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Il G7 in Canada, il medio oriente e i dazi. Proteste a Barcellona Questo podcast e gli altri nostri contenuti sono gratuiti anche grazie a chi ci sostiene con Will Makers. Sostienici e accedi a contenuti esclusivi su willmedia.it/abbonati Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Il regime di Teheran perde anche la tv di stato;I dazi al 10% con gli Usa, accordo più vicino?
È iniziato in Canada il vertice G7, con focus su crisi geopolitiche (Israele-Iran, Ucraina, Gaza). Il premier canadese Carney punta su sicurezza, catene di approvvigionamento e lavoro. Meloni, Macron, Merz, Starmer e Carney hanno tenuto un colloquio informale in vista di una posizione europea unitaria. Il Giappone e la Corea del Sud interverranno sui dazi Usa. Intanto, la Commissione Ue valuta un accordo con Washington per fissare i dazi reciproci al 10%, limitando l'impatto su settori chiave. Trump non ha ancora confermato l'intesa, ma von der Leyen e il presidente Usa stanno trattando. Intervengono Nicola Filippone, Radiocor e Marco Buti, professore all'Istituto Universitario Europeo, è stato Direttore Generale per gli Affari Economici e Finanziari della Commissione Europea dal 2008 al 2019.Caritas: “Sempre più assistiti in Italia. E il carrello della spesa è sempre più costoso”. Secondo Caritas e ISTAT, la povertà in Italia cresce anche tra i lavoratori. Nel 2024, oltre 277mila persone assistite, con un +62,6% rispetto a dieci anni fa. Il fenomeno dei “working poor” è sempre più diffuso, anche al Nord. Il 23,1% degli italiani è a rischio povertà o esclusione sociale. Sebbene l'inflazione generale rallenti, i beni essenziali continuano a rincarare: +2,7% annuo per alimentari e prodotti per la casa e la persona. Commentiamo questi dati con Massimo Baldini, docente di Scienza delle Finanze presso l'Università di Modena e Reggio Emilia.Israele-Iran, con la guerra la benzina torna sopra quota 1,7 euro a litro. La guerra tra Israele e Iran fa schizzare i prezzi del petrolio e dei carburanti. Il Brent è salito del 10%, con la benzina self sopra 1,7 euro/litro e il diesel sopra 1,6. Gli aumenti riflettono i timori di blocchi all'offerta iraniana o escalation militare. L'AIE dispone di scorte d'emergenza, ma gli investitori temono nuove tensioni. Prezzi alla pompa in rialzo, con rincari anche da Eni, IP e Q8. Facciamo il punto con Gabriele Masini, direttore di Staffetta Quotidiana - Quotidiano delle fonti di energia.Il cda di Mediobanca rinvia l'assemblea per l'Ops su Banca Generali. Mediobanca ha rinviato l'assemblea sull'Ops su Banca Generali al 25 settembre. Il rinvio è motivato dalla mancanza di una posizione ufficiale di Generali sull'offerta. Alcuni soci, tra cui Delfin e il gruppo Caltagirone, avevano espresso dubbi o chiesto chiarimenti. Il quorum rischiava di non essere raggiunto. L'offerta resta formalmente valida, ma il suo futuro è legato anche alla possibile Opa di Mps su Mediobanca, attesa a breve. Il commento è di Antonella Olivieri, Il Sole 24 Ore.
La questione dazi rimane al centro delle attenzioni dell'Europa nonostante i conflitti in Medio Oriente e Ucraina abbiano assunto toni sempre più preoccupanti. Ma sui dazi, la Commissione Ue è pronta ad accettare un fisso del 10% sugli scambi commerciali con gli Stati Uniti, a patto che l'accordo sia definito con criteri chiari e condivisi.
Al via in Canada il G7 sotto la guida del neo primo ministro canadese Mark Carney, vincitore delle elezioni di marzo. Un vertice che sembra impostato come un ‘tutti contro Trump', con massima allerta per i dazi americani, la polveriera Medio Oriente, il conflitto russo-ucraino e per le questioni migratorie.
In questa puntata di Start parliamo dell'annuncio di Trump di nuovi dazi unilaterali, del contributo offerto alla regione Sardegna per i nuovi nati nei piccoli centri e della sperimentazione dell'intelligenza artificiale al Policlinico di Milano. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Oggi il commento di Mario Ajello parla di Berlusconi a due anni dalla morte e della ripresa di Forza Italia, quindi andiamo in America con Angelo Paura e la guerra totale tra la California e la Casa Bianca, dall'America all'india con Anna Guaita e la tragedia dell'aereo precipitato; con Lorenzo Vita ci spostiamo a Gaza dove tra la vita e la morte corre uno spazio sempre più breve; per la cronaca la notizia arriva da Villa Pamphili con le inviate Camilla Mozzetti e Federica Pozzi; Brunello Cucinelli, l'imprenditore mecenate ha lanciato un nuovo progetto di bellezza, questa volta dedicato alle città, sentiamo quale da Cristiana Mapelli.
Dal 2004 a oggi il settore bancario ha perso 75mila addetti; solo tra il 2021 e il 2024 le cinque principali banche italiane hanno ridotto l'organico di 20mila unità, con UniCredit in testa. Il segretario Colombani (First Cisl) chiede un nuovo patto per l'occupazione, denunciando la marginalizzazione di lavoratori e clienti nelle operazioni di fusione. Il sistema continua a ridurre il costo del lavoro, puntando su risparmio gestito e buyback, mentre il credito alle imprese è in costante calo. Interviene Riccardo Colombani segretario generale First CislSchianto del volo Air India Ahmedabad Londra. Oltre 240 vittime. L'ennesimo incidente per BoeingUn Boeing 787 si è schiantato ad Ahmedabad subito dopo il decollo, causando almeno 204 vittime. Il volo AI 171 era diretto a Londra Gatwick. Un sopravvissuto ha raccontato l'impatto. Il velivolo potrebbe aver tentato un atterraggio d'emergenza. Boeing, sotto pressione per una lunga serie di incidenti e problemi di sicurezza, ha reagito in modo interlocutorio. La crisi reputazionale continua, con Airbus che ne approfitta per guadagnare quote di mercato. Ne parliamo con Maria Monti, Il Sole 24 Ore e Luca Vespaziani, comandate, istruttore ed esaminitore in ambito EASA (Agenzia dell'Unione europea per la sicurezza aerea)Dazi, l'allarme di Confcooperative. A rischio 70.000 posti"I dazi americani mettono a rischio 70.000 posti di lavoro e 18 miliardi di euro di produzione, vale a dire 1/4 del totale del nostro export verso gli Stati Uniti". È l'allarme lanciato da Maurizio Gardini, presidente di Confcooperative, commentando il Focus Censis Confcooperative 'L'Italia stretta tra dazi e dipendenza strategica', che quantifica il rischio di impatto occupazionale ed economico della guerra commerciale scatenata da Donald Trump."Bisogna lavorare su due fronti. Da un lato l'azione diplomatica che è l'unica che possa sciogliere questo nodo. Dall'altra - continua Gardini - occorre un lavoro incessante di governo, istituzioni e imprese per aprire nuovi mercati, con la consapevolezza che quello statunitense non è né facile né veloce da sostituire". "Senza sminuire l'impatto di questa guerra commerciale, i dazi di Trump sono la pagliuzza rispetto alla trave che l'Europa ha negli occhi, ma che continua a non vedere. Le barriere interne all'Unione Europea ci costano il 7% di produttività. Un'Europa che continua a fare autogoal - prosegue nella riflessione Gardini - perché manca una visione politica ed economica di sistema. Anche se non lo sono si tratta di dazi interni tra ostacoli burocratici e normativi che pesano per il 44% sugli scambi di beni e per il 110% sui servizi come segnalato da Mario Draghi e dalla premier Giorgia Meloni". Il commento è di Maurizio Gardini, Presidente confcooperative.Istat: +141mila occupati nel primo trimestre, +432mila sull annoNel primo trimestre 2025 il numero di occupati aumenta di 141 mila unità (+0,6%) rispetto al quarto trimestre 2024, a seguito della crescita dei dipendenti a tempo indeterminato (+143 mila, +0,9%) e degli indipendenti (+18 mila, +0,3%) che ha più che compensato la diminuzione dei dipendenti a termine (-20 mila, -0,8%); aumenta anche il numero di disoccupati (+16 mila, +1,0% in tre mesi), mentre diminuisce quello degli inattivi di 15-64 anni (-157 mila, -1,3%). Lo comunica l Istat. Tale dinamica si riflette nell aumento del tasso di occupazione che sale al 62,7% (+0,4 punti in tre mesi), nella stabilità di quello di disoccupazione, invariato al 6,1%, e nel calo del tasso di inattività che scende al 33,1% (-0,4 punti). Nel confronto tendenziale continua la crescita del numero di occupati (+432 mila, +1,8% in un anno), dovuta all aumento dei dipendenti a tempo indeterminato (+4,0%) che si contrappone al calo dei dipendenti a termine (-6,7%) e degli indipendenti (-0,4%); diminuisce il numero di disoccupati (-217 mila in un anno, -11,0%) e, dopo due trimestri di crescita, torna a ridursi quello degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-95 mila, -0,8%). Interviene Emmanuele Massagli, Presidente della Fondazione Ezio Tarantelli.
E oggi dopo l'accordo cino-americano sui dazi, parliamo ancora di America con Angelo Paura e il caos della California, quindi a Gaza con Lorenzo Vita che ha raccolto una drammatica testimonianza, dal medioriente a Villa Pamphili con Federica Pozzi e un nuovo dettaglio nel caso di madre e figlia uccise, anche a Garlasco c'è un nuovo indizio, per la pagina economica il punto di Fabio Nucci sulle esportazioni agroalimentari, e per lo spettacolo Gloria Satta ci parla di un film horror molto speciale, oggi con il Messaggero c'è l'inserto gratuito moltosalute da Alessandra Camilletti le anticipazioni
Washington-Pechino, intesa sui dazi. Gaza, in Italia il piccolo Adam.
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Giulio Gori racconta il caso di Daniele Pieroni, che il 17 maggio ha esercitato il diritto di morire riconosciuto dalla legge regionale approvata nel febbraio 2025 e impugnata dal governo. Viviana Mazza parla delle indiscrezioni sul progetto (smentito dalla Casa Bianca) di deportare gli irregolari nella celebre base Usa. Giuliana Ferraino analizza il contenuto dell'accordo tra Washington e Pechino.I link di corriere.it:Suicidio assistito, primo caso in Toscana dopo la legge regionaleLos Angeles, proteste e coprifuoco. Trump: «I manifestanti sono animali»Terre rare, chip e studenti: che cosa contiene l'accordo Usa-Cina sui dazi
Oggi è stato presentato in Senato il Rapporto sulla politica di bilancio a cura dell'Ufficio parlamentare di bilancio (Upb). Dal rapporto, tra i molti temi affrontati, emerge che la stabilizzazione del taglio del cuneo e l accorpamento delle aliquote Irpef della manovra se, da un lato, danno maggiore stabilità al sistema, dall'altro, aumentano la sensibilità dell'imposta personale sul reddito all'inflazione soprattutto per i lavoratori dipendenti. Lo osserva l'Upb che sottolinea che la nuova struttura Irpef, essendo più progressiva, produce un maggior drenaggio fiscale (fiscal drag). In un contesto in cui la dinamica retributiva è già risultata insufficiente a compensare l inflazione, l'intensificazione del prelievo fiscale derivante dall'interazione tra quest'ultima e la progressività dell'imposta rischia di erodere in misura considerevole gli incrementi nominali delle retribuzioni, con potenziali ricadute negative sui consumi e sulla domanda interna. Approfondiamo il tema con Gianni Trovati de Il Sole 24 Ore.Giovani Confindustria: Per far crescere le nuove imprese priorità a Venture capital e IACi sono energie che possono davvero spingere avanti il Paese. Dobbiamo saperle riconoscere e valorizzare, perché l impresa è il vero motore dello sviluppo. Tra i giovani c'è voglia di fare impresa, la loro propensione al rischio va rafforzata e indirizzata. E oggi abbiamo strumenti potenti, come le tecnologie digitali e l intelligenza artificiale, che possono fare la differenza. Per Maria Anghileri, presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria, nel nostro paese la Passione d impresa è forte, e proprio per questo ha scelto questo messaggio come titolo del 54 convegno di Rapallo che si terrà venerdì 13 e sabato 14 giugno. A Rapallo porteremo esempi di imprenditori under 40, di prima, seconda e terza generazione, anche espressione di nuove aziende o di unicorni. Casi di eccellenza, di chi è riuscito ad avere successo in settori innovativi, ma anche in quelli più tradizionali. Ne parliamo proprio con Maria Anghileri, presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria.Dazi, Trump conferma accordo quadro con la Cina: Arriveranno magneti e minerali rariA Londra le delegazioni ai massimi livelli di Stati Uniti e Cina hanno annunciato di aver raggiunto un intesa quadro sul ripristino della tregua che aveva visto i due Paesi sospendere la maggior parte delle rispettive tariffe. Nel frattempo in patria ha strappato alla Corte d Appello una proroga di due mesi, fino al 31 luglio, della sospensione del blocco dei dazi cosiddetti reciproci contro decine di Paesi e che erano stati bocciati come illegali in primo grado da uno speciale tribunale federale sul commercio. L'accordo è stato confermato da un intervento dello stesso presidente Usa sul social Truth, dove scrive: Il nostro accordo con la Cina è stato concluso, soggetto all approvazione definitiva del presidente Xi e di me. La Cina fornirà tutti i magneti e i minerali rari necessari. Allo stesso modo, forniremo alla Cina ciò che è stato concordato, compresi i visti agli studenti cinesi che utilizzano i nostri college e università (cosa che mi è sempre piaciuta!). Nell intesa raggiunta a Londra i dazi resteranno allo stesso livello di quanto stabilito nelle settimane scorse a Ginevra, quando gli Usa si sono impegnati a ridurre le tariffe sul made in China al 30% e la Cina al 10%. Approfondiamo il tema con Giuliano Noci, Professore ordinario in Ingegneria Economico-Gestionale, insegna Strategia & Marketing presso il Politecnico di Milano.Confcommercio, quest'anno al settore mancano 260mila lavoratoriNel 2025 i settori del commercio, della ristorazione e dell'alloggio non riusciranno a trovare circa 260mila lavoratori. È quanto stima l'Ufficio studi di Confcommercio, come presentato in occasione dell'assemblea dell'associazione, rilevando che il dato è in crescita rispetto al 2024 (+4%) e rappresenta una emergenza perché rischia di frenare la crescita economica dei settori considerati e del prodotto lordo dell intero sistema economico italiano. Tra le figure professionali più difficili da reperire in questi settori: commessi professionali, macellai, gastronomi, camerieri di sala, barman, cuochi/pizzaioli, gelatai, camerieri, addetti alla pulizia e al riassetto delle camere. Ne parliamo con Mariano Bella, direttore Ufficio studi Confcommercio.
L'Ambasciatore Michele Valensise, Presidente dello IAI, è stato ospite della trasmissione Spazio Transnazionale su Radio Radicale, condotta da Francesco De Leo. Valensise ha commentato l'avvio dei negoziati tra Cina e Stati Uniti su commercio e dazi, le tensioni in California legate alle retate anti-immigrazione promosse dall'amministrazione Trump e gli ultimi sviluppi della guerra in Ucraina, con particolare attenzione allo stallo nei negoziati.
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Referendum, il giorno dopo tra flussi di voto e discussione sulla riforma dello strumento. Con noi Lorenzo Pregliasco, politologo e sondaggista, fondatore e direttore di YouTrend. Dazi, colloqui Usa-Cina a Londra. Na parliamo con Giuliano Noci, professore al Politecnico di Milano e Prorettore del polo territoriale cinese dell’ateneo. Riforma dell’Ue sui farmaci al rush finale. Ne scrive sul Sole 24 Ore di oggi Marzio Bartoloni.
E dopo l'analisi sull'effetto cinese sull'economia, apriamo con un'ampia pagina politica dedicata al referendum e ai suoi retroscena con il commento di Mario Ajello e l'analisi di Francesco Bechis, quindi ancora dazi con Angelo Paura e la trattativa tra America e Cina, dall'America alla striscia di Gaza con Lorenzo Vita e il braccio di ferro di Greta Thunberg, per la cronaca torniamo in Italia, prima sulla scena del delitto di Chiara Poggi con l'inviata Claudia Guasco quindi a Roma con l'inviata Camilla Mozzetti e le novità sul giallo di Villa Pamphili, la pagina dello spettacolo già ci parla del Festival di Venezia con Gloria Satta e una prestigiosa nomina alla carriera.
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A Londra si apre una delicata trattativa tra Stati Uniti e Cina sui dazi. Washington porta al tavolo tre figure chiave dell’amministrazione Trump, chiedendo subito lo sblocco delle terre rare cinesi e l’allentamento dei controlli sulle esportazioni USA. Intanto, l’export cinese verso gli Stati Uniti crolla del 34,5% su base annua: peggior calo da oltre 5 anni. A maggio, il surplus commerciale di Pechino si riduce a 18 miliardi di dollari. Le Dogane cinesi confermano il rallentamento, a dispetto della tregua raggiunta. Segnale chiaro che la guerra commerciale sta lasciando il segno. Facciamo il punto con Fabio Scacciavillani, economista, editorialista Il Sole24 OreArrivano nuove regole per aiutare l'autotrasporto. Brennero sempre sotto pressione: traffico limitato e meno merciIl Decreto Legge Infrastrutture, approvato il 19 maggio in Consiglio dei Ministri, introduce novità importanti per l’autotrasporto: il tempo di franchigia per carico/scarico scende da due ore a 90 minuti, con indennizzi automatici da 100 euro l’ora a carico sia del committente che del caricatore. Arrivano anche più poteri all’Antitrust sui ritardi nei pagamenti e 6 milioni l’anno per il rinnovo dei mezzi fondi però inferiori ai 12 milioni stanziati nel 2024. Intanto, il Brennero resta un nodo critico: limiti, dosaggi, cantieri e barriere hanno ridotto il traffico merci ma anche danneggiato l’economia del Nord Italia. Il ponte Lueg, ridotto a una corsia per senso di marcia, resiste, ma solo perché i volumi sono crollati, anche per effetto dei nuovi dazi. Ne parliamo insieme a Pasquale Russo, Presidente di Conftrasporto e Roberto Bellini, Presidente Confartigianato Trasporti Trento.CEO a Capitol Hill contro il Big Beautiful Bill di TrumpSecondo il Financial Times, decine di CEO tra cui quelli di Shell, SAP, Toyota e LVMH saranno questa settimana a Washington per contrastare la Sezione 899 del Big Beautiful Bill voluto da Trump. La norma introduce una "revenge tax": sovrattassa del 20% sui redditi passivi statunitensi incassati da imprese di Paesi giudicati fiscalmente ostili agli USA. Il gettito stimato è di 116 miliardi in 10 anni, ma i CEO temono danni agli investimenti, perdita di posti di lavoro e fuga di capitali. Le imprese chiedono almeno un rinvio della norma e un suo ridimensionamento. Andiamo dietro la notizia con Alessandro Plateroti, Direttore Newsmondo.it
Mentre Donald Trump ha annunciato il raddoppio dei dazi su acciaio e alluminio, il governo vuole tassare al 30 per cento i fondi pensionistici superiori ai 3 milioni di dollari. Ascolta questo podcast con questi e altri temi caldi della politica australiana.
Viviana Mazza racconta che cosa si sono detti il presidente degli Stati Uniti e il cancelliere tedesco nel loro primo incontro. Giusi Fasano parla della nuova organizzazione che controlla la distribuzione del cibo a Gaza. Giovanni Bianconi spiega perché l'ex boss di Cosa Nostra, responsabile dell'uccisione di Giovanni Falcone e di decine di altri omicidi, è uscito di prigione dopo trent'anni.I link di corriere.it:Dazi di Trump, ecco il conto pagato dall'EuropaSpari sulla folla a Gaza per gli aiuti: 31 morti. Israele e Hamas si scambiano accuseTorna in libertà Giovanni Brusca, il capomafia che azionò il telecomando nella strage di Capaci
L'Europa promuove l'Italia e oggi vi spieghiamo il perché di questa promozione, il commento di Maria Aiello invece riguarda l'incontro organizzato dal Messaggero e voluto dal presidente Francesco Gaetano Caltagirone dal titolo “ l'Italia si trasforma una sfida capitale”, quindi torniamo sul fronte Ucraina con Anna Guaita e Franca Giansoldati e la doppia telefonata tra Putin, Papa Leone e Trump, dall'America a Gaza con Lorenzo Vita dove continuano gli attacchi alle persone in fila per mangiare quindi la cronaca prima con l'inviata Claudia Guasco e il crollo dell'alibi di Andrea Sempio e poi con Federica Pozzi pronunciamento choc della Cassazione: spiare le chat di WhatsApp può costare anche 10 anni di carcere; per la cultura con Michele Bellucci andiamo in Umbria la regione d'Italia con più teatri e una stagione teatrale realizzata in compagnia di Brunello Cucinelli; oggi con il Messaggero c'è l'inserto gratuito moltoEconomia da Alessandra Camilletti le anticipazioni
Trump torna a difendere i dazi: «Senza tariffe, gli Stati Uniti non avrebbero alcuna possibilità di sopravvivenza economica». Sostiene che grazie a essi l'economia americana stia vivendo un "boom", smentito però dall'Ocse, che prevede un rallentamento del PIL Usa dal 2,8% nel 2024 all'1,5% nel 2026. Intanto Washington accelera i negoziati commerciali con decine di Paesi: chieste le "migliori offerte" entro domani, prima della scadenza dell'8 luglio, quando termina la sospensione dei dazi del “giorno della liberazione”. L'incontro più delicato sarà domani, 4 giugno, a margine della ministeriale Ocse, tra il commissario Ue Maros Sefcovic e il capo negoziatore Usa Jamieson Greer, all'indomani dell'annuncio di Trump dell'aumento al 50% dei dazi su acciaio e alluminio europei. La Commissione Ue prepara una risposta: possibile attivazione di contromisure già dal 14 luglio. Ne parliamo con Lucio Miranda, Presidente e fondatore di ExportUSA.Bessent: "Gli Stati Uniti non andranno mai in default"Il Segretario al Tesoro Scott Bessent rassicura Wall Street: «Gli Stati Uniti non saranno mai inadempienti». Replica così a Jamie Dimon (JPMorgan), che avverte sui rischi del debito. Intanto Trump spinge per l'approvazione del suo ambizioso disegno di legge sulla spesa, che secondo Moody's potrebbe pesare ulteriormente sul deficit, già fuori controllo. Bessent liquida le critiche come infondate. Ma il mercato lancia segnali d'allarme: i Cds americani (assicurazioni contro default) costano oggi come quelli di Paesi come Grecia e Italia. Morya Longo sul Sole 24 Ore: “Excusatio non petita”. Interviene Alessandro Plateroti, direttore Newsmondo.it.Consumi, Confimprese: ad aprile pesante -4,1%Ad aprile 2025 i consumi registrano un crollo del -4,1% su base annua, il dato peggiore da dopo il Covid. Nei primi quattro mesi dell'anno il calo è del -3,0%. In particolare, l'abbigliamento-accessori tocca un -9,3% mensile, mentre la ristorazione è l'unico comparto in lieve crescita (+1,1%). Male anche i canali di vendita: centri commerciali (-6%), high street (-4,2%), prossimità (-3,8%). Peggio di tutti il Sud (-6,1%), con la Puglia a -8,7%. La Toscana è l'unica regione stabile (0,0%). Le famiglie tagliano sui beni durevoli e privilegiano svago e tempo libero. Affrontiamo il tema con Mario Resca, Presidente Confimprese.
Tentativo fallito nelle trattative tra Israele e Hamas, rilancio della politica dei dazi e spinta all'aumento delle spese militari per contrastare la Cina: come le politiche degli Stati Uniti hanno inciso negli ultimi giorni sulla scena internazionale, nell'analisi del giornalista ed ex-direttore dell'ANSA Giampiero Gramaglia.
Oggi apre la puntata Lorenzo Vita con le difficoltà per arrivare a un accordo su Gaza; quindi la cronaca con l'inviata Valeria Di Corrado e la scoperta di chi minacciava sui social la figlia Giorgia Meloni e con l'inviata Claudia Guasco per scoprire quale segreto aveva scoperto Chiara Poggi prima di essere uccisa; per la pagina dello spettacolo Gloria Satta commenta le sorprese ai nastri d'argento, il premio riservato alle serie televisive
(00:00) Sigla iniziale (00:59) Dazi in tribunale, caos epocale(23:52) Germania, sussidiare il declino?(38:36) Barriere e parco buoi dei paesi tuoi(59:48) La commedia all'italiana degli autoinganni(01:14:10) La Cina non fa alleatiI fatti più interessanti della settimana, secondo il vostro TitolareDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/phastidio-podcast--4672101/support.
E oggi il commento politico è di Francesco Bechis sulla nuova autonomia di Forza Italia, quindi l'ampia pagina americana con Anna Guaita la risposta di Trump ai giudici sui dazi e con Angelo Paura e il divorzio tra Elon Musk e il presidente americano, con l'inviato Lorenzo Vita andiamo sul fronte di Gaza dove si consuma anche la guerra d'insulti tra Israele e la Francia, per la cronaca con l'inviata Valeria di Corrado andiamo sulla scena del delitto di Serena Mollicone per scoprire perchè il processo è da rifare.
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Il governatore Fabio Panetta, nella Relazione annuale 2024, lancia un doppio allarme: i dazi doganali rischiano di ridurre di quasi un punto la crescita mondiale nei prossimi due anni (con impatti doppi per gli Stati Uniti), mentre in Italia resta urgente rafforzare produttività e salari. Panetta denuncia una strategia globale basata su dazi usati come leva negoziale, che però mina la fiducia internazionale. A livello nazionale, sottolinea che l'Italia ha imprese solide ma segnali troppo deboli sul fronte della produttività e delle retribuzioni reali (+6% dal 2000). Sui fondi Pnrr: l'Italia ha ricevuto 122 miliardi, ma restano ritardi nell'attuazione delle opere pubbliche. I fondi potrebbero aumentare il PIL di mezzo punto nel 2025-26, ma servono accelerazioni. Invocato un nuovo modello di sviluppo europeo, anche con eurobond. Interviene Carlo Marroni Il Sole 24 Ore.
Oggi il commento di Mario Ajello e su quello che non devono diventare le manifestazioni a Roma, quindi un'ampia pagina americana con il balletto legale dei dazi raccontato da Angelo Paura e l'assalto degli americani ai supermercati di cui ci parla Anna Guaita, con Lorenzo Vita ci spostiamo a Gaza e il clamoroso no di Hamas alla proposta americana di pace, quindi con l'inviato Andrea Bulleri andiamo in Uzbekistan dove Giorgia Meloni firma accordi per tre miliardi di euro, per la cronaca con l'inviata Claudia Guasco torniamo sulla scena del delitto di Chiara Poggi dove si è arrivati alle minacce agli avvocati, chiudiamo con la scuola con Lorena Loiacono e il gap di due anni tra Nord e Sud in matematica.
Massimo Giannini, editorialista e opinionista di Repubblica, racconta dal lunedì al venerdì il suo punto di vista sullo scenario politico e sulle notizie di attualità, italiane e internazionali. “Circo Massimo - Lo spettacolo della politica“ lo puoi ascoltare sull’app di One Podcast, sull’app di Repubblica, e su tutte le principali piattaforme.See omnystudio.com/listener for privacy information.
Parto dai dazi e racconto cosa sta accadendo e l'incertezza che crea sui mercati. Vado poi su una strana somiglianza: l'andamento del Bitcoin e il rendimento sui titoli di stato Usa che camminano insieme. Commento i risultati di Nvidia e le prospettive. Finisco come sempre con un aggiornamento su Gaza. Vi aspetto (con Antonio abbiamo cambiato musica!).
Zuppa di Porro del 30 maggio 2025: rassegna stampa quotidiana
Spiragli di tregua a Gaza, ma Hamas chiede più garanzie.
Federico Fubini parla delle conseguenze della sentenza emessa da una corte federale statunitense che ha imposto l'annullamento delle tariffe reciproche volute da Trump. Viviana Mazza spiega perché il multimiliardario ha deciso di abbandonare l'incarico di governo sui tagli agli sprechi, che gli era stato conferito da The Donald. Tommaso Pellizzari e Stefano Montefiori presentano la finale di Champions League di sabato.I link di corriere.it:Dazi, cosa succede dopo lo stop dei giudici a Trump?Elon Musk, deluso da Trump, lascia il suo incarico di governoIl campus da 300 milioni dove è rinato il Paris Saint Germain
La Corte federale del commercio ha annullato i dazi imposti da Trump a decine di Paesi, dichiarandoli illegittimi perché basati su un uso improprio della legge Ieepa del 1977. Stop anche alle tariffe su Canada, Messico e Cina. La decisione, nata da ricorsi di 12 Stati USA e piccole imprese tra cui l'importatore di vini VOS Selections, rappresenta la prima vera sconfitta legale della strategia commerciale trumpiana. La Casa Bianca farà appello. Interviene Marco Valsania corrispondente da New York de Il Sole 24 OreFedermeccanica, torna crescita nel trimestre ma zero-virgolaNel primo trimestre 2025 l'industria metalmeccanica italiana mostra un lieve rimbalzo congiunturale (+0,7%) dopo il -1,8% di fine 2024, ma resta in calo su base annua (-5,8%). La produzione industriale nazionale segna +0,4% congiunturale e -3,4% tendenziale. In Europa il comparto resta debole, con l'UE a -0,2%, mentre Germania e Italia crescono moderatamente (+0,4% e +0,7%). L'export metalmeccanico italiano sale dell'1,3% (extra-UE +1,6%, UE +1,1%), con un avanzo commerciale di 11,2 miliardi. Forte la crescita verso la Germania (+7,1%), calo negli USA (-1,1%). Il sentiment resta cauto: solo il 26% prevede crescita produttiva, il 14% assunzioni, il 19% tagli. Il 68% non userà il Piano Transizione 5.0. L'80% delle imprese teme gli effetti dei nuovi dazi USA, soprattutto per l'export e le forniture. Germania (65%) e USA (43%) restano i principali mercati. Il 60% punta a diversificare, ma solo pochi valutano rilocalizzazioni. La fase recessiva si attenua, ma il contesto resta instabile. Interviene a Focus Economia Diego Andreis, Vicepresidente Federmeccanica.Meloni a Samarcanda, accordi per più di 3 miliardi di euro con l'UzbekistanIn visita ufficiale a Samarcanda, la premier Giorgia Meloni e il presidente uzbeko Mirziyoyev hanno siglato una dichiarazione congiunta e 14 accordi bilaterali per un valore complessivo superiore a 3 miliardi di euro. Tra i temi: investimenti, materie prime critiche, nucleare, energia, migrazione, cooperazione culturale e accademica. Avviata anche una commissione economica mista e l'apertura di una sede dell'Università della Tuscia a Tashkent. Coinvolte aziende italiane come Danieli e Ansaldo Energia, insieme a Sace per i meccanismi di garanzia. Ne parliamo con Vincenzo Miglietta inviato per RadiocorDior, Maria Grazia Chiuri lascia la direzione creativaDopo nove anni, Maria Grazia Chiuri lascia la direzione creativa delle collezioni femminili di Dior. Prima donna in questo ruolo, ha segnato l'identità della maison con una visione femminista e coerente con l'eredità di monsieur Dior. Il suo ultimo atto è stata la sfilata Cruise 2025 a Roma. Possibile successione affidata a Jonathan Anderson, oggi già a capo di Dior Homme. Chiuri è data in avvicinamento a Fendi. L'uscita avviene in un momento di riassetto strategico per LVMH e di incertezza per il mercato globale del lusso. Ne parliamo con Giulia Crivelli, Il Sole 24 Ore
Il primo ministro Benjamin Netanyahu ha dichiarato che Israele accetta la nuova proposta dell'inviato della Casa Bianca Steve Witkoff per un cessate il fuoco di 60 giorni, ma si alternano annunci e smentite dalla stampa araba e israeliana per il raggiungimento di un accordo. Cerchiamo di fare chiarezza insieme a Nello Del Gatto, giornalista e analista da Gerusalemme.I reati contro gli animali diventano legge: multe e carcere per chi li abbandona. Con noi l'onorevole Michela Vittoria Brambilla, prima firmataria del disegno di legge.Dazi sì o dazi no? I giudici bloccano i dazi di Trump e la Casa Bianca fa ricorso. Sentiamo Marco Valsania, corrispondente de Il Sole 24 Ore da New York.
Oggi il commento di Mario Ajello è sulla frantumazione della sinistra quando va in piazza, quindi l'analisi di Lorenzo Vita sulla situazione a Gaza e sull'intervento italiano, da Gaza all'America con Anna Guaita e il clamoroso divorzio tra Elon Musk e Donald Trump, parleremo anche di Putin e della sua proposta per la tregua in Ucrainaquindi ci spostiamo in Italia con la cronaca e con l'inviata Claudia Guasco andiamo sulla scena del delitto di Chiara Poggi per scoprire perché la posizione di Sempio si è aggravata, per lo spettacolo Gloria Satta ci spiega perché è tanto importante per il cinema mondiale il film "Roma città aperta" e oggi con il Messaggero c'è l'inserto gratuito Moltodonna, da Giampiero Valenza le anticipazioni.
Delmastro e “i giudici mafiosi“;A Trump non gliene va dritta nessuna.. da Kiev a Tel Aviv, passando per i dazi.
Il cancelliere tedesco Friedrich Merz ha annunciato che la Germania, insieme a Francia, Regno Unito e Stati Uniti, ha rimosso le restrizioni sulla gittata delle armi consegnate all'Ucraina. Con Paolo Soldini, giornalista.In vista dell'effetto devastante che i dazi minacciati da Washington avrebbero sulla regione, i paesi dell'Asean vogliono intensificare la loro integrazione. Con Lorenzo Lamperti, giornalista, da Taipei.Oggi parliamo anche di:Musica • La beleza di Lidi PimientaCi piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti
Dazi annunciati, rinviati, riannunciati e nuovamente rinviati: questo è solo un esempio delle decisioni del presidente Trump che faticano a concretizzarsi.
Nell'intervista a la Repubblica, il ministro Urso ha promesso 25 miliardi per sostenere le imprese colpite dalla guerra commerciale tra Stati Uniti e UE, attingendo a fondi Pnrr, Coesione e Fondo sociale per il clima. Tuttavia, si tratta in realtà di risorse già oggetto di riprogrammazione da mesi, come ha spiegato Il Sole 24 Ore lo scorso 9 aprile: non nuovi stanziamenti, ma riutilizzo di fondi già assegnati all'Italia, da recuperare per evitare il disimpegno per ritardi attuativi. In particolare, il piano Transizione 5.0 da 6,2 miliardi ha finora generato prenotazioni per appena 664 milioni. Una parte dei fondi – 3,5-4 miliardi – è destinata a contratti di sviluppo per filiere strategiche, non a sostegni diretti. Anche per i programmi nazionali “Giovani, donne e lavoro” e “Ricerca e competitività per la transizione digitale” (11 miliardi totali), l'avanzamento è minimo: zero spesa per il primo, impegni al 30% per il secondo. Il Fondo sociale per il clima, poi, vincolato dal regolamento europeo, è destinato esclusivamente a famiglie vulnerabili e microimprese, non a grandi aziende esportatrici. Ne parliamo con Gianni Trovati, Il sole24 Ore.Trump rilancia con la “Big Beautiful Bill”, 3.300 miliardi di nuovo debito in 10 anniLa Camera dei Rappresentanti americana ha approvato il maxi-bilancio voluto da Donald Trump, soprannominato la “Big Beautiful Bill”. Il pacchetto contiene tagli permanenti alle tasse, abolizione delle imposte su mance e straordinari, incentivi per l'acquisto di auto americane e misure sul confine. Trump ha celebrato l'approvazione su Truth Social, sollecitando il Senato a completare l'iter. Ma secondo il Comitato per un bilancio federale responsabile, la legge aumenterà il debito pubblico di 3.300 miliardi di dollari in dieci anni, portandolo dal 98% al 125% del PIL, ovvero oltre 36mila miliardi. La notizia ha innescato nuove vendite sui titoli di Stato: i rendimenti dei decennali sono saliti al 4,60%, quelli trentennali al 5,15%. Il provvedimento prevede anche un taglio di 800 miliardi a Medicaid, il programma sanitario per i meno abbienti, e riduzioni significative dei crediti per le rinnovabili. Interviene Alessandro Plateroti direttore di newsmondo.comEx Ilva, Urso incontra l'indotto ma la soluzione resta lontanaOggi pomeriggio alle 16.30 si è tenuto un nuovo incontro al Mimit tra il ministro Adolfo Urso e i rappresentanti dell'indotto dell'ex Ilva, mentre resta in sospeso il confronto centrale con i sindacati. La riunione permanente convocata da Palazzo Chigi è stata nuovamente rinviata al 9 giugno: un ulteriore slittamento dopo quello del 27 maggio, motivato ufficialmente dalla necessità di approfondire valutazioni tecniche e dagli impegni congressuali e internazionali delle sigle sindacali. La settimana scorsa, intanto, si è chiusa senza progressi l'urgenza aperta dal sequestro degli altoforni 1 e 2 e dall'incendio all'AFO 2, che ha danneggiato un impianto di aspirazione riaccendendo le preoccupazioni sulla sicurezza. Il ministro Urso ha ribadito alla Camera che il blocco giudiziario rischia di compromettere la riconversione ambientale, economica e negoziale dello stabilimento di Taranto. Anche il sottosegretario Mantovano è intervenuto, parlando di un'eredità tecnica pesante lasciata dal socio privato e di condizioni impiantistiche “ben peggiori di quanto previsto”. In parallelo, a Taranto circa 200 lavoratori hanno protestato bloccando la statale per Bari, lamentando l'assenza di un collegamento streaming con il tavolo romano: “Il governo ci prende in giro”, ha detto un delegato. Rocco Palombella (Uilm) ha chiesto “risposte vere” entro la prossima settimana. Il commento è di Domenico Palmiotti Il Sole 24 Ore Taranto.
Trump cambia idea su Putin e sui dazi – again
Marta Serafini racconta il nuovo, potente attacco aereo russo, uno dei più vasti dall'inizio della guerra. Greta Privitera spiega il piano di Israele per affidare a dei contractor la gestione degli aiuti umanitari nella Striscia. Federico Fubini parla delle possibili conseguenze sui mercati della minaccia di Donald Trump di dazi al 50% su tutti i prodotti di fabbricazione europea a partire dal 1° giugno.I link di corriere.it:Nuovo attacco aereo russo contro l'Ucraina: uno dei più vasti dall'inizio della guerraGaza, il piano di Netanyahu per controllare gli aiuti affidandoli a contractorDazi, perché l'Europa non ha usato il «bazooka» con Trump
Con un post sul social Truth il Presidente americano Donald Trump apre un nuovo capitolo della guerra commerciale: minaccia dazi del 50% verso l’Unione Europea dal primo giugno. Sentiamo Riccardo Alcaro, responsabile del programma “Attori globali” dell’Istituto Affari Internazionali.Questa sera si decide la Serie A: in campo Napoli-Cagliari e Como-Inter. Ci aggiorna il nostro Dario Ricci e poi sentiamo Laura Viggiano, in diretta da Napoli.Come ogni venerdì, il Reportage: “Gli invisibili nel mirino della criminalità – La storia di Bilal”. Di Livia Zancaner.Infine, il meteo del fine settimana Mattia Gussoni, de IlMeteo.it.