Italian actress
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Cosa dire su una situazione, una persona o un evento particolarmente noiosi e monotoni? Certamente potete dire *sbadigliando* “Che noia!” o “È noioso!”. Ma ci sono molte altre alternative da scoprire insieme! 15 modi diversi per dire "CHE NOIA! / È NOIOSO!" Questa lista di alternative è molto utile, così che anche voi eviterete di essere monotoni quando parlate in italiano e nessuno vi sbadiglierà in faccia! 1 - CHE BARBA! È equivalente a “Che noia!”, perciò lo si può usare sia in riferimento a un evento che a una persona o una situazione. Questa espressione è informale ed è diventata famosa in tutta Italia grazie alla comica Sandra Mondaini, che la usava in uno dei suoi siparietti comici assieme a suo marito Raimondo Vianello. 2 - CHE SECCATURA! / CHE SCOCCIATURA! Sono equivalenti a “Che noia!”. Ci sono anche altre due espressioni simili, più informali e volgari: Che palle! Che rottura (di palle/di scatole!) 3 - CHE LAGNA! Si usa in riferimento a: una persona fastidiosa e appiccicosa un discorso noioso e lunghissimo musica monotona e fiacca, banale 4 - È MONOTONO Questo aggettivo si può usare in riferimento a: cose o situazioni banali o che si ripetono a intervalli regolari sempre nello stesso modo e che non cambiano mai persone noiose nel senso che fanno o dicono sempre le stesse cose 5 - È POCO INTERESSANTE / È POCO STIMOLANTE Qualcosa è “interessante/stimolante” se suscita in noi sentimenti come curiosità, attenzione. Se lo è “poco”, allora è noioso. 6 - È FIACCO Usato in riferimento a cose, eventi, situazioni, significa che sono piatti, banali. Non si può usare invece, con questo significato, per le persone. In riferimento a una persona, “fiacco” assume il significato di “senza energia”, “debole", "spossato”. 7 - È TEDIOSO Sinonimo, molto formale, di “noioso”. 8 - È SOPORIFERO Significa “che provoca o facilita il sonno”. Viene dalla parola “sopore”, che indica uno stato fisiologico simile al sonno ma con perdita solo parziale della coscienza. 9 - È STUCCHEVOLE In riferimento al cibo, significa “che riempie tanto facilmente da risultare nauseante”. In riferimento a situazioni, cose o persone significa che sono troppo sentimentali e sdolcinate, tanto da risultare fastidiose e, appunto, noiose. 10 - FA VENIRE IL LATTE ALLE GINOCCHIA L'intera espressione significa “è noioso”. Ma perché? Cosa c'entra il latte e cosa c'entrano le ginocchia? Deriva dall'antica tecnica di mungitura delle mucche, quella svolta a mano. In pratica, chi deve mungere a mano la mucca, si siede solitamente accanto e mette un secchio sotto alle mammelle. Si tratta, però, di una pratica faticosa, sicuramente noiosa, molto lunga, considerando che il latte deve arrivare fino al livello delle ginocchia. 11 - MI STA STUFANDO / MI HA STUFATO (seccato/scocciato) I verbi “stufare”, “seccare” e “scocciare” sono tutti sinonimi di “annoiare”. Perciò si possono usare tutti come sinonimi di “annoiare”. Se una cosa (o una persona) ci annoia, allora anche ci stufa, ci secca, ci scoccia. 12 - UFFA! Interiezione che si usa quando una situazione arreca fastidio e impazienza (spesso prima o dopo aver sbuffato). 13 - FA VENIRE LA BARBA! È un modo di dire che descrive una situazione o un'attività talmente tanto lunga e noiosa che porta alla (ri)crescita della barba. 14 - FA VENIRE L'UGGIA! L'uggia è una sensazione provocata dalla noia, con particolare sfumatura di malumore e irrequietezza. 15 - NON SAPERE DOVE FARE L'UOVO Indica noia nel senso di non sapere cosa fare, e perciò essere irrequieti e incapaci di rimanere fermi in un posto. Eccoci qui, alla fine di questa lezione. Siamo sicuri che non vi siete annoiati, ma... conoscevate già tutte queste espressioni? Se siete interessati a continuare ad imparare nuovo vocabolario italiano,
All'interno del PN1 di giovedì 26 ottobre, Miky Boselli e Marco Vignoletti hanno intervistato il regista televisivo Riccardo Recchia. Molti i programmi diretti dal "nipote d'arte" dell'indimenticabile Beppe Recchia, tra i quali Striscia la Notizia, Love Bugs, Colorado, Zelig, con esperienze accanto a mostri sacri del piccolo schermo come Sandra Mondaini e Raimondo Vianello: «Di loro ricordo la grande puntualità - ha affermato il regista -, unita alla capacità di Raimondo di intrattenerci con aneddoti irresistibili». Gli episodi esilaranti non si contano, come quando «Elton John si presentò per registrare una puntata del programma di Teo Teocoli con dieci giorni di anticipo - ha ricordato divertito Riccardo -, costringendoci a un tour de force perché tutto alla fine quadrasse». La nuova creatura del regista si chiama Vertical Music, evento in programma a febbraio a Sanremo, che premia i filmati musicali in formato verticale: «Ho unito la mia passione per la musica alla tecnologia del telefonino, che tutti guardiamo in verticale - ha spiegato Recchia -, in un progetto creato con Maurizio Ninfa che vorremmo diventasse mondiale. In concomitanza col Festival della canzone italiana - ha aggiunto il coautore -, premieremo un videoclip edito e le novità che ci stanno pervenendo». Iscrizioni gratuite fino al 31 dicembre sul sito verticalmusic.com.
Bello guardarsi in pace un vecchio varietà degli anni '70, che si rivela nonsolo rilassante ma anche parecchio meta e sperimentale.TRASCRIZIONE [ENG translation below e sigla iniziale a fine pagina]Registrazione a porte aperte oggi, quindi se sentite rumori strani vengono dalle altre stanze della casa o vengono da fuori perché ho le finestre aperte perché fa ancora caldo.Oggi vi voglio parlare di 'Tante scuse', non le mie scuse nei vostri confronti, ma una trasmissione televisiva in bianco e nero che sto guardando, mi sto riguardando, sulla app della Rai che adesso finalmente si vede anche alla televisione, finalmente la Rai ha fatto RaiPlay anche come app da guardare insieme a Netflix e le altre, anche se devo dire che funziona malissimo se non fai, se non schiacci bene, se non aspetti abbastanza che il comando venga recepito, ti fa fare delle cose strane.Comunque, grazie a questa app adesso posso riguardarmi vecchi programmi e sto riguardando un vecchio programma intitolato 'Tante scuse' che guardavo quando ero bambina. Un varietà di quelli che si facevano un tempo con Sandra Mondaini e Raimondo Vianello che, devo dire, che è abbastanza diciamo all'avanguardia. Infatti la trasmissione fa vedere Raimondo Vianello e Sandra Mondaini che fanno finta di registrare dal vivo uno spettacolo, quindi è un meta spettacolo, e fanno vedere quelle, che nella finzione dello show, dovrebbero essere le cose che di solito non si vedono quando si fa uno spettacolo, cioè tra un take e l'altro, tra una registrazione e l'altra, le conversazioni con il capo clap che fa applaudire il pubblico in sala.Ripeto, è molto divertente, molto leggero, molto molto rilassante. Lo trovo molto rilassante perché non è violento, non è particolarmente schierato a destra o a sinistra politicamente, quindi è una visione, vaniglia si chiamerebbe in inglese, proprio molto semplice.La cosa divertente è che guardandolo dall'inizio alla fine, mi sono resa conto di conoscere a memoria le sigle, sia quella iniziale sia quella finale, e, soprattutto, da quando ho iniziato a guardarlo, ieri mi sono vista la seconda puntata, ho in testa la sigla, soprattutto iniziale, che è una tiritera velocissima, cantata, velocissima, velocissima e che immagino da bambina mi piaceva tantissimo. Poi anche riconosciuto tutti gli animaletti, c'è una sigla animata, interamente animata, all'inizio e semi animata, alla fine, anche qui ci sono degli elementi abbastanza all'avanguardia. Eh, rimpiango un po questi spettacoli di puro intrattenimento che non fanno né l'occhiolino, né che fingono di essere più intelligenti di quanto non siano. Sì, mi sto divertendo a guardarlo, quindi se succedono delle altre cose, poi vi terrò informate sulle future visioni mie di quando ero piccola.TRANSLATIONOpen-door recording today, so if you hear strange noises they are coming from the other rooms in the house or they are coming from outside because I have the windows open because it is still hot.Today I want to talk to you about 'Tante scuse' [Many Apologies], not my apology to you, but a black and white TV show that I'm watching, I'm re-watching, on the Rai app that now finally can be seen on TV, finally Rai has made RaiPlay also as an app to watch along with Netflix and the others, although I have to say that it works very badly if you don't do, if you don't press well, if you don't wait long enough for the command to be received, it does strange things.Anyway, thanks to this app now I can rewatch old programs and I am rewatching an old program called 'Tante scuse' that I used to watch when I was a child. A variety show of the kind that used to be done in the old days with Sandra Mondaini and Raimondo Vianello, which, I must say, is quite let's say avant-garde. In fact, the show shows Raimondo Vianello and Sandra Mondaini pretending to record a show live, so it's a meta show, and they show that, which in the fiction of the show, should be the things that you don't usually see when you do a show, that is, between takes, between recordings, conversations with the head clap that gets the audience in the room clapping.Again, it is very entertaining, very light, very very relaxing. I find it very relaxing because it's not violent, it's not particularly aligned to the left or right politically, so it's a vision, vanilla we would say in English, just very simple.The funny thing is that watching it from beginning to end, I realised that I know the theme songs by heart, both the opening and the ending theme songs, and, especially, since I started watching it, yesterday I watched the second episode, I have the theme song in my head, especially the opening theme song, which is a very fast, sung, very fast, very fast spiel that I imagine I must have loved as a child. Then I also recognised all the little animals, there is an animated theme song, fully animated, at the beginning and semi-animated, at the end, again there are quite avant-garde elements. Eh, I kind of miss these pure entertainment shows that neither wink, nor pretend to be smarter than they are. Yes, I'm enjoying watching it, so if some other things happen, then I'll keep you informed about future TV visions of mine from when I was little.LINK La sigla iniziale di Tante scuse https://www.youtube.com/watch?v=AAEAglyLp7I
Quando pensi all'amore per sempre, finché morte non ci separi, gli unici che ti vengono in mente sono loro. È stata la coppia più iconica del nostro paese, quella che ci ha fatto ridere e con la quale ogni coppia di ieri e di oggi si riconosce. Love Stories non poteva non raccontare di loro, i dolcissimi ed eterni Sandra e Raimondo.
Tutto secondo copione, come da indiscrezioni di oltre un mese fa: il Pallone d'oro va per la 7° volta a Leo Messi. “E ma che barba, che noia”, avrebbe commentato Sandra Mondaini in “Casa Vianello”.
Amici Miei,il 28 marzo 2021 se n'è andato un altro grandissimo personaggio che sentivo come mio maestro: Enrico Vaime. Storico autore per la tv, il teatro, il cinema e la letteratura, ha regalato grandi trasmissioni tanto alla Rai quanto a Mediaset, passando per La7, ha regalato insieme al suo sodale Italo Terzoli grandissimi copioni a Garinei e Giovannini e ad attori del calibro di Gino Bramieri ed Enrico Montesano, è stato in onda in Radio per 42 anni consecutivi con la sua trasmissione Black Out. Il suo curriculum riempirebbe pagine e pagine di libri, come ha riempito pagine e pagine della nostra vita.Come sempre, sotto la mia delirante voce, una track list basata su pezzi scritti da Vaime o che comunque hanno qualcosa a che vedere con il suo lavoro.TRACK LIST01. Ma qui nessuno parla di Perugia (Pierfrancesco Poggi / Enrico Vaime)02. Hai trasferito i capitali in Svizzera (Franco Nebbia)03. Ma chi se ne importa (Gianni Morandi)04. Ma quant'è forte Tarzàn (Sandra Mondaini)05. Oltre la montagna (Anna Oxa)06. Estratto da Black Out del 12/05/2013 (Enrico Vaime)07. Amapola (Ennio Morricone)
Roberto Venturini"L'anno che a Roma fu due volte Natale"SEM Librihttps://www.semlibri.com/Villaggio Tognazzi, Torvaianica, sul litorale romano. Alfreda, un'accumulatrice seriale con i primi segni di demenza senile, ha reso il suo villino un tugurio invivibile, dove vive per inerzia tra insetti e cianfrusaglie. Sopra di lei abita il figlio Marco, un giovane fattone, profondamente insicuro, la cui unica occupazione è accudire la madre. Lo spettro di un'azione da parte dell'Ufficio d'igiene rende necessario svuotare in fretta la casa, pena lo sfratto. Alcuni sgangherati amici, assidui frequentatori del bar Vanda, si attivano per sgomberarla, ma la proprietaria si oppone.Da qualche tempo Alfreda soffre di disturbi del sonno durante i quali le appare Sandra Mondaini, che ha conosciuto ai tempi d'oro del Villaggio Tognazzi, quando era il ritrovo estivo del jet set culturale italiano. Alfreda, nei suoi deliri notturni, immagina di parlare con l'attrice, sofferente per la “separazione” dal marito Raimondo Vianello, che riposa a Roma mentre lei è sepolta a Milano. Anche Alfreda non si è mai ricongiunta al marito, scomparso in mare durante una pesca notturna e mai più ritrovato.Alfreda decide di mettere fine a quella “ingiustizia” e pone al figlio una condizione per lo sgombero del villino: trafugare la salma di Raimondo dal Verano e portarla al cimitero di Lambrate, da Sandra. Dopo le prime resistenze, Marco getta le basi del piano, aiutato da Carlo, un vecchio pescatore, e da Er Donna, il travestito più ambito della Pontina.Con il suo secondo romanzo Roberto Venturini si conferma un autore particolarissimo, dotato di un umorismo sottile e in grado di creare situazioni surreali, abitate da personaggi indimenticabili.Roberto Venturini è nato nel 1983 a Roma. È autore, soggettista e sceneggiatore della pluripremiata serie web che ha ispirato il suo fortunato esordio letterario: Tutte le ragazze con una certa cultura hanno almeno un poster di un quadro di Schiele appeso in camera (SEM, 2017), vincitore del Premio Bagutta Opera Prima.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
In questo episodio del podcast parlerò di un noto varietà andato in onda tra il 1974 e il 1976, "Tante Scuse" nella prima stagione e "Di nuovo tante scuse" nella seconda. Il varietà era condotto da Sandra Mondaini e Raimondo Vianello, ricorderemo insieme in questi sei minuti di podcast quei sabati sera trascorsi davanti alla TV, all'epoca ero un bambino. --- Send in a voice message: https://anchor.fm/silpodcast/message
"Che noia, cha barba, che barba, che noia!". Per chi come noi di Off Topic è nato negli anni ‘80 questa battuta di Sandra Mondaini in "Casa Vianello" è storica (e forse anche identificativa del popolo italiano). "},{"embed":{"uuid":"image","channel":"Radio24","clazz":"floating","key":"1-image","type":"-","insertType":"","payload":{"implemented":"NOT_IMPLEMENTED"}}},{"text":"Il luogo comune di oggi che affronteremo nella puntata sarà infatti "Gli italiani sanno solo lamentarsi". Ma sarà vero? O forse siamo troppo severi con noi stessi? Per dipanare il quesito avremo in studio Daniele Dodaro, semiotico e amministratore di una delle social street più grandi d'Italia, Alberto Forchielli, imprenditore che vive buona parte dell'anno all'estero e fondatore del Mandarin Capital Partners, e infine Alessandro Taffo, fondatore dell'agenzia di pompe funebri più famosa d'Italia grazie alle sue campagne sul web. Ospite "lampo" di questa puntata uno dei matematici più famosi d'Italia, Piergiorgio Odifreddi, voce fuori dal coro e attento osservatore degli usi e costumi degli italiani. Se volete dirci qual è il luogo comune che meglio descrive gli italiani potete farlo scrivendo a offtopic@radio24.it oppure via Facebook (Off Topic - Radio 24) o Instagram (offtopic24).
Arrivano i nostri - Puntata 93 - Sandra Mondaini [P] by Radio Frequenza Appennino
Sandra Mondaini e Raimondo Vianello, anche co-conduttori della puntata, sono protagonisti di questo divertente sketch con Sandra nei panni di una ragazzina indisponente... Tratto da Gran Varietà del 27 settembre 1970.
Sandra Mondaini e Raimondo Vianello in un divertente sketch che vede Sandra nei panni di una bambina pestifera... Tratto da Gran Varietà del 13 settembre 1970.
Sandra Mondaini e Raimondo Vianello sono i protagonisti di questo sketch molto divertente in cui Sandra è nei panni di uno dei suoi personaggi di successo, quello di una bambina terribile... Tratto da Gran Varietà del 30 agosto 1970.
Sandra Mondaini e Raimondo Vianello, due attori molto amati dal pubblico non solo per la loro bravura ma anche per la loro simpatia, sono i protagonisti di questo divertente sketch in cui Sandra interpreta una bambina terribile... Tratto da Gran Varietà del 16 agosto 1970.
Raimondo Vianello e Sandra Mondaini presentatori di Gran Varietà, danno vita a questo sketch spassoso in cui Sandra interpreta uno dei suoi primi esilaranti personaggi, quello della bambina terribile... Tratto dalla puntata del 19 luglio 1970.
Sandra Mondaini e Raimondo Vianello sono insieme alla conduzione di Gran Varietà e protagonisti di questo sketch spassoso in cui Sandra interpreta uno dei suoi primi personaggi di successo, quello di una bambina terribile... Tratto dalla puntata del 5 luglio 1970
Sandra Mondaini si esibisce cantando un'allegra ballata in dialetto lombardo... Tratto da Gran Varietà del 27 giugno 1970.
Sandra Mondaini canta una spassosa canzoncina dedicata a quelle ragazze che dal Sud emigravano al Nord Italia per fare le lavoratrici domestiche... Tratto da Gran Varietà del 21 giugno 1970.
Sandra Mondaini, bravissima anche in versione cantante, interpreta un'esilarante 'ballata triste'.... Tratto da Gran Varietà del 24 maggio 1970.
Sandra Mondaini in questo sketch afferma che la musica e le canzoni devono essere poesia e interpreta una sua canzone piena di sentimento per la sua chitarra, ma come finisce...? Tratto da Gran Varietà del 10 maggio 1970.
Sandra Mondaini straordinaria con le sue 'pazze' canzoni, in questo sketch si cimenta con l'amore... Tratto da Gran Varietà del 3 maggio 1970.
L'indimenticabile Sandra Mondaini affronta il tema delle 'differenze sociali lavorative' con una divertente ed ironica canzone tutta al femminile... Tratto da Gran Varietà del 26 aprile 1970.
Raimondo Vianello e Sandra Mondaini presentano in modo spassoso Sylva Koscina, protagonista di questo sketch nel ruolo di un elettrauto molto particolare... Tratto da Gran Varietà del 19 aprile 1970.
L'indimenticabile Sandra Mondaini affianca il marito Raimondo Vianello alla conduzione della stagione primaverile 1970 di Gran Varietà nel ruolo di 'disturbatrice', ma è anche protagonista di questo sketch molto divertente in veste di cantante... Tratto dalla puntata del 19 aprile 1970.
Sylva Koscina è la protagonista di questo sketch, introdotta in modo spassoso da Raimondo Vianello e Sandra Mondaini. La Koscina interpreta il personaggio di Virginia, arrivata dal futuro con la macchina del tempo... Tratto da Gran Varietà del 12 aprile 1970.
Alla data di questo sketch era tornato a persentare Gran Varietà Raimondo Vianello con le simpatiche 'incursioni' di Sandra Mondaini, che comunque ebbe un suo spazio molto divertente giocando con surreali canzoni di sua composizione, ispirate dagli accadimenti di quei tempi... Tratto dalla puntata del 12 aprile 1970.
Enrico Maria Salerno e Valeria Valeri sono nei panni di due Angeli Custodi addetti alla tutela della pace tra moglie e marito, ma purtroppo si sono troppo umanizzati. A questo punto due altri Angeli (interpretati da Sandra Mondaini e Alberto Lupo) vengono ad annunciare per loro una severa punizione... Tratto da Gran Varietà del 22 settembre 1968.
Raimondo Vianello e Sandra Mondaini sono gli interpreti, come sempre straordinari, di questo divertente sketch tutto natalizio. Tratto da Gran Varietà del 24 dicembre 1967.
Raimondo Vianello e Sandra Mondaini introducono insieme la prima puntata di una nuova serie e ne nasce così un breve sketch che è un piccolo gioiello. Tratto da Gran Varietà dell' 1 ottobre 1967.
Raimondo Vianello e Sandra Mondaini attori inimitabili e naturalmente molto affiatati, interpretano due fidanzati che battibeccano in modo spassoso per...futili motivi! In questo sketch la causa del dissidio è un 'rosso tramonto'. Tratto da Gran Varietà del 26 marzo 1967.
Raimondo Vianello e Sandra Mondaini sono veramente inimitabili nel ruolo di Cicciolo e Cicciola, due fidanzati dal bisticcio facile...per futili motivi. In questo sketch Cicciola vorrebbe vedere Cicciolo in orbita! Tratto da Gran Varietà del 19 marzo 1967.
Raimondo Vianello e Sandra Mondaini nei panni di due fidanzati, Cicciolo e Cicciola, sono veramente irresistibili. In questo sketch ascoltiamo un esilarante battibecco a causa di un regalo a sorpresa... Tratto da Gran Varietà del 12 marzo 1967.
Raimondo Vianello e Sandra Mondaini sono nei panni di due fidanzati, Cicciolo e Cicciola, che battibeccano animatamente a causa di una richiesta di lei come prova d'amore... Sketch divertentissimo, tratto da Gran Varietà del 5 marzo 1967.
Raimondo Vianello e Sandra Mondaini, irripetibile coppia di attori, sono qui nelle vesti di due fidanzati che battibeccano a causa dei baffi di lui... Tratto da Gran Varietà del 26 febbraio 1967.
Raimondo Vianello e Sandra Mondaini, interpretando una coppia di fidanzati che baruffano a causa di un ipotetico tredici al totocalcio, ci offrono un saggio di grande bravura e trascinante comicità. Tratto da Gran Varietà del 19 febbraio 1967.
Raimondo Vianello e Sandra Mondaini, nei panni di due fidanzati, ci deliziano con uno spassoso battibecco a causa delle letture del povero Cicciolo... Tratto da Gran Varietà del 12 febbraio 1967.
Raimondo Vianello e Sandra Mondaini, come sempre insuperabili, interpretano due fidanzati che battibeccano sulla questione dell'età e il Carnevale da festeggiare... Tratto da Gran Varietà del 5 febbraio 1967.
Raimondo Vianello e Sandra Mondaini, attori bravissimi e rimpianti, si esibiscono in uno spassoso sketch sulla fiducia reciproca tra due fidanzati... Tratto da Gran Varietà del 29 gennaio 1967.
Raimondo Vianello e Sandra Mondaini, coppia affiatatissima nella vita e nell'arte, hanno sempre dato il meglio di sé con grande ironia. Li riascoltiamo in questo esilarante sketch di Gran Varietà dove interpretano una coppia di fidanzati. Da non perdere!! Tratto dalla puntata del 22 gennaio 1967.
Raimondo Vianello e Sandra Mondaini straordinari più che mai in questo sketch di due fidanzati, Cicciolo e Cicciola, in lite per la folle gelosia di lei scatenata da una foto Di Claudia Cardinale! Tratto da Gran Varietà del 15 gennaio 1967.
Raimondo Vianello e Sandra Mondaini, attori straordinari, interpretano due fidanzati in baruffa per...una rondine che non fa primavera!! Purtroppo la qualità del suono di questo sketch è molto 'vintage', ma va ricordato che siamo nei lontani anni '60... Tratto da Gran Varietà dell' 8 gennaio 1967.
Raimondo Vianello e Sandra Mondaini cominciarono così la loro partecipazione a Gran Varietà. Erano già sposati ma vollero interpretare una coppia di fidanzati, come spiegano in questo sketch a Johnny Dorelli presentatore del programma. Tratto dalla puntata del 1° gennaio 1967.