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“Perché i miei pensieri non sono i vostri pensieri, le vostre vie non sono le mie vie.” (Is 55, 8) Quante volte arriviamo al termine di un ciclo, di un percorso, di una serie di appuntamenti/situazioni/occasioni che ci siamo prefissati per raggiungere un certo obiettivo… e scopriamo che non è la fine? Quante volte sbuffiamo davanti al miracolo della vita che cresce, va avanti, presenta soprese e imprevisti… soltanto perché noi vorremmo “chiudere i conti e non pensarci più”? Quante volte diciamo a parole di non volerci preoccupare di certe cose e poi, sotto sotto, rimaniamo noi i padroni della realtà che viviamo, finendo, quindi, nella delusione quando qualcosa “va storto”? …ma la domanda è: nei piani di Dio, c'è qualcosa che veramente “va storto”? O non è piuttosto tutto permesso da Lui, che è Padre, che è Onnipotente, che conosce tutto e tutti? Vogliamo fidarci o vogliamo defilarci? Ascoltaci!… I podcast sul discernimentohttps://www.youtube.com/playlist?list=PLjJkKNPPm1WpVpgQeUflSjMx5ZXbaTm-o I nostri percorsihttps://uncorpomihaidato.com/percorsi/ I nostri inizihttps://uncorpomihaidato.com/scoprici/ Aiutacihttps://uncorpomihaidato.com/aiutaci/…Musica del podcast "Mother of God", Debora Vezzani:https://youtu.be/g0aznkFu790---------------------"Un corpo mi hai dato" è un progetto di evangelizzazione nato per rispondere alla domanda "Come il corpo ti parla di Dio nella tua vita?".Corpo come casa che ogni giorno sei chiamato ad abitare in pienezza e nella tua unicità di figlio amato dal Padre.Corpo come pane spezzato per condividere l'Amore sperimentato con i fratelli in Gesù. Corpo come Corpo di Cristo, la Chiesa, come famiglia dove nutrirsi del Pane della Vita.Un corpo che nasce, cresce...e rinasce!Come?Cammina con noi per scoprirlo! ... Vuoi conoscerci meglio e andare dietro le quinte, per vedere come siamo arrivati fin qui oggi?https://uncorpomihaidato.com/scoprici/ Per iscriverti alla newsletter, richiedere una tappa del nostro tour e/o un accompagnamento personale:https://uncorpomihaidato.com/contattaci/ Per aiutarci a portare avanti questa missione:https://uncorpomihaidato.com/aiutaci/ E per tutto il resto: SITO INTERNET https://uncorpomihaidato.com YOUTUBE: https://www.youtube.com/channel/UC1l5PfLcyIGWqSj7RVOexwg/ TELEGRAM: https://t.me/uncorpomihaidato INSTAGRAM: https://www.instagram.com/uncorpomihaidato/ GRAZIE DI CUORE!A presto! Emanuele&Marianna&co.
Tra street food di mare, artigianato locale e concerti all'aperto, la settima edizione dell'evento organizzato alla Peschiera San Giovanni propone un Primo Maggio alternativo, inclusivo e sostenibile, che celebra l'identità culturale dell'Ogliastra. Il Primo Maggio a Tortolì si vive tra i profumi del mare e le note della musica dal vivo. Dalle 10:00 alle 20:00, la storica Peschiera San Giovanni ospita Lagune Aperte 2025, uno degli appuntamenti più attesi in Ogliastra per chi cerca un'alternativa autentica alle celebrazioni tradizionali. Organizzato dalla Cooperativa Pescatori Tortolì e curato artisticamente dall'Associazione Artisti Ogliastra, l'evento offre una giornata all'insegna del gusto, dell'arte e della condivisione. Il programma include jam session, performance musicali e concerti con decine di artisti locali, ma anche stand gastronomici con piatti tipici come la pasta al ragù di polpo, fritture miste, carne alla brace e birre artigianali. Il mercato dell'artigianato, con ceramiche, gioielli e cucito creativo, valorizza la produzione locale e crea un'atmosfera viva e genuina. Lagune Aperte è anche un evento attento all'ambiente: materiali plastic-free, area pet-friendly, parcheggi assistiti, navette gratuite e spazi per famiglie lo rendono accessibile e sostenibile. L'identità dell'ogliastra Non si tratta solo di una sagra: è una festa partecipativa che promuove il territorio e la sua identità. La scelta di puntare su un Primo Maggio profano e culturale rende Lagune Aperte un modello originale di socialità aperta, dove tradizione e contemporaneità si incontrano. “Vogliamo offrire un'esperienza vera”, spiega Mattia Pastrello, responsabile della comunicazione. “Non è una sagra né un semplice concerto, ma un incontro tra natura, accoglienza e cultura del territorio. Ogni dettaglio – dal cibo ai materiali compostabili – racconta il rispetto per la laguna”. La proposta gastronomica spazia dal pesce fresco, accompagnata dalle birre artigianali dei quattro birrifici locali. Sul fronte artistico, la direzione è affidata a un pool di associazioni ogliastrine che porteranno in scena musica di qualità per tutta la giornata. Ma Lagune Aperte è anche scoperta: grazie al battello, sarà possibile esplorare la laguna, osservare da vicino gli impianti delle ostriche e ammirare flora e fauna in un ambiente unico. Un evento aperto a tutti, con zero plastica e tante emozioni “Siamo una comunità che crede nella bellezza del fare bene e con il cuore”, dichiara il presidente Luca Cacciatori. Donatella Contu, vicepresidente, sottolinea l'anima dell'iniziativa: “Ogni persona si deve sentire accolta e ispirata”. Lagune Aperte promuove anche la mobilità sostenibile, con bus navetta gratuiti e percorsi pedonali immersi nella natura. Un'occasione per vivere il territorio senza fretta, lontano dai circuiti turistici convenzionali.
Dopo il pareggio contro il Parma, Marco Baroni analizza il momento della Lazio: le difficoltà, la stanchezza, ma anche la voglia di lottare fino all'ultima partita. E su Pedro: "Un campione senza tempo".
Le prime pagine dei principali quotidiani nazionali commentate in rassegna stampa da Davide Giacalone. Lo scontro Tump-Zelensky, le tensioni per i funerali del Papa, Apple e Meta multate. Il questore di Roma, Roberto Massucci, è intervenuto in diretta per parlare dell'imponente piano di sicurezza, in atto nella Capitale, per l'ultimo saluto a Papa Francesco. In questi giorni stiamo parlando di Papa Francesco, delle sue riforme e delle sue scelte anche politiche, alla guida del Vaticano. Ne abbiamo parlato con Gianluca Pastori, ricercatore associato dell'ISPI e docente all'Università Cattolica, americanista. Continuiamo a parlare di Papa Francesco. Vogliamo farlo con chi lo ha conosciuto bene. Ci siamo collegati con Monsignor Tino Scotti, per otto anni è stato al fianco di Bergoglio a Santa Marta, dove era cappellano. Torniamo a occuparci del Conclave. Quali prospettive si aprono? In diretta con noi il prof. Francesco Clementi, costituzionalista, professore all'Università La Sapienza. L'attualità, commentata dal ministro per la protezione civile e le politiche del mare, Nello Musumeci. All'interno di Non Stop News, con Enrico Galletti, Massimo Lo Nigro e Giusi Legrenzi.
Sempre più cani vengono trattati con antidepressivi.Ansia da separazione, comportamenti “scomodi”, troppa energia o troppa paura… e via di pillole.Ma cosa sta succedendo davvero?In questa puntata del podcast parliamo del mito del “cane perfetto”: un'illusione alimentata dai social e aspettative irreali. Vogliamo un cane che non sbaglia mai, che non disturba, che non ha bisogno di tempo o comprensione.Ma a quale prezzo?Guarda il podcast quihttps://youtu.be/dFKk3JdzK0AFammi sapere nei commenti cosa ne pensi
Vogliamo parlare della gente che pur di non fare un secondo in più a piedi parcheggia senza saperlo fare? E pure in retro. P. s : saranno contenti quella della ferrero che il Papa ha donato tre uova pasquali della kinder ai figli di Vance, il vicepresidente americani...eh?
Proseguono i tentativi per cercare di colmare le divergenze sul commercio tra Europa e Stati Uniti. "Vogliamo un'intesa sui dazi ma dobbiamo prepararci allo scenario potenziale di un mancato accordo" ha detto il commissario Ue per la Giustizia, Michael McGrath, in conferenza stampa sottolineando che i dazi "sono la strada sbagliata perché danneggiano le imprese e i consumatori e, in ultima analisi, possono mettere a rischio anche i posti di lavoro".
Ma io lo odio perché non mi predice mai nulla di buono, ma sempre del male.2 Cronache 18:7
Massimo Giannini, editorialista e opinionista di Repubblica, racconta dal lunedì al venerdì il suo punto di vista sullo scenario politico e sulle notizie di attualità, italiane e internazionali. “Circo Massimo - Lo spettacolo della politica“ lo puoi ascoltare sull’app di One Podcast, sull’app di Repubblica, e su tutte le principali piattaforme.See omnystudio.com/listener for privacy information.
I movimenti di protesta contro Musk stanno facendo sentire la loro voce in tutto il mondo per boicottare i suoi prodotti e le sue aziende, compresa l'Italia, dove si registrano anche episodi di vandalismo ai danni di concessionarie della Tesla. Vogliamo il parere del nostro pubblico con un sondaggio.
Il Morning Show Martedi 01 Aprile 2025Sostieni anche tu questo programma...dona!https://buy.stripe.com/dR6bJU69Cf7k6WseUU
Il mondo che vogliamo: Questa è la storia di chi ha perso tutto e ha trovato la forza di ricominciare. Di chi ha attraversato confini, lasciando il proprio passato per costruire un nuovo futuro. In questa puntata de il mondo che vogliamo abbiamo sentito la voce della presidente Anna Guerrieri del coordinamento Care. Coordinamento Care è una rete di secondo livello di associazioni che si occupano del benessere di bambini e ragazzi in situazioni di fragilità, in adozione o in affido familiare. Il coordinamento Care si impegna attivamente contro queste discriminazioni, sottolineando l'importanza di superare gli stereotipi e promuovendo una comunicazione consapevole nei media. Si discute anche del calo delle adozioni e del ruolo fondamentale del volontariato nel terzo settore. Il mondo che vogliamo è un progetto di ForumSad ETS in collaborazione con ARCE- Alleanza Reti per le Comunità Educanti e con il supporto di RadUni- Associazione delle Radio Universitarie Italiane. Il progetto ha ricevuto un finanziamento nazionale pubblico dall'UNAR – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali nell'ambito delle attività della XXI Settimana di azione contro il razzismo 17-23 marzo 2025
NAPOLI (ITALPRESS) - "Il M5s dice no a questo piano folle di riarmo per 800 miliardi". Lo ha detto il leader del M5s Giuseppe Conte a margine del congresso del Psi in corso a Napoli. "Vogliamo - ha proseguito Conte - investimenti, invece, in sanità. Vogliamo investimenti in scuola, istruzione, per la nostra industria, la nostra manifattura, piccoli e medi imprenditori, artigiani che stanno chiudendo". xm9/sat/mca1
NAPOLI (ITALPRESS) - "Il M5s dice no a questo piano folle di riarmo per 800 miliardi". Lo ha detto il leader del M5s Giuseppe Conte a margine del congresso del Psi in corso a Napoli. "Vogliamo - ha proseguito Conte - investimenti, invece, in sanità. Vogliamo investimenti in scuola, istruzione, per la nostra industria, la nostra manifattura, piccoli e medi imprenditori, artigiani che stanno chiudendo". xm9/sat/mca1
Il mondo che vogliamo: Questa è la storia di chi ha perso tutto e ha trovato la forza di ricominciare. Di chi ha attraversato confini, lasciando il proprio passato per costruire un nuovo futuro. Nella puntata di il mondo che vogliamo avete ascoltato le parole della presidente del Coordinamento Genitori Democratici (CGD), Angela Nava Mambretti che si dedica al sostegno dei genitori e alla promozione dei diritti dei bambini, diffondendo valori di inclusione e supportando altri genitori. Avete ascoltato anche le parole di Laura coordinatrice delle attività educative del CG Napoli, offre supporto nello studio e laboratori per minori dai 6 ai 18 anni. Un esempio è la storia di Samuel, che grazie al sostegno del CG Napoli ha superato difficoltà e ora studia medicina. Il mondo che vogliamo è un progetto di ForumSad ETS in collaborazione con ARCE- Alleanza Reti per le Comunità Educanti e con il supporto di RadUni- Associazione delle Radio Universitarie Italiane. Il progetto ha ricevuto un finanziamento nazionale pubblico dall'UNAR – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali nell'ambito delle attività della XXI Settimana di azione contro il razzismo 17-23 marzo 2025.
ENNA (ITALPRESS) - "Noi siamo già pronti con il decreto attuativo perché vogliamo iniziare senza test a crocette e con il numero già aperto in maniera programmata a partire da questo anno accademico". Lo ha detto il ministro dell'Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, Regione a margine dell'inaugurazione dell'anno accademico alla presenza del presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani. "Avendo abolito i test dopo ventennali tentativi e avendo superato il numero chiuso così come lo abbiamo riconosciuto sino ad ora, per me valorizzare i costi di laurea di medicina, chirurgia, odontoiatria e veterinaria è una priorità - ha proseguito il ministro Bernini - il cuore pulsante della Sicilia può formare medici che siano di qualità, in grado di mantenere gli standard qualitativi straordinariamente elevati che tutto il mondo ci riconosce e sono sicura che Enna possa essere un presidio ed un pilastro della formazione", ha concluso. vbo/mca2Fonte video: Regione Siciliana
ENNA (ITALPRESS) - "Noi siamo già pronti con il decreto attuativo perché vogliamo iniziare senza test a crocette e con il numero già aperto in maniera programmata a partire da questo anno accademico". Lo ha detto il ministro dell'Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, Regione a margine dell'inaugurazione dell'anno accademico alla presenza del presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani. "Avendo abolito i test dopo ventennali tentativi e avendo superato il numero chiuso così come lo abbiamo riconosciuto sino ad ora, per me valorizzare i costi di laurea di medicina, chirurgia, odontoiatria e veterinaria è una priorità - ha proseguito il ministro Bernini - il cuore pulsante della Sicilia può formare medici che siano di qualità, in grado di mantenere gli standard qualitativi straordinariamente elevati che tutto il mondo ci riconosce e sono sicura che Enna possa essere un presidio ed un pilastro della formazione", ha concluso. vbo/mca2Fonte video: Regione Siciliana
Il mondo che vogliamo: Questa è la storia di chi ha perso tutto e ha trovato la forza di ricominciare. Di chi ha attraversato confini, lasciando il proprio passato per costruire un nuovo futuro. In questo episodio di Il mondo che vogliamo abbiamo ascoltato Maria Marzatico, presidente dell'associazione Insieme per il Congo, nata dalla collaborazione con Padre Apollinaire . Maria ha raccontato del suo iniziale scetticismo nel partecipare al progetto in Congo, superato da un viaggio che le ha cambiato la vita. Da allora porta avanti iniziative di aiuto umanitario e progetti di sviluppo per offrire un futuro migliore ai bambini e ai giovani congolesi. La Puntata evidenzia l'importanza di azioni concrete e la profonda gratitudine ricevuta, superando le iniziali perplessità e affrontando sfide logistiche e, in Italia, pregiudizi. Si sottolinea, inoltre, come la discriminazione sia un problema sistemico radicato nel linguaggio e nelle dinamiche sociali, richiedendo un intervento educativo e culturale profondo. Il mondo che vogliamo è un progetto di ForumSad ETS in collaborazione con ARCE- Alleanza Reti per le Comunità Educanti e con il supporto di RadUni- Associazione delle Radio Universitarie Italiane. Il progetto ha ricevuto un finanziamento nazionale pubblico dall'UNAR – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali nell'ambito delle attività della XXI Settimana di azione contro il razzismo 17-23 marzo 2025.
Il mondo che vogliamo: Questa è la storia di chi ha perso tutto e ha trovato la forza di ricominciare. Di chi ha attraversato confini, lasciando il proprio passato per costruire un nuovo futuro. In questa puntata de il mondo che vogliamo avete ascoltato Matteo Corbucci, presidente di OMEP Italia, ha illustrato come OMEP sia la più antica e grande organizzazione mondiale dedicata all'educazione di qualità della prima infanzia, con un focus sui diritti dei bambini e sulle professionalità educative. Ha sottolineato l'importanza di sostenere la genitorialità e le professionalità educative in un'ottica inclusiva, promuovendo progetti come "Arti e cultura dell'infanzia" per prevenire discriminazioni attraverso pratiche tradizionali e linguaggi artistici Il mondo che vogliamo è un progetto di ForumSad ETS in collaborazione con ARCE- Alleanza Reti per le Comunità Educanti e con il supporto di RadUni- Associazione delle Radio Universitarie Italiane. Il progetto ha ricevuto un finanziamento nazionale pubblico dall'UNAR – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali nell'ambito delle attività della XXI Settimana di azione contro il razzismo 17-23 marzo 2025
ROMA (ITALPRESS) - "L'Italia è il punto di riferimento della qualità da mettere a disposizione del resto del mondo, in primis dell'Unione Europea. Siamo stati tra i paesi fondatori e avremo in questa tre giorni le istituzioni italiane ed europee presenti, per ricordare quanto sia importante l'agricoltura, non solo nella produzione di cibo, ma anche nella difesa dell'ambiente, nella sicurezza, nella solidarietà". Lo ha detto il ministro dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, a margine della presentazione del programma di "Agricoltura È", il villaggio nel cuore della Capitale per raccontare la centralità e la poliedricità dell'agricoltura, che si terrà dal 24 al 26 marzo a piazza della Repubblica. "Vogliamo condividere un momento fondante e di rilancio di un'Europa che sia più credibile, un 'Europa nata per garantire pace e prosperità, l'Italia è pronta per fare dei passi avanti" ha aggiunto.xc3/pc/mca2
Il mondo che vogliamo: Questa è la storia di chi ha perso tutto e ha trovato la forza di ricominciare. Di chi ha attraversato confini, lasciando il proprio passato per costruire un nuovo futuro. In questa puntata de Il mondo che vogliamo, sentirete le interviste ai presidenti di diverse Proloco italiane, tra cui Antonino La Spina (UNPLI), Antonio Iadonisi (Proloco di Solo Paca), Marianna Pavia (Proloco di Valderice), e Francesco (Proloco di Cisciano). Le Proloco si impegnano nella valorizzazione del territorio e promuovono attivamente l'inclusione di diverse realtà sociali, come migranti e persone con disabilità, attraverso varie iniziative e collaborazioni. Le attività spaziano da eventi culturali e sagre alla creazione di opportunità di integrazione e conoscenza reciproca Il mondo che vogliamo è un progetto di ForumSad ETS in collaborazione con ARCE- Alleanza Reti per le Comunità Educanti e con il supporto di RadUni- Associazione delle Radio Universitarie Italiane. Il progetto ha ricevuto un finanziamento nazionale pubblico dall'UNAR – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali nell'ambito delle attività della XXI Settimana di azione contro il razzismo 17-23 marzo 2025
ROMA (ITALPRESS) - "L'Italia è il punto di riferimento della qualità da mettere a disposizione del resto del mondo, in primis dell'Unione Europea. Siamo stati tra i paesi fondatori e avremo in questa tre giorni le istituzioni italiane ed europee presenti, per ricordare quanto sia importante l'agricoltura, non solo nella produzione di cibo, ma anche nella difesa dell'ambiente, nella sicurezza, nella solidarietà". Lo ha detto il ministro dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, a margine della presentazione del programma di "Agricoltura È", il villaggio nel cuore della Capitale per raccontare la centralità e la poliedricità dell'agricoltura, che si terrà dal 24 al 26 marzo a piazza della Repubblica. "Vogliamo condividere un momento fondante e di rilancio di un'Europa che sia più credibile, un 'Europa nata per garantire pace e prosperità, l'Italia è pronta per fare dei passi avanti" ha aggiunto.xc3/pc/mca2
PALERMO (ITALPRESS) - L'orgoglio per un percorso che “per la prima volta porta il racconto di Santa Rosalia e del suo festino oltre i confini regionali, ma soprattutto nazionali: un'occasione di promozione davvero unica che questa amministrazione ha deciso di supportare con grande determinazione affinché la storia, la tradizione e il valore identitario della nostra città possa essere conosciuto e apprezzato in tutto il mondo". Così il vicesindaco di Palermo, nonché assessore comunale alla Cultura, Giampiero Cannella, a margine della presentazione del tour internazionale della mostra "Palermo rifiorisce con Santa Rosalia". "Vogliamo realizzare un Festino in sintonia con le tradizioni di questa città - aggiunge -, coinvolgendo le antiche maestranze, i rappresentanti delle arti e dei mestieri e delle professioni: in più vogliamo ripristinare quella che è la data originale del Festino, ovvero il 9 giugno 1624, in cui c'è stata la prima ostensione delle spoglie mortali. L'intenzione non è fare un festino bis anticipato di un mese, ma ricordare anche la data del 9 giugno". xd8/vbo/mca2
Il presidente Usa Donald Trump ai giornalisti sull'Air Force One durante un volo notturno di ritorno dalla Florida all'area di Washington ha dichiarato che domani (martedì 18 marzo) parlerà con il presidente Putin. Il tycoon ha poi aggiunto: "Vogliamo vedere se possiamo porre fine a questa guerra e penso che abbiamo ottime possibilità".
Il mondo che vogliamo: Questa è la storia di chi ha perso tutto e ha trovato la forza di ricominciare. Di chi ha attraversato confini, lasciando il proprio passato per costruire un nuovo futuro. In questa puntata de Il mondo che vogliamo, Alessandro dell'Associazione ASCI Don Guanella ODV racconta il lavoro quotidiano per offrire accoglienza e opportunità a chi arriva in Italia in cerca di un nuovo inizio. Un viaggio tra inclusione, solidarietà e volontariato, dove ogni gesto di supporto può fare la differenza. Il mondo che vogliamo è un progetto di ForumSad ETS in collaborazione con ARCE- Alleanza Reti per le Comunità Educanti e con il supporto di RadUni- Associazione delle Radio Universitarie Italiane e Radio Città Aperta. Il progetto ha ricevuto un finanziamento nazionale pubblico dall'UNAR - Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali nell'ambito delle attività della XXI Settimana di azione contro il razzismo
Il mondo che vogliamo: Questa è la storia di chi ha perso tutto e ha trovato la forza di ricominciare. Di chi ha attraversato confini, lasciando il proprio passato per costruire un nuovo futuro. Esistono luoghi nascosti, ai margini del mondo ricco, dove il lavoro invisibile di migliaia di persone tiene in piedi interi settori economici. Qui vivono famiglie, bambini e bambine che crescono tra le serre, in un equilibrio precario tra speranza e fatica. In questa puntata, Stefania Fort, project manager del CIS, ci racconta le sfide e le opportunità per chi vive nella cosiddetta "fascia trasformata" della Sicilia, tra sfruttamento e desiderio di un futuro migliore. Il mondo che vogliamo è un progetto di ForumSad ETS in collaborazione con ARCE- Alleanza Reti per le Comunità Educanti e con il supporto di RadUni- Associazione delle Radio Universitarie Italiane. Il progetto ha ricevuto un finanziamento nazionale pubblico dall'UNAR - Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali nell'ambito delle attività della XXI Settimana di azione contro il razzismo 17-23 marzo 2025
Maurizio Crozza è il Ministro Urso in occasione di una puntata di Fratelli di Crozza. Guarda Fratelli di Crozza senzapubblicità qui: https://bit.ly/3gS5JXwNon perderti i migliori contenuti di Fratelli di Crozza qui su YouTube https://www.youtube.com/playlist?list=PLBIuaYmaOyi2J2hwhbgkkk8L29xdAdY1A Hosted on Acast. See acast.com/privacy for more information.
Il mondo che vogliamo: Questa è la storia di chi ha perso tutto e ha trovato la forza di ricominciare. Di chi ha attraversato confini, lasciando il proprio passato per costruire un nuovo futuro. In questa puntata de Il mondo che vogliamo, Vicenzo Curatola, presidente di ForumSad, racconta l'impegno contro l'apartheid e l'importanza di preservare la memoria per combattere il razzismo. Un viaggio di lotte, conquiste e speranze, per ricordare che l'ingiustizia non ha futuro. Il mondo che vogliamo è un progetto di ForumSad ETS in collaborazione con ARCE- Alleanza Reti per le Comunità Educanti e con il supporto di RadUni- Associazione delle Radio Universitarie Italiane e Radio Città Aperta. Il progetto ha ricevuto un finanziamento nazionale pubblico dall'UNAR - Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali nell'ambito delle attività della XXI Settimana di azione contro il razzismo
Siamo in piedi sul nostro tappetino, immobili e raccolti, come una montagna. D'un tratto, decidiamo di essere pronti a rinunciare a questa stabilità. Solleviamo un piede, ci sentiamo agitare da un vento invisibile, e dopo aver trovato un nuovo equilibrio, lo appoggiamo sulla coscia e, finalmente, innalziamo le braccia. Così, esposti al tempo senza poter fuggire, stiamo partecipando a un antico sacrificio. La nostra forma d'albero ricalca la storia di una pacifica impresa, una a cui generazioni di praticanti si sono votati. Un'ascesi ardente che supplicava la venuta delle acque.Bentornati, yogi e yogini. In una precedente occasione avevamo promesso che saremmo tornati a febbraio, ma i più accorti di voi noteranno che questo episodio, il primo della seconda stagione, esce invece in un sabato di marzo.Proprio all'inizio della puntata, inoltre, scoprirete un'altra novità…Il resto della promessa, però, rimane invariato: il podcast uscirà un sabato sì e uno no, con altri 13 episodi divisi, da una pausa estiva, che saranno sempre costruiti intorno a un āsana, o a uno di quegli strumenti che accompagnano la pratica dello yoga.Potrete ascoltarlo come sempre su Apple Podcast, su Spotify, su Substack, dove vi siete iscritti a questa newsletter, o sulla vostra piattaforma audio preferita.Vogliamo approfittarne per ringraziare tutti quelli che ci seguono dalla prima stagione, e dare il benvenuto a chi ci ha scoperto di recente. Ci avete convinto a continuare, e siete il motivo per cui lo facciamo. Buona pratica, e buon ascolto,Francesco & AliceI miti dello yoga è un podcast che cerca di svelare, raccontando una storia, cosa si nasconde dietro gli āsana fatti sul tappetino. Esce un sabato sì e uno no.I testi e le voci sono di Francesco Losapio e Alice Merlini.La postproduzione audio è di Matteo Scandolin.Se il podcast ti è piaciuto, puoi seguire Francesco e Alice su Instagram, leggere il loro libro “Lo yoga degli dei” e incontrarli da JivAli Yoga. This is a public episode. If you would like to discuss this with other subscribers or get access to bonus episodes, visit imitidelloyoga.substack.com
“Vogliamo una pace a lungo termine ..., riteniamo una tregua una buona idea MA occorre discutere ancora di diverse questioni!” Questo in sostanza il succo del discorso di Vladimir Putin ieri pomeriggio (giovedì) che respinge la proposta di una tregua concordata a Gedda due giorni fa tra Stati Uniti ed Ucraina. Non la respinge PER IL MOMENTO va aggiunto, perché il presidente russo ha scelto con cura le parole, forse per non scatenare le ire di Donald Trump che ha messo sul tavolo questa tregua. Curioso, infine, ma è solo un appunto linguistico, come in cirillico MA si scriva con le lettere N – O. La Russia, dunque, prende tempo davanti alla proposta di un cessate il fuoco di 30 giorni in Ucraina. Dal canto suo Donald Trump ha definito la risposta di Putin “promettente ma incompleta, precisando che se la Russia rifiutasse un piano di pace sarebbe un momento molto deludente per il mondo” e ribadendo la necessità di incontrarsi con l'omologo russo. Per l'Ucraina, infine, le parole di Putin sono “manipolatrici” e suonano come un rifiuto dell'accordo per un cessate il fuoco.A Modem ne discutiamo con:Alberto Zanconato, nostro collaboratore da Mosca e corrispondente per l'ANSAGiovanni Savino, professore di Storia della Russia all'Università Federico II di Napoli Stefano Stefanini, giornalista e analista e già rappresentante permanente dell'Italia presso la NATO
NAPOLI (ITALPRESS) - “La prima novità di Busitalia è che entro l'estate arriveranno 111 bus di ultima generazione, un investimento di 44 milioni che vogliamo mettere in campo nel settore del turismo”. Lo annuncia l'amministratore delegato di Busitalia, Serafino Lo Piano, parlando a margine di un panel alla Bmt di Napoli per svelare le nuove soluzioni per la mobilità turistica pensate dall'azienda del gruppo Ferrovie dello Stato. “Ci sono dei collegamenti che facciamo con degli aeroporti - spiega Lo Piano -. Il primo è con l'aeroporto di Salerno, poi Perugia, Orio al Serio verso Brescia e Verona e ci saranno delle novità che anticipo perché faremo dei collegamenti da Padova verso Cortina. Ci sono poi anche dei collegamenti all'interno del Lago Trasimeno: molti pensano che Busitalia sia soltanto bus, ma noi abbiamo anche delle navi. Vogliamo far entrare - spiega Lo Piano - il concetto del bus intermodale verso altri mezzi di trasporto e impianti come possono essere gli aeroporti. L'obiettivo è muovere il turismo italiano, e non solo, anche a livello internazionale”.xc9/pc/gtr
NAPOLI (ITALPRESS) - “La prima novità di Busitalia è che entro l'estate arriveranno 111 bus di ultima generazione, un investimento di 44 milioni che vogliamo mettere in campo nel settore del turismo”. Lo annuncia l'amministratore delegato di Busitalia, Serafino Lo Piano, parlando a margine di un panel alla Bmt di Napoli per svelare le nuove soluzioni per la mobilità turistica pensate dall'azienda del gruppo Ferrovie dello Stato. “Ci sono dei collegamenti che facciamo con degli aeroporti - spiega Lo Piano -. Il primo è con l'aeroporto di Salerno, poi Perugia, Orio al Serio verso Brescia e Verona e ci saranno delle novità che anticipo perché faremo dei collegamenti da Padova verso Cortina. Ci sono poi anche dei collegamenti all'interno del Lago Trasimeno: molti pensano che Busitalia sia soltanto bus, ma noi abbiamo anche delle navi. Vogliamo far entrare - spiega Lo Piano - il concetto del bus intermodale verso altri mezzi di trasporto e impianti come possono essere gli aeroporti. L'obiettivo è muovere il turismo italiano, e non solo, anche a livello internazionale”.xc9/pc/gtr
CAMPOBELLO DI MAZARA (TRAPANI) (ITALPRESS) - "Certamente la missione della Fondazione Federico II vuole essere quella di portare la gente a capire quali siano veramente le strade da seguire e questo è il nostro claim. Purtroppo la Sicilia è conosciuta per essere la terra di Riina, Provenzano, Matteo Messina Denaro, invece noi riteniamo che la Sicilia sia differente, sia la Sicilia di Falcone, Borsellino, Boris Giuliano, Carlo Alberto della Chiesa. Allora abbiamo voluto intraprendere questo percorso all'interno delle nove province siciliane e adesso devo dire che a macchia d'olio oggettivamente sembra che stia attecchendo sempre di più una voglia di riscatto di quella Sicilia assolutamente differente dagli stereotipi a cui ci associano". Così Gaetano Galvagno, presidente dell'Ars e della Fondazione Federico II, a margine della cerimonia di inaugurazione nel comune di Campobello di Mazara, nel trapanese, di un murale in memoria dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, nell'ambito del progetto "Le Strade da Seguire...", ideato e portato avanti proprio dalla Fondazione Federico II. Uno dei tanti già realizzati e sono decine le opere pronte a essere realizzate da est a ovest, da sud a nord dell'Isola. Il murale è stato collocato in via Vittorio Emanuele II, a pochi passi dal covo in cui ha trascorso gli ultimi anni di latitanza il boss Matteo Messina Denaro, prima di essere catturato dai Carabinieri del ROS il 16 gennaio 2023. xa3/vbo/gtr
CAMPOBELLO DI MAZARA (TRAPANI) (ITALPRESS) - "Certamente la missione della Fondazione Federico II vuole essere quella di portare la gente a capire quali siano veramente le strade da seguire e questo è il nostro claim. Purtroppo la Sicilia è conosciuta per essere la terra di Riina, Provenzano, Matteo Messina Denaro, invece noi riteniamo che la Sicilia sia differente, sia la Sicilia di Falcone, Borsellino, Boris Giuliano, Carlo Alberto della Chiesa. Allora abbiamo voluto intraprendere questo percorso all'interno delle nove province siciliane e adesso devo dire che a macchia d'olio oggettivamente sembra che stia attecchendo sempre di più una voglia di riscatto di quella Sicilia assolutamente differente dagli stereotipi a cui ci associano". Così Gaetano Galvagno, presidente dell'Ars e della Fondazione Federico II, a margine della cerimonia di inaugurazione nel comune di Campobello di Mazara, nel trapanese, di un murale in memoria dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, nell'ambito del progetto "Le Strade da Seguire...", ideato e portato avanti proprio dalla Fondazione Federico II. Uno dei tanti già realizzati e sono decine le opere pronte a essere realizzate da est a ovest, da sud a nord dell'Isola. Il murale è stato collocato in via Vittorio Emanuele II, a pochi passi dal covo in cui ha trascorso gli ultimi anni di latitanza il boss Matteo Messina Denaro, prima di essere catturato dai Carabinieri del ROS il 16 gennaio 2023. xa3/vbo/gtr
Iniziamo questa puntata collegandoci con gli Stati Uniti, da Marco Valsania, corrispondente de Il Sole 24 Ore da New York, per parlare della guerra dei dazi avviata dal Presidente americano Donald Trump. Con Maurizio Fioravanti, Generale di divisione, già Comandante delle forze speciali italiane (Comando interforze per le Operazioni delle Forze Speciali), parliamo invece di difesa europea dopo l’approvazione del Parlamento europeo della risoluzione per il riarmo dell’Unione Europea. In serata sono arrivate anche le dichiarazioni del Ministro della Difesa Guido Crosetto, che si trova a Parigi per una riunione con gli omologhi di Francia, Germania, Gran Bretagna e Polonia. “Vogliamo una pace dura” ha affermato Crosetto, aggiungendo che l’Ucraina alla fine del conflitto dovrà essere messa in condizione di proseguire il proprio sviluppo democratico e di potersi difendere. Una nuova perizia sul caso Ramy scagiona il carabiniere alla guida della Giulietta. Ci racconta tutto Marco Oliva, conduttore di “Lombardia Nera” su Antenna 3.Università, La Sapienza ancora prima nella classifica Qs per gli studi classici. Con noi Antonella Polimeni, rettrice dell’Università Sapienza di Roma.
VENEZIA (ITALPRESS) - "Lanciamo in Veneto un progetto innovativo per rendere più sicuro il lavoro dei nostri medici e infermieri. Dotiamo il personale di nuovi strumenti tecnologici per chiedere aiuto in caso di aggressione: apparecchiature all'avanguardia, per la prima volta sperimentate su larga scala nella sanità pubblica. Vogliamo dare risposte concrete a un'escalation preoccupante: giù le mani dai nostri camici bianchi, chi usa violenza deve essere individuato e perseguito con forza". È la "manovra antiviolenza", presentata oggi a Venezia nel corso di un punto stampa dal Presidente della Regione, Luca Zaia.(Fonte video: ufficio stampa Regione Veneto)tvi/mca1
VENEZIA (ITALPRESS) - "Lanciamo in Veneto un progetto innovativo per rendere più sicuro il lavoro dei nostri medici e infermieri. Dotiamo il personale di nuovi strumenti tecnologici per chiedere aiuto in caso di aggressione: apparecchiature all'avanguardia, per la prima volta sperimentate su larga scala nella sanità pubblica. Vogliamo dare risposte concrete a un'escalation preoccupante: giù le mani dai nostri camici bianchi, chi usa violenza deve essere individuato e perseguito con forza". È la "manovra antiviolenza", presentata oggi a Venezia nel corso di un punto stampa dal Presidente della Regione, Luca Zaia.(Fonte video: ufficio stampa Regione Veneto)tvi/mca1
STRASBURGO (FRANCIA) (ITALPRESS) - "Come mai l'Europa dopo tre anni di strategia militare fallimentare continua a perseverare? Come mai l'Europa non è presente ai colloqui di Riad? Non vogliamo l'Europa delle armi". Lo ha detto il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, durante un punto stampa a Strasburgo: "Non dobbiamo prendere in giro i nostri cittadini, che stupidi non sono", ha aggiunto.xf4/ads/mca1
I titoli: Notte serena per Papa Francesco al Gemelli di Roma da dove esprime vicinanza per la popolazione argentina colpita dalle alluvioni. Esercizi spirituali di Quaresima. Padre Pasolini: l'accesso alla vita eterna dipende dall'amore vissuto senza calcolo. La Siria funestata dai massacri in scontri fra governativi e gruppi armati fedeli ad Assad e jiadisti. Il vescovo Latino di Aleppo Jallouf: "Vogliamo pace e unità”. Conduce: Paola Simonetti
Quanto sei consapevole che la rivoluzione dell'intelligenza artificiale è in corso?L'Intelligenza Artificiale sta trasformando il nostro mondo a una velocità senza precedenti. Ma quali sono le opportunità reali? E quali i rischi che dobbiamo affrontare?Cosa è l'intelligenza artificiale? L'intelligenza artificiale cerca di riprodurre le capacità umane, ma in contesti diversi. Al suo interno racchiude molteplici aspetti e, senza rendercene conto, la utilizziamo già da anni nella nostra vita quotidiana.Oggi assistiamo a un uso sempre più diffuso dell'IA generativa, un ramo specifico che permette di creare da zero testi, musica, video e immagini.La vera rivoluzione, però, sta nell'integrazione del linguaggio naturale nelle applicazioni di uso comune: ora possiamo interagire con esse attraverso un'interfaccia conversazionale.Ma cosa significa tutto questo per l'intelligenza umana? C'è il rischio di un appiattimento delle nostre capacità?L'IA è senza dubbio un'innovazione che dobbiamo comprendere e affrontare. Le competenze restano essenziali per sfruttare al meglio questi strumenti: l'IA ci affianca, ma non ci sostituisce.Mantenere un pensiero critico è fondamentale, perché "spegnere il cervello" è una scelta personale.L'intelligenza artificiale sta davvero prendendo il nostro posto? No, non lavora al posto nostro, ma dipende da come scegliamo di utilizzarla.Che ruolo vogliamo darle? Vogliamo rimanere protagonisti attivi in questo cambiamento?Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/relazioniamoci-podcast-di-antonio-quaglietta--3209964/support.
Nessuno può ignorare che con l'insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca il mondo sia cambiato.Vogliamo interpellare il nostro pubblico su questa nuova fase della politica internazionale per sapere cosa cambierà o potrebbe cambiare concretamente nelle nostre vite d'ora in poi.
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Bentornati e buon anno! Con questa puntata inizia la NONA stagione di
'Il volo azero abbattuto dalla contraerea russa'.
Chi erano le migliaia di attiviste che parteciparono ai Gruppi di Difesa della Donna, nati nella Milano occupata e distrutta dalle bombe nell'autunno del 1943? Ne parliamo con Debora Migliucci, coautrice di "Vogliamo vivere!"; Emanuela Griglié e Guido Romeo presentano il saggio "Maschiocrazia. Perché il potere ha un genere solo (e come cambiare)", edito da Codice; "Al cerchio delle tue mani, Storia per immagini del movimento femminista italiano dall'archivio della Libreria delle donne di Milano", ne parliamo con Giorgia Basch, editrice e curatrice del libro.
molti pensano che per essere determinati e migliorare bisogna spegnere le emozioni e diventare dei robot... oggi voglio parlarvi del perchè alla fine dobbiamo fare anche cose che non vorremmo
Le imprese della componentistica auto sono pessimiste, il 12% valuta addirittura l'uscita dal settore. E' questo che emerge dall'Osservatorio sulla componentistica automotive italiana dell'Anfia e della Camera di Commercio di Torino. Il 2024 viene considerato come "anno di arretramento per tutti i vari indicatori economici", a partire dal fatturato che vede appena il 23% degli operatori dichiarare una crescita e il 55% una diminuzione, con un saldo del -32%. La maggiore debolezza viene avvertita soprattutto per gli ordinativi interni(previsioni di contrazione per il 57% delle imprese e saldo tra attese di aumento e riduzione del -40%), ma anche sui mercati esteri (riduzione degli ordinativi esteri per il 50% degli operatori e saldo del -30%). Per un'impresa su tre è prevista una contrazione dell'occupazione, ma il quadro negativo si evidenzia anche per gli investimenti fissi lordi, per i quali il saldo tra prospettive di crescita e di decremento risulta pari al -19%. Ne parliamo con Ivan Losio Italian leader financial and accounting service di EY.I numeri dei veicoli industriali tornano positivi dopo un'estate in flessioneIl mercato dei veicoli industriali torna in terreno positivo dopo un periodo estivo caratterizzato da una netta flessione. A settembre sono state immatricolate 1.710 unità, in crescita del 6,5% rispetto ai 1.605 veicoli dello stesso mese del 2023. L'incremento è trainato dal segmento dei mezzi pesanti, che mostra un avanzo dell'11,6% con 1.535 unità immatricolate. In controtendenza, i veicoli leggeri fino a 6 t hanno subito un disavanzo del 12,2%, mentre quelli medio-leggeri, tra 6,01 e 15,99 t, hanno registrato un calo ancor più marcato, del 26,5%. Da inizio anno, sono stati immatricolati complessivamente 22.501 nuovi veicoli, segnando un aumento del 2,2% rispetto ai primi nove mesi del 2023. "Dopo un'estate difficile, settembre ha visto una risalita delle immatricolazioni, grazie alla spinta del comparto pesante. Approfondiamo il tema con Paolo Starace, presidente sezione veicoli industriali Unrae.L'Italia a Corto di personale medico. 10.000 infermieri in arrivo dall'IndiaDiecimila infermieri dall' India per rinforzare gli ospedali e contrastare la mancanza organica di personale. La notizia di cui si era parlato nei giorni scorsi trova conferme oggi in un'intervista a Repubblica del ministro della Salute Orazio Schillaci: "Al recente G7 della Salute ho parlato con la viceministra indiana. Nel suo Paese ci sono ben 3,3 milioni di infermieri, tantissimi. Vogliamo portarne qua, intanto, circa 10 mila. L'idea è di farli reclutare direttamente dalle Regioni e qualcuno si sta già muovendo per metterli in corsia, ad esempio la Campania. Noi facciamo da tramite, magari per verificare con le autorità consolari l'effettiva conoscenza della nostra lingua di chi vuole lavorare in Italia. Sulla formazione professionale non ci sono problemi, in India è buona. Da noi mancano 30 mila infermieri e siamo tra gli Stati che li pagano peggio. Vanno rivalutati gli stipendi e date nuove mansioni". Ne parliamo con Marzio Bartoloni, Il Sole 24 Ore.L'Italia dell'economia si ferma lontano dagli obiettivi del GovernoIl terzo trimestre fermo dell'economia italiana fotografato dall'Istat nella sua stima preliminare solleva più di un'incognita sulle prospettive di crescita del Paese e offre, purtroppo, anche qualche certezza. Perché l'obiettivo del +1% scritto nel programma di finanza pubblica è oggi irraggiungibile, e pare chimerico anche il +0,8% ipotizzato nelle scorse settimane dopo le ultime revisioni delle serie storiche da parte dell'Istituto di statistica. La frenata italiana appare poi in controtendenza con il +0,4% dell'Eurozona, dopo il +0,3% del trimestre precedente: ma bisogna stare attenti a non confondere congiuntura e dati di fondo, perché il dato francese (+0,4%) nel periodo delle Olimpiadi e quello tedesco (+0,2%) non cambiano al momento il quadro di difficoltà strutturali di Parigi e Berlino, i due principali partner commerciali del Paese. Approfondiamo il tema con Gianni Trovati, de Il Sole 24 Ore.