Una selezione delle notizie pubblicate da Liber Liber: una associazione che distribuisce gratuitamente libri, audiolibri e musica di pubblico dominio.
La storia d'amore, raccontata nel romanzo, è inserita nella cornice storica del primo conflitto mondiale ed è ricca di innumerevoli sfaccettature e sfumature a descrivere la personalità dei personaggi principali: i due amanti.
Scritto nel 1908, è un romanzo di fantasia che descrive un futuro che, alla prova dei fatti, sembra avere fin troppe somiglianze con la storia reale degli anni successivi.
Nel 1946, l'anno nel quale fu pubblicato il breve testo che presentiamo, nella Palestina rurale, ma non solo, era vivissimo il desiderio di collaborazione fra i popoli ebraico e palestinese.
La protagonista viene cacciata di casa dal marito: egli sospetta, ingiustamente, che la donna lo stia tradendo. L'uomo è fermamente certo che escludere la moglie adultera sia la cosa migliore, almeno in un primo momento. Poi, afflitto dai sensi di colpa, lui la farà ritornare. Ma, ecco la sorpresa: la donna, finalmente perdonata, ha consumato veramente il tradimento coniugale.
Nel saggio l'autore analizza il processo a Verre, quello per il quale Cicerone, in qualità di pubblico accusatore, compose le sue orazioni in Verrem. Ciccotti non difende Verre, ma da storico interpreta e narra i fatti.
Questo non è solo un racconto odeporico ‘in terre nuove' ma l'incontro, in occasione di un congresso di filosofia ad Oxford, con le nuove teorie sulla fisica, che la rendono sempre meno dissimile dalla filosofia.
L'ambientazione nel mondo della scuola di questo romanzo incompiuto non è insolita per l'autore. Questa ed altre affinità con sue altre opere rendono questa importante nel percorso dell'autore verso le progressive conquiste sia stilistiche che esistenziali.
Donna Mimma è molto conosciuta nel suo piccolo paese siciliano; di natura possente, sicura di sé, austera, da tanti anni aiuta le altre donne a partorire. Un giorno però arriva dal Piemonte una levatrice giovane…
Esclusi è un romanzo del 1937. Carlo Bo così lo valuta: “Uno dei libri più significativi del Descalzo e dell'opera in prosa l'esempio più concreto e riuscito”.
Per festeggiare i 28 anni di Liber Liber un libro speciale! Aveva un naso aquilino, le narici assai dilatate, una gran fronte e una bella capigliatura che però si diradava sulle tempia. Aveva sopracciglia folte che si univano, una bocca crudele...
Questo VIII Tomo prende avvio nell'anno 1354 con le vicende relative alla casata Visconti e termina con il racconto dei grandi viaggiatori italiani, di Cristoforo Colombo, delle grandi scoperte che decretano la fine del medioevo.
Avvincente e misterioso romanzo di formazione, d'avventura, d'amore, giallo e gotico insieme: più sottogeneri per un'unica opera, scritta da Dumas père nel 1856 ed ambientata nel mondo nobiliare siciliano di fine '700, in una delle più nobili e ricche famiglie dell'isola.
Partendo dalla storia apparentemente banale di un triangolo amoroso, Fontane disegna il ritratto di una donna dai lineamenti sorprendentemente moderni, capace di scoprire la grande trappola della vita nella sua convenzionale esistenza borghese e che decide di agire per sbarazzarsi del "senso meschino che è associato a tutte le bugie".
In questi giorni stiamo festeggiando i 28 anni di Liber Liber. Per l'occasione nello shop abbiamo aggiunto le magliette di Liber Liber. Una edizione esclusiva che sarà disponibile solo per un periodo limitato.
In questo saggio, primo degli scritti di Levi dedicati a Leopardi e che si propone di ricostruire l'evoluzione del pensiero del poeta, la tesi di fondo è che in esso siano presenti fin dall'inizio, in nuce, i germi dei futuri sviluppi, del suo pessimismo universale.
Il saggio contiene i discorsi pronunciati da Eisner nel 1918, nei primi turbolenti mesi della repubblica socialista, nata dalle ceneri della monarchia bavarese. In quel periodo egli fu il Ministro Presidente dello Stato Libero di Baviera, carica che ricoprì fino alla sua tragica morte nel febbraio del 1919.
Tra le prime opere di Dumas padre, questo avvincente romanzo, ricco di continui colpi di scena, è la perfetta fusione dei racconti di tre narratori distinti, ciascuno protagonista di una parte della tragica vicenda: Alfredo de Nerval, Paolina di Meulien e Dumas stesso.
Il romanzo, pubblicato in prima edizione nel 1867, narra la vicenda un amore tragico, pieno di odio e desiderio di vendetta, racchiuso in un piccolo villaggio piemontese. Emerge l'atteggiamento moralistico dell'autore.
Qualche dato sull'ultimo anno e un paio di novità
Le avventure del Barone di Sigognac sono ambientate nella prima metà del secolo XVII. Pervade tutto il romanzo, picaresco e romantico insieme, un sapore fiabesco, reso attraverso una straordinaria inventiva e una finissima ricchezza di linguaggio.
È un'opera divulgativa di grande efficacia, nella quale Huxley affronta il problema filosoficamente decisivo di come considerare la posizione dell'uomo nello scenario della natura affrontando abbastanza marginalmente il problema della selezione naturale posto da Darwin.
L'autore dipinge, con uno stile graffiante ed una scelta di termini spesso desueti, la sua terra, la Romagna, i suoi conterranei, “gente scabrosa”, esibendo quasi con orgoglio un mondo popolato da personaggi rustici, ignoranti e quasi sempre violenti.
Pubblicata nel 1917, nell'opera l'autore affronta il tema del liberalismo e della sua nascita attraverso impulsi di tipo religioso ed esplicita le ragioni di un'evoluzione di esso in liberal-democrazia. Scrive: «Il vero liberalismo non è altro che il prodotto storico, l'essenza ideale stillata da questo perenne processo dissolutivo della Riforma.»
Segnaliamo volentieri questa piattaforma di ecommerce perché differente dalle altre. Il suo scopo è consentire alle librerie di quartiere di farsi conoscere e raggiungere più clienti.
Apparsa per la prima volta sulla rivista «L'Eroica» nel numero 169-170 del 1932 (dedicato a Cicogna), la prosa autobiografica Scienza e poesia, è il manifesto intellettuale dell'autore, una dichiarazione poetica di quell'eccitazione, che ci incoraggia a «proiettare lungo le vie dell'infinito il nostro desiderio di soprannaturale, e cercare di spegnere la nostra sete con l'acqua della conoscenza».
Così scrive Pavese del suo romanzo: Il voler commettere una malvagità a ogni costo, violentando la propria natura, è tipico dell'adolescenza e del bisogno di provare a se stessi che si è universali, al di là di ogni norma. L'opera suscitò molto scalpore all'epoca della prima pubblicazione per la trattazione dell'incesto e per il linguaggio che richiama il dialetto.
Il testo – a parte i primi capitoli, una trascrizione, sunto e ampliamento della anonima Cronica trecentesca - mostra, al di là d'innegabili suoi limiti, il talento critico di D'Annunzio e le sue singolari capacità di sperimentazione linguistica.
Primo romanzo dell'autrice, si colloca tra il sociale ed il verista. Se da una parte mantiene una funzione d'insegnamento morale, dall'altra presenta personaggi credibili ed introduce, con singolare anticipazione, tematiche 'moderne' come l'uso dell'energia solare e lo sfruttamento dei minori.
La morale del racconto è duplice: da un lato, la vita onesta e laboriosa, timorata di Dio, viene sempre ricompensata alla fine; dell'altro lato, la sana vita di campagna si contrappone alla pericolosa vita di città e alla malsana vita in filanda.
Questo interessante testo rappresenta un libro per la lettura destinato alle scuole di campagna: scuole maschili e femminili; scuole per l'infanzia e scuole serali per gli adulti. Oltre alle pagine 'didattiche' sono presenti anche pagine più letterarie, sempre ambientate nella realtà campestre.
Nel romanzo l'autore tratta i suoi temi preferiti, nella narrazione dei quali riesce sempre con successo: il tema del mutamento, dei luoghi finalmente conosciuti, Torino con la sua collina e i suoi locali, l'umidità nebbiosa delle rive del Po, gli ambienti e gli uomini diversi, l'avventura, il vagabondaggio.
Volta parte da osservazioni naturali nelle paludi, e cerca di riprodurre i fenomeni osservati in laboratorio, arrivando a caratterizzare quello che oggi chiamiamo gas metano, ed inventare e perfezionare strumenti, tra cui l'eudiometro, con cui misurare la “qualità” dell'aria.
Nel breve componimento due dame avrebbero dovuto cimentarsi in una gara di canto per la quale l'arciduchessa Marianna sarebbe stata arbitro e giudice, ma la gara stessa viene stravinta da Marianna stessa di fronte al canto della quale le due pur valenti dame non potevano che inchinarsi.
Grazie ai volontari del Progetto Griffo è online (disponibile per il download gratuito) l'ePub: Il dono di Natale di Grazia Deledda. Raccolta di novelle dove ancora una volta i temi principali ricalcano l'etica patriarcale del mondo sardo e le sue atmosfere fatte di affetti intensi e selvaggi.
Tucidide racconta, in questa sua opera, ciò di cui è testimone o che ha potuto verificare personalmente. Per questo il suo lavoro scientifico è importantissimo, tanto da farlo considerare il padre della storiografia.
Aldo Mieli, sopraffino storico della scienza, in questa opera coglie con una notevole abilità di sintesi i vari aspetti della figura di Lavoisier come figura-simbolo di spartiacque tra la chimica alchemica e la chimica moderna.
Considerato quasi soltanto un romanzo di fantascienza per ragazzi, in realtà manifesta anche la visione sociale dell'autore, perfettamente cosciente della situazione dell'Inghilterra della rivoluzione industriale.
In questo, come negli altri romanzi per fanciulle, l'autrice utilizza espedienti narrativi al fine di educare la gioventù italiana ai migliori sentimenti: onestà, sincerità, amore per la famiglia, capacità di sacrificarsi per il bene delle persone care.
L'autrice riesce a limare gli eccessi di realismo che avevano caratterizzato l'opera prima, pur denunciando con forza l'egoismo maschile che spesso prevarica, con mancanza di sensibilità e talvolta con violenza, il desiderio d'amore della donna.
Lucrezia Borgia è la figura della più sciagurata delle donne nella storia moderna. È forse tale, perchè fu insieme la più colpevole? Ovvero le tocca soltanto portare il peso dell'esecrazione, che il mondo per errore le ha inflitto?
Una serie di interessantissimi articoli in cui, Luisa Tosco, con coraggio, determinazione e in modo fortemente anticipatore, rivendica una morale equilibrata e non sessista, e diritti sessuali delle donne equiparati a quelli degli uomini.
Un racconto di costume, ispirato direttamente dalle vicende biografiche dell'autore, pur non essendo possibile relegarlo con sufficienza tra le autobiografie più banali. Leggendo Il buco nel muro è possibile avere un punto vista diverso dai giudizi critici così negativi che hanno quasi sempre colpito l'opera di questo autore.
Questo ebook presenta una raccolta di scritti che testimoniano la versatilità dell'autore che spazia dal racconto umoristico al fantastico-macabro, dall'articolo di costume e di storia a poesie a volte elegiache, a volte leggermente ironiche, spesso pervase dalla nostalgia per la sua regione, l'Abruzzo.
I due racconti che compongono questo volume, uscito nel 1912, hanno come protagonisti due ragazzini, Tonino e Giglio, impegnati in un viaggio di crescita e di scoperta, e con un contorno di comprimari giovani ed adulti, familiari e compagni di giochi.
L'autore con questo romanzo, in cui immagina una Roma che, alla fine del XX secolo, ha riconquistato una dignità imperiale con tanto di “Cesare” al vertice, si ritaglia un posto tutt'altro che secondario tra i precursori della fantascienza italiana.
Prendick è il superstite di un naufragio. Salvato da Montgomery – aiutante del dottor Moreau – approda, costretto dalle circostanze, all'isola che funge da base per bizzarri esperimenti che Moreau conduce su animali al fine di “umanizzarli”.
Il carattere peculiare di tutta l'opera di James, cioè il saper dosare in modo magistrale l'ambiguità, assurge in questo breve romanzo a fattore decisivo e lo porta ad essere un vero capolavoro. Agli occhi del lettore la narrazione oscilla continuamente tra una vicenda di fantasmi e perversione e quella di due bimbi vittime di una governante isterica.
Scritto nel 1926, descrive un viaggio nell'Estremo Oriente, con annotazioni crude e poetiche della vita e dei costumi del tempo. Decine di visioni di tramonti sul mare e tempeste spaventose descritte senza mai ripetersi. Non mancano analisi politiche su perché e quanto sia esteso il dominio britannico e il rammarico per le grandi colonie che la piccola Olanda vanta in quelle latitudini.
Quasi certamente è questa la prima traduzione italiana del romanzo che mantiene intatti il fascino per la scoperta dell'esotico, l'entusiasmo per le meraviglie della scienza, la descrizione dei caratteri, tutti pennellati dall'autore con brevi ma indimenticabili tratti.
Come la società dell'epoca dettava, alle fanciulle, in questo manuale (1882), Cordelia suggerisce di appoggiarsi al marito per ottenere la protezione indispensabile a una donna; ma ricorda alle stesse fanciulle che nel regno dei rapporti interpersonali e nella cura della casa e della famiglia, le donne si rivelano quasi sempre superiori agli uomini.
L'opera è una raccolta di versi di Peleo Bacci pubblicata nel 1894: poesie brevi, spontanee, che racchiudono temi semplici ma al tempo stesso profondi attraverso un mondo di paesaggi rurali e atmosfere suggestive soffuse da una profonda malinconia.