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Dal Vangelo secondo MatteoIn quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli:«Nessuno può servire due padroni, perché o odierà l'uno e amerà l'altro, oppure si affezionerà all'uno e disprezzerà l'altro. Non potete servire Dio e la ricchezza.Perciò io vi dico: non preoccupatevi per la vostra vita, di quello che mangerete o berrete, né per il vostro corpo, di quello che indosserete; la vita non vale forse più del cibo e il corpo più del vestito?Guardate gli uccelli del cielo: non séminano e non mietono, né raccolgono nei granai; eppure il Padre vostro celeste li nutre. Non valete forse più di loro? E chi di voi, per quanto si preoccupi, può allungare anche di poco la propria vita?E per il vestito, perché vi preoccupate? Osservate come crescono i gigli del campo: non faticano e non filano. Eppure io vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, vestiva come uno di loro. Ora, se Dio veste così l'erba del campo, che oggi c'è e domani si getta nel forno, non farà molto di più per voi, gente di poca fede?Non preoccupatevi dunque dicendo: “Che cosa mangeremo? Che cosa berremo? Che cosa indosseremo?”. Di tutte queste cose vanno in cerca i pagani. Il Padre vostro celeste, infatti, sa che ne avete bisogno.Cercate invece, anzitutto, il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta.Non preoccupatevi dunque del domani, perché il domani si preoccuperà di se stesso. A ciascun giorno basta la sua pena».Parola del SignoreCommento di Don Carlo (Ocio), sacerdote della Diocesi di CuneoPodcast che fa parte dell'aggregatore Bar Abba: www.bar-abba
Dal Vangelo secondo MatteoIn quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:«Non accumulate per voi tesori sulla terra, dove tarma e ruggine consumano e dove ladri scassìnano e rubano; accumulate invece per voi tesori in cielo, dove né tarma né ruggine consumano e dove ladri non scassìnano e non rubano. Perché, dov'è il tuo tesoro, là sarà anche il tuo cuore.La lampada del corpo è l'occhio; perciò, se il tuo occhio è semplice, tutto il tuo corpo sarà luminoso; ma se il tuo occhio è cattivo, tutto il tuo corpo sarà tenebroso. Se dunque la luce che è in te è tenebra, quanto grande sarà la tenebra!».Parola del SignoreCommento di Don Carlo (Ocio), sacerdote della Diocesi di CuneoPodcast che fa parte dell'aggregatore Bar Abba: www.bar-abba
Dal Vangelo secondo MatteoIn quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:«Pregando, non sprecate parole come i pagani: essi credono di venire ascoltati a forza di parole. Non siate dunque come loro, perché il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno prima ancora che gliele chiediate.Voi dunque pregate così:Padre nostro che sei nei cieli,sia santificato il tuo nome,venga il tuo regno,sia fatta la tua volontà,come in cielo così in terra.Dacci oggi il nostro pane quotidiano,e rimetti a noi i nostri debiticome anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,e non abbandonarci alla tentazione,ma liberaci dal male.Se voi infatti perdonerete agli altri le loro colpe, il Padre vostro che è nei cieli perdonerà anche a voi; ma se voi non perdonerete agli altri, neppure il Padre vostro perdonerà le vostre colpe».Parola del SignoreCommento di Don Carlo (Ocio), sacerdote della Diocesi di CuneoPodcast che fa parte dell'aggregatore Bar Abba: www.bar-abba
Dal Vangelo secondo MatteoIn quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Avete inteso che fu detto: “Amerai il tuo prossimo” e odierai il tuo nemico. Ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano, affinché siate figli del Padre vostro che è nei cieli; egli fa sorgere il suo sole sui cattivi e sui buoni, e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti. Infatti, se amate quelli che vi amano, quale ricompensa ne avete? Non fanno così anche i pubblicani? E se date il saluto soltanto ai vostri fratelli, che cosa fate di straordinario? Non fanno così anche i pagani? Voi, dunque, siate perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste».Commento di Don Carlo (Ocio), sacerdote della Diocesi di CuneoPodcast che fa parte dell'aggregatore Bar Abba: www.bar-abba
Dal Vangelo secondo MatteoIn quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Avete inteso che fu detto: “Occhio per occhio” e “dente per dente”. Ma io vi dico di non opporvi al malvagio; anzi, se uno ti dà uno schiaffo sulla guancia destra, tu pórgigli anche l'altra, e a chi vuole portarti in tribunale e toglierti la tunica, tu lascia anche il mantello. E se uno ti costringerà ad accompagnarlo per un miglio, tu con lui fanne due. Da' a chi ti chiede, e a chi desidera da te un prestito non voltare le spalle».Commento di Don Carlo (Ocio), sacerdote della Diocesi di Cuneo-FossanoPodcast che fa parte dell'aggregatore Bar Abba: www.bar-abba
Laura interviews Peter Cuneo about leadership tips and how to use them to improve your personal finances.Money Girl is hosted by Laura Adams. Transcript: https://money-girl.simplecast.com/episodes/money-and-leadership-lessons-with-peter-cuneo/transcriptHave a money question? Send an email to money@quickanddirtytips.com or leave a voicemail at (302) 364-0308.Find Money Girl on Facebook and Twitter, or subscribe to the newsletter for more personal finance tips.Money Girl is a part of Quick and Dirty Tips.Links:https://www.quickanddirtytips.com/https://www.quickanddirtytips.com/money-girl-newsletterhttps://www.facebook.com/MoneyGirlQDT
We are sharing a bonus episode of the Superhero Leadership podcast, hosted by Marvel's former CEO and legendary turnaround expert, Peter Cuneo. Each week, Peter is joined by top performers from business, media, and beyond, leaders who have mastered the art of impact, resilience, and vision. Together, they explore Peter's 32 leadership essentials, revealing what it really takes to rise, inspire, and lead with purpose. In this episode, Jon Harris, CEO of AthLife, explores how leaders create lasting impact by empowering others, fostering empathy, and embracing lifelong learning. From his journey as DePaul basketball captain to building programs that support athlete development off the field, Harris shares insights on creating a service-driven culture, learning from failure, and making space for others to lead— on the court, in business, and beyond. Listen to more Superhero Leadership episodes at https://link.mgln.ai/sysk Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
#449 What happens when a former D1 walk-on becomes a game-changing leader for pro athletes off the field? That's exactly what you'll learn in this impactful interview hosted by Marvel's former CEO and legendary turnaround expert, Peter Cuneo. Each week, Peter is joined by top performers from business, media, and beyond, leaders who have mastered the art of impact, resilience, and vision. Together, they explore Peter's 32 leadership essentials, revealing what it really takes to rise, inspire, and lead with purpose. In this episode, Jon Harris, CEO of AthLife, explores how leaders create lasting impact by empowering others, fostering empathy, and embracing lifelong learning. From his journey as DePaul basketball captain to building programs that support athlete development off the field, Harris shares insights on creating a service-driven culture, learning from failure, and making space for others to lead — on the court, in business, and beyond. Listen to more Superhero Leadership episodes at https://link.mgln.ai/millionaireuni. What Peter discusses with Jon: + Walking on at DePaul University + Launching a career in athlete development + Founding AthLife to support pro athletes + Working with all major sports leagues + Collaborating with Marvel and Mattel + Building culture through servant leadership + Helping athletes transition post-career + Lessons learned from leadership failures + Encouraging autonomy and accountability + Why diverse life experiences matter Thank you, Peter and Jon! Listen to more Superhero Leadership episodes at https://link.mgln.ai/millionaireuni. And follow us on: Instagram Facebook Tik Tok Youtube Twitter To get exclusive offers mentioned in this episode and to support the show, visit millionaireuniversity.com/sponsors. EXCLUSIVE NordVPN Deal ➼ https://nordvpn.com/millionaire. Try it risk-free now with a 30-day money-back guarantee! Want to hear from more incredible entrepreneurs? Check out all of our interviews here! Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Dal Vangelo secondo MatteoIn quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:«Voi siete il sale della terra; ma se il sale perde il sapore, con che cosa lo si renderà salato? A null'altro serve che ad essere gettato via e calpestato dalla gente.Voi siete la luce del mondo; non può restare nascosta una città che sta sopra un monte, né si accende una lampada per metterla sotto il moggio, ma sul candelabro, e così fa luce a tutti quelli che sono nella casa. Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al Padre vostro che è nei cieli».
Business - Peter Cuneo
Dal Vangelo secondo GiovanniIn quel tempo, stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre, Maria madre di Clèopa e Maria di Màgdala.Gesù allora, vedendo la madre e accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: «Donna, ecco tuo figlio!». Poi disse al discepolo: «Ecco tua madre!». E da quell'ora il discepolo l'accolse con sé.Dopo questo, Gesù, sapendo che ormai tutto era compiuto, affinché si compisse la Scrittura, disse: «Ho sete». Vi era lì un vaso pieno di aceto; posero perciò una spugna, imbevuta di aceto, in cima a una canna e gliela accostarono alla bocca. Dopo aver preso l'aceto, Gesù disse: «È compiuto!». E, chinato il capo, consegnò lo spirito.Era il giorno della Parasceve e i Giudei, perché i corpi non rimanessero sulla croce durante il sabato – era infatti un giorno solenne quel sabato –, chiesero a Pilato che fossero spezzate loro le gambe e fossero portati via. Vennero dunque i soldati e spezzarono le gambe all'uno e all'altro che erano stati crocifissi insieme con lui. Venuti però da Gesù, vedendo che era già morto, non gli spezzarono le gambe, ma uno dei soldati con una lancia gli colpì il fianco, e subito ne uscì sangue e acqua.
Dal Vangelo secondo GiovanniIn quel tempo, Pietro si voltò e vide che li seguiva quel discepolo che Gesù amava, colui che nella cena si era chinato sul suo petto e gli aveva domandato: «Signore, chi è che ti tradisce?». Pietro dunque, come lo vide, disse a Gesù: «Signore, che cosa sarà di lui?». Gesù gli rispose: «Se voglio che egli rimanga finché io venga, a te che importa? Tu seguimi». Si diffuse perciò tra i fratelli la voce che quel discepolo non sarebbe morto. Gesù però non gli aveva detto che non sarebbe morto, ma: «Se voglio che egli rimanga finché io venga, a te che importa?».Questi è il discepolo che testimonia queste cose e le ha scritte, e noi sappiamo che la sua testimonianza è vera. Vi sono ancora molte altre cose compiute da Gesù che, se fossero scritte una per una, penso che il mondo stesso non basterebbe a contenere i libri che si dovrebbero scrivere.
Enrico Miolano"Suoni delle Terre del Monviso"Venerdì 6 giugno, alle 21, presso la Chiesa Cattedrale di Maria Vergine Assunta, a Saluzzo (Cuneo), l'esecuzione della “Sinfonia N.9 in Re Minore” di Ludwig van Beethoven, a cura del conservatorio G.F. Ghedini di Cuneo con una grande alleanza di cori del territorio, darà il via alla rassegna di Suoni delle Terre del Monviso.La kermesse, nata dalla collaborazione tra Suoni dal Monviso e Occit'amo Festival, proporrà, durante la stagione estiva, sei grandi appuntamenti con la musica che conquisteranno diverse valli del Cuneese, la città di Saluzzo e la pianura circostante. Tra le “perle” della stagione 2025, i concerti di Francesco Gabbani e Francesco Renga, ma anche l'eccezionale omaggio ad Ennio Morricone.Il programma di Suoni delle Terre del Monviso arricchisce il ricco panel di eventi del Festival Occit'amo che, giunto alla decima edizione, propone oltre venti appuntamenti durante tutta l'estate con un viaggio nelle geografie e nelle sonorità della musica occitana, tra tradizione, innovazione e modernità. Una grande festa diffusa che accoglie gruppi musicali provenienti da tutta l'Italia, la Francia e la Spagna con una vena catalana che porterà a fine luglio la Cobla Sant Jordi, la più grande orchestra tradizionale della città di Barcellona, nella cattedrale di Saluzzo e nel complesso monumentale di San Francesco a Cuneo.Per maggiori informazioni visitare il sito www.suonidalmonviso.itIL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Dal Vangelo secondo GiovanniIn quel tempo, [Gesù, alzàti gli occhi al cielo, pregò dicendo:]«Non prego solo per questi, ma anche per quelli che crederanno in me mediante la loro parola: perché tutti siano una sola cosa; come tu, Padre, sei in me e io in te, siano anch'essi in noi, perché il mondo creda che tu mi hai mandato.E la gloria che tu hai dato a me, io l'ho data a loro, perché siano una sola cosa come noi siamo una sola cosa. Io in loro e tu in me, perché siano perfetti nell'unità e il mondo conosca che tu mi hai mandato e che li hai amati come hai amato me.Padre, voglio che quelli che mi hai dato siano anch'essi con me dove sono io, perché contemplino la mia gloria, quella che tu mi hai dato; poiché mi hai amato prima della creazione del mondo.Padre giusto, il mondo non ti ha conosciuto, ma io ti ho conosciuto, e questi hanno conosciuto che tu mi hai mandato. E io ho fatto conoscere loro il tuo nome e lo farò conoscere, perché l'amore con il quale mi hai amato sia in essi e io in loro».Parola del Signore
Dal Vangelo secondo GiovanniIn quel tempo, [Gesù, alzàti gli occhi al cielo, pregò dicendo:]«Padre santo, custodiscili nel tuo nome, quello che mi hai dato, perché siano una sola cosa, come noi.Quand'ero con loro, io li custodivo nel tuo nome, quello che mi hai dato, e li ho conservati, e nessuno di loro è andato perduto, tranne il figlio della perdizione, perché si compisse la Scrittura. Ma ora io vengo a te e dico questo mentre sono nel mondo, perché abbiano in se stessi la pienezza della mia gioia. Io ho dato loro la tua parola e il mondo li ha odiati, perché essi non sono del mondo, come io non sono del mondo.Non prego che tu li tolga dal mondo, ma che tu li custodisca dal Maligno. Essi non sono del mondo, come io non sono del mondo. Consacrali nella verità. La tua parola è verità. Come tu hai mandato me nel mondo, anche io ho mandato loro nel mondo; per loro io consacro me stesso, perché siano anch'essi consacrati nella verità».
Dal Vangelo secondo GiovanniIn quel tempo, Gesù, alzàti gli occhi al cielo, disse:«Padre, è venuta l'ora: glorifica il Figlio tuo perché il Figlio glorifichi te. Tu gli hai dato potere su ogni essere umano, perché egli dia la vita eterna a tutti coloro che gli hai dato.Questa è la vita eterna: che conoscano te, l'unico vero Dio, e colui che hai mandato, Gesù Cristo. Io ti ho glorificato sulla terra, compiendo l'opera che mi hai dato da fare. E ora, Padre, glorificami davanti a te con quella gloria che io avevo presso di te prima che il mondo fosse.Ho manifestato il tuo nome agli uomini che mi hai dato dal mondo. Erano tuoi e li hai dati a me, ed essi hanno osservato la tua parola. Ora essi sanno che tutte le cose che mi hai dato vengono da te, perché le parole che hai dato a me io le ho date a loro. Essi le hanno accolte e sanno veramente che sono uscito da te e hanno creduto che tu mi hai mandato.Io prego per loro; non prego per il mondo, ma per coloro che tu mi hai dato, perché sono tuoi. Tutte le cose mie sono tue, e le tue sono mie, e io sono glorificato in loro. Io non sono più nel mondo; essi invece sono nel mondo, e io vengo a te».
Dal Vangelo secondo GiovanniIn quel tempo, dissero i discepoli a Gesù: «Ecco, ora parli apertamente e non più in modo velato. Ora sappiamo che tu sai tutto e non hai bisogno che alcuno t'interroghi. Per questo crediamo che sei uscito da Dio».Rispose loro Gesù: «Adesso credete? Ecco, viene l'ora, anzi è già venuta, in cui vi disperderete ciascuno per conto suo e mi lascerete solo; ma io non sono solo, perché il Padre è con me.Vi ho detto questo perché abbiate pace in me. Nel mondo avete tribolazioni, ma abbiate coraggio: io ho vinto il mondo!».
Dal Vangelo secondo LucaIn quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Così sta scritto: il Cristo patirà e risorgerà dai morti il terzo giorno, e nel suo nome saranno predicati a tutti i popoli la conversione e il perdono dei peccati, cominciando da Gerusalemme. Di questo voi siete testimoni. Ed ecco, io mando su di voi colui che il Padre mio ha promesso; ma voi restate in città, finché non siate rivestiti di potenza dall'alto».Poi li condusse fuori verso Betània e, alzate le mani, li benedisse. Mentre li benediceva, si staccò da loro e veniva portato su, in cielo. Ed essi si prostrarono davanti a lui; poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano sempre nel tempio lodando Dio.
Dal Vangelo secondo LucaIn quei giorni, Maria si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa, in una città di Giuda.Entrata nella casa di Zaccarìa, salutò Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino sussultò nel suo grembo.Elisabetta fu colmata di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A che cosa devo che la madre del mio Signore venga da me? Ecco, appena il tuo saluto è giunto ai miei orecchi, il bambino ha sussultato di gioia nel mio grembo. E beata colei che ha creduto nell'adempimento di ciò che il Signore le ha detto».Allora Maria disse:«L'anima mia magnifica il Signoree il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,perché ha guardato l'umiltà della sua serva.D'ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.Grandi cose ha fatto per me l'Onnipotentee Santo è il suo nome;di generazione in generazione la sua misericordiaper quelli che lo temono.Ha spiegato la potenza del suo braccio,ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;ha rovesciato i potenti dai troni,ha innalzato gli umili;ha ricolmato di beni gli affamati,ha rimandato i ricchi a mani vuote.Ha soccorso Israele, suo servo,ricordandosi della sua misericordia,come aveva detto ai nostri padri,per Abramo e la sua discendenza, per sempre».Maria rimase con lei circa tre mesi, poi tornò a casa sua.
Dal Vangelo secondo GiovanniIn quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:«Se il mondo vi odia, sappiate che prima di voi ha odiato me. Se foste del mondo, il mondo amerebbe ciò che è suo; poiché invece non siete del mondo, ma vi ho scelti io dal mondo, per questo il mondo vi odia.Ricordatevi della parola che io vi ho detto: “Un servo non è più grande del suo padrone”. Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi; se hanno osservato la mia parola, osserveranno anche la vostra. Ma faranno a voi tutto questo a causa del mio nome, perché non conoscono colui che mi ha mandato».
Dal Vangelo secondo GiovanniIn quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:«Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri come io ho amato voi. Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la sua vita per i propri amici.Voi siete miei amici, se fate ciò che io vi comando. Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamato amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre mio l'ho fatto conoscere a voi.Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda. Questo vi comando: che vi amiate gli uni gli altri».
Dal Vangelo secondo GiovanniIn quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:«Come il Padre ha amato me, anche io ho amato voi. Rimanete nel mio amore.Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore.Vi ho detto queste cose perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena».
Dal Vangelo secondo GiovanniIn quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:«Io sono la vite vera e il Padre mio è l'agricoltore. Ogni tralcio che in me non porta frutto, lo taglia, e ogni tralcio che porta frutto, lo pota perché porti più frutto. Voi siete già puri, a causa della parola che vi ho annunciato.Rimanete in me e io in voi. Come il tralcio non può portare frutto da se stesso se non rimane nella vite, così neanche voi se non rimanete in me. Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me, e io in lui, porta molto frutto, perché senza di me non potete far nulla. Chi non rimane in me viene gettato via come il tralcio e secca; poi lo raccolgono, lo gettano nel fuoco e lo bruciano.Se rimanete in me e le mie parole rimangono in voi, chiedete quello che volete e vi sarà fatto. In questo è glorificato il Padre mio: che portiate molto frutto e diventiate miei discepoli».
Dal Vangelo secondo GiovanniIn quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:«Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo, io la do a voi.Non sia turbato il vostro cuore e non abbia timore. Avete udito che vi ho detto: “Vado e tornerò da voi”. Se mi amaste, vi rallegrereste che io vado al Padre, perché il Padre è più grande di me. Ve l'ho detto ora, prima che avvenga, perché, quando avverrà, voi crediate.Non parlerò più a lungo con voi, perché viene il prìncipe del mondo; contro di me non può nulla, ma bisogna che il mondo sappia che io amo il Padre, e come il Padre mi ha comandato, così io agisco».
Dal Vangelo secondo GiovanniIn quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Chi accoglie i miei comandamenti e li osserva, questi è colui che mi ama. Chi ama me sarà amato dal Padre mio e anch'io lo amerò e mi manifesterò a lui».Gli disse Giuda, non l'Iscariòta: «Signore, come è accaduto che devi manifestarti a noi, e non al mondo?».Gli rispose Gesù: «Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui. Chi non mi ama, non osserva le mie parole; e la parola che voi ascoltate non è mia, ma del Padre che mi ha mandato.Vi ho detto queste cose mentre sono ancora presso di voi. Ma il Paràclito, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, lui vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto».
Dal Vangelo secondo GiovanniQuando Giuda fu uscito [dal cenacolo], Gesù disse: «Ora il Figlio dell'uomo è stato glorificato, e Dio è stato glorificato in lui. Se Dio è stato glorificato in lui, anche Dio lo glorificherà da parte sua e lo glorificherà subito.Figlioli, ancora per poco sono con voi. Vi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri. Come io ho amato voi, così amatevi anche voi gli uni gli altri.Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli: se avete amore gli uni per gli altri».
Dal Vangelo secondo GiovanniIn quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Se avete conosciuto me, conoscerete anche il Padre mio: fin da ora lo conoscete e lo avete veduto».Gli disse Filippo: «Signore, mostraci il Padre e ci basta».Gli rispose Gesù: «Da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo? Chi ha visto me, ha visto il Padre. Come puoi tu dire: “Mostraci il Padre”? Non credi che io sono nel Padre e il Padre è in me? Le parole che io vi dico, non le dico da me stesso; ma il Padre, che rimane in me, compie le sue opere. Credete a me: io sono nel Padre e il Padre è in me. Se non altro, credetelo per le opere stesse.In verità, in verità io vi dico: chi crede in me, anch'egli compirà le opere che io compio e ne compirà di più grandi di queste, perché io vado al Padre. E qualunque cosa chiederete nel mio nome, la farò, perché il Padre sia glorificato nel Figlio. Se mi chiederete qualche cosa nel mio nome, io la farò.
Dal Vangelo secondo GiovanniIn quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Non sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me. Nella casa del Padre mio vi sono molte dimore. Se no, vi avrei mai detto: “Vado a prepararvi un posto”? Quando sarò andato e vi avrò preparato un posto, verrò di nuovo e vi prenderò con me, perché dove sono io siate anche voi. E del luogo dove io vado, conoscete la via».Gli disse Tommaso: «Signore, non sappiamo dove vai; come possiamo conoscere la via?». Gli disse Gesù: «Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me».
Dal Vangelo secondo GiovanniIn quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:«Come il Padre ha amato me, anche io ho amato voi. Rimanete nel mio amore. Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore. Vi ho detto queste cose perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena.Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri come io ho amato voi. Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la sua vita per i propri amici. Voi siete miei amici, se fate ciò che io vi comando. Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamato amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre mio l'ho fatto conoscere a voi.Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda. Questo vi comando: che vi amiate gli uni gli altri».
"Ernest Cuneo played Ivy League football at Columbia University and was in the old Brooklyn Dodgers NFL franchise before becoming a City Hall lawyer and 'Brain Trust' aide to President Franklin Roosevelt." While on the payroll of national radio columnist Walter Winchell, Cuneo "mingled with the famous and powerful. But his status as a spy remained a secret, hiding in plain sight." All of this is the way Hanover Square Press introduces readers to Thomas Maier's book, "The Invisible Spy." Maier, a graduate of Fordham and Columbia, is an author and a television producer. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
"Ernest Cuneo played Ivy League football at Columbia University and was in the old Brooklyn Dodgers NFL franchise before becoming a City Hall lawyer and 'Brain Trust' aide to President Franklin Roosevelt." While on the payroll of national radio columnist Walter Winchell, Cuneo "mingled with the famous and powerful. But his status as a spy remained a secret, hiding in plain sight." All of this is the way Hanover Square Press introduces readers to Thomas Maier's book, "The Invisible Spy." Maier, a graduate of Fordham and Columbia, is an author and a television producer. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Dal Vangelo secondo GiovanniRicorreva, in quei giorni, a Gerusalemme la festa della Dedicazione. Era inverno. Gesù camminava nel tempio, nel portico di Salomone. Allora i Giudei gli si fecero attorno e gli dicevano: «Fino a quando ci terrai nell'incertezza? Se tu sei il Cristo, dillo a noi apertamente».Gesù rispose loro: «Ve l'ho detto, e non credete; le opere che io compio nel nome del Padre mio, queste danno testimonianza di me. Ma voi non credete perché non fate parte delle mie pecore. Le mie pecore ascoltano la mia voce e io le conosco ed esse mi seguono. Io do loro la vita eterna e non andranno perdute in eterno e nessuno le strapperà dalla mia mano. Il Padre mio, che me le ha date, è più grande di tutti e nessuno può strapparle dalla mano del Padre. Io e il Padre siamo una cosa sola».
Dal Vangelo secondo GiovanniIn quel tempo, Gesù disse: «In verità, in verità io vi dico: chi non entra nel recinto delle pecore dalla porta, ma vi sale da un'altra parte, è un ladro e un brigante. Chi invece entra dalla porta, è pastore delle pecore. Il guardiano gli apre e le pecore ascoltano la sua voce: egli chiama le sue pecore, ciascuna per nome, e le conduce fuori. E quando ha spinto fuori tutte le sue pecore, cammina davanti a esse, e le pecore lo seguono perché conoscono la sua voce. Un estraneo invece non lo seguiranno, ma fuggiranno via da lui, perché non conoscono la voce degli estranei».Gesù disse loro questa similitudine, ma essi non capirono di che cosa parlava loro.Allora Gesù disse loro di nuovo: «In verità, in verità io vi dico: io sono la porta delle pecore. Tutti coloro che sono venuti prima di me, sono ladri e briganti; ma le pecore non li hanno ascoltati. Io sono la porta: se uno entra attraverso di me, sarà salvato; entrerà e uscirà e troverà pascolo. Il ladro non viene se non per rubare, uccidere e distruggere; io sono venuto perché abbiano la vita e l'abbiano in abbondanza».
Dal Vangelo secondo GiovanniIn quel tempo, Gesù disse: «Le mie pecore ascoltano la mia voce e io le conosco ed esse mi seguono.Io do loro la vita eterna e non andranno perdute in eterno e nessuno le strapperà dalla mia mano.Il Padre mio, che me le ha date, è più grande di tutti e nessuno può strapparle dalla mano del Padre. Io e il Padre siamo una cosa sola».
What do Marvel, Remington, and Black & Decker all have in common? ✨ One legendary leader—Peter Cuneo. In this episode, Kristi sits down with the mastermind of some of the most iconic business turnarounds to talk real-deal leadership, fixing broken cultures, and why values matter way more than flashy mission statements. From firing fast to hosting pizza parties to building billion-dollar brands, Peter's stories will make you rethink everything you thought you knew about company culture. This one's packed with gold—don't miss it!
In this inspiring episode of Stories of Hope, we sit down with Lucy Cuneo, a passionate young Orthodox Christian whose journey has taken her across the globe—and ultimately to Project Mexico. Lucy shares her personal story of faith, travel, and service, offering insight into what it's like to live abroad as a young Orthodox believer. Discover how her international experiences shaped her spiritual growth, and how her path led her to support vulnerable communities in Mexico. Her commitment, vibrant personality, and heartfelt devotion to meaningful work exemplify how stepping outside your comfort zone can open unexpected doors. Whether you're interested in Orthodox Christian missions, faith-based travel, or simply seeking uplifting stories of hope and transformation, this episode offers a powerful reminder of the impact one person can make.
(00:00) Intro (02:19) Dopo il patto USA-Ucraina, tocca alla UE disegnare un piano per la ripresa post bellica (28:55) Cuneo fiscale e Stato ladro (51:15) Il PIL USA non tira più Questo podcast e gli altri nostri contenuti sono gratuiti anche grazie a chi ci sostiene con Will Makers. Sostienici e accedi a contenuti esclusivi su willmedia.it/abbonati Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
In questa puntata di Start parliamo del rapporto Ocse sulla tassazione dei salari nel 2024, di team ibridi di lavoro con agenti dell'intelligenza artificiale e di come conservare il cibo in caso di blackout.
Dal Vangelo secondo GiovanniIl primo giorno della settimana, Maria di Màgdala si recò al sepolcro di mattino, quando era ancora buio, e vide che la pietra era stata tolta dal sepolcro.Corse allora e andò da Simon Pietro e dall'altro discepolo, quello che Gesù amava, e disse loro: «Hanno portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l'hanno posto!».Pietro allora uscì insieme all'altro discepolo e si recarono al sepolcro. Correvano insieme tutti e due, ma l'altro discepolo corse più veloce di Pietro e giunse per primo al sepolcro. Si chinò, vide i teli posati là, ma non entrò.Giunse intanto anche Simon Pietro, che lo seguiva, ed entrò nel sepolcro e osservò i teli posati là, e il sudario – che era stato sul suo capo – non posato là con i teli, ma avvolto in un luogo a parte.Allora entrò anche l'altro discepolo, che era giunto per primo al sepolcro, e vide e credette. Infatti non avevano ancora compreso la Scrittura, che cioè egli doveva risorgere dai morti.
Davide De Luca"Città in Note"La musica dei luoghiFondazione Arteawww.fondazioneartea.orgDal 21 al 26 maggio la musica torna ad abitare gli spazi urbani, i cortili, i palazzi, le chiese, le aree verdi di Cuneo grazie al festival Città in note. La musica dei luoghi. L'iniziativa, giunta quest'anno alla quinta edizione, è ormai un appuntamento consolidato e attesissimo della città.Un fitto programma di concerti, talk, workshop e incursioni musicali animerà per sei giorni il grande patrimonio storico, architettonico e ambientale del capoluogo della provincia Granda.La Fondazione Artea, ideatrice e promotrice della rassegna con il Comune di Cuneo, annuncia il primo nome protagonista dell'edizione 2025: La Rappresentante di Lista. Il duo composto da Veronica Lucchesi e Dario Mangiaracina si esibirà dal vivo venerdì 23 maggio al Teatro Toselli di Cuneo, prima data del suo Summer Tour 2025.Un percorso lungo ed estremamente ricco, quello della Rappresentante di Lista, con 13 anni di carriera e quattro album in studio all'attivo. Dal 2011 ad oggi il duo si è mosso attraverso territori musicali sempre nuovi e ricercati fra pop e dance, come un laboratorio artistico multidisciplinare e in continua evoluzione, che si nutre dell'attività in studio, ma soprattutto di quella – infaticabile – dal vivo.Il loro è infatti un live che è sinonimo di qualità musicale, ma non solo: ogni concerto della Rappresentante di Lista è un'esperienza emotiva e intellettuale, un rito collettivo imprevedibile, nervoso ed energico. Fra i maggiori successi del gruppo, impossibile non ricordare almeno Ciao ciao, canzone classificatasi settima al Festival di Sanremo nel 2022, e da allora diventata una delle hit italiane più cantate e ballate di questo decennio.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Today Justin speaks with Thomas Maier, an award-winning investigative journalist who has worked at Newsday since 1984. Thomas has written several books over the years, including When Lions Roar about the Churchills and the Kennedys and Masters of Sex, which was produced as a series on Showtime for four years. This is Thomas's second time here on the podcast. You may remember him from episode number 65 when we discussed his book, Mafia Spies: The Inside Story of the CIA, gangsters, JFK, and Castro, which has been since then been made into a documentary series on the Paramount Network. Today he's back to tell us about his newest book, the story of Ernest Cuneo, a member of the Roosevelt administration before and during World War II, who became the liaison officer to the British Security Coordination Office located in New York City. The BSC was running intelligence operations inside the United States, and Cuneo was directly involved almost from the start.Check out Thomas' first appearance in episode 65: Killing Castro: The Unlikely Alliance between the CIA and the Mob with Thomas Maier. Connect with Thomas:thomasmaierbooks.comCheck out the book, The Invisible Spy, here.https://a.co/d/00uBwEvConnect with Spycraft 101:Get Justin's latest book, Murder, Intrigue, and Conspiracy: Stories from the Cold War and Beyond, here.spycraft101.comIG: @spycraft101Shop: shop.spycraft101.comPatreon: Spycraft 101Find Justin's first book, Spyshots: Volume One, here.Check out Justin's second book, Covert Arms, here.Download the free eBook, The Clandestine Operative's Sidearm of Choice, here.OC Strategic AcademyLearn spy skills to hack your own reality. Use code SPYCRAFT101 to get 10% off any course!Disclaimer: This post contains affiliate links. If you make a purchase, I may receive a commission at no extra cost to you.Support the show
When a company, division, or product line has been struggling for some time, it can feel nearly impossible to get things back on track. But big turnarounds are possible, provided you have a team willing to work hard, be creative, and embrace change. When he was president and CEO of Marvel, Peter Cuneo oversaw the resurgence and sale of the media company, but even before that he had a long track record for turning around many types of consumer-facing businesses. He shares the strategies that work best for shaking up organizations and teams and boosting their performance. Cuneo is also the managing principal of Cuneo and Company. Key episode topics include: strategy execution, strategic planning, strategy, turnarounds, decision-making, problem solving, entertainment industry HBR On Strategy curates the best and conversations and case studies with the world's top business and management experts, to help you unlock new ways of doing business. New episodes every week. · Listen to the full HBR IdeaCast episode: Lessons from a Turnaround Expert · Find more episodes of HBR IdeaCast· Discover 100 years of Harvard Business Review articles, case studies, podcasts, and more at HBR.org]]>
Slade Bond, Chair of Cuneo, Gilbert and LaDuca's Public Policy and Legislative Affairs practice, discusses the evolving landscape of tech policy, discussing the legislative battles, political dynamics, and behind-the-scenes efforts shaping the future of regulation. Slade shares his insights on navigating Congress, the challenges of bipartisan cooperation, the influence of industry lobbying, and what it takes to push meaningful reforms forward.
Remo Schellino"Voci di donne, per l'otto di marzo"www.remoschellino.itRemo Schellino nasce a Dogliani nel 1965 e dal 1991 è titolare di una piccola casa di produzione cinematografica. Nei suoi lavori tratta principalmente tematiche storico-sociali delle Langhe, del Roero, dell'Astigiano e delle valli cuneesi. Parallelamente conduce un'attività privata di archiviazione della memoria storica. Con la sua cinepresa raccoglie videointerviste a persone che difficilmente troverebbero spazio su un libro di storia, sono testimonianze legate ai principali eventi del Novecento italiano che vengono raccontati da un'altra prospettiva. Il suo modello è lo scrittore Nuto Revelli che, tra la fine degli anni Sessanta e la prima metà degli anni Ottanta, percorreva le povere campagne del cuneese per raccogliere le narrazioni e i ricordi di donne e uomini. "Stare al mondo"Per scelta o per destinoIl lavoro, l'impegno, la vita quotidiana raccontata dalle donne nel secondo dopoguerraIn un territorio storicamente contrassegnato da un'economia agricola e da una forte impronta cattolica, la condizione femminile è stata in parte raccontata nel volume di Nuto Revelli “L'anello forte”. Nell'opera dello scrittore cuneese per la prima volta voci e storie provenienti dal multiforme universo contadino della provincia di Cuneo sono state ascoltate, raccolte e pubblicate restituendo la dignità spesso negata e il valore fondamentale al ruolo delle donne in seno alla famiglia e alla società. Ma se il modello della donna sposa-madre-lavoratrice dei campi risulta dominante, non mancano, anche in quegli anni di transizione, figure capaci di scegliere per loro stesse un'alternativa di vita, manifestando un desiderio di indipendenza. L'estrema diversità delle esperienze delle testimoni è stata una scelta di campo voluta e meditata. Impostata sul modello del "racconto di vita", il fuoco delle interviste si è concentrato in particolare sulla "scelta", o, al contrario, sull' "assenza di scelta" in ambito affettivo e lavorativo. La cuoca del Presidente Einaudi, un emigrata dalla Calabria negli anni '60, una vedova di un disperso in guerra nel 1943, una maestra diventata primo Sindaco donna in Piemonte, una staffetta partigiana, una suora, la titolare di un dancing. Tutte sette raccontano il loro “Stare al mondo” per scelta o per destino.Elenco testimonianze- Vincenzina Revellli di Belvedere Langhe, classe 1928 (contadina e cuoca Presidente Einaudi)- Marianna Elia, di Niella Belbo Belbo, nata nel 1941 (emigrata dalla Calabria negli anni '60)- Caterina Morando di Ceva, classe 1924 (vedova dopo pochi giorni dal matrimonio di un disperso in guerra sul Fronte Greco nel 1943)- Irma Brocardo di Murazzano, classe 1922 (insegnante e primo sindaco donna in Piemonte)- Marisa Ombra di Asti, classe 1925 (staffetta partigiana e attiva nei Gruppi di difesa della donna)- Suor Delfina Pocchiolla, classe 1933, Priora Generale (Congregazione Suore Domenicane di Mondovì)- Paola Ghiglia Blengini di Bastia Mondovì, classe 1937 (proprietaria dello storico Dancing Paradiso di Bastia Mondovì)"Innamorate della libertà"Un documentario scritto e diretto da Erika Peirano e Remo Schellino.Per amore della libertà, per scelta politica, per tradizione famigliare. Molti e diversi i modi ed i motivi, ma unico lo scopo, unica la lotta. Storie di donne "resistenti" che senza cedere alla retorica dell'autocommiserazione o dell'autocompiacimento, raccontano semplicemente se stesse e uno spaccato centrale della storia delle loro vite.Le testimonianze raccolte sono di nove donne partigiane piemontesi: Margherita Mo (Meghi), Anna Barbero (Anita), Anna Parola (Katia), Anna Maria Polo (Mara), Paola Sibille (Ombra), Tersilla Fenoglio Oppedisano (Trottolina), Caterina Comba (Speranza), Nelia Benissone Costa (Vittoria), Bianca Guidetti Serra (Nerina). IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
He was an American spy before an American spy agency existed. NFL player Ernest Cuneo, a little known first generation Italian American, worked with British intelligence to convince the United States to join World War II, and helped lay the groundwork for modern day espionage. Thomas Maier traces Cuneo's extraordinary life in his new book, The Invisible Spy, out March 25th. If you liked this episode, check out these links: Agent Link: The Spy Erased from History | With former FBI Counterintelligence Expert The Dirty Tricks Department with John Lisle Operation Underworld with Matthew Black Subscribe to Sasha's Substack, HUMINT, to get more intelligence stories: https://sashaingber.substack.com/ And if you have feedback or want to hear about a particular topic, you can reach us by E-mail at SpyCast@Spymuseum.org, This show is brought to you from Goat Rodeo, Airwave, and the International Spy Museum in Washington, DC. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Occhio alla prossima busta paga perché lo stipendio potrebbe essere più basso di quello ricevuto finora. Il motivo? Lo spiega Daniele Cirioli su Italia Oggi ed è il nuovo cuneo, che da contributivo è diventato fiscale e taglia lo stipendio rispetto all'anno scorso. Intanto si è sempre più vicini a un cessate il fuoco tra Israele e Hamas, mentre il nuovo codice della strada fa calare del 30% l'utilizzo dei monopattini in sharing. ... Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Chiara Fassino abita in provincia di Cuneo ed è la direttrice degli asili nella sua città. Nella mail in cui ci contatta si descrive così: «Io sono il posto fisso statale, quello che per molti è un sogno proibito, per me è diventato una gabbia. Io sono il posto fisso perché mio padre nel '74 ha esperito il grande rifiuto di una posizione alle poste. Ho bevuto col latte le recriminazioni di mia madre e crescendo ho saputo fare una sola cosa: vincere concorsi pubblici». Quel lavoro alle Poste, rifiutato dal padre nel 1974, influenza profondamente la visione che Chiara ha dei soldi. Per lungo tempo, crede che essi possano arrivare soltanto da un posto fisso. E mossa da questa convinzione, vince il primo concorso pubblico quando ancora sta frequentando l'università, e trova lavoro nell'amministrazione dei Comuni della sua Provincia, dove resta per dieci anni. Nel frattempo, mossa dalla sua passione per la natura, Chiara apre un'associazione e una cooperativa nel settore turistico. Senza mai trovare il coraggio di farne un lavoro vero. Nel frattempo riprende a studiare, si specializza sulla formazione all'infanzia, vince un nuovo concorso pubblico e diventa direttrice degli asili della sua città. Negli anni, però, matura dentro di lei una profonda delusione: «Per me la penna non cade quando finisce l'orario. Il problema, però, è che nel pubblico questa cosa non è valorizzata per niente, perché che io rimanga lì, che faccia progetti, che faccia arrivare centinaia di euro al mio ente, la mia situazione economica resta immutata. E questo mi ha generato molta frustrazione». Chiara infatti, nonostante la doppia laurea e l'impegno nel suo lavoro, percepisce uno stipendio di 1.600 euro al mese. Non solo non riesce a mettere nulla da parte, ma a volte deve intaccare il tesoretto che ha messo da parte e investito prima ancora di iniziare il suo lavoro nel settore pubblico. Questa frustrazione inizia a manifestarsi anche fisicamente, tanto che, a un certo punto, Chiara decide di prendersi un'aspettativa di due mesi per riflettere su quale direzione prendere. «Io rimarrei nel pubblico, perché mi appassiono e ci metto tutta me stessa, ma il prezzo che pago è troppo alto. Perciò, un'idea potrebbe essere quella di optare per un part-time, mentre tento una nuova strada da libera professionista. Fare un salto nel buio è troppo per me. Sto cercando di costruire un puzzle, sperando di comporlo il prima possibile».
TalkErie.com - The Joel Natalie Show - Erie Pennsylvania Daily Podcast
A broad retrospective of Erie newspaper royalty, Kevin and Patrick Cuneo, who along with their late father and mother Gene and Patricia Cuneo, made an incredible impact at the Erie Times-News for well over a half-century.
What does it take to rebuild a company from the brink of failure? In this conversation from 2020, Guy sits down with Peter Cuneo, the former CEO who famously guided Marvel Entertainment out of bankruptcy and onto a path that ultimately led to its $4.5 billion acquisition by Disney. They explore the career trajectory that got him, as he puts it “offically addicted to turn around challenges." And unpack some of the 32 leadership principles he has developed over the years. How Cuneo's turnaround philosophy, born from his experiences in the Navy and Vietnam, helped him identify Marvel's untapped potential, shift its focus toward intellectual property, and pave the way for its cinematic universe.
Full Text of ReadingsWednesday of the Thirty-first Week in Ordinary Time Lectionary: 487The Saint of the day is Saint Nicholas Tavelic and CompanionsSaint Nicholas Tavelic and Companions' Story Nicholas and his three companions are among the 158 Franciscans who have been martyred in the Holy Land since the friars became custodians of the shrines in 1335. Nicholas was born in 1340 to a wealthy and noble family in Croatia. He joined the Franciscans, and was sent with Deodat of Rodez to preach in Bosnia. In 1384, they volunteered for the Holy Land missions and were sent there. They looked after the holy places, cared for the Christian pilgrims, and studied Arabic. In 1391, Nicholas, Deodat, Peter of Narbonne, and Stephen of Cuneo decided to take a direct approach to converting the Muslims. On November 11, they went to the huge Mosque of Omar in Jerusalem and asked to see the Qadix—Muslim official. Reading from a prepared statement, they said that all people must accept the gospel of Jesus. When they were ordered to retract their statement, they refused. After beatings and imprisonment, they were beheaded before a large crowd. Nicholas and his companions were canonized in 1970. They are the only Franciscans martyred in the Holy Land to be canonized. Their liturgical feast is celebrated on November 14. Reflection Francis presented two missionary approaches for his friars. Nicholas and his companions followed the first approach—live quietly and give witness to Christ—for several years. Then they felt called to take the second approach of preaching openly. Their Franciscan confrères in the Holy Land are still working by example to make Jesus better known. Saint of the Day, Copyright Franciscan Media