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Questions? Thoughts? Send a Text to The Optometry Money Podcast!In this episode of the Optometry Money Podcast, Evon Mendrin talks with Dr. Neda Gioia, the owner of Integrative Vision. Dr. Gioia shares her journey into optometry, what led her to cold-start her own practice, and how a personal health crisis inspired her to adopt an integrative healthcare approach within optometry. She discusses how she blends traditional eye care with holistic health practices, addressing root causes of dysfunction rather than just treating symptoms.Dr. Gioia also dives into her transition from insurance-based to a concierge model of care, the challenges of integrating holistic healthcare into an optometry practice, and how she navigates patient education and staff training to make her practice unique and impactful.Key Takeaways:Integrative Healthcare in Optometry: Dr. Gioia explains how addressing root causes rather than just symptoms benefits patients holistically.Transition to a Concierge Model: She shares insights into moving away from insurance and creating a more personalized, patient-centered approach.Education and Patient Engagement: Learn how Dr. Gioia educates her staff and patients about the benefits of holistic health practices.Practice Management Tips: Practical advice on starting small, trial and error, and gradually building a holistic model within an optometry practice.Overcoming Challenges: Discover the biggest obstacles Dr. Gioia faced, from patient communication to system integration.Links and Resources Mentioned:Integrative Vision WebsiteDr. Neda Gioia's WebsiteAmerican Academy of Anti-Aging MedicineOcular Wellness and Nutrition SocietyAmerican Nutrition AssociationInstitute of Functional MedicineConnect with Us:Visit our WebsiteSend your questions to podcast@optometrywealth.comSubscribe & ShareIf you enjoyed this episode, please subscribe and leave a review. Share it with your colleagues!Thank you for listening! Stay tuned for more episodes of the Optometry Money Podcast.The Optometry Money Podcast is dedicated to helping optometrists make better decisions around their money, careers, and practices. The show is hosted by Evon Mendrin, CFP®, CSLP®, owner of Optometry Wealth Advisors, a financial planning firm just for optometrists nationwide.
III domenica di Pasqua (C)Omelia nella Messa delle 21 (Milano) - Vespertinahttps://nellaparola.it/ldg/2025-05-04
fine di questo libretto stupendo Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Dal Vangelo secondo GiovanniIn quel tempo, Gesù disse a Nicodèmo: «Dio ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna. Dio, infatti, non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui. Chi crede in lui non è condannato; ma chi non crede è già stato condannato, perché non ha creduto nel nome dell'unigenito Figlio di Dio.E il giudizio è questo: la luce è venuta nel mondo, ma gli uomini hanno amato più le tenebre che la luce, perché le loro opere erano malvagie. Chiunque infatti fa il male, odia la luce, e non viene alla luce perché le sue opere non vengano riprovate. Invece chi fa la verità viene verso la luce, perché appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio».
Dal Vangelo secondo MatteoIn quel tempo, Gesù disse:«Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza. Tutto è stato dato a me dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo.Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero».
Dal Vangelo secondo GiovanniVi era tra i farisei un uomo di nome Nicodèmo, uno dei capi dei Giudei. Costui andò da Gesù, di notte, e gli disse: «Rabbì, sappiamo che sei venuto da Dio come maestro; nessuno infatti può compiere questi segni che tu compi, se Dio non è con lui». Gli rispose Gesù: «In verità, in verità io ti dico, se uno non nasce dall'alto, non può vedere il regno di Dio».Gli disse Nicodèmo: «Come può nascere un uomo quando è vecchio? Può forse entrare una seconda volta nel grembo di sua madre e rinascere?». Rispose Gesù: «In verità, in verità io ti dico, se uno non nasce da acqua e Spirito, non può entrare nel regno di Dio. Quello che è nato dalla carne è carne, e quello che è nato dallo Spirito è spirito. Non meravigliarti se ti ho detto: dovete nascere dall'alto. Il vento soffia dove vuole e ne senti la voce, ma non sai da dove viene né dove va: così è chiunque è nato dallo Spirito».
Dal Vangelo secondo GiovanniLa sera di quel giorno, il primo della settimana, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, stette in mezzo e disse loro: «Pace a voi!». Detto questo, mostrò loro le mani e il fianco. E i discepoli gioirono al vedere il Signore.Gesù disse loro di nuovo: «Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anche io mando voi». Detto questo, soffiò e disse loro: «Ricevete lo Spirito Santo. A coloro a cui perdonerete i peccati, saranno perdonati; a coloro a cui non perdonerete, non saranno perdonati».Tommaso, uno dei Dodici, chiamato Dìdimo, non era con loro quando venne Gesù. Gli dicevano gli altri discepoli: «Abbiamo visto il Signore!». Ma egli disse loro: «Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e non metto il mio dito nel segno dei chiodi e non metto la mia mano nel suo fianco, io non credo».Otto giorni dopo i discepoli erano di nuovo in casa e c'era con loro anche Tommaso. Venne Gesù, a porte chiuse, stette in mezzo e disse: «Pace a voi!». Poi disse a Tommaso: «Metti qui il tuo dito e guarda le mie mani; tendi la tua mano e mettila nel mio fianco; e non essere incredulo, ma credente!». Gli rispose Tommaso: «Mio Signore e mio Dio!». Gesù gli disse: «Perché mi hai veduto, tu hai creduto; beati quelli che non hanno visto e hanno creduto!».Gesù, in presenza dei suoi discepoli, fece molti altri segni che non sono stati scritti in questo libro. Ma questi sono stati scritti perché crediate che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio, e perché, credendo, abbiate la vita nel suo nome.
Dal Vangelo secondo MarcoRisorto al mattino, il primo giorno dopo il sabato, Gesù apparve prima a Maria di Màgdala, dalla quale aveva scacciato sette demòni. Questa andò ad annunciarlo a quanti erano stati con lui ed erano in lutto e in pianto. Ma essi, udito che era vivo e che era stato visto da lei, non credettero.Dopo questo, apparve sotto altro aspetto a due di loro, mentre erano in cammino verso la campagna. Anch'essi ritornarono ad annunciarlo agli altri; ma non credettero neppure a loro.Alla fine apparve anche agli Undici, mentre erano a tavola, e li rimproverò per la loro incredulità e durezza di cuore, perché non avevano creduto a quelli che lo avevano visto risorto. E disse loro: «Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura».
Dal Vangelo secondo GiovanniIn quel tempo, Gesù si manifestò di nuovo ai discepoli sul mare di Tiberìade. E si manifestò così: si trovavano insieme Simon Pietro, Tommaso detto Dìdimo, Natanaèle di Cana di Galilea, i figli di Zebedèo e altri due discepoli. Disse loro Simon Pietro: «Io vado a pescare». Gli dissero: «Veniamo anche noi con te». Allora uscirono e salirono sulla barca; ma quella notte non presero nulla.Quando già era l'alba, Gesù stette sulla riva, ma i discepoli non si erano accorti che era Gesù. Gesù disse loro: «Figlioli, non avete nulla da mangiare?». Gli risposero: «No». Allora egli disse loro: «Gettate la rete dalla parte destra della barca e troverete». La gettarono e non riuscivano più a tirarla su per la grande quantità di pesci. Allora quel discepolo che Gesù amava disse a Pietro: «È il Signore!». Simon Pietro, appena udì che era il Signore, si strinse la veste attorno ai fianchi, perché era svestito, e si gettò in mare. Gli altri discepoli invece vennero con la barca, trascinando la rete piena di pesci: non erano infatti lontani da terra se non un centinaio di metri.Appena scesi a terra, videro un fuoco di brace con del pesce sopra, e del pane. Disse loro Gesù: «Portate un po' del pesce che avete preso ora». Allora Simon Pietro salì nella barca e trasse a terra la rete piena di centocinquantatré grossi pesci. E benché fossero tanti, la rete non si spezzò. Gesù disse loro: «Venite a mangiare». E nessuno dei discepoli osava domandargli: «Chi sei?», perché sapevano bene che era il Signore. Gesù si avvicinò, prese il pane e lo diede loro, e così pure il pesce. Era la terza volta che Gesù si manifestava ai discepoli, dopo essere risorto dai morti.
Dal Vangelo secondo LucaIn quel tempo, [i due discepoli che erano ritornati da Èmmaus] narravano ciò che era accaduto lungo la via e come l'avevano riconosciuto nello spezzare il pane.Mentre essi parlavano di queste cose, Gesù in persona stette in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!». Sconvolti e pieni di paura, credevano di vedere un fantasma. Ma egli disse loro: «Perché siete turbati, e perché sorgono dubbi nel vostro cuore? Guardate le mie mani e i miei piedi: sono proprio io! Toccatemi e guardate; un fantasma non ha carne e ossa, come vedete che io ho». Dicendo questo, mostrò loro le mani e i piedi.Ma poiché per la gioia non credevano ancora ed erano pieni di stupore, disse: «Avete qui qualche cosa da mangiare?». Gli offrirono una porzione di pesce arrostito; egli lo prese e lo mangiò davanti a loro.Poi disse: «Sono queste le parole che io vi dissi quando ero ancora con voi: bisogna che si compiano tutte le cose scritte su di me nella legge di Mosè, nei Profeti e nei Salmi». Allora aprì loro la mente per comprendere le Scritture e disse loro: «Così sta scritto: il Cristo patirà e risorgerà dai morti il terzo giorno, e nel suo nome saranno predicati a tutti i popoli la conversione e il perdono dei peccati, cominciando da Gerusalemme. Di questo voi siete testimoni».
Dal Vangelo secondo LucaEd ecco, in quello stesso giorno, [il primo della settimana], due [dei discepoli] erano in cammino per un villaggio di nome Èmmaus, distante circa undici chilometri da Gerusalemme, e conversavano tra loro di tutto quello che era accaduto.Mentre conversavano e discutevano insieme, Gesù in persona si avvicinò e camminava con loro. Ma i loro occhi erano impediti a riconoscerlo. Ed egli disse loro: «Che cosa sono questi discorsi che state facendo tra voi lungo il cammino?». Si fermarono, col volto triste; uno di loro, di nome Clèopa, gli rispose: «Solo tu sei forestiero a Gerusalemme! Non sai ciò che vi è accaduto in questi giorni?». Domandò loro: «Che cosa?». Gli risposero: «Ciò che riguarda Gesù, il Nazareno, che fu profeta potente in opere e in parole, davanti a Dio e a tutto il popolo; come i capi dei sacerdoti e le nostre autorità lo hanno consegnato per farlo condannare a morte e lo hanno crocifisso. Noi speravamo che egli fosse colui che avrebbe liberato Israele; con tutto ciò, sono passati tre giorni da quando queste cose sono accadute. Ma alcune donne, delle nostre, ci hanno sconvolti; si sono recate al mattino alla tomba e, non avendo trovato il suo corpo, sono venute a dirci di aver avuto anche una visione di angeli, i quali affermano che egli è vivo. Alcuni dei nostri sono andati alla tomba e hanno trovato come avevano detto le donne, ma lui non l'hanno visto».Disse loro: «Stolti e lenti di cuore a credere in tutto ciò che hanno detto i profeti! Non bisognava che il Cristo patisse queste sofferenze per entrare nella sua gloria?». E, cominciando da Mosè e da tutti i profeti, spiegò loro in tutte le Scritture ciò che si riferiva a lui.Quando furono vicini al villaggio dove erano diretti, egli fece come se dovesse andare più lontano. Ma essi insistettero: «Resta con noi, perché si fa sera e il giorno è ormai al tramonto». Egli entrò per rimanere con loro. Quando fu a tavola con loro, prese il pane, recitò la benedizione, lo spezzò e lo diede loro. Allora si aprirono loro gli occhi e lo riconobbero. Ma egli sparì dalla loro vista. Ed essi dissero l'un l'altro: «Non ardeva forse in noi il nostro cuore mentre egli conversava con noi lungo la via, quando ci spiegava le Scritture?».Partirono senza indugio e fecero ritorno a Gerusalemme, dove trovarono riuniti gli Undici e gli altri che erano con loro, i quali dicevano: «Davvero il Signore è risorto ed è apparso a Simone!». Ed essi narravano ciò che era accaduto lungo la via e come l'avevano riconosciuto nello spezzare il pane.
Ho da poco ascoltato una storia raccontata da Wayne W.Dyer, mi ha colpito così profondamente che ho voluto raccontarvela, devo ammettere che ho fatto veramente fatica a trattenere le lacrime ascoltandola, spero che possa toccare il vostro cuore come la ha toccato a me.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/radio-anima-sussurri-spirituali--2378394/support.
Dal Vangelo secondo GiovanniIn quel tempo, Maria stava all'esterno, vicino al sepolcro, e piangeva. Mentre piangeva, si chinò verso il sepolcro e vide due angeli in bianche vesti, seduti l'uno dalla parte del capo e l'altro dei piedi, dove era stato posto il corpo di Gesù. Ed essi le dissero: «Donna, perché piangi?». Rispose loro: «Hanno portato via il mio Signore e non so dove l'hanno posto».Detto questo, si voltò indietro e vide Gesù, in piedi; ma non sapeva che fosse Gesù. Le disse Gesù: «Donna, perché piangi? Chi cerchi?». Ella, pensando che fosse il custode del giardino, gli disse: «Signore, se l'hai portato via tu, dimmi dove l'hai posto e io andrò a prenderlo». Gesù le disse: «Maria!». Ella si voltò e gli disse in ebraico: «Rabbunì!» - che significa: «Maestro!». Gesù le disse: «Non mi trattenere, perché non sono ancora salito al Padre; ma va' dai miei fratelli e di' loro: “Salgo al Padre mio e Padre vostro, Dio mio e Dio vostro”».Maria di Màgdala andò ad annunciare ai discepoli: «Ho visto il Signore!» e ciò che le aveva detto.
Dal Vangelo secondo MatteoIn quel tempo, abbandonato in fretta il sepolcro con timore e gioia grande, le donne corsero a dare l'annuncio ai suoi discepoli. Ed ecco, Gesù venne loro incontro e disse: «Salute a voi!». Ed esse si avvicinarono, gli abbracciarono i piedi e lo adorarono. Allora Gesù disse loro: «Non temete; andate ad annunciare ai miei fratelli che vadano in Galilea: là mi vedranno».Mentre esse erano in cammino, ecco, alcune guardie giunsero in città e annunciarono ai capi dei sacerdoti tutto quanto era accaduto. Questi allora si riunirono con gli anziani e, dopo essersi consultati, diedero una buona somma di denaro ai soldati, dicendo: «Dite così: “I suoi discepoli sono venuti di notte e l'hanno rubato, mentre noi dormivamo”. E se mai la cosa venisse all'orecchio del governatore, noi lo persuaderemo e vi libereremo da ogni preoccupazione». Quelli presero il denaro e fecero secondo le istruzioni ricevute. Così questo racconto si è divulgato fra i Giudei fino a oggi.
Dal Vangelo secondo GiovanniIl primo giorno della settimana, Maria di Màgdala si recò al sepolcro di mattino, quando era ancora buio, e vide che la pietra era stata tolta dal sepolcro.Corse allora e andò da Simon Pietro e dall'altro discepolo, quello che Gesù amava, e disse loro: «Hanno portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l'hanno posto!».Pietro allora uscì insieme all'altro discepolo e si recarono al sepolcro. Correvano insieme tutti e due, ma l'altro discepolo corse più veloce di Pietro e giunse per primo al sepolcro. Si chinò, vide i teli posati là, ma non entrò.Giunse intanto anche Simon Pietro, che lo seguiva, ed entrò nel sepolcro e osservò i teli posati là, e il sudario – che era stato sul suo capo – non posato là con i teli, ma avvolto in un luogo a parte.Allora entrò anche l'altro discepolo, che era giunto per primo al sepolcro, e vide e credette. Infatti non avevano ancora compreso la Scrittura, che cioè egli doveva risorgere dai morti.
Dal Vangelo secondo LucaIl primo giorno della settimana, al mattino presto [le donne] si recarono al sepolcro, portando con sé gli aromi che avevano preparato. Trovarono che la pietra era stata rimossa dal sepolcro e, entrate, non trovarono il corpo del Signore Gesù.Mentre si domandavano che senso avesse tutto questo, ecco due uomini presentarsi a loro in abito sfolgorante. Le donne, impaurite, tenevano il volto chinato a terra, ma quelli dissero loro: «Perché cercate tra i morti colui che è vivo? Non è qui, è risorto. Ricordatevi come vi parlò quando era ancora in Galilea e diceva: "Bisogna che il Figlio dell'uomo sia consegnato in mano ai peccatori, sia crocifisso e risorga il terzo giorno"».Ed esse si ricordarono delle sue parole e, tornate dal sepolcro, annunciarono tutto questo agli Undici e a tutti gli altri. Erano Maria Maddalena, Giovanna e Maria madre di Giacomo. Anche le altre, che erano con loro, raccontavano queste cose agli apostoli.Quelle parole parvero a loro come un vaneggiamento e non credevano ad esse. Pietro tuttavia si alzò, corse al sepolcro e, chinatosi, vide soltanto i teli. E tornò indietro, pieno di stupore per l'accaduto.
Dal Vangelo secondo GiovanniDopo questo, Gesù, sapendo che ormai tutto era compiuto, affinché si compisse la Scrittura, disse: «Ho sete». Vi era lì un vaso pieno di aceto; posero perciò una spugna, imbevuta di aceto, in cima a una canna e gliela accostarono alla bocca. Dopo aver preso l'aceto, Gesù disse: «È compiuto!». E, chinato il capo, consegnò lo spirito.Era il giorno della Parascève e i Giudei, perché i corpi non rimanessero sulla croce durante il sabato – era infatti un giorno solenne quel sabato –, chiesero a Pilato che fossero spezzate loro le gambe e fossero portati via. Vennero dunque i soldati e spezzarono le gambe all'uno e all'altro che erano stati crocifissi insieme con lui. Venuti però da Gesù, vedendo che era già morto, non gli spezzarono le gambe, ma uno dei soldati con una lancia gli colpì il fianco, e subito ne uscì sangue e acqua. Chi ha visto ne dà testimonianza e la sua testimonianza è vera; egli sa che dice il vero, perché anche voi crediate. Questo infatti avvenne perché si compisse la Scrittura: «Non gli sarà spezzato alcun osso». E un altro passo della Scrittura dice ancora: «Volgeranno lo sguardo a colui che hanno trafitto».
Sure, we could talk about the oldest restaurants in St. Louis—but let’s be honest, age doesn’t always mean excellence. In this episode of Arch Eats co-hosts George Mahe and Cheryl Baehr spotlight over a dozen iconic eateries continue to deliver with character and consistency. The youngest is 50 years old; the oldest is 127. Let your cravings guide you back in time—and maybe back to the table—at one of these beloved culinary institutions. Listen and follow Arch Eats on Apple Podcasts, Spotify, YouTube, or wherever podcasts are available. This episode of Arch Eats is sponsored by Westport Plaza and supported by South Grand. The Porter Apartments are Westport Plaza’s first luxury apartment complex. This modern community offers studio, one-, and two-bedroom residences and premium amenities, including a resort-style pool, gaming lounge, fitness center, a pet park, and more. Explore leasing options. New to podcasts? Follow these instructions to start listening to our shows, and hear what you’ve been missing! Have an idea for a future Arch Eats episode? Send your thoughts or feedback by emailing podcasts@stlmag.com. Hungry for more? Subscribe to our Dining newsletters for the freshest coverage on the local restaurant and culinary scene. And follow George (@georgemahe) and SLM on Instagram (@stlouismag). Interested in being a podcast sponsor? Contact Lauren Leppert at lleppert@stlmag.com. Mentioned in this episode: Bartolino’s: Multiple locations Faraci Pizza: Multiple locations Crown Candy Kitchen: 1401 St Louis, Old North, 314-621-9650 Beffa’s: 2700 Olive, Midtown, 314-571-9367 Failoni’s: 6715 Manchester, Franz Park, 314-781-5221 The Piccadilly at Manhattan: 7201 Piccadilly, Ellendale, 314-646-0016 Gioia’s Deli: Multiple locations Farotto’s Pasta & Pizzeria: 9525 Manchester, Rock Hill, 314-962-0048 Yen Ching: 1012 S Brentwood, Richmond Heights, 314-721-7507 Spencer’s Grill: 223 S Kirkwood, Kirkwood, 314-287-6275 O’Connell’s Pub: 4652 Shaw, Southwest Garden, 314-773-6600 Carl’s Drive-In: 9033 Manchester, Brentwood, 314-961-9652 Amighetti’s: Multiple locations Sportsman’s Park: 9901 Clayton, Ladue, 314-991-3381 Blueberry Hill: 6504 Delmar, The Loop, 314-727-4444 Grassi’s Ristorante & Deli: 10450 German, Frontenac, 314-994-1111 Dominic’s on the Hill: 5101 Wilson, The Hill, 314-771-1632 You may also enjoy these SLM articles: Ask George: What are the oldest restaurants in St. Louis? Arch Eats: Remembering St. Louis’ Favorite Lost Restaurants More episode of Arch Eats See omnystudio.com/listener for privacy information.
Dal Vangelo secondo MatteoIn quel tempo, uno dei Dodici, chiamato Giuda Iscariòta, andò dai capi dei sacerdoti e disse: «Quanto volete darmi perché io ve lo consegni?». E quelli gli fissarono trenta monete d'argento. Da quel momento cercava l'occasione propizia per consegnare Gesù.Il primo giorno degli Ázzimi, i discepoli si avvicinarono a Gesù e gli dissero: «Dove vuoi che prepariamo per te, perché tu possa mangiare la Pasqua?». Ed egli rispose: «Andate in città da un tale e ditegli: “Il Maestro dice: Il mio tempo è vicino; farò la Pasqua da te con i miei discepoli”». I discepoli fecero come aveva loro ordinato Gesù, e prepararono la Pasqua.Venuta la sera, si mise a tavola con i Dodici. Mentre mangiavano, disse: «In verità io vi dico: uno di voi mi tradirà». Ed essi, profondamente rattristati, cominciarono ciascuno a domandargli: «Sono forse io, Signore?». Ed egli rispose: «Colui che ha messo con me la mano nel piatto, è quello che mi tradirà. Il Figlio dell'uomo se ne va, come sta scritto di lui; ma guai a quell'uomo dal quale il Figlio dell'uomo viene tradito! Meglio per quell'uomo se non fosse mai nato!». Giuda, il traditore, disse: «Rabbì, sono forse io?». Gli rispose: «Tu l'hai detto».
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Dal Vangelo secondo GiovanniIn quel tempo, [mentre era a mensa con i suoi discepoli,] Gesù fu profondamente turbato e dichiarò: «In verità, in verità io vi dico: uno di voi mi tradirà».I discepoli si guardavano l'un l'altro, non sapendo bene di chi parlasse. Ora uno dei discepoli, quello che Gesù amava, si trovava a tavola al fianco di Gesù. Simon Pietro gli fece cenno di informarsi chi fosse quello di cui parlava. Ed egli, chinandosi sul petto di Gesù, gli disse: «Signore, chi è?». Rispose Gesù: «È colui per il quale intingerò il boccone e glielo darò». E, intinto il boccone, lo prese e lo diede a Giuda, figlio di Simone Iscariòta. Allora, dopo il boccone, Satana entrò in lui.Gli disse dunque Gesù: «Quello che vuoi fare, fallo presto». Nessuno dei commensali capì perché gli avesse detto questo; alcuni infatti pensavano che, poiché Giuda teneva la cassa, Gesù gli avesse detto: «Compra quello che ci occorre per la festa», oppure che dovesse dare qualche cosa ai poveri. Egli, preso il boccone, subito uscì. Ed era notte.Quando fu uscito, Gesù disse: «Ora il Figlio dell'uomo è stato glorificato, e Dio è stato glorificato in lui. Se Dio è stato glorificato in lui, anche Dio lo glorificherà da parte sua e lo glorificherà subito. Figlioli, ancora per poco sono con voi; voi mi cercherete ma, come ho detto ai Giudei, ora lo dico anche a voi: dove vado io, voi non potete venire».Simon Pietro gli disse: «Signore, dove vai?». Gli rispose Gesù: «Dove io vado, tu per ora non puoi seguirmi; mi seguirai più tardi». Pietro disse: «Signore, perché non posso seguirti ora? Darò la mia vita per te!». Rispose Gesù: «Darai la tua vita per me? In verità, in verità io ti dico: non canterà il gallo, prima che tu non m'abbia rinnegato tre volte».
L'ospite di questa settimana è GIOIA MARCHEGIANI, illustratrice. Gioia è anche un'illustratrice botanica, una disegnatrice della natura e della vita che nella natura si nasconde. È nata e vive a Roma ed ha pubblicato numerosi albi illustrati, tra cui “In un seme”, “Api, sciami, alveari” e “Nei giardini segreti”, con l'editrice Topipittori.Nell'episodio di questa settimana parliamo di giardini, di semi, di arte e tanto altro ancora.Ogni settimana una nuova storia, una nuova vita, dietro le immagini.Questo è un podcast indipendente. Clicca i link qui di seguito per: Diventare un mio PATREON e sostenere questo podcast con un piccolo contributo per coprire le spese di produzione ed aiutarmi a continuare questo progetto;Ricevere la NEWSLETTER de “Il Mondo Invisibile” in cui condivido cosa imparo ogni settimana dagli ospiti del podcast e cosa voglio ricordare per la mia pratica creativa; Seguire l'account Instagram @ilmondoinvisibilepodcast e la pagina facebook con lo stesso nome, per vedere le opere degli artisti, e per mandarmi i tuoi commenti.Grazie milleA presto!
Dal Vangelo secondo GiovanniIn quel tempo, molti dei Giudei che erano venuti da Maria, alla vista di ciò che Gesù aveva compiuto, [ossia la risurrezione di Làzzaro,] credettero in lui. Ma alcuni di loro andarono dai farisei e riferirono loro quello che Gesù aveva fatto.Allora i capi dei sacerdoti e i farisei riunirono il sinèdrio e dissero: «Che cosa facciamo? Quest'uomo compie molti segni. Se lo lasciamo continuare così, tutti crederanno in lui, verranno i Romani e distruggeranno il nostro tempio e la nostra nazione».Ma uno di loro, Caifa, che era sommo sacerdote quell'anno, disse loro: «Voi non capite nulla! Non vi rendete conto che è conveniente per voi che un solo uomo muoia per il popolo, e non vada in rovina la nazione intera!». Questo però non lo disse da se stesso, ma, essendo sommo sacerdote quell'anno, profetizzò che Gesù doveva morire per la nazione; e non soltanto per la nazione, ma anche per riunire insieme i figli di Dio che erano dispersi. Da quel giorno dunque decisero di ucciderlo.Gesù dunque non andava più in pubblico tra i Giudei, ma da lì si ritirò nella regione vicina al deserto, in una città chiamata Èfraim, dove rimase con i discepoli.Era vicina la Pasqua dei Giudei e molti dalla regione salirono a Gerusalemme prima della Pasqua per purificarsi. Essi cercavano Gesù e, stando nel tempio, dicevano tra loro: «Che ve ne pare? Non verrà alla festa?».
Dal Vangelo secondo GiovanniIn quel tempo, i Giudei raccolsero delle pietre per lapidare Gesù. Gesù disse loro: «Vi ho fatto vedere molte opere buone da parte del Padre: per quale di esse volete lapidarmi?». Gli risposero i Giudei: «Non ti lapidiamo per un'opera buona, ma per una bestemmia: perché tu, che sei uomo, ti fai Dio».Disse loro Gesù: «Non è forse scritto nella vostra Legge: “Io ho detto: voi siete dèi”? Ora, se essa ha chiamato dèi coloro ai quali fu rivolta la parola di Dio – e la Scrittura non può essere annullata –, a colui che il Padre ha consacrato e mandato nel mondo voi dite: “Tu bestemmi”, perché ho detto: “Sono Figlio di Dio”? Se non compio le opere del Padre mio, non credetemi; ma se le compio, anche se non credete a me, credete alle opere, perché sappiate e conosciate che il Padre è in me, e io nel Padre». Allora cercarono nuovamente di catturarlo, ma egli sfuggì dalle loro mani.Ritornò quindi nuovamente al di là del Giordano, nel luogo dove prima Giovanni battezzava, e qui rimase. Molti andarono da lui e dicevano: «Giovanni non ha compiuto nessun segno, ma tutto quello che Giovanni ha detto di costui era vero». E in quel luogo molti credettero in lui.
Nei quarti di finale di Europa League, brutto tonfo della Lazio in casa del Bodo/Glimt. Sorride invece la Fiorentina in Conference League, vittoriosa sul campo del Celje. Ne parlano Giuseppe Broggini ed Enrico Zambruno, che presentano anche l'anticipo della 32° giornata di Serie A tra Udinese e Milan.Potrero, dove tutto ha inizio. Un podcast sul calcio italiano e internazionale.Su Mola powered by Como TV (https://tv.comofootball.com) nel 2025 potete seguire in diretta ed in esclusiva le partite della Copa Libertadores, Copa Sudamericana, Recopa, Liga Profesional Argentina, Copa de la Liga Profesional Argentina, Brasileirao, Eredivisie, HNL croata, Scottish Premiership, Coppa di Scozia, Super League greca e Coppa di Grecia.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/potrero--5761582/support.
Nuvole e Passeggeri | RadioMania | XXV puntata Puntata tristissima dagli studi di Bastia Umbra con: la signora Pierluigia e il Gambero Rozzo, Giusy, Kioko, Erich il vichingo con la telenovelas Tradimento, infine le canzoni più tristi della storia con Gioia! Buon ascolto (munitevi di fazzoletti) L'articolo Nuvole e Passeggeri | RadioMania | XXV puntata proviene da Young Radio.
Dal Vangelo secondo GiovanniIn quel tempo, Gesù disse ai Giudei: «In verità, in verità io vi dico: “Se uno osserva la mia parola, non vedrà la morte in eterno”». Gli dissero allora i Giudei: «Ora sappiamo che sei indemoniato. Abramo è morto, come anche i profeti, e tu dici: “Se uno osserva la mia parola, non sperimenterà la morte in eterno”. Sei tu più grande del nostro padre Abramo, che è morto? Anche i profeti sono morti. Chi credi di essere?».Rispose Gesù: «Se io glorificassi me stesso, la mia gloria sarebbe nulla. Chi mi glorifica è il Padre mio, del quale voi dite: “È nostro Dio!”, e non lo conoscete. Io invece lo conosco. Se dicessi che non lo conosco, sarei come voi: un mentitore. Ma io lo conosco e osservo la sua parola. Abramo, vostro padre, esultò nella speranza di vedere il mio giorno; lo vide e fu pieno di gioia».Allora i Giudei gli dissero: «Non hai ancora cinquant'anni e hai visto Abramo?». Rispose loro Gesù: «In verità, in verità io vi dico: prima che Abramo fosse, Io Sono».Allora raccolsero delle pietre per gettarle contro di lui; ma Gesù si nascose e uscì dal tempio.
After Hemingway's first wife, Hadley, became aware of his extramarital affair with Pauline Pfeiffer, she became resigned to the end of their marriage. Before she agreed to the divorce, however, she issued an extraordinary provision to Hemingway and Pauline: that they spend one hundred days apart! If they still wanted to stay together after those hundred days, Hadley would consent to the divorce.To explore this bizarre episode in Hemingway's life, we welcome Gioia Diliberto, biographer of Hadley Richardson, and Adam Long, director of the Hemingway-Pfeiffer Museum, the family home of Pauline Pfeiffer. Diliberto and Long each share details about all the members of this messy love triangle and how it forms the legacy of the phase of Hemingway's life that would inspire A Moveable Feast.We discuss who these people were in 1926 and what they wanted, what motivated this 100-Day Challenge, all of its implications, and its outcome.
Per prenotare un consulto Fiamme Gemelle con il Dr. Rossano Sambo:https://www.spazioazzurro.net/prodotto/consulto-fiamme-gemelleDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-spa-dell-anima--4291391/support.
In quel tempo, Gesù parlò [ai farisei] e disse: «Io sono la luce del mondo; chi segue me, non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita».Gli dissero allora i farisei: «Tu dai testimonianza di te stesso; la tua testimonianza non è vera». Gesù rispose loro: «Anche se io do testimonianza di me stesso, la mia testimonianza è vera, perché so da dove sono venuto e dove vado. Voi invece non sapete da dove vengo o dove vado. Voi giudicate secondo la carne; io non giudico nessuno. E anche se io giudico, il mio giudizio è vero, perché non sono solo, ma io e il Padre che mi ha mandato. E nella vostra Legge sta scritto che la testimonianza di due persone è vera. Sono io che do testimonianza di me stesso, e anche il Padre, che mi ha mandato, dà testimonianza di me».Gli dissero allora: «Dov'è tuo padre?». Rispose Gesù: «Voi non conoscete né me né il Padre mio; se conosceste me, conoscereste anche il Padre mio».Gesù pronunziò queste parole nel luogo del tesoro, mentre insegnava nel tempio. E nessuno lo arrestò, perché non era ancora venuta la sua ora.
Un ginseng, tiepido non freddo mi raccomando, in tazza grande, grazie... ☕In un venerdì pieno di nuova musica tutta da scoprire ci siamo accomodati al tavolino del simpatico dehor esterno del Bar Radio Statale insieme ad un volto noto - Gioia Lucia! - per un'allegra chiacchierata; clicca play per ascoltarla!
Dal Vangelo secondo GiovanniIn quel tempo, all'udire le parole di Gesù, alcuni fra la gente dicevano: «Costui è davvero il profeta!». Altri dicevano: «Costui è il Cristo!». Altri invece dicevano: «Il Cristo viene forse dalla Galilea? Non dice la Scrittura: “Dalla stirpe di Davide e da Betlemme, il villaggio di Davide, verrà il Cristo”?». E tra la gente nacque un dissenso riguardo a lui.Alcuni di loro volevano arrestarlo, ma nessuno mise le mani su di lui. Le guardie tornarono quindi dai capi dei sacerdoti e dai farisei e questi dissero loro: «Perché non lo avete condotto qui?». Risposero le guardie: «Mai un uomo ha parlato così!». Ma i farisei replicarono loro: «Vi siete lasciati ingannare anche voi? Ha forse creduto in lui qualcuno dei capi o dei farisei? Ma questa gente, che non conosce la Legge, è maledetta!».Allora Nicodèmo, che era andato precedentemente da Gesù, ed era uno di loro, disse: «La nostra Legge giudica forse un uomo prima di averlo ascoltato e di sapere ciò che fa?». Gli risposero: «Sei forse anche tu della Galilea? Studia, e vedrai che dalla Galilea non sorge profeta!». E ciascuno tornò a casa sua.
Dal Vangelo secondo GiovanniRicorreva una festa dei Giudei e Gesù salì a Gerusalemme. A Gerusalemme, presso la porta delle Pecore, vi è una piscina, chiamata in ebraico Betzatà, con cinque portici, sotto i quali giaceva un grande numero di infermi, ciechi, zoppi e paralitici.Si trovava lì un uomo che da trentotto anni era malato. Gesù, vedendolo giacere e sapendo che da molto tempo era così, gli disse: «Vuoi guarire?». Gli rispose il malato: «Signore, non ho nessuno che mi immerga nella piscina quando l'acqua si agita. Mentre infatti sto per andarvi, un altro scende prima di me». Gesù gli disse: «Àlzati, prendi la tua barella e cammina». E all'istante quell'uomo guarì: prese la sua barella e cominciò a camminare.Quel giorno però era un sabato. Dissero dunque i Giudei all'uomo che era stato guarito: «È sabato e non ti è lecito portare la tua barella». Ma egli rispose loro: «Colui che mi ha guarito mi ha detto: “Prendi la tua barella e cammina”». Gli domandarono allora: «Chi è l'uomo che ti ha detto: “Prendi e cammina”?». Ma colui che era stato guarito non sapeva chi fosse; Gesù infatti si era allontanato perché vi era folla in quel luogo.Poco dopo Gesù lo trovò nel tempio e gli disse: «Ecco: sei guarito! Non peccare più, perché non ti accada qualcosa di peggio». Quell'uomo se ne andò e riferì ai Giudei che era stato Gesù a guarirlo. Per questo i Giudei perseguitavano Gesù, perché faceva tali cose di sabato.
Dal Vangelo secondo GiovanniIn quel tempo, Gesù partì [dalla Samarìa] per la Galilea. Gesù stesso infatti aveva dichiarato che un profeta non riceve onore nella propria patria. Quando dunque giunse in Galilea, i Galilei lo accolsero, perché avevano visto tutto quello che aveva fatto a Gerusalemme, durante la festa; anch'essi infatti erano andati alla festa.Andò dunque di nuovo a Cana di Galilea, dove aveva cambiato l'acqua in vino. Vi era un funzionario del re, che aveva un figlio malato a Cafàrnao. Costui, udito che Gesù era venuto dalla Giudea in Galilea, si recò da lui e gli chiedeva di scendere a guarire suo figlio, perché stava per morire.Gesù gli disse: «Se non vedete segni e prodigi, voi non credete». Il funzionario del re gli disse: «Signore, scendi prima che il mio bambino muoia». Gesù gli rispose: «Va', tuo figlio vive». Quell'uomo credette alla parola che Gesù gli aveva detto e si mise in cammino.Proprio mentre scendeva, gli vennero incontro i suoi servi a dirgli: «Tuo figlio vive!». Volle sapere da loro a che ora avesse cominciato a star meglio. Gli dissero: «Ieri, un'ora dopo mezzogiorno, la febbre lo ha lasciato». Il padre riconobbe che proprio a quell'ora Gesù gli aveva detto: «Tuo figlio vive», e credette lui con tutta la sua famiglia.Questo fu il secondo segno, che Gesù fece quando tornò dalla Giudea in Galilea.
When Perelel launched its first prenatal vitamin products in September 2020, the Covid-19 pandemic had upended the startup's fundraising plan. Co-founder Victoria Thain Gioia said that rather than launch with splashy campaigns or a big retail entry, Perelel decided to use organic social media posts to help spread the word. For the first year, Gioia answered every customer service ticket personally. "The roadmap that we originally had for the first year to 18 months was very different than what we encountered, in terms of the world and how we had to pivot," she said. But the company gained momentum in the direct-to-consumer subscription world and has grown an average of 600% year over year since its inception. Sales have more than doubled in the last three years, with Perelel currently selling around 182,000 vitamins a day. Behind the scenes, Perelel has invested in its growth by getting into new product categories. It has 21 SKUs, including a men's supplement and products catered toward other wellness needs like hydration or sleep support. Gioia joined the Modern Retail podcast this week to discuss the company's growth journey and its latest product launch, a protein powder with creatine and fiber. Though creatine may read as a masculine product, Perelel's research has tapped into a growing recognition of its benefits for women, too. It can be to help with brain fog, fatigue and muscle retention, for instance, during postpartum, menopause and perimenopause. The product has been in development for about two years as the team looked to perfect the formula, Gioia said.
Tea Ranno"Cuore di cristallo"battello a vaporewww.battelloavapore.it«Sei brutta. Ma brutta, brutta. Ma proprio brutta!» ripete una voce dentro di lei ogni volta che Fulvia passa davanti a uno specchio. «Il tuo naso è brutto, la tua faccia è brutta.» Eppure non è sempre stato così. Fino a qualche mese fa, lo specchio non era un aguzzino e Fulvia aveva il cuore leggero: il primo anno del liceo, le amiche, la cotta segreta per Zacchi della 3ª C, il più figo della scuola... Tutto è cominciato con l'"Orrendo fatto", alla festa di compleanno di Giada, quando Emilio Zacchi l'ha guardata e all'improvviso ha detto: «Ma l'avete visto il naso della De Rossi? È grande quanto quello di una mosca». Gli altri sono scoppiati a ridere, lei ha sentito una vampa di fuoco salirle dai piedi alla faccia. Da quel giorno a scuola Fulvia è diventata Nasomosca. Da quel giorno la sua vita è andata lentamente in frantumi, la disperazione le ha curvato le spalle, il suo cuore si è fatto fragile come il cristallo. Ma può l'amore cambiarsi in odio? E davvero la fissa per il naso è una malattia, come dice la vecchia vicina di casa, Jo, l'unica con cui Fulvia si confida? Età di lettura: da 12 anni.Tea Ranno, nata in provincia di Siracusa, è un'acclamata autrice per adulti (tra gli altri L'amurusanza, Terramarina e Gioia mia). Si è aggiudicata il Premio Chianti nel 2008 e il Premio letterario Città di Erice nel 2021. Per Il Battello a Vapore ha pubblicato anche Bellissima nella collana “Luna”.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
San Marino hat Fußballgeschichte geschrieben! 2024 feierte die Nationalmannschaft ihren ersten Pflichtspielsieg und den ersten Auswärtserfolg überhaupt und das alles in einem Jahr. Das Ergebnis? Tabellenplatz 1 in der Gruppe D1 der UEFA Nations League und Aufstieg in Liga C. Doch während in San Marino selbst kaum jemand Notiz davon nimmt, kennt die Freude beim einzigen Fanclub, der Brigata Mai 1 Gioia, keine Grenzen. Wie fühlt es sich an, Fan eines Teams zu sein, das fast nie gewinnt und dann plötzlich Geschichte schreibt? Tristan Ceselkovski, junges Mitglied der Brigata, nimmt uns mit in die emotionalste Kurve des Weltfußballs. Links Yellow Star ...Du möchtest deinen Podcast auch kostenlos hosten und damit Geld verdienen? Dann schaue auf www.kostenlos-hosten.de und informiere dich. Dort erhältst du alle Informationen zu unseren kostenlosen Podcast-Hosting-Angeboten. kostenlos-hosten.de ist ein Produkt der Podcastbude.Gern unterstützen wir dich bei deiner Podcast-Produktion.
Danilo Darestapresidente Fondazione Carnevale di Putignano"Carnevale di Putignano 2025"Lo spirito della sovversionewww.carnevalediputignano.it Il tema della 631ª edizione: sovversioneTra gli ospiti: La Rappresentante di Lista, Le Vibrazioni, N.A.I.P., Nicola Lagioia, Nitro, Paolo Pecere, Pif, TlonProssime sfilate: 2 e 4 marzo 2025 A Putignano continua la storica manifestazione del Carnevale, giunta alla sua 631ª edizione, la cui apertura è stata celebrata lo scorso 26 dicembre con la Festa delle Propaggini, in cui gruppi di attori locali hanno raccontato la vita della città e si sono presi gioco dei potenti in lingua dialettale. Il Carnevale di Putignano è un'espressione collettiva di identità, in cui tutta la comunità si unisce per celebrare la cultura locale e tramandare un patrimonio unico di arte e tradizione di generazione in generazione. Non mancherà, in questa 631ª edizione, l'attenzione per i momenti salienti della tradizione identitaria del Carnevale. Con l'obiettivo di far conoscere a un pubblico sempre più ampio il ricco patrimonio culturale legato al Carnevale, la Fondazione ha ideato un programma che accompagnerà le tradizionali sfilate con scambi e collaborazioni con realtà nazionali e internazionali.IL TEMA: SovversioneIl tema di questa edizione 2025, la Sovversione, richiama non solo la tradizione carnevalesca, ma anche le sfide contemporanee che la società si trova ad affrontare. La parola deriva dal latino subvertere, che significa "capovolgere" o "rovesciare". Nel contesto del Carnevale questo termine non assume una connotazione distruttiva, ma creativa, infatti mira a ribaltare temporaneamente l'ordine stabilito, creando uno spazio di libertà e critica sociale. .LE SFILATELe sfilate del Carnevale di Putignano costituiscono il cuore pulsante di questa storica manifestazione: domenica 2 marzo alle 11.00 sfileranno i 7 carri allegorici e i gruppi mascherati; infine il 4 marzo, Martedì Grasso, alle 18.30 si terrà l'ultima sfilata a cui seguirà la cerimonia di premiazione, che per la prima volta assegnerà anche il Premio del Pubblico – Carnevale di Putignano. La serata culminerà con la tradizione del Funerale del Carnevale, il rito simbolico che saluterà questa edizione con il suono della Campana dei Maccheroni.GLI OSPITIL'edizione di quest'anno si arricchisce di ospiti prestigiosi e un calendario ricco di eventi. Il 16 febbraio, Eugenio Cesaro, leader del gruppo Eugenio in Via di Gioia, proporrà uno spettacolo musicale pensato esclusivamente per il Carnevale e in contemporanea si terrà il concerto di Le Vibrazioni. Il 22 febbraio sarà una serata ricchissima con i concerti di Urban Legend, del rapper Nitro, di Tammorra Felice e di Fenoaltea. Il 2 marzo, sarà il momento di Pif, scrittore, regista e conduttore televisivo, e di Paolo Pecere, professore associato di Storia della filosofia all'Università di Roma Tre. Lo stesso giorno, ci sarà la performance de La Rappresentante di Lista accompagnata dal duo Tlon che si esibiranno nello spettacolo Lezioni di Meraviglia. A seguire l'esibizione di N.A.I.P.: un'ora di sincretismo musicale e teatrale con mix Tecno con i Simpson, Frank Sinatra con Kendrick Lamar, Mr. Bean con Skrillex. Il 4 marzo, in occasione di Martedì Grasso, Nicola Lagioia, scrittore barese, conduttore radiofonico e vincitore del Premio Strega, racconterà al pubblico l'arte di mettersi in maschera, attraverso il rito e la letteratura. Oltre alle 4 sfilate, sono previsti anche una serie di eventi collaterali che permetteranno di andare oltre le sfilate e lo show, valorizzando così la tradizione per intero, ripensandola: un workshop sulla cartapesta con l'Università di Valencia il 28 febbraio; Sfilate dei Sapori il 2 febbraio a partire dalle 17.00 e il 23 febbraio dalle 11.00 con gli imprenditori locali che porteranno in piazza le loro eccellenze culinarie. Non mancheranno le installazioni immersive nel borgo antico della città di Putignano, realizzate in cartapesta.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Oggi a Cult: Marco Baliani a Milano al Teatro Menotti con "Rigoletto. La notte della maledizione"; la mostra all'ADI Design Museum "Gianni Sassi. Gioia e rivoluzione"; Mario Gelardi firma con Roberto Saviano "Cuore puro" al Teatro Filodrammatici di Milano; la rubrica GialloCrovi a cura di Luca Crovi...
How can you move from the Gioia Method to the Gioia Gestalt? In this episode, Shubha Patvardhan explains how to generate insights from qualitative data, contextualizing the role of coding and coding structures in a variety of other practices that accompany and enhance coding. Shubha also shares how her artistic and meditation practices influence her approach to research. Her wishes for our community: Be Bold, Be Creative, Be Kind. Shubha Patvardhan is an Associate Professor of Strategy at the Indian Institute of Management Bangalore and previously a faculty member at the Alfred Lerner College of Business & Economics at University of Delaware. Shubha's research interests are in the domains of strategy-making and managerial and organizational cognition, including identity, image, sensemaking, and future-oriented thought and action. Her recent work explores the strategy-making processes involved in firms that not only seek to engage with the future, but also to actively try to shape it. She received her PhD from the Smeal College of Business at Pennsylvania State University. Further reading: Gioia,D. A., Corley, K. G., & Hamilton, A. L. (2013). Seeking Qualitative Rigor in Inductive Research: Notes on the Gioia Methodology. Organizational Research Methods, 16(1), 15–31.
Tamara de Lemicka was a trailblazer with an incredible, fresh style that really defined and influenced the development of Art Deco. She lived a life that was focused on originality, both artistically and personally. Research: Bade, Patrick. “Lempicka.” Parkstone International. 2020. Brown, Mark. “Georgia O’Keeffe flower painting sells for record-breaking $44.4m.” The Guardian. Nov. 20, 2014. https://www.theguardian.com/artanddesign/2014/nov/20/georgia-okeeffe-painting-world-record-price-art-woman#:~:text=Georgia%20O'Keeffe%20flower%20painting%20sells%20for%20record%2Dbreaking%20%2444.4m,-This%20article%20is&text=A%20painting%20of%20a%20white,the%20Georgia%20O'Keeffe%20piece. De Lempicka-Foxhall, Kizette. “Passion by Design.” Abbeville Press. New York. 2020. 2nd Edition. MacCarthy, Fiona. “Artist of the Fascist superworld: the life of Tamara de Lempicka.” The Guardian. May 14, 2004. https://www.theguardian.com/artanddesign/2004/may/15/art Mori, Gioia, et al. “Tamara de Lempicka.” Fine Arts Museums of San Francisco and Yale University Press. 2024. Neret, Gilles. “Tamara de Lempicka.” Taschen America. 2017. “Tamara de Lempicka (1898-1980) - Portrait de Marjorie Ferry.” Christies. May 5, 2009. https://www.christies.com/en/lot/lot-6252179 “Tamara de Lempicka, Portraitist.” New York Times. March 20, 1980. https://timesmachine.nytimes.com/timesmachine/1980/03/20/111143617.pdf?pdf_redirect=true&ip=0 Zelazko, Alicja. "Tamara de Lempicka". Encyclopedia Britannica, 23 Oct. 2024, https://www.britannica.com/biography/Tamara-de-Lempicka See omnystudio.com/listener for privacy information.
Tre donne israeliane, rapite il 7 ottobre 2023, sono tornate a Tel Aviv, mentre decine di palestinesi sono stati scarcerati e sono rientrati in Cisgiordania.
Today the Pugs discuss a post by Ted Gioia on his Substack, The Honest Broker. The title of the post is, "The State of the Culture, 2024" Gioia is a well known music critic, and is actually the brother of Dana Gioia (the poet). Ted Gioia's Substack is nearing 200,000 subscribers--that's very impressive. In the post the Pug discuss he outlines the demise both of art and entertainment by two new forces unleashed by Silicon Valley. It isn't a pretty picture. The guys respond with suggested spiritual disciplines that can counter the developments Gioia describes. Tune in to see if you agree! Substack Article: https://www.honest-broker.com/p/the-state-of-the-culture-2024?r=3mqy0&utm_campaign=post&utm_medium=web Support the Pugcast on Patreon: https://www.patreon.com/thetheologypugcast?fbclid=IwAR17UHhfzjphO52C_kkZfursA_C784t0ldFix0wyB4fd-YOJpmOQ3dyqGf8 Catch our new documentary ‘A Pugcast Pilgrimage: Lewis, Oxford, and Our Postmodern Age’ on Canon+: https://canonplus.com/tabs/discover/videos/34865?fbclid=IwY2xjawF-J-9leHRuA2FlbQIxMQABHXqj6CIhUs6mTwkMc-AHhKiP1E4dPAtOm60rgu69RZ2LfhqYLJg2JHx4uQ_aem_LV-nOWc1vnhV6scW9cGZpA The Theology Pugcast is a ministry of Trinity Reformed Church in Huntsville Alabama. To view more media from TRC, visit their website: https://trinityreformedkirk.com/media-podcasts
Today the Pugs discuss a post by Ted Gioia on his Substack, The Honest Broker. The title of the post is, "The State of the Culture, 2024" Gioia is a well known music critic, and is actually the brother of Dana Gioia (the poet). Ted Gioia's Substack is nearing 200,000 subscribers--that's very impressive. In the post the Pug discuss he outlines the demise both of art and entertainment by two new forces unleashed by Silicon Valley. It isn't a pretty picture. The guys respond with suggested spiritual disciplines that can counter the developments Gioia describes. Tune in to see if you agree! Substack Article: https://www.honest-broker.com/p/the-state-of-the-culture-2024?r=3mqy0&utm_campaign=post&utm_medium=web Support the Pugcast on Patreon: https://www.patreon.com/thetheologypugcast?fbclid=IwAR17UHhfzjphO52C_kkZfursA_C784t0ldFix0wyB4fd-YOJpmOQ3dyqGf8 Catch our new documentary ‘A Pugcast Pilgrimage: Lewis, Oxford, and Our Postmodern Age' on Canon+: https://canonplus.com/tabs/discover/videos/34865?fbclid=IwY2xjawF-J-9leHRuA2FlbQIxMQABHXqj6CIhUs6mTwkMc-AHhKiP1E4dPAtOm60rgu69RZ2LfhqYLJg2JHx4uQ_aem_LV-nOWc1vnhV6scW9cGZpA The Theology Pugcast is a ministry of Trinity Reformed Church in Huntsville Alabama. To view more media from TRC, visit their website: https://trinityreformedkirk.com/media-podcasts
Francine Hughes, a mother of four, set fire to her Michigan home in 1977, killing her ex-husband after enduring thirteen years of relentless abuse. The case gained national attention and became a pivotal moment in raising awareness about domestic violence and the legal challenges survivors face. Research by Elizabeth Atwood. For more information about domestic violence awareness month including resources for survivors, supporters, and ways to give back, including joining us and Navigating Advocacy Podcast in our Survivor's Bag Drive, check out momsandmysteries.com/dva. Thank you to this week's sponsors! Right now, Hungryroot is offering Moms and Mysteries listeners 40% off your first delivery and free veggies for life. Just go to Hungryroot.com/moms to take advantage of this amazing deal! Help your kids gain financial literacy. Sign up for Greenlight today and get your first month free when you go to Greenlight.com/moms. For 55% off your order, head to NurtureLife.com and use code MOMS. To advertise on the show, contact sales@advertisecast.com or visit https://www.advertisecast.com/MomsandMysteriesATrueCrimePodcast. New merch! Check out Moms and Mysteries Threadless! You can also get new episodes a day early and ad free, plus merch and more at Patreon.com/momsandmysteriespodcast Listen and subscribe to Melissa's other podcast, Criminality!! It's the podcast for those who love reality TV, true crime, and want to hear all the juicy stories where the two genres intersect. Subscribe and listen here: www.pod.link/criminality Check-out Moms and Mysteries to find links to our tiktok, youtube, twitter, instagram and more! Sources: Boots, Anna, “The Burning Bed” Recalls the Case That..., The New Yorker, 2020 Francine Hughes Wilson, whose ‘burning bed'..., The Washington Post Grimes, William, Francine Hughes Wilson, 69, ...,, The New York Times, 2017 White, Otis, Mrs. Hughes accused of affair, Lansing State Journal, 1977 McNulty, Faith Battered wife…(Excerpt from The Burning Bed), Edmonton Journal, 1981 Hughes, Mike, Nichols, Sue, The tale behind 'The Burning Bed' .., The San Bernardino County Sun, 1984 Nixon, Mark, Former wife arrested in arson death, Lansing State Journal, 1977 Woman arraigned for ex-husband's death, Lansing State Journal, 1977 Heron, Kim, Abused Dansville woman helped...,, Lansing State Journal, 1977 Leach, Hugh, Mrs. Hughes bound over to trial, Lansing State Journal, 1977 Killer of ex-husband awaits trial, The Columbus Telegram, 1977 White, Otis, Mrs. Hughes' children tell of beatings, threats, Lansing State Journal, 1977 AP, 2d Man in fire death trial, Detroit Free Press White, Otis, Mrs. Hughes called temporarily insane, Lansing State Journal, 1977 Michigan woman's story of abuse forever changed America's…, Michigan Public, 2017 Jones, Jennifer, Chapter 4. Totaled Women: The Battered Wife…, Project Muse, 2003 State v. Kelly, 33 Wn. App. 541 | Casetext, 1982 State v. Kelly - Washington - Case Law , 1985 Weiand v. State, 732 So. 2d 1044 | Casetext, 1999 State v. Bobbitt, 415 So. 2d 724 | Casetext, 1982 State v. Bobbitt, 389 So. 2d 1094 | Casetext, 1980 Carleton, Sue, Battered spouse case is closed, Tampa Bay Times, 1999 Blakemore, Erin, Francine Hughes Killed Her Abusive Husband…, History, 2019 Transcript: The Domestic Violence Case That Turned…, Retro Report, 2020 Fletcher, Kayla, National Domestic Violence…,Stockbridge Community News, 2020 Dozier, Vickki, Abused Michigan wife who inspired 'The Burn…, Detroit Free Press, 2017 White, Otis, Childhood incident caused Francine..., Lansing State Journal, 1977 Maitland, Leslie, Courts easy on rising family violence, The New York Times, 1976 Franks, Mary Anne, Real Men Advance, Real Women Retreat: Stand Your Ground, Battered Women's Syndrome, and Violence as Male Privilege, Miami Law Review, 2014 Flock, Elizabeth, How Far Can Abused Women Go to Protect…,, The New Yorker, 2020 White, Otis, Francine Hughes' case nears jurors, Lansing State Journal, 1977 White, Otis, Jury frees Mrs. Hughs, Lansing State Journal, 1977 Van Der Hayden, Ute, Francine Hughes is no longer a battered wife, News-Press, 1980 Diliberto, Gioia, A violent death, a haunted life, People, 1984 Simmons, Emma, Police: Woman fatally shot boyfriend during argument…, ABC, 2017