“Pendente” è l’aggettivo più idoneo per descrivere il modo in cui mi sento nei confronti della vita. Non una sensazione sempre piacevole ma neanche così male, in fondo. Ecco perché ho deciso di chiamare così il mio “taccuino” personale in cui annotare le giornate trascorse a contatto con opere ed esperienze vissute indipendentemente, comprendendo nuove realtà e magari crescendo come persona. O almeno mi piace vederla così.
Benvenuti in un lungo, estenuante e sorprendente cinema realizzato da un artista sognatore e spesso segnato dalla sfortuna ma che non si è mai arreso. Stavolta è il turno di Francis Ford Coppola. Ormai Coppola si dedica anima e corpo a un singolo film per decade. E all'aba del secondo giro del ventunesimo secolo, Coppola decide di raccontare parte della sua storia personale attraverso il melodrammatico eppure suntuoso "Segreti di Famiglia". Sbandierando i rimpianti, sogni e delusioni che hanno determinato la sua carriera e vita privata.
Il giorno è giunto alla fine. Una rassegna dedicata a un artista che ha influenzato il cinema fantasioso da ormai più di quarant'anni e che mi ha spinto ad interessarmi al Cinema personalmente, professionalmente, artisticamente, sentimentalmente e Grammaticalmente.Il Cinema di Tim Burton è qui! Grida insieme a noi e fate largo a chi è speciale più di voi!Dopo essere tornato nella scuderia Disney, Burton tornò sui suoi passi e cercò di portare al cinema un soggetto più in linea con la sua poetica. E quindi è arrivato il turno dell'eccentrico "Dark Shadows".
In tempi così tetri come questi dove la nebbia è più minacciosa che mai, in cui non possiamo fare un nuovo presidente e forse anche il Signore del Male è in agguato...beh, perché non andare a trovare il buon vecchio John Carpenter insieme al suo cinema così cinico eppure irresistibile?
CINEMA! E ANCORA CINEMA!Nuovo appuntamento con la mia rubrica "improvvisata" in cui esprimo opinioni su film visti da pochi minuti al Cinema per ricordarvi che il CINEMA è AL CINEMA!Wes Anderson è tornato con il suo nuovo film, un racconto di spionaggio ricco di avventura e tenerezza poiché "La trama fenicia" non è altro che l'ennesimo racconto di genitori irresponsabili e figli (o figlie, in questo caso) bisognosi di amore.
"Il cinema sostiene la vita. Cattura la morte nel suo procedere"Il Cinema è anche la terra delle opportunità per i visionari e i provocatori e uno dei più intraprendenti è sicuramente Harmony Korine, promote di un modo di fare cinema controverso e in costante evoluzione.Terza tappa nella filmografia di Harmony Korine incentrata sull'odissea di un gruppo di disadattati che vorrebbero soltanto un po' di amore."Mister Lonely" è la ballata dei credenti e i sognatori. E quindi, per Korine, i perdenti.
Immaginate un mondo leggermente diverso dal nostro. Leggermente. Un mondo dove le multinazionali dominano le vite altrui e dove tutto è mosso dal denaro e dal controllo totale. Con una piccola differenza: in questo mondo, i supereroi esistono. Più super che eroi, a dire il vero. Da questo presupposto nasce "The Boys", l'opera migliore di Garth Ennis dai tempi di "Preacher". Una serie a fumetti che fa satira sul mondo dei supereroi ma che aggiorna anche la visione cinica e tragica che Ennis ha dell'America. "Non hai mai fatto la guerra, s******. Sei un insulto ai ragazzi che l'hanno fatta davvero" La Vought America non vuole più interferenze da parte dei Boys di Billy Butcher e quindi dà carta bianca ai Rappresaglia per eliminarli. Riusciranno i nostri a contrastare uno dei gruppi più popolari e redditizi dell'azienda e specialmente il crudele Stormfront?
Un luogo in cui le parole possono essere letali quanto le pallottole, il progresso una minaccia e la Morte una garanzia. Uno scenario di atti crudeli ma anche di nobili gesti. Questo e molto di più è il Western cinematografico. Godiamocelo! “Non importa la verità. Importa solo la storia che racconteranno su di te” Tutti conoscono la leggenda di Billy The Kid e del suo amico/rivale Pat Garrett. Ma chi erano per davvero questi due personaggi entrati nel mito della frontiera? "The Kid" prova a dare una risposta attraverso la storia di un giovane deciso a proteggere la sorella in un mondo selvaggio e ingiusto con i più deboli.
Benvenuti in un lungo, estenuante e sorprendente cinema realizzato da un artista sognatore e spesso segnato dalla sfortuna ma che non si è mai arreso. Stavolta è il turno di Francis Ford Coppola. Il ventunesimo secolo ha visto una presenza sporadica di Francis Ford Coppola sul grande schermo. Eppure "Un'altra giovinezza" è uno dei titoli più raffinati e affascinanti della carriera di Coppola e merita decisamente più considerazione.
CINEMA! E ANCORA CINEMA!Nuovo appuntamento con la mia rubrica "improvvisata" in cui esprimo opinioni su film visti da pochi minuti al Cinema per ricordarvi che il CINEMA è AL CINEMA!Ispirandosi al romanzo autobiografico di Goliarda Sapienza, "Fuori" è un racconto sulla libertà e la paura verso il futuro. Che questo basti a renderlo un film interessante è un altro discorso ma tant'è...P.S.: Purtroppo c'è stato un inconveniente tecnico e quindi ho dovuto registrare la puntata solo con il microfono interno del computer. Perciò alzate il volume ma senza esagerare!
Con "L'Unico Occhio dell'Uomo" tenterò di esporre, in modo più o meno interessante, le serie TV che considero meritevoli di attenzione e di una visione meno superficiale. O almeno posso provarci.Torna l'adattamento targato HBO dei noti videogiochi di "The Last of Us" con una seconda stagione molto attesa.Il secondo atto della storia di Ellie e Joel è stata all'altezza delle aspettative? Ed è riuscita a limitare i difetti della stagione d'esordio?
Il giorno è giunto alla fine. Una rassegna dedicata a un artista che ha influenzato il cinema fantasioso da ormai più di quarant'anni e che mi ha spinto ad interessarmi al Cinema personalmente, professionalmente, artisticamente, sentimentalmente e Grammaticalmente.Il Cinema di Tim Burton è qui! Grida insieme a noi e fate largo a chi è speciale più di voi!Una delle più grandi occasioni per Tim Burton si rivelò non solo una gigantesca fregatura ma soprattutto uno dei punti più bassi della sua carriera.Lewis Carroll e Tim Burton sembravano la coppia perfetta ma qualcosa è andato storto e quindi ecco "Alice in Wonderland".
Con "L'Unico Occhio dell'Uomo" tenterò di esporre, in modo più o meno interessante, le serie TV che considero meritevoli di attenzione e di una visione meno superficiale. O almeno posso provarci.In una Galassia Lontana Lontana, ci sono così tante storie da scoprire e da narrare.Ogni tanto qualcuno se lo ricorda e quindi ecco a voi uno dei migliori prodotti targati Star Wars degli ultimi anni."Andor" non è solo uno sguardo inedito rivolto al mondo immaginario ideato a suo tempo da George Lucas ma è anche un tragico e crudo racconto sulla Guerra e su quanto si è disposto a sacrificare per vincerla.
Invertiamo la rotta ed eccoci quindi con una rubrica in cui voglio esprimere opinioni riguardo film o serie tv che spesso vengono poco considerate ma che, per un motivo o l'altro, a me invece piacciono.Si può recuperare un prodotto di successo, "ristrutturarlo" e venderlo nuovamente al pubblico?Ovviamente sì e quasi sempre non porta a nulla di buono. Ma forse "Daredevil-Rinascita" può rappresentare una delle poche eccezioni.
Nuova puntata di una rubrica dedicata a film o serie TV amate e venerati/e da tutti ma che, personalmente, non mi hanno mai detto alcunché.L'arte può raccontare i problemi del nostro mondo in modo convincente?Certamente ma non per questo dovremmo giudicare superficialmente un prodotto come "Adolescence", miniserie emozionante ma che poi pecca nel suo voler offrire delle risposte a domande troppo grandi per tutti noi miseri esseri umani.
"Sono una regista determinata con ben chiaro in mente cosa voglio fare e voglio essere lasciata in pace a fare ciò che voglio"Torniamo a parlare di filmografie brevi ma intense come quella della regista Karyn Kusama, artista non costante ma poliedrica e capace di elevare la bellezza della settima arte ma senza rinunciare all'intento di raccontare (per davvero) il femminismo ai nostri giorni.
CINEMA! E ANCORA CINEMA!Nuovo appuntamento con la mia rubrica "improvvisata" in cui esprimo opinioni su film visti da pochi minuti al Cinema per ricordarvi che il CINEMA è AL CINEMA!Se accetterete questa ultima missione, direte addio a Ethan Hunt e al suo costante bisogno di difendere l'umanità da minacce che nessun altro può contrastare. E quindi prepariamoci all'ultima "Mission: Impossible-The Final Reckoning" e fidiamoci di Ethan e i suoi compagni un'ultima volta.
"Il cinema sostiene la vita. Cattura la morte nel suo procedere"Il Cinema è anche la terra delle opportunità per i visionari e i provocatori e uno dei più intraprendenti è sicuramente Harmony Korine, promote di un modo di fare cinema controverso e in costante evoluzione.Dopo la desolazione di "Gummo", Korine rincara la dose mostrandoci il tragico ed inquietante quadretto familiare di "Julien Donkey-boy" in cui il più normale sembra essere un povero ragazzo schizofrenico.
Immaginate un mondo leggermente diverso dal nostro. Leggermente. Un mondo dove le multinazionali dominano le vite altrui e dove tutto è mosso dal denaro e dal controllo totale. Con una piccola differenza: in questo mondo, i supereroi esistono. Più super che eroi, a dire il vero. Da questo presupposto nasce "The Boys", l'opera migliore di Garth Ennis dai tempi di "Preacher". Una serie a fumetti che fa satira sul mondo dei supereroi ma che aggiorna anche la visione cinica e tragica che Ennis ha dell'America. "Si può dire che più si sventola e più perde significato. Che pensi meno a quello che significa. Usarla per avvolgere delle cose, portarla come se fosse un vestito...C****. Tra poco non significherà più niente" Persino "The Boys" è una serie a fumetti che si concede ogni tanto dei crossover. "Eroegasmo" è una diretta parodia dei maxieventi che spesso giungono nei fumetti dei supereroi ma ovviamente niente è quello che sembra.
Portare la scienza oltre i suoi "confini". Esplorare mondi sconosciuti. Sfidare la creazione. Rendere il plausibile credibile. Volete della FANTAscienza da bere? Allora è la rubrica che fa per voi.La violenza chiama altra violenza. E il secondo atto di "Battle Royale II: Requiem" ce lo racconta attraverso una delirante rivoluzione in cui giovani e adulti si dovranno confrontare su un letterale campo di battaglia.
Benvenuti in un lungo, estenuante e sorprendente cinema realizzato da un artista sognatore e spesso segnato dalla sfortuna ma che non si è mai arreso. Stavolta è il turno di Francis Ford Coppola. Per molti gli anni '90 significavano un nome e un cognome: John Grisham. Dopo i vari "Il Socio", "Il Cliente", "Il momento di uccidere" e "Il Rapporto Pelican", Coppola fu scelto per "L'uomo della pioggia-The Rainmaker". Altro racconto ambientato in tribunale e altro tentativo di Grisham di riflettere sul labile confine tra legge e giustizia.
Il giorno è giunto alla fine. Una rassegna dedicata a un artista che ha influenzato il cinema fantasioso da ormai più di quarant'anni e che mi ha spinto ad interessarmi al Cinema personalmente, professionalmente, artisticamente, sentimentalmente e Grammaticalmente.Il Cinema di Tim Burton è qui! Grida insieme a noi e fate largo a chi è speciale più di voi!Altro racconto popolato da emarginati che però stavolta non vengono definiti "mostri" dagli altri: lo sono per davvero.Adattando l'omonimo musical, "Sweeney Todd-Il diabolico barbiere di Fleet Street" è probabilmente il capitolo più crudele e cinico della filmografia di Burton poiché stavolta non ci sono spiragli di amore e speranza a cui aggrapparsi. Solo tenebre.
Crimini intricati, scenari opprimenti e soprattutto persone alle prese con la miseria dell'animo umano.Questo e molto di più lo troverete nel prodotto seriale "True Detective", serie televisiva antologica di genere poliziesco che ha cercato di intrattenere e raggelare gli spettatori. Con alti e bassi.
"Il cinema sostiene la vita. Cattura la morte nel suo procedere"Il Cinema è anche la terra delle opportunità per i visionari e i provocatori e uno dei più intraprendenti è sicuramente Harmony Korine, promote di un modo di fare cinema controverso e in costante evoluzione.Cominciamo dal suo primo memorabile film ovvero il famigerato "Gummo", titolo di culto soprattutto per gli estimatori del cinema indipendente e gli amanti delle emozioni forti.
Immaginate un mondo leggermente diverso dal nostro. Leggermente. Un mondo dove le multinazionali dominano le vite altrui e dove tutto è mosso dal denaro e dal controllo totale. Con una piccola differenza: in questo mondo, i supereroi esistono. Più super che eroi, a dire il vero. Da questo presupposto nasce "The Boys", l'opera migliore di Garth Ennis dai tempi di "Preacher". Una serie a fumetti che fa satira sul mondo dei supereroi ma che aggiorna anche la visione cinica e tragica che Ennis ha dell'America. "Era solo...Gentile" Stavolta "The Boys" porta avanti la trama principale e raggiunge il suo primo punto di svolta con la saga dei G-Men, ennesimi super perversi ma che forse sono solo vittime delle macchinazioni della Vought America.
CINEMA! E ANCORA CINEMA!Nuovo appuntamento con la mia rubrica "improvvisata" in cui esprimo opinioni su film visti da pochi minuti al Cinema per ricordarvi che il CINEMA è AL CINEMA!Dopo i lupi mannari e critici cinematografici (difficile distinguerli a un certo punto), questa settimana mi sono concesso in sala un viaggio in Alaska. Un viaggio tutt'altro che tranquillo in compagnia di Mel Gibson con il suo "Flight Risk" ma poteva andare decisamente peggio.
Portare la scienza oltre i suoi "confini". Esplorare mondi sconosciuti. Sfidare la creazione. Rendere il plausibile credibile. Volete della FANTAscienza da bere? Allora è la rubrica che fa per voi.Più passa il tempo, più il futuro sembra sempre meno roseo.Forse l'avevano già capito nel paese del Sol Levante con "Battle Royale", tetro e crudele racconto distopico che narra di un gioco al massacro che non risparmia nessuno.
CINEMA! E ANCORA CINEMA!Nuovo appuntamento con la mia rubrica "improvvisata" in cui esprimo opinioni su film visti da pochi minuti al Cinema per ricordarvi che il CINEMA è AL CINEMA!Se non si venera il teatro, non si può celebrarlo.E lo sa di certo il protagonista de "Il Critico", brutale e diabolico recensore teatrale della Londra degli anni '30.
Benvenuti in un lungo, estenuante e sorprendente cinema realizzato da un artista sognatore e spesso segnato dalla sfortuna ma che non si è mai arreso. Stavolta è il turno di Francis Ford Coppola. Coppola ha sempre accettato le sfide e talvolta si è cimentato con opere...curiose. "Jack" lo è di certo alla base ma sarà anche un film degno di nota al di là della sua presenza all'interno della ricca filmografia di Coppola?
CINEMA! E ANCORA CINEMA!Nuovo appuntamento con la mia rubrica "improvvisata" in cui esprimo opinioni su film visti da pochi minuti al Cinema per ricordarvi che il CINEMA è AL CINEMA!Il Licantropo di notte, va cercando la sua preda,E non prega prega.E anche questo "Werewolves" non se la cava benissimo.
Il giorno è giunto alla fine. Una rassegna dedicata a un artista che ha influenzato il cinema fantasioso da ormai più di quarant'anni e che mi ha spinto ad interessarmi al Cinema personalmente, professionalmente, artisticamente, sentimentalmente e Grammaticalmente.Il Cinema di Tim Burton è qui! Grida insieme a noi e fate largo a chi è speciale più di voi!Sempre nel 2005 Burton propose al pubblico una macabra e romantica fiaba nera con protagonisti un giovane impacciato e una sposa cadavere che vorrebbe soltanto essere felice."La Sposa Cadavere" è l'ennesimo tassello che compone il mosaico creato da Tim Burton per esporci storie di emarginati e anime in pena. Come Emily, sempre la damigella e mai la sposa.
"Mi sento molto contento e realizzato quando vedo persone, in un caffè o in altri posti, che commentano un mio film dopo averlo visto. Perché non sono solo mossi dalle emozioni del momento, ma significa che sono stati in grado di prendere dal film qualcosa che riguarda la loro vita, discutendone anche dopo, e di aver avuto [molto] di più di un semplice impatto"Anni dopo la sua dipartita, Isao Takahata continua a farci sognare e riflettere con i suoi film animati che il pubblico generalista sta (ri)scoprendo ancora troppo lentamente. Ecco quindi la breve ma straordinaria filmografia di Isao Takahata, fondatore insieme a Miyazaki dello Studio Ghibli e narratore di incredibili storie.
In tempi così tetri come questi dove la nebbia è più minacciosa che mai, in cui non possiamo fare un nuovo presidente e forse anche il Signore del Male è in agguato...beh, perché non andare a trovare il buon vecchio John Carpenter insieme al suo cinema così cinico eppure irresistibile? La nostra avventura finisce qui con il finora ultimo film del maestro John Carpenter ovvero un horror psicologico tutto al femminile in cui nulla è quello che sembra. Prepariamoci quindi a una visita in "The Ward".
Immaginate un mondo leggermente diverso dal nostro. Leggermente. Un mondo dove le multinazionali dominano le vite altrui e dove tutto è mosso dal denaro e dal controllo totale. Con una piccola differenza: in questo mondo, i supereroi esistono. Più super che eroi, a dire il vero. Da questo presupposto nasce "The Boys", l'opera migliore di Garth Ennis dai tempi di "Preacher". Una serie a fumetti che fa satira sul mondo dei supereroi ma che aggiorna anche la visione cinica e tragica che Ennis ha dell'America. "È quello che succede quando dei c******* in calzamaglia cercano di fare gli eroi" Molti tendono a dimenticare una cosa ovvero che "The Boys" fu un fumetto figlio del clima di pessimismo e terrore inaugurato l'11 Settembre 2001. Ed è proprio da lì che "The Boys" vuole raccontare la verità dietro le orride azioni della Vought America.
Benvenuti in America. La terra delle opportunità. Una nazione che dietro la sua copertina luminosa e trionfante, c'è tanta oscurità. Il Cinema ha saputo mostrare il lato più tetro e "scomodo" degli USA con film provocatori, lugubri e talvolta crudi. Perché quindi non riscoprirli? Quante volte abbiamo sentito di gente "qualunque" che un giorno perdono la testa e diventano (non volontariamente) degli eroi. Ecco "Un uomo qualunque" parla proprio di questo e non solo.
Benvenuti in un lungo, estenuante e sorprendente cinema realizzato da un artista sognatore e spesso segnato dalla sfortuna ma che non si è mai arreso. Stavolta è il turno di Francis Ford Coppola. Finalmente Coppola si concede una gioia e offre al pubblico uno dei suoi film più celebri e celebrati ovvero il famigerato "Dracula di Bram Stoker", affascinante e barocco racconto gotico con protagonista il vampiro più famoso di tutti i tempi.
CINEMA! E ANCORA CINEMA!Nuovo appuntamento con la mia rubrica "improvvisata" in cui esprimo opinioni su film visti da pochi minuti al Cinema per ricordarvi che il CINEMA è AL CINEMA!"Ho visto un re" è decisamente uno di quei film che incarna un certo cinema popolare che in un paese assurdo come il nostro viene trattato come un'opera di nicchia quando invece è uno di quei lavori che eleva per davvero il potere della settima arte persino con la sua semplicità.
Il giorno è giunto alla fine. Una rassegna dedicata a un artista che ha influenzato il cinema fantasioso da ormai più di quarant'anni e che mi ha spinto ad interessarmi al Cinema personalmente, professionalmente, artisticamente, sentimentalmente e Grammaticalmente.Il Cinema di Tim Burton è qui! Grida insieme a noi e fate largo a chi è speciale più di voi!Un autore decisamente congeniale all'immaginario tetro e struggente di Burton è sicuramente Roald Dahl, scrittore di libri per famiglie capaci di farci rabbrividire ed emozionare.Nel 2005 Burton si cimentò con il secondo adattamento di uno dei lavori più noti di Dahl ovvero la famigerata Fabbrica di Cioccolato, ricca di meraviglie e insidie.
Quando il mondo finisce e l'umanità deve ripartire da zero, l'unica domanda da porsi è...e ora? Cos'è peggio? Affrontare un'orda di morti viventi o trovare un senso a un'esistenza apparentemente priva di significato? Questo e molto altro in "The Walking Dead", serie TV basata sull'omonimo fumetto di Robert Kirkman e che ha accompagnato lo spettatore per più di dieci anni. Con alti e bassi.
CINEMA! E ANCORA CINEMA!Nuovo appuntamento con la mia rubrica "improvvisata" in cui esprimo opinioni su film visti da pochi minuti al Cinema per ricordarvi che il CINEMA è AL CINEMA!In un mondo come il nostro in cui vigono la paranoia e la paura verso il futuro, che cosa faranno per davvero le spie?A metà tra i migliori titoli della Nuova Hollywood e la narrativa alla John Le Carré, "Black Bag" di Steven Soderbergh ci offre uno sguardo sull'attualità attraverso il racconto le scene da un matrimonio...di spie.
In tempi così tetri come questi dove la nebbia è più minacciosa che mai, in cui non possiamo fare un nuovo presidente e forse anche il Signore del Male è in agguato...beh, perché non andare a trovare il buon vecchio John Carpenter insieme al suo cinema così cinico eppure irresistibile? Il nuovo millennio ha raggiunto anche il cinema di Carpenter e il maestro decide di farsi due risate su Marte, omaggiando il western e cercando di inserire le sue tematiche sociali tanto amate.
Immaginate un mondo leggermente diverso dal nostro. Leggermente. Un mondo dove le multinazionali dominano le vite altrui e dove tutto è mosso dal denaro e dal controllo totale. Con una piccola differenza: in questo mondo, i supereroi esistono. Più super che eroi, a dire il vero. Da questo presupposto nasce "The Boys", l'opera migliore di Garth Ennis dai tempi di "Preacher". Una serie a fumetti che fa satira sul mondo dei supereroi ma che aggiorna anche la visione cinica e tragica che Ennis ha dell'America. "Mi sono detta...una delle cose che mi sono detta...era che voleva che lo facessi...che era una specie di prova. Le cose erano più dure lavorando al livello più alto o vivendo in una grande città, e solo perché ero sempre entusiasta non significava che fossi così ingenua su ciò che succedeva nel mondo. Così andai avanti e lo feci. E più tardi, quando le cose sono peggiorate, ho cominciato a dare la colpa a Dio di quello che era successo. Erano quelle le cose che mi dicevo...ma in realtà era solo la mia ambizione. Sono io la responsabile. Io" Alla luce degli ultimi assurdi eventi, "The Boys" si concede un intervallo e si concentra sulle vicende personali del Piccolo Hughie e di Starlight, le due anime pure della serie che si troveranno e cercheranno di trovare insieme un senso in un mondo sempre più crudele.
CINEMA! E ANCORA CINEMA!Nuovo appuntamento con la mia rubrica "improvvisata" in cui esprimo opinioni su film visti da pochi minuti al Cinema per ricordarvi che il CINEMA è AL CINEMA!Thunderbolts uniti!Ma anche no.
Il giorno è infine giunto e quindi parliamo anche del buon vecchio Ingmar Bergman con alcuni dei suoi film, capaci di mettere alla prova gli spettatori con riflessioni psicoanalitche e morali atte a scuoterci l'animo e il cuore. Partiamo con qualcosa di, tutto sommato, leggero ovvero con l'adattamento cinematografico (anche se inizialmente trasmesso in televisione) de "Il Flauto Magico". Occasione ideale per Bergman poiché può trasmettere il suo amore per le fiabe e per elogiare il trionfo della fantasia.
Benvenuti in un lungo, estenuante e sorprendente cinema realizzato da un artista sognatore e spesso segnato dalla sfortuna ma che non si è mai arreso. Stavolta è il turno di Francis Ford Coppola. Bisognoso di un successo per ritornare nel "giro che conta", Coppola torna nel mondo del suo amato/odiato "Il Padrino" con un terzo sofferente (in tutti i sensi) atto che chiude la storia di Michael Corleone e famiglia.
CINEMA! E ANCORA CINEMA!Nuovo appuntamento con la mia rubrica "improvvisata" in cui esprimo opinioni su film visti da pochi minuti al Cinema per ricordarvi che il CINEMA è AL CINEMA!All'alba della diffusione massiccia dei J-Horror in occidente, Kiyoshi Kurosawa mostrò al pubblico una delle sue opere più sinistre ovvero "Cure".
Il giorno è giunto alla fine. Una rassegna dedicata a un artista che ha influenzato il cinema fantasioso da ormai più di quarant'anni e che mi ha spinto ad interessarmi al Cinema personalmente, professionalmente, artisticamente, sentimentalmente e Grammaticalmente.Il Cinema di Tim Burton è qui! Grida insieme a noi e fate largo a chi è speciale più di voi!Il capolavoro di Burton, uno dei migliori film fantasy degli ultimi anni e ragione per cui ho dedicato la mia patetica esistenza umana al Cinema.In pratica, "Big Fish".
"Perché faccio film? Non lo so. È difficile rispondere. Non riesco a immaginare di fare nient'altro. Per me, dirigere film racchiude tutti i miei interessi: l'osservazione della natura umana, la capacità di giustapporre suono e immagine, e la creazione stessa, che è qualcosa di potenzialmente catartico, liberatorio e molto profondo. Creativamente, mi sento più a mio agio quando ho un progetto" Una nuova e breve rassegna dedicata a un'autrice e regista assai nota negli ambienti festivalieri ma che forse meriterebbe maggiore considerazione da parte di un pubblico più vasto, magari pronto a scoprire il suo cinema introspettivo e intimo. Ecco a voi Joanna Hogg e il suo cinema.
In tempi così tetri come questi dove la nebbia è più minacciosa che mai, in cui non possiamo fare un nuovo presidente e forse anche il Signore del Male è in agguato...beh, perché non andare a trovare il buon vecchio John Carpenter insieme al suo cinema così cinico eppure irresistibile? A chi non piacciono i vampiri? Negli anni '90, tutti li amavano e Carpenter si inserì nel mucchio ma cercando di tornare alla sorgente, mostrandoci i succhisangue come creature essenzialmente malvagie. E quindi ecco una storia di "Vampires".
Arte Sequenziale è una rubrica incentrata sul mondo dei fumetti e nello specifico su serie o storie autoconclusive a fumetti che meriterebbero maggiori considerazioni dagli intenditori come dai neofiti.Quand'è che i cattivi ottengono il loro momento di gloria? Ma quando gli eroi falliscono! Ovvio.Un tempo i Thunderbolts erano dei supercattivi che poi si scoprirono eroi ma negli anni 2000 diventarono invece cattivi (e basta!) decisi ad essere liberi di essere loro stessi.
Immaginate un mondo leggermente diverso dal nostro. Leggermente. Un mondo dove le multinazionali dominano le vite altrui e dove tutto è mosso dal denaro e dal controllo totale. Con una piccola differenza: in questo mondo, i supereroi esistono. Più super che eroi, a dire il vero. Da questo presupposto nasce "The Boys", l'opera migliore di Garth Ennis dai tempi di "Preacher". Una serie a fumetti che fa satira sul mondo dei supereroi ma che aggiorna anche la visione cinica e tragica che Ennis ha dell'America. "Chi vorrebbe sostituire corruzione con altra corruzione? Ma morirebbero in centinaia. Migliaia. Sono giochi del c****, Hughie. I bisogni del popolo non interessano più a nessuno?" E' giunto il momento di una trasferta sovietica in cui i Boys cercheranno di indagare sugli sporchi affari della Vought America, facendosi aiutare dal gioviale Salsiccia dell'Amore!
"We're in the money We're in the money We've got a lot of what it takes to get along We're in the money The sky is sunny Old man depression, you are through you done us wrong" Parliamo dei primi anni del Novecento americano. Un'epoca che cambiò in maniera indelebile la storia e determinò il futuro di un'intera nazione. Un'epoca in cui a un certo punto gli "eroi" non erano poliziotti, politici o benefattori ma bensì i rapinatori di banche. Il più famigerato ma allo stesso tempo amato dal popolo era il temibile John Dillinger e John Milius racconta la sua leggenda. E la sua caduta.