POPULARITY
Martedì 09 aprile 2024, ai microfoni di Sveja c'è Ciro Colonna.-Incendio nella notte n un deposito abusivo di pneumatici ad Ardea. Preoccupazione per la nube tossica-Si moltiplicano le segnalazioni di furti nelle metropolitane, sospetto racket che obbliga le persone a rubare-I Rom vogliono vivere in case normali, lo dichiara Najo Adzovid in occasione della giornata mondiale dei popoli Rom, Sinti e Caminanti-Fermato a Fiumicino un presunto appartenente all'Isis, segnalato dalle polizie internazionali-Confermati gli arresti con obbligo di firma per 4 persone coinvolte negli scontri prima del derby di domenica-Il killer di Fabrizio Piscitelli sarebbbe coinvolto anche in un altro omicidio avvenuto a Torvajanica nel 2020-Varato il piano di Comune e Regione per Tor Bella Monaca, pochi soldi e un approccio tutto securitario.Domani la rassegna sarà curata da Luca DammiccoSveja è un progetto di comunicazione indipendente con il sostegno di Periferiacapitale, il programma per Roma della fondazione Charlemagne
Ascolta l'episodio;In Tunisia prosegue l'ondata di arresti "eccellenti", legati alla presunta "cospirazione contro la sicurezza dello Stato" che ha visto alti personaggi delle opposizioni oggetto di provvedimenti giudiziari. La nostra corrispondente Giulia Beatrice FlipiNigeria al voto sabato 25 febbraio: i giovani tifano per Peter Obi, l'underdog dei laburisti. Di Roberto ValussiNon è fashion, ma trashion, i vestiti spazzatura, usati, che finiscono nelle discariche del Kenya con la scusa delle donazioni. A bruciare sono tonnellate di tessuti low cost in plastica. Di Michela TrevisanNella foto: Chaima Aissa, politica del Fronte di Salvezza Nazionale, arrestata il 22 febbraio in Tunisia da agenti dell'Unita' nazionale antiterrorismo
46 anni fa una nube tossica di diossina TCDD stravolgeva la vita dei cittadini di Seveso, Meda e molti altri comuni brianzoli. Il caso dell'ICMESA è stato uno dei primi disastri ambientali a diventare un caso internazionale, creando un prima e un dopo nella coscienza ambientalista locale ed europea. Cloracne, tumori, malformazioni, aborti e vasche di contenimento: cosa è rimasto oggi?Lo raccontiamo in TCDD: Seveso e il disastro della diossina, un podcast in 5 puntate di the Submarine. Su Spotify e tutte le app di podcast dal 10 luglio
Ascolta questo episodio: - Costi pesanti in termini di salute in molti paesi del continente, alle prese con una crescita disordinata che contamina suolo, aria e acque. I difficili obiettivi dell'Agenda Onu 2030, ma gli investimenti ci sono. Di Rocco Bellantone.- Sempre più cittadini extra Ue chiedono di diventare italiani. I dati sul 2021 del ministero del lavoro e delle politiche sociali. Di Raffaello Zordan
Ho raggiunto al telefono due sevesini e ho chiesto di raccontare cosa si ricordano di quei giorni.
Fin dai primi giorni dal disastro la popolazione dei comuni di Meda, Seveso, Desio e Cesano Maderno si interroga su quale sia l'effetto della diossina sui feti.Tra due approcci antitetici, ovvero la vita a ogni costo e l'aborto a ogni costo, nasce l'esigenza di poter decidere secondo propria coscienza.
Sabato 10 luglio 1976: è una calda mattina d'estate a Seveso e le persone si preparano a passare il fine settimana in tranquillità e in famiglia. C'è chi approfitta per mangiare le ciliegie del proprio albero, chi legge un libro sul patio di casa mentre i bimbi giocano in giardino. Nessuno sa che poco dopo mezzogiorno nella vicina fabbrica chimica Icmesa è fuoriuscita una nube di gas tossico che lentamente, nel silenzio, avvelenerà loro, gli animali e l'ambiente.Scritto e raccontato da Elena Accorsi Buttini
Quando si pensa ad un disastro la mente ricostruisce un boato o un forte scoppio, accompagnato dalla distruzione di cose e dall'annientamento di persone o animali.Perché i disastri quando avvengono si vedono e si sentono. Esistono però anche disastri che accadono nel silenzio, i più terribili forse, perché nel silenzio è impossibile individuarli, nel silenzio le conseguenze sono subdole e nel silenzio i danni sono peggiori.Quello di Seveso è stato un disastro incredibilmente silenzioso, avvenuto nella quieta provincia brianzola, civile ed educata, tra i ritardi nella comunicazione da parte della fabbrica Icmesa e l'assenza di norme che gestissero i danni inferti a persone, animali e all'ambiente.Ripercorriamo i fatti dalla mattina del dieci luglio del 1976 per capire come il disastro di Seveso abbia influenzato la legalizzazione dell'aborto, l'adozione di norme europee per la gestione del rischio industriale e la definizione di metodiche per la raccolta dati a fine epidemiologico.
Una figura di riferimento dell'ambientalismo italiano fin dagli anni Settanta: la storia di Laura Conti
Ilva: continuano le emissioni notturne. Fabio Mattacchiera, Presidente Fondo anti Diossina, Paola D'Andria, Presidente sezione AIL di Taranto.
Le linee guida della riforma sanitaria della Regione Lombardia - Inceneritore di Brescia: superata la soglia di emissioni di diossina.
Le linee guida della riforma sanitaria della Regione Lombardia - Inceneritore di Brescia: superata la soglia di emissioni di diossina.
Vacanze nell'ameno luogo di villeggiatura.