Otto ragazzi vi racconteranno i retroscena della Serie A e delle coppe europee, fra trionfi e sconfitte delle squadre italiane, ma non solo In onda sempre su www.radiostatale.it ogni lunedì alle 16 e ogni venerdì 18, oltre che sulle principali piattaforme di podcasting
A distanza di cinquantuno anni, il Bologna torna ad alzare un trofeo. I rossoblù hanno conquistato la Coppa Italia superando in finale il Milan per 1-0 definendo ufficialmente la crisi della formazione rossonera.
A pochi minuti dalla conclusione, il Napoli vede lo scudetto allontanarsi improvvisamente. Basta l'inaspettato pareggio con il Genoa per rimettere in corsa l'Inter che, con le riserve, supera il Torino e si riporta a -1. Il tutto con il rischio di vivere l'incubo dello spareggio.
Semifinali di Coppa Italia che hanno il sapore un po' all'inglese con il Bologna che supera nettamente l'Empoli, alla prima esperienza a quei livelli. Pareggio invece per il derby d'Italia con Milan che passa in vantaggio venendo recuperato dall'Inter e rimandando tutto al ritorno.
Nonostante due partite complicate, guidate soltanto a metà, Inter e Napoli si confermano le leader del campionato, separate da soli tre punti. I nerazzurri resistono alla rimonta dell'Udinese nel secondo tempo, mentre i partenopei cacciano al nono posto il Milan. Fuori dalla corsa scudetto per l'Atalanta che perde in trasferta con la Fiorentina.
Dopo la sosta per le Nazionali, Inter e Napoli riprendono la corsa a distanza allo scudetto. Sulla carta appaiono favoriti i nerazzurri che affrontano l'Udinese, mentre i partenopei sono costretti ad affrontare il Milan che potrebbe regalare un aiuto ai cugini.
La notizia era nell'aria, ma la conferma è arrivata nelle ultime ore. Thiago Motta non è più l'allenatore della Juventus. Durante la pausa per le Nazionali il tecnico italo-brasiliano è stato esonerato per lasciare spazio a Igor Tudor con l'obiettivo di conquistare un posto in Champions League.
In un San Siro festante, l'Italia non riesce a portare a casa il successo nell'andata dei quarti di finale di Nations League. Gli azzurri si sono dovuti arrendere a una Germania sottotono, rimontati nel secondo tempo dopo il vantaggio regalato da Sandro Tonali, e costretti così all'impresa al ritorno.
La Juventus torna a cadere dopo il poker dell'Atalanta e questa volta lo fa a Firenze dove viene superata per 3-0 dalla Fiorentina. Tutto ciò scatena la rabbia dei tifosi e i dubbi della società su Thiago Motta che valutano la sostituzione durante la sosta.
Sullo Stadium di Torino si abbatte un vero e proprio ciclone nella serata di domenica 9 marzo quando l'Atalanta affossa anche le ultime speranze di scudetto della Juventus. La squadra di Gasperini passa per 4-0 mettendo a rischio la posizione di Thiago Motta.
La Serie A sembra aver colpito pesantemente alcune delle big del nostro campionato. Se da una parte l'Inter non riesce a chiudere i conti per lo scudetto, dall'altra il Napoli riesce a riprenderla all'ultimo minuto dimostrando come entrambe le squadre non se la stiano passando al meglio. Lo stesso vale per l'Atalanta, incapace di sfruttare la situazione ferma sullo 0-0, mentre crolla in casa il Milan, travolto dalla Lazio e dalle contestazioni per una società sempre più divisa e sempre più in balia di un futuro incerto.
Tempo di Coppa Italia e recuperi per Juventus e Milan che proseguono la crisi tecnica-societaria che le sta coinvolgendo nelle ultime settimane. I bianconeri vengono eliminati ai rigori da un sorprendente Empoli nei quarti di finale del trofeo tricolore, mentre i rossoneri dicono addio all'Europa perdendo il recupero di campionato con il Bologna.
Il campionato di Serie A è più aperto che mai. Complice la sconfitta del Napoli con il Como, l'Inter torna in vetta e compie il sorpasso sulla squadra di Antonio Conte con un successo di misura sul Genoa. Si avvicina anche l'Atalanta che spazza via l'Empoli e i dissapori fra Gasperini e Lookman
Settimana da dimenticare per l'Italia del calcio che vedeuscire tutt'e tre le sue squadre ai play-off di Champions League. Se il Milandeve rimpiangere l'espulsione di Theo Hernandez contro il Feyenoord, fronte Atalantae Juventus arrivano due sonore sconfitte da Club Brugge e PSV Eindhoven. Chisorride è l'Inter che incontrerà agli ottavi il Feyenoord con un eventuale quartodi finale con Bayern Monaco e Bayer Leverkusen.
Prosegue il momento positivo della Juventus che, dopo aver vinto in Champions League, si è imposta anche nel Derby d'Italia con l'Inter. Una brutta batosta per la squadra nerazzurra che vede allontanarsi il Napoli in vetta nonostante il pareggio con la Lazio.
Settimana da dimenticare per le squadre italiane che nell'andata dei play-off di Champions League ottengono solo il successo con la Juventus. Milan e Atalanta cadono con Feyenoord e Brugge aprendo la strada alla Spagna per il sorpasso nel ranking.
I recuperi sembrano stregati per l'Inter e Simone Inzaghi che crolla sotto i colpi di Moise Kean nella sfida contro la Fiorentina. I nerazzurri perdono così terreno nella lotta scudetto, mentre in Coppa Italia il Bologna colpisce a freddo l'Atalanta ritornando in semifinale dopo 25 anni.Chi gioisce è anche il Milan che sconfigge nettamente la Roma e supera il turno godendosi i nuovi acquisti Santiago Gimenez e Joao Felix, arrivati nelle ultime ore del mercato di gennaio.
L'ultima giornata del girone di Champions League regala certamente sorprese, soprattutto sul fronte Milan e Juventus. Le due squadre crollano e mettono a rischio i rispettivi allenatori, Sergio Conceincao e Thiago Motta, portando le rispettive società a muoversi sul mercato in maniera insistente.
A un turno dalla conclusione, Inter, Milan e Atalanta si candidano a prendersi un posto diretto agli ottavi di Champions League. Un risultato frutto dei successi su Sparta Praga, Girona e Sturm Graz che consente alle italiane di presentarsi nel migliore dei modi all'ultima sfida. Play-off garantiti per la Juventus che pareggia a Brugge, mentre il Bologna strappa la prima vittoria con il Borussia Dortmund.
Napoli può festeggiare insieme al suo condottiero Antonio Conte che può rientrare in città gioioso grazie al successo sull'Atalanta in trasferta. Un successo importante che l'ha confermata in vetta nonostante la vittoria dell'Inter sull'Empoli. Frena ancora il Milan che subisce la vendetta della Juventus e mette in difficoltà Sergio Concencao.
Settimana di recuperi per la Serie A con l'Inter che rallenta a Bologna e la Juventus che frena l'Atalanta, mentre il Milan trova i tre punti in rimonta con il Como. Settimana piena di novità anche per il mercato con Khvicha Kvaratskhelia che vola al Paris Saint Germain, mentre Kolo Mouani viene frenato all'ingresso alla Juventus mentre i bianconeri valutano la super offerta del Manchester City per Andrea Cambiaso.
Dopo lo stop per la Supercoppa Italiana vinta a sorpresa dal Milan, Inter e Napoli sono tornate a fare corsa a sé per lo scudetto complice lo stop dell'Atalanta contro l'Udinese. La squadra di Inzaghi ha superato di misura il Venezia confermandosi sempre particolarmente cinica, una caratteristica che può condividere con l'undici di Conte, a segno contro il Verona.
Dopo aver spazzato via la Lazio con un secco 0-6, l'Inter supera anche l'Udinese e conquista i quarti di Coppa Italia. Discorso simile per l'Atalanta che spazza via per 6-1 il Cesena, mentre in casa Milan aumentano le possibilità di rivedere in rossonero Massimiliano Allegri.
Cosa sta accadendo a Juventus e Milan nelle ultime settimane? Le due big sembrano aver perso la strada del successo e, con essa, anche la via dello scudetto, sempre più un affare fra Atalanta, Napoli e Inter. Thiago Motta e Paulo Fonseca infilano l'ennesimo pareggio e ora devono far i conti con i rispettivi spogliatoi.
La quarta vittoria consecutiva in Champions League non basta a placare le liti in casa Milan dove Paulo Fonseca, al termine della sfida vinta con la Stella Rossa, attacca i giocatori accusandoli di non dare tutto per la maglia. Una critica che colpisce in particolare Theo Hernandez, escluso in vista della sfida con il Genoa.
Marco Cangelli e Lorenzo Sicbaldi (Metal Crüe) vi raccontano in cronaca radiofonica il secondo tempo di Germania-Giappone, match valido per la prima giornata della fase a gironi del gruppo E ai Mondiali di Qatar 2022, vinta dai nipponici per 2-1
Marco Cangelli e Martino Cozzi, in compagnia di Samuele Virtuani di Glory Frame, vi raccontano la cronaca di Inghilterra-Iran, match valido per la prima giornata della fase a gironi del gruppo B ai Mondiali di Qatar 2022
La quinta giornata di Champions League offre un doppio risvolto alla settimana delle squadre italiane. Se Milan e Inter si sbarazzano senza problemi di Dinamo Zagabria e Viktoria Plzen, la Juventus lascia l'Europa che conta con le ossa rotte al termine di una pesante sconfitta con il Benfica. In attesa di conoscere il futuro di Allegri e un possibile ritorno di Conte, il Napoli si garantisce il primo posto nel girone superando per 3-0 i Rangers Glasgow
Il Napoli non smette di sorprendere e all'Olimpico supera una Roma cinica firmando l'undicesimo successivo consecutivo. Un risultato che gli consente di rimanere al comando della Serie A davanti a un Milan straripante che, trascinato da Brahim Diaz, batte 4-1 il Monza e risponde alla "Pazza" Inter, vittoriosa a Firenze per 4-3 Ospite: Raffaele Pappadà, telecronista per Mediaset, Lega Serie A e HelbizLive
L'estate è ormai arrivata ed è arrivato anche il momento per i ragazzi di Goalspeaker di prendersi qualche settimana di meritata vacanza. Mentre il calciomercato appare sempre più in fermento, i nostri speaker dedicano l'ultima puntata della stagione ai calendari di Serie A e le novità regolamentari
L'entusiasmo per i giovani italiani si è spento nel giro di novanta minuti. La Germania ha superato per 5-2 gli azzurri nel quarto turno di Nations League infliggendo una delle più brutte sconfitte tricolori. Una partita che ridimensiona le speranze degli uomini di Mancini che ora dovranno riprendersi in vista delle prossime qualificazioni europee
Il rosso e il nero sono due colori che hanno contraddistinto la vita di Carlo Pellegatti. Voce storica del Milan, il giornalista meneghino ha analizzato a fondo le situazioni societarie e il calciomercato della squadra di Stefano Pioli, fra novità e prospettive per la prossima stagione
Pareggio a reti bianche per l'Italia nella terza giornata della Nations League. Un risultato che fa più che comodo alla squadra di Roberto Mancini che conserva il primato nel girone bloccando la temibile Inghilterra e regalando esperienza ai giovani azzurri, sempre più al centro del mercato.
La rinascita dell'Italia passa dalla Nations League. Roberto Mancini ha deciso di sfruttare la competizione UEFA per dare vita al nuovo ciclo partendo da giocatori giovani come Lorenzo Pellegrini, Niccolò Barella e William Gnonto. Una scelta che ha pagato consentendo alla formazione tricolore di pareggiare con la Germania e vincere con l'Ungheria issandosi alla guida del girone
Il Milan è una componente fondamentale della vita di Tiziano Crudeli. Dall'esordio nelle giovanili del Diavolo al racconto del diciannovesimo scudetto della formazione meneghina, il telecronista di 7 Gold ha ripercorso la propria passione per la squadra rossonera
Molti allenatori hanno fatto la storia, ma non tutti sono riusciti ad attraversare le varie epoche come Carlo Ancelotti. Il mister di Reggiolo ha infatti regalato al Real Madrid la quattordicesima Champions League divenendo il tecnico più vincente della competizione. Fondamentale è stata la gestione della finale con il Liverpool e dell'intero calcio inglese Ospite: Nicola Roggero, telecronista Sky
A inizio stagione in pochi avrebbero scommesso sulla vittoria dello scudetto del Milan. Un successo frutto del duro lavoro di Stefano Pioli che, nonostante la poca fiducia ottenuta al debutto in rossonero, ha saputo modulare la propria modalità di gioco creando una squadra solida sia a livello caratteriale che dal punto di vista tecnico. Eroi di questo successo sono stati il portiere Mike Maignan, il regista Sandro Tonali e l'attaccante Rafael Leao, premiato come miglior giocatore della Serie A Ospiti: Samuele Virtuani (Big Bang Effects-Radio Statale), Gianluca Megna (Radio RBS)
La volata scudetto premia il Milan di Stefano Pioli. I rossoneri hanno infatti liquidato sin dal primo tempo la questione titolo superando per 3-0 il Sassuolo e festeggiando così dopo undici anni il diciannovesimo successo tricolore. Niente da fare per l'Inter di Simone Inzaghi che, nonostante casalingo alla Sampdoria, deve accontentarsi del secondo posto finale Ospite Raffaele Pappadà, telecronista Mediaset, Lega Serie A, Helbiz Live e Tim Vision
La Serie A è arrivata all'ultimo atto di una stagione particolarmente intensa. Il Milan precede l'Inter di due punti, tuttavia la questione scudetto è ancora da decidere. I rossoneri riusciranno ad appaiare i cugini a quota 19 oppure i nerazzurri si cuciranno sul petto la seconda stella della storia ?
La corsa scudetto è ormai giunta al suo ultimo e decisivo atto. Come i più bei romanzi gialli, il finale è ancora tutto da scrivere con Milan e Inter trascinati da due attori di prim'ordine come Theo Hernandez e Lautaro Martinez che hanno regalato ai tifosi meneghini i successi su Atalanta e Cagliari
Ci sono serate in cui viaggiare sulle montagne russe è pura normalità. Lo sanno bene i tifosi dell'Inter che spesso si trovano a soffrire per la loro squadra e, di punto in bianco, esultare per una vittoria fino a qualche istante prima, impossibile da raggiungere. Come nel caso della Coppa Italia che ha visto la squadra meneghina superare per 4-2 la Juventus ai supplementari grazie a una prestazione maiuscola di Ivan Perisic
Sfida a distanza fra Inter e Milan che soffrono per lo scudetto, ma si mantengono salde in testa alla Serie A. I nerazzurri vanno sotto per due volte con l'Empoli, ma poi recuperano con un formidabile Lautaro Martinez superando i toscani per 4-2. Discorso simile per i cugini rossoneri che vanno in svantaggio con l'Hellas Verona prima di rimontare grazie a una doppietta dell'ormai inossidabile Sandro Tonali
Le semifinali di Champions League hanno regalato una delle pagine più belle della storia del calcio degli ultimi vent'anni. Messo alle corde dal Villareal, il Liverpool si è regalato una magica rimonta che offre agli uomini di Klopp l'opportunità di prendersi una magica rivincita. Discorso simile per il Real Madrid che al Santiago Bernabeu ribalta al '90 una gara già compromessa con una doppietta di Rodrygo e chiudendo i conti con il solito Benzema su rigore