-scientifica del ‘disegno intelligente'. Con le sue scelte di politica economica il presidente Bush è stato il promotore di un'agenda socialmente iper-conservatrice. A cura di Francesco De Leo. Montaggio di Silvio Farina. https://storiainpodcast.focus.it - Canale Personaggi  ------------ Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify https://open.spotify.com/show/293C5TZniMOgqHdBLSTaRc ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427. Siamo in tutte le edicole... ma anche qui: - Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/ - Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare) - YouTube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo - Twitter: https://twitter.com/focusstoria - Sito: https://www.focus.it/cultura Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Storia in Podcast
George Walker Bush - Terza parte

Storia in Podcast

Play Episode Listen Later Oct 13, 2024 32:36


Tredici presidenti – la vita, l'azione di governo, l'impatto che hanno avuto sull'America (e oltre) – raccontati in forma di una chiacchierata – non sempre seria. A fare le domande, Riccardo Alcaro, coordinatore delle ricerche dell'Istituto Affari Internazionali. Chi risponde è Mario Del Pero, illustre americanista e Professore di Storia Internazionale presso SciencesPo a Parigi Oggi parliamo del 43° presidente degli Stati Uniti, il Repubblicano George Walker Bush, in carica dal 2001 al 2009. L'amministrazione Bush ha lasciato un'impronta profonda nella politica estera americana, soprattutto a causa della sua risposta all'11 settembre, che ha segnato l'inizio della Guerra Globale al Terrore. Questa guerra, inizialmente diretta contro al-Qaeda e i talebani in Afghanistan, si è rapidamente estesa a una lotta più ampia contro le minacce terroristiche globali e i cosiddetti “stati canaglia”, come Iraq, Iran e Corea del Nord, accusati di sviluppare armi di distruzione di massa. Bush ha inquadrato questa lotta come una difesa morale dei valori americani, legando la sicurezza nazionale alla promozione della libertà e della democrazia su scala globale, un approccio che ha influenzato profondamente anche le successive amministrazioni. Con Bush il conservatorismo religioso di destra antiliberale, socialmente reazionario e antiscientifico lascia i margini del dibattito pubblico e comincia a occupare il centro, basti pensare alle leggi anti-terrorismo, alla posizione di Bush su i matrimoni gay o l'aborto, per non parlare della negazione del cambiamento climatico e del tentativo di promuovere una visione della biologia basata sull'idea a-scientifica del ‘disegno intelligente'. Con le sue scelte di politica economica il presidente Bush è stato il promotore di un'agenda socialmente iper-conservatrice. A cura di Francesco De Leo. Montaggio di Silvio Farina. https://storiainpodcast.focus.it - Canale Personaggi  ------------ Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify https://open.spotify.com/show/293C5TZniMOgqHdBLSTaRc ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427. Siamo in tutte le edicole... ma anche qui: - Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/ - Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare) - YouTube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo - Twitter: https://twitter.com/focusstoria - Sito: https://www.focus.it/cultura Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Salotto del Terrore con Massimo&Andrea
IL CORVO - Edgar Allan Poe - Traduzione e lettura di Massimo Mayde

Salotto del Terrore con Massimo&Andrea

Play Episode Listen Later Oct 6, 2024 10:25


Stavolta l'ho fatta grossa. Ho provato a tradurre uno dei più grandi maestri del gotico e del macabro, Edgar Allan Poe, sperando di aver fatto un buon lavoro. Beh, giudicate voi.... Il Corvo, di Edgar Allan Poe. Traduzione e lettura di Massimo Mayde ---------------- Leggende, indagini nel mistero, inquietudini umane. Tra storie vere e libri maledetti, quando inizia la notte. Sito Web: https://www.massimomayde.it Libri: https://fromhelledizioni.libriproibiti.com/massimo-mayde/ Email: info@massimomayde.it Instagram: massimo_mayde Per acquistare i miei libri: https://fromhelledizioni.libriproibiti.com/massimo-mayde/ Gruppo Telegram del Salotto del Terrore: https://t.me/salottodelterrore

MONDOSERIE. Il podcast
Innocent, i tormenti del boia della Rivoluzione Francese | Fumetto 

MONDOSERIE. Il podcast

Play Episode Listen Later Aug 13, 2024 10:44


Puntata a cura di Untimoteo.Manierista, eccessivo, sempre di forte impatto. Talvolta torbido e barocco eppure al contempo ricco di immagini sublimi e idealizzate. Innocent, scritto e disegnato da Shin'ichi Sakamoto, è l'apice figurativo del fumetto moderno e del manga seinen (per un pubblico di adulti) in particolare. Nei suoi due cicli di storie - i primi 9 volumi con il titolo di Innocent, i successivi 12 denominati Innocent Rouge - questo artista e il suo staff confezionano un viaggio prodigioso. Che segue la vita del Boia di Parigi, a cavallo tra la fine della Monarchia e gli anni del Terrore della Rivoluzione Francese.“Fumetto” è il formato del podcast di Mondoserie dedicato al mondo dei fumetti. Dai grandi classici alle opere più recenti. Italiani, orientali, occidentali.Parte del progetto: https://www.mondoserie.it/Iscriviti al podcast sulla tua piattaforma preferita o su: https://www.spreaker.com/show/mondoserie-podcast Collegati a MONDOSERIE sui social: https://www.facebook.com/mondoseriehttps://www.instagram.com/mondoserie.it/ https://twitter.com/mondoserie_it https://www.youtube.com/channel/UCwXpMjWOcPbFwdit0QJNnXQ https://www.linkedin.com/in/mondoserie/

AI CONFINI - di Massimo Polidoro
L'orrore di "The Wicker Man"

AI CONFINI - di Massimo Polidoro

Play Episode Listen Later Apr 4, 2024 22:43


Una ragazza scomparsa su un'isola misteriosa, dove le cose non sono mai come sembrano. Un detective deciso a ritrovarla e una comunità dove vige un culto inquietante che ruota attorno a un bizzarro “uomo di vimini” che fa di tutto per ostacolarlo… Una strana storia davvero, ma che per una volta è una finzione, un film, “The Wicker Man”, considerato da molti un capolavoro della cinematografia horror inglese. Ma che cos'ha di così inquietante questo film e perché è capace di suscitare entusiasmo e terrore allo stesso tempo?Aderisci alla pagina PATREON e sostieni i miei progetti e il mio lavoro: http://patreon.com/massimopolidoroPartecipa e sostieni su TIPEEE il progetto del mio Tour 2022 in tutta Italia: https://it.tipeee.com/massimopolidoroScopri i miei corsi online:https://www.massimopolidorostudio.comRicevi l'Avviso ai Naviganti, la mia newsletter settimanale: https://mailchi.mp/massimopolidoro/avvisoainavigantie partecipa alle scelte della mia communitySeguimi:Instagram: https://www.instagram.com/massimopolidoro/Gruppo FB: https://www.facebook.com/groups/MassimoPolidoroFanClubPagina FB: https://www.facebook.com/Official.Massimo.PolidoroTwitter: https://twitter.com/massimopolidoroSito e blog: http://www.massimopolidoro.comIscriviti al mio canale youtube: https://goo.gl/Xkzh8A

History telling
02. Ceausescu, il monarca comunista | Fra Adolf Hitler e Mickey Mouse

History telling

Play Episode Listen Later Apr 2, 2024 20:47


La storia della Romania è una storia per molti versi di splendore e di profondi legami con l'Europa. Ma poi passa attraverso i legami con il nazismo di Adolf Hitler e con l'imposizione del governo stalinista. Fino alla presa di potere da parte non di Dracula ma di un semi-dio: Nicolae Ceausescu. E i riconoscimenti a quel suo potere arrivano persino da Mickey Mouse!Testo e voce: Paolo ColomboCura editoriale, musiche e sound design: Andrea Franceschi.Editing: Daniele VaschiComunicazione e marketing: Arianna FainaDesign director: Laura CattaneoIllustrazione: Giorgio De MarinisProduzione: Il Sole 24 OreAscolta tutti gli altri podcast realizzati da Paolo Colombo per Il Sole 24 Ore: https://podcast.ilsole24ore.com/hub/history-telling-AFVa88lC

Salotto del Terrore con Massimo&Andrea
LEMEGETON - Dal Profondo (di: Andrea Mariani)

Salotto del Terrore con Massimo&Andrea

Play Episode Listen Later Mar 30, 2024 8:16


LEMEGETON - Dal Profondo, di Andrea MarianiIn una Scozia ottocentesca, misteri e delitti efferati s'intrecciano in un groviglio che i giovani Riyo e Samuél, rimasti orfani dopo il massacro dei loro familiari compiuto da ignoti, tenteranno di sciogliere. Ma la ricerca della verità li condurrà verso il profondo del male, tra luoghi minacciosi, intrighi e pericoli che andranno ben oltre la loro immaginazione.Trovate tutti i link per l'acquisto del libro sul sito del marchio editoriale Libriproibiti From Hell: https://fromhelledizioni.libriproibiti.com/lemegeton-vol-1-dal-profondo/Sito autore: www.andreamariani.itPagina autore sul sito di Libriproibiti From Hell: https://fromhelledizioni.libriproibiti.com/andrea-mariani/CREDITS:Illustrazione in copertina: Laura Sperandio https://fromhelledizioni.libriproibiti.com/staff-laura-sperandio/Voce narrante e musiche: Massimo Mayde https://fromhelledizioni.libriproibiti.com/massimo-mayde/----------------Leggende, indagini nel mistero, inquietudini umane. Tra storie vere e libri maledetti, quando inizia la notte.Sito Web: https://www.massimomayde.itEmail: info@massimomayde.itInstagram: massimo_maydePer acquistare i miei libri:https://fromhell.libriproibiti.com/index.php/2022/04/02/massimo-mayde/Gruppo Telegram del Salotto del Terrore: https://t.me/salottodelterrorePer contattarmi: info@massimomayde.it

Pillole di Storia
#370 - Totila, re dei goti e terrore dei romani

Pillole di Storia

Play Episode Listen Later Mar 22, 2024 27:18


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Pillole di Storia
#343 - Belisario e la fine dei Vandali, terrore del Mediterraneo

Pillole di Storia

Play Episode Listen Later Feb 4, 2024 49:37


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Pillole di Storia
#322 - Il terrore rosso in Etiopia. Guerra, massacri e fame

Pillole di Storia

Play Episode Listen Later Dec 11, 2023 25:02


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La Riserva
Paura e terrore nel turno infrasettimanale

La Riserva

Play Episode Listen Later Sep 29, 2023 93:05


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