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Le ultimissime verso Verona-Inter, le condizioni di Thuram e Mkhitaryan, le scelte di Chivu e non solo.
Maracanà con Marco Piccari e Stefano Impallomeni. Ospiti: Bazzani:" Se da qui a gennaio Gimenez non si sblocca può essere ceduto" Gherarducci:" Spalletti deve ricucire con Locatelli e rilanciare Koop" Bezzi:"Non ho fiducia nell'arrivo di Spalletti alla Juve" Impallomeni:" Chivu come allenatore sta lavorando meglio di tutti"
Ti è mai capitato di temere la crisi dopo un tuo no? Magari spieghi, argomenti, cerchi l'accordo… e invece esplode la rabbia. In questa puntata andiamo “sotto” le parole e vediamo cosa ci spaventa davvero quando i figli non ascoltano. Perché il punto non è evitare la crisi, ma cosa succede dopo. Ascolta l'episodio e prova a cambiare prospettiva.Leggi l'articolo correlato: https://giovanniarico.it/bambini-che-si-arrabbiano-cosa-fare-quando-dici-no/Iscriviti al corso gratuito in 7 lezioni su Come Farsi Ascoltare dai Figli: https://giovanniarico.it/come-farsi-ascoltare-dai-figli-corso-gratuito/Scopri come lavorare con me sul mio sito: giovanniarico.itScopri il Percorso "Dalle Urla Agli Abbracci": prenota qui la chiamata conoscitivaPer supportare il mio lavoro e diffondere questo podcast lascia una recensione su Apple Podcasts o le stelline su Spotify, grazie!Non amo i social, ma amo creare relazioni. Ecco come puoi entrare in contatto con me:Canale Telegram: @crescerecontuofiglioConfrontati con me e altri genitori come te nel Villaggio,la nostra "community rispettosa" su TelegramEmail: giovanni@giovanniarico.it---Country Cue 1 di Audionautix è un brano concesso in uso tramite licenza Creative Commons Attribuzione 4.0. https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/Artista: http://audionautix.com/
Maracanà con Marco Piccari e Stefano Impallomeni. Ospiti: Bazzani:" Se da qui a gennaio Gimenez non si sblocca può essere ceduto" Gherarducci:" Spalletti deve ricucire con Locatelli e rilanciare Koop" Bezzi:"Non ho fiducia nell'arrivo di Spalletti alla Juve" Impallomeni:" Chivu come allenatore sta lavorando meglio di tutti"
Da piccolo pezzo di carta a simbolo di fiducia tra cittadini e Stato. Oggi raccontiamo la storia dello scontrino, nato per combattere l'evasione e diventato il nostro compagno quotidiano di acquisti. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Attraverso la voce della dottoressa Giulia Caminiti e della paziente Margaret, scopriamo come la chirurgia della cataratta diventi un percorso di serenità, fiducia e riscoperta dei colori della vita. La cataratta rappresentava per molti un segno inevitabile dell'età, un velo che appannava il mondo e limitava la libertà. Ma oggi la scienza e la chirurgia oculistica hanno trasformato questa esperienza in una straordinaria occasione di rinascita. Nel podcast Narrazioni positive, ideato da Alessandra Pili, la dottoressa Giulia Caminiti, responsabile della struttura semplice dipartimentale di oculistica dell'ASL di San Gavino, raccontava con tono umano e rassicurante la realtà di un intervento che restituisce colori, profondità e fiducia. Ogni operazione diventa una piccola storia di coraggio. Come spiegava la dottoressa Caminiti, la paura iniziale dei pazienti si scioglie quando comprendono che l'intervento di cataratta non è solo una procedura tecnica, ma un gesto di cura e di attenzione reciproca. “Il beneficio è immediato”, diceva, “e la serenità del paziente è fondamentale”. Una relazione di fiducia, costruita attraverso la parola, lo sguardo e il respiro, accompagna ogni passo verso la sala operatoria. Il respiro come chiave di equilibrio e fiducia Durante l'intervento, il respiro del paziente diventa un elemento cruciale. Mantenere un ritmo calmo e costante favorisce l'equilibrio dell'occhio e la sicurezza del chirurgo. “Quando il paziente respira con tranquillità,” raccontava la dottoressa, “il corpo si armonizza e tutto procede con più naturalezza”. In questo gesto si concentra il senso più profondo della medicina: la collaborazione tra medico e paziente, due protagonisti uniti da un obiettivo comune. La testimonianza della paziente Margaret Pageschi, di origini scozzesi, aggiungeva una dimensione autentica e commovente al racconto. La sua esperienza mostrava come la paura iniziale potesse trasformarsi in gratitudine e fiducia: “Pensavo di non farcela – spiegava – ma il personale mi ha messa subito a mio agio. Non ho sentito nulla, e ora vedo tutto più chiaro, più luminoso”. Un percorso di rinascita e fiducia nella cura Il miglioramento visivo dopo l'intervento, notava Margaret, arriva in pochi giorni: “La differenza è enorme, i colori tornano vivi”. La sua storia ricorda che dietro ogni atto medico c'è una persona che ritrova sé stessa. L'intervento di cataratta non è solo un momento chirurgico, ma un percorso di rinascita, in cui la competenza medica incontra la dimensione più umana della cura. Narrazioni positive non racconta soltanto una storia di salute, ma un dialogo di empatia tra chi cura e chi si affida. La voce della dottoressa Caminiti e quella della paziente Margaret intrecciano medicina, emozione e rinascita, dimostrando che la fiducia può essere la migliore terapia. Scopri il podcast Narrazioni positive su Unica Radio, Spotify e sui canali social dell'ASL di San Gavino: un viaggio nel mondo della medicina che restituisce luce agli occhi e serenità al cuore.
Dal Vangelo secondo LucaIn quel tempo, si presentarono alcuni a riferire a Gesù il fatto di quei Galilei, il cui sangue Pilato aveva fatto scorrere insieme a quello dei loro sacrifici. Prendendo la parola, Gesù disse loro: «Credete che quei Galilei fossero più peccatori di tutti i Galilei, per aver subìto tale sorte? No, io vi dico, ma se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo. O quelle diciotto persone, sulle quali crollò la torre di Sìloe e le uccise, credete che fossero più colpevoli di tutti gli abitanti di Gerusalemme? No, io vi dico, ma se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo».Diceva anche questa parabola: «Un tale aveva piantato un albero di fichi nella sua vigna e venne a cercarvi frutti, ma non ne trovò. Allora disse al vignaiolo: “Ecco, sono tre anni che vengo a cercare frutti su quest'albero, ma non ne trovo. Tàglialo dunque! Perché deve sfruttare il terreno?”. Ma quello gli rispose: “Padrone, lascialo ancora quest'anno, finché gli avrò zappato attorno e avrò messo il concime. Vedremo se porterà frutti per l'avvenire; se no, lo taglierai”».
Ti sei mai detto “non esiste un manuale per genitori”? Forse è solo un modo per non sentirti in colpa quando qualcosa non funziona.E se invece esistessero davvero dei principi base, semplici ma decisivi, validi per ogni età e situazione?In questa puntata scopri i quattro “assiomi” che possono cambiare il tuo modo di essere genitore — senza ricette perfette, ma con tanta concretezza.Ascolta l'episodio e costruisci il tuo manuale personale.Leggi l'articolo correlato: https://giovanniarico.it/il-manuale-per-genitori-esiste-eccolo/Iscriviti al corso gratuito in 7 lezioni su Come Farsi Ascoltare dai Figli: https://giovanniarico.it/come-farsi-ascoltare-dai-figli-corso-gratuito/Scopri come lavorare con me sul mio sito: giovanniarico.itScopri il Percorso "Dalle Urla Agli Abbracci": prenota qui la chiamata conoscitivaPer supportare il mio lavoro e diffondere questo podcast lascia una recensione su Apple Podcasts o le stelline su Spotify, grazie!Non amo i social, ma amo creare relazioni. Ecco come puoi entrare in contatto con me:Canale Telegram: @crescerecontuofiglioConfrontati con me e altri genitori come te nel Villaggio,la nostra "community rispettosa" su TelegramEmail: giovanni@giovanniarico.it---Country Cue 1 di Audionautix è un brano concesso in uso tramite licenza Creative Commons Attribuzione 4.0. https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/Artista: http://audionautix.com/
Dal Vangelo secondo LucaIn quel tempo, Gesù diceva ai suoi discepoli una parabola sulla necessità di pregare sempre, senza stancarsi mai:«In una città viveva un giudice, che non temeva Dio né aveva riguardo per alcuno. In quella città c'era anche una vedova, che andava da lui e gli diceva: “Fammi giustizia contro il mio avversario”.Per un po' di tempo egli non volle; ma poi disse tra sé: “Anche se non temo Dio e non ho riguardo per alcuno, dato che questa vedova mi dà tanto fastidio, le farò giustizia perché non venga continuamente a importunarmi”».E il Signore soggiunse: «Ascoltate ciò che dice il giudice disonesto. E Dio non farà forse giustizia ai suoi eletti, che gridano giorno e notte verso di lui? Li farà forse aspettare a lungo? Io vi dico che farà loro giustizia prontamente. Ma il Figlio dell'uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?».Parola del Signore
#393 - Guadagnarsi la Fiducia a DistanzaPer tanti anni ho creduto in una cosa: che per costruire un pubblico fedele online bastasse creare contenuti di valore. Scrivi bene, condividi buone idee, sii costante… e la gente arriverà. Era il mio mantra. E per un bel po', ha pure funzionato.Le persone leggevano, si iscrivevano, condividevano. E io pensavo: “Ecco, sto costruendo fiducia.”Solo che, col tempo, mi sono accorto che non era proprio così. Anzi... qualcosa di importante, anche se invisibile, si era perso per strada. Mi ero messo a scrivere più per mostrare la mia competenza che per creare una vera e propria connessione. Volevo dimostrare di sapere, più che farmi conoscere davvero.La svolta è arrivata nel 2017, quando è uscito il mio libro “da Brand a Friend”. Il mio editore… diciamo che non si è proprio sprecato con la promozione. E così ho pensato: “Ok, se non lo fa lui, mi muovo io.” Ho scritto ai miei lettori più affezionati e ho proposto una cosa un po' folle: “Che ne dite se organizziamo degli incontri dal vivo, nelle vostre città?” E loro, invece di ridere, hanno detto sì.In poche settimane mi sono trovato a fare una serie di eventi in giro per l'Italia. Sei tour, più di sessanta tappe. Oltre 2000 partecipanti. Ma non erano conferenze o presentazioni classiche. Erano incontri veri, piccoli, umani. Gente che metteva insieme le sedie in una biblioteca, trovava un bar o una sala comunale, e diceva: “Robin, vieni. Ti ospitiamo noi.” Io arrivavo col mio zaino, un sorriso e nessun copione. Parlavo, raccontavo, ascoltavo. E lì, qualcosa di incredibile è successo.In quegli incontri succedeva una magia. Quando mi vedevano dal vivo, la gente smetteva di vedermi come “quello di internet”. Diventavo reale. Mi guardavano negli occhi, sentivano il tono della mia voce, la mia energia. E capivano che quello che scrivevo non era marketing: ero io, davvero così.E sai una cosa? Da quegli incontri sono arrivati non solo tanti libri venduti, ma anche clienti, collaborazioni, amicizie che durano ancora oggi. Sette anni dopo, ancora ne raccolgo i frutti.Ma più dei numeri, mi è rimasto dentro un insegnamento fortissimo: la fiducia non nasce dai contenuti che pubblichi. Nasce dal fatto che tu sei la prova vivente di ciò che scrivi. La gente non si fida perché dici cose intelligenti. Si fida perché sente che le vivi.Ma, come forse già sai, nel 2015, ho preso un'altra decisione grossa: lasciare Roma, la città, la corsa, e trasferirmi in un'isola. Prima nelle Azzorre, poi in Messico, e adesso in Thailandia. Una scelta bellissima, ma che mi ha tolto il contatto diretto con le persone. Niente più eventi, niente più strette di mano.E lì mi sono trovato con una nuova domanda: come si costruisce fiducia a distanza, solo online?Non basta più pubblicare bei contenuti. Non basta neanche scriverli bene.Così ho iniziato a studiare di nuovo. A guardare chi, secondo me, riesce a farsi credere davvero. E ho notato sei segnali, sei piccole tracce che si ripetono in tutti loro.1) Risonanza. Parlano a una persona precisa, non al mondo intero.2) Trasformazione. Raccontano cosa cambia davvero grazie a ciò che fanno.3) Voce personale. Li riconosci subito: non suonano mai artificiali.4) Prova. Mostrano ciò che hanno fatto, non solo ciò che pensano.5) Cura. Si sente che sono mossi da un intento sincero.6) Affidabilità. Sono coerenti nel tempo, nello stile, nella presenza.Ecco, io oggi provo a vivere e a scrivere seguendo questi segnali. Non sempre ci riesco, ma ci provo.Morale della favola: La fiducia non si dichiara, si dimostra. Non serve pubblicare di più, serve mostrare di più: chi sei, cosa vivi, come impari. Le persone non cercano esperti perfetti. Cercano guide credibili, umane, coerenti.Perché i contenuti di valore si, attirano l'attenzione e costruiscono credibilità, ma l'essere presenti, condividendo il proprio percorso e le proprie scoperte lascia dei ricordi speciali e fa vivere sensazioni che ti restano dentro, più profonde e incisive di qualsiasi consiglio o prompt strategico. E alla fine, è questo che fa la differenza tra chi viene letto e chi viene creduto._______________Info Utili• Sostieni questo podcast:Entra in contatto con me, ottieni feedback, ricevi consigli sul tuo progetto onlinehttps://Patreon.com/Robin_Good• Musica di questa puntata:"Sleepyface" by Birocratic disponibile su Bandcamp• Nella foto di copertina:Il sottoscritto. Roma. Febbraio 2004.• Ascolta e condividi questo podcast:https://www.spreaker.com/show/dabrandafriendArchivio completo organizzato per temi:https://start.me/p/kxENzk/da-brand-a-friend-archivio-podcast• Seguimi su Telegram:https://t.me/RobinGoodItaliaInstagram channelMomenti di vita non in posa - cosa vedono i miei occhi:https://instagram.com/giggi_canali • Newsletter in Inglese:https://robingood.substack.com - Fuoco su costruire fiducia per chi fa l'imprenditore online.
Uno dei protagonisti di inizio stagione è stato AlexisSaelemaekers che si è ripreso il Milan dopo due anni di prestiti.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/radio-rossonera--2355694/support.
Dóra Várnaitraduttrice del Premio Nobel László KrasznahorkaiLo scrittore ungherese László Krasznahorkai ha vinto il Premio Nobel per la Letteratura 2025. Gli è stato assegnato dall'Accademia Svedese «per la sua opera avvincente e visionaria che, nel mezzo del terrore apocalittico, riafferma il potere dell'arte».Krasznahorkai ha 71 anni, e nel 2015 vinse l'importante premio letterario Man Booker International. Si parlava di lui come di un possibile vincitore del Nobel da una decina d'anni, e vari suoi libri sono stati pubblicati in italiano da Bompiani. I più noti sono Satantango (1985) e Melancolia della resistenza (1989).Nato a Gyula, autore di romanzi e raccolte di racconti, nel 2015 ha vinto l'International Man Booker Prize, pubblicato in Italia da Bompiani, che ha in catalogo Satantango, finalista al Premio Gregor Von Rezzori e al Premio Strega Europeo 2017, Melancolia della resistenza, Il Ritorno del Barone Wenckheim, vincitore del National Book Award for Translated Literature nel 2019, Guerra e guerra e Seiobo è discesa quaggiù.La motivazione del Nobel a KrasznahorkaiIl premio va allo scrittore ungherese “per la sua opera avvincente e visionaria che, nel mezzo del terrore apocalittico, riafferma il potere dell'arte“.“Sono molto contento di aver ricevuto il Premio Nobel, soprattutto perché questo premio dimostra che la letteratura esiste di per sé, al di là di tutte le aspettative non letterarie, e che viene ancora letta. E a quelli che la leggono infonde una certa speranza nel fatto che la bellezza, la nobiltà e il sublime ancora esistono in sé e per sé. Può dare speranza anche a coloro nei quali la vita è viva appena.Fiducia – anche se sembra che non ve ne sia ragione.” László KrasznahorkaiDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Tutti i genitori prima o poi si chiedono: “È pronto per farlo da solo?"Che sia tornare da scuola, uscire con gli amici o gestire il telefono, capire quando dare autonomia è sempre un equilibrio difficile.In questa puntata proviamo a capire cosa significa davvero essere autonomi e come accompagnare i figli in questo passaggio senza bruciare le tappe.Un ragionamento pratico, con esempi concreti per trovare la giusta misura tra protezione e crescita.Ascolta l'episodio e scopri come capire quando è “il momento giusto”.Leggi l'articolo correlato: https://giovanniarico.it/quando-dare-autonomia-ai-figli-senza-bruciare-le-tappe/Iscriviti al corso gratuito in 7 lezioni su Come Farsi Ascoltare dai Figli: https://giovanniarico.it/come-farsi-ascoltare-dai-figli-corso-gratuito/Scopri come lavorare con me sul mio sito: giovanniarico.itScopri il Percorso "Dalle Urla Agli Abbracci": prenota qui la chiamata conoscitivaPer supportare il mio lavoro e diffondere questo podcast lascia una recensione su Apple Podcasts o le stelline su Spotify, grazie!Non amo i social, ma amo creare relazioni. Ecco come puoi entrare in contatto con me:Canale Telegram: @crescerecontuofiglioConfrontati con me e altri genitori come te nel Villaggio,la nostra "community rispettosa" su TelegramEmail: giovanni@giovanniarico.it---Country Cue 1 di Audionautix è un brano concesso in uso tramite licenza Creative Commons Attribuzione 4.0. https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/Artista: http://audionautix.com/
A proposito di quello che dicevo ieri nelle Pecore Elettriche sulle cause dell'astensionismo in Italia, urge segnalare l'ultimo rapporto dell'Istat sulla fiducia nelle istituzioni, pubblicato sempre ieri. I numeri contenuti nella ricerca sono purtroppo interessanti.
In questo episodio attraversiamo le trasformazioni che stanno ridisegnando il turismo globale:Airbnb prepara i profili business per i property manager, gli hotel affrontano la rivoluzione dell'intelligenza artificiale, e l'Europa lancia un codice per restituire fiducia alle recensioni online.Parliamo anche della nuova travel app di American Express, dei dati 2025 sul turismo italiano e delle ultime novità dal mondo AI — da Sora 2 di OpenAI ai nuovi occhiali intelligenti di Apple.Un viaggio dentro i cambiamenti che stanno trasformando l'ospitalità, tra dati, tecnologia e nuove forme di relazione.
#392 - Accrescere la Tua CredibilitàC'è una scena che mi torna spesso in mente.Un mio cliente, qualche anno fa, mi disse: “Robin, io non capisco… pubblico contenuti, faccio video, scrivo articoli, la gente mi segue… ma nessuno mi compra nulla.”E questa è esattamente la trappola in cui cadono tantissimi esperti indipendenti, coach, consulenti, creatori. Hanno competenze, passione, si impegnano a comunicare. Ma quello che gli manca è la credibilità immediata. Quel segnale chiaro che dice: “puoi fidarti di me”.Oggi i contenuti, da soli, non bastano più.Il problema è che online non ci conosciamo di persona. Non possiamo stringerci la mano, guardarci negli occhi, sentire il tono della voce. Chi ti scopre per la prima volta ha solo pochi indizi per decidere se sei una persona seria o l'ennesimo che promette miracoli. E allora succede che… la gente legge, magari ti segue pure, ma dentro di sé pensa: “sì, interessante… ma non mi fido abbastanza da dargli i miei soldi.”La domanda quindi sorge spontanea: come fai a guadagnarti la fiducia degli altri quando non hai ancora prove solide, testimonianze o casi studio da mostrare?Come fai ad aumentare la tua credibilità anche se parti da zero?Un tempo era sufficiente scrivere bene, segnalare risorse interessanti e pubblicare con costanza. Questo ti portava lettori, visibilità, magari anche una community affezionata.Oggi il contesto è cambiato.Le persone non vogliono più articoli pieni di idee da sperimentare. Vogliono sapere subito cosa funziona davvero.Vogliono prove. Esempi concreti.Ecco perché chi ha il coraggio e la capacità di documentare il percorso, i tentativi, i successi ma anche gli errori, ha grande potenziale. Quando tu condividi prove reali, anche piccole, le persone percepiscono subito che sei diverso: non stai vendendo fumo, stai mostrando fatti. E la credibilità, così, cresce a vista d'occhio.Qualche esempio pratico che puoi iniziare a usare subito:a) Documenta i tuoi esperimentiSe provi una nuova strategia, racconta cosa fai, che strumenti usi, cosa funziona e cosa no.b) Condividi piccoli risultatiNon aspettare di avere il “grande caso studio”. Anche un miglioramento del 10% o un cliente soddisfatto raccontato bene, vale oro.c) Mostra il processo, non solo il prodottoNon limitarti a far vedere il risultato finale. Fai entrare le persone nel tuo dietro le quinte: le difficoltà, i dubbi, i tentativi.d) Rendi visibili le proveScreenshot, dati, esempi concreti. Non parole generiche, ma indizi chiari che supportano quello che dici.Quando fai questo, piano piano smetti di essere “uno che condivide cose interessanti” e diventi un esploratore affidabile. Una guida che ci è già passata. E a quel punto non devi più convincere nessuno: i fatti parlano da soli.Quindi, se vuoi guadagnarti la credibilità che serve per vendere davvero, smetti di nasconderti dietro buoni contenuti.Inizia a condividere prove.Inizia a mostrare prove concrete del tuo cammino. Le tue prove. I tuoi esperimenti. I tuoi errori. Non importa se sono piccoli passi. L'importante è che siano veri, verificabili, condivisi senza paura. Così come farebbe una guida fidata._______________Info Utili• Sostieni questo podcast:Entra in contatto con me, ottieni feedback, ricevi consigli sul tuo progetto onlinehttps://Patreon.com/Robin_Good• Musica di questa puntata:"Ocean" by Joakim Karud disponibile su Bandcamp• Nella foto di copertina:Il sottoscritto. Rimini. Novembre 2019.• Ascolta e condividi questo podcast:https://www.spreaker.com/show/dabrandafriendArchivio completo organizzato per temi:https://start.me/p/kxENzk/da-brand-a-friend-archivio-podcast• Seguimi su Telegram:https://t.me/RobinGoodItaliaInstagram channelMomenti di vita non in posa - cosa vedono i miei occhi:https://instagram.com/giggi_canali • Newsletter in Inglese:https://robingood.substack.com - Fuoco su costruire fiducia per chi fa l'imprenditore online.
Shutdown USA, memo segreti e una crisi di fiducia che nessuno vuole guardare in faccia: in questo video spiego perché il vero rischio non è solo la chiusura del governo, ma l'ordine dell'OMB di preparare “liste nere” di tagli permanenti, l'effetto domino su famiglie e consumi, il blackout dei dati macro che costringerebbe la Fed a volare alla cieca tra inflazione e lavoro, e il paradosso di un debito a 37 trilioni con 11 trilioni di Treasury da collocare nel 2025 mentre gli acquirenti esteri si defilano e Moody's alza il livello d'allerta; analizziamo come tutto questo può impattare rendimenti del decennale, rating USA, mercati globali e portafogli, e perché la variabile chiave—più del teatrino politico—è la fiducia: se salta quella, salta il prezzo del denaro. Se ti interessa capire conseguenze, scenari e come muoverti da investitore, guarda fino alla fine e dimmi nei commenti se pensi che lo shutdown si risolverà o che la crepa ormai si stia allargando.
#391 - Dimostrare AffidabilitàCome guadagnarsi la fiducia dei tuoi clienti (e lettori) di modo che loro ti considerino un amico fidato più che un brand che vuole vendergli qualcosa?Bella domanda, anche perché oggi, almeno a mio modo di vedere, la differenza non la fanno tanto le features, le promesse, o le dichiarazioni, ma piuttosto il quanto, una persona, esperto, consigliere, coach o maestro che sia, non solo ne sa del fatto suo, ma è un qualcuno a cui davvero mi posso affidare. Come faccio a diventare agli occhi dei miei clienti, e potenzialmente anche agli occhi di chi non lo è ancora, uno di cui ci si può realmente fidare?Il problema più grande su questo fronte - e che la maggior parte delle persone non sa - è che, per valutare davvero l'affidabilità di qualcuno, è necessario vederlo affrontare una sfida, un problema o un ostacolo, e osservare come si comporta in quella situazione.In altre parole: se non mi metti alla prova in circostanze difficili, è complicato capire quanto io sia davvero affidabile.Ma poiché nessuno desidera finire regolarmente nei guai solo per dimostrare la propria affidabilità, esiste un modo meno brusco e doloroso per far capire agli altri se sei una persona di cui fidarsi? Come?Allora… 1) Regola generale: Mostra in tutti i modi possibili che ci tieni davvero.2) Un'altra cosa importante è essere espliciti e chiari nel dichiararsi, nel dire chi sei, cosa fai, e chi vuoi realmente aiutare. 3) Essere sinceramente interessato a loro. Conoscere i loro compleanni, i nomi della famiglia. Le passioni, gli hobby, i sogni.4) Agire – senza essere richiesto – sui loro interessiPrima che lo chiedanoPrima che diventi un problemaSuggerire nuove soluzioni e contromisure5) Mostrare / condividere i tuoi errori per aiutarli a non commettere gli stessi6) Restare in contatto – periodicamenteCortesieSalutiRegalini o sorprese inaspettate7) Renderti disponibileCreare tempo e spazi per ascoltare e rispondere ai loro bisogni, domande e dubbi8) Essere un curatore, un consigliere (anche di cose e risorse altrui).9) Non giudicare. Osservare.Dare la tua opinione solo quando ti viene chiesta.In sintesi: Per guadagnarsi la fiducia degli altri, non confondere quello che fanno tutti - volersi mostrare a tutti i costi autorevoli ed esperti - con ciò che invece è necessario fare per apparire affidabili. _______________Info Utili• Sostieni questo podcast:Entra in contatto con me, ottieni feedback, ricevi consigli sul tuo progetto onlinehttps://Patreon.com/Robin_Good• Musica di questa puntata:"Dead cat in the parking lot" by Birocratic disponibile su Bandcamp• Nella foto di copertina:Il sottoscritto. Koh Samui. Gennaio 2020.• Ascolta e condividi questo podcast:https://www.spreaker.com/show/dabrandafriendArchivio completo organizzato per temi:https://start.me/p/kxENzk/da-brand-a-friend-archivio-podcast• Seguimi su Telegram:https://t.me/RobinGoodItaliaInstagram channelMomenti di vita non in posa - cosa vedono i miei occhi:https://instagram.com/giggi_canali • Newsletter in Inglese:https://robingood.substack.com - Fuoco su costruire fiducia per chi fa l'imprenditore onlinehttps://goodtools.substack.com - Tool alternativi a costo zerohttps://curationmonetized.substack.com - Esempi di come monetizzare organizzando informazioni.
Per approfondire gli argomenti della puntata: Altre pillole di cinema : https://www.youtube.com/watch?v=8MeBvF4yO6I&list=PLpMrMjMIcOkk8-RlSqEaHmqk02XM4EuU6&index=1&ab_channel=LaBibliotecadiAlessandria Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Literární dolování, happening v literární tramvaji, křest trilogie nebo literární putování z muzea na Bazaly. To všechno a mnohem víc můžete zažít během příštího týdne v rámci Literárního festivalu Ostrava je když, který pořádá spolek Fiducia.Všechny díly podcastu Odpolední interview můžete pohodlně poslouchat v mobilní aplikaci mujRozhlas pro Android a iOS nebo na webu mujRozhlas.cz.
Audio, ita_t_norav_2025-09-17_lesson_bs-shamati-072-bitachon-hu-levush_n2_p1. Lesson_part :: Daily_lesson 2
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TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8285DON LEONARDO MARIA POMPEI, L'OBBEDIENZA CHE MANCA E L'ESEMPIO DEI SANTI di Daniele Trabucco La sospensione a divinis comminata a don Leonardo Maria Pompei non è riconducibile a un singolo atto materiale di disobbedienza, ossia la violazione del precetto penale del 2 settembre 2025, ma trova il suo fondamento canonico, teologico e filosofico in una pluralità di fattori convergenti. Il provvedimento, infatti, non può essere letto solo come reazione a un atto di insubordinazione circoscritto: è la conseguenza di una scelta più radicale, ossia la dichiarata non sottomissione alla gerarchia ecclesiastica e il rifiuto di celebrare secondo il rito promulgato dall'autorità della Chiesa, che equivale a un atto di rottura della comunione gerarchica e liturgica.Sul piano teologico, è bene ricordarlo, l'obbedienza gerarchica non è un mero vincolo disciplinare, dal momento che si radica nella costituzione divina della Chiesa, la quale, secondo Lumen gentium (n. 20-21 e, prima ancora, secondo la Mystici Corporis Christi del 1943 di Pio XII), è governata dai Vescovi in comunione con il Romano Pontefice e richiede dai presbiteri una sincera subordinazione e cooperazione. Rifiutare tale comunione significa porre in discussione l'unità visibile della Chiesa, che si manifesta appunto nella sottomissione al Magistero e alla disciplina ecclesiastica. La sospensione, pertanto, si presenta come misura volta a tutelare non solo l'ordine giuridico interno, quanto, soprattutto, la comunione ecclesiale.L'obiezione secondo cui non si dovrebbe obbedire alla gerarchia quando questa «deraglia» non regge né sul piano canonico, né su quello teologico e filosofico. È vero che l'obbedienza non è cieca, ma ordinata alla Verità; tuttavia, la Chiesa cattolica insegna che l'assistenza dello Spirito Santo preserva indefettibilmente il Magistero da errori nei dogmi e questo resta un fatto innegabile: nessun dogma di fede è stato mai messo in discussione, neppure oggi.La crisi attuale tocca orientamenti pastorali, documenti (si veda, a titolo esemplificativo, Fiducia supplicans) e indicazioni catechetiche, ma non ha scalfito il deposito della fede. In questi ambiti, che appartengono al magistero autentico ordinario e non al magistero solenne, il fedele e il sacerdote devono prestare l'«ossequio religioso dell'intelletto e della volontà» (Pio XII, Humani generis del 1950), cioè rispetto e adesione interiore proporzionata al grado dell'insegnamento, ma senza rinunciare ad interrogativi critici. Il can. 212, paragrafi 1-3, del vigente Codex iuris canonici del 1983, che riconosce ai fedeli il diritto di manifestare le proprie perplessità, impone che ciò avvenga sempre con rispetto e riverenza, mai con atteggiamenti di rottura.La posizione, pertanto, secondo cui si può obbedire solo quando si ritiene che l'autorità «stia nella verità» conduce inevitabilmente alla dissoluzione dell'unità ecclesiale e a un criterio soggettivo che trasforma la Chiesa in una somma di opinioni private (lo stesso mondo della tradizione, pur nella sua ricchezza, è attraversato da particolarismi e personalismi, quasi una sorta di affannosa rincorsa a chi è più «tradizionalista» degli altri ed ha il seguito maggiore).SUBORDINARE L'AUTORITÀ ALL'ARBITRIO INDIVIDUALEFilosoficamente, questo equivale a subordinare l'autorità all'arbitrio individuale, negando il principio che l'autorità è mediazione dell'ordine oggettivo voluto da Cristo. Teologicamente, significherebbe ridurre la promessa di Cristo sulla indefettibilità della sua Chiesa a una formula vuota. Eppure, è proprio Cristo che, come scrive l'apostolo Paolo, «factus oboediens usque ad mortem» (Fil 2,8). Canonisticamente, infine, rifiutare l'obbedienza al legittimo Ordinario per le ragioni sopra indicate rischia, sebbene il decreto di sospensione a divinis di Mons. Crociata non lo affermi formalmente, di perfezionare il grave delitto di scisma di cui al canone 751 sul quale, eventualmente, interverranno le autorità ecclesiastiche davanti alle quali don Pompei ha il diritto-dovere di difendersi.Detto in altri termini, l'obbedienza, pur sofferta e a volte «martiriale», non è un atto di debolezza, bensì di fede nel Cristo che non abbandona la sua Chiesa. Senza questo sguardo soprannaturale, l'istituzione ecclesiale apparirebbe solo come un corpo umano, fragile e fallibile; ma con esso, si coglie che dietro e dentro le vicende della storia, spesso contraddittorie e sofferte, rimane sempre presente il Signore che ha promesso: «Ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo» (Mt 28,20).Neppure il ricorso al cosiddetto «criterio dell'eccezione» regge come fondamento per giustificare la posizione di don Pompei. L'idea di fondo, presa in prestito da categorie giuridico-politiche moderne, sarebbe che, in situazioni straordinarie di crisi, la coscienza del singolo o del gruppo possa sospendere l'obbedienza dovuta all'autorità legittima per salvaguardare la verità. Tuttavia, questo criterio, che può avere una sua funzione nello Stato, non è applicabile all'ordine ecclesiale. Dal punto di vista canonico, infatti, lo ius publicum ecclesiasticum non contempla uno «stato d'eccezione» che autorizzi a negare la sottomissione alla gerarchia.La Chiesa non si fonda sul consenso dei fedeli, né su dinamiche emergenziali, quanto sulla promessa indefettibile di Cristo, che ne garantisce la continuità. Pretendere di sospendere l'obbedienza in nome di un presunto «stato d'eccezione» (e chi lo proclamerebbe?) significa misconoscere che il Signore non abbandona la sua Chiesa e che il deposito della fede non è stato, né può essere intaccato, anche quando vi sono documenti pastorali controversi. Filosoficamente, inoltre, il criterio dell'eccezione implica un primato del soggettivo sull'oggettivo, della volontà individuale sul principio ordinante dell'autorità. Applicarlo alla Chiesa significherebbe dissolverne la natura soprannaturale e ridurla a società umana che si regge sull'eccezione e non sulla grazia. La Chiesa, però, non è un ordinamento umano che si salva «nonostante» la regola: è sacramento universale di salvezza, che permane nella sua verità proprio attraverso la fedeltà al principio gerarchico, anche nei tempi di confusione e smarrimento.SAN GIOVANNI BOSCO E SAN PIO DA PIETRELCINAGli esempi di san Giovanni Bosco (1815-1888) e di san Pio da Pietrelcina (1887-1968) mostrano con chiarezza come l'obbedienza, anche quando imposta in circostanze dolorose o umanamente incomprensibili, non sia mai vana, ma diventi via di santità e di fecondità ecclesiale. Don Bosco visse nel cuore del XIX secolo, un'epoca tutt'altro che compatta dal punto di vista ecclesiale: al tempo di Pio IX, pontefice dal 1846 al 1878, la Chiesa era attraversata da gravi tensioni interne ed esterne, dal conflitto con lo Stato unitario italiano alla questione romana, dalle controversie sul ruolo del Sillabo e del Concilio Vaticano I (mai concluso) alle divisioni tra intransigenti e conciliatoristi.Lo stesso nuovo slancio delle opere educative e caritative suscitava diffidenze e sospetti: al santo torinese vennero imposti controlli e limitazioni, gli si chiese di non intraprendere iniziative senza l'esplicita approvazione dei superiori e dovette affrontare accuse di imprudenza e di eccessiva autonomia. Egli avrebbe potuto interpretare tali misure come ingiuste o come un soffocamento del carisma ricevuto, eppure scelse l'obbedienza, confidando che la Provvidenza avrebbe comunque fatto fiorire l'opera. Il risultato fu che proprio attraverso quell'umiltà, i Salesiani divennero una delle realtà più vaste e feconde della Chiesa.Padre Pio da Pietrelcina, a sua volta, sperimentò un'epoca segnata da tensioni non meno profonde. Nel primo Novecento e nel pontificato di Pio XI e Pio XII la Chiesa fu attraversata da conflitti interni legati al modernismo, alla nuova teologia, alle reazioni disciplinari spesso dure, alle divisioni tra clero progressista e clero intransigente. Egli stesso fu vittima di provvedimenti severissimi: interdizione dalle celebrazioni pubbliche, proibizione di confessare, isolamento dal popolo, controlli medici umilianti e accuse infamanti. Anche qui sarebbe stato facile denunciare la gerarchia come ingiusta o corrotta; eppure, Padre Pio non dichiarò mai di non riconoscere l'autorità dei suoi superiori, ma obbedì in silenzio, vivendo quel tempo come un martirio nascosto. La sua fedeltà, nonostante la durezza delle misure, fu la chiave stessa della sua santità e rese più limpida la sua testimonianza davanti alla Chiesa e al mondo.Nei due casi, dunque, non si può liquidare l'obbedienza dei santi con la debole obiezione che «allora c'era Pio IX» o che allora non c'era modernismo e la crisi attuale». In realtà, tanto nel XIX quanto nel XX secolo, la Chiesa era attraversata da tensioni dottrinali, disciplinari e pastorali di grande portata: le controversie sul primato papale, le diffidenze verso nuovi apostolati, le fratture sul modernismo, le contrapposizioni tra correnti teologiche.Nonostante questo, don Bosco e Padre Pio scelsero di non rompere la comunione, di non erigersi a giudici della Chiesa, ma di vivere l'obbedienza come partecipazione al mistero di Cristo obbediente. Ignorare il loro esempio significa svuotare la santità di un tratto decisivo e illudersi che la disobbedienza sia soluzione alle crisi. Essi mostrano che la vera forza non sta nel contrapporsi alla gerarchia, quanto nel rimanere fedeli nella prova, credendo che Cristo non abbandona la sua Chiesa e che, anche attraverso i limiti umani d
Settembre è il mese delle ripartenze, dei nuovi ritmi e dei buoni propositi. Ma come si fa a tornare nel flusso senza farsi travolgere? In questa puntata ne parliamo con il dottor Filippo Ongaro, medico, coach e autore, per capire insieme da dove ricominciare davvero: più energia, meno stress, una mente chiara e obiettivi sostenibili. Un dialogo per chi vuole trasformare settembre in un alleato, non in una corsa a ostacoli.
Chiara Patarino"Un destino chiamato Angelo""Un destino chiamato Angelo" è un romanzo toccante, ispirato a una storia vera, che racconta il viaggio emozionante di Angelo, un giovane che, dopo un grave incidente motociclistico, vede cambiare per sempre la sua vita.Costretto su una sedia a rotelle, Angelo sembra perdere ogni speranza e futuro, ma da quel dolore nasce una trasformazione incredibile: attraverso l'arte, scoprirà una nuova strada, fatta di coraggio, rinascita e amore.Tra Napoli, l'Irlanda e il Brasile, Angelo affronta sfide, misteri e avventure che gli faranno riscoprire il vero senso della vita. Dipinge angeli con le gambe d'acciaio, figure simbolo della sua lotta interiore, e grazie all'incontro con persone speciali – tra cui Federica, un'amore inaspettato e sincero – troverà nuove motivazioni per vivere e combattere. Il suo percorso lo porterà a superare i limiti fisici e mentali, insegnando al lettore che il destino può essere riscritto con forza e creatività.Un'avventura spirituale e umana che si intreccia con l'arte, l'amore e l'amicizia, regalando emozioni intense e una prospettiva unica sulla diversità e sul valore dell'autenticità.Questo libro è un inno alla speranza, un messaggio potente per chiunque abbia mai pensato di non farcela. Con delicatezza e profondità, Chiara Patarino ci accompagna in un mondo dove il dolore si trasforma in bellezza e dove ogni “diversità” diventa un'opportunità per crescere e ispirare gli altri.Leggendo Un destino chiamato Angelo , non solo sarai coinvolto in una storia intensa e commovente, ma contribuirai a sostenere le attività dell'Associazione INSALUX ETS, impegnata nella tutela della salute, nell'educazione e nella sensibilizzazione su temi sociali importanti.Chiara Patarino, autrice affermata di libri per bambini e ragazzi, ha pubblicato per Il Battello a Vapore, Carthusia, Paoline e Coccole Books.Chiara Patarino"Quei misteriosi giocattoli"https://ilpostodelleparole.it/libri/chiara-patarino-quei-misteriosi-giocattoli/IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
7 frasi sincere per riavvicinare una persona che hai deluso: esempi di scuse e parole giuste per ricostruire fiducia e ripartire da capo.
Scopri 7 frasi motivazionali per ricominciare dopo un amore finito: parole che ti aiutano a superare la delusione, ritrovare fiducia e guardare avanti con forza.
Nella quinta e ultima puntata di In vacanza con Obiettivo Salute, con l’etologo e filosofo Roberto Marchesini esploriamo il significato profondo del gioco nella relazione con i nostri animali. Non solo svago, ma un vero linguaggio condiviso, dove si costruisce fiducia, si sperimentano regole e si rafforza il legame. Perché giocare insieme è un modo per dirsi “ti vedo, ci sono” - senza parole.
Scopri 5 verità sul consenso che nessuno ti dice: cos'è davvero, come riconoscerlo e perché è fondamentale in ogni relazione sana.
Avere fiducia in te stesso è la base di ogni vero cambiamento. Che non va inteso come “alterazione”, ma come evoluzione. Parti da ciò che sei, e migliori. La vera fiducia in se stessi non è cieca né ottusa, non ha nulla a che vedere con la superbia, la sopravvalutazione, l'ostentazione. È altro, è un intimo e profondo, e corretto, senso di riconoscimento del proprio valore. Basato su quello che sei, le cose migliori e quelle da migliorare. Puoi allenare, la fiducia in te stesso, ed iniziare seguendo i passi che ti dirò in questo podcast. Ma più di tutto, la devi fondare. E quello, la sicurezza della fiducia, viene prima dell'allenamento. È la scelta di credere che puoi migliorare tutto quello che vuoi, imparare, tutto quello che vuoi, e vivere così al meglio la tua esistenza. “Ricevere fiducia è una conquista più grande dell'essere amati” (G. MacDonald)- Puoi leggere la trascrizione dell'audio qui: https://annarosapacini.com/fiducia-in-te-stesso/ - E da questa pagina puoi iscriverti liberamente al mio podcast Comunicare per essere®: https://annarosapacini.com/podcast/ una filosofia di vita pratica e concreta, per una vita che ti corrisponda- Comunicazione valoriale, Relazioni, Professione, Benessere. Scrittura evolutiva®, grafologia evolutiva®, soluzioni e percorsi sempre e solo su misura. Per informazioni sul progetto, sui contenuti, sugli strumenti e sui percorsi attivabili scrivi a info@annarosapacini.com- Rinforza la tua motivazione e la tua visione interiore: ogni giorno, per te, nuove prospettive che potrai applicare per trasformare la tua vita. Seguimi su Meta-Facebook e sul tuo social preferito, cerca “Annarosa Pacini”➡️ E non dimenticare di iscriverti al mio canale YouTube https://www.youtube.com/@AnnarosaPacini
Dal Vangelo secondo MatteoIn quel tempo, i farisei, avendo udito che Gesù aveva chiuso la bocca ai sadducèi, si riunirono insieme e uno di loro, un dottore della Legge, lo interrogò per metterlo alla prova: «Maestro, nella Legge, qual è il grande comandamento?».Gli rispose: «“Amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente”. Questo è il grande e primo comandamento. Il secondo poi è simile a quello: “Amerai il tuo prossimo come te stesso”. Da questi due comandamenti dipendono tutta la Legge e i Profeti».Parola del Signore
In questa puntata di “Non Stop News” si parla dell'importanza dell'allenamento muscolare per la longevità e del perché anche a 70 anni si possano e si debbano mantenere in forma, con preziosi consigli alimentari ed esercizi pratici insieme a Barbara Rachetti di Donna Moderna. Si racconta la triste storia del negozio self-service di Ponte in Valtellina, vittima di un grave atto vandalico che ha colpito una realtà basata sulla fiducia tra comunità e clienti. Spazio alla sicurezza alimentare con il richiamo di due marchi di friarielli alla napoletana per rischio contaminazione da botulino e l'intervento rassicurante del professor Matteo Bassetti. Lo sport europeo occupa un ruolo centrale con la presentazione della Supercoppa UEFA 2025 che vede affrontarsi Paris Saint-Germain e Tottenham, a cura di Marco Bucciantini di Sky Sport, e si parla anche di Jannik Sinner. Infine, l'attualità con l'analisi di Fabio Tamburini, direttore de Il Sole 24 Ore.
In questo episodio ospito di nuovo mia figlia di 10 anni.Insieme ripercorriamo tre episodi che ha vissuto questa estate e che l'hanno fatta riflettere su temi profondi e universali. Con la sua voce autentica e le sue osservazioni sorprendenti, ci addentriamo nel mondo dei bambini, toccando argomenti come il rispetto dell'individualità, le punizioni, il ruolo delle emozioni e il delicato equilibrio tra autonomia e guida.Un dialogo onesto, tenero e, forse, illuminante che offre spunti preziosi a chiunque stia crescendo un bambino o cercando di essere il genitore che avrebbe voluto avere.Un episodio che emoziona, fa pensare e invita ad ascoltare i bambini con cuore e mente aperti. Premi play e vieni con noi.Se vuoi ascoltare gli altri episodi che ho registrato con lei, te li lascio qui sotto.Ep. 265: Mio figlio viene escluso dal gruppo: https://open.spotify.com/episode/0mUZRAvrWAXYN3NA92yXJo?si=NYPMbIIqSfiUfR38qTG0MwEp. 234: Problemi con i compagni di classe: https://open.spotify.com/episode/0fYsdGGw6p4dLM1ZhbyMO5?si=y2UP2cn-SFqJTgzZxhmGkALascia una recensione e condividiSe il podcast Mamma Superhero ti aiuta, ti fa sentire meno sola e ti fa compagnia nella relazione con tuo figlio, ti chiedo di lasciare una recensione e condividerlo con altri genitori. Questo aiuta il podcast a crescere e mi motiva a continuare a offrire questo servizio gratuito che diffonde il respectful parenting e supporta la genitorialità.*** Seguimi sui socialInstagram: https://www.instagram.com/mammasuperhero/ Facebook: https://www.facebook.com/mammasuperhero
Maracanà con Marco Piccari e Stefano Impallomeni. Ospiti: Braglia:" Ho fiducia nel mercato del MIlan, nella Juve troppa confusione." Di Gennaro:" Sarri può migliorare la Lazio di Baroni"
In apertura la lettura critica dei quotidiani di oggi in edicola con Paolo Mieli.Omicidio in pieno giorno lunedì mattina in provincia di Roma: un padre ha sparato e ucciso l'uomo che era stato condannato per la morte del figlio. L'opinione pubblica si è schierata in gran parte a favore del killer, esprimendo comprensione e persino approvazione per il suo gesto, considerato da molti come una risposta emotiva e legittima a una giustizia percepita come lenta e ingiusta. Per parlane ospitiamo Gianluigi Nuzzi, giornalista e Gian Domenico Caiazza, avvocato penalista.
"Dire, fare, amare" è la campagna di Coop a favore dell'obbligatorietà dell'educazione alle relazioni e agli affetti nelle scuole, campagna che segna i 5 anni di "Close The Gap", l'operazione di sensibilizzazione per l'inclusione e la parità di genere. Come ogni anno Coop sceglie un prodotto correlato al tema della campagna, un prodotto simbolico e popolare come una confezione multipla di fazzoletti di carta proposta in edizione speciale con le cinque parole chiave della campagna: Ascolto, Amore, Rispetto, Consenso e Fiducia, parole che l’Accademia della Crusca ha aiutato a interpretare e attualizzare. ne abbiamo parlato con Maura latini, Presidente di Coop Italia e Rita Librandi, vice presidente dell'Accademia della Crusca.E poi dalla moda dell'armocromia al boom social degli oroscopi fino alle costellazioni familiari, tra cultura popolare e marketing, sono molti i segnali del ritorno della dimensione magica, spirituale, quasi esoterica nei consumi. Ne parliamo nel focus sui trend con Patrizia Martello, esperta di trend di consumo, docente di IUAV a Venezia.
Majitelka ostravského klubu a antikvariátu Fiducia udržuje kulturní i přírodní rozmanitost v ulicích města. S okrašlovacím spolkem Za krásnou Ostravu pečuje o bylinkové zahrady, kde kvete sousedská pospolitost. „Přála bych si, aby město bylo divočejší, aby nebylo vyčištěné a posekané, ale abychom se vrátili zpátky k tomu, že žijeme ve městě se zvířaty a rostlinami, které mají taky právo tady být,“ říká Ilona Rozehnalová. Jak sbírá sílu, aby se o životní úroveň města zasadila?Všechny díly podcastu Host Lucie Výborné můžete pohodlně poslouchat v mobilní aplikaci mujRozhlas pro Android a iOS nebo na webu mujRozhlas.cz.
In un mondo dove i contenuti si consumano alla velocità di uno scroll, come si costruisce un'informazione credibile e una community che fa davvero la differenza? Bianca Arrighini, founder di Factanza, e Alessandro Tommasi, founder di Will, raccontano a Giacomo Poretti il dietro le quinte di chi ogni giorno prova a rendere il mondo più consapevole, un post alla volta. Dal ruolo dei social ai rapporti con i brand, passando per la fatica di essere autentici nel rumore dell'algoritmo. Una puntata sul valore delle idee, delle persone e della responsabilità di chi fa informazione oggi. Powered by Illumia. Un prodotto Corax. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Oggi parliamo di un tema serio, profondo, che riguarda ogni donna che a un certo punto si è stancata di lottare. Perché sì, tutte noi, prima o poi, ci troviamo a lottare contro la vita, contro gli altri, contro noi stesse. Ma adesso voglio dirti una cosa chiara: Arriva un momento in cui continuare a lottare non è forza, è solo spreco di energia. E allora o inizi a scegliere la pace, la fiducia e l'equilibrio, oppure vai avanti a consumarti. E fidati: non è questione di fortuna, non è questione di "essere zen". È una scelta. Una scelta potente. E oggi voglio mostrarti cosa significa davvero smettere di lottare e iniziare a vivere con fiducia e serenità, e come puoi farlo in modo concreto, senza scuse. Se vuoi iniziare a fare sul serio e iniziare davvero un percorso verso il tuo Equilibrio, ti aspetto in Equilibrio - Strumenti per Vivere Meglio, il mio corso più completo, disponibile solo per pochissimo tempo. Il 7 aprile alle 17 chiude per un anno intero. Equilibrio è per te se vuoi ✅ Un percorso guidato di 7 settimane, con pratiche giornaliere semplici e trasformative ✅ Dirette settimanali con me per motivarti e praticare insieme ✅ Una community di donne per non sentirti mai sola Con me trovi ✨ Un metodo chiaro ✨ Una guida quotidiana ✨ Una community che ti sostiene Non aspettare un altro anno. Questo è il momento di prenderti cura di te: https://giusivalentini.com/equilibrio/ 04:02 Lascia Andare e inizia a Risplendere 08:10 Accettazione di fronte alle avversità 13:44 Vivere Libera: Strumenti di Crescita 15:46 Smetti di Lottare, Vivi Ora
Confronto Motta-Scanavino-Giuntoli: si va avanti così, ma fino a quando? Aggiornamenti da Casa Juve con Massimiliano Nerozzi del Corriere della Sera. In tutto questo, c'è anche una squadra che ha vinto, la Fiorentina di Palladino e c'è un Dario Baldi, come al solito, carichissimo quando la Viola dà il meglio di sé. Ritroviamo un Turrini senza voce... avrà festeggiato troppo per la sua Inter domenica sera? Di sicuro non avrà festeggiato per la Ferrari di domenica all'alba...
Summary In this episode of Armed American Radio, host Mark Walters engages in a dynamic conversation with former Fox News host Donna Fiducia. They discuss the evolution of media, the impact of Barack Obama's presidency on American politics, and the current state of the media landscape. Fiducia shares her insights on the deep state, the importance of the Second Amendment, and the challenges facing conservatives in today's political climate. The conversation highlights the need for accountability in media and politics, as well as the ongoing struggle for freedom and rights in America. Armed American Radio, Donna Fiducia, Obama, media, deep state, Second Amendment, American politics, freedom, conservative voice, voting rights Takeaways Armed American Radio is a platform for conservative voices. Donna Fiducia reflects on her extensive media career. Obama's presidency marked a significant shift in American politics. The credibility of modern media has drastically declined. The deep state continues to influence American governance. The Second Amendment is crucial for maintaining freedom. Re-registering voters could help restore electoral integrity. The media's narrative often aligns with political agendas. The importance of accountability in journalism is paramount. The future of America hinges on the actions of its citizens. Chapters 00:00 Introduction to Armed American Radio 04:23 Donna Fiducia's Journey in Media 10:36 The Impact of Obama on American Politics 20:32 The State of Modern Media 32:10 The Deep State and Its Influence 44:57 The Future of America and the Second Amendment