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Oggi è stato convocato il Consiglio dei ministri alle 17.30 a palazzo Chigi. La bozza del Dl carburanti in arrivo oggi sul tavolo del Consiglio dei ministri introduce incentivi ad hoc per la riconversione degli impianti in chiave green. A tal proposito, viene istituito un Fondo presso il ministero dell Ambiente con una dote di 140 milioni per tre anni che servirà a finanziare gli incentivi per la trasformazione degli impianti.La bozza del Ddl sulle concessioni balneari non è all ordine del giorno del Consiglio dei Ministri. Ma non è escluso che arrivi un via libera fuori sacco . La decisione finale sarà presa in Cdm. Il compromesso che il ministero degli Affari Ue, come anticipato dal Sole 24 Ore il 1° settembre, ha individuato con Bruxelles prevede l obbligo di avviare le gare entro giugno 2027 e fino al 30 settembre dello stesso anno la proroga delle concessioni già in essere, ma con la facoltà di anticipare i bandi per i Comuni che intenderanno farlo e motiveranno adeguatamente la loro scelta. Solo «in presenza di ragioni oggettive», come la pendenza di un contenzioso o «difficoltà oggettive legate all espletamento della procedura stessa», la scadenza può essere posticipata fino al 31 marzo 2028. Niente prelazioni per i concessionari uscenti, mentre dovrebbero entrare indennizzi per i subentranti ma con un perimetro limitato.Tra il caso Sangiuliano e i due dossier, balneari e carburanti, sarà anche l'occasione per il governo per iniziare a fissare qualche punto fermo che riguarda la Manovra. "A metà mese lo approviamo e lo presentiamo in Parlamento". Così il ministro dell'economia Giancarlo Giorgetti risponde, uscendo dal vertice della Lega alla Camera, a chi gli chiede quando il piano strutturale sarà approvato in Cdm. Sempre Giorgetti ha dichiarato nella stessa occasione: "La manovra? Ci stiamo lavorando, leggo un sacco di cose strane, di fantasia, che non so nemmeno io. Invece, innanzitutto dobbiamo avere il quadro. Appena abbiamo il quadro e le linee, si declinano gli interventi. Vale come il calciomercato: prima c'è il calciomercato poi arriva la realtà; d'estate tutti scrivono qualcosa, il bilanciomercato, poi arriva il momento in cui si fanno le cose che si devono fare". Così il ministro dell'economia Giancarlo Giorgetti, interpellato, all'uscita del vertice della Lega alla Camera. Ne parliamo con Gianni Trovati, de Il Sole 24 Ore.La Davos dell'Est EuropaE' in corso e si conclude domani, la 33/a edizione del Forum Economico di Karpacz in Polonia, la cosiddetta "Davos dell'Est", la più importante conferenza dell'Europa centro-orientale, organizzata dalla Fondazione istituto per gli studi orientali. Tema di quest'anno, "Il tempo di nuovi leader: plasmare insieme il futuro'.Organizzato da oltre trent'anni, il Forum Economico è un luogo di incontro per rappresentanti del mondo della politica, dell'impresa e della scienza: tra gli ospiti, presidenti, capi di governo, ministri, politici, presidenti di aziende e rappresentanti di organizzazioni non governative. Sono attesi in oltre seimila da oltre 60 paesi, in particolare da Europa dell'Est, del Nord (Danimarca, Finlandia) e Ucraina - con una rappresentanza maggioritaria dalla Polonia a cominciare dal presidente Andrzej Duda. Tra gli speaker anche il nostro ospite, Patrizio Bianchi, già Ministro tecnico del Governo Draghi oggi professore, economista industriale internazionale che interverrà in un panel dedicato proprio alla "nuova leadership del cambiamento". Tra i temi all'ordine del giorno l'impatto della guerra in Ucraina sull'architettura della sicurezza globale, le questioni legate al futuro green, l'intelligenza artificiale. Sullo sfondo però emerge in modo sempre più deciso una percezione di insoddisfazione e sfiducia dei paesi dell'est che hanno aderito all'UE, e che vedono la loro crescita apparire lenta. C'è insomma una delusione palpabile per un'Europa che sembra diventare sempre meno credibile anche alla luce delle incertezze politiche di Germania e Francia. Questo nel giorno in cui l'ex presidente della Bce Mario Draghi interviene alla riunione dei Rappresentanti Permanenti degli Stati Ue per un confronto sul report sulla competitività - che gli è stato affidato dalla Commissione e la cui presentazione ufficiale è prevista nei prossimi giorni a Bruxelles. Nel corso dell'incontro con i Rappresentanti Permanenti dei Paesi Ue, a quanto si apprende da più fonti diplomatiche, Mario Draghi avrebbe parlato della necessità di riforme senza precedenti per l'Ue, nelle quali siano coinvolti tutti gli attori del continente. Il Rapporto Draghi, secondo le anticipazioni che stanno circolando in questi giorni, ha al centro proprio l'idea di una sempre più forte integrazione dei paesi Ue, che per molti resta ancora un Tabù. Ne parliamo con Patrizio Bianchi professore, economista industriale internazionale, ex ministro tecnico del governo Draghi.Emergenza peste suinaNegli allevamenti del Nord Italia si fa sempre più drammatica la situazione legata alla diffusione del morbo della Peste suina africana (Psa). Innocua per l'uomo ma mortale per i suini domestici e quelli selvatici, cioè i cinghiali. Il Commissario Straordinario alla Peste suina africana Giovanni Filippini ha comunicato ieri all'ANSA la presenza in Italia di 18 focolai in Lombardia, 5 in Piemonte e 1 in Emilia Romagna. Se ne aggiunge uno oggi nel Novarese per un totale di 25 focolai. I dati sono in evoluzione: non c'è giorno ormai in cui non si scopra un nuovo focolaio. Nella sua ultima ordinanza (di giovedì scorso 30 agosto) il Commissario ha inasprito con una sorta di "lockdown delle stalle" i divieti di movimentazione degli animali vietando in tutte le tre le fasce di restrizione lo spostamento di qualsiasi maiale, se non per raggiungere i pochi macelli attrezzati per l abbattimento dei suini provenienti da aree a rischio. Le aziende che non si atterranno alle regole per limitare i contagi dovranno chiudere.Gli allevamenti coinvolti dalle restrizioni sono centinaia e quando in un allevamento viene trovato un maiale malato, la legge impone l'abbattimento di tutti i capi. Oltre 50mila maiali sono già stati abbattuti nel nostro Paese. Cresce quindi la preoccupazione per la filiera suinicola italiana, una delle più performanti dell intero sistema agroalimentare nazionale con un valore tra produzione e indotto di circa 20 miliardi di euro, centomila posti di lavoro e 10 milioni di animali allevati che rappresentano il prodotto di base per la filiera dei grandi prosciutti Dop italiani (Parma San Daniele ma non solo) e di altri salumi Dop. Ne parliamo con Giovanni Filippini, Commissario Straordinario alla Peste suina africana.
TORINO (ITALPRESS) - "È un lavoro lungo, talvolta estenuante, bisogna avere una virtù che funziona in qualsiasi settore della vita anche in politica: la pazienza. Sonopaziente e anche fiducioso". Così Giancarlo Giorgetti, ministro dell'Economia, a una domanda sul dossier Ita-Lufthansa, a margine di un incontro a Torino.xb2/sat/gsl
NAPOLI (ITALPRESS) - “Avete sentito alcune stupidaggini che hanno raccontato in queste ore e cioè che il Governo Meloni ha dato un miliardo di euro alla sanità campana: è una grande palla, il Governo Meloni non ha dato neanche un euro”. Lo dice il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, parlando con i giornalisti a margine della conferenza stampa di presentazione della campagna di promozione turistica “Campania Divina”. Il governatore cita gli sforzi della Regione per la realizzazione dell'Ospedale unico della penisola sorrentina e della costiera amalfitana per il quale c'è un investimento da “quasi un centinaio di milioni di euro”. “Questo - precisa De Luca - è un programma partito 2-3 anni fa e che utilizza i finanziamenti stanziati dal Governo Conte e dal Governo Draghi: il Governo Meloni non ha stanziato un euro per l'edilizia ospedaliera". "Poi - prosegue - abbiamo recuperato queste risorse in primo luogo perché siamo riusciti a uscire dal commissariamento, e, secondo, perché siamo stati bravi, perché hanno spostato i fondi sanitari dal Pnrr sull'articolo 20 tranne che per la Campania: non perché ci vogliono bene, ma perché avevamo firmato il protocollo d'intesa due settimane prima, perché avevamo fatto un lavoro enorme con le nostre strutture. Bisogna spiegare bene ai cittadini perché ci avviciniamo alla campagna elettorale e avremo una valanga di palle che racconteranno” conclude l'inquilino di Palazzo Santa Lucia.xc9/pc/gtr
Luigi Casanova è una voce storica dell'ambientalismo. Per il mensile Altreconomia analizza il caos introno alla costruzione di un pista di bob a Cortina per le prossime olimpiadi, su cui il presidente veneto Luca Zaia e il suo capo partito Matteo Salvini hanno deciso di giocarsi un bel pezzo di credibilità. Nel dossier della candidatura del 2019 ricorda Casanova che la pista di bob, slittino e skeleton avrebbe dovuto essere a Cortina ristrutturando la vecchia pista Monti chiusa nel 2008 per un susseguirsi di gravi incidenti e per gli insostenibili costi di gestione. Spesa prevista: 47 milioni di euro. “Poi i costi hanno cominciato a lievitare, - spiega Casanova - prima a 61 milioni nel 2021, saliti nel 2022 a 85 milioni. Fin qui, per zittire le proteste, Zaia proclamava che la pista se la pagavano i veneti. Per poi scoprire che il Governo Draghi, su pressioni di Zaia, il 26 settembre 2022 stanziava 85 milioni di euro per l'opera. Con il decreto del Governo Meloni dell'8 settembre 2023 i costi sono lievitati a 128 milioni complessivi, cinque dei quali già spesi per consulenze e demolizioni. Siamo ai giorni nostri. Zaia spinge per avere un progetto leggero da 81 milioni appaltato con affido diretto alla ditta Pizzarotti che ha 400 giorni per realizzarla. Ma il Cio insiste: le gare si devono svolgere solo su impianti già esistente. Quindi che potrebbe accadere? Secondo Casanova “qualora la pista venisse costruita è reale il rischio che non venga usata per l'evento olimpico. Siamo in presenza di un incubo, - dice - un sistema decisionale che della trasparenza fa carta straccia”. In effetti avere impianti in disuso prima ancora delle olimpiadi sarebbe proprio da campioni. #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.
Che valutazione possiamo fare dell'andamento economico e finanziario del Governo Meloni, a poco meno di un anno dalla sua istituzione? Ha fatto meglio, per il momento, del precedente Governo Draghi? FTSE MIB, Spread, Debito pubblico, inflazione e PIL. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
In rete circola un nuovo audio attribuito al capo della Wagner Prigozhin in cui vengono annunciate nuove e imminenti altre vittorie sul fronte bellico con l'Ucraina. Intanto all'interno della Russia il clima è tutt'altro che disteso in particolare nei confronti di giornalisti e esponenti dell'opposizione. Ne parliamo con un imprenditore russo e attivista politico in apertura di programma. Con il professore Carlo Gentili in collegamento da Colonia affrontiamo invece il tema dei 61 milioni stanziati dal Governo Draghi prima e confermati da quello Meloni per risarcire le vittime italiane delle stragi nazifasciste. A seguire ospitiamo il legale della famiglia di uno dei ragazzi che mesi fa, a Rovigo, ha colpito la professoressa durante l'orario di scuola. Come gli altri è stato promosso e i genitori dello studente hanno annunciato anche una querela per diffamazione nei confronti della docente.
L'erogazione della terza rata del Pnrr pari a 19 miliardi è stata congelata. La Commissione europea si è presa un altro mese per valutare ciò che è stato fatto finora e sbloccare il pagamento della rata del Pnrr ma chiede anche che il governo presenti entro 30 giorni tutte le modifiche del piano che ritiene necessarie.L'Italia doveva incassare l'assegno entro il 31 marzo per gli obiettivi raggiunti a fine dicembre. Ma Bruxelles non è convinta dalla performance italiana che, secondo il Governo Meloni, è anche conseguenza dell'eredità del Governo Draghi. Del resto su 13 obiettivi di mid term fissati dal governo italiano ne sono stati raggiunti solo 5. Ne parliamo conGianni Trovati del Sole 24 Ore. Codice degli appalti Nella riunione del Consiglio dei ministri di ieri l'esecutivo ha approvato anche il nuovo Codice degli appalti. Tra gli elementi principali, il Codice porta a regime una serie di semplificazioni e deroghe per accelerare l'assegnazione degli appalti di piccolo e medio importo, previste da decreti legge emanati durante la pandemia. Per i sostenitori si tratta del Codice taglia-burocrazia: un poderoso e gagliardo snellimento di molti lacci e lacciuoli che imbrigliavano la lunga catena degli affidamenti, a partire dal ridimensionamento delle gare. Tra i critici, tra cui il presidente dell'Anac, Giuseppe Busia è invece il Codice delle procedure emergenziali nate in epoca Covid e ora codificate, un colpo alla trasparenza e un altro alla concorrenza. Ne parliamo con Mauro Salerno - Il Sole 24 ORE Le borse tornano a salire, è finita la tempesta sulle banche? È tornata la calma sui mercati e sembrano superati gli elementi di timore. Anche grazie alle dichiarazioni delle banche centrali che hanno assicurato che i sistemi bancari sono ben solidi. I crolli delle scorse settimane, da SVB a Credit Suisse, passando per Deutsche Bank sono state solo una serie di sfortunate coincidenze o è solo una calma apparente? Ne parliamo con Alessandro Plateroti - direttore di Notizie.it
A cura di Daniele Biacchessi L'opposizione si riorganizza dopo la vittoria di Elly Schlein alle primarie del Pd. E il nuovo asse tra Pd e M5s parte dalla manifestazione di Firenze, contro il recente passato fascista davanti al liceo del capoluogo toscano, indetta da Cgil, Cisl, Uil e molte altre sigle politiche e dell'associazionismo, dove saranno presenti Elly Schlein e il leader del M5s Giuseppe Conte. Il dialogo tra le due principali forze che si oppongono al Governo Meloni è ripartito dopo una telefonata tra Schlein e Conte, un segnale preciso di un cambio di passo, dopo l'uscita del M5s dal Governo Draghi che ha provocato la crisi politica, sfociata nelle elezioni del 25 settembre 2022 e la vittoria del centrodestra. C'è un'agenda comune di opposizione da imbastire, dal caso Piantedosi alla piazza di sabato 4 marzo contro l'aggressione squadrista al liceo Michelangiolo di Firenze. Il dialogo giallorosso, a fari spenti, riprende. È ancora presto per capire se questi primi abboccamenti riscalderanno l'asse demo-grillino, ma qualcosa si muove. Un altro segnale che arriva dalla nuova leader del Pd giunge dai rapporti europei: Elly Schlein ha parlato con la presidente popolare del parlamento Ue, Roberta Metsola, ha sentito Pedro Sanchez, il premier socialista spagnolo, che a Madrid governa con un esecutivo che tiene insieme il Psoe e i movimentisti di Podemos. Un'altra formula giallorossa, ancor più a sinistra della precedente.
A cura di Daniele Biacchessi L'opposizione si riorganizza dopo la vittoria di Elly Schlein alle primarie del Pd. E il nuovo asse tra Pd e M5s parte dalla manifestazione di Firenze, contro il recente passato fascista davanti al liceo del capoluogo toscano, indetta da Cgil, Cisl, Uil e molte altre sigle politiche e dell'associazionismo, dove saranno presenti Elly Schlein e il leader del M5s Giuseppe Conte. Il dialogo tra le due principali forze che si oppongono al Governo Meloni è ripartito dopo una telefonata tra Schlein e Conte, un segnale preciso di un cambio di passo, dopo l'uscita del M5s dal Governo Draghi che ha provocato la crisi politica, sfociata nelle elezioni del 25 settembre 2022 e la vittoria del centrodestra. C'è un'agenda comune di opposizione da imbastire, dal caso Piantedosi alla piazza di sabato 4 marzo contro l'aggressione squadrista al liceo Michelangiolo di Firenze. Il dialogo giallorosso, a fari spenti, riprende. È ancora presto per capire se questi primi abboccamenti riscalderanno l'asse demo-grillino, ma qualcosa si muove. Un altro segnale che arriva dalla nuova leader del Pd giunge dai rapporti europei: Elly Schlein ha parlato con la presidente popolare del parlamento Ue, Roberta Metsola, ha sentito Pedro Sanchez, il premier socialista spagnolo, che a Madrid governa con un esecutivo che tiene insieme il Psoe e i movimentisti di Podemos. Un'altra formula giallorossa, ancor più a sinistra della precedente.
La Corte Costituzionale ha dato ragione al Governo Draghi per quanto riguarda gli obblighi vaccinali, Neuralink tra sei mesi potrebbe iniziare a testare sugli umani, e Kanye West ha detto che Hitler ha fatto anche cose buone. Succedono poi altre tre cose, vi tocca ascoltare se volete saperle ahimé Per il resto buon weekend! --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/vitamine-factanza/message
La Camera ha approvato una mozione della maggioranza per la "cessione di mezzi, materiali ed equipaggiamenti militari alle autorità governative dell'Ucraina" in continuità con quanto stabilito precedentemente dal Governo Draghi. Ne parliamo con Piergiorgio Silli, sottosegretario Esteri e gli ascoltatori.
La Consulta è chiamata a pronunciarsi sulla pioggia di ricorsi arrivati in diversi Tar d'Italia e aule giudiziarie in merito all'obbligo vaccinale contro il Covid, non più vigente, introdotto dal Governo Draghi per determinate categorie professionali. In primis medici e insegnanti. Spetta alla Corte sentenziare se le disposizioni fossero o meno compatibili con la costituzione. Parliamo di questo e poi torniamo ad occuparci della frana a Casamicciola, Ischia, con l'ex sindaco del comune colpito dal disastro che da settimane aveva lanciato un allarme rimasto purtroppo inascoltato.
Dopo essere stata scartata dal Governo Draghi, e successivamente ritornata in campo grazie all'esecutivo Meloni, Msc, il gruppo svizzero guidato dall'italiano Gianluigi Aponte, conferma di non essere interessata all'acquisizione di una quota di Ita Airways. Lo ha spiegato chiaramente in un breve comunicato in cui mette in evidenza di “aver già informato le autorità competenti di non essere più interessato a partecipare alla privatizzazione di Ita Airways, non ravvisandone le condizioni nell'attuale procedura”.
"Al Ministro Urso ho suggerito di condizionare l'eventuale versamento del miliardo di euro che il Governo Draghi aveva messo a disposizione, a un contributo in conto capitale, aumentando la quota azionaria in capo al Governo italiano e alle società che il Governo controlla.". Lo ha detto il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano alla riunione plenaria di Roma sulla questione Acciaierie d'Italia ex Ilva.pc/gtr
Ministeri inutili e dove trovarli. Fonti: video della comunicazione dei ministri del Governo Gentiloni, pubblicato sul canale Youtube della Presidenza della Repubblica Italiana Quirinale il 12 dicembre 2016; video della comunicazione dei ministri del Governo Renzi, pubblicato sul canale Youtube della Presidenza della Repubblica Italiana Quirinale il 25 febbraio 2014; video della comunicazione dei ministri del Governo Draghi, pubblicato sul canale Youtube della Presidenza della Repubblica Italiana Quirinale il 12 febbraio 2021; video della comunicazione dei ministri del Governo Conte, pubblicato sul canale Youtube della Presidenza della Repubblica Italiana Quirinale il 4 settembre 2019; video della comunicazione dei ministri del Governo Letta, pubblicato sul canale Youtube Pupia News il 27 aprile 2013; estratto dell'intervista di David Parenzo a Silvio Berlusconi pubblicata sul canale Youtube di La7 Attualità il 23 giugno 2017; estratto della Lectio magistralis di Romano Prodi alla Fondazione Luigi Sturzo del 5 maggio 2017, pubblicata sul canale Youtube di Vista Agenzia Televisiva Nazionale; servizio di Simone Bauducco per Il Fatto Quotidiano, pubblicato sul canale Youtube di Il Fatto Quotidiano il 7 ottobre 2022; servizio di Alessandro Madron per Il Fatto Quotidiano, pubblicato sul canale Youtube di Il Fatto Quotidiano il 4 maggio 2014; intervista di Roberto Calderoli al Tg1 del 15 febbraio 2006 pubblicato da Corriere TV il 14 luglio 2013; video "Piccone e torcia, Calderoli manda al rogo 375.000 leggi inutili" pubblicato sul canale Youtube di Adnkronos il 24 marzo 2010; video dell'intervista di Dillinger a Giorgia Meloni pubblicata sul canale Youtube DillingerVideo il 14 novembre 2009; video del giuramento del ministro Cécile Kyenge per il governo letta, pubblicato sul canale Youtube de Il Fatto Quotidiano il 28 aprile 2013; estratto dell'intervista di Giuseppe Conte nel quartiere Baggio, pubblicato sul canale Youtube di AGTW il 7 settembre 2022; video pubblicato su profilo TikTok davymetal71 il 19 maggio 2022.
La partita per la presidenza delle Camere entra nel vivo. Primo passo che porterà, poi, alla composizione della squadra di governo del centrodestra.
Il nuovo Governo dovrà trovare entro il prossimo 31 dicembre almeno 40 miliardi di euro: 5 per estendere gli effetti contro il caro energia introdotti con il decreto Aiuti ter e altri 35 miliardi per consentire, attraverso la prossima legge di bilancio, che alcuni provvedimenti introdotti dal Governo Draghi non decadano con l'avvio del nuovo anno.fsc/sat/gsl
Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il D.L. n. 144/2022 c.d. “Aiuti-ter”, in vigore dal 24 settembre 2022, con cui il Governo Draghi ha staziato 14 miliardi di euro per attuare una serie di misure urgenti tra cui interventi in materia di politica energetica nazionale e produttività delle imprese.Nel provvedimento sono presenti diversi aiuti a sostegno delle piccole e medie imprese, volti ad affrontare la crisi energetica. Tra questi, Fipe - Federazione Italiana Pubblici Esercizi riassume i più rilevanti per le imprese dell'Horeca.Il credito d'imposta energia elettrica, pari al 30% della spesa sostenuta per l'acquisto della componente energetica effettivamente utilizzata nei mesi di ottobre e novembre 2022, in favore delle imprese dotate di contatori di potenza disponibile pari o superiore a 4,5 kW.
"Abbiamo visto che una politica diversa è possibile, sperimentata con il Governo Draghi". Lo ha detto la ministra per le Pari opportunità, Elena Bonetti, di Italia Viva, a margine della manifestazione di chiusura della campagna elettorale del Terzo Polo.xi2/sat
Ammontano a 82,6 miliardi i rincari di luce e gas che, togliendo gli aiuti sin qui erogati, le famiglie e le imprese subiranno quest'anno rispetto al 2021. E' quanto emerge da una stima elaborata dall'Ufficio studi della CGIA, secondo cui però l'incremento è destinato a diminuire grazie agli effetti dell'atteso decreto Aiuti ter che il Governo Draghi dovrebbe approvare a breve.fsc/gsl
Ammontano a 82,6 miliardi i rincari di luce e gas che, togliendo gli aiuti sin qui erogati, le famiglie e le imprese subiranno quest'anno rispetto al 2021. E' quanto emerge da una stima elaborata dall'Ufficio studi della CGIA, secondo cui però l'incremento è destinato a diminuire grazie agli effetti dell'atteso decreto Aiuti ter che il Governo Draghi dovrebbe approvare a breve.fsc/gsl
"Oggi quasi tutti gli indicatori dicono che per la sanità italiana servono dai 20 ai 30 miliardi di euro in più, alla Sicilia manca l'8% di questi 20-30 miliardi". Lo afferma in un'intervista all'Italpress Ruggero Razza, assessore alla Salute della Regione Siciliana.sat/gtr
A cura di Daniele Biacchessi Dopo la rottura tra Pd e M5s a livello nazionale, finisce definitivamente la stagione del "campo largo" anche in sede locale. In Sicilia, il M5s rompe l'alleanza con il Pd e corre da solo alle prossime regionali. Nell'annuncio sui social, il leader del M5s Giuseppe Conte parla di una scelta compiuta per dare riscatto e dignità a tutta l'isola. La decisione di Conte era già nell'aria da quando il feeling con Letta si era concluso con l'esperienza della maggioranza politica intorno alla figura di Mario Draghi. Quel voto contrario al premier ha segnato un solco profondo tra i due partiti difficilmente sanabile a breve. Dopo la fine del Governo Draghi era rimasta aperta solo "la via siciliana", naufragata nelle mille incomprensioni, nei protagonismi, nei diktat, nei particolarismi e affari locali. Conte accusa il Pd di voler inserire candidati impresentabili nelle proprie liste. Una posizione che ha messo in imbarazzo anche Caterina Chinnici, costretta a ricordare al suo partito che chi ha procedimenti penali pendenti dovrebbe restare fuori dalla competizione elettorale. M5s, Pd e sinistra avevano scelto Caterina Chinnici con le primarie, ma dopo la rottura a livello nazionale l'alleanza si è ora rotta anche in Sicilia. Chinnici, eurodeputata dem e figlia del magistrato vittima di Cosa nostra Rocco Chinnici, aveva trattato con gli alleati per conciliare le posizioni sul programma, ma l'alleanza non c'è più. Naufraga il progetto di "campo largo", si apre invece un "campo aperto", un varco coperto dal centrodestra. Credits: Agenzia Fotogramma
A cura di Daniele Biacchessi Dopo la rottura tra Pd e M5s a livello nazionale, finisce definitivamente la stagione del "campo largo" anche in sede locale. In Sicilia, il M5s rompe l'alleanza con il Pd e corre da solo alle prossime regionali. Nell'annuncio sui social, il leader del M5s Giuseppe Conte parla di una scelta compiuta per dare riscatto e dignità a tutta l'isola. La decisione di Conte era già nell'aria da quando il feeling con Letta si era concluso con l'esperienza della maggioranza politica intorno alla figura di Mario Draghi. Quel voto contrario al premier ha segnato un solco profondo tra i due partiti difficilmente sanabile a breve. Dopo la fine del Governo Draghi era rimasta aperta solo "la via siciliana", naufragata nelle mille incomprensioni, nei protagonismi, nei diktat, nei particolarismi e affari locali. Conte accusa il Pd di voler inserire candidati impresentabili nelle proprie liste. Una posizione che ha messo in imbarazzo anche Caterina Chinnici, costretta a ricordare al suo partito che chi ha procedimenti penali pendenti dovrebbe restare fuori dalla competizione elettorale. M5s, Pd e sinistra avevano scelto Caterina Chinnici con le primarie, ma dopo la rottura a livello nazionale l'alleanza si è ora rotta anche in Sicilia. Chinnici, eurodeputata dem e figlia del magistrato vittima di Cosa nostra Rocco Chinnici, aveva trattato con gli alleati per conciliare le posizioni sul programma, ma l'alleanza non c'è più. Naufraga il progetto di "campo largo", si apre invece un "campo aperto", un varco coperto dal centrodestra. Credits: Agenzia Fotogramma
A cura di Daniele Biacchessi Dopo la rottura tra Pd e M5s a livello nazionale, finisce definitivamente la stagione del "campo largo" anche in sede locale. In Sicilia, il M5s rompe l'alleanza con il Pd e corre da solo alle prossime regionali. Nell'annuncio sui social, il leader del M5s Giuseppe Conte parla di una scelta compiuta per dare riscatto e dignità a tutta l'isola. La decisione di Conte era già nell'aria da quando il feeling con Letta si era concluso con l'esperienza della maggioranza politica intorno alla figura di Mario Draghi. Quel voto contrario al premier ha segnato un solco profondo tra i due partiti difficilmente sanabile a breve. Dopo la fine del Governo Draghi era rimasta aperta solo "la via siciliana", naufragata nelle mille incomprensioni, nei protagonismi, nei diktat, nei particolarismi e affari locali. Conte accusa il Pd di voler inserire candidati impresentabili nelle proprie liste. Una posizione che ha messo in imbarazzo anche Caterina Chinnici, costretta a ricordare al suo partito che chi ha procedimenti penali pendenti dovrebbe restare fuori dalla competizione elettorale. M5s, Pd e sinistra avevano scelto Caterina Chinnici con le primarie, ma dopo la rottura a livello nazionale l'alleanza si è ora rotta anche in Sicilia. Chinnici, eurodeputata dem e figlia del magistrato vittima di Cosa nostra Rocco Chinnici, aveva trattato con gli alleati per conciliare le posizioni sul programma, ma l'alleanza non c'è più. Naufraga il progetto di "campo largo", si apre invece un "campo aperto", un varco coperto dal centrodestra. Credits: Agenzia Fotogramma
"Esattamente un mese fa, quando Conte, Berlusconi e Salvini facevano cadere il Governo Draghi, stavamo per realizzare una promessa: una mensilità di stipendio in più contro il caro vita". Così, in un video su Twitter, il segretario del Pd Enrico Letta.sat/
Perché la caduta del Governo Draghi lascia tutti col fiato sospeso? Il 21 luglio Mario Draghi rassegna le dimissioni nelle mani del Presidente della Repubblica italiano, Sergio Mattarella, dopo aver perso il sostegno di una parte importante della maggioranza. Non sicuramente un fatto insolito per il Bel Paese, eppure agli occhi della stampa estera e dei leader europei le ripercussioni potrebbero essere ben più preoccupanti del solito... Ascolta il podcast di Renata Giordano Foto: www.governo.it
Oggi vi parlo di cosa sta succedendo nella politica italiana. Perché è caduto il governo di Mario Draghi? Cosa ci aspetta ora in Italia? EMAIL : stivaleitaliano@gmail.com TRASCRIZIONI : www.patreon.com/stivaleitaliano SOCIAL : instagram.com/stivaleitalianopodcast SITO : www.stivaleitaliano.com --- Send in a voice message: https://anchor.fm/alessandro-ligorio/message
Un morning show sui fatti e i temi dell’attualità, letti con uno sguardo molto personale, quello di Alessandro Milan. Tra i molti avvenimenti, il conduttore sceglie quelli che lo interessano, creando una sua personale prima pagina, raccontando la giornata secondo il suo punto di vista, con le notizie e gli avvenimenti di maggior impatto sulla nostra vita quotidiana. Anche quest’anno Milan è accompagnato dallo sguardo disincantato e ironico di Leonardo Manera. A dare concretezza ai temi ci sono le storie, quelle dei personaggi famosi e delle persone comuni , imprenditori, insegnanti, studenti, pensionati che concorrono con le loro esperienze e le loro emozioni a raccontare le molte sfaccettature della realtà. Ci sono gli ospiti e ci sono i personaggi a cui dà vita Leonardo Manera, che rappresentano le esasperazioni della realtà e spesso sono più veri del reale. E poi le rubriche Il funambolo del giorno e a grande richiesta tornano La carta costa, ossia l’articolo di giornale più inutile del giorno a insindacabile giudizio del conduttore, e Mani sul volante, cioè la notizia che fa arrabbiare di più.
Il presidente Draghi ha dato le dimissioni. Si andrà alle urne tra psicodrammi politici per l'avvicendamento di quanto successo in tempi strettissimi e strategie piu' o meno lungimiranti. Chi ha voluto far venir meno la fiducia al Governo potrebbe pagarla alle urne o verrà invece premiato? Parliamo di questo con il contributo degli ascoltatori.
Gli ultimi numeri di Netflix che ha perso 970.000 abbonati nel secondo trimestre dell'anno, meno della metà dei 2 milioni previsti ma comunque quasi 5 volte in più rispetto agli utenti persi nel primo trimestre dell'anno. Inoltre, un'analisi del discorso di Mario Draghi che nella giornata di mercoledì 20/7 ha chiesto al Senato un nuovo patto di fiducia.Infine, nella BigStory di oggi, Alessandro e Riccardo parlano di concorrenza e degli Uber Files.Ascolta gli altri podcast di Will: https://shor.by/OUA2
Oggi è la giornata in cui verrà deciso il futuro del governo guidato da Mario Draghi. Draghi riferirà in Senato in merito alle sue dimissioni della scorsa settimana respinte da Mattarella e successivamente si sottoporrà a un voto di fiducia del Senato, mentre giovedì sarà alla Camera dei Deputati. La crisi energetica causata dal braccio di ferro tra la Russia e i Paesi europei ha costretto questi ultimi a dover riconsiderare le loro scelte in materia di politiche energetiche. E questo è stato tanto più evidente nei paesi che in larga parte dipendevano dalle forniture di gas russo, come la Germania. Ascolta gli altri podcast di Will Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Governo Draghi, dopo i Sindaci e le associazioni anche i Rettori chiedono al premier di restare in carica. Oggi nuova riunione del parlamentari 5S. Con noi il Presidente della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane, Ferruccio Resta. Intanto, il Presidente del Consiglio è ad Algeri per siglare una nuova intesa sul gas: altri 4 miliardi di metri cubi per l'Italia quest'anno. Ne parliamo con Roberto Bianchini di REF Ricerche.
Emergenza climatica mondiale (gli incendi, il caldo in tutto il pianeta) e emergenza politica nostrana (la settimana chiave per il governo Draghi) Ascolta gli altri podcast di Will Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Questa settimana il governo Draghi è entrato in crisi; Netflix ha scelto Microsoft come partner per il suo abbonamento nel quale sarà aggiunta la pubblicità. Infine, nella Big Story della settimana, con Vincenzo Tiani cerchiamo di capire di più sulla regolamentazione delle grandi piattaforme tecnologiche in Europa "Back to the future", il progetto realizzato con l'Eco della Stampa: https://willmedia.it/longform/backtothefuture/
Il Governo ha ottenuto la fiducia dall'aula del Senato sul Decreto Aiuti, ma il Movimento 5 Stelle non ha partecipato al voto. Draghi ha comunicato ai ministri la propria volontà di rassegnare le dimissioni, ma Mattarella le ha respinte. ConBarbara Fiammeri, commentatrice politica del Sole 24 Ore, analizziamo come si sia arrivati a questo strappo all'interno della maggioranza. Lorenzo Pregliasco, cofondatore e direttore di YouTrend, spiega quale sia stata la reazione dell'opinione pubblica a questa giornata campale. Il Presidente della Repubblica ha rimandato Draghi alle Camere, cosa succederà ora? Lo chediamo a Lina Palmerini, quirinalista del Sole 24 Ore. L'Italia femminile pareggia 1-1 in rimonta contro l'Islanda agli Europei di calcio e ora ha bisogno di una vittoria contro il Belgio per sperare nel passaggio del turno: ne parliamo con Giovanni Capuano.
La giornata di Draghi #andreabulleri; cosa succede tra i cinquestelle #francescomalfetano; il piano per spingere le vaccinazioni #mauroevangelisti; salario minimo, c'è l'accordo #andreabassi; la gaffe di james LeBron #annaguaita; Cosa c'è nell'inserto #moltosalute #alessandracamilletti
Promozioni più facili nella pubblica amministrazione #andreabassi; davvero serve un Draghi-bis? #andreabulleri; Covid, nuove misure anti-pandemia #mauroevangelisti; Parigi-Roma, un nuovo patto, ecco cosa prevede #francescapierantozzi; Fido numero uno nella lotta anti-crimine #annaguaita
Maurizio Crozza nei panni di Alessandro Orsini in occasione di una puntata di Fratelli di Crozza. Guarda Fratelli di Crozza senza pubblicità qui: https://bit.ly/3gS5JXw See omnystudio.com/listener for privacy information.
Bilancio dolente delle misure energetiche assunte dal Governo Draghi. Non ci siamo. Oscar Giannino, Don Chisciotte, ne parla con Carlo Alberto Carnevale Maffé, Ronzinante, e Renato Cifarelli, Sancho Panza. www.donchisciottepodcast.it See omnystudio.com/listener for privacy information.
Il premier e l'esecutivo sono impegnati sul fronte della diplomazia internazionale, mentre sul fronte interno si stanno concentrando sul contenere i prezzi dell'energia.
Il Fatto di domani 8 gennaio. Scuola, obbligo vaccinale, restrizioni: gli scienziati le norme criticano le scelte del governo dei Migliori e lamentano di non essere ascoltati. Intanto la pandemia avanza e, sul piano politico, il Covid complica la strada di Draghi verso il Quirinale. E le altre notizie che troverete in edicola
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La crisi dei partiti e della politica ha rimesso un tecnico, un economista, al governo del paese. Cosa ci dobbiamo aspettare? L'editoriale di Pasquale Angius
Nella quinta puntata di Depilati, Marco Cartasegna e Marco Locu parlano del Governo Draghi e della comunicazione silenziosa da parte del nuovo Presidente del Consiglio, dell'arresto del rapper catalano Pablo Rivadulla per offese alla monarchia e delle dichiarazioni di Brunetta che vuole riaprire tutto, riportate dalla stampa, ma che erano di giugno.
Il neonato Governo Draghi è il sessantasettesimo della storia repubblicana. A ripercorrere tutte le statistiche degli esecutivi il data set messo a punto da Lab24 insieme a Pagella Politica che ci offre un quadro molto approfondito dell'età, genere, curriculum, genere, competenze di tutti i ministri che si sono succeduti in 75 anni. Start si occupa anche delle aspettative dei Governatori in merito al rinvio delle misure di contenimento della pandemia. Focus anche sul mercato immobiliare che ha risentito pesantemente della pandemia e su cui ci sono molte aspettative da parte dei risparmiatori molto legati all'investimento immobiliare in particolare.
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