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mirafiori

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Latest podcast episodes about mirafiori

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Stellantis, Manca "Assumeremo più di 100 ingegneri a Mirafiori"

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Play Episode Listen Later Feb 11, 2025 1:10


TORINO (ITALPRESS) - "Abbiamo deciso di stabilizzare da inizio marzo 95 ingegneri under 35 che lavorano con noi a Mirafiori da due o tre anni e che assumeremo e confermeremo nei nostri ranghi". Così Giuseppe Manca, responsabile Risorse Umane e Relazioni Industriali di Stellantis Italia intervenendo al Consiglio Regionale del Piemonte. "Questi ingegneri si occuperanno di progetti strategici, transizione verso l'elettrico e intelligenza artificiale - ha aggiunto Manca - Altre assunzioni riguarderanno 22 ingegneri under 35 che finora sono stati consulenti esterni".xn3/tvi/gtr

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Stellantis, Manca "Assumeremo più di 100 ingegneri a Mirafiori"

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Play Episode Listen Later Feb 11, 2025 1:10


TORINO (ITALPRESS) - "Abbiamo deciso di stabilizzare da inizio marzo 95 ingegneri under 35 che lavorano con noi a Mirafiori da due o tre anni e che assumeremo e confermeremo nei nostri ranghi". Così Giuseppe Manca, responsabile Risorse Umane e Relazioni Industriali di Stellantis Italia intervenendo al Consiglio Regionale del Piemonte. "Questi ingegneri si occuperanno di progetti strategici, transizione verso l'elettrico e intelligenza artificiale - ha aggiunto Manca - Altre assunzioni riguarderanno 22 ingegneri under 35 che finora sono stati consulenti esterni".xn3/tvi/gtr

Reportage
Mirafiori, gli ultimi operai - di Luca Benecchi

Reportage

Play Episode Listen Later Jan 18, 2025


Questa è la storia di Mery e di Giacomo che in Fiat ci sono entrati che erano ragazzi e per tutti e due è stata la Punto il primo modello costruito in catena di montaggio. Ma ora vivono quello che loro stessi chiamano una morte lenta, gli ultimi diciassette anni hanno dovuto subire una cassa integrazione sempre più stringente. Stipendi al lumicino e due o tre giorni di lavoro al mese. Cosa è rimasto di Mirafiori? In questo reportage, Luca Benecchi ci racconta cosa succede dentro quello che è stato uno dei più grandi stabilimenti d’Europa. Milioni di automobili sono uscite da questi capannoni. Qui, dove per seguire il sogno del benessere, sono approdati migliaia di immigrati dal Sud Italia. Strappati ai campi, diventarono operai e cambiarono il destino di un Paese intero. Chi sono, cosa pensano e come vivono i suoi ultimi operai? La vera crisi è partita dalla fine dell’anno scorso. Però parliamo ancora di un anno in cui sono state prodotte settantasettemila vetture, quest’anno ne sono state costruite soltanto ventiduemila. C’è una richiesta di ammortizzatori sociali spaventosa che equivale a quella di quando c’era il Covid. Torino in questo momento è la città più cassaintegrata d’Italia.

Ultim'ora
Stellantis, Cirio "Obiettivo è costruire 200 mila auto a Mirafiori"

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Play Episode Listen Later Jan 10, 2025 3:43


TORINO (ITALPRESS) - “La crisi automotive è reale, l'industria manifatturiera in Piemonte paga un terzo degli stipendi ai piemontesi. Per questo l'auto non può essere compensata dal settore dello Spazio, dove siamo comunque molto performanti e un'eccellenza mondiale, ma l'auto deve avere una sua attenzione concreta e reale. Il nuovo responsabile di Stellantis, l'ingegner Imparato, ha posizionato la sede e la testa dell'azienda qui a Torino, questo è il primo segnale non solo formale, ma molto sostanziale”. Lo dice in una intervista all'Agenzia aItalpress il presidente del Piemonte. "Insieme al Comune, la Regione è riuscita a ottenere dalla multinazionale che tra novembre 2025 e gennaio 2026 arrivi la produzione del secondo modello: si continuerà a fare la 500 elettrica con minori costi e rendendola più concorrenziale sul mercato, ma soprattutto arriverà un secondo modello, di cui si stimano fra le 100 e le 120 mila auto prodotte all'anno. L'obiettivo è portare 200 mila auto all'anno a Mirafiori, ci stiamo avvicinando a questo risultato - spiega Cirio - Ma visto che questo avverrà nel 2026, abbiamo pronta una misura che presenteremo a febbraio, che è un unicum in Italia. Attraverso l'utilizzo dei fondi Pnrr che arrivano dall'Europa, creiamo una misura di indennità aggiuntiva a coloro che sono in cassa integrazione nel settore auto”. Un'indennità che scatta dopo sei mesi di cassa integrazione e che ha la funzione di aiutare i lavoratori a mantenere i livelli reddituali ordinari, partecipando al contempo ai corsi di formazione della Regione.xn3/tvi/gtr

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Stellantis, Cirio "Obiettivo è costruire 200 mila auto a Mirafiori"

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Play Episode Listen Later Jan 10, 2025 3:43


TORINO (ITALPRESS) - “La crisi automotive è reale, l'industria manifatturiera in Piemonte paga un terzo degli stipendi ai piemontesi. Per questo l'auto non può essere compensata dal settore dello Spazio, dove siamo comunque molto performanti e un'eccellenza mondiale, ma l'auto deve avere una sua attenzione concreta e reale. Il nuovo responsabile di Stellantis, l'ingegner Imparato, ha posizionato la sede e la testa dell'azienda qui a Torino, questo è il primo segnale non solo formale, ma molto sostanziale”. Lo dice in una intervista all'Agenzia aItalpress il presidente del Piemonte. "Insieme al Comune, la Regione è riuscita a ottenere dalla multinazionale che tra novembre 2025 e gennaio 2026 arrivi la produzione del secondo modello: si continuerà a fare la 500 elettrica con minori costi e rendendola più concorrenziale sul mercato, ma soprattutto arriverà un secondo modello, di cui si stimano fra le 100 e le 120 mila auto prodotte all'anno. L'obiettivo è portare 200 mila auto all'anno a Mirafiori, ci stiamo avvicinando a questo risultato - spiega Cirio - Ma visto che questo avverrà nel 2026, abbiamo pronta una misura che presenteremo a febbraio, che è un unicum in Italia. Attraverso l'utilizzo dei fondi Pnrr che arrivano dall'Europa, creiamo una misura di indennità aggiuntiva a coloro che sono in cassa integrazione nel settore auto”. Un'indennità che scatta dopo sei mesi di cassa integrazione e che ha la funzione di aiutare i lavoratori a mantenere i livelli reddituali ordinari, partecipando al contempo ai corsi di formazione della Regione.xn3/tvi/gtr

Ultim'ora
Fiat, Alfa, Lancia e Maserati. In uno spot l'amore per l'Italia

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Play Episode Listen Later Dec 27, 2024 1:07


ROMA (ITALPRESS) - Con uno spot Fiat, Alfa Romeo, Lancia e Maserati confermano il proprio impegno nelle fabbriche nazionali, rinnovando così il loro legame indissolubile con l'Italia. Sulle note del brano “Si può fare” di Angelo Branduardi, le immagini si susseguono a un ritmo incalzante, mettendo in luce il viaggio che i quattro marchi hanno intrapreso oltre cento anni fa, intrecciando le loro storie industriali con quella del nostro Paese. Un viaggio fatto di salite e discese, come nella vita di ciascuno di noi, eppure destinato a durare ancora molto a lungo. Protagonisti del filmato i modelli più recenti dei marchi italiani di Stellantis, che sfrecciano su strade incastonate tra paesaggi mozzafiato dello Stivale, raccogliendo la gloria dei trionfi sportivi e dei primati. Protagoniste del video e del futuro dei rispettivi Brand la Fiat 500,– che sarà prodotta anche nella versione ibrida a Mirafiori - e la Pandina che continuerà a essere prodotta nel sito di Pomigliano d'Arco fino al 2030 per poi lasciare spazio alla Nuova Pandina. Spazio anche al best seller Ducato, la cui produzione continua ad Atessa. Spazio anche allo stabilimento di Cassino che sarà ancora la culla delle nuove Alfa Romeo Stelvio e Giulia, modelli che incarnano la passione per la guida sportiva e l'esclusività del Made in Italy. E ancora: le linee di produzione di Melfi, dove dal 2026 uscirà la nuova Lancia Gamma, e quelle di Modena, che diventerà il polo dell'alta gamma con Maserati.abr/tvi/gtr

Focus economia
Le ultime sulla Manovra e il discorso della Meloni

Focus economia

Play Episode Listen Later Dec 17, 2024


È saltata l equiparazione dei compensi dei ministri e sottosegretari non parlamentari a quelli dei colleghi eletti. Un emendamento alla legge di Bilancio riformulato dei relatori riscrive la norma, prevedendo per i membri del Governo non parlamentari e non residenti a Roma solo il «diritto al rimborso delle spese di trasferta per l espletamento delle proprie funzioni». Si tratta di una delle novità frutto della maratona notturna in commissione Bilancio alla Camera che, nelle intenzioni della maggioranza, ha l obiettivo di concludere i lavori entro oggi, martedì 17 dicembre, con il via libera al mandato ai relatori. L approdo in Aula è programmato per mercoledì 18 dicembre e il voto venerdì. Con il rischio però con l ultimo sì del Senato sia rinviato a dopo Natale. I lavori sono stati sospesi e riprenderanno intorno alle 15, dopo l intervento della presidente del consiglio Giorgia Meloni in Aula per le comunicazioni in vista del consiglio europeo. Non escluso l arrivo in commissione del ministro dell Economia Giancarlo Giorgetti: «Ho dato disponibilità, se mi chiamano ci vado» ha risposto ai cronisti in Transatlantico. Come detto oggi è stato anche il giorno dell intervento della presidente del Consiglio Giorgia Meloni nelle comunicazioni alla Camera in vista del Consiglio europeo. Tra i vari argomenti trattati, dai dazi ai rimpatri passando ai fondi per la difesa, la presidente del Consiglio ha parlato anche dell'aumento dei salari detassando: "Sono d'accordo sulla detassazione degli aumenti contrattuali di secondo livello. Giorgetti sa che varie volte ho cercato le coperture". E ha aggiunto: "È un tema su cui lavoro da due anni. Salvo fare come dice Milei, 'afuera ministero della cultura'. Ma non mi sento di replicarlo in Italia. La detassazione degli aumenti contrattuali sarebbe un bell'aiuto, forse il più concreto, che si può dare sul tema dell'aumento salariale". Ne parliamo con Gianni Trovati de Il Sole 24 Ore.Tavolo Stellantis: "Tutti gli stabilimenti italiani resteranno attivi"Si è tenuto oggi pomeriggio al Ministero delle Imprese e del Made in Italy al ministero delle Imprese e del Made in Italy il tavolo Stellantis. A presiederlo il ministro Adolfo Urso e per Stellantis Jean-Philippe Imparato, responsabile per l'Europa. Una delle notizie principali emerse durante i lavori è che arriverà in Italia la piattaforma Stla Small di Stellantis. La nuova archietettura produttiva sarà disponibile a partire dal 2028 a Pomigliano, con due nuovi modelli. Il numero uno di Stellantis in Europa, Jean Philippe Imparato, ha parlato di nuovi modelli per gli stabilimenti italiani a partire dal 2026. «Per Stellantis è venuto il tempo di fare squadra con l Italia per affrontare le sfide esistenziali che affrontiamo e sottovalutate da alcuni in Europa» ha detto in apertura del Tavolo in corso al Mimit. «Odio le promesse non mantenute e non voglio essere smentito dai fatti. Quindi, ci metto la faccia» è stato l impegno di Imparato.Imparato conferma il via alla produzione della Fiat 500 ibrida a Mirafiori a fine 2025, con l impegno a sviluppare la nuova famiglia di Fiat 500 fino al 2032-33. Il reparto produttivo dedicato ai cambi elettrificati arriverà a quota 600mila unità all anno, con una valutazione sulla possibilità di portare a 900mila il totale dei pezzi prodotti. Dal punto di vista istituzionale il Gruppo posizionerà a Torino il centro decisionale per l Europa. Per Pomigliano l impegno è allo sviluppo della nuova Pandina a partire dal 2030Intanto però il ministro Urso ha ricordato che la battaglia per sopravvivenza automotive è in Europa: "Oggi l'Italia può cambiare la politica industriale europea. Siamo in prima linea per superare le ideologie del green deal e realizzare finalmente un approccio pragmatico e realistico, capace di coniugare la sostenibilità ambientale con le esigenze produttive e sociali del nostro sistema industriale". Approfondiamo il tema con Alberto Annicchiarico de Il Sole 24 Ore.Inapp, giovani senza bussola, 1 su 2 non sa cosa vuole fareSenza bussola, con servizi di orientamento che risultano poco attrattivi: sono i giovani di oggi secondo l'ultima indagine Inapp, secondo cui il 38,2% degli under 30 afferma di non aver mai usufruito di un servizio di orientamento, con una percentuale ancora più alta (42%) nella fascia dei giovanissimi (15-17enni). Tra i motivi di questa scelta il 55,6% dichiara di "non averne avuto bisogno". Eppure di orientamento ci sarebbe la necessità, sottolinea l'Istituto nazionale per l'analisi delle politiche pubbliche, dal momento che ben il 57,3% degli stessi giovani sostiene di non avere le idee chiare su cosa "farà da grande". L'indagine, svolta in collaborazione con Geo, Anvur e Centro di Ateneo della Federico II e ha coinvolto 3.642 giovani 15-29enni e oltre 2.700 servizi di orientamento tra Università, Centri per l'Impiego, Istituti di formazione e scuole secondarie di primo e secondo grado. La ricerca evidenzia che in Italia esiste un insieme articolato di strumenti e servizi di orientamento (accoglienza, informazione, colloquio orientativo, tirocini, tecniche di ricerca attiva del lavoro, bilancio di competenze, tutorato nelle transizioni, outplacement, mentoring, career counselling, bilancio di competenza) che appare molto eterogeneo e frammentato e poco ancorato a stabili modelli culturali di riferimento. Ne parliamo con Natale Forlani, presidente Inapp.

Autoline Daily - Video
AD #3954 - VW Offers 14% Pay Increase to UAW; BYD Delays European Production; EU Won't Back Off CO2 Targets

Autoline Daily - Video

Play Episode Listen Later Dec 12, 2024 9:45


- VW Offers 14% Pay Increase to UAW - BYD Delays European Production - Stellantis Extends Italy Production Stoppage - Hyundai Invests $1 Billion Into China Ops - Mercedes' Kallenius Named ACEA President - EU Won't Back Off CO2 Targets - Hyundai Expands Partnership with Google - Kia Planning Electric Tasman Pickup - China 2024 Car Deliveries to Exceed 30 Million Vehicles - Chinese EVs Pile Up at Brazil Ports

Autoline Daily
AD #3954 - VW Offers 14% Pay Increase to UAW; BYD Delays European Production; EU Won't Back Off CO2 Targets

Autoline Daily

Play Episode Listen Later Dec 12, 2024 9:45


- VW Offers 14% Pay Increase to UAW - BYD Delays European Production - Stellantis Extends Italy Production Stoppage - Hyundai Invests $1 Billion Into China Ops - Mercedes' Kallenius Named ACEA President - EU Won't Back Off CO2 Targets - Hyundai Expands Partnership with Google - Kia Planning Electric Tasman Pickup - China 2024 Car Deliveries to Exceed 30 Million Vehicles - Chinese EVs Pile Up at Brazil Ports

Market Mover
Stellantis e le macerie di Mirafiori

Market Mover

Play Episode Listen Later Dec 3, 2024 14:20


Perché sanare la ferita aperta dalla crisi dell'auto sarà un percorso lungo e doloroso

Linea mercati
Ultimi scambi | Europa, BTP, Mirafiori & PIL USA

Linea mercati

Play Episode Listen Later Nov 27, 2024 5:52


Ribassi in Europa, Ftsmib a 33,000 punti. Migliori titoli a Milano: Monte dei Paschi a +3,15%, Pirelli a 1,85% e Campari a 1,07%. Non bene Generali a -2,24% e Stellantis a ribasso dopo l'annuncio della produzione sospesa a Mirafiori. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Focus economia
Viaggio nei consumi: Acqua Sant'Anna si espande in Europa

Focus economia

Play Episode Listen Later Oct 1, 2024


Ricominciamo per questa stagione il nostro viaggio nei consumi. Acqua Sant'Anna acquista l azienda francese La Compagnie Des Pyrénées, titolare del marchio Eau Neuve. L azienda di Vinadio ha fatto sapere che manterrà l identità e il know-how di Eau Neuve, garantendo continuità per i dipendenti e per la comunità locale. L acquisizione, del valore di circa 50 milioni di euro, permetterà di soddisfare una domanda crescente, rafforzando la presenza in un mercato di grande potenziale come quello francese.La notizia si inserisce nel contesto in cui, secondo le stime preliminari dell'Istat, nel mese di settembre 2024 l'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, diminuisce dello 0,2% su base mensile e aumenta dello 0,7% su base annua, dal +1,1% del mese precedente. Il calo dell'indice dei prezzi registrato a settembre è il primo segno meno registrato dall'Istat nell'anno 2024. Per quanto riguarda lo scorso mese, dunque, l'inflazione scende a +0,7%, il livello più basso registrato da inizio anno. Il calo del tasso d'inflazione si deve ancora all'evoluzione dei prezzi dei Beni energetici (-8,7% da -6,1% di agosto), ma risente anche del rallentamento su base tendenziale dei prezzi di alcune tipologie di servizi (ricreativi, culturali e per la cura della persona e di trasporto).Per contro, nel comparto alimentare, i prezzi aumentano lievemente il loro ritmo di crescita su base annua, contribuendo all'accelerazione dei prezzi del "carrello della spesa" (+1,1% da +0,6%).A settembre l'inflazione di fondo scende a +1,8% (dal +1,9% registrato negli ultimi tre mesi)È intervenuto ai microfoni di Sebastiano Barisoni, Alberto Bertone, presidente e amministratore delegato di Acqua Sant'Anna. Entra in vigore la patente a punti per l'ediliziaDa oggi 1° ottobre scatta l'obbligo della patente a crediti per operare nei cantieri temporanei o mobili per le imprese, anche quelle non qualificabili come imprese edili, e per i lavoratori autonomi che operano "fisicamente" nei cantieri. Il nuovo strumento è stato introdotto nell'edilizia dal decreto Pnrr che ha stabilito che occorre avere almeno 15 crediti per operare in un cantiere edile con l'obiettivo di garantire maggiore sicurezza. Risultato di un lungo confronto tra istituzioni, imprese e parti sociali, la patente a punti per l'edilizia è una misura adottata dal governo per la tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro pubblici e privati.Ogni impresa edile, per poter operare sul territorio nazionale, sarà dotata di una patente digitale associata a un punteggio iniziale che potrà diminuire o aumentare in base al comportamento dell'impresa sul campo, con particolare attenzione a violazioni delle normative edilizie, di sicurezza e ambientali. Al contrario, comportamenti virtuosi, come la realizzazione di opere a basso impatto ambientale o l'adozione di tecnologie all'avanguardia in ambito sicurezza, potranno essere premiati con l'aggiunta di punti. Saranno previsti anche meccanismi di recupero punti, attraverso la frequentazione di corsi di aggiornamento professionale e l'implementazione di misure correttive.Con questo nuovo meccanismo le responsabilità imputabili al datore di lavoro comporteranno una revisione della patente a punti in un processo di verifica continua. In presenza di fatti gravi, come gli infortuni sul lavoro mortali, l'ispettorato ha anche la possibilità di sospendere la patente per 12 mesi, fino alla revoca della licenza operativa.È intervenuta a Focus Economia, Federica Brancaccio, presidente dell'Ance - Associazione Nazionale Costruttori Edili.L'export nei distretti industriali cresce dell'1,4%, e il Sud fa +111% rispetto al 2016Nel secondo trimestre l'export dei distretti industriali è tornato a crescere, seppur lievemente, mostrando un aumento tendenziale dell'1,4% a prezzi correnti. Il bilancio dei primi sei mesi dell'anno diviene così di poco positivo, evidenziando un progresso pari al +0,2%. È quanto emerge dal Monitor dei distretti industriali elaborato dagli economisti del research department di Intesa Sanpaolo. Il dato complessivo continua a essere influenzato positivamente dal balzo dei flussi dell'oreficeria di Arezzo verso la Turchia spinto dalla forte domanda di oro per contrastare la perdita di potere d'acquisto causata dall'elevata inflazione che ha colpito il paese. Nel secondo trimestre dell'anno il numero dei distretti in crescita è tornato a salire, portandosi a quota 70 da 53 del primo trimestre. A livello settoriale l'industria agro-alimentare ha continuato a crescere, mettendo a segno nel secondo trimestre un aumento tendenziale pari al 6,4%. Sono rimasti in territorio positivo anche i distretti specializzati in beni di consumo della moda (+5,7%), spinti principalmente dall'oreficeria di Arezzo. Gli altri settori, pur non tornando a crescere, hanno evidenziato un'attenuazione se non un azzeramento del calo tendenziale.In generale, negli ultimi anni l'economia italiana ha mostrato un'evoluzione migliore rispetto alla crescita media dell'area dell'euro. Una spinta importante è venuta dagli ottimi risultati ottenuti sui mercati internazionali, dove si sono distinte le PMI italiane che realizzano più della metà del nostro export. Dall'analisi del contesto economico a cura del Research Department Intesa Sanpaolo, in occasione del premio che viene conferito oggi a Città della Scienza alle pmi di Campania, Calabria e Sicilia, emerge che nel 2023 i valori esportati dai territori della Direzione Regionale Campania, Calabria e Sicilia si sono assestati a quota 37,1 miliardi di euro, il 111% in più rispetto al 2016 (+120,3% la Campania, +97,5% la Sicilia e +112% la Calabria). Un elevato contributo viene dalla Campania (22,2 miliardi di euro di export nel 2023) dove il primo settore per vendite all'estero è la farmaceutica, seguito da agro-alimentare, automotive e sistema moda. Nel 2023 le esportazioni della Sicilia hanno superato i 14 miliardi di euro, con un peso importante del settore petrolifero, seguito da agro-alimentare, chimica, elettrotecnica ed elettronica.Il commento di Gregorio De Felice, capo economista e responsabile Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo.Stellantis: stop produzione 500 Bev a Mirafiori fino all'1 novembre. E Tavares convocato in parlamentoStop alla produzione di Fiat 500 bev fino al 4 novembre, Mirafiori prolunga lo stop per un mese. La comunicazione ai sindacati da parte di Stellantis è arrivata in mattinata. «Persiste, infatti, la mancanza di ordini legata all'andamento del mercato elettrico in Europa che è profondamente in difficoltà, nonostante la 500e nei primi 8 mesi dell'anno rappresenti il 40% delle vendite nel segmento EV delle city car (Segmento A) in Europa» scrive il Gruppo in una nota.La fermata prevista inizialmente fino al 13 ottobre 2024 dunque si protrarrà fino al 3 novembre prossimo, con i contratti di solidarietà attivi e gli addetti delle linee di assemblaggio a riposo forzato. Il provvedimento colpisce entrambe le linee di produzione, Fiat 500Bev e Maserati.A stretto giro arriva il commento preoccupato da parte delle sigle sindacali. «L'azienda oggi non ha chiarito se le attuali previsioni consentiranno o meno di produrre per tutto il mese di novembre, in questa condizione l'incertezza regna sovrana. Inaccettabile il livello di precarietà a cui stiamo arrivando, il sistema automotive così rischia il collasso» scrive la Fim in una nota. «È più che mai necessaria una presa d'atto da parte dei vertici Stellantis che sciolga le attuali titubanze e proceda verso un accordo programmatico in sede istituzionale» aggiungono i metalmeccanici della Cisl. «Con l'ulteriore stop a Mirafiori è a rischio la tenuta sociale. La situazione a Torino è sempre più preoccupante, aumenta la cassa e diminuisce il salario dei lavoratori, mettendo a rischio la tenuta sociale» sottolinea Luigi Paone, segretario generale della Uilm di Torino.Intanto il ceo di Stellantis Carlos Tavares sarà ascoltato in audizione, nella Commissione Attività produttive, commercio e turismo della Camera, il prossimo 11 ottobre, mentre il 18 è in calendario lo sciopero unitario e la manifestazione indetta dai sindacati metalmeccanici, Fim, Fiom e Uilm, a sostegno del settore automotive.«Escludere i lavoratori italiani dall'ascolto del Parlamento è molto grave» dice Michele De Parla segretario nazionale della Fiom. «Fim-Fiom-Uilm da tempo chiedono un confronto con le Istituzioni, a partire da Palazzo Chigi, per affrontare una situazione che si fa sempre più drammatica visto che anche oggi è stata comunicata ancora cassa integrazione da parte di Stellantis. È incredibile che il Parlamento italiano non senta il dovere di ascoltare i lavoratori dell'automotive che il 18 ottobre sciopereranno in tutta Italia e manifesteranno a Roma per rilanciare tutto il settore, compresa la componentistica» aggiunge De Palma.L'intervento di Filomena Greco, Il Sole 24 Ore.

Ultim'ora
Fiat, 125 anni di storia e tante novità

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Jul 26, 2024 2:00


ROMA (ITALPRESS) - Il futuro del brand Fiat è sempre più definito, grazie a una gamma destinata a crescere già nei prossimi 18 mesi. Il festeggiamento dei primi 125 della Fabbrica Italiana Automobili Torino al Lingotto ha infatti riservato molte sorprese. Ma andiamo con ordine. L'attuale Panda continuerà ad essere prodotta a Pomigliano almeno fino al 2030, anche nella versione ibrida. Al modello lanciato nel 2012, e prodotto da sempre nello stabilimento campano, si affiancherà anche la nuova Grande Panda che sarà ordinabile dall'autunno. Sarà assemblata in Serbia, sulla base della piattaforma Stla Small, che in Italia non è prevista. Sulla medesima base nel 2025 arriverà poi una versione “multipla” molto capiente e nel 2026 una versione “suv”. Modelli che saranno non solo a Kragujevac, ma ovunque le linee di produzione della Stla Small sono presenti. In Italia invece sarà prodotta la nuova 500 ibrida, che da fine 2025 affiancherà la produzione della 500 elettrica a Mirafiori. Il telaio sarà lo stesso, modificato per accogliere il motore termico da un litro di cilindrata e un sistema elettrico che ridurrà i consumi. Già alla fine di quest'anno è invece prevista una versione della 500 elettrica dedicata a Giorgio Armani. Si lavora a nuove versioni anche sulla gamma della 600, che si basa sulla piattaforma Stla Medium, ed è assemblata in Polonia nello stabilimento di Tychy, sia per la versione elettrica che per quella ibrida. C'è infine la Topolino, che è omologata come un quadriciclo, ed è prodotta in Marocco, e su cui sono già state pensate molte varianti. Per il resto l'amministratore delegato di FIAT Olivier Francois non si sbilancia, anche se a marzo aveva presentato molte altre varianti della Grande Panda, che potrebbero vedere la luce dopo il 2026, ma per ora non c'è nulla di ufficiale.abr/tvi/mrv

Focus economia
Federmeccanica: "L'automotive verso la sostenibilità ambientale". Per ora a vantaggio della Cina

Focus economia

Play Episode Listen Later Jul 11, 2024


Oggi al Cuoa Business School di Altavilla Vicentina (Vicenza) si è tenuto il convegno dal titolo "La filiera italiana dell'Automotive tra transizione e competitività", organizzato da Anfia e Federmeccanica con il patrocinio di Confindustria Veneto ed il sostegno della Fondazione Cuoa. Durante l'evento sono stati presentati due studi che hanno inquadrato rischi e opportunità del futuro del settore automotive in Italia in correlazione a quanto sta accadendo in particolare tra Europa e Cina, con il Green Deal e l'introduzione dei dazi aggiuntivi all'importazione delle auto elettriche dal Paese asiatico. Il primo, "Piano per la competitività del settore automotive italiano" è stato curato da Anfia e AlixPartners mentre il secondo, "L'automotive verso la sostenibilità ambientale", è stato presentato da Corrado La Forgia, vicepresidente Federmeccanica e il professor Luca Beltrametti, dell'Università di Genova. In quest'ultimo studio viene sottolineata la crescita del mercato orientale. "Questo è avvenuto - hanno precisato La Forgia e Beltrametti - anche grazie alle intelligenti politiche di sostegno alla domanda di auto elettriche fatte dal governo cinese che hanno favorito una continua innovazione tecnologica innalzando il livello di performance dei veicoli e riducendone al contempo i costi di produzione. Ciò, associato alla disponibilità di materie prime, di enormi economie di scala e di competenze professionali, ha permesso un 'sorpasso' rispetto ai leader tradizionali occidentali".Durante l'evento è intervenuto anche Federico Visentin, presidente Federmeccanica che ha avvertito: "Abbiamo bisogno di politiche industriali che puntino soprattutto sull'offerta e sull'innovazione di prodotto più che sugli incentivi sulla domanda che devono rimanere soluzioni marginali". Intanto preoccupano gli ultimi dati del settore: La produzione italiana di autoveicoli diminuisce del -27,8% a maggio rispetto all'anno precedente, secondo i dati Istat corretti per il calendario. Anche nell'insieme dei primi cinque mesi dell'anno è in contrazione rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente del 16%. Nel complesso, il settore della fabbricazione di mezzi di trasporto è quello con la flessione tendenziale più ampia a maggio (-11,1% su anno). Dall'inizio dell'anno la produzione si è ridotta del 6,7% rispetto ai primi cinque mesi del 2023. Per trovare un calo maggiore di quello registrato a maggio 2024 dalla produzione di autoveicoli bisogna tornare indietro nel tempo fino a ottobre 2021 quando la flessione fu del 33,4%. Dall'Istat spiegano che il dato relativo agli autoveicoli si riferisce alla sintesi di sei macroprodotti: autovetture, autobus, autocarri derivanti da vetture, camper, motori per autoveicoli (compresi i trattori) e autogru.Ne parliamo con Corrado La Forgia, Vicepresidente Federmeccanica - General Manager VHIT-WEIFU.Fiat compie 125 anni, ma Stellantis produce sempre meno in ItaliaA Palazzo Bricherasio, Torino, l 11 luglio 1899. È questo il luogo e la data dove 125 anni nasceva la Fiat, fondata all epoca come Società Anonima Fabbrica Italiana di Automobili Torino . Il primo presidente fu Ludovico Scarfiotti ma i creatori del progetto furono il Conte Emanuele Cacherano di Bricherasio e l avvocato Cesare Goria Gatti, entrambi fondatori dell ACI Automobile Club d Italia. Davanti al Cav. Dott. Ernesto Torretta, Notaio Patrimoniale della Real Casa, i soci versarono un capitale di 800.000 lire. Chi erano i fondatori della Fiat? Emanuele Cacherano di Bricherasio, Alfonso Ferrero de Gubernatis Ventimiglia, Carlo Biscaretti di Ruffia, Lodovico Scarfiotto, Cesare Goria-Gatti e Giovanni Agnelli. Quest ultimo, diventato come noto il proprietario dell azienda torinese e capostipite di una dinastia che ancora oggi sie, si aggiunge in un secondo momento al progetto di creazione del primo marchio automobilistico a livello industriale. Il primo modello costruito dalla neonata società fu la 3 Hp, prodotta in 8 esemplari nel corso del 1899 e derivata dalla Welleneys Per vedere la nascita del Lingotto bisogna attendere il 1916, con la fine dei lavori nel 1923. Il presente dell'azienda simbolo del capitalismo italiano, però, non è così roseo. Secondo i dati della Fim-Cisl presentati lunedì 8 luglio a Torino, gli stabilimenti della holding hanno prodotto 303.510 veicoli, pari a un meno 25,2% dall anno precedente. Solo Pomigliano e Atessa mantengono il segno più con un incremento del 2%. Flessione generale: Dopo tre anni di crescita, dal 2021 al 2023, arriva una frenata che per il sindacato significa poco più di 500mila veicoli prodotti a fine anno, a fronte dei 751mila del 2023. Ma soprattutto la metà rispetto all obiettivo di un milione di auto, soglia condivisa con il ministero delle Imprese e del Made in Italy. E Torino? I primi sei mesi della fabbrica di Mirafiori vedono un -63,4% rispetto allo stesso periodo dell anno scorso. La flessione più consistente dopo il plant Maserati di Modena (-73%). Gli esemplari prodotti sono 19.510, ovvero poco più di un terzo in relazione al 2023. I dipendenti nell assemblaggio sono 2.861, 360 in meno dall ultimo monitoraggio di dicembre. Gran parte di quest ultimi, comunque, ricollocati nel Battery Technology Center e nel Circular Economy Hub inaugurati tra settembre e ottobre dell anno scorso. A Mirafiori, dove hanno pesato 45 giorni di stop produttivo (26 nel secondo trimestre), il 90% dei volumi prodotti nel primo semestre sono 500 elettriche. Solo 1.850 Maserati prodotte, una riduzione del 70% dall anno precedente e cifra lontana dalle 10.000 unità del 2017.Ne parliamo con Ferdinando Uliano, segretario generale della Fim Cisl.Taglio del nastro per l'aeroporto di Salerno, 20 le destinazioniUn'offerta inziale che prevede 20 destinazioni sparse nel mondo. Oltre a nuovi scenari nell'ottica di un sistema aeroportuale in Campania che per la prima volta va oltre Napoli. E' il nuovo aeroporto Salerno-Costa d'Amalfi che ha visto oggi il taglio del nastro mettendo d'accordo il governatore campano De Luca, che parla di "giornata storica", e il ministro dei Trasporti Salvini che sottolinea invece i benefici in termini di "posti di lavoro e ricchezza" che deriveranno dalla nuova struttura inaugurata oggi dopo tanti rinvii. L'inizio dei primi voli segna inoltre la nascita del sistema aeroportuale campano imperniato sui due scali di Napoli e Salerno e gestito da un unico soggetto, Gesac, in una logica di sistema integrato e complementare. Venti le mete coperte di cui 6 di nazionali (Catania, Cagliari, Milano Bergamo, Milano Malpensa, Torino e Verona), 7 internazionali (Basilea, Berlino, Ginevra, Malta, Nantes, Londra Gatwick e Londra Stansted) e 7 sul segmento charter (Corfù, Djerba, Monastir, Podgorica, Rodi, Sharm el-Sheikh e Zante). Il piano di sviluppo consiste in un complesso gruppo di investimenti articolati in diverse fasi tra loro correlate per un importo complessivo, fino al 2043, di circa 254 milioni di euro di cui 134 milioni finanziati con fondi pubblici. La prima fase si è principalmente concentrata sulla realizzazione delle nuove infrastrutture di volo e sulla ristrutturazione degli esistenti edifici ed aree destinate ai passeggeri, necessarie alla messa in esercizio dello scalo. In particolare il prolungamento della pista di volo e l'estensione dei piazzali di sosta aeromobili, la segnaletica di volo, la riattivazione dell'aerostazione passeggeri e parcheggi. Il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, intervenendo all'inaugurazione dell'aeroporto Salerno-Costa d'Amalfi ha dichiarato: "Questa è una grande opera di sistema non solo perché collega il territorio con Berlino, con Londra, con Milano, con Catania. Non c'è ancora il nome dell'aeroporto salernitano, lo deciderete nelle prossime settimane. Su Malpensa una decisione l'abbiamo già presa. L'importante che partano i voli. Questo è l'inizio di un percorso. C'è il collegamento con la metropolitana, ovviamente sono altri 300 milioni di euro che stiamo mettendo come sistema di infrastrutture e trasporti con il contratto di programma Rfi in fase di progettazione quindi visto che siamo ambiziosi e visto che a me piace dare alla mia squadra dei termini temporali, conto che entro l'inizio del 2027 ci sia anche la fermata della metropolitana per un collegamento rapido con la città". "Oggi parte anche il collegamento di Bus Italia - ha aggiunto il vicepremier - con Ferrovie dello Stato tra l'aeroporto e la città, quindi è un sistema. L'uscita dell'autostrada A2 non è lontana. Sempre Rfi e Ferrovie dello Stato hanno in corso di progettazione l'intera tratta dell'alta velocità Salerno-Reggio Calabria per arrivare fino alle pendici dello Stretto". Ne parliamo con Carlo Borgomeo, Presidente Assaeroporti.

Ultim'ora
La Panda diventa Grande

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Play Episode Listen Later Jun 21, 2024 1:34


ROMA (ITALPRESS) - La Panda non è a rischio estinzione, anzi il listino Fiat a breve sarà invaso di nuovi modelli. La versione che vediamo oggi sulle strade continuerà ad essere prodotta a Pomigliano d'Arco fino al 2030, compresa la nuova versione ibrida Pandina. Dall'11 luglio sarà in commercio anche la Grande Panda, che a differenza della Grande Punto lanciata nel 2005, sarà prodotta all'estero, in Serbia nell'impianto di Kragujevac, dove ultimamente veniva assemblata la 500L e dove sono presenti tutti i fornitori italiani del gruppo con stabilimenti ad hoc. Non sarà quindi Made in Italy, ma certamente è stata concepita a Torino al centro stile di Mirafiori.tvi/mrv

Cierre de mercados
Parte 2: Las expectativas de inflación de los consumidores europeos caen a mínimos de 2021 28/05/2024

Cierre de mercados

Play Episode Listen Later May 28, 2024 53:58


Los consumidores de la zona euro rebajan sus expectativas de inflación, según una encuesta del BCE. Justo cuando el banco está ultimando el que sería el primer recorte de los tipos tras diez subidas del precio del dinero desde julio de 2022. En clave empresarial, el ministro francés de Economía, Bruno Le Maire, confirma que la filial nuclear del gigante informático Atos seguirá bajo control del Estado. ABN Amro compra el banco privado alemán HAL por 672 millones de euros mientras TotalEnergies firma un acuerdo para la implementación de un proyecto de hidrógeno verde a gran escala en Túnez. El Fiat 500 da la espalda al 100% eléctrico y apuesta por un nuevo modelo híbrido que se producirá en la fábrica italiana de Mirafiori a partir de 2026. Ucrania y Bélgica alcanzan un acuerdo bilateral de seguridad que incluye la entrega de 30 cazas F-16. Entrevistaremos a Alvaro Cabrera, CEO de MIO Group, para hablar de sus últimos resultados y de su experiencia en el sector de Internet. En Expansión y Ciclo, el gasto en pensiones sube un 6,3% en mayo y alcanza la cifra récord de 12.732 millones. Los temas de la actualidad los debatiremos en la Tertulia de Cierre de Mercados con Juan Pablo Calzada, economista y analista financiero, y Antonio Alvarez Ossorio, del despacho de abogados Alvarez Ossorio Miller.

Linea mercati
Caffè Affari (ristretto) | Borse, Oro, Stellantis, Benetton, Mare Group

Linea mercati

Play Episode Listen Later May 28, 2024 3:55


Milano punta ai 35.000; Oro sopra i 2.350$ l'oncia; Stellantis e il rilancio di Mirafiori; Cda Benetton; Mare Group, oggi il debutto a Piazza Affari Puntata a cura di Gualtiero Lugli - Class Cnbc Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

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Stellantis, Uliano "A Mirafiori anche la 500 ibrida dal 2026"

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Play Episode Listen Later May 27, 2024 2:01


TORINO (ITALPRESS) - "La nuova 500 ibrida sarà prodotta a Mirafiori dal primo trimestre 2026". Lo ha annunciato Ferdinando Uliano, segretario generale della Fim Cisl, al termine dell'incontro con il ceo di Stellantis Carlos Tavares. "In due anni, inoltre, dalla primavera 2025 verranno sviluppati 5 modelli elettrici e la Jeep Compass ibrida su Melfi - aggiunge -. Su Cassino conferme su Giulia e Stelvio, e su Pomigliano è stato confermato che la produzione proseguirà oltre il 2029. Servono però risposte sull'obiettivo del milione di auto prodotte. Chiederemo un incontro al Governo" aggiunge. xb2/mgg/

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Stellantis, Uliano "A Mirafiori anche la 500 ibrida dal 2026"

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Play Episode Listen Later May 27, 2024 2:01


TORINO (ITALPRESS) - "La nuova 500 ibrida sarà prodotta a Mirafiori dal primo trimestre 2026". Lo ha annunciato Ferdinando Uliano, segretario generale della Fim Cisl, al termine dell'incontro con il ceo di Stellantis Carlos Tavares. "In due anni, inoltre, dalla primavera 2025 verranno sviluppati 5 modelli elettrici e la Jeep Compass ibrida su Melfi - aggiunge -. Su Cassino conferme su Giulia e Stelvio, e su Pomigliano è stato confermato che la produzione proseguirà oltre il 2029. Servono però risposte sull'obiettivo del milione di auto prodotte. Chiederemo un incontro al Governo" aggiunge. xb2/mgg/

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Stellantis, Uliano "A Mirafiori anche la 500 ibrida dal 2026"

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Play Episode Listen Later May 27, 2024 2:01


TORINO (ITALPRESS) - "La nuova 500 ibrida sarà prodotta a Mirafiori dal primo trimestre 2026". Lo ha annunciato Ferdinando Uliano, segretario generale della Fim Cisl, al termine dell'incontro con il ceo di Stellantis Carlos Tavares. "In due anni, inoltre, dalla primavera 2025 verranno sviluppati 5 modelli elettrici e la Jeep Compass ibrida su Melfi - aggiunge -. Su Cassino conferme su Giulia e Stelvio, e su Pomigliano è stato confermato che la produzione proseguirà oltre il 2029. Servono però risposte sull'obiettivo del milione di auto prodotte. Chiederemo un incontro al Governo" aggiunge. xb2/mgg/

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Stellantis, Sbarra "Nuovi modelli e incentivi per la transizione"

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Play Episode Listen Later May 7, 2024 1:47


TORINO (ITALPRESS) - "Aspettiamo, a seguito degli incontri abbiamo fatto con il Governo, il piano industriale che Stellantis deve presentare. Per capire quali sono gli investimenti, quali sono le risorse, quanti nuovi modelli arrivano in Italia, come alziamo la produzione, come si salvaguardano il lavoro e l'occupazione diretta e dell'indotto. È ovvio, Mirafiori non si può fermare. Siamo nel cuore del settore dell'automobile. E il sistema delle imprese deve contribuire alla ripartenza”. Così Luigi Sbarra, segretario generale della Cisl, a margine di un evento organizzato dal sindacato a Torino, in merito alla situazione con Stellantis.xb2/sat/gtr

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Stellantis, Sbarra "Nuovi modelli e incentivi per la transizione"

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Play Episode Listen Later May 7, 2024 1:47


TORINO (ITALPRESS) - "Aspettiamo, a seguito degli incontri abbiamo fatto con il Governo, il piano industriale che Stellantis deve presentare. Per capire quali sono gli investimenti, quali sono le risorse, quanti nuovi modelli arrivano in Italia, come alziamo la produzione, come si salvaguardano il lavoro e l'occupazione diretta e dell'indotto. È ovvio, Mirafiori non si può fermare. Siamo nel cuore del settore dell'automobile. E il sistema delle imprese deve contribuire alla ripartenza”. Così Luigi Sbarra, segretario generale della Cisl, a margine di un evento organizzato dal sindacato a Torino, in merito alla situazione con Stellantis.xb2/sat/gtr

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Urso "Prosegue piano con Stellantis, confronto costruttivo"

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Play Episode Listen Later May 3, 2024 2:07


TORINO (ITALPRESS) - "Abbiamo un confronto continuativo con l'azienda al fine di delineare tutte le condizioni per raggiungere l'obiettivo di un milione di veicoli prodotti da Stellantis in Italia nel più breve tempo possibile, invertendo la rotta del declino industriale nel settore dell'automotive che purtroppo ha contraddistino gli ultimi anni". Così Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy, in merito alla dossier Stellantis. xb2/ads/mrv

ADAPT
ADAPT - La pillola - Lo sciopero di Mirafiori, il futuro dell'auto a Torino - Puntata del 22/04/2024

ADAPT

Play Episode Listen Later Apr 22, 2024 5:33


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Tg News - 16/4/2024

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Play Episode Listen Later Apr 16, 2024 6:09


ROMA (ITALPRESS) - In questa edizione: - Teheran attende il contrattacco di Israele- Rogo alla Borsa di Copenaghen, evacuato Parlamento- Ex Ambasciatore italiano al Cairo in aula al processo Regeni- Mirafiori, cassa integrazione per 2mila lavoratori- Arrestati tre funzionari dell'Agenzia delle Entrate- Bimbi maltrattati in asilo nido, arrestata maestra nel milanese- A Olimpia accesa fiamma dei Giochi- Anas, con il Piano Neve 2023/24 oltre 12 mila interventi- Previsioni 3B Meteo 17 Aprilemrv

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Stellantis, nuova cassa integrazione a Mirafiori per 500 elettrica e Maserati. Coinvolti oltre 2mila lavoratori

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Apr 16, 2024 1:15


Si ferma ancora la carrozzeria di Mirafiori: Stellantis ha annunciato nuova cassa integrazione per tutti gli oltre 2.000 lavoratori della 500 elettrica e della Maserati da lunedì 22 aprile fino a lunedì 6 maggio compreso.

Focus economia
Oggi 75 esimo anniversario della Nato. Aumentare la spesa militare, ma con che soldi?

Focus economia

Play Episode Listen Later Apr 4, 2024


Alla vigilia del 75° anniversario dalla fondazione della Nato, che cade oggi, da Bruxelles il segretario generale Jens Stoltenberg ha annunciato che l'Alleanza inizierà a pianificare un programma di aiuti militari quinquennale da 100 miliardi di dollari per l'Ucraina, nonostante gli Stati Uniti abbiano invitato alla cautela su alcuni aspetti della proposta. "Oggi gli alleati hanno concordato di andare avanti con la pianificazione di un ruolo maggiore della Nato nel coordinamento della sicurezza e dell'addestramento", ha detto Stoltenberg dopo la riunione dei ministri degli Esteri della Nato. Da Bruxelles, il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha chiesto che anche il fronte sud diventi una priorità per la Nato. Il primo ministro olandese Mark Rutte è il favorito per diventare il nuovo leader dell'Alleanza, ma ci sono ancora degli ostacoli da superare.Il nuovo programma della Commissione Ue poggia su strumenti già esistenti: non solo il bilancio comunitario, ma anche il Fondo europeo di Difesa. Il quadro politico è dettato dalla dottrina strategica approvata dai paesi membri nel 2022 e che prevede maggiore coinvolgimento dell'Unione negli affari militari (si veda Il Sole/24 Ore del 22 marzo 2022). Sul fronte ucraino, Bruxelles propone di creare un centro di ricerca dedicato all innovazione tecnologica in campo militare e che avrà sede a Kiev.Ne parliamo con Adriana Cerretelli, editorialista Il Sole 24 Ore Bruxelles. Stellantis, tavoli al Mimit per salvare la produzione in ItaliaTerza giornata di incontri sulla produzione di Stellantis in Italia.Sono 150 le uscite incentivate alla Maserati di Modena, annunciate da Stellantis nell'ambito dell'accordo quadro nazionale non sottoscritto dalla Fiom CgilIeri tavolo al Mimit sulle difficoltà di Mirafiori.A chiedere un nuovo modello da assegnare a Mirafiori questa volta non sono soltanto i sindacati ma anche le istituzioni, a cominciare da Regione Piemonte e Comune di Torino.Mirafiori è il più a rischio tra le fabbriche italiane, proprio per i volumi produttivi, calati nel 2023 del 10% - a quota 80mila autovetture - e inchiodati a sole 12mila unità nel primo trimestre dell anno.Della necessità di arrivare a quota 200mila auto a Mirafiori sono convinti tutti, compreso il ministro Adolfo Urso.Arrivare a questo traguardo per Mirafiori significa, in una logica nazionale, raggiungere l'obiettivo - confermato più volte dall azienda - di produrre 1 milione di veicoli in Italia.Ne parliamo con Filomena Greco, Il Sole 24 Ore.PNRR, mille giorni al traguardo: nodo tempi e sanitàIl Pnrr italiano arriva oggi a metà del guado. Mancano esattamente mille giorni alla scadenza del 30 giugno 2026, data ufficiale di chiusura dei lavori, al netto di proroghe di cui in Italia sottotraccia si discute molto nella consapevolezza, però, che il dibattito è prematuro e che eventuali decisioni in merito toccheranno alla nuova Commissione europea.Altri 995 giorni sono invece passati dalla «decisione di esecuzione» con cui il Consiglio Ue ha approvato il Piano presentato da Roma. I motori viaggiano a pieni giri, come mostrano alcuni dei numeri messi in fila per Il Sole 24 Ore dall Osservatorio Recovery Plan dell Università di Tor Vergata. In corso di realizzazione ci sono 121mila progetti, su cui lavorano 126mila soggetti attuatori affiancati da 11.581 soggetti subattuatori. Ma il panorama continua ad arricchirsi, perché a oggi ci sono 69.867 procedure di gara avviate. Dal contatore della spesa, l'ultimo dato ufficiale emerso si riferiva al 31 dicembre scorso e si attestava a 42,9 miliardi. Il dato, però, dovrebbe accelerare in fretta, anche per effetto delle nuove norme del decreto Pnrr quater che rendono più stringenti gli obblighi di aggiornare sulla piattaforma telematica ReGis lo stato di avanzamento degli interventi, pena la segnalazione in una sorta di black list e il rischio di subire i poteri sostitutivi. L'ultimo ostacolo da superare pare quello della piena integrazione con i dati relativi alle opere del ministero dell Istruzione che fin qui avevano viaggiato su un canale digitale autonomo.Ne parliamo con Marzio Bartoloni, Il Sole 24 Ore.

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Stellantis, Urso "Mirafiori deve ripartire con prospettiva condivisa"

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Play Episode Listen Later Apr 3, 2024 3:27


ROMA (ITALPRESS) - "C'è la necessità che nello stabilimento di Mirafiori si possano produrre almeno 200 mila vetture. In una logica nazionale, significa raggiungere l'obiettivo, confermato più volte dall'azienda, di un milione di veicoli realizzati nel nostro Paese", ha spiegato il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, a margine del tavolo Stellantis su Mirafiori. xi2/ads/gsl

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Stellantis, Urso "Mirafiori deve ripartire con prospettiva condivisa"

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Play Episode Listen Later Apr 3, 2024 3:27


ROMA (ITALPRESS) - "C'è la necessità che nello stabilimento di Mirafiori si possano produrre almeno 200 mila vetture. In una logica nazionale, significa raggiungere l'obiettivo, confermato più volte dall'azienda, di un milione di veicoli realizzati nel nostro Paese", ha spiegato il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, a margine del tavolo Stellantis su Mirafiori. xi2/ads/gsl

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Mirafiori, Urso: “Produrre almeno 200mila vetture. I sindacati: “Il 12 sciopero unitario”

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Apr 3, 2024 1:55


Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, al termine del tavolo al Mimit sullo stabilimento Stellantis di Mirafiori dichiara che è necessario produrre almeno 200mila vetture. "Dobbiamo avere molto chiara la regola che la produzione è strettamente correlata alla domanda di mercato.

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Stellantis, Urso "Chiara importanza e centralità stabilimento Melfi"

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Play Episode Listen Later Apr 2, 2024 2:50


ROMA (ITALPRESS) - "Con Melfi, Mirafiori e Atessa avremo sufficiente chiarezza su quali possono essere le prospettive sulla produzione, investimenti, modelli e quindi sull'occupazione nei singoli stabilimenti da parte dell'attore primario che è Stellantis: Lo ha detto il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso che ha presieduto a Palazzo Piacentini, sede del MIMIT, il primo incontro per l'analisi degli stabilimenti produttivi di Stellantis in Italia, focalizzato sull'impianto di Melfi in Basilicata. xb1/pc/gsl

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Stellantis, Urso "Chiara importanza e centralità stabilimento Melfi"

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Play Episode Listen Later Apr 2, 2024 2:50


ROMA (ITALPRESS) - "Con Melfi, Mirafiori e Atessa avremo sufficiente chiarezza su quali possono essere le prospettive sulla produzione, investimenti, modelli e quindi sull'occupazione nei singoli stabilimenti da parte dell'attore primario che è Stellantis: Lo ha detto il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso che ha presieduto a Palazzo Piacentini, sede del MIMIT, il primo incontro per l'analisi degli stabilimenti produttivi di Stellantis in Italia, focalizzato sull'impianto di Melfi in Basilicata. xb1/pc/gsl

Focus economia
Crescono gli occupati ma anche i poveri, lavorare non basta

Focus economia

Play Episode Listen Later Mar 26, 2024


I risultati segnati dall'occupazione nell'ultimo anno «sono molto positivi, ma dobbiamo ricordarci che il problema della povertà assoluta riguarda persone che non beneficiano dei miglioramenti del mercato del lavoro». Andrea Garnero, economista dell'Ocse, commenta il record della povertà in Italia. Nel 2023 l'Istat calcola 5,7 milioni di persone in povertà assoluta, di queste 1,3 milioni sono minori. La crescita dei prezzi ha inciso nelle tasche dei cittadini che hanno speso di più (quasi il 4%) per comprare meno. L'inflazione alle stelle, l'addio al reddito di cittadinanza e il ritiro dei sussidi post Covid hanno influito su questa dinamica. Per aiutare quei lavoratori, che pur avendo un impiego restano in una condizione di povertà, Garnero lancia una proposta: «Garantire i minimi contrattuali e accompagnarli con un'integrazione al reddito dello Stato».Ne parliamo proprio con Andrea Garnero, Economista presso il Dipartimento Lavoro e Affari Sociali dell'OCSE.Ue lancia indagine su Amazon, Alphabet, Apple e Meta per sospetta violazione Digital Markets ActLa Commissione europea ha annunciato ieri l'apertura di indagini ai danni di quattro società americane: Alphabet (che controlla Google), Meta (proprietaria di Facebook e Instagram), Apple e Amazone. Bruxelles sospetta che le soluzioni proposte dalle tre società non siano pienamente conformi al DMA (Digital Markets Act entrato in vigore il 7 marzo 2024), con cui l'Unione vuole proteggere la crescita delle start up in Europa e tutelare le scelte degli utenti. Lo scopo è garantire mercati digitali che in Europa siano al tempo stesso aperti e contendibili.«Esprimiamo preoccupazione e continuiamo a monitorare attentamente la situazione. In generale, vogliamo che il Dma sia applicato con precisione e facciamo in modo che nessuna società cerchi di aggirare le regole», ha detto la commissaria Ue per la concorrenza Margarethe Vestager, sottolineando che la Commissione «lavora sempre con tutte le parti coinvolte per verificare se ci siano irregolarità». La commissaria ha spiegato che, al momento, l'indagine è stata avviata a carico di alcune società, ma «non è detto che non siano coinvolti altri gruppi, se emergeranno criticità». L'indagine, ha detto Vestager, «dovrebbe essere conclusa nell arco di 12 mesi». In caso di violazione, la Commissione può imporre multe fino al 10% del fatturato totale della società a livello globale, che possono salire al 20% in caso di violazione reiterata. Non è la prima volta che le Autorità Antitrust, anche quella nazionale italiana, si occupano di Big Tech. Ne parliamo con Alessandro Plateroti - nuovo Direttore di NewsMondo.it Tesla e governo in trattativa per sito di camion in ItaliaTesla sarebbe in trattativa con il governo per la produzione in Italia di camion e furgoni elettrici: contatti che tra qualche stop and go vanno avanti da mesi. Secondo alcune fonti industriali, il ministero delle Imprese e del made in Italy nelle ultime settimane avrebbe approfondito il dialogo con un possibile nuovo costruttore dell'automotive e i contatti più seri sarebbero con la Tesla di Elon Musk. Interlocuzioni anche con tre produttori cinesi, sempre per eventuali investimenti produttivi nel settore dell'elettrico: Byd, Great Wall Motors e Chery Automobile. Con quest'ultimo, in particolare, il dialogo sarebbe entrato in uno stadio più avanzato nell'ultimo mese dopo una serie di sopralluoghi in ex aree industriali del Sud proposte di funzionari del Mimit come possibili localizzazioni. Cercare di portare un altro costruttore in Italia, sottolinea il Sole, avrebbe l'obiettivo "di strappare un grande investimento in Italia" o "quantomeno di scuotere il dialogo con Stellantis prospettando al gruppo guidato da Carlos Tavares una scomoda concorrenza in Italia".Intanto è stato siglato da Stellantis e dai sindacati metalmeccanici torinesi un accordo per l uscita volontaria incentivata di 1.520 lavoratori occupati in 21 società del gruppo presenti sul territorio, su un bacino di circa 12mila addetti complessivi. Lo comunicano le sigle dei metalmeccanici Fim, Uilm, Fismic e Ugl che hanno sottoscritto l accordo. Di questi, come fa sapere il sindacato, sono previste 733 uscite incentivare nelle strutture centrali (impiegati e quadri) e 300 alle Carrozzerie di Mirafiori.Ne parliamo con Carmine Fotina, Il Sole 24 Ore.

Focus economia
Lavoratori extra Ue, boom di domande al primo click day

Focus economia

Play Episode Listen Later Mar 19, 2024


Oggi Il Sole 24 Ore racconta in esclusiva il boom di domande anche nel primo click day dell'anno per l'ingresso di cittadini extra-Ue da destinare al lavoro subordinato non stagionale. Il copione si ripete identico: le istanze inoltrate dalle imprese a caccia di manodopera attraverso il portale Servizio Ali del Dipartimento per le Libertà civili e immigrazione del ministero dell Interno sono state 4.167 soltanto nel primo minuto dopo le 9, sono salite a 38.464 alle 9.05 e sono arrivate a 242.365 alle 18. Cinque volte e mezzo più dei circa 45mila posti in palio sui 151mila totali autorizzati per il 2024 (61.250 totali per lavoro subordinato non stagionale, 700 per lavoro autonomo e 89.050 per lavoro subordinato stagionale) dalla nuova programmazione triennale definita dal decreto legge Cutro e resa operativa dal Dpcm 27 settembre 2023.Commentiamo i dati con Enrico Di Pasquale, ricercatore Fondazione Moressa.Gas Naturale Liquefatto (GNL) in Italia crescono la filiera (+10%) e il consumo (+15%). La rete italiana è la prima in EuropaCresce, in Italia, la filiera del Gnl, il gas naturale liquefatto. I dati sono stati diffusi la scorsa settimana da Assogasliquidi-Federchimica che fa capo a Confindustria sulla base del rapporto SSLNG Watch realizzato da Mbs Consulting, società del gruppo Cerved.A dicembre 2023 sono 293 le attività con depositi di Gnl (+10% rispetto al 2022) per i diversi impieghi, soprattutto per il trasporto pesante.Considerando le sole importazioni dei primi due mesi del 2024, ed escludendo invece il gas già stoccato che ha comunque contribuito agli approvvigionamenti del Paese, in base a dati Snam il Gnl è diventato la prima fonte di importazione del gas in Italia, superando i volumi in arrivo a Mazara del Vallo dall'Algeria. Il Gnl ha raggiunto il 31,2% delle importazioni, mentre dal gasdotto di Mazara è arrivato il 30,1% del gas. A seguire Melendugno con il 18,3%, Passo Gries con il 12,9%, Tarvisio 5,4% e, infine Gela con il 3,2%.Quindi anche se il Gnl è al primo posto con il 31,2%, resta comunque inferiore rispetto al gas che proviene dai gasdotti, cioè considerando la somma dei cinque punti d'ingresso (68,8%).Aumentati anche i consumi, +15% sul 2023, con volumi pari a oltre 151.000 tonnellate.Sull'infrastruttura per il Gnl (Stazioni di servizio, impianti per le imprese, reti off-grid, depositi che integrano quella a metano) l'Italia è il primo Paese in Europa e nonostante la turbolenza dei prezzi del 2022, l'industria italiana del Gnl è riuscita a mantenere la sua posizione dominante in Europa anche nel corso del 2023. Le imprese stanno continuando a investire nello sviluppo di questo mercato. Ne parliamo con Andrea Arzà - presidente di Assogasliquidi-Federchimica.Tavares, 'presenza di Stellantis in Italia non è a rischio'L’Italia è uno dei tre pilastri di Stellantis nel mondo, insieme e Francia e Stati Uniti. E resterà tale. Parola di Carlos Tavares, ceo del terzo gruppo automobilistico globale per ricavi.Tavares parla oggi con Il Sole 24 Ore mentre settimane di cassa integrazione e solidarietà, anche per Maserati, riducono al minimo la capacità dello stabilimento di Mirafiori. Quindi, Italia centrale sì, ma anche aria tesa. Soprattutto per il futuro del grande complesso industriale e del suo indotto. Tutto questo mentre il top manager portoghese ha chiuso un anno molto positivo sotto il profilo dei risultati finanziari (utile +18,6%), del dividendo (+16%) e del brillante andamento del titolo (+65% nei dodici mesi). Il piano Dare Forward 2030 per la transizione sta convincendo gli investitori.Mister Tavares, Gianni Agnelli sostenne che gli interessi della Fiat erano quelli del Paese e viceversa.Ne parliamo con Alberto Annicchiarico, che firma l'intervista per Il Sole 24 Ore.

Focus economia
Il futuro industriale di Mirafiori, ieri incontro tra Stellantis e il Comune di Torino

Focus economia

Play Episode Listen Later Feb 21, 2024


Un incontro dovuto , dopo le polemiche e le indiscrezioni dei giorni scorsi quello tra Stellantis, Comune di Torino e Regione Piemonte, sindacati e associazioni datoriali. Che il Gruppo automobilistico valuta positivamente mentre per i sindacati si è trattato di un vertice interlocutorio. Al centro il destino di Mirafiori per il quale Stellantis ha confermato gli investimenti in corso dal Battery Technology Center all Hub per l economia circolare, passando per l area produttiva dedicata al cambio elettrificato eDCT e il green campus , ribadendo l importanza dell Ingegneria, «soprattutto a Torino, come centro strategico per lo stile dei brand italiani». L azienda si dice fiduciosa sul ruolo centrale che l Italia può svolgere nel panorama automobilistico europeo e scommette, lo ribadisce, «in un coinvolgimento attivo di tutti gli attori del settore». I sindacati però restano preoccupati per il futuro industriale dello stabilimento dove la produzione è in calo, manca ancora una nuova missione produttiva e l età media dei dipendenti è alta. Stellantis assicura che il futuro della Fiat 500 elettrica sarà legato a Torino e si dice convinta che l avvio del nuovo piano incentivi potrà aumentare la produzione di vetture a Mirafiori. «Abbiamo rappresentato all azienda l esigenza di dire con maggiore chiarezza quali sono le strategie sottolinea il sindaco della Città Stefano Lo Russo inoltre abbiamo avviato un lavoro condiviso per definire un documento programmatico che individui le priorità del territorio per affrontare questa difficile fase industriale e di mercato». Torino sconta i ritardi infrastrutturali di connessione verso i porti liguri, ad esempio, come ricorda il sindaco: «Si tratta di fattori di competitività sui quali faremo massa critica per offrire maggiori occasioni di sviluppo». Nessun riferimento, durante l'incontro, alla possibilità di avviare la produzione di modelli in capo ai cinesi di Leapmotor nel polo torinese. Nei scorsi giorni è uscita infatti un'indiscrezione per la quale un'auto cinese elettrica e low cost potrebbe presto essere costruita nello storico stabilimento Mirafiori di Torino, inaugurato da Fiat nel lontano 1939. Nessun refuso ma un chiaro segno dei tempi che passano, con l Italia diventata fanalino di coda nella produzione interna di veicoli e con la necessità per il gruppo Stellantis di sfruttare al meglio gli impianti nel bel paese. L indiscrezione, anticipata da Automotive News, conferma come dal 2026 l impianto sabaudo potrebbe avviare la produzione di 150 mila vetture elettriche a marchio Leapmotor. Dopo l acquisizione del 20% del marchio cinese nel 2023, a fronte di un pagamento di circa 1,5 miliardi di euro, Stellantis ha finalmente la possibilità di realizzare auto elettriche economiche e compatte con buoni margini di profitto. L arrivo dell auto cinese in Italia comporterebbe la nascita di Leapmotor International controllata al 51% da Stellantis e al 49% da Leapmotor, per la produzione di veicoli elettrici di prossimità urbana, vendita ed esportazione. Secondo Automotive News Europe, la produzione dei modelli Leapmotor a Mirafiori partirebbe nel 2026 con un volume a regime di 150.000 vetture all anno. Le auto cinesi prodotte nello stabilimento piemontese, dove oggi si realizzano la Fiat 500 elettrica e le Maserati, Granturismo, Gran Cabrio e Levante, contribuirebbe all impegno di Stellantis preso con il governo Meloni di arrivare a produrre un milione di vetture in Italia entro il 2030. Ne parliamo con Filomena Greco, Il Sole 24 Ore.Coperture, Transizione 5.0 e giustizia: un altro slittamento per il decreto PnrrOggi Gianni Trovati e Manuela Perrone oggi sul Sole spiegano che slitta ancora l approdo in Consiglio dei ministri del nuovo decreto legge Pnrr, che deve attuare la revisione del Piano approvata a fine novembre, con la gestione delle coperture dei 21,4 miliardi rimodulati e il dettaglio dei fondi sostitutivi per i circa 13 miliardi di progetti definanziati. Proprio le coperture, su cui si era consumato nelle scorse settimane un acceso tira e molla tra il ministro Raffaele Fitto e il ministero dell Economia, restano uno dei nodi da sciogliere, insieme al dossier del piano Transizione 5.0. Il dicastero delle Imprese e del Made in Italy è, infatti, ancora alle prese con i rilievi mossi dai tecnici dell Economia sul pacchetto da 6,3 miliardi che dovrà incentivare gli investimenti fino al 2025 in beni digitali ad alta efficienza energetica. Il disallineamento tra cassa e competenza ha creato uno scompenso che si sta cercando di risolvere. Tra le ipotesi in campo c è quella di intervenire sui tempi di fruizione dei crediti d imposta, allungandoli almeno parzialmente oltre il 2025. Opzione che renderebbe meno intenso il beneficio fiscale per le imprese e che comunque non avrebbe ancora ottenuto il disco verde della Ragioneria generale. Oggi però è arrivata la notizia che l'Italia è il Paese che ha soddisfatto il numero più alto di traguardi e obiettivi del Pnrr: 178 su 527. E' quanto emerge dalla valutazione di medio termine della Commissione europea sul dispositivo di ripresa e resilienza. Segue la Spagna, con 121 su 416 traguardi e obiettivi e la Croazia con 104 su 372. Approfondiamo il tema con Gianni Trovati, del Sole 24 Ore.Polis, il progetto di Poste finanziato con i soldi del Pnrr per i piccoli comuniCome abbiamo raccontato la settimana scorsa l'Italia è un paese dove ci saranno sempre meno filiali bancarie fisiche. Nel solo 2023 ne sono state chiuse 823, con il risultato che 3.300 Comuni sono rimasti senza e 4 milioni e 373mila persone non possono accedere ai servizi bancari là dove risiedono (+362mila in più rispetto all'anno precedente). Un quadro, quello emerso dall'Osservatorio sulla desertificazione bancaria, realizzato dal sindacato bancario First Cisl (su dati Bankitalia e Istat al dicembre '23), che non è uguale in tutte le regioni: la maglia nera spetta a Marche, Abruzzo e Lombardia, dove la flessione è più forte. Di contro, Poste italiane, anche grazie ai fondi del Pnrr, nel 2022 ha lanciato il Progetto Polis Case dei servizi di cittadinanza digitale . L'iniziativa rappresenta una tappa significativa per il contrasto all abbandono dei piccoli centri anche in un ottica di supporto alla transizione digitale del Paese prevista dal PNNR. Il progetto è un grande programma di inclusione sociale e comprende due linee di intervento: sportello Unico e Spazi per l Italia . La prima consiste nel portare i servizi digitali della Pubblica Amministrazione all interno degli Uffici Postali con la creazione di Sportelli Unici di prossimità in 6.933 Comuni con popolazione inferiore a 15.000 abitanti. La seconda prevede la creazione degli Spazi per l Italia , 250 aree di coworking su tutto il territorio nazionale: spazi di riunione, servizi condivisi, aree dedicate ad eventi e formazione tutte interconnesse tra di loro al fine di costituire un unica rete digitalizzata e smart. Il progetto Polis prevede in totale uno stanziamento di 1,2 miliardi di cui 800 milioni a carico del PNRR e 400 di poste. Il progetto è finanziato con risorse del piano complementare al PNRR (Decreto Legge n. 59/2021) per 800 milioni di euro e per circa 400 milioni a carico di Poste Italiane: l Azienda investe 1 euro ogni 2 euro finanziati. Il periodo di investimento va dal 2022 al 2026. Ne parliamo con Paolo Gencarelli, responsabile immobiliare Poste Italiane.

Focus economia
Un'Italia a due facce: giovani non usano il contante ma l'ignoranza finanziaria costa 57 miliardi

Focus economia

Play Episode Listen Later Feb 20, 2024


I nati tra il 1995 e il 2012 sono la prima generazione nativa digitale a tutti gli effetti. Questa loro predisposizione si riscontra nel modo in cui acquistano, consumano e accantonano i loro risparmi soprattutto tramite app e servizi integrati nello smartphone. Anche i Millennial sono sempre più attratti da soluzioni che esulano dall uso del contante e permettono di gestire le proprie finanze su un unica piattaforma, mentre realtà come Satispay e Nexi guardano a un target ancora più giovane: gli under 18.In base all ultimo report Netcomm NetRetail 2023 sugli acquisti degli italiani, il 66,5% degli under 25 compra online tramite smartphone, seguono i 25-34enni con il 59,6% e i 35-44enni con il 52%. Si predilige l uso delle app (87,6%) rispetto al web (30,4%), complici anche strumenti come Satispay, il sistema di mobile payment alternativo e indipendente dai circuiti tradizionali delle carte di credito e debito che in Italia conta più di 700mila utenti Gen Z (pari al 16% del totale degli iscritti) e che nel 72% dei casi viene usato dai 18-26enni per pagamenti in negozi fisici e virtuali, per il restante 28% per inviare denaro ai propri contatti. Di contro però, il resto degli italiani rischiano sempre più di dissipare i loro capitali e di perdere un'occasione a causa dell'ignoranza finanziaria. Il giornalista del Sole Vitaliano D'Angerio insieme al centro studi del sindacato bancario Uilca, ha monitorato le principali crisi finanziarie degli ultimi 24 anni. Il risultato è inaudito: i patrimoni traditi ammontano a 52,7 miliardi di euro. Una cifra superiore al costo annuale di 47,3 miliardi previsto nel budget 2024 dal Ministero della Pubblica Istruzione (Miur) e il riferimento non è casuale. Altrettanto inaudito - difficile trovare altro aggettivo - il numero di italiani coinvolti nelle storie di malafinanza: 1 milione e 487 mila risparmiatori. Ne parliamo con Vitaliano D'Angerio, Il Sole 24 Ore e con Marco Scioli, fondare di Starting Finance.Confindustria presenta "Fabbrica Europa". Bonomi: urgente una nuova politica industriale UeIl leader degli industriali Carlo Bonomi ed il delegato per l Europa Stefano Pan oggi, al Tempio di Adriano, sede della Camera di commercio di Roma, hanno lanciato, con un dossier di un centinaio di pagine, Fabbrica Europa. Le proposte di Confindustria per un Europa competitiva : una analisi - elaborata in una logica di sistema , coinvolgendo tutte le articolazioni di via dell Astronomia, rivolta alle forze politiche ed in particolare ai candidati alle elezioni europee di giugno. «Il futuro dell Europa è legato al Rinascimento dell industria europea», sottolineano, preannunciando una serie di incontri prima delle elezioni, a partire dagli eurodeputati italiani. Il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, sottolinea «due riflessioni ed un appello» presentando Fabbrica Europa . «La prima riflessione: il prossimo Parlamento europeo sarà chiamato a prendere decisioni vitali per l Ue: è importante che si riappropri del suo ruolo politico che a volte è stato sottratto dalle ingerenze delle commissioni. Agli eurodepupati chiediamo di avere polso fermo e di riappropriarsi del loro ruolo politico». La seconda è sottolineare «l urgenza di interventi di politica industriale: purtroppo la nostra impressione - dice il leader degli industriali - è che il ceto politico non abbia la consapevolezza di questa urgenza. La sfida di Cina è Usa ci dice che non c è più tempo». E aggiunge: «Rivolgo un appello, ai media e a tutti coloro che fanno informazione: non permettiamo che questo importante passaggio democratico, che in questo scenario è veramente delicato, diventi una grande arma di distrazione di massa in mano alla politica. Bisogna tenere la politica sul dibattito dei temi europei» perché «senza industria non c è Europa», prospettiva «che non si può affrontare con una posizione solo ideologica o con poca conoscenza dei temi». Il documento ricorda che «l Europa ha un ruolo fondamentale per la vita delle imprese italiane: il mercato interno è ormai il nostro riferimento principale (più del 50% dell export italiano avviene nell Ue) e le regole europee stabiliscono oltre il 70% della normativa di riferimento». Approfondiamo il tema con Alessandro Arona, Radio 24.Stellantis, a gennaio vendite in crescita del 15% in Europa. E potrebbe portare leuto cinesi low cost a MirafioriNel mercato europeo (Ue, Paesi Efta e Regno Unito) sono state immatricolate a gennaio 1.015.381 vetture, l'11,5% in più dello stesso mese del 2023. I dati sono stati pubblicati oggi dell'Acea, l'associazione dei costruttori europei, secondo la quale il gruppo Stellantis ha venduto a gennaio 162.525 auto, il 15% in più dello stesso mese dell'anno scorso, in Europa (Ue, Paesi Efta e Regno Unito). La crescita è maggiore di quella del mercato (+11,5%). La quota di mercato sale al 19,1% contro il 18,6% di un anno fa. Analizzando i dati emerge che in Italia, invece, l'immatricolato diesel pesa per il 15,4% nel mese, contro il solo 2,1% delle Bev, segnale del gap che ancora ci separa dagli altri maggiori Paesi europei rispetto alla diffusione delle auto elettriche. Anche per sopperire a questo ritardo un auto cinese elettrice e low cost potrebbe presto essere costruita nello storico stabilimento Mirafiori di Torino, inaugurato da Fiat nel lontano 1939. Nessun refuso ma un chiaro segno dei tempi che passano, con l Italia diventata fanalino di coda nella produzione interna di veicoli e con la necessità per il gruppo Stellantis di sfruttare al meglio gli impianti nel bel paese. L indiscrezione, anticipata da Automotive News, conferma come dal 2026 l impianto sabaudo potrebbe avviare la produzione di 150 mila vetture elettriche a marchio Leapmotor. Dopo l acquisizione del 20% del marchio cinese nel 2023, a fronte di un pagamento di circa 1,5 miliardi di euro, Stellantis ha finalmente la possibilità di realizzare auto elettriche economiche e compatte con buoni margini di profitto. L arrivo dell auto cinese in Italia comporterebbe la nascita di Leapmotor International controllata al 51% da Stellantis e al 49% da Leapmotor, per la produzione di veicoli elettrici di prossimità urbana, vendita ed esportazione. Secondo Automotive News Europe, la produzione dei modelli Leapmotor a Mirafiori partirebbe nel 2026 con un volume a regime di 150.000 vetture all anno. Le auto cinesi prodotte nello stabilimento piemontese, dove oggi si realizzano la Fiat 500 elettrica e le Maserati, Granturismo, Gran Cabrio e Levante, contribuirebbe all impegno di Stellantis preso con il governo Meloni di arrivare a produrre un milione di vetture in Italia entro il 2030. Ne parliamo con Filomena Greco, Il Sole 24 Ore.

Il Mondo
Netanyahu non si ferma. In Italia manca un piano industriale per le auto elettriche.

Il Mondo

Play Episode Listen Later Feb 13, 2024 24:10


Israele ha affermato di aver liberato due ostaggi a Rafah, nel sud della Striscia di Gaza, nel corso di un'ampia operazione militare notturna che secondo il ministero della salute di Hamas ha causato almeno cento vittime. Stellantis ha annunciato che prolungherà la cassa integrazione per i 2.260 lavoratori dello stabilimento di Mirafiori, in Piemonte, e che la produzione di auto procederà a un ritmo rallentato.CONMeron Rapoport, giornalista di +972 Magazine, da Tel AvivAlessandro Lubello, editor di economia di Internazionale Medio Oriente: https://twitter.com/RosieBirchard/status/1756965909539721298Stellantis: https://www.youtube.com/watch?v=kPZ4Bx7vau8&t=37sPorfolio: Uno stile indimenticabilehttps://www.internazionale.it/magazine/2024/02/08/uno-stile-indimenticabileDocumentario RaiPlay: https://www.raiplay.it/programmi/arrivedercisaigonSe ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/podcastScrivi a podcast@internazionale.it o manda un vocale a +39 3347063050Consulenza editoriale di Chiara Nielsen.Produzione di Claudio Balboni e Vincenzo De Simone.Musiche di Tommaso Colliva e Raffaele Scogna.Direzione creativa di Jonathan Zenti.

Focus economia
La classifica della settimana

Focus economia

Play Episode Listen Later Feb 9, 2024


Con Stellantis sempre meno "italiana", che futuro ha l'automotive in questo Paese?Lo scorso 19 gennaio il ministro delle Imprese, Adolfo Urso, prima di incontrare i rappresentati sindacali e una delegazione di lavoratori di Stellantis a Potenza ha dichiarato: "Stiamo lavorando affinché ci sia una seconda casa automobilistica che possa insediarsi nel nostro Paese per raggiungere l'obiettivo complessivo che ci siamo dati di un milione e 400 centomila veicoli prodotti in Italia". Un piano che evidentemente punta a mettere sotto pressione Stellantis che nelle ultime settimane, per bocca del ceo Tavares, ha indicato in Mirafiori, dove viene prodotta la 500 elettrica, e Pomigliano le fabbriche italiane i cui posti di lavoro sono più a rischio per effetto delle politiche del governo Meloni, accusato di non sostenere con incentivi la diffusione della mobilità elettrica in Italia.Ne parliamo con Bruno Dalla Chiara, professore ordinario in Trasporti al Politecnico di Torino, Dipartimento di Ingegneria dell'ambiente, del territorio e delle infrastrutture (Diati) e mobility manager di Ateneo.

La variante Parenzo
J. Travolta, Sanremo e le scarpe - Trattori e operai Mirafiori: AAA sinistra cercasi!

La variante Parenzo

Play Episode Listen Later Feb 9, 2024


J. Travolta, Sanremo e le scarpeTrattori e operai Mirafiori: AAA sinistra cercasi!

Corriere Daily
Cosa fa Stellantis, i Suv di Parigi e Sanremo al via

Corriere Daily

Play Episode Listen Later Feb 5, 2024 18:34


Le strategie del gruppo automobilistico, che litiga col governo italiano e allunga la cassa integrazione per i dipendenti di Mirafiori. Il referendum con il quale il 5% degli abitanti della capitale francese (cioè quelli che sono andati a votare) hanno triplicato il costo del parcheggi per i veicoli pesanti provenienti da fuori. E il primo giorno del Festival. Con le voci di Daniele Manca, Stefano Montefiori e Renato Franco.I link di corriere.it:Giorgia Meloni: “Bizzarre le dichiarazioni dell'a.d. di Stellantis Tavares”Parigi, passa la misura “anti Suv” ma il voto è un flop. Polemiche sulla sindacaSanremo 2024: lo speciale del Corriere

Focus economia
Le prospettive dell'economia internazionale: in un anno elettorale

Focus economia

Play Episode Listen Later Feb 5, 2024


Aspen Institute Italia a Milano organizza in partnership con Assolombarda e Pirelli l'Aspenia Talk "Le prospettive dell'economia internazionale: mercati, imprese e rischi politici in un anno elettorale". Marta Dassù, direttrice Aspenia è nostra ospite e parleremo della crisi nel mar rosso, del rallentamento economico della Cina e delle previsioni sulle elezioni americane e del loro impatto sugli equilibri internazionaliItalia-Giappone, Meloni vede il premier Kishida: accordi nell aerospazio e nella difesaÈ iniziato il viaggio in Giappone della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni che oggi ha incontrato il primo ministro giapponese Fumio Kishida. Il vertice fra i due ha sancito il passaggio di consegne tra Giappone e Italia alla guida del G7. La premier italiana Giorgia Meloni oggi a Tokyo incontrerà anche i leader di otto grandi aziende giapponesi attive in Italia, tra cui Mitsubishi, Hitachi e NTT Corporation. L'obiettivo è rafforzare la cooperazione industriale e promuovere nuovi partenariati. La visita di Meloni in Giappone terminerà domani. Ne parliamo con Vincenzo Miglietta, Radiocor, inviato a Tokyo.Stellantis-Renault, Elkann smentisce ipotesi fusione. Mirafiori, a marzo cassa integrazioneDopo un week end in cui si sono intensificate le voci di manovre in corso per dar vita a un nuovo colosso, a baricentro francese, da 7 milioni di auto e oltre 220 miliardi di fatturato, il mercato ha provato a ragionare ora sull operazione ipotizzata ma su cui, in effetti, è piovuta la smentita di Elkann. Il disegno però appare suggestivo per gli addetti ai lavori che ritengono una nuova ondata di consolidamento necessaria per ridurre i costi, soprattutto per le elettriche di piccola taglia, e arginare l'avanzata cinese. Ospite Paolo Bricco, giornalista del Sole 24 Ore.Si chiude la 52esima edizione di MidoSi chiude oggi la 52ª edizione di MIDO, il più importante salone internazionale dedicato al settore dell'occhialeria. Iniziata sabato scorso (dal 3 al 5 febbraio) nei 7 padiglioni di Fieramilano Rho oltre 1.200 espositori (+25% rispetto allo scorso anno) da 50 paesi e visitatori da oltre 130 nazioni. Un anno, il 2023, che si chiude positivo nell'export e nella produzione. Facciamo il punto con Lorraine Berton, Presidente di ANFAO - Associazione Nazionale Fabbricanti Articoli Ottici.

Julia en la onda
Manuel Jabois: "Lo subversivo ahora es escribir de amor"

Julia en la onda

Play Episode Listen Later Oct 16, 2023 23:51


El periodista y escritor nos presenta su tercera novela "Mirafiori", un relato de fantasmas que habla sobre los efectos del tiempo en las relaciones y en el amor.

Más de uno
Nueva entrega de ‘Escritores con barba': Rothfuss, del Molino, del Val, Jabois y Fosse.

Más de uno

Play Episode Listen Later Oct 15, 2023 3:46


Nuevos talentos. Las mejores plumas de la actualidad. Literatos con prosa certera y fuerte carga capilar. Bienvenidos a ESCRITORES CON BARBA, una sección de El Criticón de La Cultureta para La Cultureta Gran Reserva. En el programa de hoy, la literatura fantástica de Patrick Rothfuss y su ansiado nueva novela ‘The Narrow Road Between Desires', la reedición de ‘La hora violeta' por obra y gracia de Sergio del Molino, la nueva ‘Bocabesada' de Juan del Val, la novetá ‘Mirafiori' de Manuel Jabois y, por supuesto, el talento barbudo del nuevo Nobel de Literatura, Jon Fosse. Por cierto: Onda Cero presenta una exclusiva mundial -una más- alrededor del galardonado escritor noruego. Impresionante. 

La Cultureta
Nueva entrega de ‘Escritores con barba': Rothfuss, del Molino, del Val, Jabois y Fosse.

La Cultureta

Play Episode Listen Later Oct 15, 2023 3:46


Nuevos talentos. Las mejores plumas de la actualidad. Literatos con prosa certera y fuerte carga capilar. Bienvenidos a ESCRITORES CON BARBA, una sección de El Criticón de La Cultureta para La Cultureta Gran Reserva. En el programa de hoy, la literatura fantástica de Patrick Rothfuss y su ansiado nueva novela ‘The Narrow Road Between Desires', la reedición de ‘La hora violeta' por obra y gracia de Sergio del Molino, la nueva ‘Bocabesada' de Juan del Val, la novetá ‘Mirafiori' de Manuel Jabois y, por supuesto, el talento barbudo del nuevo Nobel de Literatura, Jon Fosse. Por cierto: Onda Cero presenta una exclusiva mundial -una más- alrededor del galardonado escritor noruego. Impresionante. 

Hora 25
Las entrevistas de Aimar | Manuel Jabois

Hora 25

Play Episode Listen Later Oct 2, 2023 26:41


Aimar Bretos entrevista a Manuel Jabois, que publica 'Mirafiori'

Las entrevistas de Aimar
Las entrevistas de Aimar | Manuel Jabois

Las entrevistas de Aimar

Play Episode Listen Later Oct 2, 2023 26:41


Aimar Bretos entrevista a Manuel Jabois, que publica 'Mirafiori'

il posto delle parole
Francesco La Rocca "Le perifantaferìe"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Feb 27, 2023 14:43


Francesco La Rocca"Le perifantaferìe"Gallucci Editorehttps://galluccieditore.comLe storie di Mirafiori, Lingotto, Barriera e Vanchiglia si ispirano a dicerie misteriose, leggende metropolitane, finti documenti storici; parlano di luoghi che potrebbero esistere, ma anche no. Sono cronache dell'assurdo in forma narrativa. A partire dai quartieri periferici di Torino, però, l'autore arriva a costruire un autentico esercizio di fantasia, applicabile ai sobborghi di qualsiasi altra città al mondo. Un multiverso che si muove continuamente tra fiaba e ipotetica realtà."Le Perifantaferìe è una raccolta di ventidue racconti dell'assurdo ambientati nei quartieri periferici di una città come tante altre: Torino. Le storie sono legate tra loro da una cornice narrante, una guida che accompagna il lettore in viaggio verso luoghi ancora da scoprire."Francesco La Rocca è nato a Torino nel 1983. Ha studiato Diritti Umani e lavora nel sociale. L'esperienza lo ha portato a scrivere storie del quotidiano declinato al fantastico. Interno corte è la sua prima pubblicazione.IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

Years of Lead Pod
The Origins of Autonomia, pt. 3: Red Flags over Fiatnam

Years of Lead Pod

Play Episode Listen Later Jan 26, 2023 28:53


References Pino Casamassima, Gli irriducibili. Storie di brigatisti mai pentiti. Bari: Laterza, 2012. Marco Clementi, Paolo Persichetti, Elisa Santalena, Brigate rosse Dalle fabbriche alla «campagna di primavera». Roma: DeriveApprodi, 2017. Renato Curcio, Mario Scialoja, A viso aperto. Milano: Mondadori, 1993. Chicco Galmozzi. Figli dell'officina. Da Lotta continua a Prima linea: le origini e la nascita (1973-1976), Roma: DeriveApprodi, 2019. "Italy, 1973: workers' struggles in the capitalist crisis - Potere Operaio," appeared in Radical America Volume 7, Number 2 (March-April 1973), found in Libcom.com. Fabrizio Salmoni, I senza nome. Il Servizio d'ordine e la questione della «forza» in Lotta continua. Roma: DeriveApprodi, 2022. Marco Scavino, "La piazza e la forza. I percorsi verso la lotta armata dal Sessantotto alla metà degli anni Settanta," Verso la lotta armata. La politica della violenza nella sinistra radicale degli anni Settanta, ed. Simone Neri Serneri. Bologna: Mulino, 2012. Ugo Maria Tassinari, "29 marzo 1973: i fazzoletti rossi occupano la Fiat di Mirafiori," L'alter Ugo, March 29, 2020, https://anticapitalista.org/2019/07/03/lesplosione-alla-fiat-la-grande-lezione-di-due-mesi-di-lotta/

Focus economia
L'anno nero dei bond, perso il 20%

Focus economia

Play Episode Listen Later Sep 20, 2022


A tre mesi dalla fine, il 2022 si candida ad anno nero delle obbligazioni: perdono anche più del 20% del loro valore secondo le analisi condotte da Bofa Merril Lynch. La responsabilità è della corsa dei prezzi che riporta ai livelli del 1949, quando l'inflazione mordeva l'economia. Più i prezzi salgono più si depaupera il valore degli investimenti.La reazione diventa la richiesta di rendimenti più elevati che attraggono investitori che puntano su possibili guadagni a medio termine. Ne parliamo con Vito Lops de il Sole 24 Ore. La Fed pronta a un altro maxi rialzo La Federal Reserve appare destinata a percorrere un cammino sempre più aggressivo di strette di politica monetaria per debellare l'inflazione, tenendo sulle spine mercati preoccupati che scatenino rovesci dell'economia. Non solo la scommessa tra analisti e operatori è di un imminente maxi-rialzo dei tassi d'interesse interbancari di 75 punti base al 3%-3,25% - e qualcuno non esclude un intero punto percentuale - al termine, domani, del nuovo vertice di due giorni. L'aggressività della Fed potrebbe emergere anzitutto dall'outlook: in attesa che la Banca centrale aggiorni le proprie previsioni a fianco della mossa sui tassi, si è diffusa la scommessa su un costo del denaro che, con il protrarsi della manovra, arrivi a superare il 4%, e possa scalare vette oltre il 5 per cento. Approfondiamo il tema con Alessandro Plateroti, direttore di Notizie.it. Stellantis: a Mirafiori il principale hub per l'economia circolare Stellantis investe nella trasformazione della propria presenza industriale in Italia per lo sviluppo di un'attività sostenibile e crea il principale Hub per l'economia circolare, che sara' inaugurato nel 2023, per garantire modelli di produzione e consumo sostenibili. Più nel dettaglio, la società ha annunciato che il comprensorio di Mirafiori ospiterà l'Hub e che lo stabilimento inizierà a operare con tre attività progettate per aumentare la sostenibilità produttiva, ovvero rigenerazione di componenti, ricondizionamento e smantellamento di veicoli. L'obiettivo è espandersi ulteriormente a livello globale. L'iniziativa si basa sulle competenze attualmente in possesso dell'azienda e rappresenta un ulteriore importante passo nell'attuazione del piano strategico per la business unit Economia Circolare di Stellantis. Quest'ultima mira a quadruplicare i ricavi derivanti dall'estensione della vita utile di componenti e servizi e ad aumentare di 10 volte, rispetto al 2021, i ricavi ottenuti dal riciclo entro il 2030. Ne parliamo con Filomena Greco de Il Sole 24 Ore.

EV News Daily - Electric Car Podcast
1411: 29 Mar 2022 | GM Reveal Big Reservation Number for Hummer Pickup & SUV

EV News Daily - Electric Car Podcast

Play Episode Listen Later Mar 29, 2022 20:37


Show #1419 Good morning, good afternoon and good evening wherever you are in the world, welcome to EV News Daily, you trusted source of EV information. It's Tuesday 29th March, it's Martyn Lee here and I go through every EV story so you don't have to. REPORT: PORSCHE IS WORKING ON A 911 SPORTS CAR POWERED BY SOLID-STATE BATTERIES - An electric Porsche 911 powered by solid-state batteries is in the works, according to a recent report from German publication Manager Magazin - We do know that Porsche parent Volkswagen has been longtime investor in solid-state battery firm QuantumScape, though. VW previously said it sees solid-state tech arriving later in the decade capable of getting an 80% charge in as little as 12 minutes. Perhaps that's the tech it's testing on the 911. Original Source : https://www.greencarreports.com/news/1135436_report-porsche-911-sports-car-powered-by-solid-state-batteries GM LOOKS TO INCREASE HUMMER EV PRODUCTION AS RESERVATIONS TOP 65,000 - General Motors has received more than 65,000 reservations for its electric GMC Hummer pickups and SUVs, as the automaker attempts to expedite production of the vehicles to meet demand. - The reservations number is higher than the automaker's initial expectations, according to Duncan Aldred, global vice president of GMC. The number of people converting their reservations into orders to buy the Hummer pickup, about 95%, is also higher than expected, he said. - “Production's actually slightly ahead of plan and we're putting things in place now to actually expedite that as well, so we can deliver these reservations quicker than we originally thought,” he told CNBC here during a media event. “We're seeing momentum building.” - The Hummer EV pickup is for sale, but new orders would not likely be fulfilled until 2024 due to the number of current reservations - Reservations for the electric Hummers have largely been for the pickup because it was launched first, but newer reservations have been more evenly split between the truck and SUV, according to Megan Hart, assistant marketing manager for Hummer. - March has been the best month for reservations aside from when the vehicles were unveiled, Aldred said. GMC started advertising for the Hummer EV pickup late last month - Due to the price of the vehicle, volumes are lower than other trucks, but it's still profitable, Aldred said. Original Source : https://www.cnbc.com/2022/03/29/gm-looks-to-increase-hummer-ev-production-as-reservations-top-65000.html TESLA MODEL S PLAID SPOTTED BEING BENCHMARKED BY GENERAL MOTORS - A Tesla Model S Plaid has been spotted being benchmarked by General Motors. This suggests that the veteran American automaker is getting pretty serious in its modern electric vehicle program. - Images of the flagship Tesla sedan as it was being benchmarked by GM were shared by motoring outlet GM Authority. Original Source : https://www.teslarati.com/tesla-model-s-plaid-benchmarking-general-motors/ GM Benchmarking Tesla Model S Plaid - To rival the Tesla Model S Plaid, General Motors will likely develop some competition with a new Cadillac product. This upcoming Caddy will likely be one of the luxury marque's new “low-roof entries,” which is one of several new Cadillac EV models outlined late in 2020. The other Cadillac EVs include an electrified variant of the popular Cadillac Escalade SUV, two new electrified crossovers, and the new Cadillac Celestiq halo sedan. Original Source : https://gmauthority.com/blog/2022/03/gm-benchmarking-tesla-model-s-plaid/ TESLA PRICE INCREASES MEAN NO MORE CALIFORNIA CLEAN VEHICLE REBATES FOR BUYERS  - Tesla hasn't been eligible for the federal EV tax credit for a few years now, and while that initially seemed like it could affect sales for the brands by making its already expensive cars even more so, things more or less rolled on like the change never happened. - Fast-forward to 2022: Tesla's latest round of price increases means that, as CarsDirect reported Thursday, Tesla currently has no models eligible for California's Clean Vehicle Rebate Project, which is worth around $2,000 to consumers. - The threshold for cars is $45,000, and the cap for SUVs and crossovers is $60,000. You can't currently put a Model 3 in your driveway for less than $48,440, including destination fees, and a base-spec Model Y will run you $64,440 (and not get delivered until 2023). · Original Source : https://www.cnet.com/roadshow/news/tesla-price-increase-disqualifies-california-clean-vehicle-rebate-project/ STELLANTIS CONFIRMS FIAT NEW 500 EV PRODUCTION WILL REMAIN IN ITALY - The successor to the Fiat New 500 small electric car will continue to be built at the Mirafiori factory complex in Turin, Stellantis confirmed, in announcing new model allocations. - In addition, the factory -- the group's oldest in Italy, dating to 1939 -- will also get two new Maserati models, Stellantis Chairman John Elkann and CEO Carlos Tavares said in a meeting with local officials on Monday. - The New 500, launched in late 2020, was the seventh best-selling full-electric car in Europe in 2021, with 44,371 sales, according to figures from Dataforce - Supplier sources told Automotive News Europe that Stellantis is aiming to build 90,000 New 500s this year, with production increasing to 120,000 in 2023 and requiring a third shift. · Original Source : https://europe.autonews.com/automakers/stellantis-confirms-fiat-new-500-ev-production-will-remain-italy VW COMMERCIAL VEHICLES ANNOUNCES PLANS FOR FURTHER BEV MODELS - VW Commercial Vehicles is aiming for a sales share of battery-electric vehicles of more than 55 per cent in Europe by 2030. Not only the currently announced model series such as the ID. Buzz and the e-Crafter, but also new models with electric drive. - Final preparations are underway at the Hanover plant for series production of the new ID. Buzz. This includes the qualification of more than 5,000 employees for the construction of electric vehicles. - At the same time, the first conversion measures for future fully electric premium vehicles of the Audi and Bentley brands have already begun. A new production hall is being built in the heart of the factory for this purpose. - “We will start series production of the ID. Buzz Cargo”, as announced by Lars Krause, board member for sales at VW Commercial Vehicles. The five-seater version will follow at the end of May. Production of 12,000 to 15,000 units is planned for 2022, followed by 50,000 to 60,000 vehicles in 2023. - Beyond the ID.Buzz and the electric version of the Crafter delivery van, the Amarok pick-up, which is being continued together with Ford, could be a candidate – the model is to be presented in the summer of 2022. More details on a possible electric version of the pickup have not yet been determined, however. The electric camper-mobile ID. California will come after 2025. Original Source : https://www.electrive.com/2022/03/29/vw-commercial-vehicles-announces-plans-for-further-bev-models/ TATA MOTORS SAYS 20% RISE IN BATTERY CELL COSTS INCREASING SHORT-TERM PRESSURE Original Source : https://www.reuters.com/business/autos-transportation/tata-motors-says-20-rise-battery-cell-costs-increasing-short-term-pressure-2022-03-29/ NIU MQIGT EVO, THE COMPANY'S FASTEST ELECTRIC SCOOTER YET, HITS THE ROAD Original Source : https://electrek.co/2022/03/29/nius-fastest-and-most-powerful-electric-scooter-yet-arrives-in-europe-headed-to-us-soon/ UK'S LARGEST FREE ELECTRIC VEHICLE CHARGING NETWORK OPENS ITS 500TH LOCATION Original Source : https://www.express.co.uk/life-style/cars/1587861/electric-vehicle-charging-network-500-locations-uk 1,000 ZERO EMISSION BUSES TO BE DEPLOYED IN UK THANKS TO £200 MILLION GRANTS  Original Source : https://www.sustainable-bus.com/news/1000-zero-emission-buses-funded-uk-national-bus-strategy/ ZEBRA STANDARD TRACK: £198M FOR 943 ZERO-EMISSION BUSES Original Source : https://www.route-one.net/news/zebra-standard-track-198m-for-943-zero-emission-buses/ QUESTION OF THE WEEK WITH EMOBILITYNORWAY.COM Mirror.co.uk: “An electric car owner has warned other EV drivers they can be fined for charging their vehicle in supermarket car parks. Electric vehicle owner Max Wilkinson - who is also a Cheltenham Councillor - recently bought a four-year-old hybrid Mini Countryman. He went home - but returned two hours later by which time the hybrid Mini was about half-charged. A week later Max received a penalty notice saying he'd been fined £90. Mr Wilkinson has paid the fine and doesn't dispute it. But he does think it doesn't quite make sense to restrict car charging to 90 minutes as well. - He said: “It seems illogical that quite a lot of EV and hybrid owners won't be allowed to spend enough time in the car park to get a full charge.” Email me any feedback to: hello@evnewsdaily.com It would mean a lot if you could take 2mins to leave a quick review on whichever platform you download the podcast. And  if you have an Amazon Echo, download our Alexa Skill, search for EV News Daily and add it as a flash briefing. Come and say hi on Facebook, LinkedIn or Twitter just search EV News Daily, have a wonderful day, I'll catch you tomorrow and remember…there's no such thing as a self-charging hybrid. PREMIUM PARTNERS PHIL ROBERTS / ELECTRIC FUTURE BRAD CROSBY PORSCHE OF THE VILLAGE CINCINNATI AUDI CINCINNATI EAST VOLVO CARS CINCINNATI EAST NATIONAL CAR CHARGING ON THE US MAINLAND AND ALOHA CHARGE IN HAWAII DEREK REILLY FROM THE EV REVIEW IRELAND YOUTUBE CHANNEL RICHARD AT RSEV.CO.UK – FOR BUYING AND SELLING EVS IN THE UK EMOBILITYNORWAY.COM/