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Dal Vangelo secondo MatteoIn quel momento i discepoli si avvicinarono a Gesù dicendo: «Chi dunque è più grande nel regno dei cieli?».Allora chiamò a sé un bambino, lo pose in mezzo a loro e disse: «In verità io vi dico: se non vi convertirete e non diventerete come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli.Perciò chiunque si farà piccolo come questo bambino, costui è il più grande nel regno dei cieli. E chi accoglierà un solo bambino come questo nel mio nome, accoglie me.Guardate di non disprezzare uno solo di questi piccoli, perché io vi dico che i loro angeli nei cieli vedono sempre la faccia del Padre mio che è nei cieli».
Dal Vangelo secondo GiovanniIn quel tempo, Gesù, visto Natanaèle che gli veniva incontro, disse di lui: «Ecco davvero un Israelita in cui non c'è falsità». Natanaèle gli domandò: «Come mi conosci?». Gli rispose Gesù: «Prima che Filippo ti chiamasse, io ti ho visto quando eri sotto l'albero di fichi». Gli replicò Natanaèle: «Rabbì, tu sei il Figlio di Dio, tu sei il re d'Israele!». Gli rispose Gesù: «Perché ti ho detto che ti avevo visto sotto l'albero di fichi, tu credi? Vedrai cose più grandi di queste!».Poi gli disse: «In verità, in verità io vi dico: vedrete il cielo aperto e gli angeli di Dio salire e scendere sopra il Figlio dell'uomo».
Dal Vangelo secondo LucaIn quel tempo, Gesù disse ai farisei:«C'era un uomo ricco, che indossava vestiti di porpora e di lino finissimo, e ogni giorno si dava a lauti banchetti. Un povero, di nome Lazzaro, stava alla sua porta, coperto di piaghe, bramoso di sfamarsi con quello che cadeva dalla tavola del ricco; ma erano i cani che venivano a leccare le sue piaghe.Un giorno il povero morì e fu portato dagli angeli accanto ad Abramo. Morì anche il ricco e fu sepolto. Stando negli inferi fra i tormenti, alzò gli occhi e vide di lontano Abramo, e Lazzaro accanto a lui. Allora gridando disse: “Padre Abramo, abbi pietà di me e manda Lazzaro a intingere nell'acqua la punta del dito e a bagnarmi la lingua, perché soffro terribilmente in questa fiamma”.Ma Abramo rispose: “Figlio, ricòrdati che, nella vita, tu hai ricevuto i tuoi beni, e Lazzaro i suoi mali; ma ora in questo modo lui è consolato, tu invece sei in mezzo ai tormenti. Per di più, tra noi e voi è stato fissato un grande abisso: coloro che di qui vogliono passare da voi, non possono, né di lì possono giungere fino a noi”.E quello replicò: “Allora, padre, ti prego di mandare Lazzaro a casa di mio padre, perché ho cinque fratelli. Li ammonisca severamente, perché non vengano anch'essi in questo luogo di tormento”. Ma Abramo rispose: “Hanno Mosè e i Profeti; ascoltino loro”. E lui replicò: “No, padre Abramo, ma se dai morti qualcuno andrà da loro, si convertiranno”. Abramo rispose: “Se non ascoltano Mosè e i Profeti, non saranno persuasi neanche se uno risorgesse dai morti”».Parola del Signore
Dal Vangelo secondo LucaIn quel giorno, mentre tutti erano ammirati di tutte le cose che faceva, Gesù disse ai suoi discepoli: «Mettetevi bene in mente queste parole: il Figlio dell'uomo sta per essere consegnato nelle mani degli uomini».Essi però non capivano queste parole: restavano per loro così misteriose che non ne coglievano il senso, e avevano timore di interrogarlo su questo argomento.
Dal Vangelo secondo LucaUn giorno Gesù si trovava in un luogo solitario a pregare. I discepoli erano con lui ed egli pose loro questa domanda: «Le folle, chi dicono che io sia?». Essi risposero: «Giovanni il Battista; altri dicono Elìa; altri uno degli antichi profeti che è risorto».Allora domandò loro: «Ma voi, chi dite che io sia?». Pietro rispose: «Il Cristo di Dio».Egli ordinò loro severamente di non riferirlo ad alcuno. «Il Figlio dell'uomo – disse – deve soffrire molto, essere rifiutato dagli anziani, dai capi dei sacerdoti e dagli scribi, venire ucciso e risorgere il terzo giorno».
Recorded by Antonella Anedda and Gioia Guerzoni for Poem-a-Day, a series produced by the Academy of American Poets. Published on September 25, 2025. www.poets.org
Dal Vangelo secondo LucaIn quel tempo, il tetràrca Erode sentì parlare di tutti questi avvenimenti e non sapeva che cosa pensare, perché alcuni dicevano: «Giovanni è risorto dai morti», altri: «È apparso Elìa», e altri ancora: «È risorto uno degli antichi profeti».Ma Erode diceva: «Giovanni, l'ho fatto decapitare io; chi è dunque costui, del quale sento dire queste cose?». E cercava di vederlo.
Gioia Jöhri - Redaktorin bei wnti.ch ist diesen Sommer in ein rabbit hole gefallen und irgendwo zwischen Hegi und Wülflingen wieder hinausgekrochen. Währenddessen kletterte sie durch Dornengebüsche hinab zum Stadtfluss, begleitete diesen durch verschiedene Tunnels - immer schön ihrem Reiseführer dem heimischen Fischreiher nach. Du willst genau so viel über die Eulach wissen wie Gioia? (Auch bizzli weniger ist oke! ) Dann schau mal hier: https://eulach.wnti.ch/
In un San Siro mezzo vuoto, il Milan supera il Lecce di Camarda con un netto 3-0 e conquista l'accesso agli ottavi di Coppa Italia contro la Lazio. A segno Nkunku, al primo gol in rossonero, e Gimenez, che finalmente si è sbloccato.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/radio-rossonera--2355694/support.
Dal Vangelo secondo LucaIn quel tempo, andarono da Gesù la madre e i suoi fratelli, ma non potevano avvicinarlo a causa della folla.Gli fecero sapere: «Tua madre e i tuoi fratelli stanno fuori e desiderano vederti».Ma egli rispose loro: «Mia madre e miei fratelli sono questi: coloro che ascoltano la parola di Dio e la mettono in pratica».
Dal Vangelo secondo LucaIn quel tempo, Gesù disse alla folla:«Nessuno accende una lampada e la copre con un vaso o la mette sotto un letto, ma la pone su un candelabro, perché chi entra veda la luce.Non c'è nulla di segreto che non sia manifestato, nulla di nascosto che non sia conosciuto e venga in piena luce.Fate attenzione dunque a come ascoltate; perché a chi ha, sarà dato, ma a chi non ha, sarà tolto anche ciò che crede di avere».
Dal Vangelo secondo LucaIn quel tempo, Gesù diceva ai discepoli:«Un uomo ricco aveva un amministratore, e questi fu accusato dinanzi a lui di sperperare i suoi averi. Lo chiamò e gli disse: “Che cosa sento dire di te? Rendi conto della tua amministrazione, perché non potrai più amministrare”.L'amministratore disse tra sé: “Che cosa farò, ora che il mio padrone mi toglie l'amministrazione? Zappare, non ne ho la forza; mendicare, mi vergogno. So io che cosa farò perché, quando sarò stato allontanato dall'amministrazione, ci sia qualcuno che mi accolga in casa sua”.Chiamò uno per uno i debitori del suo padrone e disse al primo: “Tu quanto devi al mio padrone?”. Quello rispose: “Cento barili d'olio”. Gli disse: “Prendi la tua ricevuta, siediti subito e scrivi cinquanta”. Poi disse a un altro: “Tu quanto devi?”. Rispose: “Cento misure di grano”. Gli disse: “Prendi la tua ricevuta e scrivi ottanta”.Il padrone lodò quell'amministratore disonesto, perché aveva agito con scaltrezza. I figli di questo mondo, infatti, verso i loro pari sono più scaltri dei figli della luce.Ebbene, io vi dico: fatevi degli amici con la ricchezza disonesta, perché, quando questa verrà a mancare, essi vi accolgano nelle dimore eterne.Chi è fedele in cose di poco conto, è fedele anche in cose importanti; e chi è disonesto in cose di poco conto, è disonesto anche in cose importanti. Se dunque non siete stati fedeli nella ricchezza disonesta, chi vi affiderà quella vera? E se non siete stati fedeli nella ricchezza altrui, chi vi darà la vostra?Nessun servitore può servire due padroni, perché o odierà l'uno e amerà l'altro, oppure si affezionerà all'uno e disprezzerà l'altro. Non potete servire Dio e la ricchezza».Commento al Vangelo di don Mariano Bernardi della diocesi di Cuneo
Dal Vangelo secondo LucaIn quel tempo, poiché una grande folla si radunava e accorreva a lui gente da ogni città, Gesù disse con una parabola: «Il seminatore uscì a seminare il suo seme. Mentre seminava, una parte cadde lungo la strada e fu calpestata, e gli uccelli del cielo la mangiarono. Un'altra parte cadde sulla pietra e, appena germogliata, seccò per mancanza di umidità. Un'altra parte cadde in mezzo ai rovi e i rovi, cresciuti insieme con essa, la soffocarono. Un'altra parte cadde sul terreno buono, germogliò e fruttò cento volte tanto». Detto questo, esclamò: «Chi ha orecchi per ascoltare, ascolti!».I suoi discepoli lo interrogavano sul significato della parabola. Ed egli disse: «A voi è dato conoscere i misteri del regno di Dio, ma agli altri solo con parabole, affinchévedendo non vedanoe ascoltando non comprendano.Il significato della parabola è questo: il seme è la parola di Dio. I semi caduti lungo la strada sono coloro che l'hanno ascoltata, ma poi viene il diavolo e porta via la Parola dal loro cuore, perché non avvenga che, credendo, siano salvati. Quelli sulla pietra sono coloro che, quando ascoltano, ricevono la Parola con gioia, ma non hanno radici; credono per un certo tempo, ma nel tempo della prova vengono meno. Quello caduto in mezzo ai rovi sono coloro che, dopo aver ascoltato, strada facendo si lasciano soffocare da preoccupazioni, ricchezze e piaceri della vita e non giungono a maturazione. Quello sul terreno buono sono coloro che, dopo aver ascoltato la Parola con cuore integro e buono, la custodiscono e producono frutto con perseveranza.
ALCHIMIA INTERIORE: DAL PIOMBO ALL'ORO DELL'ANIMA Che cos'è l'alchimia interiore?Ne esistono di due tipi: quella inferiore, che trasforma le basse emozioni in energia per l'anima, e quella superiore, che attiva direttamente frequenze di gioia, compassione e gratitudine.Due percorsi per scoprire la nostra vera essenza e costruire i corpi superiori.
Dal Vangelo secondo LucaIn quel tempo, Gesù se ne andava per città e villaggi, predicando e annunciando la buona notizia del regno di Dio.C'erano con lui i Dodici e alcune donne che erano state guarite da spiriti cattivi e da infermità: Maria, chiamata Maddalena, dalla quale erano usciti sette demòni; Giovanna, moglie di Cuza, amministratore di Erode; Susanna e molte altre, che li servivano con i loro beni.
What do you do when addiction impacts your home, your heart, and your family? This week on the Glow Up, Gyrl Podcast, Kyra talks with Tanya Gioia, Family Recovery Coach and host of the Faith Over Addiction podcast. Tanya helps Christian women reclaim their God-given identity, set boundaries with love, and find peace—even while walking through the pain of loving someone with addiction. With practical tools and faith-based guidance, Tanya empowers women to let go of guilt and emotional exhaustion, and instead step into healing, hope, and God's strength. In this episode:
Dal Vangelo secondo LucaIn quel tempo, uno dei farisei invitò Gesù a mangiare da lui. Egli entrò nella casa del fariseo e si mise a tavola. Ed ecco, una donna, una peccatrice di quella città, saputo che si trovava nella casa del fariseo, portò un vaso di profumo; stando dietro, presso i piedi di lui, piangendo, cominciò a bagnarli di lacrime, poi li asciugava con i suoi capelli, li baciava e li cospargeva di profumo. Vedendo questo, il fariseo che l'aveva invitato disse tra sé: «Se costui fosse un profeta, saprebbe chi è, e di quale genere è la donna che lo tocca: è una peccatrice!». Gesù allora gli disse: «Simone, ho da dirti qualcosa». Ed egli rispose: «Di' pure, maestro». «Un creditore aveva due debitori: uno gli doveva cinquecento denari, l'altro cinquanta. Non avendo essi di che restituire, condonò il debito a tutti e due. Chi di loro dunque lo amerà di più?». Simone rispose: «Suppongo sia colui al quale ha condonato di più». Gli disse Gesù: «Hai giudicato bene». E, volgendosi verso la donna, disse a Simone: «Vedi questa donna? Sono entrato in casa tua e tu non mi hai dato l'acqua per i piedi; lei invece mi ha bagnato i piedi con le lacrime e li ha asciugati con i suoi capelli. Tu non mi hai dato un bacio; lei invece, da quando sono entrato, non ha cessato di baciarmi i piedi. Tu non hai unto con olio il mio capo; lei invece mi ha cosparso i piedi di profumo. Per questo io ti dico: sono perdonati i suoi molti peccati, perché ha molto amato. Invece colui al quale si perdona poco, ama poco». Poi disse a lei: «I tuoi peccati sono perdonati». Allora i commensali cominciarono a dire tra sé: «Chi è costui che perdona anche i peccati?». Ma egli disse alla donna: «La tua fede ti ha salvata; va' in pace!».Commento di don Tonino Arnaudo, sacerdote della Diocesi di Cuneo
En este episodio exploramos un tema profundo y delicado: los secretos familiares. Esos silencios, pactos implícitos y verdades ocultas que se transmiten entre generaciones, moldeando vínculos, identidades y hasta síntomas dentro del sistema familiar.El doctor Jorge Estévez, especialista en psicología sistémica y terapia familiar, nos acompaña para desentrañar cómo los secretos influyen en la dinámica de las relaciones: • ¿Qué tipo de secretos suelen guardarse en las familias? • ¿Por qué el silencio puede convertirse en una forma de comunicación? • ¿Qué efectos tienen los secretos en la salud emocional de hijos, parejas y descendientes? • ¿Cómo podemos transformar lo no dicho en espacios de apertura y sanación?Un capítulo intenso, cargado de reflexión, donde abordamos cómo el peso de lo oculto puede transmitirse como una herencia invisible, y qué pasos dar para liberar y resignificar esas historias que marcan a las familias.No olviden seguir a nuestro patrocinador dándole seguir y me gusta si darte una escapada ya sea nacional o internacional tu quieres viajar.Gioia me voyhttps://www.instagram.com/gioiamevoy?igsh=Z3p6YmVxa3gzcjI0
Dal Vangelo secondo LucaIn quel tempo, il Signore disse:«A chi posso paragonare la gente di questa generazione? A chi è simile? È simile a bambini che, seduti in piazza, gridano gli uni agli altri così:“Vi abbiamo suonato il flauto e non avete ballato,abbiamo cantato un lamento e non avete pianto!”.È venuto infatti Giovanni il Battista, che non mangia pane e non beve vino, e voi dite: “È indemoniato”. È venuto il Figlio dell'uomo, che mangia e beve, e voi dite: “Ecco un mangione e un beone, un amico di pubblicani e di peccatori!”.Ma la Sapienza è stata riconosciuta giusta da tutti i suoi figli».
Dal Vangelo secondo LucaIn quel tempo, Gesù si recò in una città chiamata Nain, e con lui camminavano i suoi discepoli e una grande folla.Quando fu vicino alla porta della città, ecco, veniva portato alla tomba un morto, unico figlio di una madre rimasta vedova; e molta gente della città era con lei.Vedendola, il Signore fu preso da grande compassione per lei e le disse: «Non piangere!». Si avvicinò e toccò la bara, mentre i portatori si fermarono. Poi disse: «Ragazzo, dico a te, àlzati!». Il morto si mise seduto e cominciò a parlare. Ed egli lo restituì a sua madre.Tutti furono presi da timore e glorificavano Dio, dicendo: «Un grande profeta è sorto tra noi», e: «Dio ha visitato il suo popolo». Questa fama di lui si diffuse per tutta quanta la Giudea e in tutta la regione circostante.
Dal Vangelo secondo GiovanniIn quel tempo, stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre, Maria madre di Clèopa e Maria di Màgdala.Gesù allora, vedendo la madre e accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: «Donna, ecco tuo figlio!». Poi disse al discepolo: «Ecco tua madre!». E da quell'ora il discepolo l'accolse con sé
Dal Vangelo secondo GiovanniIn quel tempo, Gesù disse a Nicodèmo:«Nessuno è mai salito al cielo, se non colui che è disceso dal cielo, il Figlio dell'uomo. E come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che sia innalzato il Figlio dell'uomo, perché chiunque crede in lui abbia la vita eterna.Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna.Dio, infatti, non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui».
C'è tanto di straordinario ne L'arte della gioia, capolavoro postumo di Goliarda Sapienza, pubblicato in prima battuta nel 1994 e poi integralmente nel 1998, dopo decenni di rifiuti editoriali, dovuti alla sua natura eterogenea e composita. Modesta, protagonista assoluta del romanzo, è un personaggio terribile e pieno di grazia, iperbolica e allo stesso tempo solida come un diamante, imbizzarrita e machiavellica ma anche tenera e affamata di amore. Un personaggio impossibile eppure vero, verissimo. Analizziamo quest'opera esagerata e funambolica che sfida e ridefinisce le norme sociali e letterarie del Novecento italiano, raccontando la storia di una "innocua" bambina, nata nella data simbolica di inizio secolo, in un paese dell'entroterra siciliano, alla periferia dell'Italia disunita, da cui non è nemmeno possibile vedere il mare, in una famiglia poverissima. Da questo angolo sperduto del mondo, Modesta affronterà tante metamorfosi, cambiando diverse volte il suo status sociale e attraversando il caleidoscopio della Storia e della politica italiana. E per ognuna delle quattro parti in cui è diviso il romanzo, si approprierà di tanti pezzi di vita ed esperienza, conquistandosi spazio, libertà e soprattutto, gioia.Intro Chi era Goliarda sapienza - min 03:47 Modesta e Goliarda, Goliarda e Modesta, il rapporto tra scrittrice e personaggio - min 11:12 Come Modesta ha rivoluzionato il romanzo? L'analisi della protagonista - min 15:42 Il rovesciamento dell'ordine patriarcale - min 29:25Il desiderio come pratica sovversiva - min 37:38 Un nuovo modello di famiglia “deviante” - min 45:41Conclusioni - min. 49:05
Dal Vangelo secondo LucaIn quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «A voi che ascoltate, io dico: amate i vostri nemici, fate del bene a quelli che vi odiano, benedite coloro che vi maledicono, pregate per coloro che vi trattano male. A chi ti percuote sulla guancia, offri anche l'altra; a chi ti strappa il mantello, non rifiutare neanche la tunica. Da' a chiunque ti chiede, e a chi prende le cose tue, non chiederle indietro.E come volete che gli uomini facciano a voi, così anche voi fate a loro. Se amate quelli che vi amano, quale gratitudine vi è dovuta? Anche i peccatori amano quelli che li amano. E se fate del bene a coloro che fanno del bene a voi, quale gratitudine vi è dovuta? Anche i peccatori fanno lo stesso. E se prestate a coloro da cui sperate ricevere, quale gratitudine vi è dovuta? Anche i peccatori concedono prestiti ai peccatori per riceverne altrettanto. Amate invece i vostri nemici, fate del bene e prestate senza sperarne nulla, e la vostra ricompensa sarà grande e sarete figli dell'Altissimo, perché egli è benevolo verso gli ingrati e i malvagi.Siate misericordiosi, come il Padre vostro è misericordioso.Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e sarete perdonati. Date e vi sarà dato: una misura buona, pigiata, colma e traboccante vi sarà versata nel grembo, perché con la misura con la quale misurate, sarà misurato a voi in cambio».Commento di Don Fabrizio (Bab), sacerdote della Diocesi di CuneoPodcast che fa parte dell'aggregatore Bar Abba: www.bar-abba
Refactoring Legacy Code with Alessandro Di GioiaIn this episode, join Alessandro Di Gioia — co-founder of Alcor Academy, co-author of Agile Technical Practices Distilled, and trainer at Avanscoperta — as he shares practical refactoring techniques to breathe new life into forgotten systems, even without test coverage. With technology evolving faster than ever in 2025, knowing how to modernize legacy code is essential to keep your systems adaptable, reliable, and future-ready. You'll learn how to:Refactor without fearBreak dependencies safelyTurn code chaos into clarityWith 20 years of experience and a passion for tidy, expressive, and practical code, Alessandro reveals his proven strategies for taming legacy systems: retrofitting tests, breaking dependencies, and navigating the dreaded “big ball of mud” with confidence.
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Dal Vangelo secondo LucaLc 6,20-26In quel tempo, Gesù, alzàti gli occhi verso i suoi discepoli, diceva:«Beati voi, poveri,perché vostro è il regno di Dio.Beati voi, che ora avete fame,perché sarete saziati.Beati voi, che ora piangete,perché riderete.Beati voi, quando gli uomini vi odieranno e quando vi metteranno al bando e vi insulteranno e disprezzeranno il vostro nome come infame, a causa del Figlio dell'uomo. Rallegratevi in quel giorno ed esultate perché, ecco, la vostra ricompensa è grande nel cielo. Allo stesso modo infatti agivano i loro padri con i profeti.Ma guai a voi, ricchi,perché avete già ricevuto la vostra consolazione.Guai a voi, che ora siete sazi,perché avrete fame.Guai a voi, che ora ridete,perché sarete nel dolore e piangerete.Guai, quando tutti gli uomini diranno bene di voi. Allo stesso modo infatti agivano i loro padri con i falsi profeti».
In questa puntata ti porto dentro riflessioni e pratiche per coltivare la gioia autentica, quella che nasce solo da dentro. Ps. Ecco alcuni link utili: Accedi alla community di Yogi gratuita
23 maggio 2025 - Franz Prati
Dal Vangelo secondo MatteoCosì fu generato Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo. Giuseppe suo sposo, poiché era uomo giusto e non voleva accusarla pubblicamente, pensò di ripudiarla in segreto.Mentre però stava considerando queste cose, ecco, gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa. Infatti il bambino che è generato in lei viene dallo Spirito Santo; ella darà alla luce un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati».Tutto questo è avvenuto perché si compisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: «Ecco, la vergine concepirà e darà alla luce un figlio: a lui sarà dato il nome di Emmanuele», che significa Dio con noi.Commento di Don Federico Suria (Pucci) diocesi di MondovìQuesto podcast fa parte di https://www.bar-abba.it
Dal Vangelo secondo LucaIn quel tempo, una folla numerosa andava con Gesù. Egli si voltò e disse loro:«Se uno viene a me e non mi ama più di quanto ami suo padre, la madre, la moglie, i figli, i fratelli, le sorelle e perfino la propria vita, non può essere mio discepolo.Colui che non porta la propria croce e non viene dietro a me, non può essere mio discepolo.Chi di voi, volendo costruire una torre, non siede prima a calcolare la spesa e a vedere se ha i mezzi per portarla a termine? Per evitare che, se getta le fondamenta e non è in grado di finire il lavoro, tutti coloro che vedono comincino a deriderlo, dicendo: “Costui ha iniziato a costruire, ma non è stato capace di finire il lavoro”.Oppure quale re, partendo in guerra contro un altro re, non siede prima a esaminare se può affrontare con diecimila uomini chi gli viene incontro con ventimila? Se no, mentre l'altro è ancora lontano, gli manda dei messaggeri per chiedere pace.Così chiunque di voi non rinuncia a tutti i suoi averi, non può essere mio discepolo».Commento di Don Federico Suria (Pucci) diocesi di MondovìQuesto podcast fa parte di https://www.bar-abba.it
Dal Vangelo secondo LucaIn quel tempo, i farisei e i loro scribi dissero a Gesù: «I discepoli di Giovanni digiunano spesso e fanno preghiere; così pure i discepoli dei farisei; i tuoi invece mangiano e bevono!».Gesù rispose loro: «Potete forse far digiunare gli invitati a nozze quando lo sposo è con loro? Ma verranno giorni quando lo sposo sarà loro tolto: allora in quei giorni digiuneranno».Diceva loro anche una parabola: «Nessuno strappa un pezzo da un vestito nuovo per metterlo su un vestito vecchio; altrimenti il nuovo lo strappa e al vecchio non si adatta il pezzo preso dal nuovo. E nessuno versa vino nuovo in otri vecchi; altrimenti il vino nuovo spaccherà gli otri, si spanderà e gli otri andranno perduti. Il vino nuovo bisogna versarlo in otri nuovi. Nessuno poi che beve il vino vecchio desidera il nuovo, perché dice: “Il vecchio è gradevole!”».
Dal Vangelo secondo LucaIn quel tempo, mentre la folla gli faceva ressa attorno per ascoltare la parola di Dio, Gesù, stando presso il lago di Gennèsaret, vide due barche accostate alla sponda. I pescatori erano scesi e lavavano le reti. Salì in una barca, che era di Simone, e lo pregò di scostarsi un poco da terra. Sedette e insegnava alle folle dalla barca.Quando ebbe finito di parlare, disse a Simone: «Prendi il largo e gettate le vostre reti per la pesca». Simone rispose: «Maestro, abbiamo faticato tutta la notte e non abbiamo preso nulla; ma sulla tua parola getterò le reti». Fecero così e presero una quantità enorme di pesci e le loro reti quasi si rompevano. Allora fecero cenno ai compagni dell'altra barca, che venissero ad aiutarli. Essi vennero e riempirono tutte e due le barche fino a farle quasi affondare.Al vedere questo, Simon Pietro si gettò alle ginocchia di Gesù, dicendo: «Signore, allontànati da me, perché sono un peccatore». Lo stupore infatti aveva invaso lui e tutti quelli che erano con lui, per la pesca che avevano fatto; così pure Giacomo e Giovanni, figli di Zebedèo, che erano soci di Simone. Gesù disse a Simone: «Non temere; d'ora in poi sarai pescatore di uomini».E, tirate le barche a terra, lasciarono tutto e lo seguirono.
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Dal Vangelo secondo LucaIn quel tempo, Gesù scese a Cafàrnao, città della Galilea, e in giorno di sabato insegnava alla gente. Erano stupiti del suo insegnamento perché la sua parola aveva autorità.Nella sinagoga c'era un uomo che era posseduto da un demonio impuro; cominciò a gridare forte: «Basta! Che vuoi da noi, Gesù Nazareno? Sei venuto a rovinarci? Io so chi tu sei: il santo di Dio!».Gesù gli ordinò severamente: «Taci! Esci da lui!». E il demonio lo gettò a terra in mezzo alla gente e uscì da lui, senza fargli alcun male.Tutti furono presi da timore e si dicevano l'un l'altro: «Che parola è mai questa, che comanda con autorità e potenza agli spiriti impuri ed essi se ne vanno?». E la sua fama si diffondeva in ogni luogo della regione circostante.Commento di Don Mattia, sacerdote della diocesi di Cuneo-Fossano
Dal Vangelo secondo LucaAvvenne che un sabato Gesù si recò a casa di uno dei capi dei farisei per pranzare ed essi stavano a osservarlo.Diceva agli invitati una parabola, notando come sceglievano i primi posti: «Quando sei invitato a nozze da qualcuno, non metterti al primo posto, perché non ci sia un altro invitato più degno di te, e colui che ha invitato te e lui venga a dirti: “Cèdigli il posto!”. Allora dovrai con vergogna occupare l'ultimo posto. Invece, quando sei invitato, va' a metterti all'ultimo posto, perché quando viene colui che ti ha invitato ti dica: “Amico, vieni più avanti!”. Allora ne avrai onore davanti a tutti i commensali. Perché chiunque si esalta sarà umiliato, e chi si umilia sarà esaltato».Disse poi a colui che l'aveva invitato: «Quando offri un pranzo o una cena, non invitare i tuoi amici né i tuoi fratelli né i tuoi parenti né i ricchi vicini, perché a loro volta non ti invitino anch'essi e tu abbia il contraccambio. Al contrario, quando offri un banchetto, invita poveri, storpi, zoppi, ciechi; e sarai beato perché non hanno da ricambiarti. Riceverai infatti la tua ricompensa alla risurrezione dei giusti».
La 2a giornata di Serie A si è aperta col successo della Cremonese, che battendo il Sassuolo si è portata temporaneamente al comando della classifica, oltre a quello del Milan: a Lecce sono arrivati i primi 3 punti dal ritorno di Allegri in panchina. L'analisi di Nicola Bondavalli e Andrea Pressenda.Potrero, dove tutto ha inizio. Un podcast sul calcio italiano e internazionale.Su Como TV (https://tv.comofootball.com) nel 2025 potete seguire in diretta e gratuitamente le partite della Saudi Pro League, Saudi King's Cup, Supercoppa d'Arabia, Copa Libertadores, Copa Sudamericana, Recopa, Liga Profesional Argentina, Trofeo de Campeones argentino, Eredivisie, Coppa di Francia, Scottish Premiership, Coppa di Scozia, Scottish League Cup, Scottish Championship, Coppa di Portogallo, Supercoppa di Portogallo, HNL croata e tutti i contenuti di calcio italiano e internazionale on demand.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/potrero--5761582/support.
Dal Vangelo secondo MatteoIn quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli questa parabola: «Avverrà come a un uomo che, partendo per un viaggio, chiamò i suoi servi e consegnò loro i suoi beni. A uno diede cinque talenti, a un altro due, a un altro uno, secondo le capacità di ciascuno; poi partì. Subito colui che aveva ricevuto cinque talenti andò a impiegarli, e ne guadagnò altri cinque. Così anche quello che ne aveva ricevuti due, ne guadagnò altri due. Colui invece che aveva ricevuto un solo talento, andò a fare una buca nel terreno e vi nascose il denaro del suo padrone. Dopo molto tempo il padrone di quei servi tornò e volle regolare i conti con loro. Si presentò colui che aveva ricevuto cinque talenti e ne portò altri cinque, dicendo: “Signore, mi hai consegnato cinque talenti; ecco, ne ho guadagnati altri cinque”. “Bene, servo buono e fedele – gli disse il suo padrone –, sei stato fedele nel poco, ti darò potere su molto; prendi parte alla gioia del tuo padrone”. Si presentò poi colui che aveva ricevuto due talenti e disse: “Signore, mi hai consegnato due talenti; ecco, ne ho guadagnati altri due”. “Bene, servo buono e fedele – gli disse il suo padrone –, sei stato fedele nel poco, ti darò potere su molto; prendi parte alla gioia del tuo padrone”. Si presentò infine anche colui che aveva ricevuto un solo talento e disse: “Signore, so che sei un uomo duro, che mieti dove non hai seminato e raccogli dove non hai sparso. Ho avuto paura e sono andato a nascondere il tuo talento sotto terra: ecco ciò che è tuo”. Il padrone gli rispose: “Servo malvagio e pigro, tu sapevi che mieto dove non ho seminato e raccolgo dove non ho sparso; avresti dovuto affidare il mio denaro ai banchieri e così, ritornando, avrei ritirato il mio con l'interesse. Toglietegli dunque il talento, e datelo a chi ha i dieci talenti. Perché a chiunque ha, verrà dato e sarà nell'abbondanza; ma a chi non ha, verrà tolto anche quello che ha. E il servo inutile gettatelo fuori nelle tenebre; là sarà pianto e stridore di denti”».
Dal Vangelo secondo MarcoIn quel tempo, Erode aveva mandato ad arrestare Giovanni e lo aveva messo in prigione a causa di Erodìade, moglie di suo fratello Filippo, perché l'aveva sposata. Giovanni infatti diceva a Erode: «Non ti è lecito tenere con te la moglie di tuo fratello». Per questo Erodìade lo odiava e voleva farlo uccidere, ma non poteva, perché Erode temeva Giovanni, sapendolo uomo giusto e santo, e vigilava su di lui; nell'ascoltarlo restava molto perplesso, tuttavia lo ascoltava volentieri.Venne però il giorno propizio, quando Erode, per il suo compleanno, fece un banchetto per i più alti funzionari della sua corte, gli ufficiali dell'esercito e i notabili della Galilea. Entrata la figlia della stessa Erodìade, danzò e piacque a Erode e ai commensali. Allora il re disse alla fanciulla: «Chiedimi quello che vuoi e io te lo darò». E le giurò più volte: «Qualsiasi cosa mi chiederai, te la darò, fosse anche la metà del mio regno». Ella uscì e disse alla madre: «Che cosa devo chiedere?». Quella rispose: «La testa di Giovanni il Battista». E subito, entrata di corsa dal re, fece la richiesta, dicendo: «Voglio che tu mi dia adesso, su un vassoio, la testa di Giovanni il Battista». Il re, fattosi molto triste, a motivo del giuramento e dei commensali non volle opporle un rifiuto. E subito il re mandò una guardia e ordinò che gli fosse portata la testa di Giovanni. La guardia andò, lo decapitò in prigione e ne portò la testa su un vassoio, la diede alla fanciulla e la fanciulla la diede a sua madre. I discepoli di Giovanni, saputo il fatto, vennero, ne presero il cadavere e lo posero in un sepolcro.
Dal Vangelo secondo MatteoIn quel tempo, Gesù parlò dicendo: «Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che assomigliate a sepolcri imbiancati: all'esterno appaiono belli, ma dentro sono pieni di ossa di morti e di ogni marciume. Così anche voi: all'esterno apparite giusti davanti alla gente, ma dentro siete pieni di ipocrisia e di iniquità.Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che costruite le tombe dei profeti e adornate i sepolcri dei giusti, e dite: “Se fossimo vissuti al tempo dei nostri padri, non saremmo stati loro complici nel versare il sangue dei profeti”. Così testimoniate, contro voi stessi, di essere figli di chi uccise i profeti. Ebbene, voi colmate la misura dei vostri padri».Parola del Signore
4 cambiamenti di mindset per vivere con più ritmo, leggerezza e gioiaTi capita di sentirti sopraffatta dai tuoi obiettivi, come se tutto dovesse succedere subito e insieme?In questo episodio ti accompagno a scoprire 4 cambiamenti di mindset che hanno rivoluzionato il mio modo di vivere e che possono aiutare anche te a ritrovare energia e presenza.Ecco cosa troverai:Come costruire nuove abitudini un passo alla volta, senza cadere nella trappola del “tutto e subito”.Perché puntare sull'essenziale è più efficace che inseguire le ottimizzazioni infinite.Il segreto per liberarti dalla fretta e scegliere il ritmo che ti fa stare bene.Il valore nascosto nel fare cose solo per la gioia di farle, senza aspettarti un ritorno.Un nuovo modo di guardare alla tua vita, più leggero e autentico, è già a portata di mano.
Omelia della s. Messa del 26 Agosto 2025, Festa dei 7 Gaudi della B. V. Maria, Anno dispari, tenuta da p. Giovan Giuseppe M. Gerard Donou-Agbi, FI
VALENTINA NOVENTAprotagonista della nuova puntata di Passione Triathlon.Segui l'intervista condotta da Dario Daddo Nardone,PASSIONE TRIATHLON, in prima visione la nuova puntata ogni mercoledì alle 19.00!#daddocè #mondotriathlon #ioTRIamo ❤️________Video puntate Passione Triathlon: https://www.mondotriathlon.it/passioneSegui il Podcast di Passione Triathlon suSpotify: https://open.spotify.com/show/7FgsIqHtPVSMWmvDk3ygM1Spreaker: https://www.spreaker.com/show/triathlonAmazon Music: https://music.amazon.com/podcasts/f7e2e6f0-3473-4b18-b2d9-f6499078b9e0/mondo-triathlon-daddo-podcastApple Podcast: https://podcasts.apple.com/it/podcast/mondo-triathlon-daddo-podcast/id1226932686Trinews: Mondotriathlon.itFacebook: @mondotriathlonInstagram: @mondotriathlon________#triathlon #trilife #fczstyle#passionetriathlon
I rossoneri tornano a Perth a fine luglio per un'amichevole di lusso. Noi abbiamo intervistato "Il Concorde" brasiliano, ambasciatore del Diavolo in questa mini-tournée.
Sponsored by Harford County Living When Tanya Gioia's husband got sober five days before Christmas, she thought the hardest part was over—but the real journey had just begun. In this heartfelt conversation, Tanya shares how she navigated life as a wife, mom, and coach while rebuilding trust, setting boundaries, and finding strength through faith. This powerful episode is a must-listen for anyone touched by addiction, codependency, or seeking hope in life's toughest moments. Guest Bio: Tanya Gioia is a Christian-focused addiction relationship coach dedicated to helping women support loved ones battling addiction. Drawing from her personal experience as a wife of a recovering addict and her own journey of healing from codependency, Tanya empowers women to rediscover their identity, set healthy boundaries, and build resilient families. She is also the host of the Faith Over Addiction podcast. Main Topics: · Tanya's family story and her husband's journey to sobriety· Life on a Colorado farm with kids, animals, and addiction struggles· The reality of codependency and how it affects relationships· How faith, community, and positive self-talk played a role in healing· The importance of boundaries and self-worth in recovery· Helping children navigate family addiction dynamics· The role of therapy, EMDR, and spiritual growth in personal healing· Why women need to reclaim their identity and voice· Tanya's coaching programs, podcast, and future plans Resources mentioned: · Stephanie's website: https://www.tanyagioia.com/· Episode Sponsor: Harford County Living· Supporter: Real Life Prosthetics· Supporter: Full Circle Boards· Supporter: Send us a textSupport the showRate & Review on Apple Podcasts Follow the Conversations with Rich Bennett podcast on Social Media:Facebook – Conversations with Rich Bennett Facebook Group (Join the conversation) – Conversations with Rich Bennett podcast group | FacebookTwitter – Conversations with Rich Bennett Instagram – @conversationswithrichbennettTikTok – CWRB (@conversationsrichbennett) | TikTok Sponsors, Affiliates, and ways we pay the bills:Hosted on BuzzsproutRocketbookSquadCast Contests & Giveaways Subscribe by Email
In this special episode, the poet and critic Dana Gioia delivers a talk titled “Conservatives and Culture: A Failure of Imagination.” Recorded as a part of AEI's American Dream Lecture Series, Gioia's talk is an important assessment of why the right abdicated the arts, the disastrous consequences of that withdrawal—and how conservatives can reclaim the […]
In this week's episode, Elizabeth is joined by Victoria Thain Gioia—co-founder of Perelel Health and a passionate advocate for women's wellness—for an eye-opening conversation on what's really going on behind the scenes of conception prep.Victoria shares the often-overlooked truths about prenatals, hormonal balance, and how to support your body long before trying to conceive. From decoding supplement labels to understanding the root causes of hormonal imbalances, she breaks down what you need to know to feel empowered—not overwhelmed—when preparing for pregnancy.She also opens up about her own personal experience with supplements and pregnancy, and how the lack of trusted, well-formulated options on the market ultimately inspired her to co-found Perelel Health—a brand built to support women through every stage of their reproductive journey.They dive into the connection between lifestyle, gut health, and fertility, and discuss why a one-size-fits-all approach just doesn't work. Whether you're actively trying, thinking about it for the future, or simply want to understand your body better, this episode is packed with practical insights and empowering education.Connect with Victoria Thain Gioia:Instagram: @perelelhealthWebsite: www.perelelhealth.comFollow Us for More:Real Time Heal with Me & Nicole Sachs: https://www.yourbreakawake.com/realtimehealInstagram: @wellnessprocesspodTikTok: @thewellnessprocessProduced by Dear MediaSee Privacy Policy at https://art19.com/privacy and California Privacy Notice at https://art19.com/privacy#do-not-sell-my-info.