Podcasts about Spirito

1995 studio album by Litfiba

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Spirito

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HORECA AUDIO NEWS - Le pillole quotidiane
10.390 - Salmon Guru Milano un anno sopra le righe, sotto spirito

HORECA AUDIO NEWS - Le pillole quotidiane

Play Episode Listen Later Nov 19, 2025 6:24


Sono passati dodici mesi da quando Salmon Guru ha aperto le porte nella giungla urbana di Milano. Un anno che è sembrato un decennio. Perché quando si mescolano spirits, idee visionarie e nomi da film, il tempo esplode in una spirale psichedelica.

il posto delle parole
Nicola Magrin "Dall'erba dei campi alle stelle del cielo"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Nov 18, 2025 17:12


Nicola Magrin"Dall'erba dei campi alle stelle del cielo"Rabindranath TagoreSalani Editorewww.salani.it«'Leggo Rabindranath ogni giorno; leggere un suo verso significa dimenticare tutti i tormenti del mondo'».W.B. YeatsIspirato da uno dei poeti più luminosi e complessi del Novecento, Nicola Magrin con i suoi dipinti traccia un itinerario poetico fra luce e silenzio, panorami e costellazioni, disegnando versi che appartengono all'umanità intera. Perché leggere Tagore significa intrecciare la saggezza delle tradizioni orientali con una sensibilità universale, entrare in un tessuto di poesia che è canto, preghiera e meraviglia insieme, celebrare l'amore, la natura, il dialogo, il mistero della vita, la sacralità dell'esistenza quotidiana, l'anelito verso l'eternità del tempo e dell'universo attorno a noi. E scoprire come la sua voce riesca ancora oggi a parlare all'uomo contemporaneo con limpidezza e intensità. Un invito alla contemplazione e alla meraviglia, rivolto a chi cerca nella poesia non solo bellezza, ma anche pace e verità.«Lo vediamo vagabondare tra gli alberi, osservare gli occhi fedeli di un cane, come le stagioni dei temporali e dei cieli infiniti dell'India, che lo portano all'ispirazione che è poi l'esistenza vera del poeta, seguendo lo Spirito della fioritura che tutto governa, dalle rotazioni delle stelle, agli amori e ai dolori, all'immensa Energia che pervade l'universo».Dall'introduzione di Brunilde NeroniRabindranath Tagore è stato il poeta e filosofo indiano che ha fatto conoscere e apprezzare in Occidente la grande spiritualità del suo Paese. Nato nel 1861 da una famiglia nobile, a sedici anni fu inviato a studiare in Inghilterra, dove rimase tre anni. Già famosissimo in India, la sua notorietà si diffuse in Europa nel 1913, quando pubblicò, tradotte in inglese da lui stesso, le due raccolte di versi Gitanjali e Il Giardiniere. Subito apprezzato dai grandi poeti come W. B. Yeats e Ezra Pound, fu insignito in quello stesso anno del premio Nobel per la letteratura. Morì nel 1941.Nicola Magrin è nato a Milano nel 1978. Ha illustrato, tra le altre cose, l'opera di Primo Levi (Einaudi), Le otto montagne di Paolo Cognetti (Einaudi), Il silenzio di Erling Kagge (Einaudi), Alpi ribelli di Enrico Camanni (Editori Laterza), Le antiche vie di Robert Macfarlane (Einaudi) e i volumi di Tiziano Terzani (Tea). Ha illustrato il libro di Folco Terzani Il Cane, il Lupo e Dio (Longanesi 2017). Nel 2018 il Centro Saint-Bénin di Aosta ospita la sua mostra personale La traccia del racconto (catalogo Silvana Editoriale). Per i grandi classici ha illustrato Il richiamo della foresta di Jack London nella traduzione di Gianni Celati (Nuages). Nel 2019 illustra il libro di Federico Rampini, L'oceano di mezzo (Editori Laterza) e la favola scritta da Ester Armanino, Una balena va in montagna (Salani Editore). Nel 2020 il libro Passi silenziosi nel bosco di Hugo Pratt, Nicola Magrin e Marco Steiner (Nuages).Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

That's Y - Generazioni al Lavoro!
" Il valore della gioventù" [Pensiero e Generazioni] THAT'S Y EXTRA

That's Y - Generazioni al Lavoro!

Play Episode Listen Later Nov 17, 2025 8:09


[PENSIERO E GENERAZIONI] φ Tra Settecento e Ottocento nasce un'idea nuova: la gioventù non è più una fase di passaggio, ma una forza vitale, una categoria storica, una possibilità di rivoluzione.

il posto delle parole
Don Paolo Alliata "Nel tempo di Dio"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Nov 16, 2025 28:38


Don Paolo Alliata"Nel tempo di Dio"Poesia e meditazione per le Ore del giornoPonte alle Graziewww.ponteallegrazie.itDalla notte dei tempi, poesia e preghiera hanno camminato insieme. Perché la poesia, anche quando non invoca Dio in modo esplicito ma dà voce all'inquietudine della condizione umana, alla confusa bellezza dei sentimenti che ci agita, alle asperità del quotidiano, è ascesi – un esercizio di attenzione al mondo e a ciò che lo trascende. La poesia, quando è davvero poesia, religiosa o meno che sia, ci spinge oltre noi stessi, sull'orlo dell'indicibile, là dove terra e cielo si sfiorano. E, su quel confine vibrante, ricava uno spazio sacro in cui le parole si intrecciano in modo inaspettato, smentiscono le leggi della grammatica, accendono immagini e orizzonti: non servono solo a comunicare, ma ad abitare il Mistero. In questo breviario personale, don Paolo Alliata sceglie le poesie che più parlano al suo cuore e le dispone lungo la giornata secondo le Ore liturgiche per scortarci nella grande avventura di diventare vivi. Dal Notturno – o Mattutino – al Vespro, dalle Lodi alla Compieta, nel meriggiare dell'Ora Media, i versi di Rilke e Pozzi, di Whitman e Turoldo, di Milton e Pessoa ci infondono una grazia potente che ci trasforma tutti – poeti e lettori – in profeti. Perché se la nostra anima, come quella degli angeli, è piena di canto, è solo cantando che possiamo liberare lo Spirito che soffia nel fondo della nostra umanità.Don Paolo Alliata è sacerdote della Diocesi di Milano. Laureato in Lettere classiche, cerca di raccontare, nella predicazione e negli scritti, il grande Mistero cristiano ricorrendo volentieri a immagini e temi tratti dalla letteratura e dal cinema. Per Ponte alle Grazie ha pubblicato: Dove Dio respira di nascosto (2018), C'era come un fuoco ardente (2019), Gesù predicava ai bradipi (2021) e L'amore fa i miracoli (2024). Dal 2022 è rettore del liceo Montini di Milano.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

Ricominciodame podcast
Episodio 364 - Psicologia, fede e spiritualità: quale legame

Ricominciodame podcast

Play Episode Listen Later Nov 14, 2025 1:43


In questa diretta, insieme a don Luigi Epicoco, abbiamo affrontato un tema fondamentale: l'integrazione tra Psicologia (intesa come vera cura dell'animo umano) e Spiritualità.Per noi, non c'è benessere completo se la psicologia non tende all'Amore e allo Spirito. Allo stesso tempo, una Fede priva di conoscenza di sé rischia di trasformarsi in arido ritualismo.È qui che nasce il confronto.Abbiamo parlato di come l'idea di un Dio che esaudisce i nostri desideri (la cosiddetta "fede psicologica") crolli dolorosamente di fronte alla vita e al dolore. Questa delusione è in realtà una buona notizia perchè può essere un'occasione per incontrare il vero Dio di Gesù Cristo, non la proiezione del nostro ego.Abbiamo inoltre toccato il tema del Senso di Colpa: è uno dei temi centrali del lavoro terapeutico e spirituale. Il senso di colpa non è Fede, ma un "alfabeto diabolico" che tiene imprigionati.La vera Redenzione è l'azione liberatrice di Gesù, che ci solleva dalla colpa e dall'angoscia di morte, portandoci a una libertà da Figli, non da soldatini.Infine abbiamo visto che l'Incontro, la relazione è tutto: perché la Fede non è un ragionamento da capire, ma una esperienza personale di relazione con Gesù, che ti sceglie per primo. Proprio come nella terapia, è la relazione che guarisce e salva.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/relazioniamoci-di-antonio-quaglietta--3209964/support.

I Consigli di Benessere
In Oriente corpo, mente e spirito sono inscindibili, l'occidente come risponde? - #lecodelbenessere - P4- S6

I Consigli di Benessere

Play Episode Listen Later Nov 8, 2025 16:51


"Ben Essere", ogni settimana su Gorgoradio.it L'argomento della settimana è:per l'Oriente corpo, mente e spirito sono inscindibili, l'occidente come risponde? I nuovi studiVisita il sito di Loretta : ⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠https://www.lecodelbenessere.com/⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠#lecodelbenessere#iconsiglidibenessere

Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno
[Dom 9] Commento: Noi siamo i tempi vivi dello Spirito.

Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno

Play Episode Listen Later Nov 8, 2025 2:08


Il tempio, nella storia del popolo d’Israele, ha avuto un’importanza vitale. Situato nella città santa, Gerusalemme, era considerato il luogo sacro della presenza di Dio. In senso traslato, Gesù ha parlato del tempio del suo corpo. La Chiesa si definisce tempio del Dio vivente. San Paolo ci ricorda che siamo templi dello Spirito, perché abita in noi la divinità. Tutte le chiese, prima di essere adibite a luogo di culto, con una speciale liturgia vengono consacrate, rese cioè a uso esclusivo dei fedeli per le celebrazioni delle sacre liturgie e per la preghiera. Ogni anno si fa memoria della consacrazione e dedicazione della propria chiesa con una celebrazione che, capitando sempre in giorni feriali, sfugge alla stragrande maggioranza dei fedeli. Oggi, con particolare solennità, ricordiamo e celebriamo la dedicazione della cattedrale di Roma, la Basilica Lateranense, cattedrale del Papa, la Mater et Caput, la madre e il capo di tutte le chiese. Il Vangelo di Giovanni ci fa riflettere sul fatto che il tempio, se non adornato di veri adoratori in spirito e verità, perde ogni suo valore e non rimane che pietra su pietra. Adorare in spirito e verità significa dare il giusto culto a Dio con la preghiera e con la vita. Non dovremmo cioè cadere nell’errore che suscita un acuto rimprovero da parte del Signore verso il suo popolo eletto: “Questo popolo si avvicina a me solo a parole, mi onora con le labbra, mentre il suo cuore è lontano da me, e il culto che mi rendono è un imparaticcio di usi umani”. Il valore e la sacralità del tempio dipendono quindi dalla verità e dallo spirito che lo animano. È il luogo della comunione con Dio e tra noi, che, senza abusare del titolo, ci definiamo fratelli. Oggi dovremmo rafforzare il santo proposito di rispettare il luogo sacro dove celebriamo i divini misteri, rivedere i nostri comportamenti e soprattutto interrogarci se davvero siamo veri adoratori o solo comparse.

Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno
[Sab 8] Commento: Non è possibile servire a due padroni.

Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno

Play Episode Listen Later Nov 7, 2025 1:33


Quando un padre smette di amare i propri figli, diventa per loro padrone e despota, e i figli diventano di conseguenza sudditi e schiavi. Non mancano nelle vicende umane storie di questo genere. Non solo gli uomini hanno il potere di soggiogare i propri simili, ma anche le cose del mondo, e il denaro in modo particolare, esercitano un potere assurdo e subdolo. Nasce così l’alternativa, la scelta che ognuno nella propria vita è chiamato coerentemente a compiere. Di questa scelta il Signore oggi ci parla, volendo innanzitutto distoglierci dall’equivoco di non scegliere e dal pericolo disastroso di voler far coesistere in noi valori diversi e contrastanti. Rischiamo così una forma morbosa di schizofrenia personale e collettiva. Gesù vuole svelarci il potere ingannatore che il denaro esercita talvolta su di noi: può accaderci di diventarne schiavi e di lasciarci illudere dal suo fascino bugiardo, perché ciò che è esaltato fra gli uomini è cosa detestabile davanti a Dio. Ciò anche perché l’animo umano, se non illuminato dallo Spirito, è insaziabile nelle sue bramosie. Dio non è padrone, ma Padre di noi tutti, e ci vuole come figli, liberi dagli inganni e dalle seduzioni. Se scegliamo di servirlo, possiamo godere già in questa vita del suo amore e sentirci appagati e sazi nell’anima. I desideri migliori, poi, noi credenti li orientiamo nella speranza verso i beni futuri, che non periscono perché eterni.

Hopera Podcast - Roma
Non separare la Parola dallo Spirito | René Breuel | Hopera

Hopera Podcast - Roma

Play Episode Listen Later Nov 4, 2025 27:57


Separare la Parola dallo Spirito ci porta ad estremi rischiosi. Ma, insieme, sono un'unione vincente per farci vivere un Cristianesimo equilibrato.

La Bibbia Oggi
3 motivi per cui l'unità dello Spirito deve essere la priorità del corpo (Efesini 4:4-6) - Daniel Ransom

La Bibbia Oggi

Play Episode Listen Later Nov 3, 2025 59:54


Predicazione espositiva del Pastore Daniel Ransom di Efesini capitolo 4 versetti da 4 a 6. Registrata presso il Centro Evangelico Battista di Perugia il 2 Novembre 2025.Titolo del messaggio: "3 motivi per cui l'unità dello Spirito deve essere la priorità del corpo"EFESINI 4 V4-64 Vi è un corpo solo e un solo Spirito, come pure siete stati chiamati a una sola speranza, quella della vostra vocazione. 5 V'è un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo, 6 un solo Dio e Padre di tutti, che è al di sopra di tutti, fra tutti e in tutti.

Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno
[Dom 2] Commento: Venite, benedetti, dal Padre mio.

Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno

Play Episode Listen Later Nov 1, 2025 2:07


Gesù sarà il Giudice glorioso di tutti gli uomini. Le immagini della parabola presentate da questa liturgia, sono tipiche dei discorsi profetici sul "tempo della fine", tempo insieme nostro e di Gesù che si rivela qui in due inaudite identificazioni, se pur su due piani diversi: lui e Dio, lui e i "poveri". Questa "parabola del giudizio" ha la funzione di mettere i credenti sull'avviso: il discernere o no questa equazione a tre termini, già fin d'ora giudica la tua esistenza. La speranza dei credenti è indirizzata verso l'incontro definitivo con Dio, come invito a una comunione piena, quella comunione alla quale già ci introduce, come a primizia, l'adesione a Cristo, e massimamente la partecipazione alla sua Eucaristia. Ma lui nella sua presenza e nella sua sembianza, nei poveri, nei piccoli, chiamerà i suoi fratelli ad una fede in una presenza diversa da quella eucaristica, ma sicuramente non meno vera ed impegnativa. È in questa prospettiva di fede che oggi facciamo memoria di tutti i fedeli defunti, pensando a loro ancora in attesa dell'incontro finale con Cristo nella beatitudine eterna. Preghiamo per le anime purganti, quelle che, nella luce dello Spirito, non si sentono ancora degne di accedere alla perfetta visione di Dio nel suo Regno di amore e di perfezione. Quello che compiamo in questo giorno non è un semplice gesto di pietà, non è la solita visita ai cimiteri e alle tombe dei nostri defunti a deporre fiori o a ravvivare in noi la loro memoria, è piuttosto una manifestazione di fede e di autentica carità cristiana, mossi dalla certezza che le nostre preghiere, i nostri suffragi, le indulgenze che possiamo lucrare a loro favore, concorrono ad affrettare l'ingresso nel Regno di Dio, nella beatitudine eterna. Possiamo considerare anche utilitaristicamente i nostri suffragi a favore delle anime purganti nel senso che abbiamo la certezza di poter poi godere della loro preghiera per noi quando avranno raggiunto la pienezza della gioia nell'eternità di Dio.

Santuario Madonna dei Boschi Podcast
Omelia 29 Ottobre 2025, SALVEZZA E SPIRITO DI FIGLI

Santuario Madonna dei Boschi Podcast

Play Episode Listen Later Oct 29, 2025 11:00


Omelia della s. Messa del 29 Ottobre 2025, Mercoledì della XXX Settimana del Tempo Ordinario, Anno Dispari, tenuta da p. Francesco M. Budani, FI.

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
riflessioni sul prima lettura di Martedì 28 Ottobre 2025 (Ef 2, 19-22) - Apostola Kate

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore

Play Episode Listen Later Oct 27, 2025 4:47


Vorresti ricevere notizie, saluti, auguri dalle Apostole della Vita Interiore?Lasciaci i tuoi contatti cliccando il link qui sotto e con la nostra nuova rubrica digitale potremo raggiungerti.https://www.it.apostlesofil.com/database/- Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -+ Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesìni +Fratelli, voi non siete più stranieri né ospiti, ma siete concittadini dei santi e familiari di Dio, edificati sopra il fondamento degli apostoli e dei profeti, avendo come pietra d'angolo lo stesso Cristo Gesù.In lui tutta la costruzione cresce ben ordinata per essere tempio santo nel Signore; in lui anche voi venite edificati insieme per diventare abitazione di Dio per mezzo dello Spirito.Parola del Signore.

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio
Domenica 26 ottobre 2025 (XXX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO) - Esperienza di salvezza!!

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio

Play Episode Listen Later Oct 26, 2025 4:56


Dal Vangelo secondo LucaIn quel tempo, Gesù disse ancora questa parabola per alcuni che avevano l'intima presunzione di essere giusti e disprezzavano gli altri:«Due uomini salirono al tempio a pregare: uno era fariseo e l'altro pubblicano.Il fariseo, stando in piedi, pregava così tra sé: “O Dio, ti ringrazio perché non sono come gli altri uomini, ladri, ingiusti, adùlteri, e neppure come questo pubblicano. Digiuno due volte alla settimana e pago le decime di tutto quello che possiedo”.Il pubblicano invece, fermatosi a distanza, non osava nemmeno alzare gli occhi al cielo, ma si batteva il petto dicendo: “O Dio, abbi pietà di me peccatore”.Io vi dico: questi, a differenza dell'altro, tornò a casa sua giustificato, perché chiunque si esalta sarà umiliato, chi invece si umilia sarà esaltato».Parola del Signore

Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno
[Lun 27] Commento: Guardare gli eventi alla luce dello Spirito.

Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno

Play Episode Listen Later Oct 26, 2025 1:38


Genera sconforto e irritazione il comportamento assurdo del capo della sinagoga, che si indigna nel vedere Gesù imporre le mani e guarire, di sabato, una povera donna afflitta da diciotto anni da un terribile male. Egli la proclama libera dalla sua infermità e le impone le mani. La reazione della donna, “raddrizzata” miracolosamente, è quella di glorificare Dio; la reazione del capo della sinagoga è invece una critica assurda e cieca nei confronti del Cristo. Nella sua ottusità e grettezza, citando a sproposito la Scrittura sacra, dichiara che ci sono sei giorni in cui si deve lavorare e non in giorno di “shabbàth”. Il Signore definisce ipocrita tale comportamento e tale giudizio. Quanto Gesù ha fatto non può essere paragonato al lavoro umano: Egli sta rivelando, ancora una volta, la centralità della sua missione nei confronti dell’uomo infermo e peccatore. Egli è colui che guarisce e colui che salva. Lo dichiarerà più esplicitamente in altre occasioni: “Il mio cibo è fare la volontà di colui che mi ha mandato e compiere la sua opera”, e altrove dice: “Sono disceso dal cielo non per fare la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato”. Capita ancora di sentire e leggere critiche assurde e talvolta blasfeme nei confronti di Cristo, della Chiesa, dei suoi ministri e dei suoi fedeli: molto spesso si constata che il lucignolo della ragione umana vorrebbe giudicare e condannare la Luce stessa di Dio. La ragione umana, invece, si spiega e si comprende solo nella Luce di Dio.

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
riflessioni sul prima lettura di Sabato 25 Ottobre 2025 (Rm 8, 1-11) - Apostola Kate

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore

Play Episode Listen Later Oct 24, 2025 6:14


Vorresti ricevere notizie, saluti, auguri dalle Apostole della Vita Interiore?Lasciaci i tuoi contatti cliccando il link qui sotto e con la nostra nuova rubrica digitale potremo raggiungerti.https://www.it.apostlesofil.com/database/- Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -+ Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani +Fratelli, ora non c'è nessuna condanna per quelli che sono in Cristo Gesù. Perché la legge dello Spirito, che dà vita in Cristo Gesù, ti ha liberato dalla legge del peccato e della morte.Infatti ciò che era impossibile alla Legge, resa impotente a causa della carne, Dio lo ha reso possibile: mandando il proprio Figlio in una carne simile a quella del peccato e a motivo del peccato, egli ha condannato il peccato nella carne, perché la giustizia della Legge fosse compiuta in noi, che camminiamo non secondo la carne ma secondo lo Spirito.Quelli infatti che vivono secondo la carne, tendono verso ciò che è carnale; quelli invece che vivono secondo lo Spirito, tendono verso ciò che è spirituale. Ora, la carne tende alla morte, mentre lo Spirito tende alla vita e alla pace. Ciò a cui tende la carne è contrario a Dio, perché non si sottomette alla legge di Dio, e neanche lo potrebbe. Quelli che si lasciano dominare dalla carne non possono piacere a Dio.Voi però non siete sotto il dominio della carne, ma dello Spirito, dal momento che lo Spirito di Dio abita in voi. Se qualcuno non ha lo Spirito di Cristo, non gli appartiene. Ora, se Cristo è in voi, il vostro corpo è morto per il peccato, ma lo Spirito è vita per la giustizia.E se lo Spirito di Dio, che ha risuscitato Gesù dai morti, abita in voi, colui che ha risuscitato Cristo dai morti darà la vita anche ai vostri corpi mortali per mezzo del suo Spirito che abita in voi.Parola del Signore.

il posto delle parole
Gerardo Spirito "Pastorale mediterranea"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Oct 23, 2025 20:40


Gerardo Spirito"Pastorale mediterranea"Fabulario delle erbe amareeffequ edizioniwww.effequ.itE sentì calore. Ovunque. Per tutto il corpo. E pietà. E giudizio. E gioia. E orrore. E ordine. E unità. E pace. Armonia. Amen.Un questuante, una santa, un massaro, un villaggio, due calderai, una famiglia. In questa Pastorale mediterranea si attraversa a piedi scalzi un territorio arcaico e visionario, dove il mito si confonde con la cronaca e le parole si dicono in una lingua aspra e precisa. In un immaginario sacro e fantastico in cui riecheggia il Cunto de li Cunti, attraverso transumanze, riti funebri, apparizioni e fondazioni, scopriamo le storie di questo fabulario, che affondano nella memoria della terra sannita e risuonano nei corpi, nei gesti, nelle migrazioni dei popoli del Sud.Gerardo Spirito (Napoli, 1992) è autore de Il libro nero della fame (Moscabianca, 2022) e Madreselva (Moscabianca, 2025). Ha fondato la rivista «Calvario».Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

Musique matin
La matinale avec Alexandre Astier, l'aventure continue

Musique matin

Play Episode Listen Later Oct 23, 2025 117:48


durée : 01:57:48 - Musique matin du jeudi 23 octobre 2025 - par : Jean-Baptiste Urbain - Trois appels de cor suffisent : pas de doute, nous sommes bien dans Kaamelott, l'univers d'Alexandre Astier, dont le nouveau film est en salle. Le cinéaste et comédien en signe aussi à nouveau la musique, toujours plus épique, portée par l'Orchestre national de Lyon et le choeur Spirito. Rencontre. - réalisé par : Yassine Bouzar Vous aimez ce podcast ? Pour écouter tous les autres épisodes sans limite, rendez-vous sur Radio France.

Musique matin
Alexandre Astier : "Une musique épique est une musique qui n'a pas peur des décibels"

Musique matin

Play Episode Listen Later Oct 23, 2025 26:51


durée : 00:26:51 - Alexandre Astier, acteur, réalisateur, scénariste et compositeur - Trois appels de cor suffisent : pas de doute, nous sommes bien dans Kaamelott, l'univers d'Alexandre Astier, dont le nouveau film est en salle. Le cinéaste et comédien en signe aussi à nouveau la musique, toujours plus épique, portée par l'Orchestre national de Lyon et le choeur Spirito. Rencontre. Vous aimez ce podcast ? Pour écouter tous les autres épisodes sans limite, rendez-vous sur Radio France.

La Bibbia Oggi
4 elementi di una vita degna della nostra chiamata (Efesini 4:1-3) - Daniel Ransom

La Bibbia Oggi

Play Episode Listen Later Oct 22, 2025 47:46


Predicazione espositiva del Pastore Daniel Ransom di Efesini capitolo 4 versetti da 1 a 3. Registrata presso il Centro Evangelico Battista di Perugia il 5 Ottobre 2025.Titolo del messaggio: "4 elementi di una vita degna della nostra chiamata"EFESINI 4 V1-31 Io dunque, il prigioniero del Signore, vi esorto a comportarvi in modo degno della vocazione che vi è stata rivolta, 2 con ogni umiltà e mansuetudine, con pazienza, sopportandovi gli uni gli altri con amore, 3 sforzandovi di conservare l'unità dello Spirito con il vincolo della pace.

Sabaoth Church RC Podcast
Vite (poco) spericolate - P. Gaetano

Sabaoth Church RC Podcast

Play Episode Listen Later Oct 21, 2025 54:43


VITE (POCO) SPERICOLATEIn quanto figli di Dio dovremmo avere storie straordinarie da raccontare ogni giorno, dovremmo vivere quotidianamente il sovrannaturale.Ci sforziamo troppo ad agire con le nostre forze ma dovremmo coinvolgere di più lo Spirito Santo.Per vedere lo straordinario deve esserci la mano di DioDobbiamo abituarci a celebrare lo straordinario di Dio.Giacomo 4:2-3Giacomo ci dice che noi non abbiamo perché non domandiamo e se domandiamo non riceviamo perché chiediamo male per spendere per i nostri piaceri.Essere connessi a Dio è fondamentale per essere degli esseri spirituali e realizzare quello che è il proposito di Dio per le nostre vite.Se noi domandiamo tanto, noi vedremo e vivremo tanto.Quando iniziamo a pregare e non riceviamo una risposta subito, tendiamo a stancarci e a smettere di pregare, ma una mancata risposta da parte di Dio non è una risposta negativa, dobbiamo continuare a pregare e persistere.La nostra aspettativa quando ci approcciamo a Dio è che Lui risponda alla preghiera, quando lui non risponde subito, cambia la nostra aspettativa e smettiamo di pregare.Quando Dio non risponde è perché non è il tempo giusto o non siamo pronti a ricevere quella cosa, ma questo non deve indurci a smettere di pregare.1. Non abbiamo perché non domandiamo ⬇️Marco 7:24-30Questa storia ci suggerisce come deve essere il nostro rapporto con Dio.Quando siamo in cerca di risposte dobbiamo andare dall'unico che può darcele, che è Gesù.Questa storia ci parla di insistenza, perseveranza e fede. Gesù risponde a queste cose premiandoci.La preghiera non è un qualcosa da sottovalutare, la preghiera è il motore della vita cristiana, è la connessione del nostro spirito con lo Spirito di Dio.La fede è strettamente connessa con la preghiera. La fede si fortifica con la preghiera, e vedendo le risposte di Dio.2. Non riceviamo perché chiediamo male per spendere nei nostri piaceri ⬇️Marco 2:1-12I quattro amici del paralitico non si sono fermati davanti all'ostacolo che impediva di raggiungere Gesù, ma hanno fatto di tutto per portare il loro amico davanti a Lui. Loro avevano un amore per il prossimo sconfinato.Dobbiamo dedicarci di più ai bisogni degli altri. Gesù ha dato la sua vita per gli altri, si è sacrificato per gli altri. Dovremmo farlo anche noi.Luca 1:26-38La fede viene dall'udire.Non dobbiamo farci rubare la nostra fede, circondiamoci di persone che hanno vissuto storie straordinarie e che possono incoraggiarci a non perdere la fede.Dobbiamo essere una chiesa che si alza per vivere lo straordinario di Dio.Past Gaetano Priolo19-10-2025

Tempo dello spirito
Camminare nello Spirito di Gesù

Tempo dello spirito

Play Episode Listen Later Oct 19, 2025 17:56


- I credenti, per l'apostolo Paolo, sono “Lettera di Cristo, lettera vivente”: ciò dice molto sul presente e sul futuro delle chiese, spiega la pastora Anne Zell nella sua meditazione biblica. La parola biblica, attraverso la comunità dei credenti, è così tradotta in vita vissuta, in comunione e in relazioni. La meditazione biblica della pastora Zell prende spunto da un passo contenuto nella seconda Lettera ai Corinzi, al capitolo 3. - “Spiritualità per tempi incerti” è il tema scelto per lo studio biblico ecumenico di Lugano, che da diversi anni vede insieme la Chiesa battista, quella riformata e la parrocchia cattolica del Sacro Cuore. Novità di quest'anno è la partecipazione della Chiesa cattolica cristiana, con la parroca Elisabetta Tisi. Il pastore battista Angelo Reginato spiega il significato del tema scelto per quest'anno, che si articolerà in diversi incontri fino al mese di maggio del prossimo anno. “Parleremo di spiritualità non tanto in senso generale – spiega -, come bisogno condiviso di senso, ma come il camminare nello Spirito di Gesù. Proporremo quindi un percorso di tipo biblico, fra fede, dubbio, gioia, testimonianza”.

La Bibbia Oggi
Check-up spirituale: 5 controlli importanti da fare sulla tua vita (Efesini 4-6) - Daniel Ransom

La Bibbia Oggi

Play Episode Listen Later Oct 14, 2025 52:14


Predicazione espositiva del Pastore Daniel Ransom di Efesini 4-6. Vengono tracciati i modi in cui il credente dovrebbe camminare. Registrata presso il Centro Evangelico Battista di Perugia il 14 Settembre 2025.Titolo del messaggio: "Check-up spirituale: 5 controlli importanti da fare sulla tua vita"EFESINI 4 V1-31 Io dunque, il prigioniero del Signore, vi esorto a comportarvi in modo degno della vocazione che vi è stata rivolta, 2 con ogni umiltà e mansuetudine, con pazienza, sopportandovi gli uni gli altri con amore, 3 sforzandovi di conservare l'unità dello Spirito con il vincolo della pace. 

il posto delle parole
Lorenzo Fazzini "Dio è sempre tra le righe"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Oct 11, 2025 14:53


Lorenzo Fazzini"Dio è sempre tra le righe"Ancora Editricewww.ancoralibri.itPuò un romanzo parlarci di fede? Una scrittrice o un narratore, tramite i loro personaggi e le loro storie, sanno comunicarci qualcosa di nuovo del cristianesimo? L'immaginazione letteraria fa bene a chi crede?In queste pagine Lorenzo Fazzini, che da anni come giornalista indaga i punti di contatto fra letteratura contemporanea e teologia, prova a rispondere a tali interrogativi facendo parlare alcuni dei grandi narratori di oggi – Marilynne Robinson, Cormac McCarthy, Colum McCann, Jon Fosse, Michel Houellebecq, per citarne alcuni.Si scopre così che parole antiche come fede, speranza e carità, il mistero di Dio e lo scandalo del Vangelo trovano un'eco inedita in tanti romanzi di oggi, anche in quelli scritti da autori che si dichiarano non credenti. Perché lo Spirito di Dio sa soffiare ovunque, soprattutto in quei libri che prendono sul serio la complessità umana.Il vostro modo di leggere un romanzo non sarà più lo stesso dopo aver gustato questo libro, prezioso e originale: vi ritroverete anche voi a cercare se esiste un Dio (e c'è sempre) nelle righe di un racconto. "In questi intensi bozzetti, Lorenzo Fazzini riesce a volgere lo sguardo del finito verso l'infinito. Nella letteratura trova una ragione di vita. Dio è presente tra le righe, ma lo è anche prima che esse prendano forma e pure quando si dissolvono. Nella letteratura si può incontrare la redenzione, perfino la risurrezione. Questi saggi sono frammenti di luce nel buio."Colum McCannLorenzo Fazzini, nato nel 1978 a Bellano (LC) e residente in provincia di Verona, laureato in Lettere moderne e in Scienze religiose, dal 2021 è il responsabile editoriale di Libreria Editrice Vaticana, la casa editrice della Santa Sede. Giornalista, scrittore, autore televisivo e traduttore, scrive di religioni e cultura su Avvenire, L'Osservatore Romano e L'Arena. Ha pubblicato una decina di libri, alcuni dei quali tradotti in varie lingue, fra i quali Nuovi cristiani d'Europa (Lindau 2009) e Dio fra le righe (Il Pellegrino 2024). Con il cardinale Matteo Maria Zuppi ha scritto Odierai il prossimo tuo (Piemme 2019) e con il cardinale Luis Antonio Tagle Ho imparato dagli ultimi (Emi 2016). Insegna «Letteratura e teologia» all'Istituto Superiore di Scienze Religiose «Mons. Onisto» di Vicenza. Dal 2020 è consulente per l'editoria religiosa del Salone internazionale del libro di Torino. Per i suoi lavori editoriali e giornalistici ha ottenuto il premio Capri San Michele, il premio Giorgio Fallani e il premio Natale Ucsi. È sposato con Anna, medico, con la quale ha avuto quattro figli: Marco, Maria, Chiara ed Elia.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

We are the Net!
Spirito, Mente, Materia

We are the Net!

Play Episode Listen Later Oct 10, 2025 28:49


Qual è la rete?Perché tutto è connesso?*****************We are the Net: un podcast su società, culture, filosofie, digital marketing, tecnologie e spiritualità.Ideato e condotto da Fabio Mattis alias lo Sciamano Digitale———————-☑️ Entra nel canale Telegram https://t.me/wearethenet

BASTA BUGIE - Omelie
Omelia XXVIII Domenica T. Ord. - Anno C (Lc 17,11-19)

BASTA BUGIE - Omelie

Play Episode Listen Later Oct 7, 2025 5:46


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8308OMELIA XXVIII DOMENICA T. ORD. - ANNO C (Lc 17,11-19) di Giacomo Biffi Nel suo viaggio verso Gerusalemme, dove avrebbe incontrato la morte e consumato il sacrificio che ci avrebbe salvato, Gesù attraversa un territorio che è posto al confine tra la Galilea e la Samaria: due regioni ostili tra loro, discordi su tutto, anche sul modo di pregare l'unico Dio.E si imbatte in un gruppo di uomini colpiti dalla lebbra, che per sostenersi vivevano insieme e insieme si aggiravano nella campagna alla ricerca di qualcosa e di qualcuno che li aiutasse a sopravvivere: una comunità umana terrificante, compaginata dalla sventura e dalla stessa segregazione emarginante che ad essi era imposta dalla legge. Nel gruppo vi sono samaritani e giudei, perché la sofferenza è un crogiuolo nel quale i rancori e le divergenze si fondono, nel quale le inimicizie si annullano, e diventano irrilevanti tutte le liti e le beghe che pure sembrano così importanti a chi non ha maggiori fastidi e non deve sopportare disgrazie più grandi.Fermatisi a distanza, ci ha detto il Vangelo. Questi infelici conoscono i regolamenti, che vietavano a loro il contatto coi sani, e non si avvicinano. Ma da lontano si fanno sentire, con la forza che viene dalla disperazione: Alzarono la voce dicendo: Gesù, maestro, abbi pietà di noi!È abbastanza curioso che lo chiamino "maestro", essi che hanno fame di guarigione e non di insegnamenti, essi che sanno che anche volendolo non potrebbero mettersi alla sua scuola. Sembra quasi che con questa parola vogliano insinuare che Gesù è soprattutto venuto a curare i mali dello spirito e a illuminare le tenebre dei cuori; sembra quasi che vogliano ricordarci che, di tutti i mali dell'uomo, la mancanza della verità, l'ignoranza del significato delle cose e del mondo, l'assenza di certezze esistenziali siano quelli più pericolosi e sconvolgenti.Gesù risponde, probabilmente meravigliandoli e forse anche deludendoli nella loro attesa e nel loro acutissimo desiderio. Egli dice: Andate a presentarvi ai sacerdoti.Era ciò che prescriveva la legge per i lebbrosi guariti:Nel giorno della sua purificazione, il lebbroso deve essere portato dal sacerdote (Lv 14,2), che perciò fungeva da autorità sanitaria di controllo. Inviandoli prima di guarirli, Gesù metteva alla prova la loro fede in lui e nelle sue capacità taumaturgiche.Ma qui prima ancora bisogna notare che Gesù rispetta la legge, rispetta l'autorità del sacerdote giudaico, rispetta le strutture della società in cui vive. Anzi, fa in modo che proprio attraverso l'obbedienza alla legge e l'ossequio all'autorità si operi la salvezza e si compia il miracolo: Mentre andavano, furono guariti.Come si vede, il Signore non predica affatto la disobbedienza civile o il rovesciamento delle istituzioni.Piuttosto egli comunica lo Spirito di Dio che trasforma il nostro mondo interiore, dando un senso nuovo e diverso a ogni legge e a ogni ordinamento, e proponendo alla nostra obbedienza una motivazione più alta e più vera.DIO SI COMPIACE DI CHI HA L'ATTITUDINE A RINGRAZIAREL'episodio evangelico ha una seconda parte sorprendente: dei dieci beneficati, uno soltanto sente il dovere di tornare a manifestare la sua gratitudine. Ed è un Samaritano!Nessuno dei compatrioti e correligionari di Cristo viene a esprimere un pensiero di riconoscenza: probabilmente credono che ad essi tutto è dovuto.O forse qualcuno, avendo ascoltato dal Maestro che l'autorità è un servizio, ritiene che Gesù sia in obbligo di venire incontro alle sue richieste.Ma Gesù di questo grazie mancato si lamenta esplicitamente, e così ci richiama quanto sia necessario per una autentica vita religiosa il non essere ingrati. L'abitudine a ringraziare, anche nella convivenza umana, è ciò che distingue un animo capace di aprirsi e perciò di comunicare: con chi non sa mai dire la parola "grazie", credo che anche il Signore faccia fatica a intendersi.Quando ero parroco, la cosa che mi sembrava più triste e spaventosa in certi cristiani critici e contestatori, era proprio l'assenza dello spirito di gratitudine dai loro scritti, dai loro discorsi, e perciò, si poteva presumere, anche dal loro cuore: impegnati come erano a rivendicare diritti e a esigere riconoscimenti, non si accorgevano più di quanto avevano ricevuto. Tutti intenti a criticare tutti e a lamentarsi di tutti (il papa, i vescovi, gli uomini del passato, coloro che pur li avevano istruiti nella fede), non gli veniva nemmeno in mente di dire grazie a nessuno.Noi cercheremo di non essere così, per non meritare anche noi il rimprovero del Signore. E anzi pregheremo perché la lezione che oggi ci è stata data dalla parola di Dio non venga mai da noi trascurata, e perché si formi davvero in noi un cuore cortese e riconoscente.

La Voce del Pastore
“Dove potrei andarmene lontano dal tuo Spirito” • 03 Ottobre 2025

La Voce del Pastore

Play Episode Listen Later Oct 3, 2025 62:44


Il Messaggio di Oggi: “DOVE POTREI ANDARMENE LONTANO DAL TUO SPIRITO” • Salmo 139: 7 • Geremia 23: 24 • 2 Re 4: 6 • 2 Re 4: 3 • 2 Re 3: 16-17 • Matteo 28: 18 • 2 Re 3: 18 • Efesini 6: 12 • 2 Re 3 :19 • Romani 1: 16 • 2 Re 3: 20 • 2 Re 4: 3 • Giuda 1: 3 • Efesini 6: 12 • Deuteronomio 33: 23 • 1 Re 2: 27 • 1 Samuele 2: 34-35 • Numeri 14: 21 • Matteo 24: 14 • Apocalisse 22: 12 • Apocalisse 3: 11 • 1 Timoteo 4: 1 • Matteo 24: 4 • Matteo 24: 11-12 --Guarda Canale 245 | Tivùsat 454 | Sky 854Scopri di più su www.paroledivita.org/linkinbio

Radio Spirito Santo by www.jhso.net
Spirito 398 - Commento 11 Introduzione alla seconda parte del libro di Isaia 40-55

Radio Spirito Santo by www.jhso.net

Play Episode Listen Later Oct 1, 2025 18:47


Musica
Jinn, gli spiriti di fuoco

Musica

Play Episode Listen Later Oct 1, 2025 13:00


Non solo “geni delle lampade”, i jinn hanno una profondissima tradizione nel mondo islamico, avendo persino una surah ad essi dedicata nel Corano.Iscriviti qui alla nuova newsletter, ogni 7 del mese un nuovo appuntamentoRispondi a questo sondaggio di 7 domande per migliorare i contenuti ed i progetti futuri di Medio Oriente e Dintorni Qui trovate tutti i link di Medio Oriente e Dintorni: Linktree, ma, andando un po' nel dettaglio: -Tutti gli aggiornamenti sulla pagina instagram @medioorienteedintorni -Per articoli visitate il sito https://mediorientedintorni.com/ trovate anche la "versione articolo" di questo podcast. - Qui il link al canale Youtube- Podcast su tutte le principali piattaforme in Italia e del mondo-Vuoi tutte le uscite in tempo reale? Iscriviti al gruppo Telegram: https://t.me/mediorientedintorniOgni like, condivisione o supporto è ben accetto e mi aiuta a dedicarmi sempre di più alla mia passione: raccontare il Medio Oriente ed il "mondo islamico"

BASTA BUGIE - Omelie
Omelia XXVII Domenica T. Ord. - Anno C (Lc 17,5-10)

BASTA BUGIE - Omelie

Play Episode Listen Later Sep 30, 2025 6:08


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8301OMELIA XXVII DOMENICA T. ORD. - ANNO C (Lc 17,5-10)Se aveste fede!di Giacomo Biffi COSA DOBBIAMO VERAMENTE CHIEDERE A DIO NELLA PREGHIERA Che cosa dobbiamo chiedere nella preghiera? Possiamo chiedere tutto quello che vogliamo, perché Dio è un padre che ama ascoltare i balbettii dei suoi piccoli figli (e noi siamo tutti piccoli davanti a lui), anche se non sempre si concede alle loro pretese, perché troppo spesso essi non sanno qual è il loro vero bene. Possiamo chiedere tutto quello che vogliamo, purché ci manteniamo nell'atteggiamento interiore di chi accoglie docilmente la sua volontà. Possiamo chiedere anche i favori materiali che ci sembrano convenienti. Gesù stesso ci ha insegnato a pregare non solo perché venga il Regno di Dio, ma anche perché ci sia assicurato il pane quotidiano. Ma non dobbiamo chiedere solo i favori materiali. Gli apostoli, che tante volte nella narrazione evangelica ci appaiono ancora spiritualmente rozzi e curvi sui valori terreni, questa volta ci danno l'esempio di una richiesta bellissima: Aumenta la nostra fede! (Lc 17,5), dicono al loro Maestro. Un po' di fede l'abbiamo tutti; ma tutti avremmo bisogno di averne di più, perché senza fede è difficile anche vivere decentemente da uomini. Perciò anche noi vogliamo oggi dire: "Aumenta la nostra fede!". LA PREZIOSITÀ DELLA FEDE PER LA NOSTRA VITA Che cos'è la fede? La fede è un affidarsi a Dio, alla sua parola, al suo desiderio di salvarci, alla sua guida sulle strade oscure e faticose dell'esistenza. 1. La fede è sapere che c'è un Padre, che ci ha tratti dal nulla per amore. Non siamo venuti al mondo per sbaglio, senza che nessuno ci abbia né pensato né voluto; e perciò neanche adesso siamo in balìa di un caso irragionevole e gelido: siamo nelle mani di uno che ci vuol bene e non ci abbandona. 2. La fede è sapere che il Figlio di Dio è venuto a farsi uno di noi, perché in lui potessimo avere una vita più intensa e splendente di quella delle creature terrestri che non hanno né consapevolezza né speranza. Credere quindi significa vedere le cose con gli occhi di Cristo, giudicare le idee e gli accadimenti alla luce del suo magistero, diventare capaci di un nuovo modo d'amare gli altri, che è il modo limpido e disinteressato con cui li ama lui. 3. La fede è sapere che lo Spirito santo, mandatoci dal Signore risorto, agisce nei nostri cuori, ci aiuta a distinguere il bene dal male, ci sollecita a camminare sulla strada diritta, ci induce a diventare, in un mondo litigioso e duro, uomini di concordia e di pace. 4. La fede è sapere che c'è per noi una "vita eterna"; c'è una via precisa per arrivarci, attraverso gli atti che ci santificano nei vari momenti del nostro pellegrinaggio di quaggiù; c'è per noi la gioia di appartenere alla Chiesa, che è la famiglia dei figli di Dio e il luogo dell'incontro anticipato col Padre. Non c'è nulla di più bello e di più importante della fede. È l'eredità più preziosa che abbiamo ricevuto dai nostri padri, è quanto di più necessario a vivere sensatamente e senza disperazione possiamo lasciare alle generazioni che verranno. Il mio giusto vive di fede (Ab 2,4), ci ha detto la parola di Dio. Perciò anche noi, che vogliamo essere giusti, come gli apostoli dobbiamo implorare: "Aumenta la nostra fede!". LA FORZA PRODIGIOSA DI UNA FEDE AUTENTICA Ma Gesù ci ha insegnato un'altra cosa che non dobbiamo dimenticare, ed è la grande energia che è contenuta nell'atto del credere: Se aveste fede quanto un granellino di senape, potreste dire a questo gelso: "Sii sradicato e trapiantato in mare", ed esso vi ascolterebbe (Lc 17,6). Nelle pagine di Marco e di Matteo si dice addirittura che un granello di fede rende capaci di trasportare le montagne (cf. Mc 11,23; Mt 17,20). Sono frasi paradossali, ma esprimono una grande verità; ed è che non c'è al mondo una forza paragonabile alla fede. Ce lo insegna anche la storia: tutte le grandi potenze e le grandi prepotenze, che sembrano sempre sul punto di trionfare e di imporsi, o presto o tardi traballano e vanno in rovina, mentre il debole popolo dei credenti c'è sempre a cantare le sue lodi al Dio vivo e vero e a mantenersi nell'attesa fiduciosa del Regno di Dio. DIO NON HA BISOGNO DI NOI, MA NOI ABBIAMO BISOGNO DI LUI C'è infine un terzo punto, nella pagina evangelica che è stata letta, che merita di essere rilevato. Noi siamo i servitori di Dio, non i suoi padroni. Quando abbiamo fatto la sua volontà e gli abbiamo dato l'omaggio del nostro culto, abbiamo fatto solo quanto dovevamo fare (Lc 17,10). Invece ci sono di quelli che, se vengono a messa alla domenica qualche volta, credono di aver fatto un gran piacere al Signore. Hanno fatto solo un piccolo piacere a loro stessi, perché si è meno uomini se ci si dimentica del proprio Dio. La fede è dunque anche la capacità di stare al nostro posto di fronte all'infinità del Padre che è nei cieli, e di saper dire con tutta verità: "Siamo soltanto dei servi di cui tu, o Dio, non hai nessun bisogno, mentre noi abbiamo un tremendo bisogno di te". Allora il Signore ci glorificherà e ci dischiuderà la sua dimora di luce e di gioia, perché sta scritto che, soprattutto davanti al Padrone dell'universo, chi si umilia sarà esaltato (Lc 14,11).

Si Stava Meglio Quando Si Stava Metal
S04E42 – Chiacchiere da Frantic: tanta pazienza e buona volontà

Si Stava Meglio Quando Si Stava Metal

Play Episode Listen Later Sep 29, 2025 43:33


La famiglia del metallone - Spirito di gruppo, volontariato, inclusione. Perché i fest non sono solo booking, gruppi da scarrozzare, biglietti da strappare: una marea di suggestioni che partono dal Frantic ma che arrivano molto più in là.

Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno
[Mar 30] Commento: Vuoi che diciamo che scenda un fuoco dal cielo e li consumi?

Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno

Play Episode Listen Later Sep 29, 2025 1:12


Nonostante il “cordiale” disprezzo reciproco tra gli abitanti della Samarìa e quelli di Gerusalemme e della Giudea, Luca ci fa capire che l’ammonimento del Vangelo è la mitezza, la pazienza, che non si sostituisce a Dio giudicando e condannando. Dio, infatti, mostra sempre una pazienza senza limiti verso ciascuno di noi, attendendo con amore il nostro cammino di conversione. La sua pazienza è la porta aperta che ci permette di ricominciare ogni volta, senza paura del rifiuto. Invocare il fuoco, chiedere la consumazione e la distruzione è spontaneo, ma non è secondo lo Spirito di Cristo. Del resto, siamo tutti oggetto dell’infinita bontà di Dio. Ai nostri giorni sono frequenti le occasioni che vorrebbero indurci al disprezzo e alla condanna di tante persone che non la pensano come noi, persone che offendono la nostra sensibilità umana e religiosa, che ci appaiono o sono realmente contrari a noi e a Cristo. Lo stesso Signore ci invita ad accogliere tutti e a offrire a tutti la testimonianza della fede e delle opere nella carità, non nel furore e nel falso zelo.

Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno
[Dom 28] Commento: Beati i poveri in spirito...

Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno

Play Episode Listen Later Sep 27, 2025 3:19


“In vita tu hai ricevuto beni e Lazzaro mali; ora lui è consolato e tu sei in mezzo ai tormenti.” Una parabola molto nota, quella che ci propone la liturgia odierna. Per la sua chiarezza, una sua semplice lettura ci indica già un profondo insegnamento di Gesù. L’attenzione è oggi rivolta verso l’uso delle ricchezze, rimproverando un loro utilizzo non generoso. L’esortazione è rivolta a chi tende semplicemente a costruire un regno terreno fatto solo di beni materiali, con il rischio di perdere anche i veri valori umani. L’esortazione di Gesù è infatti a considerare i poveri che ci stanno vicino. Certamente Egli parla della povertà materiale. Una povertà che oggi è diffusa e che si sta diffondendo, anche perché • con gli strumenti di comunicazione di massa sempre più efficienti • i nostri “vicini” appartengono sempre di più a vaste aree della terra. Nella figura di Lazzaro, però, possiamo trovare tutti coloro che chiedono il nostro aiuto, materiale ma anche spirituale. La povertà che sempre di più spaventa nel cosiddetto “mondo ricco” è quella della solitudine, dell’abbandono, della malattia che nessuno vuol guarire. Gesù ci invita a non nasconderci dietro un perbenismo che in realtà erige steccati fondati su giudizi o pregiudizi. Quanti “Lazzaro” incontriamo, e a quanti prestiamo veramente soccorso? Può essere interessante guardare anche alla figura del ricco. Gesù ce la presenta come un gaudente, dedito solo allo svago quotidiano, in un’esistenza assolutamente frivola. A prima vista, ci sembra che questo ricco sia lontano dalla nostra mentalità. Chi può dire di avere tante ricchezze e chi può permettersi il lusso quotidiano come il ricco della parabola? Una analisi più attenta, soprattutto in riferimento alla mentalità dell’epoca, ci fa scorgere, in quest’atteggiamento del ricco, qualcosa che può riguardare anche noi. La ricchezza era considerata benedizione di Dio e quindi poteva essere giusto spenderla come si riteneva più opportuno, senza molti rimorsi di coscienza. Gesù non specifica come quest’uomo, il protagonista della parabola, sia diventato ricco. Non possiamo presumere che ci sia stato un arricchimento illecito; potrebbe essere dovuta a ricchezze familiari, al conseguimento di un’eredità o al frutto di un lavoro onesto. Vestire in modo ricercato e mangiare con gli amici, di per sé, non può essere definito come un’azione cattiva. Da come Gesù ci presenta la parabola, la povertà di Lazzaro non è imputabile al ricco e neanche le sue sofferenze sono una causa diretta del suo agire. Qual è, allora, la vera colpa che Gesù imputa a questo ricco? Semplicemente, che nell’ordinarietà della sua esistenza non si è accorto di qualcuno che chiedeva il suo aiuto. Può essere questo il nostro caso? Possiamo sentirci soddisfatti di ciò che abbiamo legittimamente raggiunto e, con diritto, ne godiamo con chi riteniamo giusto. Il diritto sociale giustificherebbe, quindi • in questa prospettiva • qualsiasi nostra disattenzione, anche se non volontaria. La vigilanza evangelica, in questa parabola, si incarna nella necessità di avere occhi e cuore pronti per chi chiede il nostro aiuto.

Radio Spirito Santo by www.jhso.net
Spirito 397 - Commento 11 Isaia 38 e 39

Radio Spirito Santo by www.jhso.net

Play Episode Listen Later Sep 24, 2025 28:46


Hawthorne Towncast
S6 E21 Rick Spirito, Superintendent of Schools, Retired

Hawthorne Towncast

Play Episode Listen Later Sep 22, 2025 22:21


Rick Spirito shares his journey from graduating HHS class of 1988 to spending 32 years in the education system and now organizing the high school's inaugural Athletic Hall of Fame induction ceremony.Please help the Towncast by subscribing...it's FREE.

il posto delle parole
Alex Miozzi "Sulle tracce di Agnese"

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Play Episode Listen Later Aug 27, 2025 20:07


Alex Miozzi"Sulle tracce di Agnese"Neos Edizioniwww.neosedizioni.it«Ogni tanto penso a come sarebbe potuta andare…Come sarebbero andate le cose se noi, a un certo punto…avessimo fatto la cosa giusta. Se a un certo punto avessimo detto di no al regime…». Agnese Carta è una giovane insegnante di scuola media a Milano, arrestata nell'ottobre del 1943 per aver aiutato una sua allieva ebrea a fuggire, quindi deportata a Ravensbrück.Anna Bomard è una donna enigmatica che arriva a Milano nel 1949, decisa a investigare sulla sorte di Agnese: chi la denunciò? Perché con lei sparirono quasi contemporaneamente anche altri due insegnati della stessa scuola? Per scoprire la verità servirà l'aiuto dell'investigatore Pietro Missaglia, un ex partigiano, nome di battaglia “Lince”. I due seguiranno le tracce della donna scomparsa indagando in una città che, tra detriti e macerie, inizia a rinascere, ma ancora preda dei retaggi oscuri e drammatici della guerra. In un romanzo teso, fra ex partigiani ed ex fascisti, atti di coraggio e vendette, delazioni e insabbiamenti, la ricerca di Agnese fa da cornice ad altre due storie milanesi. Da una parte le vicende di un gruppo di azione patriottica nel tentativo fallito di organizzare un attentato contro il comando Gestapo. Dall'altra il percorso della giovane insegnante alla quale una insperata circostanza consente di salvarsi dal lager e impegnarsi in una nuova impensabile esistenza.“Sulle tracce di Agnese” è un romanzo di ricerca, che interseca diversi momenti temporali tra il 1943 ed il 1949, per insinuarsi in meandri imprevisti e, talora, dolorosi. Il tema della giustizia e della vendetta, della verità e della “cosa giusta”, sono nevralgici, in una costante tensione etica, che non dà certezze ma pressanti interrogativi.Protagonista importante del romanzo è la città di Milano, i quartieri, le vie, le piazze, le scuole, in particolare la scuola media “G.B. Tiepolo”, attraverso le quali l'Autore conduce i lettori. Luoghi tristemente noti della memoria cittadina, nella Milano occupata dai nazisti, da Piazzale Loreto a Villa Triste, al Poligono di tiro di piazzale Accursio, dove si verificarono eccidi e torture.Il giornalista e fumettista Alex Miozzi ha calato questo racconto in una cornice storica attentamente ricostruita, all'interno della quale si muovono personaggi assolutamente verosimili, regalandoci un romanzo avvincente come un giallo. Alex Miozzi. Giornalista freelance, fumettista, disegnatore e illustratore, insegnante di materie scientifiche alle scuole superiori e scrittore. Ha pubblicato i romanzi Space Riders of the Mysterious Thing (AR PANet, 2008), Jazz Tales (Neos Edizioni, 2016), Cincillà ‒ La storia dei Balletti Russi (insieme a Natalia Preziosi, Amazon, 2019), 24H (Neos Edizioni, 2020) e insieme a Maddalena Molteni è autore del giallo Due vendette, una bomba e un professore (Neos Edizioni, 2022). Autore di numerosi racconti pubblicati nelle collane antologiche Neos Natale a Milano; TuttoSotto; Spirito d'estate; MILANOè. Sempre per Neos, insieme a Gian Luca Margheriti ha curato le antologie Di ciotto monumenti per Milano (2022); Spiragli. Racconti fra guerra e pace (2023); Sedici architetture per Milano (2024). Ha scritto e disegnato i fumetti Jimbo G e lo scimmiotto di giada, Jimbo G e lʼobiettivo K; ha disegnato le graphic novel Le avventure di Pinocchio nella terra del Sol Levante, scritto da Alfredo Vismara, e di Gebrek, scritto da Claudio Elli. È coautore del fumetto Kitchen Kid insieme allo chef Sergio Maria Teutonico. Nel 2017 ha diretto il documentario storico “I 20 mesi che cambiarono l'Italia”.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Learn Italian with Luisa
Ep. 196 - Modi di dire con la verdura

Learn Italian with Luisa

Play Episode Listen Later Aug 24, 2025 10:12


Modi di dire con la verdura - Modi di dire e proverbi con la verdura! Spendieren Sie einen Cafè (1€)? Donate a coffee (1€)? https://ko-fi.com/italiano Livello B1, B2#language #idioms #italiano #vhs #Italy #LandeskundeModi di dire ed espressioni con la verduraBuongiorno cari amici e cari amanti dell'italiano e benvenuti all'episodio numero 196 di 2L-IP.Dopo aver parlato dei modi di dire con gli animali e con la frutta, oggi vedremo alcune espressioni che usiamocon la verdura.Cominciamo subito con la patata:La patata bollente è un problema difficile da risolvere, una situazione che nessuno vuole affrontare. Esempio:“In riunione abbiamo parlato di quel cliente difficile che si è lamentato e non vuole pagare e il capo hapassato la patata bollente al mio ufficio”.Spirito di patata si usa per descrivere un tipo di umorismo banale che non fa ridere e per sminuire una battuta fattada qualcuno. La patata è sempre stata considerata un cibo povero, quindi poco interessante. Avere lo spirito dipatata significa non essere divertente ...- The full transcript of this Episode (and excercises for many of the grammar episodes) is available via "Luisa's learn Italian Premium", Premium is no subscription and does not incur any recurring fees. You can just shop for the materials you need or want and shop per piece. Prices start at 0.20 Cent (i. e. Eurocent). - das komplette Transcript / die Show-Notes zu allen Episoden (und Übungen zu vielen der Grammatik Episoden) sind über Luisa's Podcast Premium verfügbar. Den Shop mit allen Materialien zum Podcast finden Sie unterhttps://premium.il-tedesco.itLuisa's Podcast Premium ist kein Abo - sie erhalten das jeweilige Transscript/die Shownotes sowie zu den Grammatik Episoden Übungen die Sie "pro Stück" bezahlen (ab 20ct). https://premium.il-tedesco.itMehr info unter www.il-tedesco.it bzw. https://www.il-tedesco.it/premiumMore information on www.il-tedesco.it or via my shop https://www.il-tedesco.it/premium

Right Now with Ralph Martin
A Lawyer and the Bible with Lavinia Spirito

Right Now with Ralph Martin

Play Episode Listen Later Aug 6, 2025 18:20


Lavinia Spirito joins Ralph to talk about the Bible Study she developed called the Catholic Way Bible Study.Lavinia Spirito grew up in Rome, Italy, studied Anthropology and Spanish at the University of Michigan, obtained her J.D. from The University of Kentucky College of Law, and received a Masters in Theology from The Augustine Institute in Denver, Colorado. She is an Adjunct Lecturer for the Saint Meinrad Permanent Deacon Formation Program; travels and speaks nationally and internationally giving parish retreats, priest retreats, parish missions, and days of reflection; and leads groups on pilgrimage to Rome, the Holy Land, and other interesting places.

il posto delle parole
Donato Sergi "Il vampiro di Vanchiglia"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Jul 5, 2025 20:24


Donato Sergi"Il vampiro di Vanchiglia"Il libro degli spiritiIanieri Edizioniwww.ianieriedizioni.comTorino, 1884. Achille Sacchi, giovane giornalista, deve scrivere un ritratto di Giuseppe Turàt, un accademico le cui teorie sul crimine destano scalpore tra i colleghi. Il professore è un enigma: dandy ambiguo, ora angelico, ora inquietante. Nel frattempo, nel quartiere di Vanchiglia avviene un orrendo delitto: la vittima è una bambina, segnata da tagli, morsi e due strani fori sul collo. Tra la gente inizia a serpeggiare l'idea che un vampiro si aggiri per la città, tant'è che il prefetto istituisce una commissione di specialisti per indagare. Quando tutto sembra perduto, Turàt giunge alla soluzione del caso. Della vicenda i lettori apprenderanno ogni dettaglio grazie agli appunti di lavoro di Sacchi. Intanto, in segreto, si risveglia un movimento di donne decise a lottare per i propri diritti.Donato Sergi (Barbarano del Capo, 1991), analista amministrativo, articolista e studioso appassionato, ha collezionato nel tempo poesie, storie e racconti. Tra le sue pubblicazioni: Fenomenologia del suicidio: la questione giapponese tra anomia e fatalismo; Max Weber: il disincanto della modernità; Exemplum ergo sum: la pleonasticità dello Spirito nel reincanto dei social network; Fobopatia: Quel morboso interesse per la devianza. Dello stesso autore, sotto lo pseudonimo di Nathan Pollak, Il mirabolante viaggio di Martino Balabanoff, Bonaventura e il tacco della morte, Piccioni di tutto il mondo unitevi, Racconti orripilanti e del terrore, Guelfo, L'incresciosa esistenza di Misha Stukovijk; Sussurri: racconti del terrore eterno.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Te lo spiega Studenti.it
Montesquieu: vita, pensiero e opere

Te lo spiega Studenti.it

Play Episode Listen Later Jul 1, 2025 2:53


Montesquieu, studioso del diritto, della politica e degli ordinamenti sociali, fu autore dello Spirito delle leggi, che influenzò il costituzionalismo moderno. Pensiero e opere.

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
riflessioni sul prima lettura di Sabato 21 Giugno 2025 (2 Cor 12, 1-10) - Apostola Briana

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore

Play Episode Listen Later Jun 20, 2025 6:17


- Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -+ Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi +Fratelli, Dio è testimone che la nostra parola verso di voi non è «sì» e «no». Il Figlio di Dio, Gesù Cristo, che abbiamo annunciato tra voi, io, Silvano e Timòteo, non fu «sì» e «no», ma in lui vi fu il «sì».Infatti tutte le promesse di Dio in lui sono «sì». Per questo attraverso di lui sale a Dio il nostro «Amen» per la sua gloria.È Dio stesso che ci conferma, insieme a voi, in Cristo e ci ha conferito l'unzione, ci ha impresso il sigillo e ci ha dato la caparra dello Spirito nei nostri cuori.Parola del Signore.

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
riflessioni sul prima lettura di Martedì 10 Giugno 2025 (2 Cor 1,18-22) - Apostola Briana

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore

Play Episode Listen Later Jun 9, 2025 5:48


- Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -+ Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi +Fratelli, Dio è testimone che la nostra parola verso di voi non è «sì» e «no». Il Figlio di Dio, Gesù Cristo, che abbiamo annunciato tra voi, io, Silvano e Timòteo, non fu «sì» e «no», ma in lui vi fu il «sì».Infatti tutte le promesse di Dio in lui sono «sì». Per questo attraverso di lui sale a Dio il nostro «Amen» per la sua gloria.È Dio stesso che ci conferma, insieme a voi, in Cristo e ci ha conferito l'unzione, ci ha impresso il sigillo e ci ha dato la caparra dello Spirito nei nostri cuori.Parola del Signore.

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
riflessioni sul prima lettura di Martedì 3 Giugno 2025 (At 20, 17-27) - Apostola Simona P.

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore

Play Episode Listen Later Jun 2, 2025 5:32


- Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -+ Dagli Atti degli Apostoli +In quei giorni, da Milèto Paolo mandò a chiamare a Èfeso gli anziani della Chiesa.Quando essi giunsero presso di lui, disse loro: «Voi sapete come mi sono comportato con voi per tutto questo tempo, fin dal primo giorno in cui arrivai in Asia: ho servito il Signore con tutta umiltà, tra le lacrime e le prove che mi hanno procurato le insidie dei Giudei; non mi sono mai tirato indietro da ciò che poteva essere utile, al fine di predicare a voi e di istruirvi, in pubblico e nelle case, testimoniando a Giudei e Greci la conversione a Dio e la fede nel Signore nostro Gesù.Ed ecco, dunque, costretto dallo Spirito, io vado a Gerusalemme, senza sapere ciò che là mi accadrà. So soltanto che lo Spirito Santo, di città in città, mi attesta che mi attendono catene e tribolazioni. Non ritengo in nessun modo preziosa la mia vita, purché conduca a termine la mia corsa e il servizio che mi fu affidato dal Signore Gesù, di dare testimonianza al vangelo della grazia di Dio.E ora, ecco, io so che non vedrete più il mio volto, voi tutti tra i quali sono passato annunciando il Regno. Per questo attesto solennemente oggi, davanti a voi, che io sono innocente del sangue di tutti, perché non mi sono sottratto al dovere di annunciarvi tutta la volontà di Dio».Parola del Signore.

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
riflessioni sul Vangelo di Mercoledì 28 Maggio 2025 (Gv 16, 12-15) - Apostola Tiziana

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore

Play Episode Listen Later May 27, 2025 7:38


- Premere il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno -+ Dal Vangelo secondo Giovanni +In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:«Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso.Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future.Egli mi glorificherà, perché prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà. Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà».Parola del Signore.

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
riflessioni sul Vangelo di Lunedì 26 Maggio 2025 (Gv 15, 26 - 16,4) - Apostola Tiziana

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore

Play Episode Listen Later May 25, 2025 7:12


- Premere il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno -+ Dal Vangelo secondo Giovanni +In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:«Quando verrà il Paràclito, che io vi manderò dal Padre, lo Spirito della verità che procede dal Padre, egli darà testimonianza di me; e anche voi date testimonianza, perché siete con me fin dal principio.Vi ho detto queste cose perché non abbiate a scandalizzarvi. Vi scacceranno dalle sinagoghe; anzi, viene l'ora in cui chiunque vi ucciderà crederà di rendere culto a Dio. E faranno ciò, perché non hanno conosciuto né il Padre né me. Ma vi ho detto queste cose affinché, quando verrà la loro ora, ve ne ricordiate, perché io ve l'ho detto».Parola del Signore.