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1) L'incubo di Gaza visto con gli occhi di una 23enne. In esteri la testimonianza da Deir el Balah: “Mi manca ballare e ridere con le amiche”. (Aya Ashour) 2) Washington potrebbe abbandonare gli sforzi per la pace in Ucraina. Marco Rubio da Parigi lancia un avvertimento che lascia più domande che risposte. (Emanuele Valenti) 3) Stati Uniti. Harvard dice no a Trump, lui congela i fondi. Lo scontro del presidente con le università americane è sempre più pericoloso. (Roberto Festa) 4) Un posto sicuro per la scienza. L'università di Marsiglia offre asilo accademico ai ricercatori in fuga dagli Stati Uniti. Quasi 300 fanno domanda in un mese. (Francesco Giorgini) 5) Messico, mentre il governo nega la responsabilità dello stato nelle sparizioni forzate, nel week end le famiglie dei desaparecidos si preparano alle giornate nazionali di ricerca delle persone scomparse. (Andrea Cegna) 6) Mondialità. La vittoria schiacciante di Daniel Noboa e la sconfitta del “Correismo” in Ecuador conferma i cambiamenti politici in corso in America Latina. (Alfredo Somoza)
1) Gaza e i suoi fotografi. A 24 ore dall'uccisione della fotografa palestinese Fatma Hassouna, il World Press Photo assegna il premio ad un'altra reporter della striscia, che testimonia il dramma e l'orrore delle centinaia di bambini mutilati dai bombardamenti israeliani. (Silvia Gìson - Save The Children) 2) Stati Uniti, Donald Trump contro il capo della Fed. Il presidente Usa si scaglia contro Powell minacciando il suo licenziamento dopo che questo aveva criticato la sua politica dei dazi. (Roberto Festa) 3) Guerra in Ucraina, gli inviati statunitensi incontrano delegati europei e ucraini a Parigi per riaprire il dialogo per un accordo con mosca. (Francesco Giorgini) 4) Haiti, duecento anni fa il debito d'indipendenza. Il prezzo pagato dall'isola caraibica alla Francia per la sua libertà che pesa ancora oggi. (Nikos Moise - fotogiornalista Haitiano) 5) World Music. Ad Abidjan, in Costa d'Avorio, la 17esima edizione del Festival delle Musiche Urbane. (Marcello Lorrai)
Nella rassegna stampa di oggi, Sabrina Picardi e Cristiana Mugnaini hanno commentato:
1) Gaza è una gigantesca fossa comune. Medici senza frontiere denuncia la situazione nella striscia mentre il governo israeliano assicura: nessun aiuto entrerà a Gaza. (Chantal Meloni - Unimi) 2) Regno Unito, la definizione legale di donna si basa solo sul sesso biologico. Con una sentenza, la corte suprema britannica, stabilisce che le donne trans non hanno diritto a condividere le tutele previste per le donne biologiche. (Simone Alliva - Domani) 3) Stati Uniti, il caso Abrego Garcia deportato per sbaglio in El Salvador. “Non è stato fatto niente per riportarlo indietro” accusa una giudice federale. (Roberto Festa) 4) Mentre il mondo va a rotoli, l'economia cinese cresce superando le aspettative. La crescita ha superato l'obiettivo annuale fissato da Pechino per il 2025. (Gabriele Battaglia) 5) Spagna, la storia di Richard e della sua famiglia che da 16 anni lotta contro uno sfratto è diventata un simbolo del diritto alla casa. Ora l'Onu chiede al governo di Madrid di occuparsene. (Giulio Maria Piantadosi) 6) Graphic Novel. “Vann Nath - Un sopravvissuto all'inferno cambogiano” di Matteo Mastragostino e Paolo Castaldi. (Luisa Nannipieri)
1) Dal 2 marzo scorso senza aiuti e sotto le bombe. La testimonianza dalla Striscia di Gaza. (Roberto Guerrieri – MEme4rgemcy) 2) Stati Uniti. No di Harvard ai ricatti di Donald Trump. 3) Sudan, due anni di guerra invisibile. 30 mila morti e 12 milioni di sfollati. (Chiara Zaccone – Coopi) 4) Francia. Carceri colpiti da un'ondata di attentati notturni. Il punto di Esteri. 5) Salvador. Più carceri per più deportati. Il Presidente Bukele tenta di sedurre Washington. 6) Spagna. Piano del governo Sanchez per frenare l'espansione delle università private che puntano più al profitto che alla ricerca. 7) Rubrica sportiva. Il dramma di Sebastian Chabal rilancia il dibattito sui danni correlati al gioco del rugby. 8) Restiamo umani. 14 anni senza Vittorio VIK Arrigoni.
L'Ungheria approva un emendamento costituzionale che vieta gli eventi pubblici LGBTQ+. Anche il Pride.https://www.radiobullets.com/notiziari/15-aprile-2025-notizie-donne-lgbtq-podcast-mondo/
1) Medio oriente, cresce il dissenso interno a Israele sulla guerra a Gaza. Centinaia di riservisti, veterani e ex agenti del Mossad sostengono una lettera che chiede la fine del conflitto. Intanto sul tavolo dei negoziati arriva una nuova proposta. (Emanuele Valenti) 2) Due anni di guerra in Sudan, la più grave crisi umanitaria al mondo. In esteri la testimonianza da Khartoum. (Matteo D'Alonzo - Emergency) 3) In Ungheria il governo Orban stringe ulteriormente il cappio intorno ai diritti umani. Il parlamento approva una riforma della costituzione che reprime ulteriormente il dissenso. (Yuri Guaiana - All Out) 4) Escalation nella crisi franco-algerina. Algeri chiede a 12 funzionari dell'ambasciata francese di lasciare il Paese entro 48 ore. (Francesco Giorgini) 5) Ecuador, il presidente uscente Daniel Noboa vince di nuovo le elezioni. L'opposizione – divisa – denuncia brogli elettorali. (Alfredo Somoza) 6) E' morto Mario Vargas Llosa. Un gigante della letteratura ma un personaggio politico controverso. (Bruno Arpaia)
1) Medio oriente, solo Netanyahu e il suo governo vogliono la guerra. Altri 250 militari si aggiungono all'appello firmato da riservisti e militari per porre fine ai bombardamenti su Gaza e riportare a casa gli ostaggi. 2) “Dobbiamo unirci contro il bullismo di Trump”. Il presidente cinese invita l'Unione Europea a collaborare durante una visita a Pechino del premier spagnolo Sanchez. (Giulio Maria Piantadosi) 3) Mondialità. Dazi, politica e il rischio per la democrazia. (Alfredo Somoza) 4) Gli "indesiderabili" secondo Trump. Come l'amministrazione Usa identifica e deporta le persone migranti (Marco Schiaffino) 5) Ecuador, domenica il secondo turno delle elezioni. La sicurezza ancora al centro della campagna, ma la popolazione è sempre più sfiduciata. (Stefania Famlonga - Fundacion Sembrar) 6) Tunisia, il maxi processo contro gli oppositori del presidente Saied che mostra la costante erosione dello stato di diritto. (Matteo Garavoglia) 7) Romanzo a fumetti. “Per una frazione di secondo. L'incredibile vita di Eadweard Muybridge” di Guy Delisle. (Luisa Nannipieri)
1) Radere al suolo, isolare e uccidere. Il piano israeliano per controllare la striscia di Gaza. (Christian Elia) 2) La Francia verso il riconoscimento dello stato palestinese. Macron vuole riportare la diplomazia francese nel vecchio solco gaullista. (Francesco Giorgini) 3) La marcia indietro di Trump sui dazi. La sospensione delle tariffe per 90 giorni mostra preoccupazione per lo scontento degli investitori. (Roberto Festa) 4) Tanzania, arrestato il leader del principale partito d'opposizione e accusato di tradimento. Si infiamma la situazione politica nel paese a 5 mesi dalle elezioni. (Andrea Spinelli Barrile - Slow News) 5) “Almas, voci di coraggio”. Al fuorisalone l'installazione del Cesvi che racconta la forza e il coraggio delle donne migranti venezuelane in Colombia. (Christian Gancitano - curatore della mostra) 6) World Music. Con un nuovo album live, torna Boubacar Traorè, l'artista maliano interprete dell'orgoglio dell'era dell'indipendenza. (Marcello Lorrai)
1) Stati Uniti, partono i dazi voluti da Trump, mentre Cina e Unione Europea reagiscono. Ma tra i collaboratori più stretti del presidente iniziano ad emergere malumori. (Roberto Festa) 2) Trump vuole negoziare un accordo sul nucleare con l'Iran, ma dopo il fallimento di Biden ora la casa bianca punta ancora più in alto. L'esito delle trattative, però, non è scontato. (Emanuele Valenti) 3) “Gaza è la più grande tragedia del nostro tempo”. Intervista a Francesca Albanese, Relatrice Onu sulla situazione dei diritti umani nei territori palestinesi occupati. 4) Myanmar, dopo il terremoto, le piogge. Mentre il paese scompare dai TG, la popolazione continua a lottare per sopravvivere. (Emanuele Crespi - Action Aid) 5) “Nessuno potrà dire che non sapeva”. Il quadro che emerge dal rapporto sulle violenze sessuali nel mondo della cultura e del cinema francese è agghiacciante. (Luisa Nannipieri) 6) “Salari e giustizia”. In Grecia i lavoratori incrociano le braccia per 24 ore per chiedere un lavoro più dignitoso e risposte per l'incidente ferroviario del 2023. (Dimitri Deliolanes)
1) “Gaza è un campo di sterminio”. Il segretario generale dell'Onu Guterres accusa Israele per il blocco dell'ingresso degli aiuti umanitari, mentre Macron vola al confine con la striscia. (Francesco Giorgini) 2) L'Unione Europea guarda alla Cina per rispondere ai Dazi di Trump. Il premier spagnolo Pedro Sanchez inizia il suo viaggio a Pechino, mentre il suo governo approva il piano di protezione per aziende e lavoratori. (Giulio Maria Piantadosi) 3) Stati Uniti, la Corte Suprema dà ragione all'amministrazione Trump sulle deportazioni dei migranti venezuelani. Ma solo per il momento. (Roberto Festa) 4) Record di esecuzioni nel mondo. Secondo l'ultimo rapporto sulla pena di morte di Amnesty International, il numero di esecuzioni a livello globale ha raggiunto nel 2024 il livello più alto degli ultimi 12 anni. (Alba Bonetti - Amnesty International Italia) 5) Lo stato francese alla sbarra. Un collettivo di 14 cittadini e tre Ong fa causa al governo per inazione climatica. (Luisa Nannipieri) 6) Rubrica Sportiva. “Cartellino rosso a Israele”. La campagna partita dalla Scozia che ha fatto il giro del mondo per chiedere alla fifa di escludere Israele dalle competizioni internazionali. (Luca Parena)
Il servizio militare è volontario per le donne nella maggior parte dei paesi, ma la coscrizione è in aumentohttps://www.radiobullets.com/notiziari/8-aprile-2025-notizie-donne-mondo-podcast/
Il giro del mondo in 24 ore. Ideato da Chawki Senouci e in onda dal 6 ottobre 2003. Ogni giorno alle 19 Chawki Senouci e Martina Stefanoni selezionano e raccontano fatti interessanti attraverso rubriche, reportage, interviste e approfondimenti. Il programma combina notizie e stacchi musicali, offrendo una panoramica variegata e coinvolgente degli eventi globali.
1) Bombe Israeliane sul medio oriente. Oltre a Libano e Gaza, Tel Aviv torna a colpire la Siria. Il messaggio, questa volta, è rivolto alla Turchia. (Marco Magnano - giornalista) 2) I Dazi di Trump colpiscono la fabbrica del mondo. Le tariffe del 37% sul Bangladesh rischiano di mettere in ginocchio un paese che invia ogni anno negli Stati Uniti più di 7 miliardi di dollari di vestiti. (Matteo Miavaldi - Il Manifesto) 3) Corea del sud, il presidente Yoon Suk Yeol è fuori dai giochi. La corte suprema conferma l'impeachment davanti ad un paese spaccato che si prepara ad andare ad elezioni anticipate. (Gabriele Battaglia) 4 ) Myanmar, mentre la giunta continua a bombardare nonostante il cessate il fuoco, la popolazione colpita dal terremoto è lasciata sola a gestire la catastrofe. (Paolo Tedesco - Ong Asia) 5) Weekend di mobilitazione in Francia. La destra in piazza contro i giudici dopo la condanna di Le Pen. Contromanifestazioni a Parigi di Macronisti e sinistra. (Francesco Giorgini) 6) Spagna, in piazza per il diritto alla casa. Mentre le regioni di destra ostacolano il piano casa del governo Sanchez, l'unione degli inquilini chiama alla mobilitazione. (Giulio Maria Piantadosi) 7) Mondialità. Sushi amaro. Come la moda del pesce crudo sta devastando gli oceani di tutto il mondo. (Alfredo Somoza)
Mercati spaventati da Trump, le risposte del nostro ministro degli Esteri e perché ha senso imporre dazi anche a posti sperduti "dove vivono solo i pinguini". Una frase del ministro della Giustizia Nordio sui femminicidi "e le etnie con sensibilità diverse sulle donne" attira le critiche, mentre gli studenti protestano contro le uccisioni di Sara Campanella e Ilaria Sula. Un'inchiesta svela che l'IA può ingannarci meglio di quello che crediamo. E internet quanto pesa? Due fragole.
1) I dazi di Trump fanno tremare il mondo. Crollano le azioni statunitensi in borsa, mentre i paesi preparano la reazione. Il presidente francese Macron incontra le imprese più colpite e chiede di sospendere gli investimenti negli stati uniti. (Roberto Festa, Francesco Giorgini) 2) Striscia di Gaza. Verso il piano delle 5 dita. Con la creazione del nuovo corridoio Morag, Israele sembra richiamare il piano ideato da Sharon. 3) Netanyahu in viaggio in Ungheria. Il premier israeliano incontra Orban che non solo non lo arresta, ma annuncia l'uscita del paese dalla Corte Penale Internazionale. (Massimo Congiu) 4) Terremoto in Myanmar. Continua a crescere il bilancio delle vittime. Sono più di tremila mentre i soccorsi e gli aiuti faticano a raggiungere le persone più bisognose. (Paolo Tedesco - Asia Ngo) 5) World Music. Al festival delle Culture di Ravenna arriva “Voci e musica dalla Palestina”. (Marcello Lorrai)
1) Stati Uniti, le rivelazioni di Politico. Donald Trump ha detto alla sua cerchia che Elon Musk si ritirerà nelle prossime settimane dal suo attuale ruolo nel governo. 2) Striscia di Gaza. A causa del blocco imposto da Israele da un mese non arriva nessun aiuto umanitario. 13 mesi fa le raccomandazioni, mai rispettate, della corte internazionale di giustizia per evitare il genocidio. 3) Francia. Le condanne di Sarkozy e poi di Marine Le Pen viste dalle banlieues. Sul banco degli imputati due importanti personaggi politici, che hanno trascorso la loro vita a chiedere pene durissime per i giovani dei quartieri popolari. 4) La guerra dei dazi e le mosse dei grandi fondi speculativi che non si fidano delle iniziative di Washington. L'intervista. 5) Progetti sostenibili. Nella città di Rouen Il lungo senna come infrastruttura per la rigenerazione urbana. 6) Romanzo a fumetti. “Telemark il Sabotaggio all'atomica“ graphic novel di Luca Malagoli e Federico Appel.
1) Lo sporticidio nella striscia di Gaza. Con i bombardamenti, Israele non distrugge solo case, scuole e ospedali, ma anche la cultura e l'identità nazionale palestinese. (Luca Parena) 2) Gli effetti delle detenzioni amministrative in Israele. Un ragazzo palestinese di 17 anni è morto in carcere senza aver mai essere stato formalmente accusato di nulla. (Riccardo Noury - Amnesty International) 2) La Germania segue il modello Usa. Berlino pronto ad espellere quattro residenti stranieri che hanno partecipato a manifestazioni pro Palestina. (Alessandro Ricci) 3) Francia, sotto scorta la giudice che ha condannato Marine Le Pen. Per il Rassemblement National si apre l'opzione trumpista anti-sistema. (Francesco Giorgini) 4) Stati Uniti, elettori di Wisconsin e Florida alle urne. Primo test per la popolarità di Donald Trump. (Roberto Festa) 5) Quasi tremila le vittime del terremoto in Myanmar e oltre un milione e mezzo di sfollati. I bisogni umanitari sono tantissimi. (Action Aid) 6) Spagna, secondo uno studio del più importante centro d'indagine del paese, sempre più donne si definiscono bisessuali. (Giulio Maria Piantadosi)
Decine di importanti attiviste per i diritti delle donne afghane che si sono rifugiate in Pakistan rischiano la deportazione nel loro paese di origine, dove temono di essere imprigionate o uccise sotto il regime dei talebani.In America ora c'è uno stato che vieta le bandiere dell'orgoglio LGBTQ+ negli edifici governativi e nelle scuole.https://www.radiobullets.com/notiziari/1-aprile-2025-notizie-genere-donne-lgbtq-podcast-mondo/
1) Marine Le Pen è stata condannata. La leader del partito di estrema destra francese Rassemblement National sarà ineleggibile per 5 anni. Il presidente del partito, Bardella, chiama una mobilitazione popolare. (Francesco Giorgini) 2) La rivoluzione globale di Trump. L'amministrazione statunitense, chiedendo alle aziende europee di cancellare i programmi di inclusione, punta alla conquista culturale del vecchio continente. (Martino Mazzonis - americanista) 3) Gaza, mille morti in 2 settimane. Israele continua a bombardare la striscia anche durante la festa per la fine del ramadan e ordina l'evacuazione della città di Rafah. Decine di migliaia di persone ancora in fuga. (Sami Abuomar) 4) In Myanmar le vittime del terremoto sono più di duemila. Si continua a scavare tra le macerie, mentre la distribuzione degli aiuti è complicata dal conflitto in corso. (Nicolò Tassoni Estense di Castelvecchio - Ambasciatore italiano in Myanmar) 5) A Madrid oggi un altro incontro sulla difesa europea: il G5+. I vertici si moltiplicano ma le decisione concrete scarseggiano. (Giulio Maria Piantadosi) 6) Turchia, dopo la grande manifestazione anti governativa del week end, ora per i manifestanti e l'opposizione di Erdogan è il momento della resistenza. (Serena Tarabini)
In un'intervista a Nbcnews Donald Trump affronta i principali temi dell'agenda internazionale. Il numero 1 della Casa Bianca avverte Vladimir Putin, minaccia l'Iran e coltiva l'idea di rimanere presidente degli Stati Uniti per un terzo mandato, aggirando i limiti posti dalla Costituzione.
1) Terremoto in Myanmar. Più di 140 morti, mentre centinaia di persone sono ferite o disperse. Il sisma colpisce un paese in ginocchio dopo 4 anni di guerra civile. A rischio la distribuzione degli aiuti nelle zone contese dalla giunta militare. (Giorgio - Ong Asia, Emanuele Giordana) 2) Medio Oriente. Israele torna a bombardare Beirut per la prima volta dalla tregua di novembre. Netanyahu continua la sua politica della guerra perenne. (Laura Silvia Battaglia) 3) Istanbul si prepara alla grande manifestazione di domani contro Erdogan. Il presidente turco continua ad arrestare giornalisti e manifestanti, mentre dal carcere Imamoglu denuncia il fermo del suo avvocato. 4) Spagna, il governo trova l'accordo: i lavoratori che percepiscono il salario minimo non dovranno pagare l'imposta sul reddito. (Giulio Maria Piantadosi) 5) Mondialità, la fine del grande inganno delle aziende statunitensi. (Alfredo Somoza) 6) Cinque anni senza Raffa. L'omaggio di esteri a Raffaele Masto.
1) A Gaza torna la fame. Dopo quasi un mese di blocco totale degli aiuti, il world food programm lancia l'allarme: centinaia di migliaia di persone a rischio. La popolazione stremata continua a chiedere la fine della guerra. (Rashid Masharawi - regista palestinese) 2) Israele è sempre meno una democrazia. La knesset approva un disegno di legge per limitare il potere giudiziario e sottoporlo a quello politico. (Manuela Dviri) 3) Guerra in Ucraina. Francia e Regno Unito si pongono alla guida dei volenterosi e annunciano che manderanno una forza militare nel paese in caso di pace. Intanto, però, in ucraina i bombardamenti non si fermano. (Francesco Giorgini, Vasyl Veldiaksov - WeWorld) 4) Stati Uniti, dopo aver annunciato un rialzo dei dazi sulle automobili, Trump minaccia Unione Europea e Canada. (Roberto Festa) 5) L'Estonia contro la minoranza russa. Il parlamento approva una legge per limitare il diritto di voto alla popolazione russofona e ai russi rifugiati nel paese. (Giovanni Savino - Uni Napoli) 6) World Music. E' morto Aurelio Martinez, il più popolare esponente della musica garifuna.(Marcello Lorrai)
1) Brasile. Jair Bolsonaro sarà processato per tentato golpe. La Corte Suprema ha accolto all'unanimità la denuncia della Procura generale. “C'era anche un piano per assassinare il Presidente Lula” 2) Contro la guerra e contro Hamas. Nel nord della striscia migliaia di palestinesi hanno manifestato tra le macerie per dire basta alle sofferenze. Slogan contro il movimento islamico in una rara dimostrazione di rabbia. 3) Stati Uniti. Verso il blocco dei fondi per i vaccini nei paesi poveri. Le rivelazioni del New York Times 4) Con un ordine esecutivo senza precedenti Donald Trump tenta di cambiare tutte le regole che hanno garantito elezioni libere in America. 5) Progetti sostenibili. Bilbao da città industriale a capitale culturale. 6) Romanzo a fumetti: Putain de vie il graphic novel di Muriel Dourou.
1) Guerra in Ucraina. Primo piccolo passo verso una tregua. Mosca e Kiev hanno raggiunto un accordo per garantire una navigazione sicura nel mar nero. (Aldo Ferrari – Università Ca' Foscari) 2) Medio Oriente, a Gaza oltre 270 bambini uccisi dalla ripresa dei bombardamenti. In Cisgiordania intanto arrestato e picchiato il co-regista premio oscar di No Other Land. (Elena Castellani – Assopace Palestina) 3) Stati Uniti, la Casa Bianca cerca di minimizzare la gravità della fuga di notizie dalla Chat del Pentagono, ma il colpo alla credibilità Usa è molto duro. (Roberto Festa) 4) “Nunca Mas”. A Buenos Aires migliaia in marcia in memoria delle vittime della dittatura argentina, mentre il presidente Milei nega, minimizza e attacca le associazioni. (Marta Facchini) 5) La Spagna contro gli sprechi alimentari. Il parlamento approva un'ambiziosa legge per limitare la perdita di alimenti “brutti ma buoni”. (Giulio Maria Piantadosi) 6) Rubrica sportiva. Gli episodi di razzismo nel calcio in Israele nell'ultima stagione sono cresciuti del 71%. (Luca Parena)
"La tua lotta è la nostra lotta": le donne vincitrici del premio Nobel solidali con Narges Mohammadi. Myanmar, Onu: necessari 934,5 milioni di dollari per fornire aiuti umanitari a 1,5 milioni di rifugiati e rifugiate Rohingya e alle loro comunità ospitanti in Bangladesh.https://www.radiobullets.com/notiziari/notizie-donne-mondo-podcast/
Sono iniziati a Riad i colloqui tra la delegazione Usa e la delegazione russa, dopo che ieri la delegazione Usa aveva incontrato la delegazione ucraina. Ne parliamo con Marta Allevato, giornalista della redazione Esteri dell'agenzia AGI , autrice di “La Russia moralizzatrice. La crociata del Cremlino per i valori tradizionali” (Piemme), ed Ettore Sequi, già segretario generale della Farnesina e ambasciatore, oggi vicepresidente di Sace e segretario generale dello European Corporate Council on Africa and the Middle East. Sesto giorno di proteste ad Istanbul tra manifestanti e polizia. Ce ne parla da Istanbul Gabriella Colarusso, inviata di Repubblica.
1) Gaza, 50mila morti. I bombardamenti israeliani non si fermano: colpiscono scuole, rifugi, ospedali e giornalisti. Almeno 208 i reporter uccisi nella striscia. Oggi gli ultimi due. (Filippo Pelegatti - Emergency) 2) Turchia, sesto giorno di manifestazioni contro l'arresto del sindaco di Istanbul. A guidare le proteste, studenti appena 20enni, che non hanno vissuto le repressioni precedenti. (Andrea Lazzaroni - Osservatorio Balcani e Caucaso) 3) Guerra in Ucraina. A Riad iniziano i negoziati tra Russia e Stati Uniti, per un accordo per una tregua. Trump vuole un'intesa entro Pasqua, ma i colloqui sono molto complessi. (Emanuele Valenti) 4) Stati Uniti, con l'arresto dell'attivista per i diritti dei migranti Jeanette Vizguerra Trump manda un messaggio: nessuno è al sicuro. (Alfredo Somoza) 5) Processo al patriarcato. Oggi in Francia iniziano due udienze che sono due facce della stessa medaglia: da un lato il femminicidio archetipico di Chahinez Daoud dall'altro le molestie dell'attore Gerard Depardieu. (Francesco Giorgini) 6) Serie Tv. Adolescence, la nuova produzione Netflix che porta sullo schermo il dramma di una generazione cresciuta a pane e social network. (Alice Cucchetti)
1- Israele minaccia l'annessione della striscia di Gaza. Duro scontro tra Netanyahu e la corte suprema sul licenziamento del capo dello Shin Beit. 2-Aiuti umanitari. A causa dello Stop a Usaid nei paesi emergenti cominciano a scarseggiare i farmaci per l' Aids e cibi proteici per bambini malnutriti. 3-Cereali e armi. La Russia sempre più presente in Africa. Cresce anche la presenza delle compagnie paramilitari. 4-Mondialità. La politica di breve respiro di Donald Trump 5-Rivoluzione sportiva. Kirsty Coventry sarà la prima donna e africana alla guida del comitato olimpico internazionale. In 130 anni di storia l'organismo creato da Pierre de Coubertin ha visto sempre uomini al vertice.
Il giro del mondo in 24 ore. Ideato da Chawki Senouci e in onda dal 6 ottobre 2003. Ogni giorno alle 19 Chawki Senouci e Martina Stefanoni selezionano e raccontano fatti interessanti attraverso rubriche, reportage, interviste e approfondimenti. Il programma combina notizie e stacchi musicali, offrendo una panoramica variegata e coinvolgente degli eventi globali.
1) Striscia di Gaza. Dopo la ripresa dei bombardamenti l'esercito israeliano annuncia il lancio di operazioni di terra. La violazione degli accordi di Doha è l'ultimo tentativo disperato di Netanyahu per sfuggire ai processi penali. (Paola Caridi) 2) Ucraina. Il campo e le prove di dialogo tra Trump e Putin restringono il margine di manovra del presidente Zelensky. Il punto di Esteri 3) A Washington scontro senza precedenti tra corte suprema e casa bianca. DalL' esito della crisi costituzionale in corso dipende il futuro degli Stati Uniti come democrazia 4) Una commissione d'inchiesta per l'ambasciatore Attanasio assassinato 4 anni fa in repubblica democratica del Congo . La richiesta oggi dell'Associazione “Amici di Luca” durante un incontro in Regione Lombardia. (Valentina D'Amico) 5) Progetti sostenibili. Il recupero del lungo fiume di Lubiana è tra i simboli della rigenerazione urbana nella capitale della Slovenia.
1) La guerra a Gaza è ricominciata. Israele questa notte ha rotto unilateralmente il cessate il fuoco. In meno di 24 ore oltre 400 persone sono state uccise. E' stato uno degli attacchi più brutali da novembre del 2023. (Claire Nicolet - MSF, Mohammad, Lucia Capuzzi - Avvenire) 2) Trump e Putin si parlano al telefono. In una telefonata di oltre due ore e mezza i due leader hanno discusso della possibilità di una tregua di trenta giorni in ucraina. (Roberto Festa) 3) La Francia prepara i francesi alla guerra. Il governo annuncia che verrà distribuito un manuale di sopravvivenza in caso di attacco. (Francesco Giorgini) 4) Spagna, a 5 anni dall'esplosione della pandemia da Covid, il paese torna a fare i conti con una delle pagine più nere di quei mesi. Un documentario riaccende il caso degli anziani lasciati morire nelle case di riposo. (Giulio Maria Piantadosi) 5) Rubrica sportiva. Indice alla tempia e mano sulla bocca. Con la sua esultanza Cedric Bakambu rompe il silenzio sul Congo. (Luca Parena)
In Turkmenistan, dove lo Stato ti dice cosa indossare, si inaspriscono i codici di abbigliamento per le donne. Grande Fratello a Teheran: lo stato di polizia iraniano reprime le donne con intelligenza artificiale e droni.https://www.radiobullets.com/notiziari/18-marzo-2025-notizie-donne-mondo-podcast/
1) Guerra in Ucraina, Trump e Putin ponti a parlare. Domani la telefonata tra Cremlino e Casa Bianca che potrebbe cambiare le sorti di Kiev. (Emanuele Valenti) 2) Stati Uniti, Trump deporta oltre 200 di migranti venezuelani utilizzando una legge del 1800. (Roberto Festa) 3) L'Organizzazione degli Stati americani cambia passo. Nell'epoca degli Usa di Trump, il nuovo segretario generale è il ministro degli esteri del progressista Suriname. (Alfredo Somoza) 4) Medio Oriente. Netanyahu licenzia il capo dello Shin Bet. Proteste in Israele contro una decisione che secondo Hareetz porterà a prendere controllo totale dei servizi segreti. (Gabriele Segre - Fondazione Dan Segre) 5) Serbia, dopo la manifestazione degli oltre 100mila studenti, il presidente promette elezioni. Ma non era questa la richiesta della piazza. (Giorgio Fruscione - Ispi) 6) In Ungheria continua la repressione della comunità lgbt. Il governo Orban presenta un disegno di legge per vietare il Pride. (Massimo Congiu) 7) Spagna, la storia di Noelia. Via libera alla richiesta di eutanasia di una ragazza tetraplegica di 24 anni, dopo che la sua vicenda era stata strumentalizzata dalle associazioni ultra-cattoliche. (Giulio Maria Piantadosi)
Il giro del mondo in 24 ore. Ideato da Chawki Senouci e in onda dal 6 ottobre 2003. Ogni giorno alle 19 Chawki Senouci e Martina Stefanoni selezionano e raccontano fatti interessanti attraverso rubriche, reportage, interviste e approfondimenti. Il programma combina notizie e stacchi musicali, offrendo una panoramica variegata e coinvolgente degli eventi globali.
1) La distruzione delle strutture di assistenza riproduttiva a Gaza è genocidio. In un rapporto l'Onu evidenzia come Israele abbia ripetutamente e intenzionalmente colpito la capacità riproduttiva dei palestinesi. (Giordano Segneri - Ufficio Onu per gli aiuti umanitari a Gaza) 2) Vladimir Putin apre alla possibilità di una tregua di 30 giorni con l'Ucraina, ma vuole discutere i dettagli con gli Usa. Questa sera il presidente russo incontra a Mosca l'inviato di Trump (Giovanni Savino - Università di Napoli, Roberto Festa) 3) Sud Sudan, a rischio la tregua nel più giovane stato africano. Riesplodono gli scontri tra le due principali etnie del paese. (Sara Milanese) 4) Armi per Pensioni. In Francia il tavolo sul sistema pensionistico si scontra con il contesto internazionale e con i costi del riarmo. (Francesco Giorgini) 5) Argentina, il mistero degli Ultras che protestano con i pensionati. Un gruppo di tifoserie organizzate si sono uniti alle manifestazioni settimanali contro i tagli di Milei, ma potrebbero agire per conto di terzi. (Alfredo Somoza) 6) World Music. A 50 anni dall'Indipendenza di Capo Verde, Mario Lucio pubblica il suo nuovo album Indepandance. (Marcello Lorrai)
1) A rischio il primo emendamento. A New York si è appena conclusa l'udienza sull'espulsione di Mahmoud Khalil, lo studente della Columbia University, arrestato su ordine di Donald Trump. 2) Ucraina. Il cessate il fuoco legato alla risposta russa. Ma Donald Trump non ha ancora illustrato la sua “road map“ per arrivare a un accordo di pace. 3) Elon Musk sta facendo scuola. In Gran Bretagna il governo laburista prepara un piano per tagliare migliaia di posti di lavoro nel settore pubblico. 4) Portogallo, il giorno dopo la caduta del governo di centrodestra. Si voterà a maggio e i sondaggi premiano il partito socialista. 5) Siria. Il dramma della minoranza alawita che paga per i crimini compiuti del clan Assad. La storia di Esteri. 6) Progetti sostenibili. A Bratislava la rigenerazione urbana passa dalla connessione tra il centro storico e il lungo fiume. 7) Romanzo a fumetti: Negri gialli e altre creature immaginarie, il graphic novel di Yvan Alagbé.
1) Stati Uniti e Ucraina si parlano per la prima volta dopo il disastroso incontro Trump-Zelensky alla casa bianca. Le delegazioni a Gedda riunite per 9 ore, nel tentativo di trovare un accordo per la fine della guerra. (Roberto Festa) 2) A Parigi Macron riunisce i leader militari di 30 paesi mentre da Strasburgo Von Der Leyen dice: “è il momento della pace tramite la forza”. Ma il piano di riarmo spacca i governi europei. Il caso spagnolo. (Giulio Maria Piantadosi) 3) “Oggi si fa la storia”. La Groenlandia va al voto dopo le dichiarazioni di Donald Trump e il suo interesse alle sue risorse minerarie. Per la popolazione questa potrebbe essere la volta buona per l'indipendenza. (Enrico Gianoli - Osservatorio Artico) 4) Siria, accordo storico tra il nuovo governo e i curdi. I principali gruppi verranno integrati nelle istituzioni politiche e militari siriane. (Lorenzo Trombetta) 5) Filippine, l'ex presidente Rodrigo Duterte arrestato per crimini contro l'umanità. Le madri delle vittime della sua brutale guerra alla droga hanno avuto la giustizia che chiedevano da anni. (Luisa Nannipieri, Riccardo Noury - Amnesty International) 6) Rubrica sportiva. Le calciatrici del Venezuela in lotta contro gli abusi dell'ex ct della Nazionale (Luca Parena)
1) Prima gli aiuti umanitari, ora l'elettricità. Israele stringe ancora di più la morsa su Gaza e taglia la corrente per la popolazione della striscia, fondamentale anche per l'acqua. (Roberto Guerrieri - Emergency) 2) La difficile fase di passaggio della Siria. Dopo le violenze degli scorsi giorni il nuovo leader cerca di riportare la calma e continua a promettere la pace. (Emanuele Valenti) 3) Romania, escluso dalle elezioni il filo russo Georgescu. I sostenitori insorgono e nel paese si apre il dibattito sullo stato della democrazia. (Massimo Congiu) 4) Mentre l'Europa pensa al riarmo torna lo spettro del servizio militare obbligatorio. In Francia più del 60% è a favore. (Francesco Giorgini) 5) Il Messico festeggia lo stop dei dazi americani. Decine di migliaia di persone a Città del Messico per sostenere la presidenta Claudia Sheinbaum. (Andrea Cegna) 6) L'otto marzo è passato, ma la lotta femminista continua. Reportage dalla marcia Argentina, dove è nato il movimento Non Una Di Meno. (Marta Facchini) 7) Serie Tv. Finalmente E.R ha un erede, The Pitt. In Italia, però, arriverà solo nel 2026. (Alice Cucchetti)
1) Medio Oriente, nel primo venerdì di ramadan l'esercito israeliano attacca le moschee della Cisgiordania. Appiccato il fuoco in uno dei luoghi di culto più storici della città di Nablus. 2) In Siria scoppia lo scontro tra le forze governative e miliziani alawiti vicino al deposto dittatore Assad. Almeno 147 vittime in meno di 24 ore. (Emanuele Valenti) 3) La guerra dimenticata. In Sudan scoperta una fossa comune a nord della capitale. Più di 500 persone potrebbero essere state torturate o lasciate morire di fame dai paramilitari delle Rapid Support Forces. (Luca Santoro) 4) Manca un mese al secondo turno delle elezioni in Ecuador. La criminalità organizzata è al centro della campagna elettorale. Intervista al candidato alla vice presidenza Diego Borja. (Chawki Senouci) 5) Francia, condannato a 4 anni l'ex capo del controspionaggio francese. Forniva informazioni al gruppo di aziende di lusso LVMH. (Francesco Giorgini) 6) Verso l'8 marzo. Il diritto all'aborto in Argentina ai tempi di Javier Milei. (Marta Facchini) 7) Mondialità. L'unità dell'Africa passa dalla valuta. (Alfredo Somoza)
1) Mentre l'Europa si riunisce a Bruxelles per discutere il riarmo, i leader europei terrorizzano le opinioni pubbliche, ma non fanno i conti con la realtà. (Chawki Senouci) 2) 15 milioni di spettatori per il discorso di Macron sulla guerra in Ucraina e la difesa europea, ma i francesi restano inquieti e indecisi. (Francesco Giorgini) 3) Medio Oriente, la sorveglianza israeliana sulla vita dei palestinesi arriva ad un altro livello. L'esercito sta sviluppando un sistema di intelligenza artificiale basato su centinaia di migliaia di conversazioni private. (Meron Rapoport - +972) 4) Stati Uniti, Donald Trump vuole chiudere il ministero dell'istruzione. Già pronto l'ordine esecutivo per smantellarlo. (Roberto Festa) 5) Portogallo, verso elezioni anticipate. Il governo di Luis Montenegro, accusato di conflitto d'interessi, rischia di cadere; a nemmeno un anno dalla sua formazione. (Luca Santoro) 6) Verso l'8 Marzo. La risposta delle femministe spagnole al boom dei podcast bro. (Giulio Maria Piantadosi) 7) World Music. Il free jazz nato al Cafe Oto di Londra arriva agli Oscar con la colonna sonora di The Brutalist. (Marcello Lorrai)
1) Stato dell'Unione: a colpi di Fake News Donald Trump esalta la sua rivoluzione e spacca l'America. Massima pressione sull'Ucraina. 2) Guerra dei dazi. Dietro la ribellione dei canadesi la storia dei Trudeau, una famiglia orgogliosamente a fianco di Fidel Castro e contro El Blochéo. 3) Groenlandia, 11 marzo al voto. Gli indipendentisti tra l'odiata Danimarca e le mire imperialiste della destra statunitense. Intervista alla scrittrice Niviak Korneliussen autrice del libro: La valle dei fiori. 4) Ricostruzione senza deportazione. Il piano egiziano bocciato da Stati Uniti e Israele ma la lega araba intende sostenerlo di fronte alla comunità internazionale. 5) Progetti sostenibili. Da aeroporto a quartiere a misura d'uomo. La rigenerazione urbana a Denver . 6)Verso l'otto marzo. Il graphic novel “Non è questo il giorno“ di Josune Urrutia Asua.
1) Licenziamenti, deportazioni, attacchi all'Ucraina e a vecchi alleati. Stasera davanti al Congresso, Donald Trump celebra l'America First e l'inizio rabbioso del suo secondo mandato. (Roberto Festa) 2) Inizia la guerra commerciale. Messico, Canada e Cina rispondono ai dazi degli stati uniti. Pechino colpisce l'agricoltura. (Gabriele Battaglia) 3) “No alla deportazione dei palestinesi”. La lega araba si oppone al piano Trump e approva all'unanimità quello egiziano: ricostruzione della striscia e governance all'ANP. (Chawki Senouci) 4) Verso l'8 marzo. La denuncia della Ong Oxfam in Francia: il presidente Macron non ha mantenuto le promesse sulla parità di genere nel paese. (Luisa Nannipieri) 5) Belgrado, dalle piazze al parlamento. Dopo mesi di proteste studentesche, lo scontro arriva nelle sale del potere. Scontri e fumogeni tra parlamentari di maggioranza e opposizione. (Massimo Moratti - Osservatorio Balcani e Caucaso) 6) Spagna, il ricatto delle compagnie aeree low cost. Il governo di Pedro Sanchez non ci sta e dichiara guerra a Ryanair. (Giulio Maria Piantadosi) 7) Rubrica Sportiva. I tagli del nuovo patron del Manchester United colpiscono i lavoratori e la storia un tempo gloriosa della squadra di calcio più seguita d'Inghilterra. (Luca Parena)
1) Affamare la striscia di Gaza per ottenere ciò che si vuole. Il governo israeliano ordina l'interruzione totale dell'ingresso di aiuti nella striscia di Gaza, mentre Netanyahu si prepara a tornare a bombardare. (Maurizio Debanne - MSF) 2) L'Europa, Washington e Kiev. All'indomani del vertice di Londra, gli attori in campo fanno i conti con le carte a loro disposizione. (Emanuele Valenti, Angela Mauro - HuffPost) 3) I paesi dell'Unione Europea promettono attivismo e l'aumento della spesa della difesa, ma devono fare i conti con il consenso interno. Il caso francese (Francesco Giorgini) 4) Stati Uniti, il capo del pentagono ordina lo stop delle operazioni di Cybersicurezza contro la Russia. Un altro passo di Washington verso Mosca. (Roberto Festa) 5) Verso l'8 Marzo. La storia di Manahel al-Otaibi, attivista per i diritti umani in Arabia Saudita condannata a 11 anni di carcere per i suoi post sui social. (Riccardo Noury) 6) “Esiste un altro modo”. Il film israelo-palestinese “No Other Land” vince l'oscar come miglior documentario.
1) La più grande manifestazione di sempre. La Grecia insorge contro il governo di Mitzotakis nel secondo anniversario dell'incidente ferroviario di Tempes, dove persero la vita 57 persone. Centinaia di migliaia di persone in piazza per chiedere al premier di dimettersi, accusato di aver insabbiato le vere responsabilità. (Dimitri Deliolanes) 2) Ucraina, Trump e J.D Vance attaccano Zelensky a Washington. Il presidente Ucraino alla casa bianca per firmare l'accordo sui minerali, ma il presidente degli stati uniti lo accusa: “stai giocando con la terza guerra mondiale”. 3) Biodiversità, chiusa a Roma la Cop16bis. Finalizzati a Roma gli accordi di Cali. Dopo 30 anni i paesi membri concordano su un fondo fisso per la tutela della natura. (Emanuele Bompan) 4) Mondialità. Dazi for Business. Il grande conflitto d'interessi dietro le politiche commerciali di Trump. (Alfredo Somoza) 5) Viaggio ai margini di Buenos Aires, dove gli ultimi pregano per la guarigione di Papa Francesco. (Marta Facchini)
1) Ocalan chiede al PKK di deporre le armi. Dal carcere, il leader Curdo chiede lo scioglimento del gruppo, aprendo ad un cambiamento che potrebbe scuotere la regione. (Benedetta Argentieri) 2) La "gazificazione" della Cisgiordania. Gli attacchi israeliani continuano, e le violazioni dei diritti umani dei palestinesi sono all'ordine del giorno. (Ajith Sunghay - Ohchr) 3) Stati Uniti, guerra alla libertà di stampa. L'amministrazione Trump usa tutte le armi in suo potere per influenzare i media. (Roberto Festa) 4) Francia, a più di 10 anni dalla morte di Rémi Fraisse, ucciso da un poliziotto, la corte europea dei diritti dell'uomo riconosce per la prima volta la colpa dello stato. (Francesco Girgini) 5) Il più grande di sempre. L'attore premio oscar Gene Hackman trovato morto insieme alla moglie nella loro casa di Santa Fe. (Mauro Gervasini - Film TV) 6) World Music. Un etichetta indipendente spagnolo riporta in vita La Revolucion de Emiliano Zapata, album dell'omonima rock band messicana (Marcello Lorrai)
L'apertura di giornata, con le notizie e le voci dei protagonisti, tutto in meno di 30 minuti.Dopo l'incontro Trump-Macron c'è ancora molta polvere in giro sollevata dagli scossoni provocati dal presidente degli states, nei rapporti Usa-Europa. Cosa si attende adesso per l'Ucraina? Oggi ci colleghiamo con Emanuele Loperfido, Segretario commissione Esteri della Camera, Fratelli D'Italia, che da poco ha lasciato Kiev.
1) Sicurezza in cambio di minerali. L' Ucraina di fronte al ricatto degli USA. Aggiornamenti e analisi. (Emanuele Valenti) 2) Tutti gli occhi sulla Cisgiordania. A qualche giorno del Ramadan l'ANP denuncia azioni israeliane provocatorie senza precedenti. (Luca Santoro) 3) La macelleria sociale dell'era Trump è appena iniziata. Il Congresso ha approvato tagli alle tasse per i più ricchi e tagli al welfare per i poveri. (Roberto Festa) 4) Non solo Usaid. Diversi paesi occidentali stanno tagliando fondi destinati agli aiuti umanitari. Appello di 99 ONG ai leader dell'UE. L' Intervista a Paolo Ferrara – Terre des Hommes 5) Progetti sostenibili: Vilnius capitale verde d' Europa 2025 (Fabio Fimiani) 6) Romanzo a fumetti: “Girasoli d'Ucraina. In fuga dall'invasione" - il graphic novel 0. di Pietro B. Zemèlo. (Luisa Nannipieri)
1) “Quando hanno saputo che ero un chirurgo mi hanno detto che non mi avrebbero fatto uscire dal carcere senza prima rovinarmi le mani”. Un'inchiesta del Guardian svela gli abusi e le torture subite da centinaia di medici palestinesi arrestati a Gaza dall'esercito israeliano. (Luisa Nannipieri) 2) Stati Uniti, cresce il caos delle mail di Elon Musk ai dipendenti statali. Per la prima volta, però, anche dal fronte trumpiano arrivano segnali di dissenso. (Roberto Festa) 3) La Cop16 ci riprova. Dopo il fallimento dello scorso anno, riparte la conferenza delle parti per salvaguardare la biodiversità. Il problema principale resta quello dei fondi. (Luca Santoro) 4) La crociata di Trump contro le politiche di Diversità, Equità e Inclusione arriva in Europa. In Spagna si apre lo scontro politico. (Giulio Maria Piantadosi) 5) Rubrica Sportiva. La vulnerabilità dei campioni. Mikaela Shiffrin vince la sua centesima coppa del mondo di Sci, ma non nasconde le sue fragilità. (Luca Parena) 6) Serie Tv. 50 anni del Saturday Night Live (Alice Cucchetti)
1) Il giorno dopo le elezioni in Germania. Nonostante l'affluenza record, il risultato è un colpo duro alla democrazia tedesca. (Chawki Senouci, Walter Rahue, Mauro Meggiolaro) 2) Tre anni di guerra in Ucraina. Dal 24 febbraio 2022 ad oggi, però, il mondo è cambiato e il terremoto di Donald Trump ha invertito le carte in tavola. (Emanuele Valenti) 3) Il presidente francese Macron vola a Washington nel tentativo di riportare l'Europa nel gioco diplomatico innescato dal riavvicinamento tra Washington e Mosca. (Francesco Giorgini) 4) Medio Oriente, Tulkarem e Jenin come Gaza. L'esercito israeliano intensifica gli attacchi sulla Cisgiordania, mentre la tregua nella striscia traballa. (Omar da Tulkarem) 5) Stati Uniti, un podcaster all'Fbi. Donald Trump nomina Dan Bongino come vice direttore della polizia federale, ex agente dei servizi segreti diventato famoso con il suo podcast, megafono delle teorie trumpiane. (Luca Santoro)