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La onlus Pro Vita e Famiglia blocca l'incontro tra gli studenti e l'attore porno Max Felicitas in una scuola di Gallarate. Fonti: account Tiktok la.repubblica, 26 ottobre 2023; account Tiktok vdnews.tv, 30 ottobre 2023; account Tiktok podcastitalia, 27 giugno 2022; video “Congresso famiglie, i manifestanti: "Famiglia tradizionale unica possibile" pubblicato sul canale Youtube alanews il 31 marzo 2019; video “Max Felicitas e l'incontro saltato alla scuola di Gallarate: "Grave, discriminato per il mio lavoro" pubblicato sul canale Youtube Il Fatto Quotidiano il 3 marzo 2025; account Tiktok gurulandia_podcast, 28 settembre 2024. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Mese nuovo, delirio nuovo.Il mondo è in crisi, ma noi vogliamo il trash. Giona, efebo e profeta.Andrea di Napoli, ultracattolico, ci racconta che le donne devono stare a casa.KekkoNapoli, la nostra regina, è nera. Pecorina Dance sventolata in faccia a Di Napoli.Caterina Collovati è arrabbiatissima con l'ultracattolico. Ma nel circo ci è venuta lei.Max Felicitas si è incatenato a Gallarate dopo l'invito a parlare, poi ritirato, da una scuola. Jacopo Coghe di ProVita commenta.Federichina Scoreggina regala un barattolo di peto a Cruciani.
Per riascoltare Considera l'armadillo noi e altri animali ospite Elisa Bianco, responsabile corporale engagement di @Essere Animali su ultima indagine su maltrattamento dei polli in un allevamento, ma anche di @Salviamo gli alberi del boschetto di via Curtatone a Gallarate. A cura di Cecilia Di Lieto.
Per riascoltare Considera l'armadillo noi e altri animali che con Mario Cipollone di @Salviamo l'Orso ha affrontato i grandi problemi per il @parco nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise e per l'habitat dell'orso marsicano e di tante altre specie che comporta il progetto Enel chiamato #puzzone 2, ma anche del taglio degli alberi del boschetto di via Curtatone a Gallarate e di www.premioluisaminazzi.it a cui votare per far vincere Cecilia Di Lieto come Ambientalista dell'anno. A cura di Cecilia Di Lieto.
Progetto di conoscenza, accoglienza e formazione per il gruppo classe presso l'Istituto Gadda Rosselli di Gallarate, dedicato alle classi prime del liceo delle Scienze Umane. Il progetto mira a favorire un percorso di conoscenza reciproca, accoglienza e crescita collettiva all'interno delle classi prime del liceo di Scienze Umane. Gli obiettivi educativi vanno oltre la semplice integrazione scolastica, puntando a sviluppare una profonda consapevolezza sociale, empatia, capacità relazionale e cooperazione. L'accoglienza non è solo un momento formale di introduzione alla scuola, ma un processo continuo che consente agli studenti di sentirsi parte attiva e integrante della comunità scolastica. In questo contesto, il progetto intende: 1.Promuovere la conoscenza reciproca tra gli studenti, favorendo un ambiente di scambio aperto e rispettoso. Attività di gruppo, giochi di conoscenza e dinamiche di condivisione serviranno a superare le barriere iniziali e a rafforzare il senso di appartenenza. 2.Sviluppare abilità socio-emotive come l'ascolto attivo, la gestione delle emozioni e il rispetto delle diversità. Questi aspetti sono fondamentali per formare studenti capaci di vivere in un contesto relazionale complesso e di affrontare eventuali conflitti con maturità e comprensione. 3.Costruire una coesione di gruppo solida, in cui ogni membro della classe si senta valorizzato per le proprie qualità e libero di esprimere il proprio potenziale. In tal modo, si mira a ridurre i rischi di isolamento e a prevenire il bullismo. 4.Valorizzare il contributo di ogni studente, incoraggiando l'espressione individuale in modo che ogni ragazzo possa sentirsi protagonista attivo del proprio percorso scolastico. Vengono promosse attività che stimolano la collaborazione, il problem-solving e la creatività, affinché gli studenti sviluppino non solo conoscenze, ma anche competenze trasversali utili per la vita. 5.Fornire strumenti di orientamento per affrontare il cambiamento dal ciclo scolastico precedente, accompagnando gli studenti nella comprensione delle nuove aspettative educative e didattiche del liceo delle Scienze Umane, e creando una base solida per il loro futuro percorso di studi. 6.Creare un contesto inclusivo, in cui ogni studente, a prescindere dalle proprie caratteristiche, esperienze pregresse o background socio-culturale, si senta accettato e accolto. Questo aspetto sarà curato attraverso attività di sensibilizzazione e riflessioni guidate su temi come l'inclusione, la diversità e il rispetto reciproco. Il progetto vuole quindi offrire ai ragazzi e alle ragazze delle classi prime un percorso significativo che li porti a sentirsi parte di una comunità, contribuendo attivamente alla costruzione di un ambiente scolastico positivo, in cui la crescita personale e collettiva siano il fulcro dell'esperienza educativa.
Progetto di conoscenza, accoglienza e formazione per il gruppo classe presso l'Istituto Gadda Rosselli di Gallarate, dedicato alle classi prime del liceo delle Scienze Umane. Il progetto mira a favorire un percorso di conoscenza reciproca, accoglienza e crescita collettiva all'interno delle classi prime del liceo di Scienze Umane. Gli obiettivi educativi vanno oltre la semplice integrazione scolastica, puntando a sviluppare una profonda consapevolezza sociale, empatia, capacità relazionale e cooperazione. L'accoglienza non è solo un momento formale di introduzione alla scuola, ma un processo continuo che consente agli studenti di sentirsi parte attiva e integrante della comunità scolastica. In questo contesto, il progetto intende: 1.Promuovere la conoscenza reciproca tra gli studenti, favorendo un ambiente di scambio aperto e rispettoso. Attività di gruppo, giochi di conoscenza e dinamiche di condivisione serviranno a superare le barriere iniziali e a rafforzare il senso di appartenenza. 2.Sviluppare abilità socio-emotive come l'ascolto attivo, la gestione delle emozioni e il rispetto delle diversità. Questi aspetti sono fondamentali per formare studenti capaci di vivere in un contesto relazionale complesso e di affrontare eventuali conflitti con maturità e comprensione. 3.Costruire una coesione di gruppo solida, in cui ogni membro della classe si senta valorizzato per le proprie qualità e libero di esprimere il proprio potenziale. In tal modo, si mira a ridurre i rischi di isolamento e a prevenire il bullismo. 4.Valorizzare il contributo di ogni studente, incoraggiando l'espressione individuale in modo che ogni ragazzo possa sentirsi protagonista attivo del proprio percorso scolastico. Vengono promosse attività che stimolano la collaborazione, il problem-solving e la creatività, affinché gli studenti sviluppino non solo conoscenze, ma anche competenze trasversali utili per la vita. 5.Fornire strumenti di orientamento per affrontare il cambiamento dal ciclo scolastico precedente, accompagnando gli studenti nella comprensione delle nuove aspettative educative e didattiche del liceo delle Scienze Umane, e creando una base solida per il loro futuro percorso di studi. 6.Creare un contesto inclusivo, in cui ogni studente, a prescindere dalle proprie caratteristiche, esperienze pregresse o background socio-culturale, si senta accettato e accolto. Questo aspetto sarà curato attraverso attività di sensibilizzazione e riflessioni guidate su temi come l'inclusione, la diversità e il rispetto reciproco. Il progetto vuole quindi offrire ai ragazzi e alle ragazze delle classi prime un percorso significativo che li porti a sentirsi parte di una comunità, contribuendo attivamente alla costruzione di un ambiente scolastico positivo, in cui la crescita personale e collettiva siano il fulcro dell'esperienza educativa.
Progetto di conoscenza, accoglienza e formazione per il gruppo classe presso l'Istituto Gadda Rosselli di Gallarate, dedicato alle classi prime del liceo delle Scienze Umane. Il progetto mira a favorire un percorso di conoscenza reciproca, accoglienza e crescita collettiva all'interno delle classi prime del liceo di Scienze Umane. Gli obiettivi educativi vanno oltre la semplice integrazione scolastica, puntando a sviluppare una profonda consapevolezza sociale, empatia, capacità relazionale e cooperazione. L'accoglienza non è solo un momento formale di introduzione alla scuola, ma un processo continuo che consente agli studenti di sentirsi parte attiva e integrante della comunità scolastica. In questo contesto, il progetto intende: 1.Promuovere la conoscenza reciproca tra gli studenti, favorendo un ambiente di scambio aperto e rispettoso. Attività di gruppo, giochi di conoscenza e dinamiche di condivisione serviranno a superare le barriere iniziali e a rafforzare il senso di appartenenza. 2.Sviluppare abilità socio-emotive come l'ascolto attivo, la gestione delle emozioni e il rispetto delle diversità. Questi aspetti sono fondamentali per formare studenti capaci di vivere in un contesto relazionale complesso e di affrontare eventuali conflitti con maturità e comprensione. 3.Costruire una coesione di gruppo solida, in cui ogni membro della classe si senta valorizzato per le proprie qualità e libero di esprimere il proprio potenziale. In tal modo, si mira a ridurre i rischi di isolamento e a prevenire il bullismo. 4.Valorizzare il contributo di ogni studente, incoraggiando l'espressione individuale in modo che ogni ragazzo possa sentirsi protagonista attivo del proprio percorso scolastico. Vengono promosse attività che stimolano la collaborazione, il problem-solving e la creatività, affinché gli studenti sviluppino non solo conoscenze, ma anche competenze trasversali utili per la vita. 5.Fornire strumenti di orientamento per affrontare il cambiamento dal ciclo scolastico precedente, accompagnando gli studenti nella comprensione delle nuove aspettative educative e didattiche del liceo delle Scienze Umane, e creando una base solida per il loro futuro percorso di studi. 6.Creare un contesto inclusivo, in cui ogni studente, a prescindere dalle proprie caratteristiche, esperienze pregresse o background socio-culturale, si senta accettato e accolto. Questo aspetto sarà curato attraverso attività di sensibilizzazione e riflessioni guidate su temi come l'inclusione, la diversità e il rispetto reciproco. Il progetto vuole quindi offrire ai ragazzi e alle ragazze delle classi prime un percorso significativo che li porti a sentirsi parte di una comunità, contribuendo attivamente alla costruzione di un ambiente scolastico positivo, in cui la crescita personale e collettiva siano il fulcro dell'esperienza educativa.
Progetto di conoscenza, accoglienza e formazione per il gruppo classe presso l'Istituto Gadda Rosselli di Gallarate, dedicato alle classi prime del liceo delle Scienze Umane. Il progetto mira a favorire un percorso di conoscenza reciproca, accoglienza e crescita collettiva all'interno delle classi prime del liceo di Scienze Umane. Gli obiettivi educativi vanno oltre la semplice integrazione scolastica, puntando a sviluppare una profonda consapevolezza sociale, empatia, capacità relazionale e cooperazione. L'accoglienza non è solo un momento formale di introduzione alla scuola, ma un processo continuo che consente agli studenti di sentirsi parte attiva e integrante della comunità scolastica. In questo contesto, il progetto intende: 1. **Promuovere la conoscenza reciproca tra gli studenti**, favorendo un ambiente di scambio aperto e rispettoso. Attività di gruppo, giochi di conoscenza e dinamiche di condivisione serviranno a superare le barriere iniziali e a rafforzare il senso di appartenenza. 2. **Sviluppare abilità socio-emotive** come l'ascolto attivo, la gestione delle emozioni e il rispetto delle diversità. Questi aspetti sono fondamentali per formare studenti capaci di vivere in un contesto relazionale complesso e di affrontare eventuali conflitti con maturità e comprensione. 3. **Costruire una coesione di gruppo solida**, in cui ogni membro della classe si senta valorizzato per le proprie qualità e libero di esprimere il proprio potenziale. In tal modo, si mira a ridurre i rischi di isolamento e a prevenire il bullismo. 4. **Valorizzare il contributo di ogni studente**, incoraggiando l'espressione individuale in modo che ogni ragazzo possa sentirsi protagonista attivo del proprio percorso scolastico. Vengono promosse attività che stimolano la collaborazione, il problem-solving e la creatività, affinché gli studenti sviluppino non solo conoscenze, ma anche competenze trasversali utili per la vita. 5. **Fornire strumenti di orientamento** per affrontare il cambiamento dal ciclo scolastico precedente, accompagnando gli studenti nella comprensione delle nuove aspettative educative e didattiche del liceo delle Scienze Umane, e creando una base solida per il loro futuro percorso di studi. 6. **Creare un contesto inclusivo**, in cui ogni studente, a prescindere dalle proprie caratteristiche, esperienze pregresse o background socio-culturale, si senta accettato e accolto. Questo aspetto sarà curato attraverso attività di sensibilizzazione e riflessioni guidate su temi come l'inclusione, la diversità e il rispetto reciproco. Il progetto vuole quindi offrire ai ragazzi e alle ragazze delle classi prime un percorso significativo che li porti a sentirsi parte di una comunità, contribuendo attivamente alla costruzione di un ambiente scolastico positivo, in cui la crescita personale e collettiva siano il fulcro dell'esperienza educativa.
Progetto di conoscenza, accoglienza e formazione per il gruppo classe presso l'Istituto Gadda Rosselli di Gallarate, dedicato alle classi prime del liceo delle Scienze Umane. Il progetto mira a favorire un percorso di conoscenza reciproca, accoglienza e crescita collettiva all'interno delle classi prime del liceo di Scienze Umane. Gli obiettivi educativi vanno oltre la semplice integrazione scolastica, puntando a sviluppare una profonda consapevolezza sociale, empatia, capacità relazionale e cooperazione. L'accoglienza non è solo un momento formale di introduzione alla scuola, ma un processo continuo che consente agli studenti di sentirsi parte attiva e integrante della comunità scolastica. In questo contesto, il progetto intende: 1. **Promuovere la conoscenza reciproca tra gli studenti**, favorendo un ambiente di scambio aperto e rispettoso. Attività di gruppo, giochi di conoscenza e dinamiche di condivisione serviranno a superare le barriere iniziali e a rafforzare il senso di appartenenza. 2. **Sviluppare abilità socio-emotive** come l'ascolto attivo, la gestione delle emozioni e il rispetto delle diversità. Questi aspetti sono fondamentali per formare studenti capaci di vivere in un contesto relazionale complesso e di affrontare eventuali conflitti con maturità e comprensione. 3. **Costruire una coesione di gruppo solida**, in cui ogni membro della classe si senta valorizzato per le proprie qualità e libero di esprimere il proprio potenziale. In tal modo, si mira a ridurre i rischi di isolamento e a prevenire il bullismo. 4. **Valorizzare il contributo di ogni studente**, incoraggiando l'espressione individuale in modo che ogni ragazzo possa sentirsi protagonista attivo del proprio percorso scolastico. Vengono promosse attività che stimolano la collaborazione, il problem-solving e la creatività, affinché gli studenti sviluppino non solo conoscenze, ma anche competenze trasversali utili per la vita. 5. **Fornire strumenti di orientamento** per affrontare il cambiamento dal ciclo scolastico precedente, accompagnando gli studenti nella comprensione delle nuove aspettative educative e didattiche del liceo delle Scienze Umane, e creando una base solida per il loro futuro percorso di studi. 6. **Creare un contesto inclusivo**, in cui ogni studente, a prescindere dalle proprie caratteristiche, esperienze pregresse o background socio-culturale, si senta accettato e accolto. Questo aspetto sarà curato attraverso attività di sensibilizzazione e riflessioni guidate su temi come l'inclusione, la diversità e il rispetto reciproco. Il progetto vuole quindi offrire ai ragazzi e alle ragazze delle classi prime un percorso significativo che li porti a sentirsi parte di una comunità, contribuendo attivamente alla costruzione di un ambiente scolastico positivo, in cui la crescita personale e collettiva siano il fulcro dell'esperienza educativa.
Per riascoltare Considera l'armadillo noi e altri animali che ha ospitato Massimo Vacchetta del @centro Recupero Ricci La Ninna per parlare di mobilitazioni di difesa ambientale di Ricci, ma anche di Gallarate e del boschetto di via Curtatone, di @Milano Green Week, di @lipu sezione di Milano, di @circolo ambiente Ilaria Alpi, di Festa delle api. A cura di Cecilia Di Lieto.
L'istituto di istruzione superiore Andrea Ponti di Gallarate, in provincia di Varese, fa parte del gruppo di 172 classi che quest'anno scolastico hanno avviato la sperimentazione della nuova filiera tecnologico-professionale sulla base del modello 4 + 2: quattro anni di istituto superiore con maturità finale, poi due anni di ITS Academy, senza precludersi la possibilità di andare all'università. Anche perché qui al Ponti una sperimentazione di superiori in quattro anni era già stata avviata con successo due anni fa. A cosa si rinuncia accorciando di un anno la formazione della secondaria superiore? E cosa invece si guadagna? Per capirlo abbiamo visitato la scuola e i suoi laboratori all'avanguardia, anche grazie ai fondi del PNRR. E, perché no, alle ormai famose sedie con le rotelle.
Oggi partiamo da un argomento su cui ci arrivano diverse segnalazioni: le Assicurazioni; torniamo ai presidi ospedalieri di Gallarate e Busto Arsizio e alle azioni per la loro salvaguardia; aggiornamenti sui tagli ai fondi destinati alle misure per le disabilità gravissime e gravi; infine, parliamo del Fentanyl.
Un progetto ferroviario mai realizzato tra Gallarate e Pavia, passando per Magenta e AbbiategrassoTesto: https://bit.ly/42Zsyi6Immagine tratta da "Petizione al Ministero dei lavori pubblici perchè sia tenuto conto dei voti della provincia di Pavia per la inclusione fra i mille chilometri di ferrovia di quarta categoria del tronco Abbiategrasso-Pavia: relazione del sindaco, fatta alla giunta municipale nella sua adunanza del giorno 3 Gennaio 1886" fonte University of Illinois at Urbana-Champaign
Oggi a Cult: nel decennale della morte, riproponiamo l'intervista di Barbara Sorrentini a Carlo Mazzacurati; al MAGA di Gallarate la mostra "Condensare l'infinito" di Michele Ciacciofera; Damiano Micheletto sulla rappresentazione del mito nella regia di "Medée" al Teatro alla Scala; la rubrica di classica di Giuseppe Califano...
Oggi a Cult: Fabio Troiano sul suo film "Peripheric Love"; al MAGA di Gallarate la prima mostra dedicata a Dadamaino; all'Elfo Puccini in scena "I corpi di Elizabeth" da Ella Hickson, con Elena Russo Arman e la regia di Cristina Crippa ed Elio De Capitani; al Piccolo Teatro Grassi, Lino Guanciale in "Ho paura Torero" di Pedro Lemebel, per la regia di Claudio Longhi...
Oggi a Cult: Antonio Manetti sul nuovo "Diabolik. Chi sei?"; al MAGA di Gallarate la mostra su Dadamaino; al Conservatorio di Milano per la Società dei Concerti, il violinista Daniele Orlando con i Solisti Aquilani in una versione delle Quattro Stagioni di Vivaldi aggiornata al presente; la rubrica di classica di Giuseppe Califano...
Dalla periferia ai dischi di platino. Massimo Pericolo è passato dal BSMT per una chiacchierata davvero speciale in cui ci ha raccontato anche la sua rinascita. Nato a Gallarate, Varese, Massimo Pericolo, pseudonimo di Alessandro Vanetti, a dieci anni inizia a muovere i primi passi verso l'hip hop ispirato dal film «8 Mile» di Eminem. Un'adolescenza difficile tra continui traslochi, problemi economici e rapporti familiari complicati, lo portano a imboccare una strada sbagliata e nel 2014 viene arrestato a seguito dell'operazione antidroga «Scialla semper». Il periodo di reclusione lo avvicina alla scrittura musicale, facendo emergere tutta la sua rabbia e la sua sensibilità. Grazie ai video di «7 miliardi» e di «Sabbie d'oro», Alessandro ottiene e molta notorietà su YouTube e nel 2019 esce il suo primo album, chiamato proprio «Scialla semper», certificato doppio disco di platino dalla @fimitalia per aver superato la soglia delle 100 000 unità vendute. Da qui comincia il grande successo oltre al conquistare la stima e il rispetto dei suoi colleghi e idoli della scena rap. Una chiacchierata in cui abbiamo ripercorso tutta la vita di Alessandro, dall'infanzia difficile al periodo buio del carcere, al delicato tema della salute mentale per poi arrivare al grande successo. Una vita ricca di emozioni contrastanti con cui ha scritto e continua a scrivere alcune delle barre più incisive e dirette del recente rap italiano. Buona visione! Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Cominciamo questa puntata parlando di ospedali: prima del progetto di realizzazione dell'ospedale unico di Busto e Gallarate e poi di una mobilitazione in difesa del presidio ospedaliero di Oglio Po; parliamo di disabilità e delle scelte fatte dal governo in materia di fondi; torna poi la nostra rubrica internazionale: un giro del mondo per andare a scoprire come funziona la sanità nei diversi paesi. Dopo la Croazia, oggi andiamo in Repubblica Democratica del Congo; una testimonianza sulle liste di attesa.
In questo audio il prezioso incontro con Luigi Cattivelli biotecnologo, e Marzia Migliora artista. L'intervista è in Contemporaneamente di Mariantonietta Firmani, il podcast divulgato da Artribune.com e Parallelo42.it In Contemporaneamente podcast trovate incontri tematici con autorevoli interpreti del contemporaneo tra arte e scienza, letteratura, storia, filosofia, architettura, cinema e molto altro. Per approfondire questioni auliche ma anche cogenti e futuribili. Dialoghi straniati per accedere a nuove letture e possibili consapevolezze dei meccanismi correnti: tra locale e globale, tra individuo e società, tra pensiero maschile e pensiero femminile, per costruire una visione ampia, profonda ed oggettiva della realtà. Luigi Cattivelli e Marzia Migliora ci raccontano di genomica e arte, ricerche storiche e intuizioni, delle regole di trasmissione genetica si progettano evoluzioni. Le piante sono addomesticate per divenire nutrimento per gli esseri umani, da dodicimila anni con l'agricoltura nasce e si evolve con la civiltà umana. La realizzazione di un'opera nasce dall'approfondimento di un argomento, della sua storia, e muove verso forme straniate che narrano altri punti di vista. Ed ancora, parliamo di ricerca dell'autentico, curiosità, necessario ripensamento del luogo della tecnologia, tra storia e presente la natura non temporeggia la maturazione e molto altro. GUARDA IL VIDEO!! https://youtu.be/CksoIzaD2XY BREVI NOTE BIOGRAFICHE DEGLI AUTORI Luigi Cattivelli Direttore del CREA Centro Ricerca Genomica e Bioinformatica, 1986 Laurea in Scienze agrarie alla Cattolica di Piacenza, dottorato al Max Planck Institute di Colonia. Insegna Genetica vegetale alla Facoltà di Biotecnologie dell'Università di Verona 1997-2003, dal 1991 lavora presso l'Istituto Sperimentale Ricerca Cereale di Fiorenzuola d'Arda. E nel 2004 è direttore del CREA Cereal Research Center di Foggia, interesse principale in allevamento, genetica, metabolomica e tecnologia di lavorazione del grano duro.Dal 2010 è direttore del CREA Centro di Ricerca di Genomica e Bioinformatica, coordina 40 ricercatori che si occupano di genomica vegetale, fisiologia vegetale e bioinformatica. Coordinatore di autorevoli progetti internazionali, dirige gruppi di ricerca e gestisce importanti fondi: AGROGEN, sulla genomica del grano duro, ottiene 11 milioni dal MIUR 2007-2010. Poi BIOTECH dedicato al genome editing, Biotecnologie sostenibili in Agricoltura, 2018-2022 e molti altri. Inoltre, rappresenta l'Italia nel comitato di ricerca di Wheat Initiative, per il coordinamento della ricerca sul grano approvata dai ministri dell'Agricoltura del G20. È copresidente di Genomica e allevamento gruppo di esperti sul grano duro. Infine, autore di oltre 200 pubblicazioni con oltre 13.000 citazioni; membro dei comitati editoriali: “Plant Science” e “Journal of Cereal Science”. Marzia Migliora artista usa un'ampia gamma di linguaggi, tra cui fotografia, video, suono, performance, installazione e disegno. Le tematiche ricorrenti nel suo lavoro sono la memoria come strumento di articolazione del presente e l'analisi dell'occupazione lavorativa come affermazione di partecipazione alla sfera sociale. Nella maggior parte dei suoi lavori l'elemento dell'assenza invita lo spettatore a una relazione esclusiva con l'opera e i suoi potenziali significati.Ha esposto in numerosi prestigiosi musei tra i quali: Museo delle Civiltà, Roma; Museo d'Arte Contemporanea del Castello di Rivoli. E presso: MART, Museo d'Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto; MA*GA, Museo arte Gallarate; Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofia, Madrid. Ed anche presso: Museo del Novecento, Milano; MAMbo, Museo d'Arte Moderna di Bologna; Maxxi, Museo nazionale delle arti del XXI secolo, Roma, Serlachius Museum, Mänttä. Infine, invitata al Padiglione Italia, 56° Biennale d'Arte, Venezia. Altre autorevoli istituzioni private hanno esposto il suo lavoro: Radius Center for Contemporary Art and Ecology, Delft; Dhaka Art Summit; Fondazione Prada, Milano. Ed anche: Fondazione Merz, Torino; Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino; FACT, Foundation for Art and Creative Technology, Liverpool; Ca' Rezzonico, Venezia. Poi ancora: OGR Officinie Grandi Riparazioni, Torino; Carré d'Art, Nîmes; Le MAGASIN Centre National d'Art Contemporain, Grenoble; e altri.
Franco Buffoni"Invettive e distopie"Interlinea Edizionihttps://interlinea.comPordenoneleggeVenerdì 15 settembre 2023, ore 18:00Poetica e criticaPordenone | La Libreria della Poesia, Palazzo GregorisCon Franco Buffoni e Italo Testa. Presenta Tommaso Di DioDi che cosa parliamo quando parliamo di verità? Di una verità di fatto, di un'evidenza da salvaguardare, oppure di una verità ancora da svelare? Italo Testa nel suo Autorizzare la speranza indaga sulle forme e sulla capacità della parola attuale di rapportarsi alla realtà e al futuro. Franco Buffoni, nelle sue Invettive e distopie, riesce a "tradurci" in spazi e tempi passati e presenti, nella speranza che la trasformazione della morfologia umana, la clonazione e la criogenizzazione non giungano a riabilitare l'eugenetica e a liquidare lo stato di diritto.Babel Festival, BellinzonaDomenica 17 settembre 2023, ore 10:00La poesia è un'isola. Leta Semadeni (Gran premio svizzero di letteratura 2023), Ailbhe Ní Ghearbhuigh e Francesco Ottonello sono poeti delle isole. Isole geografiche e linguistiche. Tra romancio, gaelico e sardo, e la lingua della poesia che, come l'ha definita Derek Walcott, “è un'isola che si stacca dalla terraferma”.Ad accompagnarci nel viaggio, il poeta e traduttore Franco Buffoni.Qual è l'esperienza della lettura nella nostra società tra invettive e distopie, guerre e sovranismo, censure e reticenze, omofobia e stato di diritto? Dalla Ferrara degli Estensi all'Inghilterra di Huxley e Orwell, Franco Buffoni propone un personalissimo viaggio nella letteratura e nella cultura perché «il nostro Paese ha bisogno come il pane di una normalizzazione delle reazioni emotive di fronte alla non univocità del desiderio amoroso». Così gli scrittori, da Dante a Pasolini, aiutano nella ricerca del senso profondo non soltanto di un libro ma di un'intera esistenza.Franco Buffoni, nato a Gallarate nel 1948, vive a Roma. ha pubblicato le raccolte di poesia Suora carmelitana (Guanda, Parma 1997, 20192), Il profilo del Rosa (Mondadori, Milano 2000), Theios (Interlinea, Novara 2001), Guerra (Mondadori, Milano 2005), Noi e loro (Donzelli, Roma 2008), Roma (Guanda, Parma 2009), Jucci (Mondadori, Milano 2014), O Germania (Interlinea, Novara 20152), Avrei fatto la fine di Turing (Donzelli, Roma 2015), La linea del cielo (Garzanti, Milano 2018). L'Oscar Poesie 1975-2012 (Mondadori, Milano 2012) raccoglie la sua opera poetica.Per Marcos y Marcos Franco Buffoni dirige il semestrale “Testo a fronte” e ha tradotto Una piccola tabaccheria. Quaderno di traduzioni, 2012. Per Mondadori ha tradotto Poeti romantici inglesi (2005). È autore dei romanzi Più luce, padre (Sossella, Roma 2006), Zamel (Marcos y Marcos, Milano 2009), Il servo di Byron (Fazi, Roma 2012), La casa di via Palestro (Marcos y Marcos, Milano 2014), Due pub tre poeti e un desiderio (Marcos y Marcos, Milano 2019), Silvia è un anagramma (Marcos y Marcos, Milano 2020). Con Interlinea ha pubblicato anche Con il testo a fronte. Indagine sul tradurre e l'essere tradotti (2016) e Gli strumenti della poesia. Manuale e diario di poetica (2020)https://francobuffoni.comIL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Silvana Peira"Luoghi"Mostra d'Arte di Anna VallaFino al 24 Settembre 2023,Villa Radicati, SaluzzoIl FondacoII Fondaco, riprende l'attività artistica, nonostante i caldi estivi, e Vi invita alla personale dell'artista Anna Valla, a cura di Silvana Peira, negli spazi della Villa Belvedere già Radicati, nel verde paesaggio collinare saluzzese.Anna Valla espone una ventina di opere dai grandi e medi formati che si riferiscono al periodo degli anni '80 sul segno e sulla scrittura.Anna Valla è nata a Saluzzo, dove vive e lavora. Ha studiato all'Accademia Albertina di Torino e ha completato la sua formazione nell'ambiente culturale dell'avanguardia torinese degli anni ‘70. La sua prima personale è del 1979. Successivamente ha partecipato ad altre personali in Italia (Bologna, Napoli, Parma, alassio, Ascoli Piceno, Bra, Perugia, Genova, Omegna, Roma, Firenze, Bari, Torino) e all'estero (come a Basilea, Parigi, Dusseldorf, Melbourne e Geelong). Le sue opere sono presenti in varie Gallerie d'Arte Moderna di Gallarate, Termoli, Marradi, Torre Pellice, a Milano presso la Banca Commerciale Italiana, a Saluzzo presso la Banca Regionale Europea, e in collezioni private. Tra il 1990 e il 1996 ha realizzato sculture in ceramica nei laboratori di Albisola e anche in vetro presso una vetreria d'arte di Savona. Gli elementi principali che caratterizzano le sue opere sono il colore e il segno gestuale, accomunate da un astrattismo lineare, senza però che la sua pittura si esaurisca nell'una o nell'altra, e senza che l'una prevalga sull'altra, in un rapporto di mediato equilibrio e di coerente complementarietà. Il risultato a cui perviene è quindi straordinariamente unitario : il rigore concettuale dell'astrazione geometrica viene utilizzato non per elidere ma, al contrario, per rendere viva e vibrante la carica emotiva e pulsionale espressa attraverso il colore. La realtà viene quindi filtrata da una sorta di “occhio-ombelico”, un'attenta tensione percettiva sia fisico-emotiva che intellettuale, con un'esigenza di contatto-distacco tra la realtà percepita e la sua riflessione meditata, mediata e resa finalmente nell'opera. Nelle sue creazioni prevalgono i bruni, le terre, gli ocra e i colori tenui. Le opere di Anna Valla denotano un gusto per il ritmo, l'armonia e l'equilibrio, sintetizzati in forme semplici. Un motivo costante nei suoi elaborati sono linee abbozzate e schizzate che danno dinamicità alla composizione.Dieci di Diecisaperne di più"Dieci di Dieci" è un format de "il posto delle parole"Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Torniamo a parlare di pandemia attraverso la presentazione del libro “Dissenso informato”; prosegue il nostro viaggio negli ospedali lombardi: oggi cerchiamo di capire cosa sta accadendo agli ospedali di Busto e di Gallarate; giovedì prossimo inizia il congresso nazionale di Medicina Democratica; la ricaduta dei decessi dei nonni e dei genitori sulle vite dei bambini.
"“Quiet hour”? Inquietante! Mi inquieta, mi mette inquietudine - Inquieto, irrequieto, quiete" https://youtu.be/CpeRdz0lWA8 (20/04/2022) La raccolta sugli anglicismi ► http://bit.ly/UIV-anglismiVedi anche: "Immaginare, immaginazione, (in)immaginabile, immaginario, immaginifico - Immagina(ti)!" https://www.youtube.com/watch?v=h0sYlQxB1EE (14 aprile 2022)"Che ROGNA! Ho avuto ROGNE. È stato un giorno ROGNOSO, pieno di SCARTOFFIE. Mi tocca ROGNARE!" https://youtu.be/85kZNuABM-k° ° °Per sostenere UIV - Donazioni: https://paypal.me/unitalianoveroContenuti esclusivi ► http://www.patreon.com/uiv° ° °Abbonati a questo canale per accedere ai vantaggi: https://bit.ly/UIV-abbonati-al-canale° ° ° Buon ascolto!CIAO!Roberto.Un Italiano Vero - Emozioni di lingua italianaPer contattarmi:unitalianoverob@gmail.comskype: unitalianoverob UIV - Social:http://www.unitalianovero.ithttp://www.spreaker.com/user/unitalianoverohttp://fb.com/unitalianoverobhttp://www.tiktok.com/@unitalianoverobhttp://www.instagram.com/unitalianoverohttp://www.twitter.com/unitalianoverobhttp://t.me/unitalianoverohttps://www.clubhouse.com/@unitalianoverob
Giulia Gatti è una giovane cittadina di Gallarate che studiava all'Università dì Milano: ha lasciato gli studi a causa della sua malattia. Giulia ha dovuto aspettare anni prima di ricevere una diagnosi per la malattia di Lyme e non l'ha avuta in Italia. Al momento si sta sottoponendo alle cure in Polonia grazie a una raccolta fondi e vede finalmente dei miglioramenti. Per scoprire di più sulla sua storia ascoltate l'intervista fatta da Nadiya Antentyk.
Quirinale, trattative difficili. Ne parliamo con il deputato PD Emanuele Fiano e la senatrice M5S Alessandra Maiorino. Covid, la variante Omicron è al tramonto? Risponde il genetista dell'Università di Trieste Marco Gerdol. Infine la settimana della Memoria, seguiamo la posa delle pietre d'inciampo a Milano e quella che verrà a Gallarate
A via Gallarate c'é anche Dotti ; Dotti , Sogno , Cavallo e Simioni ; Dotti direttore della Terrazza Martini a Milano e referente di Simioni per le "Zie Rosse" ; 1970 : lo Statuto Dei Lavoratori ; le sinistre aumentano i voti ; legge sul divorzio ; il Field Manual del Pentagono e l'infiltrazione delle sinistre terroriste ; Moretti in via Gallarate ; Sogno , la CIA , le forze armate e la massoneria al servizio del presidenzialismo
- MALKOVIC MALKOVIC MALKOVIC: due mostre a Milano celebrano il grande fotografo Sandro Miller..- Mentre parliamo è in pieno svolgimento ARTISSIMA ha ripreso in presenza la Fiera dell'Arte Contemporanea a Torino..- THE WALL BETWEEN US: Un progetto affascinante e coinvolgente al MAGA di Gallarate, Ottonella Mocellin e Nicola Pellegrini..- BERGAMO '900: Un cantiere di storie, la città ha un nuovo Museo..- L'ultimo capolavoro di Michelangelo, LA PIETA' RONDANINI raccontata in un ambizioso libro da tutti coloro che hanno lavorato..al nuovo allestimento
1968/69 : Moro a l'apertura al PCI ; 1968 : la strana morte del colonnello Rocca : responsabile dei rapporti tra Sifar e industriali ; Rocca : il pentagono e l'operazione di infiltrazione a sinistra ; Rocca si avvale del provocatore Cavallo : finto comunista estremista al soldo della CIA ; il centro della provocazione a Milano in via Gallarate 131 dove abita la fidanzata di Mario Moretti , futuro fondatore delle BR ; biografia di Cavallo
- MALKOVIC MALKOVIC MALKOVIC: due mostre a Milano celebrano il grande fotografo Sandro Miller..- Mentre parliamo è in pieno svolgimento ARTISSIMA ha ripreso in presenza la Fiera dell'Arte Contemporanea a Torino..- THE WALL BETWEEN US: Un progetto affascinante e coinvolgente al MAGA di Gallarate, Ottonella Mocellin e Nicola Pellegrini..- BERGAMO '900: Un cantiere di storie, la città ha un nuovo Museo..- L'ultimo capolavoro di Michelangelo, LA PIETA' RONDANINI raccontata in un ambizioso libro da tutti coloro che hanno lavorato..al nuovo allestimento
Un percorso insolito: scopriamo insieme a Laura la storia della città, dalle antiche chiese dalle origini incerte ai simboli della produzione industriale moderna, per finire con la visita al Museo MA*GA.
Diretta della serata di oggi #Domenica27 giugno 2k21
Le recenti maxirisse di Gallarate, Roma e Napoli sono solo l’ultimo segnale del disagio prodotto da lockdown e scuole chiuse. Elisabetta Andreis racconta la sofferenza dei giovani. Poi Martina Pennisi torna (ancora una volta) sulla scarsa sicurezza dei nostri dati in Rete dopo l’ultimo furto scoperto su Facebook.Per altri approfondimenti:- Dad, la lettera di un professore di liceo: “La vita dei miei alunni sta appassendo in un limbo” https://bit.ly/3rXfO7z- Stress, ansia, solitudine e depressione: i guai della didattica a distanza https://bit.ly/2Qb3Ytf- Facebook, i dati di 533 milioni di profili pubblicati online https://bit.ly/3t7ogmc
I fatti del giorno, le voci dei protagonisti dell'attualità e della politica, le aperture dei principali quotidiani in edicola con i primi commenti degli ascoltatori via sms e whatsApp. Poi approfondimento su un fenomeno che si sta ripetendo con scadenza preoccupante: le maxi risse tra adolescenti. Ercolano, Ancona, Roma, Parma, Gallarate, ogni giorno si segnala una rissa nata con appuntamento preso sui social network. E' un effetto indesiderato delle misure restrittive che viviamo ormai da mesi? Ne parliamo con Nicola Ferrigni, sociologo, professore associato di sociologia.
Ancora una rissa "per appuntamento" tra centinaia di adolescenti, dopo quella di Roma è la volta di Gallarate. Un tredicenne ferito e tante domande. Interviene Maura Manca, psicologa clinica e Presidente dell'Osservatorio Nazionale dell'Adolescenza
Nicola Crocetti"Odissea"Nikos KazantzakisCrocetti Editorehttp://www.crocettieditore.it/DALL'AUTORE DI ZORBA IL GRECO. TREDICI ANNI DI LAVORO. SETTE STESURE. TRENTATREMILATRECENTOTRENTATRÉ VERSI. IL CAPOLAVORO DI KAZANTZAKIS PER LA PRIMA VOLTA IN ITALIA.Giovedì 10 dicembre alle ore 18.30Un evento online esclusivo."Un inno alla grandezza dell'uomo. Alla fragile grandezza dell'uomo"In occasione dell'uscita della nuova traduzione diOdisseadi Nikos KazantzakisNicola Crocetti, editore e traduttore dell'opera, dialoga con Matteo NucciLetture di Tommaso RagnoIn collaborazione con Teatro di Roma -Teatro NazionaleNicola Crocetti, storico editore e traduttore della nuova edizione, dialogherà con Matteo Nucci su una delle opere più affascinanti e suggestive di sempre. Il dialogo sarà inframezzato da letture da “Odissea” di Tommaso Ragno la cui voce arriverà dalla suggestiva cornice del Teatro Torlonia di Roma. L'atmosfera dell'Odissea sarà evocata da alcuni frammenti tratti dal documentario Il mondo perduto di Vittorio De Seta per gentile concessione della Cineteca di Bologna.I lettori che parteciperanno alla serata avranno la possibilità di interagire e porre domande, per prendere parte all'evento dovranno andare su feltrinellieditore.it/live e registrarsi con il proprio nome e il codice che verrà loro assegnato dalle librerie fisiche e online al momento dell'acquisto del libro.Aderiscono all'iniziativa Librerie Feltrinelli e la Legami di Bergamo, Biblos Mondadori di Gallarate, Mondadori Bookstore di Imperia, Hoepli di Milano, Lazzarelli di Novara, Il Catalogo -Ubik di Pesaro, Arcadia-Ubik di Rovereto, Ubik di Senigallia, Tarantola di Sesto San Giovanni, Fontana di Torino, Cafoscarina di Venezia, Mondadori di VercelliInoltre, è possibile partecipare anche acquistando una copia del libro su http://lafeltrinelli.it/https://www.ibs.it/IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
intervista a Monica della libreria Storie sotto coperta di Gallarate. Il titolo di stamattina è "L'albero dei desideri"
Intervista a Luca, titolare di Maison Acuitis Gallarate, Maison dell'Ottica e dell'Udito
Radio Millennium - Monica della Libreria Storie Sotto Coperta di Gallarate
Storie Sotto Coperta di Gallarate. Il libro di oggi è "Rosa a pois"
Storie Sotto Coperta di Gallarate
Oggi in diretta su Allatra Tv Italia, la nostra ospite Vera Karaseni. Parleremo insieme di società creativa. Come vediamo una società in cui ogni persona al mondo potrebbe vivere confortevolmente? E verificheremo la teoria di 6 gradi di connessione. Condividi la tua visione della Società Creativa nella quale ti piacerebbe vivere e manda il tuo filmato e noi lo condividiamo: Italia@allatra.tv 8 PRINCIPI DELLA SOCIETÀ CREATIVA: https://allatraunites.com/it/8-fondam... Se volete unirvi a noi nella nostra conversazione e condividere le vostre idee, o se avete domande o suggerimenti sulla società in cui vorreste vivere, scriveteci e vi contatteremo: italia@allatra.tv oppure chat Facebook: https://m.me/ALLATRA.TV.ITALIA Sito ufficiale della televisione internazionale di volontariato ALLATRA TV: https://allatra.tv/en https://allatra.it/
intervista è a Monica della Libreria Storie Sotto Coperta di Gallarate. Oggi ci ha presentato il libro "Chi l'ha detta?"
Monica della Libreria Storie Sotto Coperta di Gallarate
intervista a Monica della Libreria Storie sotto coperta di Gallarate. Oggi ci ha parlato del libro "Le streghe" di Roald Dahl.
intervista a Monica della Libreria Storie Sotto Coperta di Gallarate. Ogni settimana Monica ci propone un libro per bambini e ragazzi da 0 a 13 anni.
Radio Millennium - Intervista a Monica della libreria Storie Sotto Coperta di Gallarate
The BSP Podcast turns to a paper from Matteo Valdarchi, who has studied philosophy at the Pontificial Gregorian University and at the University of Roma Tre. The recording is taken from our 2019 Annual Conference, ‘The Theory and Practice of Phenomenology’. ABSTRACT: Since his early stages, the young Heidegger embraced with fervour the Husserlian phenomenological method (at least the one contained in the Logische Untersuchungen), although he immediately kept his distance from it, introducing a new way of doing phenomenology, independent and more fundamental. Not surprisingly, the phenomenological project that arises from his early works is called «Ursprungswissenschaft». But where can we find the seeds of this “science”? Usually, those can be identified in the course of the Kriegsontsemester (1919). The aim of this paper is to show that the very beginning of this project is, instead, in his post-doctoral dissertation, Die Kategorien- und Bedeutungslehre des Duns Scotus. The Habilitationsschrift unfolds a movement that starts from the exclusion of the Aristotelian-scholastics “metaphysics” from the question of categories (namely, of being), in favour of the immanence of the subjectivity in the judgement. With this first movement, the meaning of ‘being’ is radically transformed, changing from “being that actually exists” to “being that’s valid” [gilt] of the copula. The second movement (or counter-move) shows the intentional disposition of the logical setting, enlightening the material principle that determines logical forms: the categories of meaning that weave the sphere of language. It is at this level that the young Heidegger, although adopting the teaching of the IV research, already allows the origin of the logic to emerge from a more fundamental field, that is language, in which ‘being’ neither it’s a “is” nor it is valid, but it means. However here the language isn’t entangled in the theoretical (“circular” in 1919) subjectivity’s tangles, but it opens the way to a new understanding of the subjectivity, of the «historischer Geist». In conclusion, Heidegger’s original appropriation of the phenomenological method lies in understanding of the essence of language, as field of the subjectivity’s historically living movement. BIO: Matteo Valdarchi studied philosophy at the Pontificial Gregorian University (until 2016) and at the University of Roma Tre (until 2018). His research area includes phenomenology and hermeneutics, particularly Heidegger's thinking. He has taken part in two national conferences, at the 62° and at the 63° Convegno di Ricerca Filosofica organized by Centro Studi Filosofici di Gallarate. The ‘British Society for Phenomenology Annual Conference 2019 – the Theory and Practice of Phenomenology’ was held at the International Anthony Burgess Foundation, Manchester, UK, 5 – 7 September, 2019: https://www.britishphenomenology.org.uk/conference/ You can check out our forthcoming events here: https://www.britishphenomenology.org.uk/events/ The British Society for Phenomenology is a not-for-profit organisation set up with the intention of promoting research and awareness in the field of Phenomenology and other cognate arms of philosophical thought. Currently, the society accomplishes these aims through its journal, events, and podcast. Why not find out more, join the society, and subscribe to our journal the JBSP? https://www.britishphenomenology.org.uk/
"Andrea Mantegna. Rivivere l'antico, costruire il moderno"Torino, Palazzo MadamaSandrina Bandera, curatrice della mostrahttps://www.palazzomadamatorino.it/La grande esposizione vede protagonista Andrea Mantegna (Isola di Carturo 1431 – Mantova 1506), uno dei più importanti artisti del Rinascimento italiano, in grado di coniugare nelle proprie opere la passione per l'antichità classica, ardite sperimentazioni prospettiche e uno straordinario realismo nella resa della figura umana.La rassegna presenta il percorso artistico del grande pittore, dai prodigiosi esordi giovanili al riconosciuto ruolo di artista di corte dei Gonzaga, articolato in sei sezioni che evidenziano momenti particolari della sua carriera e significativi aspetti dei suoi interessi e della sua personalità artistica, illustrando al tempo stesso alcuni temi meno indagati come il rapporto di Mantegna con l'architettura e con i letterati.Viene così proposta ai visitatori un'ampia lettura della figura dell'artista, che definì il suo originalissimo linguaggio formativo sulla base della profonda e diretta conoscenza delle opere padovane di Donatello, della familiarità con i lavori di Jacopo Bellini e dei suoi figli (in particolare del geniale Giovanni), delle novità fiorentine e fiamminghe, nonché dello studio della scultura antica. Un'attenzione specifica è dedicata al suo ruolo di artista di corte a Mantova e alle modalità con cui egli definì la fitta rete di relazioni e amicizie con scrittori e studiosi, che lo resero un riconosciuto e importante interlocutore nel panorama culturale, capace di dare forma ai valori morali ed estetici degli umanisti.Il percorso della mostra è preceduto e integrato, nella Corte Medievale di Palazzo Madama, da uno spettacolare apparato di proiezioni multimediali: ai visitatori viene proposta una esperienza immersiva nella vita, nei luoghi e nelle opere di Mantegna, così da rendere accessibili anche i capolavori che, per la loro natura o per il delicato stato di conservazione, non possono essere presenti in mostra, dalla Cappella Ovetari di Padova alla celeberrima Camera degli Sposi, dalla sua casa a Mantova al grande ciclo all'antica dei Trionfi di Cesare.Il percorso espositivo non è solo monografico, ma presenta capolavori dei maggiori protagonisti del Rinascimento nell'Italia settentrionale che furono in rapporto con Mantegna, tra cui opere di Donatello, Antonello da Messina, Pisanello, Paolo Uccello, Giovanni Bellini, Cosmè Tura, Ercole de' Roberti, Pier Jacopo Alari Bonacolsi detto l'Antico e infine Correggio. Accanto a dipinti, disegni e stampe di Mantegna, saranno esposte opere fondamentali dei suoi contemporanei, così come sculture antiche e moderne, dettagli architettonici, bronzetti, medaglie, lettere autografe e preziosi volumi antichi a stampa e miniati.Per rendere chiaro e lineare questo tema complesso, il comitato scientifico internazionale ha selezionato un corpus di oltre un centinaio di opere, riunito grazie a prestigiosi prestiti internazionali da alcune delle più grandi collezioni del mondo, tra cui il Victoria and Albert Museum di Londra, il Musée du Louvre e il Musée Jacquemart André di Parigi, il Metropolitan Museum di New York, il Cincinnati Art Museum, il Liechtenstein Museum di Vienna, lo Staatliche Museum di Berlino, oltre a prestiti di numerose collezioni italiane, tra cui le Gallerie degli Uffizi, la Pinacoteca Civica del Castello Sforzesco e il Museo Poldi Pezzoli di Milano, l'Accademia Carrara di Bergamo e l'Accademia Tadini di Lovere, il Museo Antoniano e i Musei civici di Padova, la Fondazione Cini e le Gallerie dell'Accademia di Venezia, il Museo di Capodimonte di Napoli, i Musei Civici di Pavia, la Galleria Sabauda e il Museo di Antichità di Torino, i Musei Civici, il Seminario Arcivescovile e la Basilica di Sant'Andrea di Mantova.Il comitato scientifico della mostra è composto dai curatori Sandrina Bandera e Howard Burns, con Vincenzo Farinella come consultant curator per l'antico, insieme a Laura Aldovini, Lina Bolzoni, Molly Bourne, Caroline Campbell, Marco Collareta, Andrea Di Lorenzo, Caroline Elam, David Ekserdjian, Marzia Faietti, Claudia Kryza – Gersch, Mauro Mussolin, Alessandro Nova, Neville Rowley e Filippo Trevisani.La mostra, promossa dalla Fondazione Torino Musei e da Intesa Sanpaolo, è organizzata da Civita Mostre e Musei.Il catalogo, comprendente numerosi saggi introduttivi e di approfondimento oltre alle schede scientifiche di tutte le opere in mostra, è pubblicato da Marsilio Editori.Sandrina Banderagià soprintendente per il Patrimonio storico artistico ed etnoantropologico di Milano e direttore della Pinacoteca di Brera, attualmente è presidente del MaGa di Gallarate.Andrea MantegnaRivivere l'antico, costruire il modernoa cura di Sandrina Bandera, Vincenzo Farinella, Howard BurnsMarsilio Editorihttp://www.marsilioeditori.it/Gli ultimi decenni hanno visto importanti pubblicazioni, soprattutto cataloghi di mostre, dedicate ad Andrea Mantegna (1431-1506), protagonista della cultura figurativa rinascimentale: le importanti rassegne di Londra e New York del 1992, quella memorabile di Parigi del 2008, curata da Giovanni Agosti, le esposizioni tenutesi in contemporanea a Padova, Verona e Mantova, organizzate nell'ambito delle celebrazioni per i cinquecento anni dalla sua morte nel 2006 hanno portato all'attenzione del pubblico novità in merito al suo insegnamento e alla sua eredità, oltre a un'ampia selezione di opere autografe e di artisti fortemente legati al maestro.Da oltre un decennio manca quindi in Italia una grande mostra dedicata a Mantegna. La mostra di Torino e il catalogo che l'accompagna presenteranno l'intero percorso artistico di Mantegna, dai prodigiosi esordi giovanili al riconosciuto ruolo di artista di corte e saranno articolati in sezioni che evidenzieranno momenti particolari della sua carriera e significativi aspetti dei suoi interessi e della sua personalità artistica.Sulla base degli esiti delle più recenti ricerche su Mantegna, sarà proposta nel catalogo un'ampia lettura della figura di un artista che definì la sua arte potente e originale sulla base della profonda e diretta conoscenza delle opere padovane di Donatello, della familiarità con i lavori di Jacopo Bellini e dei suoi figli, delle novità fiorentine e fiamminghe, nonché dello studio della scultura antica e dell'attenta osservazione del mondo circostante.Un'attenzione particolare sarà dedicata al suo ruolo di artista di corte a Mantova e alle modalità con cui egli definì la fitta rete di relazioni e amicizie con scrittori e studiosi che lo resero un riconosciuto e importante interlocutore nel panorama culturale, capace di dare forma visiva a ciò che gli Umanisti potevano esprimere solo a parole.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
4 marzo 2020 Tra scienza, opinioni e bufale online con Dario Bressanini Con Dario Bressanini entriamo nel campo della scienza e delle opinioni. Lo facciamo in collaborazione con Filosofarti - Festival di Filosofia di Gallarate e dintorni - alla sedicesima edizione: questo incontro rientra nel programma del Festival che quest'anno ha come tema DOXA / ESPISTEME ovvero Opinione / Verità. Chi è Dario Bressanini? È docente di chimica presso il Dipartimento di Scienza e Alta Tecnologia dell’Università degli Studi dell’Insubria a Como, al contempo si definisce “Il vostro amichevole chimico di quartiere”. Usa YouTube, Instagram e Twitter per fare divulgazione scientifica su cibo e gastronomia, e combattere la disinformazione. Ha pubblicato con Chiarelettere, Zanichelli e Gribaudo ed è autore del celebre blog “Scienza in cucina”. --- Open Toast! La comunicazione raccontata da chi la fa - www.hagam.it
Intervista a Fabio e Michela di Accademia Sol di Gallarate, scuola di naturopatia e massaggio
AlpTransit: il progetto svizzero di alta velocità interessa la linea ferroviaria Cadenazzo-Luino-Laveno-Gallarate.Quali sono le criticità che persistono allo stato attuale dell'avanzamento dei lavori?
Morti per infezioni ospedaliere; chiusura degli ospedali di Busto Arsizio e di Gallarate; trapianti; presa in carico delle persone con disabilità.
Morti per infezioni ospedaliere; chiusura degli ospedali di Busto Arsizio e di Gallarate; trapianti; presa in carico delle persone con disabilità.
Morti per infezioni ospedaliere; chiusura degli ospedali di Busto Arsizio e di Gallarate; trapianti; presa in carico delle persone con disabilità.
Fuoco amico. In morte di Nunzio Mattia.
Fuoco amico. In morte di Nunzio Mattia.
Second Alcibiades (ΑΛΚΙΒΙΑΔΗΣ Β) is also known as On Prayer. It is not certain whether Plato was the author. The text discusses prayer and concludes that it is best not to ask for specific things from God. Translated by George Burges. Illumination: Cutting from an Antiphonal c. 1465 attributed to Bartolomeo Rigossi da Gallarate.
Ion Cazacu fu ucciso dal suo datore di lavoro che gli diede fuoco perchè non sopportava che Ion rivendicasse i propri diritti. Cazacu aveva 40 anni quando il 14 aprile del 2000 morì per le ustioni che coprivano gran parte del suo corpo. Veniva dalla Romania, era ingegnere, ma a Gallarate trovò solo un lavoro da piastrellista. “Di questa infamità vergognosa noi, spettatori spesso indifferenti, siamo del tutto colpevoli”: sono le parole di Dario Fo che insieme a Florina Cazucu, figlia di Ion, ha scritto un libro che racconta la storia dell'ingegnere venuto dalla Romania. “Un uomo bruciato vivo” (Chiarelettere) è il titolo del libro. Florina è stata ospite oggi a Memos.
Ion Cazacu fu ucciso dal suo datore di lavoro che gli diede fuoco perchè non sopportava che Ion rivendicasse i propri diritti. Cazacu aveva 40 anni quando il 14 aprile del 2000 morì per le ustioni che coprivano gran parte del suo corpo. Veniva dalla Romania, era ingegnere, ma a Gallarate trovò solo un lavoro da piastrellista. “Di questa infamità vergognosa noi, spettatori spesso indifferenti, siamo del tutto colpevoli”: sono le parole di Dario Fo che insieme a Florina Cazucu, figlia di Ion, ha scritto un libro che racconta la storia dell'ingegnere venuto dalla Romania. “Un uomo bruciato vivo” (Chiarelettere) è il titolo del libro. Florina è stata ospite oggi a Memos.
Ion Cazacu fu ucciso dal suo datore di lavoro che gli diede fuoco perchè non sopportava che Ion rivendicasse i propri diritti. Cazacu aveva 40 anni quando il 14 aprile del 2000 morì per le ustioni che coprivano gran parte del suo corpo. Veniva dalla Romania, era ingegnere, ma a Gallarate trovò solo un lavoro da piastrellista. “Di questa infamità vergognosa noi, spettatori spesso indifferenti, siamo del tutto colpevoli”: sono le parole di Dario Fo che insieme a Florina Cazucu, figlia di Ion, ha scritto un libro che racconta la storia dell'ingegnere venuto dalla Romania. “Un uomo bruciato vivo” (Chiarelettere) è il titolo del libro. Florina è stata ospite oggi a Memos.
Paolo Poli si racconta - Curiosità sulla Befana. La vecchietta vive a Gallarate
Primo appuntamento di Sull’onda dedicato alla musica! Cominciamo da una delle eccellenze della nostra cultura: la musica lirica. Con il professor Mattero Modena abbiamo parlato del progetto Turandot, e abbiamo conosciuto alcuni alunni e docenti del conservatorio di Gallarate, che ci hanno regalato una piccola (ma poderosa!) chicca. Ma quanto ne sapete voi di lirica, […]