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A Coimbra, Mario Draghi lancia un appello forte all'Europa: serve un'azione rapida e concreta su competitività, difesa e decarbonizzazione. Il contesto globale - con il declino dell'ordine multilaterale e il ricorso a dazi unilaterali - impone una svolta. Draghi sottolinea che il debito comune UE è cruciale per finanziare spese condivise, soprattutto per la difesa. I prezzi alti dell'energia e le lacune infrastrutturali minacciano la tenuta industriale e la transizione green. Il presidente Mattarella, intervenuto dopo, rilancia l'urgenza citando Puccini: “Nessun dorma” deve essere il motto dell'Europa. Il commento è di Mario Deaglio, professore emerito di Economia Internazionale, Università di Torino.Ex Ilva, con stop altoforno 1 sale subito la cassa integrazioneDopo l'incendio all'altoforno 1 dello stabilimento ex Ilva di Taranto, la cassa integrazione straordinaria nel gruppo Acciaierie d'Italia sale subito a 4.046 lavoratori. Il blocco dell'impianto, sequestrato dalla Procura, incide su produzione e indotto. L'azienda segnala ritardi nei permessi per la messa in sicurezza e valuta un'ulteriore estensione della cassa, che potrebbe arrivare fino a 5.500 dipendenti. Il ministro Urso assicura che i 100 milioni per l'integrazione del prestito ponte sono in arrivo. Ne parliamo con Domenico Palmiotti, Il Sole 24 Ore, TarantoA NetZero Milan si parla della sfida della decarbonizzazioneParte oggi a Milano NetZero Milan 2025, evento internazionale sulla decarbonizzazione promosso da Fiera Milano. In programma fino al 16 maggio, ospita oltre 140 speaker e 12 conferenze verticali. L'obiettivo è creare un dialogo tra imprese, istituzioni e finanza per accelerare la transizione green. Per centrare i target 2030 serviranno 480 miliardi l'anno in investimenti sostenibili. Crescono intanto gli investimenti privati: nel 2024 il private equity italiano ha toccato i 14,9 miliardi, +83% rispetto al 2023. Interviene: Carlo Cici (nella foto), Partner & Head of Sustainability Practice, The European House - Ambrosetti
A Coimbra, Mario Draghi lancia un appello forte all’Europa: serve un’azione rapida e concreta su competitività, difesa e decarbonizzazione. Il contesto globale - con il declino dell’ordine multilaterale e il ricorso a dazi unilaterali - impone una svolta. Draghi sottolinea che il debito comune UE è cruciale per finanziare spese condivise, soprattutto per la difesa. I prezzi alti dell’energia e le lacune infrastrutturali minacciano la tenuta industriale e la transizione green. Il presidente Mattarella, intervenuto dopo, rilancia l’urgenza citando Puccini: “Nessun dorma” deve essere il motto dell’Europa. Ne parliamo con Mario Deaglio professore emerito di Economia Internazionale, Università di Torino.Ex Ilva, con stop altoforno 1 sale subito la cassa integrazione Dopo l’incendio all’altoforno 1 dello stabilimento ex Ilva di Taranto, la cassa integrazione straordinaria nel gruppo Acciaierie d’Italia sale subito a 4.046 lavoratori. Il blocco dell’impianto, sequestrato dalla Procura, incide su produzione e indotto. L’azienda segnala ritardi nei permessi per la messa in sicurezza e valuta un’ulteriore estensione della cassa, che potrebbe arrivare fino a 5.500 dipendenti. Il ministro Urso assicura che i 100 milioni per l’integrazione del prestito ponte sono in arrivo. Interviene Domenico Palmiotti, Il Sole 24 Ore, Taranto.A NetZero Milan si parla della sfida della decarbonizzazioneParte oggi a Milano NetZero Milan 2025, evento internazionale sulla decarbonizzazione promosso da Fiera Milano. In programma fino al 16 maggio, ospita oltre 140 speaker e 12 conferenze verticali. L’obiettivo è creare un dialogo tra imprese, istituzioni e finanza per accelerare la transizione green. Per centrare i target 2030 serviranno 480 miliardi l’anno in investimenti sostenibili. Crescono intanto gli investimenti privati: nel 2024 il private equity italiano ha toccato i 14,9 miliardi, +83% rispetto al 2023. Approfondiamo il tema con Carlo Cici, Partner & Head of Sustainability Practice, The European House - Ambrosetti.
ILVA / KICKS BREAKS & VIBES SHOW ON TOXIC SICKNESS / MARCH / 2025 by TOXIC SICKNESS OFFICIAL
Il sindaco Rocchino Muliere su Radio Pnr nello spazio condotto da Brocks spiega le ragioni della posizione dell'amministrazione comunale nei confronti dei lavori per il terzo valico e aggiornamenti sulla trattativa ex Ilva
I dazi doganali del 25% su acciaio e alluminio, voluti da Donald Trump, sono entrati in vigore segnando una nuova fase nella guerra commerciale tra gli Stati Uniti e i suoi principali partner commerciali. Il presidente americano aveva già tassato le importazioni di acciaio e alluminio durante il suo primo mandato (2017-2021), ma questa nuova tassa intende essere «senza eccezioni e senza esenzioni», ha assicurato Trump durante l annuncio all inizio di febbraio. Il presidente Usa ha promesso che queste tariffe contribuiranno a creare posti di lavoro nelle fabbriche statunitensi, in un momento in cui le sue minacce altalenanti di dazi stanno scuotendo il mercato azionario e sollevando timori di un rallentamento economico. Intanto, il segretario al commercio Larry Lutwick ha preannunciato che Trump metterà i dazi anche sul rame, oltre che su acciaio e alluminio. Ne parliamo con Ilaria Baldan, segretario generale de La Camera di Commercio Italiana in Canada Ovest (ICCCWest).Ex Ilva a un passo dagli Azeri, mini dote per la quota InvitaliaNessuna decisione ufficiale da comunicare ai sindacati, scrivono oggi sul Sole Carmine Fotina e Domenico Palmiotti. Anche nel corso del vertice che si è svolto ieri a Palazzo Chigi, sulla cessione dell ex Ilva il governo mantiene ancora un riserbo che sembra, però, sempre più una formalità. Sono gli azeri di Baku Steel, in tandem con il fondo statale Azerbaijan Investment Company, destinati all aggiudicazione con la quota di maggioranza. Serve ancora qualche giorno per chiudere i dettagli tecnici della proposta, anche perché ha detto il ministro delle Imprese e del made in Italy Adolfo Urso l intenzione è evitare a tutti i costi possibili ricorsi o contestazioni. La scadenza tecnica di venerdì 14 non coinciderà con una decisione e serviranno altri giorni. Verranno nel frattempo sciolti gli ultimi dubbi sia sul fronte dei finanziamenti e delle garanzie statali sia sulla compagine. Approfondiamo il tema con Domenico Palmiotti, Il Sole 24 Ore.Università, Sapienza (di nuovo) prima al mondo per Studi classiciPer il quinto anno consecutivo la Sapienza di Roma si conferma prima università al mondo negli Studi classici e di storia antica. Una materia nella quale brilliamo grazie anche all'ottava posizione della Scuola Normale Pisa, che perde però tre piazze rispetto al 2024. A dirlo è il QS World University Rankings 2025 che segmenta gli atenei in base alle discipline e da cui emerge un quadro in chiaroscuro per il nostro Paese. Perché, se è vero che l'Italia resta seconda in Europa per numero di presenze dopo la Germania (e settima al mondo), oltre un posizionamento su tre (il 37%) ha subito un peggioramento rispetto all'anno scorso. Ne parliamo con Eugenio Bruno, Il Sole 24 Ore.
ROMA (ITALPRESS) - Prorogata per un anno la cassa integrazione all'ex Ilva. È stato raggiunto al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali l'accordo tra Acciaierie d'Italia in Amministrazione Straordinaria e i sindacati per gli stabilimenti di Taranto, Racconigi, Legnano, Novi Ligure, Marghera, Genova, Milano e Paderno. L'intesa proroga la cassa integrazione straordinaria per 12 mesi a partire dall'1 marzo e tutela un massimo di 3.062 lavoratori, in base alle necessità tecnico-produttive e organizzative legate al Piano di ripartenza. Il testo firmato dalle parti conferma l'integrazione salariale da parte della società, con l'obiettivo di assicurare un trattamento equivalente al 70% della retribuzione annua, le politiche attive e l'una tantum per il welfare. Per il ministro del Lavoro Elvira Calderone “l'accordo conferma la massima attenzione del dicastero alla tutela dei livelli occupazionali e dei redditi dei lavoratori, soprattutto in questa delicata fase di transizione dell'azienda. L'obiettivo è tutelare un asset produttivo strategico per l'Italia e l'Europa".gsl
Ancora un record per il prezzo dell'oro: il contratto con consegna ad aprile sfiora i 3.000 dollari l'oncia a 2.909,70 dollari con un rialzo dello 0,77%. Rispetto al 2022, gli acquisti di oro fisico da parte delle banche centrali sono più che raddoppiati. La decisione dei Paesi occidentali di porre sanzioni sulle riserve della banca centrale russa ha rappresentato un punto di non ritorno, e suggerisce che, in futuro, qualsiasi paese che si dovesse trovare in forte disaccordo politico con l'Occidente potrebbe implicitamente correre il rischio di vedere i propri asset confiscati. Di conseguenza, le banche centrali di tutto il mondo hanno incrementato le riserve di oro e questa tendenza è destinata a continuare nel 2025. Il World Gold Council (WGC) stima che gli acquisti di oro da parte delle banche centrali abbiano spinto il prezzo al rialzo di circa il 15%. Commentiamo la notizia insieme a Alessandro Plateroti Direttore di NewsMondo.itGas ai massimi da febbraio 2023, scorte dimezzateI prezzi del gas naturale sono saliti ai massimi degli ultimi due anni, il Ttf scambiato ad Amsterdam intorno a metà seduta ha segnato un rialzo del 4,6% a 58,3 euro e il mercato teme una nuova crisi energetica. Si tratta del massimo dal febbraio 2023, dopo che i contratti hanno registrato quattro settimane consecutive di rialzi. Dopo una lunga lotta contro l'aumento delle bollette, l'inflazione ostinatamente alta e l'affievolimento dell'attività industriale a causa della crisi del 2022, l'Europa si trova di nuovo ad affrontare la minaccia di un altro rally prolungato che potrebbe scatenare ulteriori sofferenze economiche. Le scorte di gas della regione si stanno esaurendo rapidamente. Il maggior numero di giorni senza vento di quest'inverno, unito a un clima leggermente più freddo e alla perdita del transito del gas russo attraverso l'Ucraina all'inizio dell'anno, ha costretto i Paesi ad attingere alle scorte di carburante e ora i siti di stoccaggio europei sono pieni per meno della metà, il livello più basso per questo periodo dell'anno dal 2022. Secondo le previsioni mensili di ICIS (Independent Commodity Intelligence Services) questo mese il consumo di gas in Europa dovrebbe aumentare del 17% rispetto a un anno fa, trainato dalla domanda residenziale e commerciale. L'imminente stagione di manutenzione estiva della Norvegia potrebbe anche limitare le forniture in un momento in cui il mercato è già molto rigido. Gli operatori stanno tenendo d'occhio anche l'impatto dei dazi statunitensi e le possibili ritorsioni - che rischiano di rendere più costose le importazioni di gas naturale liquefatto - e le discussioni sulle forniture russe, dato che alcuni Paesi dell'Europa centrale continuano a chiedere il ritorno del transito del gas attraverso l'Ucraina. Ne parliamo con Sissi Bellomo, Il Sole24ore.Trump: «Dazi al 25% su acciaio e alluminio»In un botta e risposta con i giornalisti a bordo dell'Air Force One che volava dalla Florida a New Orleans per portare il presidente al Super Bowl nella giornata di domenica, Trump ha dettato l'agenda della settimana. Nella giornata di oggi, ha detto, annuncerà i dazi del 25% sull'import di acciaio e alluminio verso tutti i Paesi. Domani sarà invece la volta delle «tariffe reciproche» per colmare nei piani del presidente il deficit commerciale. Non ha fornito dettagli, né elenco di settori o Paesi che finiranno nel mirino e a quale grado. E nemmeno quando entreranno in vigore. Nel 2024 la produzione italiana di acciaio è stata di 20 milioni di tonnellate, inferiore a quello di siderurgie più giovani, come Iran e Vietnam. Il calo produttivo è dovuto al rallentamento dell ex Ilva; le imprese private hanno mantenuto volumi e occupazione nonostante il costo d energia più alto in Ue e la congiuntura. I Paesi terzi aumentano l export. "Ma in Italia non siamo rimasti fermi", ha spiegato il presidente di Federacciai, Antonio Gozzi. "La presenza internazionale si è rafforzata con l M&A; abbiamo investito 2,5 miliardi in nuovi impianti". La direzione verso cui deve muoversi l acciaio italiano è però il green. Interviene al microfono di Sebastiano Barisoni Antonio Gozzi - Presidente Federacciai.
(00:00) Sigla iniziale(01:15) L'idrovora americana e l'Europa drenata a morte(21:05) Donald McKinley, la reincarnazione(26:31) Trump, pump, dump(39:43) Btp allo straniero, meno male(44:18) Abbiamo due banche e un'assicurazione?(54:20) Burn, Ilva, burn(01:00:35) La manovra italiana d'Oltralpe(01:14:35) Postulanti d'Europa, sfida finale Italia-GermaniaI fatti più interessanti della settimana, secondo il vostro Titolare.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/phastidio-podcast--4672101/support.
Im heutigen Interview wartet die Welt der Mantren auf dich. Ilva Pauger ist Musikerin, Yoga Lehrerin und Mentorin für den Aufbau von Alltagsroutinen und innerer Ressourcenarbeit. Ihr Ziel ist immer, die Menschen zu mehr Lebensfreude, Leichtigkeit und Selbst-Verantwortung zu begleiten. Dabei arbeitet sie mit einer bunten Box an Tools, unter anderem der Stimme, Mantren und dem Yoga. Mich haben die Mantren viele Jahre begleitet und tun es immer noch. Sie helfen, wieder in deinen inneren Frieden und in die Einheit mit dir selbst zu kommen und dabei bedarf es so wenig Zeit. Du kannst sie sehr einfach in deinen Alltag integrieren. Ganz gleich, ob zwischendurch, während oder nach der Arbeit, beim Kochen oder Duschen! Du brauchst dafür kein Gesangs-Profi zu sein. Das Rezitieren und auch das Hören von Mantren gleicht deine Schwingung aus und bringt dich in die Herzöffnung. Probiere es aus und finde deine Lieblingsmantren. Höre dir die heutige Folge an und erfahre, ✨ was Mantren bedeuten ✨ welche schönen Mantren es gibt ✨ wie Mantren wirken ✨ wie du Mantren ganz leicht in deinen Alltag einbauen kannst ✨ wie du durch das Chanten oder Singen von Mantren wieder Frieden und Liebe fühlst Ich wünsche dir viel Freude beim Anhören von dieser Folge und lade dich auch herzlich ein zu meiner Reiki-Community auf Whatsapp → „The REIKI-Experience“, wenn du dich mit Gleichgesinnten verbinden und austauschen möchtest. Den Link findest du weiter unten. Alles Liebe, deine Ilva & Maja „REIKI DEEPDIVE - Be part of the process. BE US!“ LINKS ZU DIESER EPISODE : DU MÖCHTEST MEHR ÜBER ILVA PAUGER ERFAHREN?
Oggi ci muoviamo tra temi sorprendenti e controversi, dalle misteriose radiazioni a New York, che hanno fatto seguito al caso dei droni non identificati, fino alla storica svolta politica in Islanda, dove il nuovo governo è interamente guidato da donne. Passeremo poi per la Groenlandia, con la liberazione del noto ambientalista Paul Watson, e per la Serbia, teatro di massicce proteste contro il governo. Parleremo di rifiuti elettronici, toccheremo anche temi delicati come l'attentato al mercatino di Natale in Germania e le ultime mosse di due figure polarizzanti: Elon Musk e Donald Trump. E infine, daremo uno sguardo all'Argentina di Milei, tra successi economici e un costo sociale altissimo, e un'ennesima incredibile vicenda legata all'ex Ilva di Taranto. INDICE:00:00:00 - Sommario00:00:58 - Le radiazioni dopo i droni: che succede negli Usa?00:09:32 - L'Islanda è governata da sole donne!00:12:14 - La liberazione di Paul Watson (e il suo futuro)00:13:39 - Il problema dei rifiuti elettronici e come possiamo cambiare le cose00:18:08 - Le proteste antigovernative in Serbia00:19:46 - Cosa sappiamo sull'attentato al mercatino di Natale in Germania00:21:28 - Le dichiarazioni di Musk e Trump su Afd e Oms00:23:20 - Le contraddizioni dell'Argentina di Milei00:27:46 - Ex Ilva: tolti i risarcimenti di 5000€ a 31 famiglieFonti e articoli: https://www.italiachecambia.org/rassegna-stampa/bozza-automatica/Iscriviti alla newsletter: https://bit.ly/3ZcEw
Il centro siderurgico dell'Ilva di Taranto ha una storia complessa, affonda le sue radici nel 1960 quando nasce come Italsider, un impianto statale simbolo di progresso e benessere economico. Privatizzato nel 1995 dai Riva, è divenuto uno dei più grandi e inquinanti impianti siderurgici d'Europa, con gravi ripercussioni sulla salute pubblica e sull'ambiente. Dopo un sequestro nel 2013 per disastro ambientale, l'impianto è passato sotto amministrazione straordinaria, inizialmente gestito da ArcelorMittal e ora da Acciaierie d'Italia, mentre la proprietà resta dello Stato italiano. Oggi, il futuro dell'Ilva è sospeso tra bonifiche e strategie industriali fallimentari.In questo contesto si inserisce lo spettacolo Ilva Football Club, una creazione della compagnia Usine Baug e del duo Fratelli Maniglio, prodotto da Campo Teatrale. Ispirato dal libro omonimo di Fulvio Colucci e Lorenzo D'Alò, lo spettacolo racconta la resilienza di una città segnata dall'impatto della fabbrica, unita alla passione per il calcio come simbolo di speranza. In Ticino, Ilva Football Club è stato presentato per la prima volta all'interno della 24esima edizione del Festival di narrazione di Arzo Dopo, lo spettacolo sarà riproposto il 18 dicembre 2024 al Teatro Centro Sociale di Mendrisio ore 20:30, con repliche riservate agli studenti dei licei di Mendrisio e Lugano 1, un'occasione per sensibilizzare i giovani su una storia che intreccia sport, lavoro, salute e questioni ambientali. Con gli attori della compagnia Usine Baug: Ermanno Pingitore, Stefano Rocco e Claudia Russo; i Fratelli Maniglio, Fabio e Luca; e Alessandro Marescotti, docente, ambientalista e trai i fondatori di PeaceLink.
Presidente do Movimento Tradicionalista Gaúcho, Ilva Goulart destaca preparação para o Enart em Santa Cruz e outras atividades vinculadas ao MTG.
Presidente do Movimento Tradicionalista Gaúcho, Ilva Goulart destaca preparação para o Enart em Santa Cruz e outras atividades vinculadas ao MTG.
Nubifragi e alluvioni hanno colpito duramente diverse zone d'Italia nel fine settimana e di nuovo l'Emilia Romagna è stata la regione più colpita. Vediamo cosa sta succedendo, e cerchiamo di capire perché e magari anche di trarne qualche insegnamento. Parliamo anche di quello che forse è l'epilogo della questione dei migranti in Albania, del nuovo sequestro degli impianti a caldo dell'ex Ilva di Taranto e delle elezioni presidenziali ed un referendum per l'ingresso in Ue in Moldavia. INDICE:00:00:00 - Sommario00:00:50 - Le nuove inondazioni in Emilia Romagna e non solo00:08:33 - L'epilogo paradossale della questione Italia-Albania sui migranti00:12:26 - Ex Ilva: sequestrata l'area a caldo00:15:31 - Moldavia al voto per presidenziali e referendum Ue: i risultati Fonti e articoliIscriviti alla newsletter
Il Governo delinea la strategia di politica economica per il prossimo anno. E lo fa, si legge in una nota di Palazzo Chigi, «tenuto conto del nuovo quadro di regole europee e del contesto economico, negativamente influenzato dall incertezza globale connessa alla prosecuzione del conflitto russo-ucraino e al peggioramento della crisi in Medio Oriente. Martedì 15 ottobre il Consiglio dei ministri ha approvato la manovra 2025 che, secondo le indicazioni fornite dal ministero dell Economia e delle Finanze, in termini lordi pesa circa 30 miliardi nel 2025, più 35 miliardi nel 2026 e oltre 40 miliardi nel 2027.Una parte delle coperture è garantito in deficit, ben 9 miliardi, per il resto l impianto regge grazie a maggiori entrate e tagli. Il lungo tira e molla con le banche e le assicurazioni permetterà alle casse dello Stato di beneficiare di una maggiore liquidità di 3,5 miliardi.Il disegno di legge di bilancio è giunto a sorpresa sul tavolo del Consiglio dei ministri, con una settimana d anticipo rispetto al previsto la terza manovra del governo Meloni. Il Governo ha giocato la carta del blitz e con uno scatto inatteso ha chiuso anzitempo il cantiere di quella che una volta veniva chiamata Finanziaria . Un accelerazione, secondo alcune fonti, dettata dalla necessità di rispettare i tempi Ue e anche dall intenzione di rispettare la scadenza interna che vorrebbe la manovra inviata al parlamento entro il 20 ottobre. Le ore che hanno preceduto il vertice a Palazzo Chigi sono state caratterizzate da trattative febbrili, alla ricerca di una quadra sulle coperture.A tener banco nella giornata di oggi i fondi che verranno destinati alla Sanità e il tema delle accise non ancora chiarito.Il commento di Dino Pesole, editorialista de Il Sole 24 Ore.Dalle banche anticipo di cassa da 3,5 miliardi in due anni, cosa vuol dire?Il contributo del settore bancario alla manovra finanziaria avrà un impatto di circa 3,5 miliardi su due annualità, il 2025 e il 2026, con un impatto in media attorno a 1,75 miliardi per ogni anno. È questo il punto di equilibrio raggiunto nella tarda mattinata di ieri tra gli esponenti del settore del credito, rappresentati dall Abi, e i tecnici del ministero per l Economia.Il contributo delle banche che, va ricordato, si configura come un anticipo di cassa e quindi dovrà essere recuperato, prevede il rinvio delle deduzioni su svalutazioni di crediti, avviamernti e svalutazioni legate all introduzione dei principi Ifrs9. Rinvio che sarà fatto per due annualità: il 2025 e il 2026. I valori delle quote di deduzioni annue non sono semplicissimi da calcolare, soprattutto perché il ministero dell economia e le banche usano modelli differenti.In ogni caso i numeri individuati dal ministero ai fini della definizione della manovra andranno al vaglio del comitato esecutivo dell Associazione bancaria che si riunirà oggi sotto la presidenza di Antonio Patuelli. Il contributo trattenuto con il rinvio delle deduzioni verrà recuperato gradualmente dalle banche nell arco del triennio successivo alle due annualità, dunque tra il 2027 e il 2029. Va detto che se anche oggi il ministero per l Economia fisserà un valore finale per le entrate derivanti dal contributo delle banche, i numeri potrebbero cambiare al momento della monetizzazione di quelle somme. Questo potrebbe accadere perché le quote annuali derivanti dal rinvio delle deduzioni sulle tre diverse voci delle Dta sono calcolate utilizzando i dati relativi a fine 2022, perché quelli relativi al 2023 e al 2024 oggi ancora non sono disponibili. Una volta che i dati del biennio seguente saranno stati acquisiti potrebbe emergere che il valore delle deduzioni da rinviare sia maggiore, con un importo più elevato che entrerà nelle casse dello Stato.L'analisi di Laura Serafini, Il Sole 24 Ore.Polemiche sulla riaccensione dell'altoforno 1 dell'ex IlvaIl Governo eserciterà la golden power nella nuova privatizzazione dell'ex Ilva e non avrà alcuna partecipazione societaria così come è avvenuto, attraverso Invitalia, nella precedente gestione, quella targata ArcelorMittal.Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ieri pomeriggio a Taranto per la riaccensione di un secondo alfoforno, il numero 1, spento da agosto 2023 (hanno lavorato al suo ripristino circa 3mila addetti), delinea la strategia dell'Esecutivo mentre la procedura di vendita si avvia ad uno snodo cruciale: la presentazione delle offerte vincolanti da parte dei potenziali acquirenti entro fine novembre. Per Urso «la garanzia data dalla golden power è molto più cogente di qualunque contratto». Questo riguarda, spiega il ministro, «il processo sul piano degli investimenti finanziari, dei livelli produttivi e occupazionali, e, ovviamente qui più decisivi e importanti che in altri campi, della salute e dell'ambiente. Eserciteremo i diritti della golden power che prescrive condizioni vincolanti ribadisce Urso . L'ultima volta è stato per la vendita di alcune quote della Comau. E in campi strategici come lo sono la robotica e la siderurgia, porremo delle condizioni vincolanti attraverso le procedure e la presentazione di piani, semestrali o annuali, per garantire che tutto vada secondo le prescrizioni vincolanti per l'acquirente, soprattutto se fosse non europeo». No, invece, allo Stato dell'azionariato, perché i precedenti risultati non sono stati certo positivi: «I risultati sono quelli noti a tutti», commenta Urso.L'intervento a Focus Economia di Domenico Palmiotti, Il Sole 24 Ore.La crisi demografica in Italia pesa 5 volte più che nel resto della UeSecondo una ricerca di Adapt, l'associazione per gli studi internazionali e comparati sul diritto del lavoro e sulle relazioni industriali, entro il 2030 il numero di occupati del nostro Paese subirà un calo del 3,2% contro lo 0,6% dell'Europa. Secondo i dati pubblicati nel working paper, firmato da Francesco Seghezzi e Jacopo Sala (rispettivamente presidente e junior fellow di Adapt) pubblicati oggi dal Sole24ore, tra meno di sei anni ci saranno 730mila lavoratori in meno.L'effetto combinato dell'invecchiamento della popolazione e del calo delle nascite sta riducendo fortemente la platea di persone in età da lavoro (quelle tra i 15 e i 64 anni), questo fenomeno interessa tutta l'Europa, ma nel nostro Paese è più marcato ed è destinato a peggiorare. Nel 2030 il numero di occupati in Italia subirà un calo del 3,2%, contro lo 0,6% della media europea, a causa della maggiore incidenza degli effetti demografici nel nostro Paese. Nel 2040, dunque fra meno di vent'anni, il calo di occupati in Italia arriverebbe al 13,8% e al 20,5% nel 2050. Tradotto in numeri assoluti, nel 2040 si stima ci saranno 3,1 milioni di lavoratori in meno e nel 2050 il calo arriverebbe a 4,6 milioni.Guardando alla distribuzione degli occupati per fasce d'età, emerge dall'analisi come la riduzione colpisca in modo trasversale tutta la popolazione lavoratrice: nel 2030, nella fascia 35-49 anni i lavoratori saranno il 10,8% in meno, un calo di quasi un milione. Tra i 15 e i 34 anni i lavoratori aumenteranno dello 0,9% nel 2030, per poi calare progressivamente, fino al 2040 quando ci saranno 450mila lavoratori in meno e oltre un milione di lavoratori in meno nel 2050.Il commento ai microfoni di Vincenzo Miglietta di Francesco Seghezzi, direttore fondazione ADAPT.
Parliamo di attentati e atti intimidatori. Molto diversi fra loro. Uno è un fatto che forse vi sarà passato inosservato ma che riguarda una persona che abbiamo intervistati varie volte su ICC, Massimo Vallati, inventore del Calcio sociale, la cui auto è stata bruciata nella notte. L'altro riguarda un personaggio diametralmente opposto da tanti punti di vista, il candidato alla presidenza Usa Donald Trump, a cui hanno tentato di sparare per la seconda volta in pochi mesi. Parliamo anche della legge cosiddetta anti Gandhi approvata alla Camera, degli ambientalisti uccisi nel 2023 e dell'annullamento del processo per i reati legati all'ex Ilva di Taranto. INDICE:00:00:00 - Sommario00:00:58 - Il calcio sociale fa paura? Bruciata l'auto di Massimo Vallati00:07:30 - L'attentato a Donald Trump00:09:53 - Approvato dalla Camera il decreto anti-Gandhi00:11:46 - Attivista ambientale, un mestiere pericoloso00:14:18 - Azzerato il processo "ambiente svenduto" sull'ex Ilva di TarantoFonti e articoli: https://www.italiachecambia.org/rassegna-stampa/calcio-sociale-incendiata-auto-vallati-982/Iscriviti alla newsletter: https://bit.ly/3ZcEwVU
Le prime pagine dei principali quotidiani nazionali commentate in rassegna stampa da Davide Giacalone Il caso Toti, BCE e taglio dei tassi, ex Ilva e il processo annullato, scuole e concorsi. L'utilizzo del telefono cellulare velocizza l'invecchiamento? In diretta la direttrice di Confidenze Confidenze Angelina Spinoni. In questo spazio abbiamo parlato della Coppa Davis di Tennis in corso a Bologna. Ieri i primi match di Italia-Belgio. Domani la sfida con l'Olanda. Diretta con il nostro inviato, Paolo Pacchioni. All'interno di Non Stop News, con Barbara Sala, Luigi Santarelli e Valentina Iannicelli.
Bettmän und Hamster-Wöman kriegen eine Vermisstenmeldung. Ilva ist weg! Das ist der Rauhaardackel von Ulrike. Ein klassischer Fall von N.D.V.I.E.K! Von Hartmund El Kurdi.
Dopo la riunione a Novi Ligure del tavolo di concertazione, è stato redatto un documento che il presidente del Piemonte Alberto Cirio consegnerà domani al ministro dello Sviluppo Economico Adolfo Urso. Ma la situazione resta "drammatica", come ha sottolineato il sindaco Rocchino Muliere nell'intervista con Stefano Brocks su Radio Pnr.
ROMA (ITALPRESS) - In questa edizione:- Esplosioni a Kiev, distrutto ospedale pediatrico- In Francia trionfa la sinistra, Le Pen terza- Donna scomparsa in Sardegna, fermato il marito- Toti, entro due giorni si decide sulla revoca dei domiciliari- Giulia Cecchettin, Turetta rinuncia ad udienza preliminare- Ponza, 16enne denuncia violenza da vicino di casa- Fotovoltaico, arriva il portale per chiedere il bonus- Urso: “Il Polo siderurgico dell'ex Ilva può risorgere”- Previsioni 3B Meteo 9 Lugliomrv
«Questa settimana il G7 discuterà della stabilità finanziaria, delle politiche macroeconomiche e su come evitare che le questioni geopolitiche facciano deragliare la crescita economica. Gli Usa cercheranno di raggiungere progressi su tre aree prioritarie: sviluppo sostenibile, conflitti in corso e sovraccapacità industriale della Cina». Lo ha detto il segretario al Tesoro Usa Janet Yellen prima del summit dei ministri delle finanze e dei governatori delle Banche centrali del G7 al via domani a Stresa. I ministri delle finanze del G7 riuniti fino a sabato nella cittadina piemontese affacciata sul Lago Maggiore discuteranno anche delle loro preoccupazioni riguardo all'eccessiva capacità industriale della Cina e delle potenziali risposte da opporre a Pechino. «Questa settimana sarà un'opportunità chiave per discutere di come gli squilibri macroeconomici della Cina e l'eccessiva capacità industriale possano influenzare le nostre economie», ha detto Yellen. «Discuteremo anche delle nostre risposte e degli approcci che stiamo adottando per parlare di queste preoccupazioni direttamente con la Cina». Yellen ha chiesto all'inizio di questa settimana che gli Stati Uniti e l'Europa rispondano all'eccessivo investimento della Cina in veicoli elettrici, prodotti solari, semiconduttori, acciaio e altri settori chiave in modo «strategico e unito» per mantenere i produttori competitivi su entrambi i lati dell'Atlantico. Una guerra commerciale è sempre più dietro l'angolo, oggi infatti la Cina ha dichiarato che imporrà sanzioni a un certo numero di aziende della difesa statunitensi e a diversi dirigenti in risposta alla "coercizione economica" di Washington contro le aziende cinesi accusate di sostenere lo sforzo bellico russo.Ne parliamo con Marco Magnani, Professore International Economics in Università Cattolica e LUISS Guido Carli, Giuliano Noci, Professore ordinario in Ingegneria Economico-Gestionale, insegna Strategia & Marketing presso il Politecnico di Milano. Dal 2011 è Prorettore del Polo territoriale cinese dell'Ateneo milanese. Franco Bernabè, Presidente di Techvisory, è stato al vertice di importanti aziende italiane e internazionali tra cui Eni e Telecom. Dopo il commissariamento di Acciaierie di Italia ha lasciato l'ex Ilva.Tra guerre reali e commerciali, sta finendo la globalizzazioniCon le tensioni che oggi riguardano Taiwan, patria dei chip, si torna a temere l'apertura di un ennesimo fronte dopo quello mediorientale e ucraino.Nel mentre le guerra commerciale tra Cina e Occidente diventa sempre più realtà e c'è chi parla di una nuova rivoluzione industriale: "La prossima rivoluzione industriale è iniziata. L'intelligenza artificiale porterà significativi guadagni di produttività in quasi ogni industria e aiuterà le aziende a essere più efficienti in termini di costi ed energia", afferma il fondatore e amministratore delegato di Nvidia Jensen Huang, descrivendo al sua società come "posizionata per la prossima ondata di crescita".Ne parliamo con Giulio Sapelli, Professore Università Statale Milano, Sebastiano Maffettone, Professore Università Luiss Guido Carli.
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Il leader cinese Xi Jinping è in Europa per il suo primo viaggio in cinque anni. Oggi è in Francia (Xi è arrivato domenica e oggi incontra il presidente francese Macron e Ursula von der Leyen), e poi andrà in Serbia e Ungheria. Molti i temi della sua agenda: la guerra in Ucraina, il conflitto in Medio Oriente ma anche commercio e investimenti. Obiettivo: limitare i danni di fronte a un atteggiamento europeo che nei confronti della Cina si è notevolmente inasprito, alimentato dall'acuirsi delle divisioni sul commercio (da ultimo l'indagine della Commissione europea sui sussidi cinesi per i veicoli elettrici) e dalla freddezza per l'ampliamento della cooperazione economica e militare della Cina con la Russia. Il presidente Xi Jinping, incontrando il presidente Emmanuel Macron e la leader della Commissione Ue Ursula von der Leyen, ha replicato alle critiche avanzate dicendo che "il cosiddetto 'problema della sovraccapacità della Cina' non esiste né dal punto di vista del vantaggio comparato né alla luce della domanda globale". L'industria energetica cinese "ha compiuto progressi reali nella concorrenza aperta e rappresenta una capacità produttiva avanzata. Non solo aumenta l'offerta globale e allevia la pressione dell'inflazione globale, ma contribuisce in modo significativo alla risposta climatica globale e alla transizione verde". Fondamentale per la Cina l'auto elettrica, come ha ricordato oggi a Torino per la presentazione del Salone auto in programma dal 13 al 15 settembre, il ministro Matteo Salvini: "I bonus sulle auto elettriche raramente rimangono in Italia perché le auto elettriche in Italia sono marginali. La maggior parte delle elettriche vendute sono cinesi. Siamo nel libero mercato, ma mi chiedo che senso ha mettere un miliardo di denaro pubblico, quando una buona parte di questo miliardo finisce a Pechino e non a Torino?". Lo ha detto"Mi secca che i soldi di un operaio torinese vadano a sanare i bilanci di una fabbrica cinese. Non vorrei che ci fosse un suicidio assistito di un'intera filiera produttiva. Siamo ancora in tempo a invertire la rotta" ha affermato, aggiungendo: "Dire no alle auto a diesel e benzina è una fesseria. Mettere fuori gioco il motore termico sarebbe un suicidio".Ne parliamo con Giuliano Noci, Professore ordinario in Ingegneria Economico-Gestionale, insegna Strategia & Marketing presso il Politecnico di Milano. Dal 2011 è Prorettore del Polo territoriale cinese dell'Ateneo milanese, e Nicola Armaroli, chimico e Dirigente di ricerca del Cnr.Buffet riduce la quota in Apple, è il secondo taglio consecutivoWarren Buffet taglia ancora la sua partecipazione in Apple. La Berkshire Hathaway, la conglomerata in mano al finanziere americano, ha pubblicato i dati sul primo trimestre segnalando che la sua quota nel produttore degli Iphone vale 135,4 miliardi di dollari, l'equivalente quindi di circa 790 milioni di azioni. I numeri corrisponderebbero ad un ridimensionamento della partecipazione finora detenuta in Apple del 13%. Si tratta del secondo trimestre consecutivo in cui il gruppo di Omaha ha ridotto la propria quota nella società di Cupertino. Berkshire Hathaway ha venduto circa 10 milioni di azioni Apple (pari a circa l'1% della sua quota) negli ultimi mesi del 2023. Buffett, rispondendo alle domande degli azionisti alla riunione annuale del Berkshire a Omaha, ha lasciato intendere che la vendita è avvenuta per motivi fiscali a seguito di guadagni considerevoli, rassicurando però sul fatto che Apple continuerà ad essere il più importante investimento di Berkshire. Buffett ha anche fatto capire che la vendita potrebbe essere legata al desiderio di evitare un aumento del peso delle tasse in futuro se la pressione fiscale dovesse salire per finanziare il deficit fiscale statunitense in aumento.Ne parliamo con Alessandro Plateroti, Newsmondo.it.Ex Ilva, 150 milioni e scudo dello Stato per i nuovi investitoriCon l'ennesima puntata della contesa sull'ex Ilva, in atto da oltre un anno, il governo si tutela nei confronti di ArcelorMittal inserendo una norma nel decreto legge in approvazione oggi, 6 maggio, da parte del consiglio dei ministri. La norma in bozza, che Il Sole-24 Ore ha potuto visionare, è stata predisposta dai tecnici del ministero delle Imprese e del made in Italy e del ministero della Giustizia e intende salvaguardare il processo di vendita di Acciaierie d Italia, quando sarà pubblicata una procedura di gara, da eventuali azioni legali della vecchia proprietà, quindi ArcelorMittal. La multinazionale franco-indiana potrebbe infatti agire legalmente per contestare le procedure che hanno portato all amministrazione straordinaria forzata , anticamera della cessione a nuovi investitori privati. Ecco dunque la necessità, secondo il governo, di uno scudo. La norma recita che «nel caso in cui la vendita è dichiarata nulla o annullata in conseguenza di vizi degli atti della procedura di amministrazione straordinaria o del procedimento di vendita, gli effetti della vendita restano fermi nei confronti dell acquirente e il risarcimento del danno eventualmente dovuto avviene solo per equivalente». Un articolo del decreto che paradossalmente lascia intendere che il governo teme di poter perdere in un possibile contenzioso legale, ma vuole limitare l'eventuale effetto a un risarcimento economico, cioè un indennizzo, evitando però a ogni costo che la proprietà possa tornare in capo a ArcelorMittal. Confermato, poi, l inserimento nel decreto della norma che attribuisce alla nuova amministrazione straordinaria ulteriori 150 milioni prelevati dalla vecchia procedura di a.s. e in particolare dal patrimonio, derivante dalla confisca dei fondi Riva, che dovrebbe essere riservato a progetti di bonifica. In particolare, si prevede che per questi 150 milioni si possa attingere alla dote riservata a progetti di decarbonizzazione se le risorse non sono state ancora impegnate alla data di entrata in vigore del decreto. Per la cronaca una prima tranche, anche questa di 150 milioni, era stata girata dal patrimonio destinato ad Acciaierie d Italia con il decreto 19 del 2 marzo 2024. In totale, quindi, sono 300 i milioni che in questo momento sono stati dirottati dalle bonifiche e dalla decarbonizzazione alle esigenze di continuità operativa di Acciaierie d Italia in a.s. Un tema destinato a far discutere, anche perché non è chiaro se il governo ha intenzione in futuro di ripristinare la dote riservata a ridurre l'impatto inquinante del sito di Taranto.Domenico Palmiotti, Il Sole 24 Ore Taranto.
durée : 00:06:05 - La Revue de presse internationale - par : Catherine Duthu - La justice italienne enquête sur deux responsables de l'ancienne aciérie Ilva à Tarente (sud), en lien avec les émissions polluantes du site pendant la période où elle était détenue majoritairement par le groupe ArcelorMittal. Reportage dans une ville touchée par des cancers et lymphomes infantiles.
Oggi sono usciti i dati sull'inflazione di diversi Paesi del Vecchio Continente. Nel mese di febbraio, i prezzi in Germania sono saliti del 2,5% su base annua, registrando il valore più basso dal giugno 2021 (quando era al 2,4%). Anche in Francia l'inflazione ha rallentato al +2,9% su base annua a febbraio, dal 3,1/% di gennaio. Frenata dei prezzi anche per la Spagna, con l'inflazione passata dal 3,4% di gennaio al 2,8% di febbraio. Il dato dell'Italia e dell'Eurozona è atteso per domani. Intanto l'inflazione misurata dall'indice Pce, il personal consumption expenditure che la Fed Usa come uno dei principali indicatori delle pressioni sui prezzi, in gennaio è salita del 2,4%, in linea con le attese. L'indice Pce core ha segnato un +0,3%, anche in questo caso in linea con le attese. Commentiamo questi dati con Franco Bruni, ex docente di economia monetaria internazionale università Bocconi, vice presidente ISPI.Ex Ilva, il Tribunale dichiara lo stato di insolvenzaIl Tribunale di Milano ha dichiarato lo stato di insolvenza per Acciaierie d'Italia, l'ex Ilva. È il secondo fondamentale passaggio dopo che nei giorni scorsi il ministero delle Imprese, su richiesta del socio di minoranza Invitalia, ha ammesso la società in amministrazione straordinaria e nominato un commissario nella persona di Giancarlo Quaranta. La dichiarazione di insolvenza é il sigillo della Magistratura sull'amministrazione straordinaria. Gli aggiornamenti in diretta con Domenico Palmiotti del Sole 24 Ore. Auto, salgono le immatricolazioni nel 2023. Poche le elettriche. Pichetto chiede a Bruxelles di autorizzare i BiocarburantiNel 2023 le immatricolazioni di auto in Italia superano 1,566 milioni di unità, circa 250 mila in più rispetto al 2022, ma ancora lontano dai 1,917 milioni del 2019. E' l'analisi del Centro Studi e Statistiche dell'Unrae che, nel Book 2023, rileva come degli oltre 40 milioni di vetture circolanti nel 2023, ben 9,3 milioni (il 23,2%) sono ante Euro 4, con oltre 18 anni di età. Guardando alle immatricolazioni, il consuntivo 2023 vede le auto a benzina crescere del 22,5% a quota 28,6% del totale e le diesel perdere oltre 2 punti (al 17,5%) anche se aumentano del 6,1%. Salgono al 36,1% le ibride e crescono del 20,2% quelle a Gpl, che guadagnano così un decimo di punto, salendo a quota 9,1%. Deludono invece le attese per la decarbonizzazione: le auto elettriche pure nel 2023 guadagnano appena mezzo punto. Ne parliamo con David Chiaramonti - docente di Ingegneria energetica e nucleare e vice prorettore per l'Internazionalizzazione del Politecnico di Torino - e con Andrea Cardinali, Direttore generale di Unrae.
Per l'Italia il tema del funzionamento dei valichi è particolarmente annoso poiché il 60% dell'interscambio commerciale (import/export) tra il nostro Paese e il resto del mondo si svolge con i Paesi europei e deve passare per l'arco alpino. L'attenzione oggi è puntata, in particolare, su alcuni attraversamenti critici: Brennero, Frejus, Monte Bianco, Gottardo e Tarvisio che - in alcuni casi per il trasporto su gomma e in altri per quello ferroviario - presentano delle criticità. Ne parliamo all'indomani di una riunione convocata dal Mit (ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti) con le principali sigle dell'autotrasporto merci per definire un piano d'azione che consenta all'Italia di migliorare l'accessibilità complessiva al sistema dei valichi. Un piano che dovrà poi essere sottoposto alla valutazione dell'Europa.Intervengono Piero Savazzi - coordinatore della segreteria Fiap (Federazione italiana autotrasportatori professionali) - e con Andrea Giuricin, Docente di Economia dei Trasporti all'Università Bicocca di Milano.Ex Ilva, Urso tra gli operai di Taranto. Intanto Mittal vuole concordato, Quaranta chiede insolvenzaAccompagnato dal commissario di Acciaierie d'Italia in amministrazione straordinaria, Giancarlo Quaranta, il ministro delle Imprese Adolfo Urso ha incontrato lavoratori e delegati delle sigle metalmeccaniche prima di andare in Prefettura per un vertice con le parti sociali e dialogare con le istituzioni locali. Intanto oggi c'è stato un faccia a faccia in udienza stamani a Milano, davanti alla Sezione fallimentare, tra i legali di Invitalia, il socio pubblico, e del Commissario straordinario Giancarlo Quaranta, che chiedono la dichiarazione dello stato di insolvenza dell'ex Ilva per far partire di fatto l'amministrazione straordinaria, e gli avvocati di Arcelor Mittal, ancora socio privato di maggioranza di Acciaierie d'Italia, che chiedono, invece, per l'intero gruppo il cosiddetto concordato "in bianco". Due richieste alternative, con una che esclude per forza l'altra, e sulle quali dovrà decidere, con un unico provvedimento ed entro la fine della settimana, il presidente della Sezione fallimentare Laura De Simone.Facciamo il punto con Domenico Palmiotti, Il Sole 24 Ore Taranto.
È iniziato ieri MICAM Milano, il salone internazionale della calzatura, dal 18 al 21 febbraio a Fiera Milano (Rho) si prepara ad accogliere buyer da 150 Paesi. Con 923 brand, di cui 464 italiani e 459 internazionali, provenienti principalmente da Spagna, Turchia, Brasile, Germania e Portogallo. Micam avviene in contemporanea con altre 5 fiere (sempre a Rho Fiera Milano) che sono: Mipel (borse) The One (pellicce) Lineapelle (concerie, apre domani) Simac (macchinari per calzature, apre domani) Milano Fashion & Jewels (gioielli). Il comparto calzaturiero italiano, grazie ai risultati favorevoli della prima parte dell'anno, chiude il 2023 con il fatturato a 14,6 miliardi di euro, in debole crescita sul 2022 (+0,9%) sostenuto dall'export, che si attesta a 12,8 miliardi (+1,1% a valore). Bene il saldo commerciale (5,8 miliardi, +7,3%), ma stentano la spesa delle famiglie italiane (-1,5%) e soprattutto i volumi prodotti (che hanno annullato il recupero del 2022 tornando a 148 milioni di paia, -8,6%) e quelli esportati (-10,6%), in sensibile contrazione. Ne parliamo con Giovanna Ceolini, presidente di Assocalzaturifici e di Micam.Ferretti: fa il bis con la scuola dei mestieri per formare giovaniInsegniamo il saper fare italiano , così Alberto Galassi, Ceo di Ferretti Gorup, ha descritto il progetto La scuola dei Mestieri durante la call per la presentazione dei risultati dell esercizio 2023. Si tratta di un progetto rivolto ai giovani tra i 18 e i 29 anni che vogliono intraprendere una carriera nell industria italiana degli yacht. Dopo il successo della prima edizione a Forlì e il successivo lancio nelle sedi di Mondolfo e Sarnico, il Gruppo ha dato il via alla seconda edizione a novembre", ha continuato Galassi. Lo scopo della nuova edizione è stato quello di concentrarsi principalmente sul cantiere di Ravenna, appena acquisito, con l'obiettivo di far crescere la forza lavoro in vista della prossima piena funzionalità prevista per la fine di quest anno, ha concluso. Il Gruppo Ferretti ha infatti acquisito nell'ultimo anno un'area produttiva di 100 mila metri quadrati a Ravenna per aumentare ulteriormente la capacità produttiva del Gruppo del 10%. Approfondiamo il tema con Alberto Galassi, ad di Ferretti Group.Ex Ilva: ArcelorMittal a Invitalia, sorpresi e delusi, grave violazione accordi"Noi siamo sorpresi e delusi nel leggere sui media italiani del fatto che Invitalia abbia richiesto al governo l'apertura del processo di amministrazione straordinaria per Acciaierie d'Italia". Lo scrive ArcelorMittal in una mail rivolta a Invitalia che ha inviato al ministero delle Imprese e del Made in Italy l'istanza per richiedere l'amministrazione straordinaria dell'ex Ilva. Ieri infatti Invitalia, il socio pubblico dell azienda, ha inoltrato questa sera al ministero delle Imprese e del Made in Italy la lettera con cui attivare la procedura di amministrazione straordinaria. Tecnicamente si tratta di una istanza per le conseguenti valutazioni tecniche e amministrative per la procedura di commissariamento di Acciaierie d Italia Spa. Nella sostanza, si tratta del gesto con cui, appunto, si procede al commissariamento dell ex Ilva. «Abbiamo preso atto della indisponibilità del socio privato ArcelorMittal, a contribuire a garantire la continuità aziendale o a sciogliere la joint-venture in modo equilibrato», affermano fonti di Invitalia. Si entra dunque in una settimana che vedrà il governo lunedì sera incontrare le aziende dell indotto e i sindacati. E, poi, occorrerà realizzare l intera procedura che porterà la guida di Acciaierie d Italia Spa nelle mani di tre commissari e, almeno momentaneamente, sotto il controllo dello Stato. Invitalia, prosegue il socio privato, "non ha condiviso la sua intenzione con il board di Acciaierie d'Italia che si è tenuto" di recente e nessuna informazione è arrivata a tal proposito. "Si tratta - si legge nella mail - di una grave violazione dell'accordo di investimento". Intanto in queste ore il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, preside per il governo le riunioni in calendario per oggi pomeriggio sulla questione dell'ex Ilva. Ne parliamo con Domenico Palmiotti, Il Sole 24 Ore Taranto.
Fiorenza Pistocchi"Il coraggio è una cosa semplice"Giovani vite nella ResistenzaNeos Edizioniwww.neosedizioni.comUn romanzo storico in cui la finzione si intreccia con la realtà della lotta di Liberazione a Savona Savona, 10 maggio del 1945. Nei vicoli della città vecchia tre spari uccidono un uomo soprannominato il “Biondo”. È una di quelle uccisioni denominate “pistola silenziosa”, esecuzioni sommarie di fascisti, collaborazionisti o spie avvenute mesi successivi alla fine della guerra. Così inizia il romanzo storico che Fiorenza Pistocchi ha ambientato negli anni della Resistenza a Savona. Anna, Beppe, Gigi, Carlo e Giorgio sono giovani ragazzi che giorno dopo giorno vedono la loro quotidianità e il futuro diventare ostaggio di una guerra sanguinosa e di un regime spietato. È tempo di fare qualcosa, la cosa giusta, e il coraggio per farla viene da solo. Così si occupano della diffusione di informazioni utili ai partigiani, di consegnare armi alle squadre nascoste in montagna e di spiare i movimenti dei nazifascisti, interrogandosi sull'efficacia, i limiti e la moralità di ciò che possono fare. Non sono incoscienti, hanno paura, vivono con ansia ogni decisione, però agiscono e coinvolgono le loro famiglie, pronte ad aiutarli nonostante i rischi. Nelle pagine del romanzo si alternano e si intrecciano parti romanzate (quelle al passato remoto) e cronache di fatti accaduti realmente a Savona (narrati al presente) tra l'8 settembre 1943 e l'insurrezione del 23 e 24 aprile del 1945 che porterà alla Liberazione della città, eventi che talvolta coinvolgeranno i protagonisti o avranno un risvolto sulle loro scelte.Gli scioperi del 1943 e del 1944 a Savona e Vado (alle fabbriche Scarpa, Magnano, Ilva, Servettaz-Basevi, Brown-Boveri); i 77 operai arrestati nel marzo del ‘44 e deportati (torneranno solo in otto); le fucilazioni di partigiani al forte della Madonna degli Angeli, alla fortezza Priamar e al campo sportivo di Savona; gli eccidi di Valloria e di Voze; i partigiani della Divisione Garibaldi e i giovani resistenti di estrazione cattolica (Sergio Alpron, Aldo Picco, Renato Vuillermin, Clelia Corradini, membro dei Gruppi di Difesa della Donna, fucilata a Vado nell'agosto del 1944); i bombardamenti Alleati che precedettero lo sbarco in Provenza… Fiorenza Pistocchi è nata a Savona e vive a Pioltello, nel milanese. Collabora con Neos edizioni fin dal suo primo libro Il destino disegna paesaggi di mare (2014), capofila di una fortunata serie di gialli ambientati a Noli, con protagonista Vincenzo Russo, giovane vigile urbano, poi detective di polizia, geniale quanto misterioso risolutore di casi criminosi: Appuntamento a San Paragorio (2015); Il tesoro del Transylvania (2016); Le perle portano lacrime (2017); La madre nell'ombra (2019); Ossa sotto il castello (2020). Una nuova serie gialla è ambientata nei quartieri est di Milano fra Lambrate e Ortica: Il tocco del piccolo angelo (2021) e Angeli su fondo nero (2022), dove il commissario Perego indaga aiutato dalle visioni della bella creola Linette. Nel 2018 è uscito il suo romanzo a sfondo storico Il cuore tenace della lavanda, ambientato a cavallo della prima guerra mondiale, seguito nel 2019 da I colori del buio, ambientato a Pioltello nel periodo della deportazione. Sempre per Neos edizioni è stata curatrice delle sei edizioni di Natale a Milano, a partire dal 2016, e di MILANOè. Libro Rosa (2023). IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
La destra contro giornalismo e diritto di satira nella televisione pubblica: Report ancora nel mirino. L'Ilva e le altre crisi industriali
Rallentamento cinese, tensioni geopolitiche, crisi nel Mar Rosso con possibile nuova fiammata inflazionistica e regolamentazione dell'intelligenza artificiale. Come vedono di questi grandi temi affrontati a Davos alcuni dei grandi rappresentati di grandi gruppi italiani presenti in Svizzera per la 54esima edizione del World Economic Forum, che durerà fino a domani, venerdì 19. Più di sessanta capi di Stato, oltre a economisti, banchieri, dirigenti d'impresa e politici, stanno discutendo delle attuali e future sfide globali, tra cui i conflitti in corso e la crisi climatica. Ne parliamo con Riccardo Monti, Presidente del Gruppo Triboo, Andrea Illy, presidente di Illycaffè, e Fabrizio Palermo, Amministratore Delegato ACEA.Ex Ilva, fonti: Invitalia ha avviato l iter per il commissariamentoInvitalia ha inviato ieri una lettera all Ad di Acciaierie d Italia per chiedere che la società sia ammessa alla procedura di amministrazione straordinaria. Lo riferiscono fonti sindacali riportando quanto spiegato loro al tavolo con il governo sull ex Ilva. L a.d - è stato spiegato - deve rispondere entro 14 giorni. Se non lo farà Invitalia può chiedere al Mimit di attivare l'amministrazione straordinaria. Al tavolo di confronto tra il governo e le confederazioni sindacali sull'ex Ilva di Taranto per il governo sono presenti il ministro per gli Affari europei Raffaele Fitto (in videocollegamento), il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Marina Calderone, il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti (in videocollegamento) e il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano. Per i sindacati presenti i rappresentanti di Fiom Cgil Michele De Palma, Fim-Cisl Roberto Benaglia, Uilm-Uil Rocco Palombella, Ugl metalmeccanici Giovanni Antonio Spera e Usb Sasha Colautti (in videocollegamento) e Francesco Rizzo. Approfondiamo il tema con Domenico Palmiotti de Il Sole 24 Ore Taranto.
Lunedì atteso il via libera Ue alla missione nel Mar Rosso. Con Alessandro Marrone, esperto di relazioni internazionali e responsabile del programma “Difesa” dell’Istituto Affari Internazionali, facciamo il punto sulle altre missioni nelle quali è impegnata l'Italia. Se a Taranto la situazione dell’ex Ilva rimane difficile, a Piombino viene siglata un’intesa tra Danieli e l’ucraina Metinvest. Ci spiega tutto Silvia Pieraccini, che ne scrive sul Sole 24 Ore di oggi. Alluvione in Emilia-Romagna: per i sindaci le risorse sono ancora insufficienti. Ci colleghiamo con Michele De Pascale, sindaco di Ravenna e presidente dell’Unione Province Italiane.Oggi al via la Supercoppa Italiana. Sentiamo il nostro Carlo Genta.
In apertura il punto di vista di Paolo Mieli sulle principali notizie della giornata.Ospitiamo Pippo Callipo (nella foto), imprenditore calabrese, che non si piega all'intimidazione malavitosa subita lo scorso sabato quando dei colpi di pistola sono stati sparati all’indirizzo di un magazzino dell’azienda che porta il suo nome, nell’area industriale di San Pietro Lametino, in Calabria. Poi restiamo a sud per vedere come viene giudicata la riforma dell'autonomia dalle regioni del meridione d'Italia. Lo facciamo con Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia al quale chiediamo anche della situazione difficile dell'Ilva di Taranto.
L'apertura di giornata con le notizie e le voci dei protagonisti, tutto in meno di 30 minuti. Poi focus autotrasporti legato alla nuova crisi dell'ILVA di Taranto, con Giacinto Fallone, responsabile del settore Autotrasporto di Casartigiani Taranto.
Confronto serrato tra l'esecutivo, le parti sociali e Arcelor Mittal per dare un futuro all'acciaio in Italia. Il rischio data l'impasse è l'amministrazione straordinaria.Ne parliamo con Paolo Bricco, inviato ed editorialista de Il Sole 24 ORE.La maggioranza, in vista delle Regionali, cerca l'intesa sulle candidature.Ne parliamo con Salvatore Deidda, deputato di Fratelli d'Italia, presidente della Commissione Trasporti.
Ex Ilva: dopo l'informativa del ministro Urso, questa sera incontro con i sindacati. Con noi Loris Scarpa, coordinatore nazionale Fiom Cgil. Inizia all'Aja il processo nei confronti di Israele per genocidio. Ne parliamo con Edoardo Greppi, docente di diritto internazionale all'Università di Torino. Al Ces di Las Vegas, Sony presenta un dispositivo che permette di riconoscere i contenuti creati con l'intelligenza artificiale. Questa e le altre notizie tecnologiche della settimana con il nostro Enrico Pagliarini.
Il Fatto di domani 12 gennaio. Hai presente il bavaglio? Ecco cosa significa omettere i nomi dalle intercettazioni. A brindare è Salvini. La Corte dell'Aja dibatte l'accusa di “genocidio” a Israele
Collocamento record per il Tesoro, che viene investito da una domanda di 155 miliardi di euro per due Btp proposti al mercato attraverso un pool di banche, un settennale con scadenza febbraio 2031 su cui sono piovuti ordini per più di 73 miliardi di euro e la riapertura di un trentennale con scadenza a ottobre 2053, oggetto di richieste per oltre 82 miliardi di euro. L'emissione arriva in un inizio anno di grandissimo fermento per il mercato obbligazionario europeo, con gli investitori che corrono ad accaparrarsi i rendimenti assicurati da un contesto di tassi alti prima che le banche centrali inizino a tagliare il costo del denaro. L'ammontare delle emissioni del Tesoro è stato fissato in dieci miliardi per il bond a sette anni e in cinque miliardi per il trentennale, in linea con la dimensione massima per la riapertura prevista dal Tesoro. La forte richiesta - record assoluto per un collocamento 'dual tranche' - ha consentito di ridurre di due punti base, rispetto alle indicazioni iniziali di prezzo, i rendimenti. Per il settennale è stata fissata una cedola del 3,5%, con un rendimento dal 3,548%, mentre per il bond a trent'anni, che paga una cedola del 4,5%, il rendimento è del 4,515%. Un ottimo viatico per un 2024 che si annuncia impegnativo, con un programma di emissioni che sul medio-lungo termine oscilla fra i 340 e i 360 miliardi, eguagliando i record del 2023 appena chiuso, e vedrebbe salire gli obiettivi verso quota 390 miliardi se non ci fossero l attesa di due rate del Pnrr e il margine offerto dalla gestione della cassa. In generale nel corso di una sola giornata sono stati emessi 45,7 miliardi di euro di bond da parte di aziende, banche e governi, un record assoluto secondo Bloomberg. Il Belgio ha collocato un decennale da 7 miliardi che ha raccolto richieste per 72 miliardi, la Gran Bretagna uno da 2,25 miliardi di sterline che ha attirato richieste per circa 8 miliardi. Ma anche il mercato corporate è estremamente vivace: dopo i bond di Generali, Mediobanca, Eni e Bper, solo per restare all'Italia, ieri è stata Unicredit a piazzare un subordinato da 1 miliardo, a fronte del quale ha ricevuto ordini per 2,75 miliardi. Approfondiamo il tema con Angelo Drusiani esperto di mercato valutario ed obbligazionario e advisor Ersel Banca Privata.Campari collocazione e bond per 1,15 miliardi. In Borsa va koCampari ha lanciato ieri un collocamento riservato di azioni ordinarie per circa 650 milioni e di obbligazioni convertibili senior unsecured con scadenza al 2029 per circa 500 milioni "per finanziare l'acquisizione di Courvoisier e per rafforzare la sua posizione finanziaria al fine consentire ulteriore crescita". Il rafforzamento patrimoniale completato per finanziare l'acquisizione di Courvoisier ha messo però alla corde Campari a Piazza Affari. I titoli del gruppo accusano la peggiore prestazione del FTSE MIB arrivando a lasciare sul terreno anche oltre sei punti. Tuttavia si allinea al prezzo di collocamento delle azioni. Non sembra quindi essere un giudizio sull'operazione. Prima dell'apertura del mercato Campari ha reso noto di aver collocato nuove azioni ordinarie per 650 milioni di euro con un bookbuilding accelerato, a 9,33 euro per azione, nonché un bond convertibile al 2029 di 550 milioni di euro. «Come previsto nell'ambito dell'acquisizione di Courvoisier del 14 dicembre scorso sulle varie alternative di finanziamento, con questo collocamento il gruppo ha approfittato delle favorevoli condizioni di mercato per ottimizzare la struttura di finanziamento», si legge in un comunicato. Ne parliamo con Chiara Di Cristofaro - Radiocor Il Sole 24 Ore.Ex Ilva: «da noi investiti 2 miliardi, ora tocca allo Stato»Lunedì è saltato il tavolo tra governo e Arcelor Mittal sull'ex Ilva di Taranto: la multinazionale ha rifiutato la richiesta dell'esecutivo di un aumento di capitale da 320 milioni di euro, con cui si proponeva di portare al 66% la partecipazione statale nell'azienda siderurgica di Taranto, tramite Invitalia, e che serviva a garantire la continuità produttiva per far fronte a una situazione di grave dissesto finanziario e crisi di liquidità dell'azienda. ArcelorMittal si è detta indisponibile ad assumere impegni finanziari e di investimento, anche come socio di minoranza. Attualmente il gruppo franco-indiano detiene il 62% di Acciaierie d'Italia, il 38% invece è in mano pubblica tramite Invitalia. Ora si potrebbe riaprire lo scenario dell amministrazione straordinaria, ma anche di una difficile battaglia legale. Il governo ha convocato i sindacati per giovedì 11 gennaio: in bilico il futuro di 20 mila lavoratori. Negli impianti del gruppo rischia di mancare il gas e nell indotto i salari non arrivano da un mese. Intanto scrive Bricco oggi sul Sole, la posizione di Arcelor Mittal espressa lunedì nell incontro con i ministri italiani era stata già formalizzata in una lettera inviata il 5 dicembre dell anno scorso. Il documento riservato, che il Sole 24 Ore ha reperito, non è partito da Londra, il quartiere generale strategico del gruppo controllato dalla famiglia indiana Mittal. Ma dal Lussemburgo, la cassaforte del gruppo. Perché le contestazioni contenute nella missiva indirizzata al ministro Raffaele Fitto un mese prima che l amministratore delegato del gruppo, Aditya Mittal, litigasse a Palazzo Chigi con metà del governo Meloni hanno una forte connotazione finanziaria. Per esempio, sulla questione dei 320 milioni di euro necessari per togliere Acciaierie d Italia dalle secche della illiquidità, già si legge nella lettera di oltre un mese fa: «Siamo convinti che la parte di cassa necessaria a colmare il gap finanziario di breve termine dovrebbe essere fornita dalla parte pubblica, in modo da cominciare a ridurre il disequilibrio rispetto al nostro investimento e gli effetti pregiudizievoli della mancanza delle misure di sostegno». Sui soldi, la lettera esprime la convinzione che il socio privato abbia messo molto più denaro del socio pubblico. Una convinzione che, appunto, lunedì è stata alla base del no dei Mittal alla richiesta di partecipare a ulteriori aumenti di capitale, dopo la diluizione al 34%. Si legge infatti nella lettera: «Abbiamo investito in Acciaierie d'Italia in modo asimmetrico. Considerando il nostro investimento da 1,87 miliardi di euro nel capitale e l'importo dei crediti commerciali non pagati, la nostra esposizione finanziaria totale nei confronti di Acciaierie d'Italia supera i due miliardi di euro, quasi il doppio dell'investimento della parte pubblica di 1,08 miliardi». Approfondiamo il tema con Paolo Bricco, Il Sole 24 Ore.
Lo Stato e la principale azionista dell'impianto siderurgico di Taranto, l'ex Ilva, non si sono messi d'accordo per risolvere i problemi economici dell'azienda. Come siamo arrivati a questo punto?
A novembre 2023 il tasso di occupazione è rimasto invariato al 61,8%, quello di disoccupazione scende al 7,5% (il più basso dal 2006), mentre il tasso di inattività cresce al 33,1%. Lo comunica l'Istat precisando che rispetto al mese precedente aumentano gli occupati e gli inattivi, mentre diminuiscono i disoccupati. Nello specifico il numero di occupati è salito a un nuovo record a quota 23.743.000 unità con 30mila unità in più su ottobre, quando gli occupati erano 23,7 milioni. Il numero di occupati di novembre è inoltre superiore di 520mila unità rispetto a un anno prima: corrispondono a un incremento di 551mila dipendenti permanenti e 26mila autonomi, mentre il numero dei dipendenti a termine è inferiore di 57 mila unità. L'Istat precisa che «a novembre 2023, prosegue la crescita dell occupazione che, rispetto al mese precedente, coinvolge solamente i lavoratori dipendenti, saliti a più di 18 milioni 700mila; con un aumento di 15mila unità, tornano a crescere anche i dipendenti a termine». L'occupazione aumenta (+0,1%, pari a +30mila unità) tra le donne (quella maschile rimane sostanzialmente stabile), i dipendenti e gli over 34, mentre cala tra gli autonomi e i 15-34enni. Il tasso di occupazione resta invariato al 61,8%. Ne parliamo con Riccardo Trezzi, economista e docente presso l'Università di Ginevra, fondatore del centro studi UnderlyingInflation.com.Gas. Fine del mercato tutelato. Il prezzo ai minimi dal 2021 ma non per le bolletteDomani 10 gennaio terminerà il mercato tutelato del gas per gli utenti non vulnerabili (oltre 5 milioni), mentre quello dell'elettricità andrà avanti solo fino al primo luglio. Chi non avrà optato per il mercato libero del metano, rimarrà con il proprio operatore del mercato protetto, ma con la tariffa Placet, in parte ancora fissata dall'autorità pubblica dell'energia, l'Arera. Secondo Consumerismo e Assium (l'associazione degli utility manager), sul mercato libero del gas sono più convenienti i contratti a prezzo variabile rispetto a quelli a prezzo fisso: 1.540 euro all'anno di spesa media contro 3.500. Intanto il prezzo del metano si avvicina ai 30 euro al megawattora alla Borsa di Amsterdam, il livello che aveva all'inizio della crisi energetica, nel novembre del 2021. Ma la bolletta del gas, secondo gli esperti, non scenderà nel 2024. Il calo del prezzo della materia prima sarà compensato dalla fine delle misure di calmiere poste dal governo nel 2022: Iva al 5% e taglio degli oneri di sistema. Il calo della quotazione alla Ttf di Amsterdam è dovuta alla domanda contenuta in Europa, grazie alle scorte che nell'Ue si mantengono sopra l'84%, a 967 terawattora. Per questa ragione, i contratti future sul mese di febbraio cedono l'8,82%, scendendo a 31,5 euro al megawattora. Tuttavia, la riduzione del prezzo del metano non farà ridurre le bollette. Secondo il presidente di Nomisma Energia, Davide Tabarelli, le tariffe del gas di gennaio dovrebbero aumentare del 9% rispetto a dicembre, a causa della fine nel 2024 dello sconto sull'Iva, che dal 5% tornerà al 22%. Approfondiamo il tema con Francesco Macrì, Presidente di Estra S.p.A. e Consigliere di Amministrazione di Leonardo S.p.A.Quale futuro per l'ex Ilva e per la politica industriale in ItaliaIeri è saltato il tavolo tra governo e Arcelor Mittal sull'ex Ilva di Taranto: la multinazionale ha rifiutato la richiesta dell'esecutivo di un aumento di capitale da 320 milioni di euro, con cui si proponeva di portare al 66% la partecipazione statale nell'azienda siderurgica di Taranto, tramite Invitalia, e che serviva a garantire la continuità produttiva per far fronte a una situazione di grave dissesto finanziario e crisi di liquidità dell'azienda. ArcelorMittal si è detta indisponibile ad assumere impegni finanziari e di investimento, anche come socio di minoranza. Attualmente il gruppo franco-indiano detiene il 62% di Acciaierie d'Italia, il 38% invece è in mano pubblica tramite Invitalia. Ora si potrebbe riaprire lo scenario dell amministrazione straordinaria, ma anche di una difficile battaglia legale. Il governo ha convocato i sindacati per giovedì 11 gennaio: in bilico il futuro di 20 mila lavoratori. Negli impianti del gruppo rischia di mancare il gas e nell indotto i salari non arrivano da un mese. Per il Sole un interregno senza guida è il rischio più grande mentre la Stampa scrive che anche se l'ex Ilva tornasse in mano allo Stato - con ulteriori iniezioni di denaro pubblico - senza una seria politica industriale il rischio di ritrovarsi daccapo tra pochi anni è drammaticamente concreto e il conto sarà più salato. Ne parliamo con Paolo Bricco, Il Sole 24 Ore.
Chiara Ferragni indagata per truffa per il caso del pandoro. Per il pm c'è l'aggravante ma lei si difende: 'In buona fede'
Nei giorni scorsi il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, tramite una lettera indirizzata a Governo e Parlamento, ha espresso perplessità sulla proroga automatica delle concessioni agli ambulanti e ai balneari, invitando i due organi a intervenire nuovamente perché la norma appena promulgata è in contrasto con le leggi e la giurisprudenza europea. «L'appello del presidente Mattarella non rimarrà inascoltato», ha assicurato Meloni in conferenza stampa annunciando nuovi interventi normativi in materia di concorrenza. Un incontro con Salvini e l'altro vicepremier nonché leader di Forza Italia Antonio Tajani non è ancora nell'agenda di Palazzo Chigi ma ci sarà presumibilmente nei prossimi giorni. Entro il prossimo 16 gennaio il governo Meloni dovrà fornire delle risposte alle osservazioni dell'Ue in materia di uso degli arenili, con la Commissione europea che potrebbe deferire l'Italia alla Corte di Giustizia europea (con il rischio di relative sanzioni). Intanto buona parte delle regioni, sebbene non abbiano competenza in tema di concessioni demaniali marittime, hanno indicato ai comuni di optare per la via del differimento delle attuali concessioni che scadranno il prossimo 31 dicembre. Ad alimentare polemiche è anche la decisione del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di ridurre del 4,5% il canone 2024. "Deriva dall'automatico adeguamento all'inflazione di qualsiasi contratto di locazione, mentre veniamo dall'anno precedente dove l'aumento è stato del +25%", specifica Licordari. Il Sib, aderente a Fipe-Confcommercio, ricorda che la modifica "è dovuta alle variazioni dell'indice Istat". Ne parliamo con Enrico Netti, de Il Sole 24 Ore.Musk sotto accusa per uso di droga. Cda Tesla e SpaceX preoccupatiIl Wall Street Journal ha riferito di testimonianze dirette di persone che affermano di aver visto Musk consumare droghe come LSD, cocaina, ecstasy e funghi psichedelici durante feste private. Questi episodi non sarebbero circoscritti agli Stati Uniti, ma si sarebbero verificate in diverse parti del mondo. I partecipanti dei party sarebbero tenuti a sottoscrivere accordi di riservatezza e a spegnere i loro telefoni cellulari all'ingresso, al fine di evitare la registrazione di video o la cattura di foto compromettenti. Nel mirino, in particolare, un evento a Los Angeles, nel 2018, in cui Musk avrebbe assunto «diverse compresse», e uno nel 2019, in Messico, durante il quale avrebbe «festeggiato» con funghetti. "Musk è noto per partecipare a feste ed eventi al Burning Man, il festival artistico e musicale del Nevada dove si fa largo uso di droghe, per sfogarsi, secondo quanto riferito da persone a lui vicine", dichiara il WSJ. Inoltre sempre secondo il WSJ alcuni dirigenti e membri del consiglio di amministrazione delle aziende del tycoon - da Tesla a SpaceX - sarebbero preoccupati che l'uso di droghe da parte del tycoon possa avere conseguenze non solo sulla sua salute personale, ma anche sulle sei società e i miliardi di asset che supervisiona: «Musk è parte integrante del valore delle sue aziende e potrebbe influire sulla fiducia degli investitori, mettendo a rischio decine di migliaia di posti di lavoro». Uno degli aspetti più controversi è l'uso di ketamina, una sostanza nota per i suoi effetti psichedelici, per la quale Musk dichiara di avere una prescrizione medica e di utilizzarla per combattere la depressione. Tuttavia, il suo consumo potrebbe costituire una violazione delle politiche federali, mettendo a repentaglio i miliardi di dollari di SpaceX in contratti governativi. I contratti federali, infatti, obbligano le imprese a rispettare il Drug-Free Workplace Act, una normativa del 1988 secondo cui chi si aggiudica un appalto dal governo federale od ottiene sovvenzioni federali deve assicurare ambienti di lavoro privi di droghe come condizione preliminare. L'eventuale violazione della legge, si legge sul Wall Street Journal, potrebbe far saltare i contratti di SpaceX. Approfondiamo il tema con Alessandro Plateroti, direttore di Newsmondo.it.Chigi,da ArcelorMittal no a aumento capitale con Stato a 66%Nell'incontro con ArcelorMittal sull'ex Ilva di Taranto, "la delegazione del Governo ha proposto ai vertici dell'azienda la sottoscrizione dell'aumento di capitale sociale, pari a 320 milioni di euro, così da concorrere ad aumentare al 66% la partecipazione del socio pubblico Invitalia, unitamente a quanto necessario per garantire la continuità produttiva. Il Governo ha preso atto della indisponibilità di ArcelorMittal ad assumere impegni finanziari e di investimento, anche come socio di minoranza, e ha incaricato Invitalia di assumere le decisioni conseguenti, attraverso il proprio team legale". Lo riferisce Palazzo Chigi. Ne parliamo con Domenico Palmiotti, de il Il Sole 24 Ore.
La maggioranza si divide in vista delle europee: dopo l’attacco di Salvini a Metsola, la premier Meloni accoglie la presidente del Parlamento Europeo. Bagarre in Parlamento sul salario minimo. Ne parliamo con Francesco Cancellato, direttore di Fanpage. Ore convulse per l’ex Ilva di Taranto, tra assemblea dei soci e sciopero dei lavoratori che chiedono l’estromissione di Arcelor Mittal. Il commento di Antonio Gozzi, presidente di Federacciai. Le ultime dalla Cop28 di Dubai con Ferdinando Cotugno, giornalista del Domani.
Lo scenario 2024 per le costruzioni in Italia porta il segno negativo: -8,5% di investimenti. Anticipato da un primo, seppur timido, rallentamento degli ultimi mesi del 2023 con -0,6%, il prossimo si annuncia per le opere l'anno della grande frenata, una tempesta perfetta scatenata dalla sovrapposizione dei due grandi protagonisti che tengono banco nel settore: la chiusura del Superbonus e l'incognita sui cantieri del Pnrr che per ora dispiega una valanga di bandi e di contratti firmati. È il XXXV Rapporto congiunturale e previsionale del Cremse che sarà presentato questa mattina a Milano e anticipato dal Sole24Ore oggi sul cartaceo ad analizzare i numeri che stanno attraversando il mondo delle costruzioni. Ne parliamo con Federica Brancaccio, presidente dell'Ance.Sindacati ex Ilva, sciopero di 48 ore in area AltoforniI delegati Rsu Fim, Fiom e Uilm di Acciaierie d'Italia hanno inviato una comunicazione all'azienda diffidandola dal fermare l'impianto Afo2 dello stabilimento di Taranto, che sarebbe già in fase di rallentamento della carica, e annunciando lo stato di agitazione da subito e lo sciopero di 48 ore dei lavoratori di esercizio dell'area Altoforni a partire da domani, giorno in cui si riunisce l'assemblea di Acciaierie d'Italia.Facciamo il punto con Domenico Palmiotti, Il Sole 24 OreRapporto Svimez. Il Pnrr salva il Sud dalla recessione ma è in ritardoÈ stato presentato oggi il rapporto Svimez 2023 che monitora il quadro economico del Mezzogiorno. Il Pil del Mezzogiorno è stimato dal rapporto Svimez in aumento dello 0,4% nel 2023, con una crescita dimezzata rispetto al Centro-Nord (0,8%). La Svimez prevede che il Pil nel 2024 cresca dello 0,7% a livello nazionale (+0,7 al Centro-Nord e +0,6 a Sud) e nel 2025 dell'1,2% (+1,3 al Centro Nord e +0.9% a Sud). La crescita è vincolata all'attuazione del Pnrr. La SVIMEZ ha stimato in 2,2 punti percentuali l impatto cumulato sul PIL nazionale nel biennio '24-'25 nell ipotesi di completo e tempestivo utilizzo delle risorse disponibili: +2,5 nel Mezzogiorno e +2% nel Centro-Nord.Secondo le stime della SVIMEZ, il PNRR eviterà la recessione al Sud in entrambi gli anni di previsione: 0,6% e 0,7% il PIL del Mezzogiorno nel 2024 e nel 2025 senza PNRR . Ne parliamo con Luca Bianchi, Direttore di Svimez.
36ª edição do Encontro de Artes e Tradição Gaúcha (Enart) começa na sexta-feira em Santa Cruz do Sul.
Il Fatto di domani 10 novembre. Israele-Gaza, l'Idf nel quartier generale di Hamas. Cia e Mossad trattano sugli ostaggi. Rai, il naufragio di tele-Meloni
Il ministro per i rapporti con il Parlamento Luca Ciriani (nella foto) ha annunciato che la legge di bilancio arriverà in Senato entro il fine settimana. Nel mentre però ha iniziato a circolare la bozza della manovra. Una delle novità riguarda l’arrivo di Quota 104. Facciamo il punto con Marco Rogari de Il Sole 24 Ore.Il futuro dell’ex-IlvaIl futuro dell’ex-Ilva di Taranto appare sempre più incerto, tanto che lo stesso Presidente della Repubblica Sergio Matterella è intervenuto chiedendo chiarimenti ad Acciaierie d’Italia e lamentando risposte solo parziali. Ai nostri microfoni Domenico Palmiotti de Il Sole 24 Ore.La fine della globalizzazione?Guerre e dazi moltiplicano i prezzi delle materie prime, mentre il gas (almeno per ora) rimane stabile. Cosa dobbiamo aspettarci? Ne parliamo con Sissi Bellomo de Il Sole 24 Ore.
This week, we're talking with author Laura E. Weymouth about her new YA novel, A Consuming Fire. https://lauraeweymouth.com/ Laura Weymouth is a Canadian living in America, and the sixth consecutive generation of her family to immigrate from one country to another. Born and raised in the Niagara region of Ontario, she now lives at the edge of the woods in western New York, along with her husband, two wild-hearted daughters, and an ever-expanding menagerie of animal friends. More about her latest, A Consuming Fire: Uprooted meets The Grace Year in this dark young adult fantasy of love and vengeance following a girl who vows to kill a god after her sister is unjustly slain by his hand. Weatherell girls aren't supposed to die. Once every eighteen years, the isolated forest village of Weatherell is asked to send one girl to the god of the mountain to give a sacrifice before returning home. Twins Anya and Ilva Astraea are raised with this destiny in mind, and when their time comes, spirited Ilva volunteers to go. Her devoted sister Anya is left at home to pray for Ilva's safe return. But Anya's prayers are denied. With her sister dead, Anya volunteers to make a journey of her own to visit the god of the mountain. But unlike her sister, sacrifice is the furthest thing from Anya's mind. Anya has no intention of giving anything more to the god, or of letting any other girl do so ever again. Anya Astraea has not set out to placate a god. She's set out to kill one.