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Qual è la differenza tra ESSERE e STARE? Questi due verbi sembrano simili, ma hanno funzioni e significati molto diversi. In questa guida completa imparerai a distinguerli e a usarli correttamente, con tantissimi esempi pratici, espressioni idiomatiche e gli errori più comuni da evitare. ESSERE vs STARE: Come e Quando Usarli? Quando Usi il Verbo ESSERE Il verbo ESSERE è molto più frequente in italiano rispetto a STARE. Lo utilizzi in tantissime situazioni diverse e rappresenta il verbo principale per descrivere stati, condizioni e caratteristiche. 1. Esistenza Quando vuoi comunicare che qualcosa o qualcuno esiste in un determinato luogo, usi ESSERE nelle forme c'è (per il singolare) e ci sono (per il plurale). EsempioSpiegazioneC'è un problema con il computer.Esiste un problema (singolare)Ci sono molti turisti in piazza.Esistono molti turisti (plurale)Non c'è nessuno in casa.Non esiste nessuna persona 2. Possesso Quando vuoi indicare che qualcosa appartiene a qualcuno, usi ESSERE. EsempioSpiegazioneQuesta borsa è mia.La borsa appartiene a meQuei libri sono di Marco.I libri appartengono a MarcoDi chi è questo ombrello?Domanda sul possesso 3. Origine e Nazionalità Quando vuoi esprimere da dove viene una persona o qual è la sua nazionalità, usi ESSERE seguito da un aggettivo di nazionalità o dalla preposizione "di" + luogo. EsempioStrutturaLaura è italiana.ESSERE + aggettivo di nazionalitàI miei nonni sono messicani.ESSERE + aggettivo di nazionalitàSono di Roma, e tu?ESSERE + di + città/luogo 4. Professione Quando vuoi indicare il lavoro o l'occupazione di una persona, usi ESSERE seguito direttamente dalla professione. Attenzione: in italiano non si usa l'articolo prima della professione! Corretto Errato Mio padre è architetto.Mio padre è un architetto.Siamo studenti universitari.Siamo degli studenti universitari.Da grande voglio essere veterinaria.Da grande voglio essere una veterinaria. 5. Descrizione di Qualità Quando vuoi descrivere le caratteristiche di una persona, un oggetto, un luogo o qualsiasi altra cosa (aspetto fisico, carattere, sapore, temperatura...), usi ESSERE. EsempioTipo di DescrizioneMarco è simpaticissimo.CarattereQuesta pizza è deliziosa!SaporeIl film è noioso.QualitàL'acqua è fredda.TemperaturaLa tua casa è enorme!Dimensione 6. Emozioni e Stati d'Animo Quando vuoi esprimere come ti senti emotivamente o descrivere lo stato d'animo di qualcuno, usi ESSERE. Questo è un punto fondamentale che spesso confonde gli studenti ispanofoni! EsempioEmozione/Stato d'AnimoSono felice di vederti!FelicitàPerché sei così nervoso oggi?NervosismoSiamo preoccupati per l'esame.PreoccupazioneEra triste perché il suo gatto era malato.Tristezza 7. Stato di Luoghi e Oggetti Quando vuoi descrivere la condizione in cui si trova un luogo o un oggetto (aperto/chiuso, acceso/spento, pieno/vuoto...), usi ESSERE. La porta è aperta o chiusa? Il supermercato è chiuso la domenica. La strada è buia, accendi i fari! Il ristorante era pieno, non c'era neanche un tavolo libero. 8. Posizione Ecco un punto cruciale! Quando vuoi indicare dove si trova qualcosa o qualcuno, in italiano standard usi ESSERE. EsempioContestoDove sei? — Sono in ufficio.Posizione di una personaRoma è nel Lazio.Posizione geograficaLe chiavi sono sul tavolo.Posizione di un oggettoIl bagno è in fondo al corridoio.IndicazioniScusa, sai dov'è la fermata dell'autobus?Richiesta di informazioni Quando Usi il Verbo STARE Il verbo STARE ha usi più specifici e limitati rispetto a ESSERE. È fondamentale conoscerli per evitare errori comuni. 1. Salute e Condizione Generale Quando vuoi chiedere o rispondere riguardo alla salute o alla condizione generale di una persona, usi STARE. Questa è probabilmente una delle prime cose che impari in italiano! DomandaRispostaCome stai?Sto bene, grazie!Come sta tua madre?Sta meglio, grazie.Come state?Non sto molto bene oggi, ho mal di testa. 2. Posizione Fisica del Corpo Quando vuoi descrivere la posizione fisica che il corpo di una persona sta assumendo (seduto, in piedi, sdraiato...), puoi usare STARE. Sto seduta da tre ore, ho mal di schiena! Il dottore mi ha detto di stare sdraiato. Preferisco stare in piedi, grazie. La Sfumatura tra "Sono Seduto" e "Sto Seduto" Puoi dire sia sono seduto sia sto seduto, ma con una piccola differenza importante: FormaSignificatoEsempioSono sedutoDescrivi semplicemente la tua posizione, una condizioneSono seduto sulla panchina.Sto sedutoÈ una scelta attiva, un'azione volontariaSto seduto perché mi fanno male le gambe. Immagina questa scena: sei sull'autobus, vedi una signora anziana e le offri il posto. Lei risponde: "No, grazie, sto in piedi perché scendo tra poco." In questo caso, lei sta scegliendo di rimanere in piedi, non sta semplicemente descrivendo la sua posizione. 3. Permanenza in un Luogo Quando vuoi esprimere che qualcuno rimane o trascorre del tempo in un determinato luogo, usi STARE come sinonimo di RIMANERE o RESTARE. EsempioSignificatoStasera sto a casa, sono stanca.= resto a casaQuest'estate stiamo in montagna per due settimane.= restiamo in montagnaQuanto tempo state in Italia?= quanto tempo rimanete La Differenza Fondamentale tra "Sono a Casa" e "Sto a Casa" Se un'amica ti chiama e dice: FraseSignificato"Sono a casa di mia sorella."Semplicemente si trova lì in quel momento (posizione)"Sto a casa di mia sorella."Sta trascorrendo del tempo lì, magari è ospite per il weekend 4. Comportamento (Imperativo) Quando vuoi dire a qualcuno come deve comportarsi o invitarlo ad assumere un certo atteggiamento, usi STARE, soprattutto nella forma imperativa. EsempioContestoStai zitto!Ordine di tacere (un po' maleducato!)State attenti quando attraversate!Invito alla prudenzaSta' calmo, risolviamo tutto.Invito a mantenere la calmaBambini, state buoni!Richiesta di comportarsi bene 5. Adattamento e Vestibilità Quando vuoi esprimere che un vestito, un colore o un accessorio è adatto a qualcuno o gli dona, usi STARE. EsempioSignificatoQuel colore ti sta benissimo!Il colore ti dona moltoQuesti pantaloni mi stanno stretti.I pantaloni non hanno la taglia giustaCome mi sta questo cappello?Domanda sull'adattamentoQuella giacca non ti sta bene, provane un'altra.La giacca non è adatta 6. Capacità e Contenimento Un uso che molti studenti non conoscono! Quando vuoi indicare che c'è spazio sufficiente per contenere qualcosa o qualcuno, usi STARE. EsempioContestoIn questa macchina ci stanno cinque persone.Capacità di un veicoloTutti questi vestiti non ci stanno nella valigia!Spazio insufficienteNel frigorifero non ci sta più nulla, è strapieno!Capacità esauritaQuante persone ci stanno in questo ascensore?Domanda sulla capacità 7. Le Due Strutture Grammaticali Fondamentali con STARE Il verbo STARE è fondamentale in due costruzioni grammaticali molto usate in italiano. STARE + GERUNDIO (Presente Progressivo) Usi questa struttura quando vuoi indicare un'azione in corso di svolgimento, qualcosa che sta succedendo proprio in questo momento. Funziona anche al passato! TempoEsempioPresenteCosa stai facendo? — Sto cucinando.PresenteNon posso parlare, sto guidando.PresenteShhh! Il bambino sta dormendo.Passato (imperfetto)Cosa stavi facendo quando ti ho chiamato? — Stavo dormendo! STARE PER + INFINITO (Futuro Imminente) Usi questa struttura quando vuoi indicare un'azione che succederà tra pochissimo tempo. EsempioSignificatoIl treno sta per partire, corri!Il treno partirà tra pochissimoSto per addormentarmi, sono esausto.Mi addormenterò da un momento all'altroSta per piovere, prendi l'ombrello!Pioverà tra poco ESSERE o STARE con lo Stesso Aggettivo? Ci sono alcuni aggettivi che puoi usare sia con ESSERE che con STARE, ma il significato cambia. Vediamo i casi più comuni e le sfumature di significato. Tranquillo FormaSignificatoMarco è tranquillo. Marco è una persona calma di carattere, è una sua qualità permanenteStai tranquillo!Calmati! Non preoccuparti! È un invito a comportarsi in un certo modo Attento FormaSignificatoLucia è molto attenta.Lucia è una persona attenta in generale, è una sua caratteristicaSta' attento!Fai attenzione adesso! Stai per fare qualcosa di pericoloso! Zitto FormaSignificatoPerché sei così zitto oggi?Perché non parli? Sei silenzioso (descrizione)Stai zitto!Smetti di parlare! Taci! (ordine sul comportamento) Fermo FormaSignificatoLa macchina è ferma.La macchina non si muove, descrivo il suo statoStai fermo!Non muoverti! (ordine) Pronto Questo caso è particolarmente interessante! FormaSignificatoEsempio ContestualizzatoSono pronto.Ho finito di prepararmi, descrivo la mia condizione attuale"Sei pronto?" — "Sì, sono pronto, possiamo andare."Stai pronto!Preparati! Sta per succedere qualcosa! È un avvertimento"Stai pronto che arrivo!" (giocando a nascondino) ESSERE e STARE al Passato Come funzionano questi verbi al passato? Ecco una cosa interessante: al passato prossimo, ESSERE e STARE condividono lo stesso participio passato: "stato"! Questo può creare confusione, ma le differenze di significato rimangono. ESSERE al Passato Usi ESSERE al passato per descrivere condizioni, stati ed emozioni nel passato. EsempioTempo VerbaleUsoIeri ero molto stanco.ImperfettoDescrizione di uno statoLa festa è stata bellissima!Passato prossimoGiudizio su un eventoQuando ero piccola, ero molto timida.ImperfettoCaratteristica nel passato STARE al Passato Usi STARE al passato per indicare la salute, la permanenza in un luogo, o il comportamento nel passato. EsempioSignificatoCome sei stato alla festa?Come ti sei trovato? Ti sei divertito?Ieri sono stato a casa tutto il giorno.
Dai progressi nelle terapie geniche al successo senza precedenti delle energie rinnovabili, passando per gli sviluppi nei sistemi delle intelligenze artificiali, è stato un anno di scienza ricco di novità e scoperte. E molte ci faranno compagnia anche nell'anno che sta per iniziare, seppure tra grandi incertezze negli Stati Uniti a causa dell'amministrazione Trump e dei suoi tagli alla ricerca. Per capire che cosa ci aspetta nel prossimo anno, ripercorriamo quello appena passato. Ma ci occupiamo anche di postumi da sbornia, dopo i pasti natalizi. Ci sono anche altri podcast del Post: la rassegna stampa Morning, le Altre Indagini di Stefano Nazzi, gli approfondimenti di Francesco Costa su Wilson, e molti altri che parlano di scienza, esteri, linguaggio. E poi c'è quello su Sanremo. Sono i podcast dedicati a chi ha un abbonamento al Post, che a Natale puoi regalare, o farti regalare. Leggi anche: – Canto di Natale – Lost Science, New York Times – Come una persona può smantellare la sanità di mezzo mondo – Sette storie scientifiche positive per ritrovare la fiducia nel 2025 – Dieci persone che hanno contribuito a plasmare la scienza nel 2025– La storia del buco nell'ozono– La crescita apparentemente inarrestabile delle energie rinnovabili è la svolta scientifica dell'anno 2025 – La grande espansione del solare – La scienza nel 2026: gli eventi da tenere d'occhio nel prossimo anno– Come mai bere alcol di giorno sembra dare un effetto diverso Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
"Ieri e Oggi" con Franco Leonetti. Ospiti: Ermanno Vittorio, Nicola Penta.
"Ieri e Oggi" con Franco Leonetti. Ospiti: Ermanno Vittorio, Nicola Penta.
Luca Pagliuso (Dirigente Sportivo) ospite "Ieri e Oggi" .
"Ieri e Oggi" con Franco Leonetti. Ospiti: Raffaello Corvo, Luca Pagliuso.
Luca Pagliuso (Dirigente Sportivo) ospite "Ieri e Oggi" .
"Ieri e Oggi" con Franco Leonetti. Ospiti: Raffaello Corvo, Luca Pagliuso.
Le prime pagine dei principali quotidiani nazionali commentate in rassegna stampa da Davide Giacalone. L'autobomba a Mosca e l'ira di Putin, il razzo di Musk che poteva colpire aerei di linea, le grazie di Mattarella, le vicende famigliari di Vittorio Sgarbi. Spazio Sale e Pepe. Come affrontare il pranzo di Natale? In diretta con noi Livia Fagetti, direttrice di Sale e Pepe. Spazio Calcio. Ieri sera la finale di Supercoppa, Napoli-Bologna. Il punto con il nostro Massimo Caputi. Tanti very normal people andranno in vacanza in montagna. Eppure quest'anno le piste sembrano meno innevate del solito. Perché questo? Qual è la situazione? Lo abbiamo chiesto a Fulvio Rigotti, presidente di Trento Funivie, e a Jacopo Gabrieli, glaciologo del CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche). Parliamo di arte. Il punto su com'è andato il 2025, e diamo qualche suggerimento su cosa vedere in questi giorni di festa. In diretta con noi Massimiliano Tonelli, direttore di Artribune. L'attualità, commentata dal direttore del giornale Il Tempo, Daniele Capezzone. All'interno di Non Stop News, con Giusi Legrenzi, Enrico Galletti e Massimo Lo Nigro.
Seful statului spune ca va continua seria intalnirilor cu judecatorii si procurorii. Ieri, presedintele a anuntat pentru luna ianuarie un referendum printre magistrati care trebuie sa raspunda daca Consiliul Superior al Magistraturii actioneaza sau nu in interes public. CSM a reacționat spunând că „nu va tolera” ingerințele în cadrul activității puterii judecătorești. Istoric: Nici până în ultimul moment Ceaușescu nu a crezut că regimul său ar putea să cadă In urma cu 36 de ani, pe 22 decembrie 1989, Ion Iliescu anunța lansarea noii formațiuni de conducere a statului, Frontul Salvării Naționale. Istoricul Florin Maghiar ne va explica semnificația acestei zile în contextul politic actual, marcat de avansul extremismului și al nostagiei după fostul regim. Franţa rămân fermă în ceea ce priveşte respectarea măsurilor pe care le-a cerut în tratatul cu Mercosur Dacă aceste solicitari, care în general sunt măsuri de reciprocitate, de respectarea a normelor sanitare şi controalelor de securitate, nu vor fi respectate, atunci Franţa nu va semna tratatul nici pe 12 ianuarie anul viitor, chiar daca intelegerea comerciala cu blocul sud-american este negociata de peste 25 de ani. Este poziţia anunţată de ministrul delegat pentru comerț exterior și atractivitate de la Paris.
Cinquemila persone hanno sfilato ieri a Torino in corteo partendo da Palazzo Nuovo, sede storica delle facoltà umanistiche al grido "Askatasuna vuol dire libertà, nessuno ci fermerà" e "guai a chi ci tocca". Presenti molti giovani e famiglie.
Maracanà con Marco Piccari e Stefano Impallomeni. Ospiti: De Paola:"Il Milan non è mai sembrato in partita" Orlando:"Questo Milan senza Modric va in difficoltà" Impallomeni:"Maignan ieri ha influito nella sconfitta."
Există o preocupare reală legată de ceea ce se numește schimbarea modelului de creștere al economiei românești și, în termeni mai preciși, pentru definirea unui pachet de măsuri care să ducă la relansare și la creștere economică. Mai exact, în urmă cu câteva zile, economistul Cristian Popa a publicat o analiză intitulată „Motorul creșterii: de la consum la investiții”. Ieri, Confederația patronală „Concordia” a prezentat propunerea unui pachet de relansare și creștere economică. Există puncte comune analiza lui Cristian Popa și propunerile de la relansare ale organizației patronale? Bineînțeles, atunci când vorbim despre măsuri de sprijin pentru economie trebuie să avem în vedere și creșterea de valoare adăugată. Așadar, între cele două demersuri ar trebui să existe puncte de intersecție. Astfel, analiza lui Cristian Popa, membru în Consiliul de administrație al BNR, pleacă de la realitatea deficitului bugetar și a deficitului de cont curent. Economia românească a ajuns la un deficit extern de 8,2% din PIB, cel mai mare din Uniunea Europeană. Experții în economie au explicat că importurile masive finanțează prosperitatea partenerilor comerciali. Dincolo de acest dezechilibru de balanță comercială, Cristian Popa remarcă situația de pe piața internă și anume că nivelul cererii depășește cu mult oferta locală. În consecință, România nu duce lipsă de cerere, ci de capacitatea de a o acoperi cu producție internă. În aceste condiții, lucrurile par destul de simple și anume România nu are decât să crească producția autohtonă, pentru care există mult spațiu pentru vânzare, pentru a descoperi o sursă sigură de creștere economică. Cristian Popa evocă și indicatorii economici de anul trecut, adică un deficit bugetar de 9,3% din PIB și o creștere economică cu 0,9%. Restul nu este tăcere, ci sunt importuri. Schimbarea modelului economic se poate face, crede Cristian Popa, luând o pauză de la stimularea consumului (o direcție care nu este în acest moment nici realistă, nici posibilă din punct de vedere bugetar) și orientarea către investiții. Iar pentru a accelera investițiile România are deja instrumentele financiare necesare și anume fondurile europene. De exemplu, România are la dispoziție numai anul viitor fonduri europene în valoare de 5% din PIB care pot merge spre investiții. Despre bani europeni vorbește și planul de relansare al economiei prezentat de Confederația Concordia. Patronatul, în spirit pragmatic, adaugă și o serie de alte propuneri, multe dintre ele putând fi aplicate fără costuri bugetare suplimentare. Totul începe cu lucrurile știute, precum păstrarea cotei unice sau anunțarea modificărilor fiscale cu șase luni înainte de aplicare. Apoi, simplificarea administrativă, debirocratizarea și digitalizarea sunt acțiuni care ajută mediul de afaceri, dar despre care se discută de ani de zile. De exemplu, organizația patronală cere o inspecție administrativă unică, digitalizată, care să integreze controalele ITM, ANSVSA, ANPC, Mediu, într-o singură vizită la contribuabil, ceea ce ar reduce mult costurile de conformare ale companiilor. În plus, creditele fiscale și deductibilitățile pentru investițiile productive, eliminarea suprataxării sistemului bancar și în felul acesta deblocarea creditării, investițiile în sectorul IT care, spune analiza Concordia, au un efect de antrenare ridicat, în sensul că un euro investit generează 3-5 euro în PIB, sunt măsuri propuse de mediul de afaceri. După cum se poate vedea organizația patronală se concentrează pe debirocratizare și investiții. Sunt punctele comune cu analiza economistului Cristian Popa. Doar că spune Cristian Popa, capitalul trebuie să fie investit cu cap, adică să aibă un efect multiplicator semnificativ. Problema vine din administrația locală. Ieri, de exemplu, mai multe autorități locale au anunțat construcția unor stadioane. Ar trebui ca investițiile publice de la nivel local să fie prioritizate. Altfel, efectele în economie și în societate vor fi minime, banii vor fi risipiți, iar relansarea va întârzia.
Maracanà con Marco Piccari e Stefano Impallomeni. Ospiti: De Paola:"Il Milan non è mai sembrato in partita" Orlando:"Questo Milan senza Modric va in difficoltà" Impallomeni:"Maignan ieri ha influito nella sconfitta."
Si sta tenendo ieri e oggi a Bruxelles uno dei più decisivi Consigli europei: al centro il supporto finanziario all'Ucraina che avverrà con un prestito comune da 90 miliardi e non tramite l'uso degli asset finanziari russi congelati. Invece per l'accordo sul Mercosur tutto rimandato a Gennaio dopo le forti proteste degli agricoltori.Il Qatar ha chiesto nuovamente il rispetto degli accordi sul cessate il fuoco a Gaza, continuamente violati da Israele, mentre le persone nella Striscia subiscono il freddo e le piogge senza ripari né aiuti.Ieri le forze dell'ordine hanno sgomberato a Torino il centro sociale Askatasuna, uno dei più importanti in Italia e che aveva in corso un interessante esperimento di collaborazione con il Comune di Torino.Puoi scriverci a podcast@lifegate.it e trovare tutte le notizie su www.lifegate.it.Ascolta tutte le puntate speciali di News dal Pianeta terra a questa playlist.
Le prime pagine dei principali quotidiani nazionali commentate in rassegna stampa da Davide Giacalone. Zelensky e il piano di pace, l'UE e i motori termici, manovra e pensioni, le accuse per l'imam liberato. Regole per l'igiene di casa. L'Istituto Superiore di Sanità ha stilato un decalogo con tutte le buone norme da seguire in cucina. Ne abbiamo parlato con Antonella Maugliani, dell'Istituto Superiore di Sanità. Torniamo a occuparci della mostra "Eterno e Visione. Roma e Milano capitali del Neoclassicismo", che si è aperta il 28 novembre alle Gallerie d'Italia di Milano, nell'ambito del progetto Restituzioni (il programma di salvaguardia e valorizzazione del patrimonio artistico nazionale di Intesa Sanpaolo). Ne abbiamo parlato con Michele Coppola, direttore centrale Arte, Cultura e Beni Storici di Intesa Sanpaolo e direttore delle Gallerie d'Italia. Don Antonio Mazzi, fondatore della comunità Exodus, regala ogni giorno un pensiero, un suggerimento, una frase agli ascoltatori di RTL 102.5. Adolescenti. La Commissione interparlamentare infanzia e adolescenza sul disagio giovanile ha diffuso alcuni dati che ci restituiscono una fotografia a tinte fosche. Un adolescente su cinque ha disagi psichiatrici. Ne abbiamo parlato con Maura Manca, psicologa e psicoterapeuta, presidente dell'Osservatorio Nazionale Adolescenza. Ieri pomeriggio la Commissione Europea ha ufficializzato la retromarcia sul provvedimento che avrebbe vietato la vendita di auto nuove con motori a benzina e diesel dal 2035. Ne abbiamo parlato con Emilio Deleidi, giornalista esperto di motori. L'attualità , commentata dal direttore dell'Ansa Luigi Contu. All'interno di Non Stop News, con Enrico Galletti, Massimo Lo Nigro e Lucrezia Bernardo.
In questa lezione imparerai le seguenti frasi: Dove sei stato ieri? / Sono andato a una festa. / Ero al cinema insieme ad un amico. / Ho incontrato degli amici. / Ho incontrato degli amici al bar. / Ero in campagna.
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Ieri è toccato a Oracle, oggi a Broadcom. Nonostante gli utili del trimestre siano stati positivi e in linea con le aspettative, il titolo è crollato in borsa, trascinando verso il basso l'intero settore tecnologico e gli indici di mercato. Promozione esclusiva per gli ascoltatori di Black Box: se apri un conto FINECO con il codice FINBLACK hai 6 mesi EXTRA di canone gratuito e 10 ordini gratuiti per investire. Per maggiori info clicca qui: https://it.finecobank.com/ Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Il leader ucraino Zelensky prosegue il suo viaggio nelle capitali europee dopo che Donald Trump ha giudicato “deludente” il suo approccio ai negoziati di pace. Ieri ha incontrato a Bruxelles i vertici Ue e il segretario generale della Nato Mark Rutte.
La rassegna di oggi, venerdì 5 dicembre, è a cura di Marica Fantauzzi Sicurezza stradale: al via l'installazione di nuovi autovelox sulla Tangenziale e su Viale Newton. Su Repubblica l'ennesima morte di un pedone investito;Pestaggio omofobo ai danni di un venticinquenne in pieno centro a Roma. Sono stati fermati tre aggressori, tutti minorenni. Sul Corriere parla Alessandro Ansaldo, dopo 20 giorni di prognosi;Ieri l'inaugurazione di Più Libri Più Liberi. Il Comune non partecipa alla conferenza di presentazione. Intervistata la Presidente della Fiera difende la scelta, anche se ammette che andrà rivisto il regolamento. Sul Corriere;«Il problema è dei fascisti, non nostro. Sosterremo a voce più alta le nostre idee. E magari passeremo a ricordare ai nazifascisti qual è il posto giusto che gli ha assegnato la storia. Non uno stand». Editoriale del Direttore del manifesto;A Roma rispuntano i fascisti in periferia. Ma la gente insorge. Sul manifesto la contromanifestazione di domani a Torpignattara;«Sappiamo che insieme tutto è possibile, solo insieme possiamo cambiare davvero Quarticciolo» parte la campagna di crowdfunding per sostenere i progetti di Quarticciolo Ribelle.Sveja è un progetto sostenuto da Periferiacapitale, il programma per Roma della fondazione Charlemagne.Ringraziamo inoltre l'associazione A Sud che ci mette a disposizione i propri spazi per le riunioni di redazione.La sigla di Sveja è di Mattia CarratelloLa foto è di Luca Dammicco
L'apertura di giornata, con le notizie e le voci dei protagonisti. Tutto in meno di 30 minuti.Ieri è stata la Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, occasione giusta per ricordare che nel nostro Paese 7 milioni di persone dedicano alcune ore della propria giornata ad assistere un familiare che soffre di una patologia cronica o vive una condizione di disabilità. Per loro, la ministra Locatelli, ha promesso un decreto legge caregiver che arriverà a gennaio, dopo l'approvazione della manovra. Un primo passo per riconoscere questa figura. Ne parliamo con Cristiano Gori, ordinario di politica sociale all'Università di Trento e coordinatore del Patto per un Nuovo Welfare sulla Non Autosufficienza.
Si conclude oggi il primo viaggio apostolico di Papa Leone XIV in Turchia e Libano. Il pontefice in visita ora all'ospedale “de la croix” di Beirut, poi l'attesa Celebrazione Eucaristica al porto della capitale libanese, già affollato da migliaia di persone Ieri l'incontro di Papa Leone con i giovani libanesi: “Avete il dono del tempo, usatelo per sognare e costruire la pace” E sempre ieri nell'incontro ecumenico e interreligioso il richiamo del Papa a contrastare l'intolleranza, superare la violenza, bandire l'esclusione
Le prime pagine dei principali quotidiani nazionali commentate in rassegna stampa da Davide Giacalone. I minori stranieri abbandonati, l'oro e Bankitalia, le tasse ai super ricchi in Svizzera, il comizio in Germania imitando Hitler. Il punto sulle partite del campionato di calcio di serie A weekend con il nostro Massimo Caputi. Spazio Formula 1. Questo weekend si correva in Qatar. Il punto con Carlo Vanzini, di Sky Sport Formula 1. Don Antonio Mazzi, fondatore della comunità Exodus, regala ogni giorno un pensiero, un suggerimento, una frase agli ascoltatori di RTL 102.5. Il direttore artistico e conduttore del Festiva di Sanremo, Carlo Conti, è intervenuto in diretta per parlare della scelta delle canzoni per il Festival di Sanremo, tra opposte e sonorità nuove. Sanremo. Ieri sono stati annunciati da Carlo Conti i Big in gara. Ne abbiamo parlato con Paolo Giordano, firma de Il Giornale. L'attualità, commentata dal direttore del giornale Il Sole 24 Ore, Fabio Tamburini. All'interno di Non Stop News, con Giusi Legrenzi, Enrico Galletti, Massimo Lo Nigro e Lucrezia Bernardo.
WAKEUP! …D'AVVENTO! Ieri era ferragosto e oggi… iniziamo a parlare di Natale! Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Siate operatori di pace uniti per superare ferite e ingiustizia, così il Papa nel suo primo discorso alle autorità in Libano Questa mattina il Papa sarà al monastero di San Maroun e poi al Santuario di Nostra Signora del Libano, ieri sul volo da Istanbul ai giornalisti ha detto la Turchia ha un ruolo importante per la pace in Medio Oriente e Ucraina Diplomazia ancora a lavoro per la tregua in Ucraina. Ieri l'incontro fra Washington e Kyiv. Oggi Witkoff a Mosca
Ti è mai capitato di non sapere se usare l'imperfetto o il passato prossimo quando racconti una storia in italiano? In questa guida completa scoprirai gli argomenti grammaticali più importanti per padroneggiare il livello B1-B2, quelli che ti permetteranno di parlare italiano con maggiore precisione e sicurezza, evitando gli errori più comuni. Gli Argomenti Essenziali per il Livello B1-B2 dell'Italiano 1. Imperfetto vs Passato Prossimo: La Battaglia dei Tempi Questa è la domanda da un milione di euro per qualsiasi studente di italiano! La distinzione tra questi due tempi verbali rappresenta uno degli ostacoli più significativi nell'apprendimento della lingua italiana, ma una volta compreso il meccanismo, diventerà naturale scegliere quello corretto. Il Passato Prossimo Il passato prossimo si utilizza per indicare un'azione completata, con un inizio e una fine chiari e definiti. Quando dici "Ieri ho mangiato una pizza", stai comunicando che l'azione è stata portata a termine: la pizza è stata consumata completamente e l'evento è concluso. L'Imperfetto L'imperfetto, invece, descrive un'azione in corso, un'abitudine passata o una descrizione di stati e situazioni. Per esempio: "Da piccolo mangiavo sempre la pizza il venerdì" esprime un'abitudine ripetuta nel tempo, mentre "Mentre mangiavo, è squillato il telefono" presenta un'azione in corso che viene interrotta da un evento specifico. Esempi Pratici di Utilizzo Considera questa frase complessa: "Quando ero piccolo [descrizione dello stato], abitavo a Roma [abitudine]. Un giorno ho deciso [azione specifica e conclusa] di trasferirmi a Milano." In questo esempio, puoi osservare come l'imperfetto crei lo sfondo narrativo mentre il passato prossimo introduce l'azione che spezza questa continuità. Tempo VerbaleFunzioneEsempioPassato ProssimoAzione completata e puntuale"Ieri ho comprato un libro"ImperfettoAzione abituale"Da bambino leggevo ogni sera"ImperfettoDescrizione/stato"La casa era grande e luminosa"ImperfettoAzione in corso (sfondo)"Mentre dormivo, è arrivato Marco" 2. L'Accordo del Participio Passato: Le Regole Fondamentali Questo argomento terrorizza molti studenti, ma è più semplice di quanto tu possa pensare una volta comprese le regole di base. L'accordo del participio passato segue schemi precisi che, una volta interiorizzati, diventeranno automatici. Accordo con l'Ausiliare ESSERE Quando il verbo ausiliare è ESSERE, il participio passato si accorda sempre con il soggetto in genere e numero. Questa regola non ammette eccezioni: "Maria è andata" (femminile singolare) "I ragazzi sono partiti" (maschile plurale) "Le ragazze sono arrivate" (femminile plurale) Accordo con l'Ausiliare AVERE Con l'ausiliare AVERE, di norma il participio passato rimane invariato: "Ho mangiato", "Abbiamo studiato", "Hanno lavorato". Tuttavia, esiste un'eccezione fondamentale che riguarda i pronomi diretti. L'Eccezione con i Pronomi Diretti LO, LA, LI, LE Quando i pronomi diretti LO, LA, LI, LE precedono il verbo, il participio passato deve accordarsi con il pronome: "La pizza? L'ho mangiata!" (accordo con LA pizza, femminile singolare) "I libri? Li ho letti!" (accordo con I libri, maschile plurale) "Le scarpe? Le ho comprate!" (accordo con LE scarpe, femminile plurale) PronomeGenere/NumeroEsempioLOMaschile singolare"Il caffè? Lo ho bevuto" → "L'ho bevuto"LAFemminile singolare"La torta? La ho mangiata" → "L'ho mangiata"LIMaschile plurale"I documenti? Li ho firmati"LEFemminile plurale"Le lettere? Le ho spedite" 3. I Connettivi Complessi: Parlare Come un Madrelingua I connettivi rappresentano il segreto per sembrare fluente in italiano. Abbandonare la ripetizione continua di "e, e, e..." e passare a connettivi più sofisticati trasforma immediatamente la qualità del tuo discorso, rendendolo più elegante e strutturato. Connettivi per Aggiungere Informazioni Quando vuoi aggiungere informazioni a quanto già detto, puoi utilizzare diverse espressioni che arricchiscono il tuo discorso: Inoltre, per di più, oltretutto: "Quel film è noioso. Inoltre, è troppo lungo!" Non solo... ma anche: "Non solo è bella, ma anche intelligente" In aggiunta, peraltro: "Il ristorante ha ottimi piatti. In aggiunta, i prezzi sono ragionevoli" Connettivi per Esprimere Contrasto Per esprimere un'opposizione o contrasto tra due idee, l'italiano offre numerose possibilità: Tuttavia, però, eppure: "Studia molto, tuttavia non prende bei voti" Mentre, invece: "Io amo il caffè, mentre tu preferisci il tè" Al contrario, d'altra parte: "Pensavo fosse facile. Al contrario, si è rivelato molto complesso" Connettivi per Indicare Conseguenza Per collegare una causa al suo effetto, utilizza i connettivi di conseguenza: Perciò, quindi, dunque: "Piove, perciò prendi l'ombrello" Di conseguenza, pertanto: "Non ha studiato, di conseguenza è stato bocciato" Per questo motivo, ecco perché: "Era stanco. Per questo motivo è andato a dormire presto" FunzioneConnettivi FormaliConnettivi InformaliAggiuntaInoltre, per di più, in aggiuntaAnche, e poi, pureContrastoTuttavia, nonostante ciò, eppurePerò, ma, inveceConseguenzaPertanto, di conseguenza, dunqueQuindi, perciò, cosìCausaPoiché, dato che, in quantoPerché, siccome, visto che 4. Le Preposizioni Articolate: Quando le Preposizioni si Uniscono agli Articoli Le preposizioni articolate nascono dalla fusione tra le preposizioni semplici (di, a, da, in, su) e gli articoli determinativi. Questa combinazione è una caratteristica distintiva della lingua italiana e richiede una conoscenza approfondita per essere padroneggiata. Schema Completo delle Preposizioni Articolate +ILLOLAL'IGLILEDIdeldellodelladell'deideglidelleAalalloallaall'aiaglialleDAdaldallodalladall'daidaglidalleINnelnellonellanell'neineglinelleSUsulsullosullasull'suisuglisulle Usi Principali delle Preposizioni Articolate Ogni preposizione articolata mantiene il significato della preposizione semplice da cui deriva: DEL, DELLA, DEGLI, DELLE: esprimono possesso o appartenenza → "Il libro del professore", "La casa della nonna" AL, ALLA, AI, ALLE: indicano direzione o destinazione → "Vado al cinema", "Scrivo alla direttrice" DAL, DALLA, DAI, DALLE: esprimono provenienza o moto da luogo → "Vengo dal medico", "Torno dalla palestra" NEL, NELLA, NEI, NELLE: indicano stato in luogo chiuso → "Il gatto è nel giardino", "Viviamo nella città" SUL, SULLA, SUI, SULLE: esprimono posizione sopra → "Il libro è sul tavolo", "Cammino sulla spiaggia" Casi Particolari con i Nomi di Paesi Con i nomi di nazioni esistono regole specifiche da rispettare: Paesi singolari: "Vado in Italia", "Vivo in Francia" (senza articolo) Paesi plurali: "Vado negli Stati Uniti", "Viaggio nei Paesi Bassi" (con preposizione articolata) Paesi con articolo obbligatorio: "Vado nel Regno Unito", "Viaggio nella Repubblica Ceca" 5. Pronomi Diretti e Indiretti: Comprendere Chi Fa Cosa a Chi I pronomi sostituiscono i nomi per evitare ripetizioni e rendere il discorso più fluido. La distinzione tra pronomi diretti e indiretti è fondamentale per costruire frasi corrette in italiano. I Pronomi Diretti I pronomi diretti rispondono alle domande "che cosa?" o "chi?" e sostituiscono il complemento oggetto diretto: PersonaSingolarePlurale1ª personaMI (me)CI (noi)2ª personaTI (te)VI (voi)3ª persona maschileLO (lui/esso)LI (loro/essi)3ª persona femminileLA (lei/essa)LE (loro/esse) Esempio pratico: "Vedi Marco?" → "Sì, lo vedo" (vedo CHI? Marco = LO) I Pronomi Indiretti I pronomi indiretti rispondono alla domanda "a chi?" e sostituiscono il complemento di termine: PersonaSingolarePlurale1ª personaMI (a me)CI (a noi)2ª personaTI (a te)VI (a voi)3ª persona maschileGLI (a lui)GLI/LORO (a loro)3ª persona femminileLE (a lei)GLI/LORO (a loro) Esempio pratico: "Telefoni a Maria?" → "Sì, le telefono" (telefono A CHI? A Maria = LE) Come Distinguere Quale Pronome Usare Per capire quale pronome utilizzare, formula una domanda sulla frase: "Mangio la mela" → "Mangio che cosa?" → LA mela → "La mangio" (pronome diretto) "Parlo a Giovanni" → "Parlo a chi?" → A Giovanni → "Gli parlo" (pronome indiretto) 6. I Pronomi Combinati: Quando i Pronomi Vanno in Coppia I pronomi combinati rappresentano una delle sfide più impegnative per gli studenti di italiano. Si utilizzano quando nella stessa frase compaiono sia un pronome indiretto ("a chi") sia un pronome diretto ("che cosa"). La Formazione dei Pronomi Combinati Quando i pronomi si combinano, subiscono delle trasformazioni: MI, TI, CI, VI diventano → ME, TE, CE, VE GLI e LE (singolari) diventano entrambi → GLIE- (seguito da LO, LA, LI, LE, NE) Schema Completo dei Pronomi Combinati +LOLALILENEMIme lome lame lime leme neTIte lote late lite lete neGLI/LEglieloglielaglieliglieleglieneCIce loce lace lice lece neVIve love lave live leve ne Esempi Pratici di Utilizzo "Do il libro a Marco" → "Glielo do" (GLI = a Marco, LO = il libro) "Presto la macchina a te" → "Te la presto" "Racconto la storia a loro" → "Gliela racconto" "Compro i fiori per mia madre" → "Glieli compro" "Porto le chiavi a voi" → "Ve le porto" 7. CI e NE: Le Particelle Pronominali Multifunzione Queste due piccole parole possiedono una versatilità straordinaria nella lingua italiana. Comprendere i loro molteplici usi è essenziale per raggiungere un livello avanzato di competenza linguistica. Le Funzioni della Particella CI La particella CI può sostituire diversi elementi nella frase: Un luogo (complemento di stato o moto a luogo): "Vai a Roma?" → "Sì, ci vado domani" Un argomento introdotto da "a": "Credi ai fantasmi?" → "No, non ci credo"
Questa mattina al termine della Liturgia Divina, presieduta dal Patriarca Bartolomeo I, nella Chiesa Patriarcale di San Giorgio, a Istanbul, Papa Leone XIV ha citato le sfide che le due Chiese devono affrontare, anche in merito all'uso delle nuove tecnologie, specialmente nel campo della comunicazione e ha parlato poi della minacciosa crisi ecologica.
I titoli: Il viaggio del Papa in Turchia (Türkiye), questa mattina la tappa alla moschea di Sultan Ahmed. Ieri a Nicea: “Superiamo lo scandalo delle divisioni e alimentiamo l'unità”. “Un incontro di tutti e per tutti” Le parole dell'arcivescovo Pace, sullo storico incontro ecumenico del Papa a Iznik. Mentre proseguono i negoziati per la pace in Ucraina, non si ferma il conflitto. Il presidente ucraino Zelensky fa i conti con lo scandalo corruzione nel Paese. Conduce: Paola Simonetti In regia: Alberto Giovannetti
L'apertura di giornata, con le notizie e le voci dei protagonisti. Tutto in meno di 30 minuti. Ieri i colloqui tra Usa e Russia sull'Ucraina ad Abu Dhabi. Sul campo invece gli abitanti dell'area della città di Floresti in Moldavia sono stati evacuati dopo la caduta di un drone durante un massiccio attacco russo sull'Ucraina. Tutti gli aggiornamenti insieme a Nello Scavo di Avvenire.
L'apertura di giornata, con le notizie e le voci dei protagonisti. Tutto in meno di 30 minuti. Ieri alla Camera ha preso il via un'indagine conoscitiva con l'intento di arrivare ad una proposta di legge per rendere l'ora legale permanente, e oltre 350 mila firme depositate in tal senso dai cittadini. Ne parliamo con Andrea Barabotti, deputato della Lega.
In questo articolo affrontiamo uno degli argomenti che più vi fa venire il mal di testa: quando usare l'ausiliare ESSERE e quando usare AVERE? Lo so, lo so... ogni volta che dovete formare un tempo composto vi viene il panico! "Ma si dice ho andato o sono andato?" "È ho piaciuto o sono piaciuto?" Tranquilli! Vi spiego tutto con regole chiarissime e trucchi infallibili. E alla fine di questo articolo, non avrete più dubbi! Promesso! Tempi Composti: Come scegliere l'ausiliare giusto? Quando Usare "ESSERE"? L'ausiliare ESSERE si utilizza in diversi casi specifici che è importante conoscere e riconoscere. La caratteristica principale dei verbi che richiedono "essere" è che il participio passato deve concordare in genere e numero con il soggetto. 1) Verbi di Movimento (Spostamento da un Luogo all'Altro) I verbi di movimento che indicano uno spostamento da un posto all'altro o un cambiamento di posizione richiedono sempre l'ausiliare ESSERE. Questi verbi esprimono l'azione di muoversi, spostarsi o cambiare la propria collocazione nello spazio. Verbi principali: andare, venire, tornare, partire, uscire, entrare, cadere, fuggire, arrivare, salire, scendere, rientrare RICORDA: Con l'ausiliare "essere", devi concordare il participio passato in genere e numero con il soggetto. Esempi pratici: Io sono andata al supermercato (soggetto femminile singolare) Paolo è tornato dal suo viaggio ieri (soggetto maschile singolare) Noi siamo partiti per Parigi un anno fa (soggetto maschile plurale o misto) Le tue sorelle sono venute a casa mia ieri (soggetto femminile plurale) Maria e Luca sono usciti insieme stasera (gruppo misto: si usa il maschile plurale) Il treno è arrivato in ritardo stamattina Sono salita al terzo piano a piedi ATTENZIONE: Eccezioni con "AVERE" Alcuni verbi che indicano movimento, ma senza specificare la destinazione o il punto di arrivo, utilizzano invece l'ausiliare AVERE: Verbi con AVERE: ballare, camminare, nuotare, correre, viaggiare, passeggiare Perché usano AVERE? Perché questi verbi descrivono un'azione continuativa senza indicare uno spostamento specifico da un punto A a un punto B. Esempi: Ho camminato per due ore (movimento generico, nessuna destinazione specifica) Abbiamo ballato tutta la notte Ho nuotato in piscina Hanno corso per mantenersi in forma NOTA BENE: Anche CADERE richiede sempre l'ausiliare "essere" perché indica un cambiamento di posizione: Sono caduto dalle scale. 2) Verbi di Permanenza (Stare in un Luogo o in una Condizione) I verbi di permanenza indicano il fatto di rimanere in un certo luogo o di mantenere una determinata condizione per un periodo di tempo. Esprimono staticità piuttosto che movimento. Verbi principali: stare, restare, rimanere, durare Esempi pratici: Ieri sono rimasta a casa tutto il giorno perché dovevo lavorare (permanenza in un luogo) Luca è stato fermo tutto il tempo perché aveva paura (permanenza in una condizione) Loro sono rimasti dentro perché stava diluviando Il film è durato troppo (durata temporale) Siamo stati in silenzio per rispetto Le ragazze sono rimaste sole tutto il weekend Questi verbi esprimono la continuità di uno stato o di una posizione, senza implicare movimento o cambiamento attivo. 3) Verbi che Esprimono Cambiamenti di Stato Questa categoria include tutti i verbi che indicano una trasformazione, un cambiamento fisico o psicologico, o l'inizio/fine di uno stato. Sono verbi che descrivono come qualcosa o qualcuno diventa diverso da come era prima. Verbi principali: nascere, morire, crescere, diventare, invecchiare, dimagrire, ingrassare, impazzire, arrossire, guarire, ammalarsi, migliorare, peggiorare, cambiare, scomparire, apparire Esempi pratici con spiegazione: Sono nata nel 1996 (inizio dell'esistenza) Luca è diventato famoso grazie a quel video (cambiamento di condizione sociale)
Tra i vari temi, il G7 in Canada non poteva che concentrarsi anche sull'Ucraina, che affronta da un lato un caso di corruzione interna e dall'altro l'avanzata russa a Pokrovsk. Ne parliamo con Marco Di Liddo, Direttore del Centro Studi Internazionali. Ieri con un accordo bipartisan alla Camera è stato approvato un emendamento che modifica il reato di violenza sessuale: il consenso deve essere libero e attuale. Ne parliamo con Michela Di Biase, deputata del Partito Democratico che ha presentato l'emendamento insieme a Carolina Varchi, di Fratelli d'Italia.
A Roma in fiamme un edificio occupato. Ci aggiorna Lorenzo Nicolini, giornalista di RomaToday. Andiamo poi in Brasile, da dove Jacopo Bencini, Presidente di Italian Climate Network, ci aggiorna su che giornata sarà per la Cop30. Ieri il report dell'Aifa sul consumo di farmaci in Italia: aumentata la spesa complessiva e in meno di dieci anni è raddoppiato il consumo di psicofarmaci fra bambini e adolescenti. Ci spiega meglio Marzio Bartoloni, de Il Sole 24 Ore.
Era gennaio 2025, poco meno di un anno fa, quando il generale libico Almasri, su cui pendeva un mandato d'arresto della Corte penale internazionale, fu prima arrestato e poi rilasciato dalle autorità italiane. Ieri, 5 novembre, Almasri è stato arrestato in Libia con l'accusa di tortura e omicidio. Ne parliamo con Jalel Archaoui, analista esperto di affari libici per il RUSI.Pokrovsk sta per cadere. La città "fortezza" del Donetsk che le forze ucraine continuano a difendere ostinatamente pare sia infatti completamente accerchiata dalle truppe russe. Ne parliamo con Davide Maria De Luca, giornalista di Domani a Kyiv.
1) Dopo più di due settimane dall'entrata in vigore del cessate il fuoco a Gaza, i palestinesi continuano a lottare per la propria vita. Mancano cibo, acqua e rifugi. 2) Francia, 27 ottobre 2005. 20 anni fa dopo la morte di due adolescenti in fuga dalla polizia, scoppiava la rivolta delle banlieue. (Francesco Giogini) 3) Argentina, alle elezioni di midterm trionfa il partito di Milei. L'astensionismo colpisce i peronisti e la polarizzazione della società azzera il centro. (Alfredo Somoza) 4) Spagna, Puigdemont rompe con i socialisti. Nessuna mozione di censura per il momento, ma Sanchez si ritrova con un governo di minoranza. (Giulio Maria Piantedosi) 5) Cina e Stati Uniti verso un accordo. I due paesi si preparano all'incontro di giovedì tra Trump e Xi Jinping. (Gabriele Battaglia) 6) I miliziani del PKK iniziano il ritiro dalla Turchia. Il partito curdo prosegue nel processo di pacificazione annunciato da Ocalan. Il governo turco però, ancora non si muove. (Serena Tarabini) 7) New York si prepara al voto. Ieri 13mila persone per il comizio del candidato sindaco Mamdani. “Con questa elezione ci giochiamo l'America” dicono i newyorkesi. (Roberto Festa)
Președintele american Donald Trump a început un turneu asiatic plin de mize economice. Unul dintre obiective este ca SUA să încheie mai multe acorduri comerciale, printre care și pe tema pământurilor rare. Ieri, Trump a participat la Kuala Lumpur, în Malaezia, la reuniunea Asociației statelor din Asia de Sud-Est (ASEAN). Astăzi, președintele american se va întâlni cu prima femeie premier a Japoniei, tema fiind tot cea a discutării unor detalii tehnice după ce SUA și Japonia au semnat un acord comercial. Apoi, Trump va fi prezent în Coreea de Sud la summit-ul Asociației pentru cooperarea economică Asia-Pacific (APEC), acolo unde se va întâlni joi cu președintele chinez, Xi Jinping. Tema principală este cea a relațiilor economice și comerciale dintre SUA și China, tensionate din nou de anunțul Chinei de restricționare drastică a exporturilor de metale rare și de replica lui Donald Trump care amenință cu o creștere cu 100% a taxelor vamale pentru importurile venite din China. Până la întâlnirea de joi, 30 octombrie a.c., în SUA este în continuare multă efervescență legată de taxele vamale. De exemplu, la sfârșitul săptămânii trecute, Donald Trump a anunțat o creștere a tarifelor vamale cu încă 10% pentru importurile din Canada. Decizia vine după ce președintele american s-a enervat din cauza unei reclame. Care este problema? Guvernul provinciei Ontario a lansat în urmă cu două săptămâni o campanie publicitară împotriva tarifelor vamale americane, campanie care a fost distribuită pe o rețea socială chiar de către premierul provinciei Ontario, Douglas Ford. Răspunsul lui Donald Trump a fost că a oprit negocierile comerciale cu Canada, iar în week-end a anunțat creșterea tarifelor vamale pentru importurile din Canada. Clipul publicitar a fost difuzat la sfârșitul săptămânii trecute, în timpul primului meci al campionatului nord-american de baseball, un eveniment sportiv care, de altfel, s-a bucurat de o audiență foarte mare. Campania publicitară a provinciei Ontario a inclus clipuri audio și video dintr-un discurs radio al fostului președinte american Ronald Reagan, din aprilie 1987. Președintele Reagan, republican, critica tarifele impuse importurilor spunând că acestea au dus la pierderea de locuri de muncă, au defavorizat consumatorii și au declanșat războaie comerciale. Negocierile comerciale dintre SUA și Canada care se derulau pe teme importante precum, aluminiul, oțelul și energia, au fost blocate de Donald Trump, iar întâlnirea dintre președintele american și premierul canadian la reuniunea APEC a fost, se pare, anulată. Canada este al doilea partener comercial al SUA și un important furnizor de oțel și aluminiu pentru companiile americane. Unele importuri canadiene sunt taxate cu 25% (10% pentru energie și potasiu), iar mărfurile incluse în acordul comercial SUA-Canada-Mexic sunt scutite de taxe vamale. După cum se știe deja, va fi de văzut în cât timp va trece furia lui Trump și se va reveni la negocierile comerciale. Totodată, președintele american are o problemă la el acasă și anume o creștere cu 15% a prețului cărnii de vită, într-un an, la o inflație de numai 3%. Este un caz delicat pentru consumatorii americani care sunt obișnuiți să cumpere cantități importante de carne de vită, sub diverse forme alimentare. Drept urmare, președintele american a schimbat macazul, în sensul că deși este un protecționist evident, a decis să deschidă piața americană pentru carnea de vită argentiniană. Astfel, Casa Albă a anunțat că va crește de patru ori cota de carne de vită din Argentina care poate intra în SUA cu tarife vamale preferențiale. De altfel, într-un mesaj adresat pe rețeaua sa socială preferată, Donald Trump a precizat „că îi adoră pe crescătorii de vite americani, dar că ei trebuie să înțeleagă că o duc atât de bine pentru că s-au impus tarife vamale și că ar trebui să reducă prețurile.” Desigur, crescătorii americani de bovine își prevestesc propriul lor dezastru, dar în acest caz, Donald Trump nu face, deocamdată, derogări.
În ultimii ani, Chișinăul și-a modernizat strategiile de apărare, punând accent pe modernizarea unei armate rămase cam la nivelul tehnologic al Uniunii Sovietice, iar acum printre priorități sunt apărarea antiaeriană și interoperabilitatea cu armatele statelor UE, declară invitatul Moldova Zoom, secretarul de stat al Ministerului Apărării de la Chișinău, Ghenadie Cojocaru. Acesta spune că parteneriatul în domeniul Apărării dintre Republica Moldova și România trebuie privit „dincolo de orice scenariu de atac sau amenințare directă din partea unor forțe externe ostile”. Un interviu realizat de Liliana Barbăroșie. Temele ediției: - Președinția Maia Sandu a discutat cu opoziția privind desemnarea candidatului pentru funcția de premier. La această oră Maia Sandu se întâlnește și cu reprezentanții partidului de guvernare, care au anunțat joi seara că îl vor înainta de economistul Alexandru Munteanu pentru funcția de premier. O corespondență de Valeria Vițu. - Republica Moldova și România se luptă cu femicidul, însă numai la Chișinău există o lege, atrage atenția jurnalistul Euronews România, Vitalie Cojocari. - Consiliul European salută progresele semnificative ale Republicii Moldova în parcursul de aderare la Uniunea Europeană, iar Chișinăul anunță că este pregătit să deschidă și să închidă în aceeași sesiune de negocieri două dintre capitolele de aderare – cele care țin de educație și cultură. - Se așteaptă ca președinta Maia Sandu să desemneze astăzi candidatura noului prim-ministru. - Sancțiunile americane impuse companiilor petroliere rusești Rosneft și Lukoil nu vor afecta aprovizionarea cu combustibil a Republicii Moldova. - Directorul Serviciului de Informații și Securitate de la Chișinău, Alexandru Musteața, a mers joi la Comrat, capitala autonomiei găgăuze, pro-ruse, care se confruntă cu un vid de ptuere. Știrile zilei: Consiliul European a salutat progresele semnificative ale Republicii Moldova în parcursul de aderare la Uniunea Europeană și a reafirmat sprijinul ferm al celor 27 de state pentru integrarea europeană a țării. În concluziile adoptate joi seara la Bruxelles, liderii europeni au felicitat autoritățile de la Chișinău pentru angajamentul ferm și măsurile eficiente pentru protejarea integrității recentelor alegeri parlamentare, în pofida ingerințelor hibride ale Federației Ruse. „Uniunea Europeană va continua să colaboreze îndeaproape cu Republica Moldova pentru a consolida reziliența și stabilitatea țării și pentru a valorifica experiența acesteia prin lecțiile învățate”, se menționează în textul oficial al Concluziilor Consiliului European. *** Vicepremiera pentru integrare europeană, Cristina Gherasimov, a salutat concluziile reuniunii de la Bruxelles, subliniind că acestea, citez, „ne dau multă încredere și sunt o recunoaștere a muncii depuse de Guvern și de societate pentru reformele în drumul spre UE”. Sprijinul celor 27 de lideri de state este un semn că ușile Uniunii Europene sunt larg deschise pentru Republica Moldova”, a declarat Cristina Gherasimov. Aceasta a mai spus că Moldova este pregătită să deschidă și să închidă în aceeași sesiune de negocieri două dintre capitolele de aderare la Uniunea Europeană – capitolele 25 și 26, care țin de educație și cultură, care au fost deja aliniate la normele europene. *** Președinția Maia Sandu a discută cu liderii grupurilor parlamentare despre desemnarea noului premier. Ieri după amiaza aceasta s-a întâlnit cu opoziția, iar la această oră discuțiile continuă cu reprezentanții partidului de guvernare, care au anunțat aseară că îl vor înainta pe economistul Alexandru Munteanu pentru funcția de prim-ministru. Anunțul a fost făcut de liderul PAS, Igor Grosu, după ședința Consiliului Politic Național al partidului. Potrivit lui Grosu, Munteanu este „un om cu profilul și experiența care se pliază pe necesitățile actuale ale Republicii Moldova, în special în ceea ce privește creșterea economică”. *** Parteneriatul în domeniul Apărării dintre Republica Moldova și România trebuie privit „dincolo de orice scenariu de atac sau amenințare directă”, a declarat pentru RFI secretarul de stat al Ministerului Apărării de la Chișinău, Ghenadie Cojocaru. La București, șeful Statului Major al Apărării, Gheorghiță Vlad, a declarat recent că România are instrumentele politice, militare și de altă natură, pentru a sprijini Moldova, și mai ales cetățenii români din Republica Moldova, în cazul unei agresiuni externe. Secretarul de stat al Ministerului Apărării de la Chișinău a mai subliniat că noua strategie militară a Republicii Moldova, criticată de Rusia, schimbă filosofia de apărare a țării și mizează pe cooperarea cu România — un partener considerat „mai mult decât strategic”. *** Sancțiunile americane impuse companiilor petroliere rusești Rosneft și Lukoil nu vor afecta aprovizionarea cu combustibil a Republicii Moldova. Asigurările în acest sens au fost date de ministrul în exercițiu al energiei, Dorin Junghietu. Oficialul a spus că nu există riscul ca Moldova să rămână fără combustibil, nici acum, nici pe viitor. Marea majoritate a produselor petroliere sunt importate din România. *** Directorul Serviciului de Informații și Securitate de la Chișinău, Alexandru Musteața, a mers joi la Comrat, capitala autonomiei găgăuze. Autonomia, cunoscută pentru orientarea sa pro-rusă, este controlată în prezent de adepți ai oligarhului fugar Ilan Șor, care a coordonat rețeaua rusească de deturnare a alegerilor din Republica Moldova. Autonomia se confruntă cu un vid de putere, după ce șefa administrației, bașkana Evghenia Guțul, a fost condamnată la 7 ani de închisoare pentru implicare în finanțarea ilegală a partidului condus de Ilan Șor. În plus, mandatul legislativului local, numit Adunarea Populară, expiră în noiembrie, iar comisia electorală a autonomiei, care ar trebui să anunțe alegeri noi, a fost dizolvată de aleșii locali acum doi ani. În aceste condiții, Chișinăul caută soluții pentru a aduce autonomia în logica statului de drept. În urma discuțiilor cu șeful Serviciului de Informații și Securitate, Adunarea Populară a Găgăuziei a anunțat crearea unui grup de lucru cu Parlamentul de la Chișinău pentru asigurarea funcționalității regiunii.
In tempi di campagna elettorale permanente non c'è un attimo per tirare il fiato: gli schieramenti si preparano per le prossime elezioni regionali in Campania, Puglia e Veneto. Nel frattempo gli occhi della politica nazionale sono puntati sulla manovra finanziaria. Per parlare di questi due temi sentiamo Emilia Patta, commentatrice politica de Il Sole 24 Ore e Giovanni Parente, giornalista de Il Sole 24 Ore. Ieri sera l'agguato al pullman dei tifosi del Pistoia basket ha portato alla morte di un autista. Ne parliamo con il nostro Dario Ricci.
Anna si ritrova con il cuore a pezzi dopo la fine di una relazione. Decisa a non soffrire mai più in quel modo, inizia a mettere in discussione tutto ciò che pensava di sapere sull'amore, sulla fedeltà e sulla monogamia. Nel suo ultimo romanzo, "La gioia di ieri", Elena Stancanelli torna a raccontare la vita di Anna, già protagonista de "La femmina nuda" e "Un uomo giusto", mentre cerca una nuova forma di legame sentimentale, non più di coppia, ma di comunità.
L'apertura di giornata, con le notizie e le voci dei protagonisti. Tutto in meno di 30 minuti. Ieri la plenaria di Strasburgo ha approvato a scrutinio segreto l'immunità a favore dell'eurodeputata Avs, Ilaria Salis. L'eurodeputata salva per un solo voto. I favorevoli sono stati 306, i contrari 305. Per parlarne ospitiamo Flavio Tosi, europarlamentare del gruppo dei Popolari, eletto nelle liste di Forza Italia.
Il giornale francese Les Echos ha riferito che Stellantis ha annunciato ai rappresentati sindacali di Poissy che lo stabilimento, che dà lavoro a circa 2mila persone, rimarrà fermo per tre settimane, esattamente dal 13 ottobre al 3 novembre. I dipendenti saranno costretti a prendere una settimana di ferie forzate e 12 giorni di disoccupazione. Ma, sostiene ancora il quotidiano, «l'arresto della produzione non toccherà solamente Poissy, ma altri cinque stabilimenti europei, che si fermeranno temporaneamente nel mese di ottobre». In particolare sono indicate le fabbriche di Eisenach in Germania, di Saragoza in Spagna, del polo polacco di Tychy. Inoltre, è scritto ancora, «Madrid e Pomigliano si fermeranno rispettivamente 14 e 15 giorni». Ne parliamo con Filomena Greco, Il Sole 24 Ore e con Dario Duse, EMEA Leader per Automotive & Industrial e Italy Country Head di AlixPartners.Giorgetti, rottamazione ragionevole, contributo da bancheIl cantiere della manovra riparte dal quadro della crescita, da cui dipenderanno i parametri di debito e deficit su cui costruire la legge di bilancio: dalle prime stime provvisorie contenute nel Dpfp, il documento che sarà inviato in Parlamento entro il 2 ottobre, emerge una crescita tendenziale, cioè senza tener conto delle misure di stimolo all'economia, pari a +0,5% per il 2025 e +0,7% nel 2026. Ieri il ministro Giorgetti ha parlato in collegamento a un evento elettorale della Lega a Pesaro durante il quale ha spiegato: "ho presente la rotta, chiaramente non faccio come quelli che mettono il pilota automatico e non si rendono conto dei temporali che arrivano, la rotta è stata un po' disturbata da temporali" a partire dalla guerra in Ucraina. Sulle misure ha parlato della rottamazione: "L'obiettivo è arrivare alla pace fiscale, termine migliore di rottamazione e battaglia storia della Lega. Ci stiamo lavorando, ormai siamo in vista di un risultato ragionevole utile per arrivare a possibilità di far rifiatare chi si trova in questa situazione, di farlo lavorare per se e la propria impresa e contribuire in ragione delle sue possibilità". Lato entrate, invece, il ministro leghista definisce "assolutamente doveroso" un contributo delle banche dove "non andiamo a fare crociate, ci metteremo al tavolo con loro e troveremo il modo in cui possano dare un contributo al sollievo fiscale": si tratta di intervenire su un settore che ha fatto "utili stratosferici" ma "senza bullizzare nessuno". Approfondiamo il tema con Gianni Trovati, Il Sole 24 Ore.Microchip, al via il progetto da 220 milioni a CataniaQuesta mattina, come ha scritto sul Sole Nino Amadore, a Roma nei locali della sede del Cnr, ha cominciato a prendere forma il progetto strategico per Catania e per l'Europa. Il kick off meeting (la riunione di avvio del progetto) della Linea pilota Wbg (Wide Band Gap) punta alla ricerca e sviluppo sul fronte dei microchip di potenza che permettono di costruire dispositivi più efficienti e compatti per auto elettriche, impianti fotovoltaici, reti intelligenti e industrie avanzate. Un progetto, uno dei cinque finanziati nell'ambito del Chips Act voluto dalla Commissione europea per incentivare la produzione di semiconduttori a livello europeo, portato avanti dal Consorzio Chip4Power, formato dal Cnr come socio di maggioranza, Fondazione Bruno Kessler, Fondazione ChipsIT e Consorzio Iunet, di cui fa parte anche l'Ateneo di Catania. E oggi a Roma all'incontro che sarà aperto dal presidente del Cnr Andrea Lenzi, oltre ai rappresentanti dei due ministeri che hanno sostenuto l'iniziativa (il Mimit e il ministero dell'Università) si ritroveranno tutti i partner: una quindicina distribuiti in sette Paesi dell'Ue (Italia, Svezia, Francia, Germania, Austria, Polonia e Finlandia). Ne parliamo con Nino Amadore, Il Sole 24 Ore.
Ieri in tutta Italia si è svolto lo sciopero generale in sostegno della popolazione palestinese: almeno centomila persone sono scese in piazza per chiedere al governo italiano di intraprendere azioni politiche concrete per opporsi al genocidio nella Striscia di Gaza. Con Claudia Durastanti, scrittrice.Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato che farà causa per diffamazione e calunnia al New York Times, a cui chiede 15 miliardi di risarcimento. Con Alexander Stille, giornalista, da New York.Oggi parliamo anche di:Scienze • “Cani si diventa” di Taylor Mitchell Brown https://www.internazionale.it/magazine/taylor-mitchell-brown/2025/09/18/cani-si-diventaRaiPlay • Baubau di e con Palo PoliCi piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti
Inizio di autunno all’insegna del maltempo, Milano sotto l’acqua. Sentiamo Giulio Betti, climatologo e meteorologo del Consorzio Lamma del CNR, e Marco Granelli, Assessore alla Sicurezza e alla Protezione Civile del Comune di Milano. Oggi l’Italia in piazza per Gaza, mentre questa sera nel corso dell’Assemblea Generale ONU Francia, Gran Bretagna e altri paesi riconosceranno formalmente lo Stato di Palestina. Ne parliamo con Alberto Negri, editorialista del Manifesto. Ieri a Phoenix i funerali di Charlie Kirk, una ripartenza per il movimento e il popolo MAGA? Con noi Mattia Diletti, docente di public policy alla Sapienza, esperto di politica americana e autore di “Divisi. Politica, società e conflitti nell’America del XXI secolo” (Treccani Libri).
In questo articolo vi propongo una sfida che farà tremare anche gli italiani più coraggiosi: i verbi pronominali! Questi verbi rappresentano una delle sfide più affascinanti e complesse della lingua italiana. Sei pronto per la sfida? TEST sui Verbi Pronominali Italiani: la Sfida Cosa Sono i Verbi Pronominali Un verbo pronominale è un verbo che ha deciso di "sposarsi" con una o più particelle pronominali (mi, ti, si, ci, vi, se, la, le, ne...) e da questo matrimonio nasce un significato completamente nuovo! Questi verbi rappresentano una delle caratteristiche più distintive dell'italiano colloquiale e letterario. Le particelle pronominali possono essere: Pronomi riflessivi: mi, ti, si, ci, vi, si Particelle avverbiali: ci, vi, ne Pronomi diretti e indiretti: la, le, gli, lo Perché Sono Così Difficili Questi verbi sono il terrore di ogni straniero che studia italiano per diversi motivi fondamentali: 1. Mancanza di logica apparente Perché "fregarsene" significa "non importarsene"? Perché "cavarsela" significa "riuscire a uscire da una situazione difficile"? La logica semantica spesso sfugge anche ai madrelingua! 2. Cambio di ausiliare imprevedibile Alcuni verbi pronominali vogliono l'ausiliare essere, altri preferiscono avere, e questa scelta non sempre segue regole chiare. Per esempio: "me la sono cavata" (essere) ma "ce l'ho fatta" (avere). 3. Registro colloquiale Molti di questi verbi appartengono al linguaggio colloquiale e informale, quindi li sentite ovunque in Italia ma spesso non si trovano nei manuali di grammatica tradizionali. 4. Variazioni regionali Alcuni verbi pronominali possono avere sfumature di significato diverse a seconda della regione italiana in cui vengono utilizzati. I Verbi Pronominali Più Comuni Prima di affrontare il test, ecco una panoramica dei verbi pronominali più utilizzati nella lingua italiana: Verbo PronominaleSignificatoEsempioFarcelaRiuscire in qualcosaNon ce la faccio più!PrenderselaArrabbiarsi, offendersiNon te la prendere!CavarselaUscire da una situazione difficileMe la sono cavata per miracoloFregarseneNon importarseneSe ne frega di tuttoDarsela a gambeScappare velocementeSe la sono data a gambeSvignarselaAndarsene di nascostoMe la sono svignata senza salutareSentirselaAvere voglia/coraggio di fare qualcosaNon se la sente di partire Il Test: Metti alla Prova le Tue Conoscenze Pronti? Cominciamo subito! Scegli la forma corretta tra le tre opzioni proposte. Segnatevi le risposte perché le soluzioni saranno alla fine dell'articolo. Domande del Test 1. Ieri sera Marco non _________________ a finire i compiti in tempo. a) se l'è cavata b) ce l'ha fatta c) se l'è fatta 2. Quando ha saputo della bocciatura, _________________ dalla vergogna! a) se l'è data a gambe b) se l'è presa c) se l'ha svignata 3. Gli alunni _________________ sempre quando gli diciamo di studiare di più. a) se la intendono b) se ne intendono c) se la prendono 4. Giulia non aveva studiato, perciò temeva di fare scena muta. Invece, _________________ con un voto sufficiente. a) le ha buscate b) se l'è cavata c) se l'è fatta sotto 5. Marta non _________________ di calcio. Ma adesso che sta con un calciatore, _________________ . a) se la sentiva -- ci ha preso b) ce la faceva -- ci ha preso la mano c) se ne intendeva -- ci ha preso la mano 6. Il professore _________________ completamente del nostro ritardo. a) se n'è fregato b) se ne ha fregato c) ci ha fregato 7. Nonostante noi _________________ con voi, vi abbiamo comunque invitato all'evento. a) ce l'avevamo b) ce l'avessimo c) ne volessimo 8. I ladri hanno rubato l'incasso ma il povero cassiere _________________ . a) ne è andato b) ci si è messo c) ci è andato di mezzo 9. Credo che Maria _________________ : è stata licenziata perché arrivava sempre in ritardo.
Le parole di Fabio: ""Quel posto che proprio non ti piace è quello che ti fa sviluppare ciò che sei"": prendi il meglio di ciò che c'è anche se il posto non è giusto. Scopri a cosa si riferisce. Ieri il discorso di Francesca Albanese alla Flotilla: Fabio legge le sue parole.
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