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Si è dichiarato “non colpevole” Sam Bankman-Fried, fondatore della società per lo scambio di criptovalute FTX, ora in bancarotta. SBF è stato arrestato a dicembre alle Bahamas, dove viveva e dove aveva sede della sua azienda, con l’accusa di aver usato illegalmente milioni di dollari dai depositi dei clienti per spese private. In seguito, SBF è stato estradato negli Stati Uniti, dove è stato liberato con una cauzione di 250 milioni di dollari. SBF rischia più di 100 anni di carcere se condannato. Parliamo ora delle grane di Elon Musk. Questa settimana Tesla ha bruciato in un solo giorno 47 miliardi di dollari di capitalizzazione a causa dei dati delle consegne nell’ultimo trimestre 2022, molto al di sotto delle aspettative. La causa delle perdite sono gli ordini dell’ultimo trimestre 2022, decisamente inferiori alle attese. I veicoli consegnati da ottobre a dicembre 2022 sono stati 405.278, l’11% più dei tre mesi precedenti. Si tratta, però, di numeri ben più bassi delle stime, che volevano Tesla attestata sulle 420/430mila consegne. Passiamo a Twitter. La società di investimento Fidelity ha svalutato il valore della sua partecipazione iniziale in Twitter in seguito al finanziamento dell'acquisizione da parte di Elon Musk della piattaforma di social media. Secondo un deposito del Fidelity Blue Chip Growth Fund nel novembre 2022, l'azienda ha svalutato il valore contabile del suo investimento in Twitter di oltre il 50%. La notizia è stata riportata da Axios. La quota iniziale di Fidelity in Twitter era valutata a 19,66 milioni di dollari nell'ottobre 2022 e ora è stata ridotta a soli 8,63 milioni. Menzioniamo ora l’ultima novità di Apple: l’azienda americana ha lanciato un servizio che consente a qualsiasi autore di far leggere la propria opera ad una voce digitale, basata sull'intelligenza artificiale “La narrazione digitale di Apple Books riunisce la tecnologia avanzata di sintesi vocale con il lavoro importante di team di linguisti, specialisti del controllo qualità e ingegneri audio per produrre audiolibri di alta qualità da un file ebook”, ha spiegato l'azienda. “Le nostre voci digitali sono create e ottimizzate per generi specifici. Partiamo con la narrativa e i romanzi e, per ora, accettiamo proposte di lettura di ebook per questi generi”, ha dichiarato Apple. Chiudiamo questa breve rassegna settimanale con la vicenda dell’imprenditore cinese Jack Ma. Il fondatore del colosso dell’e-commerce cinese Alibaba, Jack Ma, ha rinunciato al controllo di Ant Group. Lo ha annunciato la stessa società spiegando che modificherà la sua struttura azionaria in modo che il suo fondatore non abbia più il controllo del gigante finanziario. “Nessun azionista, solo o con altre parti, avrà il controllo di Ant Group” dopo il completamento dell'adeguamento, ha spiegato l'azienda in una nota.
La storia che vi racconto oggi inizia a Fiumicino nel luglio del 2021, quando Ahmed, un ragazzo di 28 anni di origini pakistane, viene arrestato con la grave accusa di violenza sessuale su minori. Da subito si dichiara innocente, ma le prove contro di lui sono concrete e il giudice convalida l'arresto nel carcere romano di Regina Coeli. Da quel momento Ahmed inizia dapprima uno sciopero della fame, e dopodiché cade in una sorta di stato comatoso.
Diletta Miatello, la 51enne ex vigilessa a Cassola sospettata di aver aggredito gli anziani genitori a San Martino di Lupari, si trova in carcere sotto stretta sorveglianza da parte della polizia penitenziaria. E' ora formalmente indagata per omicidio aggravato della madre Maria Angela Sarto (84 anni), e di tentato omicidio del padre Giorgio MIatello (di 89).
Le prime pagine dei principali quotidiani nazionali commentate in rassegna stampa da Davide Giacalone. L'evasione dal carcere Beccaria e a 23 anni rinunciare al figlio per povertà. Questa mattina abbiamo dato spazio allo stile e alla moda con il commento e i consigli della direttrice di TuStyle Paola Salvatore. L'evasione di sette persone dal carcere minorile, Beccaria, di Milano ha riaperto il dibattito sulle carceri in Italia. Ne abbiamo parlato questa mattina in Non Stop News su Rtl 102.5 con Daniela Caputo, Segretario Nazionale dell'Associazione Nazionale Dirigenti e Funzionari di Polizia Penitenziaria. Don Antonio Mazzi, fondatore della comunità Exodus, regala ogni giorno un pensiero, un suggerimento, una frase agli ascoltatori di RTL 102.5. Dopo il pranzo di Natale restano gli avanzi. Cosa farne? Ne abbiamo parlato questa mattina con l'oste e cuoco, Filippo La Mantia che ci ha dato dei consigli su come riutilizzare quello che non abbiamo consumato nei giorni scorsi. Il Professore Antonio Celotto, è intervenuto in diretta a Non Stop News, per parlarci della Costituzione Italiana, che oggi compie 75 anni e considerata la più bella del mondo. Mai come quest'anno le notizie che sono arrivate dall'estero sono state determinanti anche per il nostro Paese. Abbiamo fatto un bilancio degli avvenimenti più significativi avvenuti all'estero in questo 2022 insieme ad Antonio Villafranca, direttore ricerca dell'ISPI. All'interno di Non Stop News, con Giusi Legrenzi, Enrico Galletti e Massimo Lo Nigro.
#Fuga dal #carcere in sette, due già presi; Il gelo uccide in #America soprattutto chi guida. #Putin alza il tiro e poi chiede la #pace ; A #babbonatale arriva la lettera mandata con i palloncini rossi da un ragazzino;
Evasione dal carcere minorile ‘Cesare Beccaria' di Milano. In 7 hanno lasciato la struttura, come ha reso noto Gennarino De Fazio, Segretario Generale della Uilpa Polizia Penitenziaria che ha raccontato: “I fuggiaschi avrebbero approfittato dei lavori in corso, che perdurano da svariato tempo, per aprirsi un varco nella recinzione e poi scavalcare il muro di cinta”.
L'ex vicepresidente del Parlamento europeo, Eva Kaili, detenuta dal 9 dicembre per l'inchiesta sul Qatargate, dovrà restare ancora in carcere per almeno un mese. È questa la scelta dei giudici della Camera di consiglio del tribunale di Bruxelles, come comunica la procura federale.
L'ex vice presidente del Parlamento europeo, arrestata lo scorso 10 dicembre, trascorrerà il Natale nel carcere di Halen, nella periferia di Bruxelles.
Valori come la sostenibilità ambientale e la responsabilità sociale hanno fatto parte da sempre della mission di Dalla Corte, azienda milanese produttrice di macchine per espresso professionali: prima con un progetto nell'isola di Sumatra, poi con Second Chance in collaborazione con il Carcere di Milano Bollate dal 2016, successivamente la realizzazione di pozzi in Camerun nel 2018 e infine l'introduzione di materiali lead free certificati e la verifica dei consumi energetici delle macchine espresso, con tutti i dati di dominio pubblico sul sito web.
La storia di un ragazzo che grazie ad un corso di formazione e un'azienda che gli ha dato fiducia ha trovato una nuova vita dopo il carcere. Una seconda chance che tutti detenuti dovrebbero avere.
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"Il carcere deve avere una funzione rieducativa". E' quanto ha sottolineato il Presidente del Tribunale di Palermo, Antonio Balsamo, a margine dell'iniziativa "Gli studenti incontrano i detenuti. Dialoghi sulla risocializzazione", promossa dalla Camera Penale di Palermo in collaborazione con l'Ateneo ed il Garante regionale per la tutela dei diritti fondamentali dei detenuti. xd6/vbo/gtr
"Il carcere non sia considerato una discarica sociale". Così Fabio Ferrara, Presidente della Camera Penale di Palermo, a margine dell'iniziativa "Gli studenti incontrano i detenuti. Dialoghi sulla risocializzazione", promossa proprio dalla Camera Penale di Palermo in collaborazione con l'Ateneo ed il Garante regionale per la tutela dei diritti fondamentali dei detenuti. xd6/vbo/gtr
I vostri pensieri e le vostre preghiere sono molto apprezzati. La vostra lettera non era attesa, quindi riceverla l'ha resa ancora più speciale. Sono grato di aver trascorso 18 mesi, tra la "retata" e l'arresto, durante i quali sono riuscito a diventare sessualmente sobrio, a frequentare le riunioni di SA, a lavorare sui Passi con uno sponsor, a riunirmi con i vecchi amici di AA e a ricevere una terapia professionale. Sono anche riuscito a fare alcune critiche ammende del 9° Passo prima di andare in prigione. Per mezzo della Grazia di Dio e delle associazioni di AA e SA, lo scorso giugno ho raggiunto quattro anni di sobrietà sessuale e ventiquattro anni di sobrietà dall'alcol.
Farideh Muradkhani, attivista iraniana e nipote della guida suprema dell'Iran, Ali Khamenei, è stata condannata a 15 anni di carcere dal Tribunale speciale del clero, pena che poi è stata ridotta a tre anni. A confermare la notizia sono i media iraniani.
La libreria Claudiana di Firenze ospita da qualche giorno un nuovo scaffale di libri dedicati al tema del carcere. Si tratta della collana editoriale "L'evasione possibile", che pubblica scritti dal carcere, frutto non soltanto di laboratori di scrittura, ma anche produzioni autonome. La collana è stata curata e pubblicata dal Centro Sociale Evangelico di Firenze, che da sempre ha una particolare attenzione verso il carcere. In particolare il gruppo “Collettivo Informacarcere” si occupa di realizzare azioni concrete per far conoscere alla società questa realtà così complessa e ancora troppo invisibile. Spiega Paolo Martinino, membro del collettivo "Nella nostra collana abbiamo già pubblicato cinque volumi. Questi libri saranno ora disponibili nella libreria Claudiana, in modo che chi vuole acquistarli possa farlo più agevolmente. La collana fa parte però di un progetto più ampio, che si chiama “Storie liberate: raccontarsi dal carcere come azione di promozione umana”, finanziato anche con l'8xmille della Chiesa Valdese e Metodista. Un progetto che ha l'obiettivo non solo di diffondere le scritture nel carcere, ma anche di diffondere le scritture che vengono dal carcere nella società. Noi cerchiamo di essere un ponte, un collegamento attraverso la scrittura tra il dentro e il fuori del carcere". Per maggiori informazioni sul progetto si può contattare il Centro Sociale Evangelico di Firenze, che si rende disponibile a presentazioni e momenti informativi anche oltre il territorio fiorentino. Scrivere a collettivocse.informacarcere@gmail.com
Giovanni, che era in carcere, avendo sentito parlare delle opere del Cristo, per mezzo dei suoi discepoli mandò a dirgli: «Sei tu colui che deve venire o dobbiamo aspettare un altro?». Gesù rispose loro: «Andate e riferite a Giovanni ciò che udite e vedete: I ciechi riacquistano la vista, gli zoppi camminano, i lebbrosi sono purificati, i sordi odono, i morti risuscitano, ai poveri è annunciato il Vangelo. E beato è colui che non trova in me motivo di scandalo!». Mentre quelli se ne andavano, Gesù si mise a parlare di Giovanni alle folle: «Che cosa siete andati a vedere nel deserto? Una canna sbattuta dal vento? Allora, che cosa siete andati a vedere? Un uomo vestito con abiti di lusso? Ecco, quelli che vestono abiti di lusso stanno nei palazzi dei re! Ebbene, che cosa siete andati a vedere? Un profeta? Sì, io vi dico, anzi, più che un profeta. Egli è colui del quale sta scritto: “Ecco, dinanzi a te io mando il mio messaggero, davanti a te egli preparerà la tua via”.In verità io vi dico: fra i nati da donna non è sorto alcuno più grande di Giovanni il Battista; ma il più piccolo nel regno dei cieli è più grande di lui».
Condannato con aggravante razziale, ora in finale a gara di versi
In Indonesia approvata una riforma del codice penale che prevede la detenzione in caso di convivenza e rapporti sessuali fuori dal matrimonio. Varrebbe anche per stranieri e turisti. Ne parliamo con Antonio Talia, redattore di Nessun Luogo è Lontano, che in Indonesia ha vissuto e lavorato. In Cina è cambiato completamente la comunicazione inerente il Covid. Con noi Roberta Villa, giornalista e divulgatrice scientifica. Emendamenti al Decreto Aiuti Quater per sostenere le società calcistiche. Si alza la polemica. Ne parliamo con Daniele Lazzi, "Oro Sprecato. Come il calcio italiano sta uccidendo il talento".
Favorire il reintegro nella società, anche grazie ad un lavoro che, quotidianamente, si basa sul contatto con le persone: ecco la mission del corso tenuto dalla Coffee Expert Renata Zanon alla Casa Circondariale di Cremona per aiutare i detenuti ad aprire nuove sfide e prospettive professionali. Grande entusiasmo per tre giorni in cui i partecipanti si sono letteralmente immersi nel mondo dello Specialty Coffee, tra teoria, pratica e molta emozione.“Non è la prima volta che ho la possibilità di vivere queste esperienze” ha confidato Renata Zanon, “e ogni volta noto molta partecipazione ed interesse verso l'apprendimento di queste tecniche. In un primo momento, ho notato in tutti una certa timidezza, specialmente nella parte pratica, ma in generale si sono dimostrati appassionati e hanno messo molto impegno in tutte le fasi.”
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=7224LEGGENDA DEL CALCIO GRECO CONDANNATO A 10 MESI DI CARCERE PER UN POST SU FACEBOOKAttaccare le lobby LGBT ormai può costare davvero caro. Vassilis Tsiartas, una leggenda del calcio greco ora in pensione, ha infatti ricevuto una condanna al carcere e una multa per aver pubblicato su Facebook dei messaggi in cui ha citato il racconto della creazione della Bibbia per criticare una legge sul cambiamento di sesso.Tsiartas aveva scritto due post su Facebook per criticare una legge del 2017 che avrebbe abbassato l'età per cambiare legalmente il proprio sesso a 15 anni e rimosso altre barriere legali.Nel primo ha attaccato direttamente i parlamentari dicendo che sperava "che i primi cambi di sesso vengano fatti ai figli di coloro che hanno votato per questo abominio" e che ora i membri del Parlamento possono anche "legalizzare la pedofilia e completare i loro crimini contro natura".Nel secondo ha fatto riferimento alla sua fede dicendo che la "dignità" umana proveniva da un potere superiore all'umanità. "Dio creò Adamo ed Eva. Il resto [delle identità di genere] è stato prodotto per il consumo".Tsiartas ha ricevuto una pena detentiva di 10 mesi (attualmente sospesa) e una multa di 5.000 euro dal tribunale uninominale per i reati minori di Atene. La "Transgender Support Association", che aveva intentato la causa, ha definito la punizione delle sue opinioni bibliche "particolarmente importante per la comunità transgender". Tsiartas intende ora presentare ricorso contro la decisione.Nota di BastaBugie: per vedere i gol di quando Vassilis Tsiartas giocava nel campionato spagnolo vestendo la maglia del Siviglia, vai in fondo a questa pagina.Tommaso Scandroglio nell'articolo seguente dal titolo "Uomo si crede donna disabile, delirio in salsa gender" parla del norvegese Jorund Alme, sano, che però va in giro in carrozzina perché dice di aver sempre voluto essere una donna disabile. Una scelta, afferma, "sessualmente motivata", che si basa sulle stesse premesse dell'ideologia trans. Il punto è sempre lo stesso: la volontà che si scontra con la realtà.Ecco l'articolo completo pubblicato su La Nuova Bussola Quotidiana il 10 novembre 2022:Prendete la sindrome di Münchhausen, aggiungete una buona dose di teoria del gender, agitate bene e il risultato sarà la storia del signor Jorund Alme, ben raccontata da Fabrizio Cannone su La Verità. Chi è affetto dalla sindrome di Münchhausen si finge malato in genere per attirare l'attenzione, per essere al centro di cure amorevoli. Ora il signor Alme, di origine norvegese, non solo si crede donna ma anche disabile, pur essendo lui sanissimo. O meglio: si pensa donna disabile. Ciò a dire che nella sua testa egli non riesce a dissociare l'idea di donna da quella di disabilità. Infatti il nostro norvegese, intervistato durante il programma Good Morning Norway, ha dichiarato che la sua scelta è "sessualmente motivata".La differenza tra lui e chi soffre della sindrome di cui sopra sta soprattutto nel fatto che questi ultimi fingono una malattia e, invece, Alme non vuole ingannare nessuno sul suo stato di completo benessere, ma si identifica in una donna disabile perché questo è stato il suo desiderio da sempre, tanto che va in giro in una carrozzella. Lo sappiamo: è contraddittorio sapersi sano ma identificarsi in un malato. Ma così è.Questa storiella si potrebbe anche chiudere qui, concludendo che il signor Alme non ha tutte le rotelle a posto e che è davvero disabile, ma nella testa, non nelle gambe. Purtroppo Jorund Alme si fa chiamare Jorund Viktoria Alme e quando c'è di mezzo una persona transessuale tutto ciò che fa e dice è serissimo e, già in partenza, rispettabilissimo. Lo scudo trans quindi rimanda al mittente qualsiasi critica e infatti, con furbizia, Alme la butta sull'appartenenza sessuale: il mio voler essere disabile è legato alla sfera sessuale, come appuntavamo poco sopra.Non solo, ma Alme afferma "di avere un disturbo dell'integrità corporea". Come esiste la cosiddetta disforia di genere così abbiamo anche la disforia corporea. E come nel primo caso si vuole adattare il corpo a ciò che la mente desidera così avviene anche nel secondo caso, mettendo a sedere su una sedia a rotella un uomo sano. E dunque, come un maschio si può comportare da donna, un sano può comportarsi da malato. Il ragionamento, poste le premesse erronee, non fa un grinza e, per questo motivo, la scelta di Jorund "Viktoria" Alme non può essere sindacata.Detto tutto ciò, il sospetto che Alme si sia inventato questo "disturbo dell'integrità corporea" per cercare un po' di notorietà è forte. Se costui si vuole davvero identificare in una donna disabile, perché allora non si fa paralizzare realmente? Anche gli uomini che si pensano donne spesso si fanno evirare. Inoltre la nostra Viktoria ha una compagna e due figli: una vita fino a 5 anni fa da perfetto maschio norvegese. Pare dunque una bizzarra versione della sindrome di Münchhausen: fingersi malato per attirare l'attenzione. Alme ci è riuscito così bene, in questo intento, che ha attirato l'attenzione anche di molte persone realmente disabili, le quali giustamente si sono sentite ferite da questo impostore, perché loro non hanno scelto la sedia a rotelle, è questa che ha scelto loro. La paralisi è un dramma che non sopporta finzione, ma solo rispetto. In merito a queste critiche il finto disabile ha così commentato: "Spero che nessuno prenda male il fatto che io usi la sedia a rotelle come ausilio, perché mi aiuta [nel senso, da lui spiegato, che si riposa, ndr]. Non utilizzo nessuna risorsa. Ad esempio, non uso il parcheggio per disabili, perché nella mia situazione non mi serve". La pezza peggiore del buco.In giro per il mondo vi sono casi analoghi: persone che si credono gatti o alieni (e modificano anche il loro aspetto per assomigliare a felini e marziani) o appartenenti, loro bianchi, all'etnia africana. Il punto è sempre quello: la volontà che si scontra con la realtà. La rivoluzione contro Dio ha un tratto distintivo: la lotta al reale perché inteso come limite ai propri desideri. L'uomo, nel suo delirio di onnipotenza, vuole essere anche ciò che non potrà mai essere, travalicare anche i confini della propria biologia. Ogni vincolo imposto dalla realtà - sesso, sanità, etnia, specie - deve essere abbattuto perché castrante un Io che vuole espandersi all'infinito. Una ragione messa in carrozzina.
Un altro messenger. Cross plaform. Sicurissimo. Gratuito e a pagamento.Ma si puo' verificare ?Mi fa pensare ad altri criteri per la scelta dei fornitori: e' una complessità sostenibile da una sola azienda ?
LeoniFiles - Amenta, Sileoni & Stagnaro (Istituto Bruno Leoni)
Che cosa è l'ergastolo ostativo e che problemi pone per il sistema carcerario italiano?Lo chiediamo a Carlo Melzi d'Eril, avvocato penalista, in una nuova puntata di LeoniFiles, il podcast "fuori dalle righe" dell'Istituto Bruno LeoniProtagonisti:Serena SileoniCarlo StagnaroOspite:Carlo Melzi d'Eril, avvocato penalista_____________________________________Feelin Good by Kevin MacLeodLink: https://incompetech.filmmusic.io/song/3744-feelin-goodLicense: https://filmmusic.io/standard-license
I casi di cronaca più oscuri con il criminologo Massimo Picozzi.
Silvio Orlando, coprotagonista del film assieme a Toni Servillo, racconta del film che gli è valso quest'anno il David di Donatello, ora nelle sale australiane.
Cosima Buccoliero"Senza sbarre"https://www.einaudi.it/Memoria Festival, MirandolaDomenica 2 Ottobre 2022, ore 18:00Cosima Buccolierohttps://memoriafestival.it/La dirigente della Casa circondariale Lorusso e Cutugno di Torino Cosima Buccoliero porta al Festival la propria testimonianza professionale ed esistenziale su che cosa significhi vivere in carcere e vivere il carcere: una comunità che è insieme un mondo chiuso in se stesso ma anche aperto e di slancio verso l'esterno.Cosima Buccoliero con Serena Uccello"Senza sbarre"Storia di un carcere apertoEinaudi Editorehttps://www.einaudi.it/Cosima Buccoliero è stata a lungo vicedirettrice e poi direttrice del carcere di Milano Bollate. Il suo può sembrare un lavoro duro, in cui freddezza e rigore sono i presupposti per avere tutto sotto controllo. Eppure il suo approccio è un altro. Quando ha dichiarato che gli ergastolani nel suo carcere hanno diritto a una camera singola, Buccoliero ha suscitato stupore in chi crede che oltre le sbarre non ci debba essere piú speranza.Ma questa è la chiave del suo lavoro: accoglienza e umanità. Per lei il carcere è un microcosmo brulicante di vitalità. Ci sono i carcerati, il personale di sorveglianza e medico, i tanti volontari. E le loro famiglie. L'Ambrogino d'oro che ha ricevuto nel 2020 l'ha ottenuto grazie a questo modello virtuoso di prigione: per lei la pena detentiva deve mirare a un reinserimento e non ridursi alla sola punizione. La detenzione non deve perdere la sua funzione rieducativa, altrimenti diventa solo afflizione. Questo libro ci spiega perché.IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
uciano Eusebi"Festival Filosofia"https://www.festivalfilosofia.it/Festival Filosofia, SassuoloDomenica 18 settembre 2022, ore 15:00Lezione Magistrale di Luciano Eusebi"Giustizia riparativa"Oltre il paradigma retributivoQuali sono le potenzialità di un'inversione culturale che oltrepassi la dimensione retributiva e corrispettiva? Verso quali forme di responsabilizzazione porta la giustizia riparativa?Luciano Eusebi è professore di Diritto penale presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Ha insegnato anche presso l'Università Lateranense di Roma, l'Università di Chieti, Lumsa di Roma. È stato membro di Commissioni ministeriali sulla riforma delle sanzioni penali e in materia bio-giuridica. Nei suoi scritti ha approfondito, soprattutto, temi attinenti alla riforma del sistema sanzionatorio penale, ai criteri di prevenzione dei reati, agli elementi della colpevolezza e, in genere, alla teoria del reato. Ha dedicato vari studi, inoltre, a problematiche di rilievo bio-giuridico nonché al rapporto fra teorie della pena e pensiero teologico. Tra le sue opere recenti: Dinamiche della volizione e libertà (Milano 2008); La chiesa e il problema della pena. Sulla risposta al negativo come sfida giuridica e teologica (Brescia 2014); Biobanche. Aspetti scientifici ed etico-giuridici (Milano 2014); Una giustizia diversa. Il modello riparativo e la questione penale (Milano 2015).Luciano Eusebi"La Chiesa e il problema della pena"Editrice Morcellianahttps://www.morcelliana.net/«Ad alcuni anni dalla prima edizione di questo volume, emerge in modo ancor più impellente il tema di fondo che esso propone: l'urgenza di por mano – in sede giuridica, ma anche educativa e politica – a una ridefinizione nel profondo dell'idea di giustizia che ha accompagnato per millenni la nostra storia, vale a dire il modello conflittuale fondato sull'agire corrispettivo rispetto al giudizio, negativo o positivo, che si dia dell'altro. Una criteriologia dei rapporti umani che ha prodotto infiniti lutti nel corso della storia ma che oggi, da quanto disponiamo degli strumenti per la distruzione totale, può condurre l'intero pianeta alla catastrofe. […] L'auspicio è che l'idea semplice ma rivoluzionaria secondo cui la giustizia non trova la sua espressione attraverso l'immagine della bilancia, ma consiste nell'attivare pur sempre progetti di bene in rapporto al male e nel mantenere la fedeltà al bene nonostante le suggestioni del male, possa progressivamente farsi strada».Una analisi degli interventi di papa Francesco, del Catechismo della Chiesa cattolica e degli sviluppi più recenti del diritto penale canonicoe di quello vaticano nel testo che fonda l'idea di giustizia riparativa.IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
«Sanzioni alla Russia ma affari con al-Sisi. L'Iran è cattivo ma Bin Salman è buono. Israele è una grande democrazia ma se pratica apartheid a danno dei palestinesi nessuno ne parla. Inviamo armi a Kiev ma non in Yemen. Erdogan controlla le rotte migratorie (anche grazie alla guerra in Libia fatta durante l'ultimo governo Berlusconi) ma la Meloni (che era ministro) parla di blocco navale e cavalca il tema in campagna elettorale. I condizionatori sono sempre più spenti ma la Pace è sempre più lontana. Evviva la libertà di informazione, il finanziamento pubblico ai giornali ma tutti zitti se Assange marcisce in carcere. Queste e altre oscene ipocrisie della politica italiana». Così su Facebook Alessandro Di Battista condividendo il video del suo intervento al Festival Internazionale del giornalismo.
Nelle carceri italiane già da inizio anno si contano 50 suicidi: a Ferragosto tutti i capi regionali visiteranno gli istituti penitenziari, dopo aver ricevuto istruzioni dal capo del Dap per la prevenzione dei suicidi. Mercoledì 10 agosto un'altra tappa importante in tema di giustizia (e di Pnrr) è stata raggiunta con il varo del nuovo processo tributario, che segue le riforme del processo civile e di quello penale.