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Oggi vi vogliamo parlare di male gaze, il cosiddetto “sguardo maschile”, ovvero la visione e la conseguente rappresentazione della donna secondo gli uomini (e quindi secondo la società). Vogliamo anche parlare di come noi donne abbiamo interiorizzato questo “sguardo maschile” e di come abbiamo centrato la nostra intera esistenza attorno agli uomini. Capire come questa società ci sta sabotando, potrebbe essere la chiave di volta per fregare il sistema il più possibile. --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/a-micia-dura/message
La polemica sul "caro gelati" in effetti mancava in questa estate 2023....per due palline puoi pagare fino a 4 euro...io però mi con entrerei su quel fino...
Il sindaco di Lazzate (Monza e Brianza) Andrea Monti, ospite dei Degiornalist con Claudio Chiari e Vittoria Marletta, per parlare delle dichiarazioni da lui pronunciate insieme al sindaco di Cogliate e al vice-sindaco di Ceriano Laghetto, sulla possibilità di replicare il modello svizzero sulla prostituzione. L'idea dei sindaci è chiara: «Non è affatto una provocazione. Può essere un modo per monitorare un fenomeno che al momento aggira qualsiasi controllo. Quindi senza garanzie igieniche e soprattutto non pagando le tasse». A differenza di quando si potesse immaginare Andrea afferma di non aver ricevuto una ferrea ostruzione, anzi: «Il riscontro è stato molto positivo e in Italia al momento la prostituzione non è reato. Solo sfruttamento lo è».
Nonostante sia finalmente riuscito a rifugiarmi nella mia casetta in collina vicino a Volterra, il gran caldo di questo luglio continua a perseguitarmi. Mentre cerchiamo vanamente rifugio, ci viene da pensare se ci siano posti non troppo lontani dove non faccia così caldo. Per fortuna la nostra piccola patria ne ha parecchi, nascosti lontano dalla folla tanti secoli fa, quando la scelta più saggia era di rifugiarsi quanto più lontani possibile da tutto e tutti. Se la Toscana è piena di antichi monasteri, pochi sono altrettanto affascinanti di quello che, da oltre un millennio ha attratto milioni di fedeli e viaggiatori in difficoltà. Non è facile arrivarci, visto che è nel cuore del Casentino, la parte verde della Toscana incastonata tra l'Arno e la Romagna. Questa non è l'unica ragione per la quale What's Up Tuscany vi porterà a Camaldoli. Vogliamo celebrare l'evento che, 80 anni fa, cambiò per sempre il futuro del Bel Paese. Fu proprio nel famoso eremo che 30 intellettuali e politici cattolici si incontrarono per discutere le linee guida della rinascita dell'Italia. Grazie al loro coraggio questo paese, pur con tutti i suoi difetti, è diventato quello che è: una democrazia occidentale più o meno funzionante.Se ascolterete l'intero episodio vi racconterò come questo monastero fu fondato attorno all'anno Mille, cosa lo rese davvero unico e come riuscì a crescere anno dopo anno. Vi racconterò dei 30 coraggiosi che, sfidando l'ira della polizia segreta del regime, furono aiuati da un vescovo a compiere la loro missione intellettuale. Per alcuni di loro, davvero molto giovani, l'azzardo pagò: da Giorgio La Pira ad Ezio Vanoni, da Giulio Andreotti ad Aldo Moro, avrebbero dominato la politica italiana fino agli anni '90. Nell'ultima parte dell'episodio vi dirò poi dell'affascinante villa seicentesca dove i monaci producono alcuni eccellenti vini, le parti più curiose dell'eremo e parecchi consigli di viaggio per ottenere il massimo dalla vostra gita. Invece di sgomitare con milioni di altri turisti, la prossima volta che venite a trovarci in Toscana, passate qualche giorno a Camaldoli. Non gli manca niente: panorami mozzafiato, atmosfere mistiche, natura lussureggiante, buon cibo ed eccellente vino. E poi vi fa anche bene all'anima. Come fate a dire di no?Email: podcast@larno.itFacebook: https://www.facebook.com/larno.itTwitter: @arno_it / @WhatsupTuscanyI LINK ALLE FONTIhttps://www.ilbelcasentino.it/camaldoli.htmlhttps://it.wikipedia.org/wiki/Codice_di_Camaldolihttps://formiche.net/2018/07/codice-di-camaldoli-rinascita-italia/BACKGROUND MUSICPipe Choir - Bom Bom Breakthrough (Instrumental)Zentra - SiegeCityfires - Blood Problems (Instrumental)Pipe Choir - Rocking back and forth (Instrumental)Pipe Choir - Lifeline (Instrumental)Wayne John Bradley - Blues Rock Original InstrumentalAll released under Creative Commons Attribution 4.0 International Licensehttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pipe-choir-bom-bom-breakthrough-creative-commons-instrumentalhttps://soundcloud.com/argofox/zentra-siegehttps://soundcloud.com/cityfires/blood-problems-instrumentalhttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pipe-choirrocking-back-and-forth-creative-commons-instrumentalhttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pipe-choir-lifeline-creative-commons-instrumentalhttps://soundcloud.com/ayneohnradley/blues-rock-original-instrumentalcreative-commonshttp://www.pipechoir.com/
Nella Società Creativa, dal primo mese tutti riceveranno un reddito di base mensile. Perché in questo caso c'è il rischio di un drastico calo della natalità? Come possiamo stimolare un aumento del tasso di natalità? La crescita della popolazione è necessaria nella Società Creativa? A quanto ammonta l'assegno di natalità per il primo figlio in un formato Creativo? Quale sarebbe l'importo mensile del reddito di base incondizionato per un bambino di età inferiore ai 6 anni e fino ai 18 anni? Quale sarà il reddito minimo di base incondizionato al mese per un adulto? Grandi quantità di pagamenti alla popolazione nella Società Creativa causeranno inflazione? Come si risolverà il problema? Società Creativa è un mondo meraviglioso, incentrato sul miglioramento della qualità della vita di tutti!
VILNIUS (LITUANIA) (ITALPRESS) - "Noi abbiamo un programma e un mandato e lo realizzeremo, anche perché conveniamo tutti che la giustizia abbia bisogno di correttivi". Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, rispondendo alle domande dei cronisti durante la conferenza stampa a Vilnius dopo il vertice Nato.sat/gsl (Fonte video: Presidenza del Consiglio)
A Roma un giustiziere misterioso punisce le auto in sosta selvaggia scrivendo "Free Park" a caratteri cubitali con la bomboletta spray sulla fiancata.Chi lascia la macchina al posto dei disabili, sulle strisce pedonali o sul marciapiede potrebbe essere il prossimo bersaglio. Sui social c'è chi accoglie con ironica indulgenza queste anonime gesta, chi le applaude ma c'è anche chi le condanna senza mezzi termini.Vogliamo interpellare il nostro pubblico sulla tendenza a farsi giustizia da sé che sembra prendere piede tra i cittadini anche grazie all'amplificazione ricevuta dai social.
Marco Tavaglione, detto il Tava è stato ospite al Buena Onda di martedì 4 luglio con Laura Basile e Giangiacomo Secchi. Tava è osteopata, insegnate di yoga e organizzatore di viaggi esperienziali, ovvero dei viaggi per far star bene le persone. «Queste iniziative sono nate come un gioco molti anni fa. Portavo i miei clienti e amici in brevi vacanze dove insegnavo loro a gestire la quotidianità e l'alimentazione. Questa cosa ha preso piede fino a diventare una cosa strutturata unendo testa e corpo, unendo l'osteopatia e lo yoga». Sempre più persone partono per ritiri spiritual-sportivi. «Questo a causa di un bisogno: i rapporti e l'interazione umana sono cambiati, soprattutto per colpa dei social e della pandemia. Vogliamo ritornare alla vecchia idea dell'essere umano e della condivisione, disconnettendoci dalla quotidianità e riconnettendoci con le cose essenziali dell'esistenza».
"La scherma italiana, le federazioni straniere ci vedono come un riferimento a livello mondiale", sottolinea il numero uno della Fis da Cracovia, a margine dei Giochi Europei.spf/glb/gtr
Roberta Garibaldi, presidente dell'Associazione Italiana Turismo Enogastronomico, è stata ospite dei Degiornalist con Fabiana Paolini e Claudio Chiari per parlare dello sviluppo del settore: «Saranno oltre 21 milioni i turisti che andranno alla ricerca di esperienza enogastronomiche durante le loro vacanze e circa 5 milioni organizzeranno il viaggio con questa come primaria motivazione». Nel turismo enogastronomico stanno emergendo 4 tendenze, ovvero varietà, frictionless, green&social e longevity: «Vogliamo esperienze varie, senza problemi ad accedervi, sostenibili e sociali, che danno benessere». Le esperienze legate al buon mangiare che maggiormente attirano i turisti esteri in Italia sono la pizza, il fine dining e le degustazioni nelle cantine vinicole.
"Il rinvio del Consiglio dei ministri non è assolutamente legato a Forza Italia. Ieri abbiamo fatto una riunione dei gruppi di Camera e Senato con una forte unità d'intenti. Vogliamo continuare a portare avanti il messaggio degli ultimi 30 anni, anche ora che dobbiamo diventare più un partito dopo la scomparsa di Silvio Berlusconi". Così Gilberto Pichetto Fratin, ministro dell'Ambiente.xb4/tvi/gtr
Tiberini è una piccola realtà di circa 20 ettari coltivati in agricoltura biologica, di cui 12 a vigneto e 2 ad oliveto specializzati, ad un'altezza media di 310 m. S.l.m. nella parte Nord del territorio di Montepulciano. L'azienda è nella Pieve Caggiole, definita uno dei più importanti luoghi nella produzione di qualità del Vino Nobile, dove fin dai tempi etruschi veniva coltivata la vite e fatto vino. La nostra famiglia vive e lavora al Podere Le Caggiole da 7 generazioni, iniziando con la prima del capostipite Giuseppe Tiberini detto “Il Sabreo”, come mezzadri viticoltori e cantinieri. Nel 1962 il podere diventa in proprietà con la quarta generazione guidata dal capoccia Gino Tiberini, arrivando alla settima di oggi con Niccolò e Giada impegnati a tempo pieno in azienda, che attendono crescere la sorellina Marialuce. Questo cammino familiare iniziato quasi 2 secoli fà, è stato caratterizzato dal tramandarsi il mestiere di vignaiolo e cantiniere, con un passamano di esperienze professionali miscelate alla maturità tecnica e scientifica sviluppate in questo lungo periodo, senza mai ignorare la stagionalità ed i cicli della natura. Oggi utilizziamo moderne tecnologie in vigna, impiegando centraline meteorologiche e droni per conoscere lo stato vitale e patologico delle nostre piante, adoperando attrezzature meccaniche di precisione ed all'avanguardia per le lavorazioni del terreno. Queste pratiche agronomiche, ci permettono di ottimizzare la nostra filosofia biologica portandola all'estremo, con il minimo utilizzo di quantitativi di rame e zolfo e con uso di soli ammendanti e nutrienti organici. Ogni anno vogliamo così aumentare le autodifese delle piante ed arricchire biologicamente il terreno, incentivando al massimo la biodiversità, sicuri che questi sono elementi sempre più importanti per un territorio che noi vogliamo sano. Fin da piccoli abbiamo imparato ad amare la nostra vigna rispettandola come una madre, che ci offrirà i suoi frutti ai quali in cantina si devono prestare attenzione e passione, per ottenere un vino forte ed autentico nei suoi caratteri territoriali. Tutto questo ci permette di ricevere dalle nostre vigne, uve di qualità ed assoluta integrità sanitaria, che vinifichiamo sostenendo anche in cantina la pratica biologica, eseguendo direttamente noi familiari tutti i passaggi della produzione enologica, garantendo in questa il minimo utilizzo di solfiti.In questo viaggio di 2 secoli, percorso con attenzione verso ogni aspetto tecnico utile ad accrescere la nostra filosofia qualitativa ed il massimo rispetto del territorio, mai abbiamo dimenticato di guardarci indietro, per apprendere dal nostro passato i migliori indirizzi da applicare quotidianamente per la crescita futura. Tutte le nostre scelte, sono state sempre motivate dalla voglia di migliorare, di credere nella filosofia di produrre vini di carattere e personalità, di rimanere sempre fedeli alle peculiarità del territorio, di voler rappresentare il nostro stile familiare tramandatosi da 7 generazioni di persone vissute nella terra e nel vino.Vogliamo fare solo vini di territorio e vi preghiamo di scusarci se non vi piacessero perché non seguono le mode, ma questa è la filosofia che non abbandoneremo mai, perché in questa ci sono le radici profonde della famiglia Tiberini.
La gratitudine verso Dio è il primo passo di una persona sul sentiero spirituale. Tuttavia, anche in questo passo apparentemente semplice, l'uomo incontra la resistenza della sua coscienza. La coscienza trova difficile essere grata. Perché? La nostra coscienza può essere grata a Dio? Perché è importante essere grati a Dio e al mondo spirituale? Perché è così importante ringraziare Dio, anche per tutte le difficoltà e gli ostacoli che si presentano sul cammino dello sviluppo spirituale? Qual è l'importanza di questi ostacoli? In che modo un ostacolo lungo il cammino diventa un trampolino di lancio per fare il salto verso l'alto? Guarda la versione completa del video"L'amore è Vita" con la partecipazione di Igor Mikhailovich Danilov (sub Ita) : / 4sd-1wklue Video con la partecipazione di Igor Mikhailovich Danilov: https://www.youtube.com/playlist?list...
Trasformare il dolore: le fasi dell'elaborazione del lutto.La prima cosa da tenere in considerazione quando parliamo di lutto è che Il dolore non è qualcosa di negativo. Elaborare il dolore vuol dire vivere emozioni e riconoscerle.Il lutto e il dolore non sono solo legate alla morte di una persona. Il lutto è la perdita, la separazione e perdita di identità, la fine di una storia di amore, di una amicizia, allontanamento dei figli (cambia qualcosa nel rapporto), una malattia inaspettata, un evento traumatico, , etc.Cosa vuol dire elaborare? Il punto di partenza dell'elaborazione del lutto è comprendere che non ci sono scorciatoie per il dolore. L'unica cosa che possiamo fare per integrare ed elaborare il dolore è attraversarlo.Spesso incappiamo in due errori:• Evitare il dolore• Rimanerci incastrati dentro.Come possiamo accorgerci che siamo ancora nella non elaborazione? Se mettiamo in atto questi comportamenti:• comportamenti compulsivi: non riuscire a non fare qualcosa (mangio troppo, bevo troppo, dipendenze, ) qualcosa che non è più sotto il mio controllo;• ritiro dalle relazioni: isolamento.• iperattività: segno che non vogliamo contattare quel dolore. Vogliamo evitare il dolore con il fare, ma questo crea un loop e ti mantiene nel dolore; finchè eviti non cresci e non vai avanti.• Insonnia-iper-reattività: disturbi del sonno ( non riuscire a dormire bene), essere molto irritabili, reazioni spropositate al minimo stimolo.Elaborare invece significa confrontarsi con il fatto accaduto (morte, malattia, relazione finita), confrontarsi con le emozioni che il fatto genera.Secondo il modello di Kubler-Ross le fasi dell'elaborazione del lutto sono 5: • Negazione: sensazione anche inconscia che non è possibile, non mi sembra vero ciò che è accaduto; • Rabbia: spesso noi abbiamo difficoltà a riconoscerla, a viverla ed accettarla; cerchiamo subito di scacciare la rabbia; è una fase naturale ed è naturale se è una fase, cioè se passa; è necessaria perché risponde a due situazioni che viviamo (impedimento al benessere e all'ingiustizia); • Contrattazione: cercare di aggiustarsi la realtà; è un vero e proprio patteggiamento con la vita, cercando una soluzione, che di solito è solo razionale; è la fase della razionalizzazione.• Depressione: è la fase della disperazione, come se tutte le difese precedenti mollano e il dolore invade e ti arrendi al dolore come se non ci fosse più nulla da sperare;• Accettazione: quando accetto ciò che è successo, le emozioni che provo e le integro e finalmente torno alla vita. È la porta per uscire dal dolore dopo aver attraversato le diverse fasi; senza idealizzare.Quali sono i passaggi necessari?• Confrontarci con quelle fasi e capire dove stiamo, dove ci stiamo incastrando• Confrontarci con il vissuto• Evitare di evitare.
Ancora per molto tempo si parlerà del fenomeno Berlusconi come evento unico e irripetibile della scena italiana dal dopoguerra ad oggi.Certo è che dalla sua discesa in politica ha saputo catturare la totale attenzione su di sé sia da parte dei suoi appassionati sostenitori che dai suoi implacabili oppositori.Vogliamo chiedere al nostro pubblico quale è il motivo principale che per cui Berlusconi ha polarizzato su di sé l'interesse dell'intera nazioneTre le opzioni:1 - Nel bene e nel male Berlusconi ha incarnato l'apoteosi di tutti i sogni dell'italiano medio: sesso soldi successo.2 - Ha trasformando la sua la vita in un grande show, entusiasmante per molti, deprecabile per altri, sfruttando il suo impero mediatico.3 - Ha creato di fatto il bipolarismo, alimentando, con lui o contro di lui, vincoli di appartenenza all'una o all'altra parte.
Vogliamo salvare l'ambiente, noi stessi e l'intera specie umana? La strada c'è e passa dalla capacità di essere felici nelle relazioni con le persone e non con gli oggetti. Ascoltate. MASTER IN BUSINESS 10 giornate per apprendere le competenze manageriali e imprenditoriali per i professionisti Per saperne di più clicca qui
A cosa preparò la Ummah il Profeta Muhammad? Cosa doveva fare l'intera Ummah per essere pronta ad incontrare il Mahdi? Cosa sappiamo della venuta del Mahdi? Siamo degni che egli si manifesti nel mondo? Da dove verrà il Mahdi? Cosa dicono gli interpreti degli hadith al riguardo? Dov'è ora il Profeta e dov'è la sua vera Casa? Perché alcuni si permettono di interpretare le parole del Profeta stesso, mentre altri le sostengono? Il Profeta ha detto chiaramente che non ci saranno nuovi profeti, apostoli o nuove religioni. Il Profeta Muhammad è il Sigillo di tutti i Profeti.
Una recente proposta di legge presentata al consiglio regionale della Sardegna prevede come già accade in altre regioni o comuni italiani, che si possa consentire di seppellire gli animali d'affezione nei cimiteri accanto ai loro padroni. La motivazione è che per tante persone, cani e gatti sono molto più che animali, ed è giusto che rimangano vicini a loro anche nell'eterno riposo. Vogliamo sapere cosa ne pensano i nostri ascoltatori.
Chi ho io in cielo fuori di te? E sulla terra non desidero che te.Salmo 73:25
3 anni di podcasting Care amiche, cari amici, questa volta non parliamo di Carabinieri coraggiosi o di storia dell'Istituzione. No, questa volta tocca parlare di un tema completamente diverso: parliamo dei 3 anni di Storia dei Carabinieri, parliamo del podcast. Ogni anniversario rappresenta un momento propizio per fare una piccola pausa e qualche riflessione. C'è sempre un po' di introspezione e qui voglio condividere alcune idee; una prima considerazione che voglio condividere con voi è il pensiero che mi ha fatto iniziare questo progetto oramai qualche tempo fa: il desiderio di raccontare una storia sconosciuta, fatta di uomini (e più recentemente donne). Questi uomini hanno percorso nell'uniforme da Carabiniere tutta la storia nazionale a partire da quella Restaurazione avviata con la fine della stella radiosa di Napoleone. Si tratta in buona sostanza di una storia che si racconta molto poco, anche all'interno dell'Arma dei Carabinieri, e che questo tentativo vuole o pretende di poterla diffondere, far crescere, scoprendo i tanti lati meno noti di quelle vicende che videro i Carabinieri protagonisti. Dunque nel celebrare i tre anni di vita del progetto, che però ha radici molto più lontane, ho chiesto a qualche ascoltatore del podcast di lasciarmi un pensiero, una riflessione, un vocale (cioè un messaggio vocale). Inizierei da un ragazzo che si è molto entusiasmato di fronte alla mia richiesta: Giuseppe, un aspirante Carabiniere che si è imbattuto nel podcast su Instagram. Giuseppe ha fatto anche una piccola recensione e lo ascoltiamo dalla bella voce giovane, Giuseppe in bocca al lupo per il tuo futuro! (Viva il lupo). Vedete, dedicarsi ad un podcast non è cosa facile e porta via del tempo: deve essere una passione ed un piacere. Ci sono tanti bravi e volenterosi che iniziano un progetto ma dopo alcuni episodi buttano giù tutto. Il tempo è galantuomo ci ricorda addirittura Voltaire quando vuole sottolineare che il tempo riesce a restituire ciò che è dovuto a tutti, meriti e demeriti, ovviamente. E proprio pochi giorni fa, ho letto un post su Instagram di una podcaster, una di quelle brave sapete, La Fizza. Abbiamo storie e passioni diverse ma il magico potere del podcast riesce a far divertire tutti noi (ci siamo fatti una chiacchierata insieme nel suo podcast “Sorriso Sospeso”, la trovate pubblicata il 28 aprile come puntata extra il Carabiniere podcaster). Insomma, La Fizza si domandava “vale la pena?”. Tanti follone le hanno risposto. Anche io (stavolta al singolare), come Storia dei Carabinieri mi sono avventurato con una piccola riflessione: “Vale sempre la pena!!! Il confronto con le interviste è molto stimolante, gli episodi normali aiutano tante persone… anche se non ne hai la percezione … la restituzione con un grazie, UN SOLO GRAZIE, non ha prezzo! Ci sono tante parole belle che ho sentito nei vocali di chi ha partecipato a questa piccola festa dei 3 anni. Forse un passo tra tutti è quello di Emanuele che ringrazio tanto per la sua riflessione, quando parla di comunità, fatta di persone, di donne e uomini, giovani e meno giovani, incuriositi ma forse anche appassionati da questo piccolo progetto. Grazie a Giuseppe, ad Alessandro Maria ed Emiliano, a Matteo, a Biagio, a Maria Gabriella, a Letizia e ad Emanuele per aver donato la voce per comporre questo episodio. Grazie a tutti i podcaster e gli amici che ho incontrato in questo bel viaggio di saperi, grazie a voi che ascoltate questo podcast e che lo aiutate a crescere condividendo con i vostri amici i nostri episodi. La prossima volta tocca a voi, sappiatelo. Vogliamo ascoltare anche le vostre voci. Buon ascolto! --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/storiadeicarabinieri/message
Da qualche tempo sosteniamo che la MotoGP è diventata troppo pericolosa: il numero degli incidenti di gara cresce come quello degli infortunati. Troppa fretta fin dal venerdì complica le prove, crea ansia, mette a rischio la scelta del setting: dunque cambiamo! Ma stasera andremo oltre. Sappiamo che la MSMA, l'associazione delle Case, sta iniziando a ragionare sul nuovo regolamento tecnico 2026-2031. Si parla di ridurre le cilindrate: ecco le proposte del nostro Ing. Altro tema: l'aerodinamica. Svilupparla o fermarla? I pro, i contro e le nostre proposte. Infine, per tornare all'attualità e preparare il Mugello dell'11 e 12 giugno, un argomento sentito: Aprilia, cosa manca a Noale e diventare grande in MotoGP? Non perdete il nostro live, sul sito e sul canale YT di Moto.it!
"Perché vogliamo dare spiegazione a tutto?" mi chiedono. E la risposta breve è: perché fa parte della natura umana. Poi si possono prendere due strade, quella che conduce a cercare di capire le cose sulla base dei fatti, ovunque ci porti, e quella che dirige ad accogliere qualunque spiegazione, purché ci dia conforto. Ne parliamo oggi insieme...Aderisci alla pagina PATREON e sostieni i miei progetti e il mio lavoro: http://patreon.com/massimopolidoroPartecipa e sostieni su TIPEEE il progetto del mio Tour 2022 in tutta Italia: https://it.tipeee.com/massimopolidoroScopri il mio Corso online di Psicologia dell'insolito:https://www.massimopolidorostudio.comRicevi l'Avviso ai Naviganti, la mia newsletter settimanale: https://mailchi.mp/massimopolidoro/avvisoainavigantie partecipa alle scelte della mia communitySeguimi:Instagram: https://www.instagram.com/massimopolidoro/Gruppo FB: https://www.facebook.com/groups/MassimoPolidoroFanClubPagina FB: https://www.facebook.com/Official.Massimo.PolidoroTwitter: https://twitter.com/massimopolidoroSito e blog: http://www.massimopolidoro.comIscriviti al mio canale youtube: https://goo.gl/Xkzh8A
In questo week end 13 persone hanno perso la vita per incidenti sulle strade italiane, le vittime avevano un'età compresa tra i 17 e i 34 anni. Tra le tante proposte che sono state formulate per arginare in particolare le stragi del venerdì del sabato sera, la più recente è quella avanzata da un parlamentare di Italia Viva, Ettore Rosato, che prevede il divieto, per il conducente con meno di 21 anni, di portare a bordo più di un passeggero, nella fascia oraria tra la mezzanotte e le 5 del mattino, pena l'arresto fino a sei mesi e un'ammenda da pagare dagli 800 ai 3.200 euro.La stessa limitazione è estesa ai neopatentati.Vogliamo su questa proposta interpellare il nostro pubblico, con un sondaggio.
Sedici ragazze, una vera e propria squadra, che compie evoluzioni artistiche sul ghiaccio a ritmo di musica, e che detiene praticamente da sempre il titolo italiano della specialità, tanto da rappresentare anche l'Italia ai campionati del Mondo: stiamo parlando della Hot Shivers Milano, le campionesse d'Italia di pattinaggio sincronizzato su ghiaccio, disciplina in qualche modo complementare e alternativa al pattinaggio di figura su ghiaccio, e che chissà magari un giorno non lontano potrebbe approdare anche alle Olimpiadi invernali. Vogliamo saperne un pò di più oggi, a Olympia, e ne parliamo allora con tecnici, diriogenti e pattinatrici della squadra che rappresenta il club del Precision Skating Milano. Ospiti il coach e coreografo Andrea Gilardi, la dirigente Cristiana testa e le atlete Viviana Cubello e Arianna Carrera. La regia della puntata è a cura di Carmelo Lauricella olympia@radio24.it
Nell'ultimo episodio abbiamo iniziato a considerare un aspetto fondamentale del ministero di Gesù: ovvero la necessità di investire nei pochi che Dio ha fatto entrare nella nostra vita. In particolare l'altra volta abbiamo visto in che modo Gesù scegliesse coloro in cui investire il tempo e l'energia, e abbiamo individuato 5 caratteristiche: Disponibili Fedeli Propensi ad imparare Entusiasti Reattivi Per le prossime puntate ci concentreremo sul Vangelo di Marco per vedere come Gesù sviluppi la sua relazione con i 4 ai quali dedica la maggior quantità di tempo ed energia. Vogliamo vedere come possiamo approfondire le relazioni con le poche persone che Dio ci fa "ronzare" intorno, e vogliamo farlo guardando all'esempio di Gesù. Visita il nostro sito www.grandemandato.it e iscriviti alla nostra newsletter per non perderti le uscite dei nuovi episodi del podcast.
A immagine e somiglianza Dio ha creato l'uomo. Ciò pone la domanda: Dio ha un'immagine? Dio non ha un'immagine. L'immagine è un potente strumento del sistema con cui ci rende schiavi. Grazie alle immagini possiamo studiare cose a noi invisibili, condurre esperimenti mentali. Perché le immagini per studiare qualcosa non vengono ricordate, ma le immagini stupide - come gli alberi che hanno radici in noi - si nutrono della nostra vita? Perché è importante mantenere i pensieri puliti e sempre soleggiati e chiari dentro di noi? L'esperimento della Valigia di pietre. La prova di come i processi di pensiero e il benessere siano collegati. Le immagini sono come i file di un computer, occupano spazio anche se non vengono attivate, ma vengono attivate dalla nostra attenzione. Come può la nostra coscienza essere confusa? Di cosa ha più paura il diavolo? Dio deve essere amato e non c'è bisogno di temere il diavolo, il massimo che può fare è prendere il vostro corpo, ma non potrà mai farvi del male come persona se siete innamorati di Dio e in vita con Lui. Guarda la versione completa di L'Amore è Vita, un estratto della quale è presentato in questo video. “L'Amore è vita” (sub Ita) • Love is Life ✅ Сrisi globale. Siamo esseri umani. Vogliamo vivere | Forum Internazionale online di 7 maggio 2022 • Сrisi globale. Si... ✅ Crisi globale. L'ora della verità | Conferenza internazionale online 04.12.2021 • Crisi globale. L'... ✅ Unisciti al Progetto “Società Creativa”: https://creativesociety.com/it/join-us ✅ Sito ufficiale del Progetto Internazionale “SOCIETÀ CREATIVA”: https://creativesociety.com/it
Nella mattinata di venerdì 19 maggio, con i nostri Degiornalist – Fabiana Paolini e Claudio Chiari – è stato ospite lo chef Christian Costardi, protagonista con Manuel (Costardi Bros) e i ragazzi dell'Aria Gelateria, di un nuovo progetto riguardante il gelato in lattina. I Costardi Bros, due chef che hanno un ristorante a Vercelli ma anche il Caffè San Carlo a Torino, sono sempre stati fan del gelato soft: «Il ragionamento con i ragazzi di Aria Gelateria è stato quello di provare a fare un gelato soft con base di fiordilatte e su quella base aggiungere ingredienti che vanno poi ad arricchire la parte gustativa». Avremo il topping by Costardi Bros ricordando il loro risotto “taglio sartoriale” ma anche il topping by Aria Gelateria, con una cascata di pop corn caramellati. Christian inoltre ci ha detto: «Il gelato soft è sicuramente più leggero di un normale gelato. Vogliamo un gelato il più naturale possibile quindi con latte, panna e con poco zucchero ma senza che sia stucchevole». Infine lo chef ci ha detto: «Dare a tutti la possibilità di usufruire di una nostra creazione è il motivo per cui questi progetti nascono».
Fa volutamente discutere una campagna pubblicitaria basata sull'idea, espressa in modo esplicito, che anche le mamme hanno diritto al piacere sessuale e all'autoerotismo.Vogliamo interpellare il nostro pubblico con un sondaggio su questa singolare declinazione della festa della mamma in un periodo in cui politicamente si tende a riaffermare con decisione il valore sacrale della figura materna tradizionalmente intesa.
In diversi licei e istituti superiori d'Italia da qualche tempo si sta concretizzando la sperimentazione di una scuola senza voti. E' una richiesta che viene soprattutto dagli studenti, che trovano antiquato e anche stressante un sistema di valutazione basato sui numeri. La proposta di passare a una valutazione dello studente sulla base di giudizi articolati e argomentati accoglie pareri favorevoli ma anche contrari. Vogliamo interpellare su questo dibattito il nostro pubblico con un sondaggio.
Da due giorni non si parla d'altro: l'Italia ha scoperto che la segretaria del Pd Elly Schlein si serve di una personal shopper e armocromista per scegliere i suoi vestiti e curare il suo look. Il punto più elevato della critica sostiene che questa cura della propria immagine non è adeguata a chi deve rappresentare la sinistra italiana. Vogliamo interpellare su questo pubblico con un sondaggio.Due le possibili posizioni rispetto alla "sinistra armocromista": 1 Finalmente un segnale di cambiamento rispetto agli stereotipi della sinistra. E' assolutamente lecito e giusto che un leader politico, di qualsiasi partito, curi la propria immagine nella maniera che ritiene più opportuna 2 E' un grave errore di comunicazione . Chi rappresenta le istanze dei più disagiati dovrebbe puntare più sulla forza delle idee che sull'apparenza.
Non si sono placate le polemiche sul destino dell'orsa Jj4, che ha causato la morte del runner Andrea Papi. L'orsa è stata catturata nella notte, su di lei pende un'ordinanza di abbattimento che però è stato sospesa dal Tar di Trento.Vogliamo interpellare il nostro pubblico per sapere quale sarebbe il provvedimento più giusto da prendere sul suo futuro.
Maurizio Crozza nei panni di Vincenzo De Luca in occasione di una puntata di Fratelli di Crozza. Guarda Fratelli di Crozza senza pubblicità qui: https://bit.ly/3gS5JXwSee omnystudio.com/listener for privacy information.
Oggi su Ravenous Fashion Podcast - moda, marketing e sostenibilità parliamo dei segreti e del valore (troppo spesso ignorato) della materia prima seconda. Ad accompagnarci in questo viaggio c'è Gabriella Reznek, restauratrice e artigiana con esperienza e competenze infinite che vive ogni giorno la materia seconda e dà una nuova possibilità a quello che erroneamente può essere considerato scarto. La conoscenza di Gabriella è difficile da trovare altrove e questo è un episodio che dedichiamo a tutti i designer che vogliono fare le cose in modo diverso. Vogliamo tornare a parlare di prodotto, tornare a parlare del tessuto, del suo valore ma anche del suo impatto. Ti invito a lasciarti cullare dalla voce di Gabriella, ti prenderà per mano in questo percorso alla scoperta della materia. Puoi trovare Gabriella Reznek su Instagram: @la_reznek Facebook: Gabriella Reznek Il sito web: www.gabriellareznek.it A breve apriranno anche i profili di "La Sartoria della Borsa", stay tuned! Le risorse citate da Gabriella durante la puntata: Audiolibro Partire dal perché gratuito Il libro 100 idee di business Se ti è piaciuta questa puntata ti invito a iscriverti al canale e, se stai ascoltando l'episodio su spotify o apple podcast, a lasciare una recensione e cinque stelline :) -- Per avermi come tua coach per aiutarti a liberare il pieno potenziale del tuo personal brand, sprigionare i tuoi talenti, credere di più in te e attrarre le opportunità che meriti, prenota una call conoscitiva gratuita qui: https://calendly.com/beatriceravenous/30min Qui invece trovi i miei social: @labeadelbranding @ravenousfashionpodcast --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/ravenousfashionpodcast/message Support this podcast: https://podcasters.spotify.com/pod/show/ravenousfashionpodcast/support
A Parigi il comune ha sottoposto ai suoi abitanti un referendum sull'uso dei monopattini elettrici in città. Il risultato della consultazione è stato netto. Quasi il 90 % dei parigini votanti si è espresso contro i monopattini e ora le le tre società di sharing hanno annunciato che dal 1° settembre interromperanno il loro servizio. Vogliamo sottoporre lo stesso quesito ai nostri ascoltatori, a cui chiediamo: siete favorevoli o contrari all'uso dei monopattini elettrici nelle città italiane?
Si è aperto in Italia un dibattito sugli alimenti alternativi a quelli tradizionali, ad esempio. la carne cosidetta sintetica, fatta in laboratorio o i cibi con farine di insetti.La contrapposizione sembra essere di tipo ideologico. Come se da una parte ci fosse un atteggiamento radical chic terrazziero di chi ama sgranocchiare grilli pensando di salvare l'umanità e dall'altra gli anti ecologisti, gli anti Greta Thumberg, contrari a ogni cambiamento degli stili di vita, attaccati solo alla tradizione e all'italianissima salsiccia.Vogliamo interpellare su questo il nostro pubblico con un sondaggio.
Puntata a cura di Untimoteo. Jason Katims, vincitore di un Emmy, è padre di un ragazzo appartenente allo spettro autistico. Con As we see it - Te lo racconto io (serie Amazon Prime di 8 puntate di mezz'ora) si era ripromesso, in maniera semplice e diretta, di sollevare il velo sui reali problemi di chi vive il disagio della “diversità”. In una società che si dichiara tollerante e moderna ma che non vuole prendersi la responsabilità di integrare i propri soggetti più complessi.As we see it lo stava facendo in maniera non edulcorata, come è giusto, evitando pietismi e ipocrisie. Purtroppo a fine ottobre 2022 la serie è stata cancellata. Dimostrando, forse, che questa società non è poi così inclusiva come dice di essere."5 minuti 1 serie" è il format del podcast di Mondoserie che racconta appunto una serie in poco più di cinque minuti (o meno di dieci!). Senza fronzoli, dritti al punto.Parte del progetto: https://www.mondoserie.it/Iscriviti al podcast sulla tua piattaforma preferita: https://www.spreaker.com/show/mondoserie-podcastCollegati a MONDOSERIE sui social:https://www.facebook.com/mondoseriehttps://www.instagram.com/mondoserie.it/https://twitter.com/mondoserie_ithttps://www.youtube.com/channel/UCwXpMjWOcPbFwdit0QJNnXQhttps://www.linkedin.com/in/mondoserie/
A Modena un'ordinanza del sindaco impone da martedì il divieto di fumo anche all'aperto, nei luoghi dove è più facile che le persone si ritrovino in gruppo e siano costrette a subire il fumo passivo.Saranno multati coloro che fumano alle fermate del trasporto pubblico, vicino agli ingressi di uffici pubblici, di scuole, università, e nelle aree gioco per bambini all'interno dei parchi e dei giardini pubblici.L'obiettivo del divieto di fumo in queste zone all'aperto è la tutela della salute dei non fumatori, con particolare attenzione per bambini e giovani.Vogliamo chiedere ai nostri ascoltatori se pensano che sia una buona idea estendere questo divieto al resto d'Italia.
Era inevitabile che prima o poi scoppiasse la polemica su quanto accade da tempo a Milano, dove gruppi di cittadini organizzati scattano foto e fanno video di borseggiatrici, spesso minorenni, in azione sui mezzi di trasporto, oppure segnalandone la presenza ai passeggeri.Un sistema di deterrenza che però alcuni considerano una forma di sopruso, una sorta di giustizia fai da te che spingerebbe a commettere azioni violente e a trasformare le persone in bersagli.Vogliamo lanciare un sondaggio ai nostri ascoltatori a cui chiediamo: vanno incoraggiati i cittadini che intraprendono iniziative private per arginare l'azione dei borseggiatori sui trasporti pubblici?
Recentemente due sentenze della Cassazione si sono pronunciate sul diritto dei figli maggiorenni ad essere mantenuti dai genitori dopo aver finito gli studiIn entrambe si afferma sostanzialmente che non vi è nessun obbligo da parte dei genitori a mantenere il medesimo tenore che ai figli era stato garantito duranto gli studi. Vogliamo consultare su questo il nostro pubblico, chiedendo: al di là delle sentenze a riguardo, è giusto continuare ad aiutare economicamente i figli maggiorenni, magari anche con paghe e paghette dopo che hanno finito gli studi?
Enrico CastellaniRassegna teatrale RACCORDI di Progetto Cantoregi e Piemonte dal VivoDOMENICA 19 FEBBRAIO / ORE 17 / SOMS (Racconigi, via Costa 21)RAMY The voice of Revolutiondi Valeria Raimondi e Enrico Castellanicon Ramy Essam, Enrico Castellani, Valeria Raimondi e Amani Sadat, Luca Scottonluci Babilonia Teatri/Luca Scottondirezione di scena e video design Luca Scottonproduzione Teatro Metastasio di Prato Prosegue la rassegna teatrale “Raccordi” di Progetto Cantoregi e Piemonte dal Vivo. Domenica 19 febbraio alle ore 17 va in scena “Ramy. Th evoice of Revolution” di Valeria Raimondi e Enrico Castellani (Babilonia Teatri), prodottto da Teatro Metastasio, con Ramy Essam, Enrico Castellani, Valeria Raimondi e Amani Sadat, Luca Scotton.Il 25 gennaio 2011 inizia la rivoluzione egiziana, che nel giro di pochi giorni porterà alla destituzione di Moubarak.Uno dei fattori scatenanti è stata l'uccisione, da parte di 2 poliziotti, di Khalid Said, colpevole di aver chiesto il motivo di una perquisizione improvvisa nei suoi confronti all'interno di un internet caffè. Khalid Said verrà picchiato selvaggiamente e poi portato in caserma dove verrà torturato e ucciso. Il suo corpo verrà ritrovato privo di vita in mezzo ad una strada.Il 25 gennaio 2011 in piazza Tahrir c'era Ramy Essam, conosciuto oggi in Egitto come la voce della rivoluzione.Ramy in piazza cantava per Khalid Said, per tutti i Khalid Said, che prima e dopo Khalid Said hanno subito la stessa sorte. Ramy cantava per destituire Mubarak e, ad oggi, non ha mai smesso di cantare contro i regimi che si sono susseguiti in Egitto.Dal 2014 Ramy vive in esilio, non può più mettere piede in Egitto, sulla sua testa pende un mandato di cattura per terrorismo. Nel mandato di cattura non si fa alcun riferimento alla sua arte e ai contenuti delle sue canzoni, ma è palese che il regime egiziano non gradisce in nessun modo la richiesta di libertà e giustizia per il suo popolo che lui canta senza sosta e che l'accusa di terrorismo è del tutto infondata.Le canzoni di Ramy, in Egitto e non solo, le conoscono tutti, i suoi video arrivano ad avere 10 milioni di visualizzazioni, ma lui, per la sua gente, non può cantare. Neanche una nota. Una parola. La sua bocca deve restare chiusa. Può entrare in contatto con chi lo segue solo attraverso uno schermo.Ramy ha aperto i nostri occhi.Ramy ogni giorno ci pone delle domande e chiede risposte.Domande che da soli non avevamo le parole per formulare, ma che oggi, lavorando sul palco fianco a fianco con Ramy diventano profondamente concrete, profondamente umane, profondamente politiche, profondamente autentiche.Con questo spettacolo vogliamo dare voce a queste domande.Cosa significa Stato. Cosa significa giustizia. Cosa significa potere. Cosa significa polizia. Cosa significa processo. Cosa significa legalità. Cosa significa carcere. Cosa significa tortura. Cosa significa opinione pubblica. Cosa significano giornalismo e libertà d'informazione. Cosa significa responsabilità, umanità, forza.A raccontarlo, con noi, sarà la voce di chi, come Ramy, vive ogni giorno sulla sua pelle cosa significa dittatura.Ramy lo canterà e lo griderà con la grazia, la poesia, la rabbia e la nostalgia di chi paga tutti i giorni un prezzo altissimo, l'esilio, per le proprie scelte.Vogliamo smascherare l'ipocrisia di certa politica. Vogliamo raccontare come e quanto la ragione di Stato sia pronta a calpestare i diritti inviolabili dell'uomo, sanciti a più riprese da convenzioni internazionali che, nei fatti, restano lettera morta. Vogliamo interrogarci sulla nostra debolezza. Sulla debolezza di uno Stato che non sa dare delle risposte trasparenti.Vogliamo raccontare come il nostro essere cittadini liberi in uno Stato libero incontri e si scontri con delle dinamiche da vittima e carnefice. Con delle dinamiche che ledono, offendono e giocano con la dignità delle persone. Crediamo che questo non sia mai ammissibile e che valga sempre la pena di ribadirlo con forza e determinazione.Per non smettere di essere cittadini liberi in uno stato libero.DIECI DI DIECIConoscere&CapireQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Dopo il clamoroso arresto di Matteo Messina Denaro e la scoperta dei suoi covi, molti dettagli sulla latitanza dorata del boss mafioso sono stati resi pubblici: dall'abbigliamento ricercato ai i gadget di lusso allo stile di vita molto disinibito. Al punto che l'outfit del criminale mafioso è diventato a quanto pare di tendenza. Vogliamo oggi interpellare il nostro pubblico su questo fenomeno con un sondaggio, tre le possibili opzioni: 1 - È indegno che un tale criminale stia diventando un'icona pop e un modello da imitare per il suo stile di vita. 2 - È tutta colpa di giornali e media che alimentano con pseudo notizie e gossip un falso immaginario intorno a un personaggio che in realtà è piuttosto squallido. 3 - Non c'è niente di cui scandalizzarsi, è inevitabile che qualcuno subisca una certa fascinazione per i grandi criminali, è sempre stato così, da Bonnie e Clyde a Renato Vallanzasca.
In questo compleanno, ci impegniamo ad essere una chiesa che esprime maturità, mutua cura e missione. Vogliamo essere un'anticipazione per la moltitudine di ogni nazione che adorerà Cristo per l'eternità.
Cosa è la chiesa? Un edificio, oppure un gruppo di persone chiamate? E quale è lo scopo della chiesa? Riunirsi, o andare a testimoniare di Cristo?---Predicatrice: Lucia Pedoto CLICCA SUL TITOLO PER ASCOLTARE IL MESSAGGIOTempo di lettura: 9 minutiTempo di ascolto audio/visione video: 20 minutiIn questi ultimi mesi abbiamo dato parlato di questa chiesa di come sarebbe cambiata: questo non è un nuovo inizio, questo è semplicemente una fase di un passaggio.Dove porterà il Signore questa chiesa? Cosa possiamo fare per la chiesa? Ma, veramente, dovremmo chiederci cosa voglia dire questa parola: chiesa. Quante volte l'abbiamo pronunciata senza forse soffermarci veramente su cosa significhi quando noi pensiamo alla chiesa? Che cos'è la chiesa? E' un edificio? Di certo no! E allora ho cercato il significato: non il significato della parola in se stessa, perché, se voi cercate sulla Treccani, la chiesa è un locale religioso. Io ho cercato di trovare cosa sia una chiesa per Dio, per il Signore.La parola chiesa viene dal greco “ἐκκλησία - ekklēsía:” e significa “assemblea di coloro chiamati fuori da...” Assemblea a sua volta deriva dall'ebraico e significa “adunanza”. Ecco che cos'è la chiesa: siamo tutti noi. La chiesa è l'insieme di quelli che hanno accettato la salvezza di Cristo.Al capitolo 2 di Atti, dal versetto 46 al versetto 47, Luca scrive: “E ogni giorno andavano assidui e concordi al tempio, rompevano il pane nelle case e prendevano il loro cibo insieme, con gioia e semplicità di cuore, lodando Dio e godendo il favore di tutto il popolo.” (Atti 46:47 a)Il popolo vedeva: questo è anche un esempio, questo è anche dimostrare Gesù. Paolo in Efesini ci dice così:“Così dunque non siete più né stranieri né ospiti; ma siete concittadini dei santi e membri della famiglia di Dio. Siete stati edificati sul fondamento degli apostoli e dei profeti, essendo Cristo Gesù stesso la pietra angolare, sulla quale l'edificio intero, ben collegato insieme, si va innalzando per essere un tempio santo nel Signore. In lui voi pure entrate a far parte dell'edificio che ha da servire come dimora a Dio per mezzo dello Spirito.” (Efesini 2:19-22)Vi rendete conto che grande onore ? Noi siamo delle pietre che servono per completare l'edificio Santo a Dio; come fondamenta ci sono gli apostoli, i profeti, e come pietra angolare, la pietra che tiene tutto, c'è Gesù!Questo è il nostro grande onore. Ci sembra adesso scontato: veniamo, sediamo, siamo in chiesa prendiamo insieme la Santa Cena … Siamo questo, né stranieri ne ospiti , siamo parte fondamentale di quello che Dio sta creando sulla Terra, siamo il luogo dove abita la sua potenza... siamo “tanta roba”!Il mondo fuori ci fa sembrare strani: “ Ma che vanno a fare? Una chiesa in una stanza!” Ma c'è scritto: siamo qualcosa di importante! Noi siamo una pietra; ricordiamocelo quando ci troviamo nello sconforto. Lo dico a voi perché lo dico a me stessa: noi siamo una pietra di un edificio santo. Questa dovrebbe essere la cosa su cui ci dobbiamo concentrare.Invece a volte ci facciamo distrarre dai numeri; invece di guardare le sedie piene e quindi la montagna che Gesù ha spostato per farci venire fino a qui la domenica mattina, guardiamo quelle vuote; quello non è il nostro compito!Non siamo stati più o meno benedetti perché non siamo diventati quanti noi volevamo diventare; adesso siamo tanti ma poi, in realtà, se pensiamo a quelli che da vent'anni a questa parte sono passati in questa chiesa e non sono rimasti non siamo poi così numerosi. Al Signore non interessa; Egli ci dice: “Non è un problema vostro; voi pensate che siete un mattoncino del mio edificio, pensate che fate parte di qualcosa di importantissimo.”Ho pensato una cosa: Dio è un dio preciso, non è casuale; se ci dice qualcosa nella Bibbia è perché sa che ci sarebbe servita. Lui ci dà tante indicazioni sui mariti, sulle mogli, sui credenti, sui figli, sui servitori e sui padroni... Ma non ci dice niente sulla sovrabbondanza delle chiese, su come gestire le chiese grandi, tipo : “Allora ragazzi se diventare duecento cominciate a fare culti alternati se no quelli giù in fondo non sentono. Mi raccomando, niente assembramenti.” Il Signore non ci dà indicazioni di questo genere, perché lui sapeva che non sarebbe stato questo un problema, perché è più possibile che ci siano chiese vuote che chiese strapiene, perché proprio questa è la nostra battaglia.Però fissa un tetto minimo; non c'è nessuno credente che non abbia mai letto questo versetto e nessun pastore che non abbia mai predicato almeno una volta su questo versetto; pure io, che non so niente, lo so a memoria. Matteo 18:20: il Signore mette un tetto minimo dove dice: “Ragazzi fino a questo numero io vengo, ci sono in mezzo a voi.” Però bisogna vedere quant'è il numero: “Poiché dove sono circa una cinquantina io sono in mezzo...” Ah, no, una quarantina... Non è quaranta... allora trenta... venti...una quindicina... non mi dire che viene per meno di 10 persone! E allora significa che non me lo ricordo più; leggiamolo insieme:“Poiché dove due o tre sono riuniti nel mio nome, lì sono io in mezzo a loro.” (Matteo 18: 20)Il Signore, lui già per due scende con la sua presenza; gli interessano i cuori. E se non interessa a lui se non c'è da lui indicazione qui dentro la Bibbia, perché ci dobbiamo occupare noi di numeri?E' vero, all'inizio si convertivano duemila persone in un giorno, e mi immagino che macello ci fosse in quelle piazze! Ma se Paolo ha scritto 13 lettere per incoraggiare, esortare, ammonire le chiese per far sì che resistessero agli attacchi, allora non è che la nostra non è benedetta, ma è che sono proprio le chiese ad essere attaccate.E' molto più facile scegliere di stare fuori da un gruppo chiesa che dentro; Paolo, pochi anni dopo gli apostoli, già scriveva lettere per incoraggiare tutti quei grandi convertiti a resistere.Questa è la realtà, e il Signore lo sapeva; è per questo ci ha detto: “Non vi scoraggiate! Tutte le volte che pensate che siete poveri, io ci sono, io vengo. Il leone della Tribù di Giuda, quello che muove le montagne... io vengo. E mi scomodo anche per due soli di voi.”Non è facile, perché noi non vediamo tanto in là come Dio; noi non ci dobbiamo occupare di questo, non è una nostra responsabilità. Quello su cui ci dobbiamo soffermare, quello che ci riguarda come chiesa è seguire l'insegnamento di Gesù, il suo esempio. Paolo dice che è questa la cosa sulla quale ci dobbiamo concentrare: “Siate dunque imitatori di Dio, come figli amati; e camminate nell'amore come anche Cristo ci ha amati e ha dato se stesso per noi in offerta e sacrificio a Dio quale profumo di odore soave.” (Efesini 5:1-2)E' questo che ci deve interessare: amiamo Dio, cerchiamo Dio, seguiamo gli insegnamenti di Gesù... tutto il resto verrà; tutto il resto se lui vorrà, verrà.Non sappiamo che tassello siamo in questo piano infinito del Signore; io mi divertivo un po' a pensare e a ragionare coi miei ragazzi: "Chissà se magari Janet, Marco, Lucia e Claudio hanno fondato questa chiesa perché poi noi dovessimo apprendere l'insegnamento di Gesù per poi darlo ai nostri figli e i nostri figli magari ai loro figli che diventeranno, che so, magari ambasciatori di Dio chissà dove?"Non aspettiamoci le risposte che vogliamo quando le vogliamo; noi siamo parte di un piano immenso. Tutte le cose cooperano alla fine per il piano di Dio. Preoccupiamoci di essere imitatori di Gesù.Non avevo mai notato una cosa: in Matteo, Gesù, ancora prima di darci il Grande Comandamento e il Grande Mandato ( se volete lo trovate al capitolo 22 da 37 a 39), ancora prima , al capitolo 20 ci dà un altro mandato: “... chiunque vorrà essere grande tra di voi, sarà vostro servitore; e chiunque tra di voi vorrà essere primo, sarà vostro servo; appunto come il Figlio dell'uomo non è venuto per essere servito, ma per servire e per dare la sua vita come prezzo di riscatto per molti.” (Matteo 20:26-28)Ecco ciò che dobbiamo fare; Gesù poteva venire e comandare a tutti:” Allora tu questo, tu questo, tu questo...” Invece è stato il primo a servire; guariva, aiutava, ascoltava. A volte è più importante ascoltare; le persone hanno bisogno anche di questo tipo di aiuto.Pensate se quel giorno avesse scelto qualcosa di eclatante, come far cadere il sole dentro l'acqua in un fiume: chi è che non avrebbe creduto a un evento del genere? E invece no; lui con molta umiltà, con il suo corpo da uomo ha deciso di morire. Ci ha servito, ha dato la sua vita per noi; una vita sola per il riscatto di tanti. Questo ci deve interessare; di questo ci dobbiamo preoccupare, questo deve essere il nostro pensiero. E noi possiamo fare qualcosa: “Quando il Figlio dell'uomo verrà nella sua gloria con tutti gli angeli, prenderà posto sul suo trono glorioso. E tutte le genti saranno riunite davanti a lui ed egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dai capri; e metterà le pecore alla sua destra e i capri alla sinistra. Allora il re dirà a quelli della sua destra: “Venite, voi, i benedetti del Padre mio; ereditate il regno che vi è stato preparato fin dalla fondazione del mondo. Perché ebbi fame e mi deste da mangiare; ebbi sete e mi deste da bere; fui straniero e mi accoglieste; fui nudo e mi vestiste; fui ammalato e mi visitaste; fui in prigione e veniste a trovarmi”. Allora i giusti gli risponderanno: “Signore, quando mai ti abbiamo visto affamato e ti abbiamo dato da mangiare? O assetato e ti abbiamo dato da bere? Quando mai ti abbiamo visto straniero e ti abbiamo accolto? O nudo e ti abbiamo vestito? Quando mai ti abbiamo visto ammalato o in prigione e siamo venuti a trovarti?” E il re risponderà loro: “In verità vi dico che in quanto lo avete fatto a uno di questi miei minimi fratelli, lo avete fatto a me”. (Matteo 25:30-40)Questa è l'unica cosa che possiamo fare; possiamo pregare, continuare a pregare per tutte le persone che conosciamo affinché convertano il loro cuore al Signore; e poi possiamo dare il nostro esempio. Possiamo essere imitatori di Gesù, possiamo fare come lui fece; per prima cosa servire: è stato detto“Vi riconosceranno dall'amore che avete gli uni per gli altri.”La Bibbia parla tantissimo di questo servizio; e più era alto il grado di vicinanza a Gesù, più dovevano servire. Vogliamo essere i primi in questo, vogliamo essere vicini al nostro Signore per quando tornerà e sarà il nuovo mondo; ma fino ad allora dobbiamo servirlo. Non preoccupiamoci del resto.Quindi abbiamo capito che cosa vuol dire quando diciamo che siamo la chiesa; abbiamo capito che la chiesa non è l'edificio ma siamo noi; abbiamo capito che come chiesa abbiamo il dovere di imitare Gesù e di servire.Adesso è il momento di continuare quello che abbiamo fatto già, ma che forse abbiamo lasciato troppo tempo in sospeso. Dobbiamo servire; qui dove ci troviamo. Dobbiamo aiutare in tutti i modi possibili; come chiesa e singolarmente, perché noi siamo due volte chiesa.Siamo due volte chiesa perché il nostro corpo è il tempio di Dio, e sapete che il tempio fin dall'Antico Testamento è luogo in cui Dio dimora; e poi siamo chiesa come assemblea di coloro che sono chiamati a testimoniare assieme. E' una responsabilità.Adesso è il momento di servire: io ci sono. Se voi ci siete è il momento di servire questa comunità in tutti i modi in cui si possa; pregate Dio perché possa aprire le porte di chi si occupa di questo nella società e possa farci entrare a collaborare perché, sapete, non è così semplice.Il Signore ha bisogno di sapere chi di voi c'è, su chi può contare per questa nuova missione che ci siamo posti come obiettivo; nel frattempo quello che è il compito di tutti, anche dei più piccoli di età, è di pregare affinché il Signore ci possa usare. Da quello vedranno che stiamo credenti, da quello verrà la domanda spontanea del mondo: “Che fai qui in casa mia?” “Sono qui perché io devo essere qui per servirti”.Tutto il resto viene dopo. Preghiamo.GUARDA LE DIAPOSITIVE DEL MESSAGGIOGUARDA IL MESSAGGIO IN BASSA RISOLUZIONE SU FACEBOOKGUARDA IL MESSAGGIO IN BASSA RISOLUZIONE SU INSTAGRAM--- GUARDA IL VIDEO DEL MESSAGGIO IN HD
Viaggio dentro i luoghi non comuni dell'universo femminile - Vogliamo sempre fare tutto, in ufficio, in famiglia e nei nostri impegni quotidiani, ma aspirare alla perfezione è il nostro peggior difetto. Meglio trovare soddisfazione in ciò che siamo e che facciamo, magari rubando i trucchi per vivere meglio, imparando da altre storie simili alle nostre, trovando le soluzioni possibili grazie al confronto, agli esempi, ai consigli di altre donne e, perché no, di uomini. Come si affronta una mentalità di lavoro che è ancora scandita dallo stile maschile? E' indispensabile spuntare proprio tutti gli impegni che abbiamo messo nell'agenda della giornata o possiamo delegare? Come riuscire a salvare quella mezz'ora dedicata a noi stesse dall'assalto delle richieste in casa e in ufficio? E' davvero scontato per il nostro compagno che sabato deve fare la spesa perché il corso di aggiornamento lo facciamo noi? Scansando i luoghi comuni ecco arrivare in soccorso Maria Latella e il primo programma radiofonico italiano dedicato alle donne che lavorano.E anche per farci una risata e non prenderci sempre sul serio. In fondo, è domenica mattina! 800281212, e" il numero di Nessuna e'perfetta. Potrete lasciare commenti e suggerimenti per le puntate che avete seguito e per i temi che vi piacerebbe fossero affrontati nelle prossime. Vi aspettiamo ogni domenica alle 10.
Ogni inizio d'anno porta tanta energia, speranza e voglia di cambiare. E così, cominciamo a formulare i nostri “buoni propositi”. Ci riesce facile dire: “da gennaio sarà tutto diverso”. Vogliamo mangiare bene, essere costanti con lo sport o yoga, cambiare lavoro, seguire i nostri sogni di creare un'attività in proprio. All'inizio di ogni cosa, come di un nuovo anno, proviamo entusiasmo, siamo motivate. Ma la vita di tutti i giorni ci riporta alla realtà: dopo una settimana “sgarriamo”, ci sentiamo in colpa, ci lasciamo andare, scivolando più velocemente di quanto non vorremmo nelle nostre vecchie abitudini. Perciò in questo podcast ti darò dei consigli per trovare e mantenere i buoni propositi per il nuovo anno. Ascoltandolo imparerai: ✨ come fare chiarezza dentro di te e capire cosa vuoi cambiare ✨ come mantenere la motivazione ✨ come creare una routine "smart" E se vuoi iniziare il 2023 con il giusto slancio iscriviti al mio mini corso "2023 in Equilibrio"! Manca poco, lunedì iniziamo :) Il mini corso in pillole: ✨ dal 2 all'8 gennaio 2023 – la prima mail del corso ti arriverà il 1 gennaio 2023✨ nei primi 3 giorni ti manderò via mail una video lezione e i fogli di lavoro da compilare ✨ giovedì 5 gennaio sarò in diretta alle ore 21, su zoom al link che riceverai via mail ✨ domenica 8 gennaio sarò in diretta alle ore 21 su Instagram. Se non ti sei ancora iscritta, fallo adesso a questo link: ✨ INCOMINCIA L'ANNO IN EQUILIBRIO ✨ Non perdere quest'occasione!
TW per la puntata: menzioneremo il su1cidi0. DISCLAIMER: non siamo dottoresse, né esperte di salute mentale. Vogliamo solo dare uno spunto per approfondire il tema, ma anche aprire gli occhi su questa questione. Spesso si parla degli effetti negativi del patriarcato sulle donne, soffermandosi su come la società maschilista in cui viviamo abbia creato stereotipi e pregiudizi per loro dannosi. Ma il patriarcato ha effetti negativi anche per gli uomini e oggi vogliamo parlare di salute mentale. --- Send in a voice message: https://anchor.fm/opinionated-monday/message
Viaggio dentro i luoghi non comuni dell'universo femminile - Vogliamo sempre fare tutto, in ufficio, in famiglia e nei nostri impegni quotidiani, ma aspirare alla perfezione è il nostro peggior difetto. Meglio trovare soddisfazione in ciò che siamo e che facciamo, magari rubando i trucchi per vivere meglio, imparando da altre storie simili alle nostre, trovando le soluzioni possibili grazie al confronto, agli esempi, ai consigli di altre donne e, perché no, di uomini. Come si affronta una mentalità di lavoro che è ancora scandita dallo stile maschile? E' indispensabile spuntare proprio tutti gli impegni che abbiamo messo nell'agenda della giornata o possiamo delegare? Come riuscire a salvare quella mezz'ora dedicata a noi stesse dall'assalto delle richieste in casa e in ufficio? E' davvero scontato per il nostro compagno che sabato deve fare la spesa perché il corso di aggiornamento lo facciamo noi? Scansando i luoghi comuni ecco arrivare in soccorso Maria Latella e il primo programma radiofonico italiano dedicato alle donne che lavorano.E anche per farci una risata e non prenderci sempre sul serio. In fondo, è domenica mattina! 800281212, e" il numero di Nessuna e'perfetta. Potrete lasciare commenti e suggerimenti per le puntate che avete seguito e per i temi che vi piacerebbe fossero affrontati nelle prossime. Vi aspettiamo ogni domenica alle 10.
Al centro del dibattito politico degli ultimi giorni vi è il famigerato POS. C'è chi lo vede come un ostacolo, chi come un sistema moderno ed equo di pagamento.Fatto sta che si sta cercando di aumentare il limite dei pagamenti in contanti proprio per andare incontro agli italiani "no-Pos".Vogliamo interpellare i nostri ascoltatori per sapere da dove nasce questa opposizione. Tre le scelte:1- I no pos considerano intrusivi i tracciamenti degli acquisti e altre transazioni,in nome della privacy e della libertà, contro lo Stato controllore2- La contrarietà all'uso del pos è solo una pura posizione ideologica di retroguardia contro tutti i cambiamenti e contro l'utilizzo di nuove tecnologie3 - Nessuna ideologia, è solo gente che non vuole pagare le tasse e lavorare in nero
Viaggio dentro i luoghi non comuni dell'universo femminile - Vogliamo sempre fare tutto, in ufficio, in famiglia e nei nostri impegni quotidiani, ma aspirare alla perfezione è il nostro peggior difetto. Meglio trovare soddisfazione in ciò che siamo e che facciamo, magari rubando i trucchi per vivere meglio, imparando da altre storie simili alle nostre, trovando le soluzioni possibili grazie al confronto, agli esempi, ai consigli di altre donne e, perché no, di uomini. Come si affronta una mentalità di lavoro che è ancora scandita dallo stile maschile? E' indispensabile spuntare proprio tutti gli impegni che abbiamo messo nell'agenda della giornata o possiamo delegare? Come riuscire a salvare quella mezz'ora dedicata a noi stesse dall'assalto delle richieste in casa e in ufficio? E' davvero scontato per il nostro compagno che sabato deve fare la spesa perché il corso di aggiornamento lo facciamo noi? Scansando i luoghi comuni ecco arrivare in soccorso Maria Latella e il primo programma radiofonico italiano dedicato alle donne che lavorano.E anche per farci una risata e non prenderci sempre sul serio. In fondo, è domenica mattina! 800281212, e" il numero di Nessuna e'perfetta. Potrete lasciare commenti e suggerimenti per le puntate che avete seguito e per i temi che vi piacerebbe fossero affrontati nelle prossime. Vi aspettiamo ogni domenica alle 10.
Il dizionario Treccani ha introdotto da ieri la parola «smombie», coniata in Germania nel 2008. Per la Treccani «smombie» è «chi cammina per strada senza alzare lo sguardo dallo smartphone rischiando di inciampare, scontrarsi con altre persone, attraversare la strada. Vogliamo oggi capire quale sia il livello di "smombing" dei nostri ascoltatori. Aquesto scopo abbiamo deciso di fare un test in diretta ricorrendo alla scala Lazzaro per valutare l'uso quotidiano che i nostri ascoltatori fanno dello smartphone:Livello1 A tavola metto lo smartphone accanto al piatto come posata aggiunta e lo tengo sott'occhio, in auto lo controllo quando sono fermo ai semafori.Livello 2 Lo controllo e lo uso anche quando sono a cinema in compagnia, silenziandolo, o mentre guardo la tv per messaggiareLivello 3 Non me ne separo mai anche alla toilette lo uso come coadiuvante, se mi lavo i denti e la faccia lo smartphone è sempre bene in vista sulla mensola.Livello 4 Uso lo smartphone con una mano sola. mentre guido in auto o sul monopattino.Livello 5 Sono uno smombie integrale sto con lo sguardo puntato sullo smartphone anche quando cammino per strada o sotto la doccia, se mi arrivano messaggi non resisto devo leggere e rispondere in qualsiasi situazione.