Police and security force of Vatican City
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ROMA (ITALPRESS) - Nel 2023 il tasso di occupazione femminile in Italia si è attestato al 52,5%, rispetto al 70,4% degli uomini, evidenziando un divario pari a 17,9 punti percentuali. È quanto emerge dal Rendiconto di Genere presentato dal Consiglio di Indirizzo e Vigilanza dell'Inps. L'instabilità occupazionale coinvolge soprattutto il genere femminile: solo il 18% delle assunzioni di donne sono a tempo indeterminato a fronte del 22,6% degli uomini. Le lavoratrici con un contratto a tempo parziale sono il 64,4% del totale. Anche il part-time involontario è prevalentemente femminile, con il 15,6% delle occupati, rispetto al 5,1% dei maschi. Il gap retributivo di genere rimane un aspetto critico, con le donne che percepiscono stipendi inferiori di oltre venti punti percentuali in media rispetto agli uomini. Nelle attività finanziarie, assicurative e nei servizi alle imprese il dato supera addirittura il 30 per cento. Appena il 21,1% dei dirigenti è donna, mentre tra i quadri il genere femminile rappresenta solo il 32,4%.gsl
Chi non ha partita Iva da quest’anno può dichiarare nel 730 anche i proventi finanziari da criptoattività, oltre ad assolvere – come già possibile l’anno scorso - l’imposta sulle criptoattività. Le bozze del modello 730/2025 pubblicate il 13 gennaio contengono infatti un quadro T nuovo di zecca, destinato alla dichiarazione di tutte le plusvalenze di natura finanziaria. Ne parliamo nella prima parte della trasmissione con Marcello Tarabusi, dottore commercialista e socio presso lo Studio Guandalini, esperto per Il Sole 24 ORE.L’autorità di vigilanza europea sulle compagnie assicurative ha pubblicato il 15 gennaio 2025 una nuova informativa per gli assicurati Novis, impresa slovacca a cui, ormai a giugno 2023, è stata revocata l’autorizzazione dall’Autorità di vigilanza; la compagnia, però, non è ancora stata posta in liquidazione. Secondo l’Eiopa, la situazione attuale può comportare un danno per i consumatori. Infatti, i contraenti possono correre il rischio di perdite finanziarie, continuando a pagare premi a una società priva di autorizzazione in queste condizioni. Ricostruiamo la vicenda e diamo gli aggiornamenti su un'altra storia analoga, quella della compagnia FWU, che è stata commissariata con la sospensione del diritto dei clienti a riscattare le polizze. L'ultimo sviluppo non sembra preannunciare nulla di buono, visto che l’Autorità di Vigilanza lussemburghese CAA ha informato sul proprio sito che il Piano di rientro della FWU è fallito e che la stessa CAA ha presentato al tribunale una domanda di scioglimento e messa in liquidazione coatta della compagnia. Ne parliamo con l'avv. Antonio Pinto - responsabile settore Prodotti bancari e assicurativi di Confconsumatori - e con Laura Galvagni de Il Sole 24 ORE.
Prende il via oggi il Giubileo. Si entra nel vivo stasera, quando, alle 19, papa Francesco aprirà la Porta santa della basilica di San Pietro, dando ufficialmente il via all'Anno santo.
Con il decreto n. 170 del 2024, il Ministero del Lavoro è intervenuto per dare definitiva attuazione al Portale del sommerso. L'approfondimento di Pierluigi Rausei
ROMA (ITALPRESS) - "Dal rendiconto si conferma l'importanza dell'Istituto per il Paese": aumentano "le persone che utilizzano i nostri servizi e aumentiamo anche la qualità del servizio. È un bilancio positivo che naturalmente evidenzia anche dei punti di criticità che sono ben presenti e di cui l'Istituto è consapevole: si può sempre migliorare, però il quadro non c'è dubbio che sia positivo". Lo ha detto Roberto Ghiselli, presidente del Consiglio di Indirizzo e di Vigilanza dell'Inps, a margine della presentazione del Rendiconto sociale 2023 dell'istituto.xi2/ads
Riflessioni di Ajahn Jayasaro sulla pratica di vigilanza rilassata durante la meditazione formale
A cura di Daniele Biacchessi Primo vertice di Governo dopo la pausa estiva. Meloni, Salvini e Tajani cercano l'unità Meloni, Salvini e Tajani cercano l'unità nel primo incontro di Governo dopo le vacanze. Molti dossier importanti restano aperti e la premier intende ricompattare la maggioranza in seguito a prese di posizione pubbliche di Tajani di Forza Italia su legge di cittadinanza, autonomia differenziata, e più in generale sull'impianto dell'imminente manovra economica e finanziaria e sulle nomine Rai. La divisione sulla legge di cittadinanza Lo Ius scholae, tema argomento al centro dell'ultimo scontro politico, è uno dei punti chiave del chiarimento, perché Forza Italia si è smarcata dal resto della coalizione anche se nel vertice assicurerà che non ci sarà nessun inciucio con la sinistra. Il leader della Lega Salvini marca la divisione con Tajani e Meloni tenterà un difficile accordo. Le richieste dei partiti sulla manovra Sulla manovra i due vicepremier, Tajani e Salvini, illustreranno a nome di Forza Italia e della Lega, le rispettive richieste. Ma l'impianto della legge di bilancio messo a punto dai tecnici del ministero e da Giorgetti resta stretto, vista la necessità di alleggerire il macigno del debito pubblico. E Meloni dirà loro che non sarà possibile accontentare tutte le richieste dei partiti. Le nomine Rai La Lega vuole il direttore generale con l'intento di bilanciare il peso di Fratelli d'Italia in Rai. Sul presidente si registrano i contrasti. Per Tajani non c'è alcuna possibilità di ritiro di Simona Agnes. Tuttavia mancano i voti delle opposizioni in Vigilanza. L'accordo è in salita, ci vorranno settimane per trovare la quadra. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it
A cura di Daniele Biacchessi Primo vertice di Governo dopo la pausa estiva. Meloni, Salvini e Tajani cercano l'unità Meloni, Salvini e Tajani cercano l'unità nel primo incontro di Governo dopo le vacanze. Molti dossier importanti restano aperti e la premier intende ricompattare la maggioranza in seguito a prese di posizione pubbliche di Tajani di Forza Italia su legge di cittadinanza, autonomia differenziata, e più in generale sull'impianto dell'imminente manovra economica e finanziaria e sulle nomine Rai. La divisione sulla legge di cittadinanza Lo Ius scholae, tema argomento al centro dell'ultimo scontro politico, è uno dei punti chiave del chiarimento, perché Forza Italia si è smarcata dal resto della coalizione anche se nel vertice assicurerà che non ci sarà nessun inciucio con la sinistra. Il leader della Lega Salvini marca la divisione con Tajani e Meloni tenterà un difficile accordo. Le richieste dei partiti sulla manovra Sulla manovra i due vicepremier, Tajani e Salvini, illustreranno a nome di Forza Italia e della Lega, le rispettive richieste. Ma l'impianto della legge di bilancio messo a punto dai tecnici del ministero e da Giorgetti resta stretto, vista la necessità di alleggerire il macigno del debito pubblico. E Meloni dirà loro che non sarà possibile accontentare tutte le richieste dei partiti. Le nomine Rai La Lega vuole il direttore generale con l'intento di bilanciare il peso di Fratelli d'Italia in Rai. Sul presidente si registrano i contrasti. Per Tajani non c'è alcuna possibilità di ritiro di Simona Agnes. Tuttavia mancano i voti delle opposizioni in Vigilanza. L'accordo è in salita, ci vorranno settimane per trovare la quadra. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it
PALERMO (ITALPRESS) - "Dopo l'emozione dell'opinione pubblica per i fatti di sangue dei primi anni ‘90 si è entrati in una situazione di stasi, della quale fanno parte non solo le organizzazioni criminali ma anche quel sistema di relazioni della borghesia mafiosa che in qualche modo prova a riconquistare terreno nell'illecito e nell'opacità: la via maestra è tenere alta la vigilanza e contrastare Cosa nostra con gli strumenti legislativi a disposizione, così da sottrarle la reputazione di cui ancora gode nei nostri territori. Sarebbe una forma di egemonia da parte di chi esercita un principio di convivenza civile contro chi invece prova a deviare la società siciliana con forme più o meno subdole per trasmettere l'idea che la mafia sia invincibile“ Lo sottolinea il presidente della Commissione regionale Antimafia Antonello Cracolici a margine della commemorazione di Libero Grassi, ucciso dalla mafia 33 anni fa in via Alfieri a Palermo.xd8/pc/gsl
PALERMO (ITALPRESS) - "Dopo l'emozione dell'opinione pubblica per i fatti di sangue dei primi anni ‘90 si è entrati in una situazione di stasi, della quale fanno parte non solo le organizzazioni criminali ma anche quel sistema di relazioni della borghesia mafiosa che in qualche modo prova a riconquistare terreno nell'illecito e nell'opacità: la via maestra è tenere alta la vigilanza e contrastare Cosa nostra con gli strumenti legislativi a disposizione, così da sottrarle la reputazione di cui ancora gode nei nostri territori. Sarebbe una forma di egemonia da parte di chi esercita un principio di convivenza civile contro chi invece prova a deviare la società siciliana con forme più o meno subdole per trasmettere l'idea che la mafia sia invincibile“ Lo sottolinea il presidente della Commissione regionale Antimafia Antonello Cracolici a margine della commemorazione di Libero Grassi, ucciso dalla mafia 33 anni fa in via Alfieri a Palermo.xd8/pc/gsl
PALERMO (ITALPRESS) - "Dopo l'emozione dell'opinione pubblica per i fatti di sangue dei primi anni ‘90 si è entrati in una situazione di stasi, della quale fanno parte non solo le organizzazioni criminali ma anche quel sistema di relazioni della borghesia mafiosa che in qualche modo prova a riconquistare terreno nell'illecito e nell'opacità: la via maestra è tenere alta la vigilanza e contrastare Cosa nostra con gli strumenti legislativi a disposizione, così da sottrarle la reputazione di cui ancora gode nei nostri territori. Sarebbe una forma di egemonia da parte di chi esercita un principio di convivenza civile contro chi invece prova a deviare la società siciliana con forme più o meno subdole per trasmettere l'idea che la mafia sia invincibile“ Lo sottolinea il presidente della Commissione regionale Antimafia Antonello Cracolici a margine della commemorazione di Libero Grassi, ucciso dalla mafia 33 anni fa in via Alfieri a Palermo.xd8/pc/gsl
Puntata del 03 Agosto 2024Israele aumenta gli attacchi, uno spiraglio per il conflitto Ucraino, Meloni in Cina, la vigilanza sulla violenza, carceri allo stremo, la guerra alla cannabis, lo stato della sanità
ROMA (ITALPRESS) - "Il bilancio consuntivo dell'Istituto si chiude in positivo, con una stabilità del sistema e un patrimonio che cresce". Lo ha detto il presidente del Consiglio di Indirizzo e Vigilanza dell'Inps, Roberto Ghiselli, a margine della presentazione del rendiconto generale 2023 dell'Istituto. "Cerchiamo anche di riflettere sul futuro e cerchiamo di intravedere le nuove sfide, anche i nuovi rischi che sono legati alle dinamiche demografiche e del mercato del lavoro che si impoverisce ed è sempre più discontinuo", ha aggiunto.xc3/sat/gsl
Scrivere di malavita organizzata può avere conseguenze rilevanti sul piano personale. A Francesca Fagnani, giornalista e conduttrice televisiva, è stata attivata la vigilanza dopo l'uscita del suo libro che racconta la criminalità presente a Roma. È nostra ospite per parlarne. A seguire parliamo delle imminenti elezioni europee, degli sviluppi su una possibile tregua a Gaza e di un verme marino, il vermocane, che sta infestando e minacciando i nostri mari.
MILANO (ITALPRESS) - Tra i temi della ventottesima puntata di Focus ESG quello centrale è l'obbligo assicurativo contro i "rischi catastrofali naturali” introdotto con la legge di bilancio per l'anno finanziario 2024, che richiede copertura assicurativa per tutte le aziende entro dicembre 2024. Dedicato alle tre dimensioni della sostenibilità – Environmental, Social e Governance – Focus ESG è condotto dal giornalista Marco Marelli, che ha intervistato la professoressa Monica Billio dell'Università Ca' Foscari Venezia, Coordinatrice Spoke Finanza Sostenibile progetto GRINS, e Martina Bignami, Capo del Servizio Normativa e Politiche di Vigilanza dell'IVASS (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni). Secondo i dati più recenti sulle coperture catastrofali solo il 3,4% delle microimprese sono coperte contro le alluvioni. L'importanza dei dati granulari per la corretta valutazione del rischio e le azioni di ISPRA con la piattaforma IdroGEO. I dati del Joint Research Center (JRC) della Commissione Europea. fsc/gsl
MILANO (ITALPRESS) - "Con Insurance Protection Gap si misura quanta parte delle perdite generate da una catastrofe naturale non verrà ristorato da un risarcimento assicurativo. E' un dato rilevante per tutta l'Europa, e in particolare per l'Italia che è un Paese fragile dal punto di vista idrogeologico". A dirlo Martina Bignami, Capo del Servizio Normativa e Politiche di Vigilanza dell'IVASS (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni), ospite di Focus ESG, format tv dell'Italpress.fsc/gsl
MILANO (ITALPRESS) - "Con Insurance Protection Gap si misura quanta parte delle perdite generate da una catastrofe naturale non verrà ristorato da un risarcimento assicurativo. E' un dato rilevante per tutta l'Europa, e in particolare per l'Italia che è un Paese fragile dal punto di vista idrogeologico". A dirlo Martina Bignami, Capo del Servizio Normativa e Politiche di Vigilanza dell'IVASS (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni), ospite di Focus ESG, format tv dell'Italpress.fsc/gsl
MILANO (ITALPRESS) - Tra i temi della ventottesima puntata di Focus ESG quello centrale è l'obbligo assicurativo contro i "rischi catastrofali naturali” introdotto con la legge di bilancio per l'anno finanziario 2024, che richiede copertura assicurativa per tutte le aziende entro dicembre 2024. Dedicato alle tre dimensioni della sostenibilità – Environmental, Social e Governance – Focus ESG è condotto dal giornalista Marco Marelli, che ha intervistato la professoressa Monica Billio dell'Università Ca' Foscari Venezia, Coordinatrice Spoke Finanza Sostenibile progetto GRINS, e Martina Bignami, Capo del Servizio Normativa e Politiche di Vigilanza dell'IVASS (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni). Secondo i dati più recenti sulle coperture catastrofali solo il 3,4% delle microimprese sono coperte contro le alluvioni. L'importanza dei dati granulari per la corretta valutazione del rischio e le azioni di ISPRA con la piattaforma IdroGEO. I dati del Joint Research Center (JRC) della Commissione Europea. fsc/gsl
A cura di Daniele Biacchessi Sciopero Rai. L'azienda: “ Usigrai sparge fake news”. La replica: “Padroni della ferriera” Oggi i giornalisti della tv pubblica protestano contro le scelte aziendali sul fronte della gestione del personale e rivendicano la propria autonomia e libertà di fronte ai "tentativi di censura", come quello che recentemente ha colpito lo scrittore Matteo Scurati. Alla vigilia dell'agitazione sindacale indetta da Usigrai, è andato in scena uno scontro a suon di spot. L'azienda: “ Usigrai sparge fake news”. La replica: “Padroni della ferriera”. Le richieste di Usigrai Secondo Usigrai, l'azienda sta già riducendo gli organici non sostituendo le uscite per pensionamento; alle selezioni pubbliche preferisce le chiamate dirette per le prime utilizzazioni in rete. Intanto nega il riconoscimento del giusto contratto a decine di precari. La proposta aziendale sul premio di risultato sottrae ai giornalisti una parte economica riconosciuta invece agli altri dipendenti. Su censure e bavagli, basta leggere i giornali italiani e internazionali delle ultime settimane. L'attacco della dirigenza Rai Per i vertici Rai, i giornalisti scioperano per motivazioni ideologiche e politiche, nulla che riguardi i diritti dei lavoratori. L'azienda accusa il sindacato di spargere fake news che danneggiano il servizio pubblico. Non c'è stata alcuna censura o bavaglio come denunciato da organi di stampa, Fnsi, sindacato europeo, Usigrai sul caso Antonio Scurati-25 aprile. E lo sciopero «espone il servizio pubblico a strumentalizzazioni politiche, privando i cittadini del fondamentale diritto dell'informazione». Le posizioni politiche Il Pd esprime sostegno all'Usigrai. "È molto grave il tentativo da parte dei vertici Rai di screditare il sindacato", affermano gli esponenti Dem in commissione di Vigilanza secondo cui i dati di ascolto, le fughe dei volti più rappresentativi, le vicende di censura, testimoniano che i veri pericoli per la più importante azienda culturale italiana vengono dai suoi vertici. Nega che si siano state censure il presidente dei senatori di Forza Italia Maurizio Gasparri. "Che fine hanno fatto i provvedimenti drastici annunciati dalla Rai dopo il caso Scurati?. Dovrebbero essere indirizzati verso chi non ha detto la verità e ha messo in difficoltà l'azienda", sostiene Gasparri. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it
A cura di Daniele Biacchessi Sciopero Rai. L'azienda: “ Usigrai sparge fake news”. La replica: “Padroni della ferriera” Oggi i giornalisti della tv pubblica protestano contro le scelte aziendali sul fronte della gestione del personale e rivendicano la propria autonomia e libertà di fronte ai "tentativi di censura", come quello che recentemente ha colpito lo scrittore Matteo Scurati. Alla vigilia dell'agitazione sindacale indetta da Usigrai, è andato in scena uno scontro a suon di spot. L'azienda: “ Usigrai sparge fake news”. La replica: “Padroni della ferriera”. Le richieste di Usigrai Secondo Usigrai, l'azienda sta già riducendo gli organici non sostituendo le uscite per pensionamento; alle selezioni pubbliche preferisce le chiamate dirette per le prime utilizzazioni in rete. Intanto nega il riconoscimento del giusto contratto a decine di precari. La proposta aziendale sul premio di risultato sottrae ai giornalisti una parte economica riconosciuta invece agli altri dipendenti. Su censure e bavagli, basta leggere i giornali italiani e internazionali delle ultime settimane. L'attacco della dirigenza Rai Per i vertici Rai, i giornalisti scioperano per motivazioni ideologiche e politiche, nulla che riguardi i diritti dei lavoratori. L'azienda accusa il sindacato di spargere fake news che danneggiano il servizio pubblico. Non c'è stata alcuna censura o bavaglio come denunciato da organi di stampa, Fnsi, sindacato europeo, Usigrai sul caso Antonio Scurati-25 aprile. E lo sciopero «espone il servizio pubblico a strumentalizzazioni politiche, privando i cittadini del fondamentale diritto dell'informazione». Le posizioni politiche Il Pd esprime sostegno all'Usigrai. "È molto grave il tentativo da parte dei vertici Rai di screditare il sindacato", affermano gli esponenti Dem in commissione di Vigilanza secondo cui i dati di ascolto, le fughe dei volti più rappresentativi, le vicende di censura, testimoniano che i veri pericoli per la più importante azienda culturale italiana vengono dai suoi vertici. Nega che si siano state censure il presidente dei senatori di Forza Italia Maurizio Gasparri. "Che fine hanno fatto i provvedimenti drastici annunciati dalla Rai dopo il caso Scurati?. Dovrebbero essere indirizzati verso chi non ha detto la verità e ha messo in difficoltà l'azienda", sostiene Gasparri. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it
Alessandro Curioni esperto di sicurezza informatica, fondatore e Presidente di DI.GI. Academy, azienda specializzata nella formazione e nella consulenza in ambito cyber security. Nel corso della sua carriera ha svolto l'attività di consulente e formatore per aziende di rilevanza nazionale e internazionale. Attualmente ricopre anche i seguenti ruoli. Docente a contratto del corso "Sicurezza dell'informazione" - Università Cattolica di Milano - Facoltà di Giurisprudenza. Consulente tecnico scientifico “Leonardo Cyber & Security Academy”. Membro tecnico dell'Organismo di Vigilanza ex Legge 231 di PagoPA S.p.A. Svolge con continuità l'attività commentatore e divulgatore sui media nazionali. È editorialista di "Panorama" e commentatore per Il Sole 24 Ore. È autore dei romanzi "Il giorno del Bianconiglio" e "Certe Morti non fanno rumore", entrambi per l'editore Chiare Lettere; oltre che di libri di saggistica per Mimesis Edizioni, ultimo dei quali "Cyber War - La guerra prossima ventura" scritto con Aldo Giannuli.Siti, app, libri e link utiliCorsi di formazione altamente specialistici che portano a certificazioni riconosciute a livello internazionale isaca le certificazioni CISM - Chief Information Security ManagerSANS la serie di certificiazioni chiamate GIAC - Global Information Assurance CertificationNISTENISA che offrono gratuitamente moltissimi paper e documentazionePer i giovani ormai moltissime università in tutta Italia offrono corsi e master una sintesi si può trovare su questo sitoI libri da scegliereLa formazione in CybersecurityQuella della cyber security è una professione che negli ultimi anni è andata fortemente diversificandosi. Da un lato ci sono ruoli alto contenuto tecnico, pensiamo a un penetration tester che verifica la permeabiulità dei sistemi informatici oppure un analista di malware che studio il funzionamento dei virus informatici. Dall'altro si trovano figure "capaci di appartenere a due mondi" perché devono riuscire a combinare alle competenze tecnologiche a quelle umanistiche. Per gestire la cybersecurity di un'organizzazione si deve conoscere come funzionano i sistemi informatici e avere un'ottima conoscenza di quello che le tecnologie finalizzate alla sicurezza possono e soprattutto non possono fare. Tuttavia, si tratta di personae che devono dimostrare altrettanta competenza in materia normativa. Per esempio, deve avere cognizione di come funziona un firewall e, allo stesso tempo, non può non sapere cosa sia il Regolamento Europeo in materia di protezione dei dati e quali vincoli impone. Questo per dividere questo mondo in due macrocategorie, ma se andiamo a vedere in censimento di professionalità definito nel European Cybersecurity Skills Framework (vedi sotto) scopriamo che ci almeno 12 diversi job title e questop ci rende un'idea della rapdia evoluzione del settore.
(01:31) Ranucci-Gasparri, uno spettacolo che abbiamo ascoltato, così non dovete farlo voi (06:09) Dice che l'esercito di Israele telefona ai palestinesi che sta per bombardare (09:29) Riccardo, il giornalista che «fece cadere» il muro di Berlino Closer è un podcast di Will che dal 4 Dicembre sarà disponibile solo per chi ha sottoscritto la membership. Trovi tutte le informazioni su come sostenere Will tramite il programma di membership cliccando qui.
(ITALPRESS) - Il governo stringe sui controlli antiriclaggio partendo dai professionisti. Il punto dell'economista Gianni Lepre.fsc/gsl
Omelia della s. Messa del 25 Ottobre 2023, Meercoledì della XXIX Settimana del Tempo Ordinario, anni dispari, tenuta da p. Gabriele M. Pellettieri, FI.
Il tempo di questa vita è il tempo della preparazione. “La morte non è il tempo per prepararsi, ma per trovarsi preparati”, dice Sant'Alfonso. E S. Teresa d'Avila dice: “la vera vita consiste nel vivere in modo da non aver motivo di temere la morte. Come le disse una consorella di santa Faustina, quando la santa andò a trovarla sul letto di morte: «È tutta la vita che mi preparo a questo momento». Dice san Gregorio che per il nostro bene Dio ci nasconde l'ora della morte, affinché siamo sempre pronti a morire. «Poiché dunque, dice S. Bernardo, la morte può togliere la vita in ogni tempo e in ogni luogo, dobbiamo, se vogliamo morire bene e salvare le nostre anime, vivere sempre in attesa della morte». «Cammina finché hai la luce», dice il Signore (Gv 12). Dobbiamo dunque camminare nella via del Signore durante la vita, ora che abbiamo la luce; poiché nell'ora della morte questa luce viene tolta.
L'anestesia è fondamentale per eseguire in modo sicuro e umano la maggior parte delle procedure chirurgiche e molte procedure terapeutiche o diagnostiche. L'anestesia generale è uno stato neurofisiologico farmacoindotto in cui il paziente è reso incosciente, insensibile al dolore, amnestico e immobile, tutto questo prestando particolare cura al mantenimento entro limiti fisiologici dei suoi parametri vitali ventilatori, emodinamici e termici. Ma la componente più affascinante e misteriosa dell'anestesia generale è sicuramente la prima, quella comportamentale: lo stato di incoscienza. la coscienza richiede sia l'arousal che la cognizione L'arousal è responsabile della nostra vigilanza e attenzione verso l'ambiente circostante, mentre la cognizione permette la nostra capacità di elaborare e interpretare le informazioni provenienti dall'ambiente e di creare una rappresentazione mentale del mondo esterno e interno. Dal punto di vista neurologico l'anestesia generale è un alterazione dell'arousal e della cognizione assimilabile al coma. Il paziente in coma non mantiene lo stato di veglia o di arousal ne spontaneamente ne utilizzando stimoli sonori, tattili o dolorifici. Quando bisogna stabilire che un paziente è in coma devono essere soddisfatti tutta una serie di criteri: 1. Assenza di obbedienza ai comandi, il paziente non esegue ordini nuppure semplici 2. Assenza di un eloquio comprensibile o di gesti riconoscibili, 3. Assenza di movimenti volontari (nel coma possono verificarsi movimenti riflessi come quelli delle posture decerebrate o il decorticate, la tripla flessione e altri… 4. Assenza di inseguimento visivo, di saccadi e fissazione visiva, di apertura o chiusura degli occhi a comando Il coma ha connotati fortemente negativi, e per rassicurare i pazienti non è infrequente paragonare l'anestesia generale al sonno. In termini comportamentali, il sonno è associato a immobilità e quiescenza comportamentale, alla chiusura degli occhi, all'aumento delle soglie sensoriali, alla diminuzione del tono muscolare. Ma l'anestesia non è il sonno. L'anestesia funziona in gran parte modulando la delicata biochimica di diverse regioni del cervello in modo da interrompere il modo in cui normalmente queste comunicano tra loro, consentendo agli anestesisti di abbassare efficacemente, o addirittura di silenziare, il volume dei segnali cerebrali in entrata o in uscita. Più di un decennio è stato dedicato alla caratterizzazione del modo in cui i diversi tipi di anestetici, tra cui propofol, sevoflurano, ketamina, dexmedetomidina e oppioidi agiscono sulle diverse aree del cervello. E molto di questo sforzo di ricerca è stato guidato da un'anestesista chiamato Emery Brown.
c) Vigilanza Ben amato Cristiano, se tu morissi proprio in questo momento, dove andresti? O se la tua sorte per l'eternità dovesse essere decisa prima che cali la notte, i tuoi conti sarebbero pronti? Oh! Quanto non daresti per ottenere da Dio un altro anno, un mese, o anche un giorno in più, per prepararti al giudizio? Perché dunque, ora che Dio ti dà questo tempo, non fai i conti della tua coscienza? Se ora stai vivendo nel peccato, devi abbandonarlo prima della morte. Ma se prima o poi devi rinunciarvi, dice sant'Agostino, perché non rinunciarvi adesso? A che scopo rimandare la tua conversione? - se non per mettere a rischio la tua salvezza eterna? Quel denaro che ti è stato prestato e che non hai mai restituito; quel denaro che hai ottenuto con l'inganno che hai confessato ma non restituito; quel peccato di impurità che continui a commettere senza confessarti come se non fosse proprio peccato, o, se lo è, Dio farà un'eccezione nel tuo caso; quel peccato così personale ed imbarazzante che non hai mai osato confessarlo, e quindi non ti è mai stato perdonato? È forse impossibile che questo sia per te l'ultimo giorno? «Stolto», dice Nostro Signore nella parabola, «questa stessa notte ti sarà richiesta l'anima tua» (Lc 12,20). Hai provveduto alla tua vita, ma che cosa hai provveduto alla tua morte? Quando qualcuno prende in prestito da te una grossa somma di denaro, ti prendi cura di ottenerne una garanzia scritta. Chissà, dici, cosa può succedere? Ma quando è in gioco l'Eternità, perché non dici: chissà cosa può succedere? Se tu perdessi una somma di denaro, non tutto andrebbe perduto, anche se fosse tutto quello che avevi... Ma se alla morte perdessi l'anima, allora veramente avrai perso tutto. Immagina una persona a cui viene detto che tra poco avrà luogo un processo, da cui dipenderà la sua vita e tutta la sua proprietà: con quanta fretta non cerca un abile consiglio per perorare la sua causa! Quanto poco tempo perderebbe nell'adottare ogni mezzo per assicurarsi un risultato favorevole! Ma che dire di noi? Sappiamo per certo che la più importante di tutte le cause - la vicenda della salvezza eterna - sarà presto determinata: anzi può avvenire in qualsiasi momento, e tuttavia non ci pensiamo.
Il Prof. Avv. Vittorio Italia e l'Avv. Paola Ceccoli spiegano, interagendo tra loro, l'articolo 15 del "codice di comportamento dei dipendenti pubblici". --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/key-editore/message
Il podcast dello zio Hack dal 1998 n.1 della Formazione Underground
In questo episodio al di là del titolo complicato, parlo di COME PARARSI IL CULO a livello CULTURALE e COGNITIVO. Ovvero l'antica arte della "viveka" termine Sanscrito che significa DISCRIMINAZIONE. PROTEGGI LA TUA MENTE! PORCAST #256 6 passi ESSENZIALI per NON PERDERTI NULLA e GRATIS: 0. HackLife la mia NUOVA newletter settimanale, SOLO INFORMAZIONI UTILI (e pessime immagini) ISCRIVITI SUBITO (o guarda le precedenti cliccando qui sotto): https://ziohack.aweb.page/p/169d8794-d95e-4a14-9ca3-135ec07115d8 1. ISCRIVITI QUI (BONUS: LASCIAMI 5 STELLINE) FAMMELO SAPERE, SCRIVIMI a zio@migliorati.org dicendomi le tue passioni e riceverai un OMAGGIO 2. ISCRIVITI al mio canale Telegram per MiniPodcast ESCLUSIVI e AUDIO RECENSIONI dei LIBRI CHE LEGGO
TAROT, Arcano IV L'IMPERATORE , 13 SIMBOLI DA CONOSCERE. Dal libro Misteri Templari nei Tarocchi. Il Videopodcast tutorial è presente su Spotiy.com Buon ascolto Contatti, email radioalchimia@ gmail.com , chat Whatsapp Telegrm 3342239007
Proseguono i Comitati delocalizzati che il prefetto di Vicenza Salvatore Caccamo ha avviato lo scorso marzo nei comuni della provincia, oltre al capoluogo, al fine di esaminare le specifiche tematiche afferenti all'ordine pubblico proprie dei vari ambiti territoriali e di rafforzare la collaborazione tra le amministrazioni statali, le istituzioni locali e la società civile nell'ottica di una sicurezza sempre più partecipata e integrata. Lo scorso 7 giugno, così, il titolare del palazzo di Governo ha presieduto il Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica nei locali del municipio di Asiago, alla presenza dei vertici delle forze di polizia provinciali, del Sindaco di Asiago Roberto Rigoni Stern e del Sindaco di Roana Elisabetta Magnabosco. "Nell'ambito del piano di potenziamento dei servizi nella stagione estiva – ha sottolineato il Prefetto – oltre al contingente di 10 unità di personale aggiuntivo della Guardia di Finanza, è auspicabile l'impiego di ulteriori unità di appartenenti alla Polizia di Stato e all'Arma dei Carabinieri, in ordine al quale è stata inoltrata apposita richiesta ai competenti uffici centrali".
L'attività di riqualificazione dei rapporti di lavoro è volta espressamente alla verifica del corretto inquadramento contrattuale dei lavoratori. L'approfondimento di Pierluigi Rausei
Continua a destare molta preoccupazione la crisi di Eurovita. La compagnia assicurativa è in amministrazione straordinaria dal 29 marzo, in seguito al decreto notificato dal ministero delle Imprese e del Made in Italy. L'Ivass (Autorità per la Vigilanza sulle Assicurazioni) ha previsto la sospensione dei riscatti dei contratti di assicurazione e di capitalizzazione stipulati. Sono circa 350mila i clienti che non possono riscattare il proprio denaro. Facciamo il punto con Laura Galvagni - Il Sole 24 ORE Balneari, il sindaco di Lecce: ora la legge o i comuni faranno da soli Carlo Salvemini, sindaco di Lecce, è stato il primo in Italia a non accogliere un'istanza di rinnovo di una concessione balneare, ottenendo anche l'avallo del Tar e del Consiglio di Stato. La Corte di giustizia dell'Unione europea, la settimana scorsa, ha deciso che le concessioni balneari non possono essere rinnovate automaticamente, ma devono essere oggetto di una gara imparziale e trasparente. Adesso il sindaco è in prima linea nel chiedere che non si perda tempo: serve scrivere i criteri per i bandi e le concessioni demaniali devono andare a gara. Ci colleghiamo in diretta con Carlo Salvemini - Sindaco di Lecce. Polimeri per l'auto elettrica, RadiciGroup inaugura nuovo stabilimento produttivo in Cina Radici Group - società bergamasca oggi player mondiale nel settore dei tecnopolimeri - ha inaugurato venerdì scorso 21 aprile il suo primo stabilimento di proprietà in Cina, dopo 16 anni di presenza in Cina con due locazioni e altrettanti traslochi. Questo permetterà di rafforzare in maniera significativa nel mercato asiatico la presenza del Gruppo quale player di riferimento in numerosi settori: dall' automotive all'elettrico/elettronico, dai beni di consumo a quelli industriali.Ci colleghiamo conAngelo Radici, presidente Radici Group.
Con due protocolli d'intesa si rafforza la collaborazione tra il Consiglio Nazionale dell'Ordine dei Consulenti del Lavoro e l'Ispettorato Nazionale del Lavoro. L'approfondimento di Pierluigi Rausei
Oggi parliamo di cosa fa la commissione di vigilanza Rai, della grave siccità che sta colpendo la Lombardia (e non solo) e di come ottenere il bonus revisione auto 2023. ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://linktr.ee/podclasseditori Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione Musica https://www.bensound.com
Parto da Sergio Ermotti nuovo amministratore delegato del gruppo (in bocca al lupo a lui!) che avrà in pancia Ubs e Credit Suisse. Vado poi sulla serietà delle parole di Enria a capo della vigilanza della Bce. Concludo con la famosa inversione della curva: di che cosa si tratta in parole semplici? Vi aspetto. Buon ascolto. Mariangela
A cura di Ferruccio Bovio In questi giorni, autorevoli esponenti dell'economia europea – tra gli altri, anche gli italiani Paolo Gentiloni e Giancarlo Giorgetti – si sono esposti, senza esitazioni, nel rassicurare cittadini ed istituzioni circa la saldezza del sistema creditizio continentale. Il senso del loro messaggio è stato, quindi, quello di chiarire a tutti che le ansie che si stavano diffondendo sulla “tenuta” delle banche europee, erano del tutto ingiustificate. Infatti, in generale, i nostri istituti di credito – che, ricordiamo, sono sottoposti alla vigilanza della BCE - risultano spesso essere ben più affidabili rispetto a quelli statunitensi: soprattutto grazie ad un sistema di regole (quello conosciuto come “Basilea 3”) che, sebbene sia stato sovente criticato perché giudicato eccessivamente rigido, rivela però – proprio in circostanze come quelle che stiamo vivendo – una sua notevole efficacia nell' assicurare, al nostro sistema bancario, quella stabilità che è assolutamente indispensabile per fronteggiare, con una certa serenità, anche le situazioni più difficili. E ci stiamo riferendo, nello specifico, a quei poteri di intervento della Vigilanza che, per quanto considerati talvolta fastidiosamente invasivi, sono tuttavia tali da costituire una sorta di vaccino molto efficace nei confronti di possibili minacce di “contagio”, provenienti da altri sistemi bancari meno prudenti. A tal fine, il fattore che risulta essere maggiormente decisivo e tranquillizzante è quello rappresentato dalla fissazione di elevati livelli per quanto concerne i requisiti patrimoniali delle banche europee: livelli in grado di garantire che le riserve di capitale siano sempre tali da impedire ogni turbativa alla stabilità della banca, anche quando questa si dovesse trovare sotto pressione. Più in particolare, l'applicazione di Basilea 3 stabilisce che il rapporto tra patrimonio totale e attività a rischio non possa mai risultare inferiore all'8% e che la copertura della liquidità temporanea sia pari almeno al 100%. Copertura che poi, nel caso degli istituti italiani, arriva fino al 160%. Appare, dunque, evidente come simili misure prudenziali dovrebbero consentire, all' Eurozona, di evitare ogni eventuale contagio, senza che nessuno si faccia trascinare emotivamente da un panico che, a questo punto, parrebbe davvero immotivato.
A cura di Ferruccio Bovio In questi giorni, autorevoli esponenti dell'economia europea – tra gli altri, anche gli italiani Paolo Gentiloni e Giancarlo Giorgetti – si sono esposti, senza esitazioni, nel rassicurare cittadini ed istituzioni circa la saldezza del sistema creditizio continentale. Il senso del loro messaggio è stato, quindi, quello di chiarire a tutti che le ansie che si stavano diffondendo sulla “tenuta” delle banche europee, erano del tutto ingiustificate. Infatti, in generale, i nostri istituti di credito – che, ricordiamo, sono sottoposti alla vigilanza della BCE - risultano spesso essere ben più affidabili rispetto a quelli statunitensi: soprattutto grazie ad un sistema di regole (quello conosciuto come “Basilea 3”) che, sebbene sia stato sovente criticato perché giudicato eccessivamente rigido, rivela però – proprio in circostanze come quelle che stiamo vivendo – una sua notevole efficacia nell' assicurare, al nostro sistema bancario, quella stabilità che è assolutamente indispensabile per fronteggiare, con una certa serenità, anche le situazioni più difficili. E ci stiamo riferendo, nello specifico, a quei poteri di intervento della Vigilanza che, per quanto considerati talvolta fastidiosamente invasivi, sono tuttavia tali da costituire una sorta di vaccino molto efficace nei confronti di possibili minacce di “contagio”, provenienti da altri sistemi bancari meno prudenti. A tal fine, il fattore che risulta essere maggiormente decisivo e tranquillizzante è quello rappresentato dalla fissazione di elevati livelli per quanto concerne i requisiti patrimoniali delle banche europee: livelli in grado di garantire che le riserve di capitale siano sempre tali da impedire ogni turbativa alla stabilità della banca, anche quando questa si dovesse trovare sotto pressione. Più in particolare, l'applicazione di Basilea 3 stabilisce che il rapporto tra patrimonio totale e attività a rischio non possa mai risultare inferiore all'8% e che la copertura della liquidità temporanea sia pari almeno al 100%. Copertura che poi, nel caso degli istituti italiani, arriva fino al 160%. Appare, dunque, evidente come simili misure prudenziali dovrebbero consentire, all' Eurozona, di evitare ogni eventuale contagio, senza che nessuno si faccia trascinare emotivamente da un panico che, a questo punto, parrebbe davvero immotivato.
In 60 secondi, ogni giorno, il vicedirettore del Sole 24 Ore Alberto Orioli commenta le principali notizie, su Radio24 e in questo podcast
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"Siamo d'accordo con il Prefetto e il Questore che, anche alla luce di quello che è successo l'anno scorso, la vigilanza nella notte di Capodanno sarà importante". Lo ha detto il sindaco di Milano Giuseppe Sala a margine dell'inaugurazione dei mercatini di Natale di piazza Duomo". "La vigilanza va al di là del fatto che ci sia un evento in piazza, anzi magari addirittura rischia di essere meglio se c'è un evento" ha aggiunto.xa1/trl/gtr
La nostra chiacchierata ci porta a presentare una sorta di fotografia dell'Arma dei Carabinieri alla fine degli anni Venti dopo che la scorsa volta abbiamo parlato del rapporto tra i Carabinieri e la Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale. Per necessità dovremo parlare sia della MVSN, sia della polizia con la costituzione del corpo degli Agenti di Pubblica Sicurezza e poi di lì a poco dell'OVRA il cui acronimo non è stato mai sciolto ufficialmente ma che si potrebbe indicare convenzionalmente come Organizzazione di Vigilanza e Repressione dell'Antifascismo. Aquarone chiarisce molto bene in uno dei suoi studi più approfonditi la situazione della repressione dell'antifascismo attraverso la sovrapposizione di funzioni che si ebbe durante il periodo tra polizia, OVRA, Milizia e quindi anche aggiungendo i Carabinieri. In particolare, lo abbiamo già ricordato nell'episodio 52, i rapporti tra Milizia e Carabinieri soprattutto in periferia non furono eccellenti tanto che il comandante generale della milizia, il generale Gandolfo, dovette emanare una circolare riservatissima per segnalare l'importanza di evitare dissidi e di mantenere buoni rapporti sia con l'autorità politica, sia con l'Arma dei Carabinieri a testimonianza della situazione difficile che si viveva. Furono anni difficili anche per i Carabinieri. Per approfondire: Alberto Aquarone, L'organizzazione dello Stato totalitario, Torino, Einaudi, 2003 Renzo De Felice, Mussolini L'alleato, I. L'Italia in guerra 1940-1943. Tomo 1. Dalla guerra «breve» alla guerra lunga, Torino, Einaudi, 1990 Giorgio Rochat, L'esercito e il fascismo, in Guido Quazza (a cura di), Fascismo e società italiana, Torino, Einaudi, 1973 --- Send in a voice message: https://anchor.fm/storiadeicarabinieri/message
Skill on Air presentaSkill PROEpisodio 66Crisi d'impresa e 231, quale ruolo per gli Organismi di vigilanza? Con l'avv. Antonio Bana (Studio Bana)
Parlando di sicurezza e violenza sulle donne, "ho invitato a far sì che le pattuglie in giro siano un po' di più. Va bene che è un momento di crisi e consumare benzina non va mai bene, ma in questo caso consumiamo un po' di benzina e mandiamo in giro quanto più possibile le macchine perché non c'è che la vigilanza continua". Così il sindaco di Milano Giuseppe Sala.xa1/trl/gsl
Parlando di sicurezza e violenza sulle donne, "ho invitato a far sì che le pattuglie in giro siano un po' di più. Va bene che è un momento di crisi e consumare benzina non va mai bene, ma in questo caso consumiamo un po' di benzina e mandiamo in giro quanto più possibile le macchine perché non c'è che la vigilanza continua". Così il sindaco di Milano Giuseppe Sala.xa1/trl/gsl
Nel pomeriggio di martedì 23 agosto, ai microfoni di Liliana Russo, è stato ospite l'avvocato Goffredo Iacobino, che ha parlato delle truffe delle assicurazioni fantasma presenti su internet. È capitato infatti, che automobilisti che avevano pagato le polizze auto su internet, pensavano di essere in regola, ma durante i posti di blocco hanno scoperto di essere stati truffati. Gli automobilisti sono stati puniti con una multa da 866 euro, oltre al sequestro amministrativo del mezzo per mancata copertura obbligatoria. A tal proposito l'avv. Iacobino ha sostenuto che: «Gli automobilisti hanno l'obbligo di avere l'assicurazione, anche se poi risulta farlocca, il nostro obbligo rimane. Ci si potrebbe rivalere contro l'assicurazione in questione, ma è come se si girasse non assicurati». Per evitare ciò bisogna andare all' IVASS - Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni- e verificare se esistono realmente.
IAI Harop, cybersecurity, BERT, Northern Arrow, Cloud, Robattle, predictive maintenance. Fantascienza? Niente affatto. Questi solo alcuni dei termini appartenenti alla rivoluzione alla quale stiamo assistendo.In questa tavola rotonda unica nel suo genere, organizzata in partnership con VideoBacklight, non uno, bensì quattro illustri ospiti si pronunceranno sul tema dell'intelligenza artificiale e della sua applicazione in materia di Difesa.Interverranno: - il Sottosegretario di Stato alla Difesa, l'On. Giorgio Mulè; - Maurizio Mensi, Professore di Diritto dell'economia alla Scuola Nazionale dell'Amministrazione e Direttore esecutivo del Centro MENA-OCSE “Governance Programme Training” di Caserta, titolare del corso di Diritto dell'informazione e della comunicazione presso la LUISS Guido Carli. Consigliere del CESE (Comitato Economico e Sociale Europeo), è membro dell'Organo di Vigilanza sulla rete TIM. Già membro del Servizio giuridico ed esperto TAIEX della Commissione europea e ci illustrerà il rapporto tra intelligenza artificiale e difesa con un focus particolare sulle difficoltà legate al tentativo di coniugare piano etico e giuridico. - il Professor Giorgio Metta, Direttore scientifico dell'Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) e direttore del “iCub Facility” nello stesso istituto dove coordina lo sviluppo del progetto iCub, che ci fornirà nel dettaglio la definizione di “intelligenza artificiale”;- la dottoressa Luisa Riccardi, direttore del V Reparto innovazione tecnologica del Segretariato della Difesa, DNA, Direzione Nazionale degli Armamenti, che ce ne spiegherà i possibili utilizzi.Con la moderazione di Marco Italiano, fondatore di VideoBacklight.In questo nuovo episodio affronteremo la tematica dell'A.I. (Artificial Intelligence) e cercheremo di fornire spiegazioni dettagliate sull'evoluzione che dagli anni '80 ad oggi ci ha portati a rivedere molte di quelle che consideravamo certezze.Il concetto tradizionale di difesa "boots on the ground" è ormai surclassato dal moderno "ears and eyes in the air", il paradigma che ne consegue anche: la codificazione umana, un tempo centrale in ambito AI, ha perso il primato, la macchina ormai apprende autonomamente ed ha acquisito la capacità di "autoallenarsi".Una rivoluzione 2.0 che viene dettagliatamente descritta dai nostri ospiti e che vedrà coinvolti colossi come Stati Uniti e Cina alla ricerca del primato in materia di intelligenza artificiale, con l'applicazione delle moderne tecnologie in ambito di warfare.Per scoprire tutto quello che hanno da dirci i nostri ospiti sulla "nuova corrente elettrica" non perdetevi questo episodio come occasione unica di approfondimento culturale sul tema.Buon ascolto.