Podcasts about fronte

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il posto delle parole
Francesco Gallo "L'estate del diorama"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Jul 24, 2025 22:19


Francesco Gallo"L'estate del diorama"Illustrazioni di Alida PintusEdizioni Piumawww.edizionipiuma.com“L'estate del diorama è un libro di altissima qualità letteraria. Tutto quello che un narratore può augurarsi di avere in un suo testo, qui c'è. Cammina sulle sue gambe dentro la letteratura. E non c'è mai l'effetto cartolina: c'è il cinema, semmai. Vediamo le scene, e le rivediamo, per chi di noi certe cose le ricorda sulla propria pelle.”Franco PezziniQuando muore suo fratello Alessandro, nel 1994, la tredicenne Sofia Nobile – esatto: la figlia del grande, misterioso scrittore Furio Nobile – perde ogni punto di riferimento. L'estate seguente, per pochissimi giorni intensi, si aggrapperà disperatamente a Teo, personaggio principale di L'estate del diorama, per colmare lo strazio che prova e rimpiazzare la bussola che ha smarrito. Tuttavia, per nessuno dei due la scelta si rivelerà vantaggiosa: aggirandosi tra i simulacri di legno e le stanze polverose di Villa Roderico, le peggiori paure di entrambi risulteranno amplificate e distorte come in uno specchio deformante. I dolori dei due adolescenti – le ambizioni frustrate di lui, il lutto di lei, il growing pain di entrambi – si rapprendono negli spettri che popolano le mura della casa dei Nobile, spettri antichissimi generati dagli altrettanti dolori di un territorio, quello Flegreo, incapace di fare tesoro dei propri errori e condannato per questo a ripeterne di identici.A nulla varranno gli sforzi del Gruppuscolo, la banda sgangherata di amici di Teo, per salvare almeno uno dei due dalla compagnia dell'altro; Teo si rivelerà cinico ed egoista per ragioni tutte sue, Sof ia disperata e oltre ogni salvezza. Solo uno strappo netto al f ilo spinato che ha cominciato a unirli potrebbe prolungare le loro vite.Francesco GalloHa scritto racconti per Nuovi Argomenti e articoli per ilPost, Rivista Studio e Rivista Undici. Ha pubblicato recensioni e reportage per minima&moralia. Collabora con la rivista L'Indice dei Libri del Mese. Conduce corsi di narrazione, lavora come Writing Coach per la Scuola Holden e, insieme a Domitilla Pirro, cura la didattica di “Fronte del Borgo” e porta in giro per l'Italia le “Merende Selvagge”.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Dear Alice
Come superare la paura di sbagliare di fronte ad una scelta

Dear Alice

Play Episode Listen Later Jul 22, 2025 43:43


Dear Alice
Come superare la paura di sbagliare di fronte ad una scelta

Dear Alice

Play Episode Listen Later Jul 22, 2025 43:43


Ecovicentino.it - AudioNotizie
Silva sotto assedio, i 5mila “no” in Regione da Bottacin. Cresce il fronte dei Comuni contrari

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Jul 21, 2025 1:34


Sono oltre 5mila le firme consegnate oggi alla Regione Veneto contro il progetto dell'impianto di rifiuti pericolosi promosso da Silva Srl, controllata da Ecoeridania. Il comitato "Tuteliamo la Salute", attivo ormai da molti mesi, ha infatti incontrato in mattinata l'assessore regionale Gianpaolo Bottacin presso la sede della Protezione Civile di Marghera. "Abbiamo portato le preoccupazioni di migliaia di persone. La Regione ci ha ascoltato, ma ora servono risposte concrete" le prime parole  a caldo di Jacopo Graziani, portavoce del comitato.

Le interviste di Radio Number One
Farmaci, fronte ("Focus"): «La medicina discrimina le donne»

Le interviste di Radio Number One

Play Episode Listen Later Jul 15, 2025 4:00


Come ogni lunedì le Donne al Volante sono entrate nella redazione del mensile Focus. Nella serata del 14 luglio 2025, Liliana Russo e Agnese Spinelli hanno approfondito una questione discriminatoria della medicina. Lo hanno fatto insieme alla giornalista Margherita Fronte, autrice di un articolo intitiolato Se la medicina dimentica le donne. Sappiamo che il sesso di appartenenza influenza profondamente la nostra salute, ma le femmine usano farmaci sperimentati perlopiù sui maschi. «Quasi tutte le sperimentazioni dei farmaci avvengono su uomini e storicamente sono state condotte in alcuni casi proprio esclusivamente sugli uomini. Questo sebbene la fisiologia maschile e femminile siano diverse e quindi le malattie si presentano in modo diverso. Anche l'efficacia dei farmaci è diversa. Noi donne usiamo quindi dei farmaci che non sono stati pensati per noi». Fronte ha spiegato che le donne sono più difficili da studiare e che qualche passo avanti è stato fatto. Tuttaviua il cambio di rotta è ancora molto lento. 

Invité vum Dag
Nicolas Schmit

Invité vum Dag

Play Episode Listen Later Jul 14, 2025 13:29


Wat leeft bei Verhandlungen tëscht Regierung a Sozialpartner hanner de Kulissen? Wéi fënnt een en Accord, wann d'Fronte verhäert sinn? Froen un de fréieren EU-Kommissär a Minister vun der LSAP

da Brand a Friend
#380 - Master Prompt

da Brand a Friend

Play Episode Listen Later Jul 13, 2025 20:00


#380 - Master PromptSono quasi 8 anni che pubblico questo podcast. Se riuscissi a darli tutti in pasto ad un IA, penso che l'IA si potrebbe fare un'idea molto buona di chi sono, cosa mi interessa e come la vedo in generale sulla vita e sul fronte professionale. In questa direzione ho trovato però molto interessante la strategia che ha adottato Tiago Forte nel creare il suo Master Prompt.Fronte risorse curiose e interessanti in cui mi sono imbattuto: Sulla scia di Sami Youkilis e Vita Lenta ho scoperto da un paio di giorni Project Beau e me ne sono subitoinnamorato. Nonostante sia roba molto glamour, atmosfere, posti pazzeschi, gente ricca, donne e uomini bellissimi, con pochissima autenticità, molta art direction, la qualità delle immagini, il taglio delle inquadrature, le musiche, gli abbinamenti, le scelte delle foto e dei brevi video è di un altro livello.Non è roba che chiunque potrebbe fare. Ci vuole gusto, ci vuole sensibilità, ci vuole avere fatto tanta strada. Fronte Ttool e strumenti nuovi, utili o interessanti:Supercut - screen recordingPubler - social media managementSubstack scheduled Notes - social media managementTrascrizioni for free con Dropbox, Inkr o Perplexity - writing, researchNuova Robin Good mini-app: Cape Canaveral - produttività_______________Info Utili• Sostieni questo podcast:Entra in contatto con me, ottieni feedback, ricevi consigli sul tuo progetto onlinehttps://Patreon.com/Robin_Good•  Musica di questa puntata:"Ocean" by Joakim Karud disponibile su Bandcamp•  Nella foto di copertina:Tiago Forte and Hayden Miyamoto from "I Turned ChatGPT Into My $100K Business Strategist With One Document (Part 2)", YouTube.• Ascolta e condividi questo podcast:https://www.spreaker.com/show/dabrandafriendArchivio completo organizzato per temi:https://start.me/p/kxENzk/da-brand-a-friend-archivio-podcast• Seguimi su Telegram:https://t.me/RobinGoodItaliaInstagram channelmomenti di vita non in posa - cosa vedono i miei occhi:https://instagram.com/giggi_canali • Newsletter in Inglese:https://robingood.substack.com - Fuoco su costruire fiducia per chi fa l'imprenditore onlinehttps://goodtools.substack.com - Tool alternativi a costo zerohttps://curationmonetized.substack.com - Esempi di come monetizzare organizzando informazioni.

Focus Europa
Focus Europa - Parlamento Europeo. Il filo diretto Washington - Bruxelles sui dazi, il fronte ucraino - Puntata del 8/07/2025

Focus Europa

Play Episode Listen Later Jul 8, 2025 8:51


Ecovicentino.it - AudioNotizie
Adolescente investito da un'auto di fronte al Teatro Comunale a mezzanotte

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Jul 8, 2025 1:28


P3 ID
Giorgia Meloni – fantasy, fascism och Fratelli d'italia

P3 ID

Play Episode Listen Later Jul 7, 2025 66:53


Hon är Italiens första kvinnliga premiärminister, en fantasyälskande populist som har ifrågasatts för sina kopplingar till landets mörka historia. Nya avsnitt från P3 ID hittar du först i Sveriges Radio Play. ”Io sono Giorgia, sono una donna, sono una madre!” – ”Jag är Giorgia, jag är kvinna, jag är mamma, jag är italienare, jag är kristen. Det kan de aldrig ta ifrån mig!”Orden ekar ut över en enorm folkmassa på Piazza San Giovanni i Rom hösten 2019. Vid talarpodiet står en kort kvinna med blont hår, ledigt klädd i mörka byxor och en fladdrig ljusgrå blus.Trots att hon är flankerad av flera politiska tungviktare så är det Giorgia Meloni, partiledare för Italiens bröder, som stjäl showen den här dagen. Hennes eldiga ord blir det politiska manifest som kommer att bära Meloni och hennes parti till valseger några år senare.Giorgia Melonis politiska resa inleds i början på 90-talet, när hon som 15-åring ringer på dörren till Fronte della Gioventù, det politiska partiet Movimento Sociale Italianos ungdomsförbund.Det är ett parti som grundades av den fascistiske diktatorn Benito Mussolinis anhängare, och som vid den tiden befinner sig på utkanten av det italienska etablissemanget på grund av de historiska banden till en tid som präglades av skräck och våld.P3 ID om Giorgia Meloni följer hennes utveckling från blyg tonåring med en gnagande känsla av att något är fel i det italienska samhället, till retorisk pitbull som inte räds någon motståndare på den politiska arenan.I avsnittet medverkar Eskil Fagerström, journalist på Sydsvenskan och författare till flera böcker om det moderna Italien, Giulia Kappelin Cingolani, journalist baserad i Italien, och Filip Jacobson, utrikesreporter på TV4.Klippen i avsnittet är hämtade från Rai, Right Side Broadcasting Network, Giorgia Melonis Facebooksida, Fratelli d'Italias Youtubekanal, Wine News, Diario AS, VOA Africa, Vista Agenzia Televisiva Nazionale, Vita husets Youtubekanal, British Pathé, La7 Attualità.

Notizie dall'Ucraina
La linea del fronte si fa più snella

Notizie dall'Ucraina

Play Episode Listen Later Jul 7, 2025 6:30


Il conflitto in Ucraina giunge al giorno 1.230. E la guerra sta cambiando. La linea del fronte in Ucraina si fa più snella. Le forze di Mosca dispiegate lungo la linea di contatto lanciano attacchi con unità di dimensioni inferiori, sostenute dai droni invece che dai carri armati. E l'Ucraina si è adattata, accorciando le sue linee di difesa e costruendo fortificazioni di dimensioni ridotte e meno visibili ai droni che affollano i cieli sul fronte, postazioni mantenute da meno soldati, plotoni di 20-50 uomini, contro i battaglioni di 500 e le compagnie di 100, non più in spazi aperti ma accanto a zone boschive.Iscriviti e segui "Notizie dall'Ucraina": YouTube: https://bit.ly/3FqWppn Spreaker: https://bit.ly/42g2ONG Apple Podcasts: https://apple.co/3JE1OMi Spotify: https://spoti.fi/40bpm0v Amazon Music: https://amzn.to/40HVQ37 Audible: https://bit.ly/4370ARc    Adnkronos: podcast/adnkronos.com  Resta in contatto con noi: https://www.adnkronos.com/  https://x.com/Adnkronos  https://www.facebook.com/AgenziaAdnKronos  https://www.instagram.com/adnkronos_/  

Genoa H24 - Il tuo podcast rossoblu
3 Luglio 2025 | Genoa, tutte le ultime sul fronte mercato

Genoa H24 - Il tuo podcast rossoblu

Play Episode Listen Later Jul 3, 2025 15:00


Da Obrador a Messias, da Ahanor a Borza e il capitolo attaccanti: tiene banco il tema calciomercato in casa Genoa, in attesa però di mosse concrete. Carrellata di ufficialità, intanto, per il settore giovanile e il Genoa Women. Ne parliamo qui. Buoncalcioatutti!

Prima Pagina
29 giugno: Medici e polizia più tutelati ; Villa Pamphili, schiaffo al killer; Ucraina, nonni al fronte

Prima Pagina

Play Episode Listen Later Jun 29, 2025 14:42


E dopo il punto di Italo Carmignani sulle nuove misure per la sicurezza, Angelo Paura ci racconta in un reportage interessante come cambia il fronte ucraino, con l'inviato Lorenzo Vita andiamo al fronte sulle striscia di Gaza dove nemmeno gli ospedali sono al sicuro, quindi la cronaca con le inviata Federica Pozzi e Valeria Di Corrado e il caso di Villa Pamphili con ancora una svolta nelle indagini, quindi lo spettacolo con Antonella Manni e gli appuntamenti del Festival di Spoleto.

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Una vita spezzata dopo l'incidente in moto di fronte all'ospedale. Il 49enne viveva a Schio

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Jun 20, 2025 1:58


Ecovicentino.it - AudioNotizie
Esce di strada e si schianta sul gardrail di fronte all'ospedale: morto un motociclista

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Jun 19, 2025 0:49


L'incidente è avvenuto in via Garziere: l'uomo, in sella a una Kawasaki, ha perso il controllo della due ruote appena uscito dalla rotatoria che immette all'ospedale e avrebbe sbattuto violentemente contro il guardrail. Inutili i soccorsi: l'uomo sarebbe morto sul colpo. Nessun altro veicolo è rimasto coinvolto nello schianto.

BASTA BUGIE - Comunismo
Cinquant'anni fa iniziava l'incubo dei Khmer rossi in Cambogia

BASTA BUGIE - Comunismo

Play Episode Listen Later Jun 17, 2025 9:28


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8197CINQUANT'ANNI FA INIZIAVA L'INCUBO DEI KHMER ROSSI IN CAMBOGIA di Stefano Magni Il 17 aprile di 50 anni fa, cadeva Phnom Penh. La capitale della Cambogia finiva nelle mani dei Khmer Rossi, il movimento comunista, maoista, più letale della storia. Nei tre anni successivi, il regime retto con pugno di ferro da Pol Pot, eliminerà un terzo della sua stessa popolazione. Suo obiettivo dichiarato era quello di realizzare l'utopia comunista entro il 1990, non importava con quali metodi e con quanti morti.L'ascesa al potere dei Khmer Rossi avvenne dopo otto anni di guerra civile. A distruggere il già precario equilibrio di quella regione dell'Asia sudorientale, che aveva ottenuto l'indipendenza nel 1953 dalla Francia, fu soprattutto la guerra del Vietnam. Il principe Sihanouk, succeduto pacificamente al dominio francese, si era barcamenato fra il comunismo (in espansione in tutta la regione) e l'alleanza con gli Stati Uniti, protettori del Vietnam del Sud. Quando il Vietnam del Nord, comunista, nel 1959, incominciò a invadere il Vietnam del Sud (nazionalista) infiltrandovi i suoi militari e guerriglieri, Sihanouk non riuscì o non volle opporsi. Nel 1965, primo anno dell'intervento americano in Vietnam, la Cambogia era già diventata il principale terreno di transito dei nordvietnamiti. Essendo un paese neutrale, lì non potevano essere colpiti dagli americani e dai sudvietnamiti. Sihanouk represse violentemente il comunismo all'interno del suo paese. Nella sola rivolta contadina nel distretto di Samlaut (scoppiata a seguito di espropri arbitrari), dal 1967 al 1970, fece uccidere 12mila persone. I militari tagliavano le teste dei contadini e le mandavano a Phnom Penh, come prova del lavoro eseguito. Fu in quel periodo, in opposizione al regime, che crebbe il movimento armato dei Khmer Rossi, ispirato al maoismo più intransigente. Ma in politica estera, lo stesso Sihanouk si avvicinò alla Cina di Mao e all'Urss di Brezhnev e ruppe con gli americani.REPUBBLICA KHMERNel 1970, quando Sihanouk era a Mosca in visita di Stato, i militari presero il potere. Lon Nol, uno dei peggiori macellai della repressione di Samlaut, divenne presidente, di fatto il dittatore, della nuova "Repubblica Khmer". Promise lotta alla corruzione e cacciata dei vietnamiti e chiese subito agli Usa di intervenire in suo aiuto. In meno di un mese, Nixon autorizzò un intervento di terra, segreto, in territorio cambogiano. Militarmente fu un successo: i nordvietnamiti vennero cacciati dalle aree di confine. Politicamente fu un disastro: i comunisti di Ho Chi Minh si dispersero nel paese e insegnarono ai Khmer Rossi come si combatteva contro un esercito regolare. Lon Nol si alienò ulteriormente la popolazione, prima di tutto perché si dimostrò ancora più corrotto del predecessore. Poi perché fu ancora più violento, perseguitò tutti i vietnamiti del paese, i cattolici e le altre minoranze religiose e represse nel sangue ogni manifestazione di dissenso. Contro di lui si allearono monarchici e comunisti: Sihanouk e i Khmer Rossi formarono un Fronte di Unità Nazionale. Nel 1973 controllavano già metà del paese e Lon Nol chiese di nuovo l'aiuto degli americani. Nixon autorizzò una campagna di bombardamenti aerei (anche questa segreta), in cui perirono decine di migliaia di civili, oltre ai guerriglieri. Fu un successo effimero: l'avanzata dei comunisti venne solo temporaneamente arginata, ma come reazione ai bombardamenti le popolazioni contadine si arruolarono in massa nei Khmer Rossi, anche se ormai era chiaro, nelle aree che avevano occupato, che il loro regime fosse molto più letale di quello nazionalista di Lon Nol.LA KAMPUCHEA DEMOCRATICANell'aprile del 1975, quando il Vietnam del Sud era in procinto di essere sopraffatto dal Nord e gli americani se ne erano ormai andati, i Khmer Rossi vinsero la guerra civile. Sihanouk rimase ufficialmente il capo di Stato ancora per un anno, poi venne costretto agli arresti domiciliari. Nasceva la Kampuchea Democratica, Khieu Samphan era il presidente, ma il vero uomo al comando era il primo ministro, leader del movimento armato comunista, Saloth Sar, detto Pol Pot. Educato a Parigi (aveva Jean Paul Sartre quale mentore), volle creare l'utopia comunista dal giorno uno del suo regno. Tutte le città, a partire da Phnom Penh, vennero evacuate con urgenza. Anche i malati e i feriti ricoverati negli ospedali furono gettati in strada. Agli evacuati le nuove autorità dissero che si trattava di una misura temporanea e di portarsi dietro il minimo indispensabile. In realtà erano destinati a partecipare a un gigantesco esperimento sociale: trasformare i cittadini in contadini. Le evacuazioni, effettuate con metodi da deportazione, costarono decine di migliaia di vittime. Ed era solo l'inizio della sofferenza.Tutta la popolazione cambogiana venne riorganizzata in comunità contadine. Non era possibile alcuna libertà di movimento: di fatto erano prigionieri di campi di lavoro. I turni andavano dalle 12 alle 14 ore al giorno, senza pause se non per subire il lavaggio del cervello ideologico nelle sessioni di rieducazione. Tutti i membri del vecchio regime e le loro famiglie vennero sterminati. Tutti i religiosi, a qualunque religione appartenessero, vennero uccisi. Per il resto, ogni comandante e funzionario locale aveva diritto di vita e di morte sui suoi contadini. I più sadici e sospettosi uccidevano anche chi solo portava gli occhiali, simbolo di degenerazione borghese. Poteva essere ucciso anche chi fosse considerato "pigro" nel lavoro dei campi, chi non aveva abbastanza calli sulle mani, chi non rispondeva in modo appropriato nelle sessioni di rieducazione, chi conosceva lingue straniere, chi esercitava professioni liberali prima dell'anno zero della nuova era.GESTI D'AMORE VIETATI E PUNITINon era permesso parlare in prima persona singolare: l'Io era bandito. Non era permesso l'affetto personale: parole dolci e gesti d'amore erano vietati e puniti. Doveva essere amato solo il partito. Dall'inizio del 1977, i matrimoni furono solo combinati dai quadri del partito, fra uomini e donne che fra loro non si conoscevano. I figli furono separati dai genitori, educati dal partito. Tutto era in comune, le coltivazioni destinate al catasto, il cibo razionato e consumato in mense collettive. La morte per fame divenne la regola e i contadini che cercavano di rubare il cibo o di consumarlo mentre lo coltivavano erano condannati a morte.Nemmeno i quadri e i dirigenti dei Khmer erano esenti dalla paura. I tentativi di colpi di Stato furono molto numerosi, almeno nove in tre anni. Pol Pot rispose con purghe periodiche. Le vittime principali erano i comunisti rientrati dall'estero, invogliati dalla propaganda di Phnom Penh. Quasi tutti finirono sotto la scure della repressione. Il carcere di Tuol Sleng, destinato agli epurati, divenne il simbolo dello sterminio cambogiano, l'unico luogo in cui l'identità delle vittime e la data della loro esecuzione venne documentata minuziosamente. La quasi totalità degli internati a Tuol Sleng venne uccisa, dai plotoni d'esecuzione o nelle camere di tortura.Il regime Khmer era anche profondamente razzista. Nonostante l'alleanza con Pechino, sterminò la quasi totalità dei cinesi residenti in Cambogia (circa 200mila perirono in questo genocidio nel genocidio), la minoranza musulmana Cham e decine di migliaia di vietnamiti. E fu proprio per salvare questi ultimi dall'annientamento che, alla fine del 1978, il Vietnam invase la Cambogia. In poco più di un mese spazzò via l'infernale regime. Ma nel paese non tornò la libertà, si instaurò un altro regime comunista, guidato da Samrin (un ex Khmer Rosso fuggito in Vietnam) e solo meno repressivo e letale del precedente. Per questo è così difficile, ancora oggi, fare luce sul crimine immenso dei Khmer Rossi e punire i suoi responsabili. Il colpo di spugna sul passato, comunque, non cancella i due milioni di morti, assassinati in appena tre anni, con un'intensità senza precedenti. Uccisi nel nome di un'utopia, di un paradiso in terra che garantì l'inferno a un popolo intero. 

Neureka
Focus Europa - Parlamento europeo. G7 in Canada: USA ed Europa sempre più lontani e fronte mediorientale incandescente - Puntata del 17/06/2025

Neureka

Play Episode Listen Later Jun 17, 2025 10:05


Genoa H24 - Il tuo podcast rossoblu
17 Giugno 2025 | Genoa, perché può sfumare Toljan. News sul fronte abbonamenti

Genoa H24 - Il tuo podcast rossoblu

Play Episode Listen Later Jun 17, 2025 15:00


Dalla data della presentazione della campagna abbonamenti del Genoa ai motivi per i quali la trattativa Toljan è quasi definitivamente sfumata passando per le novità sulla porta, con Siegrist di ritorno in rossoblù. Ne parliamo qui!

Rassegna Stampa
Tra Israele e Iran è guerra, cause e conseguenze del nuovo fronte sui giornali di oggi

Rassegna Stampa

Play Episode Listen Later Jun 14, 2025 30:13


Ampio spazio sui quotidiani a quanto accade in Medioriente, con la guerra tra Israele e Iran: dalle ragioni che hanno scatenato gli attacchi, alle conseguenze fino alle reazioni internazionali. Ma resta ancora aperto il fronte a Gaza, dove la popolazione continua ad essere uccisa da attacchi e assenza di aiuti umanitari. Infine, torneremo a parlare di migranti: dal Mediterraneo, agli Stati Uniti, fino a Varese.

Corriere Daily
L'aereo caduto in India. Razzismo in Nord Irlanda. Il fronte Israele-Iran

Corriere Daily

Play Episode Listen Later Jun 12, 2025 19:07


Leonard Berberi racconta la vicenda del Boeing 787 diretto a Londra e precipitato subito dopo il decollo dall'aeroporto di Ahmedabad: almeno 290 le vittime tra passeggeri e persone a terra. Luigi Ippolito parla dei violenti scontri a Ballymena, dove da lunedì i migranti sono il bersaglio di duri attacchi in seguito a un presunto caso di stupro. Davide Frattini analizza il ritorno delle voci su un possibile attacco di Tel Aviv ai siti nucleari di Teheran.I link di corriere.it:Incidente dell'Air India: cosa non torna della dinamicaIrlanda del Nord, terza notte di attacchi agli stranieriI media Usa: «Israele pronto ad attaccare l'Iran»

il posto delle parole
Anna Mallamo "Col buio me la vedo io"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Jun 8, 2025 25:01


Anna Mallamo"Col buio me la vedo io"Einaudi Editorewww.einaudi.itLucia ha sedici anni e un cognome - Carbone - che spegne il suo nome, «come il nero e la luce, come la rabbia e l'amore». Del resto, ogni cosa sembra presentarsi doppia ai suoi occhi: maschile e femminile, ad esempio, o corpo e mente. E, soprattutto, il mondo di sopra, quello che abita ogni giorno con la sua famiglia, e il mondo di sotto: la buia cantina in cui ha rinchiuso Rosario dopo averlo rapito. In questo libro magnetico tutto è imprevedibile, perché tutto, proprio tutto, matura nell'immaginario di un'autrice che ha molto da dire e un modo originalissimo per farlo.Reggio Calabria, primi anni Ottanta. La sedicenne Lucia Carbone, studentessa del liceo classico, sequestra un compagno di scuola e lo imprigiona nello scantinato della casa della nonna morta da pochi mesi. Il ragazzo, Rosario Cristallo, è figlio d'un boss dell'Aspromonte, e Lucia lo ha rapito per due buone (o cattive) ragioni: la prima è che la sua migliore amica ne è innamorata, e vuole tenerlo lontano da lei, la seconda è che forse Rosario sa qualcosa sull'assassinio di una zia amatissima. Mentre fa visita ogni giorno al suo prigioniero, la vita di Lucia prosegue apparentemente come al solito: in famiglia – col padre, la madre e il fratellino Gedo -, nel quartiere e a scuola, dove Lucia si innamora di Carmine, un ragazzo dei quartieri alti. Reggio, intanto, città ferita che esce dalla prima guerra di ‘ndrangheta, è teatro degli scontri tra il Fronte della Gioventú e il Collettivo studentesco: c'è una sorta di violenza diffusa, che prende strade diverse. E la violenza è anche nei gesti quotidiani di Lucia, e nelle cose, ad esempio in quel coltello rosso che si ritrova tra le mani quando scende nel mondo di sotto, dove c'è il suo segreto. Fino a quando ogni cosa si capovolge, il sopra e il sotto si confondono come tutti gli opposti, e lei matura una decisione inaspettata. Col buio me la vedo io è un romanzo che costruisce un universo a poco a poco, con forza, coerenza e una fantasia sbalorditiva, ricco di pagine da incorniciare, come quelle in cui una madre e una figlia piegano le lenzuola calibrando i gesti in una sorta di duello western. Ed è anche un libro sulla giustizia e sul Sud lontanissimo da tutti i clichés: quando usa il dialetto (sempre con parsimonia) non è mai per un effetto di colore ma per cercare a tentoni l'unico senso possibile. Perché il dialetto si può usare «per schermare o per chiarire, è la lingua dei grandi, funziona in tutti e due i modi». E il cibo è soprattutto uno strumento di potere e di controllo: «Se ti sfamo sei salvo, e sei mio». Il modo che ha Anna Mallamo, concreto e immaginifico insieme, di ruotare intorno ad alcuni temi – famiglia, verità, donna, confine, casa -, riaggiornando via via le definizioni nel corso della storia, vi resterà a lungo addosso.Anna Mallamo, strettese, ovvero calabrese di Reggio emigrata a Messina e in continuo andirivieni sullo Stretto, è giornalista, dirige le pagine di Cultura e spettacoli della «Gazzetta del Sud» e gestisce un blog sull'«Huffington Post». Per «l'Unità» ha tenuto una rubrica settimanale che raccontava le gesta semiserie, ma profondamente politiche, di un condominio di anziane donne calabresi. È autrice di Lezioni di tango (Città del Sole 2010), sul mondo del tango e i suoi protagonisti, e suoi racconti sono apparsi in diverse antologie e riviste. Per Einaudi ha pubblicato Col buio me la vedo io (2025).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Il Mondo
La fine delle restrizioni sulle armi all'Ucraina. Il sudest asiatico fa fronte comune contro i dazi.

Il Mondo

Play Episode Listen Later May 28, 2025 24:41


Il cancelliere tedesco Friedrich Merz ha annunciato che la Germania, insieme a Francia, Regno Unito e Stati Uniti, ha rimosso le restrizioni sulla gittata delle armi consegnate all'Ucraina. Con Paolo Soldini, giornalista.In vista dell'effetto devastante che i dazi minacciati da Washington avrebbero sulla regione, i paesi dell'Asean vogliono intensificare la loro integrazione. Con Lorenzo Lamperti, giornalista, da Taipei.Oggi parliamo anche di:Musica • La beleza di Lidi PimientaCi piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti

RadioUtopia
Episode 261: Ancora caos in Libia. Si costituisce il fronte 23 maggio.

RadioUtopia

Play Episode Listen Later May 28, 2025 5:04


Ancora caos in Libia. Si costituisce il fronte 23 maggio.A cura di Domenico Frascà di Frascà & Partners, Analisi geopolitica e politico-istituzionale.

Laser
I russi di fronte a Putin e alla guerra: quale responsabilità?

Laser

Play Episode Listen Later May 23, 2025 27:49


L'Occidente ignora la Storia, Putin è pronto a tutto“Perché i russi non si ribellano?” È una domanda che si è sentita spesso fin dall'inizio dell'invasione dell'Ucraina. Ma è davvero possibile parlare di una responsabilità collettiva — in questo caso della società russa — di fronte alla guerra in Ucraina e al regime autoritario di Vladimir Putin? Oppure, come accade nel diritto penale, esiste solo una responsabilità individuale? E quanto costa essere liberi in un regime autoritario come quello russo? È questo il tema della puntata di Laser, che parte dalle testimonianze raccolte a Ginevra, a margine dell'ultimo Summit for Human Rights and Democracy, di due tra i maggiori dissidenti russi: Vladimir Kara-Murza e Garri Kasparov. Vladimir Kara-Murza è stato liberato nell'agosto 2024 nell'ambito di uno scambio di prigionieri tra Stati Uniti e Russia. Era detenuto in isolamento in una colonia penale siberiana, dove stava scontando una condanna a 25 anni per aver criticato il Cremlino e la guerra in Ucraina. Garri Kasparov, uno dei più grandi scacchisti della storia e tra i più noti oppositori di Putin, vive in esilio dal 2013. Secondo Kara-Murza e sua moglie, Evgenia Kara-Murza, attivista per i diritti umani, nonostante la repressione e la propaganda, una parte consistente della società russa condanna la guerra e non si riconosce nel regime. Per Garri Kasparov, invece, la responsabilità della guerra in Ucraina non può ricadere solo su Putin, perché milioni di cittadini contribuiscono, in vari modi, al funzionamento della macchina bellica.Una riflessione sulla società russa di oggi, alla luce della storia, è offerta in questa puntata anche da Giovanni Savino, storico specialista di Russia e Europa orientale, docente all'Università Federico II di Napoli, e Maria Chiara Franceschelli, ricercatrice della Scuola Normale Superiore di Pisa, esperta di società civile e movimenti sociali nella Russia contemporanea.undefined

ANSA Voice Daily
PRIME PAGINE | L'Idf spara in aria durante missione diplomatica a Jenin

ANSA Voice Daily

Play Episode Listen Later May 22, 2025 17:54


Rassegna di geopolitica
Rassegna di Geopolitica. Il viaggio di Trump in Medio Oriente e il fronte economico interno - Puntata del 19/05/2025

Rassegna di geopolitica

Play Episode Listen Later May 19, 2025 12:05


Kultur
Festival de Cannes: Ee Coup de coeur an eng wichteg Enquête iwwer Polizeigewalt

Kultur

Play Episode Listen Later May 16, 2025 14:36


Eng Fra, déi bei der Inspektioun vun der Police schafft a wéinst engem Virfall vu Polizeigewalt tëschent d'Fronte geréit, ee Mann, dee seng Duechter an der marokanescher Wüst op enger Rave Party sicht an d'Brutalitéit vun der Natur fënnt - den zweeten Dag vun der Compétitioun belount eis weider mat spannende Filmer - an enge rméiglecher Palme? Dem Jeff Schinker a Marc Trappendreher hir Analyse vun „Dossier 137“ vum Dominik Moll a „Sirât“ vum Oliver Laxe.

24 Mattino - Le interviste
La sinistra di fronte all'immigrazione

24 Mattino - Le interviste

Play Episode Listen Later May 15, 2025


Da oltre un decennio il tema della sicurezza e dell'immigrazione determina il successo nelle elezioni. Il laburista Starmer nel Regno unito ha capito la lezione ed indica la strada, per una rinascita della socialdemocrazia, anche attraverso una gestione sicuritaria dell'immigrazione.Ne parliamo con Stefano Folli, editorialista de la Repubblica e Nicola Fratoianni, segretario di Sinistra Italiana, leader di Alleanza Verdi Sinistra.

I podcast di Ersel
Weekly Advisory - 12 maggio 2025 - Buone notizie fronte dazi

I podcast di Ersel

Play Episode Listen Later May 12, 2025 4:39


Il quadro di riferimento settimanale a cura del Team Advisory di Ersel per la settimana del 12 maggio 2025. I principali temi: tassi e Fed, le trattative sui dazi tra Usa e Cina, i dati sull'inflazione, la stabilità di Italia e Spagna, l'atteso incontro tra Putin e Zelensky. Restate aggiornati e buon ascolto!Il presente podcast è destinato esclusivamente a scopi informativi/ di marketing non sostituendosi al prospetto informativo o ad altri documenti legali di prodotti finanziari ivi eventualmente richiamati. Nel caso, si prega di consultare il prospetto dell'OICVM/documento informativo e il documento contenente le informazioni chiave per gli investitori (KID) prima di prendere una decisione finale di investimento che può essere effettuata solo previa valutazione dell'adeguatezza del servizio o dello strumento finanziario rispetto al profilo individuato con il questionario MiFID. Solo la versione più recente del prospetto, dei regolamenti, del Documento chiave per gli investitori, delle relazioni annuali e semestrali del fondo può essere utilizzata come base per decisioni di investimento. Il presente podcast non costituisce né un'offerta né una sollecitazione all'acquisto, alla sottoscrizione o alla vendita di prodotti o strumenti finanziari o una sollecitazione all'effettuazione di investimenti. Ersel ha verificato con la massima attenzione tutte le informazioni rappresentate nel presente podcast e compiuto sforzi per garantire che il contenuto di questo podcast sia basato su informazioni e dati ottenuti da fonti affidabili, ma non garantisce della loro esattezza e completezza non assumendosi alcuna responsabilità. Ersel non si assume alcuna responsabilità circa le informazioni, le proiezioni o le opinioni contenute nel presente podcast e non risponde dell'uso che terzi potrebbero fare di tali informazioni, né di eventuali perdite o danni che possano verificarsi in seguito a tale uso. Il presente podcast può fare riferimento alla performance passata degli investimenti: i rendimenti passati non sono indicativi di quelli attuali o futuri. Le indicazioni e i dati relativi agli strumenti finanziari, forniti dalla Società, non costituiscono necessariamente un indicatore delle future prospettive dell'investimento o disinvestimento. È vietata la riproduzione e/o la distribuzione del presente podcast, non espressamente autorizzata.

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Fronte unico dai Comuni: “Maltempo, il Governo riconosca subito lo stato di calamità”. Il 9 un incontro

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Apr 30, 2025 0:51


Una richiesta collettiva di riconoscimento, da parte del Governo, dello stato di calamità naturale dopo la tragica ondata di maltempo dello scorso 17 aprile. A farla sono i sindaci dei Comuni della Valle dell'Agno e di Arzignano, decisi a far fronte comune. E lanciano un appello a parlamentari e consiglieri regionali vicentini

L'heure du lunch à n'importe quelle heure
Complètement la grosse fronte et la tale | 29 avril 2025

L'heure du lunch à n'importe quelle heure

Play Episode Listen Later Apr 29, 2025 33:31


On parle des choses qu’on ne nettoie pas assez souvent chez nous, on jase des impacts méconnus d’une grossesse sur le corps, on joue au Détecteur de mensonges avec des auditrices et on dénonce nos collègues les plus désagréables.

Italiano sì
Espressioni italiane - 12 - Battersi la fronte / Leggere in fronte

Italiano sì

Play Episode Listen Later Apr 28, 2025 8:18


TRASCRIZIONE E VOCABOLARIOPuoi sostenere il mio lavoro con una donazione su Patreonhttps://www.patreon.com/italianosiPer €2 al mese riceverai le trascrizioni di tutti i PodcastPer €3 al mese riceverai, oltre alle trascrizioni, anche una lista dei vocaboli più difficili, con spiegazione in italiano e traduzione in inglese.ESPRESSIONI: “Battersi la fronte” è un modo di dire che indica una reazione a un errore, a una dimenticanza, a qualcosa che ci fa sentire frustrati, pentiti o sorpresi. “Leggere in fronte” si usa quando le emozioni e i pensieri di una persona sono evidenti, sono impossibili da nascondere.  MY YOUTUBE CHANNELSupport the show

Uno, nessuno, 100Milan
Usa, si compatta il fronte delle università contro Trump

Uno, nessuno, 100Milan

Play Episode Listen Later Apr 24, 2025


Mentre Harvard ha avviato una causa legale conto la Casa Bianca per il congelamento dei finanziamenti federali, dopo che l'ateneo si era rifiutato di adeguarsi alle richieste dell'amministrazione Trump, oltre cento università e college hanno fatto fronte comune, pubblicando una lettera congiunta in cui condannano l'ingerenza politica del presidente statunitense nel sistema educativo. Ne parliamo con l'economista Alberto Forchielli e con il giornalista Beppe Severgnini. A seguire, facciamo il punto sui dazi e sui colloqui Cina-Usa con la sinologa Giada Messetti.Nella seconda ora, con il portavoce di Amnesty International Italia Riccardo Noury, torniamo a parlare dell'ingiusta detenzione del ricercatore Ahmad-Reza Jalali nelle carceri iraniane, nell'anniversario del suo arresto. Infine, alla vigilia della Festa della Liberazione, il regista teatrale Renato Sarti ci racconta il suo spettacolo "Nome di battaglia Lia", dedicato alla partigiana milanese Gina Galeotti Bianchi.

Neureka
Neureka - Il fronte ucraino e le mosse di Merz, l'Ungheria cavallo di Troia in Europa - Puntata del 15/04/2025

Neureka

Play Episode Listen Later Apr 15, 2025 17:23


Daily Cogito
Il Paradosso della Tolleranza di fronte a Putin + Come Applicare lo Stoicismo (Q&A)

Daily Cogito

Play Episode Listen Later Mar 14, 2025 39:38


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Due di denari
25 febbraio - Bollette: come far fronte agli aumenti del 2025?

Due di denari

Play Episode Listen Later Feb 25, 2025


Il governo è al lavoro su un nuovo "decreto bollette" per ridurre l’impatto del caro energia su famiglie e imprese. I tecnici stanno definendo il pacchetto di misure che dovrebbe approdare proprio oggi sul tavolo del Consiglio dei ministri. Noi nel frattempo ci chiediamo di quale entità potranno essere gli aumenti, annunciati da più fronti, per le utenze di luce e gas nel 2025. Con Redi Vyshka - co-founder e COO di Switcho - facciamo il punto sugli aspetti da prendere in considerazione per valutare un possibile cambio di tariffa o di operatore.In apertura di trasmissione dedichiamo uno spazio agli aggiornamenti sulla vicenda Fwu. Venerdì 21 febbraio l'organo di vigilanza lussemburghese (Caa, Commissariat aux Assurances) ha fornito nuovi importanti chiarimenti a favore dei risparmiatori titolari di polizze Fwu, la compagnia assicurativa in liquidazione che ha stipulato polizze vita con oltre 100mila famiglie italiane. Ci sono quindi importanti informazioni sulla procedura semplificata per l’ammissione al passivo. Ci colleghiamo con l'avv. Antonio Pinto, legale di Confconsumatori.

Corriere Daily
Altri dazi di Trump. Il secondo fronte di Lo Voi. Inizia Sanremo

Corriere Daily

Play Episode Listen Later Feb 10, 2025 20:20


Federico Fubini spiega perché Trump vuole introdurre nuove tariffe sull'importazione di acciaio e alluminio che potrebbero colpire l'Ue. Giovanni Bianconi parla del caso delle presunte indagini su Gaetano Caputi, capo di gabinetto di Giorgia Meloni, di cui il procuratore di Roma già al centro delle polemiche per il caso Almasri aveva chiesto conto (e ora la procura di Perugia si muove). Andrea Laffranchi presenta l'edizione n. 75 del Festival.I link di corriere.it:Il segreto dei dazi europei applicati ai prodotti americaniLo Voi, la Procura di Perugia avvia l'inchiesta sull'esposto del Dis sulla rivelazione di segretoFestival di Sanremo 2025, lo speciale del Corriere della Sera

Il ricatto di Putin
Mosca cambia le regole: vai al fronte anche se malato - Yurii Colombo

Il ricatto di Putin

Play Episode Listen Later Feb 8, 2025 3:20


Mosca – Mentre a quanto pare Donald Trump e Vladimir Putin inizieranno fra non molto a trattare il destino degli ucraini (sulle loro teste), la Russia sembra voler accelerare sul piano militare per conquistare più territori possibili del Donbas ancora sotto il controllo dell'esercito di Kiev.

Uno, nessuno, 100Milan
Ucraina, l'esercito nordcoreano lascia il fronte

Uno, nessuno, 100Milan

Play Episode Listen Later Feb 3, 2025


L'attualità internazionale in primo piano con Andrew Spannaus ospite in studio. Le novità dall'amministrazione Trump e un aggiornamento sul fronte russo-ucraino con il ritiro dalla guerra del contingente coreano. Poi rientriamo su tematiche italiane per tornare, tra i vari temi, sull'invasione turistica di pullman da Napoli a Roccaraso per la quale la magistratura sta valutando se ci siano reati di riciclaggio e evasione.

Indagini
Viareggio – 31 gennaio 1969 – Seconda parte

Indagini

Play Episode Listen Later Feb 1, 2025 58:36


Il 31 gennaio 1969 a Viareggio scomparve un bambino di 12 anni, Ermanno Lavorini. Lo stesso giorno alla famiglia arrivò una richiesta di riscatto di 15 milioni di lire. Poi non ci fu più alcun messaggio da parte dei sequestratori. Il corpo di Ermanno Lavorini venne ritrovato il 9 marzo 1969 sepolto sotto 40 centimetri di sabbia sula spiaggia di Marina di Vecchiano. Le indagini si concentrarono su presunti frequentatori omosessuali della Pineta di Ponente, a Viareggio. I media aderirono senza esitazioni a questa ipotesi accanendosi contro quelli che allora venivano chiamati capovolti e anormali. Due ragazzi, sentititi dai carabinieri fecero una serie di nomi di persone, poi risultate assolutamente estranee alla vicenda, cambiando però numerose volte la loro versione. Le vite di alcune persone, indicate dalla stampa come colpevoli, come mostri, furono stravolte. Un uomo, Adolfo Meciani, che con quella storia non c'entrava assolutamente nulla, si suicidò in cella, nel carcere di Pisa. Solo mesi più tardi, grazie anche al lavoro di un giornalista, Marco Nozza del quotidiano Il Giorno, venne individuata la pista che poi, anche a livello processuale, si rivelò quella vera. La Pineta di Ponente e i presunti cosiddetti festini tra omosessuali non c'entravano nulla. A tentare di rapire Ermanno Lavorini e poi a ucciderlo erano stati tre ragazzi, tra cui i due che avevano fatto le dichiarazioni ai magistrati, aderenti al Fronte giovanile monarchico e al Movimento sociale italiano. Il rapimento di Ermanno Lavorini sarebbe servito, nelle intenzioni, a finanziare attività eversive per contrastare l'avanzare dei movimenti giovanili di sinistra. La verità processuale arrivò sei anni dopo la morte di Ermanno Lavorini quando la vita di persone totalmente estranee alla vicenda era già stata distrutta. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Indagini
Viareggio – 31 gennaio 1969 – Prima parte

Indagini

Play Episode Listen Later Feb 1, 2025 48:11


Il 31 gennaio 1969 a Viareggio scomparve un bambino di 12 anni, Ermanno Lavorini. Lo stesso giorno alla famiglia arrivò una richiesta di riscatto di 15 milioni di lire. Poi non ci fu più alcun messaggio da parte dei sequestratori. Il corpo di Ermanno Lavorini venne ritrovato il 9 marzo 1969 sepolto sotto 40 centimetri di sabbia sula spiaggia di Marina di Vecchiano. Le indagini si concentrarono su presunti frequentatori omosessuali della Pineta di Ponente, a Viareggio. I media aderirono senza esitazioni a questa ipotesi accanendosi contro quelli che allora venivano chiamati capovolti e anormali. Due ragazzi, sentititi dai carabinieri fecero una serie di nomi di persone, poi risultate assolutamente estranee alla vicenda, cambiando però numerose volte la loro versione. Le vite di alcune persone, indicate dalla stampa come colpevoli, come mostri, furono stravolte. Un uomo, Adolfo Meciani, che con quella storia non c'entrava assolutamente nulla, si suicidò in cella, nel carcere di Pisa. Solo mesi più tardi, grazie anche al lavoro di un giornalista, Marco Nozza del quotidiano Il Giorno, venne individuata la pista che poi, anche a livello processuale, si rivelò quella vera. La Pineta di Ponente e i presunti cosiddetti festini tra omosessuali non c'entravano nulla. A tentare di rapire Ermanno Lavorini e poi a ucciderlo erano stati tre ragazzi, tra cui i due che avevano fatto le dichiarazioni ai magistrati, aderenti al Fronte giovanile monarchico e al Movimento sociale italiano. Il rapimento di Ermanno Lavorini sarebbe servito, nelle intenzioni, a finanziare attività eversive per contrastare l'avanzare dei movimenti giovanili di sinistra. La verità processuale arrivò sei anni dopo la morte di Ermanno Lavorini quando la vita di persone totalmente estranee alla vicenda era già stata distrutta. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

La variante Parenzo
Israele: il governo apre il fronte in Cisgiordania - Effetto Trump: Putin accelera le relazioni con la Cina

La variante Parenzo

Play Episode Listen Later Jan 22, 2025


Israele: il governo apre il fronte in Cisgiordania - Effetto Trump: Putin accelera le relazioni con la Cina

SBS Italian - SBS in Italiano
Il Consolato di Sydney è pronto a far fronte al crescente aumento di italiani in NSW

SBS Italian - SBS in Italiano

Play Episode Listen Later Jan 17, 2025 10:11


Il console generale di Sydney Gianluca Rubagotti ha tenuto una conferenza per la stampa italiana del NSW nella quale ha confermato un aumento del quattro per cento degli italiani in NSW e del 30 per cento delle iscrizioni all'Aire.

La variante Parenzo
Tavares se ne va: l'uomo dei 100 milioni - Siria: il nuovo fronte del radicalismo islamico

La variante Parenzo

Play Episode Listen Later Dec 3, 2024


Tavares se ne va: l’uomo dei 100 milioni - Siria: il nuovo fronte del radicalismo islamico

Nessun luogo è lontano
Fronte pro Ucraina a trazione britannica

Nessun luogo è lontano

Play Episode Listen Later Nov 18, 2024


Parlando prima del vertice del G20 a Rio de Janeiro, Starmer ha dichiarato: “Rafforzare il sostegno all'Ucraina sarà in cima alla mia agenda al G20”. Il primo ministro britannico si pone quindi l'obiettivo di “raddoppiare” il sostegno all'Ucraina e di consolidare l'appoggio a Kiev prima dell'insediamento alla presidenza di Donald Trump. Ne parliamo con Tiziana Prezzo, corrispondente Sky tg24, tra poco in uscita con “Il regno Fragile” (edizioni People), con Alessandro Marrone, responsabile del programma “Difesa” di IAI (Istituto Affari Internazionali), e con Daniel Mosseri, giornalista free lance a Berlino.

Il Mondo
L'affronto di Israele alle Nazioni Unite. I soldati nordcoreani sul fronte ucraino.

Il Mondo

Play Episode Listen Later Oct 30, 2024 18:56


Il 28 ottobre il parlamento israeliano ha approvato due leggi che impediranno all'Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi di lavorare in Israele e vietano ai dipendenti del governo israeliano di collaborare ufficialmente con l'agenzia. Con Francesca Albanese, relatrice speciale delle Nazioni Unite sulla situazione dei diritti umani nei territori palestinesi occupati.La Corea del Nord ha inviato in Russia diverse migliaia di soldati che saranno addestrati e mandati a combattere nella guerra contro l'Ucraina. Con Junko Terao, editor di Asia di Internazionale. Disco • Strawberry hotel degli UnderworldCi piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it o manda un vocale a +39 3347063050Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti

NAHLAS |aktuality.sk
Generál Macko: Rusi zvyšujú tlak. Severokórejskí vojaci na fronte by boli mimoriadne zlou správou

NAHLAS |aktuality.sk

Play Episode Listen Later Oct 15, 2024 23:01


Rusi majú strategickú iniciatívu od začiatku roka a postupujú ďaleko rýchlejšie, než doteraz. Ukrajinci nerozhodujú, kde sa bude bojovať, hovorí v podcaste generál vo výslužbe Pavel Macko. „Od začiatku augusta postupne zvyšujúci tlak. Snažia sa získať vďaka tejto iniciatíve čo najviac a čo najlepšie si upevniť pozíciu, ale že by sme videli, že to smeruje k tomu, že za pár mesiacov skončí táto vojna, tak určite nie sme v takej situácii," hovorí v podcaste.V rozhovore tiež rozoberáme, ako je to s nasadením severokórejských vojakov na Ukrajine. Generál hovorí, že zatiaľ nie je priamo potvrdené, že by sa vojaci zo Severnej Kórey priamo zapájali do bojov. „No je pravda že na fronte naozaj zahynuli kórejskí dôstojníci. Ale my nevieme, že či boli naozaj zapojení do bojov alebo boli to len poradcovia a inštruktori. Pokiaľ by sa ale potvrdilo, že boli severokórejské vojská zapojené do vojny, bolo by to mimoriadne zlá správa, lebo by to znamenalo internacionalizáciu konfliktu."Nemyslí si však, že by sa Severná Kórea zapojila priamo. „Najpravdepodobnejší variant bude, že formálne vyvedú z ozbrojených síl KĽDR a budú bojovať pod vlajkou Ruskej federácie. Nepredpokladám, že by Severná Kórea priamo bez prevlajkovania nasadila svoje vojská proti Ukrajine," hovorí Macko.V podcaste hovoríme aj tom, či si naši spojenci všímajú cestu europoslanca Smeru Ľuboša Blahu do Moskvy. Podľa Macka sme čoraz nedôveryhodnejší partner. „Na druhej strane Aliancia je ďaleko pevnejšia. Nerozkýva sa na výstrelkoch a nezmyselných misiách ľudí, ako je Ľuboš Blaha alebo konkrétni individuálni politici," uzatvára.Moderuje Denisa Hopková.

Italian Grammar Made Easy
#152: How to Use the Words "Davanti", "Di Fronte", and "Prima"

Italian Grammar Made Easy

Play Episode Listen Later Sep 12, 2024 5:58


Start learning Italian today!1. Explore more simple Italian lessons: https://italianmatters.com/1522. Download the Italian Verb Conjugation Blueprint: ⁠⁠⁠https://bit.ly/freebieverbblueprint⁠⁠⁠3. Subscribe to the YouTube lessons: ⁠⁠⁠https://www.youtube.com/italianmatters⁠⁠⁠The goal of the Italian Matters Language and Culture School is to help English speakers build fluency and confidence to speak the Italian language through support, feedback, and accountability. The primary focus is on empowering Italian learners to speak clearly and sound natural so they can easily have conversations in Italian. Hosted on Acast. See acast.com/privacy for more information.

NYLA
NARA tekstai. Dangus virš Kupjansko: fronte su Ukrainos dronų kariais

NYLA

Play Episode Listen Later Sep 8, 2024 48:28


Žiūrint į valdymo pultą karas gali atrodyti saugesnis, net imersinis. Tačiau atsidūrus ant žemės, virš kurios skraido dronai, jis toks pat archajiškas ir šaltas. Autorius ir fotografas Denis Vėjas Tekstą skaito Karolis Pilypas Liutkevičius Tekstas publikuotas rugpjūčio 28 d. Visa publikacija: https://nara.lt/lt/articles-lt/dronai-virs-zmoniu

SBS Italian - SBS in Italiano
Libano, fronte nord del conflitto in Medio Oriente

SBS Italian - SBS in Italiano

Play Episode Listen Later Aug 15, 2024 14:07


Mentre a a Doha riprendono i colloqui sul cessate il fuoco a Gaza, a cui Hamas ha reso noto che non parteciperà, volgiamo lo sguardo verso il Libano.