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La saga infinita per la scelta del nuovo DS non è ancora finita: Furlani incontra Tare ma continua a sognare D'Amico (che ha un contratto con l'Atalanta fino al 2027)Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/radio-rossonera--2355694/support.
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Mentre a Washington il presidente Donald Trump incontra la premier Giorgia Meloni per discutere dei dazi imposti e poi sospesi all'Unione Europea, il presidente Emmanuel Macron incontra all'Eliseo il segretario di Stato americano Marco Rubio e l'inviato speciale di Trump, Steve Witkoff. Al centro dei colloqui tra Stati Uniti e Francia figura la guerra in Ucraina. Ne parliamo con Giovanni Legorano, giornalista, ex corrispondente del WSJ dall'Italia, lavora per “Time” da Roma, Dino Amenduni, esperto in comunicazione politica e socio di Proforma, e Danilo Ceccarelli, collaboratore di Radio24 a Parigi.
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Domenica 6 aprile Parigi si è divisa in due. Da un lato i manifestanti a sostegno di Marine Le Pen, leader del Rassemblement National, giudicata colpevole di appropriazione indebita di fondi pubblici; dall’altro la coalizione di sinistra in protesta contro Le Pen e il suo partito. Ce ne parla da Parigi Danilo Ceccarelli, collaboratore di Radio24.Anche negli Stati Uniti i manifestanti scendono in piazza in tutti i 50 stati, aderendo al movimento 'Hands Off!' ('Giù le mani'). La protesta ha coinvolto gruppi eterogenei: dalle persone con disabilità agli attivisti per il clima, passando per i movimenti LGBT+, le organizzazioni a difesa dei diritti dei migranti, i sindacati e gli attivisti pro-democrazia, preoccupati per il crescente logoramento del sistema politico statunitense. Ce ne parla da New York Marco Valsania, corrispondente de Il Sole 24Ore.Dopo l’incontro a Budapest con il primo ministro ungherese Viktor Orbán, il premier israeliano Benjamin Netanyahu è volato a Washington per discutere dei dazi, di Gaza e dell'Iran. Nel frattempo, proseguono gli attacchi sulla Striscia di Gaza. Ne parliamo con Alessia Melcangi, docente di Storia e istituzioni dell’Africa all’Università La Sapienza di Roma.
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Kurz vor seinem letzten Auftritt bei «Happy Day» beehrt Röbi Koller den Samschtig-Jass. In der Dreamfactory SG möchte der Moderator auch am Jasstisch einen «Happy Day» erleben und den Pokal in die Höhe stemmen. Musikalisch wird der Luzerner von Florian Ast und Michael von der Heide überrascht. Röbi Koller kann auf eine eindrückliche Medienkarriere zurückblicken. Nach seinem Germanistik- und Anglistik-Studium machte er erste Radioerfahrungen bei Radio24. Nach sieben Jahren wechselte der Luzerner zu Radio SRF 3 und wurde gleichzeitig als Gastgeber des beliebten TV-Magazins «Quer» einem grösseren Publikum bekannt. Ab 2007 führte Röbi Koller durch die beliebte Fernsehsendung «Happy Day». Unzählige Zuschauer wurden überrascht und nicht weniger Herzenswünsche erfüllt. Am 5. April 2024 verabschiedet sich der Maestro in einer grossen Samstagabend-Show von seinem «Happy Day»-Publikum. Eine Woche vor seinem letzten Auftritt bei «Happy Day» begrüsst Gastgeberin Fabienne Gyr den Luzerner Moderator am Jasstisch und überrascht ihn mit einem musikalischen Herzenswunsch. Extra für Röbi Koller und exklusiv im «Samschtig-Jass» präsentieren die Schweizer Musikgrössen Florian Ast und Michael von der Heide die Hymne «Blatt im Wind».
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Matteo Renzi a Radio24
Terminato il Consiglio Europeo, al via il piano “Readiness 2030”. Ne parliamo con Sergio Nava, giornalista di Radio24.All'indomani dell'arresto del sindaco di Istanbul, Ekrem Imamoglu, in migliaia sono scesi in piazza per protestare contro il presidente Erdogan. Ce ne parla da Istanbul Riccardo Gasco, Visiting Research Fellow dell'Istanbul Policy Center.La guerra a Gaza e le falle nella politica israeliana. Ne parliamo con Alessia Melcangi, professoressa alla Sapienza di Roma, analista di Atlantic Council e ISPI.
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MILANO (ITALPRESS) - La divulgazione scientifica in medicina permette di rendere accessibile al grande pubblico informazioni affidabili e aggiornate sulla salute, le nuove scoperte e i progressi della ricerca. In un epoca caratterizzata dalla rapida diffusione di notizie, spesso non verificate, i giornalisti scientifici hanno la responsabilità di tradurre concetti complessi in un linguaggio chiaro, accurato e comprensibile. Tra i diversi media, la radio occupa uno spazio unico e permette di diffondere informazioni autorevoli in modo diretto e coinvolgente. La radio "è magnifica, si rinnova sempre. Secondo me 'aggancia' di più" rispetto alla televisione, "in qualche modo accompagna" l'ascoltatore e "ci permette di diventare familiari", ha detto Nicoletta Carbone, giornalista e conduttrice di Obiettivo Salute su Radio24, intervistata da Marco Klinger per Medicina Top, format tv dell'agenzia di stampa Italpress.fsc/gsl
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Il leader della Cdu Friedrich Merz è il cancelliere designato dopo il successo alle urne. In campagna elettorale ha promesso una stretta sull'immigrazione, il rilancio economico e il recupero dell'autorevolezza di Berlino in Europa. Ne parliamo con Sergio Nava, inviato di Radio24 a Berlino, e con Beda Romano, corrispondente de Il Sole 24Ore a Bruxelles.
Nella puntata di oggi analizziamo i risultati delle elezioni tedesche: la vittoria della Cdu-Csu di Friedrich Merz (28,5%), l'ascesa dell'AfD nei Länder orientali (fino al 35%) e il crollo storico della Spd (16,4%). Discutiamo le prospettive della Grande Coalizione e le proposte su debito pubblico e politica estera, con Merz che punta a ridurre la dipendenza dagli USA. Approfondiamo anche gli impatti economici e monetari: dalla strategia di Unicredit su Commerzbank, alla scalata di Mfe su ProsiebenSat, fino alle possibili mosse di Fincantieri nel settore della difesa con ThyssenKrupp Marine Systems. Commentano la notizia: Sergio Nava, Radio24, Daniel Gros, direttore dell Institute for european policy making della Bocconi e Josef Nierling, Ceo di Porsche Consulting ItaliaAccordo tra Saipem e Subsea7 per fusione, ricavi 20 miliardiSaipem e la norvegese Subsea7 nella serata di domenica 22 hanno sottoscritto un protocollo d'intesa per una fusione tra i due gruppi. Dopo quasi due anni di collaborazione sulle fondazioni per i parchi eolici su acque marine, le due aziende hanno accelerato il processo di integrazione con l'obiettivo di chiudere a breve per annunciare l'intesa al mercato prima dell'avvio di Piazza Affari di lunedì, alla vigilia della presentazione dei conti di Saipem del 2024. La nuova entità - su legge in una nota - sarà denominata Saipem7 e avrà un portafoglio ordini aggregato di 43 miliardi di euro, ricavi per circa 20 miliardi di euro e un margine operativo lordo di oltre 2 miliardi, con 45mila addetti di cui 9mila ingegneri. Per l'operazione gli azionisti di Saipem e Subsea7 disporranno in misura paritetica del capitale del nuovo gruppo. Approfondiamo il tema con Celestina Dominelli, Il Sole 24 Ore
Il rapporto Draghi «è stato pubblicato in settembre» oggi «cinque mesi dopo» emerge che «ciò che è nel rapporto è ancora più urgente di quanto fosse cinque mesi fa». «C è una situazione molto difficile. Ora abbiamo i nostri valori. Abbiamo differenze di opinioni. Ma non è il momento di sottolineare queste le differenze ora, è il momento di sottolineare il fatto che dobbiamo lavorare insieme, sottolineare ciò che ci accomuna e ciò che credo ci accomuna sono i valori fondanti dell Unione Europea. E dobbiamo sperare e dobbiamo lavorare per questo» Lo ha detto Mario Draghi, ex presidente della Bce e autore del rapporto sulla Competitività Ue, intervenendo a una seduta del Parlamento europeo a Bruxelles. L'Unione europea deve attrezzarsi a far fronte a novità nei cambiamenti economici e politici globali. Ed «è sempre più chiaro che dobbiamo agire sempre di più come se fossimo un unico stato. La complessità della risposta politica che coinvolge ricerca, industria, commercio e finanza richiederà un livello di coordinamento senza precedenti tra tutti gli attori: governi e parlamenti nazionali, Commissione e Parlamento europeo» ha spiegato Draghi. Il commento è di Adriana Cerretelli, editorialista Sole 24 Ore Bruxelles.Raddoppio del traforo del Monte Bianco, "no" del ministro franceseParigi non vuole il raddoppio del traforo del Monte Bianco. Il ministro dei Trasporti transalpino Philippe Tabarot ha espresso di fatto un parere negativo in una lettera, datata 14 febbraio ma pubblicata ieri, in cui scrive che "La posizione della Francia , espressa regolarmente nel quadro della commissione intergovernativa del tunnel del Monte Bianco, non è cambiata". Nessuno sviluppo, dunque. Lo ribadisce il ministro dopo che il deputato dell'Alta Savoia all'Assemblea nazionale, Xavier Roseren, aveva chiesto di assumere una posizione definitiva sul tema. La decisione asseconda le volontà soprattutto della valle dell'Arve, da Chamonix-Mont-Blanc in giù, dove i tir sono un problema molto più sentito rispetto alla Valle d'Aosta e dove i livelli di traffico e inquinamento sono ritenuti da anni insostenibili. Interviene Francesco Turcato, presidente Confindustria Valle d'Aosta.Poste in Tim, filosofia industriale, faro su sinergie La prima mossa nel risiko delle tlc l'hanno fatta Poste e Cdp. I cda dei due gruppi nel week end hanno dato il via libera allo scambio azionario: Poste ha acquistato il 9,81% circa di Tim da Cassa Depositi e Prestiti e al contempo l'intera sua partecipazione in Nexi (pari al 3,78% circa) è passata a Cdp che così si rafforza nella 'pay tech' salendo al 18,25 per cento. Il corrispettivo per l'acquisto delle azioni di Tim sarà riconosciuto "in parte mediante i proventi derivanti dal trasferimento da Poste Italiane a Cassa Depositi e Prestiti della partecipazione in Nexi e in parte mediante cassa disponibile", appena sotto i 180 milioni di euro (valorizzando quindi Tim approssimativamente di 0,26/0,27 euro per azione). E' la prima tessera di un domino, alla quale Poste, che diventa il secondo azionista, guarda con un approccio industriale, che apre un ampio spazio di accordi commerciali e sinergie. Tra Tim e Poste, annuncia subito la società guidata da Matteo del Del Fante "è in fase avanzata la negoziazione per la fornitura di servizi per l'accesso di Postepay all'infrastruttura di rete mobile di Tim", l'ingresso nel capitale infatti "abilita l'evoluzione dei rapporti commerciali tra Tim e Poste Italiane" spiega il cda in una nota. Per la Cassa invece il focus è tutto puntato su Nexi, di cui è azionista dalla nascita: «Il Gruppo Cdp aumenta la propria quota in Nexi dall attuale 14,46% al 18,25% complessivo - spiega Cdp in una nota -, rafforzando così il sostegno alla strategia industriale di un azienda protagonista in Europa nell infrastruttura dei pagamenti digitali, che sin dalla sua nascita quattro anni fa ha avuto Cassa al suo fianco». Ne abbiamo parlato con Laura Serafini, Il Sole24Ore.Elon Musk presenta Grok-3 e rinviglorisce la rivalità con Sam AltmanElon Musk rilancia sull intelligenza artificiale e con la sua startup xAI ha presentato nelle scorse ore il modello Grok-3 aggiornato: una versione della tecnologia chatbot che secondo il miliardario è «la AI più intelligente della Terra». In una diretta streaming la società ha affermato che, in base a parametri matematici, scientifici e di codifica, Grok-3 «batte Google Gemini di Alphabet, il modello V3 di DeepSeek, Claude di Anthropic e GPT-4o di OpenAI». Grok-3 ha una potenza di calcolo «più che decuplicata» rispetto al suo predecessore e ha completato il pre-training all inizio di gennaio, ha detto Musk in una presentazione insieme a tre ingegneri di xAI. Approfondiamo con Enrico Pagliarini, Radio24.
Stasera nell'andata degli spareggi di Champions contro il Feyenoord Gimenez sfida il suo recentissimo passato. Conceicao tentato dallo schierare i Fab Four dall'inizio.SUPPORTA IL NOSTRO LAVORO ABBONANDOTI AL CANALE https://www.spreaker.com/podcast/radio-rossonera--2355694/support
Domenica prossima l’America si ferma. In un Paese complesso, politicamente polarizzato, dove poche settimane fa devastanti roghi hanno deturpato la fisionomia di una delle città più importanti, Los Angeles, la giornata del Superbowl rappresenta una pausa per tutti. O forse no. Perché per la prima volta quest'anno il presidente, Donald Trump, sarà presente all'evento sportivo. Di questo e della valenza politica dei grandi eventi sportivi parliamo con Dario Ricci, giornalista di Radio24, e con Valentina Clemente, giornalista di Sky Tg24. Insieme hanno realizzato il podcast “Tutti gli sport del Presidente - Quando la Casa Bianca fa touchdown”.
Il Milan vince contro la Roma in Coppa Italia e si regala un possibile Derby (l'ennesimo) contro l'Inter in semifinale. Decisivo un ex della partita Tammy Abraham con due goal, ma sembrano stati essere altri a rubare la scena a tutti: i due nuovi arrivati Santiago Gimenez e Joao Felix hanno illuminato San Siro come non si vedeva da un po'. Convochiamo Franco Ordine.Manca poco al Superbowl di domenica dove si sfideranno gli Eagles e i Chiefs e ci sarà un ospite d'eccezione sugli spalti: Donald Trump. Dei legami tra sport e casa bianca ne parlano Dario Ricci, di Radio24 e Valentina Clemente di Sky Tg 24 nel nuovo podcast "Tutti Gli Sport Del Presidente".
Mentre Donald Trump annuncia nuovi dazi a Messico, Canada e Cina, l'Europa si riunisce per discutere di Difesa e autonomia strategica. Ma proprio la politica economica di Trump rischia di avere un grande impatto sulle decisioni europee: meglio insistere sull'autonomia e il disegno di un'Europa completamente indipendente dal punto di vista della Difesa o aumentare le importazioni di armi dagli Stati Uniti per riequilibrare quella bilancia commerciale additata da Trump? Ne parliamo con Arturo Varvelli, direttore della sede romana dello European Council on Foreign Relations, e con Alessandro Marrone, responsabile del Programma “Difesa, sicurezza e spazio” dello IAI.L'inviato speciale per l'Ucraina Keith Kellog ha dichiarato che, se nei prossimi mesi si dovesse arrivare a una tregua, gli ucraini dovranno andare alle urne e scegliere chi negozierà la pace con Mosca. Se ciò dovesse accadere, chi sarà la nuova guida del Paese? Con Gigi Donelli, giornalista di Radio24 appena tornato da Kiev, gettiamo uno sguardo all'Ucraina del futuro.
Regno Unito, la situazione a 5 anni da BrexitCinque anni fa veniva sancita l'uscita del Regno Unito dall'Unione Europea. Il 31 gennaio 2020, alle ore 23.00 (ora di Londra), mezzanotte presso la sede dell'Ue a Bruxelles, il Regno Unito lasciava ufficialmente il blocco dopo 47 anni di appartenenza che avevano portato la libera circolazione e il libero scambio tra il Regno Unito e altri 27 Paesi europei. Per i sostenitori della Brexit, il Regno Unito era ora una nazione sovrana responsabile del proprio destino. Per gli oppositori, era un Paese isolato e limitato. Cinque anni dopo, le persone e le imprese stanno ancora lottando con le scosse di assestamento economiche, sociali e culturali. L'Office for Budget Responsibility del governo prevede che le esportazioni e le importazioni del Regno Unito saranno entrambe inferiori di circa il 15% nel lungo periodo rispetto a quelle che si sarebbero avute se il Regno Unito fosse rimasto nell'Ue, e la produttività economica sarà inferiore del 4% rispetto a quella che sarebbe stata altrimenti. Commentiamo insieme a Giorgia Scaturro, collaboratrice di Radio24 da Londra.
Iniziamo questa puntata parlando dell’indagine del Sole 24 Ore sulla qualità della vita nelle città italiane. Ne parliamo con Jean Marie Del Bo, Vicedirettore de Il Sole 24 Ore e con Matteo Lepore, Sindaco di Bologna. In Germania si torna al voto: sfiduciato il Cancelliere Olaf Scholz. Con noi Flaminia Bussotti, corrispondente da Berlino de Il Messaggero e opinionista per altre testate. Bergamo, proseguono le operazioni di soccorso della speleologa intrappolata. Ci racconta le ultime notizie Pierpaolo Prati, collaboratore per Bergamo e Brescia di Radio24. Serie A: in campo Lazio-Inter. Tutti gli aggiornamenti dal nostro Dario Ricci.
Stop alla produzione della carta da fotocopie Fabriano. Trovato l’accordo sindacale, nessun licenziamento. Al tavolo di crisi istituito presso il MIMIT c’era anche Gianluca Carrega, coordinatore SLC CGIL per l’industria.Libera circolazione nella UE: dal 1 gennaio stop ai controlli alle frontiere di Bulgaria e Romania. Ci colleghiamo con Bruxelles con il corrispondente de Il Sole 24 Ore Beda Romano.L’Australia, dopo il divieto di utilizzo dei social agli under 16, vuole tassare le piattaforme che utilizzano contenuti giornalistici. Enrico Pagliarini, conduttore di 2024 su Radio24.