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Francesco Occhetto"Tu" Quasi preghieredi Adriana ZarriLindauhttps://lindau.itNel corso della sua lunga e intensa esistenza Adriana Zarri ha scritto saggi, resoconti di vita monastica, romanzi, moltissimi articoli e un'unica opera di poesia, «Tu». Quasi preghiere, che forse proprio per questo ha riscosso un vastissimo consenso di pubblico e critica. In essa l'autrice esprime – con versi sensuali e dolci, violenti e teneri al contempo – i temi salienti della sua irregolare e sorprendente spiritualità: il carattere gratuito e creativo della preghiera, il rapporto personale con un Dio cercato nella quotidianità del vivere, il riscatto dei sensi e della dimensione mondana in ambito contemplativo, l'esaltazione del regno creaturale inteso come ponte tra terra e cielo.Un canto di innamoramento cosmico, in cui l'intimità raggiunta nell'incontro con Dio si inserisce a pieno titolo in quella tradizione biblica e letteraria ricca di immagini erotiche e sponsali che ha nel Cantico dei Cantici il suo più nobile capostipite e arriva fino ai nostri giorni attraverso le pagine dei mistici, da santa Teresa d'Ávila fino a Etty Hillesum.Dacci preghiere mute,irragionevoli,indicibili:bianche macerie rotolanti,assi schiodate,assurdità:preghieredi parole sconnesse e di silenzio;ceste vuotee ricolme di te.scrive Adriana, invitando il lettore ad abbandonare la concezione comune della preghiera, priva di trasporto fisico ed emotivo, per tornare a rivolgersi a un Dio incarnato, a cui si possa dare del «tu» come a un amico o a un amante. Ancora una volta una prova di originalità letteraria e teologica, che non teme di contaminare il pathos lirico del canto mistico con ballate di dissenso e invettiva contro gli scandali del Vaticano, in un intreccio di parola e mistero, di preghiera e silenzio tanto impregnato dei colori e dei profumi della terra e delle stagioni da riscuotere interesse anche in contesti non religiosi, come un inno universale alla continua sorpresa della vita.Adriana Zarri è stata scrittrice, eremita laica e teologa di linea conciliare ancor prima del Concilio Vaticano II. Intellettuale coraggiosa e controcorrente, ha difeso con forza la libertà di espressione femminile in ambiti come la teologia e l'ecclesiologia, scrivendo saggi, romanzi e articoli impegnati. A partire dagli anni '70 ha deciso di vivere in campagna, in forma eremitica, coltivando la terra e allevando animali, scelta che non le ha impedito di partecipare attivamente al dibattito politico e culturale del suo tempo. Tra i suoi scritti più importanti ricordiamo Teologia del probabile (1967), È più facile che un cammello… (1975), Nostro Signore del deserto. Teologia e antropologia della preghiera (1978), Quaestio 98 (1994), Un eremo non è un guscio di lumaca. «Erba della mia erba» e altri resoconti di vita (2011) e Teologia del quotidiano (2012). Per Lindau è uscita nel 2014 la nuova edizione de Il pozzo di Giacobbe. Raccolta di preghiere da tutte le fedi.Francesco Occhetto (Alba, 1996) è laureato in Lettere all'Università del Piemonte Orientale e sta per concludere la laurea magistrale in Scienze Orientalistiche presso l'Alma Mater Studiorum di Bologna, con una tesi in Storia del Cristianesimo avente per tema la “mistica del quotidiano” di Adriana Zarri. I suoi principali interessi sono la poesia e lo studio delle religioni, traduce dal persiano e collabora a varie riviste culturali.IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it
Nel 1990, Eros Ramazzotti pubblicò il suo quinto album, In ogni senso. Questo album conteneva 12 canzoni. Curiosamente, la decima canzone si intitolava Cantico. La canzone parla di “un mondo di lupi che calano giù”, e cita indirettamente il famoso Cantico delle creature di Giovanni di Pietro di Bernardone, chiamato più comunemente Francesco d'Assisi. Non è strano che la canzone di Ramazzotti termini con le parole “laudato sì”, un latinismo che indica una forma di lode. Fra l'altro, ogni canzone dell'album In ogni senso, quindi anche Cantico, contiene l'espressione “in ogni senso”, unendo tra loro le 12 canzoni come se fossero un tutt'uno. Ma cosa si intende con la parola “cantico”? Il cantico è una composizione che include musica e parole; è una composizione poetica. Il cantico potrebbe essere la prima composizione musicale cantata della storia. Infatti, Adamo, il primo essere umano mai vissuto sulla Terra, quando vide per la prima volta Eva, pronunciò una poesia. Non sarebbe strano ipotizzare che l'abbia cantata. Comunque, i versi erano soltanto due. Circa un decimo dell'intera Bibbia è formato da cantici; i principali esempi sono i Salmi, il Cantico dei Cantici e le Lamentazioni. Mentre le Scritture fanno riferimento a canti secolari, canti di disprezzo e di seduzione, la maggior parte dei circa 300 riferimenti biblici all'argomento si riferisce all'adorazione. In generale, il cantico è associato alla gioia; per esempio, il discepolo Giacomo scrisse: “C'è qualcuno d'animo allegro? Canti salmi [canti di lode a Dio]” (Gc 5:13). Le canzoni che esprimono dolore potrebbero essere più propriamente definite canti funebri. Il primo cantico completo registrato nella Bibbia fu quello cantato da Mosè e dagli uomini d'Israele, al quale Miriam e le donne risposero, dopo la loro liberazione al Mar Rosso. Altri cantici sono il cantico d'addio di Mosè, il cantico della vittoria di Debora e Barac, e il cantico in cui Davide piange la morte di Saul e del suo caro amico, Gionatan. Davide compose almeno 73 Salmi. I cantici sono citati anche nelle profezie. Infatti, spesso si parla di “un nuovo canto”. --- Send in a voice message: https://anchor.fm/corgiov/message
Una reflexión sobre el Magnificat, el cántico de María de Nazaret que se encuentra en Lucas 1-46-55. Visite www.drpablojimenez.com la página web del Dr. Jiménez. Acceda al canal de YouTube del Dr. Jiménez por medio de www.drpablojimenez.tv Siga al Movimiento La Red en www.movimientolared.com Facebook e Instagram. Estudie en la Red Educativa Genesaret, www.rededucativagenesaret.com Compre los libros del Dr. Jiménez por medio de su tienda cibernética: AMAZON. Y de su página en Shopify: SHOPIFY. Escuche este mensaje en el contexto de un Encuentro de de Adoración y Predicación.
Omelia della Santa Messa del 22 Dicembre 2022, Giovedì della IV Settimana di Avvento, tenuta da P. Francesco M. Budani, FI.
“Ó rei e Senhor das nações, e pedra angular da Igreja, vinde salvar a mulher e o homem, que, um dia, formastes do barro!" Na Rádio Regional Esperança de Lins (95,1 FM) - A rádio da família! - das 18h10 às 18h50. https://www.regionalesperanca.com.br/ Orações; Músicas; Evangelho; Homilia Diária; Santo do dia; Catecismo da Igreja Católica. Apresentação João Claudio - "Que Jesus cresça e que eu diminua." (Jo 3, 30) CRÉDITOS: Música de fundo: Canto Gregoriano Monges do Monastério Beneditino de Santo Domingo de Silos, youtube: https://youtu.be/-cwHhzmU7ps Introdução: Fortes em Deus - Pe. Léo | Canal do YouTube: @cancaonovaplay | Link: https://youtu.be/gPKtRT3NOj8 MÚSICA 1: Meu Senhor e Meu Deus - Comunidade Católica Shalom | Canal do YouTube: @comshalom | Link: https://youtu.be/-te29_cHd5o Evangelho do Dia: Site da Canção Nova | Link: https://liturgia.cancaonova.com/pb/ Homilia Diária: Site do Padre Paulo Ricardo | Link: https://padrepauloricardo.org/programas/homilia-diaria MÚSICA 2: Cantico de Maria - Eliana Ribeiro | Canal do YouTube: @LanceeDigital | Link: https://youtu.be/AFuIiWcWEXE Catecismo da Igreja Católica, parágrafos 1028 e 1029: Site do Vaticano | link: http://www.vatican.va/archive/ccc/index_po.htm MÚSICA 3: MEU CÉU NA TERRA - Juventude Carmelitana | Canal do YouTube: @webtvmaosdepai8044 | Link: https://youtu.be/MJV5YNcsHbc Santo do Dia: 22 de dezembro - Santa Francisca Xavier Cabríni | Canal do YouTube: @PadreAlexNogueira | Link: https://youtu.be/OhzVEHACRmQ MÚSICA 4: Alma Missionária - Gabriele Trovo e Padre Antonio Maria | Canal do YouTube: @GabrieleTrovo | Link: https://youtu.be/E9UtTVP5ooY Oração Final: Laudes: Site iBreviary | Link: http://www.ibreviary.com/m2/breviario.php MÚSICA 5: Seja Bem-Vindo Jesus - Alvaro & Daniel | Canal do YouTube: @AlvaroeDaniel | Link: https://youtu.be/b45o2XlXshY #IgrejaCatólica #MúsicaCatólica #Evangelho #Santidade #Fé #Deus #Jesus #BíbliaSagrada
Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno
Non lascia indifferente quando ci troviamo in mano il passo del Cantico dei cantici, un poema che inneggia l'amore di uno sposo per la sua sposa. E questo amore è così profondo da non temere il confronto con le più grandi e tremende forze della realtà: la morte, gli inferi, le grandi acque, perché esso è "una fiamma del Signore, un fuoco che viene da Dio". Il racconto della visitazione del Vangelo di oggi, non descrive semplicemente un gesto di carità zelante di Maria nei confronti di Elisabetta, sua cugina in dolce attesa. Dice il testo: "In quei giorni, Maria si mise in viaggio verso la montagna e raggiunse in fretta una città di Giuda. Entrata nella casa di Zaccaria, salutò Elisabetta". Se facciamo un piccolo parallelismo, Elisabetta accolse sua cugina Maria come il popolo di Dio accolse l'arca della presenza di Dio. Ma anche Maria mettendosi in cammino verso la casa di Elisabetta sembra avesse percorso la stessa strada dall'arca dell'alleanza. Allo stesso tempo pensiamo che questa premura sia egoistica, ma assolutamente al contrario sia una premura di donazione, di necessità profonda di mettersi a servizio. Infatti ogni autentica vocazione, ogni autentico amore, non ha come obiettivo innanzitutto riempire un mio vuoto, ma tentare di poter far qualcosa per qualcuno, per la felicità di qualcuno. Se ogni cammino di maturazione umana non arriva fino al dono di sé allora rimaniamo in trappola di forme di egoismo e di narcisismo dove gli altri ci servono solo per stare bene noi. "Quando la nostra vita riempie di gioia gli altri e sblocca la gioia in noi, così come capiterà a Maria nel Magnificat, allora questa è la prova che siamo giunti a una qualità di amore degno di questo nome". Maria insegnaci anche noi a donarci totalmente per il bene degli altri. Amen!
"O anjo entrou onde ela estava e disse: 'Alegra-te, cheia de graça, o Senhor está contigo!'" (Lc 1,28) Na Rádio Regional Esperança de Lins (95,1 FM) - A rádio da família! - das 18h10 às 18h50. https://www.regionalesperanca.com.br/ Orações; Músicas; Evangelho; Homilia Diária; Santo do dia; Catecismo da Igreja Católica. Apresentação João Claudio - "Que Jesus cresça e que eu diminua." (Jo 3, 30) CRÉDITOS: Música de fundo: Canto Gregoriano Monges do Monastério Beneditino de Santo Domingo de Silos, link YouTube: https://youtu.be/-cwHhzmU7ps Introdução: DOGMA IMACULADA CONCEIÇÃO - Professor Felipe Aquino | Canal do YouTube: @williamsgrugel | Link: https://youtu.be/e3zLnrs0RPs MÚSICA 1: Acaso não sabeis - Danilo Casemiro | Canal do YouTube: @danilocasemiro | Link: https://youtu.be/yhcwKLDpx4M Evangelho do Dia: Site da Canção Nova | Link: https://liturgia.cancaonova.com/pb/ Homilia Diária: Site do Padre Paulo Ricardo | Link: https://padrepauloricardo.org/programas/homilia-diaria MÚSICA 2: "Fiat" Faça-se - Camila Holanda | Canal do YouTube: @CamilaHolandaOficial | Link: https://youtu.be/dU1Uxrwsp1I Catecismo da Igreja Católica, parágrafos 491 e 492: Site do Vaticano | link: http://www.vatican.va/archive/ccc/index_po.htm MÚSICA 3: Oh! Maria – Adrielle Lopes, Jake Trevisan, Natália Côgo, Nandah | Canal do YouTube: @Katholika | Link: https://youtu.be/GrhSxKrt-w4 Santo do Dia: 08 de dezembro - Imaculada Conceição de Nossa Senhora - Solenidade | Canal do YouTube: @PadreAlexNogueira | Link: https://youtu.be/jYNOMcejiRg MÚSICA 4: Cantico de Maria - Eliana Ribeiro | Canal do YouTube: @LanceeDigital | Link: https://youtu.be/AFuIiWcWEXE Oração Final: Oração à Imaculada: Site do Vaticano | link: https://www.vatican.va/content/francesco/pt/prayers/documents/papa-francesco_preghiere_20131208_solennita-immacolata.html MÚSICA 5: Porta do Céu - Gabriel Kzam | Canal do YouTube: @GabrielKzam | Link: https://youtu.be/VV3voDHsFGw #IgrejaCatólica #MúsicaCatólica #Evangelho #Santidade #Fé #Deus #Jesus #BíbliaSagrada
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=2971IL VERO SAN FRANCESCONel Sessantotto fu ridotto a rivoluzionario, contestatore e pauperista, negli anni Ottanta pacifista, oggi ce lo ritroviamo ecologista e animalista, domani chissà, forse nudista...di Rino CammilleriChi era davvero San Francesco? Se uno si alza e, come Paolo Villaggio a proposito della Corazzata Potemkin, dice che di san Francesco non se ne può più, potete immaginare da soli la reazione unanime e nazionale. In realtà, quel che l'incauto intende dire è che ne ha le tasche piene del Francesco ridotto a icona come Che Guevara e Marilyn Monroe. Per nostra fortuna non era bello, sennò ce lo ritroveremmo sui portacenere, le magliette, i poster.Nel ventennio fascista "il più italiano dei santi" fu incensato come nazionalista e crociato. Nel Sessantotto ce lo ritrovammo, naturalmente, come rivoluzionario e contestatore del potere clericale, nonché come pauperista e "operaio". Negli anni Ottanta diventò pacifista e arcobaleno, tanto che alle marce forzate di Assisi ci andavano pure i comunisti. Ora è vegano, ecologista e animalista (salutista e palestrato no, sarebbe troppo). Ovviamente, i ridicoli sono solo quelli che lo tirano per il saio, chi di qua e chi di là, a seconda di come soffia il vento mondano. Ma è per questo che ormai, al solo sentir parlare di Francesco e Assisi, la mano, come quella di Goebbels, corre alla fondina.Sì, perché, oltre ai convegni e ai Cortili-passerella di intellettuali atei che espongono a spese dell'otto per mille (cioè, dei cattolici) il loro stantio pensiero ottocentesco, ci tocca sorbirci i concerti di artisti decotti o agnostici cui non par vero di andare in tivù. Certo, lo stesso accade per Padre Pio, francescano pure lui, ma lui almeno è morto l'altro ieri e non ha ancora avuto il tempo per manipolazioni d'immagine: molti di quelli che l'hanno conosciuto sono ancora vivi e possono raccontare chi era davvero.Non così, ahimè, per san Francesco, e a poco serve spiegare che il suo Cantico delle creature elenca tutto l'esistente tranne gli animali. Che quelli di Gubbio ricorsero a lui solo perché il lupo non riuscivano ad ammazzarlo (e lui costrinse la belva a ripagare il male fatto). Che non aveva affatto amore zuccheroso per tutti ma detestava (sì, detestava) gli eretici catari che infestavano il Norditalia e quella Provenza da cui veniva la sua adorata mammà. Proprio contro i catari, che odiavano la creazione, scrisse il Cantico. E contro di loro mandò non a caso il suo uomo migliore, sant'Antonio di Padova. Contro i musulmani, che già gli avevano lapidato i cinque Protomartiri, andò lui stesso, e non a dialogare, bensì a confutare la loro dottrina (e se il sultano non gli fece la pelle fu solo perché a un passo c'erano i crociati armati fino ai denti). Odiava (sì, odiava) i denigratori, e comandò al suo vice, Pietro Cattani, di farli punire dal "pugile di Firenze" (fra Giovanni fiorentino, che aveva fatto quel mestiere).Ora, può accadere che l'ammirazione per un santo cattolico spinga a cercare di imitarlo. Ma ciò non autorizza a scegliere tra i suoi molteplici aspetti solo quelli che godono del plauso generale (tra l'altro, mutevole a seconda delle stagioni ideologiche). Non solo: si dimentica che il santo, a sua volta, imitava qualcun altro, Cristo.E' questa l'unica Imitazione consentita (giusto il titolo dell'opera immortale di Tommaso da Kempis, che non a caso insegna l'imitatio Christi e non quella di qualsivoglia santo), anche perché il santo imita a modo suo, un modo che varia da santo a santo giacché ognuno ha la sua personalità. Certo, se un santo diventa "icona" e gli altri no, un motivo ci deve essere.Infatti, c'è. Francesco fu veramente alter Christus e ha seguito la sorte "iconica" del suo Maestro. Nessun dispregiatore del cattolicesimo ha mai osato parlar male di Gesù, perché la sua figura è veramente inattaccabile. Per questo la si aggira dicendo che è stata, semmai, la Chiesa a tradire il suo vero messaggio. Il quale messaggio, poi, ce lo spiega il Dan Brown di turno. Così è per Francesco, il più amato dagli italiani, ormai sepolto - e perciò reso irriconoscibile - dalle fiction (continuamente aggiornate per riguardo ai tempi: la sola Liliana Cavani ha dovuto farne addirittura due), dalle marce, dai concerti, dai convegni, dai libri.Mai una volta, però, che lo si invochi, magari con una semplice processione, perché si ricordi di essere Patrono d'Italia e di darci una buona volta dei capi degni di questo nome al posto di quei chiacchieroni inconcludenti che i nostri peccati collettivi da decenni hanno addensato sulle nostre teste.
Sermone predicato nella Chiesa Cristiana Evangelica -Sola Grazia- di Caltanissetta il 25-09-2022-Testo biblico- Luca 1-46-56-Predicatore- Dario De Crescenzo-Segui i nostri culti in diretta ogni domenica dalle ore 10.30- http---youtube.com-channel-UCzjnf8U86xLSIpk-4BZC0Sg-live--Ascolta altri sermoni nella nostra pagina dedicata- https---www.sermoni.solagrazia.it-
Enzo Bianchi"Festival Filosofia"https://www.festivalfilosofia.it/Festival Filosofia, SassuoloDomenica 18 settembre 2022, ore 18:00Lezione Magistrale di Enzo Bianchi"Misericordia"Pratiche di giustizia e di perdonoLa misericordia, intesa come cura e amore del prossimo, è sovraordinata alla stessa legge? Quale nesso lega le pratiche di giustizia e la disposizione al perdono?Enzo Bianchi è il fondatore della Comunità monastica di Bose, di cui è stato priore fino al gennaio 2017. È una delle voci più ascoltate dell'esperienza religiosa nell'epoca contemporanea. Esperto di mistica e di spiritualità, è autore di commenti a libri della Bibbia (Genesi, Cantico dei Cantici, Apocalisse). Tra le sue opere recenti: Ama il prossimo tuo (con M. Cacciari, Bologna 2011); Fede e fiducia (Torino 2013); Dono e perdono (Torino 2014); Raccontare l'amore. Parabole di uomini e donne (Milano 2015); Spezzare il pane. Gesù a tavola e la sapienza del vivere (Torino 2015); Gesù e le donne (Torino 2016); Ero straniero e mi avete ospitato (Milano 2017); La vita e i giorni. Sulla vecchiaia (Bologna 2018); «Non muri ma ponti». Per una cultura dell'incontro e del dialogo (con N. Galantini e G. Ravasi, Cinisello Balsamo 2018); L'acqua è insegnata dalla sete. Riflessioni sull'errore umano (con P. Coda, A. Deho', F. Occhetto, A. Potente, L. Verdi, Torino 2022)."Casa della Madia"https://casadellamadia.org/Scopo di questo sito è aiutare Enzo Bianchi a realizzare il progetto Casa della Madia.Ciò significa raccogliere i fondi necessari a pagare il mutuo decennale acceso per l'acquisto della Casa, nonché per portare a termine la sua ristrutturazione e renderla il luogo che merita di essere, a beneficio di moltissime persone.https://casadellamadia.org/donations/donation-form-2/IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Culto evangelico valdese a cura di Ruggero Marchetti su Cantico dei Cantici 2, andato in onda domenica 11 settembre 2022.
Culto evangelico valdese a cura di Ruggero Marchetti su Cantico dei Cantici 1 e 2, andato in onda domenica 4 settembre 2022.
Culto evangelico valdese a cura di Ruggero Marchetti su Cantico dei Cantici 1, andato in onda domenica 28 agosto 2022.
Meditazione dal Calendario Parole di Vita 2022.Attirami a te! Noi ti correremo dietro!(Cantico dei cantici 1:4)
Culto evangelico valdese a cura di Ruggero Marchetti su Cantico dei Cantici 1, andato in onda domenica 14 agosto 2022.
Culto evangelico valdese a cura di Ruggero Marchetti su Cantico dei Cantici 1, andato in onda domenica 7 agosto 2022.
Ministrar tu vida con la palabra De Dios --- Support this podcast: https://anchor.fm/ovejas-de-cristo/support
La hermana Olga Tafoya nos comparte el tema "Cántico nuevo" donde nos recuerda como era la relación con Dios cuando lo conocimos, culto vespertino del 10 de julio del 2022 Escúchalo y compártelo
O Bocetalks tá de volta pra falar muito de tcheca com tcheca balança essa perereca! Nesse episódio dividido em duas partes e com a participação especial de Ruth Briese, Laura Stephano (Flor chega a tempo da parte II hein) e eu falamos sobre estética da pepeca, nossas experiências com ginecologistas e métodos contraceptivos. De sobra, apresentamos a história de Cantico e eu pude fazer um micro tributo à Danny Bond, a artista que mais fala de boceta desse país e que não podia faltar no Bocetalks!
Cantico Celestial- Marco Argeñal Jr.
Cantico Celestial- Marco Argeñal Jr.
Il libero arbitrio nel "Cantico delle creature" di san Francesco --- Send in a voice message: https://anchor.fm/stefanodambrosio/message
- Riassunto di alcuni generi della lirica occitanica - Poesia religiosa umbra - Inizio del Cantico delle creature --- Send in a voice message: https://anchor.fm/stefanodambrosio/message
Cantico de las bodas del rey 16 En lugar de tus padres serán tus hijos, A quienes harás príncipes en toda la tierra. 17 Haré perpetua la memoria de tu nombre en todas las generaciones, Por lo cual te alabarán los pueblos eternamente y para siempre.
In this episode, we have the pleasure of welcoming Susie Jaramillo from Encantos and Canticos club, for a fascinating chat on how they are using NFTs to empower content creators, and to help kids learn.Our guest, Susie Jaramillo, is a Venezuelan born, Emmy nominated artists with a long history of empowering kids through education. She is the Co-Founder of Encantos, a Public Benefit Corporation and storyteaching platform to educate and inspire kids, and Canticos Club, an NFT project that is empowering creators who help kids learn.Today, we talk about her work with Encantos and Canticos Club, the importance of community in web3, and some advice for newcomers looking to break into the space.About Encantos and Canticos ClubThe Encantos app brings the storyverse to life and uses technology to help customize the experience so that our worlds grow as your children do. But just as learning shouldn't stop in the classroom, storyteaching doesn't stop with our app.By fusing physical and digital experiences, we expand our storyworlds to meet kids where they are, with the kinds of tools they love. Animated series, books, songs, apps, games, puzzles, and other products encourage kids to continue learning through play, curiosity, and engagement.Canticos Club, a collection of 10,000 unique NFTs, is Encanto's first project in the metaverse.Follow and learn moreFollow Susie on TwitterWebsite - Canticos ClubWebsite - EncantosTwitter - EncantosTwitter - Canticos ClubDiscord - Canticos ClubEpisode Time Stamps01:30 - What was your “Ah hah” moment that got you interested in NFTs and web3?03:08 - Tell me a little bit about yourself and your company Encantos.07:43 - Tell me about Canticos Club, and the vision behind it.10:17 - I understand that a core focus of yours is empowering creators to help kids learn. Tell me more about this, and how you aim to do this.12:16 - What is the long-term vision for Cantico's Club?16:08 - Tell me how you've been engaging the web3 community around your mission.18:15 - Shifting focus to the web3 space more broadly, the NFT space is still very much dominated by white males. What do you see as some of the barriers that women and underrepresented groups face in accessing the space?21:20 - What advice do you have for emerging creators looking to enter the web3 and NFT space?22:52 - What do you see as some of the most exciting opportunities for web3 and NFTs to drive social impact in the future?27:09 - What's the best way for listeners to learn more about your project?
Cantico de las bodas del rey 13 Toda gloriosa es la hija del rey en su morada; De brocado de oro es su vestido. 14 Con vestidos bordados será llevada al rey; Vírgenes irán en pos de ella, Compañeras suyas serán traídas a ti. 15 Serán traídas con alegría y gozo; Entrarán en el palacio del rey.
Cantico de las bodas del rey 9 Hijas de reyes están entre tus ilustres; Está la reina a tu diestra con oro de Ofir. 10 Oye, hija, y mira, e inclina tu oído; Olvida tu pueblo, y la casa de tu padre; 11 Y deseará el rey tu hermosura; E inclínate a él, porque él es tu señor. 12 Y las hijas de Tiro vendrán con presentes; Implorarán tu favor los ricos del pueblo.
Cantico de las bodas del rey 6 Tu trono, oh Dios, es eterno y para siempre; Cetro de justicia es el cetro de tu reino. 7 Has amado la justicia y aborrecido la maldad; Por tanto, te ungió Dios, el Dios tuyo, Con óleo de alegría más que a tus compañeros. 8 Mirra, áloe y casia exhalan todos tus vestidos; Desde palacios de marfil te recrean.
Cantico de las bodas del rey 4 En tu gloria sé prosperado; Cabalga sobre palabra de verdad, de humildad y de justicia, Y tu diestra te enseñará cosas terribles. 5 Tus saetas agudas, Con que caerán pueblos debajo de ti, Penetrarán en el corazón de los enemigos del rey.
Cantico de las bodas del rey 1 Rebosa mi corazón palabra buena; Dirijo al rey mi canto; Mi lengua es pluma de escribiente muy ligero. 2 Eres el más hermoso de los hijos de los hombres; La gracia se derramó en tus labios; Por tanto, Dios te ha bendecido para siempre. 3 Ciñe tu espada sobre el muslo, oh valiente, Con tu gloria y con tu majestad.
Rabindranath Tagore, alcunha Gurudev, foi um polímata bengali. Como poeta, romancista, músico e dramaturgo, reformulou a literatura e a música bengali no final do século XIX e início do século XX. Wikipédia --- Send in a voice message: https://anchor.fm/josemar-barboza-da-costa/message Support this podcast: https://anchor.fm/josemar-barboza-da-costa/support
Cataldo PetroneGenesi 8: 6-12Romani 10: 15Genesi 8: 11Genesi 8: 12Luca 21: 28Davide Casadio“Rialzati”• Luca 15: 17-20• Cantico dei Cantici 3: 2-4• Luca 15: 4-7• Galati 6: 1-2Erivaldo Amaral“La Salvezza negli ultimi tempi”• Isaia 49: 1-7• Romani 10: 10• Atti 13: 45-47Domenico Scutifero“Unità, dove iniziare”• Efesini 5: 1-2• Efesini 5: 15-33• Efesini 6: 1-11• Isaia 33: 1-13Massimo Mazzarà“Vaglia i tuoi granai”• Giovanni 12: 20-26• Giovanni 12: 19• Giovanni 12: 32• Giovanni 6: 35• 1 Pietro 1: 23• Colossesi 2: 12-13• Matteo 13: 3-9--Guarda Canale 245 | Tivùsat 454 | Sky 854Scopri di più su www.paroledivita.org/linkinbio
Cataldo Petrone“La benedizione di Dio”• Numeri 6: 24-27• Giovanni 14: 27• Filippesi 4: 7• Atti 3: 26Elio Marrocco“La Chiesa locale”• 1 Corinzi 3: 1-4• 1 Corinzi 2: 9-10• 1 Corinzi 3: 16-17Kevin Pantano“Un campo desolato”• 2 Samuele 23: 11-12• Aggeo 1: 4-7• 1 Giovanni 4: 4• 1 Giovanni 5: 4• Neemia 6: 11Eliseo Siino“Lascia che Gesù diventi tuo amico”• Giovanni 15: 15• Giovanni 11: 1-5• Giovanni 11: 11• Giovanni 11: 18-23Denis Sciacca“L'Amore di Dio”• Efesini 3: 17-19• Romani 5: 7-8• Isaia 66: 12-14• Giovanni 15: 15• Cantico dei Cantici 2: 16• Matteo 25: 35-36• Salmi 139: 14• Romani 8: 37-39--Guarda Canale 245 | Tivùsat 454 | Sky 854Scopri di più su www.paroledivita.org/linkinbio
Siamo raccolti insieme in occasione della Festa della Presentazione al tempio di Gesù. E' una festa tanto antica, alla quale è legata la tradizione delle luci, delle candele benedette, che simbolicamente però ci rimandano alle parole del Cantico di Simeone, l'anziano uomo giusto e pio, che aspettava la consolazione d'Israele. E come abbiamo udito si lasciava muovere dallo spirito, nell'attesa dell'incontro con la salvezza. Lo spirito infatti era su di lui e la sua gioia, piena di abbandono confidente, manifesta il compimento di una vita intera:”Ora puoi lasciare o Signore che il tuo servo vada in pace secondo la tua parole perché, i miei occhi hanno visto la tua salvezza preparata da te davanti a tutti i popoli”. Gli occhi della fede di Simeone intuiscono Il privilegio di avere abbracciato il Salvatore; questo abbraccio è un dono per la sua vita, sazia di giorni, è un dono per il popolo di Israele, ma è anche un dono preparato davanti a tutti i popoli, addirittura è luce per illuminare le genti.L'Oriente descrive questa festa come festa dell'incontro; è luce l'incontro fra questa anziano e più tardi l'anziana Anna, è luce sulle generazioni, è luce anche su Maria, alla quale Simeone svela la grandezza della sua maternità, ma anche la sofferenza che questa porterà con sé.
Un programa donde se Habla de la Virgen Maria El Magnificat compartido por Abad y Francisca en los controles Acompañandonos Benjamin Zea un programa donde podemos escuchar como nuestra Madre Alaba a Dios y reconoce la Grandesa y el Poder de DIOS y Ella se HUMILLA ANTE EL.
Marco Frisina - Cantico dell'agnello --- Send in a voice message: https://anchor.fm/jlio4/message
Marco Frisina - Cantico dell'Agnello (Audio e Spartito) dall'album "Cristo è Nostra Pasqua" Música neste vídeo Saiba mais Ouça músicas sem anúncios com o YouTube Premium Música Cantico dell'agnello Artista Marco Frisina Álbum Cristo è nostra Pasqua Licenciado para o YouTube por Believe Music (em nome de Paoline) e 1 associações de direitos musicais --- Send in a voice message: https://anchor.fm/jlio4/message
Lettura Biblica - Salmo 96:1-3 Chiesa ADI Portici - #MenoDistantiPiùUniti
quando sveliamo i retroscena del nostro processo creativo, parliamo a vanvera di orchestre sinfoniche, ci tuffiamo nel Cantico di Natale dickensiano e celebriamo la conquista di un posto alle Olimpiadi da parte degli azzurri del curling
Prendeteci le volpi, le volpicine che guastano le vigne.Cantico dei Cantici 2:15
Lee Deuteronomio 31:30–32:47 Los niños aprenden muchas cosas a través de las canciones, desde el alfabeto hasta sus colores. Cuando llega el momento de recoger los juguetes en la guardería de nuestra iglesia, se puede escuchar esta melodía: “Es hora de limpiar. Levántate a ayudar. La hora de la limpieza ya va a comenzar”. Incluso de adultos, las canciones pueden ayudarnos a aprender y recordar. A través del cántico de Moisés, Dios quería que los israelitas recordaran la necesidad de la obediencia al pacto. El encabezado de tu Biblia puede coincidir con el título del devocional de hoy, pero también podríamos llamarlo “El cántico de Dios”. Moisés no compuso esta canción. Dios le dijo que después de su muerte, la nación se rebelaría nuevamente y perseguiría la idolatría (Deuteronomio 31:16–18). Moisés debía escribir este cántico como testimonio del Señor contra ellos (Deuteronomio 31:9–22). ¡Deberían considerarse advertidos! La canción narra la relación entre Dios e Israel. Si bien Dios es la Roca perfecta y fiel (Deuteronomio 32:1–4), Su pueblo a menudo había sido inconstante (vv. 5–6). El Señor había elegido a Israel (vv. 7–14); eran la niña amada de Sus ojos. Él los había cuidado y había provisto para ellos. Sin embargo, habían rechazado a su Dios misericordioso en favor de los ídolos (vv. 15–18). Como resultado, experimentarían Su justa ira (vv. 19–35; cf. Romanos 10:19). Dios, sin embargo, eventualmente cedería y se vengaría de los enemigos de Israel (vv. 36–43). Estas dos últimas secciones miran hacia la conquista, el exilio y el regreso. Un día, Dios mismo pagaría el precio y expiaría sus pecados (v. 43). Moisés también exhortó al pueblo: “Mediten bien en todo lo que les he declarado solemnemente este día, y díganles a sus hijos que obedezcan fielmente todas las palabras de esta ley. Porque no son palabras vanas para ustedes, sino que de ellas depende su vida” (vv. 46–47). Las canciones pueden ayudarte a recordar las promesas y los mandamientos de Dios. Escucha algunas de estas canciones hoy. Pídele a Dios que las use para ayudarte a recordar Sus palabras para ti. See omnystudio.com/listener for privacy information.
Chi non si è trovato almeno una volta nella vita in uno stato di attesa? Quella che ti riempie il cuore di trepidazione, quando attendi di incontrare la persona amata; o un evento come la nascita di un figlio, il giorno del matrimonio; o quando da bambino attendevi l'arrivo del Natale, del compleanno o semplicemente del ritorno di mamma e papà. Ma anche quell'attesa che ti riempie il cuore di tensione, come l'esito di un esame, il rientro di un figlio che tarda la sera, la riconciliazione dopo un litigio, il superamento di un dolore, di una malattia, l'attesa di ritrovare la persona amata che se n'è andata prima di te, l'attesa di una luce nel buio… Perché la vita è attesa! E ciò che muove ogni attesa non può che essere l'amore, quella forza incredibile che ti fa rimanere sveglio, come fa l'amata nel Cantico dei Cantici: «dormo, ma il mio cuore veglia». Anche Dio ci attende. Sì, attende me e te, attende che abbiamo sete di Lui per colmarci del Suo Amore infinito. E attende fino alla fine della nostra vita: quando il nostro cuore ha trovato in Lui il tesoro più grande e viviamo nell'attesa gioiosa di incontrarLo, ma anche quando riponiamo il nostro tesoro in altro e viviamo senza di Lui. Dio sempre ci attende, semplicemente perché ci ama. E io, attendo di incontrarLo? Ci penso mai a questo incontro? Che cosa attendo nella mia vita? Oggi mi ritaglio un piccolo spazio di silenzio per provare a rispondere a queste domande e nella preghiera chiedo al Signore di abitare la mia attesa. --- Send in a voice message: https://anchor.fm/vangelo/message
PAZ A VOSOTROS HERMANOS, HOY ESTAMOS INICIANDO NUESTRA LECTURA BIBLICA EN JOSUE #1Samuel1 #1Samuel2 ESPERO QUE TENGAN UN BENDECIDO DIA... Temas centrales: 1. Nacimiento de Samuel. 2. Cantico de Ana. #LeyendolaBiblia #LecturaBíblicadehoy #PalabradeDiosparahoy #leerlaBibliatodoelaño #laBibliahablada #escucharlaBiblia #leerlaBibliaenunaño #obreroIsmael #ReinaValera1960 #leerlaBibliaenvivohoy #lecturadiariadelabiblia #lecturabiblicaenvivo --- Send in a voice message: https://anchor.fm/obreroismael/message
Abbiamo letto nel Vangelo di Luca il Cantico di Zaccaria, che canta la misericordia di Dio: “Grazie alla tenerezza e Misericordia del nostro Dio ci visiterà un sole che sorge dall'alto per risplendere su quelli che stanno nelle tenebre e nell'ombra di morte e dirigere i nostri passi sulla via della Pace”. In questo cantico, che Luca l'evangelista ha messo sulla bocca di Zaccaria, la misericordia di Dio è addirittura la spiegazione della nascita di Gesù “ci visiterà un sole che sorge dall'alto grazie alla misericordia del nostro Dio”. La misericordia di Dio ci visita attraverso Gesù e Gesù la manifesta, con la sua presenza, per tutto il mondo. Sappiamo che il termine misericordia significa avere un cuore per i poveri, un cuore compassionevole, un cuore aperto a tutti; e la Misericordia è quell'atteggiamento che supera il nostro egoismo, l'essere centrati su di noi, per avere un cuore centrato presso gli altri, in particolare presso i miseri e i poveri. Di questo ci parla Gesù con la sua stessa vita. Oggi la chiesa ricorda un santo martire, tanto significativo per questo rione di Trastevere: Callisto, papa cui è dedicata anche una chiesa che sorge proprio accanto a questa Basilica - si dice fosse appunto Il titulus callisti. Callisto conobbe l'esilio, conobbe la schiavitù insieme a tante difficoltà, ma incontrò il perdono e la misericordia di Dio. www.santegidio.org
Gesù non si è sottratto dall'essere nudo sulla croce pur di darti dei nuovi abiti da vestire al posto di quelli che il mondo ti ha messo addosso, e proteggerti col suo mantello di amore. Ma devi scegliere tu, ogni giorno, di vestire quei nuovi abiti. --- CLICCA SUL TITOLO PER ASCOLTARE IL MESSAGGIO Tempo di lettura: 9 minuti Tempo di ascolto audio/visione video: 24 minuti Siamo all'ultimo passo del nostro cammino tra i “nudi” della Bibbia. Cosa abbiamo visto fino ad ora? Adamo ed Eva scoprirono di essere nudi dopo aver disobbedito per la prima volta a Dio. Giobbe affermò che nudo era nato e nudo sarebbe morto e che tutto il resto era un di più concesso da Dio. Michea ululava e mugghiava nudo davanti al popolo che una volta era stato il popolo di Dio per dire loro “Siete nudi e siete pazzi, perché avete abbandonato il vostro Dio”. Vorrei, prima ti continuare, aprire una piccola parentesi parlando del concetto di “nudo” nella Bibbia. Leggendo i brani che ho usato per le prediche potreste pensare che la Bibbia associ sempre la nudità a qualcosa di cui vergognarsi, di sbagliato, di sporco. Se pensi così vorrei farti leggere un paio di brani: “Il tuo collo è come la torre di Davide, costruita per essere un'armeria; mille scudi vi sono appesi, tutti gli scudi dei valorosi. Le tue mammelle sono due gemelli di gazzella che pascolano tra i gigli.... Le sue mani sono anelli d'oro, incastonati di berilli; il suo corpo è d'avorio lucente, coperto di zaffiri. Le sue gambe sono colonne di marmo, fondate su basi d'oro puro. (Cantico dei Cantici 4:4-5, 5:14-15) Queste frasi non sono tratte da un romanzo erotico, ma fanno parte della Bibbia e non stanno parlando, come qualcuno vorrebbe interpretare, di metafore per descrivere la chiesa, ma di un corpo fisico di una lei (le mammelle) e di quello di un lui (le gambe). Per cui la nudità nella Bibbia non è sempre associata con qualcosa di negativo: dipende dal perché, o dal per cosa si è nudi. Il libro di 2 Samuele ci racconta l' episodio nel quale l'Arca del Patto fa il suo ingresso a Gerusalemme, e davanti all'Arca che contiene le tavole della Legge (i 10 Comandamenti), troviamo Davide che danza: “Davide era cinto di un efod di lino e danzava a tutta forza davanti al Signore.” (2 Samulele 6:14) Ora, per farvi capire, Davide stava danzando vestito SOLO di un “efod”. Cosa era un “efod”? Era un paramento sacro di lino con fili porpora, rosso e viola, ma soprattutto, somigliava un po' a un grembiule da cucina, che copre davanti, ma di dietro no! Infatti, quando fu tornato a casa, la moglie di Davide, Mical (figlia di Saul), avendolo visto dalla finestra, non sembrava davvero felice: «Bell'onore si è fatto oggi il re d'Israele a scoprirsi davanti agli occhi delle serve dei suoi servi, come si scoprirebbe un uomo da nulla!» (2 Samuele 6:20) La parola tradotta con scoprirsi in originale è גָּלָה g̱âlâ che significa “denudarsi-spogliarsi”. Davide rispose: «L'ho fatto davanti al Signore che mi ha scelto invece di tuo padre e di tutta la sua casa per stabilirmi principe d'Israele, del popolo del Signore; sì, davanti al Signore ho fatto festa. Anzi mi abbasserò anche più di così e mi renderò umile ai miei occhi; ma da quelle serve di cui parli, proprio da loro, sarò onorato!» (2 Samuele 6: 21-22) Attenzione: Davide sta affermando una cosa ben precisa: “L'essere nudi o vestiti non fa differenza se quello lo facciamo per il Signore!” Davide sta dicendo in sostanza che c'è una nudità che non offende Dio se è fatta davanti a lui e per lui. Davide dice: “Per il mio Signore farò molto di più che essere nudo”. Vi ricordate la prima volta che l'uomo aveva scoperto di essere nudo, vero? Era quando Adamo ed Eva si erano guardati dopo aver disobbedito a Dio. E vi ricordate quale era stata la prima azione che Dio aveva fatto verso le sue creature? “Dio il Signore fece ad Adamo e a sua moglie delle tuniche di pelle, e li vestì.” (Genesi 3:21) All'inizio dei tempi la prima cosa che Dio ha fece fu di provvedere alla nostra nudità sacrificando delle vite per coprirci. Ed alla fine dei tempi, (perché da quando è venuto Gesù stiamo vivendo gli ultimi tempi, anche se nessuno sa quanto dureranno) Dio ha fatto la medesima cosa. Davide aveva detto che lui per il Signore avrebbe fatto ben più che essere nudo. Dio userà uno della sua stessa stirpe per fare ben più che coprire la mia e la tua nudità: “I soldati dunque, quando ebbero crocifisso Gesù, presero le sue vesti e ne fecero quattro parti, una parte per ciascun soldato, e anche la tunica. La tunica era senza cuciture, tessuta per intero dall'alto in basso. Dissero dunque tra di loro: «Non stracciamola, ma tiriamo a sorte a chi tocchi»; affinché si adempisse la Scrittura {che dice}: «Hanno spartito fra loro le mie vesti e hanno tirato a sorte la mia tunica». Questo fecero dunque i soldati.” (Giovanni 19:23-24) La tunica era l'ultimo indumento prima della pelle; era la canottiera e le mutande dell'epoca. I romani toglievano anche quello ai condannati a morte, come ultima umiliazione e affinché dessero scandalo a chi guardava. Isaia dirà: “Maltrattato, si lasciò umiliare e non aprì la bocca.” ( Isaia 53:7 a) Giovanni ci spiega che tutto ciò avveniva perché si compisse qualcosa che nella Bibbia era già stato scritto, nel salmo 22... da Davide! Vedete come tutto ritorna? Davide aveva danzato nudo (o quasi) davanti all'arca che conteneva le Tavole della Legge. Lo aveva fatto per il Signore, perché la Legge entrava nella città Santa, a Gerusalemme! Ora un altro re (“Re dei Giudei”, così diceva la scritta sulla croce), era nudo. Non per celebrale la Legge, ma per completare la Legge ed elargire la Grazia. Da allora in poi, non saremmo stai mai più nudi! La Legge che ci condannava, l'insieme di comandamenti ai quali nessun uomo sarebbe mai stato capace di obbedire sino in fondo, non avrebbe più avuto efficacia su di noi, perché saremmo stati sotto al Grazia di Cristo. Davide, qualche salmo dopo il 22, avrebbe affermato: “Tu hai mutato il mio dolore in danza; hai sciolto il mio cilicio e mi hai rivestito di gioia” (Salmo 30:11) Essere nudi rappresenta l' essere vulnerabili, l' essere esposti; come uomini e donne nel mondo abbiamo provato a proteggerci, a”vestirci” con mille altre cose: la famiglia, il lavoro, il danaro, il sesso... tutte cose che ci danno una apparente sicurezza... ma che alla fine, come dice Giobbe, svaniranno: “Nudo sono uscito dal grembo di mia madre e nudo tornerò in grembo alla terra...”. (Giobbe 1:21) Non porteremo nessun vestito con noi... se non quello con cui ci vuol coprire Cristo: “Se pure gli avete dato ascolto e in lui siete stati istruiti secondo la verità che è in Gesù, avete imparato per quanto concerne la vostra condotta di prima a spogliarvi del vecchio uomo che si corrompe seguendo le passioni ingannatrici; a essere invece rinnovati nello spirito della vostra mente e a rivestire l'uomo nuovo che è creato a immagine di Dio nella giustizia e nella santità che procedono dalla verità.” (Efesini 4:21-24) Come ti senti, in questo preciso momento della tua vita? Ti senti nudo, o nuda, o ti senti vestito, o vestita? E se ti senti vestito, con che cosa ti stai rivestendo? Stai vestendo quelli che il mondo o te stesso, ti sei messo addosso per sentirti protetto, per sentirti protetta? Abiti che ti tengono al caldo... almeno per un po'. Oppure ti senti nudo, ti senti nuda, perché quegli abiti non ti piacciono più, oppure si sono strappati e sono caduti: un matrimonio in frantumi, un lavoro perso, un futuro incerto... Gesù si è lasciato spogliare, affinché tu potessi rivestirti. “Si, Marco, io vorrei rivestirmi di Cristo... ma cosa significa e come faccio?” Paolo ti dice: “La notte è avanzata, il giorno è vicino; gettiamo dunque via le opere delle tenebre e indossiamo le armi della luce. Comportiamoci onestamente, come in pieno giorno, senza gozzoviglie e ubriachezze, senza immoralità e dissolutezza, senza contese e gelosie; ma rivestitevi del Signore Gesù Cristo e non abbiate cura della carne per soddisfarne i desideri.” (Romani 13:12-14) Paolo sta usando un verbo all'imperativo: è un ordine: “Rivestitevi” La Grazia attraverso Gesù, è disponibile a tutti, ma devi scegliere indossarla. Quando mi vesto ogni mattina, faccio una scelta: mi metto questo o quello. In questo brano Paolo ci dice cosa dobbiamo decidere di NON indossare. Non indossare le dipendenze: all'epoca c'era solo l'alcool... adesso c'è l'imbarazzo della scelta... e non penso solo alla droga, ma a tutto ciò che ci condiziona, io gioco, il porno, i social, tutte le cose che ci allontanano dalla vita vera e ci fanno vivere come in una bolla. L'immoralità: il “sesso ricreativo”, quello che non prevede nessun vero legame, quello che cambia spesso partner perché “ogni lasciata è persa”. Le contese: quelle di cui ne sono piene le TV tra politici, opinionisti, influencer, reality e quant'altro... dove tutti urlano e tutti litigano... e alla fine noi non sappiamo neppure perché! “ Questi - dice Paolo - sono gli abiti che non ti devi mettere la mattina. Mettiti questi altri, invece”: “Vestitevi, dunque, come eletti di Dio, santi e amati, di sentimenti di misericordia, di benevolenza, di umiltà, di mansuetudine, di pazienza.” (Colossesi 3:12) Avete ascoltato un TG, o visto un talk shaw, o un reality in questi ultimi tempi? Se si, per quanti minuti hanno parlato di misericordia, di benevolenza, di umiltà, di mansuetudine, di pazienza? Zero, vero? E' per questo che Paolo dice che dobbiamo “vestirci” di questi sentimenti; non ce li abbiamo addosso, perché normalmente abbiamo gli altri. Quelli che ci dice di NON mettere la mattina. Ma, anche stavolta, ogni mattina dobbiamo decidere con cosa vestirci; dobbiamo decidere di indossarli. Ma vestirci solo non basta, dice Paolo, “Dovete proteggere quei nuovi vestiti con un mantello speciale”: “Al di sopra di tutte queste cose vestitevi dell'amore che è il vincolo della perfezione.” (Colossesi 3:14) Quando hai qualcosa su cui è stato posto un “vincolo”, che sia un terreno o del denaro, significa che non lo puoi toccare fintanto che sussiste quel vincolo. Fintanto che il mantello dell'amore ricopre la misericordia, la benevolenza, l' umiltà, la mansuetudine, la pazienza essi non potranno essere toccati, saranno al sicuro, protetti. Per quanto lo saranno? Per quanto l'amore di Cristo ci proteggerà, rivestendoci della sua Grazia? Paolo afferma: “Chi ci separerà dall'amore di Cristo? Sarà forse la tribolazione, l'angoscia, la persecuzione, la fame, la nudità, il pericolo, la spada?...Ma, in tutte queste cose, noi siamo più che vincitori, in virtù di colui che ci ha amati.” (Romani 8:35, 37) L'amore con cui Cristo ti ama è un mantello speciale che nulla potrà toglierti: neppure l'essere nudi. Colui che ci ha amati, ha accettato di essere nudo pur di ricoprici per sempre col mantello della sua Grazia. Ma devi scegliere di vestirti di quel mantello. Conclusione Siamo giunti alla fine di questa serie di quattro messaggi che si aprivano con una domanda, che era quella di Dio fatta ad Adamo: “Chi ti ha mostrato che eri nudo?” (Genesi 3:11) "Chi ti ha detto che eri nudo?” Ora sai che puoi non essere più nudo, più nuda, se accetti il mantello di amore di Cristo. Preghiamo.GUARDA LE DIAPOSITIVE DEL MESSAGGIOGUARDA IL VIDEO IN BASSA RISOLUZIONE SU FACEBOOKGUARDA IL VIDEO IN BASSA RISOLUZIONE SU INSTAGRAM---GUARDA IL VIDEO DEL MESSAGGIO IN HD (Visita il nostro sito per ascoltare la registrazione audio, vedere il video del messaggio, per scaricare gli appunti e per vedere le diapositive del messaggio)
PAZ A VOSOTROS HERMANOS, HOY ESTAMOS INICIANDO NUESTRA LECTURA BIBLICA EN JOSUE #Jueces3 #Jueces4 #Jueces5 ESPERO QUE TENGAN UN BENDECIDO DIA... Temas centrales: 1. Naciones que fueron dejadas para probar a Israel. 2. Otoniel liberta a Israael de Cusan-risataim. 3. Debpra y Barac derrotan a Sisara. 4. Cantico de Debora. #LeyendolaBiblia #LecturaBíblicadehoy #PalabradeDiosparahoy #leerlaBibliatodoelaño #laBibliahablada #escucharlaBiblia #leerlaBibliaenunaño #obreroIsmael #ReinaValera1960 #leerlaBibliaenvivohoy #lecturadiariadelabiblia #lecturabiblicaenvivo --- Send in a voice message: https://anchor.fm/obreroismael/message
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