Magazine sulle chiese protestanti italiane e estere
Il coordinamento giovani dell'Anpi (Associazione Nazionale Partigiani d'Italia) provinciale di Torino presenterà ufficialmente il prossimo lunedì 2 giugno, a Pinerolo, la mostra “È(v)viva la Costituzione?!”.L'idea nasce nella scia delle iniziative legate all'80esimo anniversario della Liberazione del 25 aprile 1945. “È(v)viva la Costituzione?!” sviluppa graficamente alcuni articoli della Costituzione Italiana scelti per sensibilità personale, evidenziando il legame tra il passato e presente, come ci racconta Simona Santovito, coordinatrice del gruppo giovanile provinciale.
Domenica 1 giugno, alle ore 21 nel tempio valdese di Pinerolo, si terrà il concerto “Musica senza confini - Parole e note migranti”, a sostegno del Progetto Protezione Famiglie Fragili in ambito oncologico che vede il coinvolgimento della diaconia valdese.Si esibiranno il coro, l'orchestra e il gruppo di Lettura ad Alta Voce del Liceo Scientifico ‘Curie' di Pinerolo, come spiega Sarah Piras, del Servizio Adulti e Territorio della Diaconia Valdese.L'evento è portato avanti sul territorio dal Servizio Adulti e Territorio della Diaconia Valdese e dall'ASL TO3, con la preziosa e fondamentale collaborazione del CISS (Consorzio Intercomunale dei Servizi Sociali), Unione Montana Valli Chisone e Germanasca e le Associazioni di Volontariato – AMA, Anapaca, Auser Pinerolo, Avass, Croce Verde Pinerolo, Croce Verde Bricherasio, Croce Rossa Vigone, Mai Soli, Società Mutua Piemonte, Zonta Club Pinerolo. L'ingresso al concerto è ad offerta libera e non è necessaria la prenotazione: ricordiamo che è possibile accedere al Tempio fino ad esaurimento posti.Per maggiori informazioni visitare servizisalute.diaconiavaldese.org
L'Area Servizi Salute (SAL) della Diaconia Valdese presenta giovedì 15 maggio dalle 9.30 alle 13 il Convegno Nazionale 'Curare una comunità che cura - Inclusione, comunità e salute per lo sviluppo dei territori'.L'evento si terrà a Torino, alla Fabbrica delle "e " in corso Trapani 91/b . Un momento di confronto e discussione, in ambito territoriale e nazionale, volto a promuovere un dialogo aperto e collaborativo rispetto a temi fondamentali per lo sviluppo di territori e progetti di comunità. Sarà raccontato e presentato il lavoro che la Diaconia Valdese porta avanti in sinergia con gli enti e le associazioni di settore che lavorano sul territorio del Pinerolese, ma saranno proposte anche esperienze interessanti ed innovative da varie parti d'Italia, continuando nel prezioso lavoro di costruzione di una rete di collaborazioni volte a creare comunità e territori attenti ed inclusivi. Il convegno è gratuito ed aperto a tutti e tutte: prenotazioni a segreteriaservizisalute@diaconiavaldese.org ,Presentiamo l'iniziativa con Daniele Massa, presidente della CSD, Diaconia Valdese.
Si svolgerà dal 12 al 154 maggio un piccolo tour di sensibilizzazione del progetto "Fermiamo l'odio, aiutiamo i costruttori di pace", promosso dalla Fcei, Federazione delle chiese evangeliche in Italia in collaborazione con il Centro Studi e Rivista Confronti.Il tour farà tappa a Roma (12-13 maggio), Torino (14 maggio), Nonantola (14 maggio), Milano (15 maggio) e Firenze (15 maggio), con incontri pubblici presso sedi istituzionali, università, scuole superiori e comunità religiose.L'iniziativa prevede la partecipazione di due coppie di testimoni, ciascuna composta da un/a israeliano/a e un/a palestinese, provenienti dalle organizzazioni binazionali Parents Circle – Families Forum (www.theparentscircle.org) e Combatants for Peace (www.cfpeace.org).Ne parliamo con Debora Spini, coordinatrice del gruppo di lavoro.
Marta Bernardini, coordinatrice di MH, Mediterranean Hope programma migranti e rifugiati della Fcei, Federazione Chiese Evangeliche in Italia, e Niccolò Parigini, uno degli operatori del progetto, hanno portato l'esperienza della filiera Etika in Calabria all'incontro del Kirchentag in Germania, ad Hannover.
Marta Bernardini, coordinatrice di MH, Mediterranean Hope programma migranti e rifugiati della Fcei, Federazione Chiese Evangeliche in Italia, e Niccolò Parigini, uno degli operatori del progetto, hanno portato l'esperienza della filiera Etika in Calabria all'incontro del Kirchentag in Germania, ad Hannover.
Una breve riflessionedel pastore Peter Ciaccio sull'invito a celebrare "con sobrietà" la Festa della Liberazione, il giorno di festa nazionale italiano del 25 aprile, che le istituzioni laiche italiane dovrebbero curare con più attenzione.
In questi giorni dedicati al ricordo di papa Francesco e di lutto nazionale per la sua scomparsa vi propoiamo uno spunto di rilessione sul senso e sul "valore" del lutto, proposto dal pastore Peter Ciaccio.
In occasione dell' 80°anniversario della Resistenza, la Fondazione Centro culturale valdese di Torre Pellice presenta un articolato calendario di eventi per celebrare la Festa della Liberazione e valorizzare la memoria collettiva.Le iniziative sono realizzate in collaborazione con i Comuni di Prarostino, Usseaux, Fenestrelle, Angrogna, Torre Pellice, e con il sostegno della Scuola Latina di Pomaretto e della Città Metropolitana di Torino.Dal 24 al 27 aprile 2025 sono previsti incontri, che coinvolgeranno il territorio e la cittadinanza in un percorso di riflessione storica e di attiva partecipazione, con musica, racconti storici, testimonianze, passeggiate nei luoghi partigiani, mostre e molto altro.Ne parliamo con Davide Rosso, direttore della Fondazione Centro Culturale Valdese.
L'Associazione Culturale Incontro Liqaa organizza la 4° edizione dell'incontro “Iftar in piazza”, domenica 23 marzo a Pinerolo, in piazza Roma, alle ore 18.Un momento comunitario in occasione del momento della rottura del digiuno quotidiano nel mese del Ramadan, un momento di unione, condivisione e conoscenza delle tradizioni religiose delle diverse comunità. Ce ne parla Touria Kchiblou.
Il Centro Evangelico di Cultura Giacomo Bonelli di Palermo, insieme alla chiesa valdese e al comune, organizza per giovedì 6 e venerdì 7 marzo un evento dedicato a Tullio Vinay pastore valdese, politico e intellettuale. L'evento si svolgerà in coincidenza con la Giornata europea dei Giusti fra le Nazioni. Sarà apposta una targa commemorativa dedicata a Vinay e si ricorderà, in particolare, il suo profilo, la sua figura e il suo impegno in favore degli Ebrei perseguitati dai criminali nazifascisti. Nel 1982 lo Stato di Israele riconobbe il valore di tali azioni conferendo a Tullio Vinay il titolo onorifico di Giusto fra le Nazioni. Il Giardino dei Giusti rappresenta, a Palermo così come nelle altre città in cui sono stati creati analoghi spazi, un luogo simbolico da sempre identificato e dedicato alla cultura della pace e della non violenza.Prevista la presenza di Paola Vinay (figlia del pastore), di esponenti delle varie confessioni religiose presenti a Palermo, di rappresentanti delle Istituzioni e Associazioni organizzatrici dell'evento, del Centro Diaconale La Noce e del Servizio Cristiano di Riesi (di quest'ultimo Vinay fu direttore dalla fondazione dal 1961 al 1976). Venerdì 7 marzo gli eventi proseguono con la presentazione del volume autobiografico di Paola Vinay, figlia di Tullio vinay, “Il deserto è il mio posto preferito per guidare. Una donna nella storia”, Argolibri, 2023. Alle ore 18 nel tempio di via dello Spezio.
L'associazione culturale valdese Ettore Serafino di Pinerolo propone il ciclo “Fedi e resistenze - L'audacia della speranza”, un cineforum partecipato che sarà proposto nei locali della chiesa valdese in via dei Mille. Prima proiezione giovedì 27 febbraio del film “Io sono Greta” di Natan Grossmann, con Greta Tunberg, con doppia proiezione alle ore 18 e alle ore 20,30.Ne parliamo con Cristina Di Fino, dell'associazione Serafino.
La chiesa valdese organizza l'incontro “Nascosta in bella vista - la Chiesa Valdese di Brescia tra storia e memoria”, alle ore 17 di sabato 22 febbraio nel tempio valdese in via dei Mille 4.Il programma prevede una breve introduzione storica della comunità valdese nella storia, con Elena Alberti, autrice dello studio “Nascosta in bella vista: la Comunità Valdese di Brescia” (Istituto Studi Ecumenici San Bernardino di Venezia) e il presidente del Consiglio della Chiesa Valdese di Brescia.Seguirà uno sguardo al presente e al divenire, con il pastore Leonardo Magrì, ed infine un approfondimento sul fondo antico della biblioteca evangelica valdese con Paola Bonfadini, storica delle arti decorative.Intervista con il pastore Leonardo Magrì.
Pierangelo Gentile, ricercatore del Dipartimento studi storici dell'Università di Torino, ci fornisce un quadro di contesto storico della ricorrenza del 17 febbraio
Diecimila miglia lontani dal proprio paese, dai propri affetti, dalle proprie radici è il titolo del volume fotografico che l'associazione Mappamondo ha affidato per la sua realizzazione a Beppe Ameglio che con l'utilizzo attento del colore e della luce ha saputo presentare, in più di cento immagini, il racconto e le testimonianze delle persone migranti.Tra le immagini del lavoro con i migranti troviamo anche la “brigata cucina” della chiesa valdese di Sanremo che si occupa di preparare pasti per le persone che stazionano al confine tra Italia e Francia a Ventimiglia. Abbiamo intervistato Beppe Ameglio e Mirosa Dellagiovan na in Voce delle Chiese, per farci raccontare com'è nata l'idea del libro e com'è stata sviluppata. "Ci sono ritratti di persone e foto di luoghi - spiega Beppe - Il confine italofrancese a Ventimiglia è uno dei confini "obbligati" per le persone che vogliono proseguire il viaggio in altri luoghi d'Europa, verso il Nord. Nel libro ho cercato di mantenere la dignità dei soggetti, fotografando non solo chi non ce l'ha fatta, ma anche chi ce l'ha fatta, perché ci sono persone che hanno trovato un lavoro e un futuro qui". ll ricavato delle vendite del libro servirà a sostenere le attività di Mappamondo e Casa Africa sul territorio. Per prenotare le copie o avere informazioni si può scrivere a mappamondosanremo@gmail.com o visitare il sito www.associazionemappamondo.it
La Fondazione centro culturale valdese di Torre Pellice riprende le attività del 2025 con una serie di incontri su temi di attualità.Come ci spiega Bruna Peyrot, presidente della Fondazione: "Siamo in un tempo di grande trasformazione, tempi in cui i valori sono capovolti, trionfa la forza e non il dialogo, ci sono tragedie umane altissime, logiche di guerra che pensavamo finite.... Come affrontano tutto questo donne e uomini credenti? Vorremmo offrire uno spazio di confronto e acquisizione di consapevolezza: sentiamo forte la necessità di creare dei presidi di resistenza culturale, crediamo si debbano mantenere questi spazi anche in tempi meno favoreli". Si inizia il 14 febbraio con il primo incontro del ciclo "Cristiani nel mondo. Fede e politica nel XXI secolo", dedicato a Bruno Rostagno, che proseguirà poi il 28 febbraio, il 14 e 21 marzo.Domenica 16 febbraio alle ore 16 alla Galleria Scroppo si svolgerà invece con l'incontro "Gemellaggio per l'Europa" per celebrare il "Manifesto di Ventotene".A marzo si sviluperanno i quattro incontri al femminile di "storie per la storia".Infine un altro ramo di riflessione, dedicato a "Conflitti nel mondo", inizierà in aprile.
Il Museo valdese di Torre Pellice organizza per tutti i mercoledì pomeriggio del mese di febbraioil laboratorio "Giochiamo con le ombre al Museo" con il Teatro delle Ombre.Si tratta di un'iniziativa dedicata a bambini e bambine da 6 a 10 anni.Le date saranno: 5, 12, 19 e 26 febbraio.Orario: dalle 16,45 alle 18,15. La partecipazione è gratuita ma è obbligatoria la prenotazione, scrivendo a il.barba@fondazionevaldese.org o contattando direttamente la Fondazione Valdese di Torre Pellice. Ne abbiamo parlato con Luisa Griglio.
"In mare aperto - Pluralità di orizzonti per (non?) credenti" è il titolo della seconda edizione del ciclo di incontri organizzati dalla chiesa valdese e dalla diocesi cattolica di Pinerolo per la Settimana di preghiera per l'Unità dei CristianiNe parliamo con Carla Signori della chiesa cattolica di Pinerolo e Paolo Zebelloni in rappresentanza della chiesa valdese. Gli incontri saranno:- lunedì 27 gennaio alle 20,45 tempio valdese "Europa e futuro. Possiamo ancora sognare?" con Franco Chittolina.- lunedì 3 febbraio alle 20,45 in Sala Bonhoeffer "Perdere l'equilibrio. Un cambiamento inesorabile?" con Paola Favero- lunedì 10 febbraio alle 20,45 al tempio valdese "Sospiri dell'etica. Fine vita e GPA” con Luca Savarino.
Si svolge giovedì 23 gennaio 2025 a Catania, l'ottavo convegno nazionale organizzato dai Servizi Inclusione della Diaconia valdese. Il titolo dell'incontro sarà "Scrivere il futuro. Giovani a rischio marginalità tra malessere, devianza e abbandono scolastico". Si parlerà di vulnerabilità sociale, incertezza economica e precarietà sociale e lavorativa, temi interni di un fenomeno complesso che compromettono la capacità di costruire un futuro. Il convegno si propone anche di promuovere occasioni di incontro fra coloro che agiscono la responsabilità delle azioni politiche e coloro che sono impegnati quotidianamente nell'accompagnamento dei giovani e delle loro famiglie.Ne parliamo con Daniele Massa, presidente della CSD Diaconia Valdese.Maggiori informazioni e dettagli sul convegno sul sito www.diaconiavaldese.org
A Sondrio il Centro evangelico di cultura organizza uno spettacolo dedicato alla figura di don Milani, dal titolo “Basta che parliamo!” con sottotitolo “Il coraggio della speranza: Lettera ai giudici di Lorenzo Milani”.Lo spettacolo è stato messo in scena dal gruppo teatrale giovanile Fili d'erba e dall'Associazione di Promozione Sociale Spartiacque di Sondrio.Al termine dello spettacolo, con il coordinamento di Emanuele Campagna, si terrà un incontro-dibattito con il presidente e il vicepresidente della Fondazione don Milani che, per l'occasione, verranno ad incontrare i giovani valtellinesi."Basta che parliamo" andrà in scena giovedì 19 dicembre al Teatro sociale di Sondrio in doppio appuntamento: al mattino per le scuole e alla sera, alle 20,30 per il pubblico.Ne parliamo con Emanuele Campagna, del CEC Sondrio.
Un libro che raccoglie domande poste al rabbino nel corso della sua vita. Quattro capitoli, il primo dedicato a domande relative alla Tōrāh e all'interpretazione dei testi, il secondo con questioni legate alla vita ebraica, feste, regole alimentari, matrimoni misti, cura della persona. Il terzo capitolo è relativo a norme, tradizioni e consuetudini e infine il quarto capitolo dedicato alla bioetica. Un libro che risponde a curiosità che tutti possiamo avere nei confronti del mondo ebraico. Un modo simpatico per approfondire questi argomenti e scoprire aspetti nuovi dell'ebraicità.
Un libro che ci porta in un epoca di prosperità: il giardino dell'Eden, dove tutto è nuovo e la sofferenza non ha posto. Ma qual'è il linguaggio parlato dai due abitanti del giardino, Adamo ed Eva? Immaginiamo un linguaggio soprattutto di cura, che subito nelle nostre menti si contrappone al linguaggio attuale, portatore di violenza e distruzione. Viene quasi da avere nostaglia di un linguaggio edenico… L'autore prova a sollevare una domanda, una riflessione: il nostro linguaggio non è più innocente, ma è invece consapevole del male che c'è nel mondo. Proprio per questa consapevolezza, non potrebbe essere un linguaggio portatore di conforto?
Ci sono il delta del Po, la lotta partigiana, gli alieni, la musica, la crisi ambientale, la siccità e il post covid. Ci sono il presente, la seconda guerra mondiale e gli anni '60. Ci sono personaggi indimenticabili, c'è la storia, il sogno e la resistenza. C'è leggerezza e c'è poesia. Un libro da gustare, soprattutto per chi ha amato “La macchina del vento” e “Point Lenana”.
Grazie a questo delizioso e vivace volumetto incontriamo tutto un mondo di suoni, immagini, emozioni non riconducibili ad una singola parola italiana. Per esempio Fargin è una parola yiddish per dire “la gioia che si prova per il successo di un'altra persona”. Dal georgiano incontriamo Shemomechama la parola che sta per “mangiare non per fame ma per godersi i sapori”. E così via, leggeremo parole spagnole, islandesi, tagalog, tedesco, olandese, e tante altre lingue, con l'impagabile stupore di fronte alle mille sfumature della gioia. Illustrazioni di Anna Godeassi.
In questo saggio l'autrice indaga il mondo delle pedagogie, una ricerca portata avanti su più secoli e in più paesi e parte dalla domanda “esiste un approccio protestante alla pedagogia?”. La risposta è “sì, esistono delle caratteristiche tipiche del protestantesimo”: il senso critico, l'autonomia di pensiero, i valori democratici, la responsabilità e la tolleranza. Una pedagogia del fare, dell'impegno, agita. La riflessione e ampia e documentata, con una ricchissima bibliografia nella parte finale del libro e dalla lettura agile e accessibile.
Un viaggio nella memoria. Dado Sacchi e Gianpaolo Menichetti furono entrambi partigiani: il primo nei boschi della val Pellice e il secondo in val d'Intelvi, vicino a Lanzo. L'autore, Tommaso Sacchi, assessore alla cultura di Milano, scrive questo libro insieme a sua mamma Rossella Kohler, perché la storia di suo nonno e di suo zio possa essere utile anche ad altri ragazzi così come lo è stata per lui. Per aiutarli a capire e a difendere personalmente i valori su cui è fondata la nostra cultura e la nostra democrazia.
Un libro per il pubblico più giovane, un libro riccamente illustrato che racconta l'evoluzione della nascita di un libro: dall'idea iniziale, dalla progettazione e poi via via i vari passaggi e protagonisti della nascita di un libro: l'autore, l'editor, la grafica, l'impaginazione, la stampa, la scelta dei caratteri… Fino ad arrivare alla sua uscita in commercio e quindi il ruolo dei promotori: rappresentanti, librai, bibliotecari.
La storia di un'amicizia tra un uomo e un cane. Osso entra nella vita di un uomo molto anziano, che ha deciso di vivere al confine tra città e bosco. Questo legame inizia ad innescare pensieri e sentimenti sopiti da tempo. Tra Osso e il suo amico prende il via un rapporto fatto di silenzi, di ascolto, di annusate, ma soprattutto di rispetto. Perché per conoscersi, e farci conoscere, ci vuole tempo, delicatezza, rispetto. Un insegnamento utile per i più piccoli, ma anche per i più grandi.
Un libretto agile, quasi 80 pagine, per poter meditare sulla preghiera insegnata da Gesù di Nazareth ai suoi discepoli, un vero e proprio “zoccolo duro” della spiritualità cristiana: come dice Jean Zumstein “si potrebbe dire che il Padre nostro è tutto quel che resta quando non si sa più cos'è la fede.”
Un misto tra un saggio e una raccolta di racconti, con spunti letterari e di storie vissute con filo conduttore il carcere. L'autrice riesce a creare dei collegamenti per rendere queste isole meno lontane. A volte il carcere è in piena città come San Vittore a Milano, ma si potrebbe passare una vita ad ignorarlo. Eppure, nonostante sia difficile farlo, è giusto parlarne, perché il carcere riguarda tutti e tutte. Nel libro si parla di carcere attraverso esperienze personali, dando voce a chi è toccato da questa esperienza, mettendo sempre al centro l'essere umano e le sue emozioni. Un libro che ricorda quanto sia importante non far diventare queste isole luoghi irraggiungibili ed invisibili.
Un libro-rivista, curato dalla redazione del giornale Il Post, una raccolta di articoli di breve lunghezza che ripercorrono la storia del '900 italiano, una panoramica del secolo scorso. Un secolo ancora poco studiato, che ci sembra ancora molto vicino ma che può portare degli elementi sfuggenti. Come se fosse un puzzle propone la ricostruzione di un periodo storico, non solo dal punto di vista storico e politico, ma pieno anche di argomenti legati alla società e al costume, accompagnato da illustrazioni ed immagini accattivanti: dalla tragedia del Vajont, a mani pulite, dal Maurizio Costanzo Show alla massoneria, dalle baby pensioni alla Olivetti. Uno spunto per riflettere e discutere di argomenti di attualità le cui radici affondano nel '900.
Un libro che fa parte della collana “classici liberati”. Ma liberati da cosa? Si tratta di testi che nell'immaginario collettivo sono visti come difficili, distanti. Con questa iniziativa si cerca di renderli più accessibili. La Genesi viene presentata con una nuova traduzione dall'ebraico, un vero e proprio racconto con tavole, approfondimenti e note che aiutano il lettore a comprendere il contesto in cui si cala questo libro e i riferimenti che spesso non cogliamo ma che ci circondano.
1982. Franco, sedicenne tarantino, figlio di un operaio dell'Italsider, grazie a una borsa di studio trascorre una settimana a Roma per intervistare Eduardo De Filippo. Quei giorni memorabili influiranno sulla maturazione del ragazzo, accompagnandolo attraverso gli snodi più importanti della vita, dalle scelte lavorative ai tormenti sentimentali, dalla scoperta dei segreti della propria famiglia alle lotte in difesa della salute e dell'ambiente. Un'appassionante storia di formazione che celebra la magia del teatro e proietta fino ai nostri giorni la luminosa lezione di Eduardo.
L'autore indaga il rapporto che l'uomo ha con il pregare e definisce la preghiera come quell'intuizione che ha l'uomo di poter comunicare con le presenze divine, o con presenze comunque non visibili agli occhi. Si parla del culto dei morti, non solo degli antenati ma anche di chi in modo improvviso ci lascia. Si analizza come questa società materialistica abbia ridotto molto questa capacità innata nell'uomo, quella di una preghiera come comportamento istintuale e di dialogo. Un libro dedicato a credenti e non credenti, che vuole invogliare le persone a riprendere questo dialogo con l'entità non visibile.
Numero invernale per la rivista delle chiese battiste, metodiste e valdesi Amico dei Fanciulli, pensata per il pubblico più giovane delle chiese (e non solo...).In questo numero grande spazio ancora a "Valdesi: 850 anni" con un gioco dell'oca realizzato in collaborazione con il Museo valdese di Torre Pellice, simpatici quiz per scoprire la storia del movimento valdese e i suoi personaggi. L'Amico di dicembre vuole giocare con la storia valdese, proponendo i risultati di uno dei laboratori del “Sinodo delle bambine e dei bambini” che si è tenuto nell'ultima settimana di agosto, a Torre Pellice, parallelamente al Sinodo delle chiese metodiste e valdesi.E poi rubriche di cucina, fumetti, filastrocche... Intervista di presentazione con Sara Tourn, direttrice de l'Amico dei Fanciulli.
Presentiamo con Samuele Revel il numero di dicembre del mensile Eco delle Valli Valdesi.Nell'ultimo numero del 2024 si può leggere la testimonianza dell'infermiera MichelaPaschetto, originaria di Prarostino, e oggi responsabile delle professioni sanitarie all'interno dell'associazione umanitaria Emergency, su ciò che ha visto a Gaza.Seguono i consueti consigli di lettura per Natale proposti dai librai e dalle libraie delle librerie Claudiane di tutta Italia: Torre Pellice, Torino, Milano, Firenze e Roma. Concludono il numero le rubriche culturali e sportive, gli aggiornamenti musicali, le notizie dal territorio e la novità della “gift card” della Fondazione Centro culturale valdese.
Sabato 14 dicembre il Progetto Protezione Famiglie Fragili in ambito oncologico scende in piazza per raccogliere fondi, sotto i portici di via Chiappero, a Pinerolo, dalle 9 alle 16, con un banchetto e molteplici proposte Natalizie.Ne parliamo con Sarah Piras, del Servizio Adulti e Territorio della Diaconia Valdese Valli che collabora nel distretto pinerolese della Rete Oncologica Piemonte e Valle d'Aosta insieme ad ASL TO3, CISS, Unione Montana Valli Chisone e Germanasca e moltissime Associazioni di Volontariato (AMA, Anapaca, Auser Pinerolo, Avass, Croce Verde Pinerolo, Croce Rossa Vigone, Mai Soli, Società Mutua Piemonte, Zonta Club Pinerolo).Il ricavato della giornata va a finanziare la creazione di una rete di supporti psicologici, sociali, educativi ed assistenziali, mirati al sostegno delle famiglie fragili che affrontano l'esperienza della malattia oncologica sia direttamente, sia indirettamente.Per maggiori informazioni e per conoscere i prodotti della campagna Natale contattare il Servizio Adulti e Territorio della Diaconia Valdese.
La Chiesa Battista di Grosseto ha festeggiato a fine novembre i suoi primi 100 anni.La celebrazione si è svolta in particolare il 30 novembre e il 1° dicembre, includendo una serie di eventi religiosi e culturali aperti a tutte e tutti.L'Associazione Rosa Parks ha curato la presentazione del libro sulla storia della Chiesa, il maestro Francesco Iannitti ha proposto un concerto di musica e canti della tradizione battista e domenica 1° dicembre si è svolto un culto nei locali della chiesa battista a Grosseto.Fondata nell'anno 1924 dalla missione di predicatori battisti, la Chiesa Battista di Grosseto è membro dell'UCEBI.Ci parla della sua evoluzione Claudia Angeletti.
Due appuntamenti concludono il progetto «Music in International Days» sostenuto dall'Otto per Mille valdese e Officine d'Arte APS.Si tratta di due concerti all'Auditorium dell'Educatorio della Provvidenza EdP di Torino il 21 novembre, per la «Giornata Internazionale dell'Infanzia» con Gabriele Anglani, Michela Montanaro e Giovanni Melina e il 24 novembre, «Giornata internazionale contro la violenza sulle donne» con Maria Teresa e Carmela Pizzulli, Clara Piccoli, che eseguiranno i due trii di Clara Schumann e Fanny Mendelssohn.Ne parliamo con Maria Teresa Pizzulli.
La chiesa valdese di piazza Cavour organizza e propone la mostra artistica e collettiva "Arte per i diritti Umani", dedicata alla memoria delle persone perseguitate, maltrattate o uccise per reati di opinione, dal 2015.La mostra gode del patrocinio di Amnesty International e dell'IDHAE (Istituto per i Diritti Umani degli Avvocati d'Europa) e verrà presentata ufficialmente domenica 8 dicembre alla chidea valdese di Roma in via Marianna Dionigi.L'attualità è rappresentata dal fatto che saranno presentati circa 70 ritratti di persone decedute di recente o attualmente in carcere per aver difeso i diritti umani in diversi Paesi del mondo.I ritratti sono accompagnati da un catalogo che riassume in poche righe la storia di ognuno. La mostra, curata da Laura Carlodalatri, sarà visitabile nei giorni di venerdì 6 dicembre (10,30-18), sabato 7 (10-17), domenica 8 (10-13), lunedì 9, martedì 10 e mercoledì 11 (10-12,30 e 14-17,30) a ingresso gratuito. I visitatori avranno a disposizione opuscoli contenenti una breve descrizione dei singoli casi.
Torniamo a parlare del progetto “Abitare le parole – Suggestioni semiserie sulla vita dalla A alla Z”, partito come rubrica in Voce delle Chiese, nel dicembre 2020, diventato poi l'anno successivo, nell'inverno 2021, un libro per le edizioni Claudiana.Un libro che propone un incontro tra Bibbia, filosofia, letteratura, musica, cinema… percorsi inediti con le parole, origini e curiosità in dialettica con l'attualità.A come Attesa, B come Bacio, D come Desideri e Deserto, I come Ironia, L come Limiti e Libertà, S come Scelte…I podcast della rubrica andata in onda su RBE sono ascoltabili sul sito www.rbe.it.Ora il progetto “Abitare le parole", come ci spiegano gli ideatori Luca Margaria e Maria Teresa Milano, si propone anche con una versione in lingua inglese del podcast.