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In viadi a scola forsa lung, ma er in bel Ils fragliuns Leonie e Dario han da far in lung viadi per vegnir en scola. Els èn da Giuf sisum la Val d'Avras e van mintga di passa in'ura giu Ziràn en scola. Che quai n'è betg be stentus e pertge che quel viadi ha era ses avantatgs raquintan la scolara ed il scolar dal stgalim superiur. L'ascensiun dal Tödi avant 200 onns Il Tödi na tutga betg tar ils pli auts culms da la Svizra, ma il Tödi ha in'istorgia fascinanta. Avant 200 onns è il pli aut piz da la Surselva e dal chantun da Glaruna vegnì ascendì da dus chatschadurs da chamutschs. Cun agid dal piunier pader Placi a Spescha èn els stads ils emprims sin il Piz Russein.
Giufà va al mercato insieme al suo papà per comprare un asinello. Quando stanno tornando a casa con il loro nuovo amico incontrano alcune persone molto "criticone". Questa storia viene dalla Sicilia, ma è stata raccontata a Maria Angela Cerutti (che poi l'ha riscritta) da Anna maria una signora Genovese. valeria battaini ha dato voce e suoni.Il tema musicale è di BELGAL'illustrazione di Noemi Vola
It's time to relax, grab a drink, pull up a chair by the hearth, and listen to Giufà's Exploits from Italian Folklore, as told by Mynogan. As always, our stories are available to listen to for free! We release our shorter tales on Wednesdays, and we release our longer, chapter-length stories on Saturdays. If you enjoyed this story, and want to earn great rewards while helping The Skald's Circle produce even better and more frequent content, please consider having a look at our Patreon page. If you like to hear more of our stories, you can find them in an easy-to-navigate format in the Story Archive on our website here.
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TESTO DELL'ARTICOLO ➜ http://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=6781LE FOLLIE DEL GREEN PASS E LE COLPE DI DRAGHI di Franco BattagliaQuando il 10 agosto del '39 Galeazzo Ciano, ministro degli Esteri di Mussolini, vola in Germania con la missione di dissuadere quei guerrafondai a imbarcarsi in una nuova guerra, incontra il suo collega Ribbentropp e gli chiede cosa caspita hanno intenzione di fare i tedeschi - che già si erano annessi, senza che nessuno dicesse pio, l'Austria e parte della Cecoslovacchia - col casotto che stanno sollevando sulla Polonia. «Volete Danzica?», chiede Ciano. «Vogliamo la guerra!», replica l'altro. «E secondo voi Inghilterra e Francia staranno a guardare?». E Ribbentropp: «Non muoveranno un dito. Scommettiamo?». Fecero la scommessa: un quadro rinascimentale italiano contro una raccolta d'armi tedesche. Sappiamo tutti l'esito della scommessa: il primo settembre Hitler invadeva la Polonia e il 3 settembre Francia e Inghilterra dichiaravano guerra alla Germania. Il finimondo.IL CINISMO DI CHI COMANDATutto quanto sopra per dire che coloro che governano il mondo, i cosiddetti leader, non esitano a mandare al macello i popoli che essi governano e, per giunta, ci si divertono pure: l'insipienza e il cinismo regnano spesso sovrani. Ed è da settimane che chiedo a me stesso: cosa mai avrà scommesso Mario Draghi - e con chi? - per agire come sta agendo. Mi immagino la scena tra lui e il suo - per noi misterioso - interlocutore: scommettiamo che riesco a far fare agli italiani le cose più assurde senza che essi abbiano nulla da ridire? Anzi, mi ringrazieranno come loro salvatore? Ed è forse così - sennò non me lo spiego - che deve essere nato il green pass all'amatriciana. Quello che quel genio del ministro Enrico Giovannini ti chiede di esibire se sei dentro un eurostar, comodamente seduto a un metro di distanza dal tuo dirimpettaio, ma si guarda bene dal controllare se sei dentro un treno regionale o, peggio, dentro un autobus cittadino, pieni come un uovo.Il green pass che ti consente di entrare nei cinema, teatri, stadi e ristoranti, ma anche di andare a lavoro, ben sapendo che potresti ben essere contagioso. Tant'è vero che in tutte le riunioni di codesti leader, tutti vaccinati, tamponati e greenpassati - o greenspassosi - essi si presentano, al colmo del ridicolo, con tanto di mascherina sul volto. Viene il sospetto che non abbiano la faccia di mostrarla, la faccia. Il green pass che non ti concede nulla di quanto sopra perché si presume, al colmo del grottesco, che uno che la malattia non ha possa contagiare chi contro essa si è immunizzato. Il green pass che consente ai non vaccinati negativi, quindi sanissimi, di mischiarsi con vaccinati che ormai anche le pietre sanno possono essere contagiosi; condannando così alla malattia - ma che dico, alla malattia: alla morte (Draghi dixit) - gli ultimi sani rimasti. Il green pass che sta infiammando l'Italia della gente col cervello nella testa e con la testa sulle spalle, visto che se lo hai vai in discoteca purché te ne stia con la mascherina se non balli e puoi toglierla se balli.LE "DELIZIE" DEL GREEN PASSNon finiremmo più se continuiamo ad elencare le "delizie" del green pass. Qualcuno dei geni che l'hanno promosso, pensando di correggere il tiro, propone l'obbligo vaccinale. Non si rendono conto, i furboni, che nulla cambia: codesto virus e codesti vaccini non hanno nulla che giustifichi un tale obbligo. Con altri virus e con altri vaccini un eventuale obbligo è giustificato dal fatto che non si vuole contagiare chi il vaccino non può farlo. Ma qui la cosa non vale: il virus è mutato, la protezione - ancorché sufficiente da consigliare la vaccinazione - è totalmente insufficiente in ordine al contagio: i non vaccinati non sono granché più protetti se i vaccinati - che oggi 16 ottobre sono il 70% con due dosi e il 76% con una sola dose (quindi il governo ha fallito anche qua) - aumentano di qualche punto percentuale.Molti commentatori in questi giorni se la prendono col ministro Lamorgese o col ministro Speranza. Io son della vecchia guardia, di quelli che pensano che il pesce puzza dalla testa. La responsabilità primaria l'ha allora Mario Draghi: avrebbe dovuto capire l'inadeguatezza della prima e l'incompetenza del secondo. Quest'ultimo, soprattutto - anche Giufà lo aveva capito fin da sùbito - non avrebbe avuto alcuna autorevolezza a invogliare nessuno alla vaccinazione, se questo era il desiderio del governo. Anzi, tutto il comportamento dell'uomo durante tutta la pandemia deve aver indotto molti a fare esattamente l'opposto di quel che Speranza diceva di fare. Chi si vaccina ha paura del virus, chi non si vaccina ha paura del vaccino. Nessun governo può dire a nessuno di cosa aver paura, e la paura degli uni non ha più dignità di quella degli altri: non ci vuole molto a capirlo.Allora, signor Draghi, la sua scommessa l'ha perduta: chieda scusa agli italiani, magari dica che l'aveva fatto a fin di bene, ma riconosca l'errore e abolisca il green pass. Sono un plurivaccinato con tutti i vaccini disponibili sul mercato e sono greenpassato, ma fin dal primo giorno del green pass ho pensato una cosa sola: esso è una barbarie.Nota di BastaBugie: Ruben Razzante nell'articolo seguente dal titolo "Osi dubitare della campagna vaccinale? Fango su Report" spiega perché oggi fare il normale mestiere di giornalista e rilevare gli errori del governo è inammissibile.Ecco l'articolo completo pubblicato su La Nuova Bussola Quotidiana il 4 novembre 2021:Ha sollevato un polverone l'ultima puntata di Report andata in onda lunedì scorso su Rai 3, nella quale si documentavano alcuni errori della campagna vaccinale in Italia. La trasmissione di Sigfrido Ranucci ha segnalato il caso di una errata somministrazione del vaccino Moderna che sarebbe imputabile a un difetto di comunicazione tra Aifa e Ministero della Salute. Gli anziani avrebbero cioè ricevuto una quantità sbagliata di siero e il fatto risalirebbe al periodo settembre-ottobre. Sarebbe bastata mezza dose per avere gli stessi anticorpi e invece il Ministero avrebbe dato indicazione ai centri vaccinali di somministrare l'intera dose: 100 microgrammi anziché 50 di Moderna. Poi avrebbe cambiato idea e specificato di usare soltanto Pfizer.La gestione della pandemia da parte del governo italiano, ancor più da parte di quello precedente, non è certamente stata esente da colpe e ormai è cosa nota. Dalla vicenda mascherine (caso Arcuri) all'opinabilità di alcune restrizioni adottate sarebbero tanti i rilievi da muovere al Ministro Speranza e al suo staff, ma anche al Comitato tecnico-scientifico, non a caso rinnovato nella sua composizione con l'avvento del Governo Draghi.Normale, quindi, anzi opportuno che l'informazione, come "cane da guardia" del potere politico, racconti gli errori della campagna vaccinale, anche in un'ottica di riparazione degli stessi, visto che le punture sono destinate ad andare avanti ancora a lungo con la terza e magari con altre dosi di vaccino.Ma questo evidentemente alla politica non piace, perché mette a nudo l'approssimazione di certe decisioni e l'aleatorietà di alcune scelte che però finiscono per impattare sulla salute di milioni di persone. Denunciare queste situazioni, nella semplificazione demagogica di certi politici, equivale a strizzare l'occhio ai No Vax. Adombrare il sospetto che il vaccino possa essere un business per alcune aziende farmaceutiche significa confutare l'ideologia vaccinale e quindi…apriti cielo!C'è stata, infatti, una levata di scudi nei confronti della trasmissione di Rai 3, proprio da parte del Pd e della sinistra, che in passato hanno beneficiato anche elettoralmente di alcune inchieste condotte da Report.I parlamentari del Partito Democratico in Commissione di Vigilanza hanno chiesto "un chiarimento" ai vertici del servizio pubblico e hanno parlato di "episodio molto grave di disinformazione", cioè di "un lungo compendio delle più irresponsabili tesi No Vax e No Green Pass". Poi hanno corretto il tiro, rendendosi conto di aver fatto un autogol e si sono affrettati a ribadire che occorre rispettare l'autonomia dei giornalisti e la libertà editoriale. A Matteo Renzi, più volte preso di mira da Report (anche nell'ultima puntata, a proposito dei suoi viaggi d'affari all'estero) non sembra vero di poter partecipare a questo tiro al piccione contro Ranucci, accusandolo di non fare servizio pubblico. Forse perché, per il leader di Italia Viva, fare servizio pubblico significa mettere la sordina alle voci di dissenso per raccontare unilateralmente la verità, come accadeva nella Rai dell'epoca renziana.Pure Forza Italia si indigna verso la trasmissione di Rai 3. "Mi spiace perché Report è la seguitissima trasmissione di un'azienda che dovrebbe esaltare il progresso scientifico e i suoi benefici anziché offrire argomenti agli scettici verso la bontà del vaccino - tuona Andrea Ruggieri - e perché è un po' come se qualcuno dicesse che medici, infermieri e altri professionisti abbiano tratto profitto dalla pandemia grazie ai molti straordinari retribuiti nell'emergenza sanitaria scatenata dal Coronavirus".Il conduttore di Report, Sigfrido Ranucci, si è difeso: "Sono stufo di queste accuse. Sono vaccinato come tutta la redazione di Report, ma come giornalista devo essere libero di raccontare delle criticità. Quali sarebbero i contenuti No Vax? Credo che i parlamentari non abbiano visto il servizio". E aggiunge: "È da No Vax dire che il 9 settembre Aifa si è sbagliata a scegliere con troppa fretta di iniettare il vaccino Moderna a dose intera quando la stessa azienda Moderna sei giorni prima aveva raccomandato metà dose? È da No Vax chiedere che venga fatto il tampone più frequentemente agli infermieri che rischiano di contagiarsi perché cala l'efficacia del vaccino? È da No Vax chiedere di sorvegliare con attenzione gli anticorpi per fare prevenzione?".
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Le avventure di Giufà, personaggio tipico della tradizione siciliana, e del modo in cui riesce sempre a cavarsela in ogni situazione.AA.VV., Storie di GiufàVoce: Matteo Bonanni
Le avventure di Giufà, personaggio tipico della tradizione siciliana, e del modo in cui riesce sempre a cavarsela in ogni situazione.AA.VV., Storie di GiufàVoce: Matteo Bonanni
THE SPORTS FRENZY PODCAST -SOULED OUT ON THE TEAM LEFTJAB UNITED RADIO NETWORK Freddy El Oso and Giuf the Encyclopedia present this week's episode of The Sports Frenzy Podcast: Souled Out! We cover a lot of the happenings over the last week in wrestling starting with The Encyclopedia giving a recap of his experience at Lucha Mania 2! The boys also talk about the announcement that All Elite made concerning their 2nd show, being held in Jacksonville, Florida! On the WWE side, we talk about what might be the last match ever for the Shield and the rumored reason for Arn Anderson's firing. We also discuss our latest issues with the RAW Tag Team Division and Ronda Rousey. Finally, we are entering the Fast Lane to Wrestlemania and it's time to hear the picks made by all three members of Souled Out as El Oso and The Encyclopedia give their thoughts on each match and share with you their picks as well as the picks from the reigning, defending World Champion of the Souled Out picks, Stevie G! It's another fun, can't miss episode so join the frenzy now!
Freddy El Oso and Giuf the Encyclopedia present this week's episode of The Sports Frenzy Podcast: Souled Out! We cover a lot of the happenings over the last week in wrestling starting with The Encyclopedia giving a recap of his experience at Lucha Mania 2! The boys also talk about the announcement that All Elite made concerning their 2nd show, being held in Jacksonville, Florida! On the WWE side, we talk about what might be the last match ever for the Shield and the rumored reason for Arn Anderson's firing. We also discuss our latest issues with the RAW Tag Team Division and Ronda Rousey. Finally, we are entering the Fast Lane to Wrestlemania and it's time to hear the picks made by all three members of Souled Out as El Oso and The Encyclopedia give their thoughts on each match and share with you their picks as well as the picks from the reigning, defending World Champion of the Souled Out picks, Stevie G! It's another fun, can't miss episode so join the frenzy now!
Welcome to the first edition of the Sports Frenzy Podcast: Souled Out WITHOUT EL OSO! That's right folks, El Oso has left the Bear Cave Studios and it's up to Stevie G and Giuf the Encyclopedia to pick up the slack. But do not worry, ladies and gentleman! El Oso gave his thoughts about the latest in wrestling live from his vacation! From there, Stevie G and The Encyclopedia talk about some the latest for All Elite Wrestling including the signing of Kenny Omega and the Double or Nothing event! We then go off on our latest gripes with the WWE before wrapping things up with our picks for the Elimination Chamber event this Sunday! It's another hour of fun with the boys on another exciting episode of Souled Out!
New Episode Alert! Welcome to the first edition of the Sports Frenzy Podcast: Souled Out WITHOUT EL OSO! That's right folks, El Oso has left the Bear Cave Studios and it's up to Stevie G and Giuf the Encyclopedia to pick up the slack. But do not worry, ladies and gentleman! El Oso gave his thoughts about the latest in wrestling live from his vacation! From there, Stevie G and The Encyclopedia talk about some the latest for All Elite Wrestling including the signing of Kenny Omega and the Double or Nothing event! We then go off on our latest gripes with the WWE before wrapping things up with our picks for the Elimination Chamber event this Sunday! It's another hour of fun with the boys on another exciting episode of Souled Out!
Intervista a "GIUFÁ" dall'Italia.
Visionaries + Voices artist, Jennifer Crowe, and Director of Education, Marion Cosgrove Rauch, stop by for a chat before looking at "Giufà e la Statua de Gesso" by Frank Stella. Hosted by Russell Ihrig. Take our survey: http://bit.ly/ArtPalaceSurvey Theme song: Offrande Musicale by Bacalao For more info and other programs, visit: www.cincinnatiartmuseum.org Visionaries + Voices: https://visionariesandvoices.com/ Art by Jennifer Crowe: https://visionariesandvoices.com/jennifer-crowe/