Podcasts about mentre

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Latest podcast episodes about mentre

Tutti Convocati
Weekend di finali

Tutti Convocati

Play Episode Listen Later Jul 11, 2025


Mentre sappiamo già quali saranno le due squadre che si giocheranno il titolo del Mondiale per Club, i due protagonisti della finale di Wimbledon li scopriremo questa sera quando Alcaraz avrà affrontato Fritz e Sinner il buon vecchio Djokovic. Ci prepariamo a questo weekend di finali con due inviati: Tancredi Palmeri a New York per Sportitalia e Massimo Calandri a Londra per Repubblica.

SBS Italian - SBS in Italiano
Texas, catastrofiche alluvioni: più di cento le vittime

SBS Italian - SBS in Italiano

Play Episode Listen Later Jul 9, 2025 11:02


Mentre continuano le operazioni di soccorso e la ricerca dei dispersi, ci si interroga sul perché l'evacuazione di alcune aree non sia avvenuta prima dell'arrivo delle inondazioni.

Nessun luogo è lontano
Libia, stop alla missione Ue: che cosa c'è dietro?

Nessun luogo è lontano

Play Episode Listen Later Jul 9, 2025


La delegazione UE con il Ministro dell'Interno italiano, Matteo Piantedosi, viene respinta a Bengasi. Ne parliamo con Luca Gambardella, giornalista del Foglio.Mentre la Russia lancia un vastissimo attacco aereo contro l'Ucraina, sganciando più di 700 droni e 13 missili, Donald Trump minaccia il Cremlino con nuove sanzioni. Ne parliamo con Piero Meda, direttore paese WeWorld Ucraina, e con Marco Magnani, professore di International Economics alla LUISS Guido Carli, ha scritto “Il grande scollamento. Timori e speranze dopo gli eccessi della globalizzazione”, Bocconi University Press.

Nessun luogo è lontano
Ucraina: stop alle armi Usa

Nessun luogo è lontano

Play Episode Listen Later Jul 3, 2025


Hamas potrebbe fornire una risposta alla nuova proposta di cessate il fuoco nella Striscia di Gaza. Ne parliamo con Valentina Furlanetto, inviata di Radio24. Mentre il Presidente Vladimir Putin si prepara a chiamare l'omologo statunitense, Pyongyang invia 30 mila nuovi soldati nordcoreani sul fronte russo. Ne parliamo con Francesco Rosazza, ricercatore dell'Osservatorio di Geoeconomia di ISPI e con Alessandro Marrone, responsabile del programma Difesa, sicurezza e spazio di IAI.

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
riflessioni sul Vangelo di Venerdì 4 Luglio 2025 (Mt 9, 9-13) - Apostola Tiziana

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore

Play Episode Listen Later Jul 3, 2025 5:58


- Premere il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno -+ Dal Vangelo secondo Matteo +In quel tempo, Gesù, vide un uomo, chiamato Matteo, seduto al banco delle imposte, e gli disse: «Seguimi». Ed egli si alzò e lo seguì.Mentre sedeva a tavola nella casa, sopraggiunsero molti pubblicani e peccatori e se ne stavano a tavola con Gesù e con i suoi discepoli. Vedendo ciò, i farisei dicevano ai suoi discepoli: «Come mai il vostro maestro mangia insieme ai pubblicani e ai peccatori?».Udito questo, disse: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati. Andate a imparare che cosa vuol dire: “Misericordia io voglio e non sacrifici”. Io non sono venuto infatti a chiamare i giusti, ma i peccatori».Parola del Signore.

Insalata Mista Podcast
Cosa vuole dire vivere in un mondo tecnologico, per chi non vede o non sente

Insalata Mista Podcast

Play Episode Listen Later Jul 3, 2025 19:14


Mentre le aziende arrancano per adeguarsi alla norma sull'accessibilità, c'è chi nel digitale è escluso da sempre.-----Iscriviti gratuitamente a Insalata Mista, la newsletter di tecnologia, intrattenimento e attualità da cui questo podcast prende spunto.Iscriviti subito qui

Nessun luogo è lontano
Consiglio Europeo: i dossier e le divisioni

Nessun luogo è lontano

Play Episode Listen Later Jun 27, 2025


Mentre a Bruxelles i leader dei Ventisette restano divisi sul dossier russo, con il no di Orban all’adesione dell’Ucraina all’UE e la probabile opposizione della Slovacchia al diciottesimo pacchetto di sanzioni contro il Cremlino, Washington e Teheran continuano a proclamare, ciascuna, la propria vittoria. Ne parliamo con Sergio Nava, inviato di Radio24 a Bruxelles, Antonio Villafranca, Vicepresidente per la Ricerca di Ispi, e con Francesco Petronella, giornalista, esperto di Medio Oriente di Ispi.

5 minuti di finanza
15MF_35_PENNSYLVANIA PLAN: la domesticazione tecnologica del debito americano

5 minuti di finanza

Play Episode Listen Later Jun 27, 2025 16:00


Mentre i mercati festeggiano sollevati il contrarsi della tensione geopolitica, si sta concretamente realizzando il PENNSYLVANIA PLAN...

The 10Min Trader con Marco Casario
NATO: la Spesa Militare Europea RADDOPPIA per il Riarmo ... e pagheremo NOI

The 10Min Trader con Marco Casario

Play Episode Listen Later Jun 27, 2025 14:33


Il Summit NATO 2025 segna una svolta storica per l'Europa: mentre Donald Trump viene celebrato come il salvatore dell'Alleanza, i paesi europei si preparano a portare la spesa per la difesa fino al 5% del PIL, una cifra mai vista prima. In questo video analizziamo cosa significa davvero questa scelta per l'economia europea, tra miliardi spesi, debito pubblico, tagli a welfare e sanità, e un impatto reale sul PIL stimato tra lo 0,3% e lo 0,6% secondo la Commissione Europea. Mentre si parla di riarmo, sicurezza e strategia militare, pochi raccontano la verità: l'Europa spende già tanto, ma lo fa in modo inefficiente, frammentato, senza una visione comune. E intanto, mentre Trump dorme tranquillo in un palazzo reale olandese, fuori ci si interroga su chi pagherà davvero questo cambio di rotta. Analizziamo i dati ufficiali sulla spesa militare, confrontiamo le cifre UE-Russia, entriamo nel cuore del Summit tra dichiarazioni simboliche, compromessi politici e promesse difficili da mantenere. Un racconto completo tra geopolitica, economia e scelte strategiche che plasmeranno il futuro dell'Europa.

Io Non Mi Rassegno
Dal quartiere al mondo: pratiche di sopravvivenza al collasso e rinascita - 27/6/2025

Io Non Mi Rassegno

Play Episode Listen Later Jun 27, 2025 26:30


Mentre la NATO decide di destinare il 5% del PIL alle spese militari entro il 2035 – una mossa che potrebbe tradursi in tagli pesanti a sanità, scuola e pensioni – la Svezia diventa il primo Paese al mondo senza galline in gabbia, grazie alla pressione civile e senza bisogno di leggi. Intanto a Venezia, il matrimonio milionario di Jeff Bezos scatena proteste, e  tra jet privati, super VIP e coccodrilli gonfiabili, attivisti denunciano l'espropriazione dello spazio pubblico da parte dell'élite globale. Tre storie diverse, un filo comune: le scelte politiche e sociali di oggi plasmano (o distruggono) il mondo di domani.INDICE:00:00:00 - Sommario00:00:39 - Come cambiare il mondo00:15:00 - Una soluzione per la sostenibilità delle navi cargo00:20:35 - La situazione a Gaza, ora che i riflettori sono spentiFonti: https://www.italiachecambia.org/podcast/sopravvivenza-al-collasso-e-rinascita/Iscriviti alla newsletter: https://bit.ly/3ZcEw

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Previsioni 27-29 giugno, fine giugno bollente: punte di 38°, zero termico a quota 5.000

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Jun 27, 2025 1:10


Nella giornata di giovedì molte località del Vicentino hanno raggiunto i 35 gradi. Mentre sul Veneto orientale ci sono stati ingenti danni per grandine di grossa dimensione, la nostra provincia non ha visto precipitazioni di rilievo. Una bolla di calore dai valori record sta per risalire il Mediterraneo puntando il centro Europa.

Smart Car
​L'auto di fine decennio

Smart Car

Play Episode Listen Later Jun 26, 2025


Mentre in Europa le Regioni dell'auto rappresentate dall'ARA fanno sentire la loro voce, le stime sul mercato restano poco esaltanti. Come raccontato da Dario Duse, Managing director e Country Head per l'Italia di AlixPartners che ha curato un outlook sulle prospettive da qui al 2030, l'automotive europeo arrancherà ancora per qualche anno, anche per la competizione dei marchi asiatici.E a proposito di auto europea, Stellantis rinnova la sua squadra con altri tre top manager italiani.

Non Stop News
Non Stop News: spazio Donna Moderna, i costi dei carburanti, vacanze in montagna, il calcio, l'attualità

Non Stop News

Play Episode Listen Later Jun 26, 2025 131:49


Le prime pagine dei principali quotidiani nazionali commentate in rassegna stampa da Davide Giacalone. Il si della spesa militare che raddoppia, le minacce di far cadere la von der Leyen, e il caso di Giulia Tramontano. Spazio Donna Moderna, su un tema di scottante attualità: l'intelligenza artificiale. Con noi, Marta Gatti, giornalista di Donna Moderna. Carburanti. Mentre il prezzo del greggio sembra essere sceso, i prezzi alla pompa rimangono alti. Perché questo? Lo abbiamo chiesto a Michele Carrus, presidente di Federconsumatori. Don Antonio Mazzi, fondatore della comunità Exodus, regala ogni giorno un pensiero, un suggerimento, una frase agli ascoltatori di RTL 102.5. Da oggi inizia un'ondata di caldo che ci metterà a dura prova. Per rinfrescarvi proviamo a portarvi in montagna. Lo facciamo alla luce della pubblicazione del rapporto montagne 2025 che testimonia come sempre più persone scelgano non solo di trascorrere le vacanze in questi posti, ma addirittura di trasferirsi. Ci ha raccontato questi dati Marco Bussone, presidente dell'Uncem (unione nazionale dei comuni, delle comunità e degli enti montani). Spazio Calcio. Torniamo a occuparci del Mondiale per Club. Questa notte, alle 3:00 ha giocato l'Inter contro River Plate. E questa sera alle 21:00 Juventus - Manchester City. In diretta il nostro Enzo Tamborra. All'interno di Non Stop News, con Enrico Galletti, Massimo Lo Nigro e Giusi Legrenzi.

Io Non Mi Rassegno
NATO, spese militari al 5%. Che significa davvero e che conseguenze avrà? - 26/6/2025

Io Non Mi Rassegno

Play Episode Listen Later Jun 26, 2025 20:00


Mentre la NATO decide di destinare il 5% del PIL alle spese militari entro il 2035 – una mossa che potrebbe tradursi in tagli pesanti a sanità, scuola e pensioni – la Svezia diventa il primo Paese al mondo senza galline in gabbia, grazie alla pressione civile e senza bisogno di leggi. Intanto a Venezia, il matrimonio milionario di Jeff Bezos scatena proteste, e  tra jet privati, super VIP e coccodrilli gonfiabili, attivisti denunciano l'espropriazione dello spazio pubblico da parte dell'élite globale. Tre storie diverse, un filo comune: le scelte politiche e sociali di oggi plasmano (o distruggono) il mondo di domani.INDICE:00:00:00 - Sommario00:00:49 - Spese militari al 5% del pil: che vuol dire?00:10:05 - La Svezia è il primo paese al mondo ad aver eliminato le galline in gabbia00:14:37 - Venezia blindata per il matrimonio di Bezos: le proteste00:18:20 - Sta per uscire un nostro nuovo podcast sulla relazione con gli animali domesticiFonti: https://www.italiachecambia.org/podcast/nato-spese-militari-5-percento/Iscriviti alla newsletter: https://bit.ly/3ZcEw

Ràdio Maricel de Sitges
Carme Gasulla negocia pels pisos de la Caixa, mentre espera concretar la futura promoció de 482 habitatges, i busca aclarir les xifres d'escolarització amb la Generalitat

Ràdio Maricel de Sitges

Play Episode Listen Later Jun 25, 2025


La portaveu dels Comuns Verds de Sitges, Carme Gasulla, ha destacat com a regidora d'habitatge les passes que està fent el govern municipal en matèria. Per una banda, negociant amb la Caixa pels pisos d'antic lloguer assequible, de la mà amb la Generalitat, per aconseguir-los incorporar al parc públic d'habitatge i acabar amb el neguit de molts dels actuals llogaters, i per l'altra, amb la futura promoció de 482 habitatges, la més destacada de tot Catalunya. Segons Gasulla, després de la complexa operació urbanística per bescanviar sol de l'edifici Venus, l'Ajuntament ha de buscar fòrmules com les que ja van permetre adjudicar habitatges de lloguer la passada legislatura. Com a regidora d'educació, Carme Gasulla no entén la divergència de xifres amb què treballen departament i Ajuntament, però ha destacat la proposta dels centres d'usar edificis municipals per evitar els barracons, i la important inversió en la reforma de l'escola Barrachina. Abans de fer referència al Club de Mar, on considera que cal la legalitat compatibilitzant recuperació possessòria i manteniment d'algunes instal·lacions, al Club Natació i a la futura zona de baixes emissions, Carme Gasulla ha valorat la difícil situació política d'aquesta legislatura, amb situacions que creu que van més enllà de la discrepància política, i espera continuar treballant els dos anys que resten. L'entrada Carme Gasulla negocia pels pisos de la Caixa, mentre espera concretar la futura promoció de 482 habitatges, i busca aclarir les xifres d’escolarització amb la Generalitat ha aparegut primer a Radio Maricel.

Notizie dall'Ucraina
La Nato al fianco dell'Ucraina per arrivare a una pace che duri

Notizie dall'Ucraina

Play Episode Listen Later Jun 25, 2025 7:04


Mentre la Russia intensifica gli attacchi verso l'Ucraina dove solo ieri sono state uccise 26 persone, ferite 300, danneggiati edifici, scuole, ospedali e treni, all'Aia sono in corso i lavori del Consiglio Atlantico della Nato. I lavori sono iniziati con l'intervento del segretario generale della Nato, Mark Rutte. Al suo fianco, il presidente americano Donald Trump. Partecipano i 32 leader dell'Alleanza, inclusa la premier Giorgia Meloni. A margine del summit come confermato da una fonte autorevole della presidenza ucraina il presidente Zelensky incontrerà il presidente americano.Iscriviti e segui "Notizie dall'Ucraina": YouTube: https://bit.ly/3FqWppn Spreaker: https://bit.ly/42g2ONG Apple Podcasts: https://apple.co/3JE1OMi Spotify: https://spoti.fi/40bpm0v Amazon Music: https://amzn.to/40HVQ37 Audible: https://bit.ly/4370ARc    Adnkronos: podcast/adnkronos.com  Resta in contatto con noi: https://www.adnkronos.com/  https://x.com/Adnkronos  https://www.facebook.com/AgenziaAdnKronos  https://www.instagram.com/adnkronos_/  

Notizie a colazione
Mar 24 giu | La risposta dell'Iran contro gli Usa; le basi americane in Italia; i titoli azionari della difesa

Notizie a colazione

Play Episode Listen Later Jun 24, 2025 13:28


Mentre l'Iran attacca le basi americane in Qatar, l'Europa si scopre impreparata e fuori dai giochi. Intanto però capiamo dove si trovano le basi americane in Italia e quali effetti hanno le guerre sui titoli azionari della difesa. ... Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Millevoci
Pratiche e confessioni religiose ancora in calo in Svizzera, resistono la spiritualità e la fede nei momenti difficili

Millevoci

Play Episode Listen Later Jun 24, 2025 34:16


In Svizzera sempre meno persone appartengono a una confessione religiosa. Anche la quota di popolazione che pratica la religione continua a diminuire. A ridursi in modo significativo rispetto a dieci anni fa è in particolare la partecipazione a funzioni o eventi religiosi. Al contempo sempre meno persone dichiarano di credere in Dio, anche tra coloro che hanno una confessione religiosa. Tuttavia, nei momenti difficili della vita o in caso di malattia la religione e la spiritualità continuano a svolgere un ruolo di rilievo per la maggior parte della popolazione. Questo è quanto emerge dai primi risultati dell'indagine sulla lingua, la religione e la cultura realizzata dall'Ufficio federale di statistica (UST) pubblicati ieri. Sulla scia di questa progressiva secolarizzazione, la quota di popolazione che pratica una religione continua a diminuire. Sono sempre meno le persone che partecipano a funzioni religiose, seguono eventi religiosi o spirituali alla radio, in televisione o su Internet, si dedicano alla preghiera o leggono regolarmente libri religiosi. Mentre nel 2014 poco meno di un terzo della popolazione non aveva mai partecipato a un evento o a una funzione religiosa nei dodici mesi precedenti l'indagine, nel 2024 ciò valeva per quasi la metà della popolazione. Al contrario, negli ultimi dieci anni è aumentata la quota di persone che leggono regolarmente libri, riviste o contenuti spirituali pubblicati su Internet (passata dal 13 al 20%). Anche la fede in Dio sta perdendo piede tra la popolazione: se nel 2014 il 46% di questa credeva ancora in un unico Dio, nel 2024 tale quota era scesa al 38%. Ne parliamo oggi con il professor Markus Krienke, Professore ordinario di Filosofia moderna ed Etica sociale presso la Facoltà di Teologia di Lugano e Direttore della Cattedra Rosmini. 

The Digital Wine
Scrivere di vino mentre ne beviamo sempre di meno

The Digital Wine

Play Episode Listen Later Jun 24, 2025 12:38


Si scrive poco e si beve poco, di vino, intendo. Le due cose sono correlate? Una è causa dell'altra? E di chi è la colpa? riflessioni ad alta voce in questo episodio, dedicato allo scrivere di vino. Buon ascolto!———Unisciti al gruppo Telegram The Digital Wine Lovers e al canale The Digital Wine, chatta con me su Telegram e seguimi su Instagram, mi trovi come Wine Roland. Puoi finanziare il podcast abbonandoti alla newsletter o con una donazione offrendomi un caffé:La Newsletter: https://thedigitalwine.com/newsletterOffrimi un caffè: https://ko-fi.com/thedigitalwineFai una donazione: https://thedigitalwine.com/grazieIl sito web: https://thedigitalwine.com———Soundtrack: Funk 'n' Jazz by texasradiofish (c) copyright 2015 Licensed under a Creative Commons Attribution Noncommercial (3.0) license. https://dig.ccmixter.org/files/texasradiofish/51247 Ft: Bill Ray, Stefan Kartenberg, Reiswerk

Nessun luogo è lontano
Stati Uniti, Iran, Israele: il Medio Oriente nel caos

Nessun luogo è lontano

Play Episode Listen Later Jun 23, 2025


Mentre in Italia erano da poco passate le 2 del mattino di domenica 22 giugno, il presidente statunitense Donald Trump annunciava un attacco mirato contro tre siti nucleari dell'Iran: Fordow, Natanz e Isfahan. Nelle ore successive, il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi si è recato a Mosca nel tentativo di ottenere maggiore sostegno da parte del Cremlino. Tuttavia, le attenzioni russe restano saldamente rivolte al fronte ucraino, limitando la disponibilità di Mosca a un coinvolgimento più diretto. Ne parliamo con Pejman Abdolmohammadi, docente di Storia e Istituzioni del Medio Oriente all'Università di Trento, Roberto Menotti, Vice direttore di Aspenia, e con Eleonora Tafuro Ambrosetti, analista ISPI per l'area Russia, Caucaso e Asia Centrale.

Laser
La vita impressa nella roccia

Laser

Play Episode Listen Later Jun 23, 2025 27:59


E se Bernhard Péyer negli anni Venti non si fosse fermato a Meride a cercare fossili anche sul versante svizzero del Monte San Giorgio? Chissà come sarebbe andata la storia di questa montagna che è oggi uno dei più importanti giacimenti fossiliferi al mondo: cento anni di scavi (sulla parte svizzera) hanno riportato alla luce una quantità di fossili noti per la loro varietà e per l'eccezionale stato di conservazione che documentano la vita marina nel Triassico medio. Mentre le campagne di scavo continuano sul monte San Giorgio – dal 2003 iscritto anche nel patrimonio Unesco - il museo dei fossili di Meride si è esteso sul territorio con una serie di percorsi didattici e interattivi, l'ultimo inaugurato il 7 giugno. Al museo invece i visitatori lasciano gli zaini per inforcare caschi o visori speciali per rivivere un mondo preistorico.

Easy Italian: Learn Italian with real conversations | Imparare l'italiano con conversazioni reali

Oggi con Matteo e Raffaele facciamo un po' il giro, non tanto dell'Italia, ma delle notizie. Una di queste potrebbe far arrabbiare molto gli studenti al rientro dalla pausa estiva. Trascrizione interattiva e Vocab Helper Support Easy Italian and get interactive transcripts, live vocabulary and bonus content: easyitalian.fm/membership Come scaricare la trascrizione Apri l'episodio in Transcript Player (https://play.easyitalian.fm/episodes/e7e34c2tz24rx7674cub0) Scarica come HTML (https://www.dropbox.com/scl/fi/e7e34c2tz24rx7674cub0/easyitalianpodcast174_transcript.html?rlkey=jnedhmeocmf9bbhxddar19bjd&st=0vyu2d0o&dl=1) Scarica come PDF (https://www.dropbox.com/scl/fi/ygd5waux20l48e42woccj/easyitalianpodcast174_transcript.pdf?rlkey=m54d4pn3d9ev81m4n74rj78da&st=ct3uqpdi&dl=1) Vocabolario Scarica come text file (https://www.dropbox.com/scl/fi/o2eys39fwx9et526k44dp/easyitalianpodcast174_vocab.txt?rlkey=2af4qp3h4n3o5sosqhbhh6j1m&st=is741sm7&dl=1) Scarica come text file with semicolons (https://www.dropbox.com/scl/fi/brz1xeg8ro058kitfbw3p/easyitalianpodcast174_vocab-semicolon.txt?rlkey=215zpcfpiz8u0areqtxphqu51&st=1jwdqp5g&dl=1) (per app che utilizzano flashcard) Iscriviti usando il tuo feed RSS privatoper vedere la trascrizione e il vocab helper subito sulla tua applicazione per ascoltare i podcast sul tuo cellulare. Note dell'episodio What Italians Really Think About Their Politics - https://www.youtube.com/watch?v=BT7IvwSEUHE&t=7s Oggi si inizia dai banchi di scuola. Ma attenzione! Vietati i cellulari! Cosa ne pensate? Matteo e Raffaele ne parlano, e cercano di capire come funzionera'. Ma abbiamo proprio bisogno di avere sempre con noi il cellulare, e soprattutto, serve agli studenti? Il turista anonimo continua a colpire. Questa volta si sono seduti su una sedia. Quindi? Poveri turisti non possono nemmeno riposarsi un attimo tra un monumento ed un altro? Beh certo, possono riposarsi, ma non su una sedia di... Finiamo tutti a mare! Quest'anno le coste italiane sono apparentemente molto pulite, e c'e' una regione che ha vinto per essere la regione con il mare piu' pulito! Curiosi? Vi possiamo dare un indizio: Confina con Campania e Calabria. Indovinato? Trascrizione Raffaele: [0:23] Buongiorno Matteo. Matteo: [0:25] Buongiorno, come va? Raffaele: [0:28] Settimana scorsa avevo il fiatone perché avevo fatto le scale a piedi, attività fisica. Questa settimana ho il fiatone stando fermo. Matteo: [0:39] No, è arrivato il caldo. Raffaele: [0:42] 31 gradi, sopra il 60 per cento di umidità: si suda da fermi, si soffre maledettamente. Matteo: [0:54] Mannaggia. Speriamo che questa cosa non continui. Raffaele: [0:57] Sei andato via giusto in tempo. Il problema che mi pongo io, Matteo, è che se a giugno, a metà giugno, fa così caldo e si soffre così tanto, cosa succede a luglio e agosto? Cioè dove andiamo a finire? Matteo: [1:16] E dove andiamo a finire? Raffaele: [1:18] E pensa che ci sta ancora chi è sui banchi di scuola a studiare con questo caldo. Matteo: [1:29] La vita in Italia in questo momento è calda. Raffaele: [1:32] È molto molto calda. Tu, Matteo, ricordi quando hai fatto l'esame di maturità? La data. Matteo: [1:41] Era giugno, le prime due settimane di giugno. Raffaele: [1:45] Grosso modo di questi tempi. (Sì sì.) Io invece ebbi la sfortuna... il mio cognome inizia con la T, quando si selezionò la lettera per decidere da dove iniziare per fare gli esami orali, giustamente uscì proprio la A. Estratta a sorte la A, e quindi io ero l'ultimo di tutta la classe a fare l'esame. L'ho fatto, se non ricordo male, il 4 luglio. E sono andato a fare l'esame di maturità, non so se te l'ho mai raccontato, col costumino. Cioè il costume e sopra il pantalone: finito l'esame, la prova orale dell'esame di maturità, siamo andati direttamente al mare a festeggiare. Ma si può studiare con questo caldo? Si può stare sui libri a scuola con questo caldo? Matteo: [2:35] No, sicuramente no. Fortunatamente tutte le scuole, a parte gli esami, sono chiuse e riapriranno a settembre. Raffaele: [2:47] Sì, generalmente chiudono intorno al 10 giugno, ma già molto prima ci sono tanti studenti che, finite le interrogazioni, finiti i test, i compiti in classe, come si chiamano, lasciano la scuola generalmente verso la fine di maggio. E ha senso proprio per questo discorso del caldo, considera che non siamo neanche ancora in estate ma già fa così caldo. Quando rientreranno a scuola gli studenti, probabilmente troveranno una novità. Bello o brutta? Non lo so, bisogna chiederlo a loro. Matteo: [3:26] Ah, e che novità troveranno? Poveri studenti, poveri studenti. Raffaele: [3:31] Poveri. A partire da settembre 2025 il cellulare in classe sarà vietato anche agli studenti delle scuole superiori. Matteo: [3:42] E questa è una cosa interessante, è un approccio molto... non dittatoriale, mi sembra un po'... dittatoriale mi sembra troppo, però non me lo aspettavo. Raffaele: [3:55] È un approccio forte, no? È stato fatto l'esperimento con le scuole inferiori, chiamiamole così, quindi le scuole elementari, le scuole medie, e poi adesso si è deciso di espandere questo divieto alle scuole superiori. Alle scuole elementari è stato facilissimo: forse nessun bambino alle scuole elementari ha il cellulare. Anzi mi correggo: io conosco tanti bambini che hanno il cellulare in quarta o quinta elementare ma non lo portano proprio a scuola. Alle medie già comincia ad essere complicato perché un po' tutti hanno il cellulare. Al liceo, alle scuole superiori sarà complicato far rispettare questo divieto. Matteo: [4:44] È una cosa interessante anche perché sto cercando di pensare, cercando di empatizzare il più possibile con i ragazzi e i genitori, per quanto posso ovviamente, e non trovo un motivo per andare contro questa decisione: è giusto che tu non puoi usare il cellulare in classe. Raffaele: [5:12] Eh, siamo sempre nel discorso del libero arbitrio, no? In teoria gli studenti dovrebbero capire che non è il caso di utilizzare il cellulare durante la lezione. Spieghiamo un attimo bene come funziona a partire da settembre: praticamente all'ingresso in classe ci sarà una cassettina oppure si utilizzerà semplicemente il cassetto della cattedra dell'insegnante. E ogni studente che entra in classe, oppure quando entra il professore, i ragazzi devono consegnare il cellulare, mettere il cellulare in questa cassettina o nel cassetto, in modalità non disturbare, di modo che vibrazioni e suonerie non diano fastidio. E recuperare il cellulare in teoria alla fine della giornata ma in pratica quando il professore uscirà di classe, i ragazzi andranno a controllarsi le notifiche, salvo poi rimettere il cellulare a posto quando entra il professore dell'ora successiva. Ha senso così? Cioè alla fine è solo un togliere il cellulare agli alunni durante la lezione? Matteo: [6:27] Allora la questione è che abbiamo a che fare con ragazzi giovani che per una questione anche fisica hanno dei seri problemi a comportarsi in maniera logica. Perché si stanno ancora sviluppando e quindi hanno bisogno di avere a che fare con delle regole e con dei divieti, secondo me. Cioè non puoi basarti sempre e solo sulla logicità, e il ragionamento che dovrebbero fare gli studenti, che sono giovani. Raffaele: [7:14] Eh lo so, ma dirgli proprio "lasciate il cellulare qua, spegnete il cellulare, consegnatelo"... Potresti anche dire "spegnetelo però tenetelo voi, ci fidiamo." Perché poi alla fine è quello un po' il discorso. Tu dici: " Non mi fido." Matteo: [7:28] No, il discorso è proprio quello, il discorso è: si può arrivare a quello dopo una... è un po' come nelle disintossicazioni forti, tu mi insegni... No anche tu, se tu vuoi prendere meno caffè, sei arrivato in una situazione in cui ne stai prendendo tanto, non è che inizi a prenderne di meno. Vai un po' drastico i primi periodi. Raffaele: [7:55] Eh non lo so, non lo so, ci sono diversi approcci, per questo non è così semplice la questione, perché tu dici: il cellulare in classe è un male, quindi la soluzione è togliamo il cellulare. Matteo: [8:11] Ma in realtà il cellulare in classe è un male. Raffaele: [8:14] Dipende da cosa ci fai. Matteo: [8:16] Ma in questo momento lasciando stare il "vorrei che fosse", però se eliminiamo il "come vorrei che fosse la classe ideale oggi", il cellulare e l'uso del cellulare in classe distrae solamente. Raffaele: [8:40] Allora voglio chiarire un po' la mia posizione: io fondamentalmente sono d'accordo con te, nel senso che sono d'accordo che dire ad un tredicenne "tieni il cellulare acceso sul banco durante la lezione" è un invito a nozze per lui. E invece di sentirsi il professore di storia e filosofia, aprirà TikTok e si guarderà i video silenziosamente facendo finta di seguire. Quindi diciamo che è un modo per togliere questa distrazione. Idealmente non sarebbe necessario. Idealmente la lezione dovrebbe essere coinvolgente, e ti dirò di più, dovrebbe trovare un modo per coinvolgere i ragazzi attivamente. E perché non coinvolgere anche con l'uso del cellulare? Cioè per me la scuola dovrebbe andare verso una digitalizzazione massiccia, forte, soprattutto in Italia dove invece su questo siamo un po' indietro. Non ci sono abbastanza computer per tutti gli allievi, non ci sono i tablet per tutti e consentire l'utilizzo del cellulare, in maniera coordinata con l'insegnante eh, attenzione... può essere invece un modo per sopperire a questa mancanza. Idealmente, eh... Matteo: [10:03] Sono d'accordo con te. Idealmente. Ma poi basta che... ricordo le mie lezioni di informatica, e non so se tu hai mai fatto lezioni in aula computer in cui c'erano questi grandi computer, dietro i quali... erano così grandi che ti potevi nascondere dietro il monitor. E lo studente, il suo primo obiettivo quando... non il suo primo obiettivo nel senso che si sveglia e pensa che vuole fare questo.... Ma il cervello ha costanti, dà costanti impulsi per distrarti, sempre. E al primo momento noi, anche senza cellulari, perché entrambi abbiamo fatto i nostri studi durante un periodo in cui non c'era proprio il cellulare... Raffaele: [10:58] Usciva, ti dico la verità, si mandavano gli sms. Matteo: [11:01] Sì, vabbè, però, insomma, era così, non... oltretutto era vietato, non potevi metterti col cellulare sul banco. Raffaele: [11:15] Però mi ricordo che già all'ultimo anno di liceo noi avevamo quasi tutti il cellulare e ci mandavamo i messaggini, quindi già si presentava il problema. Non potevi, chiaro che non potevi, però nessuno ti sequestrava nulla. Matteo: [11:28] Eh no, però la questione è che adesso non solo puoi mandare messaggini ma per esempio puoi compromettere un compito in classe, certo probabilmente ci saranno delle metodologie per i quali se c'è il compito in classe il cellulare viene tolto o comunque viene spento o non lo so. Però già la maggior parte degli studenti è ignorante... Ma buttiamoli proprio i cellulari... Cioè secondo me il cellulare genericamente dovrebbe essere iniziato ad usare a 20 anni, perché crea una serie di problemi. A meno che non si inizi a scuola a fare educazione digitale, che può essere anche fatta con carta e penna, però ti iniziano ad educare a come usare i social, come comportarsi, cosa fare, cosa non fare, cosa evitare. Raffaele: [12:31] E qui convergiamo, Matteo: hai detto una cosa bellissima, esattamente quello che proporrei di fare io, perché il problema secondo me non è la distrazione del cellulare sul banco. Certo le elimini, non hai più la distrazione. Ma non educhi a gestire il cellulare, e secondo me il problema di tanti ragazzi di oggi è proprio quello. Pensa che la proposta successiva di questo governo è: niente social media sotto i 15 anni. E di questo poi ne riparliamo magari in un'altra puntata. Però è per dire che secondo me anche questo divieto non è per non far distrarre gli studenti, è per evitare che magari anche gli episodi di bullismo in classe vengano ripresi con i cellulari, poi questi video girino nelle chat, sui social media e creino problemi poi giganteschi. Il problema è proprio quello. Il problema è cosa ci fanno i ragazzi col cellulare. E quindi dovrebbero essere educati all'utilizzo consapevole del cellulare. Secondo me a partire dalla scuola, quindi non sequestrando i cellulari, ma insegnando come usare i cellulari in maniera utile e non fare danni con i cellulari. E poi chiaramente c'è l'altra faccia della medaglia, ovvero una volta usciti da scuola non è che "cellulare libero per tutti, tutta la giornata". Perché attualmente è così, no? La scuola dice "vi vieto il cellulare a scuola, a casa decideranno i genitori, fate quello che volete." Il problema è poi che in questa altra metà della giornata, anche i genitori, anche la famiglia deve continuare con questa educazione all'utilizzo della tecnologia. Matteo: [14:19] Sì sì sì sì, purtroppo l'educazione è un grande problema. Raffaele: [14:33] Dove eravamo rimasti? Ma inteso settimana scorsa? A Roma con i turisti che si rubavano le statue e le basi delle colonne: è successo di nuovo? Non dirmi che è successo di nuovo... Matteo: [14:49] È successo, più o meno. Niente monopattini, niente basi di colonne, ma a quanto pare dei turisti hanno fatto un guaio. Raffaele: [14:59] Un guaio bello grosso e bello caro, molto caro. Parliamo ancora di comportamenti sbagliati nei musei. Questa volta siamo a Verona, un museo che si chiama Palazzo Maffei, che ospita delle opere d'arte. In particolare un'opera d'arte di un artista contemporaneo italiano che si chiama Nicola Bolla, che ha riprodotto una sedia ispirata a uno dei quadri più famosi di Van Gogh. E l'ha riprodotta totalmente fatta di cristallo e Swarovski, quindi uno degli oggetti più fragili per definizione. Raffaele: [15:48] Ebbene, durante una visita a questo museo, una coppia quasi anziana, adesso non sappiamo molti dati, vediamo soltanto le immagini dei video di sorveglianza. Questa coppia di signori anziani, aspetta l'uscita della guardia poi si avvicina furtivamente alla sedia, che si chiama proprio "la sedia di Van Gogh". Fin lì tutto bene, puoi avvicinarti, puoi fare le tue foto. Solo che a un certo punto lui si china e si siede, si appoggia sull'opera d'arte. Adesso, secondo te: è fatta di cristallo, come può andare a finire? (Malissimo. In frantumi.) Esatto. La sedia si è immediatamente spaccata. E, tu dirai: i due mortificati avranno informato la guardia che stava poco distante in qualche altra sala. "Guardate, è successo questo, non volevo, l'ho urtata e si è rotta." Invece i furbastri sono scappati via, hanno fatto finta di nulla, hanno lasciato il museo e si sono dileguati. Le guardie del museo si sono accorte del danno troppo tardi, perché sono uscite dal museo per provare a rintracciare i colpevoli ma non li hanno potuti trovare. E quindi il museo ha fatto una denuncia contro ignoti, si dice in questo caso: è una cosa che è possibile fare quando non sai chi ha fatto il danno, il furto, fai una denuncia contro ignoti. E i carabinieri in questo caso si sono attivati, hanno preso la situazione molto seriamente, dal video sono riconoscibili in volto i due, si vede per bene l'abbigliamento, gli oggetti che portano con sé. E quindi per adesso non l'hanno trovati, ma chissà che non li troveranno a breve. Matteo: [17:55] Beh, ci sono spera... speriamo, ma non tanto per una questione di, come dire: "Voglio punirli". Però non vorrei che iniziasse questo nuovo sport di "fa il danno e poi scappa". Raffaele: [18:15] Sì, no, non va bene. Il danno, tra l'altro, la sedia vale tra i 15.000 e i 50.000 euro, quindi non parliamo di milioni di euro, però comunque è un danno non da poco. E hanno contattato l'artista: fortunatamente l'artista, dopo aver constatato i danni ha detto "ok, sì, la possiamo sistemare." Tra l'altro l'artista è stato intervistato dai giornali e l'ha presa sul filosofico, diciamo così. Ha detto "No, non ci sono rimasto male anzi ci ho visto qualcosa di ironico e positivo, mi è sembrata quasi una performance di arte moderna". Matteo: [19:00] Vabbè certo, è stata registrata, l'ha vista forse. Raffaele: [19:04] Eh, si sarà fatto una risata e ha detto "Mi ha dato persino lo spunto per la prossima opera da realizzare". Matteo: [19:11] Ah, incredibile. Raffaele: [19:13] "Sedia spezzata con turista immortalato accovacciato", chissà. Secondo me questo è il calore. Troppo caldo sta dando alla testa. Hai un antidoto per tutto questo caldo? Matteo: [19:26] Eh certo: andate a mare! Raffaele: [19:35] Eh vabbè ma il mare in Italia... Cioè l'Italia è tutta mare, è una penisola, c'è talmente tanto di quel mare che non sai dove andare. Dove andare a mare? Matteo: [19:48] Possiamo chiederlo ai mitici della bandiera blu. Raffaele: [19:55] La bandiera blu è uno degli strumenti che si utilizza in Italia per identificare le condizioni del mare delle spiagge italiane. Dare una bandiera blu ad una spiaggia vuol dire che lì l'acqua è pulita e bella, è l'idea di massima. Quest'anno in Italia, nel 2025, abbiamo 246 bandiere blu, quindi abbiamo almeno 246 posti da scegliere per avere l'acqua eccellente e addirittura recentemente c'è stato uno studio dei laboratori delle agenzie ambientali che hanno fatto una statistica e hanno visto che la regione con l'acqua più pulita, inteso meno inquinata in tutta Italia, è la Puglia. Il 99,7% delle acque è eccellente, ha una qualità eccellente, quindi l'acqua meno inquinata, praticamente 99,7% vuol dire che è perfetta. (Non male.) Più nello specifico, Matteo, tra l'altro le bandiere blu confermano questo trend e anche il maggior numero di bandiere blu in tutta Italia ce l'hanno Liguria, Puglia e Calabria, quindi si conferma la Puglia tra le migliori destinazioni. Tu sei stato in Puglia, sei stato al mare, ricordi qualche spiaggia, ti va di consigliarmi quella che secondo te è la spiaggia più bella d'Italia o la spiaggia più bella in cui sei stato in Italia? Matteo: [21:40] Allora, io sono stato in Puglia sì. Sono stato nel Gargano. Quindi la parte vicino al tallone dello stivale. E poi sono stato al confine con la Puglia, nel Molise, più verso nord. Siamo andati ogni tanto, siamo sconfinati in Puglia, spiagge un po' più sabbiose. Non sono andato ma dicono che un posto meraviglioso sono le isole Tremiti. Raffaele: [22:18] Eh sì. Matteo: [22:20] Che sono di fronte la Puglia e il Molise. Raffaele: [22:23] Esatto, sono un po' bistrattate, vuol dire maltrattate, spesso dimenticate quando si parla di isole italiane perché pensano tutti quanti alle isole della Sicilia. Mentre invece le Tremiti in Puglia sono una destinazione turistica bella, bella, bella. Matteo: [22:45] Sì. Raffaele: [22:46] Io sono stato in Puglia, non sono stato a mare in Puglia, perché sono stato in inverno, anche nei luoghi insomma che poi d'estate sono belli affollati. Però non ho avuto la possibilità di godere della spiaggia quando sono stato in Puglia. Quindi la mia selezione varia un po' tra Lazio e Campania soprattutto. Ed in particolare ti voglio raccomandare in Campania Marina d'Ascea, anche qui Bandiera Blu, una bella spiaggia ampia, mare molto pulito. Ma non solo, ce ne sono tante. C'è Palinuro. C'è un posto adesso non mi ricordo neanche più come... insomma, in quale zona specificamente si trova. Quando eravamo più ragazzini con la famiglia andavamo in un posto che si chiama "lo scoglio della tartaruga". E si trova a Vico Equense, in provincia di Napoli, non troppo lontano da Sorrento. Ed era un posto fantastico perché tu arrivavi, poi dovevi prendere la barchetta e la barchetta ti portava in questa spiaggia. Si chiama scoglio della tartaruga perché ci sono dei sassi poco distante dalla spiaggia che hanno proprio la forma di una tartaruga. E c'era l'abitudine, adesso non penso sia più consentito, di arrampicarsi su questa tartaruga e tuffarsi dalla testa o dal guscio della tartaruga. Non ci sei mai stato? Non ne hai mai sentito parlare? Matteo: [24:27] No, ricordo vagamente. A Vico Equense ci sono stato spesso quando ero piccolo e tutta quella parte lì è fantastica, ci sono delle spiagge e dei panorami e dei profumi bellissimi. Pino, mi ricordo sempre questo profumo di pino, l'albero e il mare che assieme creano un... Guarda, mi sento a mare adesso solo a pensarci. Raffaele: [25:01] Eh, ma io... infatti questo è un esercizio psicologico. Se penso alla spiaggia e al mare, automaticamente mi rinfresco. Nel Lazio ti consiglio una spiaggia che si chiama Serapo. Tecnicamente la zona, la cittadina a cui appartiene si chiama Gaeta, quindi siamo tra Napoli e Roma, non troppo lontano da Terracina che menziono sempre. Ed è insomma una bella bella spiaggia. Occhio al traffico, non facilissima da raggiungere, bisogna parcheggiare, poi fare delle scalinate... però insomma merita. Secondo alcuni la spiaggia più bella in Italia invece è la spiaggia dei conigli a Lampedusa. Matteo: [25:46] Non ci sono mai stato, è molto famosa tant'è vero che ne ho sentito già parlare. Raffaele: [25:52] Eh sì, effettivamente guardare le foto... sembra di guardare i Caraibi o addirittura le Maldive o la Polinesia. Matteo: [26:02] Ce ne sono tantissime che ricordo in Sardegna. Raffaele: [26:06] Esatto, volevo dire questo. Cioè che ognuno può avere la sua preferita, io non sono mai stato in Sardegna, però secondo tanti le spiagge più belle in Italia sono proprio in Sardegna. Secondo posto forse per la Sicilia e poi Puglia ed altre. Però grosso modo l'idea collettiva è questa: le spiagge più belle in Italia sono in Sardegna. Sei mai stato a mare in Sardegna? Matteo: [26:36] Sì, sono stato a mare in Sardegna per un paio d'anni da giovane, liceale, sono andato con gli amici, ed è stato, penso, il mare più bello che abbia mai visto in vita mia: bellissimo. Limpidissimo. Raffaele: [26:59] Facciamo così: me ne parli un poco nel nostro after show, ci spostiamo di là e approfondiamo questo argomento, e anche qua parliamo di qualche altra cosa. Matteo: [27:12] È vero perché ho fatto qualcosa. Raffaele: [27:15] Cosa hai fatto? Matteo: [27:16] Mistero? Raffaele: [27:17] Mistero: se volete sapere cosa ha combinato Matteo dovete seguirci nel nostro after show. Ricordate che è uno dei nostri bonus per i sostenitori, i membri della nostra comunità. Quindi non perdete tempo, cliccate sul link nelle show notes, diventate sostenitori di Easy Italian, riceverete l'after show, la trascrizione integrale interattiva della puntata, la traduzione multilingue, ed il Vocab Helper che mostra a schermo fino a 10 tra le parole più importanti o più difficili minuto per minuto. E che vuoi di più dalla vita? Matteo: [27:55] Una spiaggia e del mare. Raffaele: [27:59] Io stavo per dire un Lucano... Matteo: [28:01] Ciao. Ciao.

Il Mondo
La Russia nel conflitto tra Israele e Iran. La Cina fa litigare la Nuova Zelanda e le Isole Cook.

Il Mondo

Play Episode Listen Later Jun 20, 2025 25:39


Mentre aumenta il numero di vittime dell'attacco russo su Kiev di mercoledì, molti si chiedono quale ruolo potrebbe avere la Russia nel conflitto tra Israele e l'Iran che sta destabilizzando ancora di più lo scenario internazionale. Con Marta Allevato, giornalista.La Nuova Zelanda ha sospeso milioni di euro di finanziamenti alle Isole Cook a causa di una serie di accordi che la piccola nazione del Pacifico ha stretto con la Cina. Con Giuseppe Gabusi, docente di economia politica internazionale e dell'Asia orientale all'Università di Torino.Oggi parliamo anche di:Film •  Il maestro e Margherita di Michael LockshinCi piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti

Tutti Convocati

Mentre nella notte abbiamo visto la Juventus prima protagonista di una scena surreale nello Studio Ovale di Trump e poi fare cinque gol all'Al Ain, questa mattina abbiamo assistito alla presentazione di Gennaro Gattuso come nuovo ct della Nazionale. Ne parliamo con il direttore di Tuttosport Guido Vaciago e con il nostro inviato alla conferenza stampa di Roma Dario Ricci. Dopo una bella chiacchierata con l'Onorevole Coach Mauro Berruto che ci racconta il lavoro che c'è dietro il libro che ha scritto con Antonio Conte "Dare tutto, chiedere tutto", edito da Mondadori.

Monologato Podcast
FABRI FIBRA - MENTRE LOS ANGELES BRUCIA (ALBUM)

Monologato Podcast

Play Episode Listen Later Jun 19, 2025 5:44


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il posto delle parole
Stefano Pivato "Alla riscossa!"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Jun 19, 2025 24:58


Stefano Pivato"Alla riscossa!"Emozione e politica nell'Italia contemporaneaEdizioni del Mulinowww.mulino.itPassaggi Festival, Fano29 giugno, ore 19:30"Alla riscossa!" con Stefano Pivato«i badogliani con sulle spalle il fazzoletto azzurro e i garibaldini col fazzoletto rosso e tutti, o quasi, portavano ricamato sul fazzoletto il nome di battaglia. La gente li leggeva come si leggono i numeri sulla schiena dei corridori ciclisti. Nomi romantici e formidabili che andavano da Dinamite a Rolando»Beppe FenoglioIl 1789 segna una svolta storica: la Rivoluzione francese dà vita alla politica moderna. I simboli che nascono da questo fervore sostituiscono l'araldica aristocratica, incarnando ideali di libertà, uguaglianza e fraternità. Esattamente due secoli dopo, nel 1989, il crollo del Muro di Berlino segna un altro capitolo, portando alla crisi dei grandi sistemi ideali e dei linguaggi politici tradizionali. E in Italia cosa succede? Mentre la popolazione colta si avvicina agli ideali politici tramite la lettura, i ceti popolari si connettono a principi e valori attraverso le emozioni. Sono quelle suscitate da canti e colori, abiti e bandiere, dalle grandi manifestazioni di piazza e da quelle private, fino ai nomi dati ai bambini per sfida e per protesta. Stefano Pivato racconta la storia vivace e fragorosa della passione politica.Stefano Pivato Professore emerito di Storia contemporanea, collabora con il Dipartimento di storia dell'Università di San Marino. Per il Mulino ha pubblicato: «I comunisti mangiano i bambini» (2017), «I comunisti sulla Luna. L'ultimo mito della Rivoluzione russa» (con M. Pivato, 2017), «Storia sociale della bicicletta» (2019), «Storia dello sport in Italia» (con P. Dietschy, 2019), «La felicità in bicicletta» (2021), «Tifo» (con D. Marchesini, 2022) e «Andare per colonie estive» (2023).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Tutti Convocati
Inzaghi: un addio che fa male

Tutti Convocati

Play Episode Listen Later Jun 18, 2025


Come in ogni grande storia d'amore che finisce, i due innamorati voltano pagina, cambiano vita, ma l'addio lascia l'amaro in bocca. È così tra l'Inter ora accasata con Chivu e Inzaghi ora sposato con l'Al Hilal. Entrambi in America per il Mondiale per Club, le due parti continuano a mandarsi frecciatine a distanza, direttamente e non. Ne parliamo con Fabrizio Biasin di Libero. Convochiamo Guido Bagatta che ieri ha raccontato da bordocampo per Eurosport lo scudetto vinto dalla Virtus Bologna in gara-3 contro Brescia.Mentre domani il nuovo ct della Nazionale Gattuso verrà presentato alla stampa, continua l'avventura dell'U21 nell'Europeo in Slovacchia, con i ragazzi di Nicolato che pareggiano con la Spagna e vanno ai quarti di finale. Di questo parliamo con Mario Beretta, consigliere della componente professionistica dell’Associazione Italiana Allenatori Calcio oggi ospite di #DaiCarloNonFarlo col nostro Carletto Pellegatti.

Il Mondo
Gaza rischia di essere dimenticata. Su WhatsApp arriva la pubblicità.

Il Mondo

Play Episode Listen Later Jun 18, 2025 24:59


Mentre l'attenzione del mondo è concentrata sulla guerra tra Israele e l'Iran, nella Striscia di Gaza e in Cisgiordania continuano le violenze e le operazioni dell'esercito contro i palestinesi. Con Lorenzo Kamel, docente di relazioni internazionali all'università di Torino.La Meta ha annunciato che WhatsApp, l'app di messaggistica più popolare del mondo, comincerà a mostrare annunci pubblicitari agli utenti. Con Valerio Bassan, giornalista.Oggi parliamo anche di:Festival •  I workshop di Internazionale a Ferrarahttps://www.internazionale.it/festival/workshop/anno/2025Disco •  Mixes of a lost world di The CureCi piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti

Nessun luogo è lontano
L'intervento di Trump in Iran: il grande dilemma

Nessun luogo è lontano

Play Episode Listen Later Jun 18, 2025


Il presidente statunitense Donald Trump ha annunciato un possibile intervento statunitense in Iran. Nel frattempo, i leader del G7 ribadiscono l’importanza per la regione di avere un Iran senza nucleare. Ne parliamo con Mario Del Pero, docente di Storia internazionale a Sciences Po, e con Erwin Van Veen, ricercatore sui conflitti presso il Clingendael Institute e responsabile del programma per il Medio Oriente. Mentre gli occhi di tutti sono concentrati sul Medio Oriente, Mosca continua ad attaccare Kiev. Ne parliamo con Eleonora Tafuro Ambrosetti di ISPI, analista dell'ISPI per l'area Russia, Caucaso e Asia Centrale.

Non Aprite Quella Podcast
S11 E06 Il Caso Pachita - Psicochirurgia

Non Aprite Quella Podcast

Play Episode Listen Later Jun 18, 2025 81:33


Messico, anni '70. Una donna anziana, quasi completamente cieca, senza alcuna formazione medica, diventa famosa per le sue "operazioni chirurgiche" eseguite in una stanza sporca, senza anestesia, utilizzando solo un coltello da caccia. Mentre centinaia di persone affermano di essere state guarite miracolosamente, uno scienziato messicano decide di documentare i suoi interventi, assistendola come aiutante. Vieni a vederci dal vivo: nonapritequellapodcast.com/live Iscriviti al Patreon per ascoltare UN EPISODIO IN PIÙ a settimana: patreon.com/NAQP Seguici su Instagram per video esclusivi e molto altro: @nonapritequellapodcast Compra il nostro merch: merch.nonapritequellapodcast.com Per sponsor, collaborazioni o semplici mail: nonapritequellapodcast@gmail.com Segui Matteo su Instagram: @matteo.lenardon Segui Pedar su Instagram: @iosonopedar Segui J-Ax su Instagram: @j.axofficial Grazie ai nostri flex producer: Alessandro Micheli, Andrea Salvadori, Baiocchi In Brodo, Dario D'amico, Dario Pultrone, Dr. Amido Di Patata, Eleonora, Floriano Del Zio, Fran, Kinky Jowo, La Ele, Marco Bigmac, Mauro Zaccone, Michele Battistella, Mimmo, Nick Franco, Nira, Patatti, Quell Uomo, Ric, Rocco Ferretti, Salvo Greg, Shedly The Mad Hatter, Svizzerotto, Syd Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Nessun luogo è lontano
G7 allargato e guerra in Medio Oriente

Nessun luogo è lontano

Play Episode Listen Later Jun 17, 2025


Mentre in Medio Oriente prosegue la guerra tra Iran e Israele, in Canada i leader del G7 firmano una dichiarazione a sostegno della sicurezza di Israele. Subito dopo, il presidente statunitense Donald Trump rientra anticipatamente a Washington, facendo saltare l'incontro con Volodymyr Zelensky. Ne parliamo con Riccardo Alcaro, responsabile del programma Attori globali dell'Istituto Affari Internazionali.

Nessun luogo è lontano
La guerra in Medio Oriente e il G7 in Canada

Nessun luogo è lontano

Play Episode Listen Later Jun 16, 2025


Mentre proseguono per la quarta notte consecutiva gli attacchi tra Iran e Israele, il regime di Teheran lancia un appello per la riapertura dei negoziati. Intanto, Tel Aviv invita la popolazione iraniana a sollevarsi contro il regime, mentre la guida suprema Khamenei, secondo alcune fonti, si prepara a rifugiarsi a Mosca. Ne parliamo con Gabriella Colarusso, inviata di repubblica a Tel Aviv, con Parisa Nazari, esponente della diaspora iraniana in Italia, voce del movimento Donna, Vita, Libertà nel nostro paese, e con Antonio Villafranca, vice Presidente per la Ricerca di ISPI.

Effetto notte le notizie in 60 minuti
Il Medio Oriente infiammato mentre inizia il G7

Effetto notte le notizie in 60 minuti

Play Episode Listen Later Jun 16, 2025


Per il momento nessuna de-escalation, tra Israele e Iran continua lo scambio di colpi. Ne parliamo con Luigi Toninelli, ricercatore ISPI Medio Oriente e Nord Africa.In Canada nel frattempo il Primo Ministro Mark Carney dà il via ai lavori del G7, con al centro proprio la situazione in Medio Oriente. Ci colleghiamo con Barbara Fiammeri, commentatrice politica de Il Sole 24 Ore.Dazi: verso un accordo Usa-Ue? Ci spiega la situazione Marco Valsania, corrispondente de Il Sole 24 Ore da New York.Il maltempo colpisce il Veneto. Ci colleghiamo con Gianpaolo Bottacin, Assessore all’Ambiente, Clima, Protezione Civile e Rischio idrogeologico.È iniziato il Mondiale per Club. Ce lo racconta il nostro Dario Ricci.

MentalmentE - Ipnosi Per Dormire - Storie e Fiabe
156 Sogno di una Notte Stellata - Sonno Profondo - Dormi Immediatamente

MentalmentE - Ipnosi Per Dormire - Storie e Fiabe

Play Episode Listen Later Jun 16, 2025 61:00


Lasciati avvolgere dalla calma di una notte stellata. In questo racconto meditativo, parole rilassanti e immagini evocative ti guideranno verso un sonno profondo, naturale e rigenerante. Immagina di camminare sotto un cielo dipinto, i colori dell'azzurro e del bianco si mescolano a creare una sensazione di pace e rilassamento. Mentre il giallo ricarica le tue energie. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Easy Italian: Learn Italian with real conversations | Imparare l'italiano con conversazioni reali

Oggi Matteo e Raffaele ci raccontano la settimana appena passata in Italia, possiamo decisamente dire che non e' stato una delle migliori, anzi, quasi una delle peggiori. Ma cosa e' successo? E che cosa e' la pisa? Trascrizione interattiva e Vocab Helper Support Easy Italian and get interactive transcripts, live vocabulary and bonus content: easyitalian.fm/membership Note dell'episodio Italy for a Weekend? Locals Share Their Go-To Places & Tips! / https://www.youtube.com/watch?v=rRJJYlWGzjI Iniziamo con un riassunto della disastrosa settimana dell'Italia nello sport! La nazionale di calcio perde la prima partita per la selezione dei prossimi mondiali. E poi, l'Inter, non scende in campo per la finale di Champions League! Parliamo poi della politica italiana. Questa settimana c'e' stato un "referendum" https://it.wikipedia.org/wiki/Referendum#:~:text=A%20referendum%2C%20plebiscite%2C%20or%20ballot,large-scale%20opinion%20poll). Ma purtroppo addirittura il governa ha boicottato il referendum! Di male in peggio. Settimana pessima anche per la politica, speriamo che Raffaele abbia preparato qualche notizia "golosa". Passiamo poi per i turisti. Pazzerelli che vanno in giro con... basi di colonne romane?!?!?!? E poi tutti a fare il bagno nella fontana di Trevi, o forse e' meglio evitare. Ma c'e' qualcuno che proprio non puo' resistere e quindi, fa il bagno, e... paga la multa? La pinsa! Leggenda vuole che: Le origini della pinsa risalgono all'antica Roma, come piatto di recupero per le famiglie contadine. Cereali e farine grezze che non potevano essere vendute nei mercati diventavano per i contadini le basi per l'impasto di una focaccia croccante e leggera, dalla quale deriva la pinsa romana come la conosciamo oggi. Ma in realta' e' stata un invensione del nostro secolo! Il signor Corrado di Marco. Mentre cos'e' la "pinza"? La pinza invece e' un attrezzo! https://it.wikipedia.org/wiki/Pinza Trascrizione Raffaele: [0:23] Buongiorno Matteo! Matteo: [0:26] Buongiorno! Raffaele: [0:27] Scusami, ho ancora un po' di fiatone, ho fatto le scale a piedi per fare un po' di sport. Matteo: [0:34] Eh bravo, bravo! Ma a proposito di sport, ci siamo dimenticati qualcosa la settimana scorsa? ... Support Easy Italian and get interactive transcripts, live vocabulary and bonus content: easyitalian.fm/membership

Nessun luogo è lontano
Stati Uniti tra coprifuoco, arresti e lo spettro di Guantanamo

Nessun luogo è lontano

Play Episode Listen Later Jun 11, 2025


Mentre la Casa Bianca chiede di aumentare a 3.000 al giorno gli arresti dei migranti illegali, in California crescono le proteste dopo la decisione dell'amministrazione Trump di dispiegare la Guardia Nazionale e i marines. Nel frattempo si inasprisce lo scontro tra il governatore Newsom e il presidente Trump. Ne parliamo con Francesco Semprini, firma de La Stampa, inviato di guerra, con Irene Mia, Senior fellow per America Latina e conflitti, sicurezza e sviluppo presso l'International Institute for Strategic Studies, e con Aaron Ghirardelli, professore alla Loyola Law School di Los Angeles.

Smart City
Camion a guida autonoma: questione di regole e accettabilità sociale

Smart City

Play Episode Listen Later Jun 11, 2025 5:09


Sperimentazioni di camion a guida autonoma che viaggiano lungo le autostrade senza alcun conducente a bordo, sono ormai una realtà in Cina e USA. Mentre in molti altri paesi, tra cui la Germania, si sperimenta regolarmente con conducente di sicurezza a bordo. La maturità tecnologica, infatti, è ormai sostanzialmente raggiunta, sebbene si discuta ancora di quale sia la configurazione migliore per questi mezzi e per linfrastruttura stradale su cui dovranno circolare. Ma molto del successo di questo paradigma non dipenderà da fattori tecnologici, bensì dalla regolamentazione e dallaccettabilità sociale, incluso limpatto sui posti di lavoro di un settore nel quale cè un'enorme difficoltà a reperire autisti. Ce ne parla Sergio Savaresi, professore di Controllo Automatico presso il dipartimento DEIB del Politecnico di Milano.

Nessun luogo è lontano
Los Angeles: il laboratorio dell'America è in fiamme

Nessun luogo è lontano

Play Episode Listen Later Jun 10, 2025


Mentre continuano gli scontri a Los Angeles, il governatore della California, Gavin Newsom, annuncia una seconda causa contro la decisione dell'amministrazione Trump di dispiegare altri uomini della Guardia Nazionale e i marines. Ne parliamo con Roberto Cornelli, criminologo e professore ordinario di Criminologia all'Università di Milano.La telefonata di ieri tra il presidente Donald Trump e il premier Benjamin Netanyahu ha riguardato principalmente l'accordo sul nucleare con l'Iran. Ne parliamo con Pejman Abdolmohammadi, professore di Storia e Istituzioni del Medio Oriente all'Università di Trento.Mentre si conclude lo scambio dei prigionieri tra Russia e Ucraina, il Cremlino continua a bombardare Kiev. Ne parliamo con Davide Maria de Luca, collabora per il Domani e la Radiotelevisione Svizzera.

Radio Rossonera
ZERO PROSPETTIVE | Lunch Press con Daniele Triolo (Pianeta Milan)

Radio Rossonera

Play Episode Listen Later Jun 10, 2025 62:18


Mentre continua la svendita dei prezzi pregiati di Casa Milan (con Maignan sempre più verso il Chelsea) prende forma un nuovo centrocampo con tanta esperienza. Forse troppa...Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/radio-rossonera--2355694/support.

Europa Europa
Migranti e guerra, l'intreccio delle paure

Europa Europa

Play Episode Listen Later Jun 8, 2025


Mentre la guerra in Europa centro orientale appare lontana dal raggiungere una qualche soluzione, il clamoroso attacco alle forze aeree che portano le bombe sull'Ucraina sembrano infatti anticipare solo una massiccia rappresaglia da parte di Mosca, il dossier ricorrente delle migrazione torna ad incrociare il tema della sicurezza esterna. La crisi di governo in Olanda, fondata sulla visione di Geert Wilders in materia di asilo e controllo delle frontiere, segna una settimana che ha visto la vittoria in Polonia del 42enne storico nazionalista Karol Tadeusz Nawrocki. Uno "sconosciuto" che proviamo a conoscere meglio, incrociando il suo percorso a quello delle politiche migratorie dell'Unione. Ci guida il professor Federico Casolari, che è Professore ordinario di Diritto dell'Unione europea presso l'Università di Bologna, dove insegna Diritto dell'Unione europea e EU Constitutional Law. Dal maggio 2024 è Direttore del Dipartimento di Scienze Giuridiche dell'Università di Bologna per il triennio 2024-2027.

il posto delle parole
Anna Mallamo "Col buio me la vedo io"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Jun 8, 2025 25:01


Anna Mallamo"Col buio me la vedo io"Einaudi Editorewww.einaudi.itLucia ha sedici anni e un cognome - Carbone - che spegne il suo nome, «come il nero e la luce, come la rabbia e l'amore». Del resto, ogni cosa sembra presentarsi doppia ai suoi occhi: maschile e femminile, ad esempio, o corpo e mente. E, soprattutto, il mondo di sopra, quello che abita ogni giorno con la sua famiglia, e il mondo di sotto: la buia cantina in cui ha rinchiuso Rosario dopo averlo rapito. In questo libro magnetico tutto è imprevedibile, perché tutto, proprio tutto, matura nell'immaginario di un'autrice che ha molto da dire e un modo originalissimo per farlo.Reggio Calabria, primi anni Ottanta. La sedicenne Lucia Carbone, studentessa del liceo classico, sequestra un compagno di scuola e lo imprigiona nello scantinato della casa della nonna morta da pochi mesi. Il ragazzo, Rosario Cristallo, è figlio d'un boss dell'Aspromonte, e Lucia lo ha rapito per due buone (o cattive) ragioni: la prima è che la sua migliore amica ne è innamorata, e vuole tenerlo lontano da lei, la seconda è che forse Rosario sa qualcosa sull'assassinio di una zia amatissima. Mentre fa visita ogni giorno al suo prigioniero, la vita di Lucia prosegue apparentemente come al solito: in famiglia – col padre, la madre e il fratellino Gedo -, nel quartiere e a scuola, dove Lucia si innamora di Carmine, un ragazzo dei quartieri alti. Reggio, intanto, città ferita che esce dalla prima guerra di ‘ndrangheta, è teatro degli scontri tra il Fronte della Gioventú e il Collettivo studentesco: c'è una sorta di violenza diffusa, che prende strade diverse. E la violenza è anche nei gesti quotidiani di Lucia, e nelle cose, ad esempio in quel coltello rosso che si ritrova tra le mani quando scende nel mondo di sotto, dove c'è il suo segreto. Fino a quando ogni cosa si capovolge, il sopra e il sotto si confondono come tutti gli opposti, e lei matura una decisione inaspettata. Col buio me la vedo io è un romanzo che costruisce un universo a poco a poco, con forza, coerenza e una fantasia sbalorditiva, ricco di pagine da incorniciare, come quelle in cui una madre e una figlia piegano le lenzuola calibrando i gesti in una sorta di duello western. Ed è anche un libro sulla giustizia e sul Sud lontanissimo da tutti i clichés: quando usa il dialetto (sempre con parsimonia) non è mai per un effetto di colore ma per cercare a tentoni l'unico senso possibile. Perché il dialetto si può usare «per schermare o per chiarire, è la lingua dei grandi, funziona in tutti e due i modi». E il cibo è soprattutto uno strumento di potere e di controllo: «Se ti sfamo sei salvo, e sei mio». Il modo che ha Anna Mallamo, concreto e immaginifico insieme, di ruotare intorno ad alcuni temi – famiglia, verità, donna, confine, casa -, riaggiornando via via le definizioni nel corso della storia, vi resterà a lungo addosso.Anna Mallamo, strettese, ovvero calabrese di Reggio emigrata a Messina e in continuo andirivieni sullo Stretto, è giornalista, dirige le pagine di Cultura e spettacoli della «Gazzetta del Sud» e gestisce un blog sull'«Huffington Post». Per «l'Unità» ha tenuto una rubrica settimanale che raccontava le gesta semiserie, ma profondamente politiche, di un condominio di anziane donne calabresi. È autrice di Lezioni di tango (Città del Sole 2010), sul mondo del tango e i suoi protagonisti, e suoi racconti sono apparsi in diverse antologie e riviste. Per Einaudi ha pubblicato Col buio me la vedo io (2025).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

il posto delle parole
Giuliana Salvi "Clementina"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Jun 7, 2025 12:28


Giuliana Salvi"Clementina"Einaudi Editorewww.einaudi.itLa città dei lettoriFirenze, Villa BardiDomenica 8 giugno 2025, ore 14:00Giuliana Salvi "Clementina" con Alessandro Sapuppohttps://www.lacittadeilettori.it/Mentre la Storia impazza fuori dalla finestra, Clementina, giovane vedova con tre figli, deve reinventarsi il mondo. Sedere alla scrivania che è stata di suo padre e far quadrare i conti, per non deludere né i vivi né i morti. E cosí, utopista e femminista per istinto, Clementina mette su, tra le mura di casa sua, una scuola improvvisata e diversa da tutte le altre, cambiando il destino di decine di ragazzini e ragazzine in una Lecce che, nella prima metà del Novecento, sembra alla periferia di tutto. Ispirato alla storia vera della bisnonna dell'autrice, Clementina è un romanzo che non si dimentica, grazie alla forza di un personaggio estremamente contemporaneo: una donna «tutta gesti», viva, carismatica, inquieta, sempre in cerca di qualcosa, pronta a superare i confini della memoria famigliare e ad abitare la nostra.È il 1916, la Grande Guerra infuria e Clementina ha una sua personale battaglia da combattere. Suo marito Cesare, prima di morire, le ha fatto promettere che dovrà garantire ai loro figli la possibilità di realizzarsi, come avrebbe fatto lui. Cosí Clementina lascia Roma con Filippo, Emira e Francesco, e torna a vivere a Lecce nella casa di famiglia insieme alle due sorelle, Maria e Anna, cucite strette l'una all'altra da una complicità assoluta. È Germain, professore francese pacato e visionario, a suggerirle la strada per mantenere la sua promessa: se è stata lei a curare l'istruzione di Filippo, perché non aiutare nello studio anche altri ragazzini? E non come atto di carità, ma per lavoro? Quando, vincendo le proprie resistenze e quelle del suo tempo, Clementina decide di accettare i primi allievi, non immagina che insegnerà per piú di vent'anni e fonderà nella sua casa una vera e propria scuola. Soprattutto non immagina che nel tentativo di aiutare i propri figli a realizzarsi, finirà per realizzare sé stessa. Molto tempo prima, Clementina era una ragazza che scriveva racconti, un'adolescente che voleva leggere e studiare e che secondo il padre «sarebbe stata un maschio perfetto», e poi una giovane moglie di poche parole e molti pensieri, capace di conquistarsi nella casa matrimoniale una stanza tutta per sé. Ma gli anni di Roma sono stati anche gli anni del grande dolore. Solo mettendo a punto il suo metodo d'insegnamento, empirico e tutt'altro che convenzionale, Clementina ritroverà quella parte di sé che aveva perso. Intanto la Storia del primo Novecento – il fascismo, la guerra – le arriva addosso, a volte con violenza, piú spesso come un rumore di fondo. Mentre lei continua a fare la sua piccola, domesticissima, rivoluzione.Giuliana Salvi (1988) è nata e vive a Roma. Dopo un passato come redattrice televisiva ha deciso di dedicarsi alla scrittura. Clementina (Einaudi 2025) è il suo primo romanzo.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Non spegnere la luce
Il caso Benno Neumair - Il suo profilo criminale analizzato da due criminologhe

Non spegnere la luce

Play Episode Listen Later Jun 4, 2025 81:32


Bolzano, gennaio 2021 – Peter Neumair e Laura Perselli, una coppia benvoluta e rispettata in città, scompaiono misteriosamente dalla loro casa senza lasciare tracce. Inizia così uno dei casi di cronaca nera più sconvolgenti degli ultimi anni. Mentre le autorità cercano disperatamente indizi sui coniugi scomparsi, emergono dettagli inquietanti sul loro figlio, Benno Neumair: un giovane ossessionato dalla perfezione fisica, reduce da una rottura violenta con la sua ex fidanzata e capace di nascondere segreti oscuri dietro una facciata di normalità. Quando le indagini rivelano tracce di sangue nell'appartamento di famiglia e Benno comincia a contraddirsi nei suoi racconti, i sospetti si concentrano su di lui. Alla fine, sarà lo stesso Benno a confessare l'omicidio dei suoi genitori, rivelando dettagli agghiaccianti sul duplice delitto e portando alla luce un lato oscuro che nessuno avrebbe mai sospettato. Ma cosa lo ha spinto davvero a compiere un crimine così efferato? Proviamo a scoprirlo insieme ad Anna Candelora e Bianca Gennari Caspariis: criminologhe, detentrici di un master di II livello in scienze forensi presso La Sapienza di Roma, ma soprattutto autrici per la pagina Instagram e Facebook “Conversazioni sul Crimine”. Iscriviti al gruppo Telegram per interagire con noi e per non perderti nessuna delle novità in anteprima e degli approfondimenti sulle puntate: https://t.me/LucePodcast Se vuoi ascoltarci senza filtri e sostenere il nostro lavoro, da oggi è possibile abbonarsi al nostro canale Patreon e accedere a contenuti bonus esclusivi tramite questo link: patreon.com/LucePodcast

Tutti Convocati
Risiko allenatori

Tutti Convocati

Play Episode Listen Later May 29, 2025


Mentre un'altra finale si è decisa (quella di Conference al Chelsea di Maresca), ci si prepara a quella di sabato tra Inter e PSG, mentre continua a muoversi lo scacchiere degli allenatori, col Milan che pare aver affondato con decisione su Allegri e il Bologna che ha ufficializzato il rinnovo di Italiano. Ne parliamo con Filippo Maria Ricci e con Luca Serafini. Aria di ennesima rivoluzione in casa Juventus, con l'arrivo in dirigenza di Damien Comolli dal Tolosa e il ruolo di Giuntoli che potrebbe risultare ridimensionato: le ultime con Max Nerozzi del Corriere. Soffre sul Mortirolo, ma alla fine vince la tappa di Bormio Isaac Del Toro della Uae Emirates, confermandosi maglia rosa del Giro. Il commento del tappone di ieri è di Pier Augusto Stagi.

Nessun luogo è lontano
I due conflitti e le diplomazie inefficaci

Nessun luogo è lontano

Play Episode Listen Later May 28, 2025


La Gaza Humanitarian Foundation è la ONG creata ad hoc su impulso del governo Usa e del governo israeliano per distribuire aiuti ai gazawi, secondo le concessioni decise da Israele ed evitare che gli aiuti umanitari finiscano nelle mani di Hamas, ma le sue origini rimangono ancora controverse. Ne parliamo con Tommaso della Longa, portavoce di IFCR, e con Lazar Berman, giornalista del The Times of Israel.Mentre avanzano le truppe russe nell'est dell'Ucraina, il presidente Volodymyr Zelensky si reca a Berlino per incontrare il cancelliere tedesco Friedrich Merz. Nel frattempo il presidente Donald Trump minaccia l'utilizzo delle sanzioni nel tentativo di fermare Mosca. Ne parliamo con Alessandro Marrone, responsabile del programma “Difesa, sicurezza e spazio” dello IAI, e Giovanni Borgognone, docente di Storia delle dottrine politiche all'Università di Torino.

Tutti Convocati
I giorni di Inter e Napoli

Tutti Convocati

Play Episode Listen Later May 27, 2025


Mentre il Napoli celebra lo scudetto con la città, sempre con l'incognita del futuro di Conte, l'Inter cerca di mettere alle spalle la delusione dello scudetto e puntare dritto sulla finale di Monaco di sabato. Ne parliamo col direttore del Corriere dello sport Ivan Zazzaroni, con l'interista Leo Turrini dalla Pero-Cormano e con Dario Ricci, ieri inviato per Radio 24 al Media Day dell'Inter ad Appiano Gentile.

Nessun luogo è lontano
Vicino Oriente, Europa e paesi arabi chiedono lo stop a Israele

Nessun luogo è lontano

Play Episode Listen Later May 26, 2025


Decine di adolescenti israeliani di destra hanno aggredito commercianti e residenti musulmani nella Città Vecchia in occasione del Giorno di Gerusalemme. Nel frattempo, si fa sempre più forte la pressione di alcuni leader occidentali nei confronti di Israele. Ne parliamo con Eleonora Colpo, infermiera di Emergency lavora nella clinica di Al Qarara, nel sud della Striscia di Gaza, Nello Scavo, inviato di Avvenire, e Giuseppe Dentice, analista dell'Osservatorio Mediterraneo (OSMED) dell'Istituto di Studi Politici "S. Pio V".Mentre il presidente venezuelano Nicolas Maduro ha ottenuto ieri una netta vittoria nelle elezioni legislative, il paese è chiamato a votare per la prima il governatore e otto deputati dell'Esequibo, una regione ricca di petrolio rivendicata dal Venezuela che però è amministrata dalla vicina Guyana. Ne parliamo con Roberto Da Rin, inviato de Il Sole 24Ore in America Latina.

Tutti Convocati
Il Milan su Tare

Tutti Convocati

Play Episode Listen Later May 21, 2025


Mentre avanza il conto alla rovescia per la serata scudetto di venerdì, il Milan pensa al futuro, a cominciare dalla scelta del direttore sportivo che pare virare con decisione su Igli Tare. Come allenatore, piace l'idea Italiano. Di tutto questo parliamo col talent di DAZN Dario Marcolin, Carlo Pellegatti e l'ex Lazio e Milan Cristian Brocchi. Andiamo anche dal corrispondente londinese della Gazzetta dello sport Davide Chinellato, perché la finale di Europa League di questa sera avrà tutto un sapore di Premier con Tottenham e Manchester United che cercano di salvare la loro stagione.

SBS Italian - SBS in Italiano
Gaza sotto assedio mentre in Qatar si tratta per la tregua

SBS Italian - SBS in Italiano

Play Episode Listen Later May 19, 2025 11:24


Israele combatte per la conquista di Gaza mentre a Doha prosegue la trattativa con Hamas per la liberazione degli ostaggi israeliani ed una tregua, seppur temporanea, dei combattimenti nella Striscia.

Nessun luogo è lontano
Il vertice russo ucraino: teatro o realtà?

Nessun luogo è lontano

Play Episode Listen Later May 16, 2025


Mentre la guerra continua, si conclude il primo round di negoziati diretti tra la delegazione russa e quella ucraina a Istanbul, durato meno di due ore. Ne parliamo con Gigi Donelli, giornalista di Radio24, e Roberto Bongiorni, giornalista del Sole 24Ore, entrambi in diretta dall'Ucraina. Per ora il colloquio ha portato a un accordo di scambio di mille prigionieri per parte, ma non si esclude la possibilità di nuovi negoziati. Ne parliamo con Antonella Scott, giornalista del Sole 24Ore, e Giovanni Borgognone, docente di Storia delle dottrine politiche all'Università di Trento.