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Comune in Lombardy, Italy

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San Paolo

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Daily Cogito
Un VUOTO a forma di DIO? Da San Paolo a Maometto, dai Profeti all'Oracolo (con Guido Vitiello)

Daily Cogito

Play Episode Listen Later May 12, 2025 63:22


Il mio nuovo libro "Dio era morto" ➤➤➤ https://amzn.to/3E5JwUh ⬇⬇⬇SOTTO TROVI INFORMAZIONI IMPORTANTI⬇⬇⬇ Abbonati per live e contenuti esclusivi ➤➤➤ https://bit.ly/memberdufer I prossimi eventi dal vivo ➤➤➤ https://www.dailycogito.com/eventi Scopri la nostra scuola di filosofia ➤➤➤ https://www.cogitoacademy.it/ Racconta storie di successo con RISPIRA ➤➤➤ https://cogitoacademy.it/rispira/ Impara ad argomentare bene ➤➤➤ https://bit.ly/3Pgepqz Prendi in mano la tua vita grazie a PsicoStoici ➤➤➤ https://bit.ly/45JbmxX Il mio ultimo libro per Feltrinelli ➤➤➤ https://amzn.to/3OY4Xca La newsletter gratuita ➤➤➤ http://eepurl.com/c-LKfz Tutti i miei libri ➤➤➤ https://www.dailycogito.com/libri/ Il nostro podcast è sostenuto da NordVPN ➤➤➤ https://nordvpn.com/dufer #rickdufer #dioeramorto #filosofia INSTAGRAM: https://instagram.com/rickdufer INSTAGRAM di Daily Cogito: https://instagram.com/dailycogito TELEGRAM: http://bit.ly/DuFerTelegram FACEBOOK: http://bit.ly/duferfb LINKEDIN: https://www.linkedin.com/pub/riccardo-dal-ferro/31/845/b14 -------------------------------------------------------------------------------------------- Chi sono io: https://www.dailycogito.com/rick-dufer/ -------------------------------------------------------------------------------------------- La musica della sigla è tratta da Epidemic Sound (author: Jules Gaia): https://epidemicsound.com/ - la voce della sigla è di CAROL MAG (https://www.instagram.com/carolmagmusic/) Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Non Stop News
Non Stop News: il tennis, #Ilpostinazienda, il Conclave, sport e autostima, la Champions League

Non Stop News

Play Episode Listen Later May 7, 2025 136:03


Le prime pagine dei principali quotidiani nazionali commentate in rassegna stampa da Davide Giacalone. Il governo Tedesco, Trump e Medio Oriente, la guerra tra India e Pakistan. Tennis. Gli Internazionali BNL di Roma con il nostro Massimo Caputi. #Ilpostinazienda. La PPC Power Project Consulting, azienda leader in Italia nel settore dei servizi di ingegneria integrata e multidisciplinare e nella progettazione e realizzazione d'impianti industriali chiavi in mano; opera nei mercati nazionale ed estero, dell'Oil&Gas, Power Generation, Marine, Ambiente e Pharma. Ha 730 dipendenti ma ne cerca 76, molti dei quali a Siracusa, dove l'azienda è nata. In diretta con noi Sebastiano Bongiovanni, responsabile risorse umane e selezione di PPC - Power Project Consulting. Don Antonio Mazzi, fondatore della comunità Exodus, regala ogni giorno un pensiero, un suggerimento, una frase agli ascoltatori di RTL 102.5. Nel giorno di inizio Conclave guardiamo al nuovo Pontefice e a quello che indosserà. Con noi Raniero Mancinelli, il sarto romano che ha servito tre Papi. Sport e autostima. Lunedì Dove, brand di Unilever, ha lanciato a Roma la sua nuova campagna #KeepHerConfident, per dare una mano a coach, insegnanti e giovani atlete a creare un ambiente sportivo sicuro e stimolante. I dati sull'abbandono sportivo per le ragazze tra i 13 e i 17 anni infatti sono preoccupanti. Ambassador della campagna sarà Jasmine Paolini. Ne parliamo con Ugo De Giovanni, general manager personal care di Unilever Italia. Calcio. La partita di Champions League di ieri, con l'Inter in finale dopo un emozionante 4-3 sul Barcellona. Il commento del nostro Paolo Pacchioni. Il conclave che si apre oggi. In diretta con noi Stefania Falasca, editorialista di Avvenire, in libreria con "Francesco. La via maestra" (per edizioni San Paolo). All'interno di Non Stop News, con Enrico Galletti, Massimo Lo Nigro e Giusi Legrenzi.

Buongiorno San Paolo
#249 Onde vive a cultura italiana em São Paulo - Istituto Italiano di Cultura di San Paolo

Buongiorno San Paolo

Play Episode Listen Later May 6, 2025 16:50


O Istituto Italiano di Cultura é uma referência internacional na difusão, promoção e divulgação da língua e das culturas italianas no exterior, com sedes em 88 países no mundo.O ensino do italiano, os percursos educativos e de formação, além de exposições e eventos de arte, música, arquitetura, história e literatura, fazem parte da "missão" que o Instituto cumpre ao redor do mundo. O Istituto Italiano di Cultura di San Paolo , fundado em 1950 , é um órgão oficial do governo italiano, criado com o objetivo de divulgar a Itália no período imediatamente pós-guerra.Ao longo dos anos, o Istituto se transformou em uma academia aberta ao encontro intelectual , ao diálogo e ao livre intercâmbio de ideias — assumindo as funções de centro de estudos e de cultura , com uma ampla biblioteca, videoteca, coleção de diapositivos e salas de pesquisa. Hoje, é um dos principais centros de italianidade em São Paulo .E com o Instituto Italiano de Cultura, podemos realmente dizer que: L' Italia é qui!

il posto delle parole
Francesco Zarzana "Buk Festival"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later May 1, 2025 13:51


Francesco Zarzana"Buk Festival"Festival della piccola e media editoriawww.bukfestival.itModena capitale della piccola e media  editoria italiana con la 18^ edizione di BUK Festival in programma sabato 3 e domenica 4 maggio nel cuore della città, il Chiostro di San Paolo che ospiterà, insieme a una vasta rappresentanza di editori, il cartellone di incontri con tante anteprime editoriali, allestito dal direttore artistico Francesco Zarzana per la cura organizzativa di Sara Caselli. Promosso da ProgettArte che proprio in questa edizione festeggia i suoi primi 25 anni, BUK Festival torna con una traccia tematica, Le trame e la vita,  che nell'edizione della maggiore età riscopre la letteratura di genere con un cartellone di percorsi gialli, storici e di impegno civile - libri inediti, nuovissimi o recenti di case editrici piccole e medie di tutta Italia.E con tante novità, prima fra tutte, nella Giornata mondiale del Libro mercoledì 23 aprile alle 21 al Teatro Storchi, la consegna del Premio Speciale BUK 2025 alla scrittrice torinese Deborah Gambetta, autrice di Incompletezza(Ponte alle Grazie), proprio ieri entrata nella dozzina finalista del Premio Strega 2025 per quest'opera. Il riconoscimento, recitano le motivazioni, viene conferito «per aver indagato attraverso la scrittura narrativa, le leggi matematiche e, così facendo, quelle della vita, alimentando di passione l'una e l'altra ricerca e intuendo le sinergie “carsiche” fra due “culture” circoscritte da confini puramente convenzionali». Spiega il direttore artistico di BUK Festival Francesco Zarzana che «il riconoscimento si identifica con il festival e nelle ultime edizioni è stato conferito a firme della narrativa contemporanea come Rosella Postorino nel 2024, Maurizio De Giovanni nel 2023 e Donatella Di Pietrantonio nel 2022, in precedenza a Paolo Mieli, Federica Manzon, Barbara Schiavulli, Emma D'Aquino, Barbara Baraldi e a pordenonelegge quale miglior festival letterario italiano». Mercoledì 23 aprile sarà anche la grande serata di Anteprima di BUK 2025: al Teatro Storchi infatti andrà in scena Gli occhi di Omero (Les yeux d'Homère), protagonista la nota attrice francese Fanny Gilles diretta dal regista Francesco Zarzana: prodotto da ProgettArte, lo spettacolo riprende la disputa accademica secondo la quale Omero sarebbe in realtà stato la prima poetessa greca: avrebbe conosciuto un anziano cieco ascoltando da lui le storie di Nausicaa, Circe, Calypso, la Dea Atena, le Sirene, Scilla, Euriclea, Penelope e così alimentando una prospettiva tutta femminile all'impianto generale dell'Iliade e dell'Odissea. Fra le novità di BUK Festival 2025, domenica 4 maggio alle 10, anche la Biblioteca Umana: evento aperto alla partecipazione del pubblico, dove i “veri” libri da leggere saranno le persone, con le loro esperienze di vita. «BUK Festival – osserva l'Assessore alla Cultura del Comune di Modena, Andrea Bortolamasi – è un appuntamento importante per il tessuto culturale della nostra città, perché promuove la lettura e l'attività delle piccole e medie realtà editoriali. E l'anteprima del 23 aprile, nella Giornata Mondiale del Libro, o un'ulteriore opportunità per avvicinarsi al moffriràndo dei libri in modo fresco e coinvolgente».  A BUK Festival spicca il percorso delle anteprime e novità 2025 in chiave giallo-noir:  come per il thriller distopico del divulgatore scientifico Andrea Segrè, Gelo profondo. La nuova era glaciale, da poco uscito per Minerva, e le pubblicazioni inedite firmate da ProgettArte, in uscita il 3 maggio, in occasione di BUK 2025: Il Fermo Posta di Robìne, di Pasquale Biscari, un romanzo sospeso tra introspezione e mistero, e una storia “gialla” attinta dalle cronache anni Novanta: I Diavoli della Bassa di Federico Mazzoli sulle presunte messe sataniche nella Bassa modenese. Anteprima assoluta a BUK per Giraldi editore con il giallo-fantasy dello scrittore Pierangelo Soldati, Robin Barlow. La morte corre sulla tela del ragno, e con Il lupo sotto la pelle (vol. 1 e 2) di Graziano Lonardi, una saga thriller venata di horror pubblicata dall'editore De Tomi. Fra le anteprime assolute di BUK Festival anche quelle legate al tema del viaggio, reale o metaforico: domenica 4 maggio, alle 16 nello Spazio Portici, per i giovani lettori si presenta il delicatissimo albo illustrato di Mila Lodi, Viva la vita, e il cooperatore sociale e scrittore Paolo Menzani firma una guida speciale, La Via degli Dei, sullo storico cammino tra Bologna e Firenze, una “guida marsupio” arricchita da contenuti in realtà aumentata, queste sono pensate per accompagnare i viaggiatori passo dopo passo. Un progetto inclusivo, curato da edita Officine Gutenberg. Formato poesia le Passeggiate notturne (e altre solitudini), edito Consulta librieprogetti, di Antonio Nesci. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Enfoque internacional
Muestras de devoción al Papa Francisco en la basílica Santa María la Mayor

Enfoque internacional

Play Episode Listen Later Apr 28, 2025 2:35


A las puertas de Santa María la Mayor, los fieles dan la enésima demostración de la devoción que sentían por el Papa Francisco. "Fue un profeta", afirma una religiosa argentina que se ha desplazado para despedirse del Papa.   Reportaje desde Roma de Heriberto AraújoMiles de personas aguantan bajo el sol que abra la basílica donde yace la tumba de Francisco. Llevan pancartas y fotos del Papa. Muchos han llegado de madrugada para asegurarse de que podrán entrar. “La gente ha llegado a las tres de la mañana”, afirma a RFI un funcionario de la protección civil.Las medidas de seguridad son estrictas. La policía realiza controles de metales mientras un helicóptero sobrevuela esta zona de Roma para garantizar el orden público.“Fue un profeta de la misericordia, creo yo, y bueno que interceda por nosotros para seguir caminando, para seguir colaborando con el plan de Dios”, dice Florencia, una religiosa argentina que acompaña al cardenal de El Salvador, Gregorio Rosa Chávez.María es una devota llegada de la India que aguarda pacientemente a entrar en la basílica, donde la prensa no puede acceder. “Vengo de la India. No pude ir al funeral en San Pedro. El Papa nos guió muy bien y por eso estoy aquí visitándole”, nos cuenta.Celia viene con un grupo de brasileños de San Paolo que participó en las exequias el sábado. “Fuimos a la misa e hicimos todo lo que pudimos. Verlo y darle un último adiós es todo lo que queremos”, asegura.Santa María la Mayor está situada en la céntrica colina romana del Esquilino y es una de las cuatro basílicas papales de la capital. Jorge Mario Bergoglio la eligió como su lugar de reposo eterno por su vínculo especial con la santa Salus Populi Romani.Francisco acudía a este templo para rezar al comienzo y al final de cada viaje apostólico que hizo durante sus 12 años de papado.Al salir de la basílica tras visitar la tumba del Papa, muchos fieles lloran. Por pena y por gratitud, como explica la brasileña Amanda.“Fue un sentimiento de gratitud, gracias por todo lo que hiciste y poder rezar y pedir a Dios que le dé el descanso eterno. Fue una alegría estar aquí. Y ya sabe, un Papa que viene de América del Sur… Si Dios quiere tendremos otros”, declara.Los cardenales acordaron este lunes una fecha para iniciar el cónclave y decidir quién será el nuevo pastor de la Iglesia. Será a partir del 7 de mayo.

Radio Vaticana con voi
Radio Vaticana con Voi 24.04.2025

Radio Vaticana con voi

Play Episode Listen Later Apr 23, 2025 49:00


Intrattenimento e informazione, musica e cultura: tutto questo è Radio Vaticana con Voi! Anche oggi 4 ore insieme per iniziare la giornata con numerosi ospiti! Protagonisti gli ascoltatori, come ogni giorno! Intervieni in diretta tramite WhatsApp al numero 335 1243 722 Gli ospiti di oggi in ordine di presenza: padre Felipe Herrera, tra i coordinatori del Centro Editoriale Multimediale dei media vaticani; Marco Mascia,coordinatore nazionale di RUniPace, professore di Relazioni Internazionali all'Università di Padova; Gloria Volpe, dottoranda in Peace Studies; don Roberto Ponti , superiore provinciale della Società San Paolo in Italia; Laura Galimberti, capo scout e con lei alcune giovani: Chiara, Elisa e Gaia. Conducono Andrea De Angelis e Stefania Ferretti A cura di Andrea De Angelis e Stefania Ferretti Hanno collaborato le colleghe ed i colleghi Robert Attarian, padre Adrian Danca, Greta Giglio, Marina Tomarro, Marco Guerra, Roberta Barbi, Alessandro Guarasci e Mara Miceli Tecnica del suono Gustavo Messina e Gabriele Di Domenico

Un libro tira l'altro
Tra resurrezione e liberazione

Un libro tira l'altro

Play Episode Listen Later Apr 20, 2025


Nella prima parte della trasmissione con don Paolo Alliata, sacerdote, biblista e scrittore autore del libro, L’amore trova il mondo - Scorci di colore sulla vita di Gesù (San Paolo), ripercorriamo la vita di Gesù attraverso la letteratura. Inoltre, un cenno ai riti pasquali con il libro di Giulia Orofino, Norberto Valli, Nicola Tangari, Exultet Le immagini, la liturgia, il canto (Cantagalli). Nella seconda parte celebriamo la Liberazione, nel suo ottantesimo anniversario, con i seguenti libri:- Sergio Mattarella, La nostra libertà, Interlinea- Antonio Carioti, 40 giorni nella vita di Mussolini, Solferino editore- Achille Marazza, Milano 25 aprile 1945, Interlinea- Dino Messina, Piazzale Loreto, Solferino- Giovanni De Luna, Una domenica d'aprile, Utet- Ugo Savoia, Il corpo di Mussolini. Odissea di un cadavere, Neri Pozza- Thea Rimini, Personaggi resistenti, Treccani libri- Alessandro Luigi Perna, La Liberazione d'Italia. 80°, Rodolfo Namias Editore- Tito Livraghi, Guerra e Pace – Milano 1940-1945, Meravigli.Il tema dell'antisemitismo tra Shoah e 7 ottobre con due libri: - Hora Aboav ed Annalisa Comes, La notte dei ricordi, (Castelvecchi), il dialogo tra una maestra ed un'allieva dopo il 7 ottobre del 2023 e nel Confettino di questa settimana, il libro di Alessandro Ferrari, Carlo Angela ed il segreto dei matti per De Agostini, che ricorda il padre di Piero Angela, giusto tra le Nazioni.

il posto delle parole
Simone Morandini "Credo in Dio, fonte di vita"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Apr 17, 2025 22:17


Simone Morandini"Credo in Dio, fonte di vita"Una fede ecologicaEDB Edizioni Dehoniane Bolognawww.dehoniane.it«Creatore del cielo e della terra»? Parole che sembrano una sfida al tempo della modernità. Eppure, non possiamo farne a meno, per abitare nella fede il mondo, dono prezioso affidato alla nostra cura, ma anche spazio di interrogativi forti per il credente. L'autore offre uno sguardo nuovo su una dimensione della fede cristiana spesso lasciata sotto traccia, ma essenziale in un tempo di crisi socio-ambientale. Si tratta della fede nell'atto creativo del Dio trino e della prospettiva ecologica che a partire da essa dispiega. Il testo esplora le radici bibliche della confessione del Creatore, tra l'uno e l'altro Testamento, per ascoltare poi le voci di alcuni pensatori e autori come Ireneo, Basilio, Agostino, Tommaso, Bonaventura e Calvino, che più hanno contribuito a forgiare la comprensione di questo tema.Simone Morandini si è occupato di teologia della creazione ed etica ambientale, nonché di dialogo ecumenico e interreligioso. Insegna presso l'Istituto di Studi Ecumenici San Bernardino a Venezia e presso la Pontificia Università Antonianum. Dirige la rivista CredereOggi. Tra le sue pubblicazioni recenti: Cambiare rotta. Il futuro nell'Antropocene (EDB 2020); con Fulvio Ferrario e Panagiotis Yfantis Il mondo buono di Dio. Teologia della creazione in prospettiva interconfessionale (San Paolo 2023); Acqua (Messaggero 2024).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Effetto notte le notizie in 60 minuti
​L'UE guarda a Meloni per placare la furia Trump​

Effetto notte le notizie in 60 minuti

Play Episode Listen Later Apr 16, 2025


In questa puntata di Effetto NotteDazi, l’Europa guarda a MeloniAntonio Villafranca, Vicepresidente per la Ricerca dell'ISPILista di attesa. Braccio di ferro tra il Ministro Schillaci e le Regioni Marzio Bartoloni, Il Sole 24 OreBrescia. Arrestato il parroco di San Paolo, accusato di abusi su minoriAndrea Cittadini, giornalista de Il Giornale di BresciaCalcio, ChampionsGiovanni Capuano

Unica Radio Podcast
Voci dalla Comunità: podcast per un’educazione partecipata

Unica Radio Podcast

Play Episode Listen Later Apr 10, 2025 26:44


Due puntate radiofoniche per raccontare l'esperienza di progetti innovativi che coinvolgono giovani, famiglie e comunità educanti a Roma e Cagliari, tra empowerment, coprogettazione e nuove forme di apprendimento. Il 28 febbraio 2025, a Cagliari, si è tenuta la registrazione del primo podcast di una serie dedicata alle azioni dei progetti per l'attivazione della comunità educante. L'iniziativa, frutto di un intenso brainstorming e di una meticolosa definizione degli obiettivi, si propone di dare voce alle esperienze di tre progetti pilota: INNESTI, ACCRESCE e Scuola Diffusa. L'obiettivo principale è quello di illustrare come questi progetti, operanti in contesti diversi come Tor Pignattara a Roma e il quartiere Marina di Cagliari, rispondano a bisogni specifici della comunità, utilizzando metodologie innovative di coprogettazione e empowerment. La musica di sottofondo, curata dall'Università di Cagliari (UniCa), contribuirà a creare un'atmosfera suggestiva e a rendere l'ascolto ancora più piacevole, per garantire un'esperienza di ascolto agile e fruibile. Il progetto, realizzato in collaborazione con il CIB, prevede un'attenta fase di follow-up, con la definizione degli stakeholders da intervistare e la pianificazione dettagliata delle registrazioni. Ascolta il podcast su [link al podcast]. Progetti pilota: un'analisi approfondita Il primo podcast, rivolto agli adulti della comunità educante, si concentra sulle esperienze di INNESTI, ACCRESCE e Scuola Diffusa. INNESTI, ad esempio, opera a Roma, nel quartiere di Tor Pignattara, con l'obiettivo di rafforzare la comunità attorno alla scuola Pisacane. Il progetto ha portato alla rigenerazione dell'ex casa del custode, trasformata nella "Casa Khan", un centro nevralgico per le attività di ascolto e coprogettazione. ACCRESCE, invece, si concentra sul quartiere Marina di Cagliari, rispondendo a segnali di crisi educativa attraverso la creazione di una rete tra famiglie, educatori, docenti e cittadini. Il progetto prevede percorsi di formazione e sensibilizzazione, mirati a rafforzare la comunità educante e a creare un presidio territoriale stabile. Scuola Diffusa, attiva nei quartieri San Paolo e Tor Marancia a Roma, promuove percorsi di apprendimento fuori dalla scuola, coinvolgendo attivamente i ragazzi nella creazione di un Patto Educativo e di spazi di comunità come lo Spazio Oltreterra. Ogni progetto presenta punti di forza e criticità, che vengono analizzati nel podcast per offrire una panoramica completa e realistica delle sfide e dei successi incontrati. Le metodologie utilizzate, dalle tecniche di ascolto attivo al coinvolgimento interculturale, vengono descritte nel dettaglio, offrendo spunti di riflessione e ispirazione per altre iniziative simili. Dare voce ai giovani: il secondo podcast Il secondo podcast, previsto per un pubblico più giovane, si concentra sulle esperienze dirette dei ragazzi coinvolti nei progetti. Registrato a Roma il 22 gennaio 2025, questo focus group ha permesso di definire la struttura del secondo episodio, che prevede interviste a giovani e educatori, musica e storytelling per coinvolgere il pubblico. L'obiettivo è quello di dare voce ai giovani, stimolare la loro partecipazione alla comunità educante e raccontare le esperienze vissute nei progetti. Le domande guida, preparate in anticipo, mirano a esplorare diversi aspetti dell'esperienza, dalla percezione della comunità educante all'impatto del progetto sulla vita dei ragazzi, fino alle proposte di miglioramento.

Italia Mistero
Riina : 'Curtu ed il ritorno di Don Masino (I Corleonesi - 44° parte)

Italia Mistero

Play Episode Listen Later Apr 2, 2025 19:51


Tommaso Buscetta sta per essere estradato dal Brasile dopo il suo arresto a San Paolo. Don Masino cerca di opporsi all'estradizione perché pensa che appena messo piedi in Italia Salvatore Riina lo eliminerà come già ha fatto con Inzerillo e Bontate. ISCRIVITI AL CANALE: https://www.youtube.com/@italiamistero?sub_confirmation=1 ùVuoi approfondire? Vai alle seguenti playlist su Youtube: Oppure vai alla pagina di italiamistero.it: #italiamistero #riina #buscetta www.italiamistero.it: https://www.italiamistero.it/

Radio Vaticana con voi
Radio Vaticana con Voi 31.03.2025

Radio Vaticana con voi

Play Episode Listen Later Mar 30, 2025 49:00


Intrattenimento e informazione, musica e cultura: tutto questo è Radio Vaticana con Voi! Anche oggi 4 ore insieme per iniziare la giornata con numerosi ospiti! Protagonisti gli ascoltatori, come ogni giorno! Intervenite in diretta via WhatsApp al numero 335 1243 722 Gli ospiti di oggi in ordine di presenza: Massimiliano Menichetti, vicedirettore dei media vaticani e responsabile testata Radio Vaticana - Vatican News; Angiolino Marangoni, inventore del servizio di sicurezza stradale Elvia98; Guido Calvi, referente Fondazione Avsi in Myanmar; Don Roberto Ponti, sacerdote missionario della Misericordia e Superiore provinciale della Società San Paolo in Italia; Bill Niada, fondatore e presidente di Fondazione Bullone; Sara Baroni, Founder Oxigenio E OfficinaStrategia; Steve Della Casa, conservatore della Cineteca Nazionale presso il Centro Sperimentale di Cinematografia; Sergei Loznitsa, regista ucraino; Don Luca Angelelli, sacerdote Diocesi di Roma e assistente spirituale; Francesca Garcea, regista e direttore artistico Teatro Testaccio. Conducono Gianmarco Murroni e Silvia Giovanrosa A cura di Gianmarco Murroni e Silvia Giovanrosa Hanno collaborato le colleghe ed i colleghi Mario Galgano, Marco Bellizi e Marina Tomarro Tecnici del suono Gustavo Messina e Alberto Giovannetti

Radio Fuori Onda
"LA PITTURA IN CERCHIO" - Il CD San Paolo incontra "Les Ateliers Partage"

Radio Fuori Onda

Play Episode Listen Later Mar 29, 2025 19:04


L'associazione "LAP" è stata ospite del CD per illustrare l'arte della pittura in cerchio e non solo...Intervistati Virginia Manzitti e Sergio Giorgi.L'evento è stato curato dal Gruppo Eventi "Disordinalamente"

il posto delle parole
Massimo Cuono "Biennale Democrazia"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Mar 24, 2025 12:38


Massimo Cuono"Biennale Democrazia"www.biennaledemocrazia.itTorna a Torino dal 26 al 30 marzo 2025 Biennale Democrazia, un progetto della Città di Torino, realizzato dalla Fondazione per la Cultura Torino, in collaborazione con il Polo del '900, l'Università di Torino e il Politecnico di Torino. Fin dalla sua prima edizione, Biennale Democrazia si svolge sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica e gode del sostegno di Intesa Sanpaolo, Fondazione Compagnia di San Paolo e Fondazione CRT e di numerosi altri partner, tra i quali Reale Mutua, Smat, Camera di Commercio.Con il titolo Guerre e Paci, la IX edizione di Biennale Democrazia sarà dedicata al conflitto, alla violenza e alla guerra, alla luce della persistente minaccia di scontri interni alle società democratiche e dell'attuale scenario di crescente tensione globale. Discuteremo della democrazia come tecnica di convivenza pacifica tra individui, nazioni, specie. Se il conflitto è connaturato al carattere plurale delle nostre società, le istituzioni democratiche devono recuperare la loro funzione di risoluzione pacifica delle controversie. Lungi dall'essere il frutto della presunta bontà dell'essere umano, la pace è piuttosto il risultato di equilibri precari spinti dalla necessità di trovare accordi che salvaguardino la sopravvivenza dei singoli, degli Stati, del pianeta.In questa edizione discuteremo di violenza e conflitto nello loro diverse dimensioni e delle strategie di pacificazione, dentro e fuori i confini nazionali. Per esplorare il rapporto tra i conflitti e le possibilità di pacificazione, la IX edizione si articolerà in quattro percorsi: violenze e dissenso nelle società democratiche; geopolitica della guerra e della pace; conflitti globali, conflitti locali; immaginare la pace, tra utopia ed eresia.Biennale Democrazia è una manifestazione culturale promossa dalla Città di Torino e realizzata dalla Fondazione per la Cultura Torino. Obiettivo dell'iniziativa è la diffusione di una cultura della democrazia che sappia tradursi in pratica democratica. Biennale Democrazia è un laboratorio permanente d'idee aperto a tutti, con una particolare attenzione nei confronti degli studenti delle scuole superiori e dell'università. Il progetto si articola in una serie di momenti preparatori e di tappe intermedie – dagli incontri negli istituti scolastici ai workshop di discussione tematica – che culminano, ogni due anni, in cinque giorni di appuntamenti pubblici: lezioni, dibattiti, letture, forum, seminari di approfondimento e momenti diversi di coinvolgimento attivo della cittadinanza.Tutto ciò con la presenza dei più autorevoli protagonisti della cultura nazionale e internazionale, e con la collaborazione di oltre 70 tra istituzioni, enti e associazioni, che rendono possibile una ricca circolazione di idee, suggestioni, proposte.Biennale Democrazia è anche arte, cinema, teatro. I rapporti di partnership con gli enti culturali della città permettono di realizzare iniziative che usano i linguaggi della creatività e dello spettacolo, all'insegna della trasversalità e della commistione delle modalità espressive. Accanto alle lezioni, ai dibattiti e agli incontri, il calendario di Biennale Democrazia ospita dunque rassegne cinematografiche a tema, percorsi espositivi, concerti e momenti di animazione cittadina, spettacoli teatrali, performance e incursioni in spazi insoliti e inattesi.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

il posto delle parole
Carlo Giordano "Ponte del Dialogo"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Mar 17, 2025 17:08


Carlo GiordanoAssessore alla Cultura del Comune di Dronero"Ponte del Dialogo"www.pontedeldialogo.itSi avvicina l'edizione primaverile del festival “Ponte del Dialogo”, che dal 19 al 23 marzo proporrà a Dronero 23 incontri con esponenti di primo piano della scena culturale nazionale e locale.  Si comincerà mercoledì 19 marzo con l'atteso intervento di Antonio Scurati, per proseguire con altri ospiti di rilevo nazionale: Domenico Quirico, Jonathan Bazzi, Matteo Bussola, Marco Bosonetto, Giovanni Tesio, Alfonso Femia, Filippo Tantillo, per chiudere domenica 23 marzo con Serena Dandini. Per la prima volta interverranno al festival di Dronero due autrici internazionali, Espérance Hakuzwimana, dal Ruanda, e Pegah Moshir Pour, dall'Iran. I temi portanti del festival saranno il mondo giovanile, la geopolitica e la storia contemporanea, le relazioni all'interno delle comunità e nelle aree interne, il territorio, l'inclusione e la convivenza. Tra le novità dell'edizione primaverile la presentazione del volume “Giallovalle” (Nerosubianco), che raccoglie i dieci racconti selezionati grazie al concorso lanciato nell'edizione autunnale di Ponte del Dialogo, e il potenziamento della sezione “Young”, con iniziative dedicate ai bambini e ai ragazzi, anche al di fuori dell'orario scolastico. Il 30 marzo, inoltre, il festival si sposterà a Macra, in valle Maira, presso l'info-Eco Point dell'Ecomuseo Alta Valle Maira, dove saranno presentati quattro libri dedicati alla montagna e alla valle Maira in particolare.Il festival renderà anche omaggio alla figura di Tancredi Dotta Rosso, festeggerà i 10 anni della rivista “Cozie”, accoglierà come associazione ospite “Blink”, che da anni promuove con grande energia e competenza il mondo della magia e che sarà rappresentata da Mariano Tomatis e Beatrice Condorelli.Tutti gli incontri sono gratuiti, ma quelli con Antonio Scurati, Domenico Quirico, Jonathan Bazzi, Matteo Bussola, Pegah Moshir Pour e Serena Dandini sono su prenotazione, tramite Eventbrite: le prenotazioni apriranno alle ore 9 del 5 marzo.Anche l'Eco-Laboratorio” di sabato 22 marzo con Romina Panero (bambini 3-8 anni) e la passeggiata letteraria di domenica 23 marzo con Cristina Levet (bambini 6-10 anni) sono su prenotazione: per entrambi gli appuntamenti ci si deve prenotare scrivendo a pontedeldialogodronero@gmail.comIl Festival è organizzato dal Comune di Dronero e dall'Agenzia di Sviluppo di AFP in collaborazione con il Centro Studi Cultura e Territorio e con il contributo di Regione Piemonte, Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT, Fondazione CRC e Banca di Caraglio. Collaborano all'evento anche le scuole del territorio e numerose associazioni e istituzioni culturali di Dronero, come “Espaci Occitan”,il Museo Mallé, la Biblioteca Civica, “Prometheus”, “Dronero Cult”, “Blink”, “Il Maira”, “Voci del Mondo”, “Rafaela Rinaudo” Officina per la Scena (OPS) e “Il Bottegone” che in ogni edizione del festival omaggia gli autori non piemontesi con una borsa di prodotti locali. Questa edizione vede anche la collaborazione con l'Ecomuseo dell'Alta Valle Maira con l'organizzazione di “Ponte OFF- Verso Maira 2028” domenica 30 marzo.Per informazioni sul programma del Festival si può telefonare la Segreteria organizzativa al numero 329 1365655 – 0171 912013.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno
[Lun 17] Commento: Siate misericordiosi.

Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno

Play Episode Listen Later Mar 16, 2025 1:43


Ce lo chiede Colui che ha preso su di sé le nostre colpe per redimerle a costo della vita: non ci ha giudicati, ma ci ha salvati con l’amore che perdona, che gratuitamente cancella le nostre colpe e ci riconcilia con Dio. Al Signore, nostro Dio, appartengono la misericordia e il perdono: essi sono il dono e la virtù più sublime che gli riconosciamo. Dio è Amore, un Amore che perdona. Egli è sempre pronto a concedere la remissione se, pentiti, gliela chiediamo. Il Profeta dice: “A te conviene la giustizia, o Signore, a noi la vergogna sul volto”. Per questo, per gratitudine e coerenza, dobbiamo essere sempre disposti al perdono, alla generosità e al dono gratuito, con umiltà e benevolenza, sull’esempio del Padre della misericordia. Non guardiamo il nostro prossimo con lo sguardo di giudici che scrutano le altrui colpe ed emettono sentenze, dimenticando le proprie. Questo atteggiamento, per nostra colpa, ci priva dell’amore e della grazia, allontanando da noi la divina misericordia e ponendo una barriera alla benignità di Dio. Al contrario, la nostra benevolenza, la carità fraterna e la generosità ci aprono le porte della grazia: ciò che doniamo ci verrà restituito, ci sarà versata nel grembo una misura buona, pigiata, colma e traboccante di doni dal Cielo. San Paolo ci conferma questa verità: il bene ricevuto e donato alimenta la nostra speranza, e non saremo mai delusi nelle nostre attese, “perché l’amore di Dio è stato riversato nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo che ci è stato dato”. Proposito del giorno: sempre 'Ti perdono'.

Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno

«Egli, (il Figlio dell’uomo), deve andare a Gerusalemme e soffrire molto da parte degli anziani e dei sacerdoti ed essere ucciso, ma il terzo giorno sarà risuscitato». Così Gesù preannuncia per la prima volta la sua passione, la sua morte e la sua risurrezione. Sappiamo però che i discepoli non comprendono e non accettano questo messaggio. Pietro in particolare, che ha confessato che Gesù è il Cristo, il Figlio del Dio vivente, prende in disparte Gesù e lo rimprovera. “Ma Gesù si voltò, guardò i discepoli e rimproverò Pietro: “Va' via, lontano da me, Satana! Perché tu ragioni come gli uomini, ma non pensi come Dio”. Ecco perché Gesù ne sceglie tre e li porta sul monte: là si trasfigura davanti a loro. Essi lassù sentono la voce del Padre che dice: «Questo è il Figlio mio... Ascoltatelo». L’imperativo della Voce “ascoltatelo” vuole dire che quanto Gesù ha detto e quanto sta per fare è la verità, è il piano divino condiviso con il Padre, della nostra salvezza. Egli dovrà scalare un altro monte, essere affisso alla croce ed essere immolato come vittima di espiazione per i nostri peccati. Non dobbiamo ragionare come gli uomini, ma pensare come Dio. La risurrezione e ancor più lo Spirito Santo farà chiarezza nei discepoli e il ricordo fugace del Tabor apparirà come un momentaneo bagliore che diventerà pienezza nel Risorto e fede viva nella nostra personale risurrezione: San Paolo così la descrive: “La nostra cittadinanza è nei cieli e di là aspettiamo come salvatore il Signore Gesù Cristo, il quale trasfigurerà il nostro misero corpo per conformarlo al suo corpo glorioso, in virtù del potere che egli ha di sottomettere a sé tutte le cose”. È il nostro Tabor eterno in Dio, con il Primo dei risorti.

il posto delle parole
Maria Lodovica Gullino "ColtivaTo"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Mar 14, 2025 17:52


Maria Lodovica Gullino"ColtivaTo"Festival Internazionale dell'Agricolturawww.coltivato.comDal 20 al 23 marzo 2025 torna a Torino Coltivato, il Festival Internazionale dell'Agricoltura diretto da Maria Lodovica Gullino e Antonio Pascale, con la sua seconda edizione: incontri, conferenze, dibattiti, tavole rotonde, laboratori, interviste e spettacoli teatrali, per raccontare l'agricoltura in un grande evento scientifico-divulgativo.  Coltivato si terrà prevalentemente al Circolo dei lettori, in Sala Grande, Sala Gioco e Sala Musica, e sarà quest'anno dedicato al tema dell'acqua, di cui il 22 marzo ricorre la Giornata Mondiale. L'inaugurazione del Festival, che si terrà giovedì 20 marzo alle ore 17.00 alla Cavallerizza Reale, con l'intervento di apertura L'acqua come impegno civico di Giulio Boccaletti, sarà anticipata da tre anteprime. Lunedì 17 marzo ore 18.00 al Palazzo della Radio verrà proiettato Il Veleno nell'acqua, la docu-inchiesta di Marialuisa Di Simone all'interno della rassegna Rai Teche Archive Alive! Ambiente sull'inquinamento da PerFluorinated Alkylated Substances (PFAS), le sostanze chimiche invisibili che da cinquant'anni contaminano il nostro pianeta; la proiezione sarà introdotta da Davide Demichelis, giornalista, conduttore televisivo e documentarista. La prenotazione è obbligatoria su mediateca.torino@rai.it.  Martedì 18 marzo alle ore 19.30, al Teatro Gobetti, si terrà lo spettacolo di Massimiano Bucchi Rachel Carson - La signora degli oceani, diretto da Marco Rampoldi e con Laura Curino, scene di Lucio Diana, disegno luci Alessandro Bigatti: un emozionante racconto teatrale in cui l'attrice offre la propria voce alle parole della madre dell'ambientalismo moderno; attraverso la partitura drammaturgica di Massimiano Bucchi, Curino restituisce non solo la Carson scienziata e scrittrice, ma anche la donna che trovò un grande sostegno nella sua amica Dorothy Freeman. A sessant'anni dalla scomparsa, il suo messaggio di difesa dell'ambiente risuona più forte che mai.Una produzione Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, Tangram Teatro e Associazione Culturale Muse. I biglietti sono  acquistabili su www.teatrostabiletorino.it.   Mercoledì 19 marzo alle ore 17.00 al Museo della Frutta Francesco Garnier Valletti, Non ci sono più le mele di una volta (per fortuna)!: con simpatia e sapienza agronomica, Duccio Caccioni, agronomo e fitopatologo, prova a smontare un radicato preconcetto e ci racconta la storia del miglioramento genetico delle mele e cosa possiamo e dobbiamo ancora fare per renderle più gustose e più sostenibili; con visita guidata del museo su prenotazione tramite il sito www.coltivato.com. L'evento è svolto in collaborazione con Divisione Cultura, Archivio, Musei e Biblioteche della Città di Torino. Il Festival Coltivato è patrocinato dal Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, dalla Regione Piemonte, dalla Città di Torino, e dall'Università degli Studi di Torino e dal Politecnico di Torino. È sostenuto dalla Camera di commercio industria artigianato e agricoltura di Torino, Intesa Sanpaolo, Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT, Fondazione Agritech, Federchimica Agrofarma, SMAT, Unioncamere Piemonte, Reale Mutua, Turismo Torino, in collaborazione con Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, Biennale Democrazia, Biennale Tecnologia, Giornale della Legalità – Spazi aperti in luoghi chiusi, SaluTO, Rai Teche, IED Torino, ReSoil Foundation, AgriNewTech, weTree, Acquerello, Fantolino, Guido Gobino, Osteria Rabezzana. Media partner del Festival è Rai Radio 3. Si ringrazia Fondazione Circolo dei lettori. L' ingresso è libero fino a esaurimento posti, salvo dove diversamente indicato; il programma completo si trova su www.coltivato.comIL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno
[Sab 15] Commento: Siate perfetti, amate i nemici.

Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno

Play Episode Listen Later Mar 14, 2025 1:45


“Se la lampada della fede in Dio arde in te, se tu camminerai per le sue vie e osserverai le sue leggi, i suoi comandi, le sue norme e se ascolterai la sua voce, sicuramente sentirai il Signore dichiarare che egli sarà Dio per noi e tu sarai un popolo consacrato al Signore”. Il Deuteronomio annuncia così l’alleanza, la fedeltà di Dio e preannuncia il nuovo patto che si compie in Cristo. A mo’ di conclusione il Signore dice: "Siate santi, perché io, il Signore Dio vostro, sono santo". E oggi Gesù: “Voi, dunque, siate perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste”. Questo ci aiuta a comprendere il comando del Vangelo di oggi: “Amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano, affinché siate figli del Padre vostro che è nei cieli”. Perché abbiamo Dio con noi, perché da Lui e a Lui consacrati possiamo e dobbiamo aspirare alla santità. San Paolo afferma: “Se Dio è per noi, chi sarà contro di noi? e “Per grazia di Dio però sono quello che sono, e la sua grazia in me non è stata vana”. La grazia è il presupposto della nostra fedeltà, la grazia rende possibile quello che la nostra natura non sarebbe capace di comprendere e di osservare. Amare i nemici e pregare per i nostri persecutori richiede una interiore energia che non possediamo se non l’abbiamo chiesta al Signore e non la viviamo con fedeltà. Abbiamo la testimonianza di una schiera innumerevole di eroi, umanamente deboli e inermi, che hanno amato eroicamente fino al martirio; hanno ripetuto con Cristo: “Padre, perdona loro, perché non sanno quello che fanno”. Questa è la vera vittoria degli innamorati di Cristo!

Sveja
#709 La contesa sul mare di Ostia, Far West sulla Cassia e il solito cemento di Roma

Sveja

Play Episode Listen Later Mar 14, 2025 24:09


La rassegna stampa di oggi, venerdì 14 marzo, è a cura di Ylenia Sina.Di cosa parliamo:- La sospensione da parte del Tar del Lazio della gara di affidamento di 31 concessioni balneari a Ostia.  - L'arresto di Antonio Micarelli, il vigilante di 56 anni che il 6 febbraio scorso ha ucciso a colpi di pistola Antonio Ciurciumel, un giovane di 24 anni che con altre persone aveva appena terminato una tentata rapina in un appartamento sulla Cassia. Secondo il gip non sarebbe stata legittima difesa. - Il progetto del Parco inclusivo universale a Parco Shuster, vicino alla basilica di San Paolo, il "sogno" fortemente voluto dall'associazione Tetrabondi "di trasformare lo spazio urbano esistente per renderlo accessibile, fruibile, attraversabile da ogni tipo di vulnerabilità e desiderio". - La raccolta differenziata romana ferma al 50% per cento secondo i dati del report Anci-Conai. - Ancora cemento su Roma e i "signori delle gru" pronti a costruire oltre un milione di metri quadri di cemento nei prossimi anni sfruttando i diritti edificatori delle compensazioni.Sveja è un progetto sostenuto da Periferiacapitale, il programma per Roma della Fondazione Charlemagne.Ringraziamo inoltre l'associazione A Sud che ci mette a disposizione i propri spazi per le riunioni di redazione.La sigla di Sveja è di Mattia Carratello.Fotografia di Luca Dammicco

Generazione Mobile
Fare Impresa in Brasile

Generazione Mobile

Play Episode Listen Later Mar 8, 2025


Trecentotrentesima puntata della trasmissione “Generazioni Mobili” di Radio 24, il primo “passaporto radiofonico valido per l’espatrio”.ON AIR: su Radio 24 tutti i sabati dalle 14 alle 14.15, in versione “Express”IN PODCAST: sulle piattaforme di Radio 24 / Spotify / Apple Music / Amazon Music… e tante altre, in versione “Extralarge”In questa puntata:- Federico Fabiani, fondatore di “Scambi Europei”, ci elenca le ultimissime e concrete opportunità di studio, stage e lavoro in Europa e nell’UE;- Fabio Ongaro, imprenditore italiano 58enne in Brasile, ci spiega per filo e per segno come avviare un’azienda nel Paese sudamericano, tra burocrazia e settori dove puntare. Ma ci spiega anche quali occasioni professionali cogliere nell’altro emisfero - ospite in onda Graziano Messana, presidente della Camera di Commercio Italiana a San Paolo e di Eurochambres;- Alessio Romeo, Digital Innovator e HR Startup Inventor, ci porta a scoprire i trend lavorativi e le migliori offerte di impiego in Europa e nel mondo;- nella rubrica “Expats Social Club” ci spostiamo in Islanda, per comprendere quali opportunità questo Paese offre a livello di lavoro e studio. A farci da guida Roberto Luigi Pagani, docente universitario e creatore del sito “Un italiano in Islanda”.CONNETTITI CON "GENERAZIONI MOBILI""Studiate/lavorate/siete imprenditori all'estero? Siete junior o senior? Avete una storia da raccontare e consigli preziosi da dare per cogliere opportunità oltreconfine, sfruttando le occasioni di mobilità internazionale? Scrivete a: generazionimobili@radio24.itOppure, avete domande da porre su come studiare/fare stage/lavorare/avviare start-up all'estero? Inviatele a: generazionimobili@radio24.itInfine, avete un sito/blog all'estero, nel quale fornite consigli pratici su come trasferirsi nel vostro attuale Paese di residenza? O avete scritto un libro su questo tema? Segnalateci tutto, sempre a: generazionimobili@radio24.it

Radio Vaticana con voi
Radio Vaticana con Voi 06.03.2025

Radio Vaticana con voi

Play Episode Listen Later Mar 5, 2025 49:00


Intrattenimento e informazione, musica e cultura: tutto questo è Radio Vaticana con Voi! Anche oggi 4 ore insieme per iniziare la giornata con numerosi ospiti! Protagonisti gli ascoltatori, come ogni giorno! Intervieni in diretta tramite WhatsApp al numero 335 1243 722 Gli ospiti di oggi in ordine di presenza: Barbara Jatta, Direttore dei Musei Vaticani; don Giorgio Ciucci, Difensore del Vincolo e Promotore di Giustizia presso il Tribunale Ordinario della Diocesi di Roma; don Ivan Bettuzzi , Vicario Episcopale per la Pastorale della Diocesi di Udine; padre Lodovico Torrisi , maestro dei novizi nell'Abbazia di San Paolo fuori le Mura; José Tolentino de Mendonça, prefetto del Dicastero per la cultura e l'educazione; Giulia Diamanti , presidente dell'Associazione Donne in movimento Conducono Andrea De Angelis e Stefania Ferretti A cura di Andrea De Angelis e Stefania Ferretti Hanno collaborato le colleghe ed i colleghi Marco Guerra, padre Adrian Danca, Lorena Leonardi, don Andrea Vena e Marco Di Battista Tecnici del suono Gabriele Di Domenico, Alberto Giovannetti e Gustavo Messina

BASTA BUGIE - Cristianesimo
Se Cristo non avesse fatto miracoli, perchè credergli?

BASTA BUGIE - Cristianesimo

Play Episode Listen Later Mar 4, 2025 4:21


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8077SE CRISTO NON AVESSE FATTO MIRACOLI, PERCHE' CREDERGLI? di Don Stefano Bimbi Può capitare di ascoltare un'omelia in cui il sacerdote riduca o ignori un miracolo di Gesù, che pure era descritto realisticamente nel vangelo appena letto.Ad esempio, la moltiplicazione dei pani, anziché essere il primo annuncio del dono dell'eucaristia, il corpo di Cristo dato come vero cibo, può essere letta come un semplice invito a impegnarsi per un mondo più giusto, in cui tutti abbiano accesso al cibo e alle risorse necessarie per vivere, magari con il solito invito ai cristiani a lottare contro la fame nel mondo. Oppure la trasformazione dell'acqua in vino alle nozze di Cana potrebbe essere commentata mostrando genericamente la capacità di Gesù di trasformare le situazioni negative in positive, di portare gioia e speranza dove c'è tristezza e disperazione.Così si rischia di ridurre la fede a buonismo. Ma Se si esclude o si minimizza l'elemento soprannaturale, si rischia di trasformare la fede in un insieme di valori umani, perdendo di vista la dimensione trascendente che caratterizza il cristianesimo.Infatti è innegabile che Gesù abbia compiuto i miracoli. E l'ha fatto per un motivo preciso: per attestare la propria divinità. Infatti dice Lui stesso nel vangelo: «se non credete a me, credete alle opere» (Gv 10,38).Certo i miracoli, oltre a fatti storici inoppugnabili, hanno anche un valore simbolico. Infatti San Giovanni nel suo Vangelo non li chiama miracoli, ma segni. Il miracolo alle nozze di Cana è il primo segno, mentre la risurrezione di Lazzaro, è l'ultimo. Ma nonostante questo valore simbolico, i miracoli sono fatti reali e verificati da molti presenti:, come ad esempio i servi a Cana e la folla davanti alla tomba di Lazzaro.Persino gli avversari di Gesù sono costretti a riconoscere i miracoli da lui compiuti. Ad esempio la risurrezione di Lazzaro non viene contestata nemmeno dai nemici di Gesù i quali sono costretti ad ammettere: «quest'uomo fa molti miracoli. Se lo lasciamo fare, tutti crederanno in lui» (Gv 11,47-48). Proprio per questo decidono di uccidere anche Lazzaro in modo da cancellare la prova vivente del miracolo effettivamente avvenuto.Del resto, non è forse vero che la nostra fede cristiana si basa sul miracolo più importante di tutti, cioè la risurrezione di Gesù dalla morte? Come ricorda San Paolo, infatti, se Cristo non fosse risorto dai morti, vana sarebbe la nostra fede (Cf 1Cor 15,17). Chi minimizza i miracoli nel Vangelo dovrebbe coerentemente parlare di uova e coniglietti nell'omelia di Pasqua.Il problema è che riducendo i miracoli alla dimensione umana e terrena, si rischia di cadere nel relativismo e considerare che tutte le religioni abbiano lo stesso valore e che non esista una verità assoluta. Ma allora perché dovrei credere a Gesù anziché ad altre divinità. Perché dovrei ubbidire ai comandamenti, ricorrere ai sacramenti ed andare perfino alla Messa?In conclusione è bene ricordare che i miracoli veri e propri avvengono solo all'interno della Chiesa Cattolica, ma ciò nonostante essi non sono una cosa che riguarda solo i cristiani, i quali ci credono perché hanno la fede. I miracoli sono fatti, interrogano la ragione anche del non credente. Se invece egli non si lasciasse interrogare, dimostrerebbe di avere un pre-giudizio. Come ben riassumeva il grande Chesterton: «Chi crede ai miracoli lo fa in base a un fatto, chi non ci crede lo fa in base a un'idea».

Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno
[Lun 3] Commento: Le ricchezza del mondo e quelle di Dio.

Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno

Play Episode Listen Later Mar 2, 2025 3:06


Da quando abbiamo "addentato" temerariamente quella famosa mela, convinti di poter così saziare completamente le nostre brame e addirittura diventare come Dio, ci è rimasta dentro una fame e una sete insaziabili. Quell’innato anelito di bene, che Dio stesso aveva infuso nella nostra natura, facendoci somiglianti a lui, si è trasformato in ricerca spasmodica di umane sicurezze, cercate sulla terra nella ricchezza, nella gloria, nel piacere. Il denaro, in modo particolare, ci da l’illusione dell’onnipotenza, ci convince di poter appagare ogni nostro desiderio, di poter comprare anche la felicità. San Paolo nel suo famoso inno alla carità ci ammonisce: “anche distribuissi tutte le mie sostanze e dessi il mio corpo per esser bruciato, ma non avessi la carità, niente mi giova”. Ecco che ci viene prospettata una dimensione ben diversa della felicità. Gesù stesso, nel proclamare la carta magna del cristianesimo, sconvolge letteralmente le nostre umane e false valutazioni della gioia. Egli proclama beati i poveri, gli afflitti, i puri di cuore, i perseguitati per causa della giustizia e tutti coloro che nella vita ripetono sostanzialmente la sua storia. Il giovane apparentemente giusto, equilibrato, generoso, chiede a Cristo cosa deve fare per avere la vita eterna. L’osservanza dei comandamenti è la base su cui costruire la nostra rampa di lancio e il giovane dice che sin dalla sua infanzia li ha osservati. Il Signore gli chiede qualcosa di più, indispensabile per conseguire l’ideale della perfezione cristiana: si tratta proprio del distacco dalle cose del mondo: «Una cosa sola ti manca: và, vendi quello che hai e dallo ai poveri e avrai un tesoro in cielo; poi vieni e seguimi». È una regola d’oro quella che Gesù scandisce con queste parole: per conseguire i beni di Dio, occorre distaccarsi dai beni della terra. Questi rassomigliano a dei pesi che vengono attaccati alle nostre ali, alle ali del nostro spirito..., e non ci permettono di librarci verso l’alto. Restiamo anche noi disillusi alle parole conclusive di questo episodio evangelico: “Ma egli, rattristatosi per quelle parole, se ne andò afflitto, poiché aveva molti beni”. Ancora una volta i beni predominano sul vero Bene. Ancora una valutazione sbagliata, ma, ahimè, ancora tanto frequente. «In verità vi dico: difficilmente un ricco entrerà nel regno dei cieli. Ve lo ripeto: è più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno dei cieli». Dobbiamo prestare attenzione perché ricco non è solo chi possiede molti beni, ma anche chi lega il suo cuore a povere cose che trasforma in idoli. Gesù così ci esorta: “Non accumulatevi tesori sulla terra, dove tignola e ruggine consumano e dove ladri scassinano e rubano; accumulatevi invece tesori nel cielo, dove né tignola né ruggine consumano, e dove ladri non scassinano e non rubano. Perché là dov’è il tuo tesoro, sarà anche il tuo cuore”.

Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno
[Dom 2] Commento: Per essere “Guide”.

Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno

Play Episode Listen Later Mar 1, 2025 2:13


«Io sono la luce del mondo». È una delle affermazioni solenni di Gesù. La sua Luce è la divina sublime sapienza, è la Verità che fuga le tenebre e gli errori del nostri spirito. In questo contesto meditiamo il Vangelo di oggi: «Può forse un cieco guidare un altro cieco»? Proprio a favore di un cieco nato Gesù opera uno dei suoi più portentosi miracoli, siamo però consapevoli che il miracolo per eccellenza che a tutti ridona la vista, riguarda l’Opera della redenzione universale, il perdono, il recupero della “vista” dell’anima. Per la forza di questa divina misericordia siamo passati dalle tenebre alla luce. Senza questo dono dello Spirito nessuno può presumere di essere guida, maestro, luce per il fratello. Bisogna prima rimuovere la trave che ci oscura, che obnubila la vista dell’anima e poi tendere la mano al fratello e ricondurlo a verità. San Paolo ci ricorda questo percorso: «Quando questo corpo corruttibile si sarà vestito d’incorruttibilità e questo corpo mortale d’immortalità, si compirà la parola della Scrittura: La morte è stata inghiottita nella vittoria». È tornata la luce di Dio nel mondo e nei nostri cuori: lo Spirito Santo ci ridona la vista. Questo perché dobbiamo, per un esplicito comando di Gesù, andare in tutto il mondo e predicare il vangelo ad ogni creatura; diventare guide, portatori di verità e di luce. Ci esorta a tal fine: «Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al Padre vostro che è nei cieli». Per questo splendore donato nella Pentecoste, con l’incessante effluvio dello Spirito Santo, i ciechi, i deboli hanno avuto la forza di guidare l’umanità verso la luce di Cristo. Così, l’uomo buono, redento e illuminato, dal buon tesoro del suo cuore, trae fuori e diffonde il bene, diventa testimone di verità e guida sicura, sull’impronta del Pastore buono, Cristo Gesù. Com’è urgente allora attingere incessantemente dai tesori di grazia quella santa energia, quella divina bontà che porta frutti abbondanti e tesori di vita autentica e santa...

Radio Fuori Onda
"Maschere" di Ezio Flammia

Radio Fuori Onda

Play Episode Listen Later Feb 26, 2025 36:21


Discorso dell'artista poliedrico Ezio Flammia, pittore, scultore, scenografo e scrittore che illustra e spiega le maschere da lui realizzate in una mostra speciale ad esse dedicate presso il centro diurno San Paolo....

Ultim'ora
Miccichè "Ruolo di Intesa San Paolo importante per sviluppo del Sud"

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Feb 24, 2025 1:01


PALERMO (ITALPRESS) - "Il ruolo di Intesa San Paolo è importantissimo nell'ambito dello sviluppo, della crescita, dell'economia in generale, dell'occupazione, del sostegno a tutte le attività sostenibili e serie di questo Paese. Il Mezzogiorno ha tantissime suscettibilità, ma deve certamente trovare ancora delle dimensioni per potere competere a livello nazionale e internazionale. Intesa San Paolo ha prodotti, professionalità, reti e capacità di servizi nazionali e internazionali straordinarie e quindi ho detto di considerare la banca come un partner continuativo per poter dialogare e per potere trovare le soluzioni a tutti i problemi". Così Gaetano Miccichè, Chairman Divisione IMI - Corporate & Investment Banking e Divisione International Banks di Intesa Sanpaolo, a margine del "Forum Milano Palermo", a teatro Massimo, nel capoluogo siciliano. xd6/vbo/gtr

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Miccichè "Ruolo di Intesa San Paolo importante per sviluppo del Sud"

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Play Episode Listen Later Feb 24, 2025 1:01


PALERMO (ITALPRESS) - "Il ruolo di Intesa San Paolo è importantissimo nell'ambito dello sviluppo, della crescita, dell'economia in generale, dell'occupazione, del sostegno a tutte le attività sostenibili e serie di questo Paese. Il Mezzogiorno ha tantissime suscettibilità, ma deve certamente trovare ancora delle dimensioni per potere competere a livello nazionale e internazionale. Intesa San Paolo ha prodotti, professionalità, reti e capacità di servizi nazionali e internazionali straordinarie e quindi ho detto di considerare la banca come un partner continuativo per poter dialogare e per potere trovare le soluzioni a tutti i problemi". Così Gaetano Miccichè, Chairman Divisione IMI - Corporate & Investment Banking e Divisione International Banks di Intesa Sanpaolo, a margine del "Forum Milano Palermo", a teatro Massimo, nel capoluogo siciliano. xd6/vbo/gtr

Le interviste di Radio Number One
De Negri: «Con Asilo di Sera i genitori hanno la serata libera»

Le interviste di Radio Number One

Play Episode Listen Later Feb 21, 2025 2:34


Giovedì 20 febbraio, insieme a Liliana Russo e Katia De Rossi, protagoniste del programma Donne al Volante, Michele De Negri del Teatro Stradanuova di Genova ci ha parlato di una iniziativa chiamata Asilo di Sera realizzata grazie alla collaborazione del comune di Genova e della Fondazione Compagnia di San Paolo. «Siamo un teatro con un pubblico giovane, spesso con bambini piccoli. Con questa iniziativa possono portarli in un vero e proprio asilo nido aperto di sera e prenotabile online tramite sito. A quel punto la serata è libera e possono venire a teatro come fare una cena al lume di candela. Grazie al sostegno della Compagnia di San Paolo fino all'11 aprile l'iniziativa sarà gratuita. Speriamo che l'iniziativa abbia successo e prosegua in futuro», ha spiegato Michele De Negri.

il posto delle parole
Giuliano Sergio "Blow-up. Piero Manzoni e l'esplosione dei nuovi media"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Feb 18, 2025 26:46


Giuliano Sergio"Blow-up. Piero Manzoni e l'esplosione dei nuovi media"Electa Editorewww.electa.itIl saggio di Giuliano Sergio analizza la visionaria coerenza con cui Piero Manzoni, fra i più celebri artisti del Novecento, intuì il ruolo fondamentale che negli anni Cinquanta assumevano i mass-media nella definizione dei linguaggi artistici e della figura dell'artista. Alla fine degli anni Cinquanta l'icona romantica dell'artista-genio, rappresentata da Jackson Pollock, si impone tramite il racconto fotografico e cinematografico dei suoi gesti, suggerendo un modello di fusione fra arte e vita che diviene una vera e propria lettura critica dell'opera.Dal rifiuto dell'action painting, dei “gesti inutili” di Pollock e dei suoi seguaci, nasce la complessa immagine di Manzoni, costruita in maniera diametralmente opposta. Il suo “gesto” si concretizza nell'0sservare con laica ironia il dispiegarsi dell'opera: lo svolgersi della linea, lo gonfiarsi del corpo d'aria, l'estendersi della superficie achrome. Le azioni che Manzoni interpreta per i cinegiornali – Lunghe Linee, Corpi d'aria, Sculture viventi, Uova scultura – sono filmate come scene di cabaret; l'artista ricorre alla fotografia pubblicitaria per promuovere la sua merda d'artista; costruisce reportage paradossali dove firma modelle nude e contrassegna uova sode con la propria impronta. Sono immagini prodotte per essere pubblicate nelle riviste illustrate o da proiettare durante gli intervalli al cinema: Manzoni si rivolge al grande pubblico per seminare il dubbio sul ruolo dell'artista e sulla funzione dell'arte. Agli albori del consumismo la genialità manzoniana sposta l'attenzione dal “prodotto” all'autore, dando un'indicazione precisa all'avanguardia italiana e avviando un'importante lezione rispetto al concetto di comportamento e l'identità che diventeranno uno dei nodi dell'arte povera e processuale.Giuliano Sergio, nato a Venezia nel 1974 insegna storia dell'arte, è critico e curatore. Tra le pubblicazioni: Ugo Mulas. Vitalità del negativo (Milano 2010); Information document œuvre (Parigi 2015); Atlante degli archivi fotografici e audiovisivi italiani digitalizzati (Venezia, 2015). Tra le mostre: Luigi Ghirri. Pensare per immagini (MAXXI, Roma 2013; IMS, San Paolo e Rio de Janeiro 2013-14); Paolo Gioli. Abuses (Villa Pignatelli, Napoli 2014); La montagne de Venise di Yona Friedman con Jean-Baptiste Decavèle (Venezia 2016); Julia Margaret Cameron, Florence Henri, Francesca Woodman. L'arte del femminile (Villa Pignatelli, Napoli 2017); Le Pietre del Cielo. Luigi Ghirri e Paolo Icaro (Fondazione Querini Stampalia, Venezia 2017-18); Renverser ses yeux. Autour de l'arte povera 1960-1975 : photographie, film, vidéo (Jeu de Paume e Le Bal, Parigi 2022-23). Con l'Archivio Ugo Mulas ha curato mostre presso Villa Pignatelli (2010), Triennale di Milano (2012), Fondation Henri Cartier Bresson (Parigi, 2016).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

RadioPNR
Pellegrinaggio diocesano a Roma - Riflessione di Mons. Marini verso San Paolo fuori le mura

RadioPNR

Play Episode Listen Later Feb 18, 2025 4:27


Pellegrinaggio diocesano a Roma - Riflessione di Mons. Marini verso San Paolo fuori le mura by RadioPNR

Ultim'ora
Compagnia San Paolo, Gilli "Un miliardo per attività filantropiche"

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Feb 18, 2025 3:24


TORINO (ITALPRESS) - "Si tratta di un piano flessibile, frutto di un processo partecipativo e condiviso, concepito per essere attuabile fin da subito con il contributo cruciale e sinergico degli Organi della Compagnia, della struttura operativa e di numerosi stakeholder ed esperti esterni, a cui va il nostro ringraziamento". Lo ha spiegato Marco Gilli, presidente della Fondazione Compagnia di San Paolo, in merito al Piano Strategico 2025-2028.xn3/sat/gsl

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Compagnia San Paolo, Gilli "Un miliardo per attività filantropiche"

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Play Episode Listen Later Feb 18, 2025 3:24


TORINO (ITALPRESS) - "Si tratta di un piano flessibile, frutto di un processo partecipativo e condiviso, concepito per essere attuabile fin da subito con il contributo cruciale e sinergico degli Organi della Compagnia, della struttura operativa e di numerosi stakeholder ed esperti esterni, a cui va il nostro ringraziamento". Lo ha spiegato Marco Gilli, presidente della Fondazione Compagnia di San Paolo, in merito al Piano Strategico 2025-2028.xn3/sat/gsl

BASTA BUGIE - Omelie
Omelia VII Domenica T. Ord. - Anno C (Lc 6,27-38)

BASTA BUGIE - Omelie

Play Episode Listen Later Feb 18, 2025 8:44


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=8067OMELIA VII DOMENICA T. ORD. - ANNO C (Lc 6,27-38) di Giacomo Biffi In questa pagina del Vangelo di Luca Gesù delinea la figura ideale del suo discepolo in alcuni tratti tipici e particolarmente rilevanti. Viene così configurato un tipo d'uomo del tutto originale, che si comporta in maniera che spesso agli occhi del mondo apparirà incomprensibile.Il cristiano, secondo questa descrizione, è uno che non risponde al male col male, non reagisce alla violenza con la violenza, non coltiva lo spirito di vendetta ma cerca di esercitare sempre, con chi l'ha trattato ingiustamente, la legge del perdono.San Paolo enuncia lo stesso concetto quando esorta: Non lascarti vincere dal male, ma vinci il male col bene (Rm 12,21).Per imprimerci bene questo insegnamento difficile, il nostro Maestro si esprime paradossalmente, cioè con frasi che, più che essere prese alla lettera, vanno capite nel loro significato sostanziale.Dice ad esempio: A chi ti percuote sulla guancia, porgi anche l'altra (Lc 6,29). È un'espressione famosa, sulla quale si è fatto qualche volta dell'ironia. Qualche altra volta è stata invece travisata, facendone contro ogni buon senso un principio di comportamento per le stesse pubbliche autorità, a tutto vantaggio dei prepotenti agguerriti e a tutto svantaggio degli onesti indifesi.È molto istruttivo rileggere il commento che su di essa fa san Tommaso d'Aquino, uno dei più grandi teologi della storia: «Dobbiamo intendere la Scrittura alla luce dell'esempio di Cristo e dei santi. Gesù non porse l'altra guancia allorché fu schiaffeggiato in casa di Anna, così come non la porse san Paolo quando, come raccontano gli Atti degli Apostoli, fu bastonato a Filippi. Non bisogna pertanto ritenere che Cristo abbia comandato alla lettera di presentare l'altra guancia a chi te ne ha già percossa una; occorre invece intendere le parole del Signore come riferite alla disposizione interiore; in altri termini, quando è necessario, dobbiamo essere disposti a che il nostro animo non muova ad ira contro chi ci percuote, e pronti a sopportare qualcosa di analogo e anche di più. Come appunto fece il Signore quando consegnò il proprio corpo alla morte» (In Ev. Ioannis espositio et lectura, 18,37).L'AMORE MISERICORDIOSO DI DIO VERSO DI NOI FONDA LA NOSTRA MISERICORDIA VERSO GLI ALTRIPossiamo individuare la fonte della norma di comportamento assegnataci nel fatto che noi siamo figli di Dio. Questo è il grande annuncio che il Signore è venuto a portarci, anzi questa è la stupenda ricchezza che ci è stata ottenuta dalla sua azione redentrice. Ora, è giusto e bello che i figli assomiglino al padre e si adoperino a conformarsi ai suoi esempi: proporci di imitare Dio nostro Padre nella sua attitudine ad amare e a donarsi, questo è il traguardo altissimo e affascinante che ci viene sorprendentemente indicato nella legge della Nuova Alleanza.Dio ci ha fatti oggetto della sua benevolenza quando eravamo ancora ostili a lui e ribelli, al punto da sacrificare per l'umanità peccatrice il suo unico Figlio. Perciò ci viene ordinato: Amate i vostri nemici, fate del bene a coloro che vi odiano (Lc 6,27); che è una cosa bellissima, facile da dire ma difficilissima da mettere in pratica.Benedite coloro che vi maledicono, pregate per coloro che vi maltrattano (Lc 6,28). Gesù non si è limitato a suggerircelo a parole, ce lo ha insegnato con la vita. Già confitto alla croce, ha invocato sui suoi uccisori la misericordia di Dio: Padre, perdonali perché non sanno quello che fanno (Lc 23,34). A sua imitazione Stefano, il primo martire, mentre moriva sotto i colpi di pietra aveva la forza di supplicare perché il peccato dei suoi assassini non venisse loro imputato (cf. At 7,60), dimostrando così di aver imparato bene la lezione del suo Redentore.L'amore più arduo da esercitare è proprio l'amore misericordioso, cioè l'amore che sa raggiungere anche i colpevoli e coloro che, sbagliando, si sono messi contro la verità, contro la Chiesa, contro di noi. Ma appunto di questo amore il Creatore ci ha dato l'esempio; e ce lo dà continuamente, sopportando la malvagità e le offese che a lui sciaguratamente sono rivolte. Perciò ci viene raccomandato: Siate misericordiosi, come è misericordioso il Padre vostro (Lc 6,36).IL DOVERE DI NON GIUDICARE LA COSCIENZA DI NESSUNO, CHE SOLO DIO PUÒ SCRUTARESenza dubbio la comprensione verso i nostri nemici non deve significare assenza di reazione nei confronti del male, della menzogna, del travisamento della realtà delle cose.A questo proposito mette conto di rileggere quanto è stato insegnato dal Concilio Vaticano II: «Certamente l'amore e l'amabilità [verso i nemici] non devono in alcun modo renderci indifferenti verso la verità e il bene. Anzi lo stesso amore spinge i discepoli di Cristo a annunziare a tutti gli uomini la verità che salva. Ma occorre distinguere tra l'errore, sempre da rifiutarsi, e l'errante, che conserva sempre la dignità di persona anche quando è macchiato da false o meno accurate nozioni religiose. Solo Dio è giudice e scrutatore dei cuori, perciò ci vieta di giudicare la colpevolezza interiore di chiunque» (Gaudium et spes, 28). Non giudicate è in effetti uno dei precetti più caratteristici e importanti di tutto il Vangelo.Ogni uomo è per gli altri uomini un mistero insondabile: che cosa ci sia nel suo cuore, da che cosa siano condizionati i suoi pensieri, in che misura gli accadimenti e i suoi dati fisici e psichici determinino le sue deliberazioni, tutto questo non è consentito a noi di sapere. Resta il segreto di Dio.Noi possiamo e dobbiamo valutare l'oggettività degli atti, ma non le intenzioni profonde e le responsabilità personali. Sarebbe ugualmente sbagliato sia non distinguere più tra bene e male, ritenendo che le azioni siano sottratte alla valutazione della morale oggettiva, sia pretendere di sostituirci al Signore nel giudicare il mondo intimo e segreto del soggetto che agisce.Gesù infine ci ricorda che a coloro che si impegnano a praticare il comando dell'amore, della misericordia, della generosità verso tutti, è riservata una ricompensa munifica: Una buona misura, pigiata, scossa, traboccante vi sarà versata nel grembo (Lc 6,38).Date e vi sarà dato (Lc 6,38): per quanto largamente possiamo donare a Dio in questa vita, più largamente sarà donato a noi da Dio nella vita eterna. Dio è più grande del nostro cuore (1 Gv 3,20) e sarà per noi un premio molto eccedente la magnanimità con cui l'avremo saputo amare.

il posto delle parole
Diego Scroppo "Cristallo di luce"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Feb 15, 2025 12:55


Diego Scroppo"Cristallo di luce"Cristallo di Luce è un progetto di arte pubblica di Diego Scroppo, prodotto da The Sharing esposto all'Environment Park di Torino. L'opera presenta una struttura totemica in vetro, acciaio e alluminio, illuminata da un sistema a led autoalimentato da tecnologia fotovoltaica, custode di una pianta di ulivo. Scroppo offre un uso artistico ed ecologico della luce, restituendo alla comunità i benefici dell'energia che nutre l'opera, costituendo un “power-bank” a basso impatto ambientale. Si realizza così l'ideale poetico dell'artista, per cui: «l'arte deve essere sempre pubblica, paradossalmente non appartiene neppure all'autore». Progetto finanziato dal bando “ART~WAVES” della Fondazione Compagnia di San Paolo, è sostenuto da Regione Piemonte, Camera di Commercio di Torino e Fondazione CRT. https://www.lucidartistatorino.org/opera/cristallo-di-luce/Il "Cristallo di Luce" è un progetto visionario che combina vetro, acciaio e alluminio per rievocare le imponenti forme del paesaggio alpino che caratterizza la landscape torinese. Al suo interno custodisce una pianta d'ulivo, simbolo di resilienza e adattamento, che invita a riflettere sul rapporto tra uomo e natura. Dotata di tecnologia fotovoltaica, l'opera ha una profonda anima sostenibile: è in grado, infatti, di autoalimentarsi e generare energia, fornendo circa 900 kWh all'anno, sufficienti per ricaricare in una giornata 4 e-bike, 45 laptop a ricarica completa e 200 smartphone. Con questo progetto The Sharing incontra alcuni importanti punti del Sustainable Development Goals (SDG) quali il miglioramento dell'efficienza globale nel consumo di risorse e nel tentare di scollegare la crescita economica dalla degradazione ambientale; la riduzione entro il 2030 dell'impatto ambientale negativo pro-capite delle città; implementare strumenti per lo sviluppo sostenibile del turismo.L'opera trova la sua nuova sede permanente all'Environment Park, il Parco Tecnologico di Torino: nessuna casa poteva essere più appropriata del luogo della Città dove da oltre vent'anni si lavora ricerca per supportare Pubbliche Amministrazioni e imprese nei loro percorsi di sostenibilità e innovazione culturale. La presenza del Cristallo all'interno dell'Environment Park sancisce l'impegno e l'armonia possibili tra arte e impresa, sodalizio che si stabilisce sotto la luce della sostenibilità.Scroppo, dopo gli studi all' Accademia Albertina di Belle Arti di Torino è erede di una tradizione monumentale, con uno stile modernissimo e arcaico al tempo stesso, al pari delle forme che immagina e dei materiali che usa. Le sue creazioni, per molti versi giocate nell'ambito del realismo delle forme e della rappresentazione, evocative semmai di certe atmosfere surrealiste, sono una brillante sintesi di organico e inorganico, di memoria e innovazione, di eleganza e perturbazione. Per la realizzazione del Cristallo di Luce si è ispirato agli antichi obelischi egizi, richiamando la loro funzione simbolica e spirituale. Con i suoi sette metri di altezza, il Cristallo incarna un dialogo tra luce e ombra, tradizione e innovazione, rappresentando un microcosmo delle tensioni e delle bellezze del nostro pianeta. La base, che riproduce l'ombra tridimensionale del monolite, ospita i pannelli fotovoltaici, creando un paradosso visivo: è nell'oscurità che la luce viene catturata e trasformata in energia.“Parte della mia arte è stata privatizzata, tolta al pubblico. Ma l'arte deve sempre essere pubblica; paradossalmente non appartiene nemmeno all'autore,” afferma Diego Scroppo, sottolineando l'importanza della condivisione.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Ultim'ora
Ciciliano "Chiesa San Paolo simbolo rinascita Borgo Nuovo a Palermo"

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Feb 13, 2025 2:09


PALERMO (ITALPRESS) - “Tutti gli attori coinvolti si stanno muovendo in maniera sinergica, questa è una cosa molto importante, la sinergia istituzionale, che si sta mettendo in campo per raggiungere rapidamente gli obiettivi che l'ente locale, il Comune, ha individuato per il quartiere di Borgo Nuovo. Questa chiesa ormai è diventata il simbolo della rinascita e della riqualificazione del quartiere”. Così il commissario nazionale, prefetto Fabio Ciciliano, nella chiesa di San Paolo Apostolo, a margine della presentazione degli obiettivi di rigenerazione e riqualificazione del quartiere Borgo Nuovo di Palermo, grazie al progetto finanziato dal Governo nazionale sul modello Caivano. Presente, tra gli altri, il sindaco Roberto Lagalla. “Ci sono azioni di riqualificazione infrastrutturale, come è ovvio, che saranno messe in campo insieme all'ente locale, quindi insieme al Comune - sottolinea Ciciliano -. Ci saranno altre azioni di riqualificazione sociale, altrettanto importanti che verranno fatte con la comunità locale, quindi con il quartiere, con le parrocchie, perché ovviamente la riqualificazione sociale è una cosa che dura molto di più della durata di un commissariamento e di un commissario ed è su questo che noi dobbiamo cercare di muoverci perché nelle logiche di medio-lungo periodo avremo la possibilità di valutare e analizzare quelle che poi saranno le crescite e le riqualificazioni del quartiere dal punto di vista sociale”. Sul modello Caivano, Ciciliano spiega: “In realtà è una cosa più di carattere giornalistico, nel senso che Caivano non nasce come modello, è fondamentalmente un approccio che è nato con la sinergia istituzionale come è stata riprodotta qui su questo splendido territorio della città di Palermo. E' fondamentale fare sintesi per fare il bene delle comunità. Interventi nel dettaglio? Ci sono diverse azioni come come rifacimento della Chiesa, ci sono anche delle altre però fino a che non limiamo in maniera precisa quelle che poi sono le attività, io preferirei non condividerle, se non dopo l'approvazione del Consiglio dei Ministri”. Sui tempi: “La struttura finisce il 31 dicembre 2027, quindi entro il 31 dicembre 2027 dobbiamo avere finito tutto”. xd6/vbo/gtr

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Lagalla "Al via piano di rigenerazione del Borgo Nuovo a Palermo"

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Play Episode Listen Later Feb 13, 2025 1:58


PALERMO (ITALPRESS) - “Per il quartiere Borgo Nuovo, nell'ambito del provvedimento auspicato da parte del Governo di intervenire su alcune aree degradate delle città metropolitane del paese, l'investimento è di 25 milioni di euro, ai quali vanno aggiunti oltre 15 milioni di euro di risorse nella disponibilità del Comune”. Così il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, nella chiesa di San Paolo Apostolo, in piazza San Paolo, a Borgo Nuovo, a margine della presentazione degli obiettivi di rigenerazione e riqualificazione del quartiere, grazie al progetto finanziato dal Governo nazionale sul modello Caivano, alla presenza del commissario nazionale, il prefetto Fabio Ciciliano. “Il grande vantaggio - sottolinea il primo cittadino - è quello di potere godere di una struttura commissariale che evidentemente facilita i percorsi e i processi autorizzativi. Siamo qui per continuare un percorso iniziato nello scorso mese di novembre alla presenza del Ministro Abodi, che io ringrazio per l'impegno che ha posto insieme a tutto il Governo e al Ministro Musumeci della protezione civile in questa iniziativa. Ma soprattutto vorrei dire che è un'iniziativa che stiamo proponendo alla presenza del contributo attivo del quartiere, le associazioni, la scuola, la parrocchia, tutti quei punti di riferimento locali che evidentemente ci aiuteranno a definire al meglio la progettazione degli interventi che già oggi cominceremo a discutere e che presenteremo al Governo nei tempi che il Governo stesso ci ha imposto”. xd6/vbo/gtr

Pregare con Sant'Egidio
Liturgia a San Paolo fuori le Mura. Omelia del card. Reina in occasione del 57mo anniversario di Sant'Egidio

Pregare con Sant'Egidio

Play Episode Listen Later Feb 13, 2025 17:54


Liturgia a San Paolo fuori le Mura. Omelia del card. Reina in occasione del 57mo anniversario di Sant'Egidio

Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno
[Dom 9] Commento: “Tirate le barche a terra, lasciarono tutto e lo seguirono.”

Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno

Play Episode Listen Later Feb 8, 2025 1:49


Alla chiamata del Signore i primi discepoli rispondono subito, con slancio, senza porre condizioni. Si tratta di una chiamata che esige distacco radicale della vita precedente. Dal mestiere di pescatori e venditori di pesci, i discepoli sono chiamati a diventare pescatori di uomini per conto di Gesù. Annunciare cioè con le parole e soprattutto con la vita, l'amore incondizionato e la volontà di salvezza di Dio per tutte le sue creature. Questo esige la rinuncia ai propri progetti, per seguire quelli di Dio: “Eccomi, manda me”, risponde con generosità il profeta Isaia alla chiamata di Dio. La grazia della chiamata e lo slancio iniziale non tolgono, però la fatica della perseveranza; La Parola ci dice: “Nessuno che ha messo mano all'aràto e poi si volge indietro è adatto per il regno di Dio”. Anche noi oggi, come allora Isaia conosciamo la fatica della perseveranza. Non basta lo slancio iniziale, dobbiamo chiedere in continuazione la grazia di Dio, per ritornare sempre a lui. Paolo ci insegna come la grazia di Dio non è stata vana in lui e non solo nel momento folgorante della conversione sulla via di Damasco, ma per tutta la sua vita. San Paolo vuole ricordarci che se vai a fare l'apostolo senza un preciso mandato, senza la sua grazia, sei condannato in partenza ad essere un falso profeta. Isaia invece ci ricorda il bisogno di essere purificati dal male e da ogni umana debolezza: per lui provvede l'Angelo del Signore con un tizzone ardente, per noi e l'infinita misericordia del Signore.

Radio Vaticana con voi
Radio Vaticana con Voi 07.02.2025

Radio Vaticana con voi

Play Episode Listen Later Feb 6, 2025 49:00


Intrattenimento e informazione, musica e cultura: tutto questo è Radio Vaticana con Voi! Anche oggi 4 ore insieme per iniziare la giornata con numerosi ospiti! Protagonisti gli ascoltatori, come ogni giorno! Intervieni in diretta tramite WhatsApp al numero 335 1243 722 Gli ospiti di oggi in ordine di presenza: Antonio Bloise , Tenente Colonnello, Comando Operativo di Vertice Interforze; monsignor Sergio Siddi , vicario generale dell'Ordinariato Militare per l'Italia; don Saverio Finotti , rettore della Scuola per Allievi cappellani della città militare della Cecchignola in Roma; Gaia Sabbatini, fa parte del Gruppo sportivo Fiamme Azzurre Polizia penitenziaria, campionessa di Atletica, specialista 1500; Giampaolo Mattei , presidente Atletica Vaticana; Rossana Ruggiero , curatrice della mostra e autrice del libro I volti della povertà in carcere, edito da Edb; Damiano Scotton , docente di Relazioni internazionali all'Università dell'Azuay, in Ecuador; Don Dino Pirri, sacerdote, scrittore, autore del libro La vocazione indecente, edito da San Paolo. Conducono Andrea De Angelis e Stefania Ferretti A cura di Andrea De Angelis e Stefania Ferretti Hanno collaborato le colleghe ed i colleghi Gianmarco Murroni, Marina Tomarro, Roberta Barbi, Olivier Bonnel, Giada Aquilino, Fabio Colagrande, don Andrea Vena, Benedetta Capelli e Amedeo Lomonaco Tecnici del suono Gustavo Messina e Alberto Giovannetti

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio
Giovedì 6 febbraio 2025 (San Paolo Miki e compagni) - Dove sta la nostra forza?

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio

Play Episode Listen Later Feb 6, 2025 2:29


Dal Vangelo secondo MarcoIn quel tempo, Gesù chiamò a sé i Dodici e prese a mandarli a due a due e dava loro potere sugli spiriti impuri. E ordinò loro di non prendere per il viaggio nient'altro che un bastone: né pane, né sacca, né denaro nella cintura; ma di calzare sandali e di non portare due tuniche. E diceva loro: «Dovunque entriate in una casa, rimanetevi finché non sarete partiti di lì. Se in qualche luogo non vi accogliessero e non vi ascoltassero, andatevene e scuotete la polvere sotto i vostri piedi come testimonianza per loro». Ed essi, partiti, proclamarono che la gente si convertisse, scacciavano molti demòni, ungevano con olio molti infermi e li guarivano.Commento di Don Marco Sciolla, lo puoi trovare qui:- FACEBOOK https://www.facebook.com/marco.sciolla.5Podcast che fa parte dell'aggregatore Bar Abba: www.bar-abba.it

Linea mercati
Ultimi scambi | L'Europa cresce grazie a Ferrari e Intesa San Paolo

Linea mercati

Play Episode Listen Later Feb 4, 2025 1:59


L'Europa chiude in positivo nonostante le tensioni tra Stati Uniti e Cina. Piazza Affari guadagna quasi l'1,5%, trainata da Ferrari e Intesa San Paolo, mentre altri titoli faticano. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

OH MY GOD!
La via più sublime

OH MY GOD!

Play Episode Listen Later Feb 3, 2025 9:20


Omelia della IV domenica del Tempo Ordinario C. San Paolo dice di volerci mostrare la via più sublime… Ma per poter imparare quale sia, dobbiamo prima desiderare intensamente le cose alte… Saremo mai capaci di volerlo davvero? Diciamo di volere la felicità ma non ci impegniamo per realizzarla, diciamo di volerci innamorare, ma non cerchiamo abbastanza dentro di noi, diciamo di volere una vita bella, e non facciamo scelte che vadano in quella direzione… Qual è questa via che San Paolo ci propone?

il posto delle parole
Guia Risari "Splendide creature"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Dec 22, 2024 20:14


Guia Risari, Cinzia Ghigliano"Splendide creature"Settenove Edizioniwww.settenove.it«Sono una creatura nuova e vivo nella foresta.Mio papà è una rondinee mia mamma una lupa.Si sono incontrati in un bosco, in cui gli animali non vivevano divisi, ma in grande armonia»Una storia senza tempo che ci trasporta in una foresta speciale, dove vivono creature a metà tra il mondo animale e il mondo umano, dove l'amore è un seme fecondo che fa crescere grandi piante e fiori di tutti i tipi. La creatura che ci racconta la sua storia è figlia di un uomo-rondine e di una donna-lupa, e ci accompagna a scoprire questo luogo incantato.Guia Risari è nata nel 1971 a Milano, dove ha compiuto studi classici e si è laureata in Filosofia Morale all'Università Statale, lavorando come educatrice e giornalista per "L'Unità". Si è specializzata in Modern Jewish Studies alla Leeds University. In seguito, si è trasferita in Francia, dove, oltre a scrivere e tradurre, ha insegnato e svolto ricerche in socio-critica, storia, letteratura orale e comparata delle migrazioni. Ha pubblicato due saggi: The Document Within the Walls. The Romance of Bassani sul mito del "buon italiano" nell'Italia fascista (Troubador Publishing 1999, II ed. 2004) e Jean Améry. Il risentimento come morale sul risentimento nella filosofia occidentale (II ed. Castelvecchi 2016), vincitore di cinque premi letterari. Ha tradotto saggi e romanzi dal francese e dall'inglese per Feltrinelli, e/o, Alet, Giuntina, White Star. Ha curato testi di poesia ed ecologia, tra cui L'Africa...piccolo Chaka di M. Sellier (L'Ippocampo 2005, Premio Andersen 2006). Per bambini e ragazzi, ha pubblicato in Italia e all'estero con Einaudi ragazzi, Mondadori, San Paolo, Lapis, Topipittori, Corsare, MeMo, A buen paso. Tra i libri illustrati, Achille il puntino (Kalandraka 2008), Il volo della famiglia Knitter (Bohem Press 2016), Baci (Corsare 2021), La Terra respira (Lapis 2021). Tra i romanzi, Il Taccuino di Simone Weil (rueBallu 2014, Menzione Premio Laura Orvieto), La porta di Anne (Mondadori 2016, Premio Cento), Il viaggio di Lea (EL Einaudi ragazzi 2016), Gli amici del fiume (San Paolo 2017), I giorni di Alban (Giunti 2023). Lavora con case editrici, riviste, compagnie teatrali, radio e quotidiani. Interviene con laboratori e corsi di scrittura e lettura. Tiene conferenze e formazioni in scuole, università, biblioteche, librerie, festival. www.guiarisari.comCinzia Ghigliano inizia la sua carriera come fumettista nel 1976 sul mensile Linus. Nel 1978 ottiene al Salone Internazionale dei Comics di Lucca il prestigioso Yellow Kid quale miglior autore italiano. Negli anni immediatamente successivi dà vita, con Marco Tomatis, a numerosi personaggi, come Isolina o Lea Martelli, primo esempio di fumetto seriale pubblicato su un settimanale femminile ad ampia tiratura. Nel 1984 nasce Solange, le cui avventure vengono pubblicate in numerosi paesi europei. Contemporaneamente si occupa di divulgazione a fumetti. In questo campo ottiene nel 1986, con Luca Novelli, il premio Andersen per la divulgazione scientifica. La crisi del fumetto d'autore la porta ad esplorare nuovi settori in cui agire e lavorare. Intensifica così l'attività di illustratrice, soprattutto nel campo dell'editoria per bambini e ragazzi, collaborando con le maggiori case editrici italiane. Nel 2003 le viene conferito il Caran d'Ache quale miglior illustratore dell'anno. Si dedica con successo anche alla pittura. Mostre monotematiche la vedono esporre in tutta Italia. In questo modo, i versi di Pavese, il dialetto siciliano di Buttitta, i testi che mutano attraverso le differenti traduzioni di Edgar Lee Master, le canzoni di Fabrizio de Andrè, le posture delle donne che variano a seconda dell'autore che stanno leggendo, entrano a far parte del suo immaginario dipinto. Cinzia Ghigliano inoltre è docente di illustrazione e fumetto presso la Libera accademia d'arte Novalia. Nel 2016 il libro LEI. Vivian Maier, inaugura la sua collaborazione con Orecchio Acerbo Editore e le vale il premio Andersen quale “Miglior Libro fatto ad arte”.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

il posto delle parole
Carlo Calabrò "Meccanica di un addio"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Nov 25, 2024 23:15


Carlo Calabrò"Meccanica di un addio"Marsilio Editoriwww.marsilioeditori.itPer l'ingegner Florian Kaufmann, nato e cresciuto nella prevedibile tranquillità della Svizzera, l'animale più pericoloso dell'Amazzonia non è né il caimano, né il giaguaro. Kaufmann ha un problema soprattutto con gli esseri umani, e in particolare con quelli del minuscolo villaggio brasiliano di Araxá do Oeste, dove il suo sogno d'impresa ecologica ed etica si sta rivelando un probabile fallimento. E proprio quando sembra che gli affari possano finalmente andare per il verso giusto, i suoi progetti vengono stravolti, costringendolo a barcamenarsi tra poliziotti incapaci, concorrenti senza scrupoli, zelanti assicuratori e una rete di criminali pronta ad assoldarlo. O forse a farlo fuori. La logica, in Brasile, raramente è lineare. La ricerca della verità porterà Kaufmann a riconsiderare le sue scelte personali e professionali, obbligandolo a riesaminare i suoi principi morali e ad accettare i suoi limiti e le sue debolezze; e, infine, a fare una scelta radicale e risolutiva. Un originale e avventuroso thriller nella foresta amazzonica, tra conflitti ambientali, inganni, dilemmi morali e sviluppi imprevedibili.Carlo Calabrò è nato a Palermo. Bioingegnere per formazione, sceneggiatore e attore per passione, in un paio di vite precedenti è stato anche consulente, banker e imprenditore tra Parigi e San Paolo. Sposato, due figli, vive e lavora a New York.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Unstoppable Mindset
Episode 286 – Unstoppable Wellness Universe Founder with Anna Pereira

Unstoppable Mindset

Play Episode Listen Later Nov 22, 2024 66:39


My guest and conversation partner for this episode is Anna Pereira. Anna grew up in New Jersey. She tells us about growing up in a home where she was discouraged by her father from going to college. She tells us that while her mom typically exceeded to the wishes of her dad, Mom did insist that Anna should be able to go to college if she wished. And so Anna did, but only stuck it out for three semesters.   Anna then joined the workforce holding a variety of jobs and becoming successful at most of them.   In 2009 she met and married her husband. That story is one I leave for Anna to tell, but suffice it to say Anna's story is an inspirational and fascinating one you should hear from her. Anna's husband is a sports expert as you will learn. A few years after marrying Anna and her husband moved to Portugal for a job and have been spreading their time between New Jersey and Portugal ever since. In fact, not just travels to Portugal but also to other countries around the world.   The Wellness Universe concept was created by Anna to help bring wellness to leaders and others. Through The Wellness Universe, and now Wellness Universe Corporate Anna has reached thousands of people. Her programs are in large part membership-based endeavors that help promote well being and a more positive outlook on life.   Our conversation is not only informative and inspirational, but it also is quite animated in a positive way that I believe will keep you engaged. Please enjoy your time with Anna and reach out to her afterward at www.thewellnessuniverse.com. I think you will see why Anna believes she is truly changing the world.       About the Guest:   Anna Pereira is the CEO of The Wellness Universe, and Wellness Universe Corporate, creator of wellness events, projects, community, programs, author of 4 best selling books, and founder of Wellness for All, donation based wellness programming and leads a woman-owned business, where they believe happy, healthy, healed humans lead to peace globally. She's an inspirational leader, mentor, and connector for business owners who help humans to live and lead their best life. Anna has worked with thousands of wellness business owners bringing their transformational resources to those seeking wellbeing and now taking those people to help transform organizations through the lens of company culture and well-being. Her contribution and impact are well documented through those she has worked with, evident in over 150 written recommendations in her Linkedin profile.  Anna resides between Portugal and her birthplace, New Jersey, USA, with her husband, sports expert, Hugo Varela. The couple has adopted pets (one dog and two cats) and cares for strays and their African Gray is a quite conversationalist speaking two languages. Her relationship with her loved ones and others is top priority. Anna finds balance in being creative, in nature, and at the beach.  She's dedicated to serving her calling and leaving her legacy as a ‘conduit for change' by bringing more health, happiness, and wellbeing to the world with a collaborative spirit and intentional action.   Ways to connect with Anna:   https://www.linkedin.com/in/annapereira1/  https://www.thewellnessuniverse.com/world-changers/annapereira https://www.facebook.com/CirclesOfInspiration IG - @annapereiraofficial Books - https://www.amazon.com/dp/B08VFFJPN9       About the Host:   Michael Hingson is a New York Times best-selling author, international lecturer, and Chief Vision Officer for accessiBe. Michael, blind since birth, survived the 9/11 attacks with the help of his guide dog Roselle. This story is the subject of his best-selling book, Thunder Dog.   Michael gives over 100 presentations around the world each year speaking to influential groups such as Exxon Mobile, AT&T, Federal Express, Scripps College, Rutgers University, Children's Hospital, and the American Red Cross just to name a few. He is Ambassador for the National Braille Literacy Campaign for the National Federation of the Blind and also serves as Ambassador for the American Humane Association's 2012 Hero Dog Awards.   https://michaelhingson.com https://www.facebook.com/michael.hingson.author.speaker/ https://twitter.com/mhingson https://www.youtube.com/user/mhingson https://www.linkedin.com/in/michaelhingson/   accessiBe Links https://accessibe.com/ https://www.youtube.com/c/accessiBe https://www.linkedin.com/company/accessibe/mycompany/   https://www.facebook.com/accessibe/       Thanks for listening!   Thanks so much for listening to our podcast! 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The podcast where inclusion, diversity and the unexpected meet. Hi, I'm Michael Hingson, Chief Vision Officer for accessiBe and the author of the number one New York Times bestselling book, Thunder dog, the story of a blind man, his guide dog and the triumph of trust. Thanks for joining me on my podcast as we explore our own blinding fears of inclusion unacceptance and our resistance to change. We will discover the idea that no matter the situation, or the people we encounter, our own fears, and prejudices often are our strongest barriers to moving forward. The unstoppable mindset podcast is sponsored by accessiBe, that's a c c e s s i capital B e. Visit www.accessibe.com to learn how you can make your website accessible for persons with disabilities. And to help make the internet fully inclusive by the year 2025. Glad you dropped by we're happy to meet you and to have you here with us.   Michael Hingson ** 01:21 Well, hi everyone, and welcome to another edition of unstoppable mindset. Today we get to chat with Anna Pereira. And Anna is the founder of the wellness universe, the wellness universe and other things that we're going to talk about. She's written several books, and she has been a very active and engaging person. We've had fun catching up even before we started doing this podcast, because Anna spends her time between Portugal and her home in New Jersey, and where she lived in New Jersey was like just a few miles from where I and my wife Karen lived in Westfield New Jersey for six years, so we hadn't talked about that before. Shame on us, but now we have, and we got caught up. Anna, welcome to unstoppable mindset. We're glad you're here. Oh   Anna Pereira ** 02:14 Michael, thank you so much. I am delighted to be here. Thank you for having me. Well,   Michael Hingson ** 02:18 I'm really glad that we're getting a chance to do this. So tell us a little bit about kind of the early Anna growing up and all that stuff. Might as well start with that,   02:31 such a big question. Well,   Michael Hingson ** 02:33 if we take the hour to talk about that, then we know that there were some interesting events.   Anna Pereira ** 02:39 All right. Well, great. Well, you know, it's so funny, like you said, we were talking about growing up in in very close proximity to each other, probably around those same years, and had no idea that here we are, later again and and it was our wonderful friend Sharon Carn, that actually put us together here. Yeah. So I grew up in New Jersey, and I had a pretty, pretty average childhood, except for the fact that I feel, and I think that with a lot of first generation immigrants, people that came in from a very strict background, my my culture, my background is Portuguese. My parents raised me in a pretty strict household, but I was not a very compliant individual, growing up with a very free spirit and very creative spirit. So with that, I was always very independent. Wanted to do my own thing, and at the same time, there wasn't, like, a lot of, I want to say nurturing or good parenting from the from the angle of, there wasn't a lot of I love using the house, or there wasn't a lot of encouraging me to pursue a more of an academic route in life. When I expressed that I wanted to further my education, I was met with the minds with my father's fear mindset around money, saying, you know, no, you're not going to college. We can't afford it. Instead of saying, let's explore options here, let's get our child who is interested in furthering her, you know, her, her education, the resources that she needs in order for her to pursue her dreams. So everything was kind of met with that. So where was your mom and all that? My mom was there, and she was just basically subserving to my father. Okay, the and it's a great segue to the the conclusion of that my mom was the one who said, no, no, we're going to go enroll you in college. That's what I was wondering. Yes, thank you. So I went to the wonderful UCC over here in in Cranford. So. I went to for a few years of Union County College, and it still wasn't for me. So I never really finished with any degree, as with many union, I'm sorry, county college students and I joined the workforce. But growing up was a mixed bag. I was very artistic, and I was very well championed and respected, and my peers and even teachers and people around me really knew me for my artistic talent. They and I was very much celebrated and encouraged in that area, but there was a lot of areas that I felt were lacking. I was bullied when I was growing up, and again, the lack of nurturing, and if something happened, well, it had to be my fault. And if it was my fault, then there was the shame and the blame and all that put there. So in growing up with all of these stigmas and traumas, only as I became an adult, did I understand what what I went through and how to become more aware of the situations and circumstances which kind of led me to where I am today. But all through that time, it was interesting, because I don't know where the inspiration came from to have adult conversations as a teen with my teachers, my guidance counselor, which with other adults, and they would ask me for my advice or my perspective on things that I I don't know where I came up with things, but that was kind of like the the seeding of where I am now,   Michael Hingson ** 06:46 interesting. You know, one of the things that that comes to mind when you when you say that last bit, is that I've learned, if nothing else in the world, our subconscious minds, our heart, if you will, observes everything that goes on around us, and oftentimes, will tell us things if we learn to listen. So in a sense, I'm not really surprised that maybe you were able to carry on adult conversations because they picked up on that, but clearly you had been observant enough to be able to gather the knowledge to be able to go off and deal with some of those things, and it's so often that people don't do that today. My favorite example of that is playing Trivial Pursuit. When somebody asks a question and you immediately think of an answer, and then you go, Oh, no, that can't be the right answer. It came too quick, and then you give some other answer, but the original answer was the right answer. And we just don't follow our instincts and our heart nearly as much as we probably ought to.   Anna Pereira ** 07:44 I love that you use the word instinct, Michael, I like to use the word intuition.   Michael Hingson ** 07:49 Same concept, yeah, for what I'm talking about here. Yes, it's there, and we just, we don't use it. We, we seem to be taught by others that that's not the way to do things, and it's a problem.   Anna Pereira ** 08:08 I'm laughing so hard right now, authentically, laughing at what you're saying honestly, and people are now. And then you learn. You go through life, and then you learn like I should have listened to my gut. I should have listened to what I was being told, you know? And if we, if we do, listen more into that, and we lean into that space, which is what, literally, I'm all about right now, and the people I surround myself, it's like listening to that, tuning into your heart, tuning into your gut, and quieting the mind, because the mind is really great after you've come to some sort of decision to help you balance that decision. But if you go to your strictly to your mind, well, that just that just gets all up in the way.   Michael Hingson ** 08:54 Of course, it's really going to part of your mind, because the other part of your mind is really your gut that we don't tend to listen to nearly as much as we should agree. How long ago did you leave college? When did you leave?   Anna Pereira ** 09:06 Oh, my goodness, it was, it was quick. It was basically, I went to county college. So I went for like, three semesters or something. I was probably around, like, 19 or 20.   Michael Hingson ** 09:18 Okay, well, I was wondering how, like, how long, so, how long have you been in the workforce? Then,   Anna Pereira ** 09:23 oh, I've been in the workforce since I was 12 years old, if you want to talk about workforce, okay, no, I got it. I got a part time job after school, and then I was working three jobs when I was 19, so I can get my own apartment. So I joined the workforce like early on, and had always worked, and even when I was in college, I was working two jobs along with being in college. So it just kind of my ethic. And honestly, again, from the immigrant perspective, you work hard, you stay out of trouble, and then. You know you'll have an okay life. And so   Michael Hingson ** 10:03 often, even on this podcast, I hear people who talk about being immigrants directly, or first generation with parents who were immigrants, who say that very same thing and who follow that work ethic, and it serves them so well.   Anna Pereira ** 10:22 There's, there's lots of great things to take away from that. I will say, like when I'm dedicated, I'm committed. You know, there's a lot to be said for a lot of the benefits, as they have seen, have benefited them. But I also see how it creates a lot of shortcomings in your life, and I'm trying to reverse some of that, those patterns and that thinking and those beliefs, those false beliefs, as I've gotten older, because that they really don't serve. Not, not every single thing from that point of view, serves   Michael Hingson ** 11:02 no but it lays a foundation. And then the question is, how you work with and how you evolve? Yes, yeah, which, which really makes a lot of sense. But so you had, what kind of jobs did you have after you left college? Then,   Anna Pereira ** 11:17 oh goodness, well, I've done everything from retail to undercover security, to office, to head of a $15 million division for a pet products company. I've had my own businesses. I've had my own clothing lines, I've had jewelry collections. I I've been an entrepreneur, and I still am, and so it's kind of a hodgepodge, and I've taken away from every single experience, a very big learning experience, from the people that I worked with to the jobs that I've held to you know, even when I talk now, I know, for example, when I design product for a pet products company, I know that there's a certain footprint that a department store or a spec or a store, you have to stay within that footprint when you're designing the packaging, because if you design the packaging outside of that footprint, they're not going to bring the product in it. The profit margin is not there to that makes sense to occupy that footprint, right? So there's, there's so many things that I've learned along the way that I bring into my now. But, yeah, I've hold, I've held, like, various, various job. Telemarketer, like, you name it, almost, I've done it. I've done it. Michael, well,   Michael Hingson ** 12:34 let's, let's get real. You live in New Jersey. Bada, bing, bada, boom. Did you ever work with Tony Soprano? Just checking.   Anna Pereira ** 12:42 I did not, you know, just yesterday, where we headed out to Connecticut, and one of the one of the rest stops are named James Gandolfini, rest stops.   12:50 Oh,   Anna Pereira ** 12:51 I was like, That's so nice, yeah. Well,   Michael Hingson ** 12:52 what? I actually have a funny story when we were building our house. Well, we built our house, and the builder was a gentleman and his sons, Joe scalzidonna, and his partner was the financier for the for the group, and his name was Joe Pinto. And they Joe, especially Pinto, I guess, made his money ready. Here it comes in the garbage business. And it means all that that implies. But, you know, they were very nice to us. All of them were, were really great to us and helped us a lot. They they were very concerned about making sure everything that could be done to make the house accessible for Karen was done. And did some some really great things, and had some really creative contributions over the things that we included in the design. So it was wonderful to work with all of them. But, you know, it's an interesting it's, I like New Jersey. We had a lot of fun there. We would go into New York many weekends and go to the theater or just walk around, and so it was a lot of fun. But Karen was a native Californian and always wanted to get back to California. So after September 11, we did move back here, but it's always good to keep in touch.   Anna Pereira ** 14:14 Yeah, I do love it here. I couldn't give up my home when I married my husband back in 2009 um, it was we were here. But then my husband had to leave and go out of the country, back to Portugal to for an opportunity that he had, that he couldn't, that he couldn't refuse,   Michael Hingson ** 14:33 couldn't refuse one of those, huh?   Anna Pereira ** 14:37 But in a good way. And you know, then there was the, this is where it led to me living between two two countries. But I literally, there was no way I could go in my home in New Jersey. I'm sorry. I am a Jersey girl at heart.   Michael Hingson ** 14:49 There you go. Do you guys ever commute back to Portugal now?   Anna Pereira ** 14:53 Oh, yeah, we live between the two and also our global citizens. Like I just got back from San Paolo on I. Friday morning? Yeah, we, I've traveled this so this year, so far, we've been to San Paolo three times, Rio to London to Dubai to Oh, Argentina is   Michael Hingson ** 15:14 all of that for work?   Anna Pereira ** 15:16 Yes, well, both, because both of us are both business owners, entrepreneurs, networking is a big part of our success. So it's work related, not you know more, more with networking and showing up for different things. I came actually here from Portugal to attend an event as a as a facilitator of a master class for wellness. So I was actually in Portugal when I got called back here to come back to New Jersey, so and so. There is no rhyme or reason or where we go, or what when we go, unless it is provoked by a business opportunity or meeting.   Michael Hingson ** 15:58 What kind of work does he do? So   Anna Pereira ** 16:01 my husband is a very interesting person. He is actually a specialist in the sports world. He had played, yeah, he had played professional football in Portugal, which we call soccer. We call soccer Yes. And from that, it kind of ushered him into this amazing career. He used to be a professional goalie. He went from that to sports agent to advisor to sports team owners restructuring teams, to overseeing the whole workings of teams and helping helping an owner to being part of a fund and being owner of teams, as well as intermediate intermediating different deals and negotiations between partners and just all kinds of things he is. He is a sports expert. He's actually been asked last week to be part of a book that has nothing to do with sports. It's about, I think it's a mathematician or an economist that is a professor over at the college in Portugal has asked him to contribute to the book based on his expertise of sports management. So he's kind of like I want to say, and you and I will understand the terminology. He's a businessman in the sports world so   Michael Hingson ** 17:26 well, that's pretty cool. So does he own a team? Yes.   Anna Pereira ** 17:30 So we are in and out of ownership, depending on when you speak with us. Their their group buys and sells teams. They go in, they restructure, they make sure that the team becomes, you know, better than they were, and they create a great investment out of the the team that they're invested in based on, you know, recruiting great, great talent, selling those, selling the players for transfers much more than what they paid, things like that. So right now, we're in between, but something is coming very soon, and I'll let you know when that happens. When it happens. Keeps   Michael Hingson ** 18:06 you busy. Has he ever thought of or ever explored? This is an off the wall question. But what the heck creating any kind of level of accessibility in soccer, either for like people in wheelchairs or people who are blind, because there are people. I don't know about soccer, but I know that, for example, there are blind people who are well, there are blind golfers. I know a couple of blind people who is children in high school actually played baseball, and they have a clever way to do it. And it was and it was competitive. They were parts of regular teams, and of course, there's, you know, other things like basketball. But I'm just wondering, has he ever considered that, or has that ever come up? I   Anna Pereira ** 18:49 love that you brought this up. First of all, Michael, because this was actually just part of a larger conversation of the conference that I came back for. So my husband's wheelhouse is not in that area. However, you can imagine the amount of detail that goes into the inner workings or structure of an organization for the employees and the structure of a sports organization, down to the individual athletes and then to all of the experiences for everyone who's engaged, every stakeholder, every fan, and so I don't know how much he's ever been involved in those particular conversations before, but I will tell you what was so interesting last week, the organization Sega Sports integrity, global alliance is the organization that is addressing this. And last week we had the master class, sorry, a week and a half ago, there was the master class that I was part of, and the next day were panels, and one of the panels really addressed diversity and inclusion. And the the whole event was, was. Focused on female leadership in sport to bring in more women into the leadership. Their goal is to have 30% of the leadership to be women in sport, professional sport, all of it. So they their big focus, because their founder was part of the soccer world, Emmanuel, but they focus on all the other areas of sport, and so they had offensive champion on the panel. They had someone representing golf, someone there representing chess. They had someone representing all of these different areas, basketball, volleyball, from all these different areas of sport and the the Special Olympics and the Olympics were discussed, and there was a speaker there in a wheelchair, and we, they actually addressed this at this conference specifically. So it is a big conversation. It is a big topic. But to answer your question specifically about my my husband, my husband, I don't know how much he's been into that conversation, specifically.   Michael Hingson ** 21:06 Well, it's interesting. I remember this year when the LA Marathon was run, the first winner was the person from well, the wheelchair category. And I learned last year or the year before, in talking to somebody on the podcast that in reality, oftentimes people in chairs will actually complete a marathon course significantly faster than regular runners because they they get those chairs moving. But of course, it does mean that they have the athletic prowess to do it. And equating competitiveness is, of course, a different story. I suppose that ought to be explored. But the fact of the matter is that oftentimes, wheelchairs will will go through the whole 26.3 miles, or whatever, faster than a person just running with their legs. Now, at the same time, I know a woman who is blind who was an international rower. So rowing is not something that requires any real mate, well, any adaptations to work. But she could never be on an Olympic team. She could only be on a Special Olympic team because she was blind, even though what she did and what rowers did certainly could be done whether you're blind or sighted. So you know my my opinion is what we really should do is require that all sports be played totally in the dark, without any lights, and then we'll see who wins.   Anna Pereira ** 22:49 That is, that's an interesting approach. That's an interesting approach.   Michael Hingson ** 22:52 I worked for a company once, and when my wife also worked for the company, and she was in charge of Doc document control for the company. And one of the things I said is, if you really want to have true document control, because some of the people in the company, including the President, would oftentimes go in and steal the gold copy or the master copy of something, and send it out, rather than making a duplicate, which is a no no. But they did it anyway. And I said, well, then to have doc control, just put everything in Braille and then see what they do. But, you know, good doc control. But so it was just an interesting question, and it is a topic that is more and more part of the discussion, the whole issue of having some level of access for people who are who have other disabilities. And I say that because my opinion is, of course, that every person has a disability. Yours is your light dependent. You know, if the lights go out, you're in a world of hurt, although I'm not. And you know, Thomas Edison and the invention of the electric light bulb mainly fixed that it covers up the disability, but it's still there, but it's but it is true that we are at least discussing it more than we used to. And if we take that discussion further and make something happen with it, that will be a good thing, but it is a an interesting thing that we we end up having to face from time to time.   Anna Pereira ** 24:23 Well, I'll tell you what the individual that I was just speaking about that was part of that panel would probably be interesting for you to have a conversation with. If this is something that you're passionate, have a conversation with Michael. Her name is Karen Korb, K, A, R, I N, K, O, R, B and she she was the one that was speaking on that panel, specifically, and and she was in a wheelchair, so that is really something that she would love to dive into. I'd   Michael Hingson ** 24:50 love to chat with her. If you have a way to help us get an introduction, that would be cool. We'd love to have her on the podcast.   Anna Pereira ** 24:56 Absolutely, she's a divine in. Visual. And   Michael Hingson ** 25:01 of course, as I as I tell people often on this podcast, anyone who has an idea for a guest, we're always looking for, for more people to have so love to meet folks. It's fun.   25:12 Absolutely well, so   Michael Hingson ** 25:14 you wrote a book, 25 tools for happiness, one of four, I believe. And you talk in there about the fact that you manifested your husband. That's an interesting topic. Tell me about that, if you would.   Anna Pereira ** 25:27 Yes. Oh, Michael, this is one of my favorite stories. Thank you. Thank you. Thank you for the opportunity. Any chance, any chance I get. To number one, talk about my husband. Number two, encourage hope in someone who is of, you know, a middle age and still single. Is, is just, it's just a joy for me so and just, I just wanted to correct that. I didn't write the book. I authored book because I had, and this is why I want to, I want to really make note of this. I had 24 other 25 amazing authors contribute to this book. The diversity of stories in that that particular book is really, really, really amazing. So, God, where do I start? And it happened here, in the hat, in the home in union, New Jersey. And a lot of going back to what we were talking about earlier, about what structured my belief system about myself from my childhood and growing up, and how it manifested through my life, and the type of self love, self awareness, belief system I had from growing up really impacted my general happiness. So one of the things that at this point in my life, I just really wanted to settle down with someone that that I was going to build a life with. And in that introduction to the 25 tool this, it's the wellness universe guide to complete self care. 25 tools for happiness. Book my introduction specifically shares my secret sauce of how my life has literally turned into well, I mean, nobody has a fairy tale. Even a fairy tale has its challenges, right? But of as much of a fairy tale as possible, humanly possible on this earth, one day for no reason at all, and I this is why I believe that we all are connected to the Divine and have this channel, this guidance. I wish I just I was at the second floor of my house. I was at the top of my stairs, and it just hit me like because I had just gone through some really traumatizing experiences with somebody that I was getting involved in business with, and she was it just, was just terrible, terrible experience, one of the worst in my life taught me a lot of things. And for some reason, just that day, I was like, and I was raised Catholic. I don't really go to church. I don't like, I don't believe in strict religious rules, but I believe in my spirituality and who exists on the other side watching over me. I think that they are so I was at the top of my stairs, and I was like, Dear God, universe. You know Mary, Jesus, you know Joseph, Saint Rita, whoever's watching over me, I'm like, please just let me, allow me to release judgment of myself, judgment on others, and what I believed others are going to judge me on. And please just bring me someone that's going to allow me to live my happiness and make beautiful babies with and that's what I asked for. And all of a sudden, just by voicing that out, I release so much off of myself, but hearing myself say those words allowed me to have hope and believe in this and hang on to it and cling on to it. And I did. And nine months later, on october 26 I went out on my first date with with my now husband, but I didn't know it at a time. So october 26 was our first date. And on December 23 2009 we were married, and we've now been married 14 years. If, if I met, my math is correct and and that is, I believe, how I manifested, you know, my husband, because of making sure I voiced it, I committed to that I owned it. And then i i Every day, I reminded myself of what I really wanted, and because for me, happiness, it's not it's not what you're experiencing now, you don't really even know what happiness is until you're experiencing so I can't say I want this for the rest of my life, because you don't know if that's exactly what you will want tomorrow, it can make you very miserable tomorrow. Or whatever's making you happy today, like I might not want to go on a roller coaster tomorrow. You know what I mean, and I liked it when I was 14 or 15, so leaving it open to please just allow me to live my happiness was a very strong statement and resonated with me because I was aware enough to know that there was so much undiscovered territory in the world that I would not know what happiness was until I was there and and now here I am living around the world, experiencing all of these new experiences globally, traveling everywhere that I would have never known existed if I had boxed myself into one scenario or one expectation, or what I thought I would be happy, happiness for me, at least at that time, having the wherewithal to say, just allow me to live my happiness and make beautiful babies with and then beautiful babies was just more of a metaphor of Like, bring me someone who's attractive, who I'll be attracted to, who's and that we can create things together that would be beautiful. And I believe that we're doing that through his work, through my work, and through what we're doing on this earth, and our relationships with our friends and family. I think we're creating beautiful things.   Michael Hingson ** 31:18 So do you have children? No, we   Anna Pereira ** 31:21 have not had children and when the window is closed, but we do, we do talk about adoption when things get a little bit more settled, things are a little crazy with all the travel and the work. But no, we ended up not have being able to have children, not because of, you know, physiological reasons, but because of just timing and travel and time passed. I was 36 when, when we met. So,   Michael Hingson ** 31:48 yeah, well, and so, you know the for us when I met Karen, it was in January of 1982 and so I was basically 32 and she was almost 33 and we I always thought there had to be somebody who would be right for me, and I would know it when we met and when I met Karen, and it was a friend who introduced us, we started talking, and when we hit it off. So it was just great conversations. Great great interacting together. And over six months, we we talked some, and then, well, actually, seven months, and then at the end of July of 1982 we were in a car in Santa Ana, and I asked her to marry me, and she said yes, and we have said ever since we were old enough and mature enough to know what we wanted in a person who we would spend the rest of our life with and as I said, it is we. We were together 40 years, and I'm sure that she's still up there monitoring me, so I will behave but, but you know, it, it was just something that took it was the right thing to do, and she was definitely the right person. We had conversations about children and decided she was in a chair and didn't want to really go through a lot of the physical things, because she said if she had to be pregnant, she'd probably be bedridden for a lot of it, and she didn't want to do that. So we made the decision together that we would spoil nieces and nephews, because the advantage of that is that we could kick him out at the end of the day and shoot him home and do and did. So it worked out pretty well. But I know exactly what you're saying, and you know it when the right person comes along, if you really look at it and think about it, and again, it's like most things, all too often, we don't think about the right kinds of things, or we don't think about stuff enough, and that can be a challenge. Or in our case, it wasn't because we thought about it enough and it worked.   Anna Pereira ** 34:15 I love that. Thank you for sharing that.   Michael Hingson ** 34:18 So it is that's cool. And you know, you you guys will will figure out what you're going to do. And adopting. There's a podcast episode that we did with someone now, almost two years ago, and he and his wife adopted two daughters from China when they were over 40, because she wanted to adopt a child from China. And there were stories behind it, but they adopted, and now the children are, I think, like 22 and 25 or 23 and 25 or so, and he's written a book about their adopted. Option journey. But again, the the issue is that you never know where life's going to take you. And they never thought about adopting a Chinese girl, or he didn't his wife did for for various reasons, but they both became part of the journey, and it was, and it still is, a great adventure for them.   Anna Pereira ** 35:21 That's wonderful. So gives us hope.   Michael Hingson ** 35:24 Yeah, a lot of a lot of kids need adopting too. Yeah, so you went to Portugal and for the first time, and by the way, have you learned Portuguese? Let   Anna Pereira ** 35:40 me just put it this way, my Portuguese is as good as my singing. You don't want me to hear you want to hear me do either unless I am. It's absolutely necessary so,   Michael Hingson ** 35:55 and I assuming people in Portugal have probably affirmed that in some way, so I won't dig any deeper. Yes, but you, while you were there or somehow involving Portugal, you decided to form this thing called the wellness universe. Tell us about that.   Anna Pereira ** 36:15 Oh, thanks. Yeah. So I was over in Portugal, and I really didn't have much to do. I started a jewelry collection and a Facebook page to kind of get, you know, get the word out about the jewelry collection, but much more my my approach was to just share who I was and inspirational messages, because that's kind of what lent to the jewelry collection. They were called circles of inspiration, and they had, you know, words of inspiration and colors that attracted certain things to you. And so my facebook page actually really became the outlet for my inspirational memes and quotes and things like that, just where I shared and I grew a great community organically. You know, I started in 2011 and I kind of quickly grew to about 300,000 Facebook followers. And from there, I was very much networked with a lot of inspirational people, whether they were life coaches or spiritual coaches or counselors or speakers or authors or therapists, they all had something to do with being inspiring or motivating in some way shape or form a group of my followers And so we were networking and sharing each other's inspirational posts, you know, the memes, things like that. And then I was sitting at my kitchen table again, when you're hit with these moments of inspiration, when you go quiet and you listen, you know, it's amazing what messages you receive. And I was sitting on my kitchen table in Portugal in 2013 September 2013 and something told me, you know, there needs to be a place where people who are changing the world need to come as a community, and you're the one to build it. And I was like, Okay, not too big of an ask. I'm like, All right, so I kind of held to myself for a couple of months, and then I went out to one of my friends, Teresa. She ran this, this page called on the road to me, I believe it was, and I told her first, and I got her input, because she was very wise and she was a good friend, and she's like, Oh my gosh, it sounds like such a great idea. And I said, okay, so Well, since that was the cat was let out of the bag, I'm gonna move forward with this. I went to my husband, I said, Look at this, what I'm thinking of doing. Are you behind me on this? Because basically, when I moved to Portugal, he was like, you don't have to work. You don't have to do anything. You just, you know, you just hang out and you do what you want to do. And I was like, Okay, well, I can't not work. I mean, I have an entrepreneurial spirit. I cannot not work. So aside from the the the jewelry collection, which was slow, I mean, the the it was a slow business, so the inspirational side of me really took over. And this building, the wellness universe, was the next project on my agenda. And through 2014 we started growing a Facebook group of practitioners and people who and hobbyist as well. And then in 2015 we launched the first version of the platform, and it was, you know, self funded, membership supported. And so from 2015 january 2015 we've been growing the wellness universe every year. And now it's a basically, it's a directory of practitioners, wellness practitioners, and people who are making the work. A better place. So anyone go and find them through the wellness universe.com but we also have amazing classes and courses. The practitioners who are part of membership are able to host their classes and courses on our platform, the lounge, the wellness universe lounge. But also we work in partnership with those that we know, love and trust to help them also amplify their message through a program, what we call wellness for all and wellness for all programs on the platform are all free to join in donations supported by people who are seeking those courses and classes. And we have a blog, and like you mentioned, we have the books, the four books that we've published with over 65 people that we've created into best selling authors, because some of them have repeated through some of the books. So that's why it's not 100 authors, 25 chapters per book with 25 different authors. And now we've launched wellness universe corporate, and so we are actually delivering wellness solutions through a company culture lens of analyzing, going in and assessing an organization on what their needs are and their culture, through their culture, and then bringing in wellness components to shore up those gaps, while we have the buy in from the leadership, letting everyone know, hey, based on, you know, the assessment the organization, this is what you need, and we're bringing this in. So that's kind of like the very condensed version of the wellness universe, and wellness universe corporate division. And I'm really, really honored and blessed to have worked with some of the most transformational people in the world, like our friend Sharon, and bringing wellness to to places that it may have not been before, and bringing the conversation to stages and and rooms and boardrooms and classrooms and retreats and things like that that may not have experienced it before, which is really, that really, I find is the most fun when I when I bring something to someone and they never heard of it before, like EFT or muscle testing or, you know, you know, you know, you know, trauma informed, you know, sessions, stress management sessions, you Know, Like, what like that really has been so rewarding when people at the end of the day are like, you know, I learned from you last week, or what I read or whatever, or the person that you brought to me or to my organization, and it truly has transformed my life. I found, I found. I just got a story the other day from a woman who read our books, and from reading the stress relief book, she's like, you know, after reading this book, I had, I found the self love to go and get a surgery on my foot that I've been putting off because I feel I was worth the investment of the surgery to relieve myself of this pain. But then I did it after reading your book, and I was like, I literally was in tears. And of course, Michael, as you know, as an author, how often do we actually hear those stories that are so rewarding from the people you know? How do you feel about that? By the way, let me ask you questions. I know that. I know that you're interviewing me, but   Michael Hingson ** 43:20 how it's a conversation. It's fair.   Anna Pereira ** 43:23 Thank you. How great is it when somebody comes back to you and says, Your story has changed my life?   Michael Hingson ** 43:33 Well, let me tell you one of my stories. So the answer is great, of course, but I also know that I can't let that kind of thing go to my head. But let me tell you one of my favorite stories. I've talked about it a couple times here. In 2003 I was asked to go to New Zealand, so as basically a year, and it was about 1516, months, no, 14 months after September 11, and 16 months, I guess. And anyway, I was asked to go and help to raise some funds for the Royal New Zealand foundation of the blind by speaking. And they paid me to come over. And before I had had come over in, actually, early 2002 a gentleman from New Zealand called he said his name was Paul Holmes, and he wanted to interview me. Well, he came, what I learned was to to do an equivalent sort of thing. He is, what you would say would be the Larry King of New Zealand, so very famous and all that. Well, anyway, he came and we chatted and all that. And he said, If you ever get to New Zealand, I want to interview you first before you go anywhere else and talk to anybody else. And I said, Okay, had no idea that anything was going to happen about going to New Zealand. But then the next year. Early in 2003 I was invited, and we set up the trip to go over in early May. So needless to say, being a loyal kind of guy, I emailed Paul Holmes and said, hey, guess what, we're coming over. So we got there on a Wednesday, and he had arranged for the interview to be done that night, New Zealand time at seven o'clock. So we went and did the interview, and the Royal New Zealand Foundation had me traveling all over New Zealand for basically 16 or 17 days. We did 21 different stops, both by flying and by car and all that, in 16 or 17 days. But anyway, so we did the interview and a week and a half later. So it was the second Sunday I was in New Zealand. Now we were on the South Island. We had landed originally on the North Island. Now we're on the South Island. And I was speaking to a group of blind people, and I they wanted to know all about the World Trade Center and all that. And I told them, and then one of them said, we have to tell you a story. And his story went on something like this yesterday. That would have been a Saturday. We took a river rafting trip, and the foundation set it up. These are all clients from the foundation, and said they set it up, and the guy who was in charge of the trip took us out, and we all had a great time. It was wonderful. But at the end, he said, I have to be honest with you guys, I was about to cancel this trip. And I said, why? Or No, I didn't say, I mean, they said, why? And he said, well, because he said I didn't think that blind people could do this. He said I was just all afraid that the next thing that was going to happen by the end of the trip is at least one person was going to fall overboard and drown. But he said, I happened to be watching the telly the other night, and I saw Paul Holmes interview this blind bloke from the United States who was in the World Trade Center. And he said, if he could get out of the World Trade Center, the least I could do was have an open mind about you guys going on this trip. And he said, it has been the best trip I have ever had. Wow. So, you know, I, of course, there was a lot of pride. I love the story, and I know I've taken a fair amount of time to tell the story, but the point is, you never know what seeds you're going to plant. And the bottom line is that my goal in speaking has always been if I can help even one person learn something and inspire one person. I've already done my job. And more important, I've decided a long time ago, if I could help people move on from September 11, and I've done my job, but what a what a great story. And yeah, it has inspired me a lot, and it's one of the stories that continues to propel me forward, knowing that if I can help people and get them to understand about being blind a little bit more and and accepting of people who are different than they then, then it's working out really well. Michael,   Anna Pereira ** 48:22 I am so glad that you shared that story with me, and that is really that speaks the truth and the power of showing up and sharing who you are and impacting someone where they impact the many. Wow. Can you imagine if that guide had called off that trip and didn't give the opportunity, sure people, I'm sure, I'm sure, probably many was their first time. I don't even think river rafting. Oh my gosh, that's great. Thank you for sharing that.   Michael Hingson ** 48:55 It was great. I haven't either. I've been on boats, I've been on cruises, but I haven't gone river rafting, so it's something to do someday. Yeah, well, let me ask you this. You know you talked earlier, especially about your husband and in relationships and networking and so on, networking is certainly a very important thing. So relationships are really essential to having success. Tell me what you think about the whole idea and the intersection of having a relationship and building relationships, especially authentic relationships and success.   Anna Pereira ** 49:37 Michael, I've been talking a lot about this lately. To be honest with you. We were even talking about this last night, the new company that we're forming, we're actually putting together a very strategic team on the back side, and some of those people are new in my world. And one of the people happened to be this gentleman that was introduced to me by my partner. And. Founder of the wellness universe Corp. And his name is Jack, and I've met him online, virtually, you know, on Zoom calls, over several calls, I'm very confident, very comfortable with him. And I really, I really admire him and the work he's done in his life and what he's achieved. So he's already proven that he has been able to create successful businesses, manage successful businesses, exit successful businesses, and things of this nature. So none of that was was was why I wanted to meet with him, but I found out that he was because he lives kind of in the middle of the middle of the country, lives in Milwaukee, so he was coming out to New York and to Connecticut, actually, to for his current company that he's at, to be a part of a conference. And so with that, I'm like, Oh, you're coming out here, Hugo and I are going to be home. I want to come out. I want to meet with you. And what's interesting is he disclosed to me last night that I'm not going to use the words he says, But he said, like when I asked him to meet up in person, you know, he gets off the call with me, and he turns his wave. He's like, you know, what is Anna? Want to bleep and beat me for? And it was so funny to hear him say that last night, because for me, it's about making that authentic connection and meeting someone in person, if I have the opportunity to which I do and investing, knowing that you're investing in a bigger, a bigger project, building a company together, you know, it's, it's not transactional, it's about, it's about a bigger thing and and so I couldn't understand why he felt that when he when he said this To me last night. But then he said, I understand now, like, and I get it like, I get that. I get who you are, and I see who you are, and I see that you just wanted to just meet up, just to see who you know who I am, and for me to see who you are. I said, That's it, Jack. Because his immediate response, as you know, a man who's white in the business world. He felt that probably I was Troy. I wanted to kind of, quote, unquote, interview him in person after all of these months of working with him, you know, remotely, with alongside with him, on through us, building this new team together. But for me, it was all about beginning the foundation to nurturing a relationship that we've had many meetings, many strategy sessions, many of the do, do do phone calls and the what's what phone calls. But I wanted to sit down with this gentleman and have a break bread with him, see what he's about, him to see what I'm about, what my husband's about, and I truly believe, and I say this over and over and over again, and quite unfortunately, because of my position as the founder of the wellness universe, people see the wellness universe as a bright, shiny object. They see me as somebody in a place of power that I can just give stuff out or help them, give them a hand up, but it's it's not always that. It's still the same thing. Relationships need to be nurtured. I need to get to know someone if they're going to represent the brand of the wellness universe and work with us through wellness universe corporate, for example, or they're going to be a member, I have to see who they are in action that's helping me to nurture the relationship so I can work with them and bring opportunity to them, as well as you saw, Michael, as soon as I am completely networking relationship minded, I am all about giving opportunity and sharing the spotlight and giving the microphone over to people who are talented, just as you said before. It reminded me of Karen Korb, you know, I would love to introduce you to her, for her to be a guest because of a specific topic that was struck up while we were having conversation. This is just who I am. I do believe that networking has a bad name. And if you believe in the networking, like from the early days, and it's just about exchanging business cards, which of course, nobody even has anymore, but I mean, you know what I mean, I have one too, by the way. But if you just think it's about showing up and shaking as many hands as possible, and then, like just vomiting all over somebody what you do and how great you are at it, you're never going to get far in business these days, it's about building, nurturing those relationships and sharing and listening to what someone needs and sharing with them whether you're a resource for that need or not, and chances are 99% of the time, you're really not. But by giving them something that they need, they're going to remember you, and you've just created yourself as a value in their life. So by creating yourself as a value in their. Life, you're still nurturing the relationship. It may not have created a business transaction in the moment, but guess what? You're starting to nurture a relationship that will lead to business growth, that will lead to personal growth. I like to approach things that like you said before, if you don't, it was, well, you didn't say this, but it was part of the conversation, in a way, I think was before we started. You know, if I don't like the person, why would I want to do business with them? And I look at every, every person that I come into contact with, like, do I like this human? Am I trying to show up as my best self for them to like me as a human? And then we'll see where the chips fall around that, yeah, and that. That's kind of my whole philosophy around networking and building relationships.   Michael Hingson ** 55:44 Well, you know, one of the things that I encounter a lot when I'm talking to people about coming on the podcast is, well, I don't, I don't see why I would be an interesting guest. Why do you want me to have Why do you want to have me as a guest on the podcast? I don't have anything in the way of a famous story or anything to tell. And I, I love to tell people, Look, everyone has stories to tell. And the fact is that if you're willing to come on and talk about things and and as you know, I really want to cover the topics that you as a as a person, coming on as a guest, want to talk about, but we do have a conversation, and I do like to encourage everyone to come and tell stories, because I've yet to find people who don't have a story to tell, and I believe everyone does. Everyone's adventures in life is a little bit different than everyone else's, which makes the telling of the story worthwhile.   Anna Pereira ** 56:47 Agreed? Oh, agreed.   Michael Hingson ** 56:51 So with the wellness universe, Corp and so on. Tell me a little bit more, if you would, about wellness and how that plays into company culture,   Anna Pereira ** 57:05 absolutely well. I want to thank you for that. I mean, a few years ago, somebody else was because I was in the throes of my initial co founder, exiting the company and pivoting in some great way, and I didn't know really what was going to be. And at the same time, someone approached me, they wanted to create, you know, corporate wellness solution with me, and that started and fizzled out. And then I brought on somebody else that was going to do that with me. And then that started up and fizzled out. So over the past several years, I've been looking for the proper strategic partner that created a holistic approach to the well being of an organization so we can really create impact. Because all of these years, I've been building the community. I quite honestly, have had 1000s of members come through the wellness universe. Right now, we have a little over 100 and something, enrolled members, active members, people who have a membership and pay a membership and have a public platform through the wellness universe that we work with. But there's been 1000s that have come through. And I really wanted to find a way to work with the people I know trust and love, because they have something, something so great to offer the world. And it wasn't just about creating a wellness app or just the wellness component. There had to be something else that we can sink our teeth into. And also allowed an organization to really get behind because what happens is they bring in a wellness app because it's nice to have, and I'm doing air quotes right now, it's nice to have a wellness app, and then the truth behind it is, for a wellness app, the success rate is to have, you know, 4% is the highest engagement on with a wellness app, and that's their success rate. So nobody really uses that. They the wellness apps, and nor do I find it like a sustainable or something that's part of the person to go to through, through their you know, through their work. But if you go into an organization and you do an assessment around what's going on in the company, and you have that buy in from leadership, because they can see exactly where the breakdowns are and where the successes are. And then you bring in the solutions to reinforce the successes and also shore up where they have the challenges, and then you bring in wellness as a component for for the retention of the employee, for the happiness and health of the employees as individuals, then you have an ecosystem that creates success for the entire organization. And. Coming back down to the individual. So it's really important to find this way to holistically serve and it's a delicate balance, because sometimes it's going to create disruption and the changes that need to be implemented, but you have to have buy in from the leadership, and you have to show them this is exactly why you need it, and that's why the company culture, and addressing that through the assessment that we have is really essential to bringing in the different solutions we have, from the corporate trainings and things like that, to the wellness experience, the wellness experiences and stress management type of classes and courses and things. So for me, it was an evolution and a learning curve over the last four years. I think it took for me to find the proper partner, Alex Bowdoin and people first is her company, and that's where she comes from as a HR consultant, expert, and coming together with the wellness universe, and knowing what I know in the people experience, along with the evaluating the practitioners for what they do and how they serve to give a great experience to a wellness seeker, and then merging the two worlds together with the technology and the platforms and the solutions that we bring so then, that way, it's a really in depth, and I want to say all encompassing solution for an organization, for everyone to walk away, go home and feel good at the end of the day, and come back to work more and be more productive and happy in what they do, and know that they are, that they're supported by their organization, for an organization to be proud to bring these solutions to their employees, knowing that they're bringing something that they actually will use,   Michael Hingson ** 1:01:55 and that's really all anyone can ask For. They will do that and make it work. And think about it, they'll be more successful by any standard in the world. I would think   1:02:10 we would hope Yes. So if people want   Michael Hingson ** 1:02:12 to reach out to you and learn more about wellness universe and maybe contact you and become a part of it, how do they do that? Sure, so   Anna Pereira ** 1:02:21 my email is so simple. It's Anna a n, n, a at the Wellness universe, typical spellings, the wellness universe.com, they can reach out to me there, or they can go right to the wellness universe, which is the wellness universe.com, and connect with me there, or on any of my social platforms. I spend a lot of time on LinkedIn. I'm very excited to be a top voice in leadership on the platform, and they can connect on LinkedIn as well by searching. Anna Pereira, you'll see me come up. But I think those are probably the best ways to connect with me. There's, you know, there's Facebook and Instagram and things like that, but if you really want to reach me, I check these platforms, my email, and I check my LinkedIn and my wellness universe. Well,   Michael Hingson ** 1:03:12 there you go. Well, I hope people will reach out. This has been fun. It's been exciting, and what a great conversation. I'm glad that we did it and we finally got connected. And thanks, Sharon. Thanks, Sharon, for me, and I hope all of you have enjoyed this as well. So love to hear from you. Love to hear your thoughts. Please feel free to email me. I'm easy to reach. It's Michael M, I, C, H, A, E, L, H, I at accessibe, A, C, C, E, S, S, I, B, e.com, or you can go to our podcast page, www, dot Michael hingson.com/podcast, and Michael Hinkson is m, I, C, H, A, E, L, H, I, N, G, s, o, n, so as I said earlier, love it. If you have any ideas for guests, we really appreciate and value any introductions that you can make. And Anna, we didn't mention it and much, but that's okay. I do. I'm really ramping up speaking again. So if anybody knows of anyone that needs a speaker, love to explore that and and we'll always be glad to talk to people about coming and speaking. If you would please give us a five star rating wherever you're listening to us today, we really value your ratings and your thoughts, and of course, I want to hear your opinion, so please let us know. So thank you once again, everyone for listening. And Anna, specifically for you, thanks again for being here and for being on the podcast. Thank   Anna Pereira ** 1:04:34 you, Michael. I really appreciate the time with you.   Michael Hingson ** 1:04:41 You have been listening to the Unstoppable Mindset podcast. Thanks for dropping by. I hope that you'll join us again next week, and in future weeks for upcoming episodes. To subscribe to our podcast and to learn about upcoming episodes, please visit www dot Michael hingson.com slash podcast. Michael Hingson is spelled m i c h a e l h i n g s o n. While you're on the site., please use the form there to recommend people who we ought to interview in upcoming editions of the show. And also, we ask you and urge you to invite your friends to join us in the future. If you know of any one or any organization needing a speaker for an event, please email me at speaker at Michael hingson.com. I appreciate it very much. To learn more about the concept of blinded by fear, please visit www dot Michael hingson.com forward slash blinded by fear and while you're there, feel free to pick up a copy of my free eBook entitled blinded by fear. The unstoppable mindset podcast is provided by access cast an initiative of accessiBe and is sponsored by accessiBe. Please visit www.accessibe.com . AccessiBe is spelled a c c e s s i b e. There you can learn all about how you can make your website inclusive for all persons with disabilities and how you can help make the internet fully inclusive by 2025. Thanks again for Listening. Please come back and visit us again next week.

il posto delle parole
Luigi Fassi "Artissima"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Oct 30, 2024 13:47


Luigi Fassi"Artissima 2024"The Era of Daydreaming,Dal 1° al 3 novembre Torino, Ovalwww.artissima.itArtissima Internazionale d'Arte Contemporanea di Torino, unica fiera in Italia esclusivamente dedicata all'arte contemporanea, presenta la trentunesima edizione diretta per il terzo anno da Luigi Fassi e realizzata con il sostegno del Main Partner Intesa Sanpaolo. Artissima 2024 è caratterizzata da iniziative specifiche a conferma della sua unicità nel panorama culturale europeo e della sua capacità di attrarre gallerie, artisti, collezionisti e curatori tra i più interessanti a livello internazionale, con la promessa di una fiera sperimentale, di ricerca e cutting-edge.Da venerdì 1 a domenica 3 novembre 2024 gli spazi dell'Oval di Torino accoglieranno le quattro sezioni principali della fiera – Main Section, New Entries, Monologue/Dialoguee Art Spaces & Editions – e le tre sezioni curate – Present Future, Back to the Future e Disegni – che sono ospitate anche sulla piattaforma digitale Artissima Voice Over. L'edizione 2024 di Artissima vede complessivamente la partecipazione di 189 gallerieitaliane e internazionali, di cui 66 presentano progetti monografici. L'organizzazione di Artissima è curata da Artissima srl, società della Fondazione Torino Musei, costituita nel 2008 per gestire i rapporti artistici e commerciali della fiera. Il marchio di Artissima appartiene a Città di Torino, Regione Piemonte e Città Metropolitana di Torino. La trentunesima edizione di Artissima viene realizzata attraverso il sostegno dei tre Enti proprietari del marchio, congiuntamente a Fondazione CRT per il tramite di Fondazione per l'Arte Moderna e Contemporanea CRT, a Fondazione Compagnia di San Paolo e a Camera di commercio di Torino.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Buongiorno San Paolo
#217 O navio mais italiano do Brasil e do mundo - Dario Rustico Costa Crociere

Buongiorno San Paolo

Play Episode Listen Later Sep 26, 2024 79:26


A Itália chegou de navio, carregando consigo trabalho, cultura, tecnologia e muita gastronomia claro!A maioria dos italianos que chegavam no Brasil chegavam no navio da Costa Crociere, que ainda hoje permanece o único navio que arvora bandeira italiana no Brasil e no mundo.Para contar esta história, começando pelos primórdios de Giacomo Costa em 1854, conversamos com Dario Rustico, CEO da Costa Cruzeiros Americas que nos explicou como tudo começou e como esses navios italianos influenciaram o Brasil. Exploramos a conexão da Costa com a comunidade italiana de São Paulo, histórias curiosas a bordo, as metas de sustentabilidade da companhia e as experiências gastronômicas oferecidas nas rotas europeias e sul-americanas. Há setenta e sete anos a Costa exporta um pouco da Itália no Brasil e muitos brasileiros para conhecer a Itália. Dessa vez podemos dizer que a Itália está até nos mares do Brasil, l'ITALIA è QUI! Info & Cruzeiros: https://www.costacruzeiros.com/Whatsapp: (11) 2123-3692 

il posto delle parole
Monica Poggi "Sguardi plurale sull'Italia plurale"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Sep 18, 2024 15:43


Monica Poggi"Sguardi plurali sull'Italia plurale"Festival delle MigrazioniMercoledì 18 settembre ore 19.00 - chiostro di San Pietro in Vincoli (via San Pietro in Vincoli, 28, Torino).Il concorso, giunto alla seconda edizione, racconta l'Italia in una prospettiva plurale e inclusiva, attraverso una raccolta di immagini in grado di esplorare la ricchezza e le sfaccettature di una società sempre più stratificata e interconnessa.L'iniziativa è stata promossa da Fieri Torino, CSC Carbonia della Società Umanitaria – La Fabbrica del Cinema, il Dipartimento di Storia Culture Civiltà – Università di Bologna e Camera Centro Italiano per la Fotografia, con la collaborazione di Arci NazionaleL'inaugurazione della mostra sarà in corrispondenza della serata di apertura del Festival delle Migrazioni. Dopo la premiazione seguirà il TALK "La fotografia per raccontare l'Italia che cambia. Sguardi di giovani con background migratorio"Interverranno i vincitori e le vincitrici del concorso:Pietro Cingolani – Antropologo, Università di Bologna e FIERIMonica Poggi – Curatrice per CAMERA – Centro Italia per la fotografia, TorinoViviana Gravano – Accademia di Brera e AttitudesWissal Houbabi – Artista e PerformerIl Festival delle Migrazioni, ideato e organizzato da Gabriella Bordin, Beppe Rosso e Simone Schinocca, direttori artistici rispettivamente delle compagnie teatrali Almateatro, A.M.A. Factory e Tedacà. È sostenuto da Fondazione Compagnia di San Paolo (maggior sostenitore), Fondazione CRT, Ministero della Cultura – Direzione Generale Spettacolo Città di Torino, patrocinato da Città di Torino e Circoscrizione 7, Legacoop Piemonte e Iren.  Equilibri, disequilibri, cadute è il tema scelto per questo sesto anno di festival, la chiave di lettura attraverso cui si svilupperanno gli eventi di questa edizione, che torna a indagare alcuni dei temi fondamentali che caratterizzano il fenomeno migratorio quali politiche transnazionali, crisi climatica, tematiche di genere, il rapporto tra lavoro e sfruttamento, i diritti. L'opening del festival il 18 settembre alle 18 è l'occasione per inaugurare all'ex Cimitero di San Pietro in Vincoli la mostra Sguardi plurali sull'Italia plurale, prima tappa di un tour che la vedrà esposta in tutta Italia. Si tratta della restituzione dell'omonimo concorso, giunto alla seconda edizione, rivolto a giovani fotografi con background migratorio. L'esposizione racconta l'Italia attraverso una raccolta di immagini in grado di esplorare la ricchezza e le sfaccettature di una società sempre più stratificata e interconnessa. L'iniziativa è promossa da FIERI, CSC Carbonia della Società Umanitaria – La Fabbrica del Cinema, il Dipartimento di Storia Cultura e Civiltà dell'Università di Bologna e CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia, con la collaborazione di ARCI nazionale.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.it Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Tutti Convocati
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Play Episode Listen Later Jul 11, 2024


Notizie dall'Inghilterra: il nostro Musetti è in semifinale di Wimbledon con Djokovic e la Nazionale dei Tre Leoni disputerà la seconda finale europea consecutiva contro la Spagna. Partiamo da qui con Paolo Condò. Che spavento per Gimbo Tamberi! L'oro olimpico di Tokyo ha subito un piccolo infortunio muscolare che non gli impedirà di partecipare ai Giochi di Parigi, ma potrebbe compromettere le gare di preparazione che si preparava a sostenere. Ne parliamo con coach Giorgio Rondelli. Ad un mese dal successo Ferrari nella 24 Ore di Le Mans, il FIA WEC si prepara a correre ad Interlagos per la 6 Ore di San Paolo, corsa per l’ultima volta nel 2014. Puntata "alla samba" di Endurance race con Gionata Ferroni e Giorgio Sernagiotto.