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La Gioia del Vangelo
Martedì fra l'Ottava di Pasqua

La Gioia del Vangelo

Play Episode Listen Later Apr 22, 2025 4:19


In quel tempo, Maria stava all'esterno, vicino al sepolcro, e piangeva. Mentre piangeva, si chinò verso il sepolcro e vide due angeli in bianche vesti, seduti l'uno dalla parte del capo e l'altro dei piedi, dove era stato posto il corpo di Gesù. Ed essi le dissero: «Donna, perché piangi?». Rispose loro: «Hanno portato via il mio Signore e non so dove l'hanno posto». Detto questo, si voltò indietro e vide Gesù, in piedi; ma non sapeva che fosse Gesù. Le disse Gesù: «Donna, perché piangi? Chi cerchi?». Ella, pensando che fosse il custode del giardino, gli disse: «Signore, se l'hai portato via tu, dimmi dove l'hai posto e io andrò a prenderlo». Gesù le disse: «Maria!». Ella si voltò e gli disse in ebraico: «Rabbunì!» - che significa: «Maestro!». Gesù le disse: «Non mi trattenere, perché non sono ancora salito al Padre; ma va' dai miei fratelli e di' loro: "Salgo al Padre mio e Padre vostro, Dio mio e Dio vostro"». Maria di Màgdala andò subito ad annunciare ai discepoli: «Ho visto il Signore!» e ciò che le aveva detto.

TheBigFatVoice Psicologia, Musica & Teatro

Ti sei mai trovato a dire o fare qualcosa d'impulso, per poi pentirtene subito dopo? In questo episodio esploriamo la differenza tra reagire e rispondere, due modi molto diversi di affrontare situazioni stressanti o conflittuali. Mentre la reazione è immediata, automatica e spesso guidata dall'emozione, la risposta richiede tempo, consapevolezza e intenzionalità.Attraverso esempi pratici e strategie psicologiche approfondite, capiremo come riconoscere i momenti in cui siamo più inclini alla reazione e impareremo tecniche concrete per passare a una risposta consapevole. Analizzeremo, insieme, il ruolo del sistema nervoso e l'importanza di una maggiore consapevolezza emotiva nella gestione degli impulsi.Iscriviti al #podcast, commenta e condividi con i tuoi amici le #puntate di #thebigfatvoice, seguiti sui #social, rimani in contatto e buon ascolto!Visita il sito www.mbgvoice.com Segui la pagina Facebook https://www.facebook.com/mbgvoicereal Segui il profilo Instagram https://www.instagram.com/magabecco Puoi metterti in contatto con Massimiliano scrivendo a info@mbgvoice.comFai girare la voce… o meglio… fai girare #thebigfatvoiceMusica originale by #audiio @helloaudiio www.audiio.com

La Gioia del Vangelo
Lunedì fra l'Ottava di Pasqua

La Gioia del Vangelo

Play Episode Listen Later Apr 21, 2025 4:19


In quel tempo, abbandonato in fretta il sepolcro con timore e gioia grande, le donne corsero a dare l'annuncio ai suoi discepoli. Ed ecco, Gesù venne loro incontro e disse: «Salute a voi!». Ed esse si avvicinarono, gli abbracciarono i piedi e lo adorarono. Allora Gesù disse loro: «Non temete; andate ad annunciare ai miei fratelli che vadano in Galilea: là mi vedranno». Mentre esse erano in cammino, ecco, alcune guardie giunsero in città e annunciarono ai capi dei sacerdoti tutto quanto era accaduto. Questi allora si riunirono con gli anziani e, dopo essersi consultati, diedero una buona somma di denaro ai soldati, dicendo: «Dite così: "I suoi discepoli sono venuti di notte e l'hanno rubato, mentre noi dormivamo". E se mai la cosa venisse all'orecchio del governatore, noi lo persuaderemo e vi libereremo da ogni preoccupazione». Quelli presero il denaro e fecero secondo le istruzioni ricevute. Così questo racconto si è divulgato fra i Giudei fino a oggi.

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
riflessioni sul Vangelo di Lunedì 21 Aprile 2025 (Mt 28, 8-15) - Apostola Tiziana

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore

Play Episode Listen Later Apr 20, 2025 6:25


- Premere il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno -+ Dal Vangelo secondo Matteo +In quel tempo, abbandonato in fretta il sepolcro con timore e gioia grande, le donne corsero a dare l'annuncio ai suoi discepoli. Ed ecco, Gesù venne loro incontro e disse: «Salute a voi!». Ed esse si avvicinarono, gli abbracciarono i piedi e lo adorarono. Allora Gesù disse loro: «Non temete; andate ad annunciare ai miei fratelli che vadano in Galilea: là mi vedranno».Mentre esse erano in cammino, ecco, alcune guardie giunsero in città e annunciarono ai capi dei sacerdoti tutto quanto era accaduto. Questi allora si riunirono con gli anziani e, dopo essersi consultati, diedero una buona somma di denaro ai soldati, dicendo: «Dite così: "I suoi discepoli sono venuti di notte e l'hanno rubato, mentre noi dormivamo". E se mai la cosa venisse all'orecchio del governatore, noi lo persuaderemo e vi libereremo da ogni preoccupazione». Quelli presero il denaro e fecero secondo le istruzioni ricevute. Così questo racconto si è divulgato fra i Giudei fino a oggi.Parola del Signore.

Spazio 70
[410] MONDO CONTEMPORANEO. Dopoguerra tedesco: la sfida tra ex nazisti e stalinisti nei Servizi

Spazio 70

Play Episode Listen Later Apr 18, 2025 28:34


ElevenLabs (prova gratuita): clicca quiAmazon (vetrina): clicca quiIl ministero della paranoia: clicca quiGli uomini di Himmler: clicca quiDiventa un supporter di questo podcast: clicca qui.➨ Iscrivetevi al nostro canale Telegram: clicca quiContatti: redazione@Spazio70.comPuntata 4 (18/4/2025)Tra i principali argomenti trattati all'interno dell'episodio:Dopo la Seconda guerra mondiale, i Servizi segreti delle due Germanie si riorganizzano sulle ceneri del Terzo Reich, sotto influenze opposte: americana e sovietica.Il BND tedesco-occidentale nasce dall'Organizzazione Gehlen, diretta dal generale Reinhard Gehlen, che offrì agli USA documenti e competenze sul fronte orientale.La narrazione mitica di Gehlen come fondatore dell'intelligence democratica viene smontata dai documenti d'archivio: incompetenza, inefficienza e retaggi autoritari.Gehlen recluta numerosi ex funzionari di Gestapo, SD ed Einsatzgruppen, responsabili diretti di crimini di guerra e della Shoah.Negli anni Sessanta, scandali e infiltrazioni sovietiche rivelano la fragilità del BND, che arriva a contare fino al 20 per cento di personale proveniente dagli apparati nazisti.La Stasi nasce sotto stretto controllo sovietico e viene modellata sul modello del KGB, con una struttura altamente politicizzata e centralizzata.Il personale della Stasi proviene da comunisti «russificati», ex deportati politici, prigionieri rieducati in URSS e giovani formati all'interno del regime.La cultura del «cekismo» staliniano, improntata al fanatismo ideologico e al culto della sorveglianza, permea la mentalità della Stasi fino agli anni Ottanta.Mentre il BND diventa una roccaforte del conservatorismo e dell'anticomunismo, la Stasi si radicalizza nella lotta di classe e nel controllo totalitario.Entrambi i Servizi operano ben oltre i confini nazionali, collaborando con regimi autoritari e partecipando a operazioni controverse durante la Guerra fredda.Sigla: Loopster (Kevin MacLeod);Brano all'interno dell'episodio:destiny (Synthwave Music)-HelkimerEffetti: ElevenLabs

Nessun luogo è lontano
Visite incrociate Europa-USA

Nessun luogo è lontano

Play Episode Listen Later Apr 17, 2025


Mentre a Washington il presidente Donald Trump incontra la premier Giorgia Meloni per discutere dei dazi imposti e poi sospesi all'Unione Europea, il presidente Emmanuel Macron incontra all'Eliseo il segretario di Stato americano Marco Rubio e l'inviato speciale di Trump, Steve Witkoff. Al centro dei colloqui tra Stati Uniti e Francia figura la guerra in Ucraina. Ne parliamo con Giovanni Legorano, giornalista, ex corrispondente del WSJ dall'Italia, lavora per “Time” da Roma, Dino Amenduni, esperto in comunicazione politica e socio di Proforma, e Danilo Ceccarelli, collaboratore di Radio24 a Parigi.

Ràdio Arrels
Crònica d'opinió d'Iu Escape - El totalitarisme d'avui i les lliçons d'Hannah Arendt

Ràdio Arrels

Play Episode Listen Later Apr 17, 2025 16:19


En els últims temps, moltes veus han comparat la situació actual amb la dècada del 1930, un període marcat per l'ascens del totalitarisme. Aquesta comparació porta Iu Escape a reflexionar sobre les similituds i diferències entre els règims totalitaris històrics i els fenòmens polítics contemporanis. Per entendre aquesta qüestió, l'obra d'Hannah Arendt, filòsofa alemanya jueva exiliada, ofereix claus valuoses.Arendt, en el seu llibre Els orígens del totalitarisme, destaca que el totalitarisme va més enllà de la simple dictadura. Mentre que ambdues formes de govern autoritàries comparteixen trets com el lideratge absolut, l'adoctrinament i la supressió de llibertats, el totalitarisme inclou elements específics com el complot i el terror.Arendt assenyala que els règims totalitaris sovint es basen en la creació de relats de complot, on es designa un enemic imaginari (com els jueus als anys 30) per justificar les seves accions. Aquesta estratègia busca dividir la societat i generar por.El terror és l'eina principal del totalitarisme. No només es dirigeix contra els opositors polítics, sinó que també busca crear un ambient de sospita generalitzada. Això porta a la desconfiança mútua i la fragmentació social.Un dels conceptes més influents d'Arendt és la “banalitat del mal”. Segons ella, els grans crims contra la humanitat no són comesos necessàriament per monstres o psicòpates, sinó per persones normals que actuen sense qüestionar les ordres. Aquesta manca de pensament crític i de responsabilitat individual és el que permet que els sistemes totalitaris prosperin.Aquesta idea és especialment rellevant avui en dia. En un món on moltes persones es limiten a “fer el seu treball” sense questionar les conseqüències ètiques, el risc de deshumanització i de suport a sistemes opressius és latent.Arendt defensa que la clau per combatre el totalitarisme és el pensament crític i l'acció col·lectiva. Les persones han de qüestionar les ordres i les normes, i assumir la responsabilitat de les seves accions. Això requereix una educació que fomenti el pensament independent i la participació activa en la vida pública.En aquest sentit, el consumisme i el mercantilisme actuals, que prioritzaven el benefici econòmic sobre els valors ètics, poden ser vistos com a factors que contribueixen a la deshumanització i, per extensió, al ressorgiment de tendències totalitàries.

La Voce del Pastore
“Mentre andavano furono purificati” • 17 Aprile 2025

La Voce del Pastore

Play Episode Listen Later Apr 17, 2025 69:01


Il Messaggio di Oggi: “MENTRE ANDAVANO FURONO PURIFICATI” • Luca 17: 14 • Luca 17: 12 (13-19) • Giobbe 42: 10 • Matteo 6: 12 • Isaia 40: 4 • Luca 3: 5 • Giovanni 14: 26 • 2 Re 5: 15 • Giovanni 4: 22-24 • Giovanni 6: 26-27 • Marco 16: 20 • Atti 2: 22 • Ebrei 2: 4 • 2 Corinzi 12: 12 • Apocalisse 3 :17 • Matteo 9: 22 • 1 Corinzi 15 :19 • 1 Corinzi 15: 51-52 • Esodo 15: 26 • Matteo 5: 17 • Atti 3: 16 • Atti 3: 6-9 • Matteo 14: 30 • Luca 17: 16 • Luca 17: 19--Guarda Canale 245 | Tivùsat 454 | Sky 854Scopri di più su www.paroledivita.org/linkinbio

SBS Italian - SBS in Italiano
Hamas respinge la proposta israeliana, mentre proseguono i negoziati USA-Iran sul nucleare

SBS Italian - SBS in Italiano

Play Episode Listen Later Apr 16, 2025 14:58


Il primo ministro israeliano Netanyahu ha incontrato le truppe al fronte a Gaza. Intanto oggi il capo dell'International Atomic Energy Agency visiterà Teheran nell'ambito dei negoziati in corso sul nucleare con gli Stati Uniti.

Nessun luogo è lontano
USA, Russia e Cina: nuovi sconvolgimenti internazionali

Nessun luogo è lontano

Play Episode Listen Later Apr 16, 2025


Il presidente Donald Trump è sempre più perentorio nelle sue richieste: agli occhi di Washington, l'Europa deve allinearsi agli Stati Uniti, spezzando ogni ambiguità nei rapporti con la Cina. Domani, durante il viaggio di Meloni a Washington, la premier potrebbe provare a mediare anche se con Trump ogni apertura resterebbe comunque incerta. Intanto, la Russia osserva l'andamento delle dinamiche internazionali. Ne parliamo con Giovanni Borgognone, docente di Storia delle dottrine politiche all'Università di Torino.Nel frattempo, continua il viaggio di Xi Jinping nel Sudest asiatico. Dopo il Vietnam, il presidente cinese è volato in Malaysia per stringere nuovi accordi commerciali. Mentre un tempo alcuni paesi dell'ASEAN prendevano le distanze da Pechino rivolgendosi verso Washington, ora tornano a guardare verso Oriente. Ne parliamo con Filippo Fasulo, Co-head dell'Osservatorio Geoeconomia di ISPI.

Esteri
Esteri di mercoledì 16/04/2025

Esteri

Play Episode Listen Later Apr 16, 2025 27:43


1) Gaza è una gigantesca fossa comune. Medici senza frontiere denuncia la situazione nella striscia mentre il governo israeliano assicura: nessun aiuto entrerà a Gaza. (Chantal Meloni - Unimi) 2) Regno Unito, la definizione legale di donna si basa solo sul sesso biologico. Con una sentenza, la corte suprema britannica, stabilisce che le donne trans non hanno diritto a condividere le tutele previste per le donne biologiche. (Simone Alliva - Domani) 3) Stati Uniti, il caso Abrego Garcia deportato per sbaglio in El Salvador. “Non è stato fatto niente per riportarlo indietro” accusa una giudice federale. (Roberto Festa) 4) Mentre il mondo va a rotoli, l'economia cinese cresce superando le aspettative. La crescita ha superato l'obiettivo annuale fissato da Pechino per il 2025. (Gabriele Battaglia) 5) Spagna, la storia di Richard e della sua famiglia che da 16 anni lotta contro uno sfratto è diventata un simbolo del diritto alla casa. Ora l'Onu chiede al governo di Madrid di occuparsene. (Giulio Maria Piantadosi) 6) Graphic Novel. “Vann Nath - Un sopravvissuto all'inferno cambogiano” di Matteo Mastragostino e Paolo Castaldi. (Luisa Nannipieri)

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Dazebao - di Guglielmo M. Crostelli
Bosnia Erzegovina: La Crisi che Minaccia l'Europa

Dazebao - di Guglielmo M. Crostelli

Play Episode Listen Later Apr 16, 2025 4:35


In questo episodio di Dazebao, vi porto in Bosnia Erzegovina, un paese ai confini d'Europa dove cresce la tensione verso una possibile secessione. Mentre il mondo guarda ai colloqui tra russi e americani, a Sarajevo l'aria è pesante e Milorad Dodik sfida tutti, alimentando il sogno di separare la Republika Srpska. Ripercorriamo le radici del problema, dagli accordi di Dayton a oggi, e scopriamo come questa crisi potrebbe travolgere i Balcani e destabilizzare l'Unione Europea. Pronti per un salto nei Balcani? Ascoltate ora!Per un'analisi più approfondita, cercate Dazebao su Substack. E se vi va, scrivetemi su Instagram @dazebaopodcast o mandami un'email a dazebaopodcast@gmail.com. Altrimenti, ignorateci e passate avanti!

La Gioia del Vangelo
Mercoledì della Settimana Santa

La Gioia del Vangelo

Play Episode Listen Later Apr 16, 2025 4:19


In quel tempo, uno dei Dodici, chiamato Giuda Iscariòta, andò dai capi dei sacerdoti e disse: «Quanto volete darmi perché io ve lo consegni?». E quelli gli fissarono trenta monete d'argento. Da quel momento cercava l'occasione propizia per consegnare Gesù. Il primo giorno degli Ázzimi, i discepoli si avvicinarono a Gesù e gli dissero: «Dove vuoi che prepariamo per te, perché tu possa mangiare la Pasqua?». Ed egli rispose: «Andate in città, da un tale, e ditegli: "Il Maestro dice: Il mio tempo è vicino; farò la Pasqua da te con i miei discepoli"». I discepoli fecero come aveva loro ordinato Gesù, e prepararono la Pasqua. Venuta la sera, si mise a tavola con i Dodici. Mentre mangiavano, disse: «In verità io vi dico: uno di voi mi tradirà». Ed essi, profondamente rattristati, cominciarono ciascuno a domandargli: «Sono forse io, Signore?». Ed egli rispose: «Colui che ha messo con me la mano nel piatto, è quello che mi tradirà. Il Figlio dell'uomo se ne va, come sta scritto di lui; ma guai a quell'uomo dal quale il Figlio dell'uomo viene tradito! Meglio per quell'uomo se non fosse mai nato!». Giuda, il traditore, disse: «Rabbì, sono forse io?». Gli rispose: «Tu l'hai detto».

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
riflessioni sul Vangelo di Mercoledì Santo 16 Aprile 2025 (Mt 26, 14-25) - Apostola Tiziana

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore

Play Episode Listen Later Apr 15, 2025 7:45


- Premere il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno -+ Dal Vangelo secondo Matteo +In quel tempo, uno dei Dodici, chiamato Giuda Iscariòta, andò dai capi dei sacerdoti e disse: «Quanto volete darmi perché io ve lo consegni?». E quelli gli fissarono trenta monete d'argento. Da quel momento cercava l'occasione propizia per consegnare Gesù.Il primo giorno degli Ázzimi, i discepoli si avvicinarono a Gesù e gli dissero: «Dove vuoi che prepariamo per te, perché tu possa mangiare la Pasqua?». Ed egli rispose: «Andate in città da un tale e ditegli: "Il Maestro dice: Il mio tempo è vicino; farò la Pasqua da te con i miei discepoli"». I discepoli fecero come aveva loro ordinato Gesù, e prepararono la Pasqua.Venuta la sera, si mise a tavola con i Dodici. Mentre mangiavano, disse: «In verità io vi dico: uno di voi mi tradirà». Ed essi, profondamente rattristati, cominciarono ciascuno a domandargli: «Sono forse io, Signore?». Ed egli rispose: «Colui che ha messo con me la mano nel piatto, è quello che mi tradirà. Il Figlio dell'uomo se ne va, come sta scritto di lui; ma guai a quell'uomo dal quale il Figlio dell'uomo viene tradito! Meglio per quell'uomo se non fosse mai nato!». Giuda, il traditore, disse: «Rabbì, sono forse io?». Gli rispose: «Tu l'hai detto».Parola del Signore.

Tots al Blitz! Un programa sobre la NFL, en català
Tots al Blitz! S08E54 - El Draft part 2

Tots al Blitz! Un programa sobre la NFL, en català

Play Episode Listen Later Apr 15, 2025 80:03


Benvingudes i benvinguts al cinquanta-quatrè episodi de la vuitena temporada de Tots al Blitz! El primer programa en català dedicat a l’NFL. Només queden 10 dies pel Draft i ara sí que la cosa es posa seriosa. Mentre ens mirem la deriva feixista dels nordamericans i comencem a sospitar que això d’anar a la super bowl potser ens regala un viatge gratis a El Salvador, nosaltres seguirem fent veure que tot és normal. Perquè escolta, d’alguna cosa hem de morir. Seguim amb el Draft. Avui arribarem al pom de dalt de la Big Board que amb molt d’amor ha preparat el Ferran Àngel.

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Uccisi mentre tornavano a casa: a Roma il probabile omicidio di una coppia cinese

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Apr 15, 2025 1:20


Roma si è svegliata con un nuovo giallo da risolvere, quello accaduto nella tarda serata di lunedì (14 aprile) quando una coppia di cittadini cinesi è stata freddata sotto casa. Le vittime sono un uomo di 50 anni e una donna di 40, uccisi sulla via Prenestina, in periferia.

il posto delle parole
Giovanni Carrada "Perché non parli?"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Apr 14, 2025 24:41


Giovanni Carrada"Perché non parli?"Come raccontare il patrimonio culturaleJohan & Leviwww.johanandlevi.comIl patrimonio storico e artistico italiano ha un problema tanto ingombrante e ovvio che finiamo per non notarlo neppure: non parla a chi lo visita. Salvo fortunate eccezioni, i nostri musei non aiutano a far capire e a far godere le loro collezioni, i parchi archeologici le loro rovine, i monumenti il nostro passato. Per i sette italiani su dieci che non ci mettono mai piede, l'arte e il passato sono solo noia. Mentre gli altri, che affollano soprattutto i luoghi più famosi, tornano spesso a casa con una meraviglia generica ed effimera, senza che nulla di nuovo sia nato dentro di loro.Il motivo per cui il nostro patrimonio culturale non ci parla, come il Mosè di Michelangelo nella leggenda, è semplice: quasi mai può farlo da solo. E fino a ieri non ci siamo preoccupati di dargli voce. Così oggi siamo fra i più bravi nello studio, nella tutela e nel restauro, ma non abbiamo ancora imparato a “interpretare”, e quindi a regalare al pubblico nuove conoscenze, curiosità, emozioni. Ad accendere la sua immaginazione. A far venire voglia di vedere e sapere di più.Giovanni Carrada propone di partire da questo libro per cominciare a costruire una nuova competenza, essenziale a chi opera nel mondo dei beni culturali, se non addirittura una nuova professione. Perché la valorizzazione – quella vera – non si misura in euro o in biglietti staccati, ma nel numero di persone arricchite dall'esperienza che hanno vissuto.Giovanni CarradaÈ curatore di progetti di divulgazione scientifica e autore di programmi televisivi, come quelli di Piero e Alberto Angela. Da anni progetta e realizza anche mostre, esposizioni museali e interventi di valorizzazione del patrimonio storico, artistico, archeologico e industriale italiano.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

il posto delle parole
Matteo Panelli "Leonero e il barone"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Apr 13, 2025 21:00


Matteo Panelli"Leonero e il barone"Castelvecchi Editorewww.castelvecchieditore.comDi giorno, Jason Pierce è un giovane imprenditore di successo; di notte, un ladro gentiluomo, abile come un'ombra tra le strade di New York. L'unico ricordo della sua infanzia è una cicatrice profonda lungo la schiena, traccia incancellabile di un passato inquieto. Orfano a soli cinque anni, è stato cresciuto da un maestro Shaolin e poi adottato da due professori universitari della Grande Mela. Ma Jason ha un dono misterioso: può percepire il futuro, cogliendo sprazzi di ciò che deve ancora accadere. Questo potere, però, è una benedizione ambigua, che spesso assume i contorni di una maledizione. L'ombra del Barone Otto Carl Fisher, un criminale senza scrupoli, incombe sulla sua vita; il Barone è il padre della sua fidanzata, e la loro diventa una lotta personale. Mentre tenta di difendere i suoi amici e la sua azienda, Jason si trova a fronteggiare un labirinto di dilemmi morali, dove ogni scelta sembra portare verso una trappola, e la via d'uscita si fa sempre più lontana.Matteo PanelliLaureato in Economia e Commercio all'Università degli Studi di Pavia e in Giurisprudenza all'Università degli Studi del Piemonte Orientale, è al suo primo romanzo.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

La Gioia del Vangelo
Domenica delle Palme

La Gioia del Vangelo

Play Episode Listen Later Apr 13, 2025 4:19


Dette queste cose, Gesù camminava davanti a tutti salendo verso Gerusalemme. Quando fu vicino a Bètfage e a Betània, presso il monte detto degli Ulivi, inviò due discepoli dicendo: «Andate nel villaggio di fronte; entrando, troverete un puledro legato, sul quale non è mai salito nessuno. Slegatelo e conducetelo qui. E se qualcuno vi domanda: «Perché lo slegate?», risponderete così: «Il Signore ne ha bisogno»». Gli inviati andarono e trovarono come aveva loro detto. Mentre slegavano il puledro, i proprietari dissero loro: «Perché slegate il puledro?». Essi risposero: «Il Signore ne ha bisogno». Lo condussero allora da Gesù; e gettati i loro mantelli sul puledro, vi fecero salire Gesù. Mentre egli avanzava, stendevano i loro mantelli sulla strada. Era ormai vicino alla discesa del monte degli Ulivi, quando tutta la folla dei discepoli, pieni di gioia, cominciò a lodare Dio a gran voce per tutti i prodigi che avevano veduto, dicendo: «Benedetto colui che viene, il re, nel nome del Signore. Pace in cielo e gloria nel più alto dei cieli!». Alcuni farisei tra la folla gli dissero: «Maestro, rimprovera i tuoi discepoli». Ma egli rispose: «Io vi dico che, se questi taceranno, grideranno le pietre».

La Voce del Pastore
“Bisogna che io compia le opere mentre è giorno” • 12 Aprile 2025

La Voce del Pastore

Play Episode Listen Later Apr 12, 2025 56:36


Il Messaggio di Oggi: “BISOGNA CHE IO COMPIA LE OPERE MENTRE È GIORNO” • Giovanni 9: 4 • Efesini 5: 16 • Efesini 5: 15 • Giovanni 9: 5 • Matteo 5: 14 • Giovanni 8: 12 • Matteo 11: 29 • Giovanni 15: 15 • Matteo 11: 28 • Matteo 11: 30 • Giovanni 21: 14 • Matteo 26: 75 • Giovanni 21: 13 • Giovanni 21: 15-17 • Giovanni 10: 11 • Matteo 11: 29 • 1 Samuele 16: 11 • 1 Samuele 16 :5 • 1 Re 19 :21 • Salmo 89: 27 • Giovanni 21: 18 • Giacomo 4: 14 • Salmo 39: 5 • Ecclesiaste 9: 10 • Ecclesiaste 3: 22 • 1 Timoteo 6: 18-19 • Matteo 6: 20 --Guarda Canale 245 | Tivùsat 454 | Sky 854Scopri di più su www.paroledivita.org/linkinbio

Smart Car
Auto: segnali di ripresa del mercato

Smart Car

Play Episode Listen Later Apr 10, 2025


Mentre in Europa la Regione Lombardia a capo dell'Alleanza delle Regioni per l'Automotive continua a chiedere la neutralità tecnologica e il riconoscimento dei biocarburanti, in Italia il mercato torna in positivo. Dopo un periodo di calo, infatti, a marzo 2025 sono state immatricolate più di 172mila autovetture, in crescita di oltre il 6% rispetto allo stesso mese del 2024. Buone notizie anche sul fronte usato, settore in cui auto e moto crescono in media del 4,7%.E proprio nel mercato second hand va a inserirsi una nuova piattaforma e-commerce. Si tratta di Drivalia Future, nuova realtà per l'acquisto di auto usate garantite che si ispira ai principi dell'economia circolare - come spiega Franco Oltolini, Head of Remarketing Group & Drivalia Future.

Esteri
Esteri di mercoledì 09/04/2025

Esteri

Play Episode Listen Later Apr 9, 2025 27:17


1) Stati Uniti, partono i dazi voluti da Trump, mentre Cina e Unione Europea reagiscono. Ma tra i collaboratori più stretti del presidente iniziano ad emergere malumori. (Roberto Festa) 2) Trump vuole negoziare un accordo sul nucleare con l'Iran, ma dopo il fallimento di Biden ora la casa bianca punta ancora più in alto. L'esito delle trattative, però, non è scontato. (Emanuele Valenti) 3) “Gaza è la più grande tragedia del nostro tempo”. Intervista a Francesca Albanese, Relatrice Onu sulla situazione dei diritti umani nei territori palestinesi occupati. 4) Myanmar, dopo il terremoto, le piogge. Mentre il paese scompare dai TG, la popolazione continua a lottare per sopravvivere. (Emanuele Crespi - Action Aid) 5) “Nessuno potrà dire che non sapeva”. Il quadro che emerge dal rapporto sulle violenze sessuali nel mondo della cultura e del cinema francese è agghiacciante. (Luisa Nannipieri) 6) “Salari e giustizia”. In Grecia i lavoratori incrociano le braccia per 24 ore per chiedere un lavoro più dignitoso e risposte per l'incidente ferroviario del 2023. (Dimitri Deliolanes)

Ràdio Arrels
Crònica d'opinió de Pere Becque - Les repercussions polítiques i legals de la sentència contra Marine Le Pen

Ràdio Arrels

Play Episode Listen Later Apr 9, 2025 14:52


Les repercussions polítiques i legals de la sentència contra MarineLe Pen i altres membres del Rassemblement National, relacionada ambel mal ús de fons públics. Pere Becque també fa unparal·lelisme amb la situació dels represaliats catalans desprésdel referèndum del 2017, destacant les diferències en el tractamentlegal i polític. Mentre que els líders catalans van ser jutjats irepresaliats sense poder actuar políticament abans del judici, elsmembres del Rassemblement Nacional han pogut continuar amb les sevesactivitats polítiques fins ara, durant els 10 anys que ha calgutesperar per a arribar.Becque qüestiona la victimització delpartit francès, especialment quan no han protestat per la manca dedemocratisme en la impossibilitat dels líders catalans de participaren eleccions abans del seu judici.Per becque destaca també la situació de Louis Aliot, que,malgrat la seva sentència, podrà participar en les eleccionsmunicipals de Perpinyà, tot i que la seva situació legal podràtenir repercussions en la campanya electoral. Indica les possiblesconseqüències polítiques d'aquesta situació, incloent-hi lainfluència en l'electorat i les tensions dins del mateixpartit.Finalment, Becque reflexiona sobre la importànciad'aquesta sentència en el context de les properes eleccions i compodria afectar la dinàmica política a Perpinyà i més enllà.

BASTA BUGIE - Santi e beati
Un bambino miracolato potrebbe portare il card. Pell verso gli altari

BASTA BUGIE - Santi e beati

Play Episode Listen Later Apr 8, 2025 14:13


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8127UN BAMBINO MIRACOLATO POTREBBE PORTARE IL CARD. PELL VERSO GLI ALTARI di Nico Spuntoni Un miracolo di Pell? Poco più di due anni dopo l'improvvisa morte del cardinale australiano, una straordinaria notizia arriva dall'altra parte dell'oceano. Protagonista è un bambino di un anno e sei mesi dell'Arizona che, dopo essere caduto in una piscina ed aver smesso di respirare per 52 minuti, si è improvvisamente ripreso senza alcun danno. I genitori del bambino di nome Vincent hanno confessato di aver invocato in quei drammatici momenti l'intercessione di Pell.La storia è stata rivelata qualche giorno fa a Sydney dall'arcivescovo locale Anthony Colin Fisher, già ausiliare e amico del primo prefetto della Segreteria per l'economia. L'intervento del presule domenicano è avvenuto nel corso dell'evento organizzato mercoledì al Campion College Australia per presentare la biografia George Cardinal Pell Pax Invictis. A Biography scritta dalla giornalista di The Australian Tess Livingstone che conobbe molto bene il cardinale. La serata ha registrato il tutto esaurito, a dimostrazione del grande affetto che la sua arcidiocesi continua a riservare al principe della Chiesa mandato in prigione ingiustamente per 404 giorni. Alla presentazione, oltre a monsignor Fisher, hanno partecipato e parlato ben due ex primi ministri d'Australia: John Howard e Tony Abbott. I due politici avevano continuato a supportare Pell anche nei giorni più difficili e si erano pubblicamente definiti suoi amici nonostante l'iniziale verdetto di condanna per abusi. Durante la serata è stata anche svelata la targa che intitola alla memoria del cardinale la grande hall del college. A prendere la scena, in ogni caso, è stato il racconto di Fisher sul bimbo americano in pericolo di morte.Nei 52 minuti di terrore i genitori hanno invocato l'intercessione di Pell che avevano conosciuto nel 2021 a Phoenix durante una presentazione del suo libro Diario di prigionia (in Italia edito da Cantagalli). Fisher ha spiegato che Vincent «è sopravvissuto e non ha riportato danni al cervello, ai polmoni o al cuore. Ora sta bene e i medici lo definiscono un miracolo». È stato dimesso dopo 10 giorni dall'ospedale e suo zio, un sacerdote cattolico, ha segnalato l'accaduto all'ex segretario particolare di Pell, padre Joseph Hamilton che ora guida la Domus Australia a Roma.Durante la presentazione, Livingstone ha sollevato la possibilità che questa guarigione potrebbe essere citata un domani in una eventuale causa di beatificazione e canonizzazione. Per avviare l'istruttoria serviranno però altri 3 anni perché sono richiesti almeno 5 anni di distanza dalla morte del candidato per garantire una maggiore obiettività di valutazione. Resta il fatto che Pell già in vita veniva considerato un martire, perseguitato in odium fidei. Negli ultimi tempi romani l'anziano cardinale veniva ripetutamente fermato ed omaggiato, spesso in ginocchio, da vescovi, sacerdoti e funzionari laici vaticani che lo incontravano e che si rivolgevano a lui per avere la benedizione speciale di un martire. Persino un altissimo dignitario della Curia, accogliendolo nell'anticamera del Palazzo Apostolico per l'udienza concessagli il 12 ottobre 2020 da Francesco, si inginocchiò al suo cospetto commosso e ammirato per l'esempio offerto nel calvario giudiziario e mediatico.Una riabilitazione arrivata dopo anni di maldicenze e di freddezza in Curia, con presunti retroscena che gli scaricavano addosso accuse di «spese pazze» e fatti uscire proprio nel momento in cui Pell, ingiustamente accusato, tornava in Australia ad affrontare un processo già indirizzato. Mentre dal basso mai è venuta meno la fiducia e l'affetto per quel gigante un po' burbero e ancora oggi il suo santino funebre è uno dei pochi in evidenza nei gabbiotti dei portieri dei palazzi in cui ha vissuto e lavorato.Nota di BastaBugie: Nico Spuntoni nell'articolo seguente dal titolo "Morto Pell: subì la persecuzione, difese la verità" racconta la storia dell'arcivescovo di Sidney e prefetto della Segreteria per l'Economia. Subì un caso di persecuzione giudiziaria, conobbe il carcere e venne privato della possibilità di dire Messa per 400 giorni. Poi fu assolto e riabilitato.Ecco l'articolo completo pubblicato su La Nuova Bussola Quotidiana l'11 gennaio 2023, il giorno dopo della sua morte:Dieci giorni dopo Benedetto XVI, la Chiesa perde un altro leone della fede del nostro tempo. È morto improvvisamente ieri a Roma a 81 anni il cardinale George Pell, già arcivescovo di Sidney e in seguito prefetto della Segreteria per l'Economia della Santa Sede. Sembra che il decesso sia dovuto alle complicazioni relative ad un intervento chirurgico all'anca. Nel momento in cui scriviamo, l'entourage del porporato non ha ancora notizie sul funerale e si limita a confermare la triste e inaspettata notizia. Pell, però, aveva confessato tempo fa ad alcuni amici in contatto con La Nuova Bussola Quotidiana la sua preferenza per una sepoltura all'interno della cripta della cattedrale di Santa Maria a Sidney, lì dove era stato arcivescovo per tredici anni. Il suo nome rimarrà inevitabilmente legato ad una delle pagine più nere della storia mediatico-giudiziaria del XXI secolo.Di recente, nel discorso al corpo diplomatico accreditato presso la Santa Sede, Francesco aveva ricordato che la libertà religiosa e le discriminazioni contro i cristiani sono in aumento anche in quei Paesi dove, almeno sulla carta, questi sono la maggioranza. Ebbene, il quasi ottuagenario Pell dovette sopportare più di quattrocento giorni senza la possibilità di celebrare Messa nelle celle in cui era stato rinchiuso per una condanna che venne annullata dall'Alta Corte nell'aprile 2020. Non accadde in Corea del Nord, ma nell'Australia in cui il cristianesimo continua ad essere la religione più diffusa. E della cui vita pubblica George Pell fu un protagonista assoluto, non solo perché primate d'Australia in quanto arcivescovo di Sidney dal 2001 al 2014, ma perché non ebbe paura di prendere posizioni coerenti con gli insegnamenti della Chiesa e dunque scomode nelle società sempre più scristianizzate dell'età contemporanea. Schietto com'era, il porporato di Ballarat non fece mistero della convinzione maturata che a mandarlo alla sbarra fu proprio la sua difesa della visione giudaico-cristiana su famiglia, vita, sessualità.Nel 2017 accettò di lasciare Roma, farsi congedare da prefetto della Segreteria per l'Economia, e tornare in Australia per affrontare un processo da cui l'opinione pubblica non si aspettava nient'altro che una sua condanna. Lui avrebbe potuto trincerarsi dietro allo status diplomatico, ma non lo fece. Finì con una condanna a sei anni e tredici mesi in carceri di massima sicurezza, senza alcun occhio di riguardo.Pell venne prosciolto nell'aprile del 2020 dall'Alta Corte e rilasciato poco dopo dalla prigione in un'Australia alle prese con la pandemia. Un finale non scontato di una brutta storia mediatica e giudiziaria nella quale, però, spiccarono dimostrazioni di coraggio ed amore della verità come quella data dal giudice Mark Weinberg che pur messo in minoranza nella sentenza della Corte d'Appello produsse un corposo parere dissenziente mettendo in evidenza la debolezza dell'impianto accusatorio su cui poi la difesa riuscì ad ottenere il proscioglimento davanti all'Alta Corte.Allo stesso modo, fecero un grande lavoro quegli organi di stampa di Oceania, America ed Europa che non si accodarono alla linea forcaiola della maggioranza dei media ed analizzarono i documenti del processo con obiettività in un momento in cui a difendere Pell era rimasta soltanto la sua piccola ma agguerrita cerchia di amici e collaboratori.La Nuova Bussola Quotidiana fece la sua parte ed il cardinale non lo dimenticò, esprimendo la sua gratitudine personale non solo per gli articoli ma anche per le intenzioni di preghiera dei lettori. Il processo a Georg Pell resterà per sempre una macchia non nella vita di questo carismatico uomo di fede, ma del sistema giudiziario di uno dei Paesi occidentali più evoluti. Sul caso che lo aveva riguardato, diceva: «La mia opinione è che più verosimilmente la giuria mi avesse ritenuto riprovevole, meritevole di essere punito per questioni estranee al processo, e che (...) sono stato vittima della politica dell'identità: bianco, maschio, in una posizione di potere, appartenente a una Chiesa i cui membri avevano commesso atti vili e i cui leader, fino a poco tempo fa, avevano messo in atto un vero e proprio insabbiamento».La sua esperienza è stata raccontata in un Diario di prigionia (edito da Cantagalli in Italia) che - ora sappiamo grazie al libro di monsignor Georg Gänswein - venne apprezzato molto da Benedetto XVI a cui venne letto nel Monastero Mater Ecclesiae. Il Papa emerito non abbandonò Pell nel momento più difficile e gli inviò una lettera in prigione rivelandogli che aveva pregato per lui e scrivendogli significativamente: «temo che adesso dovrà pagare anche per la sua incrollabile cattolicità, ma in questo modo sarà molto vicino al Signore». Nonostante ciò, il cardinale australiano a cui non faceva difetto un carattere a tratti un po' brusco, non lesinò critiche alla scelta di Ratzinger di rinunciare e poi a quella di scegliere il titolo di Papa emerito.Le spigolosità di Pell lo portarono anche ad attaccare pubblicamente un suo confratello finito in disgrazia, il cardinale Angelo Becciu con il quale c'erano stati screzi ai tempi in cui entrambi lavoravano in Curia. Ma lui stesso, pur continuando a non amare l'ex sostituto, aveva espresso in colloqui privati le sue perplessità per le moda

Focus economia
Vinitaly al via col dibattito sui dazi

Focus economia

Play Episode Listen Later Apr 7, 2025


Vinitaly guarda oltre le barriere commerciali e per la sua 57ª edizione, a Veronafiere dal 6 al 9 aprile, si presenta con circa 4.000 aziende e un quartiere espositivo al completo, confermandosi baricentro e termometro del vino italiano. Nei 18 padiglioni della manifestazione (tra fissi e tendostrutture) attesi operatori dall'Italia e da 140 nazioni. In particolare, si punta a confermare il contingente di 30mila buyer della domanda internazionale, Stati Uniti compresi, per quella che è la più grande agenda business del Made in Italy enologico. Tra le delegazioni più numerose dei super operatori selezionati dall'area extra Ue, in pole position quelle da Usa e Canada, seguite da Cina, UK, Brasile ma anche da India, Singapore, Giappone e Corea del Sud. Mentre, per il Continente europeo, primeggiano Germania, Svizzera, Nord Europa e l'area balcanica. Ne parliamo con: Adolfo Rebughini, direttore generale di Verona Fiere, Cristian Specogna di azienda agricola Specogna, Nadia Zenato Amministratore Delegato del Gruppo Zenato, Matteo Lunelli di Ferrari Trento e Alessio Planeta di Planeta vino.Trump, niente dietrofront sui dazi. Riunione Fed alle 17,30Una risposta sibillina in conferenza stampa del principale consigliere economico alla Casa Bianca, Kevin Hassett ha fatto ipotizzare per qualche minuto che il presidente Trump stesse valutando valuta una pausa di 90 giorni sui dazi, a parte quelli imposti alla Cina. Ipotesi che poi la Casa Bianca ha seccamente smentito. Intanto la Federal Reserve ha convocato per oggi, alle 11.30 (le 17.30 in Italia), una riunione a porte chiuse. Sul comunicato diffuso, si legge che al centro dei colloqui ci saranno i tassi d'interesse e che informazioni relative all'esito della riunione saranno pubblicate sul sito della Fed a conclusione del meeting. "Siamo pronti a negoziare con gli Stati Uniti. In effetti, abbiamo offerto tariffe zero per zero per i beni industriali, come abbiamo fatto con successo con molti altri partner commerciali, perché l'Europa è sempre pronta per un buon affare". Lo ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, durante un punto stampa con il premier norvergese Jonas Gahr Store. Approfondiamo il tema con Lorenzo Codogno, Visiting professor alla London School of Economics e al College of Europe e consulente con LC Macro Advisors Ltd dal 2015.

Effetto giorno le notizie in 60 minuti
Le borse crollano, il consenso a Trump anche?

Effetto giorno le notizie in 60 minuti

Play Episode Listen Later Apr 7, 2025


Mentre l'onda dazi americani è nefasta per le borse mondiali, negli Stati Uniti crescono le proteste contro i tagli di spesa pubblica. Oggi Trump accoglie Netanyahu a Washington. Il commento di Mario Del Pero, docente di Storia internazionale a Sciences Po. A Marano (Napoli) un sospetto caso di omicidio-suicidio. Ci colleghiamo con Laura Viggiano. Scuola, una nota del Ministero regolamenta l'uso e il funzionamento dei registri elettronici. Ne parliamo con Cristina Costarelli, dirigente scolastica dell'Itis Galilei di Roma e presidente dell'Associazione Nazionale Presidi del Lazio.

Musica
Sayyida al Hurra, la donna più straordinaria della storia marocchina

Musica

Play Episode Listen Later Apr 7, 2025 13:43


La storia di Sayyida al Hurra, la sultana corsara del Marocco, una figura tanto incredibile da diventare leggendaIscriviti al canale Telegram per guardare tutta la lista di tutti gli eventi (ad oggi) confermati ed avvisatemi se ne conoscete altri Mentre qui trovate tutti i link di Medio Oriente e Dintorni: Linktree, ma, andando un po' nel dettaglio: -Tutti gli aggiornamenti sulla pagina instagram @medioorienteedintorni -Per articoli visitate il sito https://mediorientedintorni.com/ trovate anche la "versione articolo" di questo podcast. - Qui il link al canale Youtube- Podcast su tutte le principali piattaforme in Italia e del mondo-Vuoi tutte le uscite in tempo reale? Iscriviti al gruppo Telegram: https://t.me/mediorientedintorniOgni like, condivisione o supporto è ben accetto e mi aiuta a dedicarmi sempre di più alla mia passione: raccontare il Medio Oriente ed il "mondo islamico"

Rassegna Stampa
Dazi e cosa può fare Meloni, piazze agitate e le province da cui si fugge di più all'estero

Rassegna Stampa

Play Episode Listen Later Apr 7, 2025 34:00


Nel weekend sono andati in piazza tutti: la sinistra, il Movimento Cinque Stelle, i pro Le Pen, i contro Le Pen, persino Papa Francesco (a sorpresa). Si è riunita in Congresso la Lega con Salvini, rieletto segretario, si è ri-candidato al ministero dell'Interno generando nuove tensioni. Mentre il Governo prepara l'incontro Meloni-Trump a metà aprile, con la "benedizione" dell'UE. Infine leggiamo pagine su expat italiani, regole social e parolacce.

Notizie dall'Ucraina
Putin: "Pronto al cessate il fuoco ma troppe questioni aperte"

Notizie dall'Ucraina

Play Episode Listen Later Apr 7, 2025 6:19


Mentre la Russia intensifica gli attacchi con missili e droni, dal Cremlino arriva l'apertura sulla tregua, ma l'accordo resta lontano. Una delegazione ucraina andrà a Washington a trattare per l'accordo sui materiali critici. Iscriviti e segui "Notizie dall'Ucraina": YouTube: https://bit.ly/3FqWppn Spreaker: https://bit.ly/42g2ONG Apple Podcasts: https://apple.co/3JE1OMi Spotify: https://spoti.fi/40bpm0v Amazon Music: https://amzn.to/40HVQ37 Audible: https://bit.ly/4370ARc    Adnkronos: podcast/adnkronos.com  Resta in contatto con noi: https://www.adnkronos.com/  https://x.com/Adnkronos  https://www.facebook.com/AgenziaAdnKronos  https://www.instagram.com/adnkronos_/  

Nessun luogo è lontano
Corea del Sud, presidente deposto

Nessun luogo è lontano

Play Episode Listen Later Apr 4, 2025


I giudici della Corte Costituzionale della Corea del Sud hanno confermato all'unanimità l'impeachment dell'ex presidente Yoon Suk-Yeol. Ne parliamo con Antonio Fiori, docente di Storia e Istituzioni dell'Asia all'Università di Bologna. Mentre continuano le operazioni dell'IDF nella Striscia di Gaza, la situazione umanitaria si aggrava. Ne parliamo con Lazar Berman, reporter del The Times of Israel. La politica interna statunitense: calano lievemente i consensi del presidente Donald Trump, mentre cresce il malcontento all'interno del Partito Repubblicano. Le tensioni legate ai dazi stanno lasciando il segno anche sul fronte internazionale, aprendo la strada a nuove alleanze strategiche. Tra queste, spicca il progressivo avvicinamento tra Cina, Corea del Sud e Giappone. Ne parliamo con Eric Sylvers, giornalista americano, ex corrispondente dall'Italia per il Wall Street Journal e il New York Times.

Esteri
Esteri di venerdì 04/04/2025

Esteri

Play Episode Listen Later Apr 4, 2025 26:05


1) Bombe Israeliane sul medio oriente. Oltre a Libano e Gaza, Tel Aviv torna a colpire la Siria. Il messaggio, questa volta, è rivolto alla Turchia. (Marco Magnano - giornalista) 2) I Dazi di Trump colpiscono la fabbrica del mondo. Le tariffe del 37% sul Bangladesh rischiano di mettere in ginocchio un paese che invia ogni anno negli Stati Uniti più di 7 miliardi di dollari di vestiti. (Matteo Miavaldi - Il Manifesto) 3) Corea del sud, il presidente Yoon Suk Yeol è fuori dai giochi. La corte suprema conferma l'impeachment davanti ad un paese spaccato che si prepara ad andare ad elezioni anticipate. (Gabriele Battaglia) 4 ) Myanmar, mentre la giunta continua a bombardare nonostante il cessate il fuoco, la popolazione colpita dal terremoto è lasciata sola a gestire la catastrofe. (Paolo Tedesco - Ong Asia) 5) Weekend di mobilitazione in Francia. La destra in piazza contro i giudici dopo la condanna di Le Pen. Contromanifestazioni a Parigi di Macronisti e sinistra. (Francesco Giorgini) 6) Spagna, in piazza per il diritto alla casa. Mentre le regioni di destra ostacolano il piano casa del governo Sanchez, l'unione degli inquilini chiama alla mobilitazione. (Giulio Maria Piantadosi) 7) Mondialità. Sushi amaro. Come la moda del pesce crudo sta devastando gli oceani di tutto il mondo. (Alfredo Somoza)

Ràdio Arrels
Reportatge - Els alumnes de l'IFCT entrevisten les actrius de l'obra de teatre “Dins del cor del món” presentada a Alenyà

Ràdio Arrels

Play Episode Listen Later Apr 4, 2025 34:46


Dins del cor del món és una peça de teatre de la Companyia Engruna Teatre.Va ser presentada, aquest mes de març, a les Caves Ecoiffier d'Alenyà davant dels alumnes de classes bilingües de Catalunya Nord.Aquest esdeveniment ha estat proposat per la Ligue de l'enseignement des Pyrénées Orientales, i en particular pel dispositif TEATRECAT 66. L'Objectiu d'aquest dispositiu és de fer descobrir als alumnes de Catalunya Nord que practiquen el català a l'escola o que tenen una aproximació a la llengua, espectacles professionals en català.Els alumnes de segon any de llicenciatura de català de l'IFCT (UPVD), Elisabet Ibarz i Vicenç Jimenez, han entrevistat, el temps d'una conversa, les dues actrius de la peça: Iria Corominas i Anna Farriol. Han parlat de la preparació de la peça, dels personatges, del món del mar, del tema de l'autisme, dels retorns dels espectadors...La sinopsi de la peça:“Les persones amb capacitats diferents són les que poden fer el món diferent.Quina relació té l'ésser humà amb el seu entorn?Hi ha una manera més harmònica de connectar-hi per trobar l'equilibri?Mentre bussegem entre les tonyines dels oceans i els humans de la terra , descobrirem que és possible un nou pacte amb la realitat, i que l'autenticitat rau en trobar la nostra essència i diferència, i només així, la nostra llibertat.DINS EL COR DEL MÓN parteix de la novel·la LA MUJER QUE BUCEÓ DENTRO DEL CORAZÓN DEL MUNDO de l'autora mexicana Sabina Berman. L'espectacle planteja la metàfora de l'actitud autista que les persones neurotípiques adopten envers el medi del qual procedeixen. A través de la Karen, una nena amb condició d'autista, s'insta a l'individu a buscar noves maneres de connectar amb l'entorn sense jerarquies.”

Focus economia
Sono arrivati i dazi, le reazioni delle aziende italiane

Focus economia

Play Episode Listen Later Apr 3, 2025


Il presidente Usa Donald Trump ha annunciato l'imposizione di dazi tra il 10 e il 49% su tutte le importazioni negli Stati Uniti . Ai partner che secondo Trump hanno trattato gli Usa in modo ingiusto, dal 9 aprile saranno applicati dazi "reciproci" che ammontano a "circa la metà" di quanto questi starebbero facendo pagare agli Stati Uniti. Una tabella esibita da Trump mostra che all'Unione europea saranno imposte tariffe del 20%, alla Cina del 34% (in aggiunta al 20% già presente), al Vietnam del 46%, a Taiwan del 32%, al Giappone del 24%, all'India del 26% e al Regno Unito del 10%. Trump ha anche detto che da mezzanotte sono in vigore dazi del 25% su tutte le automobili prodotte all'estero. Affrontiamo il tema con i rappresentanti delle maggiori categorie direttamente coinvolte: Francesco Mutti, amministratore delegato di Mutti SpA e presidente di Centromarca, Micaela Pallini, Presidente Federvini, Antonio Baravalle, amministratore delegato di Lavazza e Pietro Almici, presidente di Anima Confindustria. Mentre commentiamo le reazioni dei mercati all'annuncio dei dazi statunitensi con: Filippo Diodovich, market Strategist di IG Italia.

il posto delle parole
Francesco Marangi "Angeli di sale"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Apr 3, 2025 27:19


Francesco Marangi"Angeli di sale"Polidoro Editorewww.alessandropolidoroeditore.itSiamo in un paese della costa ligure, tra gli ulivi e il mare. Pietro, maggiore di tre fratelli, torna nella sua casa natale per far visita al padre malato. Il suo ritorno apre una voragine che rimescola il tempo, lo inghiotte, lo dilata e rende i fratelli mere apparenze al cospetto del passato. Le voci dei protagonisti si confondono e si contraddicono e il paesaggio si deforma. Ogni cosa rimane trasfigurata dentro ricordi tragici che non si è in grado di raccontare con chiarezza, se non con la crudeltà di un'allucinazione dolorosa.Riemergono vecchi rancori, promesse, l'abbandono della madre, le violenze, l'amore di Pietro per Maria, la vicina di casa che insieme al fratello Enrico era loro compagna di giochi fin dall'infanzia. E poi la decisione di Pietro di andare lontano per non tornare più. Il vento, il mare, l'estate di ombre urlanti; ogni cosa è rumorosa. Nel frattempo, un segreto viperino progredisce con il peso mitologico di un'annunciata dannazione. Spetterà a Pietro – specie di addolorato e indemoniato Ulisse –, ricondurre tutto al principio risolutivo degli eventi.Francesco Marangi ci consegna un esordio sperimentale, di adulta poeticità, che si affaccia a Mentre morivo di William Faulkner, al romanzo oscuro La fornace di Thomas Bernhard, fino a  ricavare dalla mitologica poesia di Wallace Stevens  la delicatezza della carne senza mai divorarla.Francesco Marangi è nato a Genova nel 1998 e risiede a Varazze. Sta per conseguire la laurea triennale in Scrittura e Contemporary Humanities presso la Scuola Holden di Torino. Ha svolto vari lavori, nelle serre come aiuto bracciante e sulle spiagge come bagnino. Ha partecipato altre due volte al Premio Calvino con i romanzi Delirio in rosso e L'artista violento. Nel 2020 è arrivato nella cinquina finalista del Premio Raduga con il racconto Il bunker.Angeli di sale è il quarto titolo della collana InterzonaIL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Nessun luogo è lontano
Francia terremoti politici e scosse di assestamento

Nessun luogo è lontano

Play Episode Listen Later Apr 1, 2025


Mentre alcuni leader sovranisti europei si schierano al fianco di Marine Le Pen, la presidente del Rassemblement National tuona contro i giudici in conferenza stampa. Ne parliamo con Michele Marchi, professore di Storia contemporanea all’Università di Bologna. Dopo il rientro del Vicepresidente JD Vance dalla Groenlandia, domani sarà la premier danese Mette Frederiksen a visitare l’isola di ghiaccio. Ne parliamo con Dwyane Ryan Menezes, fondatore e direttore del Polar Research and Policy Initiative (PRPI), Anderson Osthagen, professore di Relazioni internazionali all’High North Center e Senior Researcher al Fridtjof Nansen Institute, Andreas Raspotnik, Direttore dell’High North center, centro studi sull’Artico dell’Università di Bodø, ed Emilio Cozzi, giornalista ed autore di “Geopolitica dello spazio” (il Saggiatore).

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
riflessioni sul Vangelo di Martedì 1 Aprile 2025 (Gv 5,1-16) - Apostola Michela

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore

Play Episode Listen Later Mar 31, 2025 8:20


- Premere il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno -+ Dal Vangelo secondo Giovanni +Ricorreva una festa dei Giudei e Gesù salì a Gerusalemme. A Gerusalemme, presso la porta delle Pecore, vi è una piscina, chiamata in ebraico Betzatà, con cinque portici, sotto i quali giaceva un grande numero di infermi, ciechi, zoppi e paralitici.Si trovava lì un uomo che da trentotto anni era malato. Gesù, vedendolo giacere e sapendo che da molto tempo era così, gli disse: «Vuoi guarire?». Gli rispose il malato: «Signore, non ho nessuno che mi immerga nella piscina quando l'acqua si agita. Mentre infatti sto per andarvi, un altro scende prima di me». Gesù gli disse: «Àlzati, prendi la tua barella e cammina». E all'istante quell'uomo guarì: prese la sua barella e cominciò a camminare.Quel giorno però era un sabato. Dissero dunque i Giudei all'uomo che era stato guarito: «È sabato e non ti è lecito portare la tua barella». Ma egli rispose loro: «Colui che mi ha guarito mi ha detto: "Prendi la tua barella e cammina"». Gli domandarono allora: «Chi è l'uomo che ti ha detto: "Prendi e cammina"?». Ma colui che era stato guarito non sapeva chi fosse; Gesù infatti si era allontanato perché vi era folla in quel luogo.Poco dopo Gesù lo trovò nel tempio e gli disse: «Ecco: sei guarito! Non peccare più, perché non ti accada qualcosa di peggio». Quell'uomo se ne andò e riferì ai Giudei che era stato Gesù a guarirlo. Per questo i Giudei perseguitavano Gesù, perché faceva tali cose di sabato.Parola del Signore.

Nessun luogo è lontano
Il terremoto in Myanmar mentre infuria la guerra

Nessun luogo è lontano

Play Episode Listen Later Mar 28, 2025


Oggi, 28 marzo 2025, due potenti scosse di magnitudo 7,7 e 6,4 con epicentro a Mandalay, in Myanmar, hanno colpito il paese e la vicina Thailandia. Ci descrivono la situazione Massimo Morello, giornalista del Foglio a Bangkok e Guido Calvi, responsabile AVSI progetti in Myanmar.Il presidente Vladimir Putin ha lanciato l’idea di “un’amministrazione transitoria” sotto l’egida dell’ONU in Ucraina. Ha anche parlato al Forum Artico a Murmansk sottolineando gli interessi statunitensi verso la Groenlandia e ribadendo l’impegno russo nella regione dell’Artico. Ne parliamo con Carolina De Stefano, professoressa di storia e politica russa alla Luiss, editorialista de Il Sole 24 Ore, autrice di “Storia del potere in Russia - Dagli zar a Putin”, edito da Morcelliana.A Istanbul proseguono le proteste scoppiate dopo l’arresto del sindaco della città, Ekrem Imamoglu. Ce ne parla Riccardo Gasco, Visiting Research Fellow dell’Istanbul Policy Center.

Focus economia
Fisco, 538 miliardi persi e le rottamazioni non funzionano

Focus economia

Play Episode Listen Later Mar 28, 2025


Tra ieri e oggi il Sole 24 Ore ha fatto il punto sullo stato di salute del Fisco e i risultati sono tutt'altro che incoraggianti. Il magazzino del Fisco italiano è pieno di crediti non più riscuotibili. Lo stock al 31 gennaio 2025 è pari a 1.273 miliardi di crediti non riscossi: di questi, quelli riscuotibili sono pari a 567,85 miliardi, il 45% del totale. Mentre quelli non più riscuotibili sono 537,75 miliardi. Quasi un credito su quattro è di importo inferiore a 100 euro. L Ufficio parlamentare di bilancio spiega che le ripetute rottamazioni e condoni disincentivano il pagamento da parte dei cittadini.E, ulteriore beffa, le rottamazioni delle cartelle portano alle casse pubbliche molto meno di quanto promettono. Dalle quattro rottamazioni decise dal 2016 erano attesi 111,2 miliardi. Ma il conto finale porterà gli incassi a 48,2 miliardi, il 43,3% del dovuto. Per l altro 56,7%, cioè 63 miliardi, bisognerà riprovare con gli strumenti ordinari. Dal canto suo il direttore delle Entrate, Vincenzo Carbone, ha sottolineato come sia recidivo il 77% dei debitori che ha subito almeno un iscrizione a ruolo negli ultimi tre anni. Il commento è di Gianni Trovati, Il Sole 24 Ore.

Il Mondo
In Turchia monta la protesta. Netanyahu sfida la democrazia.

Il Mondo

Play Episode Listen Later Mar 25, 2025 28:17


Mentre è detenuto in un carcere a nord di Istanbul, Ekrem İmamoğlu è stato eletto come candidato presidenziale alle primarie del Chp che si sono tenute domenica. Con Davide Lerner, giornalista, da Istanbul.Il 23 marzo il governo israeliano ha approvato all'unanimità una mozione di sfiducia nei confronti della procuratrice dello stato Gali Baharav-Miara, pochi giorni aver licenziato il direttore del servizio di sicurezza interno Shin bet, scatenando un'ondata di proteste nel paese. Con Meron Rapoport, giornalista di +972 Magazine.Oggi parliamo anche di:Regno Unito • "Il museo dei musei" di Charlotte Higginshttps://www.internazionale.it/magazine/charlotte-higgins/2025/03/20/il-museo-dei-museiSerie tv • Mo su NetflixCi piacerebbe sapere cosa pensi di questoepisodio. Scrivici a podcast@internazionale.it o manda un vocale a +39 3347063050Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti

Due di denari
25 marzo - Verso il Salone del Risparmio 2025

Due di denari

Play Episode Listen Later Mar 25, 2025


Manca meno di un mese al Salone del Risparmio, il più grande evento dedicato al risparmio gestito in Europa, ideato e organizzato da Assogestioni, l'associazione italiana del risparmio gestito. Anche quest'anno Due di denari sarà presente al Salone con puntate in diretta, interviste e molto altro. Collegandoci con Fabio Galli, Direttore Generale di Assogestioni, iniziamo questa settimana, un percorso di tre appuntamenti per avvicinarci all'evento e introdurre i temi che saranno al centro di questa quindicesima edizione. Mentre siamo in onda si svolge presso la sede de Il Sole 24 ORE la finale nazionale dell'European Money Quiz, una competizione economica organizzata dalla European Banking Federation, organizzazione del settore bancario a livello europeo, rivolta agli studenti dai 13 ai 15 anni di oltre 30 paesi europei con l’obiettivo di promuovere i temi di educazione finanziaria e cittadinanza economica tra i giovani. FEduF, la Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio, organizza l'iniziativa per il nostro paese. Per l'occasione, sottraiamo per qualche minuto alla premiazione in corso due dei giovani partecipanti, Samar Hardabbou e Alessia Pasquali, che ci raccontano la loro esperienza e il loro rapporto con i temi economici e finanziari.

Tutti Convocati
Una puntata Ganz!

Tutti Convocati

Play Episode Listen Later Mar 19, 2025


Mentre si parla ancora molto del caos Juve e mentre ci si prepara a Italia-Germania di domani sera, volgiamo un po' lo sguardo verso le squadre della Capitale: la Lazio dopo la qualificazione ai quarti di Europa League, cerca di assorbire la botta dei cinque gol presi dal Bologna, mentre la Roma eliminata dall'Europa continua a recuperare terreno in campionato, ma perde per l'ennesima volta Dybala. Ne parliamo col romano e romanista Fabrizio Roncone. Viene a trovarci in studio l'ex rossonero Maurizio Ganz e con lui convochiamo Carlo Pellegatti, oggi in trasferta "papale" da Avignone.

Coachfactor
Episodio 199: Federico Di Toma - L'attacco dalla seconda linea nel giovanile

Coachfactor

Play Episode Listen Later Mar 19, 2025 40:57


A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
riflessioni sul Vangelo di Mercoledì 19 Marzo 2025 (Mt 1, 16.18-21.24) - Apostola Tiziana

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore

Play Episode Listen Later Mar 18, 2025 6:49


- Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -+ Dal Vangelo secondo Matteo +Giacobbe generò Giuseppe, lo sposo di Maria, dalla quale è nato Gesù, chiamato Cristo.Così fu generato Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo. Giuseppe suo sposo, poiché era uomo giusto e non voleva accusarla pubblicamente, pensò di ripudiarla in segreto.Mentre però stava considerando queste cose, ecco, gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa. Infatti il bambino che è generato in lei viene dallo Spirito Santo; ella darà alla luce un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati».Quando si destò dal sonno, Giuseppe fece come gli aveva ordinato l'angelo del Signore.Parola del Signore.

Rame
Episodio 101: Quello stigma sulle persone che si indebitano

Rame

Play Episode Listen Later Mar 18, 2025 15:47


Adele abita in provincia di Bologna, ha 57 anni, e si occupa di formazione e coaching per le aziende. Della sua infanzia, ricorda la ricchezza. Sua madre era casalinga mentre il padre aveva un'impresa di metalmeccanica in società con suo zio, i cui fatturati regalano ad Adele un'infanzia dorata. Quando Adele ha 9 anni, però, mentre l'azienda è all'apice del successo il padre decide di vendere le sue quote, e sprofonda in uno stato di depressione. I proventi della vendita delle quote dell'azienda, intanto, circa 100 milioni, suo padre e sua madre se li dividono a metà. La madre, decide di conservarli e di provare a farli fruttare. Il padre, invece, continua a investire denaro nelle sue idee, ma senza successo. Nessuno di questi progetti decolla, lasciando la famiglia senza reali possibilità di rilancio.Per evadere da quella situazione sempre più opprimente, al momento  dell'università Adele, pur rimanendo a studiare in città, lascia la casa in cui è cresciuta. Si mantiene da sola, facendo contemporaneamente la babysitter, la cameriera e l'insegnante di pallavolo. Impiega dieci anni a terminare l'università. Alla vigilia della laurea, diventa direttrice di un'associazione di categoria di imprenditori e fa il mutuo per una casa. Cinque anni dopo, decide di lasciare il posto fisso per mettersi in proprio. Adele apre così la partita Iva e i primi due anni raccoglie fatturati pazzeschi. Ma è proprio questo che genera le prime difficoltà. «Se, dopo il primo o il secondo anno, il tuo fatturato supera il limite di un'agevolazione prevista per l'avvio di un'attività da libero professionista, perdi quell'agevolazione. E io l'ho persa subito. Quindi, fin dall'inizio, mi sono trovata ad affrontare alcune difficoltà».Adele inizia così ad accumulare cartelle esattoriali. Complice una scarsa alfabetizzazione finanziaria e una fiducia quasi cieca nella sua commercialista, non riesce a intervenire subito per contenere il problema. Quando finalmente viene approvata la legge anti suicidi, Adele, il cui debito supera i 100mila euro, intraprende il percorso per impostare la procedura. Che si rivela particolarmente doloroso a causa dello stigma che marchia coloro che si sono indebitati. «È stata un'esperienza devastante. L'atteggiamento delle avvocate che mi hanno seguito, soprattutto di una delle due, era udel tipo "è capitato a te, a noi non poteva capitare". Mentre io avevo una visione più ampia delle concause che mi avevano portato in questa situazione difficile, per loro la causa era che io non sono stata in grado, che io non sono stata capace».Nonostante tutta questa fatica psicologica, Adele riesce ad accedere alla liquidazione controllata. E finalmente incontra qualcuno in grado di non farla sentire sbagliata. «Sono molto fortunata, ho trovato un ottimo liquidatore, una persona finalmente capace, competente, comprensiva, con la quale ho un dialogo aperto, che si pone come se potesse capitare anche a lui. E questo è davvero fondamentale».

Radio3i
Quali sono le tue abitudini mentre mangi?

Radio3i

Play Episode Listen Later Mar 17, 2025


Oggi in radio ho avuto il piacere di parlare di un tema davvero interessante: il genere musicale perfetto da ascoltare a tavola. Abbiamo esplorato come la musica possa influenzare l'atmosfera durante i pasti, suggerendo stili come il jazz rilassante... Ogni tipo di musica può aggiungere qualcosa di speciale al momento della condivisione di un pasto, rendendo l'esperienza ancora più piacevole!

Esteri
Esteri di lunedì 10/03/2025

Esteri

Play Episode Listen Later Mar 10, 2025 27:54


1) Prima gli aiuti umanitari, ora l'elettricità. Israele stringe ancora di più la morsa su Gaza e taglia la corrente per la popolazione della striscia, fondamentale anche per l'acqua. (Roberto Guerrieri - Emergency) 2) La difficile fase di passaggio della Siria. Dopo le violenze degli scorsi giorni il nuovo leader cerca di riportare la calma e continua a promettere la pace. (Emanuele Valenti) 3) Romania, escluso dalle elezioni il filo russo Georgescu. I sostenitori insorgono e nel paese si apre il dibattito sullo stato della democrazia. (Massimo Congiu) 4) Mentre l'Europa pensa al riarmo torna lo spettro del servizio militare obbligatorio. In Francia più del 60% è a favore. (Francesco Giorgini) 5) Il Messico festeggia lo stop dei dazi americani. Decine di migliaia di persone a Città del Messico per sostenere la presidenta Claudia Sheinbaum. (Andrea Cegna) 6) L'otto marzo è passato, ma la lotta femminista continua. Reportage dalla marcia Argentina, dove è nato il movimento Non Una Di Meno. (Marta Facchini) 7) Serie Tv. Finalmente E.R ha un erede, The Pitt. In Italia, però, arriverà solo nel 2026. (Alice Cucchetti)

SBS Italian - SBS in Italiano
Ep.359: What's in a name? Lakemba Ramadan Nights becomes Lakemba Nights during Ramadan - Ep.359: L'importanza delle parole: le "Lakemba Ramadan Nights" diventano le "Lakemba Nights during Ramadan"

SBS Italian - SBS in Italiano

Play Episode Listen Later Mar 6, 2025 7:13


As Muslims begin observing the holy month of Ramadan, concerns have grown over the commercialisation of Lakemba's night markets, with fears that what was once a community-driven event has lost its spiritual roots. - Mentre i musulmani iniziano a osservare il mese sacro del Ramadan, sono cresciute le preoccupazioni per la commercializzazione dei mercati notturni di Lakemba, con il timore che quello che un tempo era un evento guidato dalla comunità abbia perso le sue radici spirituali.

Il Mondo
L'opposizione a Trump prova a organizzarsi. La Thailandia ha rimpatriato 48 uiguri.

Il Mondo

Play Episode Listen Later Mar 6, 2025 27:49


Mentre nei sondaggi il tasso di approvazione di Donald Trump diminuisce, i democratici non sembrano avere una visione comune su come contrastare la nuova aministrazione. Con Marco Arvati, giornalista.Gli uiguri sono una minoranza perseguitata della Cina occidentale e il rimpatrio deciso da Bangkok è stato duramente criticato dalla comunità internazionale. Con Junko Terao, editor di Asia di InternazionaleOggi parliamo anche di:Podcast • Illumina show di Luca DodaroCi piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it o manda un vocale a +39 3347063050Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti

SBS Italian - SBS in Italiano
"Zelensky incassa il sostegno europeo mentre a Mosca si brinda"

SBS Italian - SBS in Italiano

Play Episode Listen Later Mar 4, 2025 14:47


Di ritorno da Londra, e dopo il drammatico scontro con Trump, il presidente ucraino rientra a Kiev "con in tasca un sostanzioso aiuto economico", mentre il Cremlino gongola: il punto di Giuseppe D'Amato.