Podcasts about punizione

  • 59PODCASTS
  • 73EPISODES
  • 24mAVG DURATION
  • 1MONTHLY NEW EPISODE
  • Dec 29, 2024LATEST

POPULARITY

20172018201920202021202220232024


Best podcasts about punizione

Latest podcast episodes about punizione

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio
Domenica 29 dicembre 2024 (SANTA FAMIGLIA DI GESÙ, MARIA E GIUSEPPE) - Da infante ad adolescente in un attimo!

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio

Play Episode Listen Later Dec 29, 2024 3:48


Dal Vangelo secondo Luca I genitori di Gesù si recavano ogni anno a Gerusalemme per la festa di Pasqua. Quando egli ebbe dodici anni, vi salirono secondo la consuetudine della festa. Ma, trascorsi i giorni, mentre riprendevano la via del ritorno, il fanciullo Gesù rimase a Gerusalemme, senza che i genitori se ne accorgessero. Credendo che egli fosse nella comitiva, fecero una giornata di viaggio, e poi si misero a cercarlo tra i parenti e i conoscenti; non avendolo trovato, tornarono in cerca di lui a Gerusalemme. Dopo tre giorni lo trovarono nel tempio, seduto in mezzo ai maestri, mentre li ascoltava e li interrogava. E tutti quelli che l'udivano erano pieni di stupore per la sua intelligenza e le sue risposte.Al vederlo restarono stupiti, e sua madre gli disse: «Figlio, perché ci hai fatto questo? Ecco, tuo padre e io, angosciati, ti cercavamo». Ed egli rispose loro: «Perché mi cercavate? Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del Padre mio?». Ma essi non compresero ciò che aveva detto loro.Scese dunque con loro e venne a Nàzaret e stava loro sottomesso. Sua madre custodiva tutte queste cose nel suo cuore. E Gesù cresceva in sapienza, età e grazia davanti a Dio e agli uomini.Commento di don Marco (Giorni), sacerdote della Diocesi di MondovìPodcast che fa parte dell'aggregatore Bar Abba: www.bar-abba

Il Libro Più Letto @ ttb.twr.org/italiano
Idolatria, disubbidienza, punizione

Il Libro Più Letto @ ttb.twr.org/italiano

Play Episode Listen Later Oct 31, 2024 18:31


punizione disubbidienza
Radio Rossonera
SCELTE O PUNIZIONE? FONSECA CAMBIA IL MILAN. DISCORSI E MOTIVAZIONI | Mattino Milan

Radio Rossonera

Play Episode Listen Later Oct 18, 2024 14:36


Le scelte di #fonseca per #milanudinese con cambi in vista tra i titolari e i discorsi fatti a #milanelloISCRIVITI AL FANTACALCIO PER TIFOSI ROSSONERI DI FANTALGORITMO, IN PALIO OGNI SETTIMANA UNA MAGLIA UFFICIALE DEL MILAN!https://www.fantalgoritmo.it/fanta-radiorossoneraPassate a trovarci e a scoprire il vero SUBBUTEO (di una volta!)https://subbuteolab.com/Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/radio-rossonera--2355694/support.

News dal pianeta Terra
L'uragano Helene non è una punizione divina

News dal pianeta Terra

Play Episode Listen Later Sep 30, 2024 9:38


Da venerdì in Nepal le piogge torrenziali hanno causato forti frane e allagamenti con oltre 200 tra vittime e dispersi. Anche nel sudest degli Stati Uniti ci sono state quasi 70 vittime per via dell'uragano Helene. Lucia Bellinello, esperta di geopolitica russa, ci racconta di come potrebbe cambiare la dottrina nucleare russa secondo il presidente Putin dopo gli ultimi anni. Puoi scriverci a podcast@lifegate.it e trovare tutte le notizie sul sito www.lifegate.it.

Sveja
#573 La soluzione non è la punizione, la soluzione non è Cicalone, Fedayn dove siete e altre storie di Roma

Sveja

Play Episode Listen Later Jul 23, 2024 27:26


Stamane Sara Bruno conduce la rassegna di Sveja.Le notizie:Su Il Messaggero la ricostruzione della cattura dei tre minorenni evasi dal carcere minorile Casal del marmo sembra un film poliziesco degli anni ‘80Su La Repubblica il resoconto di Valentina Calderone, garante dei detenuti del Lazio, sulla situazione delle carceri romane.Sempre su La Repubblica, l'allarme borseggi in metropolitanaDa Il Corriere della Sera, l'incidente che ha visto vittima un ciclista colpito dai rami di un alberoSu La Repubblica, i saluti e simboli fascisti alla festa per i 97 anni dell'A.S. Roma. Ma c'è anche un altro tifo e noi lo ricordiamo.Sveja è un progetto di informazione sostenuto da Periferiacapitale, il programma per Roma della Fondazione Charlemagne.

Breaking News Italia - Ultime Notizie
Rai, Palinsesti Dimezzati: É Giusta La Punizione Alla Bortone?

Breaking News Italia - Ultime Notizie

Play Episode Listen Later Jun 7, 2024 2:22


Rai, Palinsesti Dimezzati: É Giusta La Punizione Alla Bortone?Serena Bortone, dopo il guaio accaduto di recente in Rai con il monologo di Scurati, ha subito una grossa punizione dalla rete televisiva. Ecco che cosa è successo!#breakingnews #ultimenotizie #notiziedelgiorno #notizie #cronaca #antonioscurati #rai #caso #palinsesti #dimezzati #serenabortone #monologo 

Leggere allarga la vita
Giovanni Fiandaca - Punizione

Leggere allarga la vita

Play Episode Listen Later May 30, 2024 3:08


Lampi di Tesla
Chiarimenti sugli incentivi, luci cornering e punizione Autopilot, GigaShanghai⚡️Lampi di Tesla 581

Lampi di Tesla

Play Episode Listen Later May 26, 2024 11:03


Scopriamo le novità di oggi dal mondo Tesla! Se vuoi supportare il canale con una donazione:

AS Roma Podcast
IERI/OGGI - La prima punizione di Totti

AS Roma Podcast

Play Episode Listen Later May 15, 2024 3:43


Il 15 maggio del 1997 Francesco Totti ha segnato il primo gol su punizione della sua carriera.Ieri/Oggi recupera e racconta attimi di vite giallorosse nel giorno in cui sono accaduti, pochi o tanti anni fa.

Bibbia in Podcast
Esodo, Capitolo 33

Bibbia in Podcast

Play Episode Listen Later May 15, 2024 6:49


Punizione divina e umiliazione del popolo. Erezione della tenda di convegno fuori dell'accampamento. Mosè intercede di nuovo per il popolo, e Dio gli fa vedere la sua gloria.

il posto delle parole
Matteo Rubboli "L'ultima ora"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Apr 9, 2024 15:51


Matteo Rubboli"L'ultima ora"La storia dell'uomo attraverso la pena di morteCairo Editore"La storia tra le righe", Legnano"Diamoci un taglio" con Matteo RubboliDomenica 14 aprile 2024, ore 18.30Matteo Rubboli, editore di Vanilla Magazine, traccia col sangue l'evoluzione dell'essere umano e del diritto, così come lo conosciamo oggi, attraverso la pena capitale nella storia.Com'è cambiata la società al susseguirsi di vari metodi di tortura e morte? E come l'uomo, al tempo stesso vittima e carnefice, ha cambiato la percezione di se stesso? Dai suoi albori a oggi, la storia dell'umanità ha trovato tra i suoi snodi evolutivi la visione della morte. Non solo come fine della vita o come porta per una dimensione ultraterrena, ma anche come accezione in cui gli uomini la infliggono come pena agli altri. Dal Codice di Hammurabi, che sancì anzitempo le regole di amministrazione della giustizia nei popoli mesopotamici, alla dea Maat degli Egizi, bilancia di integrità e verità; dalle leggi di Dracone, le prime a regolamentare le vendette di sangue, all'apotympanismos ateniese, madre della crocifissione cristiana; dai vari metodi di tortura ed esecuzione nell'Impero Romano fino ai roghi medievali, passando dai terrori della ghigliottina francese e dalle ultime condanne alla pena capitale: in ogni epoca il concetto di giustizia e pena di morte è stato un termometro e una mappa della civiltà in continuo cambiamento. Ne seguiamo gli sviluppi, da un punto di vista assolutamente inedito, nell'opera di Matteo Rubboli, editore di Vanilla Magazine, che in questo volume traccia col sangue l'evoluzione dell'essere umano e del diritto, così come lo conosciamo oggi, attraverso la pena capitale nella storia.Matteo Rubboli, ravennate fondatore ed editore di Vanilla Magazine.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

il posto delle parole
Giovanni Fiandaca "Punizione"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Apr 2, 2024 23:17


Giovanni Fiandaca"Punizione"Edizioni Il Mulinowww.mulino.itUna parola drammatica che ogni epoca tenta di riscrivere. Un tema controverso che oggi più di ieri è attraversato da incertezze e contraddizioni.Può avere ancora efficacia la punizione come reazione a un reato? Se negli ultimi decenni ha prevalso una tendenza antiautoritaria e antirepressiva, incline a contestarne l'utilità anche in campo educativo, le forti ventate di populismo politico della nostra contemporaneità hanno alimentato pulsioni collettive, favorevoli a una concezione emotiva della punizione come vendetta pubblica. Ciò in totale contraddizione con quella «crisi della pena» che i giuristi non si stancano di denunciare, e con quella finalità educativa che ne connota la visione costituzionale. Questo libro pone domande, trasmettendo al lettore l'urgenza di modalità alternative alla punizione ed evidenziando gli aspetti contraddittori e paradossali di uno dei nodi più drammatici del vivere morale e civile.Giovanni Fiandaca è professore emerito di Diritto penale nell'Università di Palermo. È stato membro del Consiglio superiore della Magistratura e Garante dei diritti dei detenuti per la Sicilia. È autore di «Prima lezione di diritto penale» (Laterza, 2017) e di un manuale di Diritto penale (con E. Musco, Zanichelli, 2019).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Crime & Comedy
Elliot Rodger - The Supreme Gentleman - 122

Crime & Comedy

Play Episode Listen Later Mar 3, 2024 117:51


Elliot Rodger aveva le carte in regola per avere tutto dalla vita: una ricca famiglia inglese, il nonno famoso, i genitori inseriti nell'ambiente hollywoodiano, un bell'aspetto e soldi da spendere come voleva. Eppure sentiva che gli mancava qualcosa che gli era dovuto dal mondo e che il mondo non gli dava. Non voleva prenderlo, voleva che gli fosse porto come un dono al Gentiluomo Supremo, il Supreme Gentleman, che credeva di essere. Voleva che le donne cadessero ai suoi piedi e se non lo facevano di loro volontà, le avrebbe piegate lui nel suo Giorno della Punizione. --------- Patreon: https://www.patreon.com/crimeandcomedy Youtube: https://youtu.be/SgZUou5_pEY Tutti i Podcast: https://link.chtbl.com/CrimeandComedy Instagram: https://www.instagram.com/crimeandcomedy.podcast/ Telegram: https://t.me/crimeandcomedy Sito: https://www.crimeandcomedy.it Facebook: https://www.facebook.com/crimeandcomedy/ Youtube: https://www.youtube.com/c/CrimeComedy Instagram: Clara Campi: https://www.instagram.com/claracampicomedy/ Marco Champier: https://www.instagram.com/mrchreddy/ Caricature - Giorgio Brambilla: https://www.instagram.com/giorgio_brambilla_bookscomedy/ Capitoli: (00:00:00) | Intro (00:00:33) | Sigla (00:00:47) | Elliot Rodger, The Supreme Gentleman, il Re degli Incel (00:02:36) | Ringraziamenti Patreon (00:05:02) | Crime & comedy Live! Mestre (Sold Out) (00:06:46) | Elliot Rodger una vita con le carte in regola, sabotata (01:17:39) | Elliot Rodger scrive il manifesto e compie una mattanza senza senso (01:46:36) | Gli emuli di Elliot Rodger, il Re degli Incel (01:53:07) | I Nostri Patreon Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Il Mondo
La strategia dell'Iran in Medio Oriente. In Italia il voto in condotta è usato sempre più spesso come punizione.

Il Mondo

Play Episode Listen Later Jan 18, 2024 23:54


La tensione nella regione è aumentata negli ultimi giorni, dopo che l'Iran ha lanciato degli attacchi aerei sul nord della Siria, nel Kurdistan iracheno e in Pakistan. In questi giorni sta facendo discutere la decisione di alcuni presidi di mettere 5 in condotta a centinaia di studenti che hanno partecipato all'occupazione della loro scuola. CONLorenzo Trombetta, giornalista che vive a BeirutChristian Raimo, giornalista e scrittoreVideo social: https://www.youtube.com/watch?v=vdAAfes-vXMSe ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/podcastScrivi a podcast@internazionale.it o manda un vocale a +39 3347063050Consulenza editoriale di Chiara Nielsen.Produzione di Claudio Balboni e Vincenzo De Simone.Musiche di Tommaso Colliva e Raffaele Scogna.Direzione creativa di Jonathan Zenti.

Ricominciodame podcast
Episodio 272 - Le 7 regole del Karma: come capire il karma

Ricominciodame podcast

Play Episode Listen Later Dec 8, 2023 68:49


Cos'è il Karma? E come funziona?Con il dott. Enrico Ruggini, psicologo e psicoterapeuta, abbiamo parlato di karma e delle sue leggi.Il karma non è una legge di punizione, ma può essere considerato un vero e proprio principio guida per vivere una vita più consapevole e responsabile.Il Karma oggi a noi è giunto come qualcosa del tipo se ti comporti male, poi verrai punito. In una successiva incarnazione sconterai i tuoi errori e sbagli. Ma questo è un travisamento.Karma significa azione.Inserito in una visione evoluzionistica dell'uomo, ha un significato diverso. Vuol dire raggiungere una tale maturazione di coscienza che ci porta a vivere più per gli altri che per noi stessi. Le azioni per arrivare a questo sono azioni collegate ai fili karmici che hanno una funzione educativa e non punitiva. Quindi karma è anche apprendimento, attraverso atti e azioni che hanno determinati effetti. È la legge del causa-effetto: qualsiasi azione ha un effetto. Gli effetti ci stimolano ad agire o reagire in un determinato modo. In questo processo del karma avviene la maturazione della coscienza. E la crescita. Per mancanza di coscienza compio determinati atti dei quali apprenderò insegnamenti nel corso di tutta l'esistenza.Quali sono le 7 leggi del karma? 1. Ogni attività reca con sé un effetto 2. Questo vale per ogni categoria (pensieri, sensazioni, etc.) 3. L'effetto è della stessa natura della causa 4. Si creano cause volontariamente ed involontariamente 5. L'effetto ricade su chi ha mosso la causa 6. L'effetto ricade per dare coscienza al soggetto 7. L'effetto ricade quando il soggetto è pronto a comprendere.

Esteri
Esteri di venerdì 01/12/2023

Esteri

Play Episode Listen Later Dec 1, 2023 29:26


1-Punizione collettiva, atto due. La striscia di Gaza di nuovo sotto le bombe. Almeno 110 palestinesi uccisi. L'esercito israeliano ha concentrato i suoi attacchi sulle zone meridionali dove si trovano oltre un milione di sfollati. ( Chicco Elia, Renzo Guolo) 2-” la terra brucia, eliminare le fonti fossili” l'appello del segretario generale dell'Onu Antonio Guterres alla Cop 28. ( Giuliano Battiston – Lettera 22) 3-Il voto della paura di fronte ai cambiamenti epocali Il caso olandese. ( Alfredo Somoza) 4-Effetto Covid. In Marocco la pandemia ha amplificato le disuguaglianze esistenti nella società. 3,2 milioni di persone cadute in condizioni di povertà. 5-Francia. Ogni anno 160.000 minori vittime di violenze sessuali. Intanto la Commissione europea ha chiesto formalmente a Meta informazioni sulla circolazione di materiale pedo pornografico autoprodotto su Instagram. 6-Artisti per la Palestina. Il progetto “ torneremo “ di decine di artisti arabi per sostenere il fondo per i bambini di Gaza. ( Marcello Lorrai) 7-Romanzo a fumetti. “ Pardalita – Storia di un incontro” il graphic novel di Joana Estrela. ( Luisa Nannipieri)

vKlabe's morning glory - Vincenzo Bordoni
ONU: “NESSUNA PUNIZIONE alla PALESTINA”

vKlabe's morning glory - Vincenzo Bordoni

Play Episode Listen Later Oct 25, 2023 27:05


Il segretario generale dell'ONU Antonio Guterres: "È importante riconoscere che gli attacchi di Hamas non sono arrivati dal nulla.Tel Aviv: "Si dimetta". e voi, cosa ne pensate?

Psicologia Pratica
Ferite relazionali nascoste: Il silenzio punitivo

Psicologia Pratica

Play Episode Listen Later Oct 17, 2023 13:20


Il silenzio punitivoIn questo episodio tratto dal video presente sul nastro canale youtube parleremo del silenzio punitivo e del suo impatto sull'individuo, concentrandoci in particola modo su quando lo si subisce in età infantile da parte delle figure di riferimento. Abbiamo già parlato di traumi relazionali, ovvero di quelle situazioni ripetute all'interno delle prime relazioni, che vanno a plasmare il senso di sé, influenzando lo sviluppo identitario della persona.Vi sono traumi relazionali che balzano all'occhio più facilmente, come le continue svalutazioni, le critiche, le umiliazioni, la trascuratezza, eppure esistono, nei primi legami con chi si prende cura di noi possono instaurarsi anche dinamiche che all'inizio possono passare inosservate, che fanno meno rumore, ma che lasciano ugualmente ferite profonde. Ferite relazionali nascoste: Il silenzio punitivoContenuto a cura della dott.ssa Verdiana Valagussa psicologa e psicoterapeuta responsabile della sede di psicologia di Legnano

Rasoiate
Ep. 164 – Napoli scala il Real. Le spine di Inter-Benfica. La scomparsa dei gol su punizione

Rasoiate

Play Episode Listen Later Oct 3, 2023 10:51


Seconda giornata di Champions: i campioni d'Italia ricevono Bellingham e compagni, i nerazzurri non devono fare scherzi contro il Benfica del Fideo Di Maria. Sette giornate e ancora nessun gol su punizione diretta: come mai?

Rassegna Stampa
La morte di Prigozhin, le ong in punizione dopo i soccorsi e Amatrice sette anni dopo

Rassegna Stampa

Play Episode Listen Later Aug 24, 2023 23:17


Il Ghirigoro
Capitolo 13 - Punizione con Dolores

Il Ghirigoro

Play Episode Listen Later Jul 8, 2023 21:20


Di pietre e lune, di bastoni e sangue, di torture e parate.

Fratelli di Crozza
Crozza: "Non è normale che le tasse siano diventate una punizione..."

Fratelli di Crozza

Play Episode Listen Later May 15, 2023 7:06


Il monologo di Maurizio Crozza su Lollobrigida, Meloni e non solo in occasione di una puntata di Fratelli di Crozza. Guarda Fratelli di Crozza senza pubblicità qui: https://bit.ly/3gS5JXwSee omnystudio.com/listener for privacy information.

RADIOIMMAGINARIA
#BorgoPanigale La punizione alla parmigiana

RADIOIMMAGINARIA

Play Episode Listen Later Mar 8, 2023 30:49


Radioimmaginaria Borgo PanigaleCiao guys! Noi siamo quelli di Borgo Panigale, oggi parleremo delle reazioni dei nostri genitori quando prendiamo le note e, dato che siamo in periodo, parleremo dei nostri pareri sulla festa della donna. Il nostro ultimo argomento è un po' futuristico, ma se lo volete scoprire cliccate play!

Dai nonna
Perché la Morte è cieca - DN vola in Camerun

Dai nonna

Play Episode Listen Later Feb 8, 2023 7:24


Scopri perché si dice che... la Morte è cieca!Questa storia è stata raccolta da fra Terence, un quarantunnne origninario della città di Buea in Camerun, impegnato nelle missioni dei frati minori Cappuccini a Shisong.Scritta da Maria Angela CeruttiVoci e suoni di valeria BattainiTema musicale di BELGAhttps://valeriabattaini.it/

Passione Inter Notizie
Punizione "soft" per Sacchi, solo un mese di stop. Serra invece...

Passione Inter Notizie

Play Episode Listen Later Jan 9, 2023 1:22


INTER NEWS - Solo un mese di stop per Sacchi dopo il clamoroso errore in Monza-Inter: a Serra dopo Milan-Spezia andò molto peggio...Questo show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/4627107/advertisement

Maracanã - TMW Radio
Ospiti: Brambati:" Lanciando Donnarumma a 16 anni SInisa ha dimostrato di essere un grande allenatore e coraggioso." Di Napoli:" Le punizione esprimevano l'uomo Sinisa." Orlando:" Sinisa univa qualità e potenza come era lui." - Mar

Maracanã - TMW Radio

Play Episode Listen Later Dec 16, 2022 30:33


Ospiti: Brambati:" Lanciando Donnarumma a 16 anni SInisa ha dimostrato di essere un grande allenatore e coraggioso." Di Napoli:" Le punizione esprimevano l'uomo Sinisa." Orlando:" Sinisa univa qualità e potenza come era lui." - Maracanà con Marco Piccari

Italia Nera - Il Male nel Belpaese
Sonia Bracciale - La mantide religiosa

Italia Nera - Il Male nel Belpaese

Play Episode Listen Later Oct 29, 2022 20:30


Sonia Bracciale, mantide religiosa o vittima di amori sfortunati? Siamo nel 2012, ad Anzola dell'Emilia, quando Dino Reatti viene brutalmente assassinato da due uomini giunti fino al suo casale per dargli una "sonora mazziata". I due carnefici condividono l'amore verso una stessa donna, che risponde al nome di Sonia Bracciale, moglie di Dino Reatti. Che sia lei la mandante dell'omicidio?Seguite Italia Nera - Il Male nel Belpaese anche dal canale You Tube del podcast. Il link è il seguente: https://youtube.com/@italianera-ilmalenelbelpaese?si=FBvDrY7bqwiJHIm7Il blog di Italia Nera - Il Male nel Belpaese è invece al seguente link: https://italianerabyvdp.altervista.orgAscoltate (e seguite) il podcast anche su Spreaker cliccando sul seguente link: https://www.spreaker.com/show/italia-nera-il-male-nel-belpaese_1Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/italia-nera-il-male-nel-belpaese--5702018/support.

Podcast - TMW Radio
Ospiti:Impallomeni:" Vlahovic su punizione ha ricordato Sinisa. L'Inter non perderà il derby." Bonanni:" Lazio presuntuosa, ma la prestazione c'è. Vlahovic può fare 30 gol" - Maracanà con Marco Piccari

Podcast - TMW Radio

Play Episode Listen Later Sep 1, 2022 25:54


Ospiti:Impallomeni:" Vlahovic su punizione ha ricordato Sinisa. L'Inter non perderà il derby." Bonanni:" Lazio presuntuosa, ma la prestazione c'è. Vlahovic può fare 30 gol" - Maracanà con Marco Piccari

Maracanã - TMW Radio
Ospiti:Impallomeni:" Vlahovic su punizione ha ricordato Sinisa. L'Inter non perderà il derby." Bonanni:" Lazio presuntuosa, ma la prestazione c'è. Vlahovic può fare 30 gol" - Maracanà con Marco Piccari

Maracanã - TMW Radio

Play Episode Listen Later Sep 1, 2022 25:54


Ospiti:Impallomeni:" Vlahovic su punizione ha ricordato Sinisa. L'Inter non perderà il derby." Bonanni:" Lazio presuntuosa, ma la prestazione c'è. Vlahovic può fare 30 gol" - Maracanà con Marco Piccari

Fede & Cultura - di Giovanni Zenone
Perché ci capita questo?

Fede & Cultura - di Giovanni Zenone

Play Episode Listen Later Jul 1, 2022 5:14


Perché ci capita questo male? Cosa dobbiamo fare? Un buon consiglio dai quaderni del 1943 (p.194-195) di Maria Valtorta.https://www.fedecultura.com/?store-page=I-Quaderni-del-1943-p78143234Iscriviti sul nostro canale Telegram senza censura ➜ https://t.me/fedecultura

BASTA BUGIE - Cristianesimo
Anania e Saffira Dio punisce anche nel Nuovo Testamento

BASTA BUGIE - Cristianesimo

Play Episode Listen Later Jun 14, 2022 17:27


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=7034ANANIA E SAFFIRA: DIO PUNISCE ANCHE NEL NUOVO TESTAMENTO di Pietro GuidiDurante il periodo pasquale alla Messa come prima lettura si leggono gli Atti degli apostoli dove si narra la storia della Chiesa a partire dall'ascensione di Gesù al cielo. A un certo punto la lettura continuativa del libro degli Atti si interrompe, viene saltato un brano e poi viene ripresa immediatamente dopo. Infatti del quinto capitolo non si leggono i primi undicesimi versetti e, a conferma del fatto che si è fatto un taglio volontario, si riprende la lettura dal dodicesimo versetto, cioè appena finito tale episodio. Il brano omesso parla della storia di Anania e Saffira, marito e moglie che erano fra i primi seguaci degli apostoli. Perché è stato saltato? Di cosa parlava? Perché toglierlo se questo racconto è Parola di Dio?Il motivo di questo taglio è che la riforma liturgica che ha seguito il Concilio Vaticano II ha annunciato di voler ampliare la possibilità di leggere la Parola di Dio, ma poi nei fatti l'ha limitata quando riteneva un brano controcorrente rispetto alla mentalità contemporanea.Ma leggiamo per intero il brano censurato.ANANIA E SAFFIRA"Un uomo di nome Anania con la moglie Saffira vendette un suo podere e, tenuta per sé una parte dell'importo, d'accordo con la moglie, consegnò l'altra parte deponendola ai piedi degli apostoli. Ma Pietro gli disse: «Anania, perché mai satana si è così impossessato del tuo cuore che tu hai mentito allo Spirito Santo e ti sei trattenuto parte del prezzo del terreno? Prima di venderlo, non era forse tua proprietà e, anche venduto, il ricavato non era sempre a tua disposizione? Perché hai pensato in cuor tuo a quest'azione? Tu non hai mentito agli uomini, ma a Dio». All'udire queste parole, Anania cadde a terra e spirò. E un timore grande prese tutti quelli che ascoltavano. Si alzarono allora i più giovani e, avvoltolo in un lenzuolo, lo portarono fuori e lo seppellirono.Avvenne poi che, circa tre ore più tardi, entrò anche sua moglie, ignara dell'accaduto. Pietro le chiese: «Dimmi: avete venduto il campo a tal prezzo?». Ed essa: «Sì, a tanto». Allora Pietro le disse: «Perché vi siete accordati per tentare lo Spirito del Signore? Ecco qui alla porta i passi di coloro che hanno seppellito tuo marito e porteranno via anche te». D'improvviso cadde ai piedi di Pietro e spirò. Quando i giovani entrarono, la trovarono morta e, portatala fuori, la seppellirono accanto a suo marito. E un grande timore si diffuse in tutta la Chiesa e in quanti venivano a sapere queste cose." (At 5,1-11)LA PUNIZIONE DI DIOQuello che colpisce immediatamente chi legge la storia di Anania e Saffira è la punizione esemplare che ricevono questi coniugi. Infatti all'accusa da parte di Pietro segue la morte di Anania prima e Saffira poi. È necessario precisare che la loro morte non è dovuta al fatto che hanno tenuto una parte del ricavato della vendita del terreno per sé. San Pietro non è un comunista ante litteram e non obbliga chi lo segue a mettere tutti i beni in comune. Come spiega bene lui stesso: "Prima di venderlo, non era forse tua proprietà e, anche venduto, il ricavato non era sempre a tua disposizione?". Anania e Saffira non erano tenuti a vendere il loro terreno né a dare agli apostoli tutto il ricavato, ma con i loro beni potevano fare quello che volevano. Il loro peccato è stato quello di prendersi gioco degli apostoli, fingendo di aver donato tutto per fare bella figura, mentre in realtà si erano tenuti per sé una parte del ricavato. E mentire agli apostoli, che sono gli inviati di Cristo, equivale a mentire a Dio. Per questo Dio, che non si lascia prendere in giro, li punisce così duramente. Come dice San Paolo: "Non vi fate illusioni; non ci si può prendere gioco di Dio." (Gal 6,7)Si comincia allora a capire il motivo per cui la lettura di questo testo scandalizza così tanto da essere eliminato dalle letture della Messa. E il motivo non è la punizione divina data a questi due coniugi. Ci sono moltissime altre punizioni divine ben più severe, come quella dell'uccisione di tutti i primogeniti maschi degli egiziani, che vengono lette durante la Messa. E allora come mai tutto questo accanimento contro questo brano? Il vero motivo è che l'episodio di Anania e Saffira non si trova nel Vecchio, ma nel Nuovo Testamento! Vengono così smentite tutte le omelie dove abbiamo sentito dire che le punizioni divine erano una cosa del Vecchio Testamento e che sono state superate da Gesù che è venuto a portare la misericordia, il perdono e la pace. No, non è così. Il Dio della Misericordia è lo stesso Dio della Giustizia. Il Dio del Vecchio Testamento è lo stesso del Nuovo Testamento. E nemmeno vale dire che ha cambiato idea o mitigato il suo furore. No, Dio non cambia idea e propone all'uomo la conversione per ottenere il perdono dei peccati, altrimenti la punizione sarà inevitabile. Anania e Saffira ci ricordano questa tremenda verità: per ottenere il perdono è necessaria la conversione, altrimenti la punizione di Dio sarà severa nell'aldilà, ma potrà essere anticipata anche su questa terra come è capitato ai coniugi che hanno mentito agli apostoli.La prossima volta che visiteremo la Basilica di San Pietro a Roma potremo vedere il grande mosaico su tela che riproduce la punizione di Anania e Saffira, opera di Niccolò Circignani detto il Pomarancio, che si trova al cosiddetto "Altare della Menzogna" davanti all'ingresso della sacrestia della basilica. Speriamo che non tolgano questo imponente mosaico alla vista dei visitatori come hanno tolto dalle letture della Messa questo significativo episodio del Nuovo Testamento.Nota di BastaBugie: Guido Villa nell'articolo seguente dal titolo "Ascensione e Corpus Domini, la Cei le riporti al loro giorno" racconta come nel 1977 la Cei si adeguò al governo italiano spostando l'Ascensione e il Corpus Domini alla domenica seguente. Ma fu un errore perché così si è creato un vulnus liturgico e spirituale, contribuendo a far perdere consapevolezza della specificità di queste solennità.Ecco l'articolo completo pubblicato su La Nuova Bussola Quotidiana il 14 giugno 2022:Con la Legge n. 54 del 5 marzo 1977 recante disposizioni in materia di giorni festivi, cessarono di avere carattere festivo agli effetti civili alcune solennità cattoliche, vale a dire l'Epifania (6 gennaio), San Giuseppe (19 marzo), i Santi Pietro e Paolo (29 giugno), l'Ascensione e il Corpus Domini. Vennero inoltre abolite la Festa della Repubblica (2 giugno) e l'anniversario della vittoria nella Prima guerra mondiale (ufficialmente chiamata Festa dell'unità nazionale, 4 novembre), la cui celebrazione fu spostata alla domenica successiva.Nel 1985 furono ripristinate l'Epifania e la solennità dei Santi Pietro e Paolo - in quest'ultimo caso limitatamente al Comune di Roma - mentre nel 2000 tornò a essere festiva la Festa della Repubblica.Per ovviare a questa decisione dello Stato, la CEI decise di togliere il precetto festivo alle feste di San Giuseppe e dei Santi Pietro e Paolo e di spostare l'Epifania (nel periodo in cui fu abolita), l'Ascensione e il Corpus Domini alla domenica successiva, per favorire, così si disse, una maggiore partecipazione dei fedeli alle Sante Messe in occasione di queste solennità. Una decisione quantomai improvvida e sbagliata, che ha creato un vulnus al calendario liturgico e ha provocato gravi danni alla consapevolezza di questi fondamentali elementi della nostra fede, danni che tuttora si riverberano nella vita religiosa dei cattolici italiani, anche se forse, dopo 45 anni, la quasi totalità di fedeli non ci fa più caso (e forse questo è un ulteriore cattivo segno).Perdendo il proprio status di solennità infrasettimanali, infatti, anche nella consapevolezza collettiva l'Ascensione e il Corpus Domini sono state inglobate nella domenica, perdendo un tratto caratteristico della propria specificità, tanto più che essenziali simbologie di queste solennità non sono più immediatamente riconoscibili.Entrambe le solennità devono infatti cadere di giovedì - secondo gli Atti degli Apostoli (At 1,3) Gesù ascese al Cielo il quarantesimo giorno dalla Risurrezione, riproponendo così il numero "quaranta" fortemente simbolico e frequentemente presente nella Sacra Scrittura, che per l'Ascensione cade appunto il giovedì che precede la settima domenica del tempo pasquale. Egualmente la solennità del Santissimo Corpo e Sangue di Cristo celebra l'Eucaristia, la quale è stata istituita da Gesù la sera del Giovedì Santo, alla vigilia della Sua Passione e Morte in Croce.La celebrazione dell'Ascensione la domenica successiva provoca inoltre un serio guazzabuglio liturgico e spirituale, poiché impedisce di celebrare in modo corretto la novena per eccellenza della Chiesa cattolica, quella allo Spirito Santo, a ricordo di ciò che fecero gli apostoli subito dopo l'Ascensione di Gesù quando, su indicazione di Gesù stesso, si riunirono nel Cenacolo con Maria Santissima per nove giorni in attesa della discesa del Paraclito promesso dal Salvatore. Se la novena iniziasse dopo l'Ascensione, come si dovrebbe, la Pentecoste finirebbe per essere celebrata di mercoledì, e allora si preferisce fare iniziare la novena ancora prima dell'attuale solennità dell'Ascensione, facendo finta che essa sia stata regolarmente celebrata il giovedì. Una vera babilonia, aggravata dalla giustificazione da Azzeccagarbugli che danno certi liturgisti, e cioè che l'Ascensione in realtà non sarebbe stata spostata, bensì sarebbe stato solo cambiato il giorno in cui viene celebrata.Tuttavia, il problema di fondo è la mancanza di fede, anzitutto del clero che ha avuto quest'idea poco saggia, ma anche dei fedeli. A meno di impedimenti gravi, chi crede ed è cosciente dell'importanza di queste solennità partecipa alle

J-TACTICS's show
J-TACTICS - Fino all'ultimo respiro (S04 E14)

J-TACTICS's show

Play Episode Listen Later Jan 13, 2022 109:04


ll titolo della quattordicesima puntata della quarta stagione di J-TACTICS, trae spunto da​ "Fino all'ultimo respiro", (À bout de souffle) che è un film del 1960 scritto e diretto da Jean-Luc Godard, considerato il film manifesto della Nouvelle Vague.Interpretato da Jean-Paul Belmondo e Jean Seberg.Michel Poiccard, ladro e truffatore, mette a segno un colpo a Marsiglia, rubando un'automobile.Dopo aver lasciato la città, viene inseguito da un poliziotto per eccesso di velocità.Dopo aver cercato inutilmente di nascondersi e Michel uccide il poliziotto per non essere arrestato.Tornato a Parigi per affari con l'intenzione poi di fuggire in Italia, ritrova Patricia, una studentessa americana di cui si era innamorato e che vorrebbe portare con sé nel belpaese.Le rivela pian piano la sua condotta delinquenziale e le fa capire che la sogna al suo fianco anche come complice della sua vita spericolata, nella quale "il dolore è un compromesso".Lei, pur ricambiando l'amore, cerca di allontanarsi da Michel perché lo ritiene troppo sfrenato.Michel, accompagnato da Patricia, continua la sua vita "all'ultimo respiro", rubando soldi e auto, fumando e leggendo France Soir, da cui apprende di essere braccato dalla polizia, che è ormai sulle sue tracce.Michel cerca quindi di fuggire, insistendo perché la ragazza lo segua in Italia, ma Patricia, pur se inizialmente appare innamorata e propensa a seguirlo, alla fine decide di denunciarlo. Inseguito dalla polizia, Michel viene colpito da un proiettile e muore proprio sotto gli occhi della ragazza.Facendo la nostra solita trasposizione dalla cinematografia al mondo del calcio, ed in modo particolare alle vicende juventine, potremo utilizzare il titolo e le vicende narrate nella pellicola per analizzare la sfida andata in scena all'Olimpico di Roma tra i padroni di casa giallorossi e una derelitta (ancor di più dopo la prova offerta con l'avversaria diretta Napoli nel turno precedente) Juventus a caccia ancora di qualche punto per tenere vive le speranze Champions.Una sfida risolta come il capolavoro di Godard, da cui trae spunto l'odierna puntata di J-TACTICS, solo "all'ultimo respiro". In svantaggio 3-1 a 20' dalla fine, i bianconeri ribaltano tutto in 7 minuti sbancando l'Olimpico. La prima frazione di gioco è un botta e risposta tra le due squadre. Il vantaggio della Roma, all'11', è la testimonianza, ancora una volta, abbastanza chiara di una Juventus che appare più figlia della cd. "Pirlolandia" che fu, piuttosto che quel monolite insuperabile in difesa di allegriana memoria. Corner di Veretout e Tammy Abraham, nell'area piccola, insacca indisturbato, con Rugani che perde la marcatura e, forse, anche Szczesny in ritardo con l'uscita. La reazione dei bianconeri è una fiammata, un'invenzione di due interpreti che brillano di luce propria mel buio pesto della mediocrità nella rosa juventina: Chiesa pesca smarcatissimo Dybala al limite dell'area, tiro magistrale con un lieve effetto a giro e gol. Al '18 un gol per parte, entrambi scaturiti da errori difensivi marchiani che sanciscono il livello non propriamente eccelso delle due contendenti. Nella successiva mezzora, fino all'intervallo, succede poco, ma sicuramente meglio la Roma della Juve. Oltre all'uscita di Federico Chiesa vittima, come si appurerà poi, di un grave infortunio. Nella seconda frazione di gioco la Juve, come accaduto spessissimo in questa stagione, torna in campo con la testa altrove. Le conseguenze di ciò non attendono a farsi vedere, la Roma va in vantaggio dopo solo tre minuti con Mkhitaryan, che tira da fuori, e segna. La Roma sulle ali dell'entusiasmo spinge, mentre i bianconeri proseguono nella solita irritante apatia e dopo cinque minuti prendono il terzo gol. Punizione dal limite di Lorenzo Pellegrini e 3-1 nel sette alla destra di Szczesny. E poi? E poi vi chiederete. Poi semplicemente la Juve ha ricordato a tutti, anche ai suoi stessi tifosi che probabilmente per 70 minuti hanno sciorinato ogni sorta di imprecazione ai limiti della blasfemia, che i celebri motti che contraddistinguono la loro squadra sono: "Vincere è l'unica cosa che conta" e (il più che appropriato) "Fino alla fine". Ecco che allora tutti, tifosi e soprattutto uomini in campo hanno sentito venir su dal di dentro quella misteriosissima voce che ripete rapida e ossessiva ‘Fino alla fine! Fino alla fine! Fino alla fine!' a cui questa volta, anche il tifoso più incallito e gobbo avrebbe faticato a credere. La rimonta molto spesso nel calcio si consuma in un respiro, o meglio, un "ultimo respiro". Ha a che fare con il cuore più che con il cervello, è simile all'innamoramento, a qualcosa che sfugge completamente al controllo. È una sensazione, per chi la compie, di assoluta onnipotenza e al contempo di totale vulnerabilità per chi la subisce. Il tempo diventa relativo, lo spazio pure, quei sette minuti che hanno cambiato la partita dell'Olimpico, citando ancora Godard, sono stati come "l'ultimo respiro" esalato da Belmondo prima di cadere sotto i colpi della polizia, nella sua pellicola. La rimonta è un ascensore tra cielo e terra che va su e giù ad una velocità folle, che ti spara dalla depressione all'euforia in pochi istanti per poi risucchiarti. Un sali-scendi paragonabile alla vita spericolata di Michel, accompagnato da Patricia, che continua all'ultimo respiro, rubando soldi e auto, fumando e leggendo France Soir. Fino alla fine....fino all'ultimo respiro! Sarà nostro gradito ospite l'amico e editore di megliodiniente.com, Vincenzo Ricchiuti, juventino pungente e controcorrente, tanto folle e visionario da mandarci in onda con la sua benedizione.Diteci la vostra, interagiremo con voi in chat live! ​ ​Ecco i link dei nostri social:CANALE TELEGRAM:https://t.me/joinchat/AAAAAE2Dp-yj5b1N4SNcMQINSTAGRAM:https://instagram.com/jtactics_?igshid=1fg7nrkzhl2mtFACEBOOK:http://m.facebook.com/jtacticsmdn/

101 Lezioni d'italiano da un minuto
49. Il cane traditore e la sua punizione

101 Lezioni d'italiano da un minuto

Play Episode Listen Later Dec 7, 2021 1:01


Puoi trovare il testo che accompagna questa mini lezione sul libro multimediale "101 lezioni d'italiano da un minuto", disponibile ovunque in formato cartaceo ed ebook.Nel libro ho scelto di rivolgermi a te, ma in alcuni video mi rivolgo a voi (o parlo di noi). Un ottimo esercizio d'italiano potrebbe essere quello di trasformare il testo del libro in "voi" e il contenuto di alcuni video in "tu". Esempio: "Leggete questo libro" ---) "Leggi questo libro" e viceversa.Che ne pensi?Ricorda che nella pagina del libro "Come leggere i codici QR" trovi il link per accedere agli altri bonus: le trascrizioni, i video, i disegni da stampare e da colorare, ecc.I miei libri: https://www.italianoinitalia.com/libri

Vanilla Magazine
Mangiati VIVI dalle MURENE: la terribile punizione degli SCHIAVI di Vedio Pollione

Vanilla Magazine

Play Episode Listen Later Aug 3, 2021 10:26


Vanilla Magazine
La Decimatio: spietata punizione dell'Esercito Romano

Vanilla Magazine

Play Episode Listen Later Jul 16, 2021 10:48


Il Libro Più Letto @ ttb.twr.org/italiano
Chi volta le spalle a Dio, subirà la giusta punizione

Il Libro Più Letto @ ttb.twr.org/italiano

Play Episode Listen Later Jun 23, 2021 18:50


J-TACTICS's show
J-TACTICS - Napoli velata (S03 E19)

J-TACTICS's show

Play Episode Listen Later Feb 18, 2021 122:30


Il titolo della diciannovesima puntata della terza stagione di J-TACTICS, trae spunto da: “Napoli velata”, che è un film del 2017 diretto da Ferzan Özpetek.Interpretato da Giovanna Mezzogiorno, Alessandro Borghi.Adriana, anatomopatologo a disagio coi vivi, incontra Andrea, un giovane uomo che la seduce e la ama una notte intera, appassionatamente, Adriana è travolta, finalmente viva.Al risveglio gli sorride e dice sì al primo appuntamento, ma Andrea a quel rendez-vous romantico non si presenta.È l’inizio di un’indagine poliziesca ed esistenziale che condurrà Adriana nel ventre di Napoli e di un passato, dove cova un rimosso luttuoso.Essenziale nel film è il tema del velo, a cui il regista ha dato estrema importanza.Utilizzato durante il rito apotropaico della “figliata” dei femminielli, a cui Özpetek ha potuto assistere e che ha inserito nel lungometraggio, il velo permette di intravedere soltanto il momento culminante con il parto: «La verità non va guardata in faccia nuda e cruda ma la devi sentire, intuire, il velo non occulta, ma svela».Facendo la nostra solita trasposizione dalla cinematografia al mondo del calcio, ed in modo particolare alle vicende juventine, potremo utilizzare il titolo e le vicende narrate nella pellicola per analizzare la prova a dir poco incolore (l’ennesima in questa stagione), dei bianconeri nel match di campionato contro gli azzurri partenopei.Gara che paradossalmente viene giocata prima del recupero del match d’andata ripristinato in calendario dopo l’annullamento della vittoria a tavolino per la Juventus a seguito della sentenza del CONI.Un “velo” che ha avvolto una Juventus che è scomparsa a Napoli, inghiottita nello stesso buco nero in cui si era infilata nella partita contro la Fiorentina prima di Natale, e che anche nella città partenopea ha per così dire coperto e imbrigliato la testa e le gambe degli uomini di mister Pirlo.Spenta, deconcentrata, stanca, così Pirlo salva la vita a Rino Gattuso che con il successo sui bianconeri (proprio come l’anno scorso con Sarri) rigenera un minimo di entusiasmo e migliora la classifica.E’ una partita brutta, ma la Juventus riesce a essere più brutta.Per lunghi tratti è una sfida di calcio camminato, che consente da entrambe le parti di riuscire a schierare le difese in modo da rendere più difficile, se non quasi impossibile, creare un vero pericolo per i portieri, ma spesso il pallone non arriva neppure nei pressi delle due aree, impigliandosi nelle gambe di qualche avversario per colpa delle cento imprecisioni tecniche che hanno punteggiato la partita.Una partita che per la Juventus era fondamentale per continuare l’inseguimento alle milanesi, ora pericolosamente interrotto dalla sconfitta del Maradona (e la distanza si allunga).Perché la Juventus ha sbagliato la partita in modo così clamoroso?E’ l’ultima sfida di un lungo ciclo di 13 partite ed è la partita che precede l’inizio della fase a eliminazione diretta della Champions League: è evidente la stanchezza della Juventus.Più mentale che fisica, perché ci sono momenti in cui i bianconeri tengono il campo con una parvenza di intensità, ma è la rarefazione delle idee, la mollezza di certe scelte, la lentezza della manovra che sorprendono in negativo.Le ultime Juventus, alte o basse che fossero, erano più feroci e lucide, questa è sgasata e spuntata.E’ successo altre volte nel corso di questa stagione e non è successo solo alla Juventus di incappare in un blackout agonistico.Il problema, per la Juventus, sono i punti persi all’inizio (Crotone e Benevento).Chissà se Pirlo si rimprovererà la scelta di Bernardeschi al posto di McKennie dal primo minuto, l’americano non stava benissimo ed è stato preservato per la partita di mercoledì a Porto.L’azzurro è protagonista di sessanta minuti in cui sbaglia molto, ma sarebbe impietoso e ingiusto prendersela solo con lui.A Napoli sono mancati quasi tutti: a partire da Ronaldo e Morata, mai sufficientemente precisi e cattivi, continuando con Rabiot, un po’ confuso in costruzione e con Alex Sandro, che è entrato nella ripresa al posto di Cuadrado, ma che non ha inciso.Si salvano in pochi: De Ligt e Danilo si fanno apprezzare, ma è difficile salvare la prestazione di tutti.Il Napoli passa in vantaggio in modo fortuito, grazie a un rigore assegnato con il Var dopo mezz’ora di gioco.Punizione da sinistra, Chiellini salta insieme a Rrahmani e gli piazza la mano in faccia allargando in modo innaturale il braccio sinistro.Situazione anomala, ma rigore ineccepibile, dicono alcuni.Lo trasforma Insigne al 31′ con un tiro violento alla destra di Szczesny.Fin lì la partita era stata noiosa e senza particolari emozioni, la Juventus era partita aggressiva schiacciando il Napoli nel primo quarto d’ora, ma senza creare occasioni degne di nota.Poi il Napoli aveva ripreso un po’ di campo, ma senza mai impegnare Szczesny.Due squadre sotto tono e una partita che ne soffre, nella quale il Napoli ha forse il merito di sacrificarsi di più, soprattutto quando deve difendere il vantaggio e lo fa con tutti i giocatori.Negli ultimi dieci minuti della partita, con Kulusevski e McKennie in campo, la Juventus costruisce le uniche occasioni: per due volte è fenomenale Meret (che era entrato al posto di Ospina, infortunatosi nel riscaldamento).Ma non è sufficiente per raggiungere nemmeno il pareggio.“La gente non sopporta troppa verità”, è una frase pronunciata all’inizio del film, legittimamente noi ci chiediamo in riferimento al match ed alla sconfitta subita dai bianconeri in quel di Napoli, sarebbe ora di accettare la verità secondo la quale la Juve non sarà nuovamente campione d’Italia al termine di questa stagione?Sarà nostro gradito ospite l’amico Mirko Nicolino, giornalista per Blogo.it, fondatore di JMania.it.Diteci la vostra, interagiremo con voi in chat live! Ecco i link dei nostri social:CANALE TELEGRAM:https://t.me/joinchat/AAAAAE2Dp-yj5b1N4SNcMQINSTAGRAM:https://instagram.com/jtactics_?igshid=1fg7nrkzhl2mtFACEBOOK:http://m.facebook.com/jtacticsmdn/

ARTICOLI di Rino Cammilleri
Una maestra punisce un bambino privandolo del regalino di Natale

ARTICOLI di Rino Cammilleri

Play Episode Listen Later Feb 9, 2021 4:18


TESTO DELL'ARTICOLO ➜http://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=6462UNA MAESTRA PUNISCE UN BAMBINO PRIVANDOLO DEL REGALINO DI NATALEI genitori vanno su tutte le furie... ma un mondo in cui i premi si danno a tutti, a prescindere dal merito, genera creature fragili che la vita si incaricherà di bastonare a doveredi Rino CammilleriUn tempo ai giornalisti appena assunti si insegnava la fondamentale regola delle cinque «w»: what, when, who, where, why. Dall'inglese: cosa, quando, chi, dove e perché. Da mettere nelle primissime righe dell'articolo, così che il lettore avesse subito contezza di quel che avrebbe letto, in dettaglio, nel prosieguo. Era anche un forma di cortesia, così che uno non interessato potesse passare oltre. Invece, ahimè, ormai incipit (questo è latino e si legge così com'è, non - mi raccomando - «ainsipait») del genere se ne vedono pochi e non di rado si deve scorrere quasi tutto il pezzo per sapere se ci interessa o meno.Per giunta, sempre più spesso accade che nel corpo dell'articolo non ci sia nemmeno quel che uno dei sottotitoli aveva promesso. Perciò, ecco subito ciò di cui parleremo: il 23 dicembre u.s. in una scuola infantile della Versilia un bambino di quattro anni non ha ricevuto il dono natalizio da parte delle maestre perché si era comportato male. Correttamente, la mamma del piccolo è stata informata della cosa quando è andata a riprenderlo. Era troppo turbolento e incorreggibile, perciò è stato l'unico della classe a non poter scartare il regalino.Quelli tra voi che hanno la mia età o semplicemente amano la buona educazione troveranno che la cosa sia normale: i regali si fanno ai bimbi buoni, non a quelli cattivi. Ma la mamma del punito dicono che si andata su tutte le furie e, figlia del suo tempo, ha affidato il suo lungo vituperio ai c.d. social. Che non sarebbe diventato virale se le altre mamme del villaggio globale non avessero condiviso l'indignazione. «Per il mio bambino è stato uno choc!». Nientemeno. Eh, ogni scarrafone è bell ‘a mamma soja!Ed è noto a tutti che l'educazione del ventunesimo secolo è impostata su un solo comandamento: evitare «choc» alla creatura. Alla quale sono consentiti solo quelli visivi televisivi, internettiani e videogameschi. A nulla è servito, da parte delle maestre, dire che il regalino è solo posticipato, alla Befana, quando il pargolo avrà desistito dalle sue intemperanze.Ora, non abbiamo notizie di dettaglio sulla discolaggine del bimbetto in questione, ma, anche se non l'avreste mai detto, siamo stati alla scuola infantile anche noi e ricordiamo che i bambini da punire erano quelli che non si limitavano ad agitarsi e urlare ma picchiavano i compagni, rovesciavano sedie, tiravano quaderni e magari graffiavano la maestra. Venivano detti «caratteriali» e non di rado venivano da famiglie problematiche. Magari non è questo il caso versiliano, però la mamma minaccia il ritiro dalla scuola senza cuore (e sarebbe interessante seguire le avventure del figlioletto in eventuale altra scuola).Così, la dirigente scolastica ha scaricato sull'Ufficio scolastico regionale, il quale ha avviato un procedimento disciplinare a carico delle spietate maestre. Perché ho deciso di soffermarmi su questo avvenimento? Perché è stato un fatto del genere a determinarmi a lasciare, tanti anni fa (la piaga ha le sue origini nel mai abbastanza deprecato «vietato vietare» sessantottardo), l'insegnamento sbattendo la porta.Uno scaricabarile, da Preside a Provveditore, che lasciò me, insegnante di secondaria, solo davanti un comitato di salute pubblica costituito da studenti, famiglie, femministe, radicali e stampa. La mia colpa? L'avere cercato di insegnare l'educazione prima della materia. Ma io ero stato cresciuto in un mondo in cui Babbo Natale i doni li portava solo ai bambini buoni, per i cattivi c'era il carbone. Un mondo in cui temevo una nota sul registro non tanto per la nota in sé quanto per la scenata che mi avrebbe fatto mio padre (non la mamma), supremo giudice dell'educazione domestica. Previsti anche i ceffoni in caso di recidiva.Ebbene, la generazione educata «all'antica» è l'ultima di quelle che hanno costruito. Un mondo in cui i premi si danno a tutti, a prescindere dal merito, è un mondo ingiusto che merita di andare, come sta facendo, alla malora.Nota di BastaBugie: l'educazione cristiana, seguendo l'insegnamento della Bibbia, da sempre utilizza anche le punizioni corporali ai figli. A parte gli abusi e le esagerazioni, questo modo di educare è necessario per una crescita sana del bambino e del ragazzo.Ecco le citazioni bibliche di riferimento:Chi ama il proprio figlio usa spesso la frusta, per gioire di lui alla fine. Chi corregge il proprio figlio ne trarrà vantaggio e se ne potrà vantare con i suoi conoscenti (Sir 30,1-2)Chi risparmia il bastone odia suo figlio, chi lo ama è pronto a correggerlo (Prov. 13,24)Non risparmiare al giovane la correzione, anche se tu lo batti con la verga, non morirà; anzi, se lo batti con la verga, lo salverai dagli inferi (Prov. 23,13)Ecco il link a notizie simili a quella raccontata nell'articolo:LA CLAMOROSA VICENDA DI UN ITALIANO ARRESTATO IN SVEZIA PERCHE' AVEVA BRONTOLATO IL FIGLIO DODICENNE CHE FACEVA LE BIZZEIn Svezia le punizioni corporali dei minori sono severamente proibite per legge: vediamo le conseguenze disastrose (tentati suicidi di minori quintupli rispetto all'Italia, professori terrorizzati dalle minacce degli studenti, ogni settimana viene data alle fiamme una scuola...)di Francesco Saverio Alonzohttp://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=1936NORVEGIA: LO STATO TOGLIE I FIGLI A DEI GENITORI ESEMPLARI CHE LI EDUCANO ''TROPPO'' CRISTIANAMENTEI servizi sociali hanno separato i bambini dai loro genitori: la madre può vedere e allattare il neonato solo 2 volte a settimanadi Giuseppe De Lorenzohttp://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=4129 Titolo originale: Bimbo senza regalo: la paura di evitare choc ai nostri figliFonte: La Nuova Bussola Quotidiana, 02-01-2021Pubblicato su BastaBugie n. 703

Inter Podcast [ITA]
KICK OFF Ep. 17 | Punizioni Divine feat. Julio Cruz

Inter Podcast [ITA]

Play Episode Listen Later Feb 3, 2021 31:11


In questa puntata di "Kick Off", parliamo di Fiorentina-Inter (una sfida da giocare fino all'ultimo secondo dell'ultimo minuto di recupero, come ci insegna la storia recente) e di calci di punizione... assieme a un ospite che di calci piazzati se ne intende, eccome: Julio Cruz!

Storie On Air
Le mille e una notte - Storia del primo vecchio e della cerva

Storie On Air

Play Episode Listen Later Jan 11, 2021 7:49


Abbiamo lasciato il nostro Genio, di fronte al mercante e a due vecchi, suoi testimoni. Tocca al primo vecchio raccontare la sua storia e della cerva che si porta appresso ovunque vada. Storia che, ovviamente, non finirà, donando a Sherazade un'altra notte di vita.Le mille e una notteVoce: Matteo Bonanni

Remote
In punizione - Full Metal Academy 02

Remote

Play Episode Listen Later Dec 14, 2020 133:32


Dopo essere stati coinvolti in una rissa con un gruppo di bulli, i nuovi arrivati vengono scortati dalla Prof.ssa Caradoc dal Dr. Merlin per la loro punizione. Ben presto scopriranno che le punizioni all'Accademia possono essere molto pericolose…

Querty
In punizione - Full Metal Academy 02

Querty

Play Episode Listen Later Dec 14, 2020 133:32


Dopo essere stati coinvolti in una rissa con un gruppo di bulli, i nuovi arrivati vengono scortati dalla Prof.ssa Caradoc dal Dr. Merlin per la loro punizione. Ben presto scopriranno che le punizioni all’Accademia possono essere molto pericolose…

Querty
In punizione - Full Metal Academy 02

Querty

Play Episode Listen Later Dec 14, 2020 133:32


Dopo essere stati coinvolti in una rissa con un gruppo di bulli, i nuovi arrivati vengono scortati dalla Prof.ssa Caradoc dal Dr. Merlin per la loro punizione. Ben presto scopriranno che le punizioni all'Accademia possono essere molto pericolose…

Vanilla Magazine
Port Royal: la "Divina" Punizione per la Città più Malvagia del XVII Secolo

Vanilla Magazine

Play Episode Listen Later Dec 2, 2020 10:53


GazzaTalk
GazzaTalk Tacconi e la punizione impossibile di Maradona. “Io nella storia grazie a Diego, sono dentro un'opera d'arte”

GazzaTalk

Play Episode Listen Later Nov 25, 2020 9:33


Il Calcio che Conta
ADRIANO L'IMPERATORE ||| Ascesa e caduta di un FENOMENO

Il Calcio che Conta

Play Episode Listen Later Oct 16, 2020 13:59


® ADRIANO L'IMPERATORE ||| Ascesa e caduta di un FENOMENO ® Il “Trofeo Santiago Bernabeu” e' poco piu' che una passerella che il Real Madrid celebra nel suo tempio, qualche giorno prima dell'avvio della stagione. E' dedicato alla memoria del presidentissimo blanco ed e' l'occasione per vedere all'opera i nuovi acquisti della “Real Casa”. Insomma, un Trofeo Berlusconi in salsa iberica. Sfogliando un album che ha da poco superato i 40 anni, non si ricordano prestazioni memorabili da tramandare ai posteri. Eppure, ad inizio Terzo Millennio, il catino di Chamartin ha assistito allo scoccare di una delle parabole calcistiche piu' brevi e scintillanti della storia di questo sport. Un racconto dolce – amaro, fatto di alti e bassi, di qualche gioia e tanti rimpianti, affogati nell'alcool di troppe bottiglie. 14 agosto 2001. Classica calda serata di mezza estate. Il calcio non si e' ancora trasferito oltre Europa per la preparazione e cosi', insieme all'attesa per la partenza della Serie A e per gli ultimi botti di mercato, ci si affida a vere e proprie amichevoli di lusso. Poche, ma interessanti. In una di queste si sfidano il Real dei “Galacticos” e l'Inter del nuovo tecnico Cuper. Da una parte Raul, Figo e il nuovo arrivato Zidane. Dall'altra Vieri, Seedorf, Recoba e qualche giovane aggregato alla prima squadra. Tutti ad Appiano Gentile stanno aspettando il gran ritorno di Ronaldo, il quale pero' a Madrid non e' convocato. La societa' non vuole forzare i tempi. Per il momento basta e avanza Bobo Vieri, che porta subito in vantaggio i suoi. Hierro pareggia su rigore a 10 dalla fine, ma intanto ha fatto il suo ingresso in campo un altro brasiliano. Ha 19 anni, gioca in attacco ed e' arrivato nell'operazione che ha portato Vampeta al Flamengo. Si chiama Adriano Leite Ribeiro. Fisico possente, dotato di un ottimo sinistro, gli bastano pochi minuti per lasciare il segno. Punizione dal limite dell'area. Minuto 91. Tutti sono convinti che Seedorf la calcera' a giro sopra la barriera. Dalla panchina, invece, Cuper si sgola: “Fatela tirare al nuovo entrato”. I compagni obbediscono e il ragazzo carioca scarica un sinistro talmente forte che Casillas nemmeno la vede. Palla sotto la traversa a 108 km all'ora e 2-1. L'Inter vince la gara, ma non e' quello che conta. Cio' che importa e' che quella sera e' nata una nuova stella nel firmamento del pallone.

Parole di Storie
Prometeo, l’amico degli uomini, la punizione di Zeus e il dono di Pandora

Parole di Storie

Play Episode Listen Later Jul 18, 2020 18:08


Tra gli uomini, viveva Prometeo, che in greco vuol dire “uomo che prevede”. Prometeo non era proprio un uomo, perché era figlio di Titani (Giapeto e Climene, o forse era Asia, figlia di Oceano) e dunque Titano lui stesso. Di lui si raccontano molte storie e tutte dimostrano che fosse assetato di conoscenza e con un gran desiderio di far uscire il genere umano dalla condizione un po' animalesca in cui viveva. E per fare questo, finiva sempre con lo sfidare Zeus o, comunque, col farlo arrabbiare. E Zeus, quando si arrabbiava, non era uno che faceva la faccia brutta e poi gli passava. No. Zeus era uno che ci andava giù pesante e si vendicava senza pietà! Continue reading

Sportcast
Zaire 1974 - Questione di vita o di morte

Sportcast

Play Episode Listen Later Jun 21, 2020 14:27


Cosa c'è dietro al gesto apparentemente folle di Joseph Mwepu Ilunga in Zaire – Brasile dei Mondiali del 1974? Scopritelo su Sportcast, il podcast sportivo di Giuliano Terenzi.

Radio Bullets
Zaire 1974 - Questione di vita o di morte

Radio Bullets

Play Episode Listen Later Jun 21, 2020 14:27


Cosa c’è dietro al gesto apparentemente folle di Joseph Mwepu Ilunga in Zaire – Brasile dei Mondiali del 1974? Scopritelo su Sportcast, il podcast sportivo di Giuliano Terenzi.

Musica
Il cielo di saturno, i traditori dell’India e la loro punizione

Musica

Play Episode Listen Later Jun 15, 2020 7:37


Saturno è la sede di quei traditori tanto squallidi da esser rifiutati persino dall’Inferno, luogo ideale per coloro che permisero agli inglesi la conquista dell’IndiaSeguici anche su fb, ig e sul nostro sito https://mediorientedintorni.com/ , ogni giorno, il meglio della cultura di Medio Oriente e Mondo islamico.

GPOne MotoGP Podcast
BAR SPORT Massimo Rivola: "Temo che Wada voglia dare una punizione esemplare a Iannone"

GPOne MotoGP Podcast

Play Episode Listen Later Jun 4, 2020 60:44


Massimo Rivola, Ceo di Aprilia racing, si è mostrato molto preoccupato per l'attesa sentenza per doping di Iannone: teme che la Wada, nonostante Andrea sia stato ritenuto non colpevole per l'assunzione di cibo contaminato, possa essere usato come esempio nella lotta al doping.

AL CORONAVIRUS i cristiani rispondono così
Il Coronavirus è una punizione della madre terra?

AL CORONAVIRUS i cristiani rispondono così

Play Episode Listen Later Apr 28, 2020 6:57


TESTO DELL'ARTICOLO ➜http://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=6113IL CORONAVIRUS E' UNA PUNIZIONE DELLA MADRE TERRA? di Paolo GulisanoC'è una narrazione abbastanza diffusa rispetto all'attuale epidemia del virus Covid-19: sarebbe una sorta di "monito", se non addirittura di "castigo" o di vendetta, della Terra nei confronti degli esseri umani che troppo a lungo l'hanno maltrattata, violata, abusata.Qualcuno potrebbe osservare: stai parlando della Terra, di un pianeta, di una massa di elementi geologici, biologici e quant'altro come se fosse un essere vivente. Questa è esattamente l'idea che fu elaborata 40 anni fa, nel 1979, da uno scienziato inglese, James Lovelock, cui spetta la paternità della teoria di Gaia, ovvero la Terra intesa come un unico organismo vivente, una materia che non rimane passiva di fronte a ciò che minaccia la sua esistenza.UN LIBRO RIVOLUZIONARIOIl libro rivoluzionò l'ecologia e gli studi sull'ambiente, fino ad allora una branca delle scienze naturali, che da allora diventò piuttosto una ideologia. Nel suo saggio lo scienziato britannico così introduceva la sua teoria: "Nella mente degli uomini dell'antichità la Terra è sempre stata la generatrice e la nutrice per eccellenza (la Gaia dei Greci) e il concetto di Madre Terra è una categoria dello spirito che permane ancora nelle grandi religioni". "Nel mondo moderno peraltro l'accumularsi di conoscenze sull'ambiente naturale e lo sviluppo dell'ecologia hanno fatto sì che gli scienziati abbiano ipotizzato la possibilità che la biosfera possa essere qualcosa di più di un insieme di esseri viventi all'interno dei loro habitat naturali, il suolo, il mare e l'aria. La fede antica e la moderna conoscenza si sono fuse emotivamente nell'ansioso stupore con cui gli astronauti, e noi di riflesso, abbiamo guardato alla Terra rivelata in tutta la sua splendente bellezza contro il buio profondo dello spazio. La nostra emozione però non prova che questa nostra Terra, che è sempre stata detta Madre, sia vivente" (James Lovelock, Gaia. Nuove idee sull'ecologia. pagina 7).Indubbiamente l'eloquio del professore è affascinante, suggestivo, ma anche ingannevole. In particolare là dove dice che il concetto di Madre Terra è una categoria dello spirito presente nelle grandi religioni. Quali?Non se ne parla minimamente nell'Ebraismo, non è presente da nessuna parte nei Vangeli né in tutta la storia del pensiero cristiano e non ce né nemmeno l'ombra nell'Islam. Dunque, di quali "grandi religioni" parliamo? Semmai, è presente in culti tribali molto antichi, in forme di animismo.LA DITTATURA AMBIENTALISTA AVANZA LE SUE PRETESETuttavia le tesi espresse quarant'anni fa da Lovelock si sono progressivamente fatte strada, e in occasione di questa epidemia sembrano riemergere con forza le tesi che espresse in un altro saggio, dal titolo inequivocabile: La vendetta di Gaia. Gaia dunque ci ha mandato il Coronavirus per punirci dei nostri errori, della nostra superbia, del modo con cui la trattiamo.Corrado Augias ha parlato di lei come di un "gigante che si vuole scrollare di dosso un po' di quei sette miliardi di esseri umani che la infastidiscono". Insomma, la povera Gaia avrebbe agito per legittima difesa e si è comportata come gli altri suoi fratelli - divinità minori - che hanno sempre scagliato fulmini dall'Olimpo o dal Valhalla.In realtà, queste teorie rappresentano un fenomeno di regressione religiosa, quello che un tempo studiosi laici avrebbero definito uno stadio infantile dell'umanità, con divinità capricciose che abbattevano sugli umani la loro rabbia.L'unica ira che tuttavia non è lecita è quella del Dio biblico, e in particolare del Dio cristiano, che non può punire perché è pieno di misericordia. Allora al suo posto prendono provvedimenti le divinità pagane. [...]Di fronte a tutto questo c'è davvero da augurarsi che si formi una resistenza che prenda le parti di Dio, ma anche quelle dell'umanità. Qualcuno che ricordi che c'è un Dio che ha fatto il Creato come cosa buona, ma dove è presente e agisce il male, dove ci sono predatori e virus assassini che uccidono povera gente debole e fragile. Che dire della Madre Terra che può diventare matrigna crudele? Meglio allora il Padre Buono di cui ci parla quel libro dimenticato che si chiama Vangelo.Nota di BastaBugie: nel seguente video (durata: 4 minuti) dal titolo "Earth Day, effetto lockdown: così la Terra è tornata a respirare" si chiarisce bene e con linguaggio suadente che quando sarà passata l'emergenza virus che ci ha costretti agli arresti domiciliari, una nuova emergenza, quella ambientale, sarà invocata per giustificare misure drastiche e coercitive per cambiare le nostre abitudini permanentemente, ovviamente per il bene di tutti e sotto la guida sicura degli "esperti". E poi forse l'emergenza omofobia giustificherà modifiche al codice penale? E infine di emergenza in emergenza sarà proibito anche l'uso della parola "libertà"?

Giardino Rivelato
Andar per strada, andar per campi - tra l'utopia e la punizione

Giardino Rivelato

Play Episode Listen Later Apr 14, 2020 10:26


Ci mettiamo sdraiati sotto un albero, tagliamo per i campi, saltiamo un fosso.Quante di queste azioni sono comuni, per noi?La maggioranza delle persone vive in contesti in cui è impossibile prescindere da una strada, con tutti i limiti che ne possono nascere.Ci facciamo aiutare da Tolkien e da Ricreazione (https://it.wikipedia.org/wiki/Ricreazione_(serie_animata)) per affrontare un discorso spinoso: quello dei recinti invalicabili. SCRIVICI SU INSTAGRAM

Il Calcio che Conta
La punizione divina di Maradona

Il Calcio che Conta

Play Episode Listen Later Feb 3, 2020 5:02


Napoli e Juventus non è mai una gara qualsiasi. Non è un semplice incontro che si svolge nel rettangolo di gioco ma lo scontro tra due mondi agli antipodi. E' la partita più significativa del calcio d'Italia sotto il profilo sociale. Una sfida culturale sentita e importante che nel corso degli anni ha segnato la storia del calcio. Per i Napoletani si tratta sicuramente del confronto più atteso. Tutte le stagioni quello è l'incontro più rilevante indipendentemente dalle ambizioni della propria squadra. La speranza di battere i bianconeri non muore mai. E il motivo è perché sono consapevoli che nonostante il distacco in classifica, una semplice prodezza di un loro giocatore può letteralmente cambiare il corso degli eventi.

Parole di Storie - Fiabe
La signora Trude, ovvero, Gertrude. Una fiaba dei fratelli Grimm

Parole di Storie - Fiabe

Play Episode Listen Later Feb 3, 2020 5:29


C'era una volta una fanciullina biricchina, prepotente e curiosona. Quando il papà e la mamma le chiedevano qualcosa, lei non obbediva mai, anzi, faceva finta di non sentire. Un giorno la fanciulla disse ai suoi genitori: - Ho sentito parlare della signora Gertrude. Dicono che la sua casa sia tanto tanto strana e assai curiosa, piena di cose straordinarie, oh, quanto mi piacerebbe andare a farle visita. Il papà e la mamma subito si fecero preoccupati in viso e le dissero che la signora Gertrude era una donna malvagia e terribile. Così proibirono alla fanciulla di andarci, e che se lo avesse fatto non l’avrebbero più voluta come figlia. Continue reading

Parole di Storie
La signora Trude, ovvero, Gertrude. Una fiaba dei fratelli Grimm

Parole di Storie

Play Episode Listen Later Feb 3, 2020 5:29


C'era una volta una fanciullina biricchina, prepotente e curiosona. Quando il papà e la mamma le chiedevano qualcosa, lei non obbediva mai, anzi, faceva finta di non sentire. Un giorno la fanciulla disse ai suoi genitori: - Ho sentito parlare della signora Gertrude. Dicono che la sua casa sia tanto tanto strana e assai curiosa, piena di cose straordinarie, oh, quanto mi piacerebbe andare a farle visita. Il papà e la mamma subito si fecero preoccupati in viso e le dissero che la signora Gertrude era una donna malvagia e terribile. Così proibirono alla fanciulla di andarci, e che se lo avesse fatto non l’avrebbero più voluta come figlia. Continue reading

Parole di Storie - Storie di Paura, dal classico alla notte di Halloween
La signora Trude, ovvero, Gertrude. Una fiaba dei fratelli Grimm. *dai 10 anni

Parole di Storie - Storie di Paura, dal classico alla notte di Halloween

Play Episode Listen Later Feb 3, 2020 5:29


C'era una volta una fanciullina biricchina, prepotente e curiosona. Quando il papà e la mamma le chiedevano qualcosa, lei non obbediva mai, anzi, faceva finta di non sentire. Un giorno la fanciulla disse ai suoi genitori: - Ho sentito parlare della signora Gertrude. Dicono che la sua casa sia tanto tanto strana e assai curiosa, piena di cose straordinarie, oh, quanto mi piacerebbe andare a farle visita. Il papà e la mamma subito si fecero preoccupati in viso e le dissero che la signora Gertrude era una donna malvagia e terribile. Così proibirono alla fanciulla di andarci, e che se lo avesse fatto non l'avrebbero più voluta come figlia. Continue reading

Daily Cogito
Da LeBron all'amore platonico, dalla Giustizia all'Olocausto - Q&A di gennaio

Daily Cogito

Play Episode Listen Later Jan 25, 2020 31:07


LEGGI "Spinoza & Popcorn" ➤➤➤ https://amzn.to/2QeerDW 29 gennaio a Vicenza ➤➤➤ https://riccardodalferro.com/eventi/È giunto il momento per il Q&A per il mese di gennaio! Tante domande e tante risposte! Live su Nietzsche il 28.1 ➤➤➤ https://www.youtube.com/watch?v=NGZ29UQzpGQProssimi eventi ➤➤➤ https://riccardodalferro.com/eventi/ "Elogio dell'ombra", Borges: https://amzn.to/3ael9Qs Newsletter: http://eepurl.com/c-LKfz Elogio dell'idiozia: https://amzn.to/2J9WwKZ (versione ebook: https://amzn.to/2xSsoOD) Youtube: http://bit.ly/rickdufer Instagram: https://www.instagram.com/rickdufer/ Facebook: https://www.facebook.com/rickdalferro/ Il meglio di Daily Cogito (per nuovi ascoltatori): http://bit.ly/bestofDC Daily Cogito: ogni mattina alle 7. L'unica dipendenza che ti rende indipendente. Daily Cogito è ascoltabile e scaricabile dalle seguenti fonti:Canale Youtube: https://www.youtube.com/c/dailycogitoSpotify: http://bit.ly/DailySpoty iTunes: http://bit.ly/dailytunesLa sigla è opera di Dino Bastiani (musica): http://bit.ly/dinobastiani Francesca Consalvi (voce): http://bit.ly/fconsalvi

T&S project Educatore Cinofilo
E' Corretto dire Sempre NO al Cane?

T&S project Educatore Cinofilo

Play Episode Listen Later May 30, 2019 4:10


Quante volte di ci di No al tuo cane? Forse sono troppe? Parliamone insieme e vediamo come poter usare al meglio questa parola molto importante!Trovi anche il video sul nostro canale YouTube

Favole della buonanotte per manager

Una mosca mordicchiò la testa pelata di un calvo, e lui, tentando di schiacciarla, si diede uno schiaffone. Allora quella, deridendolo, "Per una puntura di un esserino alato hai deciso di vendicarti con la morte; che cosa farai mai a te stesso che al danno hai aggiunto lo scorno?". E quello rispose: "Con me torno facilmente in buona grazia, perché so di non avere avuto l’intenzione di colpirmi. Ma te, bestiaccia di razza spregevole, che ti diletti a bere sangue umano, vorrei uccidere a costo di procurarmi un danno anche maggiore". Questo apologo suggerisce di perdonare chi sbaglia involontariamente. Ma chi fa del male di proposito, ritengo sia meritevole di qualsiasi genere di punizione.

Odissea
La punizione e l'ultimo naufragio di Ulisse, Odissea, XII, 403-453

Odissea

Play Episode Listen Later Mar 23, 2019 23:42


Parole di Storie - Mitologia
Prometeo, l’amico degli uomini, la punizione di Zeus e il dono di Pandora

Parole di Storie - Mitologia

Play Episode Listen Later Jan 27, 2018 18:08


Tra gli uomini, viveva Prometeo, che in greco vuol dire “uomo che prevede”. Prometeo non era proprio un uomo, perché era figlio di Titani (Giapeto e Climene, o forse era Asia, figlia di Oceano) e dunque Titano lui stesso. Di lui si raccontano molte storie e tutte dimostrano che fosse assetato di conoscenza e con un gran desiderio di far uscire il genere umano dalla condizione un po' animalesca in cui viveva. E per fare questo, finiva sempre con lo sfidare Zeus o, comunque, col farlo arrabbiare. E Zeus, quando si arrabbiava, non era uno che faceva la faccia brutta e poi gli passava. No. Zeus era uno che ci andava giù pesante e si vendicava senza pietà! Continue reading

Tiziana: Amore che genera Amore
42. Tripla Punizione (E. 21)

Tiziana: Amore che genera Amore

Play Episode Listen Later Jan 20, 2018 1:53


Ascolta gli altri audio: http://www.tizianalombardo.it/audio Libro Tiziana - Amore che genera Amore: http://tizianalombardo.it/libro  Testo di introduzione: http://tizianalombardo.it/2018/01/20/tripla-punizione/ Crediti.   Da una storia riletta di recente su "Cavalcare la propria tigre" di Giorgio Nardone Adattamento e voce di Antonio Libertino

Tutta la città ne parla
TUTTA LA CITTÀ NE PARLA VOCI del 14/11/2017 - calcio di punizione

Tutta la città ne parla

Play Episode Listen Later Nov 13, 2017 3:16


le opinioni del giornalista marco bucciantini.

Tutta la città ne parla
TUTTA LA CITTÀ NE PARLA PIAZZA del 14/11/2017 - calcio di punizione

Tutta la città ne parla

Play Episode Listen Later Nov 13, 2017 9:45


la piazza della città di radio3 con 'la partita mai giocata' di federico buffa, con pietro del soldà, rosa polacco e gli ascoltatori bruno, paola e attilia.

Tutta la città ne parla
TUTTA LA CITTÀ NE PARLA VOCI del 14/11/2017 - calcio di punizione

Tutta la città ne parla

Play Episode Listen Later Nov 13, 2017 5:15


Tutta la città ne parla
TUTTA LA CITTÀ NE PARLA VOCI del 14/11/2017 - calcio di punizione

Tutta la città ne parla

Play Episode Listen Later Nov 13, 2017 4:15


l'intervento di maurizio crosetti (la repubblica).

Italia sotto inchiesta
ITALIA SOTTO INCHIESTA del 04/10/2016 - PUNIZIONE AI FIGLI QUAL 'E' IL LIMITE- MARCO SCARPATI AVV.DOCENTE DI TUTELA DIRITTI

Italia sotto inchiesta

Play Episode Listen Later Oct 4, 2016 7:47


Nuove puntate 3131
NUOVE PUNTATE 3131 - Dentro la sera 21/11/1991: la punizione

Nuove puntate 3131

Play Episode Listen Later Nov 9, 2015 55:11


Tema: la punizione. Conduce Maurizio Ciampa. Regia di Giulia Boringhieri.

Gran Varietà Vintage
GRAN VARIETÀ VINTAGE del 23/11/2014 - 694 - SALERNO-V.VALERI-MONDAINI-LUPO '68 'Angeli Custodi - La punizione'

Gran Varietà Vintage

Play Episode Listen Later Nov 22, 2014 8:33


Enrico Maria Salerno e Valeria Valeri sono nei panni di due Angeli Custodi addetti alla tutela della pace tra moglie e marito, ma purtroppo si sono troppo umanizzati. A questo punto due altri Angeli (interpretati da Sandra Mondaini e Alberto Lupo) vengono ad annunciare per loro una severa punizione... Tratto da Gran Varietà del 22 settembre 1968.

vintage gran salerno lupo angeli valeri tratto variet custodi punizione sandra mondaini enrico maria salerno valeria valeri