Podcasts about qualcuno

  • 649PODCASTS
  • 1,360EPISODES
  • 24mAVG DURATION
  • 5WEEKLY NEW EPISODES
  • Oct 26, 2025LATEST

POPULARITY

20172018201920202021202220232024

Categories



Best podcasts about qualcuno

Latest podcast episodes about qualcuno

Corriere Daily
Parole e missili di Putin. Arresti per il Louvre. Il delitto Mattarella

Corriere Daily

Play Episode Listen Later Oct 26, 2025 19:55


Marco Imarisio parla del nuovo missile intercontinentale annunciato dal presidente russo, che però insiste nella sua linea di riavvicinamento agli Stati Uniti. Stefano Montefiori spiega chi sono i due sospettati fermati per il furto dei gioielli al Louvre e perché uno di loro potrebbe diventare un caso internazionale. Giovanni Bianconi racconta le novità nelle indagini sull'omicidio del presidente della Regione Sicilia (e fratello del capo dello Stato) nel 1980.I link di corriere.it:Cosa è il Burevestnik, il nuovo missile a propulsione nucleare russo: le caratteristiche tecnicheFurto al Louvre, arrestati due sospettati. Uno stava per fuggire in Algeria, l'altro era diretto in MaliOmicidio Piersanti Mattarella, la versione di Piritore al giudice: «Qualcuno mi avrà detto di agire così»

Monologato Podcast
ESSERE QUALCUNO

Monologato Podcast

Play Episode Listen Later Oct 22, 2025 19:26


Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Il podcast di Alessandro Barbero: Lezioni e Conferenze di Storia
#067 La rivolta dei contadini inglesi del 1381 – Le rivolte popolari nel Medioevo – Barbero Riserva (Festival della Mente, 2019)

Il podcast di Alessandro Barbero: Lezioni e Conferenze di Storia

Play Episode Listen Later Oct 19, 2025 68:02


«Alla fine del Medioevo la servitù della gleba era scomparsa dappertutto in Europa; tranne in Inghilterra. Lì la maggior parte dei contadini erano legati per nascita a un lord o a un monastero, e non potevano cambiare vita senza il permesso del padrone. Qualcuno dei loro parroci predicava che questo non era giusto, che tutti gli uomini sono stati creati uguali, e che al tempo di Adamo ed Eva non esistevano né servi né gentiluomini. E così, i contadini di tutta l'Inghilterra si misero in marcia verso Londra, per andare dal re e costringerlo ad abolire la servitù, e a dichiarare che sul suolo inglese tutti gli uomini erano liberi e uguali.» (festivaldellamente.it)Dal Festival della Mente 2019 di Sarzana, il prof. Barbero racconta La rivolta dei contadini inglesi del 1381 per il ciclo “Le rivolte popolari nel Medioevo”.Registrazione originale: https://www.youtube.com/watch?v=jjJtrdoSMwkCommunity & Palco del Mercoledì: https://barberopodcast.it/communityGeorge Street Shuffle by Kevin MacLeodLink: https://incompetech.filmmusic.io/song/3800-george-street-shuffleLicense: http://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Bouquet of Madness
#150 - Qualcuno ti ha preso di mira?

Bouquet of Madness

Play Episode Listen Later Oct 19, 2025 98:40


In questo episodio ti raccontiamo del terribile omicidio di Gabriella Bisi e di una serie di vicende tremende avvenute in provincia di Modena, l'inspiegabile scomparsa di Alessandro Venturelli e le misteriose morti di Stefano Barilli e Paola Landini. Come di consueto trovi tutte le fonti che abbiamo usato nella sezione dedicata del nostro ⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠sito⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠.

Alessandro Barbero al Festival della Mente: Lezioni e Conferenze di Storia
#067 La rivolta dei contadini inglesi del 1381 – Le rivolte popolari nel Medioevo – Barbero Riserva (Festival della Mente, 2019)

Alessandro Barbero al Festival della Mente: Lezioni e Conferenze di Storia

Play Episode Listen Later Oct 19, 2025 68:02


«Alla fine del Medioevo la servitù della gleba era scomparsa dappertutto in Europa; tranne in Inghilterra. Lì la maggior parte dei contadini erano legati per nascita a un lord o a un monastero, e non potevano cambiare vita senza il permesso del padrone. Qualcuno dei loro parroci predicava che questo non era giusto, che tutti gli uomini sono stati creati uguali, e che al tempo di Adamo ed Eva non esistevano né servi né gentiluomini. E così, i contadini di tutta l'Inghilterra si misero in marcia verso Londra, per andare dal re e costringerlo ad abolire la servitù, e a dichiarare che sul suolo inglese tutti gli uomini erano liberi e uguali.» (festivaldellamente.it)Dal Festival della Mente 2019 di Sarzana, il prof. Barbero racconta La rivolta dei contadini inglesi del 1381 per il ciclo “Le rivolte popolari nel Medioevo”.Registrazione originale: https://www.youtube.com/watch?v=jjJtrdoSMwkCommunity & Palco del Mercoledì: https://barberopodcast.it/communityGeorge Street Shuffle by Kevin MacLeodLink: https://incompetech.filmmusic.io/song/3800-george-street-shuffleLicense: http://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

True Crime & Mistery
LA RABBIA DI SARAH JOHNSON (Lo Strano Canale Podcast)

True Crime & Mistery

Play Episode Listen Later Oct 16, 2025 12:41


Nel settembre 2003, in Idaho, due genitori vengono trovati morti. Qualcuno li ha uccisi a colpi di fucile. Unica sopravvissuta: la figlia adolescente.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/true-crime-mistery--5398711/support.

True Crime & Mistery
LA RABBIA DI SARAH JOHNSON (Lo Strano Canale Podcast)

True Crime & Mistery

Play Episode Listen Later Oct 16, 2025 12:41


Nel settembre 2003, in Idaho, due genitori vengono trovati morti. Qualcuno li ha uccisi a colpi di fucile. Unica sopravvissuta: la figlia adolescente.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/true-crime-mistery--5398711/support.

Pinocchio
Essere fratelli di qualcuno bello

Pinocchio

Play Episode Listen Later Oct 10, 2025 3:22


FANTASY FOOTBALL STUDIO
FFS 389 - Start & Sit di week 6

FANTASY FOOTBALL STUDIO

Play Episode Listen Later Oct 9, 2025 57:16


Qualcuno ha sparato a Lamar Jackson? Joe Flacco ha 84 anni? Meglio essere scambiati per spagnoli o francesi?Questa e tante altre le domande a cui cercheremo di dare una risposta in questa puntata, sfogliando le news e rispondendo ad alcune domande scorrendo lo start and sit per week6.Let's go!

Il Morning Show di Gottardo, Pirri e Alunni
E anche questa volta qualcuno ha vinto alle regionali

Il Morning Show di Gottardo, Pirri e Alunni

Play Episode Listen Later Oct 7, 2025 80:44


l Morning Show 07 Ottobre 2025Sostieni anche tu questo programma...dona!https://buy.stripe.com/dR6bJU69Cf7k6WseUU

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli
Global Sumud Flotilla, diario di bordo #35

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli

Play Episode Listen Later Oct 6, 2025 1:43


Chissà se Giorgia Meloni e Antonio Tajani hanno trovato il tempo di ascoltare Saverio Tommasi quando racconta di essere stato «trattato come una scimmia da circo». Chissà se hanno ascoltato Paolo Romano, tornato dopo giorni di detenzione, o chi parla di «violenze fisiche e verbali, subito, appena sbarcati». Gli attivisti italiani rientrati dalla Flotilla raccontano percosse, insulti, interrogatori senza legali. Eppure Tajani ripete che «la pace è più vicina», mentre chiede “trattamenti migliori” a chi ha sequestrato connazionali in acque internazionali. Qualcuno dica agli italiani che per Israele non solo il diritto internazionale ma anche gli italiani valgono fino a un certo punto. Chissà se Meloni e Tajani hanno trovato il tempo di ascoltare chi è rimasto. Quindici italiani sono ancora trattenuti, famiglie senza notizie da giorni. Intanto da Marsiglia e Tunisi è partita una nuova flotta civile: medici e infermieri con bisturi e speranza. Sanno che il diritto internazionale vale sempre meno per chi non interessa alle potenze amiche. Ore dopo che il ministero israeliano degli Esteri ha negato le torture, il ministro della sicurezza Ben Gvir ha rivendicato tutto: «Sono orgoglioso che gli attivisti della Flotilla siano trattati come terroristi». Il manifesto di un potere che non nega più, rivendica. A Washington e Gerusalemme il piano di pace di Trump si scrive come una resa. Israele prepara in Egitto i campi per la diaspora palestinese. È la pace disegnata con i bulldozer. Domani rientreranno gli ultimi italiani della Sumud. Ma il vento continuerà a soffiare finché Gaza non sarà libera. #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.

il posto delle parole
Massimiliano Virgilio "Buio sulla città"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Oct 3, 2025 21:07


Massimiliano Virgilio"Buio sulla città"Una nuova inchiesta per Matilde SeraoFeltrinelli Editorewww.feltrinellieditore.itNapoli, una notte di fine Ottocento. D'improvviso lampade e lampioni si spengono e sulla città cala un buio profondo. Qualcuno lo chiama “Grande Oscuramento” e, come se non bastasse, sulla già scura collina di Capodimonte viene ritrovato il corpo senza vita di una ragazza. Una leggenda vuole che su quel colle vaghi il fantasma di una fanciulla, e così tra i vicoli e nelle piazze, persino nei salotti e nelle redazioni dei giornali, cominciano a serpeggiare bizzarre interpretazioni dell'accaduto, all'insegna della superstizione.A Matilde Serao, sempre a caccia del vero per indole e deformazione professionale, le fantasie popolari non sono mai piaciute: per lei, l'unica notizia degna di questo nome è che una giovane donna è stata assassinata. La giornalista più celebre del Regno d'Italia è appena rientrata a Napoli e vive un momento di profonda malinconia: trascurata dal marito Edoardo Scarfoglio, che le preferisce una ballerina francese; abbandonata dal suo amante, il poeta Mario Giobbe, forse alle prese con un nuovo fidanzamento; pedinata da una misteriosa donna che le somiglia in modo allarmante e che appare e scompare nei luoghi più impensati, quasi fosse una visione. Ma non c'è tempo per gli scoramenti privati, la città è in preda a un'isteria collettiva. E ancora una volta tocca a Matilde, pronta a trasformarsi da cronista d'inchiesta in detective del popolo, aiutata dall'amica Eleonora Duse, setacciare la realtà dalle tendenziose dicerie e inchiodare alle sue colpe l'artefice del tremendo delitto.Dopo Luci sulla città, il primo romanzo di questa serie che narrava lo “sventramento” edilizio, la Serao di Massimiliano Virgilio torna per ingaggiare il tema delle verità indicibili, quelle che si nascondono tra le pieghe di un sistema patriarcale e che solo attraverso il suo rovesciamento possono finalmente essere urlate.Massimiliano Virgilio è nato nel 1979 a Napoli, dove vive. Ha scritto romanzi premiati e tradotti all'estero (tra cui L'americano, Le creature e Il tempo delle stelle per Rizzoli), sceneggiature per il cinema, documentari televisivi e reportage narrativi (tra cui Porno ogni giorno. Viaggio nei corpi di Napoli per Laterza). È autore del programma radiofonico Zazà su Rai Radio3. Scrive per il “Corriere della Sera” e il “Corriere del Mezzogiorno”.L'incontro con (un libro di) Matilde Serao è avvenuto quando era a scuola e da quel momento non ha mai smesso di coltivare l'idea di farla rivivere attraverso una serie di romanzi. Il primo, pubblicato per Feltrinelli, è stato Luci sulla città. Un'inchiesta per Matilde Serao.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

RadioUtopia
Episode 13: LA MALATTIA DELL'OSTRICA

RadioUtopia

Play Episode Listen Later Oct 2, 2025 15:32


“Ogni volta che ammiriamo una perla dimentichiamo che è la cicatrice della malattia della conchiglia". Così Karl Theodor Jaspers, filosofo e psichiatra tedesco, descriveva la condizione dell'ostrica – un piccolo mollusco di cui elogiamo tanto la creazione, dimenticandone la sofferenza.Un atteggiamento però che non riserviamo soltanto a Madre Natura, ma che riproduciamo anche con la letteratura: leggiamo le opere, cantiamo le poesie, e poi ignoriamo le vite dei loro autori. Vite spesso complesse, costellate di dolori e difficoltà.Qualcuno però si è reso conto di questa contraddizione. Quel qualcuno è Claudio Morici.Scrittore, attore, comico e psicologo Morici ci regala uno sguardo inedito, quasi tragicomico, sulle vite dei 'grandi' della letteratura. Le ripercorre tra suicidi e problemi psichiatrici, nel suo libro La malattia dell'ostrica.

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli
Global Sumud Flotilla, diario di bordo #28

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli

Play Episode Listen Later Sep 29, 2025 1:48


Nelle ultime 24 ore almeno 83 palestinesi sono stati uccisi in raid israeliani che hanno colpito aree vicine a ospedali ancora operativi, tra cui Al-Shifa e Al-Ahli. In una sola giornata le aree sanitarie si sono trasformate in zone di morte, con parti effettuati per strada e medici che operano senza strumenti. La morte segna una media di circa 1.500 vittime al mese; tra queste, dal 50 al 70 per cento sono donne e bambini. Le 36 strutture mediche della Striscia sono state colpite almeno 720 volte, con 920 decessi legati direttamente a quegli attacchi. In quasi due anni di conflitto, praticamente ogni ospedale è stato danneggiato o distrutto. Come può fermarsi la Global Sumud Flotilla? Dopo le avarie e gli attacchi con droni che hanno costretto alcune imbarcazioni a fermarsi, le unità rimaste in mare hanno redistribuito gli equipaggi e potenziato i sistemi di navigazione. La rotta è tracciata verso la zona più pericolosa, con nuove barche pronte a unirsi da porti del Mediterraneo. Mancano pochi giorni. A Roma la delegazione italiana ha avuto contatti con il ministro degli Esteri Antonio Tajani e il ministro della Difesa Guido Crosetto, che ha parlato di “rischi drammatici” nel tentativo di forzare il blocco. Dall'altra parte i partiti di opposizione hanno ricevuto gli attivisti ribadendo che il diritto agli aiuti umanitari non può essere subordinato a calcoli diplomatici. Qualcuno riduce la missione a un'operazione politica. Lo è, certo. Perché non c'è nulla di più politico che pretendere che vengano sfamati gli affamati, curati i malati, liberati gli oppressi. Quando chiedi diritti fondamentali, non fai propaganda: chiedi giustizia. #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.

La Voce del Pastore
“Se qualcuno manca di saggezza, la chieda a Dio” • 28 Settembre 2025

La Voce del Pastore

Play Episode Listen Later Sep 28, 2025 56:51


Il Messaggio di Oggi: "SE QUALCUNO MANCA DI SAGGEZZA, LA CHIEDA A DIO" • Salmo 2 • Salmo 51: 17 • Giacomo 1: 5 • Giacomo 1: 2 • Filippesi 3: 1 • Filippesi 4: 1 • 1 Samuele 30: 6 • 1 Samuele 30: 8 • Giacomo 1: 6 • 1 Samuele 30: 9-10 • Efesini 6: 10 • Giacomo 1: 3-4 • Romani 15: 4 • 2 Cronache 1: 8 • 2 Cronache 1: 10 • Proverbi 1: 7 • Giuda 1: 1 • Proverbi 14: 16 • Salmo 51: 17 • Giacomo 1: 5--Guarda Canale 245 | Tivùsat 454 | Sky 854Scopri di più su www.paroledivita.org/linkinbio

Italiano sì
Italian Idioms #32 | Essere sulla bocca di tutti - Mettere in bocca a qualcuno

Italiano sì

Play Episode Listen Later Sep 22, 2025 6:59


TRASCRIZIONE E VOCABOLARIOPuoi sostenere il mio lavoro con una donazione su Patreonhttps://www.patreon.com/italianosiPer €2 al mese riceverai le trascrizioni di tutti i PodcastPer €3 al mese riceverai, oltre alle trascrizioni, anche una lista dei vocaboli più difficili, con spiegazione in italiano e traduzione in inglese.ESPRESSIONI:Essere sulla bocca di tutti, significa che tutti parlano di un fatto, di una persona, sia in senso positivo che negativo. Mettere in bocca a qualcuno, significa attribuire a qualcuno parole che non ha detto, quindi mentendo o distorcendo ciò che ha detto davvero. MY YOUTUBE CHANNELSupport the show

Lo Psiconauta
Ep. #872 -

Lo Psiconauta

Play Episode Listen Later Sep 17, 2025 5:51


✅ ALCOL e TABACCO, secondo molti, sono un business IRRINUNCIABILE per l'Italia... ma è proprio così? Qual + il costo umano di tutto questo? QUante spese sanitarie passive generano questi mercati? Qualcuno sta facendo i conti? ⭐️

Catteland
Cose che non potrei mai scambiare con qualcuno

Catteland

Play Episode Listen Later Sep 15, 2025 6:36


Race Direction
S2E17 | Fratelli alla Riscossa, Vado al Max & C'è qualcuno peggio di Noi

Race Direction

Play Episode Listen Later Sep 14, 2025 60:56


Torna la Direzione Gara più tergiversata dell'Appennino, con l'analisi di un weekend pieno zeppo di motori, dalle questioni familiari catalane alla certificazione ulteriore di un fenomeno, passando per una Race Control peggiore di noi.

Che film guardo stasera?
A qualcuno piace caldo: venerdì cult con Marilyn Monroe

Che film guardo stasera?

Play Episode Listen Later Sep 12, 2025 5:57


Prendete Jack Lemmon e Tony Curtis, metteteli (travestiti da donna) in un film di Billy Wilder con Marilyn Monroe e otterrete un capolavoro rivoluzionario. A trattare il tema del travestimento e di un'omosessualità latente sotto forma di commedia nel 1959, infatti, potevano riuscirci solo loro, dando vita a un cult in grado di far ridere, ma anche riflettere.See omnystudio.com/listener for privacy information.

Effetto Mondo
In Spagna e Svizzera qualcuno batte un colpo per la Palestina

Effetto Mondo

Play Episode Listen Later Sep 9, 2025 9:27


In Spagna e Svizzera qualcuno batte un colpo per la Palestina

Effetto Mondo
In Spagna e Svizzera qualcuno batte un colpo per la Palestina

Effetto Mondo

Play Episode Listen Later Sep 9, 2025


In Spagna e Svizzera qualcuno batte un colpo per la Palestina

Giallo Quotidiano
Leonardo Di Loreto - Qualcuno ha assistito alla scena?

Giallo Quotidiano

Play Episode Listen Later Sep 7, 2025 4:23


Leonardo Di Loreto era un esperto di giochi di ruolo.Support this podcast at — https://redcircle.com/storia/donationsAdvertising Inquiries: https://redcircle.com/brandsPrivacy & Opt-Out: https://redcircle.com/privacy

Le interviste di Stefania D'Alonzo e Daniele Di Ianni

Qualcuno grida al miracolo! Quando competenze geniali e l'amore per una terra si incontrano, può nascere qualcosa di inimmaginabile. Ve ne parlano Mary Jo e Paolo Bracalenti su Delta 1.

Il podcast di PSINEL
"Tu hai mai guarito qualcuno?" (La Psicoterapia Funziona Davvero?)

Il podcast di PSINEL

Play Episode Listen Later Sep 4, 2025 55:18


La domanda da cui partiamo oggi è molto complicata...

Gameromancer, il podcast videoludicamente scorretto
Ep. 218: Processo a The Phantom Pain

Gameromancer, il podcast videoludicamente scorretto

Play Episode Listen Later Sep 1, 2025 63:25


Unisciti alla ribellione su Telegram – Iscriviti alla newsletter – Supportaci su Patreon Penso a "Luci guida anche nella morte" da quando ho finito The Phantom Pain la prima volta. Qualcuno la definirebbe una sezione Walking Simulator del cazzo. Alla fine devi solo attraversare i corridoi della Mother Base sparando in testa ai Diamond Dogs. Solo che sono i tuoi Diamond Dogs, quelli che hai speso ore a reclutare cercando tra le fila nemiche il meglio del meglio, soldati di Rango S che potessero essere degni della reputazione da Leggenda che ti stavi costruendo. Quella stessa reputazione che evapora 60 punti alla volta ogni volta che adesso ne fai fuori uno. La vocina dell'iDroid continua a ripetere "Staff member has died" e tu non puoi farci un cazzo. I tuoi commilitoni chiedono pietà e tu non puoi farci un cazzo. Ad un certo punto alcuni di loro gettano le armi a terra e ti rivolgono il saluto militare. "Viviamo e moriamo ad un tuo comando, Boss". È un brivido che mi porto dentro da 10 anni. Lo strumento più basilare che si possa trovare nei videogiochi, il punteggio, che viene usato così, per ricordarti che non conti un cazzo, che i Diamond Dogs che stai ammazzando non sono solo statistiche, hanno un nome e lo vedi nell'HUD ogni volta che stai per premere il grilletto. Giocando "Luci guida anche nella morte" mi sono chiesto per dieci anni come si possa pensare che i videogiochi desensibilizzano davanti alla morte. Difficilmente mi sono mai sentito così una merda come durante quella missione. Difficilmente riuscirò mai a prendere una vita IRL, se ho fatto così fatica a farlo usando un controller.

Giallo Quotidiano
Simonetta Cesaroni - "Con lei c'era qualcuno che ha mentito"

Giallo Quotidiano

Play Episode Listen Later Aug 24, 2025 3:50


Simonetta Cesaroni è la segretaria aggredita a morte il 7 agosto del 1990.Support this podcast at — https://redcircle.com/storia/donationsAdvertising Inquiries: https://redcircle.com/brandsPrivacy & Opt-Out: https://redcircle.com/privacy

ScuolaNonScuola Podcast- incontri con Pier Giorgio Caselli
La trappola del dovere essere qualcuno

ScuolaNonScuola Podcast- incontri con Pier Giorgio Caselli

Play Episode Listen Later Aug 20, 2025 6:23


Questo brano è tratto da una diretta in cui Pier Giorgio legge il libro "Il Leone Rosso", e in questi pochi minuti ci porta, attraverso il commento dell'esercizio 200 del libro "Un Corso in Miracoli", a vedere la trappola del dover diventare qualcuno. Trappola che ci porta lontano dalla vera Pace.

Learn Italian with LearnAmo - Impariamo l'italiano insieme!
Come Salutare Qualcuno che non Vedi da tanto Tempo

Learn Italian with LearnAmo - Impariamo l'italiano insieme!

Play Episode Listen Later Aug 18, 2025 9:11


Incontrare qualcuno dopo molto tempo è sempre un momento speciale, e la lingua italiana offre una ricca varietà di espressioni per rendere questi ritrovi ancora più calorosi e autentici. Per gli studenti stranieri che studiano l'italiano, padroneggiare queste formule di saluto significa non solo comunicare efficacemente, ma anche dimostrare una comprensione profonda della cultura italiana e delle sue sfumature sociali. "Chi si rivede!" ed Espressioni Simili Espressioni Classiche e Universali Le espressioni più comuni e versatili sono quelle che possono essere utilizzate in qualsiasi contesto sociale. "Quanto tempo!" rappresenta l'esclamazione più immediata e naturale, perfetta sia per amici che per conoscenti. È un'espressione che trasmette sorpresa genuina e piacere nel rivedere la persona. "Ma guarda chi si vede!" aggiunge una sfumatura di allegria e stupore, mentre "Che bella sorpresa!" sottolinea il carattere inaspettato e gradito dell'incontro. Queste frasi funzionano perfettamente sia quando si incontra qualcuno casualmente per strada, sia durante eventi programmati dove non ci si aspettava di vedere quella particolare persona. "Non ci credo!" esprime incredulità mista a gioia, particolarmente efficace quando l'incontro avviene in circostanze molto inaspettate, come incontrare un vecchio compagno di scuola dall'altra parte del mondo. "Ma che bel vedere!" è un'espressione tipicamente italiana che trasmette calore e sincera felicità per il ritrovo. Formule Regionali e Dialettali Italianizzate L'Italia è ricca di varianti regionali che arricchiscono il vocabolario dei saluti. "Mamma mia, chi si rivede!" porta con sé tutto il calore del Sud Italia, mentre "Madonna che sorpresa!" aggiunge un tocco di intensità emotiva tipicamente meridionale, pur rimanendo comprensibile in tutto il paese. Dal Nord arriva "Ostrega, sei proprio tu!", un'esclamazione che conserva l'eco del dialetto veneto ma che si è diffusa in tutta Italia grazie alla sua espressività. "Ma dai, proprio tu!" rappresenta una versione più neutra ma ugualmente efficace per esprimere stupore positivo. Un'espressione particolarmente affettuosa è "Guarda che faccia conosciuta!", che crea immediatamente un'atmosfera di familiarità e calore. "Ma dove ti eri cacciato/a?" introduce una nota scherzosa e complice, perfetta tra amici che non si vedono da molto tempo. Espressioni per Contesti Formali e Professionali Nel mondo professionale e in situazioni più formali, le espressioni si fanno più eleganti e misurate. "È davvero un piacere rivederla dopo tanto tempo" mantiene la giusta distanza formale pur esprimendo sincero apprezzamento per il ritrovo. "Che bella coincidenza incontrarla qui" è perfetta per situazioni professionali o quando si incontra qualcuno di rango superiore o con cui si aveva un rapporto di rispetto formale. "Non la vedevo da una vita" rappresenta un compromesso elegante tra formalità e calore umano. Per situazioni particolarmente formali, "È passato davvero molto tempo dall'ultimo nostro incontro" offre una formula rispettosa e neutra, mentre "Che piacevole sorpresa ritrovarla" aggiunge una nota di gentilezza senza eccedere nella familiarità. Espressioni Scherzose e Complici Tra amici intimi e in situazioni informali, gli italiani amano utilizzare espressioni più giocose e spiritose. "Guarda chi torna dal mondo dei vivi!" è perfetta quando qualcuno era letteralmente scomparso dalla circolazione per molto tempo, magari per impegni di lavoro o trasferimenti. "Fantasma! Ti davamo per disperso!" aggiunge una nota teatrale e scherzosa, ideale per prendere bonariamente in giro chi aveva smesso di farsi sentire. "Ma dove eri finito/a, su Marte?" introduce un elemento di simpatica esagerazione che caratterizza spesso l'humor italiano. "Pensavo fossi evaporato/a!" è un'espressione particolarmente creativa che gioca sull'idea di scomparsa improvvisa, mentre "Sei risorto dalle ceneri!

DeGenerando
Monografia #Redux: Quentin Tarantino

DeGenerando

Play Episode Listen Later Aug 18, 2025 141:28


DeGenerando in versione summer si dedica ai registi e il primo della fila è Quentin Tarantino. Qualcuno lo ama ed altrettanti lo odiano, probabilmente per gli stessi motivi. Citazionista, pieno di talento e di cinema, il buon Quentin ha diviso e divide ancora, mentre i suoi film, piaccia oppure no, hanno imposto uno stile e un modello da imitare. Buon ascolto.

BASTA BUGIE - Santi e beati
San Gregorio VII ci invita a lasciare il quieto vivere e a combattere

BASTA BUGIE - Santi e beati

Play Episode Listen Later Aug 5, 2025 7:40


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8237SAN GREGORIO VII CI INVITA A LASCIARE IL QUIETO VIVERE E A COMBATTERE di Roberto de Mattei Nel maggio del 1085, 1040 anni fa, morì il Papa San Gregorio VII, Ildebrando di Soana (1030ca-1085), il più grande riformatore del suo tempo e anche uno dei più grandi Papi della storia.Ildebrando, malgrado la sua riluttanza, fu eletto al soglio pontificio il 29 aprile 1073, a sessant'anni di età. Così egli si esprimeva appena eletto: "Voglio che voi sappiate fratelli carissimi che siamo stati posti in tal luogo da essere costretti, volenti o nolenti, ad annunciare la verità e la giustizia a tutte le genti, soprattutto alle genti cristiane, poiché ha detto il Signore: grida, non stancarti di gridare, leva la tua voce come una tromba e annuncia al mio popolo i suoi delitti".Gregorio VII affrontò di petto i mali morali del suo tempo. Pochi mesi dopo la sua elezione, nel 1074, convocò a Roma un Concilio e vi fece approvare due importanti decreti: il primo contro i preti trasgressori della legge sul celibato, il secondo contro la simonia; inviò quindi da ogni parte legati e lettere, imponendo ai vescovi di tenere concili dove promulgassero e facessero osservare tali decreti. In un secondo concilio nel 1075 condannò l'investitura laica dei vescovi.Per Gregorio esisteva uno stretto nesso tra la simonia e la politica delle investiture. I pubblici poteri (imperatore, re, duchi e conti) infatti designavano i prelati, ne imponevano la scelta e talvolta li creavano consegnando loro il pastorale o l'anello, insegna dei loro uffici religiosi. Obiettivo di Gregorio era quello di ripristinare la dignità e l'indipendenza dell'episcopato, opponendosi all'investitura laica da parte dell'imperatore o di altri poteri secolari.MATILDE DI CANOSSA Si ribellarono al Papa l'imperatore Enrico IV, il clero di Germania e quello di Lombardia. Gregorio citò Enrico a comparire in Roma, in un dato giorno, con minaccia di scomunica se egli avesse mancato. Allora Enrico convocò un Concilio contro Gregorio a Worms e si accordò con il prefetto di Roma, Leucio, per destituire il Papa. Leucio, nella notte di Natale del 1075, entrò con i suoi armati in Santa Maria Maggiore, dove il Pontefice celebrava una cerimonia, lo strappò dall'altare ferendolo nel capo e lo fece prigioniero. Ma il popolo poche ore dopo liberò il Papa. Gregorio adunò un nuovo Concilio (1076) nel quale solennemente scomunicò Enrico e dichiarò i sudditi di Germania e di Italia sciolti dal giuramento di fedeltà, scrivendo però ai principi tedeschi che non abusassero della scomunica contro il Re, ma cercassero di farlo ravvedere.La sentenza del Papa fu un colpo terribile per la causa di Enrico in Germania. Molti dei signori a lui soggetti gli si ribellarono e convocarono una dieta per nominargli il successore. Enrico allora, visto il pericolo, scese in Italia per riconciliarsi con il Papa (1077). Gregorio, che si era mosso da Roma per recarsi in Germania per assistere alla dieta di Augusta, saputo del viaggio di Enrico in Italia, da Mantova, dove si trovava, si portò a Canossa, nel castello della contessa Matilde, a lui fedele. Era il mese di gennaio. Gregorio, all'inizio, si rifiutò di ricevere Enrico, ma questi giunse al castello di Canossa, camminando a piedi nella neve, rivestito di una tunica di lana grezza. Il Papa nutriva diffidenza verso quel pentimento così improvviso, ma la contessa Matilde e l'abate Ugo di Cluny implorarono il Pontefice di non ricusare le suppliche di un penitente. Dopo tre giorni di attesa, il 28 gennaio (1077) Enrico venne ufficialmente ammesso alla presenza del Papa, perdonato e assolto dalla scomunica.Dopo circa sette secoli da che l'Imperatore Teodosio si era inginocchiato penitente di fronte al vescovo Ambrogio di Milano, un nuovo imperatore si inginocchiava di fronte all'autorità religiosa della Chiesa. Ma il pentimento di Enrico IV, a differenza di quello di Teodosio, non fu sincero. Il sovrano non rimase fedele alle sue promesse e nonostante gli fosse stata vietata dal Papa l'incoronazione come re d'Italia, si fece coronare e prese le armi contro Rodolfo di Svevia che intanto era stato eletto imperatore in sua vece dai principi tedeschi.IL DICTATUS PAPAEGregorio VII reagì con fermezza rivendicando la sua autorità. Egli sintetizzò la sua posizione nel Dictatus Papae, una raccolta di sentenze che mostra le relazioni che devono esistere fra il Sacro Romano Impero e il Papato. Si aprì una guerra tra i fedeli dell'imperatore e quelli del Papa.Gregorio trovò appoggio in Matilde di Canossa, una donna straordinaria, di stirpe longobarda. Suo marito era stato assassinato e Matilde era rimasta sola a governare un vasto Stato, nel centro dell'Italia, di cui, non avendo eredi, fece dono a Gregorio nel 1079, in aperta sfida con l'imperatore. Enrico IV convocò a Bressanone un Concilio, in cui fece deporre il Papa e decretò Matilde deposta e bandita dall'impero. Il sovrano tedesco scese quindi su Roma e assediò il Papa in Castel Sant'Angelo. Gregorio fu deposto e l'antipapa Clemente fu intronizzato solennemente al suo posto. Il giorno di Pasqua (31 marzo 1079) Enrico, insieme con la moglie Berta, ricevette la corona imperiale dall'antipapa. Il principe normanno Roberto il Guiscardo accorse in aiuto di Gregorio VII, ma il saccheggio della città a cui si abbandonò il suo esercito provocò la reazione del popolo che, sobillato dalla fazione contraria al Papa, si sollevò in armi.Gregorio, protetto dalle armi di Roberto il Guiscardo, fu costretto a fuggire e si recò in volontario esilio a Salerno, dove rinnovò la scomunica contro Enrico e l'antipapa Clemente e poco dopo morì, il 24 maggio 1085. Fu canonizzato nel 1606 da papa Paolo V e le sue spoglie sono venerate nel Duomo di Salerno.Si dice che le sue ultime parole furono: "Dilexi iustitiam, et odivi iniquitatem, propterea morivi in exilio", riecheggiando quella del salmista: "Amasti la giustizia e odiasti l'iniquità, perciò ti mosse il Signore con l'oblio della letizia dei tuoi pari" (Salmo 44, 9).La vita di san Gregorio VII ci insegna molte cose. Vorrei intanto sottolinearne una. Il Papa, come Gesù Cristo di cui è Vicario, è sempre stato segno di contraddizione dentro e fuori la Chiesa. La vita di Gregorio VII fu una lotta continua. Qualcuno pensa che nel Medioevo, o in altre epoche, i cristiani potessero vivere disinteressandosi di ciò che diceva e faceva il Papa. Non è così. Nel Medioevo, come in ogni epoca storica, tutti i cristiani, anche i più semplici furono chiamati a rendersi consapevoli delle lotte che la Chiesa affrontava e a dover scegliere tra un Papa e un antipapa, tra un Papa e un imperatore, assumendosi davanti a Dio le responsabilità della propria scelta. La vita del cristiano, come quella della Chiesa, è lotta, e non ci si può sottrarre a questa lotta, limitandosi a seguire l'insegnamento e i riti della Chiesa, senza prendere parte alla battaglia che essa combatte ogni giorno contro i suoi nemici interni ed esterni.

SBS Italian - SBS in Italiano
Kaput: “Bisogna trovare qualcuno a cui dedicare la propria musica”

SBS Italian - SBS in Italiano

Play Episode Listen Later Aug 2, 2025 24:40


Il cantante è anche autore di successo con brani scritti tra gli altri anche per Gigi D'Alessio, Alessandra Amoroso e Francesca Michielin.

il posto delle parole
Daniele Aristarco "Tutto quello che brucia"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Jul 30, 2025 18:44


Daniele Aristarco"Tutto quello che brucia"Up Feltrinelliwww.feltrinellieditore.it“Era il 20 luglio del 2001 e la città stava litigando con il cielo. C'era fumo dappertutto e urla, e sirene, e il fracasso dei sassi e degli spari. Qualcuno correva, qualcun altro inciampava e cadeva. E io ero lì. Cercavo di respirare, ma l'aria sembrava fatta di benzina e cenere. Poi, la voce di Chloé ha squarciato il caos. Ha detto ‘Viktor', e io subito mi sono sentito in salvo. Le sono corso incontro, sono inciampato, sono caduto. Lei mi ha raggiunto, mi ha rimesso in piedi, e poi siamo scappati. E mentre correvo, mi guardavo attorno per non dimenticare nulla. Guardavo le scritte rosse e nere sui muri, i volti coperti, i caschi che brillavano sotto il sole. Poi c'è stata un'esplosione. E dopo, il silenzio. Per un istante ci siamo fermati. Immobili e muti come pedine indifese di un gioco troppo grande.” Genova, luglio 2001. I leader degli otto Paesi più industrializzati si riuniscono per decidere i destini del mondo. Un'onda di trecentomila persone allaga le strade con la forza di chi crede che un altro mondo sia possibile. Poi le cariche, il fumo, gli spari. Il movimento che sognava di riscrivere il futuro si schianta contro un presente di lacrimogeni e manganelli. “Io c'ero e mi sono chiesto: è l'inizio di una rivoluzione o la fine?” Daniele Aristarco è scrittore, saggista e divulgatore, autore di numerosi libri per ragazze e ragazzi, tradotti in molte lingue. Si occupa di formazione e tiene laboratori di teatro e di scrittura creativa. Viaggiatore instancabile, ama incontrare le sue lettrici e i suoi lettori. Tra i numerosi libri pubblicati, Tutto quello che brucia (2025) è il primo per Feltrinelli.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno
[Dom 27] Commento: Signore, insegnaci a pregare.

Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno

Play Episode Listen Later Jul 26, 2025 4:33


«Chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto…» Questa è la sintesi della Parola di Dio per oggi, della Parola di Dio di questa domenica del Tempo ordinario. Cercare, trovare, bussare, pregare… La preghiera, un tema caro a tutti gli uomini religiosi, a tutti gli uomini e donne di ogni tempo, di ogni cultura, di ogni religione. È una caratteristica dell’uomo, la preghiera. Solo l’uomo è un essere che prega. E tutti pregano, anche chi si dice ateo. Qualcuno però potrebbe chiedere: se tutti pregano, qual è lo specifico della preghiera cristiana, qual è la caratteristica della preghiera dei cristiani, quali sono le condizioni perché la preghiera sia riconosciuta dei cristiani, quali sono le condizioni che la preghiera sia riconosciuta degna di un discepolo di Cristo?… E a risposta ci dà proprio l’evangelista Luca. Noi dobbiamo pregare guardando Gesù che prega, partendo dalla sua preghiera… È proprio questo che chiedono gli Apostoli a Gesù: «Signore, insegnaci a pregare…». Imparare a pregare, perché qualcuno può non saper pregare. Può non accorgersi che prega… Può essere esperto in preghiera e desiderare altri modi di pregare… E sì… perché ci sono diversi modi di pregare… c’è chi loda il Signore, c’è chi ringrazia, c’è chi chiede qualcosa, chi prega leggendo, meditando le Sacre Scritture… Tutti i modi buoni, tutti belli… Ma oggi la liturgia ci invita a tornare all’essenziale, alla sorgente della preghiera cristiana: la fiducia nel Padre. Il cuore della celebrazione è la relazione filiale che ci lega a Dio, una relazione viva, fiduciosa, quotidiana. C’è ne uno ancora migliore…, un modo che ci ha insegnato Gesù stesso… Ci dà una lezione di come si deve pregare… Lezione suggerita, provocata dalla domanda dei discepoli: «Signore insegnaci a pregare». E Gesù acconsente, insegna ancora… «voi, quando pregate dite così: Padre nostro…». Questa di oggi è una delle pagine più belle del Vangelo ma anche delle più importanti, così importanti che tutti i cristiani la imparano a memoria, le mamme, le nonne la insegnano non appena i figli o nipotini riescono a dire una parola… Il “Padre nostro” riassume tutto ciò che noi siamo, tutto ciò per cui viviamo, tutto ciò di cui abbiamo bisogno, tutto ciò che ci qualifica come veri figli di Dio, veri discepoli di Cristo. Inizia con la parola “Padre”. A lui rivolgiamo tutte le nostre preghiere, le nostre suppliche, perché la radice di ogni preghiera è il riconoscere, è il confessare la nostra figliolanza, il nostro essere figli suoi. Nella prima parte poi c’è la preghiera di desiderio: «sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno, come in cielo così in terra…». Ogni cristiano, ognuno di noi desidera ardentemente che Dio sia riconosciuto santo, adorato, glorificato, e da tutti… Nella seconda parte invece supplichiamo Dio per le nostre necessità, per le esigenze umane. Tutti i figli chiedono al Padre il pane quotidiano. Lo chiediamo anche noi, perché non ci manchi non solo il pane che nutre il nostro corpo ma anche il pane che sazia la nostra anima… Chiediamo poi il perdono dei peccati, la forza nelle tentazioni… Nella preghiera del Padre nostro noi lo facciamo, lo chiediamo per noi stessi ma anche per gli altri, per tutti gli uomini, come Abramo nella prima lettura che non cerca il proprio interesse, non prega, non chiede per se stesso, ma per gli altri, anche per coloro che gli fanno del male, per i nostri nemici… Ecco il senso liturgico profondo di questa domenica: riscoprire la preghiera non come una pratica da compiere, ma come respiro dell’anima, come dialogo fiducioso con il Padre, come stile di vita che ci accompagna in ogni momento. Ecco un altro specifico della preghiera cristiana… noi preghiamo anche per i nostri nemici, come il Signore, che dal suo patibolo pregava il Padre per coloro che lo crocifiggevano. Tutto questo ci aiuta a fermarci sulla nostra preghiera. A chiederci: qual è allora la mia preghiera, com’è la mia preghiera, come prego, cosa dico, che cosa chiedo, per che cosa ringrazio il Signore… Non smettiamo mai a chiedere al Signore, chiedere con le parole degli Apostoli: «Signore, insegnaci a pregare…» e lui, nella sua benevolenza, senz’altro esaudirà la nostra voce, come ha ascoltato gli Apostoli…

Easy Italian: Learn Italian with real conversations | Imparare l'italiano con conversazioni reali

Vi e' mai capitato di cambiare lavoro per un giorno, o per qualche ora, per fare un favore? Be' settimana scorsa e' capitato a Raffaele! Ci racconta cosa ha fatto e come e' andata. Ma non solo, oggi pareliamo anche di prigri, molto molto pigri! Trascrizione interattiva e Vocab Helper Support Easy Italian and get interactive transcripts, live vocabulary and bonus content: easyitalian.fm/membership Note dell'episodio What Podcasts Do Italians Actually Listen To? A Few Recommendations! - https://www.youtube.com/watch?v=LTBpoQ7utPw&t=14s Ebbene si', Raffaele ha cambiato lavoro... per una sera. Ma cosa ha fatto? Curiosi? Basta poco, ne parliamo nella prima sezione di questo episodio. Raffaele ha usato un modo di dire durante questo episodio: " Mi ha svoltato la serata". - Ma cosa vuol dire? In questo caso Raffaele ha usato "svoltare" per dire "cambiare in modo positivo". Questo e' un uso gergale e molto molto comuni tra giovani e meno giovani. Ma cosa e' successo questa settimana? Qualcuno ha pensato che era troppo andadre a piedi nel supermercato e prendere l'acqua. Troppo pesante. Trascrizione Raffaele: 0:23 (Buongiorno!) Buongiorno Matteo, l'abbiamo detto insieme! Matteo: [0:27] Oggi molto all'unisono. Raffaele: [0:31] All'unisono, che bella parola. Matteo: [0:34] Ti piace? Raffaele: [0:34] Eh sì, vuol dire letteralmente un suono, quindi proprio vuol dire che abbiamo detto la parola allo stesso tempo, contemporaneamente. Ci sono tanti modi per dire una sola cosa. Come stai? Matteo: [0:52] Bene, bene. Tu come stai? ... Support Easy Italian and get interactive transcripts, live vocabulary and bonus content: easyitalian.fm/membership

Deejay Chiama Italia
Puntata del 09/07/2025

Deejay Chiama Italia

Play Episode Listen Later Jul 9, 2025 128:53


La candidatura al Nobel di Trump. Come sta Sinner? La neve in Alto Adige, il nuovo trend dei fiumi balneabili da Parigi a New York. Annunciata la serie sul Mostro di Firenze e quella tratta dal film Qualcuno volò sul nido del Cuculo.

Dicono di te
Ep.99 - Cristiana Capotondi

Dicono di te

Play Episode Listen Later Jul 3, 2025 68:31


Qualcuno la chiama Titta, qualcun altro Attila. Timida, introversa, con una maniacale ossessione per rimettere a posto i mobili. In questa intervista a Malcom Pagani Cristiana Capotondi ci porta all'interno del suo mondo, fatto di mare, di recitazione, di successi. Un mondo in cui, soprattutto, una cosa sola non basta. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Pillole di Storia
Il Mandylion: la reliquia che qualcuno dice essere la Sindone - AperiStoria #238

Pillole di Storia

Play Episode Listen Later Jun 14, 2025 18:18


Per approfondire gli argomenti della puntata: Altre pillole dal Medioevo : https://www.youtube.com/watch?v=m414kquZGeY&list=PLpMrMjMIcOknatmkUIASEYa0_l9nYfOnn&ab_channel=LaBibliotecadiAlessandria La nostra serie Imperatores, sugli imperatori romani : https://youtube.com/playlist?list=PLpMrMjMIcOkkIDocjNI3Q7gCk-4bOiVVO Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Indagini
Roma, 12 maggio 1977

Indagini

Play Episode Listen Later Jun 10, 2025 6:41


Il 12 maggio 1977 una ragazza di 18 anni viene uccisa a Roma da un colpo di pistola mentre sta scappando da una carica della polizia. Di quell'omicidio ci sono molti testimoni, si fanno varie ipotesi, ma non si arriverà mai a un processo. La ragazza si chiamava Giorgiana Masi. Per il 12 maggio 1977 viene indetta una manifestazione del Partito Radicale per celebrare l'anniversario della vittoria nel referendum sul divorzio di tre anni prima. Ma le forze dell'ordine, anche in borghese, cercano di impedire la manifestazione e di disperdere le persone. Qualcuno spara. Ci sono dei feriti, un poliziotto e una donna. E poi c'è Giorgiana Masi, che viene colpita da un proiettile alla schiena, e muore in ospedale. Vengono avanzate diverse ipotesi sull'accaduto: quella del fuoco amico, sostenuta inizialmente anche da Francesco Cossiga che allora era ministro dell'Interno; quella di un colpo sparato accidentalmente dalle forze dell'ordine; e infine l'ultima, la più inquietante, quella di un atto deliberato nell'ambito della cosiddetta strategia della tensione. Anche quella delle proteste studentesche è una delle grandi vicende della storia italiana, che Altre Indagini racconta con gli stessi approcci e rigori applicati alle storie di cronaca nera di Indagini. Le storie di Altre Indagini sono disponibili sul sito e sull'app del Post per le persone abbonate: un modo per ringraziarle per la loro partecipazione al progetto del Post, che fa sì che il Post possa continuare a fare il suo giornalismo in modo gratuito per tutte e tutti. Se vuoi ascoltare Altre Indagini, abbonati al Post. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Italiano sì
Espressioni italiane - 16 - Aprire gli occhi a qualcuno, avere le fette di salame sugli occhi

Italiano sì

Play Episode Listen Later May 26, 2025 10:25


TRASCRIZIONE E VOCABOLARIOPuoi sostenere il mio lavoro con una donazione su Patreonhttps://www.patreon.com/italianosiPer €2 al mese riceverai le trascrizioni di tutti i PodcastPer €3 al mese riceverai, oltre alle trascrizioni, anche una lista dei vocaboli più difficili, con spiegazione in italiano e traduzione in inglese.ESPRESSIONI:Aprire gli occhi a qualcuno: far capire una verità difficile a qualcuno. Avere le fette di salame o prosciutto sugli occhi: essere ciechi di fronte a ciò che è chiaro per tutti.  MY YOUTUBE CHANNELSupport the show

Learn Italian with Luisa
Ep. 184 - Grammatica: gli aggettivi e pronomi indefiniti

Learn Italian with Luisa

Play Episode Listen Later May 24, 2025 8:26


Grammatica: aggettivi e pronomi indefiniti - Spendieren Sie einen Cafè (1€)? Donate a coffee (1€)? https://ko-fi.com/italiano Livello A1#Grammatica #aggettivi #pronomi #vhs #indefinitiQualcuno, qualcosa, nessuno, niente,Buongiorno cari amici e amanti dell'italiano e benvenuti all'episodio numero 184. Torniamo a parlare di grammatica, grammatica facile perché siamo al livello A1 e oggi vi voglio spiegare alcuni aggettivi che si chiamano „aggettivi indefiniti“.Gli aggettivi e i pronomi indefiniti sono parole che indicano una quantità non ben definita, non precisa, „ungenau“/“indefinite“.I pronomi, cioè le parole che indicano una quantità non ben precisata e che sono da sole, non c'è un sostantivo dopo di loro, sono variabili. Ciò significa che concordano con il genere o femminile o maschile della parola che rappresentano, ma hanno solo la forma singolare. Queste parole sono:Qualcuno = jemand/someone che quindi può essere a volte anche al femminile: qualcuna ...- The full transcript of this Episode and exercises is available via "Luisa's learn Italian Premium", Premium is no subscription and does not incur any recurring fees. You can just shop for the materials you need or want and shop per piece. Prices start at 0.20 Cent (i. e. Eurocent). - das komplette Transcript / die Show-Notes zu allen Episoden und Übungen zu dieser Episode sind über Luisa's Podcast Premium verfügbar. Den Shop mit allen Materialien zum Podcast finden Sie unter https://premium.il-tedesco.it Luisa's Podcast Premium ist kein Abo - sie erhalten das jeweilige Transscript/die Shownotes sowie zu den Grammatik Episoden Übungen die Sie "pro Stück" bezahlen (ab 20ct). https://premium.il-tedesco.itMehr info unter www.il-tedesco.it bzw. https://www.il-tedesco.it/premiumMore information on www.il-tedesco.it or via my shop https://www.il-tedesco.it/premium

il posto delle parole
Rick Dufer "Dio era morto"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later May 16, 2025 17:30


Riccardo Dal Ferro / Rick Dufer"Dio era morto"Riscoprire il divino senza cadere nelle nuove superstizioni.Feltrinelli Editorewww.feltrinellieditore.itSalone Internazionale del Libro di TorinoSabato 17 maggio 2021, ore 16:30Allo stand Feltrinelli, firmacopie con Rick DuferQuasi un secolo e mezzo è trascorso da quando Nietzsche, in Così parlò Zarathustra, proclamò la scandalosa morte di Dio, evento tanto più terribile in quanto perpetrato dal suo figlio prediletto, l'uomo. Eppure oggi un nuovo seppur radicato concetto di Dio riemerge nei discorsi dei potenti, nei riti della moderna quotidianità. Se Dio è mai morto, ora sembra davvero “risorto”, ma in una sua rappresentazione distorta, che assume la forma di dipendenze o fanatismi settari. In ogni angolo del globo prosperano santoni, guru e sette, che rispondono a una rinnovata domanda di trascendenza e spiritualità. Filosofi e scienziati, nel tempo, hanno continuato a interrogarsi sulla natura di Dio, degradandone progressivamente il concetto da entità misteriosa cui aderire per fede a mero “dispensatore di miracoli”, che ben si sposa con i “miracoli” tecnologici e ben poco divini che caratterizzano l'oggi. Se Dio era morto, oggi più che mai è necessario riflettere sul suo antico significato per liberarci dalle distorsioni delle religioni e dei moderni tecnocrati.Rick Dufer esplora il concetto contemporaneo di Dio, ormai dilagante nelle risposte superficiali e nelle partigianerie. Così facendo, delinea un Dio per i nostri tempi: sfatando il mito della crescita, evoca un Dio della rinascita. Dalla prospettiva di un “diversamente ateo”, Dufer sostiene che l'uomo debba riscoprire l'idea di Dio tornando alle radici più profonde del proprio pensiero.Qualcuno diceva che Dio è morto, ma forse è giunto a conclusioni affrettate. Infatti, non c'è mai stato tanto Dio come in quest'epoca.Dal filosofo di Daily Cogito un libro che, tracciando una breve storia del divino, si interroga sul nostro imperituro bisogno di Dio, tra settarismi, nuove superstizioni, religioni che zombificano e oracoli algoritmici.Riccardo Dal Ferro (Rick Dufer)Rick DuFer, alias Riccardo Dal Ferro, è un filosofo, autore e performer teatrale che da anni porta avanti il suo progetto di divulgazione filosofica Daily Cogito, con quasi due …IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

il posto delle parole
Silvana La Spina "Un rebus per Leonardo Sciascia"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later May 3, 2025 18:48


Silvana La Spina"Un rebus per Leonardo Sciascia"Marsilio Editoriwwwm.marsilioeditori.itNel settembre del 1985, a Leonardo Sciascia capitano due cose: la morte di Italo Calvino nell'Ospedale di Siena, e la morte di Aurelio Arriva, giudice, in casa sua. Una pistolettata: suicidio, dicono. Il giudice e lo scrittore siciliano, amici fin dall'infanzia, avevano litigato e non si parlavano da tempo. Qualcuno, in paese, continuava a dire per invidia; qualcun altro insinuava che l'invidia non c'entrava niente, era Sciascia che non avrebbe dovuto mettere l'amico in un libro – anzi, continuava quel qualcuno, Sciascia della Sicilia non avrebbe dovuto proprio parlare. Leonardo Sciascia, dal canto suo, sosteneva che le grandi amicizie, come i grandi amori, sono come le piante: a un certo punto si seccano, e nessuno può farci niente. Era successo con Guttuso, e forse stava succedendo pure con Vincenzo Consolo. Tuttavia, nonostante, in paese, gli inquirenti pensino che la morte del giudice Arriva sia dovuta a un suicidio e nonostante il tutto sia accaduto, come una disgrazia, un malaugurio, durante la festa della Madonna Bambina, Elena Arriva, la figlia del giudice morto, bella e bionda come certe madonne lombarde, si presenta a casa dello scrittore – la gloria, il vanto del luogo, l'uomo che passeggia a braccetto con Claudia Cardinale – per chiedergli di indagare sulla morte del padre. Elena non crede all'ipotesi del suicidio, e Sciascia è l'unico che di suo padre sa tutto. In una sarabanda di dicerie, malevolenze, lettere anonime che ricordano le righe minatorie di A ciascuno il suo, in un turbine di fatti di corna, disgrazie passate, presenti e future, donne vecchie e donne fatali, scrittori benevoli e altri invidiosi, cause perse e altre fatte perdere, un circolo di gentiluomini che non sempre lo sono e un pubblico ministero che torna a indagare là dove è stato bambino, Silvana La Spina, con una lingua pastosa e spinosa quanto un fico d'India, racconta Leonardo Sciascia e il suo mondo, facendone un investigatore acuto, curioso e pieno di pietà per le miserie degli uomini. Un romanzo avvincente e scuro.Silvana La Spina  è nata in Veneto da padre siciliano. Da molti anni vive tra Milano e Catania, e la Sicilia è alla base di quasi tutti i suoi romanzi. Tra gli ultimi, ricordiamo: La bambina pericolosa (Mondadori 2008), Un cadavere eccellente (Mondadori 2011), La continentale (Mondadori 2014), L'uomo che veniva da Messina (Giunti 2015), L'uomo del Viceré (Neri Pozza 2021), Angelica (Neri Pozza 2022), L'ombra dei Beati Paoli (Neri Pozza 2024). Con la raccolta di racconti Scirocco (La tartaruga 1992) ha vinto il premio Chiara.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

AI CONFINI - di Massimo Polidoro
Il motore ad acqua di Stanley Meyer

AI CONFINI - di Massimo Polidoro

Play Episode Listen Later Apr 24, 2025 31:55


La “free energy”, il sogno di ottenere energia pulita a costo minimo, senza limiti di consumo e senza conseguenze sull'ambiente, è un sogno che periodicamente torna a farsi sentire. Ecco perché quando Stanley Meyer annuncia di avere inventato un motore che funziona ad acqua sembra che il sogno sia finalmente diventato realtà. Ma prima che l'invenzione diventi di dominio pubblico, Meyer muore. Avvelenato. Qualcuno ha voluto togliere di mezzo una scoperta troppo scomoda? E davvero un motore simile sarebbe possibile e conveniente?Una produzione Think about Science: thinkaboutscience.comCon: Massimo Polidoro e Giulio Niccolò Carlone; Video editing: Elena Mascolo, Fotografia: Claudio Sforza; Musiche: Marco Forni; Logo e animazioni: Zampediverse; Social - Comunicazione: Giacomo Vallarino - Grafiche: Roberta Baria; Distribuzione audio: Enrico Zabeo; Titoli: Jean SevillaLEGGI la mia graphic novel: "Figli delle stelle" (con Riccardo La Bella, per Feltrinelli Comics): https://amzn.to/47YYN3KLEGGI: "Sherlock Holmes e l'arte del ragionamento" (Feltrinelli), il mio ultimo libro: https://amzn.to/3UuEwxSLEGGI: "La meraviglia del tutto" l'ultimo libro di Piero Angela che abbiamo scritto insieme: https://amzn.to/3uBTojAIscriviti alla mia NEWSLETTER: L' "AVVISO AI NAVIGANTI": https://mailchi.mp/massimopolidoro/avvisoainavigantiAderisci alla pagina PATREON, sostieni i miei progetti e accedi a tanti contenuti esclusivi:   /massimopolidoroScopri i miei Corsi online: "L'arte di Ragionare", "Psicologia dell'insolito", "L'arte di parlare in pubblico" e "l'Arte del Mentalismo": https://www.massimopolidorostudio.comPER APPROFONDIRELe musiche sono di Marco Forni e si possono ascoltare qui: https://hyperfollow.com/marcoforniLEGGI i miei libri: "Sherlock Holmes e l'arte del ragionamento": https://amzn.to/3UuEwxS"La meraviglia del tutto" con Piero Angela: https://amzn.to/3uBTojA"La scienza dell'incredibile. Come si formano credenze e convinzioni e perché le peggiori non muoiono mai": https://amzn.to/3Z9GG4W"Geniale. 13 lezioni che ho ricevuto da un mago leggendario sull'arte di vivere e pensare": https://amzn.to/3qTQmCC"Il mondo sottosopra": https://amzn.to/2WTrG0Z"Pensa come uno scienziato": https://amzn.to/3mT3gOiL' "Atlante dei luoghi misteriosi dell'antichità": https://amzn.to/2JvmQ33"La libreria dei misteri": https://amzn.to/3bHBU7E"Grandi misteri della storia": https://amzn.to/2U5hcHe"Leonardo. Genio ribelle": https://amzn.to/3lmDthJE qui l'elenco completo dei miei libri disponibili: https://amzn.to/44feDp4Non perdere i prossimi video, iscriviti al mio canale: https://goo.gl/Xkzh8ARESTIAMO IN CONTATTO:Ricevi l'Avviso ai Naviganti, la mia newsletter settimanale: https://mailchi.mp/massimopolidoro/avvisoainavigantie partecipa alle scelte della mia communitySeguimi:Patreon: massimopolidoroCorsi: massimopolidorostudio.comInstagram: @massimopolidoroPagina FB: Official.Massimo.Polidoro X: @massimopolidoro  Sito: http://www.massimopolidoro.comQuesta descrizione contiene link affiliati, il che significa che in caso di acquisto di qualcuno dei libri segnalati riceverò una piccola commissione (che a te non costerà nulla): un piccolo contributo per sostenere il canale e la realizzazione di questi video. Grazie per il sostegno!

Il Terzo Uomo
Qualcuno vuole vincere lo Scudetto?

Il Terzo Uomo

Play Episode Listen Later Feb 27, 2025 63:40


Il punto sulla lotta Scudetto e come gioca il Como. Hosted on Acast. See acast.com/privacy for more information.

Fluent Fiction - Italian
When Ruins Speak: A Tour Guide's Unexpected Challenge

Fluent Fiction - Italian

Play Episode Listen Later Feb 19, 2025 16:29


Fluent Fiction - Italian: When Ruins Speak: A Tour Guide's Unexpected Challenge Find the full episode transcript, vocabulary words, and more:fluentfiction.com/it/episode/2025-02-19-23-34-02-it Story Transcript:It: Il sole invernale brillava su Roma, illuminando il Foro Romano con una luce dorata.En: The winter sun shone on Roma, illuminating the Foro Romano with a golden light.It: Lorenzo, guida turistica appassionata di storia, conduceva un gruppo di turisti affascinati tra le imponenti rovine.En: Lorenzo, a tour guide passionate about history, led a group of fascinated tourists through the imposing ruins.It: Poco più in là, i resti di un antico tempio suscitavano meraviglia e silenziosa ammirazione tra i presenti.En: A little further on, the remains of an ancient temple evoked wonder and silent admiration among those present.It: Chiara, una giovane donna con occhi brillanti e un cuore pieno di entusiasmo per la storia antica, si fermò a osservare i dettagli scolpiti su una colonna spezzata.En: Chiara, a young woman with bright eyes and a heart full of enthusiasm for ancient history, stopped to observe the carved details on a broken column.It: All'improvviso, una piccola distrazione le costò cara.En: Suddenly, a small distraction cost her dearly.It: Perse l'equilibrio su una pietra scivolosa e cadde a terra con un grido di dolore.En: She lost her balance on a slippery stone and fell to the ground with a cry of pain.It: Lorenzo accorse subito. "Chiara, stai bene?" chiese preoccupato.En: Lorenzo rushed over immediately. "Chiara, are you okay?" he asked worriedly.It: Chiara provò a rialzarsi, ma il dolore pulsante alla caviglia era troppo forte. "Non riesco a camminare," mormorò con una smorfia.En: Chiara tried to get up, but the throbbing pain in her ankle was too severe. "I can't walk," she murmured with a grimace.It: Rendendosi conto che la situazione era seria, Lorenzo cercò il suo telefono, ma scoprì rapidamente che non c'era segnale. "Niente linee," disse con preoccupazione.En: Realizing the situation was serious, Lorenzo looked for his phone, but quickly discovered there was no signal. "No lines," he said with concern.It: Doveva prendere una decisione rapida. "Ok, facciamo così," decise infine. "Rassicuro Chiara qui e invio qualcun altro per cercare aiuto."En: He had to make a quick decision. "Okay, let's do this," he finally decided. "I'll reassure Chiara here and send someone else to get help."It: Con gentilezza, Lorenzo aiutò Chiara a sedersi su un gradino e le legò la caviglia con una sciarpa per supporto.En: With kindness, Lorenzo helped Chiara to sit on a step and wrapped her ankle with a scarf for support.It: Rivolgendosi verso il gruppo, Lorenzo chiese con urgenza. "Qualcuno può andare a cercare una guardia o un aiuto medico?"En: Turning to the group, Lorenzo urgently asked, "Can someone go look for a guard or medical help?"It: Un turista, un giovane uomo dai capelli corti, si fece avanti. "Vado io," disse e sparì tra le antiche colonne.En: A tourist, a young man with short hair, stepped forward. "I'll go," he said and disappeared among the ancient columns.It: Lorenzo restò con Chiara, raccontandole storie della Roma antica per distrarla dal dolore.En: Lorenzo stayed with Chiara, telling her stories of ancient Roma to distract her from the pain.It: Cercava di mantenere la calma, anche se l'ansia cresceva dentro di lui.En: He tried to remain calm, even though anxiety was growing inside him.It: Il tempo passava lentamente. Ogni minuto sembrava un'ora finché, finalmente, il giovane tornò accompagnato da due guardie dell'area archeologica.En: Time passed slowly. Every minute felt like an hour until finally, the young man returned accompanied by two guards from the archaeological area.It: Una delle guardie portava una borsa di pronto soccorso.En: One of the guards carried a first aid kit.It: Sotto la supervisione di uno dei soccorritori, la caviglia di Chiara venne immobilizzata adeguatamente.En: Under the supervision of one of the rescuers, Chiara's ankle was properly immobilized.It: Presto, un'ambulanza arrivò per trasportarla a un ospedale lì vicino.En: Soon, an ambulance arrived to transport her to a nearby hospital.It: "Grazie, Lorenzo," sussurrò Chiara, commossa dalla premura del giovane guida.En: "Thank you, Lorenzo," Chiara whispered, moved by the young guide's thoughtfulness.It: Mentre il sole iniziava a scendere all'orizzonte, Lorenzo guardava l'ambulanza allontanarsi.En: As the sun began to set on the horizon, Lorenzo watched the ambulance drive away.It: Quel giorno aveva imparato una lezione importante. Essere guida turistica significava anche essere preparati per l'inaspettato.En: That day he had learned an important lesson. Being a tour guide also meant being prepared for the unexpected.It: Con un profondo respiro, Lorenzo si rasserenò.En: With a deep breath, Lorenzo calmed himself.It: Era diverso ora, più sicuro e pronto per affrontare qualsiasi sfida il futuro potesse riservargli.En: He was different now, more confident and ready to face any challenge the future might hold.It: E mentre si voltava per raggiungere il resto del gruppo, sorrise con gratitudine al cielo limpido di febbraio.En: And as he turned to rejoin the rest of the group, he smiled with gratitude at the clear February sky.It: Nell'antico cuore di Roma, Lorenzo sapeva di aver fatto la differenza.En: In the ancient heart of Roma, Lorenzo knew he had made a difference. Vocabulary Words:the sun: il solethe ruins: le rovinethe temple: il tempiothe admiration: l'ammirazionethe column: la colonnathe balance: l'equilibriothe stone: la pietrathe ground: la terrathe cry: il gridothe pain: il dolorethe ankle: la cavigliathe signal: il segnalethe scarf: la sciarpathe guard: la guardiathe kit: la borsathe ambulance: l'ambulanzathe horizon: l'orizzontethe lesson: la lezionethe future: il futurothe columns: le colonneto illuminate: illuminareto observe: osservareto balance: equilibrareto murmur: mormorareto reassure: rassicurareto distract: distrarrethe challenge: la sfidathe difference: la differenzathe breath: il respirothe sun: il sole

Learn Italian with Luisa
Ep. 175 - Made in Italy: Olivetti - lettera 22

Learn Italian with Luisa

Play Episode Listen Later Feb 16, 2025 8:04


Made in Italy: Olivetti Lettera 22 - Spendieren Sie einen Cafè (1€)? Donate a coffee (1€)? https://ko-fi.com/italiano Livello A2 #madeInItaly #storia #italy #vhs #olivettiStoria e leggende di un'icona italiana Buongiorno cari amici e amanti dell'italiano e benvenuti al podcast numero 175. Torniamo a parlare di Made in Italy ed in particolare di un prodotto che è diventato un'icona dello stile e dell'inventiva italiana. Oggi vi racconto la storia della „Lettera 22“ ovvero la macchina da scrivere portatile della ditta Olivetti. Qualcuno dice che questo prodotto è nel campo delle macchine da scrivere quello che è stato la FIAT 500 nel campo delle automobili, un prodotto pieno di stile, maneggevole, portatile, bello e accessibile a tutti. Ma andiamo per ordine e cominciamo a vedere l'azienda che produce questa macchina da scrivere. La Olivetti è stata fondata ad Ivrea da Camillo Olivetti nel 1908. Il capitale iniziale dell'azienda è di 350.000 lire e vi lavorano 20 operai....The full transcript of this Episode is available via "Luisa's learn Italian Premium", Premium is no subscription and does not incur any recurring fees. You can just shop for the materials you need or want and shop per piece. Prices start at 0.20 Cent (i. e. Eurocent). - das komplette Transcript / die Show-Notes zu allen Episoden sind über Luisa's Podcast Premium verfügbar. Den Shop mit allen Materialien zum Podcast finden Sie unterhttps://premium.il-tedesco.itLuisa's Podcast Premium ist kein Abo - sie erhalten das jeweilige Transscript/die Shownotes sowie zu den Grammatik Episoden Übungen die Sie "pro Stück" bezahlen (ab 20ct). https://premium.il-tedesco.itMehr info unter www.il-tedesco.it bzw. https://www.il-tedesco.it/premiumMore information on www.il-tedesco.it or via my shop https://www.il-tedesco.it/premium

Learn Italian with LearnAmo - Impariamo l'italiano insieme!
Come Dichiararsi e Conquistare il Cuore di Qualcuno in Italiano

Learn Italian with LearnAmo - Impariamo l'italiano insieme!

Play Episode Listen Later Feb 9, 2025 8:52


San Valentino è alle porte! Se vuoi dichiararti e sorprendere un italiano con frasi romantiche, sei nel posto giusto! Le Frasi perfette per San Valentino 1. Come fare colpo in italiano? Frasi base per dichiararsi "Mi piaci tanto!". Perfetto per iniziare. "Ti amo!". Troppo impegnativo per un primo approccio, usalo solo in relazioni serie. "Sei il mio sole!". Un complimento poetico che farà sorridere chiunque. Evita "Ti voglio bene!", è più per la famiglia o gli amici. 2. Le migliori pickup line in italiano Se vuoi essere più originale, prova queste frasi di conquista, simpatiche e divertenti (ma attenzione a non esagerare!): "Sei un arcobaleno? Perché hai colorato la mia vita." "Il tuo nome è Google? Perché hai tutto ciò che stavo cercando." "Sei un mago? Perché ogni volta che ti guardo, il resto del mondo scompare." "Il mio telefono ha un problema... Non ha il tuo numero!" "Sei un WiFi? Perché sento una connessione fortissima tra di noi!" "Sei un prestito della banca? Perché hai il mio interesse al 100%." "Se fossi un reato, saresti un furto… perché mi hai rubato il cuore!" "Non sono un dottore, ma penso che tu abbia carenza di vitamina… ME!" "Sei come il sole: impossibile non notarti e difficile stare lontano da te!" "Dimmi il tuo nome, così posso scriverlo nella mia lista dei desideri." Quiz di San Valentino: Quanto ne sai sull'Amore in Italia? Metti alla prova le tue conoscenze su San Valentino e la cultura romantica italiana! 1. Qual è il regalo più comune per San Valentino in Italia? a) una scatola di cioccolatini b) un coupon per un massaggio c) un peluche d) un viaggio 2. Qual è il nomignolo più diffuso tra gli innamorati in Italia? a) orsacchiotto/a b) cucciolo/a c) amore d) tesoro 3. In quale città italiana si trova la Basilica di San Valentino? a) Roma b) Terni c) Verona d) Firenze 4. Quale città italiana è considerata la più romantica per San Valentino? a) Venezia b) Firenze c) Verona d) Roma 5. Perché San Valentino è il patrono degli innamorati? a) Celebrava matrimoni in segreto tra giovani amanti. b) Regalava rose ai bambini. c) Ha scritto il primo biglietto d'amore della storia. d) Predicava l'amore per la natura. Le soluzioni sono alla fine del video. Accedi a siti e contenuti italiani da qualsiasi parte del mondo e in totale sicurezza con NordVPN! Prova a usare queste frasi in italiano e chissà, magari il tuo San Valentino all'insegna dell'Italia e dell'italiano sarà indimenticabile! Anche tu puoi conquistare il cuore di qualcuno. Alla prossima!

Il cacciatore di libri
"Qualcuno di noi" di Pietro Grossi e "La torre d'avorio" di Paola Barbato

Il cacciatore di libri

Play Episode Listen Later Feb 1, 2025


Un romanzo denso, denso di accadimenti e di personaggi, ma anche denso di riflessioni sul sé, sul male, le ombre e la scrittura. Un romanzo denso a partire dalla voce narrante che usa la prima persona plurale, il noi, che contiene una moltitudine. Parliamo di "Qualcuno di noi" di Pietro Grossi (Mondadori). Lo scrittore gioca con la sua biografia e le sue memorie consegnando al lettore il racconto di una vita fatta di estremi (le droghe), di attrazione per la violenza e per le ombre, una vita fatta anche di menzogne, di immaginazione e di amore per la scrittura. Già a nove anni il protagonista racconta bugie e bullizza i compagni. Da ragazzo aggredisce un coetaneo colpendolo alla testa con un lucchetto, un episodio destinato a segnare tutta la sua vita. Un libro in cui l'autore mette a nudo le luci e le ombre, le tante ombre, della sua vita che diventa romanzo. Nella seconda parte parliamo del thriller psicologico "La torre d'avorio" (Neri Pozza) di Paola Barbato. Al centro c'è Mara, affetta dalla "sindrome di Münchausen per procura", un disturbo che spinge un soggetto a provocare danni fisici a persone alle quali vuole bene, soprattutto i figli, per ricevere dagli altri compassione. La donna ha passato tredici anni in una Rems, quelli che un tempo venivano chiamati ospedali psichiatrici giudiziari: aveva avvelenato con la digitossina il marito e i due figli piccoli, tutti miracolosamente sopravvissuti. Da alcuni anni la donna vive in un appartamento pieno di scatole (la torre d'avorio) dal quale esce il meno possibile. Tutto cambia quando scopre che l'uomo che abita nell'appartamento sopra al suo è stato ucciso, proprio con la digitossina. Essendo la principale indiziata, scappa. Ma chi ha ucciso quest'uomo e soprattutto perché si vuole spingere la polizia a sospettare di Mara?