Podcasts about matteotti

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Cult
Cult di martedì 04/03/2025

Cult

Play Episode Listen Later Mar 4, 2025 55:20


Oggi a Cult: Enzo Monteleone e Mario Canale parlano del loro doc "Carlo Mazzacurati. Una certa idea di cinema"; Enrico Berardi e Nicola Borgesi, della compagnia Kepler-452, parlano di "A Place of Safety", ispirato al lavoro di soccorso della Sea-Watch5; Ottavia Piccolo in "Matteotti (anatomia di un fascismo)" di Stefano Massini all'Elfo Puccini; la rubrica ExtraCult a cura di Chawki Senouci...

Cult
Cult di mercoledì 12/02/2025

Cult

Play Episode Listen Later Feb 12, 2025 56:13


Oggi a Cult: Tiziano Rosso sul film "Fatti vedere"; a Oslo Ivo Bonaccorsi ha visto per noi la mostra di Frida Orupabo "On Lies, Secrets and Silence"; Walter Leonardi in "Quella volta che mia zia fece scappare Matteotti" al Teatro della Cooperativa; Andrea Govoni presenta il suo primo album solista "C'era una volta Andrea Govoni"...

A conti fatti. La storia e la memoria dell'economia

Nell’anno appena trascorso, il 2024, si sono svolte molteplici iniziative per rievocare la figura di Giacomo Matteotti, deputato socialista, nel centesimo anniversario della sua scomparsa e uccisione da parte di una squadra fascista. E’ stato rievocato il suo famoso intervento alla Camera del 30 maggio 1924 quando Matteotti denunciò senza mezzi termini le gravi irregolarità delle recenti elezioni e le violenze dello squadrismo fascista contro i candidati dell’opposizione. Poche settimane dopo, il 10 giugno del 1924, ebbe luogo il suo rapimento e l’uccisione. Si è scritto molto della tragica vicenda politica e umana di Giacomo Matteotti. Non è emerso però a sufficienza il suo costante impegno sul versante delle riforme a partire dalla questione fiscale. Ora un interessante libro dal titolo “La riforma tributaria, il metodo Matteotti” pubblicato da Bologna University press mette in luce proprio questo aspetto. Ne parliamo in compagnia dell’autore, il prof. Francesco Tundo, professore ordinario di diritto tributario all’Alma Mater studiorum, Università di Bologna.

Il cacciatore di libri
"M - L'ora del destino" di Antonio Scurati

Il cacciatore di libri

Play Episode Listen Later Jan 4, 2025


Puntata dedicata a "M - L'ora del destino" (Bompiani), quarto volume della serie di Antonio Scurati dedicata a Mussolini diventata anche una serie tv in onda su Sky dal 10 gennaio 2025. Tutto era partito nel 2018 con "M - Il figlio del secolo", dedicato agli albori dell'ascesa politica di Mussolini e del Fascismo. In questo quarto romanzo, che come gli altri è ricco di documenti, si raccontano le vicende dal '40 al luglio del '43, gli anni della guerra. Come nei volumi precedenti, Scurati sceglie di raccontare i fatti storici attraverso vari personaggi: da Italo Balbo, condottiero della milizia fascista, a Mario Roatta capo di stato maggiore dell'esercito particolarmente feroce nella repressione dei partigiani jugoslavi, da Amerigo Dumini, responsabile del rapimento e dell'uccisione di Matteotti, a Edda Ciano, figlia del Duce. Al centro di tutta questa narrazione corale c'è ovviamente Benito Mussolini che negli anni della guerra mostra tutta la sua ottusità (non vuole ammettere che l'esercito italiano non ha i mezzi) e il suo cinismo (manda i militari mal equipaggiati al macello per esempio attaccando la Grecia).

Racconti di Storia Podcast
Il Ventennio FASCISTA: Tra Mito, Realtà e Tragedia

Racconti di Storia Podcast

Play Episode Listen Later Jan 3, 2025 29:48


Inizia l'anno nuovo con il piede giusto e acquista il piano biennale di NordVPN per iniziare a proteggerti online, otterrai 4 Mesi Extra e come al solito 30 giorni di soddisfatti o rimborsati Vai su https://nordvpn.com/dentrolastoria Il nostro canale Youtube: https://www.youtube.com/channel/UC1vziHBEp0gc9gAhR740fCw Il Nostro SITO: https://www.dentrolastoria.net/ Sostieni DENTRO LA STORIA su Patreon: https://www.patreon.com/dentrolastoria Abbonati al canale: https://www.youtube.com/channel/UC1vziHBEp0gc9gAhR740fCw/join Il nostro store in Amazon: https://www.amazon.it/shop/dentrolastoria Sostienici su PayPal: https://paypal.me/infinitybeat Il 3 gennaio 1925 il Regno d'Italia cambia volto. Il discorso alla Camera con cui Mussolini si assume la piena responsabilità della stagione delle violenze, compreso il delitto Matteotti, apre la stagione della dittatura. Il Ventennio diventa un modello storico in cui, al fianco delle esigenze reali della nazione (contrasto delle crisi economiche, aumento della scolarizzazione, lotta alla povertà), si affermano delle negazioni dei precedenti progressi a cominciare dalla messa al bando dei diritti fondamentali. Mitizzato e a volte persino idolatrato, il periodo fascista conobbe il suo apice in occasione della Guerra d'Etiopia per poi imboccare, complice l'abbraccio mortale con Berlino, la sua inesorabile china discendente. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Timbuctu
Replay - Fascisti per sempre

Timbuctu

Play Episode Listen Later Dec 30, 2024 14:00


Un'inoppugnabile inchiesta televisiva ma soprattutto un'aggressione parlamentare nei giorni dell'anniversario di Matteotti rivelano una cultura e un costume non post o neo ma apertamente fascisti. Perché resistono ideologie e comportamenti? Bisogna ricorrere a uno psicoanalista per provare a spiegarlo. Narrare l'Italia di Luigi Zoja, Bollati-Boringhieri Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Ultim'ora
Nell'aula d Montecitorio il concerto della Blind inclusive orchestra

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Dec 8, 2024 1:41


ROMA (ITALPRESS) - Ha spaziato da Mozart a Bach, e poi Vivaldi, Morricone, Piovani, Gershwin, il repertorio della Blind inclusive orchestra, realtà sinfonica con musicisti ciechi e ipovedenti, diretta dal Maestro Alfredo Santoloci, che si è esibita nell' Aula della Camera per l'edizione speciale di Montecitorio a Porte Aperte, in occasione di Musei in Musica. Il palazzo è rimasto aperto fino alle 2, con ultima visita all'1. La Fanfara della Legione degli Allievi Carabinieri, diretta dal Maestro Danilo Di Silvestro, ha aperto l'evento. All'interno di Palazzo Montecitorio, oltre alle principali sale dirappresentanza, i partecipanti hanno visto anche la mostra"Matteotti e il Parlamento", che ripercorre l'attività parlamentare del deputato socialista attraverso i documenti dell'Archivio storico, della Biblioteca della Camera dei deputatie della Fondazione di Studi Storici Filippo Turati, anche con un itinerario multimediale.(ITALPRESS).abr/fonte video: Camera dei Deputati

Tatort Geschichte - True Crime meets History
Matteotti vs. Mussolini: Eine tödliche Rede

Tatort Geschichte - True Crime meets History

Play Episode Listen Later Nov 28, 2024 54:01


Die Rede, die der Oppositionspolitiker Giacomo Matteotti am 30. Mai 1924 im italienischen Parlament hält, ist mehr als nur eine politische Ansprache. Sie ist ein Schrei nach Gerechtigkeit in einer Zeit der Unterdrückung. Seine Worte hallen durch den Saal und lösen einen Sturm der Entrüstung, insbesondere bei einem Mann aus: Benito Mussolini.Keine zwei Wochen später wird Matteotti gewaltsam entführt. Wochenlang tappen die Ermittler im Dunkeln, obwohl die Spuren direkt zu Mussolini und seinen Faschisten führen. Nicht nur das Schicksal Matteottis bleibt mysteriös, auch die politische Karriere Mussolinis hängt am seidenen Faden. Ein Wettlauf gegen die Zeit beginnt und Italien ist nach dieser Krise kaum mehr wiederzuerkennen.

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Schio Grande Teatro: tutto esaurito per “Matteotti (anatomia di un fascismo)” con Ottavia Piccolo

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Oct 29, 2024 1:46


Tutto esaurito per la prima regionale di "Matteotti (anatomia di un fascismo)" con Ottavia Piccoli. Il primo appuntamento della nuova stagione di Schio Grande Teatro è in programma per martedì 5 novembre al Teatro Civico.

Il Corsivo di Daniele Biacchessi
La nuova legge bavaglio e la libertà di stampa minacciata | 16/10/2024 | Il Corsivo

Il Corsivo di Daniele Biacchessi

Play Episode Listen Later Oct 16, 2024 2:37


La nuova legge bavaglio e la libertà di stampa minacciata. Il rapporto tra giornalismo d'inchiesta e i vari governi in carica non è mai stato idilliaco. In generale, al potere non piace che vengano svelati retroscena, anche minuscoli particolari di un'indagine della magistratura, degli organi di polizia giudiziaria. E' così fin dal 9 luglio 1924, cento anni fa, quando veniva pubblicata sulla Gazzetta ufficiale del Regno, il decreto, imposto dal presidente del Consiglio Benito Mussolini con l'approvazione del Re, sulla “soppressione della Libertà di stampa”. La prima legge bavaglio voluta dai fascisti a seguito della dura campagna giornalistica intrapresa dai giornali di opposizione dopo il delitto Matteotti. Le conseguenze immediate furono il licenziamento di molti direttori e relativi editori, la FNSI – il Sindacato unitario dei giornalisti – fu sciolta e sostituita dal Sindacato fascista dei giornalisti. Come è intuibile, il bavaglio alla libera informazione è una storia che parte da lontano e arriva ai giorni nostri, comune a tutti i regimi, una storia che allontana un paese dalla democrazia: l'imposizione del pensiero unico e il silenzio per chi la pensa diversamente. Cento anni dopo siamo ancora qui a parlare di norme che, nei fatti, violano il principio di libertà di stampa. La norma Costa I pareri dei relatori Sergio Rastrelli e Andrea Pellicini di Fdl alle commissioni Giustizia di Camera e Senato propongono di estendere il divieto di pubblicazione delle ordinanze di custodia, introdotto su proposta di Enrico Costa, anche alle altre misure personali con multe fino 500mila euro in caso di violazione. La norma sull'ordinanza di custodia cautelare era contenuta in un emendamento depositato da Costa, all'epoca deputato di Azione e oggi tornato in Forza Italia, alla legge di delegazione europea per il 2024, cioè il provvedimento con il quale ogni anno l'Italia si adegua al diritto comunitario. La delega modifica l'articolo 114 del codice di procedura penale sul “divieto di pubblicazione di atti e immagini”, cancellando l'inciso al comma 2, inserito nel 2017 dalla riforma di Andrea Orlando, che esclude l'ordinanza di applicazione delle misure cautelari dagli atti di cui è vietata la pubblicazione fino alla fine delle indagini preliminari, sebbene non più coperti da segreto. Rimane invece consentito pubblicare il “contenuto” dell'atto, cioè la sintesi rielaborata dal cronista. Ha ragione la Fnsi che parla di un manganello sanzionatorio contro i giornalisti, perché il governo si appresta a peggiorare ulteriormente la norma Costa, estendendo il divieto a tutti gli atti cautelari, compresi i sequestri disposti dal Gip. Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it

Il Corsivo di Daniele Biacchessi
La nuova legge bavaglio e la libertà di stampa minacciata | 16/10/2024 | Il Corsivo

Il Corsivo di Daniele Biacchessi

Play Episode Listen Later Oct 16, 2024 2:37


La nuova legge bavaglio e la libertà di stampa minacciata. Il rapporto tra giornalismo d'inchiesta e i vari governi in carica non è mai stato idilliaco. In generale, al potere non piace che vengano svelati retroscena, anche minuscoli particolari di un'indagine della magistratura, degli organi di polizia giudiziaria. E' così fin dal 9 luglio 1924, cento anni fa, quando veniva pubblicata sulla Gazzetta ufficiale del Regno, il decreto, imposto dal presidente del Consiglio Benito Mussolini con l'approvazione del Re, sulla “soppressione della Libertà di stampa”. La prima legge bavaglio voluta dai fascisti a seguito della dura campagna giornalistica intrapresa dai giornali di opposizione dopo il delitto Matteotti. Le conseguenze immediate furono il licenziamento di molti direttori e relativi editori, la FNSI – il Sindacato unitario dei giornalisti – fu sciolta e sostituita dal Sindacato fascista dei giornalisti. Come è intuibile, il bavaglio alla libera informazione è una storia che parte da lontano e arriva ai giorni nostri, comune a tutti i regimi, una storia che allontana un paese dalla democrazia: l'imposizione del pensiero unico e il silenzio per chi la pensa diversamente. Cento anni dopo siamo ancora qui a parlare di norme che, nei fatti, violano il principio di libertà di stampa. La norma Costa I pareri dei relatori Sergio Rastrelli e Andrea Pellicini di Fdl alle commissioni Giustizia di Camera e Senato propongono di estendere il divieto di pubblicazione delle ordinanze di custodia, introdotto su proposta di Enrico Costa, anche alle altre misure personali con multe fino 500mila euro in caso di violazione. La norma sull'ordinanza di custodia cautelare era contenuta in un emendamento depositato da Costa, all'epoca deputato di Azione e oggi tornato in Forza Italia, alla legge di delegazione europea per il 2024, cioè il provvedimento con il quale ogni anno l'Italia si adegua al diritto comunitario. La delega modifica l'articolo 114 del codice di procedura penale sul “divieto di pubblicazione di atti e immagini”, cancellando l'inciso al comma 2, inserito nel 2017 dalla riforma di Andrea Orlando, che esclude l'ordinanza di applicazione delle misure cautelari dagli atti di cui è vietata la pubblicazione fino alla fine delle indagini preliminari, sebbene non più coperti da segreto. Rimane invece consentito pubblicare il “contenuto” dell'atto, cioè la sintesi rielaborata dal cronista. Ha ragione la Fnsi che parla di un manganello sanzionatorio contro i giornalisti, perché il governo si appresta a peggiorare ulteriormente la norma Costa, estendendo il divieto a tutti gli atti cautelari, compresi i sequestri disposti dal Gip. Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it

Ultim'ora
Mulé e Ronzulli celebrano la "modernità" di Matteotti a New York

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Oct 16, 2024 2:00


NEW YORK (ITALPRESS) - All'Istituto Italiano di Cultura di New York è stata inaugurata la mostra dedicata a Giacomo Matteotti. All' inaugurazione, in rappresentanza della Camera dei deputati, è intervenuto il Vicepresidente Giorgio Mulè e in rappresentanza del Senato la vicepresidente Licia Ronzulli. L'esposizione ripercorre la vita e l'impegno politico di Matteotti, con documenti ripresi anche dall'archivio parlamentare. E' intervenuto anche il Console Generale Fabrizio Di Michele. Mulè ha ringraziato il Direttore dell'Istituto, Fabio Finotti e Maurizio Degl'Innocenti, Presidente della Fondazione di studi storici “Filippo Turati” e del Comitato per le celebrazioni del centenario matteottiano, "per il contributo nella realizzazione dell'esposizione”.“Nella storia di Giacomo Matteotti il binomio fra libertà e giustizia, che qualifica l'identità del riformismo socialista, si traduce in concreta azione politica, in un metodo e in un modo di interpretare il mandato parlamentare che rappresentano un modello a tutte le latitudini” ha detto Mulè. Il Vicepresidente della Camera ha anche individuato “due elementi di grande modernità che caratterizzano la figura di Matteotti”: “La capacità di smascherare le "fake news' attraverso l'analisi dei fatti e l'obiettivo del consolidamento della pace attraverso l'unione di tutte le forze riformiste nel progetto di Stati Uniti d'Europa".mgg/gsl (Video di Stefano Vaccara)

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Mulé e Ronzulli celebrano la "modernità" di Matteotti a New York

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Play Episode Listen Later Oct 16, 2024 2:00


NEW YORK (ITALPRESS) - All'Istituto Italiano di Cultura di New York è stata inaugurata la mostra dedicata a Giacomo Matteotti. All' inaugurazione, in rappresentanza della Camera dei deputati, è intervenuto il Vicepresidente Giorgio Mulè e in rappresentanza del Senato la vicepresidente Licia Ronzulli. L'esposizione ripercorre la vita e l'impegno politico di Matteotti, con documenti ripresi anche dall'archivio parlamentare. E' intervenuto anche il Console Generale Fabrizio Di Michele. Mulè ha ringraziato il Direttore dell'Istituto, Fabio Finotti e Maurizio Degl'Innocenti, Presidente della Fondazione di studi storici “Filippo Turati” e del Comitato per le celebrazioni del centenario matteottiano, "per il contributo nella realizzazione dell'esposizione”.“Nella storia di Giacomo Matteotti il binomio fra libertà e giustizia, che qualifica l'identità del riformismo socialista, si traduce in concreta azione politica, in un metodo e in un modo di interpretare il mandato parlamentare che rappresentano un modello a tutte le latitudini” ha detto Mulè. Il Vicepresidente della Camera ha anche individuato “due elementi di grande modernità che caratterizzano la figura di Matteotti”: “La capacità di smascherare le "fake news' attraverso l'analisi dei fatti e l'obiettivo del consolidamento della pace attraverso l'unione di tutte le forze riformiste nel progetto di Stati Uniti d'Europa".mgg/gsl (Video di Stefano Vaccara)

Ultim'ora
Al via la nuova stagione di Montecitorio a porte aperte

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Oct 6, 2024 1:35


ROMA (ITALPRESS) - Il Coro polifonico Regina Pacis dell'Associazione Coralica di Altavilla Milicia (Palermo) ha celebrato, questa mattina in Aula, la nuova edizione, dopo la pausa estiva, di Montecitorio a porte aperte. Nel percorso di visita anche la mostra "Matteotti e il Parlamento", allestita nel Corridoio dei Busti. Alle 10 l'esibizione della Banda Musicale dell'Esercito, diretta dal Maestro Filippo Cangiamila, nella Piazza di Montecitorio, ha introdotto la giornata.mgg/ (fonte video: Camera dei Deputati)

Il podcast di Alessandro Barbero: Lezioni e Conferenze di Storia
#200 Il delitto Matteotti o dell'ingratitudine (Festival della Mente, 2024)

Il podcast di Alessandro Barbero: Lezioni e Conferenze di Storia

Play Episode Listen Later Sep 22, 2024 79:11


Festival della Mente 2024: in questa lezione il prof. Barbero esplora il delitto Matteotti, raccontando le conseguenze, il processo farsa, e il grottesco gioco di minacce e accuse reciproche tra i protagonisti del fascismo degli anni 20. Originale: https://www.youtube.com/watch?v=K_jn9HAzsowFestival della Mente (YT): https://www.youtube.com/@FDMSarzanaPalco del Mercoledì: https://barberopodcast.it/discordTwitter: https://twitter.com/barberopodcastFacebook: https://facebook.com/barberopodcastInstagram: https://instagram.com/barberopodcastMusic from https://filmmusic.io - "Bossa Antigua" by Kevin MacLeod (https://incompetech.com) licensed with CC BY (http://creativecommons.org/licenses/by/4.0/)

Alessandro Barbero al Festival della Mente: Lezioni e Conferenze di Storia
#200 Il delitto Matteotti o dell'ingratitudine (Festival della Mente, 2024)

Alessandro Barbero al Festival della Mente: Lezioni e Conferenze di Storia

Play Episode Listen Later Sep 22, 2024 79:11


Festival della Mente 2024: in questa lezione il prof. Barbero esplora il delitto Matteotti, raccontando le conseguenze, il processo farsa, e il grottesco gioco di minacce e accuse reciproche tra i protagonisti del fascismo degli anni 20. Originale: https://www.youtube.com/watch?v=K_jn9HAzsowFestival della Mente (YT): https://www.youtube.com/@FDMSarzanaPalco del Mercoledì: https://barberopodcast.it/discordTwitter: https://twitter.com/barberopodcastFacebook: https://facebook.com/barberopodcastInstagram: https://instagram.com/barberopodcastMusic from https://filmmusic.io - "Bossa Antigua" by Kevin MacLeod (https://incompetech.com) licensed with CC BY (http://creativecommons.org/licenses/by/4.0/)

AI CONFINI - di Massimo Polidoro
Il mostro di Roma 2: "Un mostro inafferrabile"

AI CONFINI - di Massimo Polidoro

Play Episode Listen Later Sep 19, 2024 49:35


Nell'Italia fascista la stampa libera non esiste più, ormai è un organo di partito. Così le denunce di Giacomo Matteotti e la sua successiva scomparsa vengono opportunamente messe in secondo piano da un altro tipo di Male: il Mostro di Roma ha aggredito e ora ha pure ucciso, ed è proprio l'omicidio della piccola Bianca a essere usato per nascondere le nefandezze politiche. Ma il 24 novembre 1924, quando Roma si sta forse dimenticando della sua ombra, il killer torna a oscurare il sole novembrino e le sue gesta non solo incuteranno orrore e insicurezza nella popolazione, ma dimostreranno anche che non basta tappare la bocca alle cattive notizie per eliminale il Male.Aderisci alla pagina PATREON e sostieni i miei progetti e il mio lavoro: http://patreon.com/massimopolidoroPartecipa e sostieni su TIPEEE il progetto del mio Tour 2022 in tutta Italia: https://it.tipeee.com/massimopolidoroScopri i miei corsi online:https://www.massimopolidorostudio.comRicevi l'Avviso ai Naviganti, la mia newsletter settimanale: https://mailchi.mp/massimopolidoro/avvisoainavigantie partecipa alle scelte della mia communityE qui l'elenco completo dei miei libri disponibili: https://amzn.to/44feDp4Le musiche sono di Marco Forni e si possono ascoltare qui: https://hyperfollow.com/marcoforniSeguimi:Instagram: https://www.instagram.com/massimopolidoro/Gruppo FB: https://www.facebook.com/groups/MassimoPolidoroFanClubPagina FB: https://www.facebook.com/Official.Massimo.PolidoroTwitter: https://twitter.com/massimopolidoroSito e blog: http://www.massimopolidoro.comIscriviti al mio canale youtube: https://goo.gl/Xkzh8A

il posto delle parole
Sabine Schultz "WunderKammer Festival" Neri Pozza

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Sep 19, 2024 16:11


Sabine SchultzVice Direttrice Editoriale di Neri Pozza"WunderKammer"Il festival di Neri Pozzawww.neripozza.itWUNDERKAMMER - FUSIONIIl programma completo della prima edizione del Festival di Neri PozzaDal 27 al 29 settembre 2024 si terrà Wunderkammer - Fusioni, il primo Festival letterario di Neri Pozza Editore. Saranno tre giorni di incontri con importanti autori italiani e internazionali, sullo sfondo del monumentale Palazzo della Gran Guardia a Verona.Il programmaLa giornata di apertura del Festival, venerdì 27 settembre, verrà inaugurata nel pomeriggio nella sede del Palazzo della Gran Guardia. Il primo incontro del Festival Wunderkammer vedrà il Premio Pulitzer per la Nonfiction 2024 Nathan Thrall, autore di Un giorno nella vita di Abed Salama, dialogare con Francesca Mannocchi nell'evento dal titolo Anatomia di una tragedia a Gerusalemme. La giornata di sabato 28 settembre comincerà con Hiroko Oyamada, di ritorno in libreria a settembre con il suo nuovo romanzo Donnole in soffitta, in dialogo con la giornalista Ludovica Lugli nell'incontro dal titolo Pesci tropicali, iperproduttività e desiderio di maternità. A seguire Antonia Berto e Riccardo Pedicone si confronteranno nell'incontro Solo leggendo mi sembra di vivere. Giuseppe Berto da Il male oscuro a La Fantarca. Il pomeriggio di eventi continuerà con l'incontro tra la maestra del thriller inglese Lisa Jewell, autrice di La famiglia è ancora qui, che dialogherà con Paola Barbato, il cui nuovo romanzo uscirà con Neri Pozza in ottobre. Sarà la volta poi dell'intervento di Luca Scarlini, dal titolo Neri Pozza. Ritratto di editore/artista e di Vittorio Zincone, che durante l'incontro Li ha visti arrivare parlerà di Matteotti. Dieci vite assieme al giornalistaAlessandro De Angelis.La giornata di sabato si chiuderà con il reading letterario e il concerto di Massimo Bubola, autore del romanzo Rapsodia delle terre basse. Domenica 29 settembre, invece, vedrà la presentazione del Bando della VII edizione del Premio Neri Pozza assieme a Francesca Diotallevi. Seguirà Un tempo di amicizie e di comprensione, l'evento in cui Denise Pardo parlerà del suo romanzo, La casa sul Nilo, in dialogo con la giornalista Alessandra Tedesco.Tracy Chevalier concluderà la giornata e la prima edizione del Festival Wunderkammer, raccontando il suo libro, La maestra del vetro, in dialogo con la giornalista, conduttrice e scrittrice Benedetta Parodi.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

AI CONFINI - di Massimo Polidoro
Il mostro di Roma 1: "L'incubo ha inizio"

AI CONFINI - di Massimo Polidoro

Play Episode Listen Later Sep 12, 2024 42:00


Il 31 marzo 1924 Roma si scopre vulnerabile: da una parte la presa di potere del regime fascista e dall'altra la scoperta di quella che sarà la prima vittima del cosiddetto Mostro di Roma. La piccola Emma Giacomini, sette anni, viene ritrovata in lacrime, contusa, ferita, con un fazzoletto legato stretto alla gola. Nessuno ancora lo sa, ma è l'inizio di un incubo tra i più orribili e scellerati che la mente umana possa mettere in pratica, un incubo che terrà la Capitale in agitazione per tre lunghi anni e che vedrà le sue ombre messe al servizio di una situazione politica tesa e pericolosa...Aderisci alla pagina PATREON e sostieni i miei progetti e il mio lavoro: http://patreon.com/massimopolidoroPartecipa e sostieni su TIPEEE il progetto del mio Tour 2022 in tutta Italia: https://it.tipeee.com/massimopolidoroScopri i miei corsi online:https://www.massimopolidorostudio.comRicevi l'Avviso ai Naviganti, la mia newsletter settimanale: https://mailchi.mp/massimopolidoro/avvisoainavigantie partecipa alle scelte della mia communityE qui l'elenco completo dei miei libri disponibili: https://amzn.to/44feDp4Le musiche sono di Marco Forni e si possono ascoltare qui: https://hyperfollow.com/marcoforniSeguimi:Instagram: https://www.instagram.com/massimopolidoro/Gruppo FB: https://www.facebook.com/groups/MassimoPolidoroFanClubPagina FB: https://www.facebook.com/Official.Massimo.PolidoroTwitter: https://twitter.com/massimopolidoroSito e blog: http://www.massimopolidoro.comIscriviti al mio canale youtube: https://goo.gl/Xkzh8A

Alessandro Barbero Podcast - La Storia
Il Delitto MATTEOTTI - Alessandro Barbero (Sarzana, 2024)

Alessandro Barbero Podcast - La Storia

Play Episode Listen Later Sep 4, 2024 81:12


Alessandro Barbero racconta il delitto Matteotti (o dell'ingratitudine) in occasione dell'anniversario della morte avvenuta nel 1924. Evento organizzato dal Festival della Mente: https://www.festivaldellamente.it/ Registrazione in loco a cura del Vassallo Alessandro M --- // Disclaimer //  Tutti gli audio disponibili sono utilizzati negli episodi dopo previo consenso e accordo con i distributori originali di altre piattaforme e/o comunque distribuiti liberamente e originariamente con licenze CC BY 4.0 e affini - o registrati in loco, viene sempre riportata la fonte e i dovuti crediti.  I titoli potrebbero differire in caso di titoli originali troppo lunghi.  Per qualsiasi dubbio o problema contattateci PER FAVORE prima alla nostra mail: vassallidibarbero[@]gmail[dot]com - Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Dentro alla storia
Il fascismo come dittatura a viso aperto

Dentro alla storia

Play Episode Listen Later Jul 27, 2024 24:11


Acquista il mio nuovo libro, “Anche Socrate qualche dubbio ce l'aveva”: https://amzn.to/3wPZfmCDopo l'omicidio Matteotti e qualche mese di incertezza, nel gennaio 1925 Mussolini diede una svolta alla scena politica: si assunse tutti i poteri e diede il via al vero e proprio regime.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/dentro-alla-storia--4778249/support.

Dentro alla storia
L'omicidio Matteotti e la dittatura fascista

Dentro alla storia

Play Episode Listen Later Jul 23, 2024 23:20


Acquista il mio nuovo libro, “Anche Socrate qualche dubbio ce l'aveva”: https://amzn.to/3wPZfmCNel 1924, dopo un anno di governo fascista, si va a votare, con una legge molto contestata e tra mille violenze. I fascisti stravincono, ma Matteotti, un importante deputato socialista, denuncia i brogli in Parlamento.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/dentro-alla-storia--4778249/support.

il posto delle parole
Benedetta Marietti "Festival della Mente"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Jul 8, 2024 17:31


Benedetta Marietti"Festival della Mente"www.festivaldellamente.itFestival della Mente | XXI edizione Gratitudine Sarzana, 30 agosto - 1 settembre 2024La XXI edizione del Festival della Mente, il primo festival europeo dedicato alla creatività e alla nascita delle idee, si svolgerà a Sarzana da venerdì 30 agosto a domenica 1 settembre.Il Festival della Mente si svolge ogni anno a fine estate nel borgo storico di Sarzana, all'interno dell'imponente fortezza di Firmafede e in vari luoghi della città.L'edizione 2024, la XXI, sarà nei giorni 30, 31 agosto e 1 settembre. Porterà in città filosofi, artisti, scrittori che saranno conivolti in nomerosi eventi, appuntamenti dedicati a ragazze e ragazzi, lezioni e conferenze organizzati con la direzione di Benedetta Marietti. Apre il festival Luigina Mortari, epistemologa e docente di filosofia dell'educazione e della cura, con la conferenza Sulla gratitudine, ovvero la gioia della cura.Lo storico Alessandro Barbero, nella conferenza “Il delitto Matteotti o dell'ingratitudine”, il cui bis, previsto domenica 1 settembre, sarà trasmesso anche in streaming – approfondisce una delle pagine più drammatiche del Novecento italiano. Tra i nomi annunciati anche Luigina Mortari, Luigi Zoja, Massimiliano Valerii. E poi iI premio Pulitzer Viet Thanh Nguyen e la giornalista e scrittrice Francesca Mannocchi. Colum McCann, Alessandro Zaccuri, Silvia Avallone, Nadia Terranova, Massimo Recalcati e molti altri.“E tu risplendi, invece: da questa celebre esortazione, tratta da Pasolini, prende il via il rito sonoro che la poetessa Mariangela Gualtieri porta sul palco del Teatro degli Impavidi. Ripercorrendo i suoi versi più recenti, Gualtieri mette in scena una vera e propria ode di gratitudine verso tutto ciò che sostiene e celebra la vita: i bambini, i fiori, il mare, il cielo, l'amore tra gli esseri umani. Telmo Pievani e Cristiano Godano, musicista poliedrico e frontman dei Marlene Kuntz, sono i protagonisti di Canto d'acqua, suggestiva preghiera laica. Come sarà il terzo e il quarto tempo della nostra carriera di esseri umani? Alessandra Faiella, attrice comica teatrale e televisiva, risponderà a questa domanda con provocatoria sincerità e pungente ironia. Con le immagini di Cinzia Leone e il violoncello di Francesca Ruffilli, mette in scena lo spettacolo Age Pride.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Dieci Giugno
Ep. 5 | Il ritrovamento del cadavere

Dieci Giugno

Play Episode Listen Later Jul 1, 2024 26:17


di Chiara Alessi con Matteo Origoni | Realizzato con il patrocinio del Comitato Provinciale polesano per le celebrazioni del Centenario della morte di Giacomo Matteotti | Il 16 agosto del 1924, dopo più di due mesi dall'omicidio Matteotti, il corpo dell'onorevole viene trovato nel bosco della Quartarella, nelle campagne romane. Nel quinto episodio di Dieci Giugno, il podcast di Chiara Alessi, scritto con Matteo Origoni, accompagniamo la salma di Giacomo Matteotti a ritroso dal piccolo cimitero di Riano dove vengono provvisoriamente conservare le spoglie all'autopsia, fino a provare a ricostruire che cosa avvenne dopo il delitto del Dieci Giugno. Questo podcast è promosso dal Comune di Fratta Polesine e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, e rientra nei Grandi Eventi della Regione del Veneto in occasione della mostra "Giacomo Matteotti. Una storia di tutti", a cura di Stefano Caretti in mostra a Palazzo Roncale di Rovigo fino al 7 luglio 2024.  Si ringraziano: Giuseppe Tasso, Sindaco di Fratta Polesine; Marina Cattaneo per la Fondazione Anna Kuliscioff; Maria Lodovica Mutterle per Casa Museo Giacomo Matteotti; Maria Volpato per Archivi di Stato Rovigo; Vincenzo Pirillo, Presidente del Circolo Culturale Saragat Matteotti. Un ringraziamento particolare per le loro puntuali osservazioni ad Anna Steiner e a Stefano Caretti, autore con Marzio Breda per l'editore Solferino del volume “Il nemico di Mussolini”. 

Stivale Italiano
Quando il fascismo rischiò di cadere - Storia del delitto Matteotti -ep221-

Stivale Italiano

Play Episode Listen Later Jun 23, 2024 16:54


Da poco si è celebrato il centesimo anniversario della morte di Giacomo Matteotti, un uomo che cercò di fermare l'ascesa del regime fascista sul nascere. In questo episodio vi raccontiamo una delle pagine più buie della nostra storia. Stivale Italiano è un podcast di lingua italiana per stranieri, esplora e impara la lingua italiana con i nostri episodi di italiano naturale. Vuoi migliorare il tuo italiano? Scrivici a info @stivaleitaliano.com

Un Jour dans l'Histoire
Giacomo Matteotti : symbole des victimes du fascisme

Un Jour dans l'Histoire

Play Episode Listen Later Jun 12, 2024 36:39


Nous sommes le 10 juin 1924, à Rome. Il est 16h30. Alors qu'il se rend, à pied, de chez lui au Parlement, le secrétaire général du parti socialiste Giacomo Matteotti, principal opposant à l'autorité grandissante de Mussolini, est enlevé par un groupe de miliciens fascistes. Deux mois plus tard, on retrouve son cadavre à 25 kms de la capitale. Le député avait contesté le résultat des élections du mois d'avril précédent. Des élections qui s'étaient déroulées dans un climat de très grande violence. L'assassinat de Matteotti est un électrochoc pour l'opinion publique en Italie et à l'étranger. Le régime est ébranlé, mais il survit et se durcit encore. Ailleurs, c'est une vague d'indignation qui se répand. En Belgique, un véritable culte se met en place. « Matteotti victime du fascisme » devient un symbole. Matteotti n'est pas la première victime du fascisme italien mais son élimination marque un tournant dans la mise en pratique de la politique et de l'idéologie fasciste. Tentons de comprendre cette bascule … Invitée : Anne Morelli, professeure honoraire de l'ULB. Sujets traités : Giacomo Matteotti, socialiste, fascisme, Rome, Mussolini, assassinat, Italie, régime, idéologie Merci pour votre écoute Un Jour dans l'Histoire, c'est également en direct tous les jours de la semaine de 13h15 à 14h30 sur www.rtbf.be/lapremiere Retrouvez tous les épisodes d'Un Jour dans l'Histoire sur notre plateforme Auvio.be : https://auvio.rtbf.be/emission/5936 Et si vous avez apprécié ce podcast, n'hésitez pas à nous donner des étoiles ou des commentaires, cela nous aide à le faire connaître plus largement.

Dieci Giugno
Ep. 2 | Il discorso del 30 maggio

Dieci Giugno

Play Episode Listen Later Jun 10, 2024 33:55


di Chiara Alessi con Matteo Origoni | Realizzato con il patrocinio del Comitato Provinciale polesano per le celebrazioni del Centenario della morte di Giacomo Matteotti | Nel secondo episodio di Dieci Giugno, il podcast di Chiara Alessi, scritto con Matteo Origoni, partiamo dal discorso del 30 maggio e dalle elezioni che hanno portato il Partito Nazionale Fascista a dominare il Parlamento, per provare a comprendere da una parte la situazione politica e sociale che ha permesso l'ascesa di Benito Mussolini, e dall'altra i motivi per cui Matteotti era ritenuto dal Fascismo uno dei suoi nemici più intransigenti e una minaccia da eliminare. Questo podcast è promosso dal Comune di Fratta Polesine e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, e rientra nei Grandi Eventi della Regione del Veneto in occasione della mostra "Giacomo Matteotti. Una storia di tutti", a cura di Stefano Caretti in mostra a Palazzo Roncale di Rovigo fino al 7 luglio 2024.  Si ringraziano: Giuseppe Tasso, Sindaco di Fratta Polesine; Marina Cattaneo per la Fondazione Anna Kuliscioff; Maria Lodovica Mutterle per Casa Museo Giacomo Matteotti; Maria Volpato per Archivi di Stato Rovigo; Vincenzo Pirillo, Presidente del Circolo Culturale Saragat Matteotti. Un ringraziamento particolare per le loro puntuali osservazioni ad Anna Steiner e a Stefano Caretti, autore con Marzio Breda per l'editore Solferino del volume “Il nemico di Mussolini”. 

il posto delle parole
Riccardo Nencini "Muoio per te"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Jun 10, 2024 24:41


Riccardo Nencini"Muoio per te"Mondadori Editorewww.mondadori.itL'amore è come la guerra, trova sempre un modo per uccidere. Che sia l'amore sentimentale, o l'amore per un'idea capace di smuovere passioni così radicali da far precipitare in un abisso oppure al centro della vita.Il 10 giugno 2024 cadono i cento anni dal delitto Matteotti: celebriamo il coraggio di un uomo politico unico, il primo vero nemico di Mussolini, con un romanzo che lo vede protagonista insieme alla moglie Velia e ad altre celebri coppie della politica di quegli anni tormentati e cruciali.È Velia, l'amatissima moglie, a rendere invulnerabile l'intransigenza morale di Giacomo Matteotti quando gli scrive: “Non ti è più concessa nessuna viltà, dovesse costarti la vita”. Una vita d'inferno, un amore sconfinato. Una vedova bianca che non condivide con lui la passione politica e tuttavia resta al suo fianco.Un altro grande di quegli anni, Antonio Gramsci, soffre per la lontananza da Giulia Schucht, che aspetta un figlio da lui. Antonio è a Roma, Giulia a Mosca.Anna Kuliscioff e Filippo Turati si scambiano consigli, idee, suggestioni sul dramma scatenato dall'assassinio di Matteotti, a seguito del quale la storia si inerpica lungo crinali imprevisti. Finalmente le opposizioni al fascismo condividono un percorso comune, il regime vacilla, tra giugno e dicembre Mussolini rischia davvero di cadere. E si affida al telefono per confessare le sue paure a Margherita Sarfatti. È solo, il volto di un pallore che acceca, per la prima volta nella sua vita sbanda, sbatte la testa come un metronomo sulla poltrona nell'ombra al piano nobile di palazzo Chigi. Non sa che è intercettato.Le donne che furono accanto ai protagonisti della storia che ha cambiato l'Italia sono state cancellate, dimenticate, eppure condivisero coi loro uomini una stagione drammatica. Soffrirono, amarono, suggerirono soluzioni, crebbero i figli. Quattro uomini, quattro donne, e poi Amendola, De Gasperi, Nenni, Einaudi, Gobetti, Rosselli, Togliatti. L'Italia fascista dei nonni, l'Italia repubblicana dei padri. L'Italia che ha disegnato anche il nostro carattere. Uomini e donne in carne e ossa che scelsero di stare fuori dal coro ripudiando facili strade in pianura pur sapendo di mettere a rischio la vita.Riccardo Nencini è nato a Barberino di Mugello nel 1959. È autore di diversi saggi e romanzi tra cui Il giallo e il rosa (Giunti, 1998, premio Selezione Bancarella Sport), L'imperfetto assoluto (Mauro Pagliai Editore, 2009, finalista al premio Acqui Storia), Il fuoco dentro. Oriana e Firenze (Mauro Pagliai Editore, 2016), Dopo l'apocalisse. Ipotesi per una rinascita (con Franco Cardini, La Vela, 2020). Il romanzo Solo è uscito con Mondadori nel 2021. È il presidente del Gabinetto Vieusseux.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Laser
Matteotti vivo

Laser

Play Episode Listen Later Jun 10, 2024 27:57


Il 10 giugno 1924, esattamente un secolo fa, una squadra della polizia segreta fascista rapisce e uccide il deputato socialista Giacomo Matteotti.Il gesto efferato provoca indignazione e commozione, tanto che lo stesso Benito Mussolini, a capo del governo e sospettato di essere il mandante, affronta il periodo più difficile nella sua ascesa verso il potere. Anzi proprio superando la crisi aperta dall'omicidio Matteotti Mussolini supera le ultime riserve legalitarie e stabilisce un regime a partito unico. Anche per questo il fascismo cercò sin dal primo momento di cancellare il ricordo di Matteotti, ma la sua memoria rimase viva tra il popolo, che vedeva in lui un eroe, un martire, un apostolo. Questa immagine, ripetuta nelle celebrazioni, lascia tuttavia in ombra la complessa personalità di Matteotti, il suo spessore politico e il ruolo nella storia del socialismo riformista, come spiega Giovanni Scirocco. Invece Mauro Canali, il più importante biografo di Matteotti, ribadisce la responsabilità diretta di Mussolini quale mandante dell'omicidio e getta nuova luce su altri aspetti della vicenda sin qui poco conosciuti, in particolare gli episodi di corruzione documentati nelle carte sottratte a Matteotti nel giorno del rapimento. Infine Pasquale Genasci approfondisce le relazioni internazionali di Matteotti, tra Gran Bretagna, Svizzera e Canton Ticino.

OVT
1e uur: De Amerikaan en de bizon, de AfD in Oost-Duitsland, de column van Micha Wertheim, 100 jaar Giacomo Matteotti, boeken met Nadia Bouras, 09-06-2024

OVT

Play Episode Listen Later Jun 9, 2024 54:38


(01:40) Confrontaties tussen mens en bizon komen regelmatig voor. Het dier verenigt het gehele politieke spectrum van de VS als nationaal symbool, terwijl het eerst tot aan het randje van uitsterven werd gebracht. Te gast is Casper Thomas over de roerige geschiedenis van de bizon. (14:00) Duitsland vormt een van de pilaren van de EU, en gaat zondag as naar de stembus. Voor de radicaal-rechtse AfD is een grote overwinning voorspeld. Waarom heeft de partij juist in de voormalige DDR zoveel aanhang gevonden? Annette Birschel geeft duiding. (28:24) De column is deze week van Micha Wertheim. (32:50) Op 10 juni 1924 werd de Italiaanse Giacomo Matteotti vermoord, door een fascistische knokploeg. Hoe wordt er 100 jaar later naar de moord op de anti-fascistische Matteotti aangekeken? Te gast hierover is historicus Arthur Weststeijn. (41:48) Nadia Bouras bespreekt 3 historische boeken: - Marcel van Engelen – De Stad - Ana van Es - De Bagdad-Berlijnexpress - Hallie Rubenhold - De vijf van Whitechapel Meer info: https://www.vpro.nl/programmas/ovt/luister/afleveringen/2024/09-06-2024.html (https://www.vpro.nl/programmas/ovt/luister/afleveringen/2024/09-06-2024.html)

OVT Fragmenten podcast
#1803 - De moord op de antifascistische martelaar Giacomo Matteotti

OVT Fragmenten podcast

Play Episode Listen Later Jun 9, 2024 9:05


Op 10 juni 1924 werd de bekendste antifascistische martelaar Giacomo Matteotti vermoord door een fascistische knokploeg. Matteotti was de politiek leider van de socialistische partij in Italie en trok fel van leer tegen het opkomende fascisme van Benito Mussolini. Voor Mussolini betekende de moord een kantelmoment. Door de groeiende internationale druk en een woedende oppositie koos hij voor de vlucht naar voren. De moord was het begin van de invoering van een totalitair staatsbestel. Hoe wordt er nu, 100 jaar later, tegen Matteotti en de moord aangekeken? En hoe stelt premier Giorgia Meloni zich op bij de herdenking? Te gast is historicus Arthur Weststeijn, die samen met Pepijn Corduwener Proeftuin Italië en Het Italiaanse experiment schreef.

Scurati racconta il delitto Matteotti
Episodio 5. Roma, 10 giugno 1924

Scurati racconta il delitto Matteotti

Play Episode Listen Later Jun 8, 2024 14:24


In un afoso pomeriggio di giugno, cinque uomini – Amerigo Dùmini, Giuseppe Viola, Albino Volpi, Augusto Malacria, Amleto Poveromo – aggrediscono Matteotti sul Lungotevere e lo rapiscono. C’è gente dall’altro lato della strada. Un ragazzino vede tutto.See omnystudio.com/listener for privacy information.

Scurati racconta il delitto Matteotti
Episodio 6. Roma, 11-13 giugno - 16 agosto 1924

Scurati racconta il delitto Matteotti

Play Episode Listen Later Jun 8, 2024 20:35


Il racconto serrato dei giorni seguenti alla scomparsa di Matteotti. Il Duce del fascismo sa esattamente quello che è accaduto ma arriva persino a mentire a Velia, la moglie del deputato. Il cadavere di Matteotti viene ritrovato due mesi dopo, in un bosco della Quartarella, a pochi chilometri da Roma.See omnystudio.com/listener for privacy information.

Scurati racconta il delitto Matteotti
Episodio 3. Roma, 8 gennaio 1916 - 18 novembre 1922

Scurati racconta il delitto Matteotti

Play Episode Listen Later Jun 7, 2024 16:53


Nel momento di massima crisi del suo Partito, quando si sta per consumare la rottura tra riformisti e massimalisti, Matteotti non si perde d’animo: non tace, tiene la posizione, mette in guardia dal pericolo della dittatura fascista. Ogni sera confida in commoventi lettere alla moglie Velia le sue inquietudini. Lei ogni volta gli risponde con parole d’amore e di bellezza. La coppia, da quando si è sposata a Roma nel gennaio del 1916, non ha mai smesso di separarsi...See omnystudio.com/listener for privacy information.

Scurati racconta il delitto Matteotti
Episodio 2. Roma, marzo - dicembre 1921

Scurati racconta il delitto Matteotti

Play Episode Listen Later Jun 6, 2024 17:48


Lo squadrismo dilaga nelle strade con la complicità della grande borghesia. L’onorevole Matteotti, da solo, denuncia a più riprese apertamente in Parlamento la violenza fascista. Ma dopo il trionfo Mussolini alle elezioni di maggio gli stessi fascisti sono seduti in quell’aula, assumono una posa più rassicurante prima dell’assalto alle istituzioni. Non sarà facile arginare la guerra civile.See omnystudio.com/listener for privacy information.

Scurati racconta il delitto Matteotti
Trailer - SCURATI RACCONTA IL DELITTO MATTEOTTI

Scurati racconta il delitto Matteotti

Play Episode Listen Later Jun 4, 2024 1:36


Una serie in sei puntate tratta dal libro ’M - Il figlio del secolo’ (Bompiani), con il quale Antonio Scurati ha vinto il Premio Strega 2019. Scurati racconta chi era Giacomo Matteotti - l’uomo, il figlio, il politico, il marito, il padre - per arrivare poi a quell’omicidio che ha segnato l’inizio del regime di Mussolini.See omnystudio.com/listener for privacy information.

Prima Pagina
31 maggio : Meloni: Matteotti, delitto fascista ; Trump condannato può candidarsi ; La prima di Angelina. Di Italo Carmignani

Prima Pagina

Play Episode Listen Later May 31, 2024 16:09


#Meloni #Matteotti : un delitto #fascista @GloriaSatta ; #Trump condannato #Elezioni #Usa @AnnaGuaita ; #Angelina primo #album @MattiaMarzi ; #giadazanola #uccisa #cavalcavia @NicolaMunaro

Circo Massimo - Lo spettacolo della politica
Meloni e il suo doppio: un passo avanti su Matteotti, due passi indietro sulla strage di Brescia

Circo Massimo - Lo spettacolo della politica

Play Episode Listen Later May 30, 2024 9:43


Massimo Giannini, editorialista e opinionista di Repubblica, racconta dal lunedì al venerdì il suo punto di vista sullo scenario politico e sulle notizie di attualità, italiane e internazionali. “Circo Massimo - Lo spettacolo della politica“ lo puoi ascoltare sull’app di One Podcast, sull’app di Repubblica, e su tutte le principali piattaforme.See omnystudio.com/listener for privacy information.

Dieci Giugno
Trailer

Dieci Giugno

Play Episode Listen Later May 27, 2024 2:06


di Chiara Alessi con Matteo Origoni | Realizzato con il patrocinio del Comitato Provinciale polesano per le celebrazioni del Centenario della morte di Giacomo Matteotti | Dieci Giugno - Il delitto Matteotti è un podcast di Storielibere realizzato con il patrocinio del Comitato Nazionale per le celebrazioni del Centenario della morte di Giacomo Matteotti, scritto da Chiara Alessi insieme a Matteo Origoni.  Sei puntate dedicate a Giacomo Matteotti, alla sua storia e ai moventi che hanno spinto altri uomini ad ucciderlo il 10 giugno del 1924. Il 10 giugno del 2024, a cent'anni dalla sua morte, usciranno i primi due episodi del podcast.

History on Fire
[RERUN] EPISODE 68: My Grandma and Her Bombs: A Story of WWII

History on Fire

Play Episode Listen Later May 20, 2024 108:53


This is a tale of Italian Resistance during WW II. Unlike nearly all History on Fire episodes, this is not a story I researched in books. It's a much more personal one—these are my grandparents' experiences. The starring role goes to my grandmother, Liana Germani, who as a teenager was a combat partisan active against the Fascist regime and the Nazi occupation. What I remember of her... there was a constant hint of sadness and pessimism hanging around her. It may have to do with the fact that during WW II, she found her boyfriend murdered--cut into pieces by fascists. She spent the rest of her teenage years smuggling guns & bombs, and doing what she could to kill them all. Honorable mention also to my paternal grandparents—in particular my grandfather Stelio Bolelli, who found his way into fighting alongside Allied troops all the way through the Gothic Line. In the course of this episode we'll talk about a brief history of Fascism, DMX & the Matteotti murder, the collusion between fascist leaders and Sinclair Oil, the Badoglio government, the Nazi occupation, the massacre of St. Anna di Stazzema, guerrilla in the streets of Milan, gender roles in fascist Italy, my grandma's friends being executed, PTSD, carrying bombs & smuggling weapons, my grandfather avoiding execution, the Gorla massacre, and much, much more.

Corriere Daily
Il caso Rai-Scurati. Soldi per l'Ucraina. Venezia, le 5 Terre e i ponti

Corriere Daily

Play Episode Listen Later Apr 21, 2024 20:56


(00:41) Antonella Baccaro racconta gli strascichi delle polemiche dopo la censura del monologo dello scrittore sul delitto Matteotti e il 25 aprile, cancellato dal programma «Che sarà».(09:00) Marta Serafini spiega come si è arrivati al via libera della Camera degli Stati Uniti per i 61 miliardi di dollari di sostegno a Kiev.(14:02) Carlotta Lombardo illustra le contromisure di due località per contenere l'assalto dei turisti nei giorni di vacanza tra il 25 aprile e il 1° maggio.I link di corriere.it:Caso Scurati, l'a.d. Rai Sergio: «Così l'azienda va a sbattere. Lo dico ma è tutto inutile»Il caso Scurati, i pasticci comunicativi e le censure confuse: quattro lezioni che abbiamo imparatoUsa, ok della Camera agli aiuti per Kiev. Zelensky: «Salveranno vite»

il posto delle parole
Luca Micheletti "Aiace al Teatro Greco di Siracusa"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Apr 19, 2024 12:57


Luca Micheletti, registaTeatro Greco di Siracusawww.indafondazione.orgTre rappresentazioni classiche, il ritorno di Giuliano Peparini e, per la prima volta al Teatro Greco di Siracusa il Gala "Roberto Bolle and Friends".La Fondazione Inda celebra i 110 anni dalla prima rappresentazione classica, l'Agamennone di Eschilo messo in scena il 16 aprile del 1914, con cinque grandissimi appuntamenti - dal 10 maggio al 14 luglio - portando in scena anche quest'anno registi, attori e artisti tra i più importanti al mondo.La 59sima Stagione al Teatro Greco di Siracusa inizia venerdì 10 maggio (in replica fino al 7 giugno) con la prima dell'"Aiace" di Sofocle per la regia di Luca Micheletti, nella traduzione di Walter Lapini. Micheletti, oltre a dirigere lo spettacolo interpreterà Aiace.Dall'11 maggio al 26 giugno debutta "Fedra (Ippolito portatore di corona)" di Euripide diretto del regista scozzese Paul Curran nella traduzione dal greco di Nicola Crocetti. Alessandra Salamida sarà Fedra mentre Riccardo Livermore interpreterà Ippolito.Sarà una prima assoluta nella storia delle rappresentazioni classiche il "Miles Gloriosus" che va in scena dal 13 al 29 giugno con la regia di Leo Muscato nella traduzione di Caterina Mordeglia. Muscato mette in scena un cast tutto al femminile con Paola Minaccioni nel ruolo del protagonista Pirgopolinìce.Dopo il grande successo ottenuto nel 2023 con "Ulisse, l'ultima Odissea", il regista, coreografo e direttore artistico di fama internazionale Giuliano Peparini torna al Teatro Greco di Siracusa il 5 e 6 luglio con "Horai. Le quattro stagioni".Le quattro stagioni, uno spettacolo che unisce la danza alla musica, il teatro e la poesia affrontando il tema dell'amore universale attraverso le parole dei grandi poeti greci scelti e tradotti da Francesco Morosi.A chiudere la stagione INDA al Teatro Greco di Siracusa è il Gala Roberto Bolle and Friends, in programma il 14 luglio e prodotto da Artedanza srl in collaborazione con l'INDA.Lo spettacolo diventato ormai un cult che affascina ogni anno migliaia di persone, vede Roberto Bolle, accompagnato dai suoi Friends, esibirsi per la prima volta nella splendida cornice del Teatro Greco di Siracusa.Tutti gli spettacoli di maggio vanno in scena alle 19.00, mentre a giugno l'inizio è fissato alle ore 19.30. Lo spettacolo di Giuliano Peparini "Horai" e il Gala "Roberto Bolle and Friends" vanno in scena alle ore 20.30.I biglietti per assistere alle rappresentazioni classiche possono essere acquistati nelle biglietterie INDA di Siracusa (in corso Matteotti 29, aperta dal lunedì al giovedì, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 17.00; e il venerdì dalle 10.00 alle 13.00) e al Teatro Greco (dal lunedì al sabato, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00), oppure online sul sito web della Fondazione Inda e sulla piattaforma Ticketone o ancora nei punti vendita ticketone presenti in tutta Italia.Per eventuali modifiche e aggiornamenti degli orari di biglietteria si consiglia di verificare sul sito web della Fondazione Inda.Il costo del singolo biglietto varia da 25 a 70 euro, venerdì e sabato, e da 25 a 57 euro, dal lunedì al giovedì e domenica.Sullo stesso sito è possibile anche acquistare uno dei tre abbonamenti previsti per due giorni consecutivi di spettacolo.L'abbonamento mitico dedicato agli spettacoli di venerdì e sabato; l'abbonamento epico per giovedì e venerdì o sabato e domenica; l'abbonamento classico per gli spettacoli da lunedì a giovedì.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Racconti di Storia Podcast
Il Delitto MATTEOTTI

Racconti di Storia Podcast

Play Episode Listen Later Apr 9, 2024 20:55


OFFERTA ESCLUSIVA NORDVPN Non perderla: https://nordvpn.com/dentrolastoria30 maggior 1924: alla Camera dei Deputati un esponente del PSU prende la parola denunciando i brogli avvenuti nel corso delle recenti elezioni politiche. Dopo l'esposizione, accompagnata da urla e minacce provenienti dai banchi della maggioranza, il deputato si rivolge ai compagni di partito: "Il mio discorso l'ho fatto, ora preparate l'orazione funebre per me". Nemmeno due settimane dopo l'onorevole Giacomo Matteotti verrà rapito, ucciso e sepolto nella campagna romana da una squadra della polizia politica. La sua colpa? L'aver raccolto prove non solo dei brogli ma anche di tangenti petrolifere intascate dal clan Mussolini. Un affronto che il futuro dittatore vuole che venga lavato col sangue. Nel centenario di quel delitto eccellente, il nostro canale ricorda Matteotti, la sua figura, il suo impegno e il suo lascito morale.Il nostro canale Youtube: https://www.youtube.com/channel/UC1vziHBEp0gc9gAhR740fCwSostieni DENTRO LA STORIA su Patreon: https://www.patreon.com/dentrolastoriaAbbonati al canale: https://www.youtube.com/channel/UC1vziHBEp0gc9gAhR740fCw/joinSostienici su PayPal: https://paypal.me/infinitybeatDentro La Storia lo trovi anche qui: https://linktr.ee/dentrolastoriaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/racconti-di-storia-podcast--5561307/support.

il posto delle parole
Luisa Mattia "Tempesta Matteotti"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Apr 1, 2024 22:15


Luisa Mattia"Tempesta Matteotti"Edizioni Lapiswww.edizionilapis.itSoprannominato “Tempesta” per il suo carattere determinato e appassionato, nell'autunno del '23 Matteotti ha già alle spalle anni da fuggiasco, passati lontano dai figli e dalla moglie Velia, impegnato a sottrarsi alle violenze delle squadre fasciste. Consapevole dei rischi, Matteotti sceglie di trasferirsi a Roma per vivere accanto alla famiglia. Ed è qui, tra le strade del quartiere Flaminio, che ha inizio questa storia: un romanzo storico e popolare al tempo stesso. Una vicenda familiare, che si svolge nella cornice degli ultimi mesi della vita di Matteotti, tenendo fermi i vincoli biografici, ma dando anche grande spazio alla dimensione emozionale del protagonista.  La vita di Giacomo Matteotti e di sua moglie Velia, a volte allegra e spesso burrascosa, si lega inesorabilmente a quelle di una giovane domestica e del garzone di un forno. Le loro vicende e le loro scelte ci conducono nella “tempesta” degli anni Venti, fotografando un momento decisivo della nostra storia. Grazie ad alcuni personaggi d'invenzione, la narrazione ci restituisce uno spaccato d'epoca attraverso il vissuto della gente comune, spesso povera di mezzi e d'istruzione, che ha accompagnato – o subìto – l'ascesa del regime fascista.Questo romanzo è un'opera di “fiction” ma il suo protagonista – Giacomo Matteotti – è esistito veramente e per raccontare di lui ho seguito la cronologia dei fatti documentata negli archivi, nei saggi di storia, nelle biografie e nelle lettere scambiate con sua moglie Velia. Gli altri personaggi non corrispondono a persone veramente esistite ma, di certo, somigliano a tante persone che vissero il periodo di affermazione del fascismo in Italia. Giacomo Matteotti, detto Tempesta, difese la democrazia esprimendo la propria opinione, esercitando il diritto di indagare sulle azioni del governo fascista, criticandone i brogli elettorali, le azioni violente, dichiarando la sua opposizione, tutelando i diritti di tutti i cittadini italiani. Democrazia è una parola che non può esistere senza unirsi a un'altra parola: libertà. Democrazia e libertà non possono difendersi da sole (...) hanno bisogno di noi. (Luisa Mattia)Con il patrocinio ufficiale della Fondazione Matteotti Età di lettura dagli 11 anni Copertina di Ivan CanuLuisa Mattia.Premio Andersen 2008 come miglior scrittore, è autrice di Melevisione, l'Albero azzurro e Calzino, programmi prodotti da Rai Kids. Nel 2020 ha ricevuto il Premio Ceppo per il suo contributo alla cultura per l'infanzia. Molti dei suoi libri sono stati tradotti all'estero e insigniti di importanti riconoscimenti. Con Lapis ha pubblicato, tra gli altri, i fortunati romanzi E poi diventai farfalla (2016) e Cosa saremo poi (2017), la raccolta di racconti Tu non sai di me (2021) e Due volte l'amore (2023).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Storia in Podcast
L'omicidio Matteotti - Seconda parte

Storia in Podcast

Play Episode Listen Later Mar 23, 2024 22:34


Il 10 giugno 1924 il deputato Giacomo Matteotti – segretario del Partito Socialista unitario – venne rapito e ucciso dalla polizia segreta fascista. Giampiero Buonomo, direttore dell'Archivio storico del Senato della Repubblica, in questo podcast racconta l'omicidio del nemico pubblico numero uno del fascismo, che segnerà l'inizio del regime dittatoriale di Mussolini in Italia.Già vittima di una feroce aggressione nel marzo 1921, il 30 maggio 1924 il deputato Matteotti firmò la sua condanna a morte con una durissima requisitoria pronunciata alla Camera sul sospetto di brogli elettorali durante le elezioni del 6 aprile 1924 (che portarono in Parlamento la futura dittatura di Mussolini con il 66,3% dei consensi). Dopo aver contestato pubblicamente la validità del voto, disse ai colleghi in maniera profetica: “Io il mio discorso l'ho fatto. Ora voi preparate il discorso funebre per me”.Aveva ragione. Pochi giorni dopo, il 10 giugno 1924, intorno alle 16.15, venne rapito dalla Ceka, la polizia segreta del regime istituita nel 1924, proprio mentre stava andando in Parlamento, dove avrebbe pronunciato un nuovo discorso alla Camera dei deputati per illustrare le sue indagini sulla corruzione del governo.Il deputato Giacomo Matteotti venne caricato a forza su un'auto e ucciso a pugnalate dalla squadra fascista capeggiata da Amerigo Dumini. Il cadavere, seppellito in una fossa a Quartarella, a pochi chilometri da Roma, fu ritrovato circa due mesi dopo l'omicidio, il 16 agosto 1924, dal brigadiere Ovidio Caratelli. Il delitto suscitò una profonda emozione in tutto il Paese e segnò la svolta verso la dittatura, compiuta poi con le leggi fascistissime del 1925-26. - La ceka fascista ed il discorso del 30 maggio (Prima parte) - La mostruosa provocazione e il piano delittuoso (Seconda parte) - Ciò che è andato storto (Terza parte)A cura di Francesco De Leo. Montaggio di Silvio Farina.https://storiainpodcast.focus.it - Canale Eventi e luoghi ------------Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify http://bit.ly/VoceDellaStoria ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427.Siamo in tutte le edicole... ma anche qui:- Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/- Grua mostruosa provocazione e il piano delittuosoppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare)- YouTube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo- Twitter: https://twitter.com/focusstoria- Sito: https://www.focus.it/cultura

Storia in Podcast
L'omicidio Matteotti - Terza parte

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Play Episode Listen Later Mar 23, 2024 19:07


Il 10 giugno 1924 il deputato Giacomo Matteotti – segretario del Partito Socialista unitario – venne rapito e ucciso dalla polizia segreta fascista. Giampiero Buonomo, direttore dell'Archivio storico del Senato della Repubblica, in questo podcast racconta l'omicidio del nemico pubblico numero uno del fascismo, che segnerà l'inizio del regime dittatoriale di Mussolini in Italia.Già vittima di una feroce aggressione nel marzo 1921, il 30 maggio 1924 il deputato Matteotti firmò la sua condanna a morte con una durissima requisitoria pronunciata alla Camera sul sospetto di brogli elettorali durante le elezioni del 6 aprile 1924 (che portarono in Parlamento la futura dittatura di Mussolini con il 66,3% dei consensi). Dopo aver contestato pubblicamente la validità del voto, disse ai colleghi in maniera profetica: “Io il mio discorso l'ho fatto. Ora voi preparate il discorso funebre per me”.Aveva ragione. Pochi giorni dopo, il 10 giugno 1924, intorno alle 16.15, venne rapito dalla Ceka, la polizia segreta del regime istituita nel 1924, proprio mentre stava andando in Parlamento, dove avrebbe pronunciato un nuovo discorso alla Camera dei deputati per illustrare le sue indagini sulla corruzione del governo.Il deputato Giacomo Matteotti venne caricato a forza su un'auto e ucciso a pugnalate dalla squadra fascista capeggiata da Amerigo Dumini. Il cadavere, seppellito in una fossa a Quartarella, a pochi chilometri da Roma, fu ritrovato circa due mesi dopo l'omicidio, il 16 agosto 1924, dal brigadiere Ovidio Caratelli. Il delitto suscitò una profonda emozione in tutto il Paese e segnò la svolta verso la dittatura, compiuta poi con le leggi fascistissime del 1925-26. - La ceka fascista ed il discorso del 30 maggio (Prima parte) - La mostruosa provocazione e il piano delittuoso (Seconda parte) - Ciò che è andato storto (Terza parte)A cura di Francesco De Leo. Montaggio di Silvio Farina.https://storiainpodcast.focus.it - Canale Eventi e luoghi ------------Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify http://bit.ly/VoceDellaStoria ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427.Siamo in tutte le edicole... ma anche qui:- Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/- Grua mostruosa provocazione e il piano delittuosoppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare)- YouTube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo- Twitter: https://twitter.com/focusstoria- Sito: https://www.focus.it/cultura

il posto delle parole
Diego Crivellari "Giacomo Matteotti, figlio del Polesine"

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Play Episode Listen Later Mar 15, 2024 24:49


Diego Crivellari, Francesco Jori"Giacomo Matteotti, figlio del Polesine"Un grande italiano del Novecentoprefazione di Francesco Verduccipostfazione di Marco AlmagistiApogeo Editore www.remweb.itCent'anni fa, il 10 giugno 1924, a Roma veniva rapito e assassinato Giacomo Matteotti, parlamentare socialista polesano. Protagonisti del delitto furono i componenti di una squadraccia fascista; ma la responsabilità va attribuita al vertice del nascente regime, con in testa il suo capo Benito Mussolini. A lui e al suo partito Matteotti aveva duramente contestato il clima di violenza che ne aveva caratterizzato l'ascesa al potere; e proprio pochi giorni prima dell'assassinio, aveva denunciato in maniera circostanziata i brogli che avevano caratterizzato le elezioni del 6 aprile. Da sempre il politico polesano era nel mirino fascista, per l'energia, l'impegno, il coraggio con cui ne aveva contrastato l'ascesa, ergendosi a difensore ad oltranza della democrazia. Il libro di Crivellari e Jori ne ricostru- isce la figura inserendola nel contesto umano, sociale e politico di cui è espressione: un Polesine arretrato ma ricco di fermenti, nel quale Matteotti si è schierato fin dall'inizio a sostegno e tutela dei ceti deboli, partendo dai contadini. Il testo ripercorre le tappe politiche della sua azione, dal livello locale fino a quello nazionale, mettendo in luce il contributo determinante da lui dato al miglioramento delle condizioni di vita ma anche e soprattutto alla presa di coscienza delle classi subalterne. In parallelo, viene proposta una rivisitazione della tormentata storia del Polesine, area per secoli emarginata, mettendo in luce il profondo legame di Matteotti con la sua terra e il suo impegno fin da giovanissimo nel campo del socialismo, di cui ha rappresentato e rappresenta tuttora un essenziale punto di riferimento. Un lavoro di ricerca accompagnato da un'ampia documentazione sull'attività del politico polesano, fino allo straordinario discorso del 30 maggio 1924 alla Camera, di attacco frontale al fascismo, che pochi giorni dopo gli costerà la vita.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

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Franca Rizzi Martini "Racconti alle porte"

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Play Episode Listen Later Mar 14, 2024 13:21


Franca Rizzi Martini"Racconti alle porte"Neos Edizioniwww.neosedizioni.itDiciannove racconti per altrettante opere d'arte decisamente inusuali: i portoni e le cancellate di Torino, soglie e confini, impareggiabili varchi d'accesso alle molte anime della città. Camminando per le strade incontriamo manufatti di pregevole fattura e ricchi di storia, che spesso e volentieri passano quasi inosservati, nonostante siano lì davanti a noi, in bella mostra sulla pubblica via. Portoni, portoncini e cancellate: il loro essere inseriti in contesti architettonici, artistici, urbanistici di grande impatto può renderli sfuggenti all'occhio perché parti integranti di opere-un palazzo, una chiesa, una piazza-che di primo acchito si colgono nel loro insieme. Ma nel momento in cui proviamo a isolarli, a osservarli nella loro unicità, ecco che ne emerge non soltanto la pregevolezza artistica, ma anche tutto il loro potere immaginifico. Oltrepassare una soglia ci fa entrare in altri mondi. E ci invita a raccontarne le storie. Scrive nella prefazione Maurizio Ternavasio: «Non tutti gli indirizzi sono celebri, e forse questo è il bello del libro. Alcuni rappresentano vere e proprie chicche sconosciute ai più, come ad esempio il portone di via Sacchi 54 dove (mai saputo…) abitava Fillia, pseudonimo di Luigi Colombo, uno dei padri nobili del Futurismo torinese. Ricordato anche (ma questo invece è abbastanza noto) con una lapide sulla facciata di via Cardinal Maurizio 30 (quartiere Borgo Po), dove l'artista nonché poeta creò le sue opere condividendo un tetto con il pittore e scultore Mino Rosso. Certi portoni, diciamocelo francamente, non potevano di sicuro mancare. Non si può, infatti, rimanere indifferenti dopo essersi fermati in estasiata contemplazione davanti alla fantasmagorica entrata di via Argentero 4 (alle spalle di piazza Nizza), quella disegnata dal grande architetto Pietro Fenoglio ispirandosi al melograno e alla coda di un variopinto pavone. E lo stesso accade al cospetto del portone dei Draghi del famoso Palazzo della Vittoria di corso Francia angolo via Palmieri, ma anche per il portone del Diavolo di via XX Settembre, 40: inutile accennare al contenuto (naturalmente un po' inquietante) di questo racconto… E non anticipiamo quanto scaturisce dopo essersi messi di fronte, con i piedi ben piantati per terra e le orecchie tese per captare ogni melodia, davanti alla suggestiva cancellata in ferro battuto disegnata da Umberto Mastroianni (lo zio dell'attore Marcello) per perimetrare l'ingresso del Teatro Regio. Ma se si parla di porte&portoni, ovviamente in questo volume non può non esserci quello che è in assoluto il manufatto più antico di Torino, ossia la Porta Palatina: e in questo caso il capitolo prende piede da un viaggio sul tram 4 che termina di fronte al famigerato “palazzaccio” del Comune».E poi: Cancello futurista-Omaggio a Depero in via Lagrange, 12 (dell'artista Richi Ferrero); Portone del Palazzo Carignano, via Accademia delle Scienze, 5 (progetto di Guarino Guarini); Portone di corso Moncalieri, 365; Portone di via Chiabrera, 25 (progetto di Luciano Pia); Portone stile Liberty di strada Val Pattonera,14; Portone di corso Matteotti, 45; Portone della Palazzina Raby di corso Francia, 8 (progetto di Pietro Fenoglio); Portone di via Susa, 35; Ingresso della Farmacia Tullio Bosio, via Garibaldi, 26; Cancellata di Palazzo Reale, piazza Castello (opera di Pelagio Pelagi); Portone del Palazzo Scaglia di Verrua, via Stampatori, 4;  Cancellata del Castello del Valentino viale Mattioli, 39; Portone del Palazzo Trécesson, piazza San Carlo, 182.  A cura di Franca Rizzi Martini Racconti di: Rinaldo Ambrosia, Simonetta Bernasconi, Paolo Camera, Gabriele Farina, MariannaGiglio-Tos, Renato Graziano, Michela Marocco, Maria Montano, Eva Monti, Patrizia Monzeglio, Bruna Parodi, Filippo Pellicoro, Aida Pironti, Giovanna Radaelli, Franca Rizzi Martini, Carlotta Rocci, Gioele Urso, Maria Vallinotto, Valentina Veratrini. Con la prefazione del giornalista Maurizio Ternavasio.  IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Racconti di Storia Podcast
La Nascita Dello SQUADRISMO: L'Incendio Del NARODNI DOM

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Play Episode Listen Later Dec 22, 2023 17:31


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10th June 1924: Italian politician Matteotti kidnapped and murdered by Fascists

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Play Episode Listen Later Jun 10, 2023


Giacomo Matteotti, an Italian socialist politician, was kidnapped and then murdered by members of the Fascist ...