Podcasts about San Pietro

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Corriere Daily
Usa-Ue, contatto (dal Papa). Attacco a Gaza. Paolini su, Sinner giù

Corriere Daily

Play Episode Listen Later May 18, 2025 19:56


Ester Palma racconta l'incontro fra Giorgia Meloni, J. D. Vance e Ursula von der Leyen dopo la messa di insediamento di Leone XIV in San Pietro.  Greta Privitera spiega le ragioni del nuovo attacco di terra lanciato da Israele, dopo le parole del premier Benjamin Netanyahu su un possibile accordo con Hamas per un cessate il fuoco. Gaia Piccardi parla della vittoria in singolare e in doppio di Jasmine e della sconfitta di Jannik in finale contro Alcaraz.I link di corriere.it:Meloni, Vance e von der Leyen: incontro a Roma dopo l'insediamento del PapaL'omelia di Papa Leone: «Non possiamo dimenticare chi soffre per la guerra»Gaza, la strage dei bambini: morti quasi 20.000 minori

BASTA BUGIE - Cristianesimo
Il fascino del conclave smentisce l'idea che la Chiesa non interessi più a nessuno

BASTA BUGIE - Cristianesimo

Play Episode Listen Later May 13, 2025 12:02


VIDEO: L'elezione di Papa Leone XIV ➜ https://www.youtube.com/watch?v=Nvj6jdSqeDoTESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8162IL FASCINO DEL CONCLAVE SMENTISCE L'IDEA CHE LA CHIESA NON INTERESSI PIU' A NESSUNO di Raffaella Frullone L'emittente statunitense Abc lo scrive a caratteri cubitali «Gli occhi del mondo sono puntati sulla Città del Vaticano mentre si apre il conclave per eleggere il prossimo Papa». E sono veramente "gli occhi", le orecchie e le telecamere di tutto il mondo quelli che si stanno posizionando sul comignolo della Sistina che da domani inizierà a fumare.Per misurare la globalità dell'interesse basta dare uno sguardo alle testate internazionali che segnano il conto alla rovescia: «133 cardinali arrivano in Vaticano... L'elezione papale sta per iniziare» titola il quotidiano coreano Hankyoreh, «I cardinali si isolano prima del Conclave segreto per eleggere il nuovo Papa» gli fa eco il quotidiano ugandese Monitor. Non è da meno l'interesse nella fredda Norvegia, dove il principale quotidiano mette on line un articolo dal titolo «Nove "curiosità" sul conclave: lo scrutinio segreto per eleggere il nuovo papa». Da giorni in sostanza, in media di tutto il mondo sembrano non parlare d'altro: dall'inglese Time al francese Figaro, dallo spagnolo El mundo fino al Jerusalem Post, passando per Al Jazeera.Non fanno eccezione i media di casa nostra, nemmeno la Gazzetta dello Sport e Vanity Fair si sottraggono dal coro di articoli e interviste sul Conclave, per non parlare dei social, che nell'ultima settimana sono state un'esplosione di contenuti inerenti ai cardinali, al cosiddetto "toto Papa", analisi e controanalisi, pronostici, reel che spaziano dal serio al faceto, caroselli che spiegano, frammenti di interviste, interventi e parole dei protagonisti. Tutto merita sembra essere diventato estremamente affascinante di questo rito che, sulla carta, rappresenta quello che il mondo normalmente avversa. Almeno per tre motivi.Il Conclave è medievale. Pensateci, cardinali chiusi in una stanza, lontani dal mondo reale, per eleggere un leader assoluto, un monarca in carica a vita, in una società che invece invoca partecipazione. In un'epoca di reality show, dove tutto è sotto i riflettori, non c'è niente di più anacronistico. Il mondo invece ha bisogno di confronti aperti, processi democratici, trasparenza.Il conclave è un rito, e i riti sono da superare. Le cerimonie sono ripetitive, fondate su una tradizione che non parla più all'uomo contemporaneo, appaiono oggi come un vestito stretto per la generazione dei millenial, sono una proposta anacronistica. Le liturgie poi sono gabbie incapaci di accogliere le molteplici e variegate forme di spiritualità che il mondo può esprimere.Il Conclave è sessista. E' l'emblema di un potere che esclude le donne. Solo uomini - cardinali - possono eleggere il papa - uomo naturalmente - perpetuando un modello gerarchico e maschile che ignora metà dell'umanità. In un mondo che avanza verso l'equità, e in cui la parità di genere è il nuovo dogma, è inaccettabile che le donne restino escluse non solo dal voto, ma persino dal dibattito. La fede non dovrebbe mai essere ostaggio del patriarcato.Eppure. Il Conclave continua ad affascinare. Perché parla di verità. Al mondo frenetico e confuso, che corre a ritmo di social, il Conclave contrappone una realtà lenta, ordinata, solenne, radicata nella tradizione. Mentre tutto cambia, la Chiesa non cambia, perché ha ancora qualcosa da dire. Non è antica, non è moderna, è eterna. E per questo parla a ogni generazione. Il conclave non è uno spazio per qualunque opinione, ma un rito sacro che segna il legame tra terra e cielo. E non elegge un influencer o un leader politico, ma una guida chiamata all'audacia di ribadire cosa è bene e cosa è male alla luce della Rivelazione. Oggi si chiudono le porte. E sarà silenzio. Gli occhi di tutti saranno puntati su quel comignolo che rappresenta tutto quello che il mondo dice di detestare. Ma che in fondo, oggi come ieri, cerca.Nota di BastaBugie: Federica Di Vito nell'articolo seguente dal titolo "L'irresistibile fascino del comignolo" spiega il paradosso di un mondo che nel misero tentativo di rifuggire Dio, sfugge a se stesso.Ecco l'articolo completo pubblicato sul sito del Timone l'8 maggio 2025:Gli occhi del mondo sono puntati su un comignolo. Affascinante, attraente, a tratti irresistibile. Mera curiosità umana? Senz'altro c'è anche quella. Ma basta a spiegare piazza San Pietro gremita di circa 45 mila persone tra giornalisti attenti e turisti dall'andatura distratta? La copertura mondiale su tutti i media esistenti? Gli innumerevoli reportage su giuramenti, liturgie, inni, arte e storia del conclave e della Cappella Sistina? Il boom di streaming per "Conclave" su Netflix?Certo, chi ha fede sta aspettando il vicario di Cristo in terra, «l'apostolo Pietro che ritorna», in questi termini si è espresso il cardinale Battista Re nell'omelia della Missa pro eligendo Papa. Ma tutti gli altri? Non credenti, atei, agnostici... perché rimangono magnetizzati dal comignolo nell'attesa della fumata bianca?Innanzitutto, c'è una buona dose di fascino per riti secolari, un salto nelle radici della nostra civiltà. Sì, esattamente quella civiltà che la cancel culture cerca di sradicare. Quel latino che suscita grandi polemiche in chi non lo vorrebbe nelle scuole, soppiantato magari da ore di educazione sessuale. Quello stesso latino che poi affascina insieme a incensi e litanie. Insomma, nonostante la smania di "cancellare", rimane innegabile a chiunque che la Chiesa abbia regalato all'umanità duemila anni di bellezza, sacralità, solennità. E, è l'interesse universale di questi giorni a confermarcelo, continua a farlo.In secondo luogo, risiede in tutti un'aspirazione primaria, quasi fisiologica. Ed è così che all'"Extra omnes" un brivido ci percorre la schiena. Di fronte al giuramento di segretezza e sacralità ci sentiamo tutti sorvegliati, quasi dovessimo votare anche noi al cospetto del Giudizio universale di Michelangelo. L'intonazione del Veni creator Spiritus risveglia nell'uomo l'anelito a Dio. Così rimaniamo per giorni a osservare un tempo sospeso, un luogo velato, l'incontro sottile tra Cielo e terra. Tutti lasciamo che quelle corde dell'anima troppo spesso inesplorate vengano toccate da un sacro atavico.Tanti intuiscono le realtà velate della fede e ne assaporano la Presenza reale, saldi su quei dogmi che nutrono la vita dei fedeli di tutte le latitudini. E molti si ritrovano incerti sulla sostanza, ma attratti dalla forma. È il paradosso di un mondo che nel misero tentativo di rifuggire Dio, sfugge a se stesso. E che oggi pende letteralmente da un comignolo. Appeso al desiderio di conoscere il volto dell'uomo che si affaccerà dalla loggia centrale del Vaticano. Incuriosito da un conclave segreto. Sembra la convivenza di due mondi opposti, chi attende e prega e chi attende senza sapere cosa fare o pensare. Mondi che si ritrovano vicini, persi nell'istante in cui le porte si chiudono e da lì è mistero. Per tutti, per chi conosce il Mistero rivelato e chi ammira quasi inconsapevolmente un mistero fuori dal tempo e dallo spazio.LEONE ABITERA' NELL'APPARTAMENTO PAPALE DEL PALAZZO APOSTOLICO?Stefano Chiappalone nell'articolo seguente dal titolo "Rimossi i sigilli, Leone potrebbe traslocale in terza loggia" spiega che il nuovo pontefice ha riaperto l'appartamento papale del Palazzo Apostolico. E si fa sempre più probabile l'ipotesi che torni ad abitarvi.Ecco l'articolo completo pubblicato su La Nuova Bussola Quotidiana il12 maggio 2025:Leone XIV ieri è salito sulla terza loggia del Palazzo Apostolico per riaprire l'appartamento papale e rimuovere i sigilli apposti nel momento in cui è stata dichiarata la sede vacante il 21 aprile scorso. Il Papa era accompagnato dal camerlengo card. Farrell, dal segretario di Stato card. Parolin, dal sostituto per gli Affari Generali mons. Peña Parra, dal segretario per i Rapporti con gli Stati e le Organizzazioni Internazionali mons. Gallagher, e dal reggente della Casa Pontificia, mons. Sapienza. È questo uno dei primi atti di ogni nuovo pontificato, compiuto a suo tempo anche da Francesco, che tuttavia ne utilizzò soltanto biblioteca e studio, preferendo risiedere a Santa Marta - e trasformando comunque in residenza papale un piano di quella che era ed è una struttura alberghiera.Si fa sempre più verosimile l'ipotesi che Leone XIV torni ad abitare nel Palazzo Apostolico, nell'appartamento (tutt'altro che lussuoso, se non secondo certa narrativa) in cui hanno abitato i predecessori fino alla rinuncia di Benedetto XVI. La richiesta al pontefice ancora ignoto sarebbe emersa nel corso delle congregazioni generali che hanno preceduto il conclave, a sanare una delle varie anomalie degli ultimi anni. «Diversi cardinali, nella disamina sullo stato generale della Chiesa, a tal proposito, hanno tirato in ballo anche la questione della dimora papale», riferisce Franca Giansoldati su Il Messaggero, «facendo notare all'assemblea che occorre recuperare la tradizionale residenza pontificia nel Palazzo Apostolico come è sempre stato fino all'arrivo di Francesco, il quale, tra le varie anomalie, ha terremotato anche questo simbolo». Senza contare i problemi logistici, sia in termini di sicurezza che quelli legati inevitabilmente all'incuria di un appartamento non più abitato.Se così fosse, ritornerebbe anche un segno molto significativo per i fedeli che fino al 2013, trovandosi a passare in piazza San Pietro nelle ore serali, alzando lo sguardo potevano vedere la finestra illuminata e sapere che "Pietro è lì".

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Primo Regina Coeli per Papa Leone XIV, l'appello ai grandi della terra: “Mai più guerre”

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later May 11, 2025 1:05


Papa Leone XIV si è affacciato oggi dalla Loggia centrale di San Pietro salutando migliaia di fedeli giunti per assistere al Regina Coeli. La preghiera sostituisce l'Angelus dalla domenica di Pasqua fino al giorno di Pentecoste, ed è la prima per Prevost in veste di Pontefice.

Ecovicentino.it - AudioNotizie
“Parolin, cuore grande: sua figura ancora centrale. Malignità in Vaticano? Sì, ma non su di lui”

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later May 9, 2025 3:01


Se molti italiani, nel vedere quella fumata bianca elevarsi solenne sopra le tegole e i tetti di San Pietro hanno sussultato auspicando di sentir pronunciare il nome di un papa connazionale, nel vicentino quel nome aveva certo il volto gioviale e fraterno del cardinale Pietro Parolin.

Pinocchio
Puntata del 08/05/2025

Pinocchio

Play Episode Listen Later May 8, 2025 86:31


Alle 18:08 arriva la fumata bianca da San Pietro. La Pina, Diego e la Vale danno la notizia in diretta.

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Conclave, nera la prima fumata. Attesa oggi per le altre votazioni

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later May 8, 2025 1:24


È nera la prima fumata uscita dal comignolo di piazza San Pietro. Tutto rinviato, dunque, per l'elezione del successore di Francesco.

Il Corsivo di Daniele Biacchessi
Fumata nera. Il Conclave non trova l'accordo su successore di Francesco | Il Corsivo di Giovedì 08 Maggio 2025

Il Corsivo di Daniele Biacchessi

Play Episode Listen Later May 8, 2025 2:24


Fumata nera. Il Conclave non trova l'accordo su successore di Francesco. Il successore di Francesco ancora non c'è, ma si sta delineando la sua figura spirituale, culturale, politica. I 133 cardinali riuniti da ieri in Conclave non trovano un accordo, ma la votazione non resta inutile, vuota, come scrive qualche distratto analista di cose vaticane. La prima votazione, nei fatti, serve a ridurre il numero dei candidati e a concentrare le forze su chi potrebbe unire la Chiesa cattolica lungo il cammino indicato da Bergoglio, perchè il complesso sistema che determina il governo vaticano non si può permettere divisioni lacerante. Del resto, la presenza di 50 mila fedeli in piazza San Pietro in attesa dell'esito della votazione e il pellegrinaggio di una consistente massa di persone provenienti da tutto il mondo, dimostrano le aspettative di credenti e atei dopo il pontificato di Francesco. Il primo scrutinio dunque non ha raggiunto il quorum di 79 voti, ma nessuno realmente se lo aspettava. Sarebbe stato un vero plebiscito sul nome favorito, quello del segretario di stato Pietro Parolin. Il mistero del ritardo. La prima fumata del Conclave 2025 è arrivata alle 21 di ieri. Il ritardo, rispetto all'orario ipotizzato, è di quasi 2 ore: rispetto all'ultimo Conclave che nel 2013 elesse Papa Francesco un'ora e 20 minuti in più. Da quello che trapela, i motivi del ritardo sarebbero dovuti alla lunghezza della meditazione tenuta dal cardinale Raniero Cantalamessa, durata 45 minuti, ma anche il fatto che i porporati, oltre ad essere diciotto in più rispetto al 2013, nella maggior parte sono neofiti e diversi di loro non parlano italiano. Quindi le operazioni di voto hanno preso decisamente più tempo. Si riprende oggi con quattro turni di voto, due al mattino (10.30 e 12.30) e due al pomeriggio (17 e 20). "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Oggi inizia il Conclave. Oltre 5mila persone alla messa Pro eligendo Pontefice a San Pietro

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later May 7, 2025 1:48


Il grande giorno è arrivato: nel pomeriggio inizierà il conclave che eleggerà il 267 esimo Papa della storia della Chiesa cattolica. Stasera alle 19 prevista la prima fumata.

BASTA BUGIE - Storia
Papa Francesco non chiuderà il giubileo

BASTA BUGIE - Storia

Play Episode Listen Later May 6, 2025 7:41


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8156PAPA FRANCESCO NON CHIUDERA' IL GIUBILEO (ACCADDE SOLTANTO A INNOCENZO XII) di Cristina Siccardi Papa Francesco ha aperto la porta Santa in San Pietro, dando inizio all'Anno Santo ordinario del 2025, la Vigilia di Natale dello scorso anno. Era in sedia a rotelle e le campane suonavano a festa. Il 21 aprile, il Lunedì dell'Angelo, dopo la Santa Pasqua, le campane di San Pietro, invece, hanno suonato a morto per la sua scomparsa, avvenuta a 88 anni di età. Il giorno prima ha voluto incontrare, a sorpresa, il vice presidente degli Stati Uniti JD Vance, poi è apparso dal loggione per impartire la benedizione Urbi et Orbi che ha pronunciato con un filo di voce e al termine è sceso in piazza sulla Papa-mobile tra la folla dei fedeli. È stato il suo ultimo saluto: poche ore dopo, alle 7,35, si è spento. Secondo le sue volontà non sarà sepolto in Vaticano, bensì nella basilica di Santa Maria Maggiore, una delle quattro basiliche Papali di Roma.Papa Francesco, che aveva già indetto il Giubileo straordinario della Misericordia nel 2015, non potrà chiudere l'Anno Santo nella data prevista, il 6 gennaio 2026.UNICO PRECEDENTEA un solo altro Pontefice accadde la stessa sorte: era Innocenzo XII (1615-1700), nato Antonio Francesco Pignatelli, che morì a 85 anni. Durante il suo pontificato la vita dei popoli europei fu spesso funestata dalle guerre. Il Papa indisse il Giubileo il 18 maggio 1699 con la bolla Regi Saeculorum e all'apertura, a causa delle sue precarie condizioni di salute, non poté presiedere personalmente; ma nel giorno di Pasqua di quell'anno, pur essendo ormai gravemente malato, a causa del gran numero di pellegrini venuti da tutte le parti impartì la benedizione solenne dal balcone del Quirinale. Morì il 27 settembre del 1700, quindi l'Anno Santo fu chiuso dal suo successore, Clemente XI (1649-1721), nato Giovanni Francesco Albani.Nonostante l'assenza del Papa, sostituito dal cardinale Emmanuel de Bouillon (1643-1715), la cerimonia di apertura del Giubileo si svolse solennemente alla presenza della regina di Polonia, María Cristina (1641-1716), vedova del sovrano Jan Sobieski, e dal granduca di Toscana, Cosimo III de' Medici (1642-1723). La regina era entrata in San Pietro scalza e vestita da penitente e l'enorme affluenza di fedeli passava in ginocchio attraverso la Porta Santa.Membro di un casato aristocratico, Antonio Pignatelli, nato a Spinazzola in Puglia, trascorse tutto il periodo di formazione a Roma nel Collegio dei Gesuiti, dove prese gli ordini sacri probabilmente nel 1643. Si laureò in utroque iure e papa Urbano VIII lo chiamò a svolgere le sue mansioni nella Curia romana. Fu ordinato vescovo il 27 ottobre 1652. Svolse la carriera diplomatica come nunzio apostolico e per undici anni, dal 1660 al 1671, risiedette all'estero, tra Confederazione polacco-lituana e Impero austriaco. Fu creato cardinale il 1º settembre 1681 da Innocenzo XI. Come porporato partecipò a due conclavi, nel 1689 e nel 1691, quando fu eletto successore di San Pietro.Convinto della necessità che il clero dovesse porsi a modello dei fedeli, il Pontefice fece pubblicare la costituzione apostolica Sanctissimus in Christo Pater (18 luglio 1695), con la quale richiese a ogni ordine religioso una più stretta osservanza delle regole e una più attenta preparazione dei giovani nei noviziati. Attento alla Liturgia, il 20 agosto 1692 emise un decreto sulla musica sacra, in tal modo dissipò la confusione causata dalle diversità di interpretazioni e illuminando tutta la questione.CONTRO IL NEPOTISMO E IL GIANSENISMOInnocenzo XII è passato anche alla storia per aver emanato, il 23 giugno 1692, la bolla Romanum decet pontificem con la quale si eliminava ogni pratica di nepotismo, proibendo di fatto ai pontefici di concedere proprietà, incarichi o rendite a qualsiasi congiunto; inoltre, nessun parente di essi avrebbe più potuto essere innalzato al cardinalato.Sotto il suo pontificato proseguì l'annosa controversia giansenista, che egli condannò fermamente come eresia nel 1699. Cultore mariano, il 15 maggio 1693, stabilì che tutte la chiese celebrassero la festa dell'Immacolata Concezione con un'ottava. Realista e cosciente dei pericoli musulmani che gravitavano sui popoli d'Europa, appoggiò l'Imperatore del Sacro Romano Impero Leopoldo I d'Asburgo (1640-1705), impegnato nella guerra contro l'Impero Ottomano nella Grande guerra turca (1683-1699). Dopo più di un decennio di duro conflitto, Leopoldo uscì vittorioso in Oriente grazie al geniale talento militare del principe Eugenio di Savoia-Soissons (1663-1736). Con il trattato di Karlowitz, l'Imperatore cristiano recuperò quasi tutto il Regno d'Ungheria, che era caduto sotto il potere turco negli anni successivi alla battaglia di Mohács del 1526.Attento non alle demagogie, ma ai concreti bisogni della Chiesa, Innocenzo XII riformò l'apparato giudiziario per rendere efficace ed efficiente l'azione dei tribunali romani, troppo lenti nel garantire la giustizia. Con la bolla Ad radicitus submovendum del 31 agosto 1692 soppresse tutti i tribunali e i giudici particolari e rimise tutte le cause ai giudici ordinari. Fece quindi erigere un palazzo a Montecitorio, dove concentrò tutti i tribunali dell'Urbe, l'attuale Palazzo Montecitorio, inaugurato nel 1696.Uomo di poche parole, ma dai molti fatti, nel 1692 fece realizzare il nuovo acquedotto di Civitavecchia, dichiarò porto franco lo scalo portuale e le conferì il titolo di Città. Ordinò la costruzione del porto di Anzio (soprannominato «di Nettuno»), che portò crescita e sviluppo del luogo. Fece anche aprire due dogane a Roma, una per il traffico di merci via acqua, presso il porto di Ripa Grande, l'altra per le mercanzie via terra, nel tempio di Adriano a piazza di Pietra e, come non bastasse, rafforzò le difese militari sulla linea di costa per contrastare la minaccia dei Corsari barbareschi.Nel 1693 decise di riorganizzare l'assistenza pubblica di Roma e iniziò con il raccogliere l'infanzia abbandonata in un'unica istituzione, progettando di concentrarvi anche le altre categorie di poveri assistiti. Nacque così il nucleo di quello che divenne l'Ospizio apostolico di San Michele a Ripa Grande.Proprio in occasione del Giubileo del 1700, fece aprire un nuovo raccordo viario tra la via Appia antica e la via Campana, oggi via Appia Nuova, nota ancora oggi come Appia Pignatelli.Patrono delle Arti e delle Scienze, dopo la sua morte, il suo amico e conterraneo, il cardinale don Vincenzo Petra (1662-1747) dei duchi di Vastogirardi, commissionò all'architetto Ferdinando Fuga un monumento funebre in suo onore in San Pietro, presidiato da due statue, opera dello scultore Filippo Valle, che rappresentano la Giustizia e la Carità.

Unica Radio Podcast
Fede natura e turismo lento attraversano la Barbagia

Unica Radio Podcast

Play Episode Listen Later May 6, 2025 17:33


Dal 25 aprile al 4 maggio, il nuovo Cammino di San Valentino unisce spiritualità fede e valorizzazione dei territori interni della Sardegna. Un itinerario che coinvolge Sadali Seulo Villanovatulo e Santa Sofia portando pellegrini turisti e curiosi alla scoperta di paesaggi incontaminati e antichi luoghi di culto. Il Cammino di San Valentino, inaugurato il 25 aprile con la prima tappa tra Sadali ed Esterzili, continua durante il ponte del primo maggio con le tappe successive, diventando già un punto di riferimento per chi cerca un turismo lento, esperienziale, di fede e spirituale. Le strutture ricettive della Barbagia accolgono i partecipanti, che si immergono completamente in un percorso fisico e interiore. Il cammino parte ogni mattina, e domani – 1° maggio, ore 9:00 – la seconda tappa avrebbe preso il via dalla chiesa di San Valentino a Sadali, con destinazione la chiesa parrocchiale di Seulo. Guidati da Stefania Contini, esperta guida ambientale specializzata in cammini religiosi, e Marcello Pilia dell'associazione Baetorra, ideatore del progetto, i pellegrini attraversano l'altopiano sadalese, ammirando il monumento naturale di “Su Stamp'e su Turrunnu”, per poi scendere verso il ponte romano Berissai, e concludere il tragitto alla chiesa della Beata Vergine Immacolata di Seulo. Il progetto, sostenuto anche dal Comune di Sadali, crea un dialogo tra cultura religiosa e valorizzazione territoriale, dando nuova linfa a luoghi spesso esclusi dalle rotte turistiche più battute. Un ponte tra territori: da Seulo a Villanovatulo seguendo il Flumendosa Il 3 maggio, la terza tappa partiva alle ore 9:00 dalla Chiesa di San Pietro a Seulo, immergendo subito i partecipanti in una dimensione naturalistica unica. Il sentiero, sterrato e profumato di macchia mediterranea, scende dolcemente verso il fiume Flumendosa, uno dei corsi d'acqua più suggestivi dell'interno sardo. Attraversare il guado di Salasi a piedi nudi rappresenta un momento simbolico e fisico di passaggio, marcando l'ingresso nel territorio di Villanovatulo. Una volta superato il fiume, inizia la risalita verso il cuore del paese, dove i camminatori vengono accolti dalla Chiesa di San Giuliano, tappa finale della giornata. L'iniziativa, sostenuta anche dal Comune di Seulo, unisce cultura e paesaggio, spiritualità e pratica escursionistica. La partecipazione crescente testimonia il successo di un progetto capace di trasformare l'atto del camminare in esperienza culturale e identitaria. Il percorso stimola la conoscenza di territori come la Barbagia di Seulo e il Sarcidano, offrendo scorci inediti a ogni svolta. Verso Santa Sofia: l'ultima tappa tra cave di argilla e spiritualità La quarta tappa, in programma il 4 maggio, prende il via alle 9:00 dalla Chiesa di San Giuliano a Villanovatulo. L'itinerario si apre con un sentiero sterrato immerso nella macchia mediterranea, i cui colori e profumi accompagnano i camminatori in una dimensione quasi sospesa. Uno dei momenti più intensi era il passaggio accanto alle cave di argilla di Sa Stiddiosa, un luogo affascinante e carico di memoria, che racconta un passato fatto di lavoro, artigianato e cultura materiale. Superato questo tratto, il percorso continua lungo una strada sterrata che, tra scorci selvaggi e silenzi profondi, conduce fino alla località di Santa Sofia, ultima destinazione del Cammino di San Valentino. Iniziative come questa, sostenute da realtà locali come Barbagia TV, contribuiscono a creare nuove modalità di fruizione dei territori interni, dove la lentezza diventa un valore e la spiritualità una chiave per leggere il paesaggio. Il cammino mette in connessione persone, luoghi e storie, generando un impatto culturale profondo e duraturo.

MELOG Il piacere del dubbio

Ricostruiamo oggi l'affascinante storia del ritrovamento delle ossa di San Pietro che vede come protagonista l'archeologa ed epigrafista Margherita Guarducci, un nome non casualmente poco noto. Interviene la scrittrice e documentarista Tiziana Lupi che ha scritto un romanzo a lei dedicato.

Esercizi Spirituali
Novendiali per Papa Francesco: Omelie

Esercizi Spirituali

Play Episode Listen Later May 4, 2025 156:27


Raccolta delle omelie per i Novendiali di Papa Francesco.Timestamp(00:00:00) || 2° giorno: 27 aprile, Cardinale Pietro Parolin, già Segretario di Stato.(00:11:49) || 3° giorno: 28 aprile, Cardinale Baldassare Reina, Vicario per la Diocesi di Roma.(00:23:59) || 4° giorno: 29 aprile, Cardinale Mauro Gambetti, Arciprete della Basilica di San Pietro.(00:31:40) || 5° giorno: 30 aprile, Cardinale Leonardo Sandri, Vice Decano del Collegio Cardinalizio.(00:46:14) || 6° giorno: 1° maggio, Cardinale Víctor Manuel Fernández, già Prefetto del Dicastero per la Dottrina della Fede.(01:02:21) || 7° giorno: 2 maggio, Cardinale Claudio Gugerotti, già Prefetto del Dicastero per le Chiese orientali.(01:23:27) || 8° giorno: 3 maggio, Cardinale Ángel Fernández Artime, già Pro-prefetto del Dicastero per gli Istituti di Vita consacrata e le Società di Vita apostolica.(01:34:53) || 9° giorno: 4 maggio, Cardinale Dominique Mamberti, Protodiacono del Collegio Cardinalizio.Appendice(01:43:02) || 21 aprile, Cardinale Baldassare Reina, Vicario per la Diocesi di Roma.(01:47:50) || 1° giorno Esequie: 26 aprile, Cardinale Giovanni Battista Re, Decano del Collegio Cardinalizio.(02:06:42) || Raccolta di alcuni canti eseguiti durante i Novendiali.

Radiogiornali di Radio Vaticana
Radiogiornale Italiano ore 08.00 03.05.2025

Radiogiornali di Radio Vaticana

Play Episode Listen Later May 3, 2025 10:00


Raccogliere il grido della vita violata. Così ieri il card. Gugerotti nella messa in suffragio di Papa Francesco in San Pietro nel settimo giorno dei Novendiali. Si prepara l'avvio del conclave il 7 maggio prossimo. Già le telecamere di tutto il mondo puntate sul comignolo, posizionate ieri sul tetto della Cappella Sistina Nuovi raid israeliani in Siria a protezione della comunità drusa. E suonano le sirene a Gerusalemme per un missile dei ribelli houthi dallo Yemen. Conduttore: Giancarlo La Vella Regia: Gustavo Messina

Radiogiornali di Radio Vaticana
Radiogiornale Italiano ore 08.00 30.04.2025

Radiogiornali di Radio Vaticana

Play Episode Listen Later Apr 30, 2025 10:00


Nella basilica di San Pietro, la quarta messa dei novendiali in suffragio di papa francesco. il cardinale gambetti: nel mondo secolarizzato, aprirsi all'umano senza riserve. Oggi settimana congregazione generale dei cardinali in vista del conclave Trump si autocelebra commendato i primi 100 giorni della sua presidenza, parziale revisione della politica sui dazi La guerra in Ucraina, gli Usa avvertono: senza proposte concrete da Kyiv e Mosca stop alla nostra mediazione

BASTA BUGIE - Omelie
Omelia III Domenica Pasqua - Anno C (Gv 21, 1-19)

BASTA BUGIE - Omelie

Play Episode Listen Later Apr 29, 2025 8:30


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8146OMELIA III DOMENICA PASQUA - ANNO C (Gv 21, 1-19) di Don Stefano Bimbi I discepoli sono in un momento di attesa, di incertezza. Hanno visto il Risorto, ma non sanno ancora bene cosa fare. Pietro torna a pescare, a ciò che conosce, alla sua vecchia vita. Gesù si manifesta al mattino, nella luce nuova. Non è riconosciuto subito: è discreto, quasi nascosto. Ma quando i discepoli obbediscono alla sua Parola, succede qualcosa di inaspettato: la rete si riempie. È in quel segno che Giovanni esclama: "È il Signore!".È una scena che parla anche a te, che magari stai attraversando una fase di confusione, di passaggio: un nuovo lavoro, il fallimento di alcune relazioni, dubbi di fede. A volte, quando non capiamo cosa sta succedendo, torniamo a ciò che ci è familiare. Ma in questa notte, la pesca è un fallimento. Non basta tornare alle "vecchie reti" se manca il senso. Ma c'è una speranza. Anche tu, nella tua vita quotidiana, puoi non accorgerti subito della presenza di Gesù. Ma a volte basta un gesto semplice, un ascolto sincero, una parola inattesa... e Lui si rivela. In quali momenti della tua vita hai percepito che "era il Signore"? Riesci a riconoscerlo anche oggi? E se Gesù ti chiamasse adesso, sulla riva della tua vita, lo riconosceresti? E cosa faresti: resteresti in barca o ti getteresti in acqua come Pietro per corrergli incontro?PORTATE UN PO' DEL PESCE CHE AVETE PRESO ORAGesù ha già il fuoco acceso e il pasto pronto. Ma chiede ai discepoli di portare anche il loro pesce. Non perché ne abbia bisogno, ma perché vuole che facciano la loro parte. È così anche con te. Dio non ti scavalca. Ti chiede collaborazione, ti dà responsabilità. Il miracolo è suo, ma le reti le ha usate con te. Cosa puoi portare tu oggi al fuoco di Gesù? Cosa hai da offrirgli della tua vita ordinaria?Gesù non chiede a Pietro "Sei pronto?", "Sei capace?", "Hai rimediato ai tuoi errori?". No. Gli chiede: "Mi ami?". Tre volte. È un dialogo profondo, che passa anche attraverso la ferita del triplice rinnegamento. Pietro risponde con sincerità: "Tu lo sai che ti voglio bene". L'amore è ciò che fonda ogni vocazione, ogni missione. Anche nella tua vita, Gesù ti chiede prima di tutto questo: "Mi ami?". Non chiede perfezione, chiede fiducia in Lui. Se oggi Gesù ti guardasse negli occhi e ti chiedesse "Mi ami?", cosa gli risponderesti?Gesù conclude il dialogo con Pietro con una parola decisiva: "Seguimi". Non gli promette un cammino facile. Gli preannuncia una vita donata fino alla fine. Ma Pietro ora è pronto. Non perché è diventato perfetto, ma perché ha capito che amare Gesù significa seguirlo, anche nei momenti in cui "un altro ti porterà dove non vuoi".Questo Vangelo è un invito personale, oggi, a ritrovare Gesù nella tua quotidianità, a lasciarti coinvolgere da Lui, a rispondere con amore e coraggio. Anche tu, come Pietro, puoi dire: "Tu lo sai che ti voglio bene". E poi alzarti e seguirlo. Cosa significa per te oggi "seguire Gesù"? Cosa sei disposto a lasciare? Dove ti sta chiamando?DOMINE, QUO VADIS?Dopo quel giorno sul lago di Tiberìade, Pietro non è più lo stesso. Quel "Mi ami?" ripetuto tre volte gli brucia dentro, ma lo rende anche libero. Libero di non appoggiarsi più sulla sua forza, ma sull'amore ricevuto da Dio. Libero di iniziare davvero a "pascolare" il gregge del Signore: guidare la Chiesa e confermare nella fede i discepoli di Cristo.Dopo la Pentecoste, troviamo Pietro a Gerusalemme a predicare e convertire i fratelli ebrei, sempre pronto a testimoniare Cristo, anche se viene arrestato per questo. Infine, arriva a Roma, la capitale dell'impero, il centro del potere del mondo di allora. Ma Roma è ostile, i cristiani sono pochi, spesso maltrattati.Durante una persecuzione particolarmente feroce sotto l'imperatore Nerone, Pietro decide di lasciare Roma. Camminando lungo la via Appia, diretto fuori città, gli appare Gesù che cammina nella direzione opposta portando una pesante croce. Pietro, sconvolto, gli chiede: "Domine, quo vadis?" ("Signore, dove vai?"). E Gesù risponde: "Vado a Roma a farmi crocifiggere di nuovo". Pietro capisce. Ha sbagliato ancora una volta, ma è l'ultima. Non deve più fuggire. Torna a Roma a compiere fino in fondo la volontà del suo Maestro e Signore.E a Roma viene imprigionato nel carcere Mamertino, vicino al Foro Romano. Una cella buia, umida, isolata. Pietro non si scoraggia, anzi per lui la fine non è un fallimento, ma compimento. Sa che la sua morte è volontà di Dio. Quando arriva il momento dell'esecuzione, Pietro fa una richiesta che rivela tutta la sua umiltà: non si ritiene degno di morire allo stesso modo del suo Maestro. Per questo chiede di essere crocifisso a testa in giù. E così avviene: sul colle Vaticano, Pietro viene inchiodato a una croce rovesciata come si vede nel famoso dipinto del Caravaggio. È l'anno 64 d.C. In quel luogo l'imperatore Costantino, convertito al cristianesimo, farà costruire la Basilica di San Pietro, a custodire la memoria del pescatore diventato pastore. Sarà Papa Pio XII ad ordinare nel 1940 gli scavi sotto l'altare della basilica vaticana dove vengono ritrovate una decina d'anni più tardi sia la tomba che le ossa appartenute a Pietro, come dimostrò l'archeologa ed epigrafista Margherita Guarducci. Il 26 giugno 1968, durante un'udienza generale, Papa Paolo VI annunciò ufficialmente che "le ossa ritrovate appartengono all'Apostolo Pietro".Sei mai stato a visitare la necropoli sotto San Pietro? Basta prenotare per tempo la visita guidata che si conclude con la venerazione della tomba del capo degli apostoli, primo vescovo di Roma e primo Papa.La vita di Pietro è un viaggio che parte dal mare di Galilea dove era pescatore di pesci e finisce sulla croce dopo essere stato "pescatore di uomini", come predetto da Gesù, ma la sua morte non è stata una sconfitta. Anzi, è stata una vita spesa per amore di Gesù. Un amore imperfetto, umano, che però ha imparato a fidarsi di Dio fino alla fine.Da allora, fino alla fine dei tempi, il vescovo di Roma è il successore di Pietro e quindi il Papa regnante che garantisce l'unità della Chiesa Cattolica, l'unica autentica Chiesa di Cristo.

Sveja
#736 Modello Roma, il concertone che ansia, Carlotta Celleno e i disagi a Centocelle

Sveja

Play Episode Listen Later Apr 29, 2025 28:39


Stamane ai microfoni c'è Sara BrunoLa rassegna è ascoltabile su Spreaker, Spotify, Apple Podcast e sul nostro sito sveja. itLe notizie:Da Il Corriere un'intervista a Gualtieri sul pressure test cui è sottoposta Roma tra funerali, ponti, eventi e manifestazioni.Da Il Messaggero, il vademecuum per il concertone che torna in una rinnovata piazza di San GiovanniDa Repubblica i disagi per il “Giubileo degli adolescenti”: accoglienza difettosa nel parco di Centocelle per i giovani pellegrini giunti nella Capitale; Esquilino: Santa Maria Maggiore una nuova San Pietro e aumentano i controlliSveja è un progetto di informazione sostenuto da Periferiacapitale, il programma per Roma della Fondazione CharlemagneA domani con Alessandro Bernardini!

La variante Parenzo
La foto del momento: Trump e Zelensky nella Basilica di San Pietro - La settimana politica di Giorgia Meloni

La variante Parenzo

Play Episode Listen Later Apr 28, 2025


La foto del momento: Trump e Zelensky nella Basilica di San Pietro - La settimana politica di Giorgia Meloni

Presa internaţională
Întâlnirea Trump-Zelenski de la Vatican, speranțe pentru Ucraina

Presa internaţională

Play Episode Listen Later Apr 28, 2025 3:38


Imaginea întâlnirii dintre președinții Trump și Zelenski, chiar în catedrala San Pietro din Roma, după funeraliile Papei Francisc, au făcut instantaneu înconjurul lumii. Să fie un punct de cotitură către pacea în Ucraina? – se întreabă comentatorii. „Ultimul act diplomatic al Papei Francisc„, titrează Politico.Publicația îl citează pe ultimul ambasador al Statelor Unite pe lângă Sfântul Scaun. Acesta și-a exprimat convingerea că ”Papa Francisc ar fi fost plin de speranță și ar fi dorit ca rezultatul acelei întâlniri  să fie unul bun pentru Ucraina și pentru lume”.Kyiv Independent vede o „întâlnire importantă”, deoarece problema a fost întotdeauna lipsa „contactului direct” dintre Zelenski și Trump.”Trump și Zelenski nu s-au mai întâlnit personal de la confruntarea din februarie, desfășurată în Biroul Oval, unde Trump și vicepreședintele JD Vance l-au criticat pe Zelenski pentru ceea ce au numit o lipsă de recunoștință față de sprijinul SUA”.Le Monde notează că această discuție a avut loc într-un context de efervescență diplomatică în jurul războiului din Ucraina, pe care Donald Trump dorește să-l încheie cât mai repede posibil, punându-l pe omologul său, Volodimir Zelenski, sub o puternică presiune și în timp ce, pe front, Rusia își consolidează ascensiunea.Iar The New York Times apreciază că întâlnirea a crescut speranțele ucrainenilor.Aceasta, după ce ”Trump a încercat să forțeze Ucraina să adopte un plan de pace dezechilibrat. Dar speranța a apărut pentru prima dată în urma unui atac masiv cu rachete rusești asupra capitalei Ucrainei, joi dimineață, soldat cu 12 morți și aproape 90 de răniți. „Vladimir, STOP!”, a postat Trump pe Truth Social, într-o rară mustrare la adresa lui Putin.Și apoi, speranța a crescut sâmbătă, când Zelenski a reușit să discute aproximativ 15 minute cu Donald Trump la Roma.”Nu știm ce au spus cei doi președinți în scurta lor întâlnire” – comentează Sky News – ”dar liderul ucrainean va rămâne cu ideea pe care președintele Trump a expus-o săptămâna aceasta, spunând că America va sancționa Rusia în lipsa unui acord de pace.Aliații Ucrainei urmăresc cu atenție dacă Donald Trump va exercita măcar vreo presiune asupra lui Vladimir Putin, darămite să-l pedepsească pentru recentele atacuri sângeroase asupra Ucrainei.Sau dacă nu cumva pur și simplu va părăsi masa dacă propunerile sale eșuează, dând vina pe intransigența Ucrainei, înainte de a trece la o apropiere față de Moscova.În postările sale, după întâlnire, președintele SUA a fost critic la adresa lui Vladimir Putin.Dar planul de pace al lui Donald Trump pare din ce în ce mai predispus la eșec.Unii cred că a fost conceput tocmai ca să eșueze după ce SUA au cerut Ucrainei să cedeze suveranitatea Crimeii către Rusia, lucru pe care Zelenski nu îl poate face din punct de vedere politic și constituțional”.Potrivit analizei ziarului Le Figaro, ”Vladimir Putin consideră că a câștigat un atu și de data aceasta: chiar în ziua întâlnirii dintre Trump și Zelenski de la Roma, Moscova a anunțat că a recucerit tot teritoriul său din regiunea Kursk, unde ucrainenii lansaseră o ofensivă în august 2024”.

Corriere Daily
Una foto e la pace. Voto e paura in Canada. Esplosione in Iran

Corriere Daily

Play Episode Listen Later Apr 27, 2025 19:53


Giuseppe Sarcina spiega quali conseguenze sulle trattative per il cessate il fuoco in Ucraina potrebbe avere l'incontro fra Trump e Zelensky sabato in San Pietro, un' immagine guardata in tutto il mondo. Sara Gandolfi parla delle elezioni di oggi nel Paese nordamericano, turbate da quanto accaduto a Vancouver, dove un'auto sulla folla ha ucciso 11 persone. Greta Privitera racconta del terribile scoppio di Shahid Rajaee: almeno 40 i morti.I link di corriere.it:Trump: «Putin mi prende in giro». L'inghippo prima dell'incontro con ZelenskyCanada, auto sulla folla durante un festival a Vancouver: 11 morti. La polizia: «Non è terrorismo»L'enorme esplosione in Iran, nel porto di Shahid Rajaee: decine di morti

Ecovicentino.it - AudioNotizie
A San Pietro l'incontro ‘positivo' tra Donald Trump e Volodymyr Zelensky

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Apr 27, 2025 1:03


Il funerale di Papa Francesco a San Pietro è stato momento di incontro tra Donald Trump e Volodymyr Zelensky. Virale è diventata la foto dei due, seduti uno di fronte all'altro, che parlano faccia a faccia.

Rassegna Stampa
Dall'addio a Bergoglio un germoglio di pace: Trump-Zelensky a San Pietro è già storia

Rassegna Stampa

Play Episode Listen Later Apr 27, 2025 21:35


L'indignato speciale
Indignato Speciale: Trump incontra Zelensky a San Pietro durante i funerali del Papa

L'indignato speciale

Play Episode Listen Later Apr 27, 2025 101:53


L'indignato Speciale, la trasmissione di RTL 102.5 condotta da Davide Giacalone, Andrea Pamparana, Enrico Galletti, Luigi Santarelli e Barbara Sala, in questa puntata si è occupata di uno degli eventi più simbolici e discussi: il faccia a faccia tra Donald Trump e Volodymyr Zelensky avvenuto nella Basilica di San Pietro, in occasione dei funerali di Papa Francesco. Durante la cerimonia funebre, tra i leader mondiali accorsi a rendere omaggio al pontefice, l'attenzione si è concentrata sul breve ma intenso colloquio tra il presidente degli Stati Uniti e quello ucraino. Questo incontro rappresenta il primo faccia a faccia dopo le tensioni esplose nello Studio Ovale della Casa Bianca a febbraio, quando il dialogo tra i due era terminato bruscamente. In un momento di grande solennità e raccoglimento, la politica internazionale abbia trovato uno spazio di dialogo inaspettato, rispondendo in qualche modo agli appelli alla pace di Papa Francesco.

Radiogiornali di Radio Vaticana
Radiogiornale Italiano ore 08.00 26.04.2025

Radiogiornali di Radio Vaticana

Play Episode Listen Later Apr 26, 2025 10:00


La Chiesa universale in preghiera per le esequie solenni del Papa. Alle 10 la celebrazione sul sagrato della Basilica Vaticana Oltre 200mila fedeli hanno dato l'ultimo saluto a Francesco nei tre giorni di esposizione del feretro in San Pietro 15 lingue e 4 lingue dei segni: tra poco il via alla lunga diretta di Radio Vaticana-Vatican News per il racconto della giornata

Ecovicentino.it - AudioNotizie
San Pietro, oltre 250mila persone hanno reso omaggio a Francesco. Il giorno dei funerali

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Apr 26, 2025 1:18


In questi giorni, prima dei funerali, almeno 250mila persone sono entrate nella Basilica di San Pietro per dare l'ultimo saluto a Papa Francesco. Lo ha reso noto la Sala stampa vaticana.

Breaking News Italia - Ultime Notizie
Trump E Zelensky A Roma: Incontro Storico Prima Dei Funerali Del Papa!

Breaking News Italia - Ultime Notizie

Play Episode Listen Later Apr 26, 2025 2:05


Trump E Zelensky A Roma: Incontro Storico Prima Dei Funerali Del Papa!Donald Trump e Volodymyr Zelensky si incontrano a Roma prima dei funerali del Papa: scopri tutti i dettagli e i retroscena di questo storico faccia a faccia.#Trump #Zelensky #Macron #Starmer #Papa #SanPietro #Roma #Diplomazia #Ucraina #Russia

Le notizie della illy
Rassegna stampa 26 aprile 2025

Le notizie della illy

Play Episode Listen Later Apr 25, 2025 13:55


Oggi il mondo, riunito nella Basilica di San Pietro, in Vaticano, dà l'ultimo saluto a papa Francesco. Ci saranno capi di Stato provenienti da ogni parte del mondo ma anche fedeli comuni e poveri per i quali il papa ha sempre avuto una cura particolare. E nei prossimi giorni dal Conclave, dove si riuniranno i cardinali seguendo una procedura molto precisa per le votazioni, uscirà il nome del successore di Francesco. In questa puntata parliamo anche degli ottant'anni della liberazione del nostro Paese dall'occupazione dei soldati nazisti e fascisti che si è celebrata ieri tra qualche polemica. Andremo a Pechino dove si è svolta la prima mezza maratona in cui gareggiavano atleti in carne ed ossa e robot bipedi e infine un inno ai castori, capaci di costruire un due giorni un progetto che il governo della Repubblica Ceca progettava da sette anni

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Papa Francesco, domani i funerali: attese 200 mila persone. In arrivo oltre 130 delegazioni

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Apr 25, 2025 1:51


Lunghe code a San Pietro per tutta la notte per rendere omaggio a Papa Francesco con un ultimo saluto. Per le 20 è in programma la chiusura della bara.

Il Corsivo di Daniele Biacchessi
Il popolo di Francesco invade San Pietro | Il Corsivo di Venerdì 25 Aprile 2025

Il Corsivo di Daniele Biacchessi

Play Episode Listen Later Apr 25, 2025 2:04


Il popolo di Francesco invade San Pietro. Camminano per ore in fila, attendono il loro turno ordinati, giovani e vecchi, volti di gente comune. E' il popolo di Francesco che invade la basilica e piazza San Pietro. Alcuni hanno compiuto lunghi viaggi in aereo, altri ancora hanno preso i treni, altri hanno solo attraversato il centro di Roma. Quello che conta è essere lì a testimoniare per essere responsabili. C'è la suora venuta da lontano accanto all'operaio di Torino, l'imprenditore della bassa padana vicino al pensionato spagnolo, i clochard Paolo, Mario e Angelo che avevano descritto al Papa la loro situazione a fianco di Teresa 16 anni, secondo cui Francesco "gli piaceva il calcio, era contro la guerra, difendeva i poveri", la ristoratrice veneta e lo studente universitario napoletano, il prete di strada genovese e il precario milanese. Un popolo che si identifica nella figura di Francesco. Uno di noi, si sente dire durante questo omaggio a Francesco. Quella apparsa a Roma in questi giorni, in forma spontanea o organizzata, è certamente una massa variegata, impossibile da quantificare, che attraversa ogni ceto sociale, identità religiosa o non credente, che mette insieme dialetti e lingue diverse, accomunati da due parole che da sole sarebbero un manifesto politico: solidarietà e pace. Uno di noi, significa anche l'identificazione di un popolo nella figura di Francesco. E questo, nella storia della chiesa, è accaduto ben poche volte. Ci vorrà tempo per comprendere anche sul piano sociologico questo fenomeno straordinario. Certo è che, in un mondo pieno di leader che assomigliano più a piccoli dittatorelli in cerca di un posto nel mondo, nella Storia Francesco ci era finito molto prima della sua morte terrena, nonostante fosse uno di noi. "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it

Corriere Daily
Altre bombe su Kiev. Chi vedrà Trump a Roma. Fuga di cervelli Usa

Corriere Daily

Play Episode Listen Later Apr 24, 2025 20:03


Marco Imarisio parla dei pochissimi progressi nella trattativa diplomatica fra Stati Uniti e Russia sulla guerra in Ucraina, nonostante le minacce di Trump (e intanto Putin continua a bombardare). Giuseppe Sarcina spiega quali potrebbero essere i leader internazionali che The Donald incontrerà ai funerali di Papa Francesco. Michela Rovelli racconta degli scienziati spaventati dai tagli e dalle politiche del governo di Washington.I link di corriere.it:Trump: «Zelensky e Putin devono venire a trattare la pace, ho la mia deadline»Funerali di Papa Francesco, a San Pietro zona rossa allargata: metal detector ai filtraggi e divieti di accesso anche ai pedoniLa fuga dei cervelli dagli Stati Uniti: il 32% degli scienziati se ne vuole andare dopo i tagli alla ricerca di Trump

Mille Pare con Alessia Lanza
Gabriele Vagnato: inseguire le passioni | S3E13

Mille Pare con Alessia Lanza

Play Episode Listen Later Apr 24, 2025 49:24


Creator, imitatore, presentatore tv, comico…più che mille pare l'ospite di questo episodio ha mille talenti! Ai microfoni di Alessia Lanza Gabriele Vagnato racconta la sua carriera nata facendo imitazioni in famiglia...e poi l'incontro con Fiorello, il panico prima di esibirsi in piazza San Pietro e quello “scacco matto” che conserva nel cassetto dei desideri. Anche se, come dice lui, “meglio inseguire passioni che sogni”.See omnystudio.com/listener for privacy information.

ANSA Voice Daily
FOCUS | Quello di Francesco sarà il funerale degli ultimi

ANSA Voice Daily

Play Episode Listen Later Apr 24, 2025 4:01


Ansa - di Manuela Tulli.All'esame delle congregazioni dei cardinali il nodo dell'ingresso in conclave del cardinale Angelo Becciu.

Radiogiornali di Radio Vaticana
Radiogiornale Italiano ore 14.00 24.04.2025

Radiogiornali di Radio Vaticana

Play Episode Listen Later Apr 24, 2025 10:00


I titoli: Migliaia di persone rendono omaggio al Papa in San Pietro. Nella notte 13mila persone in fila e Basilica aperta Roma si prepara ad accogliere pellegrini e delegazioni internazionali. Scuole chiuse e strade blindate. Volontari e forze dell'Ordine in campo Dopo i funerali del Papa possibili bilaterali tra Unione Europea e Stati Uniti per dazi e pace in Ucraina Luca Collodi

TG Luna
Ep. 658 | Ponti-flex - 24.04.25

TG Luna

Play Episode Listen Later Apr 24, 2025 13:17


di Alessandro Luna | Tra gli argomenti di oggi il ricordo dei politici alla Camera per Papa Francesco, il pellegrinaggio per l'ultimo saluto a San Pietro e l'organizzazione dei funerali  Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Oltre 60mila fedeli hanno omaggiato il Papa. Sabato i funerali

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Apr 24, 2025 1:28


Continua incessante l'omaggio dei fedeli a Papa Francesco. Secondo la Sala Stampa del Vaticano sono già oltre 60mila le persone che hanno salutato Jorge Bergoglio prima dei funerali che si svolgeranno sabato prossimo.

Family Planet - un mondo a misura di famiglia
ABBAZIA DI SAN PIETRO AL MONTE - #FamilyPlanet - P21 - S5

Family Planet - un mondo a misura di famiglia

Play Episode Listen Later Apr 24, 2025 7:07


Descrizione:trekking in Lombardia all'Abbazia di San Pietro al Monte, sopra Civate, luogo suggestivo per una gita fuori porta a 1 ora da Milano#FamilyPlanet - Puntata 21 - Stagione 5 in collaborazione con Rossella di ⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠www.familyplanet.it⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠Ascolta la WebRadio qui⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠Visita il nostro sito ⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠www.gorgoradio.it

Corriere Daily
L'addio al Papa e il Conclave. Il lutto e il 25 Aprile. Putin, l'Italia e la Cpi

Corriere Daily

Play Episode Listen Later Apr 23, 2025 19:56


Gian Guido Vecchi racconta la giornata in cui è avvenuta la traslazione in San Pietro del corpo di Francesco, per l'omaggio dei fedeli, mentre arrivano in Vaticano i cardinali che eleggeranno il successore di Bergoglio. Marco Cremonesi parla delle polemiche sulle manifestazioni per gli 80 anni della Liberazione nei giorni di ricordo del Pontefice. Giovanni Bianconi spiega perché il presidente russo non potrebbe essere arrestato se venisse nel nostro Paese.I link di corriere.it:Conclave, primi contatti e prove di alleanze tra matricole e «grandi elettori»Qual è l'eredità «geopolitica» del papato di Francesco?I 5 giorni di lutto nazionale per la morte del Papa, polemica sul 25 Aprile: «Cerimonie sobrie»

Nessun luogo è lontano
Vicino Oriente e Ucraina, diplomazia in difficoltà

Nessun luogo è lontano

Play Episode Listen Later Apr 23, 2025


Sono stati rinviati i colloqui ministeriali per la pace in Ucraina previsti per oggi nel Regno Unito. Ce ne parla da Londra Giorgia Scaturro, giornalista, producer, nostra collaboratrice a Londra.Le faide interne all'Amministrazione Trump: dal caso Signal al passo indietro di Musk dal DOGE. Ce ne parla da New York Marco Valsania, corrispondente de Il Sole 24Ore. La nuova proposta di cessate il fuoco a Gaza e il viaggio del Cardinale Pizzaballa a San Pietro in vista del Conclave. Ce ne parla da Gerusalemme, Nello del Gatto, nostro collaboratore.

Effetto notte le notizie in 60 minuti
Centomila a San Pietro per l'ultimo saluto

Effetto notte le notizie in 60 minuti

Play Episode Listen Later Apr 23, 2025


Iniziamo la puntata collegandoci con Catia Caramelli, che si trova a Roma, e che ci racconta che giornata hanno vissuto i fedeli arrivati per salutare Papa Francesco. Ucraina, salta il vertice di Londra. Ne parliamo con Marco Di Liddo, Direttore del Centro Studi Internazionali. La Commissione europea sanziona Meta e Apple. Ci spiega il perché Ernesto Belisario, avvocato specializzato in diritto delle tecnologie e Segretario generale dell'Istituto per le politiche dell'innovazione.Stasera in campo la semifinale di Coppa Italia fra Inter e Milan. Ci colleghiamo con il nostro Dario Ricci, che si trova a San Siro.

ANSA Voice Daily
FOCUS | Il popolo di Francesco in fila, il pianto della comunità trans

ANSA Voice Daily

Play Episode Listen Later Apr 23, 2025 3:50


Ansa - di Manuela Tulli.Alcune sono tanto sconvolte da non essere riuscite a venire per l'ultimo omaggio, don Andrea Conocchia, il parroco di Torvaianica che da anni le ha accolte nella sua chiesa, racconta la loro disperazione per la perdita di una figura tanto importante e la loro gratitudine per l'amore e il sostegno ricevuto dal pontefice.

ANSA Voice Daily
PRIME PAGINE | L'omaggio dei fedeli a Francesco, la salma a San Pietro

ANSA Voice Daily

Play Episode Listen Later Apr 23, 2025 16:31


Radiogiornali di Radio Vaticana
Radiogiornale Italiano ore 08.00 23.04.2025

Radiogiornali di Radio Vaticana

Play Episode Listen Later Apr 23, 2025 10:00


I titoli Oggi la traslazione in San Pietro della salma di Papa Francesco A Santa Maria Maggiore il Rosario per il Papa, Parolin: "Solleviamo lo sguardo al cielo" Più di cento delegazioni, tra capi di Stato e di governo, attese in Piazza San Pietro per il funerale del Pontefice Conduce Gianmarco Murroni In regia Gabriele Di Domenico

Corriere Daily
La morte del Papa. Il suo posto nella storia. Chi dopo di lui

Corriere Daily

Play Episode Listen Later Apr 21, 2025 21:29


Gian Guido Vecchi racconta gli ultimi giorni di Jorge Mario Bergoglio, scomparso improvvisamente alle 7.35 di lunedì 28 aprile. Lo storico della Chiesa Alberto Melloni traccia un bilancio dei 12 anni di pontificato del primo vescovo di Roma di origine latinoamericana. Massimo Franco spiega perché proprio la provenienza dall'Argentina dell'ultimo successore di San Pietro sarà un fattore determinante nella scelta del prossimo.I link di corriere.it:Papa Francesco è morto, aveva 88 anni. L'annuncio del cardinale Farrell: «Alle 7.35 è tornato alla casa del Padre»Papa Bergoglio era dentro lo spirito del tempo: ora nulla sarà più come prima, per la Chiesa e per tutti noiCosa succede quando muore un Papa? Il protocollo, i funerali, il Conclave (e le novità introdotte da Francesco)

il posto delle parole
Marco Ansaldo "La morte di Papa Francesco"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Apr 21, 2025 20:21


Marco Ansaldo"La morte di Papa Francesco"L'annuncio della morte di Papa Francesco è stato dato nella Cappella di Casa Santa Marta dal camerlengo, il cardinale Kevin Farrell. Accanto a lui il cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin, il Sostituto mons. Edgar Pena Parra e il Maestro delle Cerimonie mons. Diego Ravelli: “Carissimi fratelli e sorelle - le parole di Farrell - con profondo dolore devo annunciare la morte di nostro Santo Padre Francesco. Alle ore 7:35 di questa mattina il Vescovo di Roma, Francesco, è tornato alla casa del Padre. La sua vita tutta intera è stata dedicata al servizio del Signore e della Sua chiesa. Ci ha insegnato a vivere i valori del Vangelo con fedeltà, coraggio ed amore universale, in modo particolare a favore dei più poveri e emarginati. Con immensa gratitudine per il suo esempio di vero discepolo del Signore Gesù, raccomandiamo l'anima di Papa Francesco all'infinito amore misericordioso di Dio Uno e Trino.” Emorragia cerebrale possibile causa della morte. Ieri, a Pasqua, l'ultima apparizione davanti a 35mila fedeli. Bandiere a mezz'asta a Palazzo Chigi, Camera, Senato e Quirinale. Ma anche ambasciate e caserme. Migliaia in preghiera a piazza San Pietro.Marco Ansaldo è considerato uno dei più autorevoli esperti di Turchia, paese dove da più di trent'anni viaggia, lavorando e abitando a Istanbul. Si è occupato di politica e cultura scrivendo centinaia di reportage e una lunga serie di interviste con i maggiori protagonisti, dal presidente Recep Tayyip Erdogan al premio Nobel per la letteratura Orhan Pamuk. Ha redatto le voci dell'Enciclopedia Treccani e del Dizionario Utet, e inventato il Foro di dialogo intergovernativo Italia-Turchia. Da Istanbul ha collaborato anche con La7 al programma Atlantide.Per sette anni, dal 2010 al 2016, è stato vaticanista di Repubblica, dove ha seguito i pontificati di Papa Benedetto XVI e di Papa Francesco. Ha seguito due Conclavi, decine di viaggi papali, il caso dei Corvi in Vaticano e gli scandali Vatileaks 1 e 2. Da più di dieci anni scrive di Vaticano per il prestigioso settimanale tedesco Die Zeit.Genovese, è ambasciatore all'estero dell'U.C. Sampdoria e ha scritto tre testi sul calcio; per anni disc-jockey e conduttore radiofonico, allievo di tre Conservatori di Stato si occupa anche di musica collaborando oggi con Rai Radio 3.È curatore di cicli e convegni culturali e tiene conferenze in organismi e istituzioni sui vari temi di cui è esperto. Ha scritto una quindicina di libri e oggi vive fra Istanbul, Genova e Roma. È probiviro della Federazione Nazionale della Stampa Italiana.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

ANSA Voice Daily
FOCUS | E' morto il "papa della gente", il racconto della vaticanista dell'ANSA

ANSA Voice Daily

Play Episode Listen Later Apr 21, 2025 5:00


Ansa - di Manuela Tulli.Poco prima delle 10 il cardinale Kevin Farrell ha annunciato: "alle ore 7.35 di questa mattina il vescovo di Roma, Francesco, è tornato alla casa del Padre. La sua vita tutta intera è stata dedicata al servizio del Signore e della sua chiesa. Ci ha insegnato a vivere i valori del Vangelo con fedeltà, coraggio ed amore universale, in modo particolare a favore dei più poveri e emarginati". Piazza San Pietro si è riempita di fedeli, ancora increduli.

Te lo spiega Studenti.it
Giulio II: biografia e pensiero politico del Papa guerriero

Te lo spiega Studenti.it

Play Episode Listen Later Apr 17, 2025 2:51


Giulio II, noto come il Papa guerriero, fu mecenate e stratega politico, sostenne le arti e fondò i Musei Vaticani, segnando il Rinascimento.

Corriere Daily
La strage di Sumy. Le incertezze sui dazi. Riecco Papa Francesco

Corriere Daily

Play Episode Listen Later Apr 13, 2025 19:44


Lorenzo Cremonesi racconta il bombardamento russo sulla città ucraina, che ha provocato la morte di 34 civili e il ferimento di altri 117. Giuseppe Sarcina parla della sospensione delle tariffe sui prodotti tech e delle possibili imposizioni di altre misure, che agitano gli Stati Uniti. Gian Guido Vecchi fa il punto sulla salute del Pontefice, riapparso in pubblico al termine della Messa in San Pietro per la Domenica delle Palme.I link di corriere.it:Attacco missilistico russo su Sumy: 34 mortiApple, Amazon e le altre Big Tech sono davvero al sicuro dai dazi di Trump?Il Papa in piazza: «Buona Domenica delle Palme, buona Settimana Santa!»

The Essential
Le proteste anti Trump in USA. Il Papa in piazza San Pietro

The Essential

Play Episode Listen Later Apr 7, 2025 7:51


Le proteste anti Trump in USA. Il Papa in piazza San Pietro. Questo podcast e gli altri nostri contenuti sono gratuiti anche grazie a chi ci sostiene con Will Makers. Sostienici e accedi a contenuti esclusivi su willmedia.it/abbonati Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Cities and Memory - remixing the sounds of the world

Recording of St Peter square, with people speaking, walking, waiting in line to see the Vatican. Millions of tourists visit this sight every day so this it how it sounds all the time. UNESCO listing: Vatican City Recorded by Danilo Crnogorac. ——————— This sound is part of the Sonic Heritage project, exploring the sounds of the world's most famous sights. Find out more and explore the whole project: https://www.citiesandmemory.com/heritage

Te lo spiega Studenti.it
Il paradiso d Dante: personaggi principali

Te lo spiega Studenti.it

Play Episode Listen Later Mar 24, 2025 2:52


Paradiso di Dante: la storia e le caratteristiche dei personaggi più significativi che il poeta incontra nella terza cantica della Divina commedia.

The_Whiskey Shaman
114: Old Dominick With Clark Schifani

The_Whiskey Shaman

Play Episode Listen Later Mar 15, 2025 76:18


Let me take you on a trip to the old country, back to 1843. Thats where our story today starts. Nestled in the Tennessee landscape is Old Dominick. This was an excellent episode with Clark. Hope you find value in it. And we have a coupon code to use you wanna buy a bottle for yourselfhttps://bit.ly/od-whiskey-shaman code: whiskeyshaman25Olddominick.comTexaswhiskeyfestival.comBadmotivatorbarrels.com/shop/?aff=3https://www.instagram.com/zsmithwhiskeyandmixology?utm_source=ig_web_button_share_sheet&igsh=ZDNlZDc0MzIxNw==1843Domenico Canale is born in San Pietro di Rovereto on the Italian Riviera. A year after his birth, three of his mother's brothers leave for America, settling in Memphis, where they start a successful wholesale grocery business that includes liquor and wine.1859DOMENICO CANALE ARRIVES IN AMERICASixteen-year-old Domenico Canale sails for America, landing in New Orleans after a 65 day-long voyage. From there, he travels up the Mississippi to Memphis, Tennessee where he worked for his uncle, Abraham Vaccaro, running a modest fruit cart up and down the streets of Memphis.1866Canale formally establishes food wholesaler D. Canale & Co., and sets up operations in a warehouse at 8 Madison St. near Front. Among its offering is a whiskey, sold in ceramic jars and bottles, that Canale names Old Dominick.1880Canale develops the Dominick Toddy, a bourbon-based cordial with fruity overtones that must have spoken to the former fruit stand operator. It was described as the “one of which we are the proudest” and its label featured the now iconic Dominicker Rooster.1919Just three days before the ratification of the 18th Amendment to the United States Constitution, better known as Prohibition, Domenico Canale passes away at the age of 75 in his Midtown home.1921During Prohibition, Domenico's eldest son, John Dominick Canale, expanded D. Canale's food and product operations. With distribution up and down the Mississippi from Chicago to the Gulf of Mexico, as far east as Atlanta, and west into Indian Territory, it was one of the largest grocery distributors in the region.1933By the time Prohibition was repealed in 1933, D. Canale and Company was operating the largest refrigerated warehouses in Memphis, which caught the attention of Anheuser-Busch. Most beer at the time was unpasteurized and had to be refrigerated, as a result of their refrigeration and an established distribution footprint, D. Canale was awarded exclusive regional distribution rights for Anheuser-Busch beers.1965A young John D. Canale, Jr. becomes President of D. Canale following his father's untimely death. A graduate of Yale and a Lieutenant in the Navy, John D., known by many as “The Bear”, led D. Canale into some of its most prosperous years by diversifying into institutional food and banking. He conceived of the company bywords, “Quality Products, Quality Service, by Quality People,” which we remember to this day.1982John D. Canale Jr and his wife, Peggy, had two sons; John D. Canale III and Chris W. Canale. Planning for future generations, John D. Canale Jr. spun both the food business and the beer business out from under the parent company D. Canale and Company in 1982, thereby creating D. Canale Food Services, Inc., and D. Canale Beverages, Inc.1999After 125 years of continuous operation, D. Canale Food Services is sold. At the 125th Anniversary celebration, a grateful John D. Canale Jr. reminded his friends, family, customers, and the company's hundreds of employees that “Quality and Service are remembered long after the price is forgotten.” With the beverage industry trending towards craft beer, wine and spirits, the family sold D. Canale Beverages at its peak in 2010.