Italian actor
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Cosa dire su una situazione, una persona o un evento particolarmente noiosi e monotoni? Certamente potete dire *sbadigliando* “Che noia!” o “È noioso!”. Ma ci sono molte altre alternative da scoprire insieme! 15 modi diversi per dire "CHE NOIA! / È NOIOSO!" Questa lista di alternative è molto utile, così che anche voi eviterete di essere monotoni quando parlate in italiano e nessuno vi sbadiglierà in faccia! 1 - CHE BARBA! È equivalente a “Che noia!”, perciò lo si può usare sia in riferimento a un evento che a una persona o una situazione. Questa espressione è informale ed è diventata famosa in tutta Italia grazie alla comica Sandra Mondaini, che la usava in uno dei suoi siparietti comici assieme a suo marito Raimondo Vianello. 2 - CHE SECCATURA! / CHE SCOCCIATURA! Sono equivalenti a “Che noia!”. Ci sono anche altre due espressioni simili, più informali e volgari: Che palle! Che rottura (di palle/di scatole!) 3 - CHE LAGNA! Si usa in riferimento a: una persona fastidiosa e appiccicosa un discorso noioso e lunghissimo musica monotona e fiacca, banale 4 - È MONOTONO Questo aggettivo si può usare in riferimento a: cose o situazioni banali o che si ripetono a intervalli regolari sempre nello stesso modo e che non cambiano mai persone noiose nel senso che fanno o dicono sempre le stesse cose 5 - È POCO INTERESSANTE / È POCO STIMOLANTE Qualcosa è “interessante/stimolante” se suscita in noi sentimenti come curiosità, attenzione. Se lo è “poco”, allora è noioso. 6 - È FIACCO Usato in riferimento a cose, eventi, situazioni, significa che sono piatti, banali. Non si può usare invece, con questo significato, per le persone. In riferimento a una persona, “fiacco” assume il significato di “senza energia”, “debole", "spossato”. 7 - È TEDIOSO Sinonimo, molto formale, di “noioso”. 8 - È SOPORIFERO Significa “che provoca o facilita il sonno”. Viene dalla parola “sopore”, che indica uno stato fisiologico simile al sonno ma con perdita solo parziale della coscienza. 9 - È STUCCHEVOLE In riferimento al cibo, significa “che riempie tanto facilmente da risultare nauseante”. In riferimento a situazioni, cose o persone significa che sono troppo sentimentali e sdolcinate, tanto da risultare fastidiose e, appunto, noiose. 10 - FA VENIRE IL LATTE ALLE GINOCCHIA L'intera espressione significa “è noioso”. Ma perché? Cosa c'entra il latte e cosa c'entrano le ginocchia? Deriva dall'antica tecnica di mungitura delle mucche, quella svolta a mano. In pratica, chi deve mungere a mano la mucca, si siede solitamente accanto e mette un secchio sotto alle mammelle. Si tratta, però, di una pratica faticosa, sicuramente noiosa, molto lunga, considerando che il latte deve arrivare fino al livello delle ginocchia. 11 - MI STA STUFANDO / MI HA STUFATO (seccato/scocciato) I verbi “stufare”, “seccare” e “scocciare” sono tutti sinonimi di “annoiare”. Perciò si possono usare tutti come sinonimi di “annoiare”. Se una cosa (o una persona) ci annoia, allora anche ci stufa, ci secca, ci scoccia. 12 - UFFA! Interiezione che si usa quando una situazione arreca fastidio e impazienza (spesso prima o dopo aver sbuffato). 13 - FA VENIRE LA BARBA! È un modo di dire che descrive una situazione o un'attività talmente tanto lunga e noiosa che porta alla (ri)crescita della barba. 14 - FA VENIRE L'UGGIA! L'uggia è una sensazione provocata dalla noia, con particolare sfumatura di malumore e irrequietezza. 15 - NON SAPERE DOVE FARE L'UOVO Indica noia nel senso di non sapere cosa fare, e perciò essere irrequieti e incapaci di rimanere fermi in un posto. Eccoci qui, alla fine di questa lezione. Siamo sicuri che non vi siete annoiati, ma... conoscevate già tutte queste espressioni? Se siete interessati a continuare ad imparare nuovo vocabolario italiano,
Bello guardarsi in pace un vecchio varietà degli anni '70, che si rivela nonsolo rilassante ma anche parecchio meta e sperimentale.TRASCRIZIONE [ENG translation below e sigla iniziale a fine pagina]Registrazione a porte aperte oggi, quindi se sentite rumori strani vengono dalle altre stanze della casa o vengono da fuori perché ho le finestre aperte perché fa ancora caldo.Oggi vi voglio parlare di 'Tante scuse', non le mie scuse nei vostri confronti, ma una trasmissione televisiva in bianco e nero che sto guardando, mi sto riguardando, sulla app della Rai che adesso finalmente si vede anche alla televisione, finalmente la Rai ha fatto RaiPlay anche come app da guardare insieme a Netflix e le altre, anche se devo dire che funziona malissimo se non fai, se non schiacci bene, se non aspetti abbastanza che il comando venga recepito, ti fa fare delle cose strane.Comunque, grazie a questa app adesso posso riguardarmi vecchi programmi e sto riguardando un vecchio programma intitolato 'Tante scuse' che guardavo quando ero bambina. Un varietà di quelli che si facevano un tempo con Sandra Mondaini e Raimondo Vianello che, devo dire, che è abbastanza diciamo all'avanguardia. Infatti la trasmissione fa vedere Raimondo Vianello e Sandra Mondaini che fanno finta di registrare dal vivo uno spettacolo, quindi è un meta spettacolo, e fanno vedere quelle, che nella finzione dello show, dovrebbero essere le cose che di solito non si vedono quando si fa uno spettacolo, cioè tra un take e l'altro, tra una registrazione e l'altra, le conversazioni con il capo clap che fa applaudire il pubblico in sala.Ripeto, è molto divertente, molto leggero, molto molto rilassante. Lo trovo molto rilassante perché non è violento, non è particolarmente schierato a destra o a sinistra politicamente, quindi è una visione, vaniglia si chiamerebbe in inglese, proprio molto semplice.La cosa divertente è che guardandolo dall'inizio alla fine, mi sono resa conto di conoscere a memoria le sigle, sia quella iniziale sia quella finale, e, soprattutto, da quando ho iniziato a guardarlo, ieri mi sono vista la seconda puntata, ho in testa la sigla, soprattutto iniziale, che è una tiritera velocissima, cantata, velocissima, velocissima e che immagino da bambina mi piaceva tantissimo. Poi anche riconosciuto tutti gli animaletti, c'è una sigla animata, interamente animata, all'inizio e semi animata, alla fine, anche qui ci sono degli elementi abbastanza all'avanguardia. Eh, rimpiango un po questi spettacoli di puro intrattenimento che non fanno né l'occhiolino, né che fingono di essere più intelligenti di quanto non siano. Sì, mi sto divertendo a guardarlo, quindi se succedono delle altre cose, poi vi terrò informate sulle future visioni mie di quando ero piccola.TRANSLATIONOpen-door recording today, so if you hear strange noises they are coming from the other rooms in the house or they are coming from outside because I have the windows open because it is still hot.Today I want to talk to you about 'Tante scuse' [Many Apologies], not my apology to you, but a black and white TV show that I'm watching, I'm re-watching, on the Rai app that now finally can be seen on TV, finally Rai has made RaiPlay also as an app to watch along with Netflix and the others, although I have to say that it works very badly if you don't do, if you don't press well, if you don't wait long enough for the command to be received, it does strange things.Anyway, thanks to this app now I can rewatch old programs and I am rewatching an old program called 'Tante scuse' that I used to watch when I was a child. A variety show of the kind that used to be done in the old days with Sandra Mondaini and Raimondo Vianello, which, I must say, is quite let's say avant-garde. In fact, the show shows Raimondo Vianello and Sandra Mondaini pretending to record a show live, so it's a meta show, and they show that, which in the fiction of the show, should be the things that you don't usually see when you do a show, that is, between takes, between recordings, conversations with the head clap that gets the audience in the room clapping.Again, it is very entertaining, very light, very very relaxing. I find it very relaxing because it's not violent, it's not particularly aligned to the left or right politically, so it's a vision, vanilla we would say in English, just very simple.The funny thing is that watching it from beginning to end, I realised that I know the theme songs by heart, both the opening and the ending theme songs, and, especially, since I started watching it, yesterday I watched the second episode, I have the theme song in my head, especially the opening theme song, which is a very fast, sung, very fast, very fast spiel that I imagine I must have loved as a child. Then I also recognised all the little animals, there is an animated theme song, fully animated, at the beginning and semi-animated, at the end, again there are quite avant-garde elements. Eh, I kind of miss these pure entertainment shows that neither wink, nor pretend to be smarter than they are. Yes, I'm enjoying watching it, so if some other things happen, then I'll keep you informed about future TV visions of mine from when I was little.LINK La sigla iniziale di Tante scuse https://www.youtube.com/watch?v=AAEAglyLp7I
Parliamo di: Eurovision, Raimondo Vianello, Che braccio, L'arte di arrangiarsi nigeriana e altro...
“Se i partiti non rappresentano più gli elettori, cambiamoli questi benedetti elettori.”Corrado GuzzantiCorrado Guzzanti nasce a Roma il giorno 17 maggio 1965. Figlio del giornalista e senatore Paolo Guzzanti, militante del partito politico Popolo della Libertà.Autore satirico influenzato sia dal mondo anglosassone, principalmente dallo stile dei Monty Python e del Saturday Night Live, che da quello italiano (in particolare dalla commedia all'italiana e da "mostri sacri" come Raimondo Vianello, Carlo Verdone, La Smorfia e Renzo Arbore), è considerato un genio della comicità.Brillante, ironico, sarcastico Guzzanti rappresenta il prototipo del comico perfetto.Scopriamo qualche curiosità sulla sua vitaVoce: Vinci Torrisi
Quando pensi all'amore per sempre, finché morte non ci separi, gli unici che ti vengono in mente sono loro. È stata la coppia più iconica del nostro paese, quella che ci ha fatto ridere e con la quale ogni coppia di ieri e di oggi si riconosce. Love Stories non poteva non raccontare di loro, i dolcissimi ed eterni Sandra e Raimondo.
Roberto Venturini"L'anno che a Roma fu due volte Natale"SEM Librihttps://www.semlibri.com/Villaggio Tognazzi, Torvaianica, sul litorale romano. Alfreda, un'accumulatrice seriale con i primi segni di demenza senile, ha reso il suo villino un tugurio invivibile, dove vive per inerzia tra insetti e cianfrusaglie. Sopra di lei abita il figlio Marco, un giovane fattone, profondamente insicuro, la cui unica occupazione è accudire la madre. Lo spettro di un'azione da parte dell'Ufficio d'igiene rende necessario svuotare in fretta la casa, pena lo sfratto. Alcuni sgangherati amici, assidui frequentatori del bar Vanda, si attivano per sgomberarla, ma la proprietaria si oppone.Da qualche tempo Alfreda soffre di disturbi del sonno durante i quali le appare Sandra Mondaini, che ha conosciuto ai tempi d'oro del Villaggio Tognazzi, quando era il ritrovo estivo del jet set culturale italiano. Alfreda, nei suoi deliri notturni, immagina di parlare con l'attrice, sofferente per la “separazione” dal marito Raimondo Vianello, che riposa a Roma mentre lei è sepolta a Milano. Anche Alfreda non si è mai ricongiunta al marito, scomparso in mare durante una pesca notturna e mai più ritrovato.Alfreda decide di mettere fine a quella “ingiustizia” e pone al figlio una condizione per lo sgombero del villino: trafugare la salma di Raimondo dal Verano e portarla al cimitero di Lambrate, da Sandra. Dopo le prime resistenze, Marco getta le basi del piano, aiutato da Carlo, un vecchio pescatore, e da Er Donna, il travestito più ambito della Pontina.Con il suo secondo romanzo Roberto Venturini si conferma un autore particolarissimo, dotato di un umorismo sottile e in grado di creare situazioni surreali, abitate da personaggi indimenticabili.Roberto Venturini è nato nel 1983 a Roma. È autore, soggettista e sceneggiatore della pluripremiata serie web che ha ispirato il suo fortunato esordio letterario: Tutte le ragazze con una certa cultura hanno almeno un poster di un quadro di Schiele appeso in camera (SEM, 2017), vincitore del Premio Bagutta Opera Prima.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
In questo episodio del podcast parlerò di un noto varietà andato in onda tra il 1974 e il 1976, "Tante Scuse" nella prima stagione e "Di nuovo tante scuse" nella seconda. Il varietà era condotto da Sandra Mondaini e Raimondo Vianello, ricorderemo insieme in questi sei minuti di podcast quei sabati sera trascorsi davanti alla TV, all'epoca ero un bambino. --- Send in a voice message: https://anchor.fm/silpodcast/message
Ettore Radio2 - Raimondo Vianello
Ettore Radio2 - Raimondo Vianello
Sketch degno di una 'pièce comica'. I protagonisti sono Ugo Tognazzi nei panni di un giovane intellettuale affermato autore di saggi letterari e Raimondo Vianello nei panni del Capo Divisione Programmi della RadioTelevisione... Tratto da Gran Varietà dell'8 novembre 1970.
Si ride a crepapelle ascoltando Ugo Tognazzi e Raimondo Vianello interpreti di una satira irresistibile sul mondo della televisione... Tratto da Gran Varietà del 1° novembre 1970.
Ugo Tognazzi e Raimondo Vianello sono rispettivamente nei panni di un giornalista sportivo e del Capo Divisione Programmi della Radiotelevisione. Sketch di satira irresistibile tratto da Gran Varietà del 25 ottobre 1970.
Ugo Tognazzi e Raimondo Vianello veri maestri di satira esilarante, sono i protagonisti di questo sketch andato in onda su Radiodue - Rai nella puntata di Gran Varietà di domenica 18 ottobre 1970.
Ugo Tognazzi e Raimondo Vianello sono di nuovo insieme dopo molti anni in una serie di imperdibili sketch per Gran Varietà. Furono i protagonisti dal 1954 al 1959 di 'Un Due Tre', uno dei primi programmi televisivi di varietà trasmessi dalla RAI sull'unico canale di allora, il Programma Nazionale. Malgrado il grande successo ottenuto, a causa di una 'gag' considerata offensiva, furono cacciati. Tratto dalla puntata dell'11 ottobre 1970.
Ugo Tognazzi e Raimondo Vianello si ritrovano di nuovo insieme dopo tanti anni, interpreti di una serie di sketch esilaranti per Gran Varietà. Questo è il primo.... Tratto dalla puntata del 4 ottobre 1970.
Sandra Mondaini e Raimondo Vianello, anche co-conduttori della puntata, sono protagonisti di questo divertente sketch con Sandra nei panni di una ragazzina indisponente... Tratto da Gran Varietà del 27 settembre 1970.
Sandra Mondaini e Raimondo Vianello in un divertente sketch che vede Sandra nei panni di una bambina pestifera... Tratto da Gran Varietà del 13 settembre 1970.
Sandra Mondaini e Raimondo Vianello sono i protagonisti di questo sketch molto divertente in cui Sandra è nei panni di uno dei suoi personaggi di successo, quello di una bambina terribile... Tratto da Gran Varietà del 30 agosto 1970.
Sandra Mondaini e Raimondo Vianello, due attori molto amati dal pubblico non solo per la loro bravura ma anche per la loro simpatia, sono i protagonisti di questo divertente sketch in cui Sandra interpreta una bambina terribile... Tratto da Gran Varietà del 16 agosto 1970.
Raimondo Vianello e Sandra Mondaini presentatori di Gran Varietà, danno vita a questo sketch spassoso in cui Sandra interpreta uno dei suoi primi esilaranti personaggi, quello della bambina terribile... Tratto dalla puntata del 19 luglio 1970.
Sandra Mondaini e Raimondo Vianello sono insieme alla conduzione di Gran Varietà e protagonisti di questo sketch spassoso in cui Sandra interpreta uno dei suoi primi personaggi di successo, quello di una bambina terribile... Tratto dalla puntata del 5 luglio 1970
Raimondo Vianello e Sandra Mondaini presentano in modo spassoso Sylva Koscina, protagonista di questo sketch nel ruolo di un elettrauto molto particolare... Tratto da Gran Varietà del 19 aprile 1970.
L'indimenticabile Sandra Mondaini affianca il marito Raimondo Vianello alla conduzione della stagione primaverile 1970 di Gran Varietà nel ruolo di 'disturbatrice', ma è anche protagonista di questo sketch molto divertente in veste di cantante... Tratto dalla puntata del 19 aprile 1970.
Sylva Koscina è la protagonista di questo sketch, introdotta in modo spassoso da Raimondo Vianello e Sandra Mondaini. La Koscina interpreta il personaggio di Virginia, arrivata dal futuro con la macchina del tempo... Tratto da Gran Varietà del 12 aprile 1970.
Alla data di questo sketch era tornato a persentare Gran Varietà Raimondo Vianello con le simpatiche 'incursioni' di Sandra Mondaini, che comunque ebbe un suo spazio molto divertente giocando con surreali canzoni di sua composizione, ispirate dagli accadimenti di quei tempi... Tratto dalla puntata del 12 aprile 1970.
Speciale EraOra - IL Lato C della Musica. Le interviste a Pino Daniele. Da Radioscrigno del 18 Agosto 2003: Raimondo Vianello e Pino Daniele da "Più di così" - 1977; Renato Marengo e Pino Daniele da "Combinazione suono" del 1978. Da Rai Wr8 - Intervista di Maria Cristina Zoppa 12 Ottobre 2012
Raimondo Vianello racconta una delle sue 'cronache di tutti i giorni'... Tratto da Gran Varietà del 23 giugno 1968.
Raimondo Vianello racconta una delle sue brevi e divertenti 'cronache di tutti i giorni'... Tratto da Gran Varietà del 9 giugno 1968.
Gino Bramieri interpreta un altro dei suoi personaggi-macchietta che gli offre lo spunto per una satira leggera: Paride principe di Troia... Raimondo Vianello presentatore della puntata gli fa brevemente da spalla. Tratto da Gran Varietà del 26 maggio 1968.
Raimondo Vianello presentatore della puntata e Marcello Mastroianni ospite d'onore, danno vita a questo divertente sketch tutto giocato sulla proverbiale pigrizia del pluripremiato Mastroianni... Tratto da Gran Varietà del 26 maggio 1968.
Raimondo Vianello è qui con una delle sue brevi 'cronache di tutti i giorni'... Tratto da Gran Varietà del 5 maggio 1968.
Gino Bramieri in questo sketch insieme a Raimondo Vianello presentatore della puntata, interpreta un altro dei suoi divertenti personaggi-macchietta, quello di Cesare Borgia che narra fatti, misfatti e cene al veleno organizzate da sua sorella Lucrezia Borgia... Tratto da Gran Varietà del 21 aprile 1968.
Raimondo Vianello è straordinario anche quando racconta una storiellina breve, come in questo sketch. Tratto da Gran Varietà del 21 aprile 1968.
Gino Bramieri, introdotto da Raimondo Vianello, torna ai microfoni di Gran Varietà con questo sketch, il primo di tredici puntate. La sua prima partecipazione risale alla primavera del 1967. Tratto dalla puntata del 31 marzo 1968.
Raimondo Vianello e Sandra Mondaini sono gli interpreti, come sempre straordinari, di questo divertente sketch tutto natalizio. Tratto da Gran Varietà del 24 dicembre 1967.
Lo straodinario Aldo Fabrizi con questo sketch è alla sua ultima partecipazione alla serie estiva di Gran Varietà del '67. Duetto inziale con Raimondo Vianello, poi Fabrizi affacciato ad una immaginaria finestra contempla le sue idee e infine recita una sua poesia scritta come saluto al pubblico, con autentica commozione finale... Tratto dalla puntata del 24 settembre 1967.
Raimondo Vianello racconta una delle sue brevi e divertenti 'storie di vita vissuta'... Tratto da Gran Varietà del 24 settembre 1967.
Aldo Fabrizi è lo straordinario protagonista di questo sketch che apre con un simpatico duetto insieme a Raimondo Vianello e prosegue con Fabrizi in veste satirica e infine poetica. Tratto da Gran Varietà del 17 settembre 1967.
Raimondo Vianello racconta una delle sue 'cronache di tutti i giorni', divertente e breve storiella tratta da Gran Varietà del 12 maggio 1968.
Aldo Fabrizi è il protagonista di questo sketch che inizia con un simpatico duetto insieme a Raimondo Vianello. Nella parte centrale Fabrizi recita un monologo a 'colloquio con le sue idee' e conclude dicendo una sua poesia... Tratto da Gran Varietà del 10 settembre 1967.
Raimondo Vianello, in questo breve sketch, racconta una delle sue divertenti 'storie di vita vissuta'... Tratto da Gran Varietà del 10 settembre 1967.
Raimondo Vianello racconta una delle sue divertenti 'storie di vita vissuta'... Tratto da Gran Varietà del 3 settembre 1967.
Aldo Fabrizi è il protagonista di questo sketch che apre con un divertente duetto insieme a Raimondo Vianello. A seguire, il grande Fabrizi affacciato ad una immaginaria finestra dà voce alle sue idee e quindi ad una spassosa satira, concludendo poi con una sua poesia... Tratto da Gran Varietà del 3 settembre 1967.
Raimondo Vianello scatena le risate anche con uno sketch breve come questo, raccontando una delle sue tante 'storielle di vita vissuta'... Tratto da Gran Varietà del 26 novembre 1967.
Aldo Fabrizi in apertura di questo sketch si intrattiene con Raimondo Vianello in un divertente duetto, poi dà voce a tutta la sua straordinaria bravura sia nella spassosa satira che nella poesia... Tratto da Gran Varietà del 27 agosto 1967.
Raimondo Vianello in un breve e simpatico sketch, una 'storiella di vita vissuta', come lui stesso ama definirla... Tratto da Gran Varietà del 27 agosto 1967.
Raimondo Vianello, insuperabile nel raccontare storielle anche se brevi e del tipo 'freddure', è qui in un piccolo sketch tratto da Gran Varietà del 20 agosto 1967.
Aldo Fabrizi affacciato ad una immaginaria finestra aperta su Roma, si esibisce in uno spassoso e satirico monologo, non senza aver prima duettato con Raimondo Vianello. In chiusura dello sketch Fabrizi recita un suo scritto (ricordiamo che è stato anche un eccellente poeta italiano!)... Tratto da Gran Varietà del 20 agosto 1967.
Raimondo Vianello racconta una delle sue 'storielle di vita vissuta'. Breve sketch veramente esilarante tratto da Gran Varietà del 13 agosto 1967.
Aldo Fabrizi grandissimo attore a 360°, in questo sketch (che inizia con un divertente duetto insieme a Raimondo Vianello) offre il suo lato comico ma anche la sua grande sensibilità di poeta... Tratto da Gran Varietà del 13 agosto 1967.
Raimondo Vianello racconta una delle sue storielle di vita vissuta, breve ma molto divertente. Tratto da Gran Varietà del 5 novembre 1967.
Raimondo Vianello in questo sketch si trasforma anche in 'rumorista' arricchendo con effetti speciali vocali la sua divertente 'storiella si vita vissuta'... Tratto da Gran Varietà del 6 agosto 1967.
Aldo Fabrizi è il protagonista di questo sketch anticipato da un divertente duetto insieme al presentatore della puntata, Raimondo Vianello. Fabrizi affacciato ad una immaginaria finestra aperta sulla sua amata Roma, va contemplando le idee che affollano la sua mente... Tratto da Gran Varietà del 6 agosto 1967.
Raimondo Vianello racconta una delle sue 'storielle di vita vissuta'... Sketch breve e divertente tratto da Gran Varietà del 29 ottobre 1967.
Raimondo Vianello, presentatore di una lunga serie di puntate di Gran Varietà, è qui in un suo spazio dove racconta una breve storiella divertente... Tratto dalla puntata del 30 luglio 1967.
Il grande Aldo Fabrizi apre questo sketch con una simpatica 'gag' insieme a Raimondo Vianello. Poi, affacciato ad una immaginaria finestra, va contemplando le idee confuse che affollano la sua mente dando vita ad un monologo di satira spassosa e intelligente... Tratto da Gran Varietà del 30 luglio 1967.
Raimondo Vianello con la sua ineguagliabile verve comica, racconta una breve e divertente storiella... Tratto da Gran Varietà del 22 ottobre 1967.
Raimondo Vianello racconta una delle sue 'storielle di vita vissuta'. E' la breve avventura di un giovane Ufficiale di Marina al suo primo comando... Tratto da Gran Varietà del 23 luglio 1967.
Aldo Fabrizi, dopo una divertente gag insieme a Raimondo Vianello introduttiva allo sketch , accostato ad una immaginaria finestra, va contemplando le idee che si affollano confusamente nelle sua mente... Tratto da Gran Varietà del 23 luglio 1967.
Raimondo Vianello racconta una delle sue esilaranti 'storie di vita vissuta'... Tratto da Gran Varietà del 15 ottobre 1967.
Raimondo Vianello e Caterina Caselli in un breve e simpatico sketch che mette in luce le doti di attrice e non solo di cantante di Casco d'oro (così fu soprannominata la Caselli negli anni '60. Tratto da Gran Varietà del 15 ottobre 1967.
Aldo Fabrizi dopo una simpatica introduzione allo sketch insieme a Raimondo Vianello, affacciato ad una immaginaria finestra ascolta le mille idee confuse che affollano la sua mente. Conclude poi recitando dei suoi versi mai pubblicati, un tenero affresco di Roma e di 'romanità'... Tratto da Gran Varietà del 16 luglio 1967.
Raimondo Vianello in un breve sketch della serie 'storie di vita vissuta'... Tratto da Gran Varietà del 16 luglio 1967.
Raimondo Vianello, a lungo presentatore di Gran Varietà, in ogni puntata raccontava una breve e divertente storiella. In questo sketch del 9 luglio 1967, narra il provino di un giovane attore di prosa...
Aldo Fabrizi, dopo una divertente introduzione insieme a Raimondo Vianello (presentatore della puntata), si esibisce in un surreale monologo sulle idee che affollano la sua mente... Tratto da Gran Varietà del 9 luglio 1967.
Raimondo Vianello presentatore della puntata, dà vita ad uno spassoso sketch della serie (da lui stesso battezzata) 'storie di vita vissuta'. Questa è una storiella sul gioco del Poker... Tratto da Gran Varietà dell' 1 ottobre 1967.
Raimondo Vianello e Sandra Mondaini introducono insieme la prima puntata di una nuova serie e ne nasce così un breve sketch che è un piccolo gioiello. Tratto da Gran Varietà dell' 1 ottobre 1967.
Questo sketch segna l'esordio del grande Aldo Fabrizi a Gran Varietà e la sua partecipazione si ripeterà anche negli anni a venire. Introdotto in modo molto divertente da Raimondo Vianello, Fabrizi darà voce alle idee (voci femminili fuori campo) che gli si affollano disordinatamente nella testa, concludendo poi con un suo brano poetico, ovviamente esilarante... Tratto dalla puntata del 2 luglio 1967.
Questo sketch segna il ritorno di Paolo Stoppa e Rina Morelli a Gran Varietà nei panni di Eleuterio e Sempretua. Comincia il ciclo estivo con nuovi protagonisti e, dopo un anno (il primo), anche il presentatore è cambiato. Al posto di Johnny Dorelli troviamo Raimondo Vianello. Torniamo ora ai divertenti bisticci di Eleuterio e Sempretua... Tratto dalla puntata del 2 luglio 1967.
Raimondo Vianello e Sandra Mondaini attori inimitabili e naturalmente molto affiatati, interpretano due fidanzati che battibeccano in modo spassoso per...futili motivi! In questo sketch la causa del dissidio è un 'rosso tramonto'. Tratto da Gran Varietà del 26 marzo 1967.
Raimondo Vianello e Sandra Mondaini sono veramente inimitabili nel ruolo di Cicciolo e Cicciola, due fidanzati dal bisticcio facile...per futili motivi. In questo sketch Cicciola vorrebbe vedere Cicciolo in orbita! Tratto da Gran Varietà del 19 marzo 1967.
Raimondo Vianello e Sandra Mondaini nei panni di due fidanzati, Cicciolo e Cicciola, sono veramente irresistibili. In questo sketch ascoltiamo un esilarante battibecco a causa di un regalo a sorpresa... Tratto da Gran Varietà del 12 marzo 1967.
Raimondo Vianello e Sandra Mondaini sono nei panni di due fidanzati, Cicciolo e Cicciola, che battibeccano animatamente a causa di una richiesta di lei come prova d'amore... Sketch divertentissimo, tratto da Gran Varietà del 5 marzo 1967.
Raimondo Vianello e Sandra Mondaini, irripetibile coppia di attori, sono qui nelle vesti di due fidanzati che battibeccano a causa dei baffi di lui... Tratto da Gran Varietà del 26 febbraio 1967.
Raimondo Vianello e Sandra Mondaini, interpretando una coppia di fidanzati che baruffano a causa di un ipotetico tredici al totocalcio, ci offrono un saggio di grande bravura e trascinante comicità. Tratto da Gran Varietà del 19 febbraio 1967.
Raimondo Vianello e Sandra Mondaini, nei panni di due fidanzati, ci deliziano con uno spassoso battibecco a causa delle letture del povero Cicciolo... Tratto da Gran Varietà del 12 febbraio 1967.
Raimondo Vianello e Sandra Mondaini, come sempre insuperabili, interpretano due fidanzati che battibeccano sulla questione dell'età e il Carnevale da festeggiare... Tratto da Gran Varietà del 5 febbraio 1967.
Raimondo Vianello e Sandra Mondaini, attori bravissimi e rimpianti, si esibiscono in uno spassoso sketch sulla fiducia reciproca tra due fidanzati... Tratto da Gran Varietà del 29 gennaio 1967.
Raimondo Vianello e Sandra Mondaini, coppia affiatatissima nella vita e nell'arte, hanno sempre dato il meglio di sé con grande ironia. Li riascoltiamo in questo esilarante sketch di Gran Varietà dove interpretano una coppia di fidanzati. Da non perdere!! Tratto dalla puntata del 22 gennaio 1967.
Raimondo Vianello e Sandra Mondaini straordinari più che mai in questo sketch di due fidanzati, Cicciolo e Cicciola, in lite per la folle gelosia di lei scatenata da una foto Di Claudia Cardinale! Tratto da Gran Varietà del 15 gennaio 1967.
Raimondo Vianello e Sandra Mondaini, attori straordinari, interpretano due fidanzati in baruffa per...una rondine che non fa primavera!! Purtroppo la qualità del suono di questo sketch è molto 'vintage', ma va ricordato che siamo nei lontani anni '60... Tratto da Gran Varietà dell' 8 gennaio 1967.
Raimondo Vianello e Sandra Mondaini cominciarono così la loro partecipazione a Gran Varietà. Erano già sposati ma vollero interpretare una coppia di fidanzati, come spiegano in questo sketch a Johnny Dorelli presentatore del programma. Tratto dalla puntata del 1° gennaio 1967.
In questo esilarante sketch, tratto da Gran Varietà del 7 febbraio 1972, marito e moglie (Monica Vitti e Raimondo Vianello) sono alle prese con i disastri provocati da...una lavatrice!!