Podcasts about sarebbe

  • 409PODCASTS
  • 974EPISODES
  • 17mAVG DURATION
  • 5WEEKLY NEW EPISODES
  • May 19, 2025LATEST

POPULARITY

20172018201920202021202220232024

Categories



Best podcasts about sarebbe

Show all podcasts related to sarebbe

Latest podcast episodes about sarebbe

Tutti Convocati
Scudetto all'ultimo sangue

Tutti Convocati

Play Episode Listen Later May 19, 2025


Tutto rimandato all'ultima giornata: dopo i pareggi sofferti e agitati di Inter-Lazio e Parma-Napoli, si dovrà aspettare la serata di venerdì 23 maggio per decidere chi avrà la meglio tra nerazzurri e partenopei in questo campionato, altrimenti si andrà allo spareggio. Tutto da decidere anche per l'ultimo posto Champions disponibile, con la Juventus che deve difendersi dalle due agguerrite romane e da un Venezia che spera ancora di salvarsi. Pardo e Genta ne parlano con gli ascoltatori e con Massimiliano Gallo, direttore de Il Napolista e con Franco Vanni di Repubblica. Sarebbe stato il rientro perfetto, ma Sinner ha dovuto arrendersi in finale allo strapotere sulla terra rossa di Alcaraz. Doppia soddisfazione invece per Jasmine Paolini che, dopo aver conquistato la finale del singolo femminile, trionfa anche nel doppio con la compagna Sara Errani. Il commento finale degli Internazionali di Roma è della ex tennista Raffaella Reggi.

Il Morning Show di Gottardo, Pirri e Alunni
Di Leone XIV noi non parliamo: sarebbe troppo normale

Il Morning Show di Gottardo, Pirri e Alunni

Play Episode Listen Later May 9, 2025 85:11


Il Morning Show Venerdi 09 Maggio 2025Sostieni anche tu questo programma...dona!https://buy.stripe.com/dR6bJU69Cf7k6WseUU

Il Corsivo di Daniele Biacchessi
Fumata nera. Il Conclave non trova l'accordo su successore di Francesco | Il Corsivo di Giovedì 08 Maggio 2025

Il Corsivo di Daniele Biacchessi

Play Episode Listen Later May 8, 2025 2:24


Fumata nera. Il Conclave non trova l'accordo su successore di Francesco. Il successore di Francesco ancora non c'è, ma si sta delineando la sua figura spirituale, culturale, politica. I 133 cardinali riuniti da ieri in Conclave non trovano un accordo, ma la votazione non resta inutile, vuota, come scrive qualche distratto analista di cose vaticane. La prima votazione, nei fatti, serve a ridurre il numero dei candidati e a concentrare le forze su chi potrebbe unire la Chiesa cattolica lungo il cammino indicato da Bergoglio, perchè il complesso sistema che determina il governo vaticano non si può permettere divisioni lacerante. Del resto, la presenza di 50 mila fedeli in piazza San Pietro in attesa dell'esito della votazione e il pellegrinaggio di una consistente massa di persone provenienti da tutto il mondo, dimostrano le aspettative di credenti e atei dopo il pontificato di Francesco. Il primo scrutinio dunque non ha raggiunto il quorum di 79 voti, ma nessuno realmente se lo aspettava. Sarebbe stato un vero plebiscito sul nome favorito, quello del segretario di stato Pietro Parolin. Il mistero del ritardo. La prima fumata del Conclave 2025 è arrivata alle 21 di ieri. Il ritardo, rispetto all'orario ipotizzato, è di quasi 2 ore: rispetto all'ultimo Conclave che nel 2013 elesse Papa Francesco un'ora e 20 minuti in più. Da quello che trapela, i motivi del ritardo sarebbero dovuti alla lunghezza della meditazione tenuta dal cardinale Raniero Cantalamessa, durata 45 minuti, ma anche il fatto che i porporati, oltre ad essere diciotto in più rispetto al 2013, nella maggior parte sono neofiti e diversi di loro non parlano italiano. Quindi le operazioni di voto hanno preso decisamente più tempo. Si riprende oggi con quattro turni di voto, due al mattino (10.30 e 12.30) e due al pomeriggio (17 e 20). "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it

SBS Italian - SBS in Italiano
Conte: "lo Scudetto sarebbe un prodigio"

SBS Italian - SBS in Italiano

Play Episode Listen Later Apr 28, 2025 29:03


Nella pagina sportiva di oggi parliamo del balzo in avanti del Napoli in Serie A, poi spazio al ciclismo con la vittoria di Pogačar alla Liegi-Bastogne-Liegi e alla MotoGP, dove trionfa Alex Marquez.

Il Corsivo di Daniele Biacchessi
Le nuove minacce di Trump a Zelensky: accordo o perdere il paese | Il Corsivo di Giovedì 24 Aprile 2025

Il Corsivo di Daniele Biacchessi

Play Episode Listen Later Apr 24, 2025 2:12


Le nuove minacce di Trump a Zelensky: accordo o perdere il paese. Il presidente statunitense Trump parla di un accordo vicino con Putin sul conflitto tra Mosca e Kiev, ma intende imporre la sua pace al leader ucraino Zelensky che però non accetta gli aut aut. Allora Trump lo minaccia: o firmi l'accordo oppure perdi il paese. "La situazione per l'Ucraina è disastrosa: può ottenere la pace o può combattere per altri tre anni prima di perdere l'intero Paese", sostiene Trump". Il tono è quello che Trump ci ha abituato da quando è entrato alla Casa Bianca. In particolare, Trump critica Zelensky per quella che definisce una posizione "incendiaria" sulla Crimea che mette a repentaglio i colloqui di pace: l'Ucraina non riconoscerà l'annessione russa della Crimea. Le conseguenze sono immediate. Fallisce il vertice di Londra sul cessate il fuoco dopo il forfait del segretario Usa Rubio forfait. Trump manda avanti Vance e specifica la posizione americana: “Mosca e Kiev trovino un accordo sullo scambio di territori o ci ritiriamo”. Ma per Zelensky il primo obiettivo è quello di fermare le uccisioni. I negoziati restano ad un punto fermo. La narrazione trumpiana sostiene che l'accordo è vicino, ma quale idea di pace ha in mente? I nodi da sciogliere sono molteplici e di difficile soluzione, a meno di un ripensamento dei vari negoziatori sul piano geopolitico. Qualcosa potrebbe muoversi tra venerdì e sabato a Roma intorno alle esequie di Francesco. Zelensky ha chiesto a Trump un bilaterale. Stessa cosa potrebbe avvenire tra il presidente americano e Macron e con Starmer. Sarebbe un'occasione importante, forse unica, ma è una corsa contro il tempo che potrebbe rimanere per molti una desiderata. "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it

Il Morning Show di Gottardo, Pirri e Alunni
Questa puntata in un mondo ideale non sarebbe andata in onda

Il Morning Show di Gottardo, Pirri e Alunni

Play Episode Listen Later Apr 17, 2025 57:07


Il Morning Show Giovedi 17 Aprile 2025Sostieni anche tu questo programma...dona!https://buy.stripe.com/dR6bJU69Cf7k6WseUU

GPOne MotoGP Podcast
LIVE, BAR SPORT, QATAR, Sprint Race: Bagnaia paga l'errore in qualifica e Marquez vola

GPOne MotoGP Podcast

Play Episode Listen Later Apr 13, 2025 64:48


Sarebbe stata una Sprint diversa con Bagnaia in prima fila. A dirlo è Marc Marquez, ma il fatto è che la scivolata nel secondo tentativo in qualifica ha rovinato, probabilmente, la gara a Francesco Bagnaia che non è capace di recuperare partento dalle retrovie, 11esima posizione.In testa dal primo all'ultimo giro, dopo aver rintuzzato un attacco del fratello Alex, l'otto volte iridato ha così dominato la gara breve. Sul podio con lui, Marquez junior e Franco Morbidelli, con Aldeguer quarto davanti a Quartararo che gli ha aperto la porta con un errore, e Di Giannantonio.Una gara noiosa? No, perché alle spalle del Marcziano c'è stata una bella battaglia. Non tanto per il secondo posto, anche se Morbidelli ha tenuto Alex nel mirino, quanto per il quarto posto con un incisivo Quartararo, che lo avrbebe meritato, ma lo ha perso per un errore all'ultimo giro regalandolo ad Aldeguer che però decisamente aveva un ritmo migliore.E Bagnaia? Dopo una partenza anonima ha guadagnato qualche posizione, riuscendo a prendere un buon ritmo, ma non è mai stato incisivo.Come del resto Jorge Martin, alla sua prima gara stagionale con l'Aprilia, che però ha ben altre scusanti.Carletto, Il Decano e Carenato parlano diffusamente delle situazioni manifestatesi in questa Sprint.

Il Morning Show di Gottardo, Pirri e Alunni
Ci sono giornate in cui sarebbe stato meglio non andare in diretta: oggi è uno di questi

Il Morning Show di Gottardo, Pirri e Alunni

Play Episode Listen Later Apr 11, 2025 77:58


Il Morning Show Venerdi 11 Aprile 2025Sostieni anche tu questo programma...dona!https://buy.stripe.com/dR6bJU69Cf7k6WseUU

Focus economia
Arriva la risposta cinese: dazi sul Made in Usa dal 34% all 84%

Focus economia

Play Episode Listen Later Apr 9, 2025


La Cina risponde ai dazi di Trump portando le sue tariffe sui beni Made in Usa dal 34% all'84% con effetto dalle ore 12:01 del 10 aprile 2025. Altre questioni, riferisce una nota del ministero delle Finanze, saranno implementate. Pechino esorta gli Stati Uniti a correggere immediatamente le proprie pratiche sbagliate, ad annullare tutte le misure tariffarie unilaterali contro la Cina e a risolvere adeguatamente le divergenze con la Cina attraverso un dialogo paritario basato sul rispetto reciproco. La decisione arriva dopo che Trump ieri ha portato i dazi verso Pechino al 104%. La Cina, il principale rivale economico e strategico Usa ma anche un importante partner commerciale, è la più colpita con aliquote aggregate salite al 104%, frutto del 20% precedentemente imposto, di un ulteriore 34% e di un aumento dell'ultimo minuto del 50% firmato da Trump ieri sera in risposta ai dazi che Pechino aveva portato al 34%. Allinearsi con la Cina sul commercio è "come tagliarsi la gola". Lo ha detto il segretario al Tesoro Scott Bessent, sottolineando che i Paesi che non reagiranno ai nuovi dazi del Presidente Donald Trump non dovranno affrontare tassi più elevati. "Penso che quello che molti non capiscono è che i livelli stabiliti mercoledì scorso rappresentano un limite massimo se non si reagisce", ha spiegato. Bessent ha messo in evidenza che sarebbe "suicida" per gli altri Paesi avvicinarsi alla Cina in termini commerciali nel tentativo di compensare gli effetti dei dazi statunitensi. "Sarebbe un suicidio", ha detto. La Cina non fa altro che "produrre e produrre" e "inondare" i mercati globali abbassando i prezzi, ha osservato. Interviene in trasmissione Fabio Scacciavillani, economista, editorialista Sole24 Ore.Dazi: 25 miliardi di aiuti alle imprese italianeLa rimodulazione del Pnrr su cui il governo è al lavoro da settimane entra in pieno nella partita delle potenziali contromisure ai dazi americani. Lo fa per inevitabili ragioni di calendario e per il fatto che dai fondi europei di Next Generation Eu e dalla Coesione passano le uniche leve azionabili dal governo per costruire un impalcatura di sostegno ai settori più colpiti. In gioco, come ha spiegato ieri la premier Giorgia Meloni incontrando le categorie produttive, ci possono essere fino a 25 miliardi, divisi tra i 14 recuperabili dal Pnrr e gli 11 dalla Coesione. Attenzione, però non si tratta di nuove politiche elaborate sul momento per riconoscere aiuti pubblici alle aziende esportatrici, ma dell adattamento in corsa di un lavoro di un riassetto del Pnrr reso inevitabile dai ritardi attuativi che mettono a rischio una quota dei fondi comunitari. È il caso prima di tutto di Transizione 5.0, fermo sinora a prenotazioni per 664 milioni su 6,23 miliardi: l idea già ampiamente maturata prima dell emergenza dazi (si veda Il Sole 24 Ore del 7 marzo) è quella di convogliare una quota consistente tra 3,5 e 4 miliardi non su sussidi o contributi a fondo perduto ma su contratti di sviluppo che finanzino gli investimenti in filiere produttive considerate strategiche.Ai tavoli, per strappare flessibilità, l esecutivo conta di presentarsi forte della «rinnovata credibilità italiana» riflessa nella conferma arrivata da Fitch del rating BBB con outlook positivo, rivendicata dalla premier insieme al primato in Europa nel numero di milestone e target Pnrr raggiunti e nel debito riavvicinatosi ai livelli pre-pandemici in tempi molto più rapidi rispetto alle previsioni di pochi anni fa. Anche l operazione che il governo ipotizza sui fondi di coesione è in realtà allo studio da alcuni mesi, anche se ora tornerà utile nel confezionamento del piano anti-dazi. Potrebbe trattarsi semplicemente della revisione di medio termine della programmazione dei fondi Ue 2021-2017 che, previa intesa con la Commissione, consentirà di tarare meglio su imprese e occupazione, presentando a quel punto le modifiche in chiave anti-dazi , innanzitutto due Programmi nazionali: il Pn Giovani, donne e lavoro, e il Pn Ricerca e competitività per la transizione digitale, che insieme arrivano a poco meno di 11 miliardi, la quota indicata da Meloni. La terza fonte alla quale il governo vorrebbe attingere è il Piano sociale per il clima, lo strumento che l Italia è chiamata a predisporre sulla scia di quanto stabilito dall Europa nel regolamento 2023/955 - con il quale è stato istituito il Fondo sociale per il clima per favorire una transizione equa verso la neutralità climatica - e che però è destinato solo alle categorie dichiarate vulnerabili. Gianni Trovati, del Sole 24 Ore.Salone del mobile 2025 fra incertezze e daziIl Salone del Mobile.Milano 2025, inaugurato l 8 aprile a Fiera Milano Rho e in programma fino a domenica 13 Aprile si conferma ancora una volta appuntamento cruciale per l intera filiera dell arredo-design. Ma quest anno, più che in passato, la manifestazione si carica di significati economici e politici importanti. L evento si apre infatti in uno scenario segnato da luci e ombre: da un lato, segnali positivi di ripresa; dall altro, l'incertezza internazionale acuita dai nuovi dazi imposti dagli Stati Uniti, che hanno gettato molte aziende italiane in particolare quelle che hanno investito nel mercato americano in una situazione di grande instabilità. «E pensare che gennaio si era aperto con una ripresa robusta della produzione: +7,8% per il settore dell arredamento (+7,9% per quello del legno) rispetto a gennaio 2024», ha commentato Claudio Feltrin, presidente di FederlegnoArredo, durante l inaugurazione. «Certo, un mese non basta per delineare una tendenza, ma era un segnale incoraggiante che, dopo un anno difficile come il 2024, confermava la nostra idea che il 2025 potesse rappresentare l anno della ripartenza.» Anche le esportazioni di mobili, che valgono circa 14,4 miliardi di euro sui 27,5 complessivi della filiera, avevano registrato dati incoraggianti: +4% a gennaio, con un forte recupero nell Unione Europea (+5,9%), nel Regno Unito (+8,1%) e nei Paesi del Mercosur (+39,9%). In calo, invece, USA (-2,7%) e Cina (-1,7%), segnali che hanno trovato conferma nella recente introduzione dei dazi americani che, inevitabilmente, sono diventati protagonisti scomodi anche tra i padiglioni affollati del Salone. Ne parliamo proprio con Maria Porro Presidente del Salone del Mobile.

i Milanisti Official

Iscriviti al mio secondo canale https://www.youtube.com/channel/UCsUeICZ0Gfaz5RmMtVcFpKgIl mio Instagram https://www.instagram.com/lorenzo_lollomusic/Il mio TikTok https://www.tiktok.com/@lorenzololloofficialCanale Twitch : https://www.twitch.tv/lorenzololloofficial/Subreddit Ufficiale : https://youtu.be/XPSkediz-as?si=0B5l-0BV8WcBXEFfCanale Discord ufficiale https://discord.gg/z3KwAkcmQtCanale Telegram: https://t.me/lorenzololloofficialAbbonati a questo canale per accedere ai vantaggi:https://www.youtube.com/channel/UCYwM10PzkQHwkhr5CZ_uVzA/join

Zuppa di Porro
Occhio, la guerra dei dazi sarebbe una follia

Zuppa di Porro

Play Episode Listen Later Apr 3, 2025 25:18


Zuppa di Porro del 3 aprile 2025: rassegna stampa quotidiana

Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno
[Mer 2] Commento: Non ti dimenticherò mai!

Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno

Play Episode Listen Later Apr 1, 2025 2:07


“Ti ho formato e ti ho stabilito come alleanza del popolo, per far risorgere la terra, per farti rioccupare l’eredità devastata, per dire ai prigionieri: “Uscite”, e a quelli che sono nelle tenebre: “Venite fuori”. Isaia ci offre un brano messianico particolarmente significativo: viene adombrata la nuova alleanza in Cristo, la sua risurrezione e quella dei prigionieri, di tutti noi, l’appropriazione della sua eredità, dell’intera umanità. Brillano i segni della divina misericordia: “Si dimentica forse una donna del suo bambino, così da non commuoversi per il figlio delle sue viscere? Anche se costoro si dimenticassero, io invece non ti dimenticherò mai”. Questa è l’opera per eccellenza voluta dal Padre affidata al Figlio Gesù: “Come il Padre risuscita i morti e dà la vita, così anche il Figlio dà la vita a chi egli vuole”. C’è una identità e sintonia perfetta tra Padre e Figlio: “Non cerco la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato” per cui “tutti onorino il Figlio come onorano il Padre. Chi non onora il Figlio, non onora il Padre che lo ha mandato”. Di certo non lo onoravano i soliti scribi e farisei, anzi gli lanciano una minaccia e un’accusa gravissima: “i Giudei cercavano ancor più di ucciderlo, perché non soltanto violava il sabato, ma chiamava Dio suo Padre, facendosi uguale a Dio”. È una deprecabile ostinazione, una colpevole cecità che scambia il bene con il male: sarebbe peccato guarire in giorno di sabato e caricarsi del lettuccio, sarebbe peccato dichiarare la propria vera identità comprovata da innegabili prodigi. Sarebbe invece giustificata la loro minaccia di morte verso l’innocente. Quel terribile errore, quella diabolica menzogna che in principio ci spinse al peccato riemerge in continuità fino a farci negare l’evidenza inequivocabile della presenza e potenza divina. La potenza della croce, la gloriosa risurrezione squarcerà il velo nero del male, convocando l’intera umanità alla risurrezione e alla vita. Mi rifugio all’ombra delle tue ali!

Le interviste di Radio Number One
Quintili (“Il Salvagente”): «Meglio evitare la carta da forno e lavare le teglie»

Le interviste di Radio Number One

Play Episode Listen Later Mar 27, 2025 3:17


Mercoledì 26 marzo, nel programma Donne al Volante con le nostre Liliana Russo e Katia De Rossi, il direttore del mensile Il Salvagente Riccardo Quintili ci ha parlato di sicurezza per la salute della carta da forno. «Una ricerca dell'Università La Sapienza di Roma ha analizzato varie carte da forno di diversi marchi. Queste carte, messe a contatto con gli alimenti in forno, già a temperature inferiori ai 200 °C mostrano il passaggio di PFAS (Sostanze Alchiliche Perfluorurate e Polifluorurate) dalla carta all'alimento. È un risultato preoccupante perché ormai conosciamo i danni che i PFAS causano all'organismo». ALTERNATIVE CONSIGLIATE – Quintili ci consiglia comportamenti e alternative di buon senso. «Sarebbe meglio evitare l'uso prolungato della carta da forno a temperature elevate, oltre i 200°, e preferire alternative sicure come i tappetini in silicone. Oppure, ancora meglio, utilizzare direttamente la leccarda o una teglia e lavarle».

Maracanã - TMW Radio
Maracanà con Marco Piccari e Stefano Impallomeni. Ospiti: Galli:" Il Milan deve fare chiarezza ad esempio sul ds, Tare l'ideale. Forse terrei Leao." Gherarducci:" Tare sarebbe l'ideale per il Milan. Duello Bologna - Juve 4 posto."

Maracanã - TMW Radio

Play Episode Listen Later Mar 27, 2025 23:37


Maracanà con Marco Piccari e Stefano Impallomeni. Ospiti: Galli:" Il Milan deve fare chiarezza ad esempio sul ds, Tare l'ideale. Forse terrei Leao." Gherarducci:" Tare sarebbe l'ideale per il Milan. Duello Bologna - Juve 4 posto." Minoliti." Ibra non è un dirigente. In tre anni Milan smontato. Roma da 4 posto."

BASTA BUGIE - Politica
Se la Russia entrasse nella UE e nella Nato sarebbe bello, ma purtroppo è impossibile

BASTA BUGIE - Politica

Play Episode Listen Later Mar 26, 2025 10:12


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8109SE LA RUSSIA ENTRASSE NELLA UE E NELLA NATO SAREBBE BELLO, MA PURTROPPO E' IMPOSSIBILE di Franco Battaglia Tutti, Volodymyr Zelensky per primo, chiedono garanzie di sicurezza alla Russia. Ora, non è che io voglia sposare la causa della Russia, come qualcuno può a buon diritto supporre dopo aver letto i miei articoli degli ultimi tre anni; però la cosa rimane una supposizione perché, solo a sforzarsi di restare obiettivi, non si può non concludere che chi ha bisogno di garanzie di sicurezza è proprio la Russia.Abbiamo più volte ascoltato, e non solo da Zelensky, che la Russia vorrebbe prendersi l'intera Ucraina e, dopo averlo fatto, procederà con l'invadere l'Europa occidentale, a cominciare dalla Polonia. E la stessa Ursula von der Leyen ci sta terrorizzando con una nuova minaccia esistenziale: messa in soffitta quella climatica, ha estratto dal cilindro quella della Russia.Da quel poco di Storia che abbiamo studiato, non risulta che i Russi abbiano mai avuto velleità di espansione ad ovest. In particolare, noi in Italia abbiamo subito quelle di normanni, spagnoli, francesi, arabi (naturalmente, prima ancora Roma si era costruita il proprio impero); ma, quanto alla Russia, essa subì, nel tempo, gli attacchi dei turchi ottomani, di Napoleone e di Hitler. E perfino durante la Guerra Fredda l'influenza della Russia sovietica nei Paesi dell'Europa Occidentale fu limitata alla sovvenzione dei partiti politici ad essa amici (da noi quello che poi diventerà il Pd).È vero che tutto può accadere, se esercitiamo sufficiente fantasia. Ma ce ne vuole proprio tanta ad immaginare una Russia che - cosa mai vista prima - si proponga di invadere l'Europa. E questo anche se la Nato dovesse sciogliersi - cosa che, personalmente, auspicherei. Questa, sorta come Alleanza di mutuo soccorso contro il pericolo comunista sovietico, non avrebbe motivo di esistere visto che quel pericolo non esiste più.LA NATO È CONTROPRODUCENTEPer certi versi, anzi, la Nato è controproducente non solo alla sicurezza di tutti ma anche alla convivenza pacifica. Si pensi se l'Ucraina fosse stata nella Nato: l'Operazione militare speciale di Mosca sarebbe stata più problematica, il che farebbe concludere il contrario di quel che ho detto nella frase appena precedente. Eppure no: in quella Operazione la Russia ha potuto rendere inoffensive diverse basi militari presenti in Ucraina, una presenza minacciosa per la Russia, alla luce della Storia passata che ho ricordato all'inizio. Il rapporto di forze Nato/Russia è smodatamente svantaggioso per quest'ultima e, in caso di conflitto, questa soccomberebbe. E con essa il pianeta, perché Vladimir Putin è stato chiaro in proposito: alla Russia non interessa un pianeta senza la Russia. Ma, in caso - più probabile - di non conflitto, vi sarebbero stati anni di atmosfera irrespirabile, peggiori degli anni della Guerra Fredda. Se solo Zelensky, già nel febbraio 2022, avesse accettato di mantenere la solenne promessa del 16 luglio 1990 ove Ucraina prometteva di restar fuori dalla Nato, questi tre anni li avremmo raccontati diversamente.Se è la pace quel che si vuole, se è la pace quel che veramente si vuole, è necessario che da nessuna delle parti si mettano in atto azioni minacciose. Il rafforzamento delle nostre presunte difese è una di quelle azioni, perché ha tutta l'aria di essere un rafforzamento delle nostre capacità di offesa. Il piano di von der Leyen andava respinto al mittente, tanto più che la donna ha già dimostrato ampie incapacità in ogni altro settore da ella toccato.INCLUDERE LA RUSSIA NELLA UEAvrei una proposta. Anziché armarsi contro la Russia (contro chi, sennò, lo farebbe la Ue), si è pensato alla possibilità di includere la Russia nella Ue? Dopotutto, Russia e Ue hanno interessi comuni e complementari: la Ue ha bisogno delle materie prime ed energetiche della Russia, e a questa fan comodo i prodotti industriali della Ue. La convivenza pacifica converrebbe a tutti, e la Russia (e l'Ucraina, naturalmente) nella Ue potrebbe essere un buon passo. Almeno finché si è convinti che la Ue sia una buona idea di suo, cosa di cui io, personalmente, per molte altre ragioni, dubito fortemente. Ma almeno, finché la Ue rimane una fissazione, forse conviene averci dentro anche la Russia. Lo stesso potrebbe valere per la Nato.Smantellarla potrebbe non essere una cattiva idea, ma finché si decide di tenerla in vita, forse converrebbe rimodulare il pericolo comune - potrebbe essere il terrorismo, di qualunque natura - ed estendere la Nato anche alla Russia. Insomma, la Russia condivide col resto del mondo occidentale le radici cristiane e ha anche messo in soffitta quel sistema economico che ha fatto crollare l'Unione sovietica. Inoltre, sarebbe una ventata d'aria fresca in una Ue che, al momento, è in mani tutt'altro che rassicuranti.A chi pensasse la proposta provocatoria, rammento, per esempio, che nel 1940 la Germania invadeva la Francia e che nel 1955 Francia e Germania stavano nella Nato e all'inizio degli anni '90 nella Unione Europea.Nota di BastaBugie: Rino Cammilleri nell'articolo seguente dal titolo "Putin nella Ue? Ciao core" spiega perché purtroppo non è possibile per la Russia entrare a far parte dell'Unione Europea e della Nato.Ecco l'articolo completo pubblicato su La Nuova Bussola Quotidiana il 22 marzo 2025:Il fraterno amico e sodale e conterraneo professor Franco Battaglia ha scritto una cosa buona&giusta che condivido toto corde: sarebbe bello se la Federazione Russa entrasse nella Ue e, perché no, anche nella Nato. Ebbene, ciò è impossibile, e vado a spiegare il motivo.La crisi attuale, è noto, è stata a suo tempo innescata dai presidenti dem americani proprio per impedire quel che il nostro Berlusconi, a Pratica di Mare, stava cercando di fare con un Putin sorridente e propenso. Cioè, esattamente quanto Battaglia propone. No, i dem americani sono legati a filo doppio col loro c.d. complesso militar-industriale, cui hanno sempre garantito lautissimi guadagni. E il "sogno americano", lo si rammenti, non è altro che questo: fare soldi, fortissimamente soldi, soldi a ogni costo.I socialisti che comandano nella Ue, e che continuano a comandare alla faccia dei popoli che vanamente votano loro contro, sono parenti stretti dei dem americani, non dimentichiamolo. Ebbene, ricordiamoci anche che l'Europa è letteralmente trapunta di basi militari americane, Italia e Germania in primis. E come fai a mantenere una simile rete se non la supporti con un'intelligence altrettanto ramificata ed efficiente? Fuor dai denti, quanti sono stati, e sono, i capi europei che hanno un dossier loro dedicato negli archivi della Cia?Trump, lo si tenga presente, è anche lui americano, e deve render conto prima di tutto a quelli che lo hanno votato. A questi ha promesso benessere, posti di lavoro e quant'altro. Dunque, deve cavare soldi da dove possibile. Da qui i dazi, per esempio. Ma anche il calcolo: gli arsenali bellici europei sono stati svuotati per darli a Zelensky. Su input americano, ovvio. E l'Europa non ha potuto dire di no, come sappiamo.Perciò, per convincere gli scettici cittadini europei, ha dovuto por mano alla propaganda e mostrarsi più realista del re. Così, il gas lo compriamo in America, ma anche le armi dovremo comprarle là, nel produttore mondiale numero uno. Volete che Trump rinunci ai soldi degli europei? Non ci pensa nemmeno. Gli inglesi? Continuano a essere i peggiori nemici del Continente, anche se in casa loro il woke e l'islam li stanno facendo marcire.Putin, dovendo far risorgere il suo Paese dalle macerie dell'Urss, non aveva i mezzi per fare quel che, invece, fanno da decenni i ricchissimi arabi: finanziare le università americane (una ha addirittura una cattedra di studio della sharìa). In tal caso la narrativa sarebbe stata diversa. E pure la politica internazionale. Sarà un caso che l'incontro Trump-Putin sia stato organizzato a Riyadh? No, se continua così, spiace dirlo, ma le cose si metteranno male per gli europei. Tanto, l'Inghilterra è un'isola e l'unica guerra che gli americani hanno visto in casa loro è quella di Secessione. L'eventuale, ennesima, guerra europea la vedranno in televisione.

BASTA BUGIE - Omelie
Omelia IV Dom. Quaresima - Anno C (Lc15,1-3,11-32)

BASTA BUGIE - Omelie

Play Episode Listen Later Mar 25, 2025 8:22


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8105OMELIA IV DOM.QUARESIMA - ANNO C (Lc15,1-3.11-32) di Don Stefano Bimbi La famosa parabola del figlio prodigo e del padre misericordioso rischia di non essere neanche ascoltata in quanto "la sappiamo già". E invece la Parola di Dio stupisce sempre in quanto ricca di insegnamenti e soprattutto parla a ciascuno di noi proprio nel momento in cui la leggiamo perché è una parola di vita eterna.Questa parabola è un invito alla riflessione sulla misericordia, sul perdono e sulla possibilità di ricominciare. La storia inizia dal figlio che, desideroso di indipendenza e libertà, chiede al padre la sua parte di eredità. Questo gesto è un rifiuto implicito della relazione con il padre, quasi come se volesse prendere ciò che gli spetta senza curarsi del legame che lo unisce a lui. Infatti non si è mai sentito che un figlio possa chiedere l'eredità prima della morte del padre. Nonostante questa cosa inaudita, il giovane decide di seguire la propria strada, senza considerare le conseguenze delle sue azioni.A volte cerchiamo soluzioni facili, senza rispettare i comandamenti di Dio. Ti è mai capitato di sentirti come questo figlio, desideroso di libertà e indipendenza da Dio, ma senza renderti conto che il peccato mortale ti stacca da Dio?Pochi giorni dopo, il figlio lascia la casa paterna, ma presto si rende conto che la sua libertà non lo ha portato alla felicità. Il denaro e i piaceri immediati lo hanno abbandonato e si trova in una crisi profonda, senza risorse e lontano da casa. Questo passaggio rappresenta come la ricerca di soddisfazione immediata senza regole morali porta a frustrazione e vuoto interiore. Ti sei mai trovato in difficoltà perché la ricerca di libertà e piacere immediato ti ha fatto sentire vuoto o lontano dalla verità e dal bene?I CRISTIANI NON SONO PIÙ BRAVI DEGLI ALTRI, MA PIÙ FURBINel momento di miseria, il giovane si rende conto della sua condizione e di ciò che aveva nella casa del padre. La sua crisi diventa occasione di consapevolezza. Il ritorno a casa non è solo fisico, ma un ritorno alla dignità, alla consapevolezza di essere amato dal padre. Riconoscere i propri errori è doloroso, ma può essere trasformato in un'opportunità per crescere. "Errare humanum est, diabolicum perseverare", sbagliare è umano, ma perseverare (nell'errore) è diabolico. Se dunque è vero che "sbagliando s'impara" è altrettanto vero che sarebbe stupido non imparare dai propri errori perseverando nell'errore. Se il figlio prodigo non tornasse a casa dal padre, ma perseverasse nel suo proposito di essere indipendente farebbe una scelta stupida.Questo ci dice che non si diventa cristiani perché più bravi degli altri. Per capirlo bene basta chiedersi: perché il figlio torna a casa? Perché è diventato più bravo e diligente? Perché ama il babbo? No, il figlio prodigo non torna a casa perché è diventato bravo e buono e nemmeno perché ama il babbo. Semplicemente torna a casa perché ha fame e facendo due conti dice: "Chi me lo fa fare di morire di fame? Se torno a casa un piatto di minestra me lo danno di sicuro". Se invece di ragionare così fosse rimasto con i porci a morire di fame non sarebbe stato cattivo. Sarebbe stato semplicemente stupido. In pratica il figlio torna a casa perché è furbo. Capisce che ha perso molto andando via di casa e, quindi, torna sui suoi passi, riconosce il proprio errore e chiede perdono al padre. Essere cristiano, andare alla Messa, pregare ogni giorno, sforzarsi di ubbidire ai dieci comandamenti, confessarsi regolarmente, ecc. non è sinonimo di "bravo" o "santo", ma semplicemente "furbo". Sarebbe stupido stare lontano da Dio visto che con Lui c'è gioia, pace e, alla fine, il Paradiso. Il giovane ricco che se ne va via triste senza seguire Gesù non è più cattivo del figlio prodigo, semplicemente ha buttato via l'occasione della sua vita. Il mercante di pietre preziose che trovando una perla di grande valore non la comprasse, sarebbe semplicemente poco intelligente. Essere cristiani vuol dire essere furbi e cogliere al volo l'occasione di essere accolti tra le braccia onnipotenti e amorevoli del Padre celeste.LA MISERICORDIA TRASFORMA LE PERSONEIl padre della parabola non solo accoglie il figlio, ma lo abbraccia senza giudizio né rimprovero. La misericordia è un segno di un amore che va oltre l'errore del figlio. Questo amore trasforma il figlio, facendolo passare dalla condizione di "perduto" a quella di "ritrovato".La misericordia del padre è un segno di speranza per chiunque si senta perduto o incapace di rialzarsi. Ognuno di noi può essere il figlio che ritorna. E tu hai sperimentato veramente e profondamente il perdono di Dio nella tua vita? E adesso senti ancora il bisogno di "tornare a casa"? In quale aspetto della tua vita desideri di essere accolto con misericordia, come il figlio prodigo?La parabola si conclude con il figlio maggiore che si sente tradito dalla festa per il ritorno del fratello, perché ritiene che chi ha abbandonato la casa paterna non meriti questa accoglienza. Il figlio maggiore rappresenta la giustizia umana che fatica ad accettare il perdono divino per chi ha sbagliato gravemente. Il padre risponde al figlio maggiore ricordandogli che il suo amore non è mai venuto meno e che tutto ciò che il padre possiede è già suo. Ma con il perdono il padre ha ritrovato suo figlio, così anche lui può ritrovare suo fratello. La festa è il segno che la misericordia ha trionfato e che tutti hanno da guadagnare qualcosa: il figlio prodigo la sua dignità di figlio, il padre recupera un figlio, il fratello ha di nuovo un fratello.Ti è mai capitato di sentirti come il figlio maggiore, arrabbiato o geloso quando qualcuno che pensavi non meritasse attenzione riceve amore o perdono? Hai mai pensato a quanto può essere difficile accogliere gli altri quando non agiscono come ti aspetti? Come reagisci quando non ti senti riconosciuto o valorizzato?

i Milanisti Official

Iscriviti al mio secondo canale https://www.youtube.com/channel/UCsUeICZ0Gfaz5RmMtVcFpKgIl mio Instagram https://www.instagram.com/lorenzo_lollomusic/Il mio TikTok https://www.tiktok.com/@lorenzololloofficialCanale Twitch : https://www.twitch.tv/lorenzololloofficial/Canale Discord ufficiale https://discord.gg/z3KwAkcmQtCanale Telegram: https://t.me/lorenzololloofficialAbbonati a questo canale per accedere ai vantaggi:https://www.youtube.com/channel/UCYwM10PzkQHwkhr5CZ_uVzA/join

Ultim'ora
Zelensky ai leader Ue "Sì a piano da 5 miliardi e ReArm Europe"

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Mar 20, 2025 2:46


KIEV (UCRAINA) (ITALPRESS) - Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, è intervenuto in videocollegamento ai lavori del Consiglio europeo a Bruxelles. “Sarebbe giusto che il programma ReArm Europe iniziasse a funzionare il prima possibile”, ha detto Zelensky sottolineando la necessità per l'Ue di proseguire nello sviluppo della sua industria della difesa. “L'Ucraina ha una tecnologia efficace e moderna, soprattutto nei droni e nella guerra elettronica, che può giovare a tutta l'Europa e ai nostri partner globali”, ha aggiunto il capo dello Stato ucraino.lcr/mgg/gsl (Fonte video: Canale Telegram Zelenskiy / Official)

Ultim'ora
Zelensky ai leader Ue "Sì a piano da 5 miliardi e ReArm Europe"

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Mar 20, 2025 2:46


KIEV (UCRAINA) (ITALPRESS) - Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, è intervenuto in videocollegamento ai lavori del Consiglio europeo a Bruxelles. “Sarebbe giusto che il programma ReArm Europe iniziasse a funzionare il prima possibile”, ha detto Zelensky sottolineando la necessità per l'Ue di proseguire nello sviluppo della sua industria della difesa. “L'Ucraina ha una tecnologia efficace e moderna, soprattutto nei droni e nella guerra elettronica, che può giovare a tutta l'Europa e ai nostri partner globali”, ha aggiunto il capo dello Stato ucraino.lcr/mgg/gsl (Fonte video: Canale Telegram Zelenskiy / Official)

Radio Rossonera
Galeone: “Allegri sarebbe perfetto, cerca una sfida stimolante”

Radio Rossonera

Play Episode Listen Later Mar 13, 2025 1:41


Learn Italian with LearnAmo - Impariamo l'italiano insieme!

In italiano esistono molti modi per esprimere l'azione di mangiare. Scopriamo insieme alcuni sinonimi e le loro sfumature di significato! Smettila di Dire "MANGIARE": Usa Queste Alternative 1. Nutrirsi Fornire al proprio organismo le sostanze nutritive necessarie per mantenere uno stato di benessere. A differenza di "mangiare", che indica semplicemente l'atto di assumere cibo, "nutrirsi" implica equilibrio e qualità dell'alimentazione. Esempio: "Se ci si nutre adeguatamente, si può aspirare a vivere una vita lunga." 2. Cibarsi Ha lo stesso significato di "mangiare", ma viene spesso usato in contesti più formali o letterari. Esempio: "Non puoi cibarti solo di patatine! Hai bisogno anche di altre sostanze!" 3. Sfamarsi Soddisfare la fame fino a sentirsi sazi. È usato anche in forma non riflessiva (sfamare) per riferirsi alla necessità di provvedere al sostentamento di qualcuno. Esempio: "Era così disperato che ha dovuto elemosinare alcuni spiccioli per sfamarsi." "Sarebbe disposto a fare qualsiasi lavoro pur di sfamare la sua famiglia." 4. Rifocillarsi Ristorarsi con cibo e bevande, spesso dopo una fatica o uno sforzo fisico. Esempio: "Dopo la lunga giornata passata a camminare, si sono rifocillati con una buona cena in trattoria." 5. Assaporare / Gustare Mangiare con calma, apprezzando il sapore di un cibo o bevanda, trattenendoli a lungo nella bocca. Esempio: "Il gelato al pistacchio mi piace tanto: ogni volta che lo mangio, lo assaporo lentamente." 6. Mangiucchiare Mangiare in piccole quantità, spesso senza appetito o per passatempo. Indica anche mangiare qualcosa tra i pasti, come merenda. Sinonimo (con questo significato): spizzicare. Esempio: "Alla festa ero arrabbiata e ho mangiucchiato solo qualcosa qua e là." 7. Piluccare Simile a "mangiucchiare", ma con un'origine particolare: inizialmente si riferiva all'azione di mangiare l'uva, un chicco alla volta. Esempio: "Enrico ha contratto un brutto virus intestinale. Non ha mangiato per giorni e oggi ha solo piluccato un po' di frutta." 8. Sgranocchiare Simile a "spizzicare", ma usato principalmente con cibi croccanti, che fanno rumore durante la masticazione. Esempio: "Perché non sgranocchiamo qualcosa prima di andare al cinema? Ti vanno delle patatine?" 9. Divorare Mangiare con ingordigia e velocità, spesso a causa di fame eccessiva. Viene dal mondo degli animali: in particolare, è usato in riferimento a quelli che si nutrono di altri animali. Esempio: "Dopo essere tornato dalla palestra, aveva così tanta fame che ha divorato un intero piatto di lasagne." 10. Ingozzarsi Riempirsi di cibo in maniera esagerata, scomposta, poco elegante e anche un po' disgustosa. Per questo, ha una connotazione negativa. Esempio: "Si è ingozzato di prosciutto finora: è per questo che non ha più fame!" 11. Rimpinzarsi / Strafogarsi / Abbuffarsi Tutti e tre questi verbi indicano il mangiare in modo eccessivo, tipico delle occasioni speciali come banchetti e matrimoni. Esempio: "Al matrimonio di Stefano e Lucia, Piero non ha mangiato quasi niente durante la giornata, ma si è solo rimpinzato di dolci alla fine." "I biscotti che avevo preparato erano così deliziosi che tutti ci si sono strafogati." "Assaggia pure questa torta, ma non abbuffarti! Dobbiamo pranzare a casa dopo!" 12. Ingurgitare Mandare giù velocemente cibo o bevande, spesso senza assaporarli. Esempio: "Quella bibita è ghiacciata: non dovresti ingurgitarla così tutta d'un fiato!" 13. Pappare Mangiare con gusto e abbondanza (colloquiale). Può essere usato anche in senso figurato: appropriarsi di qualcosa in maniera indebita Esempio: "Oggi non c'è più la torta… Te la sei già pappata tutta ieri!" "L'eredità del ricco nonno se l'è pappata tutta la governante… Adesso i...

Ultim'ora
UE, De Luca "Deviare i fondi sul riarmo sarebbe tragedia per il Sud"

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Mar 5, 2025 1:42


NAPOLI (ITALPRESS) - "Bisogna stare attenti perché c'è il pericolo di vedere i fondi destinati alle aree meno sviluppate d'Europa per fare armi: sarebbe una tragedia, sarebbe davvero una condanna a morte per il Sud e per tutte le aree che hanno un divario occupazionale infrastrutturale in Europa. Dobbiamo tenere gli occhi aperti". Lo dice il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, parlando con i giornalisti a Napoli a margine della presentazione del concerto evento organizzato per il prossimo 19 marzo in occasione del 70esimo compleanno di Pino Daniele nel decennale dalla scomparsa dell'indimenticato cantautore partenopeo.xc9/pc/mca1

Ultim'ora
UE, De Luca "Deviare i fondi sul riarmo sarebbe tragedia per il Sud"

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Mar 5, 2025 1:42


NAPOLI (ITALPRESS) - "Bisogna stare attenti perché c'è il pericolo di vedere i fondi destinati alle aree meno sviluppate d'Europa per fare armi: sarebbe una tragedia, sarebbe davvero una condanna a morte per il Sud e per tutte le aree che hanno un divario occupazionale infrastrutturale in Europa. Dobbiamo tenere gli occhi aperti". Lo dice il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, parlando con i giornalisti a Napoli a margine della presentazione del concerto evento organizzato per il prossimo 19 marzo in occasione del 70esimo compleanno di Pino Daniele nel decennale dalla scomparsa dell'indimenticato cantautore partenopeo.xc9/pc/mca1

FastForward: per un'Internet Migliore
Il Clamoroso Flop di ChatGPT 4.5

FastForward: per un'Internet Migliore

Play Episode Listen Later Mar 5, 2025 14:12


FastLetter - Una fonte buona dalla quale aggiornarsia cura di Giorgio TavernitiN. 51 - 5 Marzo 2025Di cosa parliamo* Il clamoroso flop di ChatGPT 4.5* Sam Altman per quanto resterà alla guida di OpenAI?* Arriva il terremoto per la SEO in Italia: AI Overviews su Google* AI News: tutto quello da sapere* Marketing News* Strumenti* SalutiPremessa: l'AI Festival è stato un grande successo. Abbiamo fatto soldout, registrato 10.000 presenze, rivisto un sacco di persone e respirato un clima di entusiasmo molto importante. Siamo molto soddissfatti: sono state colte davvero tante opportunità di business con gli stand e le aree B2B sempre piene. E poi la formazione. Che qualità!Gli speech molto interessanti e una formazione di alto livello hanno certificato questa seconda edizione come la più interessante. E ora ci aspetta il WMF, dove l'AI è centrale :)Intanto vi segnalo che per il Corso di AI-Commerce c'è uno sconto valido fino a Venerdì 7: basta mettere il codice AIFEST20Cosa è?Con Search On Media Group abbiamo contribuito al Corso AI-Commerce by Casaleggio Associati. 32 Moduli composti da micro-lezioni di 5 minuti, molto pratiche e piene di spunti, per oltre 4 ore. Ho tenuto personalmente le lezioni dedicate al Digital Marketing, portando il know how che abbiamo acquisito in questi anni in Search On Consulting dove abbiamo implementato l'AI in medi e grandi e-commerce: nell'advertising, nella SEO, nella produzione dei contenuti, nell'analytics. Qui il corso dove sono docente insieme a Davide Casaleggio.IL CLAMOROSO FLOP DI CHATGPT 4.5Possiamo dirlo senza problemi: la versione 4.5 di ChatGPT è un flop clamoroso.Non tanto per il modello in sé, che comunque delude le aspettative, ma per tutto quello che c'è intorno oggi.Tutti quanti stavamo aspettando la prossima versione di ChatGPT. Da molti mesi. Solo che gli annunci sui modelli tardavano ad arrivare. Quindi prima ci siamo sorbiti il modello 03 che però ha prestazioni come 01, solo che costa meno. Poi abbiamo atteso il modello successivo. Ma questo non è arrivato.E l'ipotesi che ho fatto mesi fa si è concretizzata: col cavolo che avrebbero annunciato il 5, perché i concorrenti erano andati più avanti del previsto, quindi non sarebbe stato disruptive rispetto a quello che c'è oggi. Ci aspettavamo qualcosa di clamoroso. Invece non solo non lo è, ma hanno speso un botto e i costi per usarlo sono alti.E in effetti è così. Il modello non stacca gli altri. Considerando inoltre che Gemini e DeepSeek sono rilasciati da un po' e stanno lavorando alle prossime versioni, possiamo dirlo: NON C'È PIÙ ALCUN GAP.Quello che ipotizzava Andrea Dragotta molti mesi fa, ovvero che i modelli sarebbero stati una commodity, è realtà.OpenAI non sta innovando. È inutile girarci attorno. L'annuncio è stato pessimo, fatto da persone non competenti. Sam Altman non c'era (e ci credo). La distribuzione non è avvenuta a tutti gli account. I costi sono stati enormi con un modello molto costoso.Non hanno rilasciato il 5 per marketing, non hanno rilasciato a tutti il modello perché non hanno tutte le GPU che servono. Non è disruptive.Unica cosa è che le risposte che offre sono più umane. Che ridere…come Anthropic e Gemini in pratica.La questione però non è facile. E non era prevedibili da quelli che non conoscono da vicino quel mondo. Come mi dice spesso Alessio Pomarola crescita derivante dalla scala, con le architetture attuali, non sta più permettendo balzi evolutivi importanti.Lo ha ripetuto all'AI Festival dove ha mostrato qualcosa per superare questo limite: Titans di Google. Rilasciato pubblicamente come AlphaGeometry 2.Perché questo è un punto chiave: Google rilascia molto pubblicamente. OpenAI ha scelto di chiudersi perché pensava che così facendo non li avrebbero raggiunti in fretta. Invece hanno fatto male i calcoli.La 4.5 è solo un modo per tentare di riprendere la leadership, ma nonostante gli enormi investimenti e costi, sarà superata dal prossimo modello. Che Flop Clamoroso.SAM ALTMAN PER QUANTO RESTERÀ ALLA GUIDA DI OPENAI?Lo dico senza mezzi termini: Sam Altman non è la persona giusta a guidare OpenAI. Per quel ruolo che sta coprendo serve una persona competente in quel ruolo. Non ci si improvvisa. Anche a Google, all'inizio, i fondi di investimento hanno imposto Eric Schmidt perché Brin e Page non erano in grado. Poi, dopo 10 anni, Page è riuscito a ricoprire il ruolo.E attenzione, visto che arriveranno i fanboy e le fangirl, se cercate bene, esattamente un anno fa dicevo che sarebbe stato meglio che Pichai si dimettesse da Google. Non è una questione di fare il tifo per uno o per l'altro.Pichai poi si è ripreso. Sono state decisive le scelte su DeepMind a cambiare la rotta. Ovviamente Pichai ricopre quel ruolo da tanto, con anni di gavetta. Sam Altman no e si ritrova anche in un cambiamento molto importante.Ma di sicuro ci sono alcune tematiche fondamentali:* molte persone sono andate via da OpenAI* Internet non è quella di 20 anni. OpenAI sta competendo con le BigTech che hanno miliardi di investimenti ogni anno sull'AI. Se la parte economica di OpenAI che dovrebbe generare profitti per investire è fatta solo da investimenti, è un bel problema.Queste due cose messe insieme sono una bomba contro l'innovazione.A parte qualche funzioncina, OpenAI non ha lanciato niente di innovativo e l'Open Source ha iniziato a metterli in difficoltà.Sono sempre più convinto che saranno inglobati da Microsoft. Bruciare il GAP competitivo mostruoso che si era creato in così poco tempo è veramente un peccato capitale.ARRIVA IL TERREMOTO PER LA SEO IN ITALIA: AI OVERVIEWS SU GOOGLEEh niente. Ci siamo. Alla fine forse essere indietro conveniva :DBattute a parte è attivo per molti account AI Overviews in Italia come mostra Luca de Berardinis qui.Per alcune query sarà una bel problema. Il CTR crollerà. Spero abbiate applicato questoAI NEWS: TUTTO QUELLO DA SAPEREVediamo le news da seguire:* È stata annunciata la data del Google i/o. Il 20 e il 21 Maggio: https://io.google/2025/ * Gemini 2.0 per le Aziende arriva su Workspace con i modelli migliori* Ecco la Nuova Era: con l'AI la Formazione è Responsabilità PERSONALE * Opera introduce Browser Operator: AI Agent dedicato all'automazione del browser integrato direttamente al suo interno. Lo spiega Alessio Pomaro. Per me il futuro è nel Browser, di tutto. Speriamo che inseriscano sempre più funzioni.* Finalmente anche i sistemi considerati vecchi iniziano a integrarsi con l'AI. Lo ha fatto Alexa e lo ha fatto Google Translate. Giusto per ricordarci che l'AI va veloce, ma l'integrazione con sistemi esistenti è lenta.* Su Adobe Firefly potete generare video da testo e immagini!* OpenAI rilascia DeepResearch anche per gli utenti plus. Dopo Perplexity, ecco quello di OpenAI. Hanno deciso di lavorare in modo diverso, usa molta forza, quindi ci mette di più. Ma quello di Google, nonostante sia depotenziato per ora dal modello 1.5, è più utile perché si basa su ciò che trova nelle sue SERP. Quello di OpenAI è più utile per ricerche molto generiche. Ripeto, per ora.* Interessante questo Get coding help from Gemini Code Assist — now for free. Non ho ancora provato un tubo, ma credo che Claude 3.7 Sonnet sia il top. Vedremo.* Attenzione che su Gemini hanno rilasciato anche Image3 per le immagini, il modello più performante sul mercato per il text-to-image.* Pomaro suggerisce che è possibile usare Veo 2 per generare video tramite Freepik* Accelerating scientific breakthroughs with an AI co-scientist di Google. Na BOMBA* La conoscete la funzione utilità di Gemini?* Microsoft ha annunciato Majorana 1, il primo chip quantistico. Sarebbe veramente bello se il mondo andasse nella direzione giusta di applicazione di queste innovazioni.* Peter Kruger, nostro ospite al WMF, ha lanciato AutoBench * i 4 Robot Umanoidi più avanzati al mondoIn tutto questo attenzio

Maracanã - TMW Radio
Maracanà con Marco Piccari e Stefano Impallomeni. Ospiti: Braglia:" La società del Milan è indecifrabile. Allegri sarebbe l'allenatore giusto al Milan." Pellegatti:" Il Milan è continuo nelle sconfitte. Tare in pole come DS"

Maracanã - TMW Radio

Play Episode Listen Later Mar 4, 2025 23:10


Maracanà con Marco Piccari e Stefano Impallomeni. Ospiti: Braglia:" La società del Milan è indecifrabile. Allegri sarebbe l'allenatore giusto al Milan." Pellegatti:" Il Milan è continuo nelle sconfitte. Tare in pole come DS"

Ultim'ora
Schifani "Dialogo maggiore con Corte dei Conti"

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Feb 28, 2025 1:18


PALERMO (ITALPRESS) - "Oggi era un appuntamento al quale non potevo fare a meno, sono venuto con un grande senso di responsabilità e con un grande piacere. Ho ascoltato le due relazioni significative. Io sono un uomo delle istituzioni e lungi da me l'idea di non rispettare l'alto ruolo che svolge la Corte dei Conti. Sono state due relazioni esemplari che abbiamo ascoltato e dalle quali trarremo naturalmente gli spunti di riflessione". Così il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, a margine della cerimonia di apertura dell'anno giudiziario della Corte dei Conti che si è svolta allo Steri di Palermo. "Io non ho avuto remore nel manifestare la mia amarezza in ordine alla mancata dialettica, al mancato confronto sulle valutazioni della sezione di controllo sul tema PNRR. Sarebbe bastato un maggiore coordinamento per evitare pronunciamenti che avrebbero determinato allarmi sociali". xd6/vbo/mca1

Ultim'ora
Schifani "Dialogo maggiore con Corte dei Conti"

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Feb 28, 2025 1:18


PALERMO (ITALPRESS) - "Oggi era un appuntamento al quale non potevo fare a meno, sono venuto con un grande senso di responsabilità e con un grande piacere. Ho ascoltato le due relazioni significative. Io sono un uomo delle istituzioni e lungi da me l'idea di non rispettare l'alto ruolo che svolge la Corte dei Conti. Sono state due relazioni esemplari che abbiamo ascoltato e dalle quali trarremo naturalmente gli spunti di riflessione". Così il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, a margine della cerimonia di apertura dell'anno giudiziario della Corte dei Conti che si è svolta allo Steri di Palermo. "Io non ho avuto remore nel manifestare la mia amarezza in ordine alla mancata dialettica, al mancato confronto sulle valutazioni della sezione di controllo sul tema PNRR. Sarebbe bastato un maggiore coordinamento per evitare pronunciamenti che avrebbero determinato allarmi sociali". xd6/vbo/mca1

Timbuctu
Ep. 286 - A cosa servono le distopie

Timbuctu

Play Episode Listen Later Feb 26, 2025 14:29


Le narrazioni che ci raccontano un futuro oscuro, angoscioso, negativo ci aiutano a capire (e magari reagire) o ci lasciano solo più disperati? Sarebbe una domanda oziosa se non fossimo entrati, grazie a Trump, in una specie di incipiente distopia. Allora, per esempio, un racconto cinese in cui la Rete futura appare un grande Tribunale di Mandanti, Cacciatori e Giustizieri non sembra immaginare un futuro così lontano. E i suoi esiti ci mettono in guardia nel nostro presente. Il Tao delle macchine a cura di Chen Qiufan, Luiss University Press Questo e gli altri podcast gratuiti del Post sono possibili grazie a chi si abbona al Post e ne sostiene il lavoro. Se vuoi fare la tua parte, abbonati al Post. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Pecore elettriche
Sarebbe stato libero tra un anno, ma non aveva nessuno fuori

Pecore elettriche

Play Episode Listen Later Feb 20, 2025 6:57


Un altro suicidio, avvenuto ieri, nelle carceri italiane. Con questo, stando ai calcoli di Ristretti Orizzonti aggiornati all'ultimo tragico evento, sono 14 le persone che si sono tolte la vita negli istituti penitenziari italiani. 

BASTA BUGIE - Omelie
Omelia VII Domenica T. Ord. - Anno C (Lc 6,27-38)

BASTA BUGIE - Omelie

Play Episode Listen Later Feb 18, 2025 8:44


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=8067OMELIA VII DOMENICA T. ORD. - ANNO C (Lc 6,27-38) di Giacomo Biffi In questa pagina del Vangelo di Luca Gesù delinea la figura ideale del suo discepolo in alcuni tratti tipici e particolarmente rilevanti. Viene così configurato un tipo d'uomo del tutto originale, che si comporta in maniera che spesso agli occhi del mondo apparirà incomprensibile.Il cristiano, secondo questa descrizione, è uno che non risponde al male col male, non reagisce alla violenza con la violenza, non coltiva lo spirito di vendetta ma cerca di esercitare sempre, con chi l'ha trattato ingiustamente, la legge del perdono.San Paolo enuncia lo stesso concetto quando esorta: Non lascarti vincere dal male, ma vinci il male col bene (Rm 12,21).Per imprimerci bene questo insegnamento difficile, il nostro Maestro si esprime paradossalmente, cioè con frasi che, più che essere prese alla lettera, vanno capite nel loro significato sostanziale.Dice ad esempio: A chi ti percuote sulla guancia, porgi anche l'altra (Lc 6,29). È un'espressione famosa, sulla quale si è fatto qualche volta dell'ironia. Qualche altra volta è stata invece travisata, facendone contro ogni buon senso un principio di comportamento per le stesse pubbliche autorità, a tutto vantaggio dei prepotenti agguerriti e a tutto svantaggio degli onesti indifesi.È molto istruttivo rileggere il commento che su di essa fa san Tommaso d'Aquino, uno dei più grandi teologi della storia: «Dobbiamo intendere la Scrittura alla luce dell'esempio di Cristo e dei santi. Gesù non porse l'altra guancia allorché fu schiaffeggiato in casa di Anna, così come non la porse san Paolo quando, come raccontano gli Atti degli Apostoli, fu bastonato a Filippi. Non bisogna pertanto ritenere che Cristo abbia comandato alla lettera di presentare l'altra guancia a chi te ne ha già percossa una; occorre invece intendere le parole del Signore come riferite alla disposizione interiore; in altri termini, quando è necessario, dobbiamo essere disposti a che il nostro animo non muova ad ira contro chi ci percuote, e pronti a sopportare qualcosa di analogo e anche di più. Come appunto fece il Signore quando consegnò il proprio corpo alla morte» (In Ev. Ioannis espositio et lectura, 18,37).L'AMORE MISERICORDIOSO DI DIO VERSO DI NOI FONDA LA NOSTRA MISERICORDIA VERSO GLI ALTRIPossiamo individuare la fonte della norma di comportamento assegnataci nel fatto che noi siamo figli di Dio. Questo è il grande annuncio che il Signore è venuto a portarci, anzi questa è la stupenda ricchezza che ci è stata ottenuta dalla sua azione redentrice. Ora, è giusto e bello che i figli assomiglino al padre e si adoperino a conformarsi ai suoi esempi: proporci di imitare Dio nostro Padre nella sua attitudine ad amare e a donarsi, questo è il traguardo altissimo e affascinante che ci viene sorprendentemente indicato nella legge della Nuova Alleanza.Dio ci ha fatti oggetto della sua benevolenza quando eravamo ancora ostili a lui e ribelli, al punto da sacrificare per l'umanità peccatrice il suo unico Figlio. Perciò ci viene ordinato: Amate i vostri nemici, fate del bene a coloro che vi odiano (Lc 6,27); che è una cosa bellissima, facile da dire ma difficilissima da mettere in pratica.Benedite coloro che vi maledicono, pregate per coloro che vi maltrattano (Lc 6,28). Gesù non si è limitato a suggerircelo a parole, ce lo ha insegnato con la vita. Già confitto alla croce, ha invocato sui suoi uccisori la misericordia di Dio: Padre, perdonali perché non sanno quello che fanno (Lc 23,34). A sua imitazione Stefano, il primo martire, mentre moriva sotto i colpi di pietra aveva la forza di supplicare perché il peccato dei suoi assassini non venisse loro imputato (cf. At 7,60), dimostrando così di aver imparato bene la lezione del suo Redentore.L'amore più arduo da esercitare è proprio l'amore misericordioso, cioè l'amore che sa raggiungere anche i colpevoli e coloro che, sbagliando, si sono messi contro la verità, contro la Chiesa, contro di noi. Ma appunto di questo amore il Creatore ci ha dato l'esempio; e ce lo dà continuamente, sopportando la malvagità e le offese che a lui sciaguratamente sono rivolte. Perciò ci viene raccomandato: Siate misericordiosi, come è misericordioso il Padre vostro (Lc 6,36).IL DOVERE DI NON GIUDICARE LA COSCIENZA DI NESSUNO, CHE SOLO DIO PUÒ SCRUTARESenza dubbio la comprensione verso i nostri nemici non deve significare assenza di reazione nei confronti del male, della menzogna, del travisamento della realtà delle cose.A questo proposito mette conto di rileggere quanto è stato insegnato dal Concilio Vaticano II: «Certamente l'amore e l'amabilità [verso i nemici] non devono in alcun modo renderci indifferenti verso la verità e il bene. Anzi lo stesso amore spinge i discepoli di Cristo a annunziare a tutti gli uomini la verità che salva. Ma occorre distinguere tra l'errore, sempre da rifiutarsi, e l'errante, che conserva sempre la dignità di persona anche quando è macchiato da false o meno accurate nozioni religiose. Solo Dio è giudice e scrutatore dei cuori, perciò ci vieta di giudicare la colpevolezza interiore di chiunque» (Gaudium et spes, 28). Non giudicate è in effetti uno dei precetti più caratteristici e importanti di tutto il Vangelo.Ogni uomo è per gli altri uomini un mistero insondabile: che cosa ci sia nel suo cuore, da che cosa siano condizionati i suoi pensieri, in che misura gli accadimenti e i suoi dati fisici e psichici determinino le sue deliberazioni, tutto questo non è consentito a noi di sapere. Resta il segreto di Dio.Noi possiamo e dobbiamo valutare l'oggettività degli atti, ma non le intenzioni profonde e le responsabilità personali. Sarebbe ugualmente sbagliato sia non distinguere più tra bene e male, ritenendo che le azioni siano sottratte alla valutazione della morale oggettiva, sia pretendere di sostituirci al Signore nel giudicare il mondo intimo e segreto del soggetto che agisce.Gesù infine ci ricorda che a coloro che si impegnano a praticare il comando dell'amore, della misericordia, della generosità verso tutti, è riservata una ricompensa munifica: Una buona misura, pigiata, scossa, traboccante vi sarà versata nel grembo (Lc 6,38).Date e vi sarà dato (Lc 6,38): per quanto largamente possiamo donare a Dio in questa vita, più largamente sarà donato a noi da Dio nella vita eterna. Dio è più grande del nostro cuore (1 Gv 3,20) e sarà per noi un premio molto eccedente la magnanimità con cui l'avremo saputo amare.

BASTA BUGIE - Comunismo
10 Febbraio: il giorno del ricordo, per non dimenticare le foibe

BASTA BUGIE - Comunismo

Play Episode Listen Later Feb 11, 2025 9:26


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=807510 FEBBRAIO: IL GIORNO DEL RICORDO, PER NON DIMENTICARE LE FOIBE di Roberto de Mattei Il 10 febbraio di ogni anno si commemorano le vittime dei massacri delle foibe e dell'esodo della popolazione della Venezia Giulia e della Dalmazia. La "Giornata del ricordo", istituita con la legge 30 marzo 2004 n. 92, ha infatti stabilito questa data per "conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale".Le foibe nel loro significato geografico sono delle voragini, strette e profonde, che si aprono nei territori dell'Istria, della Dalmazia e del Friuli Venezia-Giulia, Ma sotto l'aspetto storico, la parola foibe indica le efferate violenze compiute in queste regioni dai partigiani comunisti jugoslavi, tra l'autunno del 1943 e il 1947, ben dopo la conclusione della guerra. Migliaia di italiani vennero "infoibati" ovvero gettati in queste orrende cavità, dopo essere stati assassinati, ma spesso ancora vivi, morendo tra atroci sofferenze.Questo assassinio di massa faceva parte del progetto politico di Josip Brosz Tito, segretario generale del Partito Comunista di Jugoslavia, che, con l'aiuto della Russia sovietica, a partire dal 1941, si mise alla testa di un Esercito popolare di Liberazione contro le forze di occupazione italo-tedesche. Il maresciallo Tito fu poi capo della Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia dal 1945 fino alla sua morte nel 1980.Il piano di Tito prevedeva l'annessione della Venezia-Giulia e di altre terre allora italiane alla nuova Jugoslavia comunista, come in parte avvenne. Per raggiungere l'obiettivo era necessario eliminare fisicamente ogni possibile oppositore, indipendentemente dalle sue complicità con i tedeschi e il passato regime fascista. Si trattava soprattutto di distruggere la vecchia classe dirigente, come avveniva in tutti i paesi in cui il comunismo prendeva il potere. Furono prese di mira dunque anche personalità di orientamento moderato e antifascista, compresi alcuni cattolici e liberali che militavano nel Comitato di Liberazione Nazionale (CNL). Tutti coloro che venivano ritenuti contrari al progetto di espansione slavo-comunista venivano trucidati o avviati nei campi di concentramento.IL MASSACROGli storici stimano che oltre 10 mila persone furono gettate vive o morte nelle foibe, tra l'8 settembre 1943 e il 10 febbraio 1947, giorno della firma dei Trattati di Pace di Parigi, che assegnavano alla Jugoslavia, i territori, già italiani dell'Istria, del Quarnaro, della città di Zara con la sua provincia e della maggior parte della Venezia Giulia. L'occupazione jugoslava fu causa non solo del fenomeno delle foibe, ma anche di massicce deportazioni nei campi di concentramento jugoslavi e dell'esodo di circa 300mila giuliani, istriani, fiumani e dalmati.Il massacro ebbe inizio in Istria dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943. Nel momento in cui l'esercito italiano si sbandò, i partigiani di Tito, avviarono il terrore, con arresti, uccisioni, infoibamenti di italiani. Il 16 settembre fu arrestato dalle milizie comuniste il parroco di Villa di Rovigno Angelo Tarticchio. Dopo averlo torturato, i partigiani lo trascinarono presso Baksoti (Lindaro), dove assieme a 43 prigionieri, legati con filo spinato, venne ucciso con una raffica di mitragliatrice e gettato in una cava di bauxite. Quando un mese più tardi il corpo fu riesumato dai Vigili del Fuoco di Pola, lo si trovò nudo, con una corona di spine conficcata sulla testa e i genitali tagliati e conficcati nella bocca.Pochi giorni dopo, il 25 settembre, venne catturata a Visinada, insieme ad altri membri della sua famiglia, Norma Cossetto, una giovane ventitreenne. Dopo essere stata sottoposta a brutali sevizie da parte dei suoi carcerieri, nella notte tra il 4 e il 5 ottobre 1943, la giovane fu gettata viva, legata a altre vittime, nella foiba di Villa Surani.In Istria, nell'antico castello Montecuccoli di Pisino, era insediato un feroce tribunale rivoluzionario. I condannati venivano legati con filo di ferro spinato e trasportati sull'orlo delle foibe dove erano uccisi a colpi di mitra e di fucile. In molte occasioni, prima dell'esecuzione, i prigionieri erano obbligati a spogliarsi completamente in modo da cancellare ogni possibile traccia della loro identità.FOIBA DI BASOVIZZA VANDALIZZATA DI RECENTELa seconda ondata di infoibamenti avvenne nel 1945, quando l'esercito di Tito invase la Venezia Giulia, giungendo a Trieste prima delle forze Alleate. Simbolo di queste stragi è la cosiddetta "Foiba di Basovizza", un pozzo minerario che, nel maggio 1945, divenne un luogo di esecuzioni sommarie per prigionieri, militari, poliziotti e civili, arrestati dai partigiani comunisti. A Basovizza arrivavano gli autocarri della morte con il loro carico di disgraziati. Questi, con le mani straziate dal filo di ferro e spesso avvinti fra loro a catena, venivano sospinti a gruppi verso l'orlo dell'abisso. Una scarica di mitra ai primi faceva precipitare tutti nel baratro.Il termine genocidio, con cui si intende definire il deliberato sterminio di un popolo o di una parte di esso, non è improprio per connotare questa "pulizia etnica". Bisogna ricordare però che la violenza dei partigiani di Tito non si limitò a colpire gli italiani, colpevoli di difendere la propria identità nazionale, ma si estese anche contro tutti quei militari e civili, sloveni e croati, che si opponevano all'instaurazione di una Repubblica comunista in Jugoslavia. La dimensione ideologica dell'eccidio era per certi versi più profonda di quella etnica e nelle foibe, italiani, tedeschi e slavi mischiarono spesso il loro sangue.Il dramma delle foibe va inserito all'interno di un processo rivoluzionario che ha le sue origini in Francia nel 1789. Il primo genocidio sistematico dalla storia fu infatti quello del popolo vandeano, che tra il 1793 e il 1797 si oppose alla Rivoluzione francese. Il maresciallo Tito attuava i principi della Rivoluzione francese e di quella comunista, secondo cui tutti i nemici della libertà e dell'uguaglianza, anche se solo "sospetti", vanno drasticamente eliminati. I crimini contro l'umanità che ancora oggi insanguinano il mondo sono figli di questa filosofia rivoluzionaria. E la giornata della memoria dedicata alle foibe ci ricorda anche questo.Nota di BastaBugie: Lorenza Formicola nell'articolo seguente dal titolo "Foibe: oltraggio alle vittime, pensioni d'oro ai carnefici" parla di Tito, dittatore comunista e medaglia al merito della Repubblica Italiana, onorificenza mai revocata così come i vitalizi pagati dall'INPS ai suoi soldati che divennero i boia dei loro connazionali.Ecco l'articolo completo pubblicato su La Nuova Bussola Quotidiana il 10 febbraio 2025:Sabato 8 febbraio, a quarantott'ore dal Giorno del Ricordo, e ottant'anni dall'inizio dei fatti, la foiba di Basovizza a Trieste è stata vandalizzata. Tre le frasi con l'inchiostro rosso: "Trieste è nostra", il motto usato dai comunisti; "Trieste è un pozzo", in riferimento alle foibe; "Morte al fascismo, libertà al popolo".E poi il numero 161, che sta per AFA, il collettivo antifascista internazionale d'ispirazione comunista. Ma l'oltraggio alle vittime delle foibe viene anche dai riconoscimenti istituzionali e dalle pensioni elargite ai loro carnefici.L'articolo 2 dello Statuto dell'Ordine «Al merito della Repubblica italiana», che disciplina il conferimento della più importante onorificenza del nostro Paese, prevede che il Presidente della Repubblica possa conferirla per «benemerenze di segnalato rilievo (...) e per ragioni di cortesia internazionale». La stessa «cortesia internazionale» che nell'ottobre 1969 (con il socialdemocratico Saragat al Quirinale e la Democrazia Cristiana al governo) consegnò la più alta delle onorificenze dello Stato italiano al dittatore Josip Broz, alias il maresciallo Tito, il dittatore comunista, assassino di nostri connazionali.Cinquantasei anni dopo, quella medaglia al merito è ancora lì, in palese contraddizione con una legge dello Stato che nel 2004, grazie al presidente Berlusconi, istituiva il Giorno del Ricordo per mantenere viva la memoria dei 10.000 italiani infoibati, della pulizia etnica d'Istria, Fiume e Dalmazia e dell'esodo di 350.000 italiani costretti a scappare dalle loro case. Insomma, mentre ricordiamo la tragedia degli italiani del Nord-Est ancora celebriamo la memoria dell'assassino Tito che li ha infoibati e costretti alla fuga.In questa legislatura ci sono due proposte di legge, alla Camera, primi firmatari Rizzetto (FdI) e Rampelli (FdI), e al Senato, primo firmatario Bizzotto (Lega), per revocarla post mortem. Sarebbe, infatti, un cavillo burocratico ad impedire di cancellare l'onorificenza di Tito: è morto. La legge già prevede di togliere l'onorificenza per «indegnità», come è stato fatto con al-Assad quando nel 2010 Napolitano gli aveva appuntato sul petto la stessa decorazione di Tito. Eppure, per un misterioso disegno, oltre che per ottusa burocrazia, da decenni, nessuno osa toccare quella medaglia che è un'offesa all'Italia.La nostra Penisola ha persino strade dedicate al comunista Tito. Un po' come se a Berlino, o in qualsiasi altro angolo d'Europa, ci fosse qualche piazza dedicata ad Hitler e nel mentre si celebrasse comunque la Giornata della Memoria. Con l'aggravante che per sessant'anni, in Italia, di

Ultim'ora
Salva Milano, Salvini "Fosse per me sarebbe già stato approvato"

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Feb 10, 2025 0:48


MILANO (ITALPRESS) - "Fosse stato per me il Salva Milano sarebbe già stato approvato l'estate scorsa. Sono Pd e la sinistra che hanno avuto qualche dubbio". Così il ministro delle Infrastrutture e trasporti, Matteo Salvini, a margine di un sopralluogo al villaggio olimpico di Milano. "Adesso è passato quasi un anno e siamo punto a capo. Ci sono migliaia di famiglie che attendono casa loro, che hanno pagato e quindi non possono rimanere ostaggio di interpretazioni giuridiche o di processi penali e quindi conto che il Pd, che l'ha fermato in estate, non lo fermi più perché ripeto non è un favore a questo o quel sindaco, a questo o quel costruttore, ma ci sono migliaia di famiglie che hanno pagato una casa che vorrebbero fosse loro a tutti gli effetti", ha aggiunto Salvini. (ITALPRESS)xp2/trl/gtr

Ultim'ora
Salva Milano, Salvini "Fosse per me sarebbe già stato approvato"

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Feb 10, 2025 0:48


MILANO (ITALPRESS) - "Fosse stato per me il Salva Milano sarebbe già stato approvato l'estate scorsa. Sono Pd e la sinistra che hanno avuto qualche dubbio". Così il ministro delle Infrastrutture e trasporti, Matteo Salvini, a margine di un sopralluogo al villaggio olimpico di Milano. "Adesso è passato quasi un anno e siamo punto a capo. Ci sono migliaia di famiglie che attendono casa loro, che hanno pagato e quindi non possono rimanere ostaggio di interpretazioni giuridiche o di processi penali e quindi conto che il Pd, che l'ha fermato in estate, non lo fermi più perché ripeto non è un favore a questo o quel sindaco, a questo o quel costruttore, ma ci sono migliaia di famiglie che hanno pagato una casa che vorrebbero fosse loro a tutti gli effetti", ha aggiunto Salvini. (ITALPRESS)xp2/trl/gtr

Ultim'ora
Malagò "Io presidente Coni a Milano-Cortina? Sarebbe di buon senso"

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Feb 6, 2025 1:20


MILANO (ITALPRESS) - "Continuare come presidente del Coni? Penso che sarebbe una cosa di buon senso. Penso anche che Fontana e Zaia, che rappresentano due regioni importantissime, sono amici, sicuramente c'è una componente di buon senso ma anche affettiva". Lo ha dichiarato il presidente del Coni Giovanni Malagò a margine della cerimonia del 'One Year to Go', a proposito della possibilità che possa rimanere alla presidenza del Coni fino al termine dei Giochi di Milano-Cortina 2026. "Strano arrivare alle Olimpiadi con un nuovo presidente del Coni? Su questo argomento non dirò più altro. Fa riflettere quello che ha detto Bach "so che da oltre tre anni il comitato Olimpico italiano e Malagò sta lavorando molto per avere una squadra forte di atleti e di atlete". Lo sto facendo con le due federazioni, sport invernali e del ghiaccio. Il resto giudicatelo voi".pia/gm/gtr

Ultim'ora
Malagò "Io presidente Coni a Milano-Cortina? Sarebbe di buon senso"

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Feb 6, 2025 1:20


MILANO (ITALPRESS) - "Continuare come presidente del Coni? Penso che sarebbe una cosa di buon senso. Penso anche che Fontana e Zaia, che rappresentano due regioni importantissime, sono amici, sicuramente c'è una componente di buon senso ma anche affettiva". Lo ha dichiarato il presidente del Coni Giovanni Malagò a margine della cerimonia del 'One Year to Go', a proposito della possibilità che possa rimanere alla presidenza del Coni fino al termine dei Giochi di Milano-Cortina 2026. "Strano arrivare alle Olimpiadi con un nuovo presidente del Coni? Su questo argomento non dirò più altro. Fa riflettere quello che ha detto Bach "so che da oltre tre anni il comitato Olimpico italiano e Malagò sta lavorando molto per avere una squadra forte di atleti e di atlete". Lo sto facendo con le due federazioni, sport invernali e del ghiaccio. Il resto giudicatelo voi".pia/gm/gtr

Ultim'ora
Ghera "Potenziare la rete ferroviaria in sinergia con gli enti locali"

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Jan 30, 2025 0:51


ROMA (ITALPRESS) - "C'è bisogno di tante iniziative, ovviamente sia a livello regionale ma anche a livello nazionale, ovviamente in sinergia con gli enti locali. Avere un porto come quello di Civitavecchia - ma anche gli altri porti che sono importanti - è un stimolo fondamentale" e "ha risultati sempre più incoraggianti" ma "c'è bisogno di potenziare la rete anche a livello ferroviario". Lo ha detto Fabrizio Ghera, assessore a Mobilità, Trasporti, Tutela del Territorio, Ciclo dei rifiuti, Demanio e Patrimonio della Regione Lazio, a margine dell'Innovation Day Logistica, l'evento organizzato in collaborazione con Unindustria sulle opportunità e i bandi per le PMI del Lazio. "Sarebbe importante trovare soluzioni per potenziare la possibilità di trasportare le merci su ferro, senza penalizzare nessuno, perché c'è bisogno di occupazione in tutti i settori, però è un lavoro importante da fare in sinergia con le aziende, per potenziare il trasporto in generale ma anche la logistica". f04/xi2/fsc/gtr

Ultim'ora
Ghera "Potenziare la rete ferroviaria in sinergia con gli enti locali"

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Jan 30, 2025 0:51


ROMA (ITALPRESS) - "C'è bisogno di tante iniziative, ovviamente sia a livello regionale ma anche a livello nazionale, ovviamente in sinergia con gli enti locali. Avere un porto come quello di Civitavecchia - ma anche gli altri porti che sono importanti - è un stimolo fondamentale" e "ha risultati sempre più incoraggianti" ma "c'è bisogno di potenziare la rete anche a livello ferroviario". Lo ha detto Fabrizio Ghera, assessore a Mobilità, Trasporti, Tutela del Territorio, Ciclo dei rifiuti, Demanio e Patrimonio della Regione Lazio, a margine dell'Innovation Day Logistica, l'evento organizzato in collaborazione con Unindustria sulle opportunità e i bandi per le PMI del Lazio. "Sarebbe importante trovare soluzioni per potenziare la possibilità di trasportare le merci su ferro, senza penalizzare nessuno, perché c'è bisogno di occupazione in tutti i settori, però è un lavoro importante da fare in sinergia con le aziende, per potenziare il trasporto in generale ma anche la logistica". f04/xi2/fsc/gtr

Effetto notte le notizie in 60 minuti
Putin: “Con Trump non ci sarebbe stata la crisi Ucraina”

Effetto notte le notizie in 60 minuti

Play Episode Listen Later Jan 24, 2025


Iniziamo questa puntata con le notizie che arrivano dal Medio Oriente. Hamas ha infatti comunicato i nomi di 4 soldatesse israeliane che verranno liberate domani, nonostante l’accordo prevedesse il rilascio prima degli ostaggi civili. Ci racconta tutto Nello Del Gatto, giornalista e analista da Gerusalemme per Radio 24.In giornata sono arrivate anche delle dichiarazioni di Vladimir Putin sul presidente americano Donald Trump. “Nel 2020 gli hanno rubato le elezioni” ha affermato il leader russo, aggiungendo che con Trump alla Casa Bianca non ci sarebbe stata la guerra in Ucraina. Ma che valore hanno queste dichiarazioni? Cerchiamo di capirlo con Maurizio Fioravanti, Generale di divisione, già Comandante delle forze speciali italiane (Comando interforze per le Operazioni delle Forze Speciali).Alberto Grassani, giornalista de Il Sole 24 Ore, ci spiega invece cosa sta accadendo nella finanza italiana: Monte dei Paschi di Siena ha infatti presentato un’offerta per acquistare Mediobanca.Come ogni venerdì, il Reportage: L’orrore della shoa nel racconto degli studenti ad Auschwitz. Di Maria Piera Ceci.Infine, il meteo del fine settimana con Mattia Gussoni, de IlMeteo.it.

Podcast - TMW Radio
Ep. 680 - Fofana e Reijnders con la lingua di fuori: dal mercato tutto tace. Eppure uno ci sarebbe...

Podcast - TMW Radio

Play Episode Listen Later Jan 20, 2025 3:11


Ep. 680 - Fofana e Reijnders con la lingua di fuori: dal mercato tutto tace. Eppure uno ci sarebbe...

Unica Radio Podcast
Maria Teresa De Toffol, dall'istruzione al racconto delle miniere

Unica Radio Podcast

Play Episode Listen Later Jan 20, 2025 23:00


Da scuola a museo: il recupero della memoria mineraria attraverso volontariato e cultura nel cuore di Monteponi A Monteponi, piccolo villaggio minerario di Iglesias, una scuola nata grazie al sostegno dell'Associazione mineraria si è trasformata in un museo che racconta la storia del mondo minerario locale. Con la chiusura delle miniere e il calo drastico della popolazione scolastica, si è reso necessario ripensare il destino di una struttura moderna e funzionale. Maria Teresa De Toffol, presidente dell'associazione Scudimi - Scuole di Miniera Odv, ricorda il momento cruciale: «Sarebbe stato un peccato chiuderla. Così, in accordo con il dirigente scolastico dell'epoca, abbiamo deciso di creare un museo dedicato alle miniere». L'iniziativa, avviata nel 2009, ha trovato supporto nel patrocinio del Comune di Iglesias e nell'impegno di un gruppo di volontari, principalmente insegnanti in pensione. Un museo che mantiene viva la cultura mineraria Il museo non è solo un'esposizione, ma un progetto culturale che mira a diffondere le tradizioni, i costumi e la memoria delle miniere attraverso attività interattive. La Scudimi Odv organizza corsi estivi per gli studenti delle scuole di Iglesias, offrendo laboratori formativi che permettono ai giovani di conoscere un passato ricco di sacrifici e innovazioni. Le aule della vecchia scuola sono diventate spazi espositivi che ospitano strumenti di lavoro, documenti storici e fotografie che raccontano la vita dei minatori e delle loro famiglie. «Il nostro obiettivo è far capire quanto le miniere abbiano segnato il territorio e la comunità», sottolinea De Toffol. Coinvolgimento della comunità e valorizzazione del territorio L'attività del museo rappresenta un esempio di come il volontariato spontaneo possa trasformare una realtà in declino in una risorsa culturale. Grazie al contributo di appassionati del territorio, il progetto continua a crescere e a richiamare l'interesse di turisti, studenti e studiosi. Con il sostegno del Comune di Iglesias, la Scudimi Odv ha creato un punto di riferimento per la valorizzazione del patrimonio minerario sardo. Un esempio virtuoso di come una comunità possa rigenerare il proprio territorio attraverso la cultura e la memoria.

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Operaio in trasferta vittima di incidente sul lavoro a Bari di fronte al figlio. Era al primo giorno

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Jan 16, 2025 1:24


Peter Zaim, 58enne rumeno che da qualche tempo si è trasferito in Veneto per motivi di lavoro, è morto al Policlinico di Bari ieri mattina per lesioni interne conseguenti a sindrome da schiacciamento. Sarebbe stato investito da un bancale caduto dall'alto e carico di materiale edile, manovrato da una gru. Si indaga per omicidio colposo.

il posto delle parole
Maristella Lippolis "Donne che non muoiono"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Dec 10, 2024 17:22


Maristella Lippolis"Donne che non muoiono"Vallecchi Editorewww.vallecchi-firenze.it«Possediamo tutte l'istinto di autodifesa, care sorelle. Ce l'hanno trasmesso le nostre madri selvagge dalle remote lontananze ancestrali e lo abbiamo dimenticato perché abbiamo smesso di pensare che ci potesse essere utile. Perché ci sarebbe stato sempre qualcuno a difenderci. Sarebbe bastato comportarci bene, da brave ragazze che non rientrano tardi la sera, per scansare i pericoli; da donne consapevoli, di quelle che non provocano, che non abbandonano, che comprendono.»"Donne che non muoiono è una storia di salvezze. È abitata da dodici protagoniste che in modi diversi devono affrontare la violenza di un uomo, non aspettano ma agiscono, aiutate dal caso, dalla fortuna, da un progetto preparato in solitudine o con l'aiuto di altre donne. Perché prima o poi arriva il momento di dire basta, innanzi tutto a se stesse, e salvarsi da un destino che le vorrebbe vittime predestinate. Sono lettrici, e nella libreria di Alice leggono storie che raccontano salvezze e vendette, e così anche i libri diventano protagonisti, ispirazione e sostegno. Scoprono di non essere sole e di possedere risorse insospettate, e a volte l'amicizia di un gatto nero può fare una grande differenza, tra morire o salvarsi.Maristella LippolisScrittrice, operatrice culturale, ha esordito nella narrativa pubblicando racconti sulla rivista Tuttestorie diretta dalla scrittrice Maria Rosa Cutrufelli. I suoi romanzi e racconti sono abitati da donne che non rinunciano a desiderare di essere se stesse, universi femminili in movimento. Nel 1999 con la raccolta di racconti La storia di un'altra si è aggiudicata il prestigioso Premio Piero Chiara. Seguono i romanzi Il tempo dell'isola, Ed. Tracce; Adele né bella né brutta, Piemme, finalista al Premio Stresa 2008 e al Premio Giuseppe Berto; Una furtiva lacrima, Piemme; Raccontami tu, L'Iguana, da cui è stata tratta una riduzione teatrale dalla compagnia Teatro Aulò di Padova; Non ci salveranno i Melograni, Ianieri ; Abbi cura di te, Ianieri; La notte dei bambini, Vallecchi 2022, finalista nel Contest Social per il miglior romanzo di fantascienza italiano. E' stata finalista del Premio Urania 2020 con l'inedito Oltre Tauersiti. Il suo ultimo romanzo Donne che non muoiono (Vallecchi Firenze 2024) è una storia di salvezze e vendette, un'utopia possibile su come mettersi in salvo dalla violenza maschile. Collabora con la rivista Leggendaria e il LetterateMagazine. Nel Direttivo della Società italiana delle Letterate si è occupata delle scrittrici che abitano il vasto pianeta dell'Oltrecanone. Organizza laboratori di scrittura autobiografica e narrativa e collabora con il Centro antiviolenza Ananke di Pescara. Scrive di libri sul blog www.maristellalippolis.itIL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Nessun luogo è lontano
Albania, la soluzione migranti che piace alla von der Leyen

Nessun luogo è lontano

Play Episode Listen Later Oct 15, 2024


Dovrebbe arrivare domani 16 ottobre la nave Libra che porterà i primi migranti nei nuovi centri in Albania. Sarebbe l'avvio di un progetto fortemente voluto dalla premier Giorgia Meloni che la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen definisce un modello "da cui trarre lezioni pratiche". Ne parliamo con Beda Romano, corrispondente de Il Sole 24Ore a Bruxelles e con Erion Gjatolli, redattore e ricercatore dell'Osservatorio Balcani e Caucaso e Transeuropa.Andiamo poi in Corea, dove analizziamo le crescenti tensioni tra il Nord e il Sud con l'aiuto di Antonio Fiori, professore presso la Scuola di Scienze Politiche dell'Università di Bologna.

Il ricatto di Putin
Veterani gravidi di violenza - Yurii Colombo

Il ricatto di Putin

Play Episode Listen Later Oct 13, 2024 3:32


Mosca – Il 7 ottobre il Comitato investigativo di Saratov, città della Russia meridionale bagnata dal Volga, ha arrestato un uomo di 35 anni accusato di aver ucciso una donna di 27. Sarebbe un ‘normale' caso di cronaca nera, come se ne sentono purtroppo tanti in giro per il mondo, se non fosse che Azamat Iskaliev, il presunto assassino, era un reduce della guerra in Ucraina che si era accomiatato solo qualche settimana fa dall'esercito.

Podcast - TMW Radio
Maracanà con Marco Piccari e Stefano Impallomeni. Ospiti: Graziano Cesari:" Ci vuole uniformità nell'applicazione della regola. Il pestone è sempre fallo e va punito. Il Var alcune volte non ha coraggio di intervenire. Serve gente specializzati davan

Podcast - TMW Radio

Play Episode Listen Later Oct 9, 2024 22:33


Maracanà con Marco Piccari e Stefano Impallomeni. Ospiti: Graziano Cesari:" Ci vuole uniformità nell'applicazione della regola. Il pestone è sempre fallo e va punito. Il Var alcune volte non ha coraggio di intervenire. Serve gente specializzati davanti al video. Bene anche un calciatore al Var e il Var chiamata. Sarebbe bello vedere al Var arbitro e capitani."

Podcast - TMW Radio
Maracanà con Marco Piccari e Stefano Impallomeni. Ospiti: Impallomeni:" Presto per parlare di un ritorno di De Rossi. La Roma non è squadra." Garbo:" Fantacalcio un ritorno di De Rossi, ma ingiustificabile la prestazione." Bonanni:"

Podcast - TMW Radio

Play Episode Listen Later Oct 4, 2024 25:54


Maracanà con Marco Piccari e Stefano Impallomeni. Ospiti: Impallomeni:" Presto per parlare di un ritorno di De Rossi. La Roma non è squadra." Garbo:" Fantacalcio un ritorno di De Rossi, ma ingiustificabile la prestazione." Bonanni:" Nella Roma tanta confusione. Sarebbe ingiusto mandare via Juric." Baldieri:" A Soulè bisogna dargli tempo. Manca un lavoro propositivo."

Easy Italian: Learn Italian with real conversations | Imparare l'italiano con conversazioni reali

Grazie mille a tutti voi che avete mandato i messaggi e a tutti voi che ogni settimana ci ascoltate! Mi raccomando continuate a inviarci messaggi su www.easyitalian.fm Trascrizione interattiva e Vocab Helper Support Easy Italian and get interactive transcripts, live vocabulary and bonus content: easyitalian.fm/membership Note dell'episodio ITALIAN HOME IMMERSION: 7 Smart Ways to Practise - https://www.youtube.com/watch?v=sePCmUjhMxc Iniziamo settembre con le vostre voci! Questa volta parlate voi, con noi. Rispondiamo alle vostre domande, chiacchieriamo dopo un vostro spunto. Frasi e parole particolari che abbiam usato: Entrata in società - in società, cominciare a frequentarla (con altro senso, e. in società con qualcuno, farsi socio); e. in una famiglia, diventarne membro. - In questo caso la frase è stata usata in maniera ironica. Tirare acqua al proprio mulino - fare i propri interessi, in genere senza tener conto degli altri oppure anche a loro danno. Trascrizione Raffaele: [0:23] Buon settembre Matteo! Matteo: [0:25] Buon settembre anche a te! Raffaele: [0:28] Felice anno nuovo! Matteo: [0:31] Sarebbe molto bello, ma purtroppo no, e qui fa ancora troppo troppo troppo caldo. Raffaele: [0:39] Dai, le temperature si sono abbassate un pizzico e soprattutto dice che questa qui sarà l'ultima settimana di vero caldo. Poi la settimana prossima è prevista anche la pioggia per più di un giorno e non so se poi è meglio la pioggia tutti i giorni o il caldo tutti i giorni. Matteo: [0:58] Pioggia, voto pioggia. ... Support Easy Italian and get interactive transcripts, live vocabulary and bonus content: easyitalian.fm/membership

Vaporetto Italiano Podcast
#60 In appartamento mai più!

Vaporetto Italiano Podcast

Play Episode Listen Later May 27, 2024 19:37


Avere dei vicini di casa con cui andare d'accordo sembra essere un terno al lotto per noi. Le nostre esperienze in condominio sono state tutte piuttosto negative e, nell'episodio di oggi, ti racconto perché! Sarebbe così facile andare d'accordo, e invece... _______ Le trascrizioni di tutti gli episodi del podcast e gli esercizi sono disponibili sulla mia pagina Patreon: ⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠https://www.patreon.com/vaporettoitaliano⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠ Sul profilo Patreon di Vaporetto Italiano troverai:  pdf con spiegazioni ed esercizi relativi ai video pubblicati su YouTube;  le trascrizioni degli episodi del podcast con il lessico più importante (usato in contesto);  cruciverba per memorizzare il lessico nuovo di ogni episodio;  tante lezioni in diretta durante le quali parleremo, faremo attività di comprensione orale, quiz e molto di più!  Con i materiali di Vaporetto Italiano potrai imparare l'italiano sempre di più e parlare in modo sempre più naturale. Sono felice di averti qui con me!