District in Tibet, People's Republic of China
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UE e USA hanno fatto un nuovo accordo, ma chi è che ci perde davvero? Ascolta il podcast STORIE di BRAND - https://spotify.openinapp.co/zp15q Entra nel Canale TELEGRAM - https://t.me/storiedibrand Storie su YOUTUBE - https://www.youtube.com/@StoriediBrand Seguici su INSTAGRAM - https://www.instagram.com/storiedibrand/?hl=it Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Secondo l’Osservatorio di Unione italiana vini, a luglio il prezzo medio del vino italiano negli Stati Uniti è calato del 13,5% (da 6,52 a 5,64 dollari/litro) per rimanere competitivo nonostante i dazi. Dall’attivazione delle tariffe, i vini italiani hanno subito 61 milioni di dollari di dazi, poco meno della Francia (62,5 milioni). Le imprese italiane stanno assorbendo gran parte dei costi, comprimendo i margini. Uiv denuncia aumenti ingiustificati nei prezzi al dettaglio Usa, frutto di speculazioni su stock pre-dazi. Frescobaldi chiede una promozione straordinaria a partire dal 2026 sui mercati chiave (Usa, Uk, Canada, Brasile). Zoppas (Ice) segnala già 20 iniziative promozionali nel semestre e altre 35 in valutazione. Lollobrigida conferma l’impegno del governo per escludere il vino dai dazi, escludendo misure come gli estirpi. Affrontiamo il tema con Lamberto Frescobaldi, presidente Unione italiana vini (Uiv), e Sandro Boscaini, presidente di Masi Agricola.Trump: c’è accordo con la Cina su TikTok Negli incontri di Madrid tra Usa e Cina è stato raggiunto un accordo quadro su TikTok. Trump ha annunciato che l’intesa sarà completata con Xi Jinping entro il 17 settembre, evitando la chiusura dell’app. Bessent (Tesoro Usa) ha confermato i negoziati. TikTok, di proprietà di ByteDance, è sotto pressione da anni per timori legati a sicurezza nazionale e gestione dei dati. Intanto, l’Antitrust cinese accusa Nvidia di non aver rispettato le condizioni poste nell’acquisizione di Mellanox, aprendo un nuovo fronte nei rapporti economici. Ne parliamo con Alessandro Plateroti, direttore Newsmondo.itL'economia cinese va sempre più pianoAd agosto le vendite al dettaglio in Cina sono cresciute del 3,4% (in calo dal 3,7% di luglio), la produzione industriale al 5,2% (dal 5,7%), mentre la disoccupazione urbana resta al 5,3%. Il rallentamento alimenta il rischio di maggiori esportazioni cinesi in Europa. Il ministro Giorgetti avverte che il vero pericolo per l’Italia non sono i dazi Usa, ma la concorrenza asiatica: l’export italiano verso gli Usa è cresciuto del 6% nel semestre, mentre cala verso la Cina e altri paesi asiatici, che al contrario esportano massicciamente in Europa.Il commento è di Giuliano Noci, professore ordinario al Politecnico di Milano e prorettore del Polo territoriale cinese dell’Ateneo
ll quadro di riferimento settimanale a cura del Team Advisory di Ersel per la settimana del 15 settembre 2025. I principali temi: il periodo poco tranquillo sui mercati, l'oro e i suoi massimi storici, Trump e dazi, le guerre commerciali, il mercato del lavoro, la Fed e la politica monetaria americana. Restate aggiornati e buon ascolto!Il presente podcast è destinato esclusivamente a scopi informativi/ di marketing non sostituendosi al prospetto informativo o ad altri documenti legali di prodotti finanziari ivi eventualmente richiamati. Nel caso, si prega di consultare il prospetto dell'OICVM/documento informativo e il documento contenente le informazioni chiave per gli investitori (KID) prima di prendere una decisione finale di investimento che può essere effettuata solo previa valutazione dell'adeguatezza del servizio o dello strumento finanziario rispetto al profilo individuato con il questionario MiFID. Solo la versione più recente del prospetto, dei regolamenti, del Documento chiave per gli investitori, delle relazioni annuali e semestrali del fondo può essere utilizzata come base per decisioni di investimento. Il presente podcast non costituisce né un'offerta né una sollecitazione all'acquisto, alla sottoscrizione o alla vendita di prodotti o strumenti finanziari o una sollecitazione all'effettuazione di investimenti. Ersel ha verificato con la massima attenzione tutte le informazioni rappresentate nel presente podcast e compiuto sforzi per garantire che il contenuto di questo podcast sia basato su informazioni e dati ottenuti da fonti affidabili, ma non garantisce della loro esattezza e completezza non assumendosi alcuna responsabilità. Ersel non si assume alcuna responsabilità circa le informazioni, le proiezioni o le opinioni contenute nel presente podcast e non risponde dell'uso che terzi potrebbero fare di tali informazioni, né di eventuali perdite o danni che possano verificarsi in seguito a tale uso. Il presente podcast può fare riferimento alla performance passata degli investimenti: i rendimenti passati non sono indicativi di quelli attuali o futuri. Le indicazioni e i dati relativi agli strumenti finanziari, forniti dalla Società, non costituiscono necessariamente un indicatore delle future prospettive dell'investimento o disinvestimento. È vietata la riproduzione e/o la distribuzione del presente podcast, non espressamente autorizzata.
Monica Defend, Head of Amundi Investment Institute, intervistata da Davide Lentini, giornalista di Financialounge.com, ci parla dell'economia americana, di cosa aspettarsi in termini di politica monetaria e di outlook su Cina e India.Hosted by Ausha. See ausha.co/privacy-policy for more information.
A Radio Number One è stata ospite Anna Premoli, esperta di finanza prima che scrittrice di successo. In Donne al Volante, con Liliana Russo e Agnese Spinelli, Premoli ha spiegato i dazi americani e la situazione attuale. «I dazi sono tasse o imposte indirette sui consumi, volute dal governo statunitense per aumentare le entrate fiscali e proteggere l'economia nazionale dalla concorrenza estera, in particolare per settori strategici come acciai, alluminio, automotive, produzione di chip e farmaci. Questi dazi vengono pagati dagli importatori, che poi cercano di scaricarli sui consumatori americani o di dividerne il costo con i fornitori».
E oggi restiamo ancora sui dazi con Anna Guaita e con e la loro legittimazione messa in discussione dei giudici americani, quindi torniamo in Italia e andiamo in Puglia con Andrea Bulleri e l'accordo raggiunto per il candidato alle regionali del centrosinistra, con Lorena Loiacono andiamo a scuola per spiegarvi le nuove regole sui telefonini, quindi Massimo Boccucci con la seconda puntata della brutta storia di calcio in onda a Collegno, e chiudiamo con il gran finale in programma oggi alla mostra del cinema di Venezia con le previsioni dell'inviata Gloria Satta
Discorso di Donald Trump dallo Studio Ovale. “La guerra in Ucraina è una vergogna, voglio che finisca”, ha detto il tycoon, mostrandosi fiducioso sulla possibilità di raggiungere un accordo per porre fine al conflitto.
Patto dei volenterosi per Kiev, ma l'Italia non invierà truppe.
Le news dai mercati finanziari di venerdì 5 settembre: Cernobbio, al via il 51esimo Forum Ambrosetti; Giappone-Usa, accordo sui dazi spinge le borse; Trump: in arrivo dazi "sostanziali" sui chip; Mediobanca, Mps oltre il 40%; Fitch abbassa rating Mediobanca. Puntata a cura di Adolfo Valente - Class CNBC Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
LeoniFiles - Amenta, Sileoni & Stagnaro (Istituto Bruno Leoni)
La deregolamentazione del mercato degli affitti in Argentina, le nuove prospettive dell'accordo di libero scambio UE–Mercosur e le contraddizioni delle politiche energetiche europee.Di questo e molto altro parlano Carlo Amenta e Carlo Stagnaro nella nuova puntata di Cronache dal Fronte Liberista, lo spin-off di LeoniFiles dedicato a discutere le notizie, i fatti e le questioni all'ordine del giorno del dibattito pubblico.Ascolta la nuova puntata di LeoniFiles Ogni venerdì insieme per discutere• Le notizie• La politica• …e ciò che non si vede nel dibattito pubblico
Mediobanca, va in porto l'ops di Mps; Mercati azionari misti; Cala la pressione sui bond governativi; Fed, Beige Book: economia Usa in stallo; Dazi, Trump chiede alla Corte Suprema di esprimersi velocemente. Puntata a cura di Gualtiero Lugli - Class CNBC Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
WS: il mese peggiore dell'anno inizia con le vendite; Tbond venduti, oro record; Dazi: Trump chiede a Corte Suprema decisione rapida; Fed, Lisa Cook: nessuna frode sui mutui; Alphabet non deve disinvestire Chrome; Vogue America: inizia l'era Chloe Malle Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Un riassunto di quello delle novità durante le ferie.
Al centro dei colloqui del vertice dell'Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai la risposta del blocco asiatico alle tariffe trumpiane, ma anche la normalizzazione politica di Putin sulla scena internazionale.
ll quadro di riferimento settimanale a cura del Team Advisory di Ersel per la settimana del 1 settembre 2025. I principali temi: i risultati di Nvidia, l'inflazione americana, le grandi novità politiche, il nuovo ordine geopolitico mondiale, Trump e un doppio stop, la crisi politica francese. Restate aggiornati e buon ascoIlto!Il presente podcast è destinato esclusivamente a scopi informativi/ di marketing non sostituendosi al prospetto informativo o ad altri documenti legali di prodotti finanziari ivi eventualmente richiamati. Nel caso, si prega di consultare il prospetto dell'OICVM/documento informativo e il documento contenente le informazioni chiave per gli investitori (KID) prima di prendere una decisione finale di investimento che può essere effettuata solo previa valutazione dell'adeguatezza del servizio o dello strumento finanziario rispetto al profilo individuato con il questionario MiFID. Solo la versione più recente del prospetto, dei regolamenti, del Documento chiave per gli investitori, delle relazioni annuali e semestrali del fondo può essere utilizzata come base per decisioni di investimento. Il presente podcast non costituisce né un'offerta né una sollecitazione all'acquisto, alla sottoscrizione o alla vendita di prodotti o strumenti finanziari o una sollecitazione all'effettuazione di investimenti. Ersel ha verificato con la massima attenzione tutte le informazioni rappresentate nel presente podcast e compiuto sforzi per garantire che il contenuto di questo podcast sia basato su informazioni e dati ottenuti da fonti affidabili, ma non garantisce della loro esattezza e completezza non assumendosi alcuna responsabilità. Ersel non si assume alcuna responsabilità circa le informazioni, le proiezioni o le opinioni contenute nel presente podcast e non risponde dell'uso che terzi potrebbero fare di tali informazioni, né di eventuali perdite o danni che possano verificarsi in seguito a tale uso. Il presente podcast può fare riferimento alla performance passata degli investimenti: i rendimenti passati non sono indicativi di quelli attuali o futuri. Le indicazioni e i dati relativi agli strumenti finanziari, forniti dalla Società, non costituiscono necessariamente un indicatore delle future prospettive dell'investimento o disinvestimento. È vietata la riproduzione e/o la distribuzione del presente podcast, non espressamente autorizzata.
E oggi proseguiamo ancora con i dazi e con un parere che potrebbe fermare Trump e di cui ci parla Anna Guaita, con l'inviato Lorenzo Vita ci spostiamo a Gaza, dove la situazione si fa sempre più drammatica, per la cronaca il servizio di Federica Pozzi si occupa della messa al bando di un gel per unghie perché tossico, quindi per la storia di sport Massimo Boccucci ci porta nella dinastia dei Gaucci e chiudiamo con l'inviata alla mostra del cinema di Venezia Gloria Satta e un nuovo Frankenstein.
L'Ufficio studi di Confcommercio ha analizzato l'evoluzione dei consumi delle famiglie italiane negli ultimi trent'anni. Quest'anno la spesa pro capite reale sul territorio economico ha raggiunto i 22.114 euro contro i 19.322 euro del 1995, con un aumento di 239 euro rispetto al 2024 ma ancora inferiore (-220 euro reali) ai picchi del 2007, prima che la crisi dei mutui subprime si abbattesse sull'economia mondiale. Gli italiani tornano a spendere ma con cautela, privilegiando soprattutto il comparto tecnologico. Negli ultimi tre decenni la spesa pro capite per informatica e telefoni ha registrato una crescita vertiginosa di quasi il 3.000%. Ne parliamo con Mariano Bella, direttore Ufficio studi Confcommercio.Dazi, l'effetto sulle azioni di Piazza AffariL'introduzione di dazi ha ha implicazioni complesse e non facili da stimare per le società quotate. Gli analisti stimano che saranno più gestibili per quelle che hanno negli USA una presenza significativa di impianti produttivi e che, quindi, sono in gran parte esonerati dalle tariffe. In molti casi, la presenza negli Usa è legata ad acquisizioni di società americane.Tra i settori più colpiti dai dazi ci sono quelli del made in Italy, come l'alimentare o il lusso. La qualità elevata dei beni e la tipologia di acquirenti con disponibilità economica, però, li rendono meno sensibili agli aumenti di prezzo. C'è senz'altro forte tensione sull'industria dell'auto. Va detto però che gli effetti dei dazi saranno pienamente comprensibili solo nel tempo. Ne parliamo con Marzia Redaelli, Plus 24 Il Sole 24 ORE.Prezzi del caffè ai massimiIl mercato del caffè continua a vivere una vera e propria tempesta perfetta . Il prezzo della materia prima, il caffè verde, si mantiene su una quotazione molto alta, intorno ai 380 centesimi per libra, tre volte la media storica. Secondo un report del Centro studi di Unimpresa il prezzo medio di una tazzina di caffè espresso al bar in Italia potrebbe raggiungere i 2 euro entro la fine del 2025, con un incremento superiore al 50% rispetto al 2020. Negli ultimi cinque anni il costo del caffè è salito da 0,87 a oltre 1,30 euro, con punte a 1,43 euro in alcune città del Nord. Commentiamo questi dati con Cristina Scocchia, AD di Illycaffè.
Oggi parliamo di dazi, perché sono usciti i dettagli dell'accordo raggiunto tra Stati Uniti e Unione europea. Poi andiamo in Ucraina, con le ultime notizie e un reportage da Sloviansk. Infine parliamo di Meta che ha congelato le assunzioni. ... Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Nella puntata di oggi parliamo del perfezionamento dell'intesa sui dazi tra Stati Uniti ed Unione europea, delle necessità delle imprese di reperire figure professionali tecniche e della casa automobilistica Nissan, costretta a vendere alcuni dei suoi gioielli di famiglia per far quadrare i conti. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Inchiesta Guardian e +972 Magazine: l'83 per cento delle vittime uccise a Gaza sono civili. Colombia: il ritorno degli anni di piombo.Thailandia: politica sospesa tra faide familiari e interessi nazionali. L'Europa e gli Stati Uniti hanno rafforzato il loro accordo commercialeIntroduzione al notiziario: La flottiglia che sfida l'assedio e la complicità del mondoQuesto e molto altro nel notiziario di Radio Bullets a cura di Barbara Schiavulli
Dopo l'apertura sui dazi, voliamo in Israele. Lì, tra check-point e nuove colonie, Benjamin Netanyahu porta avanti il suo piano di occupazione: ce lo racconta il reportage di Lorenzo Vita.Dall'altra parte dell'oceano, invece, l'America piange il “giudice buono”, quello che amava davvero gli imputati: ce ne parla Donatella Mulvoni.Torniamo a casa nostra con la politica: Valentina Pigliautile ci spiega il nuovo strumento del governo per contrastare i femminicidi, un registro destinato a far discutere. Poi di nuovo negli Stati Uniti, ma in economia: la Fed è davanti a un cambio epocale, con l'addio di Jerome Powell. Anna Guaita ci guida tra scenari e nomi in corsa. E ancora, una parentesi di cinema: Dwayne Johnson, per tutti “The Rock”, torna sul grande schermo con una parrucca e ce lo racconta Gloria Satta. Chiudiamo con il cuore della provincia, sui campi di calcio che profumano di erba vera e storie vere: Massimo Boccucci ci porta lì.
Parto dall'oro italiano, quanto ne abbiamo etc. Vado poi sul debito Usa e sugli interessi che pagano. Finisco con i dazi. Vi aspetto.
Parto dai nuovi dazi annunciati sui chip alla luce della strategia di Trump di riportare la produzione negli Usa. I rapporti tra Usa e Russia alla luce della geopolitica economica. Vi aspetto.
Gaza: I leader israeliani approvano la presa di Gaza. Armenia e Azerbaigian: Trump annuncia un “Summit di Pace Storico” alla Casa Bianca. Thailandia e Cambogia estendono il fragile cessate il fuoco sul confine conteso. Haiti: “Barbecue” , leader di una gang minaccia di prendere il governo con la forza Introduzione al notiziario: Il coraggio di dire la veritàQuesto e molto altro nel notiziario di Radio Bullets a cura di Barbara Schiavulli
Dopo l'apertura sull'Ucraina, parliamo della politica che va in vacanza e ci chiediamo con quali pensieri e con quali aspettative per l'autunno? Ce lo spiega Mario Ajello nel suo commento. Via libera di Israele a occupare Gaza City, i residenti saranno evacuati entro il 7 ottobre, con Lorenzo Vita analizziamo il piano di Netanyahu per il futuro della Striscia, oggi entrano in vigore i dazi di Trump e la curiosa guerra con la Svizzera sui lingotti d'oro, per la cronaca andiamo a Palermo per gli ultimi definitivi dettagli sulla morte di una pallavolista.
Marta Serafini parla del possibile incontro fra Putin e Trump, con la probabile esclusione di Zelensky. Nicola Saldutti spiega l'entrata in vigore dei dazi del 15% sui prodotti europei, tra moltissime incertezze. E Lara Sirignano racconta il suicidio in carcere di Stefano Argentino, che ad aprile aveva ucciso la compagna di università Sara Campanella.I link di corriere.it:Putin, incontro con Trump forse la settimana prossima: «Emirati la sede possibile». Escluso vertice a tre. Zelensky sente i leader UeIl circo dei dazi continua. Trump all'Ue: «Senza investimenti negli Usa tariffe al 35%». L'Europa: accordo vicinoStefano Argentino e un suicidio annunciato: via la sorveglianza, l'assassino di Sara Campanella si uccide in cella
Mentre Donald Trump ha minacciato l'Europa di dazi al 35 per cento se non investirà negli USA 600 miliardi di dollari in armi ed energia come concordato, per ora i dazi sulle esportazioni australiane negli Stati Uniti rimangono al 10 per cento.
Un sostegno all'occupazione di Gaza riferito da alcuni media israeliani, la "guerra" dei dazi e l'ottantesimo anniversario del lancio dell'atomica su Hiroshima: in questo podcast facciamo il punto sul ruolo degli Stati Uniti con l'ex direttore dell'ANSA Giampiero Gramaglia.
Valentina Iorio spiega le nuove minacce di Donald Trump sui dazi da applicare all'Europa, mentre il negoziato è arrivato all'ultimo miglio. Fulvio Fiano racconta l'archiviazione di Giorgia Meloni sul caso Almasri, per il quale il Tribunale dei ministri ha invece chiesto un'autorizzazione a procedere per Nordio, Piantedosi e Mantovano. E Viviana Mazza parla della fuga dei deputati democratici dal Texas per non votare una legge voluta dai repubblicani.I link di corriere.it:Farmaci, la minaccia di dazi fino al 250%: perché Trump continua ad accanirsi sul settore?I giudici sul caso Almasri: «Meloni era informata ma è difficile stabilire un suo ruolo attivo»Texas, il governatore repubblicano ordina l'arresto dei dem in fuga dal Parlamento. L'intervento di Schwarzenegger
(00:00) Intro (01:39) I numeri di un accordo annunciato ma non definito e il ruolo dell'Europa (44:20) Il Governo prende sberle in Tribunale su NCC e balneari (57:32) Riconoscere una Palestina ancora sconosciuta? Questo podcast e gli altri nostri contenuti sono gratuiti anche grazie a chi ci sostiene con Will Makers. Sostienici e accedi a contenuti esclusivi su willmedia.it/abbonati Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
(00:00) Sigla iniziale(00:59) Dazi, ultimo atto prima del prossimo(07:18) Ursula Malaussène, parafulmine d'Europa(35:18) I vassalli del fondo sovrano(45:28) Russia, dal surriscaldamento alla gelata(58:59) La scala mobile al mercatino delle pulci(01:15:33) I boomerang del parlamento europeoI fatti più interessanti della settimana, secondo il vostro TitolareDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/phastidio-podcast--4672101/support.
Dalla mezzanotte americana di oggi sono scattati i dazi che gli USA hanno imposto o trattato con diverse potenze. Si attende la firma di un ordine esecutivo per rendere effettivi gli accordi commerciali stipulati dagli Stati Uniti nelle ultime settimane, spiega il giornalista ed esperto di questioni statunitensi Giampiero Gramaglia.
Oggi parliamo di dazi e di vino italiano, poi di calcio con un po' di numeri interessanti sul settore e infine di intelligenza artificiale, perché Marc Zuckerberg se n'è uscito con una frase che fa riflettere. ... Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Donald Trump ha firmato un nuovo decreto che riapre la guerra commerciale globale. I dazi saranno applicati dal 7 agosto su beni da 69 paesi, con aliquote tra il 15% e il 41%. L’Unione Europea è colpita con un dazio fisso del 15%, mentre il Brasile arriva al 50%. Alcuni settori, come l’automotive, sono temporaneamente esentati. Il decreto include anche misure anti-triangolazione commerciale. L’Italia rischia fino a 22,6 miliardi di euro di danni potenziali, con i settori meccanica, chimico-farmaceutico, moda e lusso tra i più esposti. Marco Valsania, Il Sole 24 Ore.ANIMA Confindustria: «I termini dell’accordo sui dazi creano un clima di incertezza che mette a rischio l’export delle nostre aziende»Il settore meccanico italiano, rappresentato da ANIMA Confindustria, esprime forte preoccupazione per l’accordo USA-UE sui dazi, che rischia di colpire l’export verso il principale mercato di riferimento. Nel 2024, le esportazioni verso gli USA sono valse 4,37 miliardi, ma il nuovo scenario, con possibili dazi su acciaio e alluminio, rende incerto il futuro. Almici sottolinea la necessità di diversificare i mercati e chiede strumenti concreti per tutelare la competitività delle imprese italiane, già sotto pressione per concorrenza asiatica e incertezza normativa. Pietro Almici, Presidente di ANIMA Confindustria.Moda, Capasa: "Serve una legge per tutelare la filiera sana e sostegno contro l’incognita dazi"Il comparto moda italiano è sotto pressione per calo delle vendite, reputazione danneggiata da casi di lavoro irregolare e incertezza legata ai nuovi dazi USA. Capasa chiede una legge per certificare la filiera e controlli più rigorosi. Il settore, con 600.000 addetti, teme effetti indiretti della guerra commerciale, mentre in Europa avanzano normative ambientali che richiederanno ulteriori investimenti. L’export regge, ma il fatturato 2024 è in calo del 3,6%. Capasa rilancia la necessità di aiuti per affrontare la concorrenza cinese e difendere il valore del Made in Italy. Carlo Capasa, Presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana.Il lusso tra incertezza e trasformazioneIl settore del lusso vive un rallentamento negli USA: nel primo semestre 2025 i ricavi dei grandi gruppi sono in calo (-4%), con utili in discesa del 22%. Il nuovo dazio del 15% sulle importazioni UE pesa in particolare sul segmento gioielli. Tuttavia, emergono aree di tenuta come il lusso accessibile e quello esperienziale. Il mercato immobiliare di fascia alta continua a crescere. Il comparto è in transizione, tra costi in aumento e domanda più selettiva, ma resta strategico e ricco di opportunità per chi saprà adattarsi senza snaturare la propria identità. Alberto Milani, presidente di Piazza Italia Market e coordinatore delle camere di commercio dell'aria NAFTAIntervista con il presidente INPS Gabriele Fava
Dal 26 al 28 settembre a Torino Chora&Will Days, il primo festival di Chora e Will: scopri il programma e come partecipare su days.chorawill.com Firma la proposta di legge di iniziativa popolare per chiedere una legge sul voto fuorisede: https://shor.by/GcvZ Silvia Boccardi e Francesco Rocchetti parlano con Carlo Altomonte Professore all'Università Bocconi e Vicepresidente ISPI, dei recenti dazi imposti all'Europa dagli Stati Uniti. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Dopo mesi di negoziati, è stato annunciato un dazio base del 15 per cento per i prodotti europei importati negli Stati Uniti.
Giuseppe Sarcina torna sull'accordo Usa-Ue, che ha ancora molti aspetti da definire, mentre la presidente della Commissione Ursula von der Leyen viene criticata da più parti per la trattativa. Andrea Nicastro parla della morte, per mano di un colono israeliano, dell'uomo che aveva collaborato al documentario «No Other Land». Marco Imarisio spiega come Mosca ha reagito alle parole di The Donald sui tempi per la pace in Ucraina.I link di corriere.it:Accordo sui dazi, il testo scritto ancora non c'è. L'ansia di Bruxelles: molti i punti apertiIl regista del film «No Other Land»: «Un colono ha sparato a un attivista palestinese del mio film»Mosca e la guerra in Ucraina: «Preso atto dell'ultimatum di Trump»
Oggi parliamo dell'accordo sui dazi che è stato raggiunto, ma che potrebbe ancora cambiare, poi cerchiamo di capire cos'è questo West Nile di cui si discute in queste settimane. Torniamo poi a occuparci di carceri e infine di acqua. ... Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
L’accordo tra USA e UE sui dazi, che prevede una tariffa fissa del 15% sui beni europei, ha generato una reazione valutaria significativa: l’euro ha perso l’1% rispetto al dollaro, suggerendo un possibile vantaggio per Washington. A pesare sono le dinamiche valutare: l’euro forte danneggia l’export europeo, mentre il dollaro debole - anche a causa delle pressioni di Trump sulla Fed - favorisce le imprese americane. Le aziende USA stanno infatti riportando risultati migliori rispetto a quelle europee. I dati confermano: l’83% delle imprese S&P 500 ha superato le attese, contro il 52% delle Eurostoxx. Anche le performance di Borsa mostrano un'inversione: da giugno Wall Street è in forte rialzo, mentre i listini europei sono fermi o in calo. L’Europa, pur detenendo ancora grandi riserve in titoli americani, ha ridotto la sua esposizione, contribuendo all’indebolimento del dollaro e subendo ora le conseguenze di un euro troppo forte. Ne parliamo con Morya Longo, Il Sole24Ore.In evidenza in Borsa l’auto europea dopo l’accordo Usa-Ue sui daziL’intesa sui dazi fra USA e UE, con l’applicazione del 15% anche alle auto, ha favorito il settore automotive, in particolare Italia e Germania. L’Italia esporta circa 4 miliardi in auto e 1,2 miliardi in componentistica verso gli USA. Sebbene il 15% sia comunque penalizzante, rappresenta una stabilizzazione positiva dopo mesi di incertezza. Secondo Equita e Intermonte, Stellantis potrebbe ridurre l’impatto negativo stimato (1,5 miliardi di euro) di circa un terzo se anche Messico e Canada ottenessero un trattamento simile. I componentisti legati ai produttori tedeschi, come Brembo, ne trarrebbero benefici. Tuttavia, i dazi al 50% su acciaio e alluminio continuano a pesare. Stellantis ha registrato una perdita netta di 2,3 miliardi nel primo semestre, con ricavi in calo del 13%, principalmente a causa della flessione in Nord America ed Europa. Interviene Gianmarco Giorda, Direttore Generale ANFIA.L’UE: «Su tasse digitali decidiamo noi», «nessun compromesso su norme alimentari e sanitarie»La Commissione europea ha chiarito che l’intesa con gli Stati Uniti non limita il potere regolatorio dell’UE in materia digitale. Nonostante l’impegno a non introdurre dazi sull’uso della rete, l’UE rivendica autonomia normativa. L’Italia, che applica una digital tax del 3%, si trova in una posizione delicata: l’85% del gettito proviene da big tech USA. Mentre la proposta di una digital tax europea è stata accantonata, anche a causa della mancanza di unanimità tra i Paesi membri e del rischio di ritorsioni statunitensi, l’ipotesi di una soluzione multilaterale in sede OCSE è in stallo. Il Pilastro 1 dell’accordo G7, volto a ridistribuire i diritti di tassazione, non ha ancora trovato applicazione. Intanto, altri Paesi come Canada, India e Regno Unito hanno sospeso, ridotto o escluso la loro web tax per evitare tensioni con Washington. Il commento è di Benedetto Santacroce, avvocato tributarista e collaboratore Il Sole24Ore.
Federico Fubini spiega quale sarà l'impatto (sull'economia italiana, ma non solo) dell'accordo raggiunto domenica 27 luglio tra Donald Trump e Ursula von der Leyen. Clarida Salvadori parla dell'allarme per la diffusione della febbre di origine africana, che ieri ha fatto altre due vittime. Rinaldo Frignani racconta gli sviluppi penali della diffusione del messaggio vocale spedito dall'attore alla influencer Martina Ceretti.I link di corriere.it:Dazi: così Trump riuscirà a proteggere l'immenso debito Usa e il dollaro a nostre speseFebbre West Nile: che cos'è, quali sono i sintomi e le conseguenze. Come è possibile proteggersi e le forme di prevenzioneRaoul Bova, ecco i messaggi del ricatto di Monzino: «Ho i vocali tra te e Martina, altro che Don Matteo. Ora fammi un regalo»
Giuseppe Sarcina racconta la lunga trattativa tra Donald Trump e Ursula von der Leyen sulle tariffe. Andrea Nicastro parla dell'attivazione di corridoi umanitari e del lancio di aiuti in favore degli abitanti della Striscia, stremati dalla fame, grazie a una «pausa tattica» annunciata dall'esercito israeliano. Silvia Senette spiega perché in Alto Adige si guarda con preoccupazione all'arrivo di agosto, che porterà a un'invasione di turisti.I link di corriere.it:Dazi, la trattativa Usa-Ue minuto per minutoPaolo Giordano: le nostre parole a perdere davanti all'abominio di GazaSeceda, in centinaia in coda per la funivia, il presidente del Club alpino italiano dell'Alto Adige: «Ho smesso di fare qui le vacanze, vado in Veneto»
Oggi parliamo dell'approvazione in Senato del disegno di legge che introduce il nuovo reato di femminicidio, poi parliamo di dazi e dell'accordo che sarebbe vicino tra Stati Uniti ed Europa, andiamo a Londra per una nuova legge per contrastare i trafficanti di esseri umani e infine negli Stati Uniti per il nuovo attacco ad Harvard dell'amministrazione Trump. ... Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Nuova puntata dell'appuntamento domenicale di «Giorno per giorno»: le repliche dell'editorialista alle domande e osservazioni che avete mandato via WhatsApp al 345 6125226.I link di corriere.it:Il cardinale Pizzaballa: «Il raid di Israele sulla chiesa a Gaza? Oggi hanno colpito noi, ma ogni giorno i morti sono decine»Dazi, Usa e Ue trattano a oltranza: sul tavolo l'ipotesi della quota al 15%«Temptation Island» i grandi interrogativi. Maria De Filippi regina del trash o abile venditrice di sentimentalismi?
(00:00) Sigla iniziale (00:59) C'è posta per Ue(25:52) Il fantasma di Epstein e Donald MINO(35:27) Mister Nvidia, il vero pontiere(41:00) Dazi? Stampa che ti passano(54:12) L'Italian Sounding nella politica globale(01:07:52) L'unico vero partito biodegradabile italiano(01:18:30) I tassi di guerra mordono l'economia russaI fatti più interessanti della settimana, secondo il vostro TitolareDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/phastidio-podcast--4672101/support.