Un podcast che affronta la moda in maniera autorevole, ma non didattica, analizzando l’attualità dal front row, ma soprattutto dal suo backstage. A cura di Giuliana Matarrese. Foto di Claudia Ferri.
Prima che il contest diventasse una vetrina nazionale (e non solo) per le maison e gli stylist – sempre più agguerriti nell'assicurarsi gli interpreti dei brani – sul palco di Sanremo si sono susseguiti outfit e performance che hanno colto lo spirito del tempo. In questa puntata, scopriamo quali.
Negli studi della Fondazione Sozzani di via Bovisasca 87 (Milano), Giuliana Matarrese svela i retroscena della carriera di Carla Sozzani per questa puntata speciale de “La teoria della moda”, il podcast sul fashion system a cura di Linkiesta Etc. In libreria potete trovare la biografia “Carla Sozzani Arte, vita, moda” di Louise Baring, edita in Italia da L'ippocampo.
I grandi brand come H&M, Zara o Uniqlo stanno cercando di nobilitarsi assumendo professionisti provenienti dalle passerelle di Milano o Parigi. Affidandosi ai direttori creativi in pianta stabile, però, il fast fashion si sta riposizionando a livello semantico e non certo qualitativo nel settore premium. Il panorama della moda sta cambiando in maniera definitiva, e cercheremo di raccontarvelo in questa puntata del podcast “La teoria della moda”, a cura di Giuliana Matarrese.
Le piattaforme di streaming hanno scoperto, con decenni di ritardo, il potere evocativo delle storie che ruotano attorno al fashion system, ma non sono ancora capaci di maneggiarlo uscendo dagli stereotipi. Tranne in alcuni, eccezionali, casi. Ne parliamo nella nuova puntata de “La teoria della moda”, il podcast di Giuliana Matarrese per Linkiesta Etc
Per Prada, vestire Caitlin Clark al draft della Wnba, la massima lega di pallacanestro femminile statunitense, è stata un'assoluta prima volta: una prima volta nel basket e una prima volta con una esordiente, donna. Significa che gli sport femminili stanno vivendo un vero e proprio Rinascimento, e la moda non ha intenzione di stare a guardare.
Sovraconsumo, sovrapproduzione, controllo della filiera, sfruttamento del lavoro, lobbisti del tessile: il fashion system deve superare diversi ostacoli prima di potersi definire lontanamente sostenibile (non solo in termini ambientali), e il percorso per riuscirci è ancora tortuoso
Il ritorno dell'estetica country, popolarissima anche fuori dagli Usa, dimostra che moda e società si influenzano a vicenda, anche nei modi più inattesi.
In questa puntata speciale de La Teoria della Moda, in collaborazione con Miu Miu, Giuliana Matarrese dialoga con la scrittrice e ricercatrice Olga Campofreda, che ha curato il Literary Club della maison del Gruppo Prada
Dal ritiro di Dries Van Noten ad Alessandro Michele che subentra a Pierpaolo Piccioli da Valentino: facciamo il punto nella prima puntata della nuova stagione de “La teoria della moda”
Dalla rivincita della moda italiana all'estero alla controversa campagna di Zara. Riavvolgiamo il nastro del fashion system nel 2023
Dal ritorno di Phoebe Philo al “caso” Farfetch. Riavvolgiamo il nastro del fashion system nel 2023
In passato, diverse maison sono state fondate, guidate e disegnate da mani femminili. Oggi, però, è sempre più una rarità. Perché? Ne parliamo in questa puntata de “La teoria della moda”.
Il fashion system odierno è nei volti e nelle menti dei due imprenditori francesi. Ma il duopolio Lvmh-Kering inizia a togliere il respiro.
Gli “uomini di una volta” non ci sono più (o sono in profonda crisi), e con loro anche un certo modo di vestire. Ma ci sono già delle alternative promettenti. Ne parliamo con Pierpaolo Piccioli e Luca Magliano
La moda è al centro di una rivoluzione e di un ricambio, tra nuovi arrivi e licenziamenti. Cosa sta succedendo? Si tratta di mosse gattopardesche per cambiare solo all'apparenza?
Un viaggio all'interno di tre archivi storici della moda italiana. Uno di questi è “WP Lavori in Corso”, che ha sostenuto la creazione di questa puntata
Una puntata speciale dedicata al vero e unico padre della moda italiana: Walter Albini, precursore con la “P” maiuscola.
Anno dopo anno si è perso il significato di un evento, il Met Gala, che è nato con uno scopo nobilissimo: sostenere economicamente l'ala museale del Met dedicata alla moda
Le serie tv e i film dedicati alla moda stanno crescendo a vista d'occhio: è una bella notizia, ma ci sono dei rischi da non sottovalutare. Ne parliamo nella nuova puntata de “La teoria della moda”
Da dove vengono i capi d'abbigliamento che acquistiamo? E come funzionano il confezionamento e il reperimento della materia prima? Ne parliamo in questa puntata speciale powered by Loro Piana.
Da Valentino a Prada, sono sempre più i brand che collaborano con gli autori di testi poetici. Ciò accade spesso in modi originali, non seguendo gli schemi predefiniti dei percorsi ben noti dell'advertising e del marketing
Nonostante le teorie più pessimistiche, la carta non può essere definita morta. Negli anni, però, ci sono stati dei cambiamenti notevoli. Cosa vuol dire, oggi, essere un magazine indipendente? E perché i brand del lusso sono sempre più interessati a lavorare con loro?
Progettare l'oggi come se fosse già domani, unendo il bello all'utile: un approccio ha ispirato, in maniera diretta e indiretta, alcuni tra i più rinomati designer di oggi e di ieri. Ecco chi sono i modernisti della moda
La scrittrice Marie Ottavi ci parla di “Karl”, un monumentale memoir sull'altrettanto monumentale couturier Karl Lagerfeld (1933-2019), ai tempi direttore creativo di Fendi e Chanel.
Cottage-core, goblin mode, that girl, girl boss: i lemmi e i tropi lanciati da TikTok ormai non si contano più. Ma come nascono questi fenomeni, e perché, nonostante i milioni di visualizzazioni, dovremmo guardarli con il giusto distacco?
Le cravatte, così come tutto il guardaroba formale, hanno ricevuto un colpo mortale dalla pandemia. Quindi, oggi, cosa si usa per raccontare e consolidare il potere?
Dal 2023 la raccolta pubblicitaria dei magazine online supererà ufficialmente quella dei magazine cartacei. Dai magazine indipendenti che crescono e fanno numeri, la chiave sembra essere fidelizzare il pubblico, seppur di nicchia. Ma quale sarà il prossimo passo?
La connessione tra rock e moda sembra essersi rinsaldata negli ultimi anni, complice anche la quantità di rockumentary che negli ultimi dieci anni sono stati prodotti. Forse il rock tornerà nelle classifiche dei brani più ascoltati dell'anno di grazia 2022? Come direbbero gli inglesi “not so fast”.
Chi ha fatto cosa, quanto vale, ma soprattutto “è passato già di moda?” L'interesse secondo le ricerche di Google sta già scemando. Tra previsioni di guadagni di trilioni di dollari e rischi di azioni legali per infrazioni del copyright e della proprietà intellettuale ci chiediamo: dove stiamo andando?
Dati, numeri e previsioni su uno scenario diverso da quello che ci immaginiamo, e che ci ricordano quanto la moda conti per la nostra economia, ma non solo. Perché ha da sempre un grande valore simbolico, con il quale far pace, una volta per tutte.
Introduzione al Podcast di Giuliana Matarrese