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Ventesimo appuntamento con OCW Talk! Il podcast condotto da Pancio e Manfredi che scava tra vita e carriera dei suoi ospiti.Oggi si sgabella con noi LUCA TOSELLI!
19 luglio 1996: lo sguardo fiero, il corpo tremante, l’emozione sua e del mondo che lo sta guardando tutt’attorno. Muhammad Ali, il mito del pugilato e icona del Ventesimo secolo, minato nella mente e nel fisico dal Parkinson ma mai vinto dalla malattia, accende il sacro fuoco di Olympia aprendo così i Giochi estivi di Atlanta, e consegnando così alla Storia una delle immagini simbolo dello sport moderno.Ebbene, c’è tornata in mente quell’immagine emblematica e potente, qui a Olympia, quando tra le vie e le strade della città dello sport è cominciata a circolare la notizia di un progetto pilota, chiamato proprio “Boxing to Parkinson”, che fa della boxe - che può essere uno dei fattori di rischio rispetto alla malattia, per i pugili professionisti -, stavolta uno dei potenziali agenti mitiganti.Ne parliamo oggi a Olympia con Pasquale Garzilli, tecnico dell’ASD Boxe Parma, Michele Guareschi, vicepresidente della società pugilistica, e la dott.ssa Anna Negrotti, Responsabile dell’Ambulatorio Parkinson e Malattie Extrapiramidali dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma.
Ventesimo episodio del podcast Finanza Personale in 5 minuti, sui dettagli da valutare per la scelta di un ETF.Il libroIl blogIl canale YoutubeIl modello per la gestione del patrimonioLa dashboard
Ventesimo giorno dei Mondiali di futsal in Uzbekistan.La finale sarà Argentina - Brasile, ed è giusto così. Una finale dal fascino immenso, già storica prima ancora di iniziare. Analizziamo la semifinale Argentina - Francia e raccontiamo cosa significa la partitissima che ci attende domenica, senza dimenticare una finalina per il terzo posto comunque interessante. Chiudiamo con varie ed eventuali di un certo livello!
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=7897HUSSERL E LE OPPOSTE VITE DEI SUOI DISCEPOLI PIU' FAMOSI: HEIDEGGER ED EDITH STEIN di Roberto de MatteiAgli inizi del Ventesimo secolo, una nuova scuola filosofica si presentava alla ribalta in Europa, nel tentativo di portare il pensiero moderno alla sua "maturità critica". Fondatore della nuova scuola era Edmund Husserl (1859-1938), professore a Gottinga e a Friburgo in Breslavia, che cercava nella coscienza umana l'oggettività della conoscenza e dei valori.Nella cerchia dei collaboratori di Husserl si distinguevano due giovani studiosi, Edith Stein e Martin Heidegger, i cui opposti itinerari intellettuali ed esistenziali sembrano riassumere emblematicamente le diverse possibilità che ha di fronte a sè la filosofia e la civiltà moderna. Martin Heidegger, nato cattolico, percorse fino in fondo l'itinerario teorico dell'immanentismo moderno, approdando ad un nichilismo tanto ambiguo quanto radicale; successe a Husserl nella cattedra, aderì al nazionalsocialismo e dopo la guerra concluse la sua esistenza, acclamato filosofo; oggi è un controverso profeta della Sinistra postmoderna.Edith Stein, la discepola prediletta di Husserl, nata ebrea, dopo una sofferta ricerca personale, si convertì al cattolicesimo; voltò le spalle ad una brillante carriera universitaria e trovò la pienezza della Verità e della Vita alla quale anelava nella filosofia dell'Essere di san Tommaso d'Aquino e nella profondità interiore del Carmelo. Suggellò con il martirio la sua adesione totale a Cristo. La sua figura merita di essere ricordata.Edith Stein, nacque a Breslavia, in Germania nel 1891, undicesima figlia di una coppia di ferventi ebrei. Nel 1910, dopo aver concluso brillantemente gli studi liceali, si iscrisse all'Università di Breslavia. Nel 1913 si trasferì all'Università di Gottinga, dove incontrò il filosofo Husserl, di cui divenne assistente, assieme a Martin Heidegger, di due anni maggiore di lei.QUESTA È LA VERITÀLa Autobiografia di santa Teresa d'Avila, letta in una notte d'estate del 1921, cambiò la sua vita. Edith era sola nella casa di campagna di alcuni amici, che si erano assentati brevemente. Ella stessa racconta: "Presi casualmente un libro dalla biblioteca; portava il titolo "Vita di santa Teresa narrata da lei stessa". Cominciai a leggere e non potei più lasciarlo finché non ebbi finito. Quando lo richiusi, mi dissi: questa è la verità".Contro la volontà dei suoi genitori, Edith ricevette il battesimo e la prima comunione nel giorno di Capodanno del 1922. Voltò le spalle a un futuro di successo e il 14 ottobre 1933, mentre il nazismo andava al potere in Germania, entrò nel monastero delle Carmelitane di Colonia, con il nome di suor Teresa Benedetta della Croce. Il padre Cornelio Fabro, scrisse di Lei: "La vita carmelitana le infondeva una pace di spirito, una pienezza di vita, una gioia del cuore inesprimibile che s'irradiava su quanti poterono in rare occasioni avvicinarla: colpiva, nell'aspetto chiaro e giovanile, una dignità di semplicità, una caritatevole affabilità, una fraterna comprensione che dava quel gaudio e quel pungolo insieme da cui siam colpiti ogni volta che in questa grama esistenza ci tocca qualche autentico raggio del Bene infinito» (Edith Stein, dalla filosofia al supplizio, in "Ecclesia", IX, 7 ,1949, pp. 344-346).Il 21 aprile dello stesso 1933 Martin Heidegger, su proposta di un gruppo di docenti nazionalsocialisti era stato eletto rettore alla Albert-Ludwigs-Universität di Friburgo. Il 21 aprile 1938, suor Teresa Benedetta della Croce emise la professione perpetua nell'ordine del Carmelo. Qualche giorno dopo, il 26 aprile, morì a Friburgo il suo maestro, Edmund Husserl, pronunciando parole di abbandono in Dio. Martin Heidegger, dopo una torbida relazione sentimentale con la sua allieva Hannah Arendt, morirà a Friburgo, a ottantasei anni, nel 1976.RAPPRESAGLIA CONTRO L'EPISCOPATO OLANDESELa notte del 30 dicembre 1938, per sfuggire alle persecuzioni razziali, Edith abbandonò il Convento delle Carmelitane di Colonia per rifugiarsi nel Carmelo di Echt, in Olanda. Così scriveva: "Ho un pensiero persistente: quaggiù non ci sono dimore permanenti. Non desidero nulla, se non che si compia in me e attraverso di me la volontà di Dio: quanto tempo mi lascerà qui e che cosa succederà in seguito? Tutto questo dipende da Lui e perciò non devo preoccuparmi affatto. È però importante pregare molto, per restare fedeli in ogni circostanza". "Fin da adesso - scrive nel suo testamento - accetto la morte che Dio mi ha destinato, con gioia e con una totale sottomissione alla sua santissima volontà. Prego il Signore di voler accettare la mia vita e la mia morte per la sua gloria e glorificazione [...], per il popolo ebreo affinché il Signore sia accolto dai suoi e venga il suo regno [...] Per la salvezza della Germania e per la pace nel mondo; infine, per i miei parenti, vivi e morti, e per tutti coloro che Dio mi ha affidato: perché nessuno si perda".Dopo lo scoppio della Seconda Guerra mondiale, nel maggio 1940, l'Olanda venne occupata dai tedeschi. Il 2 agosto 1942, il commissario del Reich fece arrestare tutti i religiosi e le religiose non ariane presenti nei conventi, in tutto circa 300, come atto di rappresaglia contro l'episcopato olandese che si era opposto pubblicamente alle persecuzioni contro gli ebrei. Suor Teresa Benedetta, assieme alla sorella Rosa, fu internata nel campo di concentramento di Auschwitz, dove morì, in una camera a gas, il 10 agosto 1942.Suor Teresa Benedetta della Croce, monaca carmelitana, vergine e martire, fu proclamata beata nel 1987 da Giovanni Paolo II, canonizzata nel 1998 ed elevata alla dignità di co-patrona d'Europa insieme a santa Caterina da Siena e a santa Brigida di Svezia.La grandezza di Edith Stein, più ancora che nel suo martirio, fu nella scelta eroica con cui, decise di voltare le spalle allo spirito del mondo, per immergersi nella profondità spirituale del Carmelo. La grazia del martirio fu la ricompensa di questo ardente amore per la Verità che costituì il filo conduttore della sua vita.
Agli inizi del Ventesimo secolo, una nuova scuola filosofica si presentava alla ribalta in Europa, nel tentativo di portare il pensiero moderno alla sua “maturità critica”. Fondatore della nuova scuola era Edmund Husserl (1859-1938), professore a Gottinga e a Friburgo in Breslavia, che cercava nella coscienza umana l'oggettività della conoscenza e dei valori.
Giulia Chiesa membro dell'associazione "Ascolta l'Africa", ci racconta della cena in occasione del loro ventesimo anniversario
La grande artista messicana Frida Kahlo faceva di tutto per farsi notare: indossava sgargianti abiti tradizionali messicani, lunghe gonne, fiori tra i capelli e grandi gioielli. L’immagine subito riconoscibile era in realtà studiata per sostenere delle cause ben precise. Anche la sua vita, tormentata e avventurosa, ricca di passione e dolore, ha contribuito a crearne il mito. In che modo matura il suo atteggiamento sempre controcorrente, capace di rappresentare il mondo del Ventesimo secolo stando dalla parte della modernità, ma anche delle radici e della tradizione? Questa puntata, con i contributi di Daria Bignardi, Maria Grazia Chiuri, direttrice artistica di DIOR, la storica dell’arte Francesca Alfano Miglietti e di Brunori Sas, prova a far luce su come Frida è stata in grado d’influenzare non solo il corso dell’arte, ma anche quello del costume e della moda.See omnystudio.com/listener for privacy information.
«Non ci deve essere un'arte staccata dalla vita: cose belle da guardare e cose brutte da usare». Lo scriveva Bruno Munari, artista e designer, inventore delle “macchine inutili” e creatore di oggetti divenuti mitici come la lampada Falkland e il posacenere Cubo. Poliedrico e visionario, Munari è una delle grandi figure del design e della cultura del Ventesimo secolo, le cui opere più iconiche si trovano oggi nelle collezioni permanenti dei più rinomati musei al mondo. Una grande mostra alla Fondazione Magnani Rocca di Traversetolo celebra la poliedricità e la visionarietà del celebre creativo milanese che intendeva ristabilire il contatto perduto tra arte e pubblico. Quale l'attualità di Bruno Munari nella società liquida del XXI secolo? E quale ruolo riveste il design oggi? Per parlarne Voci dipinte ospita il curatore dell'esposizione, il critico d'arte Marco Meneguzzo. Per la mostra della settimana vi proporremo un viaggio nell'Espressionismo in occasione di una importante mostra ad Ascona. Vi proporremo infine la quarta puntata della serie originale Due chili di blu , dedicata all'epopea dell'Impressionismo.
Nella prima parte della trasmissione ci occuperemo di attualità e commenteremo una notizia piuttosto sorprendente. In una dichiarazione il Presidente Macron ha affermato che non esclude l'ipotesi di inviare truppe occidentali in Ucraina. Quindi, parleremo di un importante traguardo che segna, finalmente, l'approvazione della richiesta di adesione della Svezia alla Nato da parte dell'Ungheria. Proseguiremo con la notizia dell'atterraggio di una navicella spaziale commerciale statunitense sulla Luna. Ed infine ripercorreremo le tappe più significative dei British Academy Film Awards (BAFTAs). Commenteremo, innanzitutto, una notizia che arriva dalla Sicilia. Alcuni giorni fa, il Presidente della Regione, Renato Schifani, ha dichiarato lo stato di calamità naturale sull'intero territorio a causa di una grave siccità che sta causando danni ingenti all'agricoltura e all'attività degli allevatori, settori su cui si fonda buona parte dell'economia dell'isola. Successivamente, ci immergeremo nel mondo del ciclismo per commemorare la scomparsa di Marco Pantani, avvenuta vent'anni fa. Pantani è stato un atleta che, come pochi nella storia dello sport, è riuscito a toccare nel profondo l'anima e la passione di milioni di italiani. - Il Presidente Macron non esclude l'invio di truppe occidentali in Ucraina - L'Ungheria approva la richiesta di adesione della Svezia alla NATO - Il primo allunaggio statunitense dopo 50 anni è anche il primo allunaggio a scopo commerciale - Oppenheimer domina la 77esima edizione dei British Academy Film Awards - La Sicilia dichiara lo stato di calamità naturale per la siccità - Ventesimo anniversario della scomparsa di Marco Pantani
Lo spagnolo Picasso è celebrato con grandi mostre quest'anno in Francia, la sua seconda patria, dove però l'artista ha vissuto sempre da straniero, come un sorvegliato speciale. Negli anni Cinquanta Picasso sceglie di stabilirsi definitivamente in Costa Azzurra dove realizzerà alcuni dei suoi più sorprendenti cicli pittorici, lasciando all'apice della notorietà Parigi, dove il pittore catalano era stato guardato con diffidenza dalle autorità di polizia e dalle grandi istituzioni culturali fin dal suo arrivo agli inizi del Ventesimo secolo. Il primo museo Picasso viene inaugurato ad Antibes nel 1966, molti anni prima dell'apertura del Museo nazionale parigino. Nel sud della Francia l'uomo e l'artista Picasso sembrano aver ritrovato infatti un nuovo inizio. Per capire come e perché ci siamo messi sulle tracce del grande maestro spagnolo.(Prima emissione: 19 agosto 2023)
Luca Castelletti"Fiori selvatici"Henry D. ThoreauPiano B Edizioniwww.pianobedizioni.com"Fiori selvatici" offre un'ampia selezione degli scritti più belli di Henry David Thoreau (traduzione di Luca Castelletti) ispirati agli alberi, alle piante e ai fiori incontrati durante le lunghe escursioni botaniche che impegnarono gli ultimi dieci anni della sua vita.In ogni stagione dell'anno Thoreau si metteva in cammino tra campi, boschi e paludi, esplorando e registrando tutto sui celebri Journal, i suoi diari: lo schiudersi mattutino della ninfea galleggiante, la bellezza sorprendente delle orchidee di palude, l'inafferrabile azalea selvatica, i colori fiammeggianti del fogliame autunnale della quercia scarlatta. Ripercorrere i passi di Thoreau nell'arco dell'anno a partire dal mese di marzo, con i primi germogli che fanno capolino tra la neve sciolta, è come seguire un eccellente investigatore all'opera. Ogni osservazione organizzata giorno per giorno, segue il procedere dei mesi e degli anni nonché la disposizione d'animo di Thoreau e le sue speculazioni filosofiche.Quel che ne emerge è una dettagliata visione d'insieme del mondo naturale che lo circondava e delle sue evoluzioni nel corso delle stagioni. Conoscenze botaniche e intuizioni spirituali si incontrarono per offrire a Thoreau una capacità di lettura e interpretazione più profonda del paesaggio e delle sue bellezze. La sua attenzione nei confronti dei fiori era in sintonia con la visione trascendentalista della Natura intesa come una fonte di ispirazione, una lezione vivente da cui trarre insegnamenti morali: “Eccomi, che ho tentato per quarant'anni di apprendere il linguaggio di questi campi per riuscire ad esprimere meglio me stesso”.Henry David Thoreau, filosofo, scrittore, naturalista e poeta statunitense, nasce a Concord il 12 luglio del 1817. Fu esponente di spicco della corrente del trascendentalismo e allievo e amico di Ralph Waldo Emerson. La sua opera più celebre è Walden, ovvero la vita nei boschi, resoconto biografico di un'esperienza di vita solitaria immersa nella natura, durata due anni. Il suo saggio breve Disobbedienza civile ha ispirato diversi movimenti protestatari nel corso del Ventesimo secolo, e il suo pensiero, anticipatore dell'ambientalismo, continua a esercitare una forte influenza sul mondo moderno. Thoreau muore prematuramente a Concord il 6 maggio del 1862.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Ricevi dove e quando vuoi tutti gli ingredienti freschi e già dosati per cucinare ricette nuove e sempre diverse. L'ispirazione per le tue cene è in una box per cucinare! Solo con l'offerta esclusiva di HELLO FRESH! https://bit.ly/3oFAh5d Codice SCONTO: CHEFIT99Il nostro canale Youtube: https://www.youtube.com/channel/UC1vziHBEp0gc9gAhR740fCwSostieni DENTRO LA STORIA su Patreon: https://www.patreon.com/dentrolastoriaAbbonati al canale: https://www.youtube.com/channel/UC1vziHBEp0gc9gAhR740fCw/joinE' stato definito in molti modi, la piu' grande spia della storia, il James Bond di Stalin, la spia che ha cambiato il mondo e tanto altro ancora, Richard Sorge, la spia tedesca al soldo dell'Unione Sovietica di Stalin, operativo nel Giappone dell'asse durante la Seconda Guerra Mondiale. Catturato nel 1941, processato e condannato a morte nel 1944, non riconosciuto dai sovietici come agente fino al 1964, anno della riabilitazione, Sorge e' stato determinante per le sorti del secondo conflitto mondiale, passando informazioni preziose e determinati all'Unione Sovietica. Una storia di spie, donne, alcol come nella migliore tradizione spionistica letteraria.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/racconti-di-storia-podcast--5561307/support.
Ventesimo capitolo dell'audiolibro de "Il piccolo principe" di Antoine de Saint-Exupéry, letto da Marco Di Felice.
Ventesimo episodio del format in cui racconto le vicende più significative dei viaggi che ho compiuto! Oggi ti porto a fare una profonda riflessione sul valore e l'importanza della famiglia. Questa mattina riflettevo su quanto speciale sia avere una famiglia alle nostre spalle che ci ama, ci supporta ed è presente in ogni giorno della nostra vita. Vorrei mandare un messaggio di amore e di riconoscimento ai miei genitori per avermi dato il dono più grande che un essere umano e a mia sorella per essere da sempre il mio esempio più grande. Con questo episodio vorrei dunque invitarti a celebrare la tua famiglia, ogni singolo giorno. Ti invito a provare gratitudine, a mandare gesti d'affetto e a ringraziarli per ciò che ti hanno dato e ti continuano a dare. --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/alex-negrini/message
®Da domenica 21 maggio a domenica 18 giugno 2023 Si è spesso osservato che il cinema e il jazz sono state le due grandi “arti nuove” del Ventesimo secolo (alle quali si può aggiungere il fumetto). Segnate entrambe dalla civiltà metropolitana e da uno stretto rapporto con gli sviluppi della tecnologia, esse hanno molto in comune e possono essere osservate in parallelo.In questo doppio ciclo di incontri prendiamo in considerazione alcuni aspetti di una sintonia davvero affascinante. Il jazz ha spesso costituito l'argomento centrale di molti film di rilievo, e ancora più spesso è servito come colonna sonora, spesso commissionata per l'occasione a musicisti storici, da Duke Ellington a John Lewis a John Zorn; in particolare è divenuto il sottofondo privilegiato (a volte perfino stereotipato) di un genere importante come il “film noir”. Spesso l'incontro fra registi e jazzisti importanti ha sviluppato idee nuove, si pensi al rapporto fra Louis Malle e Miles Davis per “Ascensore per il patibolo” o a quello fra John Cassavetes e Charles Mingus per “Ombre”. Molte canzoni utilizzate da jazzisti d'ogni ambito stilistico sono nate specificamente per il cinema: da standard tanto diversi quanto “Laura”, “Stella By Starlight” o “I'll Remember April” fino ai temi dei cartoni animati di Walt Disney. Altre volte sono gli stessi jazzisti (pensiamo a figure popolari come Fats Waller o Benny Goodman) ad essere immortalati nei film dalle trame più diverse. Infine, un elemento particolarmente affascinante riguarda i molti “prestiti” che le due arti si sono scambiati, dall'uso del montaggio in musica a quello dell'improvvisazione nelle pellicole sperimentali.
PENDENTE: Rubrica su Cinema, letteratura, fumetto ed esperienze culturali
Vittima di un attacco di insonnia particolarmente forte, il sottoscritto si è concesso un recupero di estratti di alcune trasmissioni e programmi della televisione italiana. Una sorta di tenero e talvolta squallido momento amarcord tra "Tira & Molla", "La macchina del tempo", "Chi vuole essere miliardario?", "Via Zanardi, 33" e poi l'arrivo del "Grande Fratello" che portò tutto verso nuovi e terribili orizzonti. E ne abbiamo pagato il prezzo. Ricordandomi che, nonostante tutto ciò, io teledipendente lo sono stato per un po' di tempo. Ma niente di serio.
Chi è stato veramente Padre Pio da Pietralcina? La sua figura attraversa tutto il ‘900, fino alla santità voluta da papa Giovanni Paolo II, e attira su di sé non solo la venerazione dei credenti per i suoi presunti miracoli e il suo potere taumaturgico, ma anche l'attenzione di medici e di molti esponenti ecclesiastici che lo ritenevano un ciarlatano. Ma chi è stato davvero Padre pio e come entrano prodigi, misteri e politica nella vita di un frate? Era realmente capace di produrre miracoli o la sua storia ha più ombre che luci?Aderisci alla pagina PATREON e sostieni i miei progetti e il mio lavoro: http://patreon.com/massimopolidoroPartecipa e sostieni su TIPEEE il progetto del mio Tour 2022 in tutta Italia: https://it.tipeee.com/massimopolidoroScopri il mio Corso online di Psicologia dell'insolito:https://www.massimopolidorostudio.comRicevi l'Avviso ai Naviganti, la mia newsletter settimanale: https://mailchi.mp/massimopolidoro/avvisoainavigantie partecipa alle scelte della mia communitySeguimi:Instagram: https://www.instagram.com/massimopolidoro/Gruppo FB: https://www.facebook.com/groups/MassimoPolidoroFanClubPagina FB: https://www.facebook.com/Official.Massimo.PolidoroTwitter: https://twitter.com/massimopolidoroSito e blog: http://www.massimopolidoro.comIscriviti al mio canale youtube: https://goo.gl/Xkzh8A
Le ultime settimane sono state caratterizzate da un gran numero di viaggi diplomatici, al punto da essere diventato davvero difficile tenere traccia di tutti gli spostamenti interessanti.Giovedì 6 aprile è stato il momento di Emmanuel Macron e Ursula von der Leyen a Pechino, dove hanno incontrato Xi Jinping per parlare di economia, certamente, ma anche della guerra in Ucraina, un tema inevitabile a qualsiasi livello diplomatico.Sempre giovedì, la presidente di Taiwan, Tsai Ing-wen, ha incontrato a Los Angeles lo speaker della Camera statunitense, Kevin McCarthy. È la figura più in alto degli Stati Uniti a incontrare un leader taiwanese sul suolo americano dal 1979.Ma c'è una visita che ha fatto poco rumore e che ci riporta indietro di un paio di settimane, quando Kishida Fumio, il primo ministro giapponese, ha visitato l'Ucraina. Questa visita è avvenuta con una singolare simmetria: nelle stesse ore il leader cinese Xi Jinping volava a Mosca per incontrare Vladimir Putin e ribadire la reciproca vicinanza. Un incrocio affascinante per lo schema a cui ci ha abituato il Ventesimo secolo, con Pechino e Tokyo decisamente ai ferri corti.Però il Giappone, a differenza della Cina, negli ultimi anni ha fatto poco parlare di sé sul piano internazionale. Per cercare di capire cosa si stia muovendo in questo senso, oggi torna con noi Marco Zappa, ricercatore in studi sul Giappone presso l'Università Ca' Foscari di Venezia.
Riccardo Gazzaniga"In forma di essere umano"Rizzoli Librihttps://www.rizzolilibri.it/Argentina, 1960. Sono passati quindici anni dalla caduta del nazismo e Adolf Eichmann, ex tenente delle SS scampato al processo di Norimberga, si è rifatto una vita sotto falso nome. Niente in lui conserva i segni dell'ufficiale del Reich che ha contribuito a rendere possibile la soluzione finale. Adesso si chiama Ricardo Klement e vive in un sobborgo di Buenos Aires insieme alla moglie Vera e ai figli. Abita in una casupola senza acqua corrente né elettricità e lavora in una fabbrica della Mercedes.Ancora non sa, Eichmann, che i suoi giorni sono contati e incombe su di lui il momento in cui dovrà affrontare il passato. L'agente del Mossad Zvi Aharoni è sulle sue tracce, pronto a tutto pur di consegnarlo alla giustizia israeliana.Quella che ci viene raccontata in queste pagine dalla viva voce dei suoi due protagonisti, di cui Riccardo Gazzaniga ha magistralmente interpretato pensieri, paure e turbamenti, è una delle vicende di spionaggio più incredibili del Ventesimo secolo: una storia potente e appassionante, che scandaglia gli abissi insondabili dell'animo umano. In una narrazione che ha il ritmo della spy story e la profondità dei romanzi di realtà, Gazzaniga si spinge all'origine del Male, componendo i ritratti sconvolgenti di due esistenze che hanno segnato in modo indelebile il Novecento.Riccardo Gazzaniga è nato a Genova nel 1976. Dal 1996 lavora nella Polizia di Stato, dove oggi è viceispettore. Nel 2013 ha pubblicato A viso coperto (Einaudi Stile Libero), con cui ha vinto il Premio Calvino e il Premio Massarosa e per Rizzoli, tra gli altri, ricordiamo la pluripremiata raccolta di storie per ragazzi Abbiamo toccato le stelle (2018) e il romanzo Colpo su colpo (2019).IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Una mostra dedicata alla stagione dell'arte a Milano tra gli anni Sessanta e Settanta del Ventesimo secolo. L'esposizione sui “favolosi anni ‘60 e ‘70 a Milano” è aperta al pubblico dal 28 settembre al 20 novembre 2022 all'Auditorium della Conciliazione a Roma, ed è promossa dalla Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale.col/sat/gtr
Una mostra dedicata alla stagione dell'arte a Milano tra gli anni Sessanta e Settanta del Ventesimo secolo. L'esposizione sui “favolosi anni ‘60 e ‘70 a Milano” è aperta al pubblico dal 28 settembre al 20 novembre 2022 all'Auditorium della Conciliazione a Roma, ed è promossa dalla Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale.col/sat/gtr
Ventesimo capitolo del libro Xenos
Riccardo Calimani"Come foglie al vento"Mondadorihttps://www.mondadori.it/Lo struggente racconto di un nonno ai nipotini è l'occasione per ripercorrere i giorni drammatici delle persecuzioni contro gli ebrei veneziani, in una testimonianza in cui il ricordo personale si alterna ai documenti e agli avvenimenti pubblici dell'epoca, e che restituisce non solo la storia di quegli anni, ma anche il senso di straniamento e incredulità delle vittime della Shoah.Proprio come le foglie al vento, anche le donne e gli uomini evocati nel racconto sono travolti da una forza superiore, violenta, incomprensibile, e da un orrore inimmaginabile. Molte cose, infatti, fino alla fine della Seconda guerra mondiale, non si sono sapute, e anche quello che si sapeva era troppo terribile per essere creduto, e chi ha vissuto in quegli anni ha preso coscienza di quella tragica realtà a poco a poco, tra incertezze e contraddizioni.Riccardo Calimani, uno dei massimi studiosi ed esperti di Venezia e della storia degli ebrei italiani, fonde in questo libro la dimensione privata con quella storica, e dà vita così a una affascinante memoria famigliare e nello stesso tempo a una ricostruzione rigorosa e densa degli anni più terribili del Ventesimo secolo.Riccardo Calimani è nato a Venezia nel 1946. Laureato in ingegneria elettrotecnica e in filosofia della scienza, è autore di molti volumi dedicati soprattutto alla storia degli ebrei e di Venezia. Nel 1986 ha ottenuto il Premio cultura della Presidenza del Consiglio dei ministri, nel 1997 il Premio europeo per la cultura. Per nove anni è stato presidente del Meis, Museo nazionale dell'ebraismo italiano e della Shoah di Ferrara.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Il mito del raggio della morte, l'arma finale, quella che abbatte aerei senza usare proiettili, che fa esplodere le munizioni a distanza, cadere stecchite le persone, spegnere i motori delle automobili è ovunque nel Ventesimo secolo! Anche in Italia, dove il fiorentino Giulio Ulivi, sostiene di averlo inventato... Ma quanto c'è di credibile in questa fantomatica arma?Aderisci alla pagina PATREON e sostieni i miei progetti e il mio lavoro: http://patreon.com/massimopolidoroPartecipa e sostieni su TIPEEE il progetto del mio Tour 2022 in tutta Italia: https://it.tipeee.com/massimopolidoro Scopri il mio Corso online di Psicologia dell'insolito: https://www.massimopolidorostudio.comRicevi l'Avviso ai Naviganti, la mia newsletter settimanale: https://mailchi.mp/massimopolidoro/avvisoainaviganti e partecipa alle scelte della mia communitySeguimi:Instagram: https://www.instagram.com/massimopolidoro/ Gruppo FB: https://www.facebook.com/groups/MassimoPolidoroFanClub Pagina FB: https://www.facebook.com/Official.Massimo.Polidoro Twitter: https://twitter.com/massimopolidoro Sito e blog: http://www.massimopolidoro.com Iscriviti al mio canale youtube: https://goo.gl/Xkzh8A
Esmeralda e Febo si sono finalmente sposati, ma l'emozione non manca mai, soprattutto da parte degli altri zingari
Simbolo della postmodeernità e della tecnologia, poi tragico emblema di due conflitti mondiali che avrebbero drammaticamente scrivere la parola 'fine' all'era delle guerre almeno in Europa, secondo un auspicio altrettanto tragicamente smentito proprio in queste settimane. Tutto questo rappresentò il volo, l'aeroplano, e l'aviazione da inizio Novecento fino almeno alla Seconda Guerra Mondiale; e non solo nella sua dimensione bellica, ma anche e soprattutto in quella avventuristica e sportiva. Prove ne siano le audaci trasvolate oceaniche, o anche le gare di volo acrobatico che caratterizzarono - fatto poi non più ripetuto nella storia a cionque cerchi - le Olimpiadi di Berlino del 1936. Oggi Olympia ricostruisce quel singolare momento della storia del Ventesimo secolo e dello sport, seguendo le biografie di Mario Viola e Pietro Calistri, aviatori italiani vissuti in era fascista, ben ricostruite nel volume "In attesa di riprendere il volo" (Infinito edizioni) realizzato dal ricercatore Sandro Milioni, opsite della puntata insieme a Roberto Bassi, esperto di storia dell'aeronautica.
Ventesimo episodio di questa quarta stagione di Bomboclat Radio Show.Un'altra puntata con le nuove uscite reggaeton e latin pop, il tutto ovviamente mixato dal nostro Dj Teo!
Fernanda Rossini"Flannery O'Connor"Vita, opere incontriEdizioni Areshttps://www.edizioniares.it/"E per quanto riguarda le biografie, non ci sarà nessuna mia biografia, per una sola ragione: una vita trascorsa tra casa e pollaio non è per nulla interessante."Flannery O'Connor "The habit of being""Questa biografia, la prima nata nella nostra lingua, investiga dentro le pieghe della sua vita intensa, purtroppo breve, di certo non seconda alla sua opera."Daniele MencarelliUna casa di campagna da qualche parte nel Sud degli Stati Uniti. Una ragazza malata, solitaria, confinata. Eppure da queste premesse è scaturita una scrittrice straordinaria, tra le più grandi del Ventesimo secolo. Flannery O'Connor ha ritemprato i suoi limiti in armi affilate, con cui nella sua breve vita ha saputo indagare nel profondo dell'uomo e della sua lotta tra bene e male.«Andalusia», la fattoria in cui viveva attorniata da polli e pavoni, si è trasformata in un vivido fuoco culturale per il viavai di amici, scrittori, artisti e cronisti e per il diluvio di lettere ricevute e spedite.Flannery ha scritto che su di lei non ci sarebbero state biografie: «Una vita trascorsa tra casa e pollaio non è per nulla interessante». Questo libro aggira la previsione dandole direttamente la parola e accompagnandola con i commenti degli amici e dei critici che di lei hanno profondamente stimato l'arte e la tempra umana. Offre la chiave per accostarsi al comico, meraviglioso e drammatico universo dei suoi romanzi e racconti. Inoltre dà conto della sfolgorante interiorità di un'artista per la quale l'essere cristiana, e cattolica, era il centro della vita privata e pubblica, della preghiera, del pensiero e della scrittura.Questo profilo biografico, il primo in Italia, si vale delle lettere e degli altri scritti della O'Connor per dare voce alla sua personalità affascinante, geniale, acuta e pungente. Spalanca una finestra su un gigante della letteratura universale.Fernanda Rossini (1965) ha studiato presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore a Brescia, il Politecnico di Milano e l'Università di Roma - Tor Vergata. È insegnante, saggista e traduttrice. Sta conducendo una ricerca dottorale sulla scrittrice statunitense presso l'Università Ludwig Maximilian di Monaco di BavieraIL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
La voce di uno dei più irriverenti scrittori della nostra contemporaneità...
Lettura e commento del canto XX del Purgatorio della Divina Commedia di Dante Alighieri
Ph.Milano Best Radio
Talking Warriors - Il podcast italiano sui Golden State Warriors
Ventesimo episodio del nostro podcast. Oggi parliamo del ritorno in campo di Klay Thompson dopo 941 giorni, delle rotazioni, di Wiseman, di Looney e altro.
L'episodio 31 ci porta lontano nella geografia di altri continenti e in particolare nella Cina della rivolta dei Boxer e nell'America Latina del Cile. In questi due Paesi con l'inizio del Ventesimo secolo si è instaurata la presenza dei Carabinieri ma, come vedremo a breve, per motivi e per tempi diversi. I Carabinieri partecipano al corpo di spedizione internazionale con un drappello inviato con le funzioni di polizia militare che, appena giunto a Pechino, si occupa di garantire la sicurezza della legazione e la scorta e tutela delle più alte personalità italiane presenti raccogliendo apprezzamenti e stima. Al momento dell'evacuazione del contingente italiano nel 1903, si costituisce anche un distaccamento a Tien-Tsin località ove era stata assegnata una concessione al regno d'Italia. Così i Carabinieri si ritrovano almeno sino al 1914. In Cile, due marescialli maggiori, Torquato Cremonesi e Felice Riva dal 1909 al 1911 impegnarono il ruolo, con il grado di Alferez, di istruttori per il Cuerpo de Carabinieros de l'Ejercito trasferendo saperi e competenze ai colleghi cileni che avevano assunto da poco quella denominazione. I due militari italiani assolsero compiti di addestramento, monitoraggio e mentoring dei colleghi latinoamericani. Al termine della missione, Cremonesi e Riva ricevettero la croce al merito militare, l'onorificenza militare esistente all'epoca. Se guardiamo alle due esperienze estere possiamo considerare alcuni aspetti: il primo il compito di polizia militare al seguito del contingente italiano inviato in Cina si trasforma quasi subito in quella di forza dell'ordine a statuto militare che gestire e cura l'ordine e la sicurezza pubblica; il secondo aspetto è legato al ruolo di addestramento, mentoring e monitoraggio delle forze di polizia locale quando richiesto dai propri governi come nel caso del Cile. In entrambi i casi emerge una capacità di gestire situazioni nuove e raggiungere risultati apprezzabili. Il caso della Cina poi consente di sottolineare come questo rappresenti una delle prime situazioni di impiego dei Carabinieri al servizio del ministero degli Affari Esteri, per la vigilanza e la sicurezza della legazione a Pechino e la concessione a Tien-Tsin come poi avrebbero fatto altri colleghi molti anni dopo attraverso il Comando Carabinieri Ministero Affari Esteri istituito il 15 settembre 1979 del quale è stato celebrato pochi anni fa il quarantennale. Come approfondimento, vi indirizziamo ad un lavoro fuori catalogo che oramai si può rinvenire sul sito dell'Arma dei Carabinieri. Si tratta di uno dei due volumi sulla presenza all'estero dell'Arma dei Carabinieri pubblicati da Maria Gabriella Pasqualini: Le missioni all'estero dei Carabinieri 1855-1935, Ente Editoriale Arma dei Carabinieri, Roma, 2001. Oggi il volume è consultabile sul sito dei Carabinieri. --- Send in a voice message: https://anchor.fm/storiadeicarabinieri/message
Ventesimo episodio di MMA Talks Podcast Audio Flash. Giovanni e Stefano analizzano l'esaltante contesa tra Max Holloway e Yair Rodriguez, rivivendo poi gli altri episodi dell'ultima card UFC e presentando i principali incontri della prossima.00:00 Intro02:58 Max Holloway vs. Yair Rodriguez18:02 UFC Apex 4222:01 La questione Herb Dean30:20 Anteprima UFC Apex 4336:45 Saluti finaliLa canzone in intro e outro è “Delusion 32”. Delusion 32 di Audionautix è un brano autorizzato da Creative Commons Attribution (https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/)Artista: http://audionautix.com/La copertina del podcast è stata realizzata da Salvatore Tomaselli.Gruppo Telegram: https://t.me/themmatrix
Picasso fu uno dei più influenti artisti del ventesimo secolo. Assieme a Georges Braques diede vita al movimento del cubismo e lasciò ai posteri un'incredibile eredità artistica. Non fu solo un apprezzato pittore ma anche incisore, scultore, scenografo e ceramista. Le frasi su Picasso ci raccontano la vita sul pittore. Picasso visse 91 anni e nel corso della sua lunga esistenza ebbe modo di portare a termine un gran numero di lavori come la sua dolorosa e iconica Guernica. Picasso svolse un ruolo fondamentale nello sviluppare l'arte moderna e ancora oggi i suoi insegnamenti continuano a fare scuola. È un punto fermo nella storia dell'arte: da lui in poi cambierà completamente il modo di approcciarsi all'arte, soprattutto alla pittura. Eclettico e sempre pronto a dire la sua sulla situazione politica del momento, Picasso ha vissuto sicuramente in un'Europa martoriata dalle due guerre, insanguinata e dolorante ma non ha mai perso la sua energia creativa. Le frasi che ha pronunciato nel corso delle interviste o che ha annotato in prima persona sono diventate fonte di ispirazione non solo pere gli artisti venuti al mondo dopo di lui ma per tutti coloro che amano il mondo dell'arte. La creatività e Picasso sono un binomio imprescindibile. Non si può non pensare a lui come innovatore di forme e linguaggi artistici rivoluzionari e fuori dagli schemi. Sicuramente a Picasso le convenzioni stavano strette ed è impossibile definirlo con descrizioni asettiche. È molto più semplice leggere i suoi pensieri messi nero su bianco per farsi un'idea più precisa del suo carattere e del suo personalissimo modo di dar forma e corpo alle opere che hanno sconvolto il Ventesimo secolo. Le frasi, i motti e gli aforismi di Picasso scritti a seguire sono una grande fonte di ispirazione sia per chi si approccia adesso al mondo dell’arte, sia per chi è alla ricerca di una buona motivazione per proseguire lungo il difficile e tortuoso cammino dell’arte. Arrendersi mai: proprio Picasso ce lo ha insegnato nei momenti meno facili e più bui della propria esistenza, in un’Europa insanguinata e poco incline a dar credito agli artisti della sua epoca.
Cari Lettori
Una delle vie più importanti di Roma, fulcro della vita Romana nell'età antica e snodo storico fondamentale nella prima metà del Ventesimo secolo. Da Piazza Venezia al Colosseo, premi play per cogliere l'importanza storica, sociale ed artistica che questo tratto di strada ricopre tutt'oggi. Ascolta l'episodio per saperne di più! Fonti: https://it.wikipedia.org/wiki/Via_dei_Fori_Imperiali, Benito Mussolini and the Myth of "Romanità”, Jan Nelis, The Classical World , Summer, 2007, Vol. 100, No. 4 (Summer, 2007), https://www.romasegreta.it/monti/via-dei-fori-imperiali.html, https://www.passaggilenti.com/via-dei-fori-imperiali-fascismo-mussolini/, https://traccediroma.it/via-dei-fori-imperiali/ Instagram: @tracciaroma; Twitter: @tracciaroma; Mail: tracciaroma@gmail.com; Logo: @mattiaforotti; Voce: Blake De Luca; Composizione musicale sotto le citazioni: Umberto La Barbera; Testi: Antonia Delle Fratte e Michela D'Agostino; Foto: Priscilla Ruggiero; Social Media Manager e Social Content Creator: Francesco Giosuè Pantuso; Cura e Produzione Audio: Simone del Gracco; Produzione: Andrea De Angelis e Simone Oliva.
Lettura e commento del canto XX dell'Inferno della Divina Commedia di Dante Alighieri
Ventesimo super episodio di Settegiorni, l’appuntamento settimanale di Europhonica Italia! Come ogni venerdì pronti a raccontarvi cosa succede in Europa. Questa settimana ben due date storiche tra i nostri contenuti! Erika Branca e Giusi Sipala
Ventesimo super episodio di Settegiorni, l’appuntamento settimanale di Europhonica Italia! Come ogni venerdì pronti a raccontarvi cosa succede in Europa. Questa settimana ben due date storiche tra i nostri contenuti. 160 anni fa l’Italia veniva unificata: terzo Paese dell’Unione Europea dopo Francia e Germania, l’Italia è tra i sei Paesi fondatori dell’Unione e che ha ospitato nella sua capitale alcuni tra i più importanti avvenimenti della storia dell’UE. Abbiamo ricordato quando nel 1990 Michail Gorbačëv veniva eletto presidente esecutivo dell’Unione Sovietica, ma non abbiamo trascurato l’attualità. Sono ritornati i temi legati alla Brexit e le opportunità di carriera nelle istituzioni europee. Abbiamo parlato delle linee guida approvate dalla commissione Cultura ed Educazione del Parlamento Europeo sull' Intelligenza Artificiale e vi abbiamo anticipato chi sarà la protagonista di questa settimana per la nostra rubrica dedicata ai commissari europei: Mariya Gabriel, commissaria per l'Innovazione, la ricerca, la cultura, l'istruzione e i giovani. Grazie alle voci dei nostri colleghi europhonici, abbiamo discusso di LGBTIQ freedom zone e del vaccino anti-covid di AstraZeneca.
Ventesimo episodio della nuova stagione di Bomboclat Radio Show.Un altra puntata tutta a base di Reggaeton nuevo, ovviamente mixata dal nostro Dj Teo!
Grease o Fame? Tommy o Cabaret? La scelta è difficile... In questa puntata di Mangiadischi parleremo dei più bei musical del Ventesimo secolo, non solo usciti al cinema, ma anche rappresentati a Broadway. Quale sarà il nostro preferito? Se anche voi adorate questo genere, non vi resta che ascoltare questa puntata ricca di curiosità ed aneddoti su questo mondo entusiasmante. Promettiamo che vi faremo ballare e cantare insieme a noi. Potete ascoltare le canzoni della puntata nella playlist su Spotify "Mangiadischi-Radio Statale", seguiteci anche sulle nostre pagine social Instagram e Facebook, per seguire tutti i nuovissimi contenuti pubblicati ogni giorno.
Ventesimo appuntamento con il meglio delle dirette Facebook di MMA Talks. Gianluca, Giovanni e Stefano commentano l'esaltante vittoria di Alessio Di Chirico e gli altri incontri del primo evento UFC nel 2021.00:22 Alessio Di Chirico vs. Joaquin Buckley14:39 Il futuro di Alessio Di Chirico22:51 Il post match “polemico” di Manzo29:04 Max Holloway vs. Calvin Kattar (1)37:03 Holloway vs. Kattar doveva essere fermato prima?43:52 Max Holloway vs. Calvin Kattar (2)54:53 Carlos Condit vs. Matt Brown01:00:37 UFC Fight Island 701:09:55 Anteprima UFC Fight Island 8Versione video: https://www.youtube.com/watch?v=iNxoSB6QEykLa canzone in intro e outro è "Heavy Hunter". Heavy Hunter di Audionautix è un brano autorizzato da Creative Commons Attribution (https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/)Artista: http://audionautix.com/Gruppo Telegram: https://t.me/mmatalks
Ventesimo episodio inerente alla lore di Warhammer Fantasy, Il signore dei tunnel
Alfio Caruso"Così ricostruimmo l'Italia"Neri Pozza Editorehttp://neripozza.it/All'inizio del giugno 1945, dopo un mese di pace in Italia, i mezzi di trasporto ferroviario, rispetto all'anteguerra, sono a un sesto, gli autocarri a meno della metà, la flotta mercantile a un decimo. Servono sette ore per andare da Roma a Napoli, trentasei da Torino a Roma su un unico treno giornaliero, trentatré da Milano.Per il trimestre estivo, gli approvvigionamenti di carbone sono valutati a un decimo del fabbisogno, pure lo zucchero è a un decimo, la carne a un quarto. Il Nord della Penisola è attraversato da una scia di odio sanguinario; i partiti politici si sbranano sul futuro assetto statuale, monarchia o repubblica; l'indipendentismo minaccia la Sicilia; Tito ha allungato le mani su Trieste e il Friuli Venezia Giulia.Eppure in quindici anni l'Italia stupirà il mondo con una rinascita che non ha precedenti.Ad accompagnare i sogni arriva subito la schedina, prima con il «12», poi con il «13». Il Grande Torino, Coppi, Bartali ridanno un minimo di orgoglio a un Paese umiliato dal fascismo e annichilito dalla guerra persa. La scuola, il diploma, la laurea diventano il traguardo di moltissime famiglie convinte che il «pezzo di carta» consentirà ai figli un domani migliore. Scandali, imbrogli, misfatti rimangono spesso sotto il pelo dell'acqua e in ogni caso non infrangono l'ottimismo di fondo. La guerra fredda, lo scontro fra le grandi ideologie scavano baratri incolmabili, tuttavia permane una solidarietà di fondo tra le diverse anime della Nazione. Sia a destra, sia a sinistra in diverse occasioni l'interesse di bottega viene sacrificato davanti all'interesse generale.Capo del governo per sette anni, l'asburgico De Gasperi tiene a freno i grandi nemici della sinistra, Togliatti e Nenni, e quelli dell'oltranzismo cattolico rappresentati da Luigi Gedda, il pupillo di Pio xii. Dalle ceneri dell'agip il monopolista a fin di bene Mattei costruisce l'eni e lo usa per rompere il predominio petrolifero delle sette sorelle. Dall'inventiva di Enzo Ferrari e di Enrico Piaggio nascono due gioielli invidiati dal mondo. Gli italiani sostituiscono la Vespa alla bici in attesa di salire prima sulla Seicento, poi sulla Cinquecento. La nascente televisione regala una lingua al Paese, lo racconta e lo fa conoscere ai tanti, che mai si sono mossi dal borgo natio. Il cinema italiano conosce il suo periodo più fecondo contrassegnato dagli oscar a De Sica e a Fellini, dai trionfi di Rossellini al festival di Cannes.È la grande stagione della ricostruzione, un periodo della nostra storia in cui le accese divisioni sociali e politiche si accompagnano al comune desiderio di rinascita di una Nazione.Alfio Caruso (Catania, 1950), una laurea, una moglie, tre figli, una nuora, due nipotini, dopo quattro romanzi con Leonardo e Rizzoli si è dedicato con Longanesi alla storia italiana del Ventesimo secolo. Ne ha narrato l'escalation mafiosa (Da Cosa nasce Cosa, Perché non possiamo non dirci mafiosi, Io che da morto vi parlo, Milano ordina: uccidete Borsellino), l'abbondanza di misteri (Il lungo intrigo), i più importanti episodi della seconda guerra mondiale (Italiani dovete morire, Tutti i vivi all'assalto, Arrivano i nostri, In cerca di una Patria, Noi moriamo a Stalingrado, L'onore d'Italia). Con Einaudi ha pubblicato due romanzi, Willy Melodia e L'arte di una vita inutile, con Salani Breve storia d'Italia.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Ecco la puntata 06 della stagione 14 di AstronautiCAST. Tutti i link e gli approfondimenti sono disponibili nelle note dell'episodio.
Luca Cerchiari"Mina"Una voce universaleBibliografia a cura di Silvia EccherDiscografia a cura di Alessandra GiordanoMondadori Editorehttps://www.librimondadori.it/«Se non avessi la mia voce, vorrei avere quella della cantante italiana di nome Mina.» La dichiarazione è di Sarah Vaughan, una delle maggiori esponenti dello stile jazzistico bebop del Ventesimo secolo. Ma l'elenco dei giudizi lusinghieri collezionati negli anni da Mina Anna Mazzini è lunghissimo. Da Juliette Gréco a Louis Armstrong, da Frank Sinatra a Kenny Barron, da Barbara Streisand a Michael Jackson.Luca Cerchiari, musicologo e critico musicale, racconta la figura di questa grande interprete ripercorrendone minuziosamente la densa e straordinaria carriera, dagli esordi nella provincia cremonese fino alla consacrazione sui maggiori palcoscenici nazionali e internazionali con canzoni entrate di diritto nella storia della musica italiana. Indimenticabili successi come Tintarella di luna, Le mille bolle blu, E se domani, Grande, grande, grande, Brava, Conversazione, Parole parole, Bugiardo e incosciente, L'importante è finire.Una passione, quella per il canto, nata da giovanissima e mai venuta meno; neanche quando, nel 1978, a vent'anni esatti dal debutto, decide di abbandonare per sempre, scelta tanto coraggiosa quanto ostinata, le luci dei riflettori.Supportata da una voce unica e «universale», capace di sintetizzare generi anche distanti tra loro (il rock-and-roll, la musica latino-americana, la canzone di Broadway, il soul e il jazz), la «tigre di Cremona» ha saputo dare un contributo eccezionale alla musica contemporanea in senso lato. Ma non solo.Da queste pagine, ricche di storie, aneddoti e approfondimenti, emerge infatti il ritratto di un'artista poliedrica, capace di distinguersi per la sterminata attività concertistica e discografica così come per il suo talento di donna di spettacolo, di conduttrice radiofonica e televisiva – tanto da essere riconosciuta per anni come la regina dei più importanti varietà Rai -, talent scout e produttrice discografica, e persino di testimonial pubblicitaria.È attraverso l'analisi della sua complessa iconologia, della sua inconfondibile gestualità, del suo look in continua evoluzione che si disegna davanti ai nostri occhi lo spaccato di un'Italia che, come lei e grazie a lei, vive una progressiva svolta del costume. A dimostrazione, se ancora ce ne fosse bisogno, che non sono solo «canzonette».Luca Cerchiari, Ph.D. a Graz (Austria), è docente di Storia della musica pop e coordinatore del Master post-laurea in Editoria e produzione musicale dell'Università di Milano-IULM. Ha pubblicato volumi e articoli in Italia, Stati Uniti, Germania, Francia, Austria, Slovacchia, tra cui Miles Davis, Intorno al jazz, Dal ragtime a Wagner. Treemonisha di Scott Joplin, Jazz e fascismo, Il disco, Eurojazzland, Una storia del musical.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
A letti e riletti, Angela Strippoli e Anna Santoro leggono Lungo petalo di mare la commovente storia di un uomo e una donna in fuga per sopravvivere agli sconvolgimenti della Storia del Ventesimo secolo.La meravigliosa vicenda nata dalla penna di Isabelle Allende, una scrittrice intensa e avvincente, una delle voci più importanti della narrativa contemporanea, che attraverso le sue parole ci porta nella magica atmosfera dell'America latina. In onda oggi alle 14.30 e in replica Venerdi alle 22.00.
Ventesimo episodio di Ala Sinistra - Come cambia il vento della politica. L'antirazzismo e il valore dei simboli. È giusto cancellarli? Music: Benjamin Tissot (also known as Bensound)
"Garibaldi. Corruzione e tradimento"Così crollò il regno delle Due SicilieAlfio CarusoNeri Pozzawww.neripozza.itNel maggio del 1860, il Regno delle Due Sicilie rappresentava ancora la più grande e longeva realtà statuale dell'antico regime, un regno – con la sua passata storia di Regno di Napoli e Regno di Sicilia – plurisecolare che appariva, sulla carta, come la principale potenza della Penisola. Con l'impresa dei Mille, in soli sei mesi si dissolse. Una caduta tanto rapida quanto stupefacente, le cui cause sono tuttora oggetto di indagine e interrogazione da parte degli storici.Narrando dell'impresa dei Mille come mai è stata raccontata, nel chiaro dei suoi eroismi e nello scuro di pettegolezzi, congiure di palazzo, voltafaccia improvvisi, diserzioni ben remunerate, Caruso mostra, in queste pagine, come corruzione e tradimento, insieme naturalmente alla risolutezza garibaldina, siano tra le principali cause della fine dei Borbone.Usando testi più celebrati, testimonianze quasi ignote e l'intrigante memoir di padre Giuseppe Buttà, cappellano del ix battaglione cacciatori di Francesco ii, cui rimarrà fedele sino alla fine, il racconto non trascura nessuno dei capitoli e dei personaggi in gioco in quella pagina fondamentale della nostra storia. Così si apprende che nella scaramuccia di Calatafimi le camicie rosse di Garibaldi furono sempre il doppio dell'esangue battaglione borbonico spedito dal pavido generale Landi, più preoccupato di avere libera la via per Palermo che di ributtare a mare il nemico. La leggendaria incapacità del luogotenente Lanza, intessuta di vigliaccheria e rassegnazione al punto tale da consegnare Palermo a un Garibaldi sul punto di abbandonarla, si unisce alle mille indecisioni di Francesco, sopraffatto dall'opportunismo di ministri e cortigiani, spessoa libro paga di Cavour. E nel libro campeggiano gli spericolati intrighi del Gran Conte, che ignorava l'Italia oltre Firenze e tuttavia non si lasciò sfuggire l'occasione di farla.Alfio Caruso (Catania, 1950), una laurea, una moglie, tre figli, una nuora, due nipotini, dopo quattro romanzi con Leonardo e Rizzoli si è dedicato con Longanesi alla storia italiana del Ventesimo secolo. Ne ha narrato l'escalation mafiosa (Da Cosa nasce Cosa, Perché non possiamo non dirci mafiosi, Io che da morto vi parlo, Milano ordina: uccidete Borsellino), l'abbondanza di misteri (Il lungo intrigo), i più importanti episodi della seconda guerra mondiale (Italiani dovete morire, Tutti i vivi all'assalto, Arrivano i nostri, In cerca di una Patria, Noi moriamo a Stalingrado, L'onore d'Italia). Con Einaudi ha pubblicato due romanzi, Willy Melodia e L'arte di una vita inutile, con Salani Breve storia d'Italia.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.it
Serie britannica dedicata alle vicende dell'aristocratica famiglia Crawley e dei domestici al suo servizio. Con l'aprirsi del Ventesimo secolo, tragedie, guerre e mutamenti sociali attraversano la Gran Bretagna lasciando un segno.Riuscirà Lucio a darci una visione da Storie di Giustizia anche su questa serie pluripremiata?
Serie britannica dedicata alle vicende dell'aristocratica famiglia Crawley e dei domestici al suo servizio. Con l'aprirsi del Ventesimo secolo, tragedie, guerre e mutamenti sociali attraversano la Gran Bretagna lasciando un segno.Riuscirà Lucio a darci una visione da Storie di Giustizia anche su questa serie pluripremiata?
"Lungo petalo di mare" è il nuovo romanzo di Isabel Allende, Feltrinelli Editore. La commovente storia di un uomo e una donna in fuga per sopravvivere agli sconvolgimenti della Storia del Ventesimo secolo.
La cantina di Elena Fucci festeggia i venti anni di attività con un vino speciale e strepitoso - disponibile in quantità limitata - capace di elevare il suo celeberrimo Titolo verso nuove e magnifiche vette. Un grandissimo Aglianico del Vulture maturato in botte grande e che conquista i cinque diamanti DiWineTaste e il titolo del migliore vino dell'estate 2019.
Le ricchezze della Mia casa sono innumerabili e incommensurabili, ma l’uomo non è mai venuto a Me per goderne. Egli è incapace di goderne da solo, né è in grado di proteggere sé stesso utilizzando le proprie forze: ha invece sempre riposto la propria fiducia negli altri. Tra tutti coloro verso cui volgo il Mio sguardo, nessuno Mi ha mai cercato in modo deliberato e diretto. Vengono tutti dinanzi a Me su esortazione di altri, seguendo la maggioranza e non sono disposti a pagare il prezzo o a dedicare il tempo necessario ad arricchire le proprie vite. Pertanto, tra gli uomini, nessuno ha mai vissuto in realtà e tutti conducono vite senza significato. A causa delle vie e delle abitudini consolidate dell’uomo nel corso degli anni, i corpi di tutte le persone sono pervasi dall’olezzo del suolo terrestre. Di conseguenza, l’uomo è diventato duro, insensibile alla desolazione del mondo, e invece si tiene occupato impegnandosi a divertirsi su questa terra congelata. La vita dell’uomo non possiede il benché minimo calore ed è priva di qualsiasi atmosfera umana o di luce, eppure egli si è sempre assuefatto a essa, continuando un’esistenza priva di valore in cui corre dappertutto senza ottenere nulla. In un batter d’occhio, il giorno della morte si avvicina e l’uomo muore di una morte amara. In questo mondo, egli non ha mai né compiuto né ottenuto nulla: semplicemente arriva in fretta e frettolosamente se ne va. Nessuno di coloro che i Miei occhi vedono ha mai portato o sottratto nulla e così l’uomo ha l’impressione che il mondo sia ingiusto. Eppure, nessuno è disposto ad allontanarsi velocemente. Attendono semplicemente il giorno in cui la Mia promessa dal cielo giungerà improvvisamente tra gli uomini, consentendo loro, nel momento in cui si sono traviati, di scorgere di nuovo la via eterna. Pertanto, l’uomo si concentra su ogni Mio atto e opera, per vedere se ho realmente mantenuto la promessa fattagli. Quando è nel mezzo delle afflizioni, sta soffrendo un dolore smisurato o è assediato dalle prove e in procinto di cadere, l’uomo maledice il giorno della propria nascita per poter scampare prima alle sue pene e avanzare verso un altro luogo ideale, ma quando le prove sono superate, è ricolmo di gioia. Festeggia il giorno della propria nascita sulla terra e chiede che Io benedica quel giorno; in questo momento, l’uomo non cita più i giuramenti del passato, profondamente timoroso che la morte venga su di lui una seconda volta. Quando le Mie mani sollevano il mondo, le persone danzano di gioia, non sono più afflitte e tutti confidano in Me. Quando Mi copro il volto con le mani e schiaccio le persone sottoterra, immediatamente hanno il fiato corto e sono a malapena in grado di sopravvivere. Tutti Mi invocano, atterriti che Io li distrugga, perché tutti desiderano vedere il giorno in cui Io sono glorificato. L’uomo considera il Mio giorno come il fondamento della propria esistenza ed è solamente per il fatto che le persone desiderano ardentemente il giorno in cui la Mia gloria arriverà, che il genere umano è sopravvissuto fino a oggi. La benedizione proclamata dalla Mia bocca è che coloro che sono nati negli ultimi giorni sono tanto fortunati da poter vedere tutta la Mia gloria.
Ventesimo episodio di "Spermatozoi Emotivi", il format dove rispondiamo direttamente a tutte le vostre domande in campo sentimentale. Ospite speciale: Tonio Cartonio.
Ventesimo episodio | Sunday Random Live Special | Mastermind | Live Show Settimanale ogni Lunedì, dalle 20.00 alle 21.30 ► jo.my/smxi #StayHungryStayAlpinista #SherpaMastermind
Estratto della diretta radiofonica di domenica 4 maggio 2019 presso il Bar Lento di Rimini. Breve storia della musica elettronica e delle sue protagoniste affronta la nascita e lo sviluppo della musica elettroacustica ed elettronica ponendo al centro della narrazione l'attività di compositrici impegnate nella costruzione della nuova musica del Ventesimo secolo. Suddiviso in dodici capitoli, lo scritto segue l'ordine cronologico dello sviluppo di tecniche, tecnologie e generi, dalla comparsa del Theremin ai primi software commerciali destinati alla produzione di computer music, creando sezioni geograficamente definite: la nascita della musica elettroacustica in Francia, lo sviluppo della musica per radio e televisione in Inghilterra, l'avvento della storia del sintetizzatore negli Stati Uniti d'America, le complessità del panorama italiano dopo la fondazione dello Studio di Fonologia di Milano. Ogni capitolo affronta uno specifico momento della storia della musica elettronica narrato attraverso le composizioni e le esperienze di compositrici, virtuose e innovatrici. Breve storia della musica elettronica e delle sue protagoniste è un testo divulgativo, di facile comprensione, destinato ai cultori della musica elettronica e al mondo dei non addetti ai lavori: è un volume che desidera portare a conoscenza del grande pubblico una storia della musica paritaria. Breve storia della musica elettronica e delle sue protagoniste è in libreria dal 17 gennaio 2019. Johann Merrich si occupa di musica elettronica dal 2000 lavorando come compositrice per il teatro e la danza in Italia e all’estero. Nel 2010 fonda l’etichetta indipendente electronicgirls.org e avvia le sue ricerche nell’ambito della storia della musica elettronica e delle sue protagoniste.
قسمت بیستم جوکاتوره رو جشن گرفتیم. به مرور بازی یوونتوس و بولونیا تو هفته بیست و پنجم سری آ پرداختیم. روزنامههای ورزشی هفته گذشته ایتالیا رو بررسی کردیم Podbean - iTunes - Google Podcasts - Spotify - Castbox - Overcast
“I’m just a ballad singer”, diceva di sé Ella Fitzgerald (1917-1996), regina indiscussa del canto jazz, tra le artiste più conosciute e amate del Ventesimo secolo. Ne abbiamo ripercorso la carriera, dai primi successi discografici con l’orchestra di Chick Webb negli anni ’30 e ’40 alle grandi collaborazioni dei decenni successivi: Louis Armstrong, Oscar Peterson, […]
Ventesimo appuntamento dedicato alla televisione! Con un’annunciatrice d’eccezione abbiamo affrontato la storia della televisione, con il professor Roberto Farné abbiamo conosciuto meglio la figura del Maestro Manzi e con la prof.ssa Ilaria Bonomi abbiamo parlato di lingua italiana e tv. Buona visione
Ventesimo appuntamento con i Podcast Biancorossi.... ci stiamo preparando per il finale di stagione e per il World Record 1000x50
Lezione scolastica sul capitolo ventesimo dei Promessi Sposi 2F - prof. Luigi Gaudio
Lezione scolastica sul ventesimo capitolo dei Promessi Sposi 2C - prof. Luigi Gaudio
Federica Bressan - documenti sonori, sistemi di fissazione della memoria sociale imprescindibili per la comprensione del Novecento, sono oggi oggetto sia di riflessione teorica da parte di ricercatori in diversi settori scientifici, sia di interessanti investimenti privati e istituzionali per la loro conservazione e il loro restauro. Il seminario intende mettere a confronto una pluralità di esperienze maturate in settori diversi, ponendo in primo piano le questioni connesse all’influenza delle nuove tecnologie audio sui criteri di conservazione e di fruizione dei documenti sonori. A differenza delle informazioni di tipo grafico, che risalgono talvolta alle prime testimonianze dell'attività umana (sono ancora conservate molte incisioni rupestri risalenti all’Epipaleolitico), le prime informazioni di tipo acustico sono state memorizzate (su carta) da Édouard-Léon Scott de Martinville mediante fonoautografo nel 1860 (data a cui risale Au Clair de la Lune, la più antica registrazione audio di cui ci è stato tramandato il supporto), cioè 150 anni or sono. In questo periodo di tempo relativamente breve le tecnologie adottate per conservare segnali acustici (parola, musica, suoni ambientali) hanno subìto continue trasformazioni e innovazioni. Anche a causa della grande varietà delle tecnologie impiegate – e nonostante il loro continuo perfezionamento – le informazioni acustiche hanno dimostrato di essere estremamente labili. La conservazione deve quindi diventare attiva: dalla fine del Ventesimo secolo, il tradizionale paradigma di conservare l’originale si sposta verso il distribuire è conservare, che accoglie l’idea che è necessario digitalizzare le informazioni acustiche e renderle quindi disponibili attraverso la tecnologia propria delle digital libraries. Il trasferimento delle informazioni acustiche nel dominio digitale oltre a permettere (potenzialmente) una maggiore resistenza all’usura del tempo, consente una più efficace ricerca dei contenuti, sulla base di melodie fischiettate dall’utente (query by humming) o di esempi sonori tratti da altri file audio (query by example).
Lezione sul capitolo ventesimo