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durée : 00:52:02 - Répliques - par : Alain Finkielkraut - Qui sont ces prédateurs d'aujourd'hui qui ont pour orgueil commun de penser que leur moment est arrivé ? - réalisation : Alexandra Malka - invités : Giuliano da Empoli Essayiste, romancier et ancien conseiller politique de Matteo Renzi
Il Jobs Act, al momento al centro di un acceso dibattito referendario, rappresenta forse l'elemento più qualificante di tutta l'esperienza governativa di Matteo Renzi. Come è noto, si tratta del provvedimento – risalente al 2014 – attraverso il quale venne introdotta, sul mercato del lavoro, una misura che si poneva un duplice obbiettivo: da un lato quello di favorire la flessibilità per le imprese e dall'altro quello di fornire garanzie e tutele ai lavoratori, cercando di ottimizzare la compatibilità delle due esigenze tra di loro. Sui risultati prodotti dal Jobs Act, ci sembra di poter dire che siano stati piuttosto lusinghieri, considerato che, tra il 2015 ed il 2018, al provvedimento dell'esecutivo Renzi è stata attribuita la creazione di oltre un milione di posti di lavoro. Perno della riforma è stato l'introduzione del concetto di “tutele crescenti”, ossia di una forma di contratto a tempo indeterminato, con un meccanismo di protezione progressiva per il lavoratore che, sostanzialmente, costituiva un compromesso ragionevole tra flessibilità e garanzie. Tanto è vero che, nei primi due anni di applicazione del Jobs Act, l'adozione del contratto a tutele crescenti è subito aumentata del 36 %, mentre, contestualmente, diminuivano i contratti a termine. Da allora in poi, questa tendenza si è sempre più rinsaldata, rivelandosi un fattore fondamentale per quanto concerne lo sviluppo dell'occupazione industriale, divenuta ormai un fenomeno alimentato essenzialmente da assunzioni a tempo indeterminato. Certo, è anche vero che il Jobs Act, ha modificato la disciplina dei licenziamenti, abolendo l'obbligo di reintegro in caso di licenziamento illegittimo per sostituirlo con un indennizzo economico...ma ciò è, pur sempre, avvenuto sulla falsa riga di quanto già da tempo era d'uso nelle altre principali economie europee. Ci pare, quindi, di poter parlare di una riforma che diede l'impressione di scaturire da una Sinistra di governo che, sebbene con grave ritardo, aveva finalmente fatto propri i mai tanto rimpianti “meriti e bisogni” di cui Claudio Martelli già parlava al Paese più di quarant'anni fa. Francamente, per quanto possa essere mossa da una incontenibile frenesia di cancellare la stagione del riformismo renziano dalla memoria del suo partito, la scelta di Elly Schlein di sottoscrivere – senza neanche un minimo distinguo – le posizioni di Conte e Landini sul referendum del 25/26 maggio prossimi, ci è parsa sorvolare un po' troppo sulla dignità di tanti parlamentari ed esponenti del PD che, a suo tempo, quella riforma la votarono più che convinti e che oggi devono magari fare buon viso a cattivo gioco per il timore di non essere ricandidati alle prossime elezioni. Pertanto, se ad ispirare la leadership di Elly Schlein sono l'estremismo ambientalista o i recenti e confusi orientamenti in politica estera che hanno portato il PD a differenziarsi dal resto della Socialdemocrazia europea, allora ci pare proprio che Giorgia Meloni possa dormire sonni tranquilli e puntare a restare al potere persino più a lungo della regina Elisabetta. "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it
Giuliano Da Empoli, essayiste, romancier, ancien conseiller de Matteo Renzi publie « L'heure des prédateurs » aux éditions Gallimard Mention légales : Vos données de connexion, dont votre adresse IP, sont traités par Radio Classique, responsable de traitement, sur la base de son intérêt légitime, par l'intermédiaire de son sous-traitant Ausha, à des fins de réalisation de statistiques agréées et de lutte contre la fraude. Ces données sont supprimées en temps réel pour la finalité statistique et sous cinq mois à compter de la collecte à des fins de lutte contre la fraude. Pour plus d'informations sur les traitements réalisés par Radio Classique et exercer vos droits, consultez notre Politique de confidentialité.Hébergé par Ausha. Visitez ausha.co/politique-de-confidentialite pour plus d'informations.
Matteo Renzi su Documento di finanza pubblica
Matteo Renzi a Di Martedi
Matteo Renzi ricorda Papa Francesco alla Camera
Matteo Renzi ad Agorà
Matteo Renzi a Il pomeriggio di Radio1 del 14 Aprile 2025
durée : 00:38:30 - France Culture va plus loin (l'Invité(e) des Matins) - par : Guillaume Erner, Isabelle de Gaulmyn - Rendu célèbre par ses ouvrages précurseurs “Les ingénieurs du chaos” et “Le mage du Kremlin”, Giuliano Da Empoli revient en librairie avec une nouvelle analyse des leaders du monde entier : “L'heure des prédateurs” publié chez Gallimard. - réalisation : Félicie Faugère - invités : Giuliano da Empoli Essayiste, romancier et ancien conseiller politique de Matteo Renzi
durée : 02:29:58 - Les Matins - par : Guillaume Erner, Isabelle de Gaulmyn - / - réalisation : Félicie Faugère - invités : Marc Lavergne Directeur de recherche émérite au CNRS, au laboratoire CITERS de l'Université de Tours; Xavier Timbeau Économiste, directeur de l'Observatoire Français des Conjonctures Économiques (OFCE); Giuliano da Empoli Essayiste, romancier et ancien conseiller politique de Matteo Renzi
Speciali Leopolda - Matteo Renzi a Piazza Pulita
Matteo Renzi a Zapping Radio 1 del 07 Marzo 2025
Matteo Renzi a Mattino 5 del 07 Aprile 2025
durée : 00:24:43 - L'invité de 8h20 : le grand entretien - par : Nicolas Demorand, Léa Salamé - À 8h20, dans le Grand Entretien, Giuliano Da Empoli, essayiste, romancier et ancien conseiller politique de Matteo Renzi. Auteur de "L'heure des prédateurs", chez Gallimard. - invités : Giuliano DA EMPOLI - Giuliano da Empoli : Essayiste, romancier et ancien conseiller politique de Matteo Renzi
durée : 00:24:43 - L'invité de 8h20 : le grand entretien - par : Nicolas Demorand, Léa Salamé - À 8h20, dans le Grand Entretien, Giuliano Da Empoli, essayiste, romancier et ancien conseiller politique de Matteo Renzi. Auteur de "L'heure des prédateurs", chez Gallimard. - invités : Giuliano DA EMPOLI - Giuliano da Empoli : Essayiste, romancier et ancien conseiller politique de Matteo Renzi
Matteo Renzi ospite Il pomeriggio di Radio1
Matteo Renzi a Tagadà
Matteo Renzi a Il Cavallo e la Torre su Rai3
Matteo Renzi non ha gradito molto il tentativo esplicito di Carlo Calenda di parlare ai moderati per cercare di fare quello che al leader di Italia Viva non è riuscito, almeno fin qui: un appello alle “armi” - politiche beninteso - che vada dai forzisti ai riformisti del Pd
Matteo Renzi a Di Martedì
Matteo Renzi presentazione del libro L'INFLUENCER a Roma con Aldo Cazzullo
Matteo Renzi a In altre parole
Matteo Renzi a Piazza Pulita
Matteo Renzi presentazione del libro L'INFLUENCER Pompei
Matteo Renzi presentazione del libro L'INFLUENCER Firenze
Matteo Renzi a Porta a Porta del 25 Marzo 2025
Matteo Renzi presentazione del libro L'INFLUENCER Bologna
Matteo Renzi a Radio24
Matteo Renzi ospite a Otto e mezzo
Matteo Renzi ospite a Metropolis
Intervento di Matteo Renzi su discussione disegno legge in materia di intelligenza artificiale
Gabriele Santoro"Tutti i colori del rosso"Un viaggio nella storia della sinistra per ritrovare l'orgoglio dell'alternativaIntroduzione di Massimiliano TarantinoPostfazione di Giorgia SerughettiFondazione Giangiacomo Feltrinelliwww.fondazionefeltrinelli.itTutti i colori del rosso è un viaggio nella storia della sinistra europea e mondiale post 1989, che riflette e indaga l'attualità politica italiana, internazionale e le sfide poste dal disordine globale nel quale siamo immersi.Pace e guerra, immigrazione, il diritto alla salute, lavoro e precariato, contrasto alla povertà, ambientalismo e giustizia climatica, i diritti civili e le donne in politica: le otto inchieste giornalistiche che compongono il volume affrontano le questioni centrali del nostro tempo. Il libro analizza e interroga anche le scelte, le promesse tradite o incompiute dei protagonisti che negli ultimi tre decenni hanno caratterizzato a sinistra la leadership di partiti e governi: le luci e le ombre di François Mitterrand sull'immigrazione, la parabola di Tony Blair segnata dalla guerra in Iraq, i limiti del riformismo verde di Joschka Fischer, il cammino di Willy Brandt verso la caduta del Muro di Berlino, la sfida di Barack Obama per la sanità pubblica, Matteo Renzi e la rottamazione del diritto del lavoro, Lula e l'agenda per la “Fame zero”, l'ascesa di Ada Colau e le donne in politica nella Spagna post franchista. Nei loro ritratti emergono gli snodi tematici cruciali determinanti ieri come oggi. Dalla ricostruzione con una prospettiva storica del tramonto elettorale e politico delle socialdemocrazie, si illumina ciò che è stato e ciò che manca alle sinistre per incarnare un progetto di riscatto sociale collettivo e orientare in senso progressista le grandi trasformazioni all'orizzonte. Perché non esiste un'alternativa alla globalizzazione mercatistica? È possibile ricostruire la relazione tra sinistre e popolo, colmando i ritardi nella comprensione dei mutamenti nelle società? Come tenere insieme la difesa dei diritti sociali e la promozione di quelli civili? A queste domande critiche rispondono gli interventi di Fausto Bertinotti, Pietro Bartolo, Emma Bonino, Luigi Manconi, Susanna Camusso, Rosy Bindi, Sergio Cofferati e Livia Turco.Gabriele Santoro è giornalista professionista dal 2010. Ha lavorato per Adnkronos, gli esteri di Rainews24 e Tv2000. Dal 2009 collabora con Il Messaggero. Scrive per il venerdì di Repubblica, Minima&moralia, Il Tascabile – Treccani e l'Osservatorio Balcani – Caucaso. È autore del saggio inchiesta La scoperta di Cosa nostra. La svolta di Valachi, i Kennedy e il primo pool antimafia (Chiarelettere). Nel 2024 esce per Feltrinelli Tutti i colori del rosso. Un viaggio nella storia della sinistra per ritrovare l'orgoglio dell'alternativa.Fonte immagine: Fondazione Giangiacomo Feltrinelli.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Le prime pagine dei principali quotidiani nazionali commentate in rassegna stampa da Davide Giacalone. La telefonata tra Putin e Trump, Draghi in parlamento, le riforme in Germania. #Ilpostinazienda con Italfluid Geoenergy,'azienda italiana leader nel settore dei servizi petroliferi. Nata a Genova nel 1975 ha oggi 12 sedi in tutto il mondo. Con 165 dipendenti ne cerca subito almeno 10, puntando sulla formazione continua grazie a Fondimpresa. In diretta con noi, Elsa Di Paolo, Chief Financial Officer di Italfluid Geoenergy. Don Antonio Mazzi, fondatore della comunità Exodus, regala ogni giorno un pensiero, un suggerimento, una frase agli ascoltatori di RTL 102.5. Oggi è la festa del papà. Ne abbiamo parlato con l'imprenditore Alessandro Benetton, che proprio oggi dedica una lunga lettera (da papà) alla figlia 18enne. Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha sentito ieri l'omologo russo, Vladimir Putin, l'ipotesi di una tregua totale in Ucraina appare ancora lontana. Ne abbiamo parlato con Dario Fabbri, direttore di Domino. Torniamo a occuparci di Dazi. Lo facciamo con la prospettiva dei produttori di alcune delle eccellenze che rischiano di essere colpite dalle misure economiche minacciate dagli Stati Uniti. In diretta con noi Ettore Prandini, presidente di Coldiretti. Oggi tra l'altro sarà impegnato in una manifestazione a Parma, una mobilitazione che chiede all'Europa risposte coraggiose su tanti fronti. L'attualità politica, commentata dal leader di Italia Viva, Matteo Renzi, in libreria con “L'influencer" edito da Piemme. All'interno di Non Stop News, con Enrico Galletti, Massimo Lo Nigro e Giusi Legrenzi.
Matteo Renzi a RTL 102.5 del 19 Marzo 2025
Speciali
Speciale Leopolda - Matteo Renzi presentazione del libro L'INFLUENCER Roma
Matteo Renzi in dichiarazione di voto su comunicazioni del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni
Matteo Renzi ospite Il pomeriggio di Radio1
Speciale Leopolda - Matteo Renzi presentazione del libro L'INFLUENCER a Milano del 17 03 2025
Speciali Leopolda - Matteo Renzi diretta Instagram del 18 03 2025
Intervento di Matteo Renzi su comunicazioni di Giorgia Meloni prima del Consiglio Europeo
Speciali Leopolda - Matteo Renzi intervista a TG3 Linea Notte del 10 Marzo 2025
Matteo Renzi sul punto stampa sulla difesa comune Europea
Matteo Renzi a Dritto e Rovescio del 06 Marzo 2025
Impatto sociale il futuro del no profit con Maria Chiara Gadda e Matteo Renzi
Matteo Renzi a Di Martedì del 04 Marzo 2025
Matteo Renzi a BAstage
Matteo Renzi interroga il Ministro Piantedosi sull'aumento di criminalità giovanile
David Allegranti"Come parla un populista"Donald Trump, i social media e i fatti alternativiPrefazione di Benedetta BaldiMimesis Edizioniwww.mimesisedizioni.itIl populismo è uno dei macrofenomeni sociali e politici del nostro tempo. Sfuggente e complesso, di difficile individuazione, è spesso usato come etichetta ideologica per bollare le idee di chi non la pensa come noi. Questo non significa però che i populisti non esistano. Uno di loro è Donald Trump, oggetto di studio della seguente trattazione. L'ex presidente degli Stati Uniti ha usato le armi dei social media come Twitter per veicolare i propri contenuti politici e per condizionare nettamente la pubblica opinione. Ha detto bugie e ha attaccato gli avversari, sia interni sia esterni, insultandoli. Analizzare il Trump politico, a partire dalla campagna elettorale del 2016, è prezioso per le nostre latitudini, perché la mentalità populista è diffusa non soltanto negli Stati Uniti, dove c'è una ricca tradizione politica. Capire la comunicazione politica di Trump ci aiuta a comprendere i fenomeni politici di casa nostra.David Allegranti ha conseguito la laurea magistrale in Pratiche, linguaggi e culture della comunicazione all'Università degli Studi di Firenze, e ora è dottorando alla Sapienza Università di Roma. Ha pubblicato Matteo Renzi. Il rottamatore del Pd (2011), The Boy. Matteo Renzi e il cambiamento dell'Italia (2014), Siena brucia (2015), Matteo Le Pen (2016), Come si diventa leghisti (2019), Antipolitica (dialogo con G. Orsina, 2021), Dietro lo scaffale (con U. Baldi, 2022) e Quale Pd. Viaggio nel partito di Elly Schlein (2023).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
L'Umbria torna ad essere guidata dal centro sinistra, dopo cinque anni di parentesi a guida Lega, mentre per l'Emilia-Romagna l'elezione del presidente candidato dal Pd è una conferma. Dal Pd di Elly Schlein a Italia Viva di Matteo Renzi il commento è lo stesso: uniti si vince. Intanto dall'altra parte dell'oceano Joe Biden dà il suo permesso a Kiev per utilizzare missili a lungo raggio contro la Russia, mentre Putin utilizza la guerra come sistema di welfare per le famiglie dei cittadini più poveri che manda a morire al fronte. ... Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices