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Nel 1986 da Padova parte insieme a Carlo Mazzacurati a bordo di un'utilitaria, inseguendo il sogno del cinema. Dopo ore di viaggio si trova in una stanza, pennelli e tempera in mano, con il compito di imbiancarla. Il suo primo lavoro come sceneggiatore è stato in televisione, oggi è autore di film premiati con l'Oscar. In questa intervista a Malcom Pagani, Umberto Contarello racconta tutto se stesso, dall'infanzia in Veneto alla vita a Roma fino al suo ultimo film "L'infinito", il primo come regista di cui è anche interprete, che uscirà al cinema il 15 maggio 2025. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Oggi a Cult: Enzo Monteleone e Mario Canale parlano del loro doc "Carlo Mazzacurati. Una certa idea di cinema"; Enrico Berardi e Nicola Borgesi, della compagnia Kepler-452, parlano di "A Place of Safety", ispirato al lavoro di soccorso della Sea-Watch5; Ottavia Piccolo in "Matteotti (anatomia di un fascismo)" di Stefano Massini all'Elfo Puccini; la rubrica ExtraCult a cura di Chawki Senouci...
con Claudio Santamaria protagonista di "Il Nibbio" di Alessandro Tonda e nel cast di "Follemente" di Paolo Genovese e "Itaca" di Uberto Pasolini; Maurizio Nichetti regista di "Amiche mai"; Giovanni Tortorici su "Diciannove". Le serie tv: Valeria Bruni Tedeschi su "L'arte della Gioia" di Valeria Golino e Roberto Saviano su "Mauro Rostagno. L'uomo che voleva cambiare il mondo" di Giovanni Troilo. Tra le uscite: "A real pain" di Jesse Eisemberg; "Becoming Led Zeppelin" di Bernard Mac Mahon; "Black Dog" di Guan Hu; "Bridget Jones un amore di ragazzo" di Michael Morris; "Noi e loro" di Delphine e Muriel Coulin; "Carlo Mazzacurati. Una certa idea di cinema" di Enzo Monteleone e Mario Canale.
Oggi a Cult: nel decennale della morte, riproponiamo l'intervista di Barbara Sorrentini a Carlo Mazzacurati; al MAGA di Gallarate la mostra "Condensare l'infinito" di Michele Ciacciofera; Damiano Micheletto sulla rappresentazione del mito nella regia di "Medée" al Teatro alla Scala; la rubrica di classica di Giuseppe Califano...
Con la voce di Carlo Mazzacurati in un'intervista del 2007 sul film “La giusta distanza”, a dieci anni dalla sua morte. Francesco Munzi parla di salute mentale nel documentario “Krypton” e Marco Risi del film “Il punto di rugiada”. Nicoletta Romeo presenta la 35esima edizione del Trieste Film Festival. Tra le uscite: “Holdlovers - Lezioni di vita” di Alexander Payne; “Yannick” di Quentin Dupieux; “La petite” di Guillaume Nicloux; “Pare parecchio Parigi” di Leonardo Pieraccioni.
Il racconto, anche per immagini, di come nasce un film, dall'idea iniziale alle riprese, dal rapporto con gli attori alla troupe, dal set al montaggio, per capire tutte le fasi creative e non di uno dei più complessi e affascinanti processi artistici. Carlo Mazzacurati ci spiega la genesi e la realizzazione di un film attraverso la testimonianza e le immagini inedite, anche del back stage, del suo nuovo film La giusta distanza, che sarà nelle sale in autunno.
PENDENTE: Rubrica su Cinema, letteratura, fumetto ed esperienze culturali
Dodicesima puntata di una rubrica dedicata al Cinema Italiano. Nello specifico a quelli che, personalmente, considero film meritevoli o interessanti e che meriterebbero maggiore considerazione da parte del pubblico. Il Male ci avvolge. Ovunque e ogni giorno. Una tetra ma sacrosanta realtà dei fatti su cui il compianto Carlo Mazzacurati ci ha costruito un film sinistro e tragico. Regalandoci così il suo capolavoro e uno dei migliroi film italiani degli ultimi vent'anni. Un po' "Fargo", un po' di Germi e soprattutto tanto di Harper Lee e avrete "La Giusta Distanza"!
DAD. Un acronimo che da qualche tempo indica la cosiddetta didattica a distanza. Ed è proprio “distanza” la parola sulla quale ci siamo soffermati. La distanza tra persone è quella necessaria per provare a sopravvivere nel 2020. La distanza tra i ragazzi e la scuola è direttamente proporzionale alla distanza tra la classe dirigente e la nostra dura realtà quotidiana, lo è sempre stata ma adesso è come se avesse assunto un corpo fisico e tangibile. DAD in inglese si pronuncia alla stessa maniera di DEAD, sarà un caso? La distanza può essere anche quella tra i vivi e i morti. Tra noi e le sale cinematografiche. Nessuna distanza ci potrà mai essere tra noi e le visioni, però. Nonostante tutto. E allora per una volta DAD significa Dikotomiko A Distanza. In questa puntata vi parliamo di un documentario, Agents of Chaos, che ricostruisce il fittissimo puzzle delle interferenze russe nelle elezioni americane del 2016.Da molta distanza, da remoto addirittura. Vi parliamo di film come Kajillionaire, il graditissimo ritorno di Miranda July. O come 2067 e Gundala, film di fantascienza il primo e cinecomic il secondo, distanti da noi come possono esserlo i viaggi nel tempo o l'idea stessa di supereroi indonesiani, ma anche norvegesi come in Mortal, altro film distante come la mitologia scandinava, diretto dal bravissimo regista di quel capolavoro di Troll Hunter.Addirittura Mi Chiamo Francesco Totti, perchè a noi piace essere stupiti, e Alex Infascelli c'è riuscito con la storia di un calciatore venuto da Torvaianica.La Scatola Blu continua inspiegabilmente a voler arricchire Lo Specchio Nero, e anche stavolta la voce di Saba ci delizia, parlando a noi e voi di Wolfwalkers, l'ultimo film d'animazione di Tomm Moore e Ross Stewart, prodotto dagli irlandesi di Cartoon Saloon, che chiude in bellezza la trilogia dedicata al folklore Irish. Vi facciamo ciao ciao con la manina ingessata, dalla giusta distanza, che tra l'altro è il titolo di un bel film di Carlo Mazzacurati. Se uscisse oggi, avrebbe forse il sottotitolo “un metro”.Buon ascolto, giovedì mattina alle 10.00 circa, oppure come sempre quando vi pare e piace con il nostro podcast, sempre su RKO radio.
PENDENTE: Rubrica su Cinema, letteratura, fumetto ed esperienze culturali
Nona puntata di una rubrica dedicata al Cinema Italiano. Nello specifico a quelli che, personalmente, considero film meritevoli o interessanti e che meriterebbero maggiore considerazione da parte del pubblico. Stavolta è il turno del buon vecchio Carlo Mazzacurati e di uno dei suoi ultimi brillanti film, "La Passione", ovvero una tragicomica e malinconica dichiarazione di amore (e odio) nei confronti dell'Arte e del suo rapporto con la vita di tutti i giorni.
Federica, percorrendo le orme di Alice Cucchetti, è andata in spedizione per Ricciotto al 35esimo Torino Film Festival e ha visto dei film. In questa puntata, ne parla. Non sono tanti, ma ha avuto fortuna, e sono tutti belli.Nello specifico, sono:«Notte italiana», Carlo Mazzacurati (1987)http://www.imdb.com/title/tt0093651«The Disaster Artist», James Franco (2017)http://www.imdb.com/title/tt3521126 «They», Anahita Ghazvinizadeh (2017)http://www.imdb.com/title/tt5873216«Dark River», Clio Barnard (2017)http://www.imdb.com/title/tt5700176«Colo», Teresa Villaverde (2017)http://www.imdb.com/title/tt5446444«The Florida Project», Sean Baker (2017)http://www.imdb.com/title/tt5649144
Federica, percorrendo le orme di Alice Cucchetti, è andata in spedizione per Ricciotto al 35esimo Torino Film Festival e ha visto dei film. In questa puntata, ne parla. Non sono tanti, ma ha avuto fortuna, e sono tutti belli.Nello specifico, sono:«Notte italiana», Carlo Mazzacurati (1987)http://www.imdb.com/title/tt0093651«The Disaster Artist», James Franco (2017)http://www.imdb.com/title/tt3521126 «They», Anahita Ghazvinizadeh (2017)http://www.imdb.com/title/tt5873216«Dark River», Clio Barnard (2017)http://www.imdb.com/title/tt5700176«Colo», Teresa Villaverde (2017)http://www.imdb.com/title/tt5446444«The Florida Project», Sean Baker (2017)http://www.imdb.com/title/tt5649144
Federica, percorrendo le orme di Alice Cucchetti, è andata in spedizione per Ricciotto al 35esimo Torino Film Festival e ha visto dei film. In questa puntata, ne parla. Non sono tanti, ma ha avuto fortuna, e sono tutti belli. Nello specifico, sono: «Notte italiana», Carlo Mazzacurati (1987) http://www.imdb.com/title/tt0093651 «The Disaster Artist», James Franco (2017) http://www.imdb.com/title/tt3521126 «They», Anahita Ghazvinizadeh (2017) http://www.imdb.com/title/tt5873216 «Dark River», Clio Barnard (2017) http://www.imdb.com/title/tt5700176 «Colo», Teresa Villaverde (2017) http://www.imdb.com/title/tt5446444 «The Florida Project», Sean Baker (2017) http://www.imdb.com/title/tt5649144
Sono uscite oggi le cinquine dei David di Donatello per il 2013-2014, che verranno consegnati il 10 maggio in diretta su Rai Movie, e sono una sorta di sintesi di quanto successo nel cinema italiano in questa stagione oltre all'Oscar per La grande bellezza: con noi ci sarà uno dei registi esordienti e candidato anche per il miglior film, Sydney Sibilia con Smetto quando voglio. Ma quest'anno ha visto anche debutti pesanti e di successo quali quello di PIF con La mafia uccide solo d'estate, e poi conferme di critica e botteghino come Paolo Virzì e il suo Il capitale Umano, e infine, tristemente, ricordiamo chi ci ha lasciato con un ultimo film, Carlo Mazzacurati e La sedia della felicità. Rai storia ha da poco iniziato un viaggio in Italia a 4d, dove oltre ai santi, ai poeti e ai navigatori si va alla riscoperta anche dei cialtroni, declinazione specifica del genio italico, e fra loro ci sono anche molti cinematografari... Ne parliamo con Eugenio Farioli Vecchioli, autore del programma. E poi ancora Solo gli amanti sopravvivono di Jim Jarmusch, e La moglie del sarto di Massimo Scaglione.
Buon Lavoro Opera teatrale aperta da un progetto di Elisabetta Vergani e Maurizio Schmidt -Resisto, 10 anni senza di te, 10 anni con te, il libro su Dax con Martin uno dei curatori e Stefano dell'Associazione Dax 16 marzo 2003 - Isabella Ragonese protagonista di La sedia della felicità, l'ultimo film di Carlo Mazzacurati
Buon Lavoro Opera teatrale aperta da un progetto di Elisabetta Vergani e Maurizio Schmidt -Resisto, 10 anni senza di te, 10 anni con te, il libro su Dax con Martin uno dei curatori e Stefano dell'Associazione Dax 16 marzo 2003 - Isabella Ragonese protagonista di La sedia della felicità, l'ultimo film di Carlo Mazzacurati (prima parte)
Buon Lavoro Opera teatrale aperta da un progetto di Elisabetta Vergani e Maurizio Schmidt -Resisto, 10 anni senza di te, 10 anni con te, il libro su Dax con Martin uno dei curatori e Stefano dell'Associazione Dax 16 marzo 2003 - Isabella Ragonese protagonista di La sedia della felicità, l'ultimo film di Carlo Mazzacurati (prima parte)
Domani alla Casa del cinema si terrà la premiazione del concorso per audiovisivi "Obiettivi sul lavoro, storie dal mondo della conoscenza". Ne parleremo con Agostino Ferrente. Verrà poi a trovarci Valerio Binasco, il bravissimo attore italiano in questi giorni a teatro con La tempesta. E poi una gradita presenza femminile, Lucia Baldini, già fotografa di scena di Carlo Mazzacurati, che ci parlerà del suo libro Luci sulla ribalta.
Oggi puntata interamente dedicata a Carlo Mazzacurati. Insieme a noi per ricordarne il talento ma anche la grande umanità Daniele Luchetti, Valentina Lodovini e Isabella Ragonese.
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Aldo invece ha visto The Wolf Of Wall Street, l’ultimo film di Martin Scorsese con Leonardo DiCaprio. E poi, chicchetta per gli appassionati: una pagina dello storyboard di Alien, disegnata da Ridley Scott in persona.
ricordando Carlo Mazzacurati con la sua voce. "Wolf of Wall Street" con Luca Malavasi e Federico Pedroni, intervista a Paolo Genovese.
ricordando Carlo Mazzacurati con la sua voce. "Wolf of Wall Street" con Luca Malavasi e Federico Pedroni, intervista a Paolo Genovese.
ricordando Carlo Mazzacurati con la sua voce. "Wolf of Wall Street" con Luca Malavasi e Federico Pedroni, intervista a Paolo Genovese.
Vincitore dell'Orso d'Oro e del Premio della Critica Internazionale all'ultimo Festival di Berlino, "Il caso Kerenes" (Child's Pose) di Călin Peter Netzer esce nelle sale italiane il 13 giugno distribuito da Teodora Film. Il regista rumenoè stato nostro ospite in studio. Abbiamo raggiunto telefonicamente il direttore della fotografia Luca Bigazzi impegnato sul set del nuovo film di Carlo Mazzacurati intitolato "La Regina delle Nevi".
Storie di migranti attraverso cinque film, raccontati e commentati con Fabio Giaretta
Storie di migranti attraverso cinque film, raccontati e commentati con Fabio Giaretta