Podcasts about Regola

Rione of Rome in Latium, Italy

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Regola

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Fumetti & Dintorni
Ultimate Black Panther 10 [Fumetti & dintorni #1232]

Fumetti & Dintorni

Play Episode Listen Later May 13, 2025 5:17


Bentornati all'Ultimate Universe, dove 20 pagine sono il nuovo 10 e i re amano prendersi mesi sabbatici all'insaputa del regno.Ultimate Black Panther 10, scritto da Bryan Hill, disegnato da Carlos Nieto, edito da Panini Comics.Voto: 4

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Decoro rubano, fioccano multe da 200 euro per i rifiuti abbandonati “fuori regola”

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Apr 29, 2025 1:14


L' Arte Della Crescita Personale - Podcast
REGOLA LE TUE EMOZIONI “Il Paradosso dello Scimpanzé

L' Arte Della Crescita Personale - Podcast

Play Episode Listen Later Apr 14, 2025 8:01


Scopri come migliorare il controllo emotivo con "Il Paradosso dello Scimpanzé" di Steve Peters. In questo podcast esploriamo le tecniche per gestire stress, ansia e altre emozioni negative, applicando i principi del famoso libro. Impara a distinguere tra la tua mente umana razionale e quella scimmiesca impulsiva, e scopri strategie pratiche per vivere una vita più equilibrata e serena. Perfetto per chi cerca crescita personale e benessere emotivo.

BASTA BUGIE - Cristianesimo
I monaci benedettini di Norcia: custodi del gregoriano e della birra

BASTA BUGIE - Cristianesimo

Play Episode Listen Later Apr 8, 2025 8:36


VIDEO: I monaci di Norcia ➜ https://youtu.be/vVT1yzNXGUYTESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8125I MONACI BENEDETTINI DI NORCIA: CUSTODI DEL GREGORIANO E... DELLA BIRRA di Andrea Galli Grande festa oggi sulle colline appena fuori Norcia, in via Case Sparse. La comunità dei benedettini che lì risiede rende grazie per tre traguardi raggiunti. In primis i 25 anni di vita: la comunità fu fondata nel 1999 a Roma, dove ebbe i suoi inizi avventurosi prima di approdare fra i monti Sibillini. Poi la fine del restauro del complesso monastico, un antico convento dei cappuccini, dove i monaci si sono trasferiti dopo il terremoto del 2016 che ha distrutto il loro precedente monastero, contiguo alla concattedrale di Norcia. «Avevamo già comprato l'edificio e il terreno dalla diocesi, nel 2007 - spiega dom Benedetto Nivakoff - perché cercavamo un posto più tranquillo e silenzioso rispetto al centro di Norcia, ma il sisma ci ha costretti ad accelerare i nostri progetti». Infine l'elevazione canonica di quello che era tecnicamente un priorato benedettino e dallo scorso 25 maggio è un'abbazia, l'Abbazia di San Benedetto in Monte. Tre traguardi che insieme significano il ritorno pieno, ufficiale e stabile dei figli di san Benedetto nel luogo dove nacque il loro padre e padre del monachesimo d'Occidente, ma da dove gli ultimi benedettini se n'erano andati nel lontano 1810, a causa delle leggi napoleoniche, lasciando un vuoto che è stato riempito solo due secoli dopo, poco meno. A dimostrazione che le radici cristiane dell'Europa e anche delle nostre terre quando sembrano sofferenti, o financo morte, con la giusta linfa si possono riprendere più prontamente di quanto si pensi.La linfa in questo caso è arrivata tramite un religioso statunitense, Cassian Folsom. Nato nel 1955 a Lynn, nel Massachusetts, fattosi benedettino nell'abbazia di Saint Meinrad, nell'Indiana, padre Folsom venne in Italia per approfondire gli studi di liturgia e tra il 1997 e il 2000 ricoprì la carica di vice-rettore del Pontificio ateneo Sant'Anselmo (dove tuttora insegna). Nel 1995, mentre era su un treno diretto a Napoli, aveva avuto però l'ispirazione per un progetto extra accademico, ossia dar vita a una comunità che riprendesse il carisma e lo stile originario dell'ordine benedettino. La fondazione avvenne appunto a Roma nel 1999. Padre Folsom e tre benedettini americani si sistemarono in un piccolo appartamento nella capitale, con una stanza adibita a cappella. Nel 1999 la Santa Sede concesse loro l'approvazione canonica e nel 2000 si manifestò la possibilità di insediarsi a Norcia. Nel 2001 un estimatore di padre Folsom, il cardinale Joseph Ratzinger, si recò in Umbria per celebrare con lui e i suoi confratelli la festa di san Benedetto: per tutti una conferma speciale del cammino intrapreso.«Oggi siamo venti monaci - spiega dom Nivakoff, originario di New York, eletto abate lo scorso 28 maggio - provenienti da dieci Paesi: Italia, Stati Uniti, Germania, Polonia, Portogallo, Gran Bretagna, Brasile, Indonesia, Slovenia e Canada. L'età media è di 30 anni». L'eterogeneità delle nazionalità si deve anche al fatto che all'abbazia arrivano pellegrini, turisti e curiosi da diverse parti del mondo, spesso approfittando di vacanze o viaggi di studio in Italia.Il ritorno alle origini del carisma si riflette nella scelta liturgica fondativa - il rito benedettino antico - in una vita di preghiera particolarmente esigente - sveglia alle 3,30 ogni mattina - e nel recupero degli antichi digiuni dell'ordine - un solo pasto al giorno tra il 15 settembre e il tempo di Pasqua. Ora et labora. Per quanto riguardo il labora, tra l'altro i monaci di Norcia hanno elaborato da una decina d'anni la Birra Nursia, che porta come motto Ut laetificet cor, il prodotto con cui cercano di essere autosufficienti e che si inserisce in una tradizione gloriosa di birre monastiche. «Ora che abbiamo completato il restauro del monastero - chiosa dom Nivakoff - potremo dedicarci con più impegno alla nostra birra, cercando anche di farla conoscere meglio». [...]Nota di BastaBugie: l'articolo dal titolo "Nursia, la birra dei monaci di Norcia vince tre volte" racconta come la birra dei monaci di Norcia sia diventata così apprezzata nel mondo.Ecco l'articolo completo pubblicato sul Sito del Timone il 3 aprile 2025:La prima sede di Birra Nursia, situata accanto alla Basilica di San Benedetto a Norcia, è stata resa inagibile dai terremoti del 2016. Ma i discepoli di San Benedetto che vivono nella sua città natale non hanno mollato il loro "pane liquido", come veniva chiamata la birra nei monasteri durante i periodi di digiuno.Ed ora, che vivono nel ristrutturato monastero di San Benedetto in Monte, da poco elevato ad Abbazia, si godono i premi che la loro Birra Nursia ha raggiunto. Untappd, la più rilevante community al mondo nel settore delle birre artigianali, ha premiato Birra Nursia Tripel con la medaglia d'oro come migliore Belgian Tripel italiana, Birra Nursia Bionda con l'argento come seconda Belgian Blonde del Paese e Birra Nursia Extra, già considerata "imperdibile" da Slow Food, con il bronzo come terza Belgian Strong Dark Ale prodotta nello Stivale. Questi riconoscimenti arrivano in occasione degli Untappd Community Awards e si basano su migliaia di recensioni offerte da esperti e appassionati di birra.Birra Nursia è prodotta dal 2012 dai monaci benedettini di Norcia e le sue tre ricette sono state sviluppate nel solco dell'antica tradizione birraria monastica belga. La sua lavorazione avviene con metodi artigianali, attraverso un processo lungo e attento e facendo uso di ingredienti selezionati tra cui il malto umbro. Dopo il terremoto del 2016 è iniziata un'amichevole collaborazione tra la comunità benedettina e Mastri Birrai Umbri. Affinché Birra Nursia potesse continuare a essere apprezzata in Umbria, in Italia e all'estero, il birrificio di Gualdo Cattaneo ha offerto ai monaci di utilizzare i suoi impianti, a una sola condizione: che fossero i monaci stessi a produrre la birra, per garantire l'autenticità del prodotto e il rispetto delle ricette originali.«Birra Nursia», dice Dom Agostino Wilmeth, monaco dell'Abbazia di San Benedetto in Monte e mastro birraio di Birra Nursia, «è nata dall'idea che una buona bevanda potesse accompagnare le prelibatezze gastronomiche di Norcia, conosciute in tutto il mondo. La nostra birra sostiene la vita dell'Abbazia ma contribuisce anche all'economia della città, che ha tanto sofferto nell'ultimo decennio. Vorremmo condividere simbolicamente questi premi con tutti i nursini: la qualità e la tradizione sono valori forti nella Regola di San Benedetto e qui a Norcia, e Birra Nursia li ha ricevuti in eredità».

BASTA BUGIE - Santi e beati
Giovanni di Dio colui che rivoluziono l assistenza ai malati

BASTA BUGIE - Santi e beati

Play Episode Listen Later Apr 1, 2025 14:16


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8120GIOVANNI DI DIO, COLUI CHE RIVOLUZIONO' L'ASSISTENZA AI MALATI di Antonio Tarallo Un folle della carità. Un amore, il suo, riflesso del grande Amore di Dio per l'umanità. Una mano aiuta un'altra mano, un cuore soffre per un altro cuore sofferente: è questa la sintesi estrema della biografia di san Giovanni di Dio, del quale oggi ricorre la memoria liturgica. La sua figura affascinerà persino Lope de Vega, il famoso drammaturgo spagnolo che scriverà un'opera in versi su di lui. Ma la follia di cui stiamo parlando denota caratteri, in senso buono, rivoluzionari. Qual è stata la "rivoluzione", la novità che san Giovanni di Dio ha portato nel mondo?Fondatore dell'Ordine ospedaliero che reca il suo nome, detto anche dei Fatebenefratelli, il santo spagnolo di origini portoghesi ci ha lasciato un nuovo modello di attenzione al malato e al bisognoso. Un modello nel quale ogni uomo è accolto e assistito con amore. Un termine, soprattutto, ha fatto la differenza rispetto ad altri sistemi di accoglienza - contemporanei a san Giovanni di Dio - degli ammalati: "totalità", matrice e motore di radicali novità nel sistema assistenziale dell'epoca.L'assistenza pastorale e sanitaria, per lui, partiva da Cristo, unica origine di salute e salvezza. E l'accompagnamento spirituale degli ammalati e dei bisognosi, dei loro familiari e dei collaboratori, era parte integrante della sua missione ospedaliera. Francisco de Castro, suo primo biografo, scrive che san Giovanni di Dio «si occupava tutto il giorno in diverse opere di carità, e la sera, quando tornava a casa, per quanto stanco fosse, non si ritirava mai senza aver prima visitato tutti gli infermi, uno per uno, e chiesto loro com'era andata la giornata, come stavano e di che cosa avevano bisogno, e con parole molto amorevoli li confortava spiritualmente e corporalmente». Duplice impegno, duplice visione: spiritualmente e corporalmente. Queste due parole dicono tutto della sua visione di assistenza medica.GUARDARE A OGNI SINGOLA PERSONAIn san Giovanni di Dio, "ospitalità" non voleva dire solamente accogliere gli ammalati, ma era guardare a ogni singola persona, con il proprio bisogno: un "sistema sanitario" (così lo definiremmo oggi) attento all'individualità del singolo. Lo stile che aveva san Giovanni di Dio nella gestione delle sue opere è possibile trovarlo descritto in tante testimonianze. Come ad esempio questa: «Comprò letti ed accolse i poveri e mise infermieri che potessero accudirli e un cappellano che li confessava e amministrava i sacramenti». I confratelli che lo aiutavano nell'opera assistenziale «curavano e davano loro tutto il necessario, come medici, medicinali e tutto il necessario» (in José Sánchez Martínez O.H., Kénôsis-diakonía en el itinerario espiritual de San Juan de Dios, Fundación Juan Ciudad, Madrid, 1995).Uomo soprattutto del fare, Giovanni non ci ha lasciato molti scritti se non una raccolta di sei lettere indirizzate a Luigi Battista, al nobile Gutierre Lasso e alla Duchessa di Sessa. Il santo era loro direttore spirituale. Tra confidenze personali e insegnamenti evangelici, in queste pagine dallo stile semplice e diretto, troviamo la sua visione di assistenza ai malati, moderna e pragmatica, senza mai però trascurare l'aspetto spirituale che per lui ricopriva il primo posto. Colpisce l'incipit, uguale per tutte le lettere: «Nel nome di nostro Signore Gesù Cristo e di nostra Signora la Vergine Maria sempre intatta; Dio prima di tutto e sopra tutte le cose del mondo». Dio, prima di tutto, e la Sua Santa Madre, la Vergine Maria: per il santo, tutto deve iniziare da questo pensiero.Altro punto in comune delle lettere, il poco tempo che san Giovanni di Dio può riservare alla scrittura di queste, perché totalmente assorbito nelle opere di carità: «Scrivo questa lettera in fretta per spedirla subito, e ho tanta premura che quasi non ho tempo di raccomandare la cosa a Dio; ed è necessario raccomandarla molto a nostro Signore Gesù Cristo e con più tempo di quanto io ne abbia». In una lettera indirizzata a Gutierre Lasso ci lascia una fotografia della sua prima casa d'accoglienza a Granada: «Essendo questa una casa per tutti, vi si ricevono indistintamente persone affette da ogni malattia e gente d'ogni tipo, sicché vi sono degli storpi, dei monchi, dei lebbrosi, dei muti, dei matti, dei paralitici, dei tignosi e altri molto vecchi e molti bambini; senza poi contare molti altri pellegrini e viandanti che vengono qui e ai quali si danno il fuoco, l'acqua, il sale e i recipienti per cucinare il cibo da mangiare. Per tutto questo non vi è rendita alcuna, ma Gesù Cristo provvede a tutto».FATEBENEFRATELLIStrumenti di questa Provvidenza furono molte volte proprio Lasso e la Duchessa di Sessa: il santo sa bene che per portare avanti l'opera di assistenza agli ammalati e ai bisognosi vi sono delle necessità materiali. In una lettera alla Duchessa di Sessa, ad esempio, troviamo scritto: «Gesù Cristo vi ricompensi in cielo dell'elemosina e della santa carità che sempre mi avete elargita». E ancora: «L'anello (scrive riguardo ad un anello donato dalla duchessa, ndr) è stato utilizzato così bene che, col denaro ricavato, ho vestito due poveri piagati e ho comprato anche una coperta».Tutto questo lavoro per il Signore e per i bisognosi non è andato sepolto con la morte del santo spagnolo († 8 marzo 1550), che tra l'altro non lasciò nessuna Regola scritta all'Ordine ospedaliero. Ma l'organizzazione era già chiara. Ne sono testimonianza queste righe del suo primo biografo, il già citato Francisco de Castro: «In questa casa di Granata ordinariamente vi sono da diciotto a venti fratelli. Alcuni di essi lavorano nelle infermerie assistendo i poveri, altri nei vari uffici della casa. Altri, invece, vanno a chiedere elemosina per la città, ripartita in parrocchie, chiedendo ciascuno nella propria. Altri vanno fuori per le campagne e i paesi a chiedere grano, orzo, formaggio, olio, uva passa, e le altre cose necessarie alla vita».Si presenta, dunque, nuovamente agli occhi di noi contemporanei un fatto preciso: l'eredità della moderna concezione ospedaliera di san Giovanni di Dio è nell'aver formato, con il suo esempio, i suoi confratelli. Un'eredità che ancora oggi perdura grazie alla presenza dei religiosi dell'Ordine e a quella degli operatori sanitari appartenenti alle strutture ospedaliere dei Fatebenefratelli che, con amore e dedizione, prestano la loro opera nel mondo.Nota di BastaBugie: Ermes Dovico nell'articolo seguente dal titolo "La carità di san Giovanni di Dio verso le prostitute" ricorda che l'8 marzo è la festa del fondatore dei Fatebenefratelli. Oltre a prendersi cura di poveri e malati, liberò molte prostitute dagli sfruttatori, puntando al loro recupero integrale e quindi alla loro salvezza eterna.Ecco l'articolo completo pubblicato su La Nuova Bussola Quotidiana l' 8 marzo 2025:Il fondatore dei Fatebenefratelli, san Giovanni di Dio (1495 - 8 marzo 1550), è conosciuto soprattutto come patrono dei malati, degli ospedali e degli infermieri. Patronati evidentemente di estrema importanza, che condivide con un altro grande santo: l'italiano Camillo de Lellis (25 maggio 1550 - 14 luglio 1614), fondatore dei Ministri degli Infermi (comunemente detti Camilliani), nato appena due mesi e mezzo dopo la morte di Giovanni, come in una singolare e provvidenziale "successione" nella Chiesa universale.Non si dirà mai abbastanza della carità che san Giovanni di Dio (come anche san Camillo) esercitò verso i malati: non solo la Chiesa ma il mondo intero ha bisogno che si diffonda la conoscenza del suo esempio, tanto più in un'epoca come la nostra in cui si sta propagando una mentalità utilitaristica che dimentica che il malato è una persona umana, unione di corpo e anima. Da trattare e amare come faceva il nostro santo: come se avesse davanti Gesù in persona.Ma qui vogliamo soffermarci su un altro aspetto importante, eppure poco conosciuto, della vita di san Giovanni di Dio: la sua carità verso le prostitute. Molte furono coloro che il santo strappò dalle mani del demonio, conducendole a quelle del Signore. Basti leggere quanto riferisce il suo primo biografo, Francisco de Castro, sacerdote e rettore dell'Ospedale di Granada, che scrisse la vita del santo a una trentina d'anni dalla sua morte.Per amore di Gesù e della Passione che ha sofferto per noi, Giovanni - a un certo punto del suo apostolato a Granada - prese l'abitudine di andare, ogni venerdì, nei postriboli della città, con il fine di aiutare qualche prostituta a salvarsi l'anima. Abitualmente, appena entrato nel bordello, si rivolgeva alla donna che gli sembrava più lontana da Dio e le chiedeva solo di ascoltarlo, promettendole che le avrebbe dato anche più degli altri clienti. Quindi, riferisce il Castro, «la faceva sedere ed egli si inginocchiava per terra dinanzi a un piccolo crocifisso che portava con sé a tale scopo; ed ivi cominciava ad accusarsi dei propri peccati e, piangendo amaramente, ne chiedeva perdono a nostro Signore, con tanto affetto, che anche in essa suscitava contrizione e dolore delle sue colpe. E così, con questo accorgimento, attirava la sua attenzione ad ascoltarlo e cominciava a narrare la passione di nostro Signore Gesù Cristo, con tanta devozione, che la commuoveva fino a farle versare lacrime».

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Hashish, imbrattamenti con lo spray e bar fuori regola. Ecco il report dei controlli dei “CC”

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Mar 29, 2025 1:35


TG Luna
Ep. 632 | Prima regola del riarmo: non parlare del riarmo - 18.03.25

TG Luna

Play Episode Listen Later Mar 18, 2025 8:53


di Alessandro Luna | Tra gli argomenti di oggi Meloni alle camere prima del consiglio europeo, la telefonata tra Trump e Putin e il cessate il fuoco a Gaza interrotto da Israele. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Lo Psiconauta
EP. #770 - ⭐️ L'attività fisica regola il tuo APPETITO: ecco come... ✅

Lo Psiconauta

Play Episode Listen Later Mar 6, 2025 5:45


L'attività fisica aiuta a regolare l'appetito modulando gli ormoni della fame e della sazietà, migliorando la sensibilità insulinica e influenzando il sistema nervoso centrale. In questo video ti spiego esattamente come funziona e perché il movimento è un alleato fondamentale per il tuo equilibrio metabolico e il controllo del peso.#lifestylemedicine⭐️ SCOPRI il NUOVO Coaching di Gruppo "NutrizionalMente" per cambiare il tuo rapporto con il cibo per sempre. Candidati tramite un colloquio qui: https://lifeology.it/nutrizionalmente/?utm_source=yt_organico&utm_medium=go&utm_campaign=sq_videolezione ⭐️⭐️ VIDEO LEZIONE GRATIS "Perché le diete non funzionano: la verità su fame nervosa e perdita peso", ACCEDI QUI: https://lifeology.it/nutrizionalmente-sq-main/?utm_source=yt_organico&utm_medium=go&utm_campaign=sq_videolezione ⭐️

Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno
[Mer 5] Commento: Oggi non indurite il vostro cuore, ma ascoltate la voce del Signore.

Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno

Play Episode Listen Later Mar 4, 2025 1:50


Con il monito del ritorno, dell'ascolto della Sua voce che segna l'inizio del periodo quaresimale, siamo avvertiti: la Quaresima è il momento privilegiato per lasciarci guidare dalla Parola di Dio, per vivere intensamente, a livello personale e comunitario, un cammino di rinnovamento spirituale e morale, un itinerario di fede e di prova, un ritorno totale a Dio, attraverso alcuni elementi concreti: digiuno, elemosina, preghiera. “In questi giorni quindi aggiungiamo da parte nostra qualche cosa al consueto onere del nostro servizio, ad esempio, preghiere private, astinenza nel mangiare e nel bere, in maniera che ciascuno di propria iniziativa possa offrire a Dio, nella gioia dello Spirito Santo, qualche cosa, oltre il limite assegnatogli” (Benedetto, Regola , c.49.). Gioele ci invita di ritornare a Dio con tutto il cuore: il termine “ritornare” esprime la conversione, il cambiamento di mentalità e di comportamento: amare Dio sinceramente, vivere in solidarietà con i poveri, dedicare tempo alla preghiera. Per San Paolo, il cristiano è consapevole di essere collaboratore di Dio, in un tempo che è proclamato momento favorevole: “Ecco ora il giorno della Salvezza”. Occorre essere attenti all'annientamento di Cristo: ormai il rapporto tra Dio e l'uomo è cambiato. Matteo insiste sulla lealtà e sull'umiltà del comportamento che, soltanto se autentico, sarà gradito a Dio. La nostra conversione equivale ad un ricentramento su Dio, una rieducazione profonda nutrita da allontanamento dal peccato, da rinunce, da preghiera... Oggi si inizia un gioioso cammino verso la Pasqua radiosa.

Matteo Flora
Apple App Store: La Nuova Regola che UCCIDE le App? #Garantismi #124

Matteo Flora

Play Episode Listen Later Feb 26, 2025 20:42


L'App Store di Apple sta obbligando ogni sviluppatore a fornire numero di telefono e indirizzo fisico per restare sulla piattaforma, pena la cancellazione come già successo a decine di migliaia di app.Questa novità, potenzialmente nata per garantire maggiore trasparenza e protezione dei consumatori, sta però sollevando numerosi dubbi sulle reali conseguenze per i piccoli e medi developer. Da una parte, la logica di tutela e la conformità con le normative (come il DSA) sembrano chiare

Punto de Vista
San Pablo alla Regola

Punto de Vista

Play Episode Listen Later Feb 14, 2025 15:17


Hoy en Punto de Vista: San Pablo alla Regola

PassioneInter Talk ⚫️
Una nuova Regola sblocca la Cessione a SORPRESA dell'INTER?

PassioneInter Talk ⚫️

Play Episode Listen Later Jan 24, 2025 13:48


Da Frattesi a Palacios, il punto con le ultimissime news di calciomercato Inter.

Ultim'ora
Ponzani "Abbiamo le carte in regola per una medaglia a Los Angeles"

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Dec 18, 2024 5:17


ROMA (ITALPRESS) - “Il 2024 è stato un anno incredibile e fantastico, direi al di sopra delle aspettative. Abbiamo raggiunto risultati agonistici che non ci aspettavamo con tutte le discipline che rappresentiamo: dal surf, che è l'unica disciplina olimpica all'interno della nostra federazione, alle vittorie dei Mondiali di wakeboard e tante altre medaglie”. Lo ha detto Claudio Ponzani, presidente della Federazione italiana di surf, sci nautico e wakeboard (FISSW), nel corso di un'intervista presso la sede romana dell'Italpress. Adesso tutti gli sguardi sono rivolti al prossimo quadriennio olimpico che vivrà il suo culmine a Los Angeles nel 2028 con i Giochi Olimpici: “Da prima di Parigi stiamo lavorando su tutto il settore giovanile, soprattutto nella disciplina olimpica che è il surf ma anche con tutte le altre discipline perché ci aspettiamo qualche sorpresa sia per Los Angeles 2028 o per Brisbane 2032 con l'inserimento di qualche altra specialità - ha raccontato il numero uno della Fissw - Il settore giovanile ha già ottenuto dei grandissimi risultati nel 2024, siamo pronti per arrivare a Los Angeles 2028 probabilmente con qualche altro atleta e non solo con Leonardo Fioravanti. Magari con una medaglia? Speriamo, sarebbe il riconoscimento di tutto il lavoro che stiamo facendo. Ma le gare sono gare e non voglio mettere pressione a nessuno. Però abbiamo le carte in regola per ottenerla”. Ponzani è stato rieletto lo scorso novembre con il 100% dei voti: “Una grandissima responsabilità, questa elezione mi carica ancora di più e mi motiva per fare ancora meglio - ha sottolineato - Il 100% è il risultato del lavoro fatto nel 2024, quindi credo di aver fatto bene e sono sicuro di aver intrapreso un percorso per fare ancora meglio. Questo 100% dei voti non l'ho preso solo io, ma l'ha preso tutta la squadra ovvero i consiglieri, i tecnici, i direttori e anche i dipendenti. Abbiamo creato una bellissima famiglia, abbiamo intrapreso questo percorso assieme che ci ha portato a questo risultato e mi auguro che ci porterà dei risultati sportivi ulteriori”. Sul programma di lavoro per il 2025 che verrà, Ponzani spiega: “Stiamo attenzionando tutte le discipline che rappresentiamo, stiamo lavorando h24 su tutto, abbiamo già fatto la nomina del nuovo direttore sportivo generale, dei nuovi direttori tecnici che stanno preparando i loro programmi per il 2025. Il tutto dipenderà dalle attribuzioni che assegnerà Sport e Salute e in base a quelle stabiliremo l'iter del percorso agonistico 2025”, ha concluso.gm/mrv

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Ponzani "Abbiamo le carte in regola per una medaglia a Los Angeles"

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Play Episode Listen Later Dec 18, 2024 5:17


ROMA (ITALPRESS) - “Il 2024 è stato un anno incredibile e fantastico, direi al di sopra delle aspettative. Abbiamo raggiunto risultati agonistici che non ci aspettavamo con tutte le discipline che rappresentiamo: dal surf, che è l'unica disciplina olimpica all'interno della nostra federazione, alle vittorie dei Mondiali di wakeboard e tante altre medaglie”. Lo ha detto Claudio Ponzani, presidente della Federazione italiana di surf, sci nautico e wakeboard (FISSW), nel corso di un'intervista presso la sede romana dell'Italpress. Adesso tutti gli sguardi sono rivolti al prossimo quadriennio olimpico che vivrà il suo culmine a Los Angeles nel 2028 con i Giochi Olimpici: “Da prima di Parigi stiamo lavorando su tutto il settore giovanile, soprattutto nella disciplina olimpica che è il surf ma anche con tutte le altre discipline perché ci aspettiamo qualche sorpresa sia per Los Angeles 2028 o per Brisbane 2032 con l'inserimento di qualche altra specialità - ha raccontato il numero uno della Fissw - Il settore giovanile ha già ottenuto dei grandissimi risultati nel 2024, siamo pronti per arrivare a Los Angeles 2028 probabilmente con qualche altro atleta e non solo con Leonardo Fioravanti. Magari con una medaglia? Speriamo, sarebbe il riconoscimento di tutto il lavoro che stiamo facendo. Ma le gare sono gare e non voglio mettere pressione a nessuno. Però abbiamo le carte in regola per ottenerla”. Ponzani è stato rieletto lo scorso novembre con il 100% dei voti: “Una grandissima responsabilità, questa elezione mi carica ancora di più e mi motiva per fare ancora meglio - ha sottolineato - Il 100% è il risultato del lavoro fatto nel 2024, quindi credo di aver fatto bene e sono sicuro di aver intrapreso un percorso per fare ancora meglio. Questo 100% dei voti non l'ho preso solo io, ma l'ha preso tutta la squadra ovvero i consiglieri, i tecnici, i direttori e anche i dipendenti. Abbiamo creato una bellissima famiglia, abbiamo intrapreso questo percorso assieme che ci ha portato a questo risultato e mi auguro che ci porterà dei risultati sportivi ulteriori”. Sul programma di lavoro per il 2025 che verrà, Ponzani spiega: “Stiamo attenzionando tutte le discipline che rappresentiamo, stiamo lavorando h24 su tutto, abbiamo già fatto la nomina del nuovo direttore sportivo generale, dei nuovi direttori tecnici che stanno preparando i loro programmi per il 2025. Il tutto dipenderà dalle attribuzioni che assegnerà Sport e Salute e in base a quelle stabiliremo l'iter del percorso agonistico 2025”, ha concluso.gm/mrv

Radio Rossonera
Pastore: “Fonseca, lo scaricabarile come regola di sopravvivenza”

Radio Rossonera

Play Episode Listen Later Dec 17, 2024 1:18


Ipsoa Podcast
Patente a crediti: l'INL spiega quali sono le sanzioni per chi non è in regola

Ipsoa Podcast

Play Episode Listen Later Dec 16, 2024 4:50


Con la nota n. 9326 del 2024, l'Ispettorato nazionale del lavoro ha fornito le prime indicazioni sul regime sanzionatorio relativo alla patente a crediti. L'approfondimento di Roberto Camera

Zuppa di Porro
La folle regola sugli Ncc: fanno bene a protestare

Zuppa di Porro

Play Episode Listen Later Dec 12, 2024 14:48


Zuppa di Porro del 12 dicembre 2024: rassegna stampa quotidiana

PassioneInter Talk ⚫️
UFFICIALE! Le AVVERSARIE dell'Inter al Mondiale per Club e cosa significa la Nuova REGOLA

PassioneInter Talk ⚫️

Play Episode Listen Later Dec 3, 2024 19:15


Ascolta l'approfondimento post-Fiorentina: https://pod.fo/e/28a2cbTutto sul sorteggio Mondiale per Club a cui parteciperà l'Inter il 5 dicembre.

Il Mondo
La Spagna metterà in regola quasi un milione di immigrati. In India è cominciata la stagione dello smog.

Il Mondo

Play Episode Listen Later Nov 27, 2024 25:18


Secondo la ministra dell'inclusione e dell'immigrazione Elma Saiz il provvedimento riguarderà 300mila persone all'anno per i prossimi tre anni. Con Íñigo Domínguez, corrispondente del quotidiano spagnolo El PaísA New Delhi, l'inquinamento dell'aria ha raggiunto livelli record, con concentrazioni di particelle tossiche almeno 50 volte superiori ai limiti massimi indicati dall'Oms. Con Diego Maiorano, professore associato di storia dell'india contemporanea all'università di Napoli L'Orientale. Oggi parliamo anche di:Africa • “Come scrivere di Binyavanga” di Jeremy Hardinghttps://www.internazionale.it/magazine/jeremy-harding/2024/11/21/come-scrivere-di-binyavangaDisco • Nobody loves you more di Kim Deal Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it o manda un vocale a +39 3347063050Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti

DayTime
Prima regola: non odiare

DayTime

Play Episode Listen Later Nov 19, 2024 5:23


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Comunicare in Meglio
Come ARTICOLARE i propri pensieri (Regola 3x3)

Comunicare in Meglio

Play Episode Listen Later Nov 14, 2024 12:47


Come ARTICOLARE i propri pensieri (Regola 3x3)Corso comunicazione: https://go.giuseppefranco.it/cef

Una Birra di UX

Perché la coerenza aumenta le conversioni? ⚠️ Articolo completo su https://www.lorenzopinna.it/coerenza-aumenta-le-conversioni-pavone Ciao, sono Lorenzo Pinna e dal 2010 analizzo i dati sugli utenti e progetto esperienze utente MEMORABILI per potenziare le Conversioni su siti web e app. Lo faccio per brand internazionali e posso farlo per te. ⚡️ Aumenta le tue Conversioni con la UX Fissa un appuntamento con me su ⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠https://calendly.com/lorenzopinna_/consulenza_ux⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠ 

Pinocchio
Tik Tok e la regola per organizzare il proprio budget

Pinocchio

Play Episode Listen Later Oct 28, 2024 5:24


OverPerform
Come raddoppiare il tuo Capitale: la Regola del 72

OverPerform

Play Episode Listen Later Oct 16, 2024 14:38


Scopri come raddoppiare il tuo capitale utilizzando la regola del 72: una guida semplice per calcolare il tempo necessario a far crescere i tuoi investimenti.LINK UTILI: ➡ Canale Telegram: https://t.me/tradetector➡TraDetector: https://www.tradetector.com/➡ Inizia da Qui: https://investimentogarantito.com/➡ Articolo completo: https://www.tradetector.com/blog/regola-del-72

Podcast - TMW Radio
Maracanà con Marco Piccari e Stefano Impallomeni. Ospiti: Graziano Cesari:" Ci vuole uniformità nell'applicazione della regola. Il pestone è sempre fallo e va punito. Il Var alcune volte non ha coraggio di intervenire. Serve gente specializzati davan

Podcast - TMW Radio

Play Episode Listen Later Oct 9, 2024 22:33


Maracanà con Marco Piccari e Stefano Impallomeni. Ospiti: Graziano Cesari:" Ci vuole uniformità nell'applicazione della regola. Il pestone è sempre fallo e va punito. Il Var alcune volte non ha coraggio di intervenire. Serve gente specializzati davanti al video. Bene anche un calciatore al Var e il Var chiamata. Sarebbe bello vedere al Var arbitro e capitani."

Maracanã - TMW Radio
Maracanà con Marco Piccari e Stefano Impallomeni. Ospiti: Graziano Cesari:" Ci vuole uniformità nell'applicazione della regola. Il pestone è sempre fallo e va punito. Il Var alcune volte non ha coraggio di intervenire. Serve gente specializzati davan

Maracanã - TMW Radio

Play Episode Listen Later Oct 9, 2024 22:33


Maracanà con Marco Piccari e Stefano Impallomeni. Ospiti: Graziano Cesari:" Ci vuole uniformità nell'applicazione della regola. Il pestone è sempre fallo e va punito. Il Var alcune volte non ha coraggio di intervenire. Serve gente specializzati davanti al video. Bene anche un calciatore al Var e il Var chiamata. Sarebbe bello vedere al Var arbitro e capitani."

La Voce del Sol
#36 La magia della regola 80/20

La Voce del Sol

Play Episode Listen Later Oct 1, 2024 12:12


Scopri come integrare nella tua vita la regola 80/20, nota come “Principio di Pareto”. Renditi consapevole delle attività-chiave, su cui concentrare le tue energie per massimizzare l'efficienza e la produttività, e di quelle che invece non producono risultati adeguati. Attraverso esempi concreti ed il consueto supporto scientifico, Gabriele Sol ti spiega come applicare questo principio in vari ambiti: dalla gestione del tempo alla crescita personale, dal business allo sport… Perché il 20% del tuo impegno può arrivare a generare l'80% dei risultati! gabrielesol.com

ALTERNITALIA con GIANLUCA POLVERARI
ALTERNITALIA con GIANLUCA POLVERARI del 27-09-2024

ALTERNITALIA con GIANLUCA POLVERARI

Play Episode Listen Later Sep 27, 2024 117:25


Nuovo orario per Alternitalia che ha accompagnato il pomeriggio del weekend con parecchie novità discografiche uscite in questo venerdì tra cui “Regola” di Niconote, che è stata ospite della trasmissione, e “The wedding” dei bolognesi Obsexed. Fitness forever feat. Calcutta “a vele spiegate” lord pilgrim “tell me how” francesca bono “black horse” teho teardo &

ALTERNITALIA con GIANLUCA POLVERARI
INTERVISTA NICONOTE AD ALTERNITALIA 27-9-2024

ALTERNITALIA con GIANLUCA POLVERARI

Play Episode Listen Later Sep 27, 2024 43:20


Niconote è il progetto artistico e multimediale di Nicoletta Magalotti, stimata frontwoman dei Violet Eves negli anni 80 new wave, e poi attiva in chiave solista come performer e poetessa sonora con tanti svariati ed importanti produzioni alle spalle. Ora esce il suo nuovo album “Regola” ispirato al lavoro, all’opera e al pensiero della mistica

Rassegna Stampa
Cittadinanza, ddl fantasma e la regola d'oro: mai dire tesoretto

Rassegna Stampa

Play Episode Listen Later Sep 24, 2024 24:01


Start - Le notizie del Sole 24 Ore
Affitti brevi, tempi stretti per mettersi in regola

Start - Le notizie del Sole 24 Ore

Play Episode Listen Later Sep 23, 2024 10:36


Le nuove regole sugli affitti brevi partono dalla scadenza del prossimo 2 novembre, termine entro il quale tutti gli immobili dovranno possedere il Cin da esporre sull'unità e negli annunci online: ecco cosa devono fare i proprietari per adeguarsi. Focus sulle nuove regole per la regolarizzazione dei lavoratori extraeuropei in Italia e sul futuro del click day. E infine, sta cambiando il modo in cui i brand più famosi comunicano con noi

Start - Le notizie del Sole 24 Ore
Affitti brevi, tempi stretti per mettersi in regola

Start - Le notizie del Sole 24 Ore

Play Episode Listen Later Sep 23, 2024 9:51


Le nuove regole sugli affitti brevi partono dalla scadenza del prossimo 2 novembre, termine entro il quale tutti gli immobili dovranno possedere il Cin da esporre sull'unità e negli annunci online: ecco cosa devono fare i proprietari per adeguarsi. Focus sulle nuove regole per la regolarizzazione dei lavoratori extraeuropei in Italia e sul futuro del click day. E infine, sta cambiando il modo in cui i brand più famosi comunicano con noi

il posto delle parole
Marco Marsullo "Provaci ancora, mister Cascione"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Sep 21, 2024 20:10


Marco Marsullo"Provaci ancora, mister Cascione"Feltrinelli Editorewww.feltrinellieditore.itSfrontato e genuino, sognatore e canaglia,  ostinato a vincere ma abituato a perdere, Vanni Cascione, l'allenatore di calcio più esonerato della storia, ha un unico comandamento: non mollare mai.Lo sanno bene la moglie, stufa di stare sempre  al secondo posto rispetto al pallone, e la figlia Chiara, forse l'unica in grado di tenergli testa. Dopo un paio di stagioni da disoccupato – il suo telefono non squilla più come negli anni gloriosi dell'Atletico Minaccia – riceve un'offerta irrinunciabile: la Guardia Rovente Calcio,  del presidente (anzi, del Grande Capo, come ama farsi chiamare) Guerino Rovente, ha deciso  di puntare su di lui. Cascione non ha dubbi: le sue competenze tattiche, unite ai soldi della società, saranno un binomio vincente. Così infila in fretta una valigia nella  sua auto e si dirige verso un paesino della costa calabrese, poche anime diffidenti che in estate  si triplicano per i villeggianti. Ma, appena arriva a destinazione, scopre un dettaglio che, complice l'entusiasmo e la voglia di tornare  in panchina, gli era sfuggito: la Guardia Rovente  è una squadra di calcio femminile. Sgomento e spiazzato, Cascione – che non ha mai pensato che le donne siano in grado di giocare  a pallone – accetta comunque l'incarico. Inizierà  una stagione calcistica bellissima e surreale,  con le peripezie tragicomiche che coinvolgono  mister Cascione ogni volta che scende in campo.Un romanzo ironico e molto attuale, che smonta  uno per uno gli stereotipi legati allo sport femminile, a partire dal calcio, diventato popolarissimo in Italia.Una commedia generazionale, nello stile  di Marco Marsullo.“Regola quarantasei del Calcio secondo Cascione: non si smette di giocare a calcio perché si invecchia, si invecchia quando si smette di esultare dopo aver segnato un gol.”Marco Marsullo (Napoli, 1985) insegna Scrittura creativa in una scuola elementare e scrive per il “Corriere del Mezzogiorno”. Ha pubblicato, tra gli altri, Atletico Minaccia Football Club (2013), L'audace colpo dei quattro di Rete Maria che sfuggirono alle Miserabili Monache (2014), I miei genitori non hanno figli (2015), Due come loro (2018) e L'anno in cui imparai a leggere (2019), tutti usciti per Einaudi Stile Libero. I suoi romanzi sono tradotti in Spagna, Olanda e Sudamerica.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

BASTA BUGIE - Santi e beati
Il beato Schuster

BASTA BUGIE - Santi e beati

Play Episode Listen Later Sep 18, 2024 8:25


https://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=7924IL BEATO SCHUSTER, ARCIVESCOVO DI MILANOdi Roberto de MatteiIl 30 agosto sono ricorsi i 70 anni dalla morte del beato cardinale Ildefonso Schuster, monaco benedettino, cardinale di Santa Romana Chiesa e arcivescovo di Milano.Fu battezzato con il nome di Alfredo Ludovico a Roma, dove nacque il 18 gennaio 1880, primogenito di Giovanni, zuavo pontificio di origine bavarese, e della sua terza moglie, Maria Anna Tutzer di Bolzano. A nove anni, perse il padre e per interessamento del barone Pfiffer d'Altishofen, colonnello delle guardie svizzere, venne mandato a studiare presso i benedettini del monastero romano di S. Paolo fuori le Mura. Qui ebbe come maestro il beato Placido Riccardi (1844-1915), rettore dell'abbazia di Farfa, che lo aiuto a discernere la vocazione religiosa. Entrato come novizio nell'ordine benedettino col nome di Ildefonso prese i voti nel 1899, si laureò in filosofia al Collegio di S. Anselmo e nel 1904 divenne sacerdote.Mostrò, fin da giovanissimo, grandi qualità di studioso, nei campi della storia, dell'archeologia, della liturgia, della musica sacra, ma soprattutto si distinse per una grande pietà ed esattezza nell'osservanza della disciplina monastica. Gli vennero perciò affidati importanti incarichi, come il rettorato del Pontificio istituto Orientale e la missione di visitatore apostolico in Lombardia, Campania e Calabria. Il 26 marzo 1918, a soli 38 anni, fu eletto abate del monastero romano di S. Paolo fuori le Mura, incarico che mantenne fino a quando, nel 1929, Pio XI lo scelse come arcivescovo di Milano, creandolo cardinale. Fu il primo vescovo a prestare giuramento di fedeltà davanti a Vittorio Emanuele III, come prevedevano i Patti Lateranensi appena firmati tra Italia e Santa Sede l'11 febbraio dello stesso anno.Il cardinale Schuster osservò una posizione di lealismo nei confronti delle legittime autorità politiche, che in quel momento erano rappresentate dal sovrano sabaudo e dal Duce del fascismo Benito Mussolini. Ciò non gli impedì di resistere ai tentativi di ingerenza del regime fascista nella vita della sua diocesi e di denunciare il razzismo hitleriano come "un'eresia", in una celebre predica dal pulpito del Duomo, il 13 novembre 1938, che suscitò la protesta del regime (Angelo Majo, Schuster, una vita per Milano, NED, Milano 1994, pp. 64-65).UN PASTORE ESEMPLAREFu un pastore esemplare del popolo a lui affidato. Milano era una diocesi di 1000 parrocchie servite da 2000 sacerdoti. Schuster compì in venticinque anni ben cinque Visite Pastorali, consacrando 280 nuove chiese, ma senza mai mancare alla Messa Capitolare di ogni domenica e di ogni festa.Durante la Seconda guerra mondiale appartenne a quel gruppo di coraggiosi Pastori, come i cardinali Elia Dalla Costa (1872 - 1961), arcivescovo di Firenze, e Antonio Santin (1895-1981), arcivescovo di Trieste, ai quali fu applicato il titolo di "defensor civitatis", per l'impegno con cui difesero la loro diocesi nelle ore più buie del conflitto. Nell'aprile 1945, alla caduta della Repubblica Sociale Italiana, il cardinale propose una trattativa tra i rappresentanti partigiani e Mussolini, ma quest'ultimo invece di consegnarsi agli alleati, preferì partire verso quel confine svizzero dove trovò la morte. Quando i corpi di Mussolini e dei gerarchi fascisti furono esposti a piazzale Loreto, Schuster ne condannò lo scempio e li benedisse per il rispetto che si deve a qualsiasi cadavere. Nel dopoguerra fu eletto primo presidente della Conferenza episcopale italiana e nel 1954, ammalato, si ritirò nel seminario di Venogono, da lui fatto costruire, dove si spense il 30 agosto di quell'anno. Fu beatificato il 12 maggio 1996 da Giovanni Paolo II, che ne fissò la memoria liturgica al 30 agosto. E' sepolto nel Duomo di Milano, dove è continuo il flusso davanti ai suoi resti mortali.Il cardinale Schuster fu sempre e innanzitutto un figlio di San Benedetto, di cui meditò a fondo la Regola, basata sull'Ora et labora. Egli era convinto che questa Regola, che fonde in un armonioso equilibrio la preghiera e l'azione, potesse plasmare la vita non solo dei monaci, ma di chiunque sia disposto a vivere nel mondo, ispirandosi alla spiritualità benedettina.  Prese certamente come modello uno dei suoi predecessori più illustri nel governo della diocesi di Milano, san Carlo Borromeo, ma non bisogna dimenticare, un'altra eminente figura a lui particolarmente cara, il beato benedettino, Giuseppe Benedetto Dusmet, dei marchesi de Smours (1818 - 1894), cardinale-arcivescovo di Catania, pastore amatissimo del popolo della città etnea.RTANTI STUDI SUI SACRAMENTI E SULLA LITURGIAIl cardinale Schuster va ricordato inoltre per i suoi importanti studi sui sacramenti e sulla liturgia, come il Liber Sacramentorum (Marietti, Torino 1919-1929), un commento storico-liturgico in 9 volumi al Messale Romano, frutto delle lezioni tenute presso il Pontificio Istituto di Musica sacra. Il vescovo Cesario d'Amato, che di lui fu successore alla guida dell'abbazia di San Paolo, racconta di aver avuto, per due anni, l'onore di servire la Messa al futuro cardinale nel suo oratorio privato e riferisce che Schuster "[...] subito si metteva allo scrittoio a scrivere rapidamente il commento alla messa del giorno. La maggior parte del Liber Sacramentorum è nata così, per dirlo con una frase che gli piaceva: «sulle ginocchia».Al centro della vita spirituale del cardinale Schuster è Gesù Cristo, Verbo Incarnato e Re della storia. Questo è il titolo delle sue Lezioni di storia ecclesiastica, in cui scrive: "la storia della società cristiana esige (...) un primo principio di azione tutto divino, onnipotente e sapiente che noi ammaestrati dalla Teologia riconosciamo nello Spirito di Colui che ci ha promesso che sarebbe rimasto tra noi sino alla fine dei secoli" (Gesù Cristo nella storia. Benedictina Editrice, Roma 1996, pp. 34-35).Ai seminaristi di Venegono, poco prima di morire, disse: «Altro ricordo non ho da darvi che un invito alla santità. La gente pare che non si lasci più convincere dalla nostra predicazione, ma di fronte alla santità, ancora crede, ancora si inginocchia e prega. La gente pare che viva ignara delle realtà soprannaturali, indifferente ai problemi della salvezza. Ma se un santo, o vivo o morto, passa, tutti accorrono al suo passaggio» (Angelo Majo, Schuster, una vita per Milano, p. 32).Vivo o morto. La distinzione è importante. Non sempre infatti nella vita di un santo tutti accorrono al suo passaggio. Sappiamo bene che molti attraversano il proprio tempo, ignoti o incompresi dai più. Ma tutti accorrono al passaggio dei santi dopo la loro morte, amandoli e onorandoli, soprattutto quando la Chiesa ne ha decretato le virtù. Così accade oggi per il beato cardinale Ildefonso Schuster, di cui chiediamo l'intercessione.

il posto delle parole
Zdzisław Józef Kijas "Le stimmate di san Francesco e la rinascita dell'uomo"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Sep 16, 2024 35:30


Zdzisław Józef Kijas"Le stimmate di san Francesco e la rinascita dell'uomo"Edizioni Messaggero Padovawww.edizionimessaggero.itIntroduzione Carlos A. TrovarelliPrefazione Papa FrancescoLe fonti agiografiche ci raccontano che Francesco d'Assisi, a due anni dalla morte, si ritirò sulla Verna per vivere una quaresima di digiuno e preghiera, secondo una sua ritualità. Nel silenzio e nell'orazione il Crocifisso gli imprime nel cuore e nel corpo i segni dell'amore: le stimmate. L'autore cerca di rispondere alle domande più importanti: come sono nate le stimmate, come sono possibili e che cosa significano per noi oggi? Esse, pur essendo principalmente un dono divino, non accadono all'improvviso, dal nulla, ma fioriscono su un “terreno” preparato. La categoria di rito/rituale sembra importante per scoprire e descrivere la vita che Francesco conduceva prima di ricevere il dono delle stimmate. E questo ha molto da dire anche al bisogno di spiritualità e di nuove ritualità di noi uomini contemporanei.Zdzisław Józef Kijas, frate minore conventuale, ha conseguito il dottorato in scienze religiose e in dogmatica presso l'Università cattolica di Louvain-La-Neuve (Belgio). Ha ricoperto l'incarico di preside della Pontificia Facoltà Teologica San Bonaventura - Seraphicum (Roma) e per dieci anni è stato relatore nel Dicastero delle Cause dei Santi. Attualmente è postulatore generale dell'OFMConv e docente universitario. Per Edizioni Messaggero Padova ha già pubblicato Brulicante di vita. 800 anni della Regola di san Francesco (2023); Greccio e i frutti della notte oscura di san Francesco (2023).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Psicologia con Luca Mazzucchelli
Come puoi migliorare nelle relazioni: la regola che non puoi ignorare

Psicologia con Luca Mazzucchelli

Play Episode Listen Later Sep 12, 2024 6:41


Il 9-10 Novembre presso il Teatro dal Verme di Milano si terrà la nuova edizione dei BeMore Days. Unisciti a noi per ricevere idee e strumenti utili per migliorare le tue relazioni qui al link:

WikiLixi Podcast - Intercettazioni su finanza e investimenti
Plannix Podcast #179 - Il "cassetto delle emergenze": come gestire i risparmi per gli imprevisti

WikiLixi Podcast - Intercettazioni su finanza e investimenti

Play Episode Listen Later Sep 12, 2024 60:43


In questo episodio, Lorenzo Brigatti e Lorenzo Volpi trattano il tema del cassetto di emergenza per i propri risparmi. Nel dettaglio: Definizione e importanza del cassetto per le emergenzeDiscussione sull'importanza di avere un fondo di emergenza per far fronte a spese impreviste e situazioni di crisi. Definizione del cassetto per le emergenze come una riserva di denaro per far fronte a imprevisti come perdita del lavoro o spese mediche. 00:43Discussione sull'importanza di avere un cassetto per le emergenze e quanto denaro dovrebbe essere accantonato. 01:36Determinare la dimensione del cassetto per le emergenzeAnalisi dei fattori da considerare per determinare la dimensione ottimale del cassetto per le emergenze. Regola generale di accantonare da 3 a 12 mesi di spese come cassetto per le emergenze, a seconda del livello di spesa. 02:29Esempio di come la dimensione del cassetto debba essere adattata in base al livello di spesa e alla regolarità del reddito. 03:49Considerazioni su come il contesto personale e la prevedibilità del reddito influenzino la dimensione del cassetto per le emergenze. 04:27Ruolo del cassetto per le emergenze nella strategia di investimentoDiscussione sull'importanza del cassetto per le emergenze come parte integrante di una strategia di investimento complessiva. Spiegazione del ruolo del cassetto per le emergenze come primo intervento in caso di imprevisti, senza intaccare gli investimenti. Avvertimento di non dargli troppa importanza. 09:51Presentazione del concetto del quadrante dei rischi per categorizzare i rischi e determinare le azioni appropriate, incluso l'uso del cassetto per le emergenze. 12:38Limiti del cassetto per le emergenzeDiscussione sui limiti del cassetto per le emergenze e sulla necessità di integrarlo con altre forme di protezione finanziaria. Riflessione sulla possibilità che il cassetto per le emergenze non sia sufficiente per tutti gli imprevisti. Necessità di avere altri tipi di asset produttivi. 19:22Cassetto di emergenza per gli immobiliDiscussione su come calcolare l'importo da tenere da parte per le spese impreviste legate alla proprietà immobiliare. Necessità di avere un cassetto di emergenza dedicato a ogni asset reale come gli immobili. 20:19Proposta di una formula per calcolare l'importo da tenere in riserva per le spese impreviste degli immobili. 24:11Suggerimento di essere conservativi nella stima delle spese future per gli immobili. 26:18Cassetto di emergenza per l'automobileDiscussione sull'importanza di avere un cassetto di emergenza pari al valore di una nuova automobile in caso di guasti. Necessità di avere un cassetto di emergenza per l'automobile pari al suo valore in caso di guasti. 21:04Bilanciamento tra investimenti immobiliari e finanziariRiflessione sull'importanza di bilanciare gli investimenti immobiliari e finanziari per avere una pianificazione finanziaria equilibrata. Suggerimento di alleggerire il peso della componente immobiliare del patrimonio se questa è troppo elevata. 25:18Eccezioni al cassetto di emergenzaDiscussione su situazioni in cui il cassetto di emergenza potrebbe non essere necessario, come il supporto finanziario di familiari o partner. Possibilità di non avere un cassetto di emergenza se si può contare sul supporto finanziario di familiari o partner. 32:16Investimento del cassetto di emergenzaDiscussione sulle opzioni per investire il cassetto di emergenza in modo sicuro e facilmente accessibile. Suggerimenti su come investire il cassetto di emergenza, come conti correnti o depositi svincolabili. 36:31Considerazioni sull'investimento del fondo di emergenzaDiscussione sulle diverse strategie per investire il fondo di emergenza, tra cui l'investimento al 100% e il mantenimento di liquidità. Confronto tra investire tutto in un portafoglio a lungo termine o mantenere un fondo di emergenza liquido. 42:27Suggerimenti su come remunerare il fondo di emergenza, come conti deposito o etf monetari. 44:30Vantaggi del fondo di emergenza per gli investimentiSpiegazione dei benefici di avere un fondo di emergenza, come evitare di essere un forced seller e mantenere la serenità psicologica. Il fondo di emergenza evita di essere obbligati a vendere in momenti di mercato sfavorevoli. 53:25Avere un fondo di emergenza aiuta a mantenere la serenità e a proseguire con il proprio piano di investimento. 58:46Conclusioni sul podcastRiepilogo dei punti chiave discussi nel podcast e ringraziamenti finali. Ringraziamenti e informazioni sui prossimi contenuti del podcast. Chiusura del podcast con ulteriori ringraziamenti. 59:31 ===================================================================================================Seguici anche su:Gruppo FacebookNewsletter settimanalePagina Instagram Canale Youtube 

Nico Cereghini
Nico Cereghini: “Incidente di gara anche per me, ma adesso una regola”

Nico Cereghini

Play Episode Listen Later Sep 2, 2024 3:26


Chi lascia la linea ideale e quindi perde velocità, non può tornare in pista senza controllare gli spazi. L'incidente tra Alex Marquez e Bagnaia è roba già vista e forse è giusta la decisione della Giuria, ma occorre andare oltre: con le MotoGP di oggi ci vuole una nuova regola

Start - Le notizie del Sole 24 Ore
Salva casa, partono le sanatorie: 7 strade per mettersi in regola

Start - Le notizie del Sole 24 Ore

Play Episode Listen Later Jul 26, 2024 6:47


Nella puntata di Start di oggi parliamo delle ultime novità sul Salva casa, della mappa delle terre rare in Italia e dei campioni italiani favoriti alle Olimpiadi di Parigi

Start - Le notizie del Sole 24 Ore
Salva casa, partono le sanatorie: 7 strade per mettersi in regola

Start - Le notizie del Sole 24 Ore

Play Episode Listen Later Jul 26, 2024 7:32


Nella puntata di Start di oggi parliamo delle ultime novità sul Salva casa, della mappa delle terre rare in Italia e dei campioni italiani favoriti alle Olimpiadi di Parigi

Il cacciatore di libri
"Domani, domani" di Francesca Giannone e "La regola di Nora" di Chiara Ingrosso

Il cacciatore di libri

Play Episode Listen Later Jun 22, 2024


"Domani, domani" (Nord) è il nuovo romanzo di Francesca Giannone che aveva esordito con "La portalettere", libro italiano più venduto nel 2023 con oltre 400.000 copie. Se in quel caso si raccontava la storia della prima donna a diventare postina nel Salento degli anni '30, in questo nuovo romanzo siamo sempre nel Salento ma a cavallo fra gli anni '50 e '60. Lorenzo e Agnese, fratello e sorella, sono gli eredi di un saponificio creato dal nonno, ma il padre dei due ragazzi decide di venderlo perché quello non è il suo sogno. I due ventenni vogliono assolutamente ritornare in possesso dell'azienda scegliendo però strade diverse: Lorenzo andrà via con l'idea di fare soldi e poi ricomprare l'attività, mentre Agnese decide di restare e lavorare per il nuovo proprietario, una scelta che incrina il rapporto con il fratello. Un romanzo sui sogni, su quelli realizzati e su quelli infranti. Nella seconda parte parliamo di true crime, genere letterario in cui si racconta in modo narrativo un fatto di sangue realmente accaduto, creando un mix fra realtà e fantasia. Rientra in questa categoria "La regola di Nora" di Chiara Ingrosso (Sem). Il crimine reale è un duplice omicidio avvenuto il 21 settembre 2020 quando Daniele De Santis ed Eleonora Manta furono uccisi dall'ex coinquilino Antonio De Marco: 79 coltellate per quello che è passato alla cronaca come l'omicidio dei fidanzati di Lecce. Il personaggio di fiction è invece la protagonista, Nora Lopez, giornalista televisiva di cronaca nera.

Affari Miei Podcast
Dichiarazione dei Redditi 2024 per Conto TRADING e CRYPTO Come Mettersi in Regola?

Affari Miei Podcast

Play Episode Listen Later Apr 24, 2024 8:16


NUOVO SU AFFARI MIEI? Scopri 3 ETF a ZERO COMMISSIONI su Cui Investire: https://bit.ly/3w2k7mG----Come mettersi in regola se abbiamo investimenti su conti trading o crypto esteri? Come si effettua la dichiarazione dei redditi 2024 per conto trading e crypto?In questo video capiremo quali sono tutti gli adempimenti fiscali e vedremo le modalità principali da seguire.Nello specifico vedremo:Regime amministratoRegime dichiarativoCome effettuare la dichiarazioneDichiarazione in autonomiaDichiarazione tramite il commercialistaDichiarazione tramite piattaforma specializzata nella fiscalità di conti trading e crypto 05Cos'è MoneyVizCome ottenere uno sconto del 20%Iscriviti a MoneyViz (con codice sconto del 20%) AFFARIMIEI24: https://bit.ly/3UjElW4Cosa ne pensi?Sei Interessato ai nostri servizi?Prenota una sessione gratuita con il team di Affari Miei, ti guideremo nella scelta delle soluzioni più adatte a te: https://bit.ly/3ZHtAg2—

Obiettivo Salute - Risveglio
Tiroide: TSH che cos'è e come leggerlo? La parola all'esperto

Obiettivo Salute - Risveglio

Play Episode Listen Later Feb 2, 2024


Regola e tiene sotto controllo una infinità di cose come il peso, il battito cardiaco, il livello del colesterolo, la forza dei nostri muscoli, il benessere della pelle e dei capelli. A Obiettivo Salute risveglio torniamo a parlare di tiroide. Come averne cura e nel caso quali sono gli esami da fare? Ne parliamo con il prof Andrea Giustina, primario dell'Unità di Endocrinologia dell'IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano e professore Ordinario di Endocrinologia e Malattie del Metabolismo all'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano.

3' Grezzi di Cristina Marras
3' grezzi Ep. 687 Vi regalo le regole (di Mosca)

3' Grezzi di Cristina Marras

Play Episode Listen Later Dec 31, 2023 3:02


Segui il tuo istinto e non dare mai niente per scontato. Ottime regole da applicare nella vita di tutti i giorni, direttamente dalla famose Regole di Mosca, quelle usate dalle spie durante la guerra fredda. Sono dieci, e io ve le racconto e poi fatene l'uso che volete, perché così, applicando le Regole di Mosca, potrete sentirvi anche voi dei personaggi di un romanzo, delle spie avventuriere anche quando andate al supermercato a vedere se è rimasto un panettone. Il mio regalo per voi in questo finale d'anno.TRASCRIZIONE [ENG translation below]Oggi si conclude un ciclo che è iniziato il primo gennaio con un regalo. Oggi, 31 dicembre, Voglio concludere con un altro regalo, concludere nel senso che i 3 minuti grezzi, come avrete notato, non è più giornaliero, ma lo faccio quando ho qualcosa da dire.Allora che regalo vi voglio fare oggi? È il regalo delle Regole di Mosca, che voi direte ma che sono queste Regole di Mosca? Sicuramente le conoscete, perché se avete mai guardato un film di spionaggio, o letto un libro di spionaggio, sicuramente si parlava, o comunque si applicavano le Regole di Mosca, che sono le regole da seguire per diventare una spia che non si fa catturare.Sono dieci, sono state codificate, ma non è che esistano così, insomma sono state codificate e io ve le racconto e poi fatene l'uso che volete, perché così, applicando le Regole di Mosca, potrete sentirvi anche voi dei personaggi di un romanzo, delle spie avventuriere anche quando andate al supermercato a fare la spesa.Allora la regola numero uno dice non date mai niente per scontato, e questa mi sembra una regola che si possa applicare tranquillamente anche nella nostra vita. Poi, non andare mai contro il tuo istinto, quando senti una cosa nello stomaco di pancia, che ti dice "mmm... questa cosa è un po'..." Ecco, seguite la pancia.La numero tre è che tutti potenzialmente sono controllati dal tuo nemico. Questo vuol dire di andarci piano, di andarci cauti, di non allargarsi mai troppo, di non raccontare cose che non si dovrebbero raccontare.Un'altra regola, non guardarti alle spalle, perché guardarsi alle spalle significa pensare di essere seguiti. E questa regola dice non guardatevi alle spalle perché non sei mai completamente solo o sola, c'è sempre qualcuno che ti guarda. Quindi il trionfo della paranoia più totale che tutti ti stanno guardando, tutti ti stanno spiando.La regola numero, cinque vai col flusso e mimetizzati, non dare nell'occhio, confondi tutti nella folla.Regola numero sei, varia sempre le cose che fai e non fare troppo spesso le stesse cose, quindi sii un po' imprevedibile.Numero sette, fai credere al tuo nemico che possa stare tranquillo, quindi dargli un falso senso di sicurezza.La numero otto, non prendertela con il tuo nemico, perché devi sempre rispettarlo. La numero nove, scegli tu il tempo, il momento e il luogo di agire, e la numero dieci tieni sempre le tue opzioni tutte aperte.Aggiungo una chiosa che queste che vi ho letto sono le Moscow rules in inglese, su Wikipedia, e ci sono altre quattro lingue; il cinese, il russo, il francese e il lombardo. Vi lascio a voi a pensare non lo so, se c'è qualcosa da pensare. Ci sentiremo ancora.TRANSLATIONToday we conclude a cycle that began on January 1 with a gift. Today, December 31, I want to conclude with another gift, conclude in the sense that the 3-minute podcast, as you may have noticed, is no longer daily, but I do it when I have something to say.So what gift do I want to give you today? It is the gift of the Moscow Rules, and you will wonder, what are these Moscow Rules? Surely you are familiar with them, because if you have ever watched a spy movie, or read a spy book, surely they talked about, or at least applied the Moscow Rules, which are the rules you have to follow to become a spy who does not get caught.There are ten of them, they have been codified, but it's not that they exist like that, in short they have been codified and I'll tell you about them and then make use of them as you wish, because then, applying the Moscow Rules, you can also feel like characters in a novel, adventurous spies even when you go to the supermarket to do your shopping.Then rule number one says never take anything for granted, and this seems to me to be a rule that can be safely applied in our lives as well. Then, never go against your instinct, when you feel a thing in your gut stomach, that says "mmm... this thing is a little..." That's it, follow your gut.Number three is that everyone is potentially controlled by your enemy. This means to tread lightly, to tread carefully, to never overextend yourself, to not tell things you should not tell.Another rule, do not look over your shoulder, because looking over your shoulder means thinking you are being followed. And this rule says don't look over your shoulder because you are never completely alone or lonely, there is always someone watching you. So the triumph of total paranoia that everybody is watching you, everybody is spying on you.Rule number, five go with the flow and blend in, be inconspicuous, and confuse everyone in the crowd.Rule number six, always vary the things you do and don't do the same things too often, so be a little unpredictable.Number seven, make your enemy think he can be comfortable, thus giving him a false sense of security.Number eight, don't pick on your enemy, because you must always respect him. Number nine, you choose the time, time, and place to act, and number ten always keep your options all open.I will add a caveat that these that I read to you are the Moscow rules in English, on Wikipedia, and there are four other languages; Chinese, Russian, French, and Lombard. I will leave you to think I don't know if there is anything to think about. We will be in touch again.LINK https://en.wikipedia.org/wiki/The_Moscow_rules

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