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A Roma è andato in scena il quarto vertice intergovernativo Italia-Turchia: 35 miliardi di euro di interscambio commerciale nel medio periodo. La presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il leader turco Erdogan rafforzano le intese tra i due Paesi: dall'Ucraina difesa e migranti.
La morte di Papa Francesco - Il ponte sullo stretto opera militare? - Vertice di Roma con e i dubbi degli alleati UE
Dopo la visita di ieri di Meloni a Washington, e l'incontro con Trump, oggi il vicepresidente Usa Jd Vance è a Roma per una visita nella Capitale. È stato ricevuto dalla premier a Palazzo Chigi, per un bilaterale: sul tavolo un negoziato commerciale non solo tra Italia e Usa, ma anche con l'Ue.
In questa diretta:HITS: Toxic till the end (Rosé)CLASSICS: Kevin Spacey (Caparezza)CARTOON: Daltanious (Superobots)>> Ascoltaci live tutti i lunedì, martedì, mercoledì e giovedì sera alle 20:00 su runtimeradio.it>> Partecipa in diretta allo show sulla nostra chat Telegram: https://t.me/diretteruntime
Francesca Basso parla della strategia decisa dall'Unione europea per replicare alle tariffe imposte dagli Stati Uniti. Greta Privitera spiega come si è arrivati ai futuri colloqui tra gli Usa e il regime degli ayatollah, annunciati dal presidente Usa dopo l'incontro con Netanyahu. Giuseppe Guastella racconta della richiesta di archiviazione per violenza sessuale (e di rinvio a giudizio per revenge porn) nei confronti del figlio del presidente del Senato.I link di corriere.it:La linea dura della Cina, i contro-dazi Ue, Israele già alla Casa Bianca: come rispondono i Paesi a TrumpL'Iran conferma: «Vertice con gli Usa in Oman, ma i colloqui saranno indiretti»Leonardo Apache La Russa, la Procura chiede l'archiviazione per la violenza sessuale. «Ma va processato per revenge porn»
Dazi, mercati ancora in tilt; Non rassicura il Segretario al Tesoro Bessent; Ceo di Wall Street da Trump a Mar-a-lago; Vertice in Europa, Meloni il 16 aprile a Washington; Banche, 38 mld € di market cap in fumo in due giorni. Puntata a cura di Elisa Piazza - Class CNBC Qui per abbonarti a Milano Finanza Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Luciano Ardesi, sociologo, già docente all'Università di Algeri, ci racconta come sarà "superata" la contesa sul Sahara occidentaleUnione Africana: La svolta diplomatica di Ali Youssouf. Ascolta il punto di Gianni BallariniDebito e Potere in Africa: La Bussola e il Dossier di Nigrizia di aprile, tra Economia e Politica. Le anticipazioni del direttore Giuseppe Cavallini
Nonostante due partite complicate, guidate soltanto a metà, Inter e Napoli si confermano le leader del campionato, separate da soli tre punti. I nerazzurri resistono alla rimonta dell'Udinese nel secondo tempo, mentre i partenopei cacciano al nono posto il Milan. Fuori dalla corsa scudetto per l'Atalanta che perde in trasferta con la Fiorentina.
Le prime pagine dei principali quotidiani nazionali commentate in rassegna stampa da Davide Giacalone. Il vertice per l'Ucraina, Putin e l'amministrazione transitoria in Ucraina, il flop della rottamazione. I dazi dell'America che ripercussioni avranno sull'economia e sulle aziende italiane? Ne abbiamo parlato con Francesco Delzio, docente Luiss, Founder e Ceo Digital Horizon. Il vertice dei “Volenterosi", i 4 punti sul tavolo e l'Italia che mette le mani avanti su un possibile partecipazione armata in Ucraina (a cui dice no). Il commento di Roberto Arditti. Don Antonio Mazzi, fondatore della comunità Exodus, regala ogni giorno un pensiero, un suggerimento, una frase agli ascoltatori di RTL 102.5. All'interno di Non Stop News, con Barbara Sala e e Valentina Iannicelli.
Dal vertice dei ‘Paesi volenterosi' voluto da Emmanuel Macron emergono due certezza: il sostegno incrollabile all'Ucraina e la conferma delle sanzioni a Mosca. Niente unanimità, invece, sull'invio di soldati come peacekeeper.
Vertice di Parigi sull'Ucraina: mancata l'unanimità sull'invio di soldati europei, sì all'addestramento dell'esercito. Restano le sanzioni alla Russia che risponde: “Pianificati interventi aggressivi Putin sull'Ucraina: amministrazione transitoria Onu e poi voto. Gli Stati Uniti frenano: prematuri colloqui di alto livello con Mosca Il segretario di stato vaticano, cardinale Parolin: in Ucraina pace giusta e duratura. Hamas e Israele trovino soluzioni senza armi
Federico Fubini spiega la strategia dietro la decisione del presidente degli Stati Uniti di imporre tariffe del 25% sull'importazione di auto. Stefano Montefiori racconta com'è andato l'incontro di Parigi fra 31 Paesi per discutere della pace in Ucraina. Mara Gergolet parla dei nuovi sviluppi della vicenda della chat riservata tra ministri del governo Usa: molti dei loro numeri di cellulare o indirizzi email erano facilmente reperibili in Rete.I link di corriere.it:Dazi, a Wall Street crollano le Big Three delle autoCom'è andato il vertice dei «volenterosi» a ParigiScandalo Signal, online cellulari, email e password di diversi ministri Usa
Questa mattina nuovo vertice dei "volenterosi" a Parigi, presente anche il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Ne parliamo prima con Barbara Fiammeri, commentatrice politica de Il Sole 24 Ore che si trova proprio nella capitale francese, e poi con Maurizio Fioravanti, Generale di divisione, già Comandante delle forze speciali italiane (Comando interforze per le Operazioni delle Forze Speciali).I dazi americani travolgono il settore auto europeo. Con noi Marco Valsania, corrispondente de Il Sole 24 Ore da New York.E-commerce: Tik Tok sfida Amazon. Ci spiega tutto Biagio Simonetta, de Il Sole 24 Ore.
Il vento in Ucraina non è cambiato e la Russia continua a moltiplicare i bombardamenti, "mostrando la sua volontà di guerra e di voler continuare l'aggressione". Lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron accogliendo all'Eliseo il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, alla vigilia di un nuovo summit a Parigi.
Terminato il summit a Parigi per i leader dei Paesi 'volonterosi', disposti ad aiutare l'Ucraina in vista di un cessate il fuoco. Sono 31 fra i quali l'Italia, rappresentata dalla presidente del Consiglio Meloni. Sul tavolo, la finalizzazione delle garanzie di sicurezza da offrire nel caso di un accordo di pace con la Russia. Il presidente francese Macron ha affermato che le sanzioni restano. Iscriviti e segui "Notizie dall'Ucraina": YouTube: https://bit.ly/3FqWppn Spreaker: https://bit.ly/42g2ONG Apple Podcasts: https://apple.co/3JE1OMi Spotify: https://spoti.fi/40bpm0v Amazon Music: https://amzn.to/40HVQ37 Audible: https://bit.ly/4370ARc Adnkronos: podcast/adnkronos.com Resta in contatto con noi: https://www.adnkronos.com/ https://x.com/Adnkronos https://www.facebook.com/AgenziaAdnKronos https://www.instagram.com/adnkronos_/
STRASBURGO (FRANCIA) (ITALPRESS) - "La violenza contro i politici si manifesta in diverse forme, dal linguaggio d'odio all'aggressione fisica, fino ad arrivare ai casi più gravi che addirittura costano la vita. È un fenomeno preoccupante anche per il grave impatto, che crea difficoltà alla convivenza civile e alla stessa tenuta dei sistemi democratici, il luogo in cui bisogna ascoltarsi". Lo ha detto il presidente della Camera, Lorenzo Fontana, nel suo intervento alla sessione "La violenza contro i politici" nel corso della Conferenza europea dei presidenti di Parlamento, al Consiglio d'Europa."La sua estrema pericolosità è stata segnalata anche di recente al 4° Vertice dei Capi di Stato e di Governo del Consiglio d'Europa, che si è tenuto in Islanda il 16 e il 17 maggio 2023. Da tempo impegnata nella prevenzione e nel contrasto del discorso d'odio, l'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa sta elaborando un rapporto specifico di cui sarà relatrice la Presidente della Delegazione italiana, Elisabetta Gardini, che saluto e ringrazio - ha aggiunto Fontana -. Questi atti violenti sono in crescente aumento in Europa e non solo. Se in passato le violenze efferate erano motivate da ragioni politiche, oggi esse sono rivolte non solo al politico in quanto tale ma alla persona, che viene attaccata per le proprie convinzioni personali".sat/mca1(Fonte video: Camera dei Deputati)
Quello di metà giugno non sarà un weekend come un altro: il 14 Donald Trump compirà 79 anni, il 15 Xi Jinping ne compirà 72. E da qualche tempo si vocifera della possibilità che in occasione dei loro compleanni i due si possano incontrare. Sul tavolo ci potrebbe essere una nuova spartizione del mondo: da un lato un Occidente “largo” a guida americana, e dall'altro un Oriente totalmente nella sfera di influenza cinese, che si trasformerebbe - nella strategia di Trump - da nemico a partner con cui fare affari. Perché la Cina è l'unico Paese che può preoccupare gli americani dal punto di vista tecnologico e minerario, e i cinesi sanno che Trump, prima ancora di essere un politico, è un businessman. Ma, nonostante gli interessi in gioco, il rischio di uno scontro resta dietro l'angolo, come raccontano Mario Calabresi e Marco Bardazzi in questa puntata registrata dal vivo alle Gallerie d'Italia - Torino. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Zuppa di Porro del 7 marzo 2025: rassegna stampa quotidiana
I titoli: Condizioni di salute stazionarie per Papa Francesco. Ieri niente nuove crisi. Incrementata la fisioterapia respiratoria e quella motoria attiva. La Quaresima, periodo che ci ridimensiona ma, che ci invita anche alla speranza. Il messaggio del papa nell'omelia letta ieri nel mercoledì delle ceneri durante la Messa nella Basilica di Santa Sabina a Roma. Vertice straordinario oggi a Bruxelles: sul tavolo il sostegno all'Ucraina e un piano di difesa europea. Conduce: Paola Simonetti
Adriana Logroscino racconta com'è andato il summit nella capitale britannica dove 16 leader euroasiatici si sono confrontati su possibili soluzioni alla guerra in Ucraina, dopo lo scontro Trump-Zelensky. Leonard Berberi parla delle discussioni attorno all'ampliamento dello scalo di Roma, in attesa di via libera. Giovanni Caprara spiega la missione della sonda Blue Ghost, che tra le altre cose sperimenta una tecnologia creata nel nostro Paese.I link di corriere.it:Il vertice di Londra sull'Ucraina: che cos'è successoLa battaglia per il «maxi» aeroporto di Roma FiumicinoIl lander Blue Ghost è sulla Luna: a bordo anche uno strumento italiano
Occhi puntati su Londra e su quanto potrebbe emergere dal vertice sulla difesa comune, ancora più importante dopo lo scontro di venerdì tra Trump e Zelensky. Starmer ha già incontrato Zelensky a Downing Street e assicura: “con Kiev fino alla fine”. Attesa per gli incontri di oggi che vedono tra i leader coinvolti anche la premier Meloni, che nelle scorse ore ha sentito Trump. Poi gli aggiornamenti sulle condizioni di salute di Papa Francesco e un focus sulle aziende americane che scelgono di tagliare le politiche di inclusione. Infine, c'è attesa anche per gli Oscar: chi vincerà e che impatto avranno gli ultimi fatti a livello geopolitico
Lo strappo tra Donald Trump e Volodymyr Zelensky, consumato in diretta mondiale dallo Studio Ovale venerdì scorso, fa tremare l'Europa. Nel Vecchio Continente e tra i suoi leader si respira così un clima da emergenza, tra pressioni a Kiev e inviti alla calma e alla riconciliazione tra le due parti, nella speranza che il rapporto si possa ricucire a breve termine e senza troppi danni.
Una pillola per tutto: ecco quella contro l’obesità - Difesa europea: si accelera, Domenica vertice a Londra
In questa diretta:HITS: Chiamo io chiami tu (Gaia)CLASSICS: Alice (Francesco De Gregori)CARTOON: Starzinger (Superobots)>> Ascoltaci live tutti i lunedì, martedì, mercoledì e giovedì sera alle 20:00 su runtimeradio.it>> Partecipa in diretta allo show sulla nostra chat Telegram: https://t.me/diretteruntime
Nizza24: Vertice USA-Francia, Macron gabbato? - Omaggio a Roberta Flack - George Clooney tra i trattori nel VAR
Zuppa di Porro 19 febbraio 2025: rassegna stampa quotidiana
Nizza24: Macron ci ritenta, oggi nuovo vertice - Le aziende non acquistano abbastanza veicoli elettrici, pronte nuove tasse? Monaco miglior destinazione europea
Il vertice di crisi convocato d'urgenza all'Eliseo non ha portato a risultati concreti. Il leader britannico Keir Starmer commenta: "In ballo c'è il futuro dell'Unione Europea".
Si è concluso l'incontro diplomatico che a Riad ha visto riuniti, per la prima volta dopo tre anni, i rappresentanti di Russia e Stati Uniti. "Un traguardo, quello dell'apertura dei negoziati sulla guerra in Ucraina, che solo il presidente Trump è riuscito a raggiungere", ha sottolineato il segretario di Stato americano Marco Rubio, che ha anche aggiunto che i negoziati coinvolgeranno l'Ucraina e i partner europei. Ne parliamo con Michele Marchi, professore di Storia contemporanea all'Università di Bologna, e con Antonella Scott, giornalista de Il Sole 24Ore esperta di Russia.
Tre sono le ore del vertice di Parigi dedicato ai negoziati per la pace in Ucraina che in questo momento vede l'Europa ai margini del tavolo della trattativa cui siedono solo Russia e America. Tre ore praticamente inutili. I capi dei governi di Francia, Italia, Germania, Spagna, Gran Bretagna, Danimarca, Polonia e Olanda si sono trovati solo sui principi generali, ovvero sulla necessità di condividere le scelte con gli Stati Uniti, l'esigenza di garantire una pace giusta e di proteggere l'Ucraina. Poco o nulla di nuovo, quindi. Inutile anche la telefonata di Macron a Trump prima del vertice. Decisa e netta la posizione dell'Italia con Giorgia Meloni: non si possono apparecchiare caminetti "anti-Trump", né scegliere una linea in contrasto con gli Stati Uniti meglio "esplorare altre strade" – sostiene Meloni - e soprattutto a coinvolgere e farsi coinvolgere da Washington. Russia e America intanto oggi si vedranno a Riad in Arabia Saudita per un vertice che è molto di più di una risposta al summit europeo. Perchè viene annunciato come il primo vero confronto per dare pace all'Ucraina. Un confronto che, al momento in cui scriviamo, vede l'Europa ancor meno che in panchina.
Ucraina: dopo Parigi oggi vertice di Riad, accordo vicino? - Banche, Poste e telefoni: le operazioni “benedette”
L'attualità internazionale e il vertice a Parigi per ridare una centralità alla Ue nel porre fine al conflitto tra Kiev e Mosca, evitando così di lasciare la palla unicamente in mano al presidente Trump, sono il tema di apertura. A seguire ci spostiamo a Chivasso dove la giunta ha deliberato, a partire dall'anno prossimo, di non consentire l'iscrizione al servizio mensa a quelle famiglie non in regola con il pagamento dei servizi scolastici. Infine una chiacchierata con un nonno di Robbiate divenuto l'idolo di tantissimi bambini d'Italia perchè ogni venerdì, davanti alla scuola dei nipoti, raccoglie firme per una petizione anti-compiti.
Zuppa di Porro del 18 febbraio 2025: rassegna stampa quotidiana
Il "summit improvvisato" o "mini-summit" sull'Ucraina convocato da Macron non ha ottenuto molti risultati, se non quello di evidenziare le distanze anche tra i pochi Paesi Ue convocati. Gli analisti guardano al ruolo dell'Italia e al costo di una missione di pace. I giornali poi parlano delle parole velenose che dalla Russia soffiano fino al Quirinale. E contano i cinque anni dal Covid, di cui i nostri medici pagano ancora le conseguenze.
Nizza24: Abbassamento soglia IVA per piccoli imprenditori? Era una fake news - Citroen D3 e S3 obbligate allo stop - Fallimentare vertice sulla sicurezza di Macron
Summit a Parigi per le potenze europee che si sono riunite nelle scorse ore per discutere del dossier Ucraina. Dopo la Conferenza di Monaco, il presidente francese Emmanuel Macron ha convocato un incontro urgente per provare a restituire voce all'Europa messa alla porta dagli Usa.
Stefano Montefiori spiega com'è andato il summit convocato dal presidente francese Emmanuel Macron per decidere come procedere sull'Ucraina dopo le mosse dell'amministrazione Trump. Gian Guido Vecchi parla delle condizioni di salute di Francesco, da venerdì ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma. Guido Santevecchi racconta dell'incontro tra il presidente cinese Xi Jinping e i vertici di industria e tech, con un'apparizione a sorpresa.I link di corriere.it:Cosa è successo al vertice di Parigi sull'UcrainaLa Gran Bretagna «pronta a inviare truppe in Ucraina» per la missione di paceCome sta Papa Francesco
Mentre Stati Uniti e Russia si preparano per il vertice di Riad, il presidente Macron organizza un summit a Parigi per discutere di difesa e sicurezza europee. Un incontro preparato alla svelta per trovare una risposta all’esclusione dell’Europa dalle decisioni sull’Ucraina. Ne parliamo con Danilo Ceccarelli, nostro collaboratore a Parigi, Antonino Occhiuto, analista del Gulf State Analytics, e con Ivanna Klympush-Tsintsadze, parlamentare ucraina, presidente della Commissione parlamentare per l'integrazione dell'Ucraina nell'Ue.
Iniziamo questa puntata collegandoci con Parigi, da Danilo Ceccarelli, per parlare del vertice organizzato dal Presidente francese Macron sulla guerra in Ucraina. Il vertice arriva il giorno prima dell’incontro che si terrà a Riad tra una delegazione statunitense ed una russa. Per questo sentiamo anche Marco Valsania, corrispondente de Il Sole 24 Ore a New York. Presente nella capitale francese anche la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che però ha avanzato alcune critiche sul format dell’incontro. Ci spiega tutto Barbara Fiammeri, commentatrice politica de Il Sole 24 Ore.La degenza del Papa non sarà breve, come comunica la sala stampa vaticana, e le sue condizioni sarebbero stazionarie. Ne parliamo con Catia Caramelli. Elon Musk rilascia oggi sul mercato il suo nuovo chatbot AI. Facciamo il punto con il nostro Enrico Pagliarini.
Zuppa di Porro del 17 febbraio 2025: rassegna stampa quotidiana
Il 5 febbraio i ministri della giustizia Carlo Nordio e dell'interno Matteo Piantedosi hanno riferito in parlamento a proposito della liberazione e del trasferimento in Libia del generale Osama Almasri, accusato dalla Corte penale internazionale di crimini di guerra e contro l'umanità. Con Annalisa Camilli, giornalista di Internazionale.Il 5 febbraio la vicepresidente delle Filippine Sara Duterte è stata messa sotto impeachment dalla camera dei rappresentanti. Con Paolo Affatato, giornalista e saggistaOggi parliamo anche di:Film • The brutalist di Brady CorbetCi piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it o manda un vocale a +39 3347063050Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti
London startup Vertice has made a name for itself over the years in the very crowded world of expense management with a focus on applying AI to optimize a single area where businesses, collectively, are currently sinking hundreds of billions of dollars in IT budgets that are exceeding $5 trillion annually. Learn more about your ad choices. Visit podcastchoices.com/adchoices
Il vertice di governo sull'Albania, ‘avanti, l'Europa è con noi'.
Ansa - di di Mattia Bernardo Bagnoli.Il leader ucraino a Bruxelles: vertice con Rutte, Meloni e altri.
Oggi in conduzione Marta Cagnola.Combattenti per la pace è un'associazione israelo palestinese nasce 20 anni fa dall'incontro avvenuto tra alcuni militari israeliani e alcuni palestinesi attivi nell'intifada. La loro voce sta fornendo uno sguardo diverso. La nostra Cristina Carpinelli ha incontrato Ester Korany che è co-diretrice di questa associazione attiva soprattutto in Cisgiordania.G20 a Rio: ci racconta tutto Mauricio Monte, direttore contenuti Buenos Aires Tv e collaboratore di Radio 24.
Con Sandro Sabatini entriamo in un nuovo, scoppiettante turno di Serie A. Più nello specifico analizziamo il momento molto diverso di Roma (con l’esonero di Juric) e Lazio con Paolo De Paola.Il Milan invece frena a Cagliari: gli uomini di Fonseca, dopo la sorprendente vittoria di Madrid, non riescono a dare continuità. Nel mirino in particolare la fase difensiva: ne discutiamo con Mario Ielpo.Voliamo poi in Regno Unito con Gabriele Marcotti per esaminare il momento difficile del City di Guardiola. I Cityzens, orfani del neo pallone d’oro Rodri, vengono da quattro sconfitte consecutive in tutte le competizioni. Torniamo in Italia per approfondire il big match di giornata. Stasera a San Siro infatti si affronteranno Inter e Napoli. In palio c’è la testa della classifica. Ne discutiamo con Francesco Colonnese e con Antonio Giordano.Intanto ieri la Juve ha superato il Toro nel derby della Mole e ha momentaneamente accorciato sul primo posto. Ne parliamo con Guido Vaciago.In coda il tennis. Con Stefano Pescosolido viviamo le ultime ore prima dell’esordio di Jannik Sinner nelle ATP Finals di Torino.
1- “ Sembra la scena di un film, sembra surreale “ da un ospedale nel nord della striscia di Gaza un medico racconta 2- L' Oms sospende la vaccinazione antipolio a causa dei bombardamenti di massa. Verso una “generazione perduta” di bambini palestinesi che stanno sopportando traumi strazianti. L'intervento dello psicologo Guido Veronese 3-Putin dà il via al Vertice dei BRICS: sul tavolo la de-dollarizzazione. La guerra in Ucraina potrebbe accelerare il processo voluto da Mosca e Pechino 4- Donald Trump, un fascista che governerebbe da dittatore. Piovono accuse dall'ex segretario John Kelly. In un'intervista al New York Times, il generale in pensione dei Marines rivela che Trump mostrò più volte una certa simpatia per il terzo Reich 5-Comunicazioni satellitari: L' Unione Europa rischia di perdere la sfida con gli Stati Uniti. Le ragioni del fallimento di Bruxelles. ( Viviana Astazi ) 6- Romanzo a fumetti. “In/Out”: da Beirut il graphic novel di Lina Ghaibeh
Comincia oggi a Kazan, in Russia, la riunione dei Brics, il gruppo delle economie emergenti nato nel 2009 e che oggi comprende nove paesi. Con Marco D'Eramo, giornalista e scrittoreIl 19 ottobre in Moldova si è votato per eleggere il nuovo presidente e per inserire nella costituzione l'obiettivo di entrare nell'Unione Europea. Con Andrea Pipino, editor di Europa di InternazionaleOggi parliamo anche di:Articolo • “Senza posta né postino” di Christoph Gurkhttps://www.internazionale.it/magazine/testo/2024/10/17/senza-posta-ne-postinoSerie tv • Nobody wants this su NetflixCi piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it o manda un vocale a +39 3347063050Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti