Podcast appearances and mentions of anni ottanta

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Best podcasts about anni ottanta

Latest podcast episodes about anni ottanta

Olympia
L'altra corsa di Francesco Panetta

Olympia

Play Episode Listen Later Feb 9, 2025


È stato uno dei simboli del mezzofondo italiano e internazionale tra la seconda metà degli Anni Ottanta e la seconda dei Novanta, conquistando - tra l'altro - l'oro mondiale sui 3mila siepi e l'argento sui 10mila ai mondiali di atletica leggera di Roma 1987. Ma da qualche anno Francesco Panetta corre un'altra corsa, allenando nel cuore della Brianza gli atleti dell'associazione Corona Ferrea, impegnata nelle attività sportive dilettantistiche a favore di giovani con disabilita intellettiva, sensoriale e fisica che fanno parte del progetto Special Olympics Italia. Tra il presente fatto di sudore e sorrisi in pista, il passato contraddistinto da una carriera straordinaria, e lo sguardo rivolto al futuro e all'atletica di oggi (e di domani) Francesco Panetta si racconta a Olympia.

Olympia
Da Alberona ai New York Cosmos: Ferdinando De Matthaeis

Olympia

Play Episode Listen Later Jan 26, 2025


Prima disinteresse e disincanto, poi un inatteso quanto effimero colpo di fulmine, ora una relazione solida e futuribile: mille i risvolti nel rapporto tra gli Stati Uniti e il calcio, o meglio soccer, come si dice Oltreoceano… Il sogno di ospitare i Mondiali di calcio si realizzerà infine nel 1994 come ben ci ricordiamo noi italiani, con la Coppa sfuggita solo ai rigori nella finale contro il Brasile al Rosebowl di Pasadena, e si ripeterà nel 2026, nel mondiale co-organizzato con Messico e Canada. Ne parliamo oggi con un ospite davvero speciale, che negli Anni Ottanta, partendo a vent'anni dalla cittadina pugliese di Alberona, giocò coi leggendari New York Cosmos di Pelé, Chinaglia, Neeskens: Ferdinando De Matthaeis si racconta oggi a Olympia.

Spazio 70
[398] Sulle orme del «Mostro». Il fenomeno del guardonismo nei primi anni Ottanta

Spazio 70

Play Episode Listen Later Jan 24, 2025 32:26


➨ Iscrivetevi al nostro canale Telegram: https://t.me/spazio_70Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/spazio-70--4704678/support.Domenica, 7 giugno 1981, ore dieci circa. Un brigadiere, durante una passeggiata col proprio figlio in località Villa Bianchi a Scandicci, nota un'auto Fiat Ritmo color rame col vetro anteriore sinistro frantumato. A poca distanza, una borsetta da donna e oggetti personali per terra. Avvicinandosi, nota che vi è un ragazzo privo di vita al posto di guida: si scoprirà essere Giovanni Foggi. Non vede il corpo di Carmela De Nuccio, la fidanzata di Foggi, celato all'altro lato della strada nella vegetazione, ma si reca comunque al bar più vicino, in Piazza di Vingone, da dove chiama il 113. Cinque minuti più tardi, al bar arriva una volante con due funzionari. Con loro il brigadiere ritorna sulla piazzola, dove gli agenti finalmente rilevano anche la presenza del corpo della giovane ragazza sotto il ciglio della strada sterrata. Successivamente vengono raggiunti dalla Squadra Mobile con il funzionario e il magistrato di turno. Intanto alle ore 10:15 si presentano in stazione le famiglie dei due ragazzi, per denunciarne il mancato ritorno a casa.Di quanto avvenuto in quella tragica notte, sembrano a conoscenza due tizi che bazzicano nella zona ormai da diverso tempo: Enzo S. di Montelupo Fiorentino, trentasei anni, e Fosco F. di Scandicci, quarantotto anni. Il primo è un guardone ben attrezzato, per questo suo «viziaccio» già destinatario di alcuni «avvertimenti». Il secondo si dichiara più improvvisato e interessato principalmente alle coppie mature, perché «più espansive e rumorose». Anche lui ha ricevuto minacce, in passato. Una volta l'hanno addirittura speronato, fino a farlo finire con l'auto in un fosso.Ma quanto sanno, questi due amici, del terzo delitto del cosiddetto mostro di Firenze? Cosa possono aver visto?A cavallo tra anni Settanta e Ottanta, le campagne toscane furono teatro di un fenomeno inquietante capace di intrecciarsi drammaticamente con i crimini attribuiti al Mostro di Firenze. Non poche zone appartate, luoghi di incontro di coppiette in cerca di un po' di intimità, divennero con il tempo meta di silenziose presenze notturne, i cosiddetti «voyeur», figure soltanto all'apparenza marginali e «folcloristiche».Più comunemente definiti «guardoni», osservavano nell'ombra le coppiette appartate. Giravano armati di torce, talvolta registratori e taccuini sui quali annotare targhe e spostamenti. Una pratica tanto diffusa quanto inquietante, che finì per calamitare l'attenzione degli inquirenti.Nel caso del duplice omicidio Foggi-De Nuccio, il ritrovamento dei bossoli confermò immediatamente il legame con i precedenti omicidi. Parallelamente alle indagini sul «maniaco seriale», i riflettori si accesero sul fenomeno del guardonismo, che riguardava, tra le tante, le aree tristemente note per le vicende legate al «Mostro».  Alcuni di questi «osservatori» dichiararono di essere stati nei paraggi la notte dell'omicidio del 6 giugno 1981. Tuttavia, le loro versioni, assieme a qualche ammissione, si riveleranno in genere parziali, omissive, piene di contraddizioni se non di vere e proprie menzogne. Racconti che, contribuendo ad alimentare un clima di sospetto, spingeranno gli inquirenti a esaminare più a fondo le attività di chi si aggirava, di notte, in quei luoghi.Tra i temi toccati all'interno dell'episodio: 1) Il voyeurismo «organizzato» nelle campagne fiorentine dei primi anni Ottanta; 2) Il delitto di Scandicci del giugno 1981; 3) Il profilo di Enzo S. e Fosco F., due frequentatori abituali delle zone dove si appostavano le coppie; 4) Spostamenti e contraddizioni; 5) Una riflessione finale sulle informazioni note a «Enzo» prima della divulgazione ufficiale; 6) «Non si tratta né di 'ndrangheta né di camorra».Il brano di apertura utilizzato nell'episodio è: Creepy Music Box - Halloween Music - Horror Scary Spooky Dark Ambien.Il brano di chiusura è: Synthwave | Midnight Highways

Spazio 70
[395] Il Nicaragua degli anni Ottanta, una «Gerusalemme» della rivoluzione

Spazio 70

Play Episode Listen Later Jan 3, 2025 10:25


➨ Iscrivetevi al nostro canale Telegram: https://t.me/spazio_70Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/spazio-70--4704678/support.Tra i temi toccati all'interno dell'episodio: 1) Il decennio sandinista; 2) L' afflusso di migliaia di «simpatizzanti rivoluzionari» da tutto il mondo; 3) Militanti, esuli e intelligence. L'Intercontinental Hotel di Managua; 4) Un passaporto in cambio della collaborazione con i sandinisti; 5) La «piñata» dopo la sconfitta elettorale del 1990; 6) Capo dell'intelligence e ministro degli Interni. La figura di Tomas Borge Martinez; 7) Stati Uniti e Contras. Milioni di dollari per la «controrivoluzione»; 8) Repressione e censura nel Nicaragua sandinista. Le persecuzioni contro religiosi cattolici e indigeni Miskito.

Ciao Belli
Kevin disco il pomeridiano anni ottanta

Ciao Belli

Play Episode Listen Later Oct 22, 2024 6:40


Olimpiadi mon amour
3. EFFETTO URBAN

Olimpiadi mon amour

Play Episode Listen Later Jun 11, 2024 14:30


Se volete sapere perché un film degli Anni Ottanta è entrato nelle Olimpiadi, questo è il posto giusto per scoprirlo. La break dance, meglio il breaking, è entrato nel programma di Parigi 2024. Ha tolto la nostalgia dal movimento e lasciato l’essenza delle origini: non gli scaldamuscoli, la sfida. Un confronto che è anche musica, stile, cultura, moda. Così come succede per l’arrampicata o lo skateboard, altre discipline che i Cinque cerchi credono di sfruttare per avere un pubblico giovane e che invece si prenderanno la loro strada. Come hanno sempre fatto.See omnystudio.com/listener for privacy information.

Olympia
Dai gol ai canestri: storie di sport tra Champions e derby di Mestre

Olympia

Play Episode Listen Later Mar 31, 2024


Storie parallele e complementari, tra le grandi capitali del calcio europeo e la provincia del basket italiano, quelle che raccontiamo oggi nell’appuntamento speciale con Sfogliando Olympia. Nel volume “Champions League: l’Europa, la Coppa, i campioni” (UltraSport edizioni), lo storico dello sport e regista Francesco Gallo analizza la storia della Champions League e le sue interconnessioni con le vicende politico-sociali dell’Europa, dalle origini della competizione fino ai giorni nostri; Stefano Pittarello si muove invece sottocanestro, raccontando nel suo “Il derby del Ponte – Venezia e Mestre dai playground alla serie A” (Edizioni InContropiede) l’epopea di una rivalità cittadina che ha infiammato soprattutto negli Anni Ottanta i parquet del basket italiano. Dario Ricci dialoga con i due autori.olympia@radio24.it

Deejay Chiama Italia
Mal e gli anni ottanta

Deejay Chiama Italia

Play Episode Listen Later Feb 27, 2024 5:51


Hellas Verona Channel
Hellas Road | Episodio #9 | Hellas Verona-Napoli

Hellas Verona Channel

Play Episode Listen Later Oct 19, 2023 10:25


Un secolo di storia alle spalle, dieci anni per scrivere le rispettive pagine sportive più prestigiose anche grazie a sfide stupende, equilibrate e ricche di campioni da una parte e dall'altra. La partita Hellas Verona–Napoli allo stadio Bentegodi, è per tanti un ritorno al passato, ai ruggenti Anni Ottanta del calcio italiano. Un'epoca che ha visto spesso protagoniste queste due squadre ai vertici del campionato di Serie A. La puntata di Hellas Road oggi si sofferma per lo più su quelle stagioni, inserite in un contesto di confronti che ha visto incontrarsi Verona e Napoli al Bentegodi ben 43 volte. Con il seguente bilancio: 14 vittorie dei gialloblù, 12 pareggi e 17 successi del Napoli. Buon ascolto.

Salotto Monogatari
Salotto Monogatari 164 - Il Cinema di Francesco Nuti

Salotto Monogatari

Play Episode Listen Later Oct 16, 2023 58:06


Marco e Paolo si cimentano nella monografia di un regista che tanto è stato famoso negli Anni Ottanta quanto è stato dimenticato dalla fine degli Anni Novanta: Francesco Nuti. Partecipanti: Marco Grifò Paolo Torino Il nostro canale Telegram per rimanere sempre aggiornati e comunicare direttamente con noi: https://t.me/SalottoMonogatari Anchor: https://anchor.fm/salotto-monogatari Spotify: https://open.spotify.com/show/2QtzE9ur6O1qE3XbuqOix0?si=mAN-0CahRl27M5QyxLg4cw Apple Podcasts: https://podcasts.apple.com/it/podcast/salotto-monogatari/id1503331981 Google Podcasts: https://www.google.com/podcasts?feed=aHR0cHM6Ly9hbmNob3IuZm0vcy8xNmM1ZjZiNC9wb2RjYXN0L3Jzcw== Logo creato da: Massimo Valenti Sigla e post-produzione a cura di: Alessandro Valenti / Simone Malaspina Per il jingle della sigla si ringraziano: Alessandro Corti e Gianluca Nardo

il posto delle parole
Sonia Folin "Festa del Racconto"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Sep 29, 2023 18:26


Sonia Folin"Festa del Racconto"www.festadelracconto.itUn racconto implica sempre una relazione – fra chi scrive e chi legge, chi parla e chi ascolta. Un racconto allarga i mondi interiori: le storie si ricevono, si trasmettono, si trasformano. Non a caso può assumere infinite forme: può durare una notte intera o consumarsi in un istante, essere pubblico o segreto, scritto o orale, procedere per suoni o per immagini. Dall'1 all'8 ottobre a Carpi e nei vicini comuni di Campogalliano, Novi di Modena e Soliera la Festa del Racconto mette in moto tante storie, in tante forme diverse, sapendo che qualsiasi strada imbocchi, un bel racconto arriva sempre a destinazione.Esplorare mondi, intrecciare storie è la dichiarazione d'intenti della XVIII edizione della Festa, con la direzione scientifica di Sonia Folin, che coinvolge grandi nomi italiani e internazionali della cultura, tra cui Catherine Dunne, Irene Vallejo, Viola Ardone, Roberto Saviano, Pablo Trincia, Vinicio Capossela, Neri Marcorè, Paolo Nori, Cecilia Sala, Francesco Piccolo, Antonio Manzini, Annalena Benini e molti altri; oltre 50 eventi che vedono occasioni di incontro e approfondimento critico, che si allargano verso l'ambito artistico e coinvolgono le giovani generazioni con una serie di iniziative appositamente pensate per loro. Obiettivo di questa edizione è anche radicare ulteriormente il festival al territorio: così la Festa entra nei cortili, palazzi e monumenti di Carpi, animandoli con piccoli eventi letterari e spettacoli.Giuseppe Culicchia inaugura la Festa del Racconto a Soliera con La bambina che non doveva piangere, romanzo con cui torna a dedicarsi alla tragica vicenda che ha segnato tutta la sua storia personale e famigliare, quella di Ada Tibaldi, madre di Walter Alasia, brigatista, morto in uno scontro a fuoco con la polizia nel dicembre 1976 (mercoledì 4 ottobre ore 21.30, Soliera).Viola Ardone sceglie la Festa del Racconto per una delle prime presentazioni del suo nuovo libro: dopo il successo internazionale de Il treno dei bambini e di Oliva Denaro, l'autrice completa la sua trilogia con il romanzo di formazione Grande Meraviglia per Einaudi, in cui dipinge un affresco degli Anni Ottanta (sabato 7 ottobre ore 10.30, Carpi). Un'altra anteprima nazionale è quella di Irene Vallejo, filologa, storica e scrittrice spagnola che presenta, intervistata da Matteo Nucci, Il mio arco riposa muto (Bompiani), un romanzo pieno d'amore per il mondo classico, un viaggio nei miti del passato che illumina anche il presente (sabato 7 ottobre ore 16, Carpi). Catherine Dunne ha iniziato la sua carriera scrivendo racconti, prima di esordire con il romanzo La metà di niente, diventato subito un bestseller internazionale; la scrittrice irlandese conversa con Alessandra Tedesco della sua idea di letteratura, prendendo spunto dal suo ultimo libro Una buona madre (Guanda) (domenica 8 ottobre ore 15, Carpi).Francesco Piccolo presenta La bella confusione (Einaudi), in cui ripercorre il 1963, anno di uscita dei film Otto e ½ di Federico Fellini e Il Gattopardo di Luchino Visconti, la potenza dell'arte e il duello storico tra i due Maestri (sabato 7 ottobre ore 19, Carpi). Nel suo ultimo romanzo Oro puro (Mondadori) Fabio Genovesi racconta la navigazione di Colombo in modo del tutto inedito, calando il lettore dentro una grande avventura umana (domenica 8 ottobre ore 18, Carpi).Gabriella Genisi mette in luce i rischi del suo mestiere: nel suo ultimo giallo L'angelo di Castelforte (Rizzoli) mette in scena gli scrittori svelandone i lati più perturbanti: come tanti piccoli indiani, ognuno di loro dovrà guardarsi le spalle (sabato 7 ottobre ore 21.15, Soliera).Alessandro Della Santunione e Vincenzo A. Scalfari nell'incontro La vita è una cosa seria, ma pure la morte non scherza fanno dialogare i protagonisti dei loro diversissimi nuovi romanzi (giovedì 5 ottobre ore 21, Campogalliano).Dall'abisso delle parole, Marco Balzano e Vinicio Capossela sembrano guardare nella stessa direzione: nella conversazione Le parole sono urgenti (e importanti) affabulano e raccontano annodando immaginazione e poesia (sabato 7 ottobre ore 18, Carpi).Nessuno può farmi del male è la convinzione che accomuna Annalena e Etty – protagoniste rispettivamente dei libri di Annalena Benini ed Elisabetta Rasy – che come Simone Weil, Hannah Arendt e molte altre, sono donne animate da un bisogno non negoziabile di riversare il proprio amore sul mondo (sabato 7 ottobre ore 17, Carpi). Sono Enrico Galiano e Lorenza Gentile a confrontarsi nella conversazione Ad aggiustar dolori. Due romanzi in dialogo, partendo dalla consapevolezza che a tutto – anche a grandi dolori – c'è rimedio (domenica 8 ottobre ore 12, Carpi).Tredici canzoni urgenti è il titolo dell'ultimo album di Vinicio Capossela e del concerto che chiude la Festa del Racconto, unico evento a pagamento del programma: canzoni che nascono dalla necessità di confrontarsi con le problematiche più stringenti di un mondo oramai sprofondato sul divano di fronte alla continua spettacolarizzazione della realtà (domenica 8 ottobre ore 21, Carpi). Emidio Clementi e Corrado Nuccini presentano il lavoro a quattro mani Motel Chronicles, dedicato al classico della letteratura di Sam Shepard (venerdì 6 ottobre ore 21, Soliera).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

Linkiesta Etc - La teoria della moda
S2-7 - Il funerale del power dressing anni Ottanta

Linkiesta Etc - La teoria della moda

Play Episode Listen Later Jul 21, 2023 22:38


Gli “uomini di una volta” non ci sono più (o sono in profonda crisi), e con loro anche un certo modo di vestire. Ma ci sono già delle alternative promettenti. Ne parliamo con Pierpaolo Piccioli e Luca Magliano

Summer Camp
I motorini anni ottanta

Summer Camp

Play Episode Listen Later May 18, 2023 3:30


See omnystudio.com/listener for privacy information.

Melma Podcast - Capire la disuguaglianza
S2E3 - I limiti politici dell'intelligenza artificiale

Melma Podcast - Capire la disuguaglianza

Play Episode Listen Later Apr 5, 2023 39:32


Dell'Intelligenza artificiale si parla tanto, dei limiti politici meno. Le AI (intelligenze artificiali) sono innanzitutto problematiche perché, contrariamente a quanto accadeva nei cult Anni Ottanta, non si ribellano mai. E così rischiano di replicare la disuguaglianza

Pecore elettriche
Non si esce mai per davvero dagli anni Ottanta

Pecore elettriche

Play Episode Listen Later Mar 14, 2023 3:08


Reparto Corse Lancia
Gli anni ottanta: 037, Beta Montecarlo Turbo, LC1 e LC2.

Reparto Corse Lancia

Play Episode Listen Later Dec 15, 2022 69:32


Cosa c'è di vero nella puntata di "The Grand Tour" di Jeremy Clarkson sul duello 037 vs Audi Quattro? Gli anni ottanta, quando si lavora sul turbo e sull'aerodinamica e la collaborazione con Dallara si consolida.

Artribune
Ugo Mattei e Wilma Labate - Contemporaneamente a cura di Mariantonietta Firmani

Artribune

Play Episode Listen Later Nov 4, 2022 75:10


In questo audio il prezioso incontro con Ugo Mattei giurista e Wilma Labate regista. L'intervista è in Contemporaneamente di Mariantonietta Firmani, il podcast pensato per Artribune. In Contemporaneamente podcast trovate incontri tematici con autorevoli interpreti del contemporaneo tra arte e scienza, letteratura, storia, filosofia, architettura, cinema e molto altro. Per approfondire questioni auliche ma anche cogenti e futuribili. Dialoghi straniati per accedere a nuove letture e possibili consapevolezze dei meccanismi correnti: tra locale e globale, tra individuo e società, tra pensiero maschile e pensiero femminile, per costruire una visione ampia, profonda ed oggettiva della realtà. Con Ugo Mattei e Wilma Labate parliamo di film e diritto, creatività e controllo, poesia e capitale. Il diritto si crea e si scopre da convenzioni e consuetudini sociali che il giurista definisce e trascrive. Il cinema è indissolubilmente arte e propaganda a causa dei grandi investimenti di cui necessita. Come arma nelle mani del potere che come scudo per la difesa dei più deboli, nella società governata da algoritmi il diritto non trova spazio. Il godimento dell'arte e nel cinema non è mai istituzionale ma personale, la cultura è non può essere solo mercato ma è un bene comune. Il mercato, in un certo senso come il diritto, viene costruito e naturalizzato; ma il buon diritto risiede in principi di ragionevolezza, e molto altro. BREVI NOTE BIOGRAFICHE DEGLI AUTORIWilma Labate regista, laurea in filosofia, inizia la regia di programmi televisivi e fiction RAI; nei primi Anni Ottanta, inizia a realizzare documentari industriali. Il suo primo mediometraggio è “Ciro il Piccolo”, ambientato a Napoli 1990; nel 1992 il primo lungometraggio “Ambrogio” con Enrico Brignano e Anita Ekberg. Sceneggiatrice e regista di 15 tra film e documentari, il suo capolavoro resta “La mia generazione” 1996, con Francesca Neri, Silvio Orlando, Claudio Amendola, e Stefano Accorsi. Film che le vale la nomination agli Oscar migliore regista, nel 2001 il radiodramma ”Dulhan la sposa” le valse la vittoria nel Prix Italia. Nuovi documentari “Un altro mondo è possibile” 2001, per i quali collabora con: Ettore Scola, Franco Giraldi, Mario Monicelli, Gillo Pontecorvo, Gabriele Salvatores. Nel 2003 realizza “Lettere dalla Palestina”, e “Maledettamia”, nel 2001 “Domenica” trasposizione del romanzo "Ronda del Guinardò" di Juan Marsè. Poi, nel 2005 scrive la biografia di Fausto Bertinotti "Il ragazzo con la maglietta a strisce". Nel 2008 realizza “Signorinaeffe”, con Valeria Solarino e Filippo Timi, storia di un'impiegata della FIAT nell'anno della "Marcia dei 40.000". Nel 2012 presenta alla Mostra del Cinema di Venezia nella sezione Venezia Classici il documentario collettivo “Monicelli - La versione di Mario”. Dirige il documentario “Qualcosa di noi” 2015, e nel 2018 “Arrivederci Saigon” presentato al Festival di Venezia, avventura in Vietnam di una band femminile, durante la guerra del 1968. Di nuovo alla Mostra del Cinema di Venezia con il film “La ragazza ha volato” nel 2021. Ugo Mattei professore di Diritto civile all'Università di Torino, e di Diritto internazionale e comparato all'Università della California. Membro dell'International Academy of Comparative Law, dell'European Law Institute, già membro dell'Executive Editorial Board dell'American Journal of Comparative Law. Professore invitati a Oslo, Berkeley, Montpellier e Macao. Inoltre è fondatore di Global Jurist, redattore generale del Common Core of European Private Law; Coordinatore Accademico del Collegio Universitario Internazionale di Torino dal 1993. Consulente scientifico in prestigiose istituzioni come: Istituto di diritto comparato Friburgo University; Istituto di diritto, economia e finanze Copenhagen Business School; Società austriache e rumene di diritto comparato. Candidato sindaco di Torino nel 2021, vicesindaco a Chieri (2014-15), dove promuove “AREA festival internazionale dei beni comuni”.Vicepresidente della Commissione Rodotà presso il Ministero Giustizia 2007; Presidente dell'acquedotto di Napoli 2011-14; Presidente di Generazioni Future Rodotà. Avvocato cassazionista, fra i redattori dei quesiti referendari sui beni comuni, e contro la privatizzazione dell'acqua ottenendo 27 milioni di preferenze 2011. È autore di oltre cento pubblicazioni tradotte in inglese, francese, spagnolo, portoghese, russo, cinese, giapponese e ucraino. Tra i molti libri pubblicati troviamo: “Beni Comuni. Un Manifesto” 2011; “Punto di svolta. Ecologia, tecnologia e diritto privato. Dal capitale ai beni comuni” 2018. Ultima pubblicazione “Il diritto di essere contro” 2022.

SBS Italian - SBS in Italiano
Italo Disco, la scintillante disco music italiana degli anni Ottanta

SBS Italian - SBS in Italiano

Play Episode Listen Later Oct 12, 2022 16:05


"Italo Disco: The sparkling sound of the 80s" racconta in un documentario la musica disco degli anni Ottanta che dall'Italia conquistò il mondo. Il film è in programma all'Antenna Documentary Film Festival di Sydney.

Moby Dick
Gli indimenticabili Anni Ottanta

Moby Dick

Play Episode Listen Later Oct 1, 2022 110:23


Retroutcast
Anni Ottanta a manetta con After Burner

Retroutcast

Play Episode Listen Later May 24, 2022 64:07


Nella settimana di Top Gun: Maverick è obbligatorio dedicare almeno un'ora di chiacchiera ad After Burner e, già che ci siamo, pure ad After Burner II. Buon ascolto! Soundtraccia: Tanaka - Alessandro Mucchi

Il Pilpul di Pagine Ebraiche
Virginia Gattegno (1923-2022)

Il Pilpul di Pagine Ebraiche

Play Episode Listen Later Feb 22, 2022 2:22


“Camminavo sulla spiaggia del Lido e riflettevo. Ripensavo. Guardavo le impronte che avevo lasciato: sì, io ero stata ad Auschwitz. Tra il mare e la sabbia, presi la mia decisione”. Virginia Gattegno descriverà con queste parole la sua scelta di testimoniare, maturata durante una giornata di metà Anni Ottanta. Essendo una insegnante si rivolse per prima ai suoi alunni, per dire loro “chi ero, e come avevo passato una parte della mia giovinezza nella paura di essere me stessa, di essere ebrea, e che qualcuno ci facesse del male”. E poi, ancora, per esprimere il suo dolore “per aver perduto quasi tutti quelli che amavo”. Un ricordo affidato anche ad un libro, Per chi splende questo lume, scritto insieme a Matteo Corradini e uscito con Rizzoli appena poche settimane fa. La storia di una vita, anche oltre Auschwitz e l'orrore di quel periodo, che per Gattegno si è conclusa nelle scorse ore all'età di 98 anni.

Falsi ricordi
Amaro

Falsi ricordi

Play Episode Listen Later Jan 31, 2022 8:25


Tentativo di sabotaggio onirico di uno dei più famosi spot degli Anni Ottanta.

Falsi ricordi
Un collega

Falsi ricordi

Play Episode Listen Later Dec 12, 2021 10:46


Scritto e letto da Renato Gabrielli. "La mia età preferita non è la gioventù, il mio decennio preferito non è gli Ottanta, ma ce ne dobbiamo occupare, scusate, perché è proprio in gioventù, verso la fine degli Anni Ottanta, che ho conosciuto, per così dire, questo mio collega."

Le Radici dell'Orgoglio
Le Radici dell'Orgoglio Ep.#11 – Benvenuti negli anni Ottanta (1980 I parte)

Le Radici dell'Orgoglio

Play Episode Listen Later Dec 8, 2021 47:39


Interviste a: Stefano Pistolini, giornalista, saggista e regista cinematografico; Matteo B Bianchi, scrittore e autore TV; Don Franco Barbero, sacerdote e scrittore; Giovanni Dall'Orto, giornalista e storico; Beppe Ramina, giornalista e attivista gay; Giovanni Rodella, fotografo; Pina Bonanno, attivista transgender, fondatrice del M.I.T.; Simona Viola, avvocato, esponente di +Europa; Paola Guazzo, saggista e attivista lesbica; Ida De Benedetto, attrice.BIBLIOGRAFIAMario Fortunato, Noi tre, Bompiani, Milano, 2016Pier Vittorio Tondelli, Un weekend postmoderno, Bompiani, Milano, 1990Pasquale Quaranta (a cura di), Omosessualità e Vangelo. Franco Barbero risponde, Verona, Gabrielli, 2008Franco Barbero, Benedizione delle coppie omosessuali, Torino, L'Harmattan Italia, 2013Paola Guazzo, Un mito, a suo modo, Croce Libreria, Roma, 2009Beppe Ramina (a cura di), Ha più diritti Sodoma o Marx? Il Cassero 1977-1982, Quaderni di Critica omosessuale – Il Cassero, Bologna, 1994Francesco Lepore, Il delitto di Giarre, Rizzoli, Milano 2021FILMOGRAFIACiao Libertini – Gli anni Ottanta secondo Pier Vittorio Tondelli – (Documentario 2021, Stefano Pistolini – Prod. SkyArte) Immacolata e Concetta (1980, Salvatore Piscicelli)

Le Radici dell'Orgoglio
Trailer della seconda stagione de Le Radici dell'Orgoglio - Gli anni Ottanta

Le Radici dell'Orgoglio

Play Episode Listen Later Dec 1, 2021 3:10


Ci siamo: da mercoledì 8 dicembre sarà online il primo episodio della seconda stagione del nostro podcast, con la storia del movimento - dei movimenti? - e della comunità LGBTQ+ in Italia.Ti ricordiamo che tutto quello che ascolti ha bisogno del tuo aiuto e della tua generosità.Visita il sito leradicidellorgoglio.it o la pagina della nostra campagna di crowdfunding sulla piattaforma produzionidalbasso.com e fai una donazione.Recuperiamo insieme le radici di questa storia per dare un nuovo valore alla parola orgoglio.

Olympia
Come eravamo: canestri e gol d'Italia negli Anni Ottanta

Olympia

Play Episode Listen Later Oct 17, 2021


Un viaggio nella memoria, un tuffo nel passato alla ricerca di un'altra Italia - ormai lontana poco meno di mezzo secolo - attraverso un altro sport, profondamente diverso da quello di oggi. E' quello che facciamo oggi a Olympia attraverso due storie - raccontate in altrettanti libri - che ci sono venute letteralmente incontro camminando per le strade di Macerata, nelle Marche, ormai sede abituale del Festival dello Sport "Overtime", giunto ormai alla sua undicesima edizione. Ecco allora che Dario Ronzulli, nel suo "Sulla Sirena" (Edizioni InContropiede) ci accompagnerà sotto canestro per rivivere gli ultimi istanti di quella sfida scudetto tra Enichem Livorno e Philips Milano decisa, appunto, da un canestro-fantasma che ancora oggi suscita polemiche e rimpianti; mentre Nicola Calzaretta, autore de "Le cose perdute del calcio" (edito da NFC) ci guida alla riscoperta del calcio di quegli anni, dei suoi riti, dei suoi protagonisti, delle sue atmosfere, oggi forse irrimediabilmente perdute, ma imprescindibili per capire le attuali derive del football postmoderno.

Le Radici dell'Orgoglio
Le Radici dell'Orgoglio Ep.#10 - E vizietto sia! (1978-1979)

Le Radici dell'Orgoglio

Play Episode Listen Later Jun 19, 2021 49:15


Cinema, moda, televisione, locali, stampa, convegni e dimostrazioni di piazza: la “diversità” non è più confinata e confinabile ai margini della società.La fine degli anni Settanta vede il variegato movimento LGBT sempre più cosciente di sé e determinato.Gli anni della sfida e della provocazione hanno scrollato l'indifferenza della società italiana, che adesso è costretta a fare i conti con l'omosessualità in tutte le sue sfumature.Termina qui il primo capitolo del nostro racconto. Ci ritroveremo a breve per narrare una decade creativa, spregiudicata, ricca di fermenti e conquiste, eppure drammatica e dolorosissima: gli Anni Ottanta.Interviste a: Ricky Tognazzi, attore e regista; Massimo Fini, giornalista; Maria Luisa Frisa, critico e fashion curator; Romani Cecconi, detta La Romanina; Porpora Marcasciano, attivista transgender e scrittrice; Felix Cossolo, attivista e imprenditore; Gigi Malaroda, attivista; Enzo Francone, attivista del Fuori!; Andrea Pini, scrittore e ricercatore; Polina Poletti, attivista lesbica; Pietro Tarallo, giornalista e critico cinematografico; Enrico Salvatori, autore e regista televisivo.BIBLIOGRAFIAElena Biagini, L'emersione imprevista, ETS, Pisa, 2018Romina Cecconi, Io, la "Romanina". Perché sono diventata donna, Vallecchi, FirenzeFelix Cossolo, Lucia Manzilli (a cura di), Felix Cossolo 40 anni in movimento. 1975-2015: Un viaggio nella storia della militanza gay, ?, Milano, 2015Maria Luisa Frisa, Stefano Tonchia, Walter Albini e il suo tempo. L'immaginazione al potere, Marsilio, Venezia, 2010FILMOGRAFIAIl vizietto (1978, Édouard Molinaro) La patata bollente (1979, Steno)ma anche…Dimenticare Venezia (1979, Franco Brusati)Ernesto (1979, Salvatore Samperi)

Outcast Popcorn
Tutto l'orrore della famiglia anni Ottanta

Outcast Popcorn

Play Episode Listen Later May 18, 2021 92:31


Incredibile, Andrea Peduzzi è tornato al cinema e chiacchiera di questa fantastica esperienza assieme ad Andrea Maderna e Francesco Tanzillo, mentre tutti assieme vi raccontano le loro opinioni su La donna alla finestra [01:30], Oxygen [09:40], Si vive una volta sola [15:00], Fuga a Parigi [20:50], Rifkin's Festival [24:45], Babyteeth - Tutti i colori di Milla [36:12], The Nest [42:00], Halston [57:30] e la prima puntata di The Underground Railroad [01:11:24], per poi chiudere lasciandosi andare agli spoiler su Jupiter's Legacy [01:19:20]. Buon ascolto! Soundtraccia: Pengo (Locomotive Mix) - Andrea Babich

Friday I'm in Love
Nick Cave - The Bad Seed

Friday I'm in Love

Play Episode Listen Later Apr 17, 2021 145:06


Il Bene e il Male. L'Inferno e la Redenzione di un poeta maledetto prestato (e mai più restituito) al rock. Nick Cave, il più grande cantautore a cavallo tra gli Anni Ottanta e Novanta. Un viaggio negli abissi dell'anima umana; un canto dolente, lucido e commovente e, a suo modo, illuminante. A cura di René Bassani

Friday I'm in Love
Trip Hop: un viaggio alla conquista del suono

Friday I'm in Love

Play Episode Listen Later Apr 16, 2021 129:51


Un viaggio alla scoperta del suono di Bristol tra la fine degli Anni Ottanta e gli Anni Novanta. La storia del Trip Hop e di tutto quello che ha significato in Gran Bretagna e fuori dai confini inglesi. Dai Massive Attack, agli Hooverphonics, passando dai Portishead. A cura di Federica di Spilimbergo

Voci di impresa
"Nt food", dal pane di Altopascio ai prodotti per intolleranti

Voci di impresa

Play Episode Listen Later Feb 13, 2021


Da una bottega degli Anni Cinquanta che sfornava il pane tipico di Altopascio, ad una solida realtà produttiva nel campo dei prodotti per intolleranti e biologici e salutistici. E' la storia di "Nt Food" e dell'avventura imprenditoriale delle sorelle Nicoletta e Giovanna Del Carlo. Dalla fine degli Anni Ottanta ai giorni nostri si dipana una trama fatta di scelte coraggiose tra innovazione di prodotto e investimenti che hanno portato l'azienda ad imporsi su mercati sempre più vasti e particolari.

“polaroid – un blog alla radio” – S20E10

"polaroid - un blog alla radio" podcast

Play Episode Listen Later Dec 4, 2020


Bentrovate e bentrovati a una nuova puntata del podcast di “polaroid – un blog alla radio“, la trasmissione in onda quasi ogni settimana da Bologna sulle frequenze di NEU Radio. Viaggiando sulle corde delle chitarre più jangling, dalla provincia americana di metà Anni Ottanta al sottobosco della scena contemporanea, che si trovi in Giappone, in […]

Radio Gidan - Racconti di musica (per chi ne abbia voglia!)
James Brown e la sua vita in stile GTA negli anni ottanta

Radio Gidan - Racconti di musica (per chi ne abbia voglia!)

Play Episode Listen Later Oct 29, 2020 13:48


In questa puntata faremo luce sul periodo più decadente della vita di James Brown: il precursore del funk, il padrino del soul. Uno straordinario interprete che, tra un decennio e l'altro, vide totalmente capovolta la sua esistenza. Dalle stelle alle stalle, per una serie di ragioni specifiche. Narreremo i  guai con la legge, gli scandali della vita privata, una carriera artistica oramai un po' balbettante e un epilogo che ha dell'inquietante. Ci saranno anche alcuni cenni alla discografia consigliata, vari consigli su alcune interviste e documenti utili ad approfondire i dettagli della vicenda. La colonna sonora è affidata a Daniele Montico che ha anche rimasterizzato l'audio dell'episodio.

GameLoop
GameLoop #GL38: La demoscene Amiga con Randy/RamJam

GameLoop

Play Episode Listen Later Aug 31, 2020 185:17


Parliamo della demoscene Amiga con Randy/RamJam e Pellicus di Xplored! 0:00:00 LA SECONDA GAME JAM DI GAMELOOP (Discord) 0:00:42 Inizio 0:08:38 La demoscene in Italia oggi 0:11:30 La scena demo non sarà mai più come una volta 0:17:23 Le generazioni di coder 0:20:04 La gioventù di Randy 0:28:32 Arriva l'Amiga 0:50:54 Gli inizi con la programmazione Amiga 1:06:16 Angolo cracking 1:33:26 I trainer fatti con calma 1:34:21 La Silents World Chart '92 1:42:58 Arriva l'AGA 1:49:59 Le demo e la musica techno/trance 1:54:12 La genesi del corso di assembly 2:13:19 Massive Killing Capacity, l'ultima demo (pouët.net) 2:28:04 L'approdo su Java 2:42:32 Conclusione e aneddoti vari 2:54:37 Extra post puntata Le note dell'episodio complete: https://gameloop.it/2020/09/01/gameloop-podcast-gl38-la-demoscene-amiga-con-randy-ramjam/ Link: Sito | Discord | Gruppo FB | Forum Supportateci: Patreon | PayPal | Humble Store Il link Amazon per i vostri acquisti (potrebbe arrivarci una commissione): http://amzn.to/2r2XHT5

Linee d'ombra
Linee d'ombra del giorno 22/05/2020: Al di là del muro

Linee d'ombra

Play Episode Listen Later May 22, 2020


Anni Ottanta: quelle che vi raccontiamo oggi sono le storie di due visite al di là del muro di Berlino. Giuseppe ci va per curiosità; Luca per lavoro. Due visite rocambolesche tra vie spettrali, cartoline requisite e visti di difficile interpretazione.Dai diari della quarantena: un'assistente di volo mette a frutto il tanto tempo libero che ha in questi giorni, ferma a Bristol; e un egiziano lancia un messaggio d'amore per il Paese che l'ha accolto. In chiusura, la storia di Emilio, sopravvissuto all'attentato omicida del suo stesso padre. Playlist At Last I Am Free - Robert WyattA Berlino... va bene – GarboMarlene on the Wall di Suzanne Vega Borderline - Tame ImpalaRiprendere Berlino – AfterhoursTarget - Joe Jackson

5 minuti di Storia - Terza Media
Gli anni Ottanta e la crisi dei partiti

5 minuti di Storia - Terza Media

Play Episode Listen Later May 13, 2020 5:28


Gli anni Ottanta e la crisi dei partiti

Kaiba Corporadio - Radio Statale
Radio Statale- Home Edition. Non si esce vivi dagli Anni Ottanta

Kaiba Corporadio - Radio Statale

Play Episode Listen Later May 5, 2020 64:06


Carnefresca 2.0 e Mangiadischi per una collaborazione che vede l'avvicinarsi di due mondi complementari: uno fresco, fatto di cantanti più o meno emergenti, l'altro vintage, con artisti che hanno fatto la storia della musica italiana. Il punto di incontro è proprio l'abilità degli artisti di oggi di reinterpretare i grandi artisti di un tempo, attraverso il remake e il revival.

Olympia
Olympia del giorno 03/05/2020: Zico, ovvero quando il Galinho infiammò il Friuli

Olympia

Play Episode Listen Later May 3, 2020


Insieme a Platini e Maradona, è stato uno dei tre più forti giocatori di calcio degli Anni Ottanta, nel cuore di ogni appassionato brasiliano come solo Pelé e Garrincha. E per un paio di stagioni sorprendenti, seppur troppo brevi, portò il suo talento a illuminare Udine e quel Friuli che anche grazie al suo arrivo ritrovò orgoglio e sorriso dopo il devastante terremoto del 1976. Oggi a Olympia riviviamo la parabola di Arthur Antunes Coimbra, in arte Zico (o il Galinho, 'il galletto', come viene ancora oggi soprannominato), l'assso brasiliano che per due anni, dal 1983 al 1985, giocò nell'Udinese, in in quell'Italia che pure gli aveva regalato la più cocente amarezza di una carriera piena di trionfi: la clamorosa eliminazione per mano degli azzurri di Enzo Bearzot ai Mondiali di Spagna 1982, col celebre 3 a 2 firmato dalla tripletta di Paolo Rossi il 5 luglio allo stadio Sarrià di Barcellona.Ospiti di Dario Ricci questa domenica Claudio Gentile, campione del mondo 1982 che marcò co nell'epica sfida del Sarrià, ed Enzo Palladini, iornalista e saggista autore del volume "O Zico o Austria" (EdizioniinContropiede); con le testimonianze di Franco Causio, Massimo Mauro edello stesso Zico La recensione di "O Zico o Austria" (Edizioni inContropiede) pubblicata su www.ilsole24ore.com La regia della puntata è a cura di Andrea Roccabellaolympia@radio24.it

Olympia
Olympia del giorno 03/05/2020: Zico, ovvero quando il Galinho infiammò il Friuli

Olympia

Play Episode Listen Later May 3, 2020


Insieme a Platini e Maradona, è stato uno dei tre più forti giocatori di calcio degli Anni Ottanta, nel cuore di ogni appassionato brasiliano come solo Pelé e Garrincha. E per un paio di stagioni sorprendenti, seppur troppo brevi, portò il suo talento a illuminare Udine e quel Friuli che anche grazie al suo arrivo ritrovò orgoglio e sorriso dopo il devastante terremoto del 1976. Oggi a Olympia riviviamo la parabola di Arthur Antunes Coimbra, in arte Zico (o il Galinho, 'il galletto', come viene ancora oggi soprannominato), l'assso brasiliano che per due anni, dal 1983 al 1985, giocò nell'Udinese, in in quell'Italia che pure gli aveva regalato la più cocente amarezza di una carriera piena di trionfi: la clamorosa eliminazione per mano degli azzurri di Enzo Bearzot ai Mondiali di Spagna 1982, col celebre 3 a 2 firmato dalla tripletta di Paolo Rossi il 5 luglio allo stadio Sarrià di Barcellona.Ospiti di Dario Ricci questa domenica Claudio Gentile, campione del mondo 1982 che marcò co nell'epica sfida del Sarrià, ed Enzo Palladini, iornalista e saggista autore del volume "O Zico o Austria" (EdizioniinContropiede); con le testimonianze di Franco Causio, Massimo Mauro edello stesso Zico La recensione di "O Zico o Austria" (Edizioni inContropiede) pubblicata su www.ilsole24ore.com La regia della puntata è a cura di Andrea Roccabellaolympia@radio24.it

Olympia
Olympia del giorno 03/05/2020: Zico, ovvero quando il Galinho infiammò il Friuli

Olympia

Play Episode Listen Later May 3, 2020


Insieme a Platini e Maradona, è stato uno dei tre più forti giocatori di calcio degli Anni Ottanta, nel cuore di ogni appassionato brasiliano come solo Pelé e Garrincha. E per un paio di stagioni sorprendenti, seppur troppo brevi, portò il suo talento a illuminare Udine e quel Friuli che anche grazie al suo arrivo ritrovò orgoglio e sorriso dopo il devastante terremoto del 1976. Oggi a Olympia riviviamo la parabola di Arthur Antunes Coimbra, in arte Zico (o il Galinho, 'il galletto', come viene ancora oggi soprannominato), l'assso brasiliano che per due anni, dal 1983 al 1985, giocò nell'Udinese, in in quell'Italia che pure gli aveva regalato la più cocente amarezza di una carriera piena di trionfi: la clamorosa eliminazione per mano degli azzurri di Enzo Bearzot ai Mondiali di Spagna 1982, col celebre 3 a 2 firmato dalla tripletta di Paolo Rossi il 5 luglio allo stadio Sarrià di Barcellona.Ospiti di Dario Ricci questa domenica Claudio Gentile, campione del mondo 1982 che marcò co nell'epica sfida del Sarrià, ed Enzo Palladini, iornalista e saggista autore del volume "O Zico o Austria" (EdizioniinContropiede); con le testimonianze di Franco Causio, Massimo Mauro edello stesso Zico La recensione di "O Zico o Austria" (Edizioni inContropiede) pubblicata su www.ilsole24ore.com La regia della puntata è a cura di Andrea Roccabellaolympia@radio24.it

Olympia
Olympia del giorno 03/05/2020: Zico, ovvero quando il Galinho infiammò il Friuli

Olympia

Play Episode Listen Later May 3, 2020


Insieme a Platini e Maradona, è stato uno dei tre più forti giocatori di calcio degli Anni Ottanta, nel cuore di ogni appassionato brasiliano come solo Pelé e Garrincha. E per un paio di stagioni sorprendenti, seppur troppo brevi, portò il suo talento a illuminare Udine e quel Friuli che anche grazie al suo arrivo ritrovò orgoglio e sorriso dopo il devastante terremoto del 1976. Oggi a Olympia riviviamo la parabola di Arthur Antunes Coimbra, in arte Zico (o il Galinho, 'il galletto', come viene ancora oggi soprannominato), l'assso brasiliano che per due anni, dal 1983 al 1985, giocò nell'Udinese, in in quell'Italia che pure gli aveva regalato la più cocente amarezza di una carriera piena di trionfi: la clamorosa eliminazione per mano degli azzurri di Enzo Bearzot ai Mondiali di Spagna 1982, col celebre 3 a 2 firmato dalla tripletta di Paolo Rossi il 5 luglio allo stadio Sarrià di Barcellona.Ospiti di Dario Ricci questa domenica Claudio Gentile, campione del mondo 1982 che marcò co nell'epica sfida del Sarrià, ed Enzo Palladini, iornalista e saggista autore del volume "O Zico o Austria" (EdizioniinContropiede); con le testimonianze di Franco Causio, Massimo Mauro edello stesso Zico La recensione di "O Zico o Austria" (Edizioni inContropiede) pubblicata su www.ilsole24ore.com La regia della puntata è a cura di Andrea Roccabellaolympia@radio24.it

Reportage
Reportage del giorno 22/03/2020: Destinazione Tokyo2020 - "Il sogno in verticale dell'arrampicata sportiva" - di Dario Ricci

Reportage

Play Episode Listen Later Mar 22, 2020


Sarà la prima volta, e quindi la volta più bella. Malgrado l'emergenza, il mondo dell'arrampicata sportiva non smette di sognare Tokyo 2020, l'olimpiade che segnerà l'ingresso ufficiale di questa disciplina nel programma dei Giochi. un 'inseguimento' iniziato a metà degli Anni Ottanta, e agevolato anche dall'apertura del Cio verso discipline sempre più vicine a un pubblico giovane, alle donne, e ad alto livello di spettacolarità. Tutte caratteristiche tipiche dell'arrampicata. Dario Ricci ci guida alla scoperta non solo di uno sport, ma di un mondo che pensa e sogna...in verticale.

Zero Days
La tragica storia di Karl Koch e l'hacking tedesco negli anni Ottanta/Novanta

Zero Days

Play Episode Listen Later Dec 31, 2019 43:34


La tragica vicenda di Karl Koch, hacker di Hannover morto tragicamente agli inizi degli anni Novanta, assume particolare importanza nell'evoluzione del quadro della società digitale di quegli anni e si collega, per molti versi, anche al quadro tecnologico attuale. Siamo nel periodo storico dove TUTTO sta capitando, dove il mondo dell'hacking uscito dalle Università californiane sta perdendo la sua innocenza, dove cominciano i processi contro i primi reati informatici e dove stampa, opinione pubblica, magistratura e legislatore accendono i riflettori su un mondo che inizia a mostrare i suoi lati oscuri. Il ragazzo, insieme ai suoi amici, si troverà al centro di accadimenti tecnologici, criminali, processuali e investigativi che cambieranno per sempre il corso della sua vita e che porteranno un velo di oscurità sul mondo dell'informatica e sugli equilibri all'interno della società dell'informazione europea che si stava formando.

Scaffali Animati
Tokusatsu – I telefilm giapponesi con effetti speciali dalle origini agli anni Ottanta

Scaffali Animati

Play Episode Listen Later Nov 4, 2019 2:23


Il libro della settimana è Tokusatsu – I telefilm giapponesi con effetti speciali dalle origini agli anni Ottanta di Massimo Nicora. L'articolo Tokusatsu – I telefilm giapponesi con effetti speciali dalle origini agli anni Ottanta proviene da RadioAnimati.

Olympia
Olympia del giorno 03/11/2019: Quando Roma era la capitale dei canestri: il Bancoroma campione d'Italia

Olympia

Play Episode Listen Later Nov 3, 2019


La sfida di campionato al PalaEur ha visto la vittoria, sofferta, di Milano, dopo un testa a testa fino alla sirena. Cronaca di una partita di basket della serie A di appena una settimana fa, ma che ben si sarebbe adattata alle sfide sottocanestro che infiammarono la prima metà degli Anni Ottanta. Milano contro Roma, Roma contro Milano, come allora. Anzi, non proprio, perché la Virtus Roma oggi è una neo-promossa che punta alla salvezza, l'Olimpia Milano una corazzata che sogna scudetto e playoff in Eurolega. Ma c'è stato un anno, il 1982-83, in cui la capitale dei canestri fu proprio Roma. Mentre nel calcio i giallorossi di Liedholm spezzavano l'egemonia juventina, nella pallacanestro i ragazzi guidati dal "Vate" Valerio Bianchini (che aveva vinto a Cantù, e quasi tutto avrebbe rivinto proprio a Roma e poi a Pesaro) piegavano i milanesi guidati in panchina dal mito Dan Peterson. Tra i due coach battaglie dialettiche che accendevano la passione per il basket; in campo duelli che hanno fatto la storia della palla a spicchi, a partire da quello tra i due playmaker, il 'folletto' Larry Wright per i romani, 'Arsenio Lupin' Mike D'Antoni per i biancorossi. A Olympia riviviamo quella sfida leggendaria del nostro basket, del nostro sport, attraverso le testimonianze di Valerio Bianchini, Fulvio Polesello, Enrico Gilardi e Dino Meneghin, tutti protagonisti sul parquet in quei giorni. La regia della puntata è a cura di Paolo Corleoni olympia@radio24.it

Vado al Massimo
Grassilli for President - Prima Parte - a Vado al Massimo

Vado al Massimo

Play Episode Listen Later Jul 21, 2019 59:10


Doppia puntata speciale - Roberto Grassilli - una delle menti dietro a Lino e i Mistoterital, ma anche matita per Cuore, e mouse per Clarence - apre il suo cassetto dei ricordi per Vado al Massimo (dopo aver passato un'ora a cercare la chiave). In occasione della reunion dello storico gruppo bolognese il 27 luglio al Botanique. Prima parte.

Chiudi gli occhi, torna bambino
Tommaso Paradiso - Felicità puttana

Chiudi gli occhi, torna bambino

Play Episode Listen Later Jul 17, 2019 10:58


Ma voi ve la ricordate, com’era l’estate quando era infinita, e, come cantava Gino Paoli, il tempo era «dei giorni che passano pigri e lasciano in bocca il gusto del sale», la ricordate? Che facevamo le follie, e l’incoscienza era beata, e la pelle si abbronzava facilmente, e non temevamo altezze per i tuffi, profondità per le capriole in acqua, erano nostri i cieli e le notti, i fili d’erba e le prime scoperte. Non c’era ancora «Felicità puttana», eppure il nostro ospite di oggi, il leader dei TheGiornalisti già la provava. Siamo tra la fine degli Anni Ottanta e gli inizi degli Anni Novanta, nell’Italia dei Mondiali (insert Notti magiche), degli attentati a Falcone e Borsellino, dello scandalo di Mani Pulite, dell’ascesa di Silvio Berlusconi, mentre negli Stati Uniti si passa da George Bush a Bill Clinton e dall’Inghilterra parte l’incubo della Mucca Pazza, ma anche le canzoni degli Oasis. Non lontano dal disastro di Chernobyl, nelle case, intanto, regna Super Mario Bros, mentre cresce il magnetismo della Tv commerciale sui ragazzini, che seguono anche le serie Beverly Hills 90210, i Simpson. Ayrton Senna ancora corre e ancora vince, prima di morire a Imola nel 1994, il Muro di Berlino è caduto, la guerra fredda finita. Nelle librerie spopola Il nome della Rosa, l’Insostenibile Leggerezza dell’Essere. E noi balliamo, balliamo davanti a Thriller di Michael Jackson e ci spaventiamo al cinema per horror come Shining e la Casa, e restiamo a bocca aperta davanti a futuri classici come La Sirenetta, La Storia Infinita, Ghostbusters, Chi ha incastrato Roger Rabbit, Jurassic Park. Freddie Mercury muore di Aids, Vasco Rossi riempie per la prima volta di musica uno stadio, Laura Pausini vince le nuove Proposte di Sanremo con La Solitudine. Sulle passerelle della moda, sfilano intanto Claudia Schiffer e Naomi Campbell.Nato a Roma il 25 giugno 1983, mamma che ha dovuto fargli da madre e da padre, e che su tutto gli ha insegnato «l’educazione e il rispetto per gli altri»,gioca con noi a «Chiudi gli Occhi, torna bambino», Tommaso Paradiso.«Allora...mi potrei ricordare sicuramente di Fregene. Con la chiusura delle scuole a giugno, ed essendo ancora piccoli, funzionava così: i genitori non avevano ancora finito di lavorare, così si prendeva una località vicino Roma (ci si può arrivare in 20 minuti), e tua madre può andare a lavoro la mattina e tornare la sera. Affittammo le villette, erano carine, ne abbiamo cambiate parecchie. Una volta ce n’è stata una con una grande quercia dentro, dove mi arrampicavo. Sapevo salire su, non riuscivo a tornare giù. Ogni tanto ho avuto bisogno di aiuto per scendere, piano piano ho fatto poi pratica. C’erano tutti i cuginetti, eravamo disciplinati ma discoli, da ragazzini facevamo le cose per farci del male, quei giochi pericolosi. Eravamo in fissa con l’arrampicarci ovunque, con i tuffi azzardati. Eravamo un po’ degli stuntman, e poi a casa avevamo le nonne che ci facevano trovare la pizza bianca con i fichi dentro, una cosa tipicamente romana. La mattina, invece di andare al mare, restavamo a letto ci vedevamo MacGiver Super Vicky, giocavamo a Sega Master System, una delle prime console. Il gioco con cui stavamo più in fissa era “Le olimpiadi”. Ci consumavamo le dita su questi tasti per lanciare il giavellotto veloce, poi andavamo allo stabilimento. Se stavamo a Fregene nord, andavamo al Miraggio. Se invece stavamo a sud, andavamo al Tirreno o al Capri, ci divertivamo. Ricordo che in un’estate intera avevamo collezionato una scatola intera di pistolini delle ruote delle gomme delle biciclette, quelle con cui devi chiudere la camera d’aria per gonfiarle. Mi ricordo che spesso dormivamo insieme, e scorrevamo le prime cose del sesso, da piccoli, e ci sentivamo degli dei, alle elementari sembrava una cosa super-hot, ma erano semplicemente queste tv private che a mezzanotte mandavano in onda queste ragazze con i culi di fuori che dicevano “chiama questo numero” e ci sembrava di toccare il paradiso. Infine andavamo sempre a prendere il gelato, la sera, quasi sempre, e questa gelateria c’era un juke-box che funzionava benissimo, e mettevamo sempre Elton John, quella canzone tutta piano che si chiama Song for guy. Una sera poi è venuto giù un acquazzone incredibile, tremendo, usavamo la pioggia come sciolina perché quando andava sul cotto del Miraggio prendevamo la rincorsa e scivolavamo di pancia e ci facevamo anche 15/16 metri. Ricordo che una volta è entrato un adulto, e fa: “Sono vostre, le gemelle?” Sembravamo delle ragazzine, da piccoline, per via dei capelli lunghi, sembravamo, e invece no, eravamo dei maschietti. Poi che ti posso dire... questi erano gli stati prima che poi si facesse il viaggio, quando genitori finivano di lavorare, si partiva. Sono andata anche da solo, ai campi basket, dove tutti soffrivano della nostalgia di casa e io invece no, stavo molto bene, socializzavo con i bambini degli altri Paesi, poi purtroppo si cresce, succede questa piccola cosa, e quando si cresce mi è rimasta molto un lato fanciullesco che farei sempre quelle cose un po’ da stunt-man, questa vena per cui con le biciclette facevamo delle virate assurde, prendevamo degli angoli ciechi senza vedere se passavano o meno le macchine. Spesso ci sfracellavamo, anche un po’ apposta, sui cancelli, andavamo sui tetti degli stabilimenti, che erano alti, e ci arrampicavamo sulle cabine, e ci buttavamo a volo d’angelo sulla spiaggia. Stavo proprio bene, e anche adesso, quando sto al mare, cerco sempre uno scoglio alto da cui lanciarmi, lo cerco come un puntatore, cerco la sensazione di vuoto. Poi bisogna anche saper cadere.

Vado al Massimo
La Classe (del '72) non e' acqua - Vado al Massimo S01E17

Vado al Massimo

Play Episode Listen Later Jul 12, 2019 51:35


Ricordi di scene di classe, tante canzoni anni Ottanta e un pizzico di nostalgia, aspettando il boom di due ospiti supercool nelle prossime settimane e con la pagina di un libro. Vado al Massimo 17, passata senza sfighe anche questa.

AntiCorpi
S1E5 Com'è nato il femminismo italiano? Gli anni Ottanta e Novanta.

AntiCorpi

Play Episode Listen Later Jul 9, 2019 32:23


Il 1978, con la legge sull'aborto e l'omicidio Moro, è l'anno spartiacque del femminismo italiano. Cosa succede dopo? I vari circoli militanti sparsi per l'Italia spesso non sopravvivono alla "fine delle ideologie", ma nel frattempo nascono scuole di filosofia, librerie, case delle donne. Oltreoceano, il femminismo entra nelle università con i dipartimenti di "women's studies", che ampliano lo sguardo verso il femminismo nero, lesbico e post-coloniale. Teresa de Lauretis e Judith Butler definiscono la teoria queer, arricchendo il panorama degli studi di genere.

Vado al Massimo
Estate 1986 - a Vado al Massimo

Vado al Massimo

Play Episode Listen Later Jun 19, 2019 43:32


Mentre in Ucraina esplodeva Chernobyl, cosa facevamo noi nell'estate del 1986? E cosa ascoltavamo? Massimo tra il nostalgico e il faceto suona alcuni pezzi di quell' anno. Old style.

Vado al Massimo
Maggio, il mese della Madonna - a Vado al Massimo

Vado al Massimo

Play Episode Listen Later May 12, 2019 60:58


Maggio e' il mese della Madonna, e Madonna e' stata la colonna sonora delle nostre vite. Massimo non si ricorda il titolo di una canzone della signora Ciccone, e gli viene in aiuto Marco Duse, poliedrico veneziano officiatore delle Madonna Nights. Ne scaturisce una conversazione abbondante, almeno quanto Myss Keta.

Vado al Massimo
Primavera maledetta - Prove tecniche di

Vado al Massimo

Play Episode Listen Later Mar 30, 2019 44:00


Sara' anche spuntato il sole, ma c'e' un po' di tristezza nell'aria - quindi via una botta di anni Ottanta. Cyndi Lauper suona l'ukulele e Miles Davis la tromba. E una anticipazione sul primo ospite, forse.

Vado al Massimo
Novanta (la Paura fa) - Prove tecniche di assoli in minore

Vado al Massimo

Play Episode Listen Later Mar 24, 2019 40:43


Perche' negli anni Novanta era tutto un proliferare di assoli di chitarra deprimentissimi su base minore? Un'altra stupida motivazione per una chiaccherata su tutto o niente col nostro Mattatore fresco di Compleanno

Vado al Massimo
Prove tecniche di suggestione

Vado al Massimo

Play Episode Listen Later Mar 7, 2019 33:36


Tornato da un viaggio in Italia, Massimo non voleva parlare degli Oscar e poi ne ha parlato, non voleva suonare la canzone di Benvegnú e invece l'ha suonata, non voleva puntare ancora una volta sulla nostalgia, e invece..,

Vado al Massimo
Prove tecniche di Sanremo 1981, Pt. 2

Vado al Massimo

Play Episode Listen Later Feb 16, 2019 24:28


Un altro giro dei ricordi sul Sanremo 1981, con qualche canzone dimenticata, e poi uno sguardo finalmente realista sull'edizione del 2019 e il suo lato piú preoccupante: l'invasione dei livornesi.

Vado al Massimo
Prove tecniche di Sanremo 1981, Pt.1

Vado al Massimo

Play Episode Listen Later Feb 4, 2019 26:52


Poteva un podcast di vocazione mainstream come il nostro esimersi dal parlare di Sanremo? Lo facciamo partendo da una cassettina targata 1981, regalo di una nonna incosapevole che le canzoni in essa contenute parlassero di eroina e sogni erotici.

Pop 80
Pop 80 - 1982

Pop 80

Play Episode Listen Later Oct 2, 2018 27:06


Playlist: 1. GRANDMASTER FLASH AND THE FURIOUS FIVE, The Message..2. MICHAEL JACKSON, Billie Jean..3. MARVIN GAYE, Sexual Healing..4. GIUNI RUSSO, Un’estate al mare ..5. ALBERTO CAMERINI, Tanz Bambolina..6. FALCO, Der Kommissar..6. SIMPLE MINDS, Glittering Prize..7. VIOLA VALENTINO, Sola

Pop 80 - The Best of 80’s
Pop 80 - Greatest Hits - 1982

Pop 80 - The Best of 80’s

Play Episode Listen Later Oct 2, 2018 27:07


Pop 80 - 1982 Greatest HitsOriginal Popolare Network radioshow on podcast**Pop80 - le più belle canzoni del 1982**Playlist:1. GRANDMASTER FLASH AND THE FURIOUS FIVE, The Message2. MICHAEL JACKSON, Billie Jean3. MARVIN GAYE, Sexual Healing4. GIUNI RUSSO, Un'estate al mare5. ALBERTO CAMERINI, Tanz Bambolina [Italo Disco]6. FALCO, Der Kommissar6. SIMPLE MINDS, Glittering Prize7. VIOLA VALENTINO, Sola [Movie Star]Pop 80, Radio Popolare, Milano. Ⓒ2018-2022 Giordano Di Fiorewww.giordanodifiore.com

Pop 80
Pop 80 - 1982

Pop 80

Play Episode Listen Later Oct 2, 2018 27:06


Playlist: 1. GRANDMASTER FLASH AND THE FURIOUS FIVE, The Message..2. MICHAEL JACKSON, Billie Jean..3. MARVIN GAYE, Sexual Healing..4. GIUNI RUSSO, Un’estate al mare ..5. ALBERTO CAMERINI, Tanz Bambolina..6. FALCO, Der Kommissar..6. SIMPLE MINDS, Glittering Prize..7. VIOLA VALENTINO, Sola

Rocco Laoshi
Gli Anni Ottanta

Rocco Laoshi

Play Episode Listen Later Jan 29, 2017 11:25


Una carrellata tra i favolosi anni Ottanta raccontati da Rocco Laoshi.

Rocco Laoshi
Gli Anni Ottanta

Rocco Laoshi

Play Episode Listen Later Jan 28, 2017 11:25


Una carrellata tra i favolosi anni Ottanta raccontati da Rocco Laoshi.

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RADIO1 MUSIC CLUB del 07/09/2016 - Pop Story - Parte III: Anni Ottanta

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Play Episode Listen Later Sep 7, 2016 73:10


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RADIO1 MUSIC CLUB del 20/05/2015 - Gli anni ottanta del Rock, Parte II

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Play Episode Listen Later May 20, 2015 17:14


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RADIO1 MUSIC CLUB del 19/05/2015 - Danzare con gli anni ottanta

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Play Episode Listen Later May 19, 2015 18:10


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RADIO1 MUSIC CLUB del 18/05/2015 - Gli anni ottanta del Rock, Parte I

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Play Episode Listen Later May 18, 2015 17:09


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RADIO1 MUSIC CLUB del 18/12/2014 - Il Folk obliquo degli Anni Ottanta

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Play Episode Listen Later Dec 18, 2014 23:19


Il Folk obliquo degli Anni Ottanta

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Giovanni Floris "Il confine di Bonetti"

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Play Episode Listen Later Mar 26, 2014 5:40


Giovanni Floris diventa narratore e racconta gli anni ottanta. Per altre info sul libro: http://www.feltrinellieditore.it/opera/opera/il-confine-di-bonetti/

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Giovanni Floris: "Il confine di Bonetti" - Il booktrailer

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Play Episode Listen Later Mar 26, 2014 0:56


"Il confine di Bonetti" è un romanzo di Giovanni Floris, Feltrinelli. Per altre info sul libro: http://www.feltrinellieditore.it/opera/opera/il-confine-di-bonetti/