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1) “Hamas ha pochi giorni per accettare, poi sarà l'inferno”. Trump dà un ultimatum alla controparte palestinese per accettare il piano presentato ieri con Netanyahu. I 20 punti, però, lasciano troppe questioni senza risposta. (Lorenzo Cremonesi) 2) La Spagna vieta il transito degli aerei Usa che trasportano armi verso Israele: l'indignazione di Washington. (Giulio Maria Piantadosi) 3) Stati Uniti, ultime ore prima dello shutdown. Se il congresso non troverà un accordo sui finanziamenti, a mezzanotte tutto il settore pubblico federale dovrà fermarsi. (Roberto Festa) 4) ”La prima generazione in rivolta dopo la primavera araba”. Anche in Marocco i più giovani scendono in piazza per protestare contro le promesse non mantenute. 5) All'assemblea generale dell'Onu oggi è il giorno dei Rohingya. Le nazioni unite discutono della situazione dei profughi birmani, ma nessun profugo sarà presente. 6) Rubrica Sportiva. Nella Uefa qualcosa si sta muovendo. La federazione calcistica europea deve decidere sull'esclusione di Israele dalle competizioni.
Quanto piace Donald Trump alle donne?https://www.radiobullets.com/notiziari/30-settembre-2025-notizie-donne-mondo-podcast/
1) “Sono molto fiducioso”. Trump accoglie Netanyahu alla casa bianca per discutere il piano di pace tra Israele e Hamas sulla guerra a Gaza. Secondo il presidente statunitense questa potrebbe essere la volta buono. (Roberto Festa) 2) “L'umanità a Gaza è finita da tempo”. In esteri la testimonianza di un medico di Emergency dalla striscia, mentre i bombardamenti su Gaza City si avvicinano sempre più all'ospedale Al Shifa. (Irdi Memaj - Emergency) 3) Elezioni in Moldavia, nella sfida tra Russia e occidente vincono gli europeisti. Ma la vicenda è più complicata. (Valeria Schroter, Gianmarco Moisé - OBC) 4) Sconfinamenti, incursioni, provocazioni. Gli avvistamenti di droni sul nord ed est europa allarmano l'Unione. Il punto di esteri. (Emanuele Valenti) 5) Il turismo di massa arriva anche a Machu Pichu. Il luogo simbolo del perù ora rischia di essere tolto dal progetto “le nuove 7 meraviglie del mondo”. (Alfredo Somoza) 6) Serie Tv. Dopo l'affaire Jimmy Kimmel, arriva anche la sospensione di Profilo Privato, la storia vera di una detective sotto copertura dentro comunità online che ospitano gruppi d'odio. (Alice Cucchetti)
Sono le stesse imbarcazioni che Giorgia Meloni aveva bollato come un gioco «gratuito, pericoloso e irresponsabile», accusando gli organizzatori di strumentalizzare Gaza e di mettere in difficoltà il suo governo. Quella derisione inaugurale si piega ora al peso politico della missione: chi un tempo derideva quel viaggio adesso cerca di morderne i margini. Ieri il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha avuto una lunga conversazione con Maria Elena Delia, la responsabile della delegazione italiana imbarcata. Tajani ha richiamato i “rischi” di forzare il blocco navale israeliano, suggerendo prudenza e disponendo un'apertura al dialogo su possibili corridoi umanitari. Delia ha ribadito: «Andiamo avanti, ma siamo disponibili a mediazioni». La politica italiana è costretta ora a misurarsi con quella flotta – non come evento simbolico ma come realtà che spinge, domanda e sfida. Le accuse, gli scherni, i riflessi in Aula non bastano più: la flotilla reclama presenza, protezione, rispetto del diritto internazionale. Intanto nelle ultime 24 ore, i raid israeliani su Gaza hanno ucciso almeno 82 palestinesi dall'alba, con 45 vittime a Gaza City. In alcuni casi, interi nuclei familiari sono stati colpiti nella loro abitazione, altri mentre cercavano scampo o accesso ad aiuti. I bombardamenti hanno investito anche zone densamente popolate, magazzini di sfollati, quartieri residenziali sotto assedio. Una proposta di tregua vacilla fra le diplomazie, mentre la carne dei civili – donne, bambini, anziani – continua a essere martoriata. Quello è il punto, lì stanno gli occhi, lì deve spirare il vento. Per le barche, per spegnere il genocidio, per aprire un corridoio umanitario. #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.
1) Netanyahu parla all'onu davanti ad una sala vuota. L'isolamento di Israele è evidente, ma la sua presenza all'assemblea generale rappresenta il fallimento del diritto internazionale. (Chawki Senouci, Eric Salerno) 2) A Gaza l'esercito installa megafoni per trasmettere a tutto volume il discorso del premier israeliano, mentre i bombardamenti continuano incessanti. Uccisa anche un'operatrice Oxfam insieme ai suoi due figli piccoli. (Sami Abu Omar, Paolo Pezzati - Oxfam) 3) Una sospensione che sa di ammissione. Microsoft interrompe i rapporti con l'esercito Israeliano: è la prima big tech occidentale a farlo. (Marco Schiaffino) 4) Argentina, Un triplice femminicidio in diretta Instagram scuote il paese. Le femministe chiamano alla mobilitazione. Previste grandi manifestazioni domani. (Marta Facchini) 5) Il contrappasso di Sarkozy. L'ex presidente francese che chiamava feccia i residenti delle banlieue e sbandierava la sicurezza come un'arma andrà in carcere per associazione a delinquere. (Francesco Giorgini) 6) Mondialità. Cina e India alla conquista del primato per l'egemonia del nuovo ordine mondiale. (Alfredo Somoza)
La rassegna stampa di oggi, venerdì 26 settembre 2025, è a cura di Luca DammiccoNon si fermano le mobilitazioni per Gaza, ieri un corteo ha raggiunto il Ministero degli Esteri, mentre alcuni professori e ricercatori della Sapienza scrivono alla rettrice per chiedere, nuovamente, la sospensione degli accordi di collaborazione con imprese e università israeliane, su Repubblica.sempre su Repubblica, ritorna ciclico il problema dei parcheggiatori abusivi, a quanto sembra aumentato per entità e pericolosità a causa di nuovissimi apparati logistici.dal Corriere della Sera: scontro di civiltà per una ciclabile a via Panama, i residenti protestano perché l'ampliamento di una pista ciclabile crea da mesi molto traffico nel quartiere. Uno scontro tra posizioni che nei prossimi mesi sentiremo molto spesso in città.sempre dal Corriere, la morte di Simona Bortoletto, investita da un auto a Fiumicino. L'autista responsabile conosceva la vittima e ora si ipotizza una dinamica diversa da quella dell'incidente.sul Messaggero, qualche dato sul livello folle dei prezzi delle stanze in affitto a RomaInfine, oggi e domani al Quarticciolo: Elodie, Zerocalcare, Mastandrea, Riondino, il collettivo GKN e tante altre realtà dialogano su periferie, lotte dal basso e racconto mediatico.Foto GTSegui tutte le puntate su www.sveja.itSveja è un progetto sostenuto da Periferiacapitale, il programma per Roma della Fondazione Charlemagne.
1) “Non fermiamo i nostri sforzi fino a che non finirà il genocidio”. La Global Sumud Flottilla continua la sua navigazione verso Gaza, mentre crescono gli allarmi per altri attacchi con droni. (Valeria Schroter) 2) Parlare della Palestina senza la Palestina. Mentre Netanyahu viene accolto a New York, Abu Mazen parla all'Onu in video messaggio. (Chawki Senouci) 3) Francia, Nicolas Sarkozy andrà in carcere. L'ex presidente francese condannato a 5 anni per associazione a delinquere. (Veronica Gennari) 4) La Gen Z si ribella anche in Ladakh. Nella regione himalayana dell'india i più giovani fanno scoppiare le proteste più violente degli ultimi anni. (Nicola Missaglia - ISPI) 5) Diario americano. La furia vendicativa di Trump si scaglia contro l'ex direttore dell'FBI James Comey che aveva già licenziato nel 2017 nel pieno del russiagate. (Roberto Festa) 6) World Music. I remember I forget, il nuovo album della cantante libanese Yasmine Hamdan (Marcello Lorrai)
1) Tenete gli occhi sulla flotilla ma l'attenzione deve rimanere su Gaza. L'appello degli attivisti della Global Sumud dopo le azioni di intimidazioni della notte scorsa. (Virginia Platini) 2) Uefa e Fifa senza più scuse. Il comitato di esperti Onu chiede la sospensione di Israele dal calcio internazionale come risposta al genocidio in corso. 3) Ucraina. Le parole di Trump al palazzo di vetro sulla fine della guerra per nulla rassicuranti. Il punto di Esteri 4) ”Questo show non è importante, ma è importante che uno show come questo esista“. Negli Stati Uniti il ritorno di Johnny Kimmel senza particolari drammi o clamori 5) C'era una volta in Italia. L'omaggio della Francia a Claudia Cardinale. La grande attrice – nata e cresciuta in Tunisia – è stata un punto di riferimento del cinema mediterraneo. Lo speciale di Esteri con Mauro Gervasini (Film TV) e il regista tunisino Mohamed Chalouf 6) Progetti sostenibili. Migliorare la gestione dell'acqua e delle zone protette per affrontare l'aumento delle temperature. Succede nella provincia argentina di Mendoza.
1) Donald Trump senza freni all'assemblea generale delle nazioni unite. In apertura del'80esima plenaria attacca le Nazioni Unite, l'Unione Europea, e le politiche ambientali che definisce la più grande truffa di sempre. (Roberto Festa) 2) La Francia ha riconosciuto la Palestina, portandosi dietro una decina di paesi. All'Onu la vittoria è diplomatica, ma il difficile inizia adesso. (Francesco Giorgini) 3) Il governo spagnolo approva l'embargo delle armi israeliane. Madrid continua a guidare la battaglia pro Palestina in Europa. (Giulio Maria Piantadosi) 4) A Gaza si continua a morire. Mentre i leader del mondo parlano, la popolazione è allo stremo e gli ospedali non riescono più a fare i conti con la tragedia. (Francesco Sacchi - Emergency) 5) Afghanistan, i talebani bloccano internet privando le ragazze dell'ultima possibilità che avevano per istruirsi. (Valeria Schroter, Gabriella Gagliardo - Cisda) 6) Rubrica sportiva. Aitana Bonmatí entra nella storia con tre Palloni d'Oro. (Luca Parena)
Il Morning Show 23 Settembre 2025Sostieni anche tu questo programma...dona!https://buy.stripe.com/dR6bJU69Cf7k6WseUU
Puntata speciale dedicata quasi interamente alla giornata del riconoscimento della Palestina all'Onu, con Hani Gaber, console rappresentante per il Nord Italia dell'Autorità Nazionale Palestinese; Ahmad Odeh, cooperante palestinese che ci ha parlato da Jenin, in Cisgiordania, dove l'occupazione sta rosicchiando sempre più terra per scongiurare ogni possibilità di esistenza effettiva di uno stato palestinese; Emanuele Valenti; Chantal Meloni, professoressa di diritto internazionale alla Statale di Milano e Alfredo Somoza. Ma anche la scarcerazione dell'attivista anglo-egiziano Alaa Abdel Fattah con Riccardo Noury (Amnesty International) e l'effetto a catena scatenato dall'omicidio di Charlie Kirk nella politica statunitense (Roberto Festa)
Oggi sciopero per Gaza: anche Radio Bullets aderisce, scegliendo di dare solo le notizie relative alla guerra in PalestinaRegno Unito, Australia e Canada riconoscono lo Stato palestineseGaza, 400 operatori sanitari ebrei di Stati Uniti, Regno Unito e Israele chiedono di porre fine al genocidio a GazaRegno Unito, il Primo ministro scozzese John Swinney chiede al governo britannico di imporre ulteriori sanzioni a Israele
1- “ fuggire ma dove ?“ I raid israeliano provocano l'esodo di 480 mila persone da Gaza City. L'impatto dello sfollamento sui bambini che rischiano di perdere ogni punto di riferimento. ( Intervista a Silvia Gison – Save The Children a cura di Virginia Platini) 2- No Music For Genocide, 400 artisti annunciano il boicottaggio delle piattaforme di streaming in Israele. ( Valeria Schroter ) 3-Spagna. Pedro Sanchez isolato in Europa nella sua battaglia contro Trump e Netanyahu. Ma alla lunga la sua strategia basata sulla coerenza potrebbe avere successo, ( Giulio Maria Piantadosi ) 4-Francia, il giorno dopo la grande mobilitazione. In Esteri tutti i messaggi della piazza all' Eliseo. ( Francesco Giorgini) 5-Odio globale. Sull'assassinio di Charlie Kirk la destra estrema sta costruendo una nuova egemonia culturale. ( Alfredo Somoza)
1) “La gente non lascia Gaza City perché non sa dove andare o perché non può permetterselo”. Migliaia di persone restano nella città della striscia, mentre l'esercito continua a bombardarla. (Jacob Granger - MSF) 2) “Israele sta commettendo un genocidio, ma gli altri paesi hanno l'obbligo giuridico di fare tutto ciò che possono per impedirglielo”. In esteri la seconda puntata dell'intervista a Chris Sidoti, giudice della commissione Onu. (Valeria Schroter, Chris Sidoti - Commissione Onu d'inchiesta per i territori palestinesi) 3) La Francia ancora in piazza. Un milione di persone mobilitate dai sindacati per protestare contro la legge di bilancio di Bayrou. (Veronica Gennari) 4) La tragedia umanitaria della guerra in Sudan, e i sudanesi che resistono. Premiata in Norvegia una rete di associazioni comunitarie che lavorano per favorire l'ingresso di aiuti. (Irene Panozzo, analista politica) 5) Donald Trump alla corte britannica. La luna di miele tra Keir Starmer e il presidente Usa è soprattutto una questione di business. (Marco Colombo, giornalista) 6) World Music. Together for Palestine, il concerto organizzato da Brian Eno a Londra contro il genocidio. (Marcello Lorrai)
Gaza: continua l'offensiva su Gaza City, la Commissione Europea valuta misure contro Israele, impedito l'ingresso a due parlamentari britannici in CisgiordaniaRussia, scoperti dai ricercatori Yale campi di addestramento per la rieducazione dei bambini ucraini. Zelensky sarà all'Assemblea Generale delle Nazioni UniteRegno Unito, stop ai ricorsi dell'ultimo minuto per evitare la deportazioneArgentina, proteste contro il presidente MileiTensione tra Belize e GuatemalaNiger, folla falciata da uomini in motociclettaChad, modificare la costituzione per avere un presidente a vitaZimbabwe, organizzazione umanitaria denuncia il partito della violenza
1) Messaggio dalla Palestina: Uno Stato non servirà a nulla se saremo tutti morti. (Martina Stefanoni) 2) “Respingiamo le accuse di antisemitismo”. Parla l'avvocato australiano Chris Sidoti, membro del Panel Onu che ha pubblicato ieri un rapporto sul genocidio a Gaza. (Intervista di Valeria Shroter) 3) Ucraina. L'euforia mediatica per i vertici del mese scorso è già finita. Il conflitto va avanti. Il punto di Esteri. (Emanuele Valenti) 4) Il debito non è nostro. Domani i lavoratori francesi in piazza per chiedere una finanziaria più giusta e più tasse per i ricchi. (Francesco Giorgini ) 5) Messico. La lotta alla povertà premia la presidente Claudia Sheinbaum. A due settimane del primo anniversario del suo insediamento la sua popolarità al 70%. (Alfredo Somoza) 6) Progetti sostenibili: connettere le zone verdi per migliorare la vivibilità. Succede a Curitiba capitale dello stato brasiliano del Paranà. (Fabio Fimiani)
Gaza: offensiva via terra per prendere il controllo di Gaza City da parte dell'esercito israelianoGerusalemme: manifestanti israeliani davanti alla casa di Netanyahu contro l'incursione di terraUcraina: colpita la raffineria di Saratov, nella regione Russa. Possibile incontro tra Zelensky e Trump a margine dell'assemblea generale delle Nazioni Unite. Per il 76% degli ucraini, la guerra si potrebbe vincere se ci fosse più appoggio da parte dell'occidenteLondra: striscione al castello di Windsor raffigurante Epstein e TrumpBrasile: Bolsonaro ricoverato in ospedale dopo violenti episodi di singhiozzo durante gli arresti domiciliariPerù: 900 turisti bloccati vicino a Machu PicchuSud Sudan: la corruzione sta uccidendo la popolazioneZambia: due anni di prigione e lavori forzati a chi usa la stregoneria
1) “Gaza brucia di fronte al suo mare, testimone della sua tragedia”. L'esercito israeliano ha lanciato l'offensiva di terra sulla principale città della striscia. L'esodo in mezzo alle bombe. Quasi 90 i morti da questa mattina. (Valeria Schroter) 2) Israele come Sparta. Mentre l'ONU stabilisce che quello in corso a Gaza è genocidio, Netanyahu ammette l'isolamento internazionale e dipinge un futuro di autarchia e guerra permanente. (Anna Foa, Eric Salerno) 3) Gli Stati Uniti continuano a colpire il Venezuela. Trump punta a rovesciare il regime di Maduro con la scusa della lotta al narcotraffico. (Alfredo Somoza) 4) Cinquant'anni fa l'indipendenza della Papua Nuova Guinea. Il paese oggi è vittima della maledizione della ricchezza e rischia di finire ostaggio di un nuovo braccio di ferro tra occidente e Cina. (Chawki Senouci) 5) Spagna, l'estrema destra torna a riunirsi a Madrid. Il primo passo verso una grande alleanza di tutte le destre europee. (Giulio Maria Piantadosi) 6) Rubrica Sportiva. Julia Paternain, la maratoneta uruguayana entra nella storia vincendo la prima medaglia ai mondiali di atletica per il paese sudamericano. (Luca Parena)
1) Israele prepara l'invasione di Gaza City. Centinaia di carri armati ammassati alle porte della città. Centinaia di migliaia di persone in fuga. In esteri la testimonianza dalla striscia: “questa volta è diverso, sentono che non torneranno più”. (Esperanza Santos, MSF) 2) Washigton conferma il suo sostegno a Tel Aviv, mentre i paesi arabi riuniti in Qatar condannano a parole, ma continuano a mancare azioni concrete. (Emanuele Valenti) 3)Spagna, il premier Sanchez chiede che Israele venga espulsa dalle gare sportive internazionali dopo che i manifestanti pro Palestina sono riusciti a bloccare la Vuelta. (Giulio Maria Piantadosi) 4) Elezioni in Siria rinviate a data da destinarsi. Il paese continua a fare i conti con instabilità regionali e divisioni interne. (Valeria Schroter, Francesco Petronella - ISPI) 5) Dopo 5 anni, Stati Uniti e Cina trovano un accordo su TikTok. La divisione americana della piattaforma sarà statunitense. (Marco Schiaffino) 6) Serie Tv. Agli Emmy Awards Adolescence domina, ma sono Gaza e la Politica a rubare la scena. (Alice Cucchetti)
Il giro del mondo in 24 ore. Ideato da Chawki Senouci e in onda dal 6 ottobre 2003. Ogni giorno alle 19 Chawki Senouci e Martina Stefanoni selezionano e raccontano fatti interessanti attraverso rubriche, reportage, interviste e approfondimenti. Il programma combina notizie e stacchi musicali, offrendo una panoramica variegata e coinvolgente degli eventi globali.
1) L'area meridionale di Gaza è un oceano di tende. Mentre l'esercito israeliano continua a bombardare il nord, sempre più persone si spostano verso sud, ma non c'è più né posto né speranza. In Esteri la testimonianza dalla striscia. (Irdi Memaj - Emergency) 2) Nel giorno dei funerali delle vittime dell'attacco israeliano a Doha, il Qatar chiede alla regione una risposta collettiva. (Emanuele Valenti) 3) Stati Uniti, l 'omicidio del podcaster di area MAGA Charlie Kirk e le rischieste di vendetta dell'estrema destra gettano benzina sul fuoco della crescente violenza politica. (Arianna Farinelli - City University di New York) 4) L'odio verso la comunità lgbt come arma politica. Un rapporto evidenzia come nelle campagne elettorali in tutto il mondo nel 2024 sia cresciuta la retorica omofoba e transfobica. (Valeria Schroter) 5) Contro i privilegi delle élite corrotte. In Indonesia scoppia la rabbia di piazza davanti alle crescenti disuguaglianze sociali. (Paola Morselli - Ispi) 6) World Music. A Garota Nao, l'artista portoghese che unisce la musica con l'impegno politico. (Marcello Lorrai)
I droni russi in territorio polacco segnano un inasprimento delle ostilità tra Mosca e l'Europa e pongono nuovi obiettivi militari e strategici da mettere in campo. E' il tema di apertura. A seguire restiamo sugli Esteri andando in Francia per approfondire i disordini e le manifestazioni violente che la stanno colpendo. Infine ci spostiamo in Abruzzo dove la decisione di una dirigente scolastica, nostra ospite, di introdurre in caso di assenze o ritardi la firma congiunta di studenti, anche maggiorenni, e genitori ha scatenato forti polemiche.
1) ”I palestinesi non lasciano la Striscia perché temono che smetta di esistere", Da Gaza le testimonianze dei organizzazioni umanitarie. (Valeria Schroter) 2) Blocchiamo tutto. In Francia la giornata di scioperi e manifestazioni certifica il divorzio tra i cittadini e il governo. Il reportage da Parigi. (Veronica Gennari) 3) Droni russi sulla Polonia. Varsavia chiede aiuto alla Nato. (Intervista a Daniele Stas politologo e esperto di Polonia) 4) Brasile, verso la condanna di Bolsonaro e altri sette imputati, accusati di complotto golpista. La sentenza è prevista venerdì nonostante il tentativo di un giudice della corte suprema di annullare il processo. (Luigi Spera) 5) Progetti sostenibili: sono 70 anni che Toronto sviluppa le proprie foreste urbane. (Fabio Fimiani) 6) Romanzo a fumetti: “Victor Jara. Un canto di libertà“, il graphic novel di Carlos Reyes e Rodrigo Elgueta. (Luisa Nannipieri)
Israele: attacco a Doha in Qatar per colpire i leader di alto livello di HamasGaza: un elenco di morte, nuovi civili uccisi. Gli attacchi non si fermanoCisgiordania e Palestina: le forze israeliane hanno sparato nel campo profughi di JeninGlobal Sumud Flotilla: secondo giorno, secondo attacco, colpita la nave AlmaUcraina: attacco russo a Yarova nella regione di Donetsk, uccise 24 persone in coda per ricevere la pensione. La Germania annuncia di investire 300 milioni di euro in droni a lungo raggioLondra: un nuovo murales dell'artista Bansky sul muro dell'Alta Corte che raffigura un giudice mentre prende a martellate un manifestante a terraQuesto – e non solo – nel notiziario di Radio Bullets, a cura di Stefania Cingia.
1) Bombe sul negoziato. Israele colpisce la delegazione di Hamas in Qatar che stava discutendo sulla proposta di cessate il fuoco a Gaza. Tel Aviv rivendica l'attacco: “è un messaggio per l'intero medio oriente”. (Chawki Senouci, Ugo Tramballi - Sole 24 ore) 2) La Global Sumud Flotilla si prepara a partire dall'Italia verso Gaza dopo che nella notte un drone non rivendicato ha colpito una delle barche nel porto di Tunisi. 3) “In piazza e alle finestre osserviamo la rivoluzione”. In esteri la testimonianza dal Nepal, mentre i giovani tornano in piazza e il primo ministro si dimette. 4) La Francia tra la crisi politica e quella sociale. Il premier Bayrou ha dato le dimissioni e mentre Macron si appresta a scegliere il successore, domani il movimento “blocchiamo tutto” si prepara a fermare il paese. (Francesco Giorgini) 5) Spagna, le manifestazioni contro il genocidio a Gaza bloccano la gara di ciclismo che viene accorciata. (Giulio Maria Piantadosi)
Negli Stati Uniti sempre più donne somale denunciano gli abusi sessuali commessi da uomini di cui si fidavano.https://www.radiobullets.com/notiziari/9-settembre-2025-notizie-donne-mondo-podcast/
1) Francia, dopo solo nove mesi cade il governo. Il primo ministro Bayrou è stato sfiduciato. Ora Macron ha tre opzioni: nominare un nuovo capo dell'esecutivo, sciogliere il parlamento o dimettersi. (Chawki Senouci) 2) Il ciclo della violenza, da Gaza alla Cisgiordania. Nella striscia i bombardamenti israeliani uccidono almeno 40 persone, a Gerusalemme 6 israeliani vittime di un attentato su un bus. Netanyahu promette ancora vendetta. (Emanuele Valenti, Ofer Cassif - parlamentare della Knesset) 3) “Nove misure per fermare il genocidio”. Il premier spagnolo Sanchez annuncia nuove sanzioni contro Israele: dall'embargo alle armi, fino al divieto di ingresso in Spagna per chi partecipa direttamente a crimini di guerra nella Striscia di Gaza. (Giulio Maria Piantadosi) 4) Argentina, dura sconfitta per Javier Milei. Alle amministrative di Buenos Aires vince la coalizione peronista, mentre il governo attraversa una delle sue crisi peggiori dal suo insediamento. (Marta Facchini) 5) Brasile, settimana decisiva per Bolsonaro. Entro venerdì dovrebbe arrivare la sentenza per l'ex presidente accusato di tentato colpo di stato. (Alfredo Somoza)
In Cina prosperano le comunità composte solo da donnehttps://www.radiobullets.com/notiziari/2-settembre-2025-notizie-donne-mondo-podcast/
I titoli Leone XIV apre il 1° settembre il capitolo generale dell'Ordine di Sant'Agostino Ucraina, a Copenaghen riunione informale dei ministri degli Esteri: l'Europa fornisca garanzie a Kyiv Cambogia e Thailandia verso la pace dopo le tensioni delle scorse settimane Conduce: Gianmarco Murroni In regia: Gustavo Messina
Lunedì gli attacchi israeliani contro un ospedale nel sud di Gaza hanno ucciso cinque giornalisti e giornaliste.Tra loro Mariam Dagga, freelance dell'Associated Press, secondo quanto riportato da fonti sanitarie.Dagga, 33 anni, giornalista video, lavorava come freelance per l'Associated Press e altre testate giornalistiche durante la guerra.https://www.radiobullets.com/notiziari/26-agosto-2025-notizie-donne-mondo-podcast/
Tajani frena Salvini. Italia in prima fila per lo sminamento.
La percentuale di mamme lavoratrici con bambini e bambine piccoli è crollata quest'anno: le misure di rientro in ufficio e i licenziamenti governativi hanno avuto negli Stati Uniti un impatto enorme sulle donne.https://www.radiobullets.com/notiziari/12-agosto-2025-donne-notizie-mondo-podcast/
Gaza: I leader israeliani approvano la presa di Gaza. Armenia e Azerbaigian: Trump annuncia un “Summit di Pace Storico” alla Casa Bianca. Thailandia e Cambogia estendono il fragile cessate il fuoco sul confine conteso. Haiti: “Barbecue” , leader di una gang minaccia di prendere il governo con la forza Introduzione al notiziario: Il coraggio di dire la veritàQuesto e molto altro nel notiziario di Radio Bullets a cura di Barbara Schiavulli
Sono almeno 100 i medici a cui è stato impedito da Israele di entrare a Gaza dove si continua ad essere uccisi. Stasera si riunisce il gabinetto di sicurezza israeliano.Afghanistan: I talebani hanno "armato" il sistema giudiziario per opprimere le donne.Zambia: evacuazione USA per disastro ambientale legato a miniera cinese.Pakistan: ritrovato in un ghiacciaio il corpo intatto di un uomo scomparso 27 anni fa.Georgia: due anni di carcere alla giornalista Mzia Amaghlobeli per uno schiaffo a un capo della polizia. Proteste internazionali.Ghana in lutto: muoiono in un incidente aereo i ministri della Difesa e dell'Ambiente. Introduzione al notiziario: Gaza prima e dopo, mai più gli stessiQuesto e molto altro nel notiziario di Radio Bullets a cura di Barbara Schiavulli
Gaza: Unicef, a Gaza muore un bambino all'ora. Israele vuole la completa sconfitta di Hamas, a costo di occupare la Striscia.Rwanda accetta migranti deportati dagli Stati Uniti. Olanda prima in Europa a finanziare armi USA per l'Ucraina.Danimarca: lo zoo chiede di donare i propri animali domestici per cibare i predatori.A Ginevra in corso i negoziati ONU per un trattato globale sulla plastica.Hiroshima, 80 anni dopo: la memoria della bomba e l'ombra della guerra nucleareIntroduzione al notiziario: Hiroshima 80 anni dopo: la memoria tradita"Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets a cura di Barbara Schiavulli
"Beh, no, non devi avere figli": cosa hanno imparato sulla vita le donne africane over 60Le donne dell'Africa occidentale hanno un'aspettativa di vita di 59 anni.In un progetto raro, Sylvia Arthur si è proposta di dare voce a coloro che hanno vissuto oltre le aspettative, le cui esperienze sono state ampiamente trascurate.https://www.radiobullets.com/notiziari/5-agosto-2025-notiziario-in-genere/
Gaza: Si continua a morire a caccia di cibo. In Cisgiordania libero il colono che ha ucciso l'attivista palestinese. E a Gerusalemme, il ministro di estrema destra Ben Gvir, viola di nuovo la spianata delle Moschee.Australia: 100 mila in piazza contro la guerra a Gaza, tra loro Assange.El Salvador: Bukele cancella i limiti di mandato e riscrive la democrazia a sua immagine Ucraina: scandalo corruzione nell'esercito a pochi giorni dal ripristino delle agenzie anti-corruzioneSiria: nuovi scontri nella città drusa di Sweida.Russia: la terra continua a tremare e dopo 600 anni si attiva vulcano.Sudan: dilaga il colera nella terra martoriata dalla guerra. Introduzione al notiziario: Genocidio, la verità non ha bisogno di permesso di Francesco MalavoltaQuesto e molto altro nel notiziario di Radio Bullets a cura di Barbara Schiavulli
Due Ong israeliane accusano Israele di genocidio. L'Olanda dichiara i ministri Ben-Gvir e Smotrich personae non gratae. Il Regno Unito e Malta riconosceranno la Palestina a settembre se Israele non accetta il cessate il fuoco.Venezuela: sale a 25 milioni di dollari la taglia USA su Nicolás Maduro.Angola: quattro morti nelle proteste a Luanda contro il caro carburante.Cina: villaggi intrappolati dalla pioggia, decine di morti.Addio a Joan Anderson, la donna dietro l'invenzione dimenticata dell'hula hoopIntroduzione al notiziario: Quando tutto è geopolitica, nulla lo è davveroQuesto e molto altro nel notiziario di Radio Bullets a cura di Barbara Schiavulli
La Francia riconoscerà lo Stato di Palestina, mentre falliscono i colloqui in Qatar.Cambogia – Tailandia: chiuso il confine, scontri al fronte.Tragedia nei cieli della Siberia: 48 morti in un incidente aereo.Storico accordo commerciale India–Regno Unito: una nuova alleanza globale.Venezuela: arrestata Albany Colmenares, sale la repressione contro gli oppositori. Introduzione al notiziario: Indignarsi non basta piùQuesto e molto altro nel notiziario di Radio Bullets a cura di Barbara Schiavulli
Gaza: la fame uccide altri 10 civili in 24 ore, tra loro decine di bambini in agonia. Israele: il Parlamento vota per l'annessione simbolica della Cisgiordania.Regno Unito: consegnati i resti sbagliati alle famiglie delle vittime del disastro aereo in India. Tensione al confine: la Thailandia chiude i valichi con la Cambogia dopo un'esplosione di mina. Venezuela: muore in carcere, detenuto senza processo da quattro anni.Introduzione al notiziario: Quando la fame diventa un'armaQuesto e molto altro nel notiziario di Radio Bullets a cura di Barbara Schiavulli
Gaza: il personale ONU sviene per la fame, mentre Israele spara su chi va a cercare aiuti. Bangladesh: un jet militare si schianta su una scuola.Venezuela-El Salvador: migranti maltrattati, Caracas accusa Bukele.Brasile: giornalista scopre in diretta il corpo di una ragazzina scomparsaIntroduzione al notiziario: la pace, una scelta necessariaQuesto e molto altro nel notiziario di Radio Bullets a cura di Barbara Schiavulli
L'ONU è preoccupata per l'arresto da parte dei talebani di donne e ragazze afghane per violazioni del codice di abbigliamento.A una madre incinta del Tennessee vengono negate le cure perché non è sposata. https://www.radiobullets.com/notiziari/22-luglio-2025-notizie-donne-mondo-podcast/
Gaza: la notte infinita di bombardamenti di Deir al-Balah, mentre si continua a morire a caccia di cibo o per fame.Polonia: raro caso di colera.Siria: dopo una settimana di scontri torna la calma nella drusa Sweida.Sudan: guerra digitale e violenza contro le donne in aumento.Congo e ribelli si sono impegnati a porre fine alla guerra nell'Est.Arabia Saudita: dopo 20 anni muore il “principe addormentato”.India: non è stato ucciso dall'età il maratoneta indiano, ma da una macchina in corsa. Introduzione al notiziario: Afghanistan: l'infanzia deportata, la dignità negataQuesto e molto altro nel notiziario di Radio Bullets a cura di Barbara Schiavulli
RDC e Rwanda, pace fragile e nuove tensioniSport e re-branding, la Repubblica Democratica del Congo punta sul calcioCamerun: il presidente Paul Biya corre per l'ottavo mandato tra sfide e protesteDisuguaglianze e attivismo in Africa: ricchezza concentrata e crescente partecipazione civicaQuesto e molto altro nel notiziario Africa a cura di Elena L. Pasquini
Siria: Israele bombarda Damasco: escalation nel sud.Gaza: Trump lancia un ultimatum a Mosca: pace entro 50 giorni o nuove sanzioni.India: studentessa si dà fuoco dopo aver denunciato molestie, il paese in rivolta.Cambogia: maxi-blitz contro i cybercriminali, oltre mille arresti in pochi giorni.Sudan: Unicef condanna l'uccisione di 35 bambini nel fine settimana Introduzione al notiziario: L'ultimo ricordo di Chef MahmoudQuesto e molto altro nel notiziario di Radio Bullets a cura di Barbara Schiavulli
Gaza: Lo chiamano “errore tecnico”, Israele continua ad uccidere decine di persone. Bruxelles e Giacarta, intesa storica tra i venti di guerra commerciale.UE–USA, tregua fragile sui dazi.Ungheria: il monastero che combatte i libri divorati dal tempo (e dai coleotteri).Nigeria: è morto l'ex presidente Muhammadu Buhari.Siria: oltre 30 morti a Sweida negli scontri tra drusi e tribù sunnite Introduzione al notiziario: la verità non si sanziona si difendeQuesto e molto altro nel notiziario di Radio Bullets a cura di Barbara Schiavulli
Per tutti gli aggiornamenti dal Medio Oriente ci colleghiamo con la nostra inviata Valentina Furlanetto.Lo Ius Scholae agita il governo, dopo le aperture del Ministro degli Esteri e leader di Forza Italia Antonio Tajani ad un voto favorevole alla proposta insieme a parte dell’opposizione. Chiusure da Lega e Fratelli d’Italia. Facciamo il punto insieme a Emilia Patta, commentatrice politica de Il Sole 24 OreTrump a colloquio telefonico con Putin, dopo l’annuncio del taglio agli aiuti militari verso l’Ucraina. Sentiamo Marco Di Liddo, Direttore del Centro Studi Internazionali.
1-Striscia di Gaza. La fame è usata come arma di guerra. Il giornale Haaretz dà la parola ai soldati israeliani. Le testimonianze raccolte confermano le denunce delle Ong. ( Martina Stefanoni) 2-Nucleare iraniano: Donald Trump gioca la carta degli incentivi per rilanciare i negoziati. ( Nima Bahlevi, Alfredo Somoza) 3-Gran Bretagna. Più welfare meno armi. Il premier Starmer fa marcia indietro sui tagli ai sussidi dopo la rivolta dei deputati laburisti. ( Daniele Fisichella) 4-Allarme disuguaglianza. Negli ultimi dieci anni la ricchezza dell'1% più ricco è aumentata di circa 34 mila dollari. Il rapporto Oxfam alla vigilia della Conferenza sul finanziamento dello sviluppo di Siviglia. ( Giulio Maria Piantadosi) 5-Cervelli in fuga dall'oscurantismo. Marsiglia ha accolto ieri primi ricercatori americani. ( Francesco Giorgini) 6-Massive Attack. Concerti oltre i confini della musica. La recensione di Pier Giorgio Pardo.
Mentre in Italia erano da poco passate le 2 del mattino di domenica 22 giugno, il presidente statunitense Donald Trump annunciava un attacco mirato contro tre siti nucleari dell'Iran: Fordow, Natanz e Isfahan. Nelle ore successive, il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi si è recato a Mosca nel tentativo di ottenere maggiore sostegno da parte del Cremlino. Tuttavia, le attenzioni russe restano saldamente rivolte al fronte ucraino, limitando la disponibilità di Mosca a un coinvolgimento più diretto. Ne parliamo con Pejman Abdolmohammadi, docente di Storia e Istituzioni del Medio Oriente all'Università di Trento, Roberto Menotti, Vice direttore di Aspenia, e con Eleonora Tafuro Ambrosetti, analista ISPI per l'area Russia, Caucaso e Asia Centrale.
I leader di Francia, Germania, Regno Unito e l’Alta Rappresentante dell’Unione Europea incontrano a Ginevra il Ministro degli Esteri iraniano nel tentativo di trovare un accordo sul nucleare. Nel frattempo, Trump fa sapere che entro due settimane prenderà una decisione su un eventuale intervento diretto degli Stati Uniti in Medio Oriente. Ne parliamo con Paola Rivetti, Professoressa di politica e relazioni internazionali presso la School of Law and Government della Dublin City University, Riccardo Sessa, già Ambasciatore e Presidente della SIOI, e con Matteo Borgognone, docente di Storia delle dottrine politiche all'Università di Torino.