La storia del Jazz attraverso la vita e la musica dei suoi protagonisti, dalle origini di New Orleans all’avanguardia.
Il secondo anno di Giant Steps si conclude con una puntata dedicata al gigante Charles Mingus (1922–1979), contrabbassista e compositore tra i più influenti della storia del jazz — rissoso, bipolare, intrattabile, profondamente umano.
Julian “Cannonball” Adderley (1928–1975) è ricordato soprattutto per la partecipazione allo storico sestetto di Miles Davis, con cui ha registrato due dei più grandi classici della storia del jazz, Milestones e Kind of Blue. Ma la sua carriera — per quanto breve — è costellata di capolavori: dalle collaborazioni con il fratello Nat a quelle […]
J. J. Johnson (1924–2001) è stato il primo a dare al trombone la stessa dignità solistica del sassofono, prendendo a modello Lester Young e poi suonando con tutti i grandi boppers della 52sima strada. Ne ripercorriamo la carriera, dall’investitura musicale di Dizzy Gillespie (“Man, you’re elected”) alle colonne sonore dei film blaxploitation.
Il pianista Horace Silver (1928–2014) è uno dei padri nobili dell’hard bop: i suoi dischi degli anni ’50 e ’60, a partire dalle storiche registrazioni con i Jazz Messengers di Art Blakey, sono quasi tutti classici del genere. Ma la sua carriera si è estesa fra alti e bassi fino all’ultimo decennio del secolo, con un ritorno […]
“I’m just a ballad singer”, diceva di sé Ella Fitzgerald (1917-1996), regina indiscussa del canto jazz, tra le artiste più conosciute e amate del Ventesimo secolo. Ne abbiamo ripercorso la carriera, dai primi successi discografici con l’orchestra di Chick Webb negli anni ’30 e ’40 alle grandi collaborazioni dei decenni successivi: Louis Armstrong, Oscar Peterson, […]
Il nome di Freddie Hubbard (1938–2008) si lega indissolubilmente agli anni Sessanta e all’etichetta Blue Note, di cui il trombettista ha contribuito ha plasmare il suono. Bandleader precoce, sideman ubiquo — lo troviamo in dischi classici di Herbie Hancock, Wayne Shorter, Eric Dolphy — virtuoso e muscolare: un vero e proprio atleta della tromba jazz. Ne ripercorriamo la […]
Stan Getz (1927-1991) è uno dei più famosi tenorsassofonisti bianchi della storia del jazz, soprannominato “The Sound” per il suo suono dolce e smooth. La sua celebrità si deve soprattutto alle collaborazioni con Charlie Byrd, Antônio Jobim e João Gilberto agli inizi degli anni ’60, che fecero entrare stabilmente la bossa nova nel repertorio del jazz nordamericano. “As […]
Ray Brown (1926-2002) è uno dei padri del contrabbasso jazz. Ripercorriamo la sua lunghissima carriera, dal matrimonio con Ella Fitzgerald ai sedici anni di militanza nel fortunato trio di Oscar Peterson, da Milt Jackson agli ultimi lavori negli anni ’90. Ray gave me confidence. I never had to wonder and worry about where things were […]
A poco più di un mese dalla sua scomparsa, rendiamo omaggio al grande pianista Paul Bley (1932–2016), instancabile esploratore del suono. Nell’impossibile tentativo di riassumere in pochi brani la sua immensa discografia ci spostiamo dal free jazz di Ornette Coleman ai riverberi del suono ECM, passando dai primi esperimenti al sintetizzatore con la seconda moglie […]
Count Basie (1904 – 1984) è forse il più celebre bandleader swing dopo Duke Ellington. La sua lunghissima carriera inizia negli anni d’oro di Kansas City durante il proibizionismo, e continua a New York, capitale indiscussa del jazz, per merito dell’impresario della Columbia John Hammond: la ripercorriamo in questa puntata, tra orchestre, piccoli combo, cantanti, innovativi colletti […]
Il chitarrista e cantante Lionel Loueke (classe 1973), originario del Benin, è senza dubbio uno dei più interessanti e talentuosi artisti del jazz contemporaneo. Acclamato soprattutto per la sua originale fusione di armonie e ritmi africani con la tradizione jazzistica americana, può vantare collaborazioni con musicisti del calibro di Herbie Hancock, Wayne Shorter, Terence Blanchard, […]
Lee Konitz, alto-sassofonista, nato a Chicago nel 1927, è uno dei jazzisti più anziani ancora in attività. Il suo nome si lega soprattutto al cool jazz di Lennie Tristano, a cavallo degli anni ’40 e ’50, ma sarebbe riduttivo ridurre a questo una carriera così lunga e prolifica, sempre all’insegna della sperimentazione.
Gary Burton, classe 1943, innovatore del vibrafono jazz (tanto che la tecnica a quattro bacchette oggi comunemente usata prende il nome da lui), educatore e sperimentatore: dagli esordi nel quartetto di Stan Getz agli anni con l’ECM, fino al nuovissimo quartetto con Julian Lage, Scott Colley e Antonio Sanchez.
Insieme a Coltrane, Shorter e Rollins, Joe Henderson fa stabilmente parte del pantheon dei tenorsassofonisti degli anni ’60 — ma la sua carriera si estende per oltre tre decenni, dall’epoca d’oro dell’hard bop al jazz-funk elettrico degli anni ’70, fino alla “rinascita” del bebop a ridosso del Duemila.
Torna l’appuntamento con Giant Steps: inauguriamo questa nuova stagione ripercorrendo la vita e la carriera di Gil Evans, uno dei più importanti arrangiatori e direttori d’orchestra della storia del jazz, dal bebop al cool jazz, dalla collaborazione d’oro con Miles Davis alla passione per la musica di Jimi Hendrix, fino agli anni ’80.
Chiudiamo la prima stagione di Giant Steps con uno dei musicisti più importanti degli ultimi trent’anni, una figura iconica del jazz di fine millennio: Wynton Marsalis, classe 1961, trombettista e educatore, tanto acclamato e premiato quanto criticato per il suo neo-tradizionalismo. Tra premi Pulitzer e treni notturni, jazz e blues, famiglie allargate e New Orleans.
Entriamo nel cuore della storia del jazz con il grande Elvin Jones (1927-2004), uno dei batteristi più influenti di sempre, celebre per la sua abilità nell’uso dei poliritmi e per lo stile originalissimo che ha accompagnato la batteria jazz dall’hard bop all’avanguardia free. Ne ripercorriamo la carriera, dal quartetto classico di John Coltrane agli ultimi […]
Dall’hard bop alla fusion alla world music in compagnia di Joe Zawinul (1932-2007), pianista, tastierista e instancabile sperimentatore. Membro stabile del sestetto di Julian “Cannonball” Adderley per oltre nove anni, colonna portante della band del Miles Davis elettrico, e soprattutto fondatore e cervello degli Weather Report, una delle formazioni jazz-fusion più longeve e influenti di […]
Dedichiamo la nostra ventisettesima puntata al chitarrista Wes Montgomery (1923-1968): autodidatta, inventore di un suono inconfondibile e di una tecnica originalissima, in poco meno di dieci anni di carriera ha rivoluzionato il mondo della chitarra jazz, assestandosi stabilmente nell’Olimpo dello strumento, assieme ai mostri sacri Django Reinhardt e Charlie Christian.
Robert Glasper (classe 1978) è senza dubbio uno dei musicisti più importanti e influenti del jazz americano contemporaneo. Pianista, compositore, produttore, è famoso soprattutto per una fortunata sintesi di jazz, hip hop e R&B, culminata negli album del suo Robert Glasper Experiment: Black Radio e Black Radio 2. Ne ripercorriamo la carriera dai primi del […]
Una puntata in compagnia dell’organo Hammond più soul e groovy della storia del jazz: Jimmy Smith (1925-2005), virtuoso, leggendario, creatore di un suono inconfondibile (e destinato a diventare classico) a cavallo tra gli anni ’50 e gli anni ’60. Tra blues, false partenze, film western e pasti frequenti.
Sonny Rollins, la leggenda, il “saxophone colossus”: un musicista che non ha bisogno di presentazioni. Ripercorriamo la sua lunghissima carriera, dai fasti del bebop ai giorni nostri, passando dai dischi classici degli anni ’50, due pause sabbatiche e dieci mesi di prigione.
“The most promising and versatile bassist since Charles Mingus” (a detta di Time Magazine): è Christian McBride, classe 1972, originario di Philadelphia ma attivo da sempre a New York. Protagonista a partire dagli anni ’90 della rinascita del jazz mainstream e bop-oriented — sotto l’ala protettiva di Wynton Marsalis e Ray Brown — è oggi […]
Abbiamo celebrato l’International Jazz Day con una puntata speciale di Giant Steps, insieme agli amici di Talkin’ All That Jazz, a poche ore dalla conclusione del grande concerto tenutosi per l’occasione a Parigi. Tra i partecipanti, anche l’italiano Antonio Faraò, che ci ha concesso un’intervista.
Abdullah Ibrahim (1934), pianista, compositore, maestro, filosofo, sacerdote del “cape jazz”, uno stile jazzistico tutto sudafricano che amalgama la tradizione americana alle suggestioni ritmiche e melodiche dell’Africa. Ripercorriamo la sua lunghissima carriera, dagli esordi hard-bop alla conversione all’Islam, dagli anni dell’esilio al ritorno nel Sudafrica post-apartheid di Nelson Mandela.
A poco meno di un anno dalla scomparsa, rendiamo omaggio al grande contrabbassista Charlie Haden. Boleri notturni, canti di lotta, documentari, narcotici, film noir, dilemmi geografici e dolorosi addii, dal free jazz di Ornette Coleman ai bellissimi dischi in duo con Keith Jarrett.
Questa sera raccontiamo la vita e la musica di William “Red” Garland (1923-1984), pianista texano, celebre soprattutto per la sua militanza nello storico quintetto di Miles Davis tra 1955 e 1957. Inconfondibile per il suo suono bluesy e per l’utilizzo pionieristico dei block chords, è stato a capo di un fortunato piano trio con Paul […]
Jack DeJohnette è uno dei batteristi jazz più influenti e prolifici dagli anni ’60 ad oggi. Il quartetto di Charles Lloyd, la band elettrica di Miles Davis, e poi l’attività solista a partire dagli anni ’70, il trio Gateway, i Directions, gli Special Edition, lo Standards Trio di Keith Jarrett, le avventure ambient e new […]
La voce e la musica di Norma Winstone, classe 1941, fresca di nomina come Jazz Vocalist of the Year ai Parliamentary Jazz Awards del 2015. Dalle sperimentazioni degli anni ’70 con il trio Azimuth (insieme a Kenny Wheeler e John Taylor), fino agli ultimi dischi registrati per la ECM con Glauco Venier e Klaus Gesing. […]
Dexter Gordon (1923-1990), sassofonista, tra i primi a trasporre sul sax tenore il nuovo linguaggio dei pionieri del bebop. Inconfondibile per il suono pieno e la capacità di suonare leggermente in ritardo sul tempo, nella sua lunga carriera ha alternato fasi di grande successo a momenti di eclissi, trascorrendo molti anni in Europa. Celebre quanto […]
Michel Petrucciani, francese di origini italiane, scomparso nel 1999. Una carriera vissuta al massimo, dal sonnacchioso sud della Francia fino alla ribalta della scena jazz newyorchese, passando dal Big Sur del mentore Charles Lloyd, a dispetto della disabilità che dalla nascita l’aveva condannato ad avere ossa fragilissime e un metro di statura.
Torniamo dalla pausa carnevalesca per immergerci nelle brume meditative del jazz nord-europeo. Parliamo di Jan Garbarek, classe 1947, sassofonista norvegese, musicista di punta dell’etichetta discografica ECM, sempre in bilico tra jazz d’avanguardia, world music, pop e new age. Ad accompagnarci, tra gli altri: George Russell, Keith Jarrett, Manu Katché.
Puntata speciale dedicata alla cinquantasettesima edizione dei Grammy Awards: da Wayne Shorter, vincitore di un meritatissimo Lifetime Achievemente Award, al pianista messicano Arturo O’Farrill, che con la sua Afro Latin Jazz Orchestra si è aggiudicato il Grammy per il Best Latin Jazz Album. Ma ci sono anche Jason Moran, Robert Glasper, e soprattutto Chick Corea, […]
In questa puntata ci spostiamo con disinvoltura dall’hip-hop al bebop, sulle note della tromba di Roy Hargrove, classe 1969. Musicista inventivo e versatile, ha cominciato a farsi un nome sotto la stella di Wynton Marsalis, partecipando attivamente alla rinascita del bop nel corso degli anni ’90, per poi sposare una vena più sperimentale, a partire […]
In questa puntata ci misuriamo con un vero e proprio gigante del jazz: Max Roach (1924-2007), leggendario batterista, pioniere del bebop e fine sperimentatore. Da Charlie Parker a Clifford Brown, da Duke Ellington ai concerti per sola batteria, passando per l’attivismo politico degli anni ’60.
La vita, la musica e il genio Eric Dolphy, polistrumentista e compositore, nato a Los Angeles nel 1928. Altosassofonista virtuoso, pioniere del flauto e del clarinetto basso, ha collaborato con Charles Mingus e John Coltrane, lasciando un’impronta profondissima nel jazz contemporaneo e d’avanguardia, nonostante la scomparsa prematura nel 1964.
Per la decima puntata ci spostiamo nel vecchio continente sulle note del violino di Stéphane Grappelli, leggendario co-fondatore del Quintette du Hot Club de France insieme al chitarrista gitano Django Reinhardt. Dai primi passi del manouche per le strade di Parigi negli anni ’30 alle collaborazioni degli anni ’70 con i grandi jazzisti americani (Oscar […]
Nella prima puntata del 2015 abbiamo ripercorso la fulminante carriera di Lee Morgan (1938-1972), trombettista, ragazzo prodigio dell’hard bop, tra le collaborazioni eccellenti (Art Blakey, Wayne Shorter e Herbie Hancock tra gli altri), i successi commerciali e alcune registrazioni ormai diventate classiche. E poi la lotta contro la tossicodipendenza, e la tragica morte, a soli […]
In questa puntata ripercorriamo un secolo di musica americana sulle linee di un solo albero genealogico, quello dei Redman: Don, Dewey e Joshua. Dal primo swing alla scena jazz contemporanea, passando per l’avanguardia anni ’60 di Ornette Coleman.
Questa sera ci facciamo accompagnare dai piatti di Shelly Manne (1920-1984), batterista newyorchese attivo soprattutto nella West Coast: durante una carriera di oltre quarant’anni ha spaziato dal roboante «progressive» della big band di Stan Kenton ai suoni più tenui del cool jazz californiano, ha gestito un club a Los Angeles ed è stato un allevatore […]
A un anno dalla sua scomparsa, dedichiamo la sesta puntata al grande chitarrista Jim Hall, spaziando dal celebre concerto di Ella Fitzgerald a Berlino nel 1960 ai duetti registrati con Bill Frisell nel 2008. Ci sono Ron Carter, Jimmy Giuffre, Itzhak Perlman e ovviamente Bill Evans, di cui riveliamo le capacità culinarie.
Dave Holland (1946) è un virtuoso contrabbassista e compositore pluripremiato, fresco di passaggio al Blue Note di Milano, con quarant’anni di carriera alle spalle: dal Miles Davis elettrico all’avanguardia di Anthony Braxton, dai lavori per big band all’ultimo disco in duo con il pianista Kenny Barron.