Magazine sulle chiese protestanti italiane e estere
"Ci siamo anche noi a Natale!": gli ospiti della Casa delle Diaconesse di Torre Pellice, struttura della Diaconia Valdese Valli, lanciano un appello per creare una comunità virtuale attorno a chi, in questi ultimi anni di pandemia, non ha più potuto godere del contatto e della presenza degli affetti più cari.La proposta riguarda il canto dell'inno "Notte Benigna", da registrare in formato video e da inviare, seguendo le istruzioni pubblicate sul sito https://xsone.org/news/cantate-con-noi/, alla Casa delle Diaconesse.Ne parliamo con Laura Turchi, presidente del Comitato della Casa delle Diaconesse.
L'ufficio Beni Culturali della Tavola Valdese propone "Natale sotto l'albero": 5 podcast che raccontano il Natale, dal passato al presente.Un percorso per esplorare gli intrecci tra le vicende delle chiese metodiste e valdesi e quelle dei festeggiamenti del Natale in Italia, a partire dalle storie conservate nei documenti d'archivio. Nei 5 podcast di parla della tradizione della Festa dell'Albero e della sua nascita, di canti, di ricette... Dal primo albero di Natale d'Italia, presso la scuola evangelica maschile di Torino, fino al fascismo, quando gli alberi di Natale venivano considerati sovversivi e nemici della tradizione e dell'italianità, passando per i doni posti sotto l'albero nella casa degli Artigianelli valdesi.Ne parliamo con Federica Tammarazio, collaboratrice dell'ufficio Beni Culturali, che sottolinea che il progetto è stato "un vero e proprio lavoro di équipe, che ha saputo unire le varie competenze storiche e narrative e la voglia di raccontare i documenti che abbiamo trovato e studiato".I podcast di "Natale dotto l'Albero" sono disponibili, insieme ai cicli realizzati nei mesi scorsi, sul sito www.patrimoniovaldese.org oppure su piattaforma Spreaker o Spotify
Da 15 anni è attivo il progetto Ri-Circolo a Luserna San Giovanni, nato su proposta di alcuni membri della comunità valdese di Luserna nel dicembre 2007.Ad accoglierlo, fin dagli inizi, la "cascina Pavarin" agli Airali, in via Marconi 2. Una piccola bottega di abiti e oggetti usati o nuovi legati alla fascia d'età 0 - 18 anni.Un progetto che, oltre a promuovere il concetto del dono e dell'evigtare lo spreco, ha anche una ricaduta solidale con altre iniziative. Una parte del ricavato è infatti devoluta a progetti di solidarietà sociale legati all'infanzia, scelti ogni anno dai membri della comunità valdese di Luserna San Giovanni. Ne parliamo con Alberto Piergiovanni, volontario del progetto.Il Ri-Circolo è aperto il giovedìpomeriggio (15,30- 17.00) e il sabato (9,30-12,30 e 15,00 -18.00)
Storia di Nedelia Tedeschi, insegnante storica della scuola ebraica di torino. Il libro racconta la storia di una bambina durante il fascismo e la guerra, quando durante la terza elementare deve cambiare scuola, per frequentare gli istituti riservate per i ragazzi ebrei. Si racconta l'escalation che la porta a doversi nascondere e chiedere ospitalità presso una famiglia, poi ad un istituto di suore. Le difficoltà economiche, la guerra e il termine della guerra con la famiglia che si ritrova. Un libro delicato, per un pubblico giovane, illustrato con delle fotografie di ricami, il giusto modo per affrontare alcune tematiche importanti.
L'autore è docente di Storia moderna alla Libera Università di Berlino. Il libro ha un taglio divulgativo, è pensato per un pubblico ampio. Nella prima parte del libro si ripercorrono la storia, la religione, la cultura degli ugonotti, ritrovando la storia della Francia dal 1500 in avanti: la notte di San Bartolomeo, le persecuzioni, il rapporto con la monarchia, l'editto di Nantes, le guerre di religione. La seconda parte è legata alla migrazione degli ugonotti in Europa e nel mondo, di come abbia influenzato la diffusione e la crescita del protestantesimo. Il libro propone anche una serie di riflessioni che attualizzano le vicende degli ugonotti rispetto ad alcune dinamiche del giorno d'oggi.
"La musica Smuove" è il titolo del concerto natalizio a sostegno del Comitato Sclerosi Multipla San Giuseppe onlus delle valli Pellice, Chisone e Germanasca. L'appuntamento sarà venerdì 16 dicembre alle ore 20,45 nel tempio valdese di Torre Pellice, in via Beckwith. Si esibiranno il coretto valdese di Torre Pellice, l'ensemble di canto gregoriano Cantus Ecclesiae di Luserna San Giovanni e Christopher Welch dell'esercito della Salvezza alla marimba.Il concerto raccoglierà fondi per i progetti di sostegno alla mobilità. Ne parliamo con Marinella Pons, volontaria dell'Associazione.
Protagonista è una giovane donna comandante di un cargo, che governa un equipaggio di soli uomini. Persona molto scrupolosa, precisa, responsabile, conosce bene le regole della navigazione. La vicenda però parte da una trasgressione dei protocolli: per la prima volta il comandante concede ai suoi uomini un bagno in mare aperto. Questa sospensione delle regole sarà l'inizio di uno stravolgimento su se stessa, sulla vita e anche sulle rotte della vita. Un esempio di letteratura in cui il linguaggio e la scrittura fluttuano tra prosa e poesia.
Presentiamo il libro "Tra il fare e il dire. Parole per una diaconia evangelica" (ed. Claudiana) con l'autore Gabriele De Cecco.Gabriele De Cecco ha lavorato per anni nella Diaconia, è stato anche direttore del centro servizi per anziani Il Gignoro di Firenze e Direttore della Diaconia Valdese Fiorentina. Il suo libro nasce quindi anche da riflessioni maturate durante la sua decennale esperienza. Diaconia è il termine con cui si indica il servizio sociale verso il prossimo e con il prossimo. Quali sono però gli attuali sviluppi sociali del Terzo settore? Che importanza ricopre il dire, oltre alla concretezza del fare?Intervista con Gabriele De Cecco
Annie Ernaux è una scrittrice e voce autorevole del panorama culturale francese, salita alla ribalta nel 2022 con l'assegnazione del premio nobel per la letteratura. In ognuno dei suoi libri racconta la vita. Sono testi fondamentali non solo per lo stile di scrittura, asciutto, essenziale: ogni parola è misurata ed evoca sentimenti e riflessioni che intrecciano la quotidianità, i grandi temi e le grandi domande intrinseche alla vita stessa. Poi ci sono le grandi battaglie, per e con le donne, che sono prima di tutto battaglie di civiltà, raccontate con forza, spesso attraverso la lente e il dolore dell'autobiografia. Una scrittrice che merita di essere letta, scoperta e tramandata.
Un libro per i più giovani lettori o per un pubblico adulto amante delle illustrazioni. Una storia intima e semplice, ambientata nel bosco. La vera caratteristica del libro sono le pagine ricche di particolari elementi di cartotecnica: finestrelle e alette da alzare, per scoprire ulteriori disegni nascosti. Un piccolo gioiello che invita a divertirsi insieme ai più piccoli.
Un libro riccamente illustrato dallo spagnolo Ricard Zaplana Ruiz. L'autore è invece uno storico ed antropologo, considerato uno degli intellettuali più interessanti del nostro tempo. Un libro rivolto a ragazzi e ragazze, che narra la storia dell'umanità. Una grande, epica, storia della specie umana, avvincente, con molte sorprese. Un libro in cui si affronta anche il tema di come l'umanità possa essere così creativa e, nello stesso tempo, così devastante e distruttiva. Si scoprono cose interessanti sulla scoperta del fuoco, sul gioco del calcio, sul ruolo del denaro nella società.
Giorgio Trombotto, studente al quinto anno del Liceo Valdese di Torre Pellice, ha partecipato ad alcune proiezioni del Torino Film Festival, seguendo le selezioni della Giuria Interfedi.Ecco le sue impressioni
Con Irene Abra, membro della chiese metodista di Novara, parliamo del comunicato che i giovani delle chiese metodiste europee hanno scritto e diramato al termine della Cop27.Qui si seguito una parte del testo, che potete ritrovare pubblicato integralmente qui sul sito di Riforma.it."Come metodisti, chiese wesleyane e unite in Europa, chiediamo ai leader e ai capi di Stato di ascoltare le nostre voci in quanto giovani.La sfida di prendersi cura dell'ambiente, nostro patrimonio comune, è un dovere collettivo e universale che appartiene a tutta l'umanità. Per John Wesley, fondatore del movimento metodista, Dio che ha creato il cielo e la terra non ha mai abbandonato la sua creazione. Dio è l'origine di tutte le cose e non solo le conserva, ma le ha anche redente tutte. L'amore di Dio non esclude nessuna forma di vita.[...] La COP27 è terminata, esortiamo fortemente i nostri leader a rafforzare i loro impegni per una giusta ripresa dalla crisi climatica. Il tempo sta per scadere, dobbiamo agire ORA"Intervista con Irene Abra.
La libreria Claudiana di Firenze ospita da qualche giorno un nuovo scaffale di libri dedicati al tema del carcere. Si tratta della collana editoriale "L'evasione possibile", che pubblica scritti dal carcere, frutto non soltanto di laboratori di scrittura, ma anche produzioni autonome. La collana è stata curata e pubblicata dal Centro Sociale Evangelico di Firenze, che da sempre ha una particolare attenzione verso il carcere. In particolare il gruppo “Collettivo Informacarcere” si occupa di realizzare azioni concrete per far conoscere alla società questa realtà così complessa e ancora troppo invisibile. Spiega Paolo Martinino, membro del collettivo "Nella nostra collana abbiamo già pubblicato cinque volumi. Questi libri saranno ora disponibili nella libreria Claudiana, in modo che chi vuole acquistarli possa farlo più agevolmente. La collana fa parte però di un progetto più ampio, che si chiama “Storie liberate: raccontarsi dal carcere come azione di promozione umana”, finanziato anche con l'8xmille della Chiesa Valdese e Metodista. Un progetto che ha l'obiettivo non solo di diffondere le scritture nel carcere, ma anche di diffondere le scritture che vengono dal carcere nella società. Noi cerchiamo di essere un ponte, un collegamento attraverso la scrittura tra il dentro e il fuori del carcere". Per maggiori informazioni sul progetto si può contattare il Centro Sociale Evangelico di Firenze, che si rende disponibile a presentazioni e momenti informativi anche oltre il territorio fiorentino. Scrivere a collettivocse.informacarcere@gmail.com
Un libro dal ritmo incalzante, che racconta la storia di Antonio Caruso, inventata ma verosimile, ragazzo poco più che ventenne che si ritrova coinvolto in un omicidio nella Napoli più verace. Dopo sette anni di prigionia, improvvisamente viene scarcerato e inizia la sua storia di reinserimento nella società civile e lavorativa, affiancata alla volontà di ristabilire un rapporto con la moglie e la figlia. Si aprono molti scenari sulle difficoltà delle persone scarcerate: senza denaro, casa, lavoro. Una lettura che può essere di stimolo per una discussione sui diritti civili, sulle condizioni carcerarie, sulle sponde che possono offrire aiuti agli ex-detenuti.Ce ne parla Sara Platone, della libreria Claudiana di Torino.
Un libro difficile da classificare: un racconto antropologico, filosofico, poetico, spirituale, ma anche un racconto di storia vissuta e di presa di posizione per il selvaggio. L'autrice è un'antropologa che studia le popolazioni artiche. Nel 2015 si trova in Kamchatka, a studiare il gruppo etnico degli “eveni” e la loro cosmologia animistica. Viene adottata da una famiglia evena e vive in totale simbiosi in questo ambiente. Nastassja viene attaccata da un orso che distrugge metà del suo volto e la porta ad affrontare un difficile percorso di guarigione. In parallelo affronta anche una riflessione sui confini dell'identità. Invece di prendersela con l'orso, la donna accetta l'incontro con l'inevitabile, rivendicando un mondo complesso, ricco di molteplici identità che interagiscono.Ce ne parla Raffaella Tolicetti, della libreria Claudiana di Torre Pellice
Marcella Filippa è un'autrice torinese, storica, saggista, traduttrice e giornalista. Il romanzo è dedicato alla vita di Ursula Hirschmann, figura forse poco conosciuta nonostante sia considerata una delle madri fondatrici dell'Europa. Una donna ebrea che nasce a Berlino, ma che deve lasciare la città con l'avvento del nazismo. La ritroviamo poi in Italia come moglie di Eugenio Colorni. Con lui a Ventotene stenderà il famoso Manifesto, negli anni in cui ci fu lo slancio verso un'Europa unita. Una donna molto grintosa, forte, madre di sei figlie e dal grande impegno politico.Ce ne parla Sara Platone, libreria Claudiana di Torino
Romanzo ispirato alla vicenda reale di un gruppo di contadini e massaie di un piccolo paesino della Puglia, San Nicandro Garganico, che nel 1937 abbracciò autonomamente la fede ebraica. Un romanzo denso, profondo, con tratti comici e tragici. Il contesto, che rende ancora più paradossale questa vicenda, è quello del fascismo trionfante, la vigilia delle legge razziali. Un gruppo di contadini persegue con tenacia il riconoscimento dell'acquisita identità ebraica. Un romanzo che introduce il lettore in un capitolo interessante della storia delle minoranze religiose in Italia.Ce ne parla Pasquale Iacobino, della libreria Claudiana di Firenze
Il numero di dicembre 2022 del mensile Eco delle Valli Valdesi è dedicato alla musica: a chi la insegna, a chi la costruisce attraverso gli strumenti, a chi la segue.Una piccola inchiesta su quali realtà nel Pinerolese lavorano nell'insegnamento della musica: canto, strumenti, orchestre e alcune domande a chi costruisce artigianalmente ghironde e strumenti ad arco.Nel numero seguono articoli dedicati allo sport, con il rugby femminile del Volvera e all'attualità.Come ogni anno, anche quest'anno le proposte di lettura natalizie delle librerie Claudiana di Torino, torre Pellice, Milano e Firenze. Presentiamo il numero con Samuele Revel, coordinatore del mensile Eco delle Valli Valdesi.
Si è concluso il 40° Torino Film Festival e anche quest'anno la Giuria Interfedi ha assegnato un “Premio per il rispetto delle minoranze e per la laicità”. La giuria è promossa dalla Chiesa Valdese e dalla Comunità Ebraica di Torino, con il patrocinio del Comitato Interfedi della Città di Torino. Quest'anno era composta da Walter Nuzzo (Comitato Interfedi), Antonio Pennacchia (Chiesa Valdese) e Daniele Segre (Comunità Ebraica). La nona edizione del “Premio per il rispetto delle minoranze e per la laicità” è stata attribuita al film "I sogni abitano gli alberi" di Marco Della Fonte.La motivazione riportata dalla giuria è stata la seguente: "una storia intensa e coinvolgente nella quale il regista e i due protagonisti riescono mirabilmente a indicarci l'amore come motore dell'emancipazione dalla condizione di emarginazione, pregiudizio e discriminazione, evocando il valore anche simbolico della natura e della spiritualità".Ne parliamo con Daniele Segre
“La casa sul mare celeste” di TJ Klune (Mondadori)Romanzo fantasy adatto per ragazzi e adulti. L'autore crea un mondo simile al nostro dove Linus Baker è un assistente sociale impiegato al Dipartimento della Magia Minorile. Molto rigoroso sul lavoro, ha una vita tranquilla ma monotona: vive in una casetta solitaria in compagnia di una gatta e dei suoi amati dischi in vinile. Tutto cambia quando gli viene affidato un lavoro delicato. Dovrà esaminare il lavoro svolto in un orfanotrofio per creature magiche più particolare del solito.Sull'isola dove si trova la struttura Linus dovrà passare molto tempo a contatto con i sei bambini e del direttore Arthur Parnassus. Durante la sua permanenza imparerà a conoscerli a fondo, e grazie a loro la sua vita monotona cambierà del tutto.Ce ne parla Giacomo Corsani, della libreria Claudiana di Torre Pellice
Si svolge dal 2 al 7 gennaio l'edizione invernale del campo Genitori e Figlɜ al centro Ecumenico di Agape. Il tema scelto per quest'anno è “Non solo libri, ma anche fumetti e manga”. Si vuole tornare a guardare, toccare e usare i libri fatti di carta, quelli che non si accendono con un pulsante ma aprendo una copertina!" Si tratta di un campo particolare - spiega Nataly Plavan, vicedirettora di Agape - che lascia spazio anche ad attività autonome alle famiglie durante la giornata, proponendo attività e incontri dal tardo pomeriggio fino alla sera". Un modo per vivere la montagna, le giornate all'aria aperta e sulla neve e riflessioni.Informazioni e prenotazioni sul sito www.agapecentroecumenico.org
Presentiamo con una doppia intervista il documentario "Una storia valdese", uscito da poco su Netflix.Il film del regista Salvo Cuccia racconta la storia di Gustavo Alabiso, fotografo che vive in Germania ma che trascorse la sua infanzia a Riesci, al Servizio Cristiano sul Monte degli Ulivi. Gustavo decide di rintracciare i suoi vecchi compagni di scuola, accedendo agli archivi del Servizio Cristiano.Un film che parla di passato e di presente, di minoranze, di sogni e di azioni concrete, di locale e globale.Ne parliamo con Georgia Betz, responsabile Eventi Culturali e Iniziative Pubbliche del Servizio Cristiano Istituto Valdese di Riesi e con Salvo Cuccia, regista.Intervista con Salvo Cuccia
Presentiamo con una doppia intervista il documentario "Una storia valdese", uscito da poco su Netflix. Il film del regista Salvo Cuccia racconta la storia di Gustavo Alabiso, fotografo che vive in Germania ma che trascorse la sua infanzia a Riesci, al Servizio Cristiano sul Monte degli Ulivi. Gustavo decide di rintracciare i suoi vecchi compagni di scuola, accedendo agli archivi del Servizio Cristiano.Un film che parla di passato e di presente, di minoranze, di sogni e di azioni concrete, di locale e globale.Ne parliamo con Georgia Betz, responsabile Eventi Culturali e Iniziative Pubbliche del Servizio Cristiano Istituto Valdese di Riesi e con Salvo Cuccia, regista.Intervista con Georgia Betz
Domenica 4 dicembre la chiesa valdese di Torre Pellice organizza il concerto “Eccomi, manda me!”. Un momento di musica, incontro e amicizia dedicato a Ferruccio Corsani.Ferruccio Corsani è diplomato in Organo e composizione organistica al Conservatorio di Napoli, è stato organista e direttore della corale valdese di Torre Pellice e anche fra i curatori di varie pubblicazioni musicali, tra cui l'ultima edizione dell'Innario cristiano (Claudiana).Al concerto, che sarà anche l'occasione per festeggiare il suo compleanno, parteciperanno la Corale valdese di Torre Pellice, il Coretto valdese di Torre Pellice e i Trombettieri della Val Pellice. L'ingresso è libero.Karola Stobaeus, diacona della chiesa valdese di Torre Pellice, spiega che l'incontro nasce con l'intento di "chiacchierare intorno ai canti di Ferruccio Corsani, parlare con lui. Il brano che abbiamo scelto come titolo dell'incontro "Eccomi manda me!" è stato composto esattamente 50 anni fa, nel 1972, e cantato per la prima volta al culto di apertura del Sinodo del 1972 con accompagnamento di chitarra. Una modalità di esecuzione che fu una novità nelle abitudini consolidate delle comunità valdesi e metodiste e non mancò di suscitare anche qualche perplessità". Perplessità poi ampiamente superate, visto che il brano continua ad essere cantato con grande partecipazione da corali, coretti e gruppo di canto delle chiese e non. Appuntamento con il concerto "Eccomi manda me" alle ore 17, nel tempio valdese in via Beckwith.
L'Ospedale Evangelico Internazionale di Genova organizza la decima edizione dell'Evento “Dalla parte delle donne, tutela ed assistenza nei casi di violenza”.Un incontro che ricorda anche i 10 anni di impegno "per e con" le donne, con la creazione del progetto "Finestra Rosa" e numerosi altri servizi organizzati in rete con associazioni, enti del territorio genovese. Durante il webinar ci si soffermerà sulle possibili prospettive comuni con la Rete, in particolare nella costruttiva condivisione di finalità volte al contrasto alla violenza.Appuntamento online mercoledì 30 novembre, dalle 9.30 alle 13.Per partecipare, iscriversi alla mail eventi-adesione@ospedale-evangelico.itIntervista con Barbara Oliveri Caviglia, presidente Oeige
“Aspettiamo il Natale insieme” è il titolo dell'iniziativa proposta dalla chiesa metodista di Bassignana (Al). Tre serate dedicate all'incontro comunitario, guidate dall'arte e dalla spiritualità antica. Ogni venerdì sarà infatti presentato un quadro, un capolavoro del passato: l'"Annunciazione" di Lorenzo Lotto, una miniatura tardo medievale in cui Maria è raffigurata a letto con Giuseppe che culla il piccolo Gesù e il quadro "La Madonna dei pellegrini" di Caravaggio.Il pastore Gregorio Plescan accompagnerà le serate con un commento biblico legato all'avvento, ma anche di analisi artistica. "Sono tre opere molto belle - ci spiega - che ci permettono di dare un'occhiata all'arte italiana del passato. Cercheremo anche di capire cosa volevano esprimere gli autori, quali sono i significati legati ad alcuni simbolismi presenti nelle opere. Ciò che noi vediamo va infatti osservato con attenzione. Ad esempio nella miniatura tardo medievale Maria è raffigurata a letto che si riposa con un libro in mano, quindi mentre sta leggendo. Noi siamo abituati ad immaginare il Medioevo come un'epoca oscura e vedere Maria, la madre di Gesù, che legge, ci può aiutare a capire qualcosa in più di questo periodo".“Aspettiamo il Natale insieme”, vi da appuntamento venerdì 2, 9 e 16 dicembre alle ore 21 alla chiesa metodista di Bassignana, in via della Vittoria.Intervista con Gregorio Plescan
«Sul tema dell'accoglienza e della benedizione delle coppie omoaffettive, la Chiesa valdese ha espresso ripetutamente una posizione netta e cristallina».Così la moderatora della Tavola Valdese, Alessandra Trotta, interviene sulle affermazioni del senatore Lucio Malan (esponente di Fratelli d'Italia e membro della Chiesa valdese) a proposito di diritti delle coppie omoaffettive anche in rapporto alla Bibbia, per rispondere a chi si chiede come mai la Chiesa valdese non parli. [...] La nostra Chiesa parla anche attraverso la pratica quotidiana di impegno delle chiese locali, di Centri di incontro e formazione (come quello ecumenico di Agape), delle nostre opere diaconali; e, non ultimo, con i numerosi progetti per l'accoglienza, il supporto, la piena inclusione e la tutela dei diritti delle persone discriminate per il loro orientamento sessuale o per la loro identità di genere».Abbiamo raccolto il commento anche della pastora Erika Tomassone, vice moderatora della Tavola Valdese, che riprende alcuni spunti di riflessione già citati dalla moderatora Trotta, ribadendo poi «che la chiesa valdese sia estremamente attenta all'accoglienza e alla solidarietà di persone potenzialmente discriminate è per molto importante».La versione integrale della comunicazione si può trovare pubblicata sul sito www.chiesavaldese.org.
Presentiamo il libro “La notte più lunga. Emozioni ed esperienze delle donne e degli uomini dell'Ospedale Evangelico Betania”, della Fondazione Evangelica Betania di Napoli. Il libro, edito dalla storica casa editrice napoletana “Guida Editori”, nasce dalla volontà di dare voce a tutti gli operatori sanitari dell'ospedale Betania che hanno, in questi anni complessi, lottato ed affrontato strenuamente il Covid-19.La curatrice, Mariagiuseppina Borrelli, vincitrice della borsa di studio in onore di Sergio Nitti, racconta: "C'è stata una grande risposta da parte degli operatori sanitari. Abbiamo fatto interviste e raccolto tutte le testimonianze donate, che poi sono state trasformate in racconti personali, in prima persona. Sono 41 le testimonianze pubblicate nel libro, alcune anche di gruppo, legate a reparti che hanno vissuto intensamente l'esperienza della pandemia da Covid 19 come squadra. Certo non è stato semplice per tutti parlarne, perché alcuni hanno vissuto esperienze molto dolorose in prima persona". Emanuela Riccio, responsabile dei progetti della Fondazione, sottolinea che uno degli obiettivi del libro era proprio quello di "porre una pietra a memoria dell'esperienza particolarmente drammatica vissuta dall'ospedale Betania. L'ospedale è fortemente radicato nel suo territorio, che è ancora uno dei più poveri d'Italia. Oltre alle presentazioni che stiamo organizzando nella zona della città metropolitana, avremo poi anche modo di avere delle occasioni di incontri nelle nostre chiese evangeliche fondatrici". Il libro “La notte più lunga" è distribuito su tutto il territorio nazionale. Informazioni sul sito dell'Ospedale Betania.
Con Claudia Angeletti presentiamo il Quaderno dei 16 giorni contro la violenza, ideato e prodotto dalla Fdei Federazione Donne Evangeliche in Italia.Sono infatti 16 i giorni che intercorrono tra il 25 novembre, Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, e il 10 dicembre, Giornata Internazionale dei diritti umani. Un percorso che propone ogni anno riflessioni, preghiere, letture di testimonianze e di testi biblici sul tema delle violenze e del contrasto ad esse. Quest'anno il titolo del Quaderno è "Donne sotto attacco - Coraggiose e ribelli". Il fascicolo è dedicato alle donne dell'Iran, dell'Afghanistan e anche dell'Argentina.La notizia dell'uccisione della giovane ventiduenne Mahsa Amini in Iran ha suscitato in noi profondo sdegno - spiega Claudia Angeletti - Abbiamo quindi voluto dedicare questo numero alle donne iraniane e afgane e alla loro coraggiosa ribellione contro regimi. In alcuni luoghi le donne hanno perso alcuni diritti fondamentali che erano stati conquistati con fatica nei decenni precedenti. In alcuni luoghi, più che in altri, le donne sono quindi sotto attacco, ma cercano comunque di ribellarsi con coraggio. Abbiamo anche scelto di pubblicare molte immagini dei lavori di Shamsia Hassani, giovane artista afgana di 33 anni. Shamsia rappresenta le donne attraverso dei graffiti su muri abbattuti e scrostati. Con questi graffiti cerca di dare un messaggio per cambiare una mentalità e il mondo stesso". La pubblicazione si può trovare sul sito Nev.it e anche come inserto cartaceo all'interno del settimanale Riforma.
"Donne sotto attacco - Coraggiose e ribelli" è il titolo dell'evento organizzato dalla Fdei Federazione Donne Evangeliche in Italia in occasione del 25 novembre, Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne.L'incontro sarà anche l'occasione per presentare il quaderno dei 16 giorni contro la violenza. Partecipano Maryam Pezeshki, artista iraniana da anni in Italia, Batool Haidari, docente di psicologia, rifugiata afghana in Italia che parleranno della resistenza delle donne in Iran e Afghanistan. Interverrà Claudia Angeletti, curatrice dei 16 giorni contro la violenza. Incontro online, su piattaforma Zoom, alle ore 18.Qui il form da compilare per richiedere l'accesso: https://forms.gle/JJ8pUpDWXmKuDwZQ7A Gabriela Lio, presidente Fdei, abbiamo chiesto perchè sia è importante rimarcare il tema delle donne e del loro impegno "politico e sociale" e come è stata sviluppata la scelta di concentrarsi sulle donne afghane e iraniane.Ascolta l'intervista con Gabriela Lio
Giovedì 24 novembre si svolge a Torino il consueto convegno interreligioso di Ecumenica. Il tema scelto è “I giovani e le fedi. Realtà e prospettive”. Il convegno è promosso dal Centro Culturale Protestante, dal Comitato Interfedi della Città di Torino, dalla Chiesa Valdese, dal settimanale Riforma.Partecipano i rappresentanti delle fedi cristiane, ebraica, islamica, induista, buddista. L'intento è quello di analizzare e descrivere l'esigenza di spiritualità dei giovani e quali sono le proposte che offrono le varie religioni.Beppe Valperga, curatore di Ecumenica, ricorda l'aspetto ecumenico, interreligioso del progetto, nel rispetto delle differenze delle varie realtà di fede: "Vogliamo dimostrare che si può star bene assieme, se ci si aiuta a vicenda c'è un vantaggio per tutti. Ognuno può essere orgoglioso e felice della propria fede, ma deve essere consapevole che ogni fede può e deve convivere con le altre. Vogliamo che questi incontri interreligiosi siano un valore aggiunto, un momento di confronto pacifico e non di sopraffazione, come purtroppo succede in vari luoghi del mondo". Appuntamento dalle 18 alle 21 al Salone della Casa Valdese, in corso Vittorio Emanuele II 23, Il Convegno è sostenuto con i fondi dell'otto per mille della Chiesa Valdese.
Il comitato val Pellice per la Difesa dei valori della Resistenza e della Costituzione Repubblicana organizza per sabato 19 novembre a Torre Pellice una manifestazione per la Pace. Vari enti, associazioni ed organismi hanno dato la loro adesione, comprese le chiese valdesi del I circuito, della val Pellice.Il pastore Michel Charbonnier, della chiesa valdese di Torre Pellice, ricorda l'importanza della partecipazione per un bene comune.L'appuntamento con la manifestazione per la Pace è per sabato 19 novembre, alle 16 in piazza del Municipio a Torre Pellice.
Una cena solidale di beneficenza cucinata dallo chef Walter Eynard, mercoledì 16 novembre a Villar Pellice. Questa prima iniziativa solidale ha l'obiettivo di raccogliere fondi per aiutare a sostenere il progetto Nuove Povertà delle chiese valdesi della val Pellice. Un progetto che si articola in diversi modalità, non solo per quanto riguarda la raccolta e la distribuzione di beni alimentari di prima necessità, in collaborazione con il Banco Alimentare, ma anche con un sostegno economico alle spese di trasporti per giovani studenti e studentesse.Debora Michelin Salomon, sovrintendente delle chiese del I circuito, ci spiega che "fino all'anno scorso i ragazzi e le ragazze che chiedevano questo aiuto erano poco più di 20, per quest'anno scolastico abbiamo superato la trentina. Visto che i fondi sicuri sono limitati, la proposta che stata quella di invitare le chiese e chi può, anche in maniera autonoma, ad organizzare eventi per raccogliere fondi e cercare di fare squadra e trovare così finanziamenti extra che possano permettere il mantenimento del servizio". La cena proposta da Flip & Friends si terrà alle ore 20 nel Salone Polivalente di Villar Pellice. Per partecipare potete scrivere a pastore@torrepellice.chiesavaldese.org.
In pieno svolgimento la Cop27 in Egitto: tra i temi principali si discute di "Lost and Damage" (perdite e danni) e di finanza climatica. Irene Abra, ambasciatrice per il clima del Consiglio metodista europeo, sta seguendo i lavori insieme a molti altri rappresentanti della campagna mondiale Climate YES, guidata da giovani cristiani tra i 18 e i 30 anni. ù"Questa Cop27 è molto importante perché è la prima volta che la questione del Lost and Damage viene nominata nell'agenda ufficiale. Un segno importante, il risultato di un attivismo che da molti anni viene portato avanti da quelle nazioni che vivono in prima battuta le conseguenze drastiche di questa crisi climatica. Come giovani attivisti della campagna internazionale Climate Yes abbiamo lanciato un appello ai vari capi di governo, sottolineando l'importanza della valutazione dell'ambito "Lost and Damage", ma anche ricordando il ruolo dei giovani e il ruolo di advocacy che hanno le chiese. Abbiamo anche proposto un evento il cui tema era il dialogo intergenerazionale, che è già stato sviluppato anche all'interno delle nostre chiese. Nonostante infatti l'impegno in prima persona dei giovani, crediamo sia important4e stabilire un ponte comunicativo che superi le differenze di età. Ognuno di noi può contribuire alla lotta al cambiamento climatico, non deve essere visto sempre come un tema dei giovani ma che tocca tutti e tutte noi.Ascolta l'intervista con Irene Abra
Il gruppo Ricatecumeni e la chiesa valdese di Pomaretto organizzano le Passeggiata Bibliche: passeggiate nella natura accompagnate da brevi riflessioni bibliche, letture, preghiere, canti. La prima uscita è prevista per domenica 27 novembre. Si salirà verso il rifugio Selleries, dopo il ritrovo alle ore 9 a Pracatinat. Rientro previsto alle 15 verso le auto. Prenotazione obbligatoria entro giovedì 24.Ne parliamo con Patrick Stocco, della chiesa valdese di Pomaretto e tra i coordinatori dell'iniziativa.
"Caro energia: come saranno i prossimi mesi?" è il titolo del numero di novembre 2022 del mensile gratuito Eco delle Valli Valdesi.Un approfondimento legato alla situazione estremamente preoccupante che si delinea per questo periodo invernale, legata agli aumenti del costo dell'energia, elettricità, gas e altri tipi di carburanti. Uno sguardo al locale per capire quali sono le prospettive di aziende, associazioni, enti pubblici.Sono presenti poi nel numero di novembre un'infografica dedicata a Palazzo Vittone di Pinerolo e un lungo articolo sugli itinerari legati al mondo valdese e a quello della Riforma, con l'obiettivo di far conoscere la storia attraverso la visita di luoghi e le camminate.E le consuete rubriche di sport, cultura, musica, appuntamenti e riflessioni.Presentiamo il numero insieme a Samuele Revel, coordinatore del mensile Eco delle Valli Valdesi.
Ospite della puntata di oggi è Pierandrea Martina, caporedattore del numero autunnale della rivista di cultura e storia delle Valli Valdesi La Beidana: il numero 105 dedicato al tema "Migrazioni".Spiega Pierandrea Martina: "Abbiamo voluto parlare di migrazioni prendendo anche una posizione contro la rinnovata demonizzazione nei confronti di questo fenomeno, negli ultimi tempi. Ci soffermiamo soprattutto sulle migrazioni che hanno coinvolto la storia delle nostre valli. La migrazione è un fenomeno naturale per quanto riguarda l'essere umano, ma anche nelle altre specie animali, e infatti parliamo anche di migrazioni di mammiferi e uccelli".Seguono poi nel numero 105 de La Beidana approfondimenti sulle migrazioni di valdesi nel Württemberg, in Germania, sugli esponenti di una famiglia valdese divenuta mormone e poi emigrata negli Stati Uniti, la Cardon Families Organization. Si parla infine delle migrazioni a Villar Perosa, in val Chisone, nella seconda metà del '900 e viene proposto uno studio su alcune lettere di migranti dalle Valli alla fine negli ultimi decenni del 1800.Presentazione con Pierandrea Martina
Riprendono alla Fondazione Centro Culturale Valdese di Torre Pellice gli appuntamenti del ciclo Storie per la Storia. Quattro incontri online che, come ci ricorda la presidente della Fondazione Bruna Peyrot, si basano su una linea di pensiero ormai confermata.Il primo appuntamento, mercoledì 9 novembre, sarà dedicato alla figura di Lidia Poet, prima donna avvocata in Italia. Ne parleranno Clara Bounous e Cristina Ricci.I successivi incontri si svolgeranno nei successivi mercoledì di novembre: 16, 23 e 30. L'appuntamento è sempre alle ore 17,30 sul canale Youtube o pagina FB della Fondazione Centro Culturale Valdese. Intervista con Bruna Peyrot
Sesto incontro nazionale delle eco-comunità dal 4 al 6 novembre a Napoli, organizzato dalla Glam, Commissione globalizzazione e ambiente della Fcei, Federazione delle chiese evangeliche in Italia. Il titolo dell'incontro, che sarà arricchito da momenti di conferenza e tavole rotonde, è “Piantare un seme”.Ne parliamo con la coordinatrice della Glam, Maria Elena Lacquaniti, che ci ricorda che "questo evento è importante anche perché ci si rivedrà nuovamente in presenza. Vogliamo ricominciare piantando un seme, prenderci cura di ciò che verrà. I frutti che attendiamo possiamo chiamarli come vogliamo: che siano frutti della pace, della transizione ecologica ed energetica, di un rinnovato modo di vivere. Le eco-comunità sono nate nel 2009. Durante l'incontro rilasceremo il diploma di eco-comunità autonoma alla chiesa battista di Civitavecchia, che ha terminato il percorso previsto per la formazione e la consapevolezza di eco-comunità". Programma completo dell'incontro sulla pagina Fb.
"Siamo giunti alla 10° stagione della rassegna musicale Musica al Tempio: questa cosa mi commuove". Esordisce così Mimma Guastoni, presidente dell'Associazione Musica al Tempio, che organizza l'omonima rassegna nel tempio valdese di Milano, in via Sforza 12."Le linee guida fondamentali per la nostra rassegna sono da sempre ben precise: soprattutto dare spazio ai giovani talenti, anche a quegli artisti che non hanno avuto coincidenze di vita fortunate per promuovere il loro talento. E poi cercare di proporre un repertorio raro, cosa che ci permette di scoprire tanta musica meravigliosa ma a volte poco conosciuta. Da sempre inoltre organizziamo Musica al Tempio in collaborazione con numerose istituzioni musicali della città di Milano: questo ci permette di sentirci parte integrante della città. Dedichiamo sempre due concerti a Vidas ed Emergency, per sottolineare l'aspetto di impegno anche rispetto all'attualità e alla società. Infine una novità di questi ultimi anni che riteniamo molto valida è la possibilità di offrire, oltre al momento di concerto in presenza, anche la diretta streaming, che allarga molto la fruizione del nostro servizio".Il progetto è sostenuto con i fondi Otto per Mille delle Chiese Metodiste e Valdesi e alcuni contributi privati. L'ingresso ai concerti è a offerta libera: ogni donazione è utile per consentire la programmazione dell'attività.Programma completo sul sito www.musicaaltempio.it
Karola Stobaeus ci svela alcune curiosità attorno alla figura di Katharina von Bora, monaca cristiana tedesca che si convertì al protestantesimo e divenne moglie di Martin Lutero. "Il signor Kati" come la chiamava il marito: una donna forte, determinata, capace di prendersi cura della numerosa famiglia e con le idee ben chiare su ciò che voleva.