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Dopo un'attesa lunga tre anni, si scaldano i motori per l'edizione 2023 de Gli Artisti dello Streetfood, l'appuntamento gourmet più divertente dell'estate, promosso dalla famiglia Cerea.La data da segnare sul calendario è quella del 5 luglio: gli spazi che circondano la Cantalupa, “regno” del tristellato Da Vittorio, torneranno ad animarsi di un dedalo di carretti, furgoncini, banchetti e isole gastronomiche, dove gli ospiti potranno muoversi liberamente per gustare le proposte dei migliori artigiani del cibo, in una gustosa commistione tra cucina di strada e signature dishes - rivisitati in chiave non convenzionale - di alcune delle grandi firme del panorama gastronomico italiano e internazionale.
Oreste Aime"Il dio morto così giovane" di Frédéric BoyerTraduzione di Emanuele Borsotti (Comunità di Bose)Edizioni Sanpinohttps://www.edizionisanpino.it/Il dio morto così giovane è uno sfogo, un testo di fede. In un movimento eccessivo, cioè in contrasto con la sapienza e la ragione, ansimante, perduto, canta la gloria di Gesù come uomo tra gli uomini, uomo tra i fratelli. Frédéric Boyer è uno scrittore cristiano. Il suo atteggiamento singolare non è nell'accettazione,è nella rabbia, nella ricerca e nel rischio.Un testo colmo di fede e sofferenza, rabbia, amore e passione, con punte altissime di poesia. «Ci sono nel piccolo libro di Frédéric Boyer belle frasi sull'abbandono, sulla debolezza del Dio incarnato, rivestito della nostra condizione umana, su quella vicinanza che la doppia natura di Cristo rende possibile, sul corpo e sull'amore… » (Le Monde).«Egli attraversa i Vangeli con il suo bastone di pellegrino, e ci consiglia di aggiungere una corda spirituale al nostro arco per evitare i peccati […]» (Le Magazine, Littéraire). • Un testo che spinge alla riflessione e alla meditazione.• Parole colme di spiritualità e poesia.• Un testo che porta a leggersi dentro.Frédéric Boyer è uno scrittore, traduttore ed editore francese.Già professore di letterature comparate all'università di Lione e di Parigi, ha coordinato una nuova traduzione letteraria della Bibbia, in collaborazione con specialisti delle lingue antiche e bibliche e con alcuni scrittori francesi di notevole fama (La Bible, nouvelle traduction, Bayard 2001).Oreste Aime, presbitero della diocesi di Torino, è docente presso il Polo Teologico di Torino. Già direttore della sezione torinese della Facoltà teologia dell'Italia Settentrionale, membro del consiglio presbiterale, è responsabile della rivista Itinerari e membro della redazione dell'Archivio Teologico Torinese. I suoi ambiti di ricerca e di insegnamento spaziano dalla Logica e Filosofia del linguaggio all'Epistemologia e Metafisica, dalla Filosofia morale alla Filosofia teorica e alla Filosofia della Religione, con una particolare attenzione dedicata ai rapporti fra Letteratura e religione. Fra le sue principali pubblicazioni: (con M. Operti) Religione e religioni. Guida allo studio del fenomeno religioso, San Paolo, Cinisello Balsamo (Milano) 1999 ; Senso e essere. La filosofia riflessiva di Paul Ricoeur, Cittadella, Assisi 2007; Per chi suona la campana. Il mistero della morte, UTET Università, Torino 2008; Il circolo e la dissonanza. Filosofia e religione nel Novecento, e oltre, Effatà, Cantalupa 2010; Il curato di don Chisciotte, Cittadella, Assisi 2012; Il senso e la forza, Effatà, Cantalupa 2015.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Tra i tanti libri presentati durante il Salone del Libro che si sta svolgendo a Torino in questi giorni, anche il libro "Per un'altra via… Seminatori di cambiamento e artigiani di fraternità" di suor Katia Roncalli."Un po' stimolo e un po' pungolo" intendono essere le riflessioni che Katia ha affrontato e maturato con le persone della sua quotidianità. Queste pagine nascono dal desiderio condiviso "di poter vivere il tempo difficile che abbiamo in parte vissuto e in parte subito come un'occasione da non sprecare per leggere con maggiore sapienza i segni dei tempi e chiederci gli uni con gli altri in che misura possiamo essere protagonisti del cambiamento che sentiamo urgente". Il volume è pubblicato dall'editrice Effatà di Cantalupa, e ha la prefazione curata da don Luigi Ciotti.Approfondiamo nell'intervista all'autrice.
Il primo numero del 2020 del mensile Eco delle Valli Valdesi porta una fotografia di Rorà, piccolo comune in val Luserna ricco di tradizioni votate all'accoglienza e che cerca di guardare anche al futuro per riuscire a mantenersi vivo, con alcuni incentivi per i più giovani.Tra i vari articoli anche la conclusione del lungo iter di realizzazione delle nuove aule dell'Istituto Agrario di Osasco, le strutture sportive dedicate al tiro con l'arco a Cantalupa e la giornata della memoria con i crocus gialli del Liceo Valdese di Torre Pellice.Ne parliamo con Samuele Revel, coordinatore del mensile.
Il primo numero del 2020 del mensile Eco delle Valli Valdesi porta una fotografia di Rorà, piccolo comune in val Luserna ricco di tradizioni votate all’accoglienza e che cerca di guardare anche al futuro per riuscire a mantenersi vivo, con alcuni incentivi per i più giovani.Tra i vari articoli anche la conclusione del lungo iter di realizzazione delle nuove aule dell’Istituto Agrario di Osasco, le strutture sportive dedicate al tiro con l'arco a Cantalupa e la giornata della memoria con i crocus gialli del Liceo Valdese di Torre Pellice.Ne parliamo con Samuele Revel, coordinatore del mensile.
Ai nostri microfoni Angelo Tartaglia, senior professor al Politecnico di Torino e vice-sindaco di Cantalupa, che ha dato un contributo fondamentale all'ideazione della legge sulle comunità energetiche.
A Cantalupa, nel Pinerolese, l'idea di creare "comunità energetiche" muove i primi passi. Ne parliamo con il vice sindaco, prof. Angelo Tartaglia.
A Cantalupa, nel Pinerolese, l'idea di creare "comunità energetiche" muove i primi passi. Ne parliamo con il vice sindaco, prof. Angelo Tartaglia.
Oggi abbiamo parlato di:✅ Comunità energetiche: con Angelo Tartaglia, professore del Politecnico di Torino e vicesindaco a Cantalupa, ideatore della legge sulle comunità energetiche in Piemonte. Ci ha aggiornato sull'iter della legge che dovrebbe essere discussa in aula a metà maggio al Consiglio regionale del Piemonte✅ Al via il bis di "Start", Saluzzo per un mese diventa un museo diffuso✅ Per le proteste a Monginevro i tre arrestati, un italiano e due svizzeri il processo si terrà il 31 maggio in #Francia✅ Ambiente, Appendino dice che spegnere l'inceneritore di Torino di TRM resta un obiettivo
Una pista ciclabile da utilizzare non solo per cicloturismo ma anche per spostamenti di cittadini che abitano il territorio. Si potrebbe usare per andare a scuola o al lavoro. Questo è uno dei punti forti del progetto per la realizzazione della nuova ciclovia da Bricherasio a Saluzzo, che in parte è già pronta. In un piccolo punto tra Campiglione Fenile, Bibiana e Bagnolo, per circa 5 chilometri è già utilizzata e utilizzabile. Adesso però, con il bando "Percorsi ciclabili sicuri", la Regione Piemonte ha stanziato 10 milioni di euro per aiutare le amministrazioni comunali che intendono realizzare piste ciclabili. «Verranno premiate le amministrazioni che fanno sistema e che uniscono percorsi già esistenti e punti di viabilità strategica come stazioni, e centri cittadini», spiega la funzionaria regionale Cristina Fabrizio. Qui si tratterebbe di unire, con 30 chilometri di tracciato prevalentemente pianeggiante e pendenze molto contenute, adatti quindi anche a famiglie, e capaci di collegare due territori in due diverse provincie, Torino e Cuneo. «Crediamo molto in questo progetto e ci impegneremo al massimo per realizzarlo. Ora, entro venerdì 23 marzo bisogna chiudere la richiesta di finanziamenti per accedere al bando». Nel resto della puntata abbiamo parlato di:✅ #lavoro: daremo gli aggiornamenti sulle vertenze di #Embraco e Italia On Line.✅ L' Unione Montana del Pinerolese (val Pellice, San Secondo, Roletto, Prarostino, San Pietro) rifiuta l'ingresso dei comuni Frossasco, Cantalupa e Cumiana.✅ #Vaccini: 49 mila minori ancora non in regola in #Piemonte, ma le coperture sono aumentate
Il racconto della giornata di oggi in Val Noce e Cumiana
L'aggiornamento sulla situazione incendi nella Val Noce
Siamo partiti dalla situazione più preoccupante per il pinerolese, il fronte Cumiana – Cantalupa. La situazione migliora, ce la racconta il caposquadra Aib di zona, Elio FolcoPoi ci siamo spostati sul fronte dell’alta val Varaita. Il sindaco di Casteldelfino, Alberto Anello ci aggiorna sull’incendio che sta colpendo il vallone di Bellino e di Pontechianale. Oggi sono intervenuti gli elicotteri con lanci mirati che hanno fatto migliorare la situazione.Abbiamo voluto sentire anche la zona della val Germanasca e della val Chisone con il focolaio che è ripreso sopra le montagne di Perrero, uno dei primi incendi scoppiati in Piemonte a inizio mese, il 5 ottobre. Il sindaco Riccardo Leger è tranquillo ma questo fronte non si riesce a estirpare.Infine, ci siamo fatti fare un quadro generale da Sergio Pirone, coordinatore Aib regionale, sulla situazione in Piemonte, sul lavoro di vigili del fuoco e Aib, sull’ipotesi di utilizzo dell’esercito e sulla richiesta del Piemonte di stato di calamità
Il vento sta spingendo via il fumo, i canadair ora sono in azione sulla zona. Il fuoco si sta spostando verso sud, verso la borgata della Scrivanda, ma c'è il rischio che si diriga verso il Talucco. Il sindaco ha intenzione di fare un esposto contro ignoti per terrorismo contro i piromani.
Ieri sera in zona Scrivania una squadra AIB è andata a pulire la zona intorno alla strada. Le fiamme si stanno dirigendo in quella direzione. Non esistono focolai verso il Cro o il TalunoStiamo sperando che si apra un po’ il fumo e possano intervenire gli elicotteri. I mezzi sono pronti.
Intervista a Daniele Mourglia, responsabile operativo dei Vigili del Fuoco a Cantalupa
Il sindaco di Cantalupa Giachino Bello fa il punto sulla situazione nel comune colpito dagli incendi.«Ho chiesto di sgomberare alcune case, ma i proprietari che avevano il fuoco a 50 metri mi hanno detto chiaro e tondo che del monossido non gliene importava nulla e che volevano difendere casa loro. Hanno vigilato tutta la notte con i carabinieri presenti e le squadre di AiB e vigili del fuoco e hanno combattuto con successo nel contenere il fuoco che non ha appiccato casa loro. (...)Non ci sono per il momento allontanamenti decisi con ordinanza mia».
Matteo Chiarenza, inviato a Cantalupa ha intercettato nella sala operativa del centro Aib di Cumiana, i volontari degli antincendi boschivi
Carlo Carello, caposquadra Aib Cumiana ci spiega su quali fronti stanno lavorando nel lato di Cumiana sotto il monte Freidour e i Tre Denti
Il sindaco di Cantalupa Giachino Bello fa il punto sulla situazione nel comune colpito dagli incendi.«Ho chiesto di sgomberare alcune case, ma i proprietari che avevano il fuoco a 50 metri mi hanno detto chiaro e tondo che del monossido non gliene importava nulla e che volevano difendere casa loro. Hanno vigilato tutta la notte con i carabinieri presenti e le squadre di AiB e vigili del fuoco e hanno combattuto con successo nel contenere il fuoco che non ha appiccato casa loro. (...)Non ci sono per il momento allontanamenti decisi con ordinanza mia».
Il sindaco di Cantalupa smentisce le voci circolate sul web di evacuazioni in paese. «Non abbiamo emesso ordinanze di evacuazione. Stiamo monitorando la situazione. Non lo escludiamo ma finora questa esigenza non è emersa.»E poi aggiunge: «Abbiamo fatto anche richiesta all’esercito di intervenire per bloccare il fuoco nell’avvicinarsi alle abitazioni in attesa che la visibilità migliori e gli elicotteri e i canadair possano scendere per spegnerlo. Penso che questo potrà avvenire solo nella giornata di domani.»
All'interno di Cominciamo bene gli aggiornamenti della situazione degli incendi a Cantalupa. «Nella zona San Martino le prime case sono a non più di 200 metri da fuoco»
All'interno di Cominciamo bene gli aggiornamenti della situazione degli incendi a Cantalupa. «Nella zona San Martino le prime case sono a non più di 200 metri da fuoco»
Siamo stati con Angelo Tartaglia del Politecnico di Torino e vicesindaco di Cantalupa, ideatore del progetto della Comunità energetica del pinerolese. Dopo 3 anni dall'ideazione abbiamo capito a che punto siamo: manca una legge regionale specifica ma sembra essere molto vicina per volontà di tutti i soggetti politici, in particolare del consigliere Alfredo Monaco di Scelta Civica.
Siamo stati con Angelo Tartaglia del Politecnico di Torino e vicesindaco di Cantalupa, ideatore del progetto della Comunità energetica del pinerolese. Dopo 3 anni dall'ideazione abbiamo capito a che punto siamo: manca una legge regionale specifica ma sembra essere molto vicina per volontà di tutti i soggetti politici, in particolare del consigliere Alfredo Monaco di Scelta Civica. Infine, siamo stati con Claudio Montagna regista dello spettacolo "Metà, Meditazioni sul Cantico dei Cantici" a cura di Teatro e Società, finanziato dalla Compagnia di San Paolo e interpretato dai detenuti, della casa circondariale del Carcere Le Vallette di Torino.