“Pendente” è l’aggettivo più idoneo per descrivere il modo in cui mi sento nei confronti della vita. Non una sensazione sempre piacevole ma neanche così male, in fondo. Ecco perché ho deciso di chiamare così il mio “taccuino” personale in cui annotare le giornate trascorse a contatto con opere ed esperienze vissute indipendentemente, comprendendo nuove realtà e magari crescendo come persona. O almeno mi piace vederla così.
Stavolta è il turno di una rassegna meno impegnativa e più rilassata, dedicata a un cinema per davvero popolare (e populista). Ovvero quello della coppia Castellano e Pipolo, registi e autori di diversi film dalla qualità discutibile ma che sono riusciti anche a diventare prodotti di culto.Se pensavate che il tempo non sia il migliore giudice di questo mondo, riguardatevi "Grandi Magazzini" per (ri) scoprire un cinema d'altri tempi. Nel Bene e nel Male.E cosa aggiungere se non...Gra-, Gra-, Gra-, Grandi Magazzini, per grandi e per piccini, prendi al volo l'occasione, porta a casa l'affarone. Grandi Magazzini, per grandi e per piccini, soldi e saldi regalati, con i prezzi già scontati!
Il giorno è infine giunto e quindi ecco la lunga filmografia di Woody Allen, regista e autore di un cinema tragicomico e che parla per davvero di noi esseri umani e delle nostre vulnerabilità.Giunti negli anni '80, Woody Allen stava vivendo il suo momento di gloria. I suoi film erano premiati e amati da tutti e la commedia cinematografica non fu più la stessa dopo i suoi "Io e Annie" e "Manhattan".Allen cercò quindi di riflettere sulla sua nuova condizione di artista celebre e, di conseguenza, bersaglio di aspettative che forse lui stesso voleva sconvolgere. E quindi ecco "Stardust Memories", prematura ma comunque piacevole opera metanarrativa in cui Allen riflette sul suo cinema e sulla sua vita artistica e privata.
"La vita non ci appartiene, ci attraversa"In un mondo reduce da una pandemia che ha sconvolto il mondo, ha senso leggere romanzi distopici che ci possono ricordare quanto siamo andati vicini alla Fine di Tutto?Certo che sì e quindi Niccolò Ammaniti con il suo "Anna", racconto ambientato in un mondo popolato solo da bambini.
Un luogo dove tutto è concesso a parte la libertà. "Westworld" è questo e molto di più appena i suoi residenti cominceranno ad ambire a qualcosa di più di una semplice linea narrativa imposta dai propri creatori.Tutto iniziò nel 2016 con un contorto thriller fantascientifico ambientato in un parco a tema popolato da robot e visitato da esseri umani bisognosi di emozioni forti. E non fu che l'inizio.
Buongiorno a voi, super muscoli. Questa è la leggenda del Re della Collina in persona. Il suo nome è Walter Hill e purtroppo molti lo avranno già dimenticato. Beh, me ne dolgo assai per loro e non ci resta altro che dedicargli una rassegna.Reduce da tanti insuccessi, Hill inaugurò gli anni '90 con un film "sicuro". E' in effetti si rivelò un successo di pubblico ma "Ancora 48 ore" ha persino qualcosa in più rispetto al suo predecessore.
CINEMA! E ANCORA CINEMA!Nuovo appuntamento con la mia rubrica "improvvisata" in cui esprimo opinioni su film visti da pochi minuti al Cinema per ricordarvi che il CINEMA è AL CINEMA!Paul Thomas Anderson è ancora vivo! Lunga vita a Anderson!Il maestro torna al cinema con un altro adattamento (stavolta molto più libero) di un altro romanzo di Thomas Pynchon per raccontarci una nuova storia ambientata in una folle ma tristemente famigliare America in cui il cambiamento probabilmente giungerà con "Una battaglia dopo l'altra".
"We can be HeroesJust for one day"Che cosa rende un eroe tale e perché il mondo ha bisogno di persone capaci di fare la differenza in positivo? Per se stessi ma soprattutto per il mondo intero?Possiamo cercare la risposta dove gli eroi diventano persino super ovvero tra le pagine dei fumetti!“Wonder Woman è uno specchio. Lo specchio dell'Umana Verità”Quale potrà mai essere la routine giornaliera di una supereroina come Wonder Woman?Di certo se lo chiede Lois Lane, protagonsita di una giornata incredibile con la "Donna delle meraviglie" nota come Diana Prince.
CINEMA! E ANCORA CINEMA!Nuovo appuntamento con la mia rubrica "improvvisata" in cui esprimo opinioni su film visti da pochi minuti al Cinema per ricordarvi che il CINEMA è AL CINEMA!L'Amore è nell'aria a New York. O forse è solo un'illusione che ancora ci raccontiamo per giustificare un'esistenza solitaria che cerchiamo di riempire con una persona.Quale sia la risposta, Celine Song ci prova a dire la sua con il suo secondo film ovvero "Material Love".
Benvenuti in America. La terra delle opportunità. Una nazione che dietro la sua copertina luminosa e trionfante, c'è tanta oscurità.Il Cinema ha saputo mostrare il lato più tetro e "scomodo" degli USA con film provocatori, lugubri e talvolta crudi. Perché quindi non riscoprirli?A metà tra l'omaggio e l'aggiornamento lodrammatico sentimentale alla Douglas Sirk, "Lontano dal Paradiso" di Todd Haynes è uno spietato e struggente ritratto di un'America passata che però stava già piantando i semi dei mali contemporanei. A scapito della tolleranza, l'emancipazione, l'amore e la ricerca della felicità.
CINEMA! E ANCORA CINEMA!Nuovo appuntamento con la mia rubrica "improvvisata" in cui esprimo opinioni su film visti da pochi minuti al Cinema per ricordarvi che il CINEMA è AL CINEMA!La vita in un battito di ciglia. La morte dietro l'angolo, pronta ad attenderci. Un ballo che può rendere memorabile un' intera esistenza. Un uomo comune che potrebbe incarnare tutti i nostri desideri, le nostre passioni, le nostre delusioni e tutto il dolore che la permanenza sulla Terra comporta."The Life of Chuck" è durata solo 39 anni ma gli siamo comunque molto grati.
Stavolta è il turno di una rassegna meno impegnativa e più rilassata, dedicata a un cinema per davvero popolare (e populista). Ovvero quello della coppia Castellano e Pipolo, registi e autori di diversi film dalla qualità discutibile ma che sono riusciti anche a diventare prodotti di culto.Due Renato Pozzetto al prezzo di uno. Si può chiedere di più?Forse no e infatti "E' arrivato mio fratello" è una commedia gradevole, un po' sprecata ma che vive della verve del nostro protagonista.
Il giorno è infine giunto e quindi ecco la lunga filmografia di Woody Allen, regista e autore di un cinema tragicomico e che parla per davvero di noi esseri umani e delle nostre vulnerabilità.Woody Allen non esisterebbe senza la sua città, la caotica eppure affascinante New York City."Manhattan" è una lettera d'amore nei confronti del microcosmo in cui ambientato quasi tutto il suo cinema ma è anche un tragicomico e tenero racconto sui rapporti umani e sulla fiducia (legittima e non) nei confronti del prossimo.
Non ci sono mai abbastanza storie scritte da Joe R. Lansdale con protagonisti i nostri due adorabili minchioni Hap e Leonard.Stavolta i nostri non indagano sugli orrori del loro amato/odiato Texas ma piuttosto decidono di trascorrere una tranquilla giornata percorrendo il viale dei ricordi."Hap & Leonard-Sangue e Limonata" è un romanzo mosaico sull'infanzia, l'adolescenza e pure la vecchiaia dei nostri investigatori improvvisati preferiti.
Un luogo in cui le parole possono essere letali quanto le pallottole, il progresso una minaccia e la Morte una garanzia. Uno scenario di atti crudeli ma anche di nobili gesti. Questo e molto di più è il Western cinematografico. Godiamocelo!Per ricordare il grande e già compianto Robert Redford, perché non chiacchierare per un po' di uno dei suoi ruoli più iconici in uno dei film mai dimenticati di George Roy Hill?E quindi ecco la leggendaria fine dei banditi Butch Cassidy e Sundance Kid!
"Tutti i bambini crescono, meno uno. Sanno subito che crescono, e Wendy lo seppe così"Se siete tra coloro che alle fate ci credete sempre e comunque, che non vedono l'ora di combattere e/o divertirsi con una ciurma di pirati ma soprattutto che ha sempre sognato di volare...allora siete i benvenuti in questa rassegna che parte dal teatro per poi spingersi fino al grande schermo con l'intento di narrare la straordinaria storia di Peter Pan, il bambino che di crescere non ne voleva proprio sapere.Nell'epoca dei rifacimenti non richiesti, la Disney continua imperterrita a riproppore i classici del passato senza alcun tipo di impegno."Peter Pan & Wendy" di David Lowery è una sorta di ibrido: per metà è un film tremendo e per metà è un prodotto affascinante.
CINEMA! E ANCORA CINEMA!Nuovo appuntamento con la mia rubrica "improvvisata" in cui esprimo opinioni su film visti da pochi minuti al Cinema per ricordarvi che il CINEMA è AL CINEMA!Da qualche parte in mezzo alle Alpi, c'è un paese che sembra sospeso nel tempo e dove tutti sorridono e amano i loro vicini.Ovviamente nulla è ciò che sembra in "La valle dei sorrisi", un luogo dove il dolore è severamente vietato e dove la felicità è soltanto una bugia che gli abitanti si trasmettono a vicenda.
Buongiorno a voi, super muscoli. Questa è la leggenda del Re della Collina in persona. Il suo nome è Walter Hill e purtroppo molti lo avranno già dimenticato. Beh, me ne dolgo assai per loro e non ci resta altro che dedicargli una rassegna.Noncurante del possibile insuccesso, Hill decide di chiudere i suoi anni '80 con il suo film più cinico e crudele. E non possiamo che essergli grati poiché "Johnny il bello" è uno dei punti più alti di una carriera scoppiettante come quella di Walter Hillm.
CINEMA! E ANCORA CINEMA!Nuovo appuntamento con la mia rubrica "improvvisata" in cui esprimo opinioni su film visti da pochi minuti al Cinema per ricordarvi che il CINEMA è AL CINEMA!Secondo capitolo di una trilogia "di film lesbici di serie B" ideata da Ethan Coen e Tricia Cooke, "Honey Don't" è un noir eccentrico e sensuale dove niente è ciò che sembra e dove il Male aleggia su tutti, senza nessuna possibile redenzione.
"We can be HeroesJust for one day"Che cosa rende un eroe tale e perché il mondo ha bisogno di persone capaci di fare la differenza in positivo? Per se stessi ma soprattutto per il mondo intero?Possiamo cercare la risposta dove gli eroi diventano persino super ovvero tra le pagine dei fumetti!“Mi soffermai a osservare le foto di Diana e Myndi Mayer, un altro bellissimo uccello che voleva solo volare sempre più in alto. Finché un giorno gli è mancato il cielo sotto le ali”Wonder Woman è la donna delle meraviglie ed è sempre pronta a proteggere gli innocenti. Ma persino Diana Prince non può contrastare un Male non sempre facile da prevedere o da comprendere."Chi ha ucciso Myndi Mayer?" è uno dei capitoli più cupi della lunga storia di Wonder Woman e della sua crociata contro le ingiustizie.
Tra i molti generi cinematografici, l'Horror è uno dei pochi a mantenere sempre e comunque una certa attrattiva che porta sempre e comunque il pubblico davanti al grande schermo. La verità è che l'orrore è una delle sensazioni primordiali più difficili da combattere e forse solo al Cinema è possibile esorcizzarlo.Ecco a voi le storie horror cinematografiche degne di nota per provare terrore, disgusto oppure desolazione.Cominciamo con uno dei film dell'orrore diretti da Luca Guadagnino ovvero il sinistro "Bones and All", viaggio sulle strade d'America di una giovane cannibale alla ricerca di suoi simili e di un senso dietro la sua natura, per davvero, famelica.
CINEMA! E ANCORA CINEMA!Nuovo appuntamento con la mia rubrica "improvvisata" in cui esprimo opinioni su film visti da pochi minuti al Cinema per ricordarvi che il CINEMA è AL CINEMA!Fate largo! Arrivano gli inglesi!Per la terza volta ma poco importa poiché la storia della casata degli abitanti di "Downton Abbey" si congedano (pare) dal pubblico con un gran finale che sancisce l'inizio di un nuovo capitolo per il mondo e ovviamente per i nostri irreprensibili e irresistibili inglesi.
Stavolta è il turno di una rassegna meno impegnativa e più rilassata, dedicata a un cinema per davvero popolare (e populista). Ovvero quello della coppia Castellano e Pipolo, registi e autori di diversi film dalla qualità discutibile ma che sono riusciti anche a diventare prodotti di culto.Sempre attenti alle tendenze del momento, Castellano e Pipolo tentano la sorte con il filone cinematografico indirizzato al pubblico di adolescenti. Il risultato è "College", decisamente uno dei film più sciatti della coppia e uno di quelli con il maggiore potenziale sprecato.
Il giorno è infine giunto e quindi ecco la lunga filmografia di Woody Allen, regista e autore di un cinema tragicomico e che parla per davvero di noi esseri umani e delle nostre vulnerabilità.Fresco del successo di "Io e Annie", Allen decise di non bearsi troppo della sua rinnovata notorietà ma piuttosto di utilizzarla per realizzare il primo (e non ultimo) dramma della sua carriera ovvero lo struggente "Interiors".
"È morto ma non resterà giù"Nel 1939 George Orwell offrì la sua personale riflessione su un futuro alquanto tetro e un passato ingannevole. "Una boccata d'aria" prima dell'eterna illusione della vita.
"Tutti i bambini crescono, meno uno. Sanno subito che crescono, e Wendy lo seppe così"Se siete tra coloro che alle fate ci credete sempre e comunque, che non vedono l'ora di combattere e/o divertirsi con una ciurma di pirati ma soprattutto che ha sempre sognato di volare...allora siete i benvenuti in questa rassegna che parte dal teatro per poi spingersi fino al grande schermo con l'intento di narrare la straordinaria storia di Peter Pan, il bambino che di crescere non ne voleva proprio sapere.Poche riletture del racconto di Barrie hanno dato i loro frutti. Benh Zeitlin riesce a farci rimangiare tutto con questo incredibile film che è "Wendy".
Buongiorno a voi, super muscoli. Questa è la leggenda del Re della Collina in persona. Il suo nome è Walter Hill e purtroppo molti lo avranno già dimenticato. Beh, me ne dolgo assai per loro e non ci resta altro che dedicargli una rassegna.Di nuovo un buddy movie per Hill e stavolta sceglie come protagonisti due improbabili poliziotti alle prese con una caccia all'uomo che porterà all'incontro tra due paesi e due culture."Danko" è questo e poco più.
"We can be HeroesJust for one day"Che cosa rende un eroe tale e perché il mondo ha bisogno di persone capaci di fare la differenza in positivo? Per se stessi ma soprattutto per il mondo intero?Possiamo cercare la risposta dove gli eroi diventano persino super ovvero tra le pagine dei fumetti!"If one listens... one learns"Ci sono poche supereroine davvero celebri e amate quanto Wonder Woman. Cosa la rende una paladina della giustizia e il ponte tra gli esseri umani e gli Dei?George Pérez ci provò a trovare una risposta e riuscì persino rinnovare una grandiosa figura come quella di Diana Prince.
Essendo nato nel 1990, c'è una data che non mi lascia mai indifferente.Un giorno come tanti che cambiò la storia e il mondo. Condannandoci a un sacrificio sistematico della nostra libertà personale e ricordandoci la più triste delle verità: non siamo al sicuro e non lo siamo mai stati.La miniserie "The Looming Tower" cerca di raccontare questo, narrandoci tutti i momenti salienti che portarono a quella terribile mattinata di settembre che colpì duramente l'America.
CINEMA! E ANCORA CINEMA!Nuovo appuntamento con la mia rubrica "improvvisata" in cui esprimo opinioni su film visti da pochi minuti al Cinema per ricordarvi che il CINEMA è AL CINEMA!Darren Aronofsky è tornato con un film che nessuno si sarebbe aspettato da lui. E per questo non è solo degno di nota ma è "Una scomoda circostanza" davvero piacevole da gustarsi al cinema per divertirsi ma anche rabbrividire di fronte all'ennesima rappresentazione di un mondo triste e malato.
Un luogo in cui le parole possono essere letali quanto le pallottole, il progresso una minaccia e la Morte una garanzia. Uno scenario di atti crudeli ma anche di nobili gesti. Questo e molto di più è il Western cinematografico. Godiamocelo!Bene e Male, Giusto e Sbagliato, Legge e Fede. Sono solo parole in "Il Duello", western imperfetto ma con qualche spunto interessante che vuole mostrarci l'America di ieri per parlare anche di quella odierna.
CINEMA! E ANCORA CINEMA!Nuovo appuntamento con la mia rubrica "improvvisata" in cui esprimo opinioni su film visti da pochi minuti al Cinema per ricordarvi che il CINEMA è AL CINEMA!"Una sconosciuta di Tunisi" ci racconta la storia di una ragazza decisa a dare una svolta alla sua esistenza una volta per tutte. Ma a quale prezzo?
Stavolta è il turno di una rassegna meno impegnativa e più rilassata, dedicata a un cinema per davvero popolare (e populista). Ovvero quello della coppia Castellano e Pipolo, registi e autori di diversi film dalla qualità discutibile ma che sono riusciti anche a diventare prodotti di culto.Siamo giunti al film più amato in assoluto della coppia. E non senza motivi."Il ragazzo di campagna" è un film diventato giustamente un titolo di culto per la sua volontà di rappresentare il contrasto tra la vita di campagna e la frenesia della città e nello specifico della Milano "da bere".Nostro eroe è Renato Pozzetto, tornato a recitare per Castellano e Pipolo e ideale eroe di un film che ha superato brillantemente la prova del tempo.Ricordandoci anche di come è sempre bello il treno. Milano un po' meno.
Con "L'Unico Occhio dell'Uomo" tenterò di esporre, in modo più o meno interessante, le serie TV che considero meritevoli di attenzione e di una visione meno superficiale. O almeno posso provarci.Come si è capito in tempi anche recenti, la differenza tra realtà e arte non viene percepita da tutti e a farne le spese sono anche le opere destinate al pubblico.E' successo anche a "The Sandman", adattamento televisivo del capolavoro fumettistico di Neil Gaiman e che è appena giunto a un'improvvisa ma comunque piacevole conclusione.
Il giorno è infine giunto e quindi ecco la lunga filmografia di Woody Allen, regista e autore di un cinema tragicomico e che parla per davvero di noi esseri umani e delle nostre vulnerabilità.Il film che decretò una volta per tutte il successo e la fama di Allen e ancora oggi uno dei titoli più amati della sua filmografia."Io e Annie" inaugura una fase fortunata della carriera di Allen e ancora oggi viene (giustamente) considerato uno dei più grandi film comici di tutti i tempi.
Che strana estate...Un pensiero molto ricorrente che ha popolato la mia testa durante un'estate piena di eventi e tanto cinema.Non poteva mancare il consueto appuntamento alla Mostra del Cinema di Venezia con un'edizione molto variegata, a tratti militante e contestata ma comunque sempre stimolante.P.S.: So che la questione delle pronuncia è diventata una gag ricorrente del podcast ma la registrazione è stata fatta dopo dieci giorni di proiezioni, sveglie mattutine e solitudine più o meno volontaria. Abbiate pietà della mia anima.
"La prima persona che sentii definire Poisonville la città di Personville fu un certo Hickey Dewey, un individuo rosso di capelli e notevolmente sporco, e la cosa avvenne nel locale detto «Il Transatlantico» a Butte. Costui però chiamava anche bietelle le bretelle. Quindi non mi preoccupai di ciò che aveva combinato col nome della città. Più tardi mi è capitato di udire persone, le quali se la cavavano benissimo con la «r», pronunciare allo stesso modo il nome di Personville. Tuttavia non vi vedevo ancora altro se non quell'umorismo insensato che fa dire ai ladri «purcheria» invece di «polizia». Qualche anno dopo andai a Personville e capii meglio"Tornano Dashiell Hammett e il Continental Op per un'indagine pericolosa e dinamica. Una storia di "Piombo e Sangue".
"Tutti i bambini crescono, meno uno. Sanno subito che crescono, e Wendy lo seppe così"Se siete tra coloro che alle fate ci credete sempre e comunque, che non vedono l'ora di combattere e/o divertirsi con una ciurma di pirati ma soprattutto che ha sempre sognato di volare...allora siete i benvenuti in questa rassegna che parte dal teatro per poi spingersi fino al grande schermo con l'intento di narrare la straordinaria storia di Peter Pan, il bambino che di crescere non ne voleva proprio sapere.Possiamo vedere quello di Peter Pan come un racconto che parla anche di emancipazione femminile?Oggigiorno tutto è possibile e quindi ecco "Peter, Wendy e le ragazze perdute".
Buongiorno a voi, super muscoli. Questa è la leggenda del Re della Collina in persona. Il suo nome è Walter Hill e purtroppo molti lo avranno già dimenticato. Beh, me ne dolgo assai per loro e non ci resta altro che dedicargli una rassegna.C'è stata troppa pace da queste parti e quindi Hill torna con i racconti a lui più congeniali. "Ricercati: Ufficialmente morti" è il grande ritorno di Hill nei territori del western, unito al poliziesco e al cinema d'azione più genuino.
Arte Sequenziale è una rubrica incentrata sul mondo dei fumetti e nello specifico su serie o storie autoconclusive a fumetti che meriterebbero maggiori considerazioni dagli intenditori come dai neofiti.Corto Maltese ha vissuto molte avventure ma alcune di esse sono talmente sorprendenti da poter sembrare irreali. "Le Celtiche" ne raccoglie alcune e Corto sarà protagonista di vicende romantiche, oniriche e poetiche.
L'Animazione rende ancor di più il Cinema una Fabbrica dei Sogni in piena regola. Specialmente se guardiamo con attenzione un settore assai noto per la sua creatività e passione come quello della produzione animata giapponese. E sarà proprio questo il soggetto di tale rubrica in cui cercherò (o perlomeno ci posso provare) ad esprimere personali opinioni su grandi titoli del cinema animato nipponico.Dopo "Manie Manie-I racconti del labirinto", è il turno di un altro film animato a episodi ma stavolta caratterizzato da un unico genere e dalla volontà di utilizzare tale genere per riflettere sull'essere umano e sulla sua incapacità di dare la priorità al proprio cuore piuttosto che al cervello.
Stavolta è il turno di una rassegna meno impegnativa e più rilassata, dedicata a un cinema per davvero popolare (e populista). Ovvero quello della coppia Castellano e Pipolo, registi e autori di diversi film dalla qualità discutibile ma che sono riusciti anche a diventare prodotti di culto.Potete essere certi di una cosa: questo è decisamente il film più tamarro della coppia a partire dal titolo.Visti gli insuccessi inaspettati, Castellano e Pipolo corrono ai ripari e accendono il Molleggiato-segnale per richiamare quella simpatica canaglia di Adriano Celentano.La formula comincia a stancare ma "Segni particolari: Bellissimo" risulta comunque un film cretino al punto giusto.
Il giorno è infine giunto e quindi ecco la lunga filmografia di Woody Allen, regista e autore di un cinema tragicomico e che parla per davvero di noi esseri umani e delle nostre vulnerabilità.Appassionato da sempre di letteratura russa e del cinema di Ingmar Bergman, Allen dirige e scrive quello che è uno dei suoi film più divertenti."Amore e Guerra" è una commedia surreale, sarcastica e deliziosamente cinica sulla vita e la morte.
"Chi credi che sia Edgar Leggett? Il Re dei trafficanti di alcol Clandestino? Il capo di un sindacato internazionale del crimine? Un magnate delle schiave bianche? Il profeta dello spaccio della droga? O magari la regina dei falsari sotto mentite spoglie?"Avendo avuto finalmente l'occasione per leggere qualche testo di Dashiell Hammett, ecco una delle (dis)avventure dell'investigatore della Continental senza nome e alle prese con "La maledizione dei Dain". Una minaccia o una certezza? A voi scoprirlo.
"Tutti i bambini crescono, meno uno. Sanno subito che crescono, e Wendy lo seppe così"Se siete tra coloro che alle fate ci credete sempre e comunque, che non vedono l'ora di combattere e/o divertirsi con una ciurma di pirati ma soprattutto che ha sempre sognato di volare...allora siete i benvenuti in questa rassegna che parte dal teatro per poi spingersi fino al grande schermo con l'intento di narrare la straordinaria storia di Peter Pan, il bambino che di crescere non ne voleva proprio sapere.Siamo arrivati alla fase dedicata alle opere interessate a riscrivere per davvero la storia o quantomeno la filosofia dietro Peter Pan.Cominciamo con il tetro "Alice e Peter" di Brenda Chapman.
Buongiorno a voi, super muscoli. Questa è la leggenda del Re della Collina in persona. Il suo nome è Walter Hill e purtroppo molti lo avranno già dimenticato. Beh, me ne dolgo assai per loro e non ci resta altro che dedicargli una rassegna.Hill si concede un altro film tutto sommato leggero dopo "Chi più spende...più guadagna" e facendo ciò, ci regala uno dei titoli più simpatici della sua filmografia."Mississippi Adventure" è la storia di un ragazzo in cerca di fortuna, di un vecchio in cerca di uno scopo ma soprattutto è una storia che parla del Blues.
"We can be HeroesJust for one day"Che cosa rende un eroe tale e perché il mondo ha bisogno di persone capaci di fare la differenza in positivo? Per se stessi ma soprattutto per il mondo intero?Possiamo cercare la risposta dove gli eroi diventano persino super ovvero tra le pagine dei fumetti!Se i cattivi vincono, che ne sarà di noi?E' quello che prova a narrare Geoff Johns con "Eroi per sempre", una delle sue storie incentrate sulla Justice League ma che ha come protagonista il famigerato Sindacato del Crimine composto da versioni malvage dei nostri eroi.Attraverso la loro storia, Johns ci vuole ricordare la più lugubre delle verità ovvero che il Bene e il Male sono solo punti di vista.
L'Animazione rende ancor di più il Cinema una Fabbrica dei Sogni in piena regola. Specialmente se guardiamo con attenzione un settore assai noto per la sua creatività e passione come quello della produzione animata giapponese. E sarà proprio questo il soggetto di tale rubrica in cui cercherò (o perlomeno ci posso provare) ad esprimere personali opinioni su grandi titoli del cinema animato nipponico.Un labirinto pieno di meraviglie e storie. Una corsa che determinerà (letteralmente) la vita di un pilota. Uno sguardo desolante verso il futuro.Tutto questo nel film a episodi "Manie Manie-I racconti del labirinto".
Stavolta è il turno di una rassegna meno impegnativa e più rilassata, dedicata a un cinema per davvero popolare (e populista). Ovvero quello della coppia Castellano e Pipolo, registi e autori di diversi film dalla qualità discutibile ma che sono riusciti anche a diventare prodotti di culto.Dove passa lui non cresce più l'erba, cari.E quindi parliamo di "Attila flagello di Dio", s-cult amatissimo dal pubblico e che inaugurò l'ingresso di Castellano e Pipolo nel cinema trash tanto popolare all'epoca.Epoca che, in verità, non premiò il film sul momento ma il tempo si rivelò benigno nei confronti di Attila e i suoi sbarbari di Segrate.
Il giorno è infine giunto e quindi ecco la lunga filmografia di Woody Allen, regista e autore di un cinema tragicomico e che parla per davvero di noi esseri umani e delle nostre vulnerabilità.Dopo aver rapinato banche, rovesciato dittature e parlato di sesso, Allen si lancia verso il futuro. Letteralmente."Il dormiglione" è una sorta di parodia della fantascienza distopica ma con Allen diventa anche una satira tutt'altro che datata sulla stupidità umana.
"Che cosa assurda: il mondo sembrava così bello, l'aria così pulita, e papà era sepolto sotto un albero"Non è Estate per me senza almeno un libro di Joe R. Lansdale pronto per essere letto e amato."Paradise Sky" vede il nostro texano preferito narrare la storia di Nat Love, leggendario pistolero del vecchio West e ragazzo che dovrà diventare un uomo troppo in fretta.
"Tutti i bambini crescono, meno uno. Sanno subito che crescono, e Wendy lo seppe così"Se siete tra coloro che alle fate ci credete sempre e comunque, che non vedono l'ora di combattere e/o divertirsi con una ciurma di pirati ma soprattutto che ha sempre sognato di volare...allora siete i benvenuti in questa rassegna che parte dal teatro per poi spingersi fino al grande schermo con l'intento di narrare la straordinaria storia di Peter Pan, il bambino che di crescere non ne voleva proprio sapere.E se Peter Pan fosse il prescelto per salvare l'Isola che non c'è dalla dittatura del Pirata Barbanera che passa le giornate a cantare a cappella i Nirvana e i Ramones minacciando i bambini sperduti e gli indiani più improbabili mai esistiti?Già. L'hanno fatto davvero. E quindi "Pan".