Podcasts about qualcuno

  • 469PODCASTS
  • 929EPISODES
  • 25mAVG DURATION
  • 5WEEKLY NEW EPISODES
  • Jul 25, 2023LATEST

POPULARITY

20162017201820192020202120222023

Categories



Best podcasts about qualcuno

Latest podcast episodes about qualcuno

Recensioni CaRfatiche
Recensioni CaRfatiche BOTTE DA VAN DAMME - Senza Tregua (John Woo 1993)

Recensioni CaRfatiche

Play Episode Listen Later Jul 25, 2023 10:24


Qualcuno sta decimando i senzatetto di New Orleans per fare palate di soldi, costringendoli a diventare prede umane in una orribile caccia metropolitana. Quando Natasha Binder arriva in città per ritrovare il padre scomparso, l'unico che potrà darle una mano è il taciturno, ma abile, Chance Boudreaux, che darà filo da torcere all'organizzazione criminale gestita dal malvagio e psicopatico Emil Fouchon. L'importanza di questa memorabile pellicola action anni 90 non risiede solamente nell'interpretazione convincente di Van Damme, ma è dovuta anche al fatto di essere la prima pellicola Hollywoodiana del regista asiatico John Woo, che già impone la sua impronta solida di artigiano del settore e inserisce rallenty e colombe, che sono indizi inequivocabili e sempre presenti nelle sue opere. Avvincente, adrenalinico e ricco di scene al cardiopalma, Senza Tregua è sicuramente una delle opere migliori della filmografia dell'attore belga protagonista di questa settimana podcast.

RadioBorsa - La tua guida controcorrente per investire bene nella Borsa e nella Vita
Lettera #82 I mercati sono più volatili di un tempo? I numeri dicono che è una bufala

RadioBorsa - La tua guida controcorrente per investire bene nella Borsa e nella Vita

Play Episode Listen Later Jul 19, 2023 7:48


La settimana passata è stata positiva per la maggior parte dei mercati azionari cresciuti di circa il 3% a Milano come a Parigi e ci ha fatto sorridere leggere l'entusiasmo nei titoli di molti siti e giornali (tipo “Il miglior rimbalzo a Parigi da marzo”) quando solo una settimana prima i lettori dello stesso giornale avevano letto commenti settimanali e titoli per lo più foschi sul mercato tipo la “peggiore settimana borsistica da marzo”.Ammettiamolo: la vita del risparmiatore, soprattutto emotivo, è durissima. Ogni giorno, ogni istante, c'è una notizia o un evento destinato a fargli torcere le budella. Dalla speranza che tutto vada sui mercati finalmente bene (e sia tornato il sereno) alla paura che il crac sia vicino e siamo sull'orlo di un baratro.Qualcuno dirà che una volta non era così e questo dipende dal fatto che i mercati sono diventati oggi volatili. E molto più di un tempo. Guardando il grafico pubblicato nella lettera settimanale vedrete che questo non è vero, ma è una bufala che ci raccontiamo.Nell' immagine potete vedere l'andamento annuale e infrannuale della Borsa più importante al mondo, quella statunitense, dagli anni ‘80 a oggi.Nonostante ogni anno a un certo punto si sia vista una discesa media di circa il -14,3% (ma ci sono stati anche anni dove l'abisso è arrivato al -49%) ci sono stati 32 anni chiusi in positivo su 43 (quasi il 75%). E il ritorno medio complessivo lordo su questo periodo è stato del 8,7% annuo.Questo grafico mostra i ribassi del mercato azionario all'interno dell'anno (punto e numero rossi), nonché il rendimento del mercato per l'intero anno (barra grigia). Il grafico mostra che il mercato storicamente è stato in grado di riprendersi dai cali infra-annuali e di concludere spesso l'anno in territorio positivo. E se guardate con un po' di attenzione questo grafico ci dice anche che tutta questa “volatilità” che oggi c'è … mentre un tempo in Borsa, invece, tutto era più semplice, perché tutto saliva pigramente e senza scosse, non sembra risultare affatto dagli spietati numeri. Il mondo in realtà è sempre stato complesso e un luogo apparentemente pericoloso.Le stelle non sono mai state allineate perfettamente per investire senza pensieri. E la vita del risparmiatore è sempre stata dura, ma di grandi soddisfazioni per gli investitori pazienti.

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli
Concorso esterno in associazione di governo

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli

Play Episode Listen Later Jul 17, 2023 2:02


Poveri, che fatica questi editorialisti fiancheggiatori che devono cestinare gli articoli e le bozze scritti in questi giorni, esultando per la paventata abolizione del concorso esterno in associazione mafiosa. Qualcuno ha avuto l'occasione per premere l'acceleratore sull'abolizione di quel fastidioso reato che Falcone e Borsellino avevano pensato come strumento per colpire la cosiddetta zona grigia della mafia che negli anni è diventata una zona bianchissima. Il ministro Nordio, con la sua ennesima avventata intervista, ha riacceso la speranza agli anti-antimafiosi che in questi anni hanno sognato un'impunità certificata anche dalle legge. Ora la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha spezzato l'idillio. Sul treno per Pompei che ha inaugurato insieme al ministro Sangiuliano (un treno “speciale” che accadrà una volta al mese) la presidente del Consiglio dopo avere deportato i giornalisti rinchiusi nel vagone dei dissidenti ha infilzato il suo ministro alla Giustizia invitandolo a concentrarsi su “altre priorità”. A due giorni dall'anniversario della morte di Paolo Borsellino la presidente del Consiglio deve avere avuto un moto di vergogna. Del resto contro l'idea di Nordio si erano già espressi un bel po' di persone che la mafia la combattono davvero sul campo oltre al sottosegretario Mantovano e perfino all'alleato Matteo Salvini. “Con la premier siamo e siamo sempre stati in perfetta sintonia", ha poi puntualizzato il ministro Nordio spiegando che la rimodulazione “del concorso esterno non è in programma”. Intanto ai giornalisti, prima forzati a salire in anticipo sul treno, poi lasciati fuori dagli scavi di Pompei e quindi assiepati al sole in attesa dell'uscita della premier è stato concesso di scrivere una notizia. #LaSveglia per La Notizia

BASTA BUGIE - Storia
Quando le Williams persero dal tennista maschio numero 203

BASTA BUGIE - Storia

Play Episode Listen Later Jul 11, 2023 13:47


VIDEO: Martina Navratilova - Jimmy Connors ➜ https://www.youtube.com/watch?v=jGRIf7e6fP0TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=7462QUANDO LE WILLIAMS PERSERO DAL TENNISTA MASCHIO NUMERO 203 di Riccardo BistiFosse successo oggi, non li avrebbero collocati sul campo 17 di Melbourne Park. Ci sarebbe stata la diretta TV, migliaia di persone si sarebbero ammassate in tribuna e l'hashtag avrebbe fatto tendenza. Per ricordare l'improvvisata Battaglia dei Sessi di Melbourne, invece, bisogna affidarsi all'antico strumento dei testimoni oculari. Neanche le riviste specializzate dell'epoca - pensate un po' - diedero grande risalto alla lezione che Karsten Braasch rifilò a Serena e Venus Williams, allora giovani rampanti del tour. 23 anni dopo sono diventate star planetarie e ricordano malvolentieri quel pomeriggio del 27 gennaio 1998. Se possono, evitano del tutto. Venus aveva già raggiunto la finale allo Us Open (persa contro Martina Hingis), mentre papà Richard (inascoltato) diceva che la sorella minore sarebbe stata ancora più forte. Le due si affrontarono al secondo turno nel primo episodio di una saga infinita. Ma nessuno immaginava cosa sarebbe successo pochi giorni dopo.Durante una conferenza stampa, alcuni giornalisti confrontarono lo stile aggressivo delle sorelle con quello del tennis maschile. La 16enne Serena rispose a gamba tesa: "Durante il torneo mi sono allenata spesso con gli uomini e li ho visti lavorare. Onestamente credo di poter battere un uomo fuori dai primi 200 ATP". Un tour manager particolarmente arguto pensò che sarebbe stato divertente organizzare la sfida. Diede un'occhiata alla classifica mondiale, la confrontò con i giocatori ancora presenti a Melbourne e si accorse che al numero 203 (qualche settimana prima era stato esattamente n.200) si trovava Karsten Braasch, 31 anni, tedesco. Era stato eliminato al primo turno dopo aver superato le qualificazioni ed era il profilo giusto: ex n.38, in declino, personalità particolare, vizio del fumo, occhiali da vista e un servizio dal movimento stranissimo, imparato chissà dove. Per la sua personalità, in Germania dicevano che era il Mario Basler del tennis. "Mi accennarono la possibilità di questa sfida, pensando che fossi il candidato perfetto - racconta Braasch - non c'è voluto molto per convincermi, mi sembrava divertente".LA SFIDA E LA MANCATA RIVINCITAL'avvicinamento al match non fu semplice, poiché le Williams erano già popolarissime e la sfida fu rinviata un paio di volte a causa dei loro impegni. "In questi casi è importante rimanere rilassati e non prenderla troppo sul serio - dice Braasch, soprannominato "Katze", gatto - la mia preparazione è stata una partita di golf al mattino, poi ho bevuto qualcosa e fumato le mie immancabili sigarette. Mi sono presentato sufficientemente rilassato". Il match si è giocato sul Campo 17, davanti a uno sparuto gruppo di spettatori e un paio di giornalisti. Come era accaduto qualche anno prima a Jimmy Connors contro Martina Navratilova, il tedesco ha rinunciato alla seconda di servizio. Nonostante il vantaggio, per Serena è stato un incubo. In pochi minuti è piombata sullo 0-5: temeva il cappotto, ma ha raccolto il game della bandiera. Non è dato sapere se Braasch gliel'abbia concesso o meno. Sul finire della partita, è arrivata Venus. Aveva appena terminato la conferenza stampa dopo la sconfitta contro Lindsay Davenport. In un atto di solidarietà familiare, ha sfidato Braasch per vendicare la sorella. Risultato? 6-2 per il mancino di Marl, cresciuto nella Germania operosa della Ruhr."Entrambe colpiscono la palla molto bene - dice Braasch - ma se hai frequentato il circuito ATP possiedi alcune armi che le metteranno in difficoltà. Le rotazioni, per esempio: noi siamo in grado di dare effetti che non sono abituate a fronteggiare. E poi la preparazione atletica: hanno tirato alcuni colpi che in campo femminile sarebbero stati vincenti, invece io li ho rimandati di là. Il clima era sereno, non l'abbiamo presa troppo sul serio, ci siamo divertiti". Non tutti ricordano che - dopo la batosta - Venus e Serena hanno rilanciato, abbassando le pretese. Volevano sfidare di nuovo un uomo, spostando però l'asticella al n.350 ATP. "Ho detto loro che bastava aspettare qualche settimana e mi avrebbero potuto sfidare di nuovo!". Già, perché a fine torneo Braasch perse i punti del terzo turno raccolto l'anno prima e a fine torneo precipitò al numero 339. La rivincita non si è mai tenuta: Braasch ha visto Venus qualche mese dopo, al Roland Garros: "La nostra rivincita non si è svolta!" disse la Williams con un sorriso, salvo poi scappare via. Meglio non alimentare l'idea di una rivincita.SERENA: "GLI UOMINI SONO MOLTO PIÙ FORTI"Oggi Braasch è un simpatico 53enne che si diletta nei tornei senior, rassegnato ad essere ricordato soprattutto per quella partita giocata bevendo birra e fumando ai cambi di campo. Come Antonin Panenka per il suo rigore a cucchiaio, o Olivier Panis per la sua vittoria a Monte Carlo, sa che glielo chiederanno fino alla fine dei suoi giorni. Al contrario, Serena ha fatto il possibile per cancellare il ricordo. Nel 2017, anno dell'ultima finale Slam in famiglia, i giornalisti le hanno chiesto un ricordo. "Mi ero già dimenticata di lui - ha risposto imbarazzata - non ricordo nemmeno in che anno sia successo". Qualche mese dopo, John McEnroe ha detto che una Serena al meglio avrebbe potuto collocarsi intorno al numero 700 ATP. Curiosamente, in quel momento si trovava in 701esima posizione Dmitry Tursunov. Qualcuno provò a solleticarlo, ma lui tenne alla larga le suggestioni: "Discutere su questo è come cercare di capire chi è più veloce, l'uomo o la donna. Il tennis richiede grande forza fisica, quindi per una donna è molto complicato battere un uomo".Questa storia quasi dimenticata, tuttavia, è servita a cancellare ogni discussione sulla possibilità di una reale sfida tra sessi. Il mitico Riggs-King ebbe troppe influenze sociali e culturali per essere ritenuto attendibile (e qualcuno giura che Riggs scommise una bella cifra contro se stesso), mentre gli altri match di questo tipo erano state semplici esibizioni. Le sorelle Williams hanno avuto bisogno di toccare con mano il divario per tornare a miti consigli. Nel 2010 Serena ha ammesso l'enorme differenza tra i due circuiti. "Credo che tennis maschile e femminile siano molto diversi. Gli uomini sono molto più forti. È come mischiare mele con pere. Non avrei nessuna possibilità contro un top-100". Qualche anno dopo, Andy Murray (uno dei pochissimi uomini che segue con interesse il tennis femminile) disse che gli sarebbe piaciuto affrontarla. "Davvero? Ne è sicuro? - disse Serena - sarebbe divertente, ma credo che non riuscirei a fare un punto". Realismo travestito da umiltà. Per rendersi conto della realtà, aveva dovuto prendere una stesa da un tabagista tedesco con barba e occhiali da vista. Non fosse successo per davvero, sembrerebbe un film.Nota di BastaBugie: alla voce "Battaglia dei sessi (tennis)" su Wikipedia si possono leggere le seguenti informazioni.Nel tennis il termine battaglia dei sessi (in inglese Battle of the sexes) è riferito a tre famosi incontri giocati tra un uomo e una donna. In particolare il secondo ebbe grande risalto mediatico per via della vittoria della giocatrice.1) BOBBY RIGGS - MARGARET COURT (13 MAGGIO 1973)Il campione degli anni trenta e quaranta Bobby Riggs nel 1973 affermò pubblicamente che nonostante la sua età (55 anni all'epoca) egli sarebbe stato in grado di battere anche le migliori giocatrici donne. Inizialmente sfidò Billie Jean King ma questa rifiutò l'incontro, subentrò quindi Margaret Court (all'epoca trentenne e numero 1 della classifica femminile). Il match apparve fin dall'inizio dall'esito incerto, tuttavia la maggior parte degli appassionati riteneva favorita la Court a causa dell'età di Riggs e del suo essere fuori forma da molti anni ormai.La partita si disputò a Ramona; Riggs si era preparato a dovere fisicamente ma soprattutto tatticamente, infatti utilizzando dei lob e dei drop shot riuscì a mandare subito in crisi la Court, infliggendole una dura sconfitta. Dopo questo incontro Riggs apparve sulla copertina di Sports Illustrated e del Time.2) BOBBY RIGGS - BILLIE JEAN KING (20 SETTEMBRE 1973)Delle tre partite questa è quella che viene maggiormente ricordata, al punto che molti la indicano come La battaglia dei sessi, ignorando le altre. Questa partita fu giocata al meglio dei 5 set.Dopo aver rifiutato il precedente incontro, Billie Jean King, all'epoca ventinovenne e numero 2 della classifica femminile, fu convinta a giocare da una ottima offerta economica. A differenza della Court, King si preparò a dovere all'incontro e giocando frequenti smorzate costrinse Riggs a giocare un Serve & Volley per lui innaturale e soprattutto troppo dispendioso dal punto di vista energetico. Questa strategia portò King alla vittoria di fronte a 30.000 spettatori ed ebbe grande risalto mediatico. La partita fu vista in televisione da oltre 90 milioni di persone.Il film

Fratelli di Crozza
Crozza Meloni: "Qualcuno me dice de che c***o so' fiera?"

Fratelli di Crozza

Play Episode Listen Later Jul 11, 2023 3:07


Maurizio Crozza nei panni di Giorgia Meloni in occasione di una puntata di Fratelli di Crozza. Guarda Fratelli di Crozza senza pubblicità qui: https://bit.ly/3gS5JXwSee omnystudio.com/listener for privacy information.

Le interviste di Radio Number One
Massimo Cotto: «Con Asti Musica abbiamo creato diversi ponti»

Le interviste di Radio Number One

Play Episode Listen Later Jul 6, 2023 5:38


Insieme ai nostri Miky Boselli e Marco Vignoletti, nel PN1, è stato ospite il giornalista Massimo Cotto per parlarci dell'Asti Musica, di cui è direttore artistico. Festival che accende la città con vari eventi fino al 16 luglio, Massimo ci ha raccontato che esperienza è di dirigere un'evento nella sua Asti: «Ho la grande fortuna di essere amato dai cittadini». Ci ha inoltre spiegato anche la sua visione di festival: «Per illuminare la prateria non è sufficiente un fuoco per quanto grande, bisogna accenderne tanti: per questo un festival deve essere più importante dei nomi che porta. In questa edizione ho voluto creare diversi ponti, come quello tra passato e presente o tra realtà differenti». Infine, Cotto si è espresso sulla considerazione che molti hanno della musica: «Qualcuno la vede come semplice forma di divertimento, ma è una forma artista e culturale, è una parte importante della nostra vita». Tutte le info sul festival sono disponibili su astimusica.info.

3' Grezzi di Cristina Marras
3' grezzi Ep. 551 Millepiedi giganti. Decapitati.

3' Grezzi di Cristina Marras

Play Episode Listen Later Jul 5, 2023 3:00


Qualcuno sta facendo stragi di millepiedi giganti decapitandoli! Mistero ancora irrisolto!TRASCRIZIONE [ENG translation below]Immaginate un po' la scena: voi ve ne state andando a passeggio per i fatti vostri nella campagna del Massachusetts, e precisamente nella Tuckernuck Island, e a un certo punto cominciate a trovare per terra i cadaveri di questi millepiedi giganti senza testa. Decapitati. Un film dell'orrore.No, non è un film dell'orrore. È quello che succede da diversi decenni. E la cosa divertente, vabbè sicuramente non divertente per il millepiedi, ma per chi sta attorno, per gli scienziati che si stanno scervellando, è che nessuno sa cosa abbia provocato, cosa stia provocando questa moria, questo assassinamento di millepiedi giganti. Allora, il millepiedi giganti è, il millepiedi ce l'avete presente no? È quella specie di verme un po' schifoso. Quelli giganti sono, arrivano fino a - ho controllato - 33 centimetri che sono belli lunghi. La cosa particolare è che questi millepiedi morti vengono trovati decapitati, senza le prime cinque falangi. Sapete che sono fatti con degli anellini, ogni anellino è una falange e le prime cinque falangi sono quelle che mancano.Ora gli scienziati, ripeto, è da decenni che cercano di scoprire chi sia l'animale, perché può essere solo un animale colpevole di questa cosa qua, e un paio di fatti li hanno messi insieme. Allora, i millepiedi giganti sono velenosi, però la parte velenosa è quella della testa e delle prime vertebre. Quindi gli scienziati pensano che ci sia un animale che abbia imparato il fatto, cioè a furia di mangiarlo e di morire, abbia poi imparato a individuare la parte velenosa del millepiedi, che quindi vada a fare razzie, poi alcuni se li mangia, alcuni no. Però quando ho letto questo articolo - poi metto anche il link nelle note del programma - la cosa mi ha veramente scaraventato in un in una fiaba dei fratelli Grimm e torno al punto dell'inizio di questi 3 minuti grezzi. Immaginatevi proprio che voi andate a fare una passeggiata, una scampagnata, ignari di tutto quello che c'è attorno e poi cominciate a trovare, disseminati per terra questi millepiedi giganti. Io non lo so che cosa, io non so come reagirei. Ho visto tanti film dell'orrore, ho letto anche i libri che parlano di fatti soprannaturali, però immaginate voi che poi tornate nel paese, proprio come nei migliori film dell'orrore, dite ah, ho trovato tutti questi millepiedi decapitati, e la gente dice sì, va beh, ma sarà stato qualcuno che voleva farti uno scherzo, e voi che cominciate a mettere insieme tutte le congetture più possibili e immaginabili per trovare una spiegazione a questa cosa qua.Comunque, caso mai foste interessati, il mistero ancora non è stato risolto, quindi avete ancora la possibilità di buttarvi sui libri, fare una gita in Massachusetts e cercare di scoprire quest'animale, questo uccello, questo mammifero che fa razzie di millepiedi giganti.TRANSLATIONImagine the scene: you're taking a stroll in the countryside of Massachusetts, specifically on Tuckernuck Island, and suddenly you start finding the headless corpses of these giant millipedes on the ground. Decapitated. It's like a horror movie.No, it's not a horror movie. It's been happening for several decades. And the funny thing, well, not funny for the millipedes but for those around, for the scientists racking their brains, is that no one knows what has caused, what is causing this mass mortality, this decapitation of giant millipedes.So, the giant millipede is, you know what a millipede is, right? It's that kind of creepy worm. The giant ones, well, they can reach - I checked - 33 centimeters long. The peculiar thing is that these dead millipedes are found decapitated, missing the first five segments. You know, they're made up of little rings, each ring is a segment, and the first five segments are the ones missing.Now the scientists, I repeat, for decades, have been trying to find out which animal is to blame for this. It can only be an animal responsible for this. And a couple of facts have been put together.So, giant millipedes are venomous, but the venomous part is in the head and the first few segments. So, scientists think there is an animal that has learned through trial and error, by eating them and dying, to identify the venomous part of the millipede, so it goes on raids, some it eats, some it doesn't.But when I read this article - I'll also put the link in the program notes - it really threw me into a Grimm brothers' fairy tale, and I'm back to the point I started these raw 3 minutes. Just imagine going for a walk, a countryside outing, completely unaware of what's around you, and then you start finding these decapitated giant millipedes scattered on the ground.I don't know what, I don't know how I would react. I've seen many horror movies, I've read books about supernatural events, but imagine going back to town, just like in the best horror movies, saying, "Oh, I found all these decapitated millipedes," and people saying, "Well, someone must have played a prank on you," and you start putting together all possible and imaginable conjectures to find an explanation for this.Anyway, if you're interested, the mystery has not yet been solved, so you still have the chance to delve into books, take a trip to Massachusetts, and try to discover this animal, this bird, this mammal that raids giant millipedes.LINKAtlas Obscura e il mistero dei millepiedi decapitati

3' Grezzi di Cristina Marras
3' grezzi Ep. 545 Rumore della Terra (fa paura)

3' Grezzi di Cristina Marras

Play Episode Listen Later Jun 29, 2023 3:00


L'European Space Agency, l'azienda spaziale europea, tramite una serie di satelliti 'Swarm' (che significa 'sciame' giusto per capirci), ha catturato i dati relativi al magnetismo terrestre, una cosa che da quello che ho capito avvolge la Terra e ci protegge dai raggi solari. Qualcuno si è preso la briga di trasformare le onde magnetiche in onde sonore e il risultato è un rumore terrificante che fa pensare alle torture medievali. Il link per l'ascolto del suono è in fondo alla pagina. TRASCRIZIONE [Translation below]Immaginate di camminare in una piazza, magari a Copenhagen, di passeggiare e mentre passeggiate dalla terra, dai tombini che ci sono per terra, escono dei rumori che fanno paura, rumori che sembrano catene trascinate per terra, che sembrano il brontolare della pancia di un vulcano gigantesco che sta per esplodere e altri rumori che fanno pensare alle torture medioevali.Questo è un po il quadro che si è presentato a chi lo scorso ottobre, quindi ottobre 2022, si è messo a passeggiare nella piazza che adesso non mi ricordo come si chiama, l'ho letto, comunque è una piazza importante di Copenhagen, dove un artista aveva preso insieme, un artista che ha lavorato insieme a un'università, ha preso i dati relativi al campo magnetico terrestre e li ha trasformati in suono.Non sono stata molto attenta durante le lezioni di geografia per capire, per sapere esattamente cosa sia il campo magnetico terrestre. Immagino che sia anche quella cosa che fa spostare le calamite. So che, perché l'ho letto in un articolo, è una cosa che ci protegge anche dal finire arrostiti dai raggi solari e questo campo magnetico è una cosa invisibile. Se voi prendete due calamite una fianco all'altra, non è che vedete i razzetti che escono dalla calamita col segno positivo per attaccarsi a quella col segno negativo. Però sono delle forze che indubbiamente esistono. Pensate anche all'elettricità, non la vediamo, però esiste.Non so come, però sono riusciti a trasformare i dati che misurano il magnetismo terrestre per renderli visibili e per renderli ascoltabili. Quello che ne è venuto fuori è un documento sonoro, appunto, incredibilmente inquietante e interessante. Poi ho scoperto che è stato presentato al pubblico danese in questa piazza di Copenhagen con un'installazione che è durata una settimana, dove letteralmente si faceva uscire da sottoterra il rumore, questo WOWOWOWOW, vi metto il link così lo ascoltate perché è veramente molto bello, e a quanto pare il rumore ha tracciato il modo in cui il magnetismo terrestre è cambiato nel corso degli ultimi 100.000 anni.Ripeto, io non sono una scienziata, quello che mi ha affascinato e che sono sicuro affascinerà anche voi è il rumore incredibilmente medioevale che fa il magnetismo terrestre quando si trasforma in suono.TRANSLATIONImagine that you are crossing a square, perhaps in Copenhagen, you are walking and as you are walking, from the ground, from the manholes on the ground, there are noises coming out of the ground that are frightening, noises that sound like chains being dragged along the ground, that sound like the rumbling of the belly of a giant volcano about to explode, and other noises that make you think of medieval torture.That's kind of the picture that presented itself to those who last October, so October 2022, took a walk in the square that now I can't remember what it's called, I read it, anyway it's a major square in Copenhagen, where an artist had taken together, an artist who worked together with a university, took data about the earth's magnetic field and turned it into sound.I didn't pay much attention in geography class to understand, to know exactly what the earth's magnetic field is. I guess it's also that thing that makes the magnets move. I know, because I read it in an article, it is something that also protects us from getting roasted by the sun's rays, and this magnetic field is an invisible thing. If you take two magnets side by side, it's not like you see the flares coming out of the magnet with the positive sign to stick to the one with the negative sign.However, they are forces that undoubtedly exist. Think also of electricity, we do not see it, however it exists.I do not know how, anyway, they were able to transform the data measuring Earth's magnetism to make it visible and to make it listenable. What came out of it is an aural document, indeed, incredibly disturbing and interesting. Then I found out that it was presented to the Danish public in this square in Copenhagen with an installation that lasted for a week, where they literally had noise coming out of the ground, this WOWOWOWOW, I'll put the link to it so you can listen to it because it's really very nice, and apparently the noise tracked the way the earth's magnetism has changed over the last 100,000 years.Again, I am not a scientist, what has fascinated me and I am sure will fascinate you as well is the incredibly medieval noise that Earth's magnetism makes when it is transformed into sound.LINKIl rumore del magnetismo terrestre https://soundcloud.com/esa/the-scary-sound-of-earths-magnetic-fieldLe immagini (e i suoni) dell'installazione nella Solbjerg Square di Copenhagen https://www.esa.int/ESA_Multimedia/Videos/2022/10/Bringing_Earth_s_magnetic_rumble_to_Copenhagen

Maracanã - TMW Radio
C. Gentile:" I giocatori ci sono, ma qualcuno si deve prendere la responsabilità. In questo caso il tecnico." Polverosi:" Serve un intervento di Gravina e mettere dentro le grandi figure del calcio" Ghisoni:" Serve una riforma come in Fra

Maracanã - TMW Radio

Play Episode Listen Later Jun 29, 2023 53:12


C. Gentile:" I giocatori ci sono, ma qualcuno si deve prendere la responsabilità. In questo caso il tecnico." Polverosi:" Serve un intervento di Gravina e mettere dentro le grandi figure del calcio" Ghisoni:" Serve una riforma come in Francia. Le ricchezze del calcio si pagano." Maracanà con Marco Piccari e Stefano Impallomeni

BASTA BUGIE - Cristianesimo
Don Camillo difende le croci in cima alle montagne

BASTA BUGIE - Cristianesimo

Play Episode Listen Later Jun 27, 2023 13:22


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=7468DON CAMILLO DIFENDE LE CROCI IN CIMA ALLE MONTAGNE di Lorenzo BertocchiDalle finestre del tinello don Camillo aveva un meraviglioso panorama sulle cime, ma quella mattina all'orizzonte mancava qualcosa. Non aveva ancora finito di raccapezzarsi sulla faccenda paesaggistica che arrivò come un fulmine lo Sparalesto, in compagnia del presidente della Pro Loco.In nome dell'ambiente, il gruppo "Spirito libero in libera natura" aveva ottenuto dal comune il permesso di abbattere la Croce di vetta che era lì da duecento anni.Don Camillo fece irruzione nell'ufficio della nota assessora alla cultura e, mani sui fianchi, la guardò come si guarda un abusivo che scaccia di casa il padrone. Ma l'assessora era un osso duro.«Si calmi e non ne faccia una questione integralista», disse, «noi pensiamo che i frequentatori della nostra vetta più alta debbano avere la possibilità di attribuire liberamente alle loro esperienze in montagna i valori che sentono più affini. Senza alcun inquinamento prevaricatore. Lo diciamo anche per una questione di libera lode alla natura, senza preconfezionamenti».Il povero parroco, di fronte a un tale sfoggio di cultura, rimase per un momento al tappeto. E pensò che l'assessora colpiva molto più duro del vecchio Peppone.Uscito dal palazzo comunale don Camillo ebbe un'altra notizia da knock-out, i talebani dell'ambiente libero non si erano limitati a togliere la vecchia Croce di vetta, ma al suo posto avevano posizionato un monumento al libero pensatore che, pensoso, avrebbe atteso lo scalatore per dargli un vago senso di conquista della cima. Il vaso era colmo e al nostro parroco di crinale non rimase che andare dal Crocifisso dell'altar maggiore.«Signore, qui la vogliono sfrattare da casa sua».«Non preoccuparti don Camillo, ci sono abituato, sono salito sulla Croce per questo. Tu continua a salire la tua strada e non perdere di vista la meta».E fu sera, e fu mattina. Il giorno dopo verso mezzogiorno in piazza non si parlava d'altro, tutti a guardare la vetta. Nottetempo qualcuno, di fianco al libero pensatore, aveva piantato tre metri di Croce con su scritto In hoc signo vinces. Qualcuno gridava al miracolo. Quelli dello "spirito libero" erano già pronti a salire in vetta con l'assessora che voleva vedere con i suoi occhi. Don Camillo si rese subito disponibile per accompagnarli.Durante la salita raggiunsero il vecchio Paolino, che ogni anno in quaresima saliva alla Croce di vetta per lasciare un fiore. Era solo da anni, aveva perso in un colpo la moglie e il giovane figliolo, assassinati all'epoca della linea gotica.«Buongiorno reverendo, venite anche voi alla Croce?», domandò Paolino.«Andiamo a vedere chi ha rimesso la Croce in vetta, visto che questi signori l'avevano tolta per far posto ai pensatori».«Ma la Croce è sempre rimasta al suo posto», rispose Paolino, «da casa mia non ho mai smesso di vederla».Tutti conoscevano il vecchio Paolino e a qualcuno la storia del miracolo cominciava a far sudare freddo. A togliere tutti dall'impaccio pensò don Camillo: «Cari liberi pensatori, spesso solo un cammino molto accidentato può condurre a Dio, un cammino che solo nella Croce trova significato. Allora si sale per la strada giusta. Chi nel proprio cammino non vede più la Croce, allora è segno che è fuori strada. Ma si può sempre tornare sulla retta via e vedere così riapparire all'orizzonte il Segno della vera libertà». La comitiva girò i tacchi e scese a valle. Dal tinello di don Camillo il panorama era tornato a posto.Nota di BastaBugie: Ermes Dovico nell'articolo seguente dal titolo "Il Cai, le croci e le montagne (che ci parlano di Dio)" commenta la vicenda del portale il Club Alpino Italiano che prima disapprova l'installazione di nuove croci sulle vette, poi fa un parziale dietrofront, ma la toppa è peggiore del buco. All'origine, il mancato riconoscimento della meta eterna a cui la Croce e le stesse montagne ci richiamano.Ecco l'articolo completo pubblicato su La Nuova Bussola Quotidiana il maggio giugno 2023:«Prima che nascessero i monti / e la terra e il mondo fossero generati / da sempre e per sempre tu sei, Dio» (Sal 89,2). Le lodi mattutine di ieri, 26 giugno, ci ricordano che l'intera creazione - dai monti a tutta la realtà di cui noi stessi facciamo parte - è opera dell'Eterno, cioè di Dio. Esse ci parlano dello stesso Dio che si è incarnato nella pienezza dei tempi, condividendo tutto della condizione umana (tranne il peccato) fino a lasciarsi crocifiggere per la nostra salvezza. È quindi curioso, sebbene non originale, che oggi, A. D. 2023, si possa definire «anacronistico» quel simbolo, la croce, che ricorda l'evento centrale nella storia dell'uomo, richiamando evidentemente Colui - Gesù Cristo - che ha voluto amare i suoi figli fino al dono della sua stessa vita.Il caso è già ben noto alle cronache: tutto nasce dalla posizione espressa da esponenti di spicco del Cai, il Club Alpino Italiano, a proposito delle croci innalzate sulle cime delle montagne. Ricostruiamo i fatti.Giovedì 22 giugno, all'Università Cattolica di Milano, si è tenuto un convegno con relatori di diversa estrazione che si sono confrontati sui temi presenti nel libro Croci di vetta in Appennino, di Ines Millesimi. Il convegno era stato annunciato il 13 giugno attraverso un articolo sulla testata online del Cai, Lo Scarpone, in cui Pietro Lacasella, curatore del portale, a proposito delle croci di vetta, scriveva che è sbagliato rimuoverle ma è «anacronistico» innalzarne altre, perché «la croce non rappresenta più una prospettiva comune, bensì una visione parziale», mentre le vette dovrebbero essere considerate «come un territorio neutro».La stessa posizione - né rimuovere le croci esistenti né innalzarne di nuove - veniva espressa al convegno alla Cattolica dal direttore editoriale e responsabile delle attività culturali del Cai, l'ateo dichiarato Marco Albino Ferrari. In un solco simile anche la linea dell'autrice del libro presentato all'evento, Ines Millesimi, secondo cui «la croce non può essere un segno divisivo». Lo Scarpone ritornava quindi sul tema con un articolo - Croci di vetta: qual è la posizione del CAI? - sempre a firma di Lacasella, per ribadire, a sintesi del convegno, il concetto che il Cai rispetta le croci esistenti e si occupa anche della loro manutenzione, ma il presente impone di «disapprovare la collocazione di nuove croci e simboli», per via del «dialogo interculturale» e delle «nuove esigenze paesaggistico-ambientali». Anche questo è un paradossale segno dei tempi: accantonare Dio in nome dell'ambiente e delle religioni (e pazienza che quella rivelata sia una sola).La posizione del Cai ha suscitato malcontento tra diversi soci. E ha portato vari leader di centrodestra a intervenire, forse anche per un malinteso sulla rimozione: malinteso che comunque - stando a quanto riportava il sito del TgCom il 24 giugno - avrebbe coinvolto anche alcune guide di Alagna (provincia di Vercelli) che avevano già cominciato a rimuovere le croci «per ammassarle in un memoriale».A seguito dell'intervento della maggioranza al Governo - incluso il Ministero del Turismo, che vigila per competenza sul Club Alpino Italiano - il presidente dello stesso Cai, Antonio Montani, ha diffuso una nota per dire che non c'è «una posizione ufficiale» sulle croci di vetta e quanto pubblicato in precedenza «è frutto di dichiarazioni personali espresse dal direttore editoriale Marco Albino Ferrari […]. Personalmente, come credo tutti quelli che hanno salito il Cervino, non riesco ad immaginare la cima di questa nostra montagna senza la sua famosa croce». La nota, a ben vedere, è solo un parziale dietrofront, perché toglie l'aura di ufficialità alla posizione espressa da Ferrari-Lacasella, ma nulla dice su eventuali nuove installazioni di croci.E questo non è un punto secondario. Le croci di vetta di cui si parla - come riporta il portale del Cai - risalgono per la maggior parte al periodo compreso tra la seconda metà del XIX e la prima metà del XX secolo. Dunque, innanzitutto, oggi non c'è questa presunta "emergenza" di evitare chissà quale proliferazione di nuove croci. D'altra parte, presentare la croce come anacronistica e divisiva pone come minimo un problema di prudenza, perché il discorso investe evidentemente non solo le croci sulle vette - il che è già problematico - ma tutte le croci e i simboli cristiani negli spazi e luoghi pubblici. Le assurdità da politicamente corretto della nostra epoca - quelle sì divisive, nel senso negativo del termine - stanno lì a ricordarcelo. E la storia ci dice che quando serpeggia un clima culturale così, basta nulla perché dalla persecuzione ai simboli si passi a quella alle persone che in quei simboli si riconoscono.

Settimana Grezza
A qualcuno piace caldo

Settimana Grezza

Play Episode Listen Later Jun 23, 2023 5:46


il rapporto annuale del programma Copernicus Climate Change Service sull'impatto dei cambiamenti climatici in Europa nel 2022. Il rapporto evidenzia che l'Europa si sta riscaldando a una velocità doppia rispetto alla media globale, con conseguenze significative sull'ambiente e sulla società.

#KristalNews: il Podcast
STARFIELD, QUALCUNO lo ha PROVATO! | PHIL SPENCER "CORREGGE IL TIRO" | HALO? ▶ #KristalNews 565

#KristalNews: il Podcast

Play Episode Listen Later Jun 17, 2023 35:28


CAPITOLI: 00:00 Benvenuti su Kristal News! 00:35 STARFIELD, QUALCUNO lo ha PROVATO! 07:15 PHIL SPENCER "CORREGGE IL TIRO" 15:58 Ma HALO? Che fine ha fatto? 21:32 Il Commento del Giorno 21:19 NEWS A RUOTA 34:07 OFFERTA di Oggi 34:54 Grazie della visione! OFFERTA di OGGI: Dying Light 2 | -63% (22.19€) https://bit.ly/3NzHi19 Le #KristalNews sono anche in PODCAST! https://www.spreaker.com/show/kristalnews-il-podcast Disponibile anche su SPOTIFY, APPLE PODCAST, ecc ecc PLAYLIST Kristal News https://www.youtube.com/playlist?list=PLiAZAlZgYAdpnFFrYRcfnqVI6WCld_E5g SECONDO CANALE: https://www.youtube.com/channel/UCO13aJlGKgOVYq7-yMe_lPA SEGUIMI IN LIVE SU TWITCH: https://www.twitch.tv/kristalcrossgaming SUPPORTAMI SU PATREON! https://www.patreon.com/kristalcrossgaming SOCIAL & COMMUNITY: FACEBOOK: https://www.facebook.com/kristalcrossgaming/ INSTAGRAM: https://www.instagram.com/kristalcrossgaming/ GRUPPO TELEGRAM: https://t.me/joinchat/APAtYQ5DPmVA3AHTl8mBcA VUOI GIOCHI SUPERSCONTATI? CLICCA QUI! https://www.instant-gaming.com/igr/kristalcrossgaming/ https://www.cdkeys.com/?mw_aref=kristalcrossgaming https://www.epicgames.com/store/it/ (TAG: KRISTAL-CROSS) LINK AFFILIATO AMAZON: https://amzn.to/3tXIq3d SPONSOR - ABBONAMENTO AL CANALE: https://www.youtube.com/channel/UC-isEtNtS2_30c5ANuEEyKQ/join DONAZIONI: https://paypal.me/kristalcross VUOI SPEDIRMI QUALCOSA? MANDALO A QUESTO INDIRIZZO! Flow Rock Live SRLS (per Kristal) Via Fioravanti, 3 San Benedetto del Tronto, AP 63074 "LA CRICCA DEL SOTTOSUOLO": Link Utili! DISCORD: https://discord.gg/BD7vqk TELEGRAM: https://t.me/LaCriccadelSottosuolo FACEBOOK: https://www.facebook.com/LaCriccaDelSottosuolo/ ---------------------------------------- VUOI SENTIRE I MIEI LAVORI? IL SITO DEL MIO STUDIO http://www.kristalcrossmusicproduction.com/page0/page0.html LE MIE BAND: THE LOTUS: https://www.youtube.com/user/TheLotusChannel LOST RESONANCE FOUND: https://www.youtube.com/user/lostresonancefound Attenzione, quasi tutte le musiche che sentite nei video (quando presenti) sono o fatte da me, o dalle band di cui faccio parte, o delle band registrate e/o mixate da me nel mio studio. Uso Final Cut Pro X Per editare i video e Logic Pro X per l'editing audio. Grazie per la visita da Kristal Cross!

Psicologia con Luca Mazzucchelli
2 desideri universali: avere di più e diventare qualcuno

Psicologia con Luca Mazzucchelli

Play Episode Listen Later Jun 16, 2023 2:33


Siamo spinti da 2 desideri universali che bruciano dentro di noi:1) il desiderio di avere di più;2) il desiderio di diventare qualcuno.Questi 2 desideri ci guidano e ci spingono a superare i limiti e a perseguire i nostri sogni più grandi e ambiziosi. Quindi perché accontentarsi quando in realtà siamo progettati per diventare e avere molto di più? Per scoprire come realizzare questi due desideri, partecipa con me all'evento BeMore Days che terrò a Milano il 21 e il 22 ottobre 2023. Se riservi il tuo posto entro il 30 giugno avrai accesso immediato a 14 risorse gratuite che abbiamo selezionato per te. Clicca qui al link per riservare il tuo posto: https://bemoredays.it/Questo show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1238441/advertisement

Le parole che non hai mai letto
Episodio 900 - "Se qualcuno ti chiede qualcosa in cambio allontanalo a colpi di clava dato che il baratto..."

Le parole che non hai mai letto

Play Episode Listen Later Jun 11, 2023 2:52


e proseguo con le regole di base per un rapporto di coppia gagliardo! Ultima regola : Se qualcuno ti chiede qualcosa in cambio allontanalo a colpi di clava dato che il baratto era in voga nelle caverne #4tu

Le parole che non hai mai letto
Episodio 899 - 4 regola di base :" Se qualcuno ti offre la vita assicurati prima che non sia ipotecata"#4tu

Le parole che non hai mai letto

Play Episode Listen Later Jun 10, 2023 3:24


Proseguiamo con le regole di base ossia un tutorial per avere un rapporto di coppia sicuro, duraturo e gagliardo! La quarta regola è questa: se qualcuno ti offre la vita assicurati prima che non sia ipotecata. #4tu

Le parole che non hai mai letto
Episodio 898 - "Se qualcuno dice che per te farebbe di tutto chiedigli se quel tutto è comprensivo di pieni di .."

Le parole che non hai mai letto

Play Episode Listen Later Jun 9, 2023 3:08


E continuiamo con le regole base per un amore gagliardo . La terza è questa: 3 regola di base : Se qualcuno dice che per te farebbe di tutto chiedigli se quel tutto è comprensivo di oceani inesplorati pieni di "Scusa non volevo"

Le parole che non hai mai letto
Episodio 897 - Se qualcuno ti dice un "per sempre" chiedi se per caso intende : "Per sempre una vita di m***a" 4tu

Le parole che non hai mai letto

Play Episode Listen Later Jun 8, 2023 4:49


E proseguiamo con la seconda regola di base per avere.un rapporto di coppia gagliardo. Stanotte rifletto su una frase che spesso viene detta...ossia il per sempre.

il posto delle parole
Michele Tortorici "L'ultima àncora"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Jun 8, 2023 13:22


Michele Totorici"L'ultima àncora"Edizion Aniciahttps://edizionianicia.itVenerdì 9 giugno alle ore 16 si svolge nel salone d'onore del Comune di Cuneo la cerimonia di premiazione della XVII edizione del Premio Poetico Transfrontaliero Inter-Alpes promosso dal Rotary Club Cuneo con la partecipazione dei Rotary Club di Alba e per il versante francese dei Club di Nizza e Barcelonette.Il Premio poetico Inter-Alpes è rivolto agli studenti italiani e francesi dai 12 ai 18 anni, che possono scrivere le loro poesie in lingua italiana o francese a scelta. Ogni anno sono parecchie decine gli studenti che ricevono il premio e vengono accompagnati dalle famiglie e dai docenti. Su versante francese gli studenti elaborano invece le loro composizioni poetiche solo in lingua italiana guidati dei loro docenti. Si stabilisce in tal modo un cerchio virtuoso dove i giovani si confrontano con la lingua del vicino studiandone accuratamente le sonorità e i significati. Per questa edizione sono pervenute globalmente dai due paesi quasi trecento poesie, alcune inviate da studenti di altre regioni italiane come la Sicilia.Contestualmente al Premio degli studenti, vien premiato anche il vincitore del Premio di Poesia Gianni Romano, premio riservato ai soci dei Rotary Club a livello nazionale e internazionale che abbiano scritto delle composizioni poetiche in qualsiasi lingua. Quest'anno sarà premiata Carmen Cuneo, past Gouvernor del distretto Rotary di Houston in Texas, già ospite della sindaca di Cuneo, Patrizia Manassero, nel mese di settembre. In entrambi i casi non esiste una tematica prefissata per non bloccare l'estro creativo.Saranno presenti inoltre alla cerimonia i padrini dei due premi, il poeta e critico letterario Michele Tortorici, affermato dantista, e l'animatore culturale Piero Leonardi che interverranno con letture poetiche alternate alla lettura delle composizioni vincitrici.Saranno inoltre presenti alla cerimonia una delegazione del Rotary Club di Nizza gemellato con il Rotary Club di Cuneo e una delegazione del Rotary Club di Barcelonnette perché entrambi partecipano al Premio Inter-Alpes.Michele Tortorici"L'ultima àncora"Edizioni AniciaQuesto libro stava per nascere come una raccolta di favole in versi e basta. Favole, cioè racconti d'immaginazione, con al centro un argomento che all'autore sta molto a cuore: il tempo. Anzi, il tempo e i tempi, tanto è vero che l'ultima favola si intitola Il presente, il passato e il futuro. Ma, a un certo punto, è arrivata la guerra. Qualcuno, dopo decenni, ha ricominciato a parlare concretamente di "bomba", di quella "bomba": sul tempo e sui tempi le favole non sono bastate più; ormai si trattava di cronaca. È nata così la seconda parte del libro, nella quale l'autore si dichiara pessimista.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

Le parole che non hai mai letto
Episodio 895 - Regole base in amore : "Se qualcuno ti offre il mondo chiedi in che galassia si trova quel mondo "

Le parole che non hai mai letto

Play Episode Listen Later Jun 6, 2023 2:10


Vi presento il mio manuale di regole base per trovare un amore vero, sincero e gagliardo! 1 regola : se qualcuno ti offre il mondo chiedi in che galassia si trova quel mondo.

Smettere di lavorare
10.000€ per ogni nuovo NATO

Smettere di lavorare

Play Episode Listen Later Jun 4, 2023 10:12


Qualcuno, di cui non ricordo il nome, ha proposto di regalare una certa cifra a ogni nuovo nato, mantenerla investita e vincolata e in questo modo, all'età di 65 anni ogni persona avrebbe a disposizione un milione di euro. Si tratta di un'idea geniale, cioè una soluzione semplice a un problema complesso, o è una pagliacciata partorita da chi non sa niente di economia?

CineUni
“Si sente il mare” non è il peggior film dello Studio Ghibli

CineUni

Play Episode Listen Later May 27, 2023 3:46


Uscito nel 1993 ma arrivato in Italia solo nel 2016, Si sente il mare è il film dello studio Ghibli considerato tra i peggiori mai prodotti. Qualcuno dice sia per l'assenza dei due fondatori storici dello studio di animazione, qualcun altro ritiene sia per via del budget investito (decisamente poco, considerando quello per gli altri […]

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli
La peggiore Commissione antimafia di sempre

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli

Play Episode Listen Later May 23, 2023 3:01


Nel giorno della morte di Giovanni Falcone ci prepariamo alla Commissione antimafia che ha tutti i difetti, tutti i nodi politici, tutto l'interesse per essere la peggiore Commissione antimafia mai vista. “L'antimafia potrebbe saltare un giro” diceva su queste pagine qualche giorno fa Attilio Bolzoni. Qualcuno la lesse come un provocazione, in realtà è un auspicio. #LaSveglia per La Notizia

sempre nel qualcuno commissione giovanni falcone la notizia commissione antimafia attilio bolzoni
ARTICOLI di Rino Cammilleri
La vera scienza non ha dubbi: non deriviamo dalle scimmie

ARTICOLI di Rino Cammilleri

Play Episode Listen Later May 23, 2023 5:02


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=7419LA VERA SCIENZA NON HA DUBBI: NON DERIVIAMO DALLE SCIMMIE di Rino CammilleriAvete presente quei disegni ormai diventati iconici che rappresentano l'evoluzione umana? Dall'ameba all'homo sapiens, passando ovviamente dalle scimmie e i neanderthaliani. Fanno talmente parte del nostro immaginario - e della narrazione - fin dalle elementari - che dico? dall'asilo - che non ci soffermiamo mai a rifletterci sopra. Come il sole e il panorama, le case e i semafori: ci sono sempre stati, solo i poeti vi indugiano.La prima pulce nell'orecchio me la mise un signore seduto dietro di me mentre assistevamo a una dotta conferenza accademica sull'evoluzione umana. Alla fine della dissertazione, all'ora delle domande, quel signore si alzò e chiese: «Ma se io fossi un'ameba, perché mai dovrei uscire dall'acquitrino dove sto bene?». La risposta fu la solita sparata sull'enorme quantità di tempo, i milioni di anni che rendevano la fuoruscita dell'ameba non solo probabile ma anche sicura. Quanto ci sia di scientifico in questa affermazione lo lascio alla vostra valutazione. Per me è come quando la Hack diceva che gli alieni esistono per forza perché l'universo è così smisurato che non è possibile che non esistano. Ma non tutti gli astrofisici sono così, anche se, detta da uno di loro, la fola assume tutto un altro aspetto. Come il tizio in camice bianco che, in tivù, pubblicizza il dentifricio. Per far dimenticare che è solo un sapone per i denti.Per esempio, Isaac Asimov, che era un fisico nucleare, in tutta la sua sterminata produzione fantascientifica non ci mise un solo alieno: correttamente, non ci credeva. Ci sono prove? No, manco una. Solo dicerie, e foto sfocate. Ma torniamo all'evoluzionismo. Non posso negare che, se guardo una discoteca piena o un reality, qualche dubbio mi viene: forse davvero discendiamo dalle scimmie. Solo che anche la mia è un'ipotesi. Ora, però, perché la mia ipotesi fa sorridere mentre quella opposta viene insegnata nelle università? E perché ogni volta che qualcuno avanza dei dubbi seri, scientifici davvero, la teoria muta? Il «cespuglio», poi la «poligenesi», poi «il caso e la necessità», poi la «serie di mutazioni casuali». Un tornado in un hangar di pezzi di ricambio, molti tornado consecutivi e, prima o poi, uscirà un aereo perfettamente montato. Oppure: un branco di oranghi che battono all'impazzata su macchine per scrivere; in qualche milione di anni prima o poi da una di esse uscirà la Divina Commedia.La cosa cominciò con l'Expo Univérsale di Parigi del 1900, dove un intero padiglione spiegava come e qualmente discendiamo dalle scimmie. Ora, la domanda da cento milioni di dollari è la seguente: di solito la Scienza quando una teoria si ostina a non produrre prove cambia strada e ricerca altrove. Invece, l'evoluzionismo va avanti da quasi due secoli e lo si dà per dimostrato mentre non lo è affatto. Come il vaccino Covid, insomma. È stato appena ripubblicato un libretto interessante e significativo che val la pena leggere anche solo per sentire altre campane: Pier Carlo Landucci, La verità sull'evoluzione e l'origine dell'uomo (Edizioni Fiducia, pp. 100, euro 10).Qualcuno sospetta che sia tutta una storia di razionalismo: discendere da Dio, che ci avrebbe fatti a Sua immagine e somiglianza, è religione, mica scienza. Così sarebbe l'uomo a essersi inventato un Dio a sua immagine e somiglianza. Comunque sia, però, anche il razionalismo è filosofia, e per molti è pure religione. La Scienza, invece, non esiste: esiste semmai il metodo scientifico. Il quale esige prove, non parole. Prove. Per esempio, l'uomo-scimmia, il famoso anello mancante e che continua a mancare. Sì, perché il solo uomo-scimmia a noi noto è Tarzan, creazione letteraria. A parte Romolo e Remo, i soli bimbi allevati da bestie ritrovati erano umani inselvatichiti, mica Mowgli.

AI CONFINI - di Massimo Polidoro
"Vuoi negare la libertà di pensare?"

AI CONFINI - di Massimo Polidoro

Play Episode Listen Later May 23, 2023 25:09


“Vuoi forse negare alle persone la libertà di pensare?” Per quanto possa sembrare assurdo, c'è anche chi me lo chiede. Qualcuno, infatti, vive come un limite alla sua libertà il fatto che altri vogliano verificare le affermazioni, non si accontentino di spiegazioni superficiali e desiderino andare a fondo delle cose per capire, anziché per credere. E oggi rispondo…Aderisci alla pagina PATREON e sostieni i miei progetti e il mio lavoro: http://patreon.com/massimopolidoroPartecipa e sostieni su TIPEEE il progetto del mio Tour 2022 in tutta Italia: https://it.tipeee.com/massimopolidoroScopri il mio Corso online di Psicologia dell'insolito:https://www.massimopolidorostudio.com​Ricevi l'Avviso ai Naviganti, la mia newsletter settimanale: https://mailchi.mp/massimopolidoro/avvisoainavigantie partecipa alle scelte della mia communitySeguimi:Instagram: https://www.instagram.com/massimopolidoro/Gruppo FB: https://www.facebook.com/groups/MassimoPolidoroFanClubPagina FB: https://www.facebook.com/Official.Massimo.PolidoroTwitter: https://twitter.com/massimopolidoroSito e blog: http://www.massimopolidoro.comIscriviti al mio canale youtube: https://goo.gl/Xkzh8A

Le interviste di Radio Number One
Rinnovo patenti, Deleidi: «Necessari esami più approfonditi»

Le interviste di Radio Number One

Play Episode Listen Later May 19, 2023 4:15


Con le Donne al Volante, Liliana Russo e Katia De Rossi, giovedì 18 maggio è stato ospite Emilio Deleidi, giornalista di Quattroruote per approfondire le debolezze nel sistema di rinnovo della patente di guida. «La patente va rinnovata ogni 10 anni fino ai 50 anni, dopo i 50 ogni 5 e dopo i 70 ogni 3, e dopo poi con cadenza biennale» Tuttavia gli esami medici non sono troppo approfonditi: «Non è una visita vera e propria: viene effettuata una misurazione della vista e poi viene compilato un certificato anamnestico basato su alcune domande del medico. Qualcuno potrebbe essere tentato di essere di nascondere delle patologie che comporterebbero una serie di esami più approfonditi». Questo sistema favorirebbe l'illegalità: «Ci sono una serie di episodi di cronaca nera e cronaca giudiziaria abbastanza frequenti che vedono medici non propriamente scrupolosi rilasciare certificati anche a persone che non hanno mai visto in vita loro». Una soluzione al problema è possibile: «L'unico a conoscere le patologie del paziente e a poterle certificare è il medico di base che può essere abilitato a svolgere questa attività ma non sempre lo è».

In Prima gli Italiani
S03E33 - Qualcuno era armocromista

In Prima gli Italiani

Play Episode Listen Later May 10, 2023 51:58


04/05/2023 - 10/05/2023. In questa puntata: #Bongiornissimo! arriva la biopic sul Mike più importante d'Italia, interviste a fiocchi da quella toccante di Michela #Murgia a quella ancora più toccante se vogliamo di Marisa #Laurito, Rosy #Bindi guarda a destra e a manca, #Gasperini legge La #Verità? e tanto, tantissimo altro.

Esoterica Academy
Come riconoscere il Controllo mentale

Esoterica Academy

Play Episode Listen Later May 9, 2023 12:54


Dal libro Tecnostregoneria demoni del Controllo mentale - di Valentin P. Elli - Email per contattare Elli : radioalchimia @ gmail.com tel Telegram/Wapp 3342239007RICONOSCERE IL CONTROLLO MENTALEOgni volta che si sente che un`idea viene accuratamente inserita nella vostra mente con lo scopo di bloccare la vostra volontà di fare il punto su un problema, e/o con l'intenzione di attaccare la validità di questo testo, si può visualizzare questa frase: ‘‘MOVIMENTO ANTI-VETRINA‘‘.Ecco alcuni esempi di questo tipo di speculazione: • Qualcuno in autobus dice: ‘‘Lei sta leggendo il Libro del Male‘‘.Visualizza: ‘‘MOVIMENTO ANTI-VETRINA‘‘.• Il tuo collega dice: ‘‘Vedere questi politici che parlano in tv, sembrano così simpatici che si crede in loro. Visualizzare: ‘‘MOVIMENTO ANTI-VETRINA ‘‘, ecc.• Una donna nel centro commerciale sta usando il suo telefono cellulare e si sente la frase: ‘‘Ho trovato la pagina web di un guru.Lui non è il tuo padrone.Questo è il tuo cuore, questa è la tua vita.• Qualcuno dice: ‘‘Colui che sa, non parla.O, in alternativa, ci si trova in una libreria, per esempio, e qualcuno intorno a voi chiede alla ragazza del negozio: “Hai Il Potere del Silenzio, di Carlos Castaneda”?In entrambi i casi, abbiamo la premessa che solo alcuni possono conoscere la verità, ‘‘gli eletti‘‘, ecc. che è stata una realtà sino agli anni 2000, perché l'altra parte poteva manipolare le persone neutre e girare praticamente tutto contro la nostra parte.Oggi non è più così.Visualizzare: ‘‘MOVIMENTO ANTI-VETRINA‘‘, ‘‘PREMESSA FALSA‘‘.Aggiungere: ‘‘ PESCA nel dubbio ‘‘.È un lavaggio del cervello da demolire: a) Non sono Mosè, e nemmeno tu.Non c'è un Messia che deve venire.Il Mondo spirituale non ha bisogno di un Messia.La realtà spirituale è globale, non individuale.b) I sopravvissuti non sono ebrei.c) Il loro lavaggio del cervello non è ‘‘acqua‘‘ o ‘‘pioggia‘‘.E) Non c'è terra promessa.Solo il vero Mondo spirituale, nudo e crudo.I loro SOGNI-in vendita sono una malattia per il vostro cervello.È necessario debellare questa malattia; f) E, infine, non sto facendo proseliti.Sono solo una persona in più.Visualizzare: ‘‘Stessa importanza‘‘; ‘‘Il Mondo spirituale è globale‘‘; ‘‘Il Lavaggio del cervello non è acqua‘‘; ‘‘KUNDALINI non è fuoco‘‘; ‘‘Autocommiserazione incentivo‘‘.Devi essere totalmente sicuro del fatto che sei tu l'unico creatore della realtà della tua vita.

Alessandro Barbero Podcast - La Storia
Aldo Moro: Qualcuno SAPEVA - Alessandro Barbero

Alessandro Barbero Podcast - La Storia

Play Episode Listen Later May 9, 2023 6:32


Il 9 Maggio 1978 veniva ritrovato Aldo Moro. Alessandro Barbero descrive alcuni fatti incredibili ma realmente accaduti che portarono alla scoperta di uno dei covi della banda: qualcuno sapeva molte cose.Fonte: https://www.youtube.com/watch?v=WQf6AI47yjk Festival della Comunicazione 2017 ---// Disclaimer // Tutti gli audio disponibili sono utilizzati negli episodi dopo previo consenso e accordo con i distributori originali di altre piattaforme e/o comunque distribuiti liberamente e originariamente con licenze CC BY 4.0 e affini, viene sempre riportata la fonte. I titoli potrebbero differire in caso di titoli troppo lunghi. Per qualsiasi dubbio o problema contattateci PER FAVORE prima alla nostra mail: flamsteed46[@]gmail[dot]com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Marco Montemagno - Il Podcast
Come dire a qualcuno che ha SBAGLIATO (tecnica)

Marco Montemagno - Il Podcast

Play Episode Listen Later May 5, 2023 4:48


Come dire a qualcuno che ha SBAGLIATO (tecnica)

OCW Sport
Oggi è scudetto wagliò! Vincere ad Udine per fare la storia! Mourinho attacca tutti senza problemi! Qualcuno risponderà mai? F1 Point!

OCW Sport

Play Episode Listen Later May 4, 2023 89:28


il posto delle parole
Manuela Faccon "Vicolo Sant'Andrea 9"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Apr 21, 2023 20:44


Manuela Faccon"Vicolo Sant'Andrea 9"Feltrinelli Editorehttps://feltrinellieditore.itPadova, anni cinquanta. Teresa lavora come portinaia in un palazzo del centro. Dietro un aspetto dimesso e in apparenza insignificante, nasconde un bruciante segreto.Nel dicembre del 1943, quando aveva sedici anni, di ritorno da un incontro sotto i portici di piazza delle Erbe con il garzone di cui è innamorata, assiste all'arresto della famiglia ebrea per cui lavora e da cui è stata istruita e educata alla lettura. Un attimo prima di essere portata via dai soldati, la padrona le affida il suo ultimo nato: Amos, due enormi occhi scuri e una voglia di fragola sulla nuca. Qualcuno però fa la spia, Teresa viene separata a forza dal bambino e per punizione rinchiusa in manicomio.Anni dopo, continua a pensare a quel bambino. Sarà ancora vivo? Che tipo di persona sarà diventato? E fino a che punto dovrà arrivare, lei, per tener fede alla parola data? Presta servizio in casa delle ricche signorine Pozzo, così diverse dall'amorevole signora Levi o dalla famiglia numerosa in cui è cresciuta in campagna, e intanto cerca Amos.Finché un nuovo colpo del destino le offre l'occasione tanto attesa: c'è un impegno da onorare, una verità da consegnare prima che il portoncino di vicolo Sant'Andrea 9 si spalanchi per l'ultima volta e lei sia finalmente libera di ricominciare.Prendendo spunto da vicende storiche e da ricordi d'infanzia, Manuela Faccon costruisce il ritratto di una donna unica e, al tempo stesso, come tante, fragile dentro, ma forte fuori, per gli altri. Un romanzo intimo e intenso sulla dignità al femminile, sui sacrifici che comporta la lealtà, verso il prossimo e verso se stessi. Una voce potente, nuova, ma con una musicalità antica.La portinaia di vicolo Sant'Andrea 9 nasconde un segreto. Ora, finalmente, è arrivato il momento di parlare.Manuela Faccon è nata a Padova nel 1968 e vive a Este. Laureata in Lingue e letterature straniere moderne e dottore di ricerca in Filologia e letteratura, è studiosa di codici manoscritti e appassionata di Storia. Ha pubblicato due libri e vari articoli sulle traduzioni di racconti esemplari e di testi medievali in area iberica. Insegna Lingua e cultura spagnola. Ama da sempre la danza e le piace viaggiare per l'Europa alla guida della propria auto, scoprendo strade e paesaggi sempre nuovi. Vicolo Sant'Andrea 9, ispirato a vicende familiari e frutto di un lungo lavoro di ricerca, è il suo romanzo d'esordio.IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

Chiesa Cristiana Evangelica  della Vera Vite
Chi mi rotolerà la pietra? - Pasqua 2023 | 9 Aprile 2023 |

Chiesa Cristiana Evangelica della Vera Vite

Play Episode Listen Later Apr 9, 2023


"Chi rotolerà per me la pietra?" Quella dei miei problemi, delle mie incertezze, delle mie ferite... Gesù lo ha già fatto, nella Pasqua di duemila anni fa. Lo ha fatto per dare a te la sua stessa potenza. Devi solo varcare la soglia di quella tomba vuota, ed accettare la resurrezione.---Predicatore: Marco Delle Monache CLICCA SUL TITOLO PER ASCOLTARE IL MESSAGGIOTempo di lettura: 10 minutiTempo di ascolto audio/visione video: 30 minutiQuanto siete forti?Nel senso, quanto peso riuscite a sollevare?Attualmente il record del mondo di sollevamento appartiene all''islandese Hafthor Bjornsson con 501 kg!Certo, noi siamo abituati a spostare pesi, alcuni sono più forti di altri, ma quando ci troviamo dinanzi ad alcuni pesi, non possiamo che pensare: “E chi je la fa?”E' esattamente quello che hanno pensato tre donne il giorno di Pasqua di quasi duemila anni fa:“Passato il sabato, Maria Maddalena, Maria, madre di Giacomo, e Salome comprarono degli aromi per andare a ungere Gesù. La mattina del primo giorno della settimana, molto presto, vennero al sepolcro al levar del sole. E dicevano tra di loro: "Chi ci rotolerà la pietra dall'apertura del sepolcro?" (Marco 16:1-3)Quello che si reca alla tomba di Gesù, è un terzetto di donne che non si è formato per caso!Maria di Magdala, o Maddalena, era una delle “finanziatrici” dell'opera missionaria di Gesù; lo faceva forse per gratitudine, visto che Gesù la aveva liberata da “sette demoni” (Luca 8:2).E poi c'è l'altra Maria, Maria di Cleofa; lei ha un figlio, Giacomo il minore, all'interno dello “staff” di Gesù, alcuni affermano fosse sua parente:suo padre infatti sarebbe stato Anteo Cleofa, ovvero il fratello di Giuseppe, sposo di Maria.E infine Salome.Salome aveva anche lei due dei suoi figli all'interno dello “staff del capo”:Era la madre di Giacomo il maggiore e di Giovanni,“il discepolo che Gesù amava” (Giovanni 13:23)come viene detto dallo stesso Giovanni nel suo vangelo.Maria Maddalena, Maria e Salome non erano semplici discepole, ma facevano parte di quel ristretto nucleo di persone che viveva fianco a fianco,o gni giorno, col maestro.Chissà quante volte avranno ascoltato queste sue parole:«Noi saliamo a Gerusalemme e il Figlio dell'uomo sarà dato nelle mani dei capi dei sacerdoti e degli scribi. Essi lo condanneranno a morte e lo consegneranno ai pagani,  i quali lo scherniranno, gli sputeranno addosso, lo flagelleranno e lo uccideranno; ma dopo tre giorni egli risusciterà». (Marco 10:31-34)L'informazione l'hanno avuta tutta, hanno creduto e seguito Gesù...ma poi l'hanno visto morire in croce...e il suo corpo giacere a terra, e la pietra chiudere la tomba...“Allora Gesù emise un altro forte grido e rese lo spirito...Cʼerano là alcune donne che seguivano a distanza la scena. Maria Maddalena, Maria (la madre di Giacomo il piccolo e di Iose), Salome ed altre... Giuseppe comprò un lungo lenzuolo di lino e, dopo aver tolto dalla croce il corpo di Gesù, lo avvolse nel lenzuolo e lo depose in una tomba scavata nella roccia. Poi fece rotolare una grossa pietra davanti allʼapertura del sepolcro. Maria Maddalena e Maria, madre di Iose, stavano a guardare dove veniva deposto il corpo di Gesù.” (Marco 15:37, 41, 46-47)Non erano lì per caso. Erano un “team”. Si supportavano a vicenda...E, secondo me,  in quel “Chi ci rotolerà la pietra” c'è ben più che una riflessione sul peso della porta del sepolcro.E' il momento in cui dubbio, assenza e disperazione si fondono assieme, e  vivono assieme.L'originale  in greco non dice semplicemente “pietra”, ma “megas litos”... ovvero “un macigno”!Quale è il macigno più grande nella mente di Maria di Magdala, di Maria di Clefoa, di Salome? La pietra da spostare... oppure?Oppure le domande che non si dicono l'una all'altra...irrisolte, intellettuali, ma che girano nella loro testa:“E' questa la fine della nostra speranza? E' realmente rinchiuso in una tomba il nostro Salvatore?” “Ci siamo sbagliate? Abbiamo creduto in qualcuno che non era affidabile?” “Chi ci rotolerà la pietra?Come faremo a continuare a vivere senza la nostra Speranza?”E poi c'era la pietra, il megalite, quello vero fatto di roccia...Un dubbio  “reale”: “Come faremo a spostare la pietra? Come faremo ad entrare la tomba e a accudire il nostro Signore?” La vita di ciascuno di noi propone dubbi su base quotidiana; dubbi, che spesso sono pietre, mega litos, macigni...Quale pietra stai portando qui quest'oggi? E' un dubbio “intellettuale” su come sarà la tua vita nei prossimi anni, perché senti che qualcosa dentro non va, che non hai più motivo apparente per vivere, nè uno sbocco certo per il futuro?Oppure è un dubbio reale:“Mio figlio è malato. Il mio matrimonio è a pezzi. Ho perso il lavoro”Quali che siano le tue pietre ,senti che sono come i 501 chili del record del mondo...e non ce la farai a rotolarle via...Mi spiace dirtelo... ma la tua sensazione è giusta:Non puoi!Non tu, almeno.Non tu da solo, non tu da sola.Come Maria di Magdala, come Maria di Cleofa, come Salome...Ma la Pasqua non è una croce; quella era il venerdì, assieme al dolore e alla umiliazione.La Pasqua è una pietra rotolata e una tomba vuota.Gesù non l'ha fatto per dimostrare i suoi superpoteri, anzi, ai farisei che glie ne chiedevano uno, rispose:“Una generazione malvagia e adultera chiede un segno; segno non le sarà dato, se non il segno del profeta Giona. Poiché, come Giona stette nel ventre del pesce tre giorni e tre notti, così il Figlio dell'uomo starà nel cuore della terra tre giorni e tre notti." (Matteo 12:39-40)Ma lo affatto per dare a noi la sua stessa potenza per lasciarla  a te, a me, a tutti coloro che si affidano a lui.Paolo parla così della potenza della risurrezione:“Mi sono disfatto di qualsiasi altra cosa: è stato lʼunico modo valido per poter conoscere fino in fondo Cristo e la potenza della sua resurrezione, e scoprire che cosa significa soffrire e morire unito a lui,per giungere anch'io alla nuova vita con la resurrezione dai morti.” (Filippesi 3:10-11 PV)Quella potenza che aveva sperimento su di se, imparando chi era colui che poteva rotolare la pietra:“Per ben tre volte ho pregato il Signore di liberarmi da questa sofferenza, ma egli mi ha detto: «No, perché la mia grazia ti basta. La mia potenza si manifesta in pieno in quelli che sono deboli». Ecco perché sono contento di vantarmi della mia debolezza; di essere una dimostrazione vivente della potenza di Cristo, anziché fare sfoggio della mia forza e delle mie capacità. (2 Corinzi 12:8-9 PV)La Pasqua è Dio che trasmette la sua potenza alla sua creatura.È Gesù che può rotolare via la pietra dalla tua vita.E' Gesù che può farti affrontare la tua vita quotidiana.E Gesù che può farti compiere opere che ti sembrano impossibili da compiere, ben più di spostare 501 chili, o un macigno.Fino ai miei  25 anni ho avuto una pietra abbastanza grande ad ostruire tutto ciò che facessi... nulla aveva senso, tutto chiuso.. sbarrato per venticinque anni avevo  provato a  rotolarla via da solo.Ho perso energie, tempo, lacrime. Fino a quando ho scoperto che c'era chi già aveva rotolato via la pietra per parte mia, tanti anni prima che io nascessi o fossi stato ancora concepito. Qualcuno che, morendo in croce, stava pensando a ME. Qualcuno che risuscitando dai morti mi faceva partecipe della sua potenza. Riuscite a credermi? Quando dico che Gesù, qualsiasi sia l'impresa che pensate non sia possibile portare a temine, qualsiasi sia la dimensione della pietra che c'è nella tua vita, è più che capace di spazzarla via, ci credete qui (nella testa), o qui (nel cuore)?Oppure non ci credete affattoNon dovete credere a me, ma a...“...colui che può, mediante la potenza che opera in noi, fare infinitamente di più di quel che domandiamo o pensiamo...”(Efesini 3:20)Ma  di sicuro la mia vita non è un esempio eclatante; in fondo io, di buona famiglia, senza grandi problemi,“no sex no drugs no rock & roll” né esso, né droga né vita sfrenata, sono un piccolo esempio della potenza della resurrezione., e non mi troverete su Wikipedia. Allora, vorrei parlarvi di altri che trovate su Wikipedia...Azezet Kidane  Azezet Kidane è nata nel 1944 a Adi Quala, in EritreaNegli anni '70, l'Etiopia era sotto il regime comunista e Azezet  ha iniziato a visitare  i container dove venivano ammassati i prigionieri politici e i cristiani; a questi ultimi  era vietato di pregare.Quando ha protestato col governo, il dittatore le ha detto: “OK, possono pregare solamente se TU vai dentro il container assiema a loro.”Che ve ne pare? Era un macigno abbastanza grande? “Chi mi rotolerà la pietra?”Azezet entrò nei container, pregò assieme ai credenti, e grazie a lei decine di prigionieri accettarono Gesù, e la notizia arrivò ai media di tutto il mondo che chiesero che l'Etiopia smettesse di incarcerare gente nei container.Dal 2010 vive in Israele, in Terrasanta, dove ogni anno arrivano profughi, uomini e donne che attraversano il Sinai per poi essere sfruttati gli uomini come lavoratori a basso costole donne come prostitute.Ancora una volta: “Chi ci rotolerà la pietra?”Azezet ha lavorato per svelare e a  denunciare la  rete di campi di tortura utilizzati dai trafficanti di esseri umani per estorcere denaro ai rifugiati. Molti sono stati smantellati, molti aguzzini arrestati, molte donne salvate dall'abuso quotidiano.Nick Vujicic Nick è australiano, ed è nato senza braccia e gambe a causa di una rara malattia genetica, la tetramelia. Da piccolo, a scuola i bulli lo prendevano di mira per la sua disabilità. A dieci anni arrivò a pensare al suicidio. Ci provò due volte senza successo, cercando di affogarsi nella vasca di bagno.Ancora una volta: “Chi mi rotolerà la pietra?”Un giorno la madre gli mostrò un articolo di giornale sulla vita di un uomo portatore di handicap che era riuscito a raggiungere la felicità; e quell'uomo era  un credente.Il momento in cui Nick capì di non essere solo capì che c'è chi ha rotolato la pietra per lui...Ora vive per Cristo, parla di Cristo, e sogna di metter su famiglia.“Anche se mi rendo conto che non potrò tenere le mani di una donna, quando arriverà il momento saprò tenere il suo cuore”.Così diceva un dieci anni fa...… e così è la sua vita adesso! Una moglie, due figli maschi, due gemelle.Forse ti stai pensando: “Va bene, Marco, queste sono storie di grandi personaggi, persone uniche al mondo... ma io? Che c'entrano con i problemi della mia vita?Lascia allora che ti parli di qualcuno che è più alla tua portata...che so... un membro di un'altra chiesaPaolaL'ultima storia che ti racconto è quella di Paola...E' un nome di fantasia, ma lei  e la sua storia è assolutamente reale. Io la conosco, voi no... e per me è più che una figlia! Paola è credente, sposata, con figli, disoccupata... e per dare una mano alla famiglia va a lavorare in un negozio qualche ora al giorno.Una sera le si rompe la macchina, e il datore di lavoro si offre di riaccompagnarla a casa...ma lungo il tragitto devia...e succede quello che potete immaginare.Torna a casa, si fa una doccia fino a scorticarsi la pelle per cercare di lavare via lo schifo... Va a letto... e per giorni non dice nulla...Gli ci vorrà quasi una settimana per metabolizzare, raccontare, e denunciare... La giustizia farà il suo corso... ma lei? “Chi mi rotolerà la pietra?”Avrebbe voglia di uccidersi... e ci prova anche. Poi chiama una coppia di amici di un'altra chiesa, che la aiutano a capire. E solo allora comprende... Anche quel macigno, Gesù,  lo aveva rotolato in un giorno di Pasqua, duemila anni fa...La vita di Paola è cambiata da quel giorno... in meglio! Il matrimonio che era traballante , si è cementato nell'amore e nel sostegno reciproco, un altro figlio è arrivato, e loro come coppia non sono più membri di una chiesa, ma ministri di Cristo nella loro chiesa!Molto spesso la pietra da rimuovere più grande è la mancanza di Gesù nelle nostre vite. Azezet ha affermato che: “Quello che io ho visto accadere dinanzi ai miei occhi, persone che si sedevano davanti a me, uno persecutore e l'altro perseguitato, e capivano che il loro dolore era lo stesso, che soffriamo tutti e moriamo, e si perdonavano, questo cosa solo Dio la può dare."Nick ha affermato: “Chiunque tu sia, qualunque cosa tu stia attraversando, Dio lo sa, Lui è con te, e te ne trarrà fuori”. Non dipende da quello che sono capace o non sono capace di fare, ma da quello che divento per la potenza di Gesù Cristo” Paolo ha detto: "La potenza di Dio si manifesta in pieno in quelli che sono deboli";  ognuno di noi è debole in qualche aspetto. Ognuno di noi ha il dubbio:“Chi mi rotolerà la pietra”.C'è chi decide di lottare da solo, e chi decide di afferrare la Pasqua, di ricevere l'aiuto che porta quella pietra rimossa e quella tomba vuota.Se lo accetti, puoi guardare dentro la tomba, come hanno fatto Maria di Magdala, Maria di Cleofa e Salome:“Perciò entrarono nella tomba e videro, seduto sulla destra, un giovane vestito di bianco. Le donne si spaventarono,  ma l'angelo disse: "Non meravigliatevi. State cercando Gesù di Nazaret che hanno crocifisso? Non è qui, è risorto! Ecco il posto dove avevano messo il suo corpo.”(Marco 16:6 VP)  “Chi ci rotolerà la pietra?”Gesù lo ha già fatto. Lo ha fatto per dare a te la sua stessa potenza. Devi solo varcare la soglia di quella tomba vuota, ed accettare la resurrezione.Preghiamo.GUARDA LE DIAPOSITIVE DEL MESSAGGIOGUARDA IL MESSAGGIO IN BASSA RISOLUZIONE SU FACEBOOKGUARDA IL MESSAGGIO IN BASSA RISOLUZIONE SU INSTAGRAM---GUARDA IL VIDEO DEL MESSAGGIO IN HD

Fratelli di Crozza
Crozza: "La Meloni deve sempre dare la colpa a qualcuno…"

Fratelli di Crozza

Play Episode Listen Later Apr 6, 2023 3:40


Il monologo di Maurizio Crozza su Giorgia Meloni, Matteo Salvini e non solo in occasione di una puntata di Fratelli di Crozza. Guarda Fratelli di Crozza senza pubblicità qui: https://bit.ly/3gS5JXwSee omnystudio.com/listener for privacy information.

Fratelli di Crozza
Crozza: "Se c'è un governo di Destra sai che prima o poi qualcuno copierà i discorsi del Duce…"

Fratelli di Crozza

Play Episode Listen Later Apr 5, 2023 8:30


Il monologo di Maurizio Crozza su Giorgia Meloni e non solo in occasione di una puntata di Fratelli di Crozza. Guarda Fratelli di Crozza senza pubblicità qui: https://bit.ly/3gS5JXwSee omnystudio.com/listener for privacy information.

Chiesa Cristiana Evangelica  della Vera Vite
Cosa fai quando cadi? | 26 Marzo 2023 |

Chiesa Cristiana Evangelica della Vera Vite

Play Episode Listen Later Mar 26, 2023


Sarebbe bello non cadere mai... Perché non è tanto la prima caduta che fa male, ma l'ennesima caduta dopo cento cadute. Cosa fai quando cadi? Quando cadi hai tre sostegni potenti: la fede, la Parola e le preghiera. Perché sarebbe bello non cadere mai, ma quanto è più bello rialzarsi, e vincere, dopo essere caduti tante volte!---Predicatrice: Lucia Pedoto CLICCA SUL TITOLO PER ASCOLTARE IL MESSAGGIOTempo di lettura: 9 minutiTempo di ascolto audio/visione video: 24 minutiOggi vorrei cominciare guardando un video insieme:Era la prima, o forse la seconda, lottava proprio per il podio, ma è caduta. Chissà quante ore,  quanti giorni, quanti mesi,  quanto si sarà preparata quell'atleta per poter arrivare a correre cos,  a questo livello. Chissà quante volte in allenamento o durante altre gare sarà già caduta, perché gli atleti corrono e perciò cadono, Chissà quante volte avrà provato ad evitare quell'appoggio difettoso che fa sempre. Caspita corri veloce,  però poi quando metti  giù piede d'appoggio male perdi equilibrio; quanto ci avrà lavorato col suo allenatore su questo? Era pronta però, aveva raccolto tutte le energie in suo possesso,  stava dando il 100%... Era lì,   o prima o seconda... Ma niente è ricaduta sempre su quel piccolo dettaglio: un piede messo male. Pensate,  il corpo la grandezza del corpo, e un piede appoggiato male in velocità. Si sarà sentita sconfortata, si sarà sentita spaventata stava, mandando all'aria tutto il lavoro di mesi per un semplice errore; aveva pochi secondi pochi centesimi di secondo per capire cosa fare Ormai era per terra; aveva solo due scelte: tante da prendere per i pochi millesimi di secondo che le restavano. Poteva smettere di gareggiare; certo avrebbe dovuto alzarsi, non poteva certo rimanere lì sdraiata per terra a fare un pisolino. Comunque doveva alzarsi  e magari riprendere la corsa giusto per salvare un po' l'orgoglio, ormai l'avevano distaccata di metri e metri, e in questo sport sono molti. Avrebbe comunque perso. Però poteva rialzarsi, correre un po' lentamente,  così,  almeno da arrivare alla fine del traguardo; come si dice ”The Show Must Go On”, fino alla fine; ti rialzi e vai.Oppure l'altra scelta era:”Sì, sono caduta di nuovo! Sì,  sempre su questo errore! Sì, di nuovo,  ma non mi importa, non mi frega stavolta! Quale sarà il risultato,  mi rialzo e corro di nuovo al 100%, come prima. E non penso al fatto che sono sconfortata, al fatto che ho fatto una figuraccia,  al fatto che il mio allenatore, che credeva in me, potrebbe esserci rimasto male, alle mie le mie colleghe avversarie che stavo battendo, ma che mi sono camminiate sopra per un mio errore.  Non mi interessa: io mi rialzo  corro come si fa,  con onestà e con forza.” Secondo voi cosa avrà fatto questa atleta: si è ridata da fare al massimo o ha ripreso una corsa in base a quello che poteva fare? Ormai era rimasta ultima! Lo vogliamo vedere quello che ha fatto?Sarebbe bello non cadere mai. Ma pensate che bello vincere dopo essere caduti tante volte! Ci siamo mai sentiti così come questa atleta? Sconfortati, sconfortate anche dopo tanto impegno a  programmare qualcosa per poi ritrovarsi con la paura di non sapere come andrà a finire? Io no mai, assolutamente! Ovviamente, sto scherzando!Quali sono le buche su cui cadiamo? “Caspita, mi ero ripromesso che non avrei più dato uno schiaffo a mia moglie, e glielo ho dato un'altra volta!”“Ho promesso che non avrei mai più aperto il mobiletto degli alcolici, e invece  sono di qua di nuovo con questo bicchiere in mano.”“Eccomi davanti l'ennesima volta a questo sito che mi ero ripromessa che non avrei più aperto. No!  Di nuovo ho lasciato a metà qualcosa che a evo cominciato... come per sempre!” “La malattia è tornata! Eppure ho fatto tutto quello che mi dicevano i dottori... ma è tornata di nuovo! E adesso?”“E questo lutto, questa perdita del mio caro mi fa così male ancora dopo tutto questo tempo! E adesso?”Sconforto, depressione, preoccupazione... Sappiate che, se vi è successo,  siete in ottima compagnia! Non siete soli, non siete sole! Ricordiamocelo, quando siamo proprio  in quel momento del buio, quando siamo proprio in quello sconforto che non ti fa vedere nient'altro se non la caduta.  E poi, ragazzi, non so per voi come sia,  ma non è la prima caduta che fa male, e neanche la seconda e la terza, perché sei fresco e ti puoi alzare; è la centesima caduta che è faticosa! Devi prenderti e  rialzarti...La centunesima...  Quando invece dovremmo essere già abituati a cadere a rialzarc, E invece no,  sono quelle lì quelle difficili, quando cadi di nuovo, quando di muovo quel piede, mentre sei in velocità, lo appoggi male, e  perdi l'equilibrio.Perciò, in quel momento, quando vedi solo nero e pensi che sei caduto, che sei caduta  per la centesima volta, non sei solo, no sei sola;  e la Bibbia ce lo dimostra.  Giobbe aveva perso tutti i figli, il bestiame le ricchezze,  e in ultimo la salute.  Quante volte ci facciamo un taglietto sulla mano e ci brucia da morire quando condiamo l'insalata? Lui aveva dalla pianta del piede fino alla sommità del capo un'ulcera; nudo sulla cenere si trattava com un coccio...Sarà stato sconfortato?“Tanto che preferirei soffocare, preferirei morire piuttosto che vivere in queste mie ossa” (Giobbe 7:15)“Ora mi consumo, mi hanno colto i giorni dell'afflizione. (Giobbe 29:16)E Davide? Quanti bei versetti ci ha regalato Davide di inno al Signore,  di adorazione, di ringraziamento?  Ma quanto è stato sconfortato e afflitto Davide? Davide era un pastorello,  viveva felice con il suo gregge quando un giorno Dio ha pensato bene di mandare Samuele, di ungerlo e di dire a questo ragazzino che aveva  quindici anni che sarà il nuovo re d'Israele.  E da lì una schiera di persone che vorrebbe ucciderlo... Guai su guai: era sconfortato:“Io grido con la mia voce al Signore; con la mia voce supplico il Signore. Sfogo il mio pianto davanti a lui, espongo davanti a lui la mia tribolazione.” (Salmo 142: 1-2)E ancora Mosè. Era cresciuto in casa del faraone; un posto di privilegi, fino a quando   uccide un egiziano perché questo egiziano bastonavano ebreo. Fugge nel deserto e va a fare il pastore. Ma che fa Dio? Lo richiama, perché era un grande corridore Mosè e non voleva interrompere la sua corsa appena dopo la caduta non poteva perché avrebbe fatto comodo a tanti. E allora Dio lo richiama e gli dice: “Ho un lavoretto facile per te: vai dal faraone e digli di  liberare il mio popolo.  E tu lo condurrai nella terra dove vivranno felici e beati, dove scorre latte e miele.” “Mosè rispose e disse:”Ma ecco essi non mi crederanno e non ubbidiranno alla mia voce, perché diranno: Il Signore non ti è apparso” (Esodo4:1)”Mosè disse al Signore:”Ahimè, Signore, io non sono un oratore; non lo ero in passato e non lo sono da quando tu hai parlato al tuo servo; poiché io sono lento di parola e di lingua” (Esodo 4:10)Mosè ha provato per un attimo a rimanere lì per terra,  sdraiato dopo la sua caduta;  ma poi sappiamo  quello che ha fatto quando  ha obbedito al Signore.E, ancora , Paolo! Paolo  se fosse vissuto nella nostra epoca sarebbe il “life coach” per eccellenza! Paolo è il motivatore dei motivatori: “Correte la vostra gara! Riceverete la corona! Non vi scoraggiate! Edificatevi! State sempre aggrappati a Dio!”Ma anche lui si è sconfortato perché era di carne:“Mi è stata messa una spina nella carne, un angelo di Satana, per schiaffeggiarmi affinché io non insuperbisca. Tre volte ho pregato il Signore perché l'allontanasse da me; ed egli mi ha detto: «La mia grazia ti basta, perché la mia potenza si dimostra perfetta nella debolezza». Perciò molto volentieri mi vanterò piuttosto delle mie debolezze, affinché la potenza di Cristo riposi su di me. Per questo mi compiaccio in debolezze, ingiurie, in persecuzioni, in angustie per amore di Cristo; perché quando sono debole sono forte, allora sono forte.” (2 Corinzi 12:7-10)Non si sa bene cosa fosse questa spina di cui parla Paolo;   potrebbe essere  una metafora spirituale,  o che avesse qualcosa all'orecchio o all'occhio o un altro tipo di malattia.  Però aveva qualcosa che lo faceva soffrire; la sua carne umana stava soffrendo,  e ha chiesto a Dio di liberarlo da quel dolore. Dopo tutto quello che stava facendo per Dio, pure questa spina! Beh,  avrà avuto tutto diritto di sconfortarsi ma non è rimasto nello' sconforto; tutti sappiamo quello che ha fatto Paolo.E basta! Poi nella Bibbia non ci sono altri sconfortati:  siamo io, Giobbe, Davide, Paolo... C'è qualcun altro che era sconfortato?  Qualcuno di leggermente importante,  citato proprio al volo della Bibbia? “Allora Gesù andò con loro in un podere chiamato Getsemani e disse ai discepoli: «Sedete qui finché io sia andato là e abbia pregato». E, presi con sé Pietro e i due figli di Zebedeo, cominciò a essere triste e angosciato. Allora disse loro: «L'anima mia è oppressa da tristezza mortale; rimanete qui e vegliate con me». E, andato un po' più avanti, si gettò con la faccia a terra, pregando e dicendo: «Padre mio, se è possibile, passi oltre da me questo calice! Ma pure, non come voglio io, ma come tu vuoi».” (Matteo 26:36-39) Ho letto molte volte questa parte nella Bibbia scritta dai vari Apostoli, ma non  avevo mai fatto caso che Gesù lo chiede tre volte, come Paolo; tre volte Gesù fa questa preghiera al Padre.Lo sconforto è umano, e Gesù il corridore per eccellenza, il vincitore tra i vincitori, anche lui è stato sconfortato, angosciato. E chissà Satana quanto ha gioito in quel momento dicendo : “E vai adesso se non si rialza,  ce la battiamo io e te, Dio!” Invece no: si è alzato più forte di prima. Ha abbracciato la sua croce, la nostra croce e ha vinto la sua gara.Adesso direte : “E vabbè, sì Lucia.  Sì, ci hai dimostrato che lo sconforto è normale;  ce l'abbiamo tutti, pure Gesù.  Ma a me  non  cambia niente, perché il mio cuore comunque è sconfortato, perché comunque i miei problemi rimangono. Io vedo solo buio!”Ma abbiamo tre alleati, tre antidoti, tre armi,  chiamatele come volete; tre doni preziosi che possiamo usare quando siamo sconfortati,  che sono un po' come la base del soffritto quando cucinate.  Qui la maggior parte siamo donne,  non so se vi piace cucinare, ma piace anche maschietti adesso cucinare; sedano, carote e cipolla,  la base con cui  puoi fare tutto. Il cuore sono questi tre ingredienti fondamentali del regno cristiano: Fede,  Bibbia e Preghiera.Non ci serve nient'altro; la cosa che ho fatto maggiormente stanotte e  nell'ultima settimana era pregare pregare pregare pregare, e  dire: “Ci sei tu lassù che controlli tutto. Non lo so dove andiamo,  ma va bene così:  io ci sono. Io sto qui, aspetto che tu mi faccia vedere cosa dire.” Fede,  Bibbia e Preghiera.FedeGiobbe, il nostro amico Giobbe,  l'abbiamo lasciato che era afflitto e sofferente:“Io riconosco che tu puoi tutto e che nulla può impedirti di eseguire un tuo disegno … Sì ne ho parlato; ma non lo capivo; …Ti prego, ascoltami e io parlerò; ti farò delle domande e tu insegnami! … Perciò mi ravvedo, mi pento sulla polvere e sulla cenere.” (Giobbe 42:2-6)"Io, infatti, conosco i progetti che ho fatto a vostro riguardo – dice il Signore – progetti di pace e non di sventura, per concedervi un futuro pieno di speranza.“ (Geremia 29;11)E' come quando si va in una città che non si conosce: si mette il navigatore e ci si affida, perché il navigatore sicuramente  sa più di noi. Dio è il navigatore della nostra vitan; non sappiamo i nostri passi dove ci condurranno,  non sappiamo neanche cosa succederà fra due minuti... Affidiamoci a lui nel buio più profondo; ovunque ci troviamo, fermiamoci e diciamo: “Signore io vengo dove vai tu!”Fidatevi,  fidiamoci.  La Fede è la prima cosa; senza di quella non si va da nessuna parte.ParolaL'importanza della parola. Ora è facile comunicare;  abbiamo WhatsApp, Messenger,  prima c'era Twitter e ora i ragazzi più giovani hanno Tik Tok.  Ma all'epoca in cui pochi sapevano scrivere a malapena il nostro padre Celeste ci ha lasciato la Parola; ci ha lasciato tutto scritto. E' tutto lì: dobbiamo soltanto avere la costanza  di aprire quel libro e leggere:“Infatti la parola di Dio è viva, efficace e più tagliente di ogni spada a doppio taglio; essa penetra fino al punto di divisione dell'anima e dello spirito, delle giunture e delle midolla e scruta i sentimenti e i pensieri del cuore.” (Ebrei 4:12)”Tutta la Scrittura infatti è ispirata da Dio e utile per insegnare, convincere, correggere e formare alla giustizia, perché l'uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona.”  (2 Timoteo 3:16)PreghieraeE, per terza la preghiera. La preghiera è il filo diretto con Dio.  Non dovete neanche aspettare di avere campo, di avere il cellulare carico, di aver pagato il vostro abbonamento telefonico; e wireless, ma proprio la forma top,  la forma 2.2 del wireless!La preghiera; fermiamoci e preghiamo sempre,  perché è l'unico modo per metterci in contatto con il nostro Dio,  e per sapere questo suo navigatore dove ci vuole condurre:“Non angustiatevi per nulla, ma in ogni necessità esponete a Dio le vostre richieste, con preghiere, suppliche e ringraziamenti; e la pace di Dio, che sorpassa ogni intelligenza, custodirà i vostri cuori e i vostri pensieri in Cristo Gesù.”  (Filippesi 4:6-7)”Siate lieti nella speranza, forti nella tribolazione, perseveranti nella preghiera.” (Romani 12:12)Siamo in questa gara,  la dobbiamo correre, ragazzi! Lavoreremo comunque perché i nostri giorni li decide il Signore, ma a noi ci  aspettala  decisione di quei piccoli millesimi di secondi;  i secondi in cui siamo per terra, dove non vediamo più nulla, dove sentiamo soltanto la nostra testa che ci dice che è finita,  che non ce la possiamo fare ad andare avanti,  non possiamo ricominciare... E' lì entriamo in gioco noi con la nostra volontà. E' lì che allora, sì, bisogna alzarsi su. Fede, Bibbia e Preghiera... e il nostro Signore non ci abbandona! Perciò,  ricordiamoci: Dio è in controllo, la Parola mi conforta e mi fortifica, la Preghiera mi tiene in costante contatto con Dio. Eccoli i tre antidoti contro lo sconforto. Non perché le cose da lì in poi andranno meravigliosamente e voi salterete per i campi fischiettando;  no. Ma perché avrete qualcuno potente all'ennesima potenza che andrà davanti a voi e se vuoi tribolate lui vi farà da scudo.Preghiamo. GUARDA LE DIAPOSITIVE DEL MESSAGGIOGUARDA IL MESSAGGIO IN BASSA RISOLUZIONE SU FACEBOOKGUARDA IL MESSAGGIO IN BASSA RISOLUZIONE SU INSTAGRAM--- GUARDA IL VIDEO DEL MESSAGGIO IN HD

il posto delle parole
Piersandro Pallavicini "Il figlio del direttore"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Mar 15, 2023 24:20


Piersandro Pallavicini"Il figlio del direttore"Mondadori Editorehttps://mondadori.itMichelangelo Borromeo ha i tratti dell'uomo incline (o destinato) alla solitudine, con una disposizione alla battuta e alla freddura, è stato compagno di una donna uscita slealmente dalla sua vita, è devoto alla sua Porsche 911 coupé, alle scarpe inglesi e agli abiti di sartoria, è diviso fra Pavia e la Costa Azzurra, fra le delizie del gourmet e la frenesia dei libri rari. Qualcuno lo potrebbe definire un “signore” (con quel cognome nobile mal portato), ma più probabilmente pesa ancora su di lui l'essere stato figlio di un uomo che ha fatto invece una voracissima carriera negli istituti bancari lombardi. Ed ecco che il Borromeo riceve una telefonata dal cellulare del padre (morto da due anni). Non c'è nulla di sovrannaturale, ma questa misteriosa chiamata riaccende la memoria del genitore, uno spaccone volgare e smargiasso che non ha mai smesso di piagare e umiliare l'esistenza sua e di sua madre.Dal cellulare che chiama da una distanza che vuole essere misurata ai molesti residui di un passato non mai consumato si dipana una avventura che accende, negli immediati dintorni della vita del solitario Michelangelo, nuove balzane amicizie coltivate a Cap d'Antibes, l'apparizione del coetaneo Pirlandello, e di Kirsten, danese ineffabilmente fascinosa.C'è molto da cercare (con humour sgomento), c'è molto da scoprire (con urticante desolazione), c'è molto da rimontare (con agghiacciante comicità), come se, dentro il puzzle confuso della sua identità, il Borromeo avesse bisogno della tessera mancante per essere restituito a sé stesso.Con scrittura divagante e sinuosa, Piersandro Pallavicini insegue una volta di più i suoi fantasmi provinciali, crudele nella messa a fuoco, pietoso nel sorriso che li restituisce alla loro umanità.Piersandro Pallavicini, ha pubblicato numerosi romanzi e raccolte di racconti, tra cui le commedie Romanzo per signora (Feltrinelli, 2012), La chimica della bellezza (Feltrinelli, 2016), Nel giardino delle scrittrici nude (Feltrinelli, 2019), L'arte del buon uccidere (Mondadori, 2021). Collabora con “tuttolibri”, supplemento letterario della “Stampa”, colleziona arte contemporanea e scrive delle sue visite negli atelier degli artisti. Nella sua vita parallela fa lo scienziato, per la precisione il chimico, svolgendo ricerche in campo nanotecnologico al dipartimento di Chimica dell'università di Pavia.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

SBS Italian - SBS in Italiano
Si può decidere di lasciare l'Australia per far ritorno in Italia? Per qualcuno decisamente sì

SBS Italian - SBS in Italiano

Play Episode Listen Later Mar 2, 2023 11:40


Annamaria e la sua famiglia hanno deciso di far ritorno in Italia dopo nove anni trascorsi in Australia. Sono molte le ragioni che hanno contribuito a sedimentare questo desiderio, tra cui la nostalgia e il convincimento che in Italia si possa vivere bene.

La finanza amichevole
La colonizzazione dell'Italia, a che punto siamo?

La finanza amichevole

Play Episode Listen Later Feb 20, 2023 7:45


Qualcuno di voi si domanderà a cosa mi riferisco con il titolo dell'episodio di oggi. Facciamo un'analisi di quanto accaduto negli ultimi 25 anni. “Quando sono arrivati qui i bianchi, avevano con loro soltanto la Bibbia, mentre noi avevamo le nostre terre. Ci hanno insegnato a pregare, con gli occhi chiusi: quando li abbiamo riaperti i bianchi avevano le nostre terre e noi avevamo la Bibbia.” Jomo Kenyatta, famoso politico keniota che divenne il leader della lotta contro il dominio coloniale britannico. Sigla di Eric Buffat Per chi vuole acquistare i libri, il cui ricavato andrà totalmente a favore dell'associazione Dravet Italia: https://www.amazon.it/kindle-dbs/entity/author/B08FF1ZFV9 Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Mitologia: le meravigliose storie del mondo antico
Achille contro Cicno, l'invulnerabile figlio di Poseidone

Mitologia: le meravigliose storie del mondo antico

Play Episode Listen Later Feb 20, 2023 15:19


Nell primo giorno di scontri sono scese nell'Ade oltre mille anime di achei, per mano di solo un eroe che difende le mura di Troia: Cicno, l'invincibile. Egli è di statura superiore a qualsiasi altro acheo o troiano, la sua armatura è ridotta al minimo: buona parte del suo corpo, il petto le spalle il collo, è esposta alle armi nemiche… È come se Cicno non si curi per nulla riguardo la propria incolumità. Ed è proprio così: costui, figlio di Poseidone, è un semidio! Come tutte le figure di questo tipo, anche Cicno manifesta un dono ereditato dal grande Dio dei flutti: il suo corpo è invulnerabile, nella sua figura non esiste una parte alla quale una qualsiasi arma costruita dall'uomo possa infliggere una ferita! Egli poi è esperto nell'arte della guerra: maneggia con maestria spada, arco e lancia! Immagina perciò cosa possa significare il combattere contro un avversario più alto e muscoloso di te, i cui colpi fanno tremare la terra stesse… Tu cerchi di colpirlo, di ferirlo con la tua spada e ci riesci anche pure ad entrare nella sua difesa… Ma la tua lama, per quanto affilata, non riesce a scalfire quella pelle invulnerabile! Un simile prodigio riesce a prosciugare la forza dalle braccia e dalla mente anche del più baldanzoso tra gli achei! Cicno ride! Beffardo e crudele negli scontri, insegue i nemici per finirli, uccidendone a centinaia! Qualcuno dice anche mille in un solo giorno!Riuscirà Achille a sconfiggerlo?.-.-.-.-.-.Se ti va di dare un'occhiata al libro, ecco qui un link: https://amzn.to/3Ba1dv1

Ilmiopuntovita
Qualcuno là fuori sta aspettando te

Ilmiopuntovita

Play Episode Listen Later Feb 9, 2023 10:04


Un'altra puntata dove canalizzo il messaggio che sento nel mio cuore e lo condivido con voi nel podcast. Con infinito amore, Isea. Il mio percorso più conosciuto e profondo per accompagnarti nel tuo viaggio di ritorno a casa: https://www.iseaberoggi.com/corsi/riprogramma-la-tua-vita-2023/ Se vuoi iniziare i tuo cammino trasformativo, qui trovi tutte le mie guide gratuite, su YouTube puoi ascoltare i miei video per rivoluzionare la tua vita, su Instagram ti aspetto insieme a +80 mila anime brillanti e sensibili per donarti ogni giorno pillole di motivazione, ispirazione, espansione profonda. Love, Isea

il posto delle parole
Massimo Bisotti "La luna blu. Il percorso inverso dei sogni"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Jan 16, 2023 13:29


Massimo Bisotti"La luna blu"Il percorso inverso dei sogniMondadori Editorehttps://mondadori.itMeg si è convinta di non essere fatta per l'amore. Di fronte al mondo, ha imparato a recitare la parte di chi lo cerca e non lo trova mai. La verità è che quello di cui ha sempre sentito la mancanza, fin da quando era una bambina abbandonata dal padre e trascurata dalla madre, la spaventa, e la solitudine è diventata per lei più accettabile della paura di un rifiuto.Ma una notte accade qualcosa di inaspettato. Meg abbassa le difese e un uomo misterioso, dal volto indefinito, le sussurra parole che aprono un varco nella sua armatura. È lui a insegnarle che “controcuore non si può andare”: ai sentimenti è inutile opporsi e fare resistenza. Ma George – questo è il suo nome – non è reale. Le fa visita in sogno, mentre oltre la finestra splende una luna incandescente, di un blu quasi elettrico che lascia senza fiato. Da quella notte, Meg si addormenta ogni sera con la speranza di ritrovarlo, e quegli appuntamenti onirici finiscono per travolgerla al punto da farle perdere il contatto con la realtà. A nulla valgono le parole di Melissa, l'amica che le è accanto da sempre, e i suoi tentativi di ricondurla con i piedi per terra.Eppure quello di Meg non è solo un sogno. Perché George non è il frutto della sua fantasia e del desiderio inconfessato di amare ed essere amata. George è reale, ma solo tra le pagine di un libro. Qualcuno ha scritto di lui, ne ha fatto il protagonista di un romanzo, e ora Meg deve capire come sia possibile che quest'uomo abbia travolto il suo inconscio, dal momento che quel libro lei non lo ha mai letto. L'unico modo è mettersi in cerca di quelle pagine e del suo autore. Dieci anni dopo il sorprendente esordio, torna in libreria, in una nuova versione aggiornata e arricchita di capitoli inediti, il romanzo con cui Massimo Bisotti ha inventato un nuovo modo di scrivere d'amore, mai controcuore.Massimo Bisotti è nato e vive a Roma, ha studiato Lettere, suona il pianoforte ed è appassionato di psicologia. Dice di sé di avere iniziato a scrivere perché le sue parole rimarginassero le ferite e si chiudessero in cicatrici. La luna blu è il suo romanzo d'esordio, divenuto da subito un caso editoriale. Il successo è stato confermato dal romanzo seguente, Il quadro mai dipinto (Mondadori, 2014). Nel 2015, ancora per Mondadori, ha ripubblicato i Foto/grammi dell'anima, una raccolta illustrata di favole, scritte a poco più di vent'anni, quindi Un anno per un giorno. Dopo Karma City (HarperCollins Italia, 2019), ha pubblicato A un millimetro di cuore (Mondadori, 2020).IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

La Zanzara
La Zanzara del 23 Dicembre 2022

La Zanzara

Play Episode Listen Later Dec 23, 2022


Ultima puntata dell'anno. Qualcuno dice finalmente, altri no. Intanto anche le maestranze possono andare a riposarsi. Alida da Milano si scaglia contro Cruciani denunziando che sui mezzi pubblici si viene palpati ogni giorno. Invece Cristina da Udine vuole conferire solo con Parenzo e non vuole che siano utilizzate le parolacce. Alberto da Savona all'attacco della Cia. Hanno ucciso Olivetti, Moro e Mattei. Ritorno per Andrea da Lucca, questa volta offende il padre perchè con Lubumba vogliono vendere teste del duce. Ah, poi c'è anche Siringa m*****a. Anna da Roma editorialista di fiducia. Prima contro la Gesù Bambina, poi contro Bergoglio e poi anche contro Greta Beccaglia. Todocampista. Jean Paul Vanoli porta in studio a Cruciani i suoi documenti. Lui è sovrano. Anche lui. Parenzo non felice di finire così l'anno. Anis Tarzak ha avuto contatti con gli alieni. Non c'è altro da aggiungere. In chiusura un blocco in ricordo di Mauro da Mantova.

Moon Safari
S9P9 - Cora Coralina: Lua Luar, chiaro di luna

Moon Safari

Play Episode Listen Later Dec 20, 2022 18:31


Moon Safari, esplorazioni musicali e poetiche al chiaro di lunaDi e con Claudio PetronellaIn onda su RBE Radio TV e su Radio CapodistriaStagione 9 - Puntata 9La selezione musicale elettronica proveniente da tutto il mondo di Moon Safari incontra le poesie di Cora Coralina.www.rbe.it/trasmissioni/moon-safari- PLAYLIST MUSICALELink Spotify > https://open.spotify.com/playlist/0b8io2dA5gGRL7TBDkViG7?si=vfbMJhVZSKmfJjzQtqVVSQYasper - Move TogetherIan Ewing - 17Cibelle - BreathinCuthead - Everlasting SundayCora Coralina - Non so se la vita è cortayuk. - AgoGafacci - Like WaterPedro - Calores- Cora Coralina - Lua, Luar - Luna, chiaro di lunaAmon Tobin - Full PantherKhalab & M'berr Ensemble - Dancing In A Desert MoonNuma Gama - Entre 1/2Populous, Sobrenadar - DesiertoGold Panda - Reprise (T Hemingway remix)- Cora Coralina - Per noi tutte le viteUhuru Republic - Here and NowPopulous - Pietre RoventiLittle People - MoonPLAYLIST POETICACora Coralina - Non so se la vita è cortaNon so…Se la vita è cortaO troppo lunga per noi,Ma so che nulla di ciò che viviamoHa sentimento, se non tocchiamo il cuore delle persone.Molte volte basta essere:Collo che accoglie,Braccia che avvolgono,Parola che conforta,Silenzio che rispetta,Allegria che contagia,Lacrima che scorre,Sguardo che accarezza,Desiderio che soddisfa,Amore che promuove.E questo non è cosa d'altro mondo,E' ciò che dà sentimento alla vita.E' ciò che fa che leinon sia né corta, né troppo lunga,Ma che sia intensa,Vera, pura…Fino a quando duraCora Coralina - Lua Luar, chiaro di lunaAscolto un debole bussare.Mi alzo scalza, apro la finestra lentamente.Qualcuno ha bussato?E' la luna-bianco di luna che vuol entrareEntra luna poesia prima degli astronauti:Gagarin della terra azzurraApollo XI che per primo passeggiò sul suolo lunare.Luna che comanda i mari,la furia delle onde che viene a morir sulla spiaggia.Il tumulto delle pororocas.Luna degli innamorati, degli intrighi d'amor, degli incontri clandestini.Luna-bianco di luna che entra ed esce.Luna nuova, incompleta nel suo mezz'arco.Luna crescente, vecchia enorme, feconda.Luna di tutti i popolidi tutti i quadranti.Luna che fa infuriar il mare e plumbea, spaventa pescherecci.Il marinaio rientra.Il pesce torna nelle reti.I gabbiani fuggono dalle rocce.Luna complice.Lesbica luna nascente, androgina – luna-bianco di luna.Luna dei vicoli tristidegli angoli inquieti.Bianco di luna degli anziani.Delle vecchie piante condannate.Del soffio mortodelle cantilene, rime, violini.Luna che comandaNella semina dei campi, nella germinazione dei seminell'abbondanza dei raccolti.Luna buona.Luna cattiva.Luna di pioggia.Luna di sole.Luna delle gestazioni d'amor.Del caso, del passatempoIrresistibile,responsabile, irresponsabile.Luna grande.Luna riproduttrice che marca la fertilità della femminae porta il maschio alla semina.Il frutto accettato - non accettato: ripudiato, abbandonato.Il seme mortoLanciato nella fogna.Il seme vivo palpitante lasciato sulla porta altrui.Cora Coralina - Per noi tutte le viteNon so. Se la vita è cortaO troppo lunga per noi,Ma so che nulla di ciò che viviamo ha sentimento,Se non tocchiamo il cuore delle persone.Molte volte basta essere:Collo che accoglie,Braccia che avvolgono,Parola che conforta,Silenzio che rispetta,Allegria che contagia,Lacrima che scorre,Sguardo che accarezza,Desiderio che soddisfa,Amore che promuove.E questo non è cosa d'altro mondo,E' ciò che dà sentimento alla vita.E' ciò che fa che leiNon sia né corta,Né troppo lunga,Ma che sia intensa,Vera, pura. Fino a quando dura.Ana Lins dos Guimarães Peixoto Bretas – Cora Coralina

mea talk
Perché qualcuno non dichiara le ADV.

mea talk

Play Episode Listen Later Dec 18, 2022 32:46


Le adv sui social. La differenza tra adv, gifted, affiliate e supplied by. Perchè qualcuno non dichiara le adv? La percezione del pubblico e i "furbetti".

Italiano con Amore
97. Qualcuno ha detto"ciaspolata"?

Italiano con Amore

Play Episode Listen Later Dec 7, 2022 10:39


La trascrizione dell'episodio è su Patreon: CLICCA QUI. Cosa c'entrano gli sport invernali con i traumi adolescenziali? Ascolta il podcast per scoprirlo! Parliamo di: - La ciaspolata, il più esilarante tra gli sport invernali (soprattutto se manca la neve!) - Quando la ciaspolata si trasforma in un'avventura indimenticabile - Qual è la merenda perfetta dopo una ciaspolata? Iscriviti alla Newsletter QUI.

Ascolta la Notizia
Ronzulli: «Non so se augurare a qualcuno di diventare segretario del Pd»

Ascolta la Notizia

Play Episode Listen Later Dec 5, 2022 1:02


«Se dovessimo paragonare la situazione nel Pd ad un film, sarei indecisa tra: ‘Cronaca di una morte (politica) annunciata’, ‘L’armata Brancaleone’ e ‘Parenti serpenti’. Non so se augurare a qualcuno di diventare segretario del Pd, visto che è un partito che divora i propri vertici, un partito che mangia se stesso». Lo ha detto al Tg4 la presidente dei senatori di Forza Italia Licia Ronzulli. «Ogni volta che il Pd cade, cerca di rinascere dalle sue ceneri come l’araba fenice, senza riuscirci. Anche perché per molti anni, pur senza aver mai vinto le elezioni, la sinistra riusciva a trovare il proprio collante nelle poltrone, ora che non ha questa possibilità e deve tornare a parlare di contenuti fa moltissima fatica», ha concluso.

Il podcast di Alessandro Barbero: Lezioni e Conferenze di Storia
#067 La rivolta dei contadini inglesi del 1381 – Le rivolte popolari nel Medioevo – Barbero Riserva (Festival della Mente, 2019)

Il podcast di Alessandro Barbero: Lezioni e Conferenze di Storia

Play Episode Listen Later Nov 20, 2022 68:03


«Alla fine del Medioevo la servitù della gleba era scomparsa dappertutto in Europa; tranne in Inghilterra. Lì la maggior parte dei contadini erano legati per nascita a un lord o a un monastero, e non potevano cambiare vita senza il permesso del padrone. Qualcuno dei loro parroci predicava che questo non era giusto, che tutti gli uomini sono stati creati uguali, e che al tempo di Adamo ed Eva non esistevano né servi né gentiluomini. E così, i contadini di tutta l'Inghilterra si misero in marcia verso Londra, per andare dal re e costringerlo ad abolire la servitù, e a dichiarare che sul suolo inglese tutti gli uomini erano liberi e uguali.» (festivaldellamente.it)Dal Festival della Mente 2019 di Sarzana, il prof. Barbero racconta La rivolta dei contadini inglesi del 1381 per il ciclo “Le rivolte popolari nel Medioevo”.Registrazione originale: https://www.youtube.com/watch?v=jjJtrdoSMwkCommunity & Palco del Mercoledì: https://barberopodcast.it/communityTwitter: https://twitter.com/barberopodcastFacebook: https://facebook.com/barberopodcastInstagram: https://instagram.com/barberopodcastGeorge Street Shuffle by Kevin MacLeodLink: https://incompetech.filmmusic.io/song/3800-george-street-shuffleLicense: http://creativecommons.org/licenses/by/4.0/