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Il Ministro degli Esteri del Regno Unito David Lammy ha annunciato la sospensione dei negoziati commerciali con Israele, condannando le loro azioni a Gaza in un sentito discorso alla Camera dei Comuni.
1) Gaza, Netanyahu riapre i valichi per gli aiuti, ma solo in quantità minime. L'obiettivo è continuare e allargare l'offensiva. Ordine di evacuazione anche da Khan Younis. (Sami Abu Omar, Serena Baldini - Vento di Terra) 2) Trump telefona a Putin per cercare di portarlo verso un negoziato sulla guerra in Ucraina. Il presidente Usa sfoggia ottimismo, ma la frustrazione nell'amministrazione americana è sempre più evidente. (Roberto Festa) 3) Weekend di elezioni in Europa. Dal voto in Romania, Polonia e Portogallo emerge la crescita delle destre trumpiane e il crollo delle sinistre. In Romania, però, il candidato europeista riesce a sconfiggere Simion. (Sielke Kelner - Osservatorio Balcani e Caucaso, Daniele Stasi, Univ. di Foggia) 4) Argentina, il partito di Milei vince le comunali di Buenos Aires. Un segno importante per il partito di governo verso le elezioni di mid term di ottobre. (ALfredo Somoza) 5) Serie Tv. Mad Man compie 10 anni. Il cult ambientato negli anni 60 si può recuperare su Netflix. (Alice Cucchetti)
1) A Gaza un bombardamento ogni 4 minuti. In due giorni sono state uccise 250 persone. Trump intanto dice: “belle cose succederanno nel prossimo mese”. (Ugo Tramballi - Sole24ore) 2) Guerra in Ucraina, la diplomazia dei piccoli passi. Le delegazioni di Kiev e Mosca si sono parlate, ed è già una buona notizia. (Chawki Senouci) 3) Quasi 300milioni di persone nel mondo hanno fame. L'ultimo rapporto sulla malnutrizione globale mostra una situazione grave e in peggioramento per il sesto anno consecutivo. (Frances Kennedy - WFP) 4) Una domenica al voto. Nel fine settimana si vota in tre paesi europei: Romania, Polonia e Portogallo. In tutti e tre le elezioni si teme una crescita delle destre più estreme. In esteri il punto da Varsavia e Lisbona. (Mauro Caterina, Goffredo Adinolfi) 5) Mondialità. Anche il commercio equo-solidale deve fare i conti con la politica dei dazi. (Alfredo Somoza)
1) Mentre Trump dice di voler trasformare Gaza in una “zona di libertà”, l'esercito israeliano bombarda a tappeto la striscia. Più di 120 morti da questa mattina. In esteri la testimonianza del direttore dell'ospedale Al Awda (Mohammed Salha) 2) Guerra in Ucraina, Putin e Zelensky non si incontrano, ma i colloqui dovrebbero iniziare a Istanbul tra le due delegazioni. Nonostante tutto, dopo tre anni i due paesi si parlano. (Chawki Senouci) 3) Sudan, a due anni dall'inizio del conflitto la guerra entra in una nuova fase. Da 10 giorni Port Sudan è colpita quotidianamente e nel Darfour la violenza è senza fine. (Camilla Passarotti - Emergency) 4) Caos Libia, dopo tre giorni di combattimenti arriva un cessate il fuoco. Ma la tregua è fragile e rischio di escalation dietro l'angolo. (Arturo Varvelli - European Council on Foreign Relations) 5) Stati Uniti, lo Ius Soli arriva davanti alla corte suprema. In gioco, però, c'è la capacità del potere giudiziario di contenere Trump. (Roberto Festa) 6) World Music. Natalia Lafourcade, la cantante messicana è l'artista donna ad aver vinto più grammy latinos in assoluto. (Marcello Lorrai)
1) Pepe Mujica, guerrigliero, Presidente, umanista di sinistra. L'immensa eredità di un uomo libero. Lo speciale di Esteri 2) Striscia di Gaza. "L'assedio israeliano è una catastrofe umanitaria deliberata”. L'accusa di Medici senza frontiere. Dal primo maggio a Gaza City registrato un aumento del 32% di casi di malnutrizione. 3) Donald Trump – Ahmed Al-Sharaa: la stretta di mano a Riad un gesto per legittimare il nuovo regime siriano. Il punto di Eateri. 4) C'era una volta la California. L'attuale governatore democratico Gavin Newsom, probabile candidato alle presidenziali 2028, propone di tagliare l'assistenza sanitaria gratuita e universale agli immigrati senza documenti. 5) Progetti sostenibili: nel cantone di Ginevra la rigenerazione dei fiumi per recuperare biodiversità, sicurezza e paesaggio. 6) Romanzo a fumetti: “Noi, i Selk'nam Storia di una resistenza” il graphic novel di Carlos Reyes e Rodrigo Elgueta.
Lavinia Monti"Ma l'incertezza è più bella"Giacovelli Editorewww.giacovellieditore.comLudovica, ventiseienne romana, approda a Bruxelles alla Commissione Europea tra entusiasmo e incertezze. Uno stage che la coinvolge sempre di più, amicizie variopinte e traslochi frenetici rendono la sua vita dinamica e stimolante. Ma il pensiero torna costantemente a Roma, dove l'aspettano un fidanzato sfuggente e un dottorato vinto quasi per caso, che sembra la chiave per dare solidità alla loro relazione. Il rientro alla base, tuttavia, non è l'atterraggio morbido che sperava: una professoressa tirannica, una vecchia fiamma che riemerge, il senso di inadeguatezza nel ritrovarsi sotto il tetto dei genitori fanno a gara nell' alimentare dubbi e rimpianti per aver lasciato anzitempo la capitale della UE. Da Bruxelles a Roma, fino alla magnetica New York, Ludovica diventa il ritratto di una generazione sospesa tra ambizioni globali e legami profondi. Nei corridoi della Commissione Europea, tra i rituali del Ministero degli Esteri e i negoziati dell'ONU, il romanzo esplora con passione e disincanto il fascino dell'incertezza e il coraggio di affrontare risposte che si trasformano in nuove domande. Una storia che, con raffinata ironia, celebra la bellezza di una vita in divenire, fatta di scelte, errori e, soprattutto, di crescita personale.Lavinia Monti, romana, coltiva da sempre un legame profondo con l'Europa. Un Erasmus in Francia, un Master al Collège d'Europe, uno stage all'ONU, un tirocinio alla Commissione Europea e un dottorato in diritti umani hanno contribuito a forgiare sin da giovanissima la visione internazionale che oggi anima il suo lavoro e la sua scrittura. Il suo percorso professionale è iniziato con attività di insegnamento e di ricerca, per proseguire al Ministero degli Esteri come funzionaria della cooperazione allo sviluppo. Nel 2010, dopo aver superato il corso-concorso per dirigenti dello Stato della Scuola Nazionale dell'Amministrazione, è entrata al Ministero dell'Economia e delle finanze, dove ha svolto numerosi incarichi dirigenziali, accomunati dalla dimensione europea, internazionale e di policy making. Dal febbraio 2025 si è spostata al Ministero per l'Università e la ricerca, dove dirige l'Ufficio per la internazionalizzazione del sistema universitario. Dopo alcune pubblicazioni di carattere saggistico, ha esordito nel 2022 nella narrativa con “La Ragazza con l'Europa in tasca” (ed. Bookabook).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
1) Trump in medio oriente fa affari con i paesi del golfo e scavalca Netanyahu. Il presidente degli Stati Uniti stringe la mano a Bin Salman e si prepara ad annunciare un nuovo piano per Gaza. (Roberto Festa, Chawki Senouci) 2)Non si può tacere. Da Cannes, più di 300 personalità del cinema denunciano il silenzio su Gaza. 3) Nessuno è intoccabile. L'attore Gerard Depardieu condannato a 18 mesi per violenza sessuale. (Luisa Nannipieri) 4) Gli unici rifugiati che Trump vuole. I primi 49 sudafricani bianchi sono stati accolti dall'amministrazione statunitense che li considera vittime di discriminazioni razziali. (Andrea Spinelli Barrile - Slow News) 5) Il ghetto invisibile dell'Aeroporto di Madrid. Le cinquecento persone senza fissa dimora costretti a vivere nel principale terminal della Spagna che l'amministrazione non vuole vedere. (Giulio Maria Piantadosi) 6) Rubrica Sportiva. La storia del Real Kashmir, la squadra di calcio indiana che prova a portare speranza nel luogo più militarizzato del mondo. (Luca Parena)
Ha usato fama e violenza per abusare delle donne: iniziato il processo per tratta di esseri umani contro Sean “Diddy” Combs - il rapper statunitense è accusato di abusi sessuali da decine di persone. Donne giapponesi in un giro di prostituzione sudcoreano accusate di aver offeso la patria.https://www.radiobullets.com/notiziari/13-maggio-2025-notizie-donne-mondo-podcast/
1) Medio Oriente, Hamas libera l'ostaggio israelo-americano a poche ore dal viaggio di Trump nella regione. Ma il presidente Usa ha solo una cosa in mente: gli affari. (Roberto Festa) 2) Il PKK depone le armi. L'annuncio dello scioglimento del partito curdo dei lavoratori è storico e segna la volontà di avviare un processo di pacificazione. (Benedetta Argentieri) 3) Guerra in Ucraina, inizia una settimana cruciale. Giovedì i negoziati diretti Kiev- Mosca a Istanbul. Per Putin potrebbe essere arrivato il momento di scoprire le sue carte. (Emanuele Valenti) 4) Francia, la sfilata neofascista nella capitale, e la manifestazione contro l'islamofobia. Il week end parigino che dipinge una Francia sempre più lacerata al suo interno. (Francesco Giorgini) 5) Papa Leone XIV e l'America Latina. Prevost è più vicino alla chiesa del sud globale che a quella statunitense. (Alfredo Somoza) 6) Via le mummie dai musei spagnoli. La nuova Carta di impegno per il trattamento etico dei resti umani voluta dal ministero della cultura di Madrid, però, sta facendo discutere. (Giulio Maria Piantadosi)
In poco meno di 24 ore sono state gettate le basi della potenziale svolta tra Ucraina e Russia per favorire la soluzione diplomatica che ponga fine alla guerra. Dopo la tregua di 3 giorni proclamata dal Cremlino, viene cerchiata un'altra data: 15 maggio.
Il rilascio di un ostaggio israelo-Usa di nome Edan Alexander, annunciato da Hamas, non porterà a un cessate il fuoco a Gaza né alla liberazione di detenuti palestinesi.
Fumata bianca nella giornata di ieri: Robert Francis Prevost, cardinale statunitense di 69 anni, è stato eletto papa e ha scelto di prendere il nome di Leone XIV. La sua elezione arriva in un momento di forti tensioni internazionali e profondi cambiamenti nell'assetto globale. Ne parliamo con Catia Caramelli, vaticanista di Radio 24 e Mario del Pero, professore di Storia internazionale a Sciences Po, Parigi.Putin e Xi in prima fila per la parata sulla Piazza Rossa del 9 maggio. Tra Capi di stato e eserciti militari stranieri, sfilano gli alleati del presidente russo. Ne parliamo con Marta Allevato, giornalista della redazione Esteri dell'agenzia AGI, autrice di “La Russia moralizzatrice. La crociata del Cremlino per i valori tradizionali” (Piemme).
Puntata speciale di Esteri. In occasione del nove maggio, giorno dell'Europa, ma anche "Ultimo Giorno di Gaza", come recita lo slogan di un movimento nato dal basso per accendere la luce sulla situazione nella striscia di Gaza e sulla sua urgenza. Per questo abbiamo dedicato tutta la puntata ad una storia, quella di Mohammed e della sua famiglia. La sua voce la conoscete, l'avrete sentita tante volte in esteri e nei giornali radio. Il suo volto e quello di sua moglie e dei suoi figli li avete visti sui social di Radio Popolare. Ora si trovano in Italia, a Firenze, finalmente al sicuro, dopo essere scappati dall'inferno della striscia di Gaza. Li abbiamo incontrati, questa è la loro storia.
Il giro del mondo in 24 ore. Ideato da Chawki Senouci e in onda dal 6 ottobre 2003. Ogni giorno alle 19 Chawki Senouci e Martina Stefanoni selezionano e raccontano fatti interessanti attraverso rubriche, reportage, interviste e approfondimenti. Il programma combina notizie e stacchi musicali, offrendo una panoramica variegata e coinvolgente degli eventi globali.
1- Agire urgentemente per evitare l "annientamento" dei palestinesi nella Striscia di Gaza. L'appello dell'Onu alla comunità internazionale. ( Francesco Giorgini) 2- Pakistan - India. Lo scontro militare tra disordine mondiale, geopolitica e questioni identitarie. ( Emanuele Valenti) 3- Diario americano: si allarga la questione delle deportazioni dei migranti. La Casa Bianca chiede a due paesi in guerra . Ucraina e Libia – di di ospitare i detenuti. ( Roberto Festa) 4-Novi Sad _ Bruxelles. La maratona degli studenti per portare in Europa la protesta contro il regime serbo. ( Massimo Moratti – OBCT) 5-Progetti sostenibili: 30 anni di rigenerazione degli spazi e delle acque del fiume Sprea a Berlino. ( Fabio Fimiani) 6-Romanzo a fumetti: “ C'era una volta l'Est “ il graphic novel Di Boban Pesov. ( Luisa Nannipieri)
1) Distruggere, occupare, privatizzare. Israele si prepara a prendere il controllo della distribuzione degli aiuti umanitari nella striscia di Gaza, escludendo le nazioni unite e le ong. (Paolo Pezzati – Oxfam Italia) 2) Germania, per la prima volta nella storia della repubblica, il parlamento tedesco ha eletto il cancelliere alla seconda votazione. Merz, bocciato al primo voto, guiderà una coalizione instabile come mai prima. (Arturo Winters) 3) Make Hollywood Great Again. Trump vuole imporre dazi del 100% anche sul cinema, tassando i film stranieri che entrano negli Stati Uniti. (Roberto Festa) 4) Spagna, una settimana dopo il più grande blackout della storia recente ancora non ci sono certezze sulle cause. (Giulio Maria Piantadosi) 5) Il futuro della pace nell'era digitale. Inizia domani a Bologna la settima edizione del Peacebuildnig forum. (Bernardo Venturi – Agency for Peacebuilding) 6) Rubrica Sportiva. Gli effetti della sentenza della corte suprema britannica sulle donne trans colpiscono il mondo dello sport. (Luca Parena) 7) E' morto Lucio Manisco. Durante la guerra del golfo è stata una delle poche voci per la pace. Il ricordo di Esteri
Nei paesi in cui il turismo è ancora un settore maschile, le strutture gestite esclusivamente da donne offrono opportunità di lavoro tanto necessarie.https://www.radiobullets.com/notiziari/6-maggio-2025-notizie-donne-mondo-podcast/
Nella rassegna stampa di oggi, Sabrina Picardi e Cristiana Mugnaini hanno parlato della morte di Papa Francesco. In particolare, hanno commentato:
1-Israele punta a colonizzare la striscia di Gaza. In vista di una nuova offensiva militare Tel Aviv intende spingere la popolazione civile verso un esodo di massa senza precedenti. 2-Nucleare iraniano. Le minacce di Netanyahu una spada di Damocle sul fragile negoziato tra Teheran e Washington Il punto di Esteri. 3-Presidenziali in Romania. L'estrema destra è riuscita a cavalcare il malcontento degli elettori nei confronti dei partiti tradizionali. Il ballottaggio si terrà il 18 maggio prossimo. ( Giorgio Comai – OBCT ) 4- “ Non so se devo rispettare la costituzione”. Nel diario americano odierno la fuga in avanti di Donald Trump. 5-«Ostinati e contrari»: fino a mercoledì la decima edizione del Festival dei Diritti Umani. 6-Serie TV: questo lunedì le seconde stagioni di “The Last of Us” e “ Andor “ ( Alice Cucchetti)
La Romania è tornata al voto dopo le presidenziali vinte da Georgescu e annullate dalla Corte costituzionale per ingerenze russe. Quando lo spoglio era al 98% dei voti è stato chiaro che il candidato di estrema destra, George Simion, leader del partito nazionalista Alleanza per l'Unione dei Romeni, ha superato il 40% delle preferenze al primo turno delle presidenziali in Romania.
1) Gaza senza cibo da due mesi. Il blocco israeliano agli aiuti continua indisturbato mentre la fame dilaga tra la popolazione. Nella notte colpita con droni la nave della Freedom Flotilla, che voleva portare aiuti nella striscia. (Sami Abu Omar, Simone Zambrin - Freedom Flotilla) 2) Germania, i servizi segreti classificano Afd come partito estremista. I leader del partito rispondono: azione politica, ci difenderemo. (Alessandro Ricci) 3) L'effetto Trump sulle elezioni nel pacifico. Domani Australia e Singapore al voto. In entrambi i casi i dazi americani hanno ribaltato i sondaggi. (Lorenzo Lamperti) 4) Mondialità. La partita sul clima si gioca tra Usa e Cina. (Alfredo Somoza)
Fernando Gentilini"Atlante delle città eterne"Itinerari e voci nell'Europa delle ideeBaldini + Castoldiwww.baldinicastoldi.itViaggiare in verticale significa calarsi nel tempo profondo, abbandonare gli itinerari di superficie per dirigere il proprio sguardo oltre la forma delle cose finite. Partire dall'invisibile, allora, per vedere meglio: è questo che si propone Fernando Gentilini quando decide di farsi guidare, nel com- porre questo suo Atlante delle città eterne, dalle voci degli scrittori, degli artisti, dei santi e dei filosofi che le hanno abitate prima di noi. Come a Roma, dove sono Nerone e San Benedetto a riportarci al mito olimpico e alle origini del monachesimo; oppure a Milano, di cui Leonardo e la principessa Belgiojoso custodiscono lo spirito ingegnoso ed eternamente rinascimentale. O nella Parigi romantica di Edith Piaf e in quella nazionalista di Charles de Gaulle, ciascuna con la propria idea di grandeur. O ancora nella Londra vittoriana di Bram Stoker, nella Sarajevo suicida di Predrag Matvejević o nella Pietroburgo di Iosif Brodskij che ciclicamente risorge dall'acqua… Sono fatte di niente le città di questo libro insolito e conturbante. Hanno la consistenza dei sogni e delle idee. Senza più monumenti né palazzi, senza la gente in strada, senza rumori in sottofondo: città irreali, svuotate di tutto, attraversate solo dalle voci dei loro antichi abitanti; che a seguirle ci si ritrova di colpo in un altro mondo, dove passato e futuro non si oppongono più, e dove nulla di quel che è essenziale potrà mai andare perduto.Fernando Gentilini ha vissuto in molti paesi di diverse regioni del mondo, lavorando come diplomatico per il Ministero degli Esteri, l'Unione europea e l'Alleanza atlantica. Oggi vive tra Roma e Bruxelles, dove scrive e collabora con vari istituti e università, continuando a inseguire le sue passioni che sono da sempre i libri, l'Europa e la politica internazionale. Ha pubblicato In Etiopia (1999), Infiniti Balcani (2007, premi Cesare Pavese e Capalbio), Libero a Kabul (2011), Tre volte a Gerusalemme (2020, premio Gambrinus), I demoni, storie di letteratura e geopolitica (2023). Ha collaborato con le pagine culturali di «La Stampa». Sulle pagine culturali di «la Repubblica» ha raccontato con la serie Finis Terrae i paesi e le crisi internazionali degli ultimi anni attraverso la storia e i classici della letteratura.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
1) Siria. Cinque mesi dopo la fuga di Assad le nuove autorità si giocano il futuro sulla lotta alla povertà ma soprattutto sulla convivenza tra le decine di comunità etnico – religiose. (Emanuele Valenti) 2) Striscia di Gaza: oltre alle bombe e alla fame, da 18 mesi la popolazione è sottoposta al rumore incessante e assordante dei droni israeliani. (Martina Marchiò - MSF) 3) La libertà di stampa secondo Donald Trump. In occasione dei suoi primi 100 giorni di mandato il presidente degli Stati Uniti ha cercato in ogni modo di intimidire l'intervistatore di ABC Terry Moran. (Roberto Festa) 4) Messico. L'aumento dei salari abbatte il tasso di povertà. Dai rapporto della Banca Mondiale. (Alfredo Somoza) 5) Vietnam, 50 anni fa la caduta di Saigon che segnò la sconfitta militare dell' esercito americano. 6) Progetti sostenibili: A Bergen in Norvegia un tunnel ciclabile con tutti i confort: arte , colori e aree di sosta per la sicurezza. 7) Romanzo a fumetti. Nero vita una storia di moderna schiavitù il graphic novel di Daria Bogdanska.
1) A Gaza un genocidio in diretta streaming. L'accusa di Amnesty International a Israele nel suo rapporto annuale sui diritti umani nel mondo. (Riccardo Noury - Amnesty Italia) 2) 100 giorni di Donald Trump. Il presidente Usa celebra il traguardo in Michigan nella patria dell'automobile. L'obiettivo è riaffermare il suo impegno per ricostruire l'industria americana. Intanto, però, cala nei sondaggi. (Roberto Festa) 3) Canada, alle elezioni vincono i liberali di Carney. Il prezzo pagato dai conservatori per la vicinanza a Donald Trump. (Chawki Senouci) 4) Spagna, il giorno dopo il grande blackout le autorità escludono l'attacco hacker. Il crollo dell'energia elettrica, però, è già diventato una nuova occasione per attaccare la transizione ecologica. (Giulio Maria Piantadosi) 5) Nel parlamento francese oggi un minuto di silenzio per il ragazzo ucciso in moschea venerdì. Ma il governo si rifiuta di parlare di islamofobia. (Francesco Giorgini) 6) Rubrica Sportiva. Il miracolo del Wrexham, il club calcistico gallese che ha raggiunto una storica promozione. (Luca Parena)
1) Spagna e Portogallo paralizzati dal blackout più grave della storia recente. Da più di 6 ore la stragrande maggioranza dei due paesi è al buio. Fermi treni, aerei, metropolitane. Ancora non chiare le cause, si ipotizza possa essere stato causato da un raro fenomeno atmosferico. (Giulio Maria Piantadosi) 2) Israele ancora davanti alla corte dell'Aja. Al via oggi 5 giorni di udienze per stabilire se Tel Aviv sta violando i suoi obblighi umanitari nei confronti dei palestinesi.(Chantal Meloni - Unimi) 3) Guerra in Ucraina. Mosca annuncia una tregua unilaterale tra l'8 e il 10 maggio. Il tentativo di Putin di mostrare a Trump che resta aperto ad una trattativa. (Emanuele Valenti) 4) In Canada si vota per le elezioni legislative anticipate. Un voto che negli ultimi mesi si è trasformato quasi in un referendum sull'alleanza con Donald Trump. (Chawki Senouci) 5) In Serbia gli studenti continuano a protestare e ora chiedono elezioni anticipate. Ma le pressioni che arrivano dal governo sono pesantissime. 6) Il Conclave inizierà il 7 maggio. Su 135 cardinali che voteranno per eleggere il nuovo Papa, 108 sono stati nominati da Francesco. Molti di loro sono Latinoamericani. (Alfredo Somoza)
Iran: esplosione devastante al porto di Bandar Abbas, Teheran accusa Israele.Gaza: da quasi 60 giorni non entra più un aiuto. Le scorte sono finite.Canada: un uomo si lancia contro la folla durante un festival filippino. Morti e feriti, mentre oggi il Paese va al voto.Il notiziario di oggi si apre con la voce di un bambino sotto le bombe: “Perché non vi accorgete di me?”Storie dimenticate, domande scomode e notizie dal mondo che troppo spesso preferiamo non vedere. Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets, a cura di Barbara Schiavulli.Ascolta, informati, non voltarti dall'altra parte.
Il giro del mondo in 24 ore. Ideato da Chawki Senouci e in onda dal 6 ottobre 2003. Ogni giorno alle 19 Chawki Senouci e Martina Stefanoni selezionano e raccontano fatti interessanti attraverso rubriche, reportage, interviste e approfondimenti. Il programma combina notizie e stacchi musicali, offrendo una panoramica variegata e coinvolgente degli eventi globali.
In apertura di terza parte il consueto spazio di commento alle principali notizie di attualità e politica con Paolo Mieli, giornalista, scrittore, storico.I colloqui per la pace in Ucraina con i ministri degli Esteri internazionali, previsti ieri a Londra, sono stati rinviati. Il summit di Londra è stato ridimensionato dopo il rifiuto del presidente Zelensky di riconoscere l'annessione russa della Crimea. Cosa succede ora? Facciamo il punto con Mara Morini, docente di Politics of Eastern Europe e Scienza politica all'Università di Genova autrice del libro La Russia di Putin per Il Mulino e Vittorio Emanuele Parsi, docente di relazioni internazionali all'Università Cattolica di Milano.
1- “ A Gaza, un incubo senza fine “. L'allarme lanciato oggi da Oxfam di fronte ad uno dei momenti più drammatici dal 7 ottobre 2023. ( Paolo Pezzati – OXFAM) 2-” consegnate gli ostaggi, dimettetevi dal potere “ Attacco senza precedenti di Abu Mazen contro la leadership di Hamas. Il presidente dell'ANP ha accusato il movimento islamista di aver dato a Israele il pretesto per radere al suolo la Striscia. ( Laura Silvia Battaglia) 3-Ucraina. Nuove pressioni degli Stati Uniti sul Zelensky. Il punto di Esteri con Lorenzo Cremonesi. 4-Diario americano. L'ennesimo Dietrofront di Donald Trump dopo il crollo dei mercati: ora promette che non licenzierà più il presidente della Federal Reserv Jerome Powell. ( Roberto Festa) 5--Romanzo a fumetti: La forza degli eroi il Graphic novel di David Sala. ( Luisa Nannipieri)
1) La fame si aggrava nella Striscia di Gaza. Da 50 giorni Israele impone un blocco totale sugli aiuti umanitari. (Martina Festa) 2) “Nessuna pace è possibile senza disarmo“. Papa Francesco, un uomo solo di fronte alle multinazionali belliche. (Danilo de Biasio - Fondazione Diritti Umani) 3) “Il lascito di Francesco è una chiesa vicina ai poveri tra i poveri“. Reportage di Marta Facchini da Villa 21 una delle baraccopoli più problematiche di Buenos Aires. 4) Stati Uniti. Verso la resa dei conti tra Donald Trump e le università americane dopo che Harvard ha fatto causa al governo federale. (Roberto Festa) 5) Spagna. Nel cinquantesimo anniversario della fine del Franchismo l'estrema destra usa TIK TOK per lanciare la campagna negazionista tra i più giovani (Giulio Maria Piantadosi) 6) Rubrica Sportiva: A Boston 50 anni fa la prima maratona a sedie a rotelle. Nell'edizione 2025 l'ottava vittoria del campione svizzero Marcel Hugh. (Luca Parena)
1) L'incubo di Gaza visto con gli occhi di una 23enne. In esteri la testimonianza da Deir el Balah: “Mi manca ballare e ridere con le amiche”. (Aya Ashour) 2) Washington potrebbe abbandonare gli sforzi per la pace in Ucraina. Marco Rubio da Parigi lancia un avvertimento che lascia più domande che risposte. (Emanuele Valenti) 3) Stati Uniti. Harvard dice no a Trump, lui congela i fondi. Lo scontro del presidente con le università americane è sempre più pericoloso. (Roberto Festa) 4) Un posto sicuro per la scienza. L'università di Marsiglia offre asilo accademico ai ricercatori in fuga dagli Stati Uniti. Quasi 300 fanno domanda in un mese. (Francesco Giorgini) 5) Messico, mentre il governo nega la responsabilità dello stato nelle sparizioni forzate, nel week end le famiglie dei desaparecidos si preparano alle giornate nazionali di ricerca delle persone scomparse. (Andrea Cegna) 6) Mondialità. La vittoria schiacciante di Daniel Noboa e la sconfitta del “Correismo” in Ecuador conferma i cambiamenti politici in corso in America Latina. (Alfredo Somoza)
1) Gaza e i suoi fotografi. A 24 ore dall'uccisione della fotografa palestinese Fatma Hassouna, il World Press Photo assegna il premio ad un'altra reporter della striscia, che testimonia il dramma e l'orrore delle centinaia di bambini mutilati dai bombardamenti israeliani. (Silvia Gìson - Save The Children) 2) Stati Uniti, Donald Trump contro il capo della Fed. Il presidente Usa si scaglia contro Powell minacciando il suo licenziamento dopo che questo aveva criticato la sua politica dei dazi. (Roberto Festa) 3) Guerra in Ucraina, gli inviati statunitensi incontrano delegati europei e ucraini a Parigi per riaprire il dialogo per un accordo con mosca. (Francesco Giorgini) 4) Haiti, duecento anni fa il debito d'indipendenza. Il prezzo pagato dall'isola caraibica alla Francia per la sua libertà che pesa ancora oggi. (Nikos Moise - fotogiornalista Haitiano) 5) World Music. Ad Abidjan, in Costa d'Avorio, la 17esima edizione del Festival delle Musiche Urbane. (Marcello Lorrai)
1) Gaza è una gigantesca fossa comune. Medici senza frontiere denuncia la situazione nella striscia mentre il governo israeliano assicura: nessun aiuto entrerà a Gaza. (Chantal Meloni - Unimi) 2) Regno Unito, la definizione legale di donna si basa solo sul sesso biologico. Con una sentenza, la corte suprema britannica, stabilisce che le donne trans non hanno diritto a condividere le tutele previste per le donne biologiche. (Simone Alliva - Domani) 3) Stati Uniti, il caso Abrego Garcia deportato per sbaglio in El Salvador. “Non è stato fatto niente per riportarlo indietro” accusa una giudice federale. (Roberto Festa) 4) Mentre il mondo va a rotoli, l'economia cinese cresce superando le aspettative. La crescita ha superato l'obiettivo annuale fissato da Pechino per il 2025. (Gabriele Battaglia) 5) Spagna, la storia di Richard e della sua famiglia che da 16 anni lotta contro uno sfratto è diventata un simbolo del diritto alla casa. Ora l'Onu chiede al governo di Madrid di occuparsene. (Giulio Maria Piantadosi) 6) Graphic Novel. “Vann Nath - Un sopravvissuto all'inferno cambogiano” di Matteo Mastragostino e Paolo Castaldi. (Luisa Nannipieri)
1) Dal 2 marzo scorso senza aiuti e sotto le bombe. La testimonianza dalla Striscia di Gaza. (Roberto Guerrieri – MEme4rgemcy) 2) Stati Uniti. No di Harvard ai ricatti di Donald Trump. 3) Sudan, due anni di guerra invisibile. 30 mila morti e 12 milioni di sfollati. (Chiara Zaccone – Coopi) 4) Francia. Carceri colpiti da un'ondata di attentati notturni. Il punto di Esteri. 5) Salvador. Più carceri per più deportati. Il Presidente Bukele tenta di sedurre Washington. 6) Spagna. Piano del governo Sanchez per frenare l'espansione delle università private che puntano più al profitto che alla ricerca. 7) Rubrica sportiva. Il dramma di Sebastian Chabal rilancia il dibattito sui danni correlati al gioco del rugby. 8) Restiamo umani. 14 anni senza Vittorio VIK Arrigoni.
L'Ungheria approva un emendamento costituzionale che vieta gli eventi pubblici LGBTQ+. Anche il Pride.https://www.radiobullets.com/notiziari/15-aprile-2025-notizie-donne-lgbtq-podcast-mondo/
1) Medio oriente, cresce il dissenso interno a Israele sulla guerra a Gaza. Centinaia di riservisti, veterani e ex agenti del Mossad sostengono una lettera che chiede la fine del conflitto. Intanto sul tavolo dei negoziati arriva una nuova proposta. (Emanuele Valenti) 2) Due anni di guerra in Sudan, la più grave crisi umanitaria al mondo. In esteri la testimonianza da Khartoum. (Matteo D'Alonzo - Emergency) 3) In Ungheria il governo Orban stringe ulteriormente il cappio intorno ai diritti umani. Il parlamento approva una riforma della costituzione che reprime ulteriormente il dissenso. (Yuri Guaiana - All Out) 4) Escalation nella crisi franco-algerina. Algeri chiede a 12 funzionari dell'ambasciata francese di lasciare il Paese entro 48 ore. (Francesco Giorgini) 5) Ecuador, il presidente uscente Daniel Noboa vince di nuovo le elezioni. L'opposizione – divisa – denuncia brogli elettorali. (Alfredo Somoza) 6) E' morto Mario Vargas Llosa. Un gigante della letteratura ma un personaggio politico controverso. (Bruno Arpaia)
1) Medio oriente, solo Netanyahu e il suo governo vogliono la guerra. Altri 250 militari si aggiungono all'appello firmato da riservisti e militari per porre fine ai bombardamenti su Gaza e riportare a casa gli ostaggi. 2) “Dobbiamo unirci contro il bullismo di Trump”. Il presidente cinese invita l'Unione Europea a collaborare durante una visita a Pechino del premier spagnolo Sanchez. (Giulio Maria Piantadosi) 3) Mondialità. Dazi, politica e il rischio per la democrazia. (Alfredo Somoza) 4) Gli "indesiderabili" secondo Trump. Come l'amministrazione Usa identifica e deporta le persone migranti (Marco Schiaffino) 5) Ecuador, domenica il secondo turno delle elezioni. La sicurezza ancora al centro della campagna, ma la popolazione è sempre più sfiduciata. (Stefania Famlonga - Fundacion Sembrar) 6) Tunisia, il maxi processo contro gli oppositori del presidente Saied che mostra la costante erosione dello stato di diritto. (Matteo Garavoglia) 7) Romanzo a fumetti. “Per una frazione di secondo. L'incredibile vita di Eadweard Muybridge” di Guy Delisle. (Luisa Nannipieri)
1) Radere al suolo, isolare e uccidere. Il piano israeliano per controllare la striscia di Gaza. (Christian Elia) 2) La Francia verso il riconoscimento dello stato palestinese. Macron vuole riportare la diplomazia francese nel vecchio solco gaullista. (Francesco Giorgini) 3) La marcia indietro di Trump sui dazi. La sospensione delle tariffe per 90 giorni mostra preoccupazione per lo scontento degli investitori. (Roberto Festa) 4) Tanzania, arrestato il leader del principale partito d'opposizione e accusato di tradimento. Si infiamma la situazione politica nel paese a 5 mesi dalle elezioni. (Andrea Spinelli Barrile - Slow News) 5) “Almas, voci di coraggio”. Al fuorisalone l'installazione del Cesvi che racconta la forza e il coraggio delle donne migranti venezuelane in Colombia. (Christian Gancitano - curatore della mostra) 6) World Music. Con un nuovo album live, torna Boubacar Traorè, l'artista maliano interprete dell'orgoglio dell'era dell'indipendenza. (Marcello Lorrai)
1) Stati Uniti, partono i dazi voluti da Trump, mentre Cina e Unione Europea reagiscono. Ma tra i collaboratori più stretti del presidente iniziano ad emergere malumori. (Roberto Festa) 2) Trump vuole negoziare un accordo sul nucleare con l'Iran, ma dopo il fallimento di Biden ora la casa bianca punta ancora più in alto. L'esito delle trattative, però, non è scontato. (Emanuele Valenti) 3) “Gaza è la più grande tragedia del nostro tempo”. Intervista a Francesca Albanese, Relatrice Onu sulla situazione dei diritti umani nei territori palestinesi occupati. 4) Myanmar, dopo il terremoto, le piogge. Mentre il paese scompare dai TG, la popolazione continua a lottare per sopravvivere. (Emanuele Crespi - Action Aid) 5) “Nessuno potrà dire che non sapeva”. Il quadro che emerge dal rapporto sulle violenze sessuali nel mondo della cultura e del cinema francese è agghiacciante. (Luisa Nannipieri) 6) “Salari e giustizia”. In Grecia i lavoratori incrociano le braccia per 24 ore per chiedere un lavoro più dignitoso e risposte per l'incidente ferroviario del 2023. (Dimitri Deliolanes)
1) “Gaza è un campo di sterminio”. Il segretario generale dell'Onu Guterres accusa Israele per il blocco dell'ingresso degli aiuti umanitari, mentre Macron vola al confine con la striscia. (Francesco Giorgini) 2) L'Unione Europea guarda alla Cina per rispondere ai Dazi di Trump. Il premier spagnolo Pedro Sanchez inizia il suo viaggio a Pechino, mentre il suo governo approva il piano di protezione per aziende e lavoratori. (Giulio Maria Piantadosi) 3) Stati Uniti, la Corte Suprema dà ragione all'amministrazione Trump sulle deportazioni dei migranti venezuelani. Ma solo per il momento. (Roberto Festa) 4) Record di esecuzioni nel mondo. Secondo l'ultimo rapporto sulla pena di morte di Amnesty International, il numero di esecuzioni a livello globale ha raggiunto nel 2024 il livello più alto degli ultimi 12 anni. (Alba Bonetti - Amnesty International Italia) 5) Lo stato francese alla sbarra. Un collettivo di 14 cittadini e tre Ong fa causa al governo per inazione climatica. (Luisa Nannipieri) 6) Rubrica Sportiva. “Cartellino rosso a Israele”. La campagna partita dalla Scozia che ha fatto il giro del mondo per chiedere alla fifa di escludere Israele dalle competizioni internazionali. (Luca Parena)
Il servizio militare è volontario per le donne nella maggior parte dei paesi, ma la coscrizione è in aumentohttps://www.radiobullets.com/notiziari/8-aprile-2025-notizie-donne-mondo-podcast/
Il giro del mondo in 24 ore. Ideato da Chawki Senouci e in onda dal 6 ottobre 2003. Ogni giorno alle 19 Chawki Senouci e Martina Stefanoni selezionano e raccontano fatti interessanti attraverso rubriche, reportage, interviste e approfondimenti. Il programma combina notizie e stacchi musicali, offrendo una panoramica variegata e coinvolgente degli eventi globali.
1) Bombe Israeliane sul medio oriente. Oltre a Libano e Gaza, Tel Aviv torna a colpire la Siria. Il messaggio, questa volta, è rivolto alla Turchia. (Marco Magnano - giornalista) 2) I Dazi di Trump colpiscono la fabbrica del mondo. Le tariffe del 37% sul Bangladesh rischiano di mettere in ginocchio un paese che invia ogni anno negli Stati Uniti più di 7 miliardi di dollari di vestiti. (Matteo Miavaldi - Il Manifesto) 3) Corea del sud, il presidente Yoon Suk Yeol è fuori dai giochi. La corte suprema conferma l'impeachment davanti ad un paese spaccato che si prepara ad andare ad elezioni anticipate. (Gabriele Battaglia) 4 ) Myanmar, mentre la giunta continua a bombardare nonostante il cessate il fuoco, la popolazione colpita dal terremoto è lasciata sola a gestire la catastrofe. (Paolo Tedesco - Ong Asia) 5) Weekend di mobilitazione in Francia. La destra in piazza contro i giudici dopo la condanna di Le Pen. Contromanifestazioni a Parigi di Macronisti e sinistra. (Francesco Giorgini) 6) Spagna, in piazza per il diritto alla casa. Mentre le regioni di destra ostacolano il piano casa del governo Sanchez, l'unione degli inquilini chiama alla mobilitazione. (Giulio Maria Piantadosi) 7) Mondialità. Sushi amaro. Come la moda del pesce crudo sta devastando gli oceani di tutto il mondo. (Alfredo Somoza)
1) I dazi di Trump fanno tremare il mondo. Crollano le azioni statunitensi in borsa, mentre i paesi preparano la reazione. Il presidente francese Macron incontra le imprese più colpite e chiede di sospendere gli investimenti negli stati uniti. (Roberto Festa, Francesco Giorgini) 2) Striscia di Gaza. Verso il piano delle 5 dita. Con la creazione del nuovo corridoio Morag, Israele sembra richiamare il piano ideato da Sharon. 3) Netanyahu in viaggio in Ungheria. Il premier israeliano incontra Orban che non solo non lo arresta, ma annuncia l'uscita del paese dalla Corte Penale Internazionale. (Massimo Congiu) 4) Terremoto in Myanmar. Continua a crescere il bilancio delle vittime. Sono più di tremila mentre i soccorsi e gli aiuti faticano a raggiungere le persone più bisognose. (Paolo Tedesco - Asia Ngo) 5) World Music. Al festival delle Culture di Ravenna arriva “Voci e musica dalla Palestina”. (Marcello Lorrai)
1) Stati Uniti, le rivelazioni di Politico. Donald Trump ha detto alla sua cerchia che Elon Musk si ritirerà nelle prossime settimane dal suo attuale ruolo nel governo. 2) Striscia di Gaza. A causa del blocco imposto da Israele da un mese non arriva nessun aiuto umanitario. 13 mesi fa le raccomandazioni, mai rispettate, della corte internazionale di giustizia per evitare il genocidio. 3) Francia. Le condanne di Sarkozy e poi di Marine Le Pen viste dalle banlieues. Sul banco degli imputati due importanti personaggi politici, che hanno trascorso la loro vita a chiedere pene durissime per i giovani dei quartieri popolari. 4) La guerra dei dazi e le mosse dei grandi fondi speculativi che non si fidano delle iniziative di Washington. L'intervista. 5) Progetti sostenibili. Nella città di Rouen Il lungo senna come infrastruttura per la rigenerazione urbana. 6) Romanzo a fumetti. “Telemark il Sabotaggio all'atomica“ graphic novel di Luca Malagoli e Federico Appel.
1) Lo sporticidio nella striscia di Gaza. Con i bombardamenti, Israele non distrugge solo case, scuole e ospedali, ma anche la cultura e l'identità nazionale palestinese. (Luca Parena) 2) Gli effetti delle detenzioni amministrative in Israele. Un ragazzo palestinese di 17 anni è morto in carcere senza aver mai essere stato formalmente accusato di nulla. (Riccardo Noury - Amnesty International) 2) La Germania segue il modello Usa. Berlino pronto ad espellere quattro residenti stranieri che hanno partecipato a manifestazioni pro Palestina. (Alessandro Ricci) 3) Francia, sotto scorta la giudice che ha condannato Marine Le Pen. Per il Rassemblement National si apre l'opzione trumpista anti-sistema. (Francesco Giorgini) 4) Stati Uniti, elettori di Wisconsin e Florida alle urne. Primo test per la popolarità di Donald Trump. (Roberto Festa) 5) Quasi tremila le vittime del terremoto in Myanmar e oltre un milione e mezzo di sfollati. I bisogni umanitari sono tantissimi. (Action Aid) 6) Spagna, secondo uno studio del più importante centro d'indagine del paese, sempre più donne si definiscono bisessuali. (Giulio Maria Piantadosi)
1) Marine Le Pen è stata condannata. La leader del partito di estrema destra francese Rassemblement National sarà ineleggibile per 5 anni. Il presidente del partito, Bardella, chiama una mobilitazione popolare. (Francesco Giorgini) 2) La rivoluzione globale di Trump. L'amministrazione statunitense, chiedendo alle aziende europee di cancellare i programmi di inclusione, punta alla conquista culturale del vecchio continente. (Martino Mazzonis - americanista) 3) Gaza, mille morti in 2 settimane. Israele continua a bombardare la striscia anche durante la festa per la fine del ramadan e ordina l'evacuazione della città di Rafah. Decine di migliaia di persone ancora in fuga. (Sami Abuomar) 4) In Myanmar le vittime del terremoto sono più di duemila. Si continua a scavare tra le macerie, mentre la distribuzione degli aiuti è complicata dal conflitto in corso. (Nicolò Tassoni Estense di Castelvecchio - Ambasciatore italiano in Myanmar) 5) A Madrid oggi un altro incontro sulla difesa europea: il G5+. I vertici si moltiplicano ma le decisione concrete scarseggiano. (Giulio Maria Piantadosi) 6) Turchia, dopo la grande manifestazione anti governativa del week end, ora per i manifestanti e l'opposizione di Erdogan è il momento della resistenza. (Serena Tarabini)
1) Terremoto in Myanmar. Più di 140 morti, mentre centinaia di persone sono ferite o disperse. Il sisma colpisce un paese in ginocchio dopo 4 anni di guerra civile. A rischio la distribuzione degli aiuti nelle zone contese dalla giunta militare. (Giorgio - Ong Asia, Emanuele Giordana) 2) Medio Oriente. Israele torna a bombardare Beirut per la prima volta dalla tregua di novembre. Netanyahu continua la sua politica della guerra perenne. (Laura Silvia Battaglia) 3) Istanbul si prepara alla grande manifestazione di domani contro Erdogan. Il presidente turco continua ad arrestare giornalisti e manifestanti, mentre dal carcere Imamoglu denuncia il fermo del suo avvocato. 4) Spagna, il governo trova l'accordo: i lavoratori che percepiscono il salario minimo non dovranno pagare l'imposta sul reddito. (Giulio Maria Piantadosi) 5) Mondialità, la fine del grande inganno delle aziende statunitensi. (Alfredo Somoza) 6) Cinque anni senza Raffa. L'omaggio di esteri a Raffaele Masto.
1) A Gaza torna la fame. Dopo quasi un mese di blocco totale degli aiuti, il world food programm lancia l'allarme: centinaia di migliaia di persone a rischio. La popolazione stremata continua a chiedere la fine della guerra. (Rashid Masharawi - regista palestinese) 2) Israele è sempre meno una democrazia. La knesset approva un disegno di legge per limitare il potere giudiziario e sottoporlo a quello politico. (Manuela Dviri) 3) Guerra in Ucraina. Francia e Regno Unito si pongono alla guida dei volenterosi e annunciano che manderanno una forza militare nel paese in caso di pace. Intanto, però, in ucraina i bombardamenti non si fermano. (Francesco Giorgini, Vasyl Veldiaksov - WeWorld) 4) Stati Uniti, dopo aver annunciato un rialzo dei dazi sulle automobili, Trump minaccia Unione Europea e Canada. (Roberto Festa) 5) L'Estonia contro la minoranza russa. Il parlamento approva una legge per limitare il diritto di voto alla popolazione russofona e ai russi rifugiati nel paese. (Giovanni Savino - Uni Napoli) 6) World Music. E' morto Aurelio Martinez, il più popolare esponente della musica garifuna.(Marcello Lorrai)
Sono iniziati a Riad i colloqui tra la delegazione Usa e la delegazione russa, dopo che ieri la delegazione Usa aveva incontrato la delegazione ucraina. Ne parliamo con Marta Allevato, giornalista della redazione Esteri dell'agenzia AGI , autrice di “La Russia moralizzatrice. La crociata del Cremlino per i valori tradizionali” (Piemme), ed Ettore Sequi, già segretario generale della Farnesina e ambasciatore, oggi vicepresidente di Sace e segretario generale dello European Corporate Council on Africa and the Middle East. Sesto giorno di proteste ad Istanbul tra manifestanti e polizia. Ce ne parla da Istanbul Gabriella Colarusso, inviata di Repubblica.