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Nella ci sono diverse tipologie di persone. Ci sono esperienze diverse a cui reagiamo in maniera diversa. Impariamo, spesso però impariamo solo dal dolore e dalla perdita. Come facciamo ad arrivarci prima e smettere di lasciare andare il nostro cervello alla deriva? Lamentele? Lamentarsi? Ti serve? Ci serve? Reagire è una opzione? Si, lo è. La consapevolezza è la chiave. Devi sapere dove sei, cosa hai, cosa hai raggiunto e devi capire dove ti fa bene andare. La consapevolezza può diventare un super potere, soprattutto se sei in grado di trasformarla in realtà. Vuoi reagire? Vuoi agire? Vuoi Vincere? Questa puntata è per te!
Vi siete mai chiesti cosa voglia veramente dire temperatura percepita? Come funziona la risposta del nostro corpo alla temperatura dell'aria esterna? Umidità e vento hanno un effetto misurabile su quello che noi sentiamo? Ilaria e Andrea si sono chiesti tutto questo e hanno cercato qualche risposta.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/scientificast-la-scienza-come-non-l-hai-mai-sentita--1762253/support.
Abbiamo l'abitudine d'insistere e pretendere che le cose vadano come vogliamo noi, ecco come il lavoro su noi stessi può insegnarci a lasciar andare. Ps. Ecco alcuni link utili: Accedi alla community di Yogi gratuita
Ci sono cose che sono sicure nella vita ed una sulle quali puoi contare sempre sono le LAMENTELE. Quelle che facciamo noi, quelle che fanno gli altri, quelle che sono una richiesta di aiuto, o quelle, al contrario che servono solo per andare intorno al problema, ma senza volerlo cambiare mai. Quanto tempo spendi a lamentarti e quanto tempo a cambiare le cose? Quante volte ci lamentiamo per quello che NON possiamo cambiare? Lamentarsi non fa bene al nostro cervello e neanche alla nostra vita, ma essere consapevoli, smettere di lamentarsi e iniziare ad essere realmente incisivi sulla nostra vita e sul cambiamento invece è l'unica cosa giusta, che DEVI INIZIARE ADESSO!
Lamentarsi è umano, succede a tutti. Ma se non possiamo eliminarlo del tutto, possiamo almeno farlo meglio. In questa puntata scopriamo come trasformare le lamentele in strumenti costruttivi, utili sul lavoro e nella vita quotidiana. Per approfondimenti:
Ti ritrovi spesso a lamentarti? Scopri come cambiare prospettiva e trasformare le tue lamentele in azioni positive per migliorare la tua vita!
Buongiorno, in questo video vediamo 5 tipologie di lamentele in cui potremmo inserire le lamentele nostre e quelle altrui. Il lamento non serve e questo può essere compreso facilmente dato che la persona che si lamenta non sta cambiando la realtà, nè si sta prendendo delle responsabilità... ma perchè ci lamentiamo allora? Se il lamento non serve quali meccanismi profondi sono in atto e quindi come fare a smettere di lamentarsi e a evitare di farsi risucchiare dalle lamentele altrui? Riuscendo a individuare le tipologie di lamento possiamo attuare delle strategie per diminuire e cercare di azzerare le nostre lamentele e con cui interfacciarci alle altre persone che si lamentano.Buon ascolto e buona pratica DiegoPer iscriverti alla mia newsletter mensile e ricevere contenuti e il calendario degli appuntamenti:https://mailchi.mp/c7f5d3545cf2/newsletterdiegogiaimi
Dal Vangelo secondo MarcoIn quel tempo, mentre Gesù partiva da Gèrico insieme ai suoi discepoli e a molta folla, il figlio di Timèo, Bartimèo, che era cieco, sedeva lungo la strada a mendicare. Sentendo che era Gesù Nazareno, cominciò a gridare e a dire: «Figlio di Davide, Gesù, abbi pietà di me!».Molti lo rimproveravano perché tacesse, ma egli gridava ancora più forte: «Figlio di Davide, abbi pietà di me!».Gesù si fermò e disse: «Chiamatelo!». Chiamarono il cieco, dicendogli: «Coraggio! Àlzati, ti chiama!». Egli, gettato via il suo mantello, balzò in piedi e venne da Gesù.Allora Gesù gli disse: «Che cosa vuoi che io faccia per te?». E il cieco gli rispose: «Rabbunì, che io veda di nuovo!». E Gesù gli disse: «Va', la tua fede ti ha salvato». E subito vide di nuovo e lo seguiva lungo la strada.
Purtroppo, senza rendercene conto, spesso rischiamo di compromettere i nostri risultati per alcuni atteggiamenti (consci o inconsci) che mettiamo in atto e che però ci fanno allontanare sempre di più dai risultati che vorremmo ottenere. Ecco qua la lista: 1- Restare nella propria COMFORT ZONE 2- Volere TUTTO SUBITO 3- Confronto CONTINUO con gli altri 4- LAMENTARSI continuamente 5- Aspettare il MOMENTO perfetto… quale di questi metti in atto??
Direttamente da Treviso la prima lamentela: ma secondo voi perché ci lamentiamo? Ci fa bene lamentarci di continuo? Lo scopriremo oggi con Aurora, Giulia, Sonia e Domenico. . . . Iniziativa autonoma degli studenti UNINT che si avvale del finanziamento dell'Università degli Studi Internazionali di Roma.
Perché noi ascoltiamo tutti..ma a noi chi ci ascolta??
Lamentarsi, Scuse, Paure e Limiti. NO MORE. Podcast SEGRETO, che devi ASCOLTARE per un 2023 NO BULLSHIT - ONLY RESULTS!
È uscito il mio nuovo libro Il Padreterno è liberale che potete ordinare sulle piattaforme digitali oppure acquistare in tutte le librerie. 00:00 Buongiorno ai commensali! 01:26 Daniela Mastromattei su Libero inserisce Il Padreterno […]
A Obiettivo Salute risveglio parliamo di malumore che è sempre in agguato, nelle nostre vite. E può essere collegato a diversi fattori. Come facciamo a difenderci dal malumore? Ne parliamo con il dottor Francesco Aquilar, psicologo psicoterapeuta a Napoli, docente di psicoterapia cognitiva presso la Scuola di Specializzazione CRP di Roma e autore o coautore di numerosi testi, fra i quali "Riconoscere le emozioni", "Psicoterapia cognitiva della depressione" e "La negoziazione internazionale come processo psicologico", per le edizioni Franco Angeli
Per capire se una cosa ti fa bene o ti fa male, guarda gli effetti che ha su di te. Lamentarti di qualcosa, ti aiuta a trovare la soluzione? Ti rende più felice? Ti fa percepire il potere che hai, sul cambiare le cose? Ti rende più cupo? Fa aumentare i pensieri tristi? Ti fa pensare che le cose ti vadano male? Lamentarsi non serve a niente perché non ti aiuta a risolvere e non ti fa stare bene. Concentrarti sul lato negativo delle cose fa perdere forza alla parte positiva e costruttiva. Ti allontana da ciò che vuoi. Allora, è bene che impari a lamentarti meno e a auto-rafforzarti di più. Questo è il tema della puntata. “L'insoddisfazione e la critica finiscono per ritorcere le forze equilibratrici contro di voi. Occorre sostituire l'abitudine di reagire negativamente con quella di trasmettere energia positiva" (V. Zeland)- Puoi leggere la trascrizione dell'audio qui: https://annarosapacini.com/lamentarsi-non-serve-a-niente- E da questa pagina puoi iscriverti gratuitamente al mio podcast Comunicare per essere®: https://annarosapacini.com/podcast/una filosofia di vita pratica e concreta, che permette di mettere da subito in atto il cambiamento- Counseling e Coaching Umanistico, Filosofico e Relazionale: grazie alla Grafologia evolutiva®, soluzioni e percorsi sempre e solo su misura, mirati al pieno e consapevole raggiungimento dei tuoi obiettivi e della tua realizzazione. In modo pratico e concreto, giorno per giorno. CounselCoaching, Corsi, Comunicazione valoriale, Relazioni, Professione, Benessere. Per informazioni sul mio metodo, sugli strumenti e sui percorsi attivabili scrivi a info@annarosapacini.com - Rinforza la tua motivazione e la tua visione interiore: ogni giorno, per te, nuove prospettive che potrai applicare per trasformare la tua vita. Seguimi su Meta-Facebook e sul tuo social preferito, cerca “Annarosa Pacini”➡️ E non dimenticare di iscriverti al mio canale YouTube https://www.youtube.com/c/annarosapacini
Buongiorno, vi lascio un video che racchiude alcune letture tratte dal libro "Io non mi lamento" di Will Bowen. Il libro è molto profondo e al contempo semplice e ci invita alla regola del non lamentarsi spiegandoci tutte le energie emotive, mentali e fisiche che sprechiamo e bruciamo quando ci lamentiamo, quando cadiamo nei vecchi meccanismi della lamentela. Può sembrare facile, ma non lo è perchè si tratta di costruire nuove percezioni del mondo e nuovi meccanismi di pensiero e di parola.Buon ascoltoDiegoConsulta la scheda del libro:https://www.ilgiardinodeilibri.it/libri/__io-non-mi-lamento-will-bowen.php?pn=6774
È un esercizio fisico anche piangere Aiuta a mantenerci in forma e ancora liberi Quando chiusi nelle case smussiamo gli angoli Dei giorni persi dietro a cose inutili Eppure torneremo a non aver tempo da perdere Correndo intorno ai monumenti eretti ai medici E ai corrieri impazziti dentro i vicoli Perché qualcuno aveva voglia di un Montgomery Mi dico, "Fai bene la spesa per il bunker dentro casa Che alla sera gira come un tagadà Lamentarsi non è cosa, hai Il maestro e Margherita E il fumo ritrovato di qualche anno fa" Quale stress da quarantena, quale yoga, è solo moda Il sole è salutato solo dai clochard Sarà arrivata primavera, ma io non l'ho visto mica Questo inverno passare per di qua Serve l'esercizio fisico di piangere Allenare gli occhi come fossero bicipiti Serve a preservare mente, nervi e muscoli E a progettare una casa sopra gli alberi Eppure torneremo a non voler decidere A rimandare appuntamenti o viaggi a Napoli Quando crediamo che le cose possano attenderci Ci hanno detto addio prima dei nostri calcoli E allora pensati ad agosto In qualche genere di posto che non sia Un condominio di città Dove non ci siano rischi che qualcuno gridi o fischi O da un balcone canti il piano bar Com'è profondo il mare adesso Il Papa solo in Via del Corso E Laszlo gira ancora intorno alla Pietà Mescolare troppo spesso la tragedia col grottesco È il dramma vero di questa società Se è incerto anche l'esperto, forse è meglio che stia zitto Vale niente, vale tutto sull'Amba Aradam Stare a un metro di distacco o respingere un abbraccio Da tempo è dentro il nostro DNA E bella ciao, mi sono perso Sotto l'ombra di un cipresso c'è un mondo, trallallero trallallà O partigiano, torna adesso, scendi il monte, salta il fosso Oggi sei il fiore morto per la siccità Serve l'esercizio fisico di piangere Allenare gli occhi come fossero bicipiti Serve a progettare case sopra gli alberi Ed io la vedo senza nemmeno troppi calcoli https://open.spotify.com/track/0oHV3sKU4hCjV5YpFsALL1?si=7oNTJS-RQNOfWXzwQVb3bg&utm_source=copy-link
“Lamentarsi è il sale della vita”- Tizio Saggio Punto Com
In quali aree della tua fede, vita e chiamata stai facendo come Giona? Correre a Tarsis (conforto, agio, rifiuto, la tua preferenza) invece di entrare coraggiosamente a Ninive (chiamata, le vie di Dio, aiutare gli altri, crescere con Dio, obbedire, glorificarlo). Lo facciamo tutti, ma diamo un'occhiata alla vita di Giona e vediamo cosa possiamo imparare dai suoi errori e vediamo se possiamo ottenere parte della visione e della direzione di Dio per le nostre vite. Sei libero di perseguire quello che vuoi, ricorda però che aspetto ha davvero camminare con Dio e se ti senti vuoto nel profondo di ciò che stai perseguendo, ci sono delle domande che devi porti. Ciò che è buono non è sempre Dio e il suo proposito non è sempre la nostra preferenza - Lo scopo non è sempre ciò che preferiamo. Tarsis era la preferenza, Ninive era invece il proposito. Lamentarsi imprigiona - La tua lamentela produrrà sempre ciò di cui ti lamenti. Guarda Giona. Lamentarsi di persone, chiesa, covid, vita... è il modo più veloce per eliminare la tua gioia. Inizia dal cuore del Padre, ed il tuo lo raggiungerà - Dio stava cercando di arrivare al cuore di Giona. Stava lavorando con Giona durante il viaggio, mostrandogli grazia più volte Tarsis sarà sempre lì come una tentazione, ma a Ninive ci sarà l'amorevole insegnamento di Dio e la raffinatezza del carattere; lì posso aiutare gli altri e Dio ottiene la gloria. Io Scelgo Ninive. E so guardando Giona che la grazia di Dio e l'amore paterno saranno lì per aiutarmi quando vado fuori strada. Ninive è una scelta.....
Lamentarsi di tutto e di tutti con tutti o alcuni ci fa bene?Quali sono gli effetti della lamentela?In questa mia nuova puntata del podcast #ilbuongiornodellunedì cercherò di farti riflettere sull'argomento e di darti qualche suggerimento.Ne parlo con te nella puntata del mio podcast di oggi.
Ciclicamente mi capita di leggere su LinkedIn (ma non solo) di persone che si lamentano di LinkedIn perché a dir loro non funziona o perché ciò che leggono non è di loro interesse o utilità. Che tra l'altro, se ci pensate bene è pure un paradosso. Mi lamento di qualcosa utilizzando quel qualcosa per dirlo. Vabbè. Premesso che LinkedIn non è la panacea a tutti i mali, posso affermare che, fatte le debite eccezioni dovute in alcuni casi a particolari caratteristiche del mercato in cui si opera per cui LinkedIn non è il social migliore da utilizzare, gli scarsi risultati o la percezione pessima di ciò che compare nel proprio feed dipendono da come "si sta” in LinkedIn.LinkedIn, come la maggior parte degli strumenti, non è né buono né cattivo. Lo è il nostro modo di utilizzarlo. Detto questo, le lamentele che a cicli alterni si leggono, si possono raggruppare in due differenti categorie, e vale la pena soffermarci un attimo perché sono indicatori di differenti errori in fase di approccio a LinkedIn. Queste due categorie per semplificare le chiameremo: - la prima: quelli che “LinkedIn è pessimo, leggo solo post autoreferenziali e inutili”;- la seconda: quelli che “In LinkedIn è inutile, non riesco a portare a casa nulla di buono per il mio business”Vediamole insieme. Link per ricevere info sul corso Social Selling Pro ▶︎ https://thesocialseller.kartra.com/page/lista-attesa-socialselling-pro
Qualche giorno fa vi ho lanciato una sfida: "Provate a non lamentarvi per un mese". In questo video approfondisco il tema e le ragioni per cui non lamentarsi garantisce un maggiore benessere psicologico.
DUE LIBRI PER UN MONDO SENZA LAMENTELABuongiorno, settimana scorsa vi ho suggerito l'esercizio del non lamentarsi per iniziare l'anno con un intento elevato. In questo video riprendiamo l'argomento, spieghiamo piccoli dettagli e vi suggerisco due libri sul tema, semplici e profondi al tempo stesso.In descrizione il link dei libri per consultare la scheda.Buon ascolto, buona lettura e buoni esercizi.DiegoOsteopatia, Psicogenealogia e Costellazioni familiari, Tecnica 4Rhttps://youtu.be/LI-H5OrxT-Yhttps://www.ilgiardinodeilibri.it/libri/__io-non-mi-lamento-will-bowen.php?pn=6774 https://www.ilgiardinodeilibri.it/libri/__regola-non-lamentarsi-gordon-libro.php?pn=6774
Buongiorno, con questo video vi auguro un buon anno e vi suggerisco un semplice, ma profondo esercizio di presenza che potete fare per iniziare l'anno con un intento elevato. C'è chi sostiene che i semi posti nei primi giorni dell'anno daranno più frutti... ma non è mai tardi per elevarsi, per fare esercizi di presenza, per aprire un po' di più il proprio cuore e aumentare la propria compassione verso sè e verso gli altri.Buona visione, buon esercizio e buon anno.Diego Osteopatia, Psicogenealogia e Costellazioni familiari, Tecnica 4R.https://youtu.be/MIjyTV4ik9EPer iscriverti alla mia newsletter mensile e ricevere contenuti e il calendario degli appuntamenti:https://mailchi.mp/c7f5d3545cf2/newsletterdiegogiaimiPuoi rimanere aggiornato su video, riflessioni ed eventi che propongo iscrivendoti al mio canale YouTube:https://www.youtube.com/c/diegogiaimi?sub_confirmation=1Su Facebook: https://www.facebook.com/diegogiaimiTramite il mio sito http://www.diegogiaimi.comSu Linkedin:https://www.linkedin.com/in/diegogiaimi/Su instagram:https://www.instagram.com/diegogiaimi/Su Telegram:https://t.me/diegogiaimi
Conosci i Frigni?.. No?.. Ecco allora una leggenda che parla di abitudini da evitare.Si narra che i Frigni abbiano trasmesso agli umani una deleteria abitudine ma certamente è solo una leggenda.. non posso credere che sia vera
Meditazione dal Calendario Parole di Vita 2021.In ogni cosa rendete grazie, perché questa è la volontà di Dio in Cristo Gesù verso di voi.(1° Tessalonicesi 5:18)
Cosa accade quando mi lamento? E quando si lamentano le persone intorno a me? Come posso rendere l'atto di lamentarmi un esercizio di consapevolezza per rompere le gabbie e interrompere questo circolo vizioso? In questo episodio ti presento un esercizio per riuscire a sganciarti dal pilota automatico della lamentela e riscrivere un presente consapevole. Episodio: l'energia femminile, come e in che modo siamo cicliche Se ti è piaciuto questo episodio e pensi che possa essere utile a qualcuno, condividilo tramite il link. Ogni condivisione mi aiuta a far arrivare piccoli semini di consapevolezza a persone pronte ad accoglierli, ricorda: siamo tutti interconnessi. Se hai voglia di condividerlo nelle tue storie di instagram ricordati di taggare @beatrice__mazza e #spaziodiconsapevolezza Ti lascio qui il link della mia scuola di yoga online Videocorso di meditazione: partire da zero Trovi i miei videocorsi, e-book e servizi di coaching online sul mio sito Se hai voglia di condividere le tue riflessioni e pensieri con me, o di propormi nuovi temi di cui parlare, aspetto di leggerti Un abbraccio pieno di luce Bea
PENDENTE: Rubrica su Cinema, letteratura, fumetto ed esperienze culturali
Retrospettiva per intenditori e scacciapensieri in cui esprimo le mie personalissime opinioni sulle saghe che compongono quella monumentale opera fumettistica che è "One Piece". Il secondo atto di "One Piece", ambientato nel Nuovo Mondo, giunge al suo primo punto di svolta con una doppia saga in cui Oda si diverte come un matto! Prima portandoci all'interno di un laboratorio, regno di un disgustoso scienziato pazzo, e poi in un regno soggiogato da un pericoloso criminale. E intanto gli Imperatori sono in agguato.
Cosa fai di fronte alle difficoltà della vita? Ti lamenti? Con chi ti lamenti? Ti lamenti con Dio? Ogni difficoltà della vita è una occasione per credere che Lui è in controllo, o per cedere alla tentazione di rinnegarlo. --- CLICCA SUL TITOLO PER ASCOLTARE IL MESSAGGIO Tempo di lettura: 10 minuti Tempo di ascolto audio/visione video: 30 minuti La settimana scorsa abbiamo parlato di una pratica spirituale molto importante dove noi portiamo un problema, una questione ai piedi del Signore, implorandolo che agisca; si chiama “lamentazione”. Questa settimana, invece, io vi parlerò di una pratica molto più mondana, poco spirituale ma non per questo meno praticata un po' da tutti credenti e non, dove noi imprechiamo verso varie entità, reali o immaginarie, per quello che ci accade: sto parlando della “lamentela”. Noi italiani ne facciamo quasi un'arte; siamo capaci di lamentarci un po' su tutto, ma i nostri bersagli prediletti sono: il Governo e gli amministratori pubblici in genere; la burocrazia; il traffico; i ritardi dei mezzi pubblici e così via. Ma anche a livello casalingo siamo dei professionisti nella lamentela: i genitori si lamentano dei figli, e viceversa; il marito si lamenta della moglie, e viceversa; la suocera/suocero si lamenta del genero/nuora, e viceversa, e così via di lamento in lamento. Siamo insomma dei gran “lamentoni”, mai contenti di quello che abbiamo sempre in polemica perché è poco, o troppo, o alto o basso. Questo messaggio penso che Dio me lo abbia mandato proprio perché, negli ultimi tempi, sto personalmente scivolando verso il diventare un “lamentatore seriale”, e questo non va bene. Tu potresti dirmi: “Ma come, Marco! Proprio tu che sei pastore”! Beh, certo, per i credenti, è tutto un altro discorso, vero? Noi siamo gente serafica, allegra, sempre calma e pronta ad incoraggiare... Non ho forse ragione? Ovviamente... NO! Non ho ragione, perché come credenti ci lamentiamo non solo di tutto quello per cui si lamentano i non credenti, ma per tutta una serie di “altri” motivi aggiunti per via del nostro aver creduto in Gesù e del fare parte del Corpo di Cristo, la chiesa locale. Anche qui i motivi sono variegati: il pastore, la lunghezza della predica, i canti, “e qui in chiesa nessuno si cura abbastanza di me”... eccetera. Ma le lamentele sconfinano anche “oltre”, investendo il “principale”: “Perché Signore non fai niente per quella data situazione?” “Perché Signore mi hai dato un dono di preghiera mentre avrei avuto bisogno di quello della costanza?” (o profezia, o ospitalità... fate voi...) “Perché Signore non mi cambi?” Sapete vero quale è stata la prima conversazione di un essere umano con Dio, vero? Abbiamo la fortuna di averne un riassunto in Genesi, e non è una conversazione molto “elegante” verso Colui che ti ha appena creato dal nulla, perché contiene una bugia, “Ho udito la tua voce nel giardino e ho avuto paura” (Genesi 3:10) e una lamentela “La donna che tu mi hai messo accanto, è lei che mi ha dato del frutto dell'albero, e io ne ho mangiato. (Genesi 3:12) In Esodo il popolo che era stato liberato dalla schiavitù del Faraone si lamentava che moriva di fame nel deserto, e voleva tornare indietro. Quando Dio provvide la manna, dopo un po' cominciarono a lamentarsi che avevano solo la manna, e poi, quando Dio mandò le quaglie, cominciarono a lamentarsi che “ … e basta carne!”. La lamentela ce l'abbiamo inserita di serie nel DNA... forse è per quello che nasciamo piangendo! Per cui, se ci lamentiamo.. siamo “biblici”... Ma non è che facciamo bene, eh! E non ve lo dice Marco, ma il Signore! Già, perché nella Bibbia, il Signore ha fatto scrivere a qualcuno il Salmo 95: "Venite, cantiamo con gioia al Signore, acclamiamo alla Rocca della nostra salvezza! Presentiamoci a lui con lodi, celebriamolo con salmi! Poiché il Signore è un Dio grande, un gran Re sopra tutti gli dèi. Nelle sue mani sono le profondità della terra, e le altezze dei monti sono sue. Suo è il mare, perché egli l'ha fatto e le sue mani hanno plasmato la terra asciutta. Venite, adoriamo e inchiniamoci, inginocchiamoci davanti al Signore che ci ha fatti. Poiché egli è il nostro Dio, e noi siamo il popolo di cui ha cura e il gregge che la sua mano conduce. Oggi, se udite la sua voce, non indurite il vostro cuore come a Meriba, come nel giorno di Massa nel deserto, quando i vostri padri mi tentarono, mi misero alla prova sebbene avessero visto le mie opere. Quarant'anni ebbi in disgusto quella generazione e dissi: «È un popolo dal cuore traviato; essi non conoscono le mie vie». Perciò giurai nella mia ira: «Non entreranno nel mio riposo!»" (Salmo 95:1-11) E' un salmo ”strano”: inizia con grande gioia: “cantiamo, gioia, acclamiamo, celebriamo", dove viene riconosciuta la grandezza di Dio “rocca, grande, Re sopra tutti gli dei”. E, fin qui, fino al versetto 8 è quello che dice il salmista, è quello che diciamo noi come credenti la domenica, insomma. Ma dal versetto 9, è Dio che comincia a rispondere... e non è un bel rispondere! Non è che dice “Oh, grazie! Che carini che siete!” Anzi, ci va giù duro: “disgusto, traviato, ira”... E, tanto per smentire il detto popolare “tutti i salmi finiscono in gloria” questo termina con “Non entreranno nel mio riposo!”. Che dite, vi pare che sia un po' arrabbiato il Signore? Lui dice: “Non fate come quella volta là, quella di Meriba e Massa”... Ma cosa era successo a Meriba e Massa? Lo leggiamo in Esodo 17: “Poi tutta la comunità dei figli d'Israele partì dal deserto di Sin, marciando a tappe secondo gli ordini del Signore. Si accampò a Refidim, ma non c'era acqua da bere per il popolo. Allora il popolo protestò contro Mosè e disse: «Dacci dell'acqua da bere». Mosè rispose loro: «Perché protestate contro di me? Perché tentate il Signore?» Là il popolo patì la sete e mormorò contro Mosè, dicendo: «Perché ci hai fatto uscire dall'Egitto per far morire di sete noi, i nostri figli e il nostro bestiame?»” (Esodo 17:1-7) I nomi Massa e Meriba non sono stati messi a caso, perché significano in ebraico “tentazione e contesa”. Il brano, e i nomi, ci dicono molto sulla genesi e sulle conseguenze del lamentarsi. La genesi del lamentarsi Il caldo, la sete, la stanchezza, sono tutte componenti che mettono alla prova il popolo che Dio aveva liberato da una schiavitù opprimente. E' una prova per il popolo: si ricorderà di quello che Dio ha fatto, si guarderà indietro per ricordare la schiavitù, le umiliazioni, le frustate, la morte provata in Egitto, oppure si guarderà intorno, per vedere la sabbia e le rocce del Sinai? Mosè in Esodo, e Dio nel Salmo, chiamano questa prova “tentazione”. Vi ricordate di Genesi 3, e del serpente? Vedremo meglio la prossima settimana questo brano, ma per adesso basta che ricordiate le parole del serpente: «Come! Dio vi ha detto di non mangiare da nessun albero del giardino?» (Genesi 3:1c) Ogni prova della vita, è una occasione dove credere, o per cedere. Credere in Dio, e nella sua bontà; credere che ha un piano per noi, credere che quando siamo disperati lui ci salva, credere che quando siamo assetati lui ci disseta.. O cedere a satana, credere alle sue bugie, credere al dio distante che il maligno vuole dipingere nelle nostre menti. Cosa fai, quando sei nella prova? Credi, o cedi? Credi nella promessa che, se tu appartieni a Gesù, lo Spirito Santo è al tuo fianco, o cedi, e credi al sussurro di satana che ti sibila “Guarda che sei solo, sei sola. “Guarda che Dio non esiste, è una illusione”? E la genesi del lamentarsi porta alla conseguenza: contendere con Dio, ovvero fare a braccio di ferro con Dio. Le conseguenze del lamentarsi Dio è amore, ma è anche un dio con un carattere; uno di quelli, come si suol dire, “è buono e caro, ma non gli far saltare la mosca al naso che son dolori”. “Quarant'anni ebbi in disgusto quella generazione e dissi: «È un popolo dal cuore traviato; essi non conoscono le mie vie». Perciò giurai nella mia ira: «Non entreranno nel mio riposo!»” (Salmo 95:10-11) La conseguenza, per una intera generazione fu vagare nel deserto per 40 anni... fino alla morte. Alla morte non solo di chi aveva mormorato, ma di tutta una intera generazione. Intendetemi bene, non sto dicendo che se ti lamenti per la fila alla cassa la tua generazione ne pagherà le conseguenze! Bisogna vedere quanto è grave la tua ribellione e se coinvolge Dio. Per la fila alla cassa, probabile sarai coinvolto te e tua moglie, che ti dovrà sopportare col broncio a casa. L'antidoto al lamentarsi Cosa posso fare allora per non cedere ma credere, per evitare di lamentarmi con Dio, e per evitare di contendere con Lui e la conseguenza dell'aver mormorato contro di Lui, grande o piccola che sia? L'antidoto per grazia di Dio, ci è stato da Lui provveduto, ed è all'interno del Salmo 95: “Venite, cantiamo con gioia al Signore, acclamiamo alla Rocca della nostra salvezza! Presentiamoci a lui con lodi, celebriamolo con salmi! Poiché il Signore è un Dio grande, un gran Re sopra tutti gli dèi.” (Salmo 95:1-3) L'antidoto si chiama “adorazione”. Se adori il Signore non puoi lamentarti di Lui; ma se ti lamenti del Signore non puoi adorarlo. Quando ci soffermiamo sulle circostanze della nostra vita siamo più propensi a contendere, a lamentarci e a mostrare a Dio il nostro malcontento, a dire :”Signore, così non va”. Ma quando invece ci focalizziamo su Dio, e Lo riconosciamo per quello che è, e Lo ringraziamo per quello che fa e per quello che ha fatto nella nostra vita, allora tutto cambia Vi ricordate il consiglio di Paolo? “... siate ricolmi di Spirito, parlandovi con salmi, inni e cantici spirituali, cantando e salmeggiando con il vostro cuore al Signore; ringraziando continuamente per ogni cosa Dio Padre, nel nome del Signore nostro Gesù Cristo...” (Efesini 5:18-20) Paolo dice che dobbiamo concentrarci sulla lode, e che anzi, dobbiamo incoraggiarci gli uni gli altri a farlo. Paolo non lo diceva a caso, e neppure perché qualcuno gli aveva suggerito di dirlo, ma perché lo aveva sperimentato più volte durante la sua vita tutt'altro che facile. Vi ricordate cosa successe a Filippi con Paolo e Sila imprigionati a motivo del Vangelo “Verso la mezzanotte Paolo e Sila, pregando, cantavano inni a Dio; e i carcerati li ascoltavano. Ad un tratto, vi fu un gran terremoto, la prigione fu scossa dalle fondamenta; e in quell'istante tutte le porte si aprirono, e le catene di tutti si spezzarono'. (Atti 16:25-26) Per Paolo e Sila c'è stato un vero terremoto; non sempre accade così. Ma quando adori, ogni volta che lo fai scosse telluriche si diffondono e vanno a distruggere i castelli di bugie del nemico: “Dio non ti ama!” Crash! “Tu non vali niente!” Crash! “Non ce la farai mai!” Crash! “Dio non esiste!” Crash! Personalmente sono convinto che se trascorressi più tempo nella lode e nell'adorazione non avrei tempo o voglia di contendere con Dio e di lamentarmi per le cose che non vanno nella vita. Sei con me in questo? Ti ci ritrovi anche un po' nell'essere lamentone, o lamentona? Non ti piacerebbe vedere il mondo attorno un po' meno grigio di quello che appare attraverso le nostre lamentele? Penso che io e te dobbiamo riflettere, e domandarci: “Quanto tempo trascorro nel lodare Dio ed adorarlo?” Pregare si, va bene, ma fermarsi a riconoscere tutto quello che ha fatto per noi, e apprezzarlo, valutarlo, tenerlo in bocca, farlo sciogliere pian piano come si fa con un cioccolatino di quelli speciali. Quante volte lo faccio al giorno... o a settimana... o al mese... o all'anno? Il volere di Dio è quello che prevale Non voglio però lasciarti con la sensazione che i tuoi lamenti possano in qualche modo interferire con la volontà di Dio. Dio ha dei piani, e quelli sono, nonostante il nostro contendere e le nostre lamentele: “Allora il Signore disse a Mosè: «Mettiti di fronte al popolo e prendi con te alcuni degli anziani d'Israele; prendi anche in mano il bastone col quale hai percosso il Fiume e va'. Ecco io starò là davanti a te, sulla roccia che è in Oreb; tu colpirai la roccia: ne scaturirà dell'acqua e il popolo berrà». Mosè fece così in presenza degli anziani d'Israele, e a quel luogo mise il nome di Massa e Meriba a causa della protesta dei figli d'Israele, e perché avevano tentato il Signore, dicendo: «Il Signore è in mezzo a noi, sì o no?»” (Esodo 17:5-7) Il Signore aveva già deciso di dissetare il suo popolo, e non ha cambiato idea per il contendere e per le lamentele. Ha dato al popolo ciò che serviva per sopravvivere... ma ha tolto le benedizioni di una terra promessa. Dio non ti abbandonerà se contendi e ti lamenti e provvederà a te lo stesso... ma potresti perdere le benedizioni che avrebbe deciso di darti, se solo ti fosti fidato di lui. Se avesti deciso di credere, invece di cedere. Accetta stasera questa sfida: la prossima volta che vorresti contendere co Dio, e lamentarti per qualcosa con lui, apri la Bibbia, leggi un Salmo inginocchiati, prega, ammetti che lui è eterno... e tu no, che i suoi piani sussistono , e non i tuoi e riconosci che Lui era presente anche nei momenti più difficili della tua vita. Preghiamo.GUARDA LE DIAPOSITIVE DEL MESSAGGIOGUARDA IL VIDEO IN BASSA RISOLUZIONE SU FACEBOOKGUARDA IL VIDEO IN BASSA RISOLUZIONE SU INSTAGRAM---GUARDA IL VIDEO DEL MESSAGGIO IN HD (Visita il nostro sito per ascoltare la registrazione audio, vedere il video del messaggio, per scaricare gli appunti e per vedere le diapositive del messaggio)
Il lamentone Italiano che vi presento oggi è un simpaticissimo 71enne che consiglia in modo assolutamente educato (come ci hanno insegnato i nostri antenati) una ragazza Nigeriana al telefono di abbassare la voce. Rimanendo sempre in tema telefono, provo anche a riassumervi cosa succede in casa Africana quando vengono chiamati a fare il vaccino
PodcastRadioimmaginaria Sangio-CastelsanpietroCiao raga come state? Oggi Sangio per sollevare l'umore di tutti farà la cosa preferita dell'italiano medio : LAMENTARSI. Inoltre Marco ci racconterà una cosa bellissima su una rana. Ascoltateci per saperne di più!
Lamentarsi alimenta il malessere. Le cose degli altri che non ci piacciono. Quelli che lavorano in treno e infastidiscono gli altri in maniera maleducata. Il corretto utilizzo della spugna. Sandro Pertini, discorso sugli arroganti.
Genitori, lamentarsi non serve a nulla! Lamentarsi, lamentarsi. Ma lamentarsi non serve a nulla! Chi di voi mamme non si è mai lamentata? E i papà? Su, su, alzate la mano! Anche io sono una mamma, e potrei scrivere un libro sulle lamentele, anzi un enciclopedia: “La Treccani del lamentio dei genitori”, bel titolo! Ne avrei da scrivere: come si lamentano, quanto si lamentano, perché si lamentano… Sembra che abbiano la mania di lamentarsi in continuazione. Insomma: chi più e chi meno, ma i genitori si lamentano sempre di tutto e di tutti: della scuola, dei figli, di lei/di lui, della suocera, del lavoro, della casa, delle vacanze... Ma chiediamocelo: lamentarsi serve forse a qualcosa?
Gli animali sono molto presenti nei modi di dire della lingua italiana, in questo episodio vi parlo del significato e dell'uso di queste espressioni: - Lacrime di coccodrillo - Avere la pelle d'oca - A caval donato non si guarda in bocca - Lento come la lumaca - Veloce come la lepre - Furbo come la volpe Parole utili: - Regalo/Dono: presente; gift - Brivido: arrepio; thrill - Lamentarsi: reclamar; to complain Domande? Scrivete qui: Contatto – Italiano con Amore 18. Italiano no Zoológico: 6 Expressões Idiomáticas Com Animais Os animais estão muito presentes nas expressões idiomáticas da língua italiana, neste episódio irei falar sobre o significado e o uso dessas expressões: - Lágrimas de crocodilo - Ficar arrepiado (pele de ganso ) - Cavalo dado não se olha os dentes - Lento como uma lesma - Rápido como uma lebre - Inteligente/Esperto como uma raposa Palavras Utéis: - Regalo/Dono: presente; gift - Brivido: arrepio; thrill - Lamentarsi: reclamar; to complain Perguntas? Scrivete qui: Contatto – Italiano con Amore
Pier Giorgio spiega una semplice pratica per portare giocosamente la consapevolezza nella vita quotidiana, e in particolare nei momenti in cui siamo scontenti e ci lamentiamo, o in cui qualcun altro si lamenta.
Lamentarsi è uno sport comune. In tutti gli ambiti incontriamo persone che anziché costruire preferiscono demolire lamentandosi in continuazione. Che cosa possiamo fare per fermare chi continua a lagnarsi ingiustamente? Come possiamo comportarci? Ne parlo in questo nuovo episodio del podcast.
Cosa è in nostro potere quando decidono di chiudere la nostra attività? Cosa possiamo fare? Lamentarsi e lasciarsi andare al vittimismo non serve. Ecco cosa vi consiglio di fare fin da subito. ****************************** Sono Nicole e mi occupo di comunicazione, marketing, social media e tecnologie e fornisco consigli e strategie a chi ogni giorno nel suo lavoro ha a che fare con il tanto "sconosciuto" mondo digitale. Vi saprò aiutare parlando con linguaggio semplice e alla portata di tutti, per portare un po' di cultura digitale nelle vostre giornate lavorative. I miei contatti: E-MAIL
Oggi vi porto una provocazione e vi spiego perché le emozioni negative (come le conosciamo) non esistono. t.me/alsorace senzamaschere10@gmail.com Instagram : https://www.instagram.com/alsorace
Come si usano le preposizioni Livello A1/A2In questo episodio impariamo l‘uso della preposizione DI. Con tanti esempi impariamo quando si usa la preposizione „DI“ semplice o articolata, cioè insieme all‘articolo determinativo della parola che viene dopo. Con tanti esempi vediamo anche quali verbi e quali aggettivi reggono sempre la preposizione „DI“.La preposizione „DI“ può essere semplice, cioé da sola, oppure articolata, quando viene scritta insieme all‘articolo determinativo della parola che c‘è dopo. Se dopo la preposizione c‘é un nome proprio, la preosizione sarà semplice. Se invece c‘è un sostantivo, la preposizione di solito ha l‘articolo La preposizione di con articolo:Di + Il = dell' = dell'lo = delloi = deigli = deglila = dellal' = dell'le = delleDi = (genitivo = zur Bildung des Genitivs)La sorella di Maria. Il libro dello studente. Il professore di italiano.Di = per indicare il materiale di una cosaLa camicia di seta. Il tavolo di legno. La collana d‘oro. Il maglione di lana. Il bicchiere di vetro.Di = origine (aus + Stadt)Sono italiana di Torino.Di = quantitàun chilo di mele. Un etto di prosciutto. Un litro di latte. Un pizzico di sale. Un po‘ di pepe.Di = partitivo (eine ungenaue Menge)Vorrei del prosciutto. Vuoi dell‘acqua? Compro dei libri.Di = denominazioneLa città di Monaco. Il principato di Monaco.Di = paragoneMaria è più giovane di Paola. Questa giacca è più cara di quella.Di = tempoDi mattina, di pomeriggio, di sera, di notte. D'inverno, d'estate. Di lunedì, di martedì.Di = argomentoUn libro di grammatica. Un corso d'italiano.Di = autoreUn libro di Umberto Eco.Di = + aggettivo insieme a pronomi indefiniti qualcosa, poco, tanto, molto, nienteIn quel negozio c'é qualcosa di bello. Non c'é niente di nuovo.Verbi che reggono la preposizione di:Accontentarsi di = sich zufrieden geben mitMi accontento di un piccolo lavoro = Ich gebe mich mit einer kleinen Arbeit zufrieden.Accorgersi di = bemerkenMi sono accorto di non avere più soldi e così sono andato in banca. Ich habe bemerkt, dass ich keinGeld mehr hatte und ich bin zur Bank gegangen.Decidere di = sich entscheidenHo deciso di studiare il giapponese = Ich habe mich entschieden, Japanisch zu lernen.Dimenticarsi di = vergessenMi sono dimenticata di comprare il latte. Ich habe vergessen, die Milch zu kaufen.Fidarsi di = vertrauenMi fido di te. Ich vertraue dir.Innamorarsi di = sich verliebenRomeo si è innamorato di Giulietta = Romeo hat sich in Julia verliebt.Intendersi di = sich auskennen mitLui si intende molto di motori = Er kennt sich mit Motoren gut aus.Interessarsi di = sich interessieren fürMi interesso di arte. Ich interessiere mich für Kunst.Lamentarsi di =sich beklagen überI clienti si lamentano del cattivo servizio della ditta = Die Kunden beklagen sich (beschweren sich ) über den schlechten Service der Firma.Morire di = sterben anÈ morta di vecchiaia = sie ist an Alter gestorbenOccuparsi di = sich beschäftigen mitMi occupo della faccenda = Ich habe mich mit der Angelegenheit beschäftigt.Ricordarsi di = sich erinnern anMi sono ricordata del suo compleanno e gli ho fatto un regalo = Ich habe mich an seinen Geburtstagerinnert und ich habe ihm ein Geschenk gekauft.Rifiutarsi di = sich weigernMi rifiuto di accettare questa proposta = Ich weigere mich, diesen Vorschlag zu akzeptieren.Ringraziare di = danken fürVi ringrazio dell'aiuto = ich danke euch für die Hilfe.Smettere di = aufhören mitSmetti di fumare = Hör auf, zu rauchen!Soffrire di = leiden unterSoffre di artrosi = sie leidet unter ArthroseSperare di = hoffenSpero di venire alla festa = Ich hoffe, ich kann zur Party kommen.Tentare di =versuchenHo tentato di risolvere il problema = Ich habe versucht, das Problem zu lösen.Finire di = beendenFinisco di lavorare alle 18.00 h = Ich mit um 18.00 h mit der Arbeit fertigTrattare di = handeln vonQuesto libro tratta di psicologia = Dieses Buch handelt um PsychologieVergognarsi di = sich schämen fürSi vergogna del suo passato = Sie schämt sich für ihre VergangenheitAggettivi che reggono la preposizione diContento di = glücklich/froh überSono contenta di vedervi = Ich bin froh darüber, euch zu sehen.Debole di = schwachÈ debole di cuore = er hat ein schwaches HerzInvidioso di = neidisch aufè invidiosa dei vicini = Sie ist neidisch auf ihre NachbarnOrgoglioso di = stolz aufSono orgogliosa di te = Ich bin stolz auf dich.Responsabile di = verantworlich fürIl Sig. Rossi è responsabile del marketing = Herr Rossi ist verantwortlich (zuständig für) denMarketing.Soddisfatto di = zufrieden mitMarco è soddisfatto del suo lavoro = Marco ist mit seiner Arbeit zufrieden.Stufo di = satt habenSono stufa del lock-down = ich habe den Lock-down sattThe full transcript with tables and additonal excercises is available via "Luisa's learn Italian Premium" - das komplette Transcript / die Show-Notes mit zusätzlichen Übungen und Tabellen zur Konjugation sind über Luisa's Podcast Premium verfügbar.Luisa's Podcast Premium ist kein Abo - sie erhalten das jeweilige Transscript/die Shownotes sowie Übungen indem Sie "pro Stück" bezahlen.Mehr info unter www.il-tedesco.it bzw. https://www.il-tedesco.it/premium
Dopo Roma Inter 2-2 Antonio Conte si sfoga per il calendario dell'Inter che reputa abbia danneggiato la sua squadra. È davvero così? Vediamo i dati.
Perché Smettere di LAMENTARSI in VIAGGIO Sei una persona che si lamenta in viaggio?Io lo sono stato e per anni mi sono rovinato vacanze e weekend trovando sempre qualcosa di cui lamentarsi.In un percorso di crescita e sviluppo personale anche questo è un punto da affrontare e da eliminare.Ecco 5 consigli su possibili lamentele che avrai durante il viaggio e che non servono a nulla!Il 9° episodio della nuova serie che tratta lo sviluppo personale legato al viaggio e non solo:CRESCITA PERSONALE ON THE ROADhttps://www.spreaker.com/show/crescita-personale-on-the-road Vota e recensisci il Podcast se utilizzi Apple Podcast (iTunes), è molto importante per me! GRAZIE! Il Canale Youtube di ViaggioVero: http://bit.ly/ViaggioVeroYoutube +++ Iscriviti gratis al mondo di VIAGGIOVERO e scarica tutte le risorse in REGALO +++➡️ https://www.viaggiovero.com/wp/viaggiovero-registrazione+++ VIENI IN VIAGGIO CON ME? ECCO I MIEI VIAGGI DI GRUPPO +++➡️ https://cristianoguidetti.lpages.co/viaggidigruppo/+++ ABBONATI AL CANALE YOUTUBE VIAGGIOVERO e SCOPRI TUTTI I VANTAGGI +++➡️ https://www.youtube.com/channel/UCqkUdXTXretPkiOsVGMNvTA/join#crescitapersonale #sviluppopersonale #**************SCONTI e CONSIGLI - SOSTIENI VIAGGIOVEROLa CARTA perfetta per Viaggiare? Quella che preferisco in assoluto? REVOLUT https://revolut-for-pioneers.ngih.net/oZoY9---La mia ASSICURAZIONE VIAGGI è con HEYMONDO e grazie a un accordo con loro riesco a darvi il 10% di SCONTO su qualsiasi assicurazione viaggi, provate a fare un preventivo: ➡️ http://bit.ly/Assicurazione-Heymondo-Sconto---AIRBNB, il sito per prenotate APPARTAMENTI, ecco un buono SCONTO di 25 EURO per i tuoi viaggi + 9 EURO per esperienze Airbnb in loco:http://www.airbnb.it/c/cguidettiCerchi un hotel ECONOMICO per il tuo viaggio?http://www.viaggiovero.com/booking---Escursioni, Biglietti e Attività ovunque nel mondo. Ecco dove prenotarle:CIVITATIS: https://www.civitatis.com/it/?aid=9262 ---BAGAGLI A NORMA RYANAIR consigliati: http://bit.ly/bagagli-ryanair-consigliatiLa mia attrezzatura in Viaggio: http://bit.ly/mia-attrezzatura-viaggio I miei oggetti indispensabili: http://bit.ly/oggetti-indispensabili-viaggiovero---TUTTO SU RYANAIR: la Guida definitiva con video in HD, e-book e Bonus speciali. ➡️ https://cristianoguidetti.lpages.co/tutto_su_ryanair_viaggiovero/---Pampling, le mie T-Shirt preferite a casa e in viaggio: Codice SCONTO del 20% su qualsiasi ordine (è aumentato!!!)1. Vai al link: http://ow.ly/OGUV30oVWLm2. Scegli le T-Shirt o gli oggetti che preferisci3. In fase di pagamento inserisci il Codice Sconto VIAVERO nell'apposito campo e otterrai subito il 15% di sconto su tutto il carrello. 4. Procedi al pagamento**************IMPORTANTE: il Gruppo Facebook di ViaggioVero.com, qui i consigli, le offerte, le news e le curiosità arrivano davvero in diretta: ➡️ https://www.facebook.com/groups/viaggiovero/➡️ Il mio canale Telegram: t.me/cristianoviaggiovero ➡️ Facebook: https://www.facebook.com/viaggioveroblog/➡️ Twitter: https://twitter.com/viaggiovero➡️ Instagram: https://www.instagram.com/viaggiovero/**************AZIENDE: Per collaborazioni, proposte e informazioni scrivere a: ➡️ contatti@cristianoguidetti.com
Se ti lamenti sbagli?
La lamentela è la 1°abitudine dei perdenti.Scopri perché e come smettere di lamentarsi da subito con l’aiuto di una mappa mentale.. Vai all'articolo e mappa mentale da: https://www.latuamappa.com/lamentarsi/-----------------Unisciti a noi su: https://www.latuamappa.com/Corso gratuito: Mappe Mentali in Pratica: https://goo.gl/NjEXfSSocialFacebook: https://www.facebook.com/marcoventuri2016/Instagram: https://www.instagram.com/marcoventuri2018/LinkedIn : https://www.linkedin.com/in/marco-venturi-bb8174164/
C'è chi si lamenta e basta, e c'è chi coglie ogni occasione per migliorare, adattarsi, fare il proprio lavoro in maniera innovativa. La versione video è sul canale Youtube di Giornalisti Digitali.
La fase 1 ci ha insegnato tante cose, una più di tutte: che l'Italia è ufficialmente il paese dei lamentoni. Lo sò, non ho scoperto l'acqua calda.Nell'episodio di oggi ho parlato anche di come la Nigeria (mio paese di origine) sta affrontando il virus e tanto altro. Speriamo sia l'ultimo Podcast da casa.Buona fine fase 1 a tutti
Oggi voglio fare una considerazione tra ciò che pensiamo e dove poniamo la nostra attenzione ed i risultati che riusciamo ad ottenere nella vita, nel lavoro e in tutto quello che per noi ha valore!Per farlo, comparo i modi di ragionare di alcune persone, completamente opposti tra loro
Sii fiero della tua grandezza! Sperimenta un atteggiamento umile una volta tanto! Vantati! Lamentarti è vanità. Leggi tutti i miei articoli su silviapedri.com
Ep. 14 In che modo esprimere delusione, scontentezza, arrabbiature in francese? Esistono diverse espressioni in langage familier, alcune anche un po' volgari, di un linguaggio "grossier" adatto solo tra amici molto intimi. Per leggere l'articolo: https://lamiaparis.com/galere-putain-merde-bordel-come-lamentarsi-in-francese-familier-un-po-volgare/ Scarica la mia guida gratuita Stranezze della lingua francese https://lamiaparis.com/francese-passe-partout/ 1. La galère - Galérer ils ont galéré, Auguste et Louis Lumière Eh, ils ont bien galéré les frères Lumière ! une vraie galère !! Ah, la galère ! Quelle galère ! c’est la galère ! = C’est difficile ! ------> Articolo "Galere e galeotti" https://lamiaparis.com/galere-e-galeotti-alternativa-alla-prigione-o-alla-morte/ ------> Articolo "Esecusioni a Parigi sotto l'ancien Régime" https://lamiaparis.com/esecuzioni-a-parigi-sotto-lancien-regime/ >>> J'en ai marre - J'en ai ras le bol (En avoir marre - En avoir ras le bol) J’en ai marre de galérer pour trouver un travail j’en ai ras le bol de cette situation ! j’en ai ras le bol de toi ! >>> Je n’en peux plus - j’en ai assez >>> Galérer pour… faire quelque chose j’ai galéré pour organiser cette soirée j’ai galéré pour finir mes devoirs être tous dans la même galère 2. Putain - pute prostituée putain je ne trouve pas les mots ! putain, j’ai oublié le RDV avec Michel ! oh putain ! oui mais pute, non, ça c’est vulgaire ! fils de pute Le fils de pute, comme il joue au foot ! Poutine 3. Merde - Mince - Zut quelle voiture de merde ! Ah merde ! Merde ! J’ai oublié les clés L’origine della parola “bordello” borda bordeau bordel Ce bordel de pays Et tout le bordel Et tout le reste La vie, la mort et tout le bordel Ça va être le bordel pour … = ça va être difficile C’est quoi ce bordel ?! Ta chambre, quel bordel ! Moi, ma chambre, c’est le bordel par exemple bordel de merde putain de bordel de merde !
Lamentarsi che palle e’ come dire basta, basta, basta lamentarsi per nulla o molto e date sempre o spesso la colpa agli altri!!Basta Rifletti un secondo: chi, da quando hai messo piede su questa terra, dei tuoi familiari, vittime di altre vittime, si lamentava per kaxxate?Vedi? Questa è ipnosi al negativo e tu, sì proprio te, sei stato ipnotizzato dai lamentosi e questi lamenti sono stati rafforzato dalla Tv paura, Tg odio, trasmissioni strappa lacrime!Ribellati e con L’ipnosi DCS Vera e Professionale cambia vita, cancella dalla tua mente, dal tuo subcosciente le immagini e le emozioni attaccate come una cozza ai lamenti!Funziona, fidati di chi vive di ipnosi DCS e autoipnosi DCS Vera e professionale e h24 ogni santo secondi minuto giorno della mia vita!Se le hai provate tutte senza risultato e hai problemi Irrisolvibili, vai presso un professionista Dell’ipnosi Vera e professionale della tua zona che abbia già affrontato casi del genere e inizia, poi giudica sui fatti perché di bla bla e ciance il mondo è stra pieno e la gente vuole fatti veri! ⚔️Se non Hai voglia di girare cappelle, puoi iniziare con un solo audio mp3 di autoipnosi DCS Vera e Professionale, da solo e da sola, nella tua stanzetta ed esclamerai: Wow...Seguimi e capirai:
Vado contro corrente dicendoti che puoi lamentarti, dopo avere letto diversi articoli dal titolo “lamentarti ti fa invecchiare prima” e ti fa anche diventare stupido. Esprimere ciò che ti fa soffrire aiuta a consapevolizzare, e se lo sai fare nel modo giusto, non come recriminazione ma come approfondimento e presa di coscienza, diventa un aiuto straordinario per permetterti di capire cosa vuoi cambiare nella tua vita. Perchè le cose di cui ti lamenti sono quelle che non ti vanno bene. E le cose che non ti vanno bene sono quelle che hai bisogno di migliorare. Ascoltare sinceramente chi si lamenta, ti permette di essere d’aiuto. Ascoltare le tue lamentele, ti permette di capire i modelli che ti condizionano e liberartene. Magari, non lamentarti troppo. Perchè pare proprio che i neuroni non gradiscano. Lamentarsi sì o no? Una prospettiva evolutiva.“Sei tu che costruisci il tuo destino, se non ti piace, cambialo” (Annarosa Pacini)Audio e testo: https://annarosapacini.com/motivazione-8> Visita il mio blog https://annarosapacini.com - strumenti per la tua evoluzione personale> https://annarosapacini.com/podcast/ - abbonati al mio podcast, percorsi e motivazione per la tua realizzazione> Seguimi https://www.instagram.com/annarosapacini/ - ogni giorno spunti e ispirazioni per la vita che vuoi> Richiedi la tua Analisi grafologica, esprimi il tuo vero Io info@annarosapacini.comE per i tuoi mi piace, i commenti, le recensioni, grazie :)
Vado contro corrente dicendoti che puoi lamentarti, dopo avere letto diversi articoli dal titolo “lamentarti ti fa invecchiare prima” e ti fa anche diventare stupido. Esprimere ciò che ti fa soffrire aiuta a consapevolizzare, e se lo sai fare nel modo giusto, non come recriminazione ma come approfondimento e presa di coscienza, diventa un aiuto straordinario per permetterti di capire cosa vuoi cambiare nella tua vita. Perchè le cose di cui ti lamenti sono quelle che non ti vanno bene. E le cose che non ti vanno bene sono quelle che hai bisogno di migliorare. Ascoltare sinceramente chi si lamenta, ti permette di essere d’aiuto. Ascoltare le tue lamentele, ti permette di capire i modelli che ti condizionano e liberartene. Magari, non lamentarti troppo. Perchè pare proprio che i neuroni non gradiscano. Lamentarsi sì o no? Una prospettiva evolutiva.“Sei tu che costruisci il tuo destino, se non ti piace, cambialo” (Annarosa Pacini)Audio e testo: https://annarosapacini.com/motivazione-8> Visita il mio blog https://annarosapacini.com - strumenti per la tua evoluzione personale> https://annarosapacini.com/podcast/ - abbonati al mio podcast, percorsi e motivazione per la tua realizzazione> Seguimi https://www.instagram.com/annarosapacini/ - ogni giorno spunti e ispirazioni per la vita che vuoi> Richiedi la tua Analisi grafologica, esprimi il tuo vero Io info@annarosapacini.comE per i tuoi mi piace, i commenti, le recensioni, grazie :)
Chiediamocelo: lamentarsi serve forse a qualcosa? È forse produttivo?E rispondiamoci sinceramente: no, non serve a nulla e non porta a nulla!Allora finiamola! Anche perché lamentarsi, oltre a essere fastidioso per gli altri ha le sue conseguenze.Ecco dove puoi trovarmi : sulla mia pagina di Facebook, clicca qui :
Una delle abitudini più deleterie nella comunicazione, causa di molti mali, è l’abitudine a lamentarsi continuamente. Ci sono persone che non conoscono altro modo di relazionarsi agli altri.Se ti riconosci in questa modalità sappi che la tendenza al lamento è un’abitudine che fa perdere carisma ed efficacia ad ogni tua comunicazione, ti fa perdere autorevolezza, ti isola, e a poco a poco diventa un veleno per le tue relazioni.In questa puntata scoprirai come disintossicarti dal lamento, anche nel caso a lamentarti non sia tu ma qualcuno che ti sta vicino. Ti spiegheremo infatti come neutralizzare i "vampiri energetici"!
In psicologia l'attività del lamentarsi ha una valenza molto precisa e colui che si lamenta molto spesso non ne è del tutto consapevole. Diventa quindi fondamentale capire cosa fare quando ci troviamo davanti una persona che vuole travolgerci con la sua negatività.Buon ascolto!________LINK DI LIBERAMENTEVisita la pagina web LIBERAMENTE- http://www.matteoneroni.it/liberamente-telegram/________-> Iscriviti al CANALE SU TELEGRAMScrivi: "Sono una mente libera". Clicca qui: https://telegram.me/matteoneroni-> DIVENTA FINANZIATOREClicca qui - https://www.patreon.com/MatteoNeroni-> FAI UNA DOMANDA A MATTEOInviami una nota audio con la tua domanda su TelegramClicca qui: https://telegram.me/matteoneroni
In psicologia l'attività del lamentarsi ha una valenza molto precisa e colui che si lamenta molto spesso non ne è del tutto consapevole. Diventa quindi fondamentale capire cosa fare quando ci troviamo davanti una persona che vuole travolgerci con la sua negatività.Buon ascolto!________LINK DI LIBERAMENTEVisita la pagina web LIBERAMENTE- http://www.matteoneroni.it/liberamente-telegram/________-> Iscriviti al CANALE SU TELEGRAMScrivi: "Sono una mente libera". Clicca qui: https://telegram.me/matteoneroni-> DIVENTA FINANZIATOREClicca qui - https://www.patreon.com/MatteoNeroni-> FAI UNA DOMANDA A MATTEOInviami una nota audio con la tua domanda su TelegramClicca qui: https://telegram.me/matteoneroni
Lamentarsi? Non è una strategia! Ecco un modo per alzare le tue vibrazioni energetiche e diminuire la lamentela.Strategia di approfondimento del messaggio degli angeli: POTERE DI MANIFESTAZIONE e VEGAN/VEGETARIANO arrivate ieri.Se ti perso il messaggio vai ad ascoltarlo e poi torni qui. https://www.spreaker.com/user/7027658/ep-103-messaggio-degli-angeli-doppio-potAll'interno trovi anche la domanda energetica potenziante per trovare nuove strategie dentro di te e AFFERMAZIONE POSITIVE per sintonizzarti su questa frequenza.Aho alla tua grande Anima, buon ascolto!Novità! Attività la Tua Vitalità dagli un'occhio(GRATIS) -https://rebrand.ly/repvitalita►Prima di cominciare, hai visto qui? https://mentesemplice.com/la-mia-storia/►Prenota una sessione di coaching strategica di 30 minuti GRATIS (per analizzare la tua situazione e offrirti il servizio migliore).https://www.facebook.com/SalvatoreFiananeseCoach/appointments/►Scopri LavoroSereno https://rebrand.ly/coachingls► Come Riprogrammare la Tua Storia Spirituale con il Denaro e Creare una Vita Serena e Abbondante? RICEVI UN WEBINAR GRATUITO "Il viaggio finanziario interiore per creare più denaro, tempo e serenità in 3 STEP" ►http://bit.ly/2ZCP8yY►Ascolta il Podcast? Ricevi idee, strategie dal "seme della Vitalità" per raggiungere i tuoi obiettivi. https://www.spreaker.com/salvatorefiananesecoachPuoi lasciarmi una recensione su Itunes qui ► https://apple.co/2WjPyFV►Iscriviti per più video https://rebrand.ly/canaleytVuoi ricevere la mia EnjoyLetter ?►https://mentesemplice.com/Vuoi organizzare uno Speachee/Talk per un tuo evento?► Scrivimi a salvatore@lavorosereno.comSeguimi sulla Mia Pagina Facebook► https://www.facebook.com/SalvatoreFiananeseCoach/►Seguimi su Instagramhttps://www.instagram.com/salvatore.fiananese/
"Che noia, cha barba, che barba, che noia!". Per chi come noi di Off Topic è nato negli anni ‘80 questa battuta di Sandra Mondaini in "Casa Vianello" è storica (e forse anche identificativa del popolo italiano). "},{"embed":{"uuid":"image","channel":"Radio24","clazz":"floating","key":"1-image","type":"-","insertType":"","payload":{"implemented":"NOT_IMPLEMENTED"}}},{"text":"Il luogo comune di oggi che affronteremo nella puntata sarà infatti "Gli italiani sanno solo lamentarsi". Ma sarà vero? O forse siamo troppo severi con noi stessi? Per dipanare il quesito avremo in studio Daniele Dodaro, semiotico e amministratore di una delle social street più grandi d'Italia, Alberto Forchielli, imprenditore che vive buona parte dell'anno all'estero e fondatore del Mandarin Capital Partners, e infine Alessandro Taffo, fondatore dell'agenzia di pompe funebri più famosa d'Italia grazie alle sue campagne sul web. Ospite "lampo" di questa puntata uno dei matematici più famosi d'Italia, Piergiorgio Odifreddi, voce fuori dal coro e attento osservatore degli usi e costumi degli italiani. Se volete dirci qual è il luogo comune che meglio descrive gli italiani potete farlo scrivendo a offtopic@radio24.it oppure via Facebook (Off Topic - Radio 24) o Instagram (offtopic24).
Lamentarsi non è mai una strategia, non lo è mai stata, e mai lo sarà. I sacrifici ti porteranno alla felicità, se sei disposto a pagarne il prezzo. Dunque smettila di giustificarti e giocare in difesa e assumiti la responsabilità delle tue azioni/dei tuoi risultati. Prova 2 mesi di corsi gratuiti su Skillshare http://bit.ly/skillsharejd Season: #ASKJULIOD Host: Giuliano Di Paolo Digital Audio Editor: Gabriele Frascolla 2019 Art Emotion
In questo podcast ti spiego perché, secondo le neuroscienze, dovresti smettere subito di lamentarti!
Ho ricevuto un commento delirante che dimostra come troppo spesso, non accettando (o non comprendendo) il mondo che ci circonda, ciò che ci limitiamo a fare sia lamentarci. Senza però avere alcun effetto su chi ci circonda, diventando parte del problema. ISCRIVITI ALLA MIA NEWSLETTER: http://eepurl.com/c-LKfz Sostienimi con Patreon: https://www.patreon.com/rickdufer Il mio libro "Elogio dell'idiozia": https://amzn.to/2J9WwKZ (versione ebook: https://amzn.to/2xSsoOD) Il mio canale Youtube: http://bit.ly/rickdufer Il mio profilo Instagram: https://www.instagram.com/rickdufer/ La mia pagina Facebook: https://www.facebook.com/rickdalferro/ Tutti i miei prossimi eventi: https://riccardodalferro.com/eventi/ Daily Cogito: dal lunedì al venerdì alle 7 del mattino!Svegliarsi per pensare oppure pensare per svegliarsi? Filosofarsogood, ogni domenica alle 12: più cose scopriamo e più domande ci facciamo!Daily Cogito è ascoltabile e scaricabile dalle seguenti fonti:Canale Youtube: https://www.youtube.com/c/dailycogitoSpotify: http://bit.ly/DailySpoty iTunes: http://bit.ly/dailytunes
Flat tax e regime forfettario sono due novità fiscali che possono aiutare fotografi e videomaker, non solo produttori di microstock, a lavorare meglio. In un Paese che poco ci ha abituati a provvedimenti favorevoli a chi si dà da fare, finalmente calano la burocrazia e la tassazione che, per chi crea stock images e stock footage, spesso in passato hanno avuto come conseguenza la mancata dichiarazione delle royalty ricevute.In questo episodio Daniele Carrer parla anche di:- critiche costruttive;- il miglior contenuto divulgativo che ha pubblicato;- le più importanti statistiche di Shutterstock;- i software Adobe che tornano ad esportare in Apple Pro Res;- un fotografo che ha guadagnato meno di 2 dollari per una licenza estesa;- le possibilità che dà il microstock per chi non crea microstock;- strane anomalie nelle vendite di Shutterstock;Puoi leggere il testo dell'episodio e consultare i link citati in questa pagina:https://stockfootage.it/lamentarsi-non-paga/
Flat tax e regime forfettario sono due novità fiscali che possono aiutare fotografi e videomaker, non solo produttori di microstock, a lavorare meglio. In un Paese che poco ci ha abituati a provvedimenti favorevoli a chi si dà da fare, finalmente calano la burocrazia e la tassazione che, per chi crea stock images e stock footage, spesso in passato hanno avuto come conseguenza la mancata dichiarazione delle royalty ricevute.In questo episodio Daniele Carrer parla anche di:- critiche costruttive;- il miglior contenuto divulgativo che ha pubblicato;- le più importanti statistiche di Shutterstock;- i software Adobe che tornano ad esportare in Apple Pro Res;- un fotografo che ha guadagnato meno di 2 dollari per una licenza estesa;- le possibilità che dà il microstock per chi non crea microstock;- strane anomalie nelle vendite di Shutterstock;Puoi leggere il testo dell'episodio e consultare i link citati in questa pagina:https://stockfootage.it/lamentarsi-non-paga/
Che cosa possiamo apprendere dai clienti complessi con i quali ci capita di lavorare? Lamentarsi non serve, magari solo a sfogare un po' di frustrazione: quello che conta è cogliere l'occasione per migliorare sempre. Ecco come si può fare.Qui trovate il progetto Patreon per diventare protagonisti di VendereValore https://www.patreon.com/venderevalore Lasciatemi un messaggio di commento a paolo.pugni@pugnimalago.it oppure a venderevalore@youmediaweb.com https:://t.me/paolopugni https://www.linkedin.com/in/paolopugni/o commentate presso Spreaker e iTunes. Ci conto!
Che cosa possiamo apprendere dai clienti complessi con i quali ci capita di lavorare? Lamentarsi non serve, magari solo a sfogare un po' di frustrazione: quello che conta è cogliere l'occasione per migliorare sempre. Ecco come si può fare.Qui trovate il progetto Patreon per diventare protagonisti di VendereValore https://www.patreon.com/venderevalore Lasciatemi un messaggio di commento a paolo.pugni@pugnimalago.it oppure a venderevalore@youmediaweb.com https:://t.me/paolopugni https://www.linkedin.com/in/paolopugni/o commentate presso Spreaker e iTunes. Ci conto!
Lamentarsi non è una Strategia
Lamentarsi non è una Strategia
Lamentarsi e prendersela col mondo è un comportamento alquanto diffuso che provoca stress e infelicitá. L'antidoto si chiama gratitudine, una disposizione mentale che non dipende da situazioni esterne, ma che nasce dentro di noi e può essere coltivata con la pratica per condurci verso il benessere e la gioia.
LAMENTARSI! Trovare delle scuse!Conosci qualcuno che si lamenta spesso? Che ha sempre qualcosa da ridire su tutto?Alcune persone sono incredibili. Ho amico su Facebook un ragazzo che ha lavorato per me anni fa, e posta in continuazione lamentele su qualsiasi cosa.Massimo MartininiTratto da http://www.pilloledibusiness.com/personale-te-lho-scritta-col-cuore/
#live su #radiosp30 #icare con Michele Volgarino speciale
"TI OFFRO GRATUITAMENTE un percorso di 21 giorni di Meditazione per superare la paura. È un dono che abbiamo scelto di fare a tutti coloro che lo vorranno cogliere, come contributo al momento difficile che molti di noi stanno attraversando. Lo trovi a questo link: http://scuoladelleemozioni.com/21-giorni-meditazione/"Fiori di Bach per chi si lamenta. La maggior parte delle persone spreca letteralmente la propria energia nella lamentela, nel borbottio interiore, senza rendersi conto che più si lamenta di ciò che non va nella propria vita, più la situazione ristagna e tende a non cambiare. I fiori di Bach sono un aiuto prezioso per chi si lamenta in continuazione e aiutano a prendere contatto con la responsabilità del cambiamento.====================================================SE SEI UNA PERSONA CHE DESIDERE INTRAPRENDERE UN “VERO” PERCORSO DI CRESCITA PERSONALE CON I FIORI DI BACH e lavorare quegli aspetti che da sempre ti condizionano e di cui ti sei sempre voluto liberare senza realmente sapere come e ad oggi ne hai provate talmente tante che fatichi a credere che qualcosa possa davvero ancora funzionare, allora ti invito a scoprire cosa posso fare per te con laFLORITERAPIA TRANSPERSONALE EVOLUTIVA®, la prima tecnica che parte dal fiore e ti porta alle radici dell'inconscio.Segui questo link e scegli il percorso PRINCIPIANTI: https://goo.gl/9eRX6A ====================================================SEI UN FLORITERAPEUTA O UN NATUROPATA CHE USA I FIORI DI BACH e vuoi scoprire come amplificare l'uso dei fiori di Bach oltre ogni tua aspettativa?Scarica anche tu (GRATIS!) i video sulla Floriterapia Transpersonale Evolutiva che ti svelano come se, correttamente indirizzati, i fiori di Bach possono agire alle radici dell'inconscio.In questi video scoprirai:* Quali sono i VERI strumenti del Floriterapeuta Professionista che potrai integrare nel tuo lavoro al posto di quelle “spade spuntate” che stai usando ora.* Gli errori micidiali che distruggono il rapporto (… e che di sicuro stai facendo anche tu senza rendertene conto).* Quali sono le dinamiche REALMENTE IMPORTANTI su cui indirizzare l'attenzione al cliente e cosa devi mettere in pratica per aumentare in modo vertiginoso la tua efficacia lavorativa.Segui questo link e scegli il percorso TERAPEUTI: https://goo.gl/9eRX6A====================================================YOUTUBE CHANNEL IFIORIDIBACH.COMISCRIVITI ORA AL MIO CANALE YOUTUBE, così sarai sempre aggiornato su ogni nuovo video pubblicato e sarai sempre il primo a conoscere tutte le novità sulle Tecniche più aggiornate in tema di Fiori di Bach e di Floriterapia Transpersonale Evolutiva®.Per iscriverti al mio canale è sufficiente che tu clicchi su questo link e che tu clicchi sul pulsante per confermare l'iscrizione:ISCRIVITI AL CANALE YOUTUBE: https://goo.gl/FXVDe3====================================================GRUPPO FACEBOOK FLORITERAPIA TRANSPERSONALE EVOLUTIVA®Seguimi sul Gruppo Facebook sulla FLORITERAPIA TRANSPERSONALE EVOLUTIVA®il gruppo in cui spiego come agire davvero in profondità con i fiori di Bach per fare un percorso di crescita “reale” (niente stravaganze New Age) che può cambiare davvero la tua vita: https://goo.gl/xD2M2G ===================================================SEGUIMI SUL BLOG DE IFIORIDIBACH.COM https://ifioridibach.com/blog/===================================================Se hai bisogno di acquistare il KIT dei fiori di Bach a marchio Di Leo, visita il nostro SHOP a questo indirizzo:https://goo.gl/F3TGQ4===================================================
(1) Il coraggio di agire, ovvero dire cio' che e' giusto, fare cio' che e' giusto, contrastare cio' che e' sbagliato. Credere nella nostra bonta' e in quella degli altri. Se i buoni tacciono, vincono i cattivi. Stare a guardare ci pone dalla parte sbagliata della staccionata. E tu, da che parte vuoi stare? Podcast, lifecoach, evoluzione personale, comunicare per essere.Il mondo cambia, non sempre in meglio. Dipende solo dai cattivi che agiscono o e' responsabilità anche dei buoni che stanno a guardare? Il coraggio di agire e', prima di tutto, il coraggio di credere nella forza del cambiamento, della collaborazione, del dialogo. Agire, alzarsi in piedi, mettersi in gioco. Lamentarsi e prendersela per cio' che non va, senza cercare soluzioni e senza promuovere un cambiamento reale, a partire dalle piccole cose quotidiane sino a quelle piu' grandi, che riguardano anche la vita degli altri e il futuro di tutti, non serve a nulla. Il coraggio di agire e' qui e ora. Va cercato dentro di noi, e va messo in moto. E' cosi' che anche i buoni vincono.'Comunicare per essere®' podcast, new edition. E tu, cosa ne pensi? Vuoi condividere una tua riflessione, vuoi una risposta a una tua domanda? Invia un messaggio audio via Whatsapp al 3396908960. L'invio equivale all'autorizzazione alla pubblicazione. Le risposte vengono fornite tramite podcast.Aforismi - 'Colui che e' coraggioso e' libero' (Seneca)'Il coraggio e' il primo requisito della spiritualita'. I vili non possono mai essere morali' (Mahatma Gandhi)In questa puntata del podcast potete ascoltare: Gina Thompson, 'Missing you', Creative Commons 3.0Se ti va di approfondire e saperne di piu', visita https://annarosapacini.com o seguimi sui social network, cerca annarosapacini
Michael Occhipinti - Vitti 'na crozza (The Sicilian Jazz Project)Dominic Mancuso - Non andare via (Comfortably Mine)Dario Muci - Diavolo, diavolo, diavolo (Mandatari)Anna Cinzia Villani - Serenata (Fimmana, mare e focu)Elena Ledda - Soliana (Live at JazzinSardegna)Tenores di Bitti - S'occabulera (ballu dillu) (Caminos de pache)Peppe Voltarelli - Specialita' della casa (Lamentarsi come ipotesi)Milagro acustico - Dioulo (I storie o cafe di lu forestiere)Marco Calliari - Alla Manic (Mi ricordo)Eloisa Atti - Il roseto (Penelope)Giua & Corsi - La via dell'amore (Tre)Peo Alfonsi - Sulle dune (Il velo di iside)
Michael Occhipinti - Vitti 'na crozza (The Sicilian Jazz Project)Nicola Genovese - Bodega de amor (Malvestito)SUR - colibri' (Il limite)Nicola Genovese - Un giorno strano (Strano Posto)Eloisa Atti - Barbabianca (Penelope)Peppe Voltarelli - La zattera (Lamentarsi come ipotesi)Enzo Favata Tentetto - From Ottana to New York (The New Village)Daniele Di Bonaventura - Kyrie Eleison (Nadir)Maria Pia De Vito - Voccuccia de 'no pierzeco (Tribu' Italiche: Campania)Rita Chiarelli - Come facette mametta (Cuore: The Italian Sessions)Simone Guiducci Gramelot Ensemble - L'alba del bambino (Cantador)
Michael Occhipinti - Vitti 'na crozza-The Sicilian Jazz ProjectEloisa Atti - Mendicante-PenelopeEloisa Atti - Sogna il grano-PenelopeFranca Masu - Luna mia testimone-AlmablavaGuido Sodo - Ohi mare-Esperando SonoTonino Zurlo - Fore a dde me-L'ulivo che cantaPeppe Voltarelli - La mar en coche-Lamentarsi come ipotesiBebo & Massimo Ferra - Cromatica-Ferra vs FerraFranco Morone - Stelutis Alpinis-Popular Songs and Traditional DancesBeppe Gambetta - Marcia americana / Under the flying eagle-Blu di GenovaDominic Mancuso - Non andare via-Comfortably Mine