Italian historical region
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Oggi parliamo (anche) di: Labubu, Auto e colori, Oracolo Delfi, Eventi...
Italia tra Storia, Sapori e Grandi ViniTra borghi storici, montagne incantevoli e i grandi vini d'Italia: un viaggio che emoziona!
Parliamo (anche) di: Colori, Jazz, Libri, Cibo...
80esimo della Liberazione in un paese smemorato. Ottant'anni fa, proprio in queste ore, venivano impartiti gli ordini delle insurrezioni popolari delle città di Genova, Torino e Milano organizzate dai comitati di liberazione territoriali. Gli Alleati sono sulle rive del Po. Bologna e la Romagna sono libere. Genova, Torino, Milano si preparano all'insurrezione generale. Berlino è accerchiata dall'Armata Rossa. 25mila tra cannoni e mortai sono pronti ad aprire il fuoco. Le poche avanguardie partigiane del 1943, due anni dopo sono diventate un esercito con armi, munizioni, artiglieria leggera e pesante. La Resistenza non è più la somma della forza e del coraggio di partiti e movimenti antifascisti (comunisti, socialisti, democristiani, liberali, repubblicani, anarchici, monarchici), ma il progetto politico di una nazione che intende voltar pagina, cacciare i nazisti occupanti e i fascisti che li avevano serviti fino in quel momento. Almeno 250mila tra effettivi, staffette, fiancheggiatori. Oggi restano in vita ben pochi di quei partigiani protagonisti delle pagine epiche della Resistenza. Una memoria non sempre condivisa. Dai primi degli anni Novanta,ha preso forza il fenomeno del revisionismo, o peggio ancora del rovescismo dove i liberatori diventano carnefici e i veri carnefici si trasformano in vincitori. A questa operazione di maquillage hanno contribuito politici di centrodestra e centrosinistra, giornalisti, ricercatori, storici. Prima l'equiparazione tra i ragazzi di Salò e i resistenti dell'allora presidente della Camera Luciano Violante. Poi i libri del giornalista di sinistra Giampaolo Pansa intrisi di notizie vere, verosimili, visibilmente false, comunque non verificate. Fino ad arrivare ai nazisti del Reggimento Bozen uccisi dai gappisti in via Rasella in un atto di guerra contro un nemico occupante, trasformati in una banda musicale di semi pensionati, secondo il presidente del Senato Ignazio La Russa, e la lettura acritica del manifesto di Ventotene da parte della premier Giorgia Meloni. Il 25 aprile è scomodo e ancora divisivo perché, per un pezzo di italiani, il fascismo rimane una opzione possibile. "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it
Buona Pasqua!! Parliamo di: Asilo di Mariuccia, Libri stampati, Sugar Hills, Martini Cocktail e molto altro!!!
Con cinque giornate d'anticipo il Sassuolo ha guadagnato la promozione in Serie A: merito delle idee chiare della società e di mister Fabio Grosso, che ha condotto la squadra ad una promozione senza storia. Ne parlano in questo episodio Simone Indovino ed Enrico Zambruno.Potrero, dove tutto ha inizio. Un podcast sul calcio italiano e internazionale.Su Mola powered by Como TV (https://tv.comofootball.com) nel 2025 potete seguire in diretta ed in esclusiva le partite della Copa Libertadores, Copa Sudamericana, Recopa, Liga Profesional Argentina, Copa de la Liga Profesional Argentina, Eredivisie, HNL croata, Scottish Premiership, Coppa di Scozia, Super League greca e Coppa di Grecia.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/potrero--5761582/support.
Parliamo (anche) di: Atlantic Records, Borealis, Dimmi di sì, Scarcity...
Il protagonista della puntata numero 94 di Mondo Triathlon, la rubrica di Dario Daddo Nardone in onda su Bike Channel, èSIMONE BALDINITutte le puntate di Mondo Triathlon: https://www.mondotriathlon.it/mondoGuarda Mondo Triathlon anche sui canali di Bike Channel:- SKY Canale 222- DTT Canale 259- DTT Canale 60 tasto rosso SI- www.bikechannel.it#daddocè #mondotriathlon #ioTRIamo ❤️#triathlon #trilife #fczstyle #passionetriathlon
Benvenuti in galera, Teddy, Lost & Found, Ragazzo dell'anno sono gli argomenti di oggi. Ma anche altro...
Oggi parliamo (anche) di: Donatella Versace, Balatro, Nostalgia, Parole di Francia...
Parliamo (anche) di: Adolescence (Netflix), Mal di schiena, Il tempo vola, Leggere gli alberi...
di Matteo B. Bianchi | Dopo l'esperienza live a Bologna, Copertina torna in studio ma vi porta comunque a scoprire nuove voci del mondo dei libri sparse per tutta Italia. A cominciare da Marisa Raggi, creatrice della Biblioteca dei Libri Liberi di Portico di Romagna. Silvia di Cocco ci parla invece di Storie Effimere, nuova micro casa editrice fondata a San Donà di Piave, e per finire, da Londra l'autrice e maestra di scherma Olga Campofreda ci regala un suo consiglio di lettura. LISTA LIBRI: CHIMICA di Weike Wang, Clichy TAGLIARE IL NERVO di Anna Pazos, nottetempo VENDESI IO. PERCHÉ TRIONFA L'AUTOBIOGRAFIA, Treccani I Gialli di Fred Vargas, Einaudi IL MARE NON L'HA FATTO LUI di Debora Grossi, Minerva GENTILUOMO IN MARE di Herbert Clyde Lewis, Adelphi IL GIGANTE di Edna Ferber, Astoria LA POLVERE CHE RESPIRI ERA UNA CASA di Eleonora Daniel, Bollati Boringhieri Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
SILVIA BELLONEprotagonista della nuova puntata di Passione Triathlon.Segui l'intervista condotta da Dario Daddo Nardone,in prima visione ogni mercoledì dalle 21.00.#daddocè #mondotriathlon #ioTRIamo ❤️________Video puntate Passione Triathlon: https://www.mondotriathlon.it/passioneSegui il Podcast di Passione Triathlon suSpotify: https://open.spotify.com/show/7FgsIqHtPVSMWmvDk3ygM1Spreaker: https://www.spreaker.com/show/triathlonAmazon Music: https://music.amazon.com/podcasts/f7e2e6f0-3473-4b18-b2d9-f6499078b9e0/mondo-triathlon-daddo-podcastApple Podcast: https://podcasts.apple.com/it/podcast/mondo-triathlon-daddo-podcast/id1226932686Trinews: Mondotriathlon.itFacebook: @mondotriathlonInstagram: @mondotriathlon________#triathlon #trilife #fczstyle#passionetriathlon
Com'eravamo un anno fa? Che musica si ascoltava? Di cosa parlavamo? Scoprilo...
Una maxi ricettazione di gioielli per un valore di 1,35 milioni di euro, 20 chili in lingotti d'oro, 30 in argento e altri 30 chili di gioielli frutto di furti e rapine. Sono questi numeri del maxi giro di ricettazione scovato dai carabinieri di Padova, che ha portato all'arresto di 8 persone e a 74 perquisizioni personali e domiciliari, con il coinvolgimento di 350 carabinieri in Veneto, Trentino e Romagna. Passati a setaccio numerosi campi nomadi.
EMANUELE CIOTTIprotagonista della nuova puntata di Passione Triathlon.Segui l'intervista condotta da Dario Daddo Nardone,in prima visione ogni mercoledì dalle 21.00.#daddocè #mondotriathlon #ioTRIamo ❤️________Video puntate Passione Triathlon: https://www.mondotriathlon.it/passioneSegui il Podcast di Passione Triathlon suSpotify: https://open.spotify.com/show/7FgsIqHtPVSMWmvDk3ygM1Spreaker: https://www.spreaker.com/show/triathlonAmazon Music: https://music.amazon.com/podcasts/f7e2e6f0-3473-4b18-b2d9-f6499078b9e0/mondo-triathlon-daddo-podcastApple Podcast: https://podcasts.apple.com/it/podcast/mondo-triathlon-daddo-podcast/id1226932686Trinews: Mondotriathlon.itFacebook: @mondotriathlonInstagram: @mondotriathlon________#triathlon #trilife #fczstyle#passionetriathlon
Skype, Solo, Parolacce, Sisu e molto altro...
Siamo tornati a Sassuolo, dove abbiamo avuto il piacere di reallizzare delle interviste esclusive con Filippo Romagna, Yeferson Paz e Samuele Mulattieri. Una puntata speciale di Potrero dedicata al viaggio che la squadra neroverde sta facendo verso il ritorno in Serie A, con all'intero le parole dei protagonisti. A cura di Simone Indovino e Giuseppe Broggini.Potrero, dove tutto ha inizio. Un podcast sul calcio italiano e internazionale. Su Mola powered by Como TV (https://tv.comofootball.com) nel 2025 potrete seguire in diretta ed in esclusiva le partite della Copa Libertadores, Copa Sudamericana, Recopa, Liga Profesional Argentina, Copa de la Liga Profesional Argentina, Brasileirao, Eredivisie, HNL croata, Super League greca e Coppa di Grecia.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/potrero--5761582/support.
MILANO (ITALPRESS) - Gli agenti della Polizia di Stato di Milano hanno fermato 4 giovani egiziani - due 20enni, un 21enne e un 23enne - ritenuti responsabili della rapina pluriaggravata in concorso compiuta ai danni di tre ragazzi spagnoli lo scorso 22 febbraio in viale Romagna. Uno dei due ventenni sottoposti a fermo, inoltre, è stato anche indagato per i reati di lesione personale aggravata e possesso di arma.Poco prima delle ore 06.00 del 22 febbraio scorso, gli agenti delle volanti della Questura di Milano sono giunti in viale Romagna 47 dove era stata segnalata una rapina con accoltellamento ai danni di alcuni giovani spagnoli che, dopo avere trascorso la serata in discoteca con altri connazionali, si trovavano a bordo dell'autobus della linea 90 per recarsi alla stazione di Milano Lambrate. Dopo i primi accertamenti e la raccolta di informazioni, l'attività investigativa volta a individuare e rintracciare gli autori è stata svolta dai poliziotti della Squadra Mobile. Grazie alla visione delle immagini delle telecamere a bordo del mezzo e all'analisi dei profili social, i poliziotti della 5^ Sezione Antirapine e dei “Falchi” della 6^ Sezione Criminalità Diffusa hanno appurato come i quattro indagati, dieci minuti dopo essere saliti a bordo dell'autobus e avere adocchiato alcuni passeggeri, approfittando della fermata di viale Romagna e la conseguente discesa di alcune persone, si siano compattati frapponendosi tra la porta centrale e le tre vittime guadagnandosi il controllo sulla porta di uscita principale.Gli indagati, secondo quanto ricostruito, avrebbero prima scippato la collanina a un giovane che, sceso dal mezzo, si è allontanato velocemente e poi derubato un secondo ragazzo spagnolo. Una volta scesi dall'autobus sia i 4 indagati che il gruppo di iberici, un 22enne spagnolo, udite confusione e urla, è intervenuto in soccorso dell'amico e uno degli aggressori lo ha prima aggredito con una coltellata al fianco destro e, subito dopo, minacciato con il coltello di non avvicinarsi. I quattro egiziani si sono poi subito dileguati e il ferito, che aveva perso i sensi, è stato trasportato in codice giallo presso l'Ospedale Fatebenefratelli da dove è stato dimesso con prognosi di 10 giorni.Giovedì 27 febbraio, verso le ore 14.30, nel corso di un servizio finalizzato all'individuazione dei quattro indagati predisposto dalla Squadra Mobile nei luoghi da loro abitualmente frequentati, i poliziotti hanno individuato in piazzale Loreto l'autore materiale delle lesioni personali che è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico: si tratta di un 20enne regolare sul territorio e incensurato. Poco dopo in via Oropa, e verso le 19 in viale Monza, gli agenti hanno rintracciato e fermato gli altri tre indagati per la rapina: un 21enne senza fissa dimora, provvisto di permesso di soggiorno per richiesta di asilo con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, attualmente sottoposto all'Obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria; un ventenne incensurato irregolare sul territorio e un 22enne con permesso di soggiorno scaduto, senza fissa dimora, disoccupato e con precedenti di polizia. I quattro fermati sono stati, quindi, accompagnati alla casa circondariale di San Vittore. vbo
MILANO (ITALPRESS) - Gli agenti della Polizia di Stato di Milano hanno fermato 4 giovani egiziani - due 20enni, un 21enne e un 23enne - ritenuti responsabili della rapina pluriaggravata in concorso compiuta ai danni di tre ragazzi spagnoli lo scorso 22 febbraio in viale Romagna. Uno dei due ventenni sottoposti a fermo, inoltre, è stato anche indagato per i reati di lesione personale aggravata e possesso di arma.Poco prima delle ore 06.00 del 22 febbraio scorso, gli agenti delle volanti della Questura di Milano sono giunti in viale Romagna 47 dove era stata segnalata una rapina con accoltellamento ai danni di alcuni giovani spagnoli che, dopo avere trascorso la serata in discoteca con altri connazionali, si trovavano a bordo dell'autobus della linea 90 per recarsi alla stazione di Milano Lambrate. Dopo i primi accertamenti e la raccolta di informazioni, l'attività investigativa volta a individuare e rintracciare gli autori è stata svolta dai poliziotti della Squadra Mobile. Grazie alla visione delle immagini delle telecamere a bordo del mezzo e all'analisi dei profili social, i poliziotti della 5^ Sezione Antirapine e dei “Falchi” della 6^ Sezione Criminalità Diffusa hanno appurato come i quattro indagati, dieci minuti dopo essere saliti a bordo dell'autobus e avere adocchiato alcuni passeggeri, approfittando della fermata di viale Romagna e la conseguente discesa di alcune persone, si siano compattati frapponendosi tra la porta centrale e le tre vittime guadagnandosi il controllo sulla porta di uscita principale.Gli indagati, secondo quanto ricostruito, avrebbero prima scippato la collanina a un giovane che, sceso dal mezzo, si è allontanato velocemente e poi derubato un secondo ragazzo spagnolo. Una volta scesi dall'autobus sia i 4 indagati che il gruppo di iberici, un 22enne spagnolo, udite confusione e urla, è intervenuto in soccorso dell'amico e uno degli aggressori lo ha prima aggredito con una coltellata al fianco destro e, subito dopo, minacciato con il coltello di non avvicinarsi. I quattro egiziani si sono poi subito dileguati e il ferito, che aveva perso i sensi, è stato trasportato in codice giallo presso l'Ospedale Fatebenefratelli da dove è stato dimesso con prognosi di 10 giorni.Giovedì 27 febbraio, verso le ore 14.30, nel corso di un servizio finalizzato all'individuazione dei quattro indagati predisposto dalla Squadra Mobile nei luoghi da loro abitualmente frequentati, i poliziotti hanno individuato in piazzale Loreto l'autore materiale delle lesioni personali che è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico: si tratta di un 20enne regolare sul territorio e incensurato. Poco dopo in via Oropa, e verso le 19 in viale Monza, gli agenti hanno rintracciato e fermato gli altri tre indagati per la rapina: un 21enne senza fissa dimora, provvisto di permesso di soggiorno per richiesta di asilo con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, attualmente sottoposto all'Obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria; un ventenne incensurato irregolare sul territorio e un 22enne con permesso di soggiorno scaduto, senza fissa dimora, disoccupato e con precedenti di polizia. I quattro fermati sono stati, quindi, accompagnati alla casa circondariale di San Vittore. vbo
Parliamo di Sogni, Code, Profumi, Audiolibri e molto altro...
Si parla di: Serie TV, Eroe dell'anno, Viaggiamo, Sala vinili e altro...
FRANCESCA GIOGOLIprotagonista della nuova puntata di Passione Triathlon.Segui l'intervista condotta da Dario Daddo Nardone,in prima visione ogni mercoledì dalle 21.00.#daddocè #mondotriathlon #ioTRIamo ❤️________Video puntate Passione Triathlon: https://www.mondotriathlon.it/passioneSegui il Podcast di Passione Triathlon suSpotify: https://open.spotify.com/show/7FgsIqHtPVSMWmvDk3ygM1Spreaker: https://www.spreaker.com/show/triathlonAmazon Music: https://music.amazon.com/podcasts/f7e2e6f0-3473-4b18-b2d9-f6499078b9e0/mondo-triathlon-daddo-podcastApple Podcast: https://podcasts.apple.com/it/podcast/mondo-triathlon-daddo-podcast/id1226932686Trinews: Mondotriathlon.itFacebook: @mondotriathlonInstagram: @mondotriathlon________#triathlon #trilife #fczstyle#passionetriathlon
Olly ha vinto a Sanremo con "Balorda Nostalgia"!!!! Oggi si parla (anche) di: Muoviti muoviti, Dighe, Blurb, Dieta...
Parlaimo di: Pensaci tu, Flacking, Trippa, Maps e molto altro...
Federica Benassi"L'educazione dei maschi"Per un mondo senza femminicidiPer le generazioni di domani, più giuste e più ugualiMinerva Edizioniwww.minervaedizioni.comL'escalation dei casi di femminicidio indica l'esigenza di trovare modelli in grado di allevare le nuove generazioni impartendo loro principi autentici di giustizia sociale, uguaglianza, rispetto e dignità della persona. In questo libro la dottoressa Federica Benassi, counselor con esperienza trentennale al fianco delle famiglie e nelle scuole, analizza attentamente i fenomeni in atto, per arrivare a identificare i principali nodi che hanno condotto tanti adulti di oggi alle drammatiche situazioni quotidianamente sotto i nostri occhi.Partendo dagli stimoli subliminali alla guerra, che fin dalla prima infanzia arrivano attraverso modelli culturali, sociali e perfino religiosi, l'autrice offre ai lettori il bagaglio delle sue esperienze sul campo, rendendo al tempo stesso un affresco della società contemporanea. Ad esempio di un'Italia in cui la maternità e la paternità sono sempre più un lusso che pochi possono permettersi, a differenza di altri Paesi europei che sostengono il ruolo genitoriale.Trovare nuovi metodi nell'educazione dei maschi e delle ragazze, in famiglia come a scuola e nella società, è dunque la sfida che l'autrice affronta di petto in questo volume, utilizzando tutti gli strumenti di cui ha fatto tesoro e che oggi offre ai lettori. Per giungere alla conclusione che dall'“Educazione dei maschi” si può approdare alla “Educazione dai maschi”: l'autrice riporta infatti numerose, nobili esperienze di tanti educatori di sesso maschile. Perché sono loro a rappresentare un autentico paradigma per il cambiamento, verso modelli della società e della famiglia più giusti e più uguali.Federica Benassi. Counselor, imprenditrice esperta di comunicazione e relazione nella famiglia, gestisce un asilo nido a Bologna da tre decenni. Ha aperto i primi centri estivi per bambini e adolescenti in Romagna. I suoi corsi e seminari nelle scuole sono un punto di riferimento per molti genitori e insegnanti. Ha conseguito un master in Problem Solving in Lettonia, a Riga, dopo aver vinto una borsa di studio. Molto attiva sui social network, utilizza i video per diffondere consapevolezza sulle problematiche familiari. Spesso è presente come opinionista in numerose emittenti televisive per affrontare i problemi riguardanti le relazioni fra genitori e figli. Prima di questo libro ha pubblicato Genitori e adolescenti – Il manuale del pronto soccorso (con prefazione del prof. Maurizio Fabbri) e Abbasso i compiti (2020).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Si parla (anche) di: Parole e fiori, Louvre Couture, Modi di dire, Doppiaggio...
Il Prof. Daniele di Bartolomeo racconta, in questo podcast, la storia di colui che pareva essere un personaggio secondario della storia europea e che, invece, ne è divenuto un protagonista. Luigi Bonaparte, nipote dell'imperatore Napoleone e figlio di Luigi re d'Olanda, nacque a Parigi nel 1808 e crebbe in Svizzera, in un ambiente chiaramente influenzato dalla tradizione bonapartista, dall'importanza del prestigio militare e dell'autoritarismo, con una forte voglia di emulazione verso l'opera dello zio e di riscatto. In gioventù prese parte in Italia ad alcune attività cospirative (ad es. in Romagna), mentre in Francia tentò di porre fine alla monarchia del re Luigi Filippo e partecipò alla rivoluzione del 1848. Questa, conclusasi nel mese di dicembre, vide la nascita della seconda Repubblica francese, della quale Luigi Bonaparte divenne presidente. Tra il 1852 e il 1870 fu imperatore dei Francesi, tentando di far rivivere la tradizione politica dello zio e provando a fare della Francia una potenza nuovamente dominante. Daniele Di Bartolomeo, è Professore Associato (ora Ordinario) di Storia Moderna all'Università di Teramo, dove è anche vice coordinatore del Dottorato di Studi Storici. Autore di due opere sulla Rivoluzione francese, da poco ha pubblicato Le due Repubbliche. Pensare la Rivoluzione nella Francia del 1848. A cura di Francesco De Leo. Montaggio di Silvio Farina. https://storiainpodcast.focus.it - Canale C'era una volta un Re ------------ Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify https://open.spotify.com/show/293C5TZniMOgqHdBLSTaRc ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427. Siamo in tutte le edicole... ma anche qui: - Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/ - Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare) - YouTube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo - Twitter: https://twitter.com/focusstoria - Sito: https://www.focus.it/cultura Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Il Prof. Daniele di Bartolomeo racconta, in questo podcast, la storia di colui che pareva essere un personaggio secondario della storia europea e che, invece, ne è divenuto un protagonista. Luigi Bonaparte, nipote dell'imperatore Napoleone e figlio di Luigi re d'Olanda, nacque a Parigi nel 1808 e crebbe in Svizzera, in un ambiente chiaramente influenzato dalla tradizione bonapartista, dall'importanza del prestigio militare e dell'autoritarismo, con una forte voglia di emulazione verso l'opera dello zio e di riscatto. In gioventù prese parte in Italia ad alcune attività cospirative (ad es. in Romagna), mentre in Francia tentò di porre fine alla monarchia del re Luigi Filippo e partecipò alla rivoluzione del 1848. Questa, conclusasi nel mese di dicembre, vide la nascita della seconda Repubblica francese, della quale Luigi Bonaparte divenne presidente. Tra il 1852 e il 1870 fu imperatore dei Francesi, tentando di far rivivere la tradizione politica dello zio e provando a fare della Francia una potenza nuovamente dominante. Daniele Di Bartolomeo, è Professore Associato (ora Ordinario) di Storia Moderna all'Università di Teramo, dove è anche vice coordinatore del Dottorato di Studi Storici. Autore di due opere sulla Rivoluzione francese, da poco ha pubblicato Le due Repubbliche. Pensare la Rivoluzione nella Francia del 1848. A cura di Francesco De Leo. Montaggio di Silvio Farina. https://storiainpodcast.focus.it - Canale C'era una volta un Re ------------ Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify https://open.spotify.com/show/293C5TZniMOgqHdBLSTaRc ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427. Siamo in tutte le edicole... ma anche qui: - Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/ - Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare) - YouTube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo - Twitter: https://twitter.com/focusstoria - Sito: https://www.focus.it/cultura Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Il Prof. Daniele di Bartolomeo racconta, in questo podcast, la storia di colui che pareva essere un personaggio secondario della storia europea e che, invece, ne è divenuto un protagonista. Luigi Bonaparte, nipote dell'imperatore Napoleone e figlio di Luigi re d'Olanda, nacque a Parigi nel 1808 e crebbe in Svizzera, in un ambiente chiaramente influenzato dalla tradizione bonapartista, dall'importanza del prestigio militare e dell'autoritarismo, con una forte voglia di emulazione verso l'opera dello zio e di riscatto. In gioventù prese parte in Italia ad alcune attività cospirative (ad es. in Romagna), mentre in Francia tentò di porre fine alla monarchia del re Luigi Filippo e partecipò alla rivoluzione del 1848. Questa, conclusasi nel mese di dicembre, vide la nascita della seconda Repubblica francese, della quale Luigi Bonaparte divenne presidente. Tra il 1852 e il 1870 fu imperatore dei Francesi, tentando di far rivivere la tradizione politica dello zio e provando a fare della Francia una potenza nuovamente dominante. Daniele Di Bartolomeo, è Professore Associato (ora Ordinario) di Storia Moderna all'Università di Teramo, dove è anche vice coordinatore del Dottorato di Studi Storici. Autore di due opere sulla Rivoluzione francese, da poco ha pubblicato Le due Repubbliche. Pensare la Rivoluzione nella Francia del 1848. A cura di Francesco De Leo. Montaggio di Silvio Farina. https://storiainpodcast.focus.it - Canale C'era una volta un Re ------------ Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify https://open.spotify.com/show/293C5TZniMOgqHdBLSTaRc ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427. Siamo in tutte le edicole... ma anche qui: - Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/ - Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare) - YouTube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo - Twitter: https://twitter.com/focusstoria - Sito: https://www.focus.it/cultura Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Il protagonista della puntata numero 80 di Mondo Triathlon, la rubrica di Dario Daddo Nardone in onda su Bike Channel, èANDREA CAMPORESITutte le puntate di Mondo Triathlon: https://www.mondotriathlon.it/mondoGuarda Mondo Triathlon anche sui canali di Bike Channel:- SKY Canale 222- DTT Canale 259- DTT Canale 60 tasto rosso SI- www.bikechannel.it#daddocè #mondotriathlon #ioTRIamo ❤️#triathlon #trilife #fczstyle #passionetriathlon
GIÒ AMICOè il protagonista della puntata 286 di Passione Triathlon.Segui l'intervista condotta da Dario Daddo Nardone, in prima visione l'8 novembre 2024 dalle 21.00.#daddocè #mondotriathlon #ioTRIamo ❤️________Video puntate Passione Triathlon: https://www.mondotriathlon.it/passioneSegui il Podcast di Passione Triathlon suSpotify: https://open.spotify.com/show/7FgsIqHtPVSMWmvDk3ygM1?_authfailed=1Spreaker: https://www.spreaker.com/show/triathlonAmazon Music: https://music.amazon.com/podcasts/f7e2e6f0-3473-4b18-b2d9-f6499078b9e0/mondo-triathlon-daddo-podcastApple Podcast: https://podcasts.apple.com/it/podcast/mondo-triathlon-daddo-podcast/id1226932686Trinews: Mondotriathlon.itFacebook: @mondotriathlonInstagram: @mondotriathlon________#triathlon #trilife #fczstyle#passionetriathlon
Saranno elezioni importanti, non solo per la sfida tra destra e sinistra, ma anche perché per la prima volta ci sarà un cambio generazionale
A TUTTA C con Cristiano Cesarini e Lucio Marinucci. Ospiti: Alessandro Giuliani, Corriere Romagna
Ansa - di Stefania Passarella.Esondazioni e frane, criticità in 13 Comuni, tremila evacuati.
In questa puntata:- Focus: Daniele Dei della Brigata Mai 1 Gioia ci racconta il loro pazzo progetto e il calcio di San Marino
Siamo davanti alla terza alluvione in Emilia-Romagna in meno di 17 mesi, ma questa alluvione parla anche molto di come funziona la propaganda del governo.
#ITALY: Heavy flooding in Romagna, just like last year. Lorenzo Fiori, Ansaldo Foundation 1872 Vesuvius
Ad un anno e mezzo dall'alluvione che colpì la Romagna nel 2023, una nuova ondata di piogge battenti ha causato finora oltre mille sfollati nella zona, due le persone disperse.
L'Emilia-Romagna (di nuovo) sott'acqua. Il piano per uccidere Netanyahu Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
La Santa Sede si è pronunciata sulle presunte apparizioni mariane a Medjugorje dando il nulla osta ai pellegrinaggi, riconoscendone il valore spirituale, senza tuttavia avallare l'incontro con le veggenti. Approfondiamo il risultato del lavoro della commissione appositamente istituita nel 2010 e guidata dal Cardinale Camillo Ruini insieme alla storica Lucetta Scaraffia. Ci occupiamo poi dell'alluvione che ha nuovamente colpito diverse zone della Romagna con polemiche e forti disagi scaturiti da subito.
Un'altra alluvione in Romagna, paura e sfollati.
(00:44) Marta Serafini analizza le minacce del leader di Hezbollah dopo l'azione di Israele che ha fatto esplodere cercapersone e walkie-talkie in dotazione ai militanti dell'organizzazione.(07:28) Olivio Romanini parla della nuova alluvione (con polemiche politiche al seguito) che ha colpito la regione dopo quella del 2023. (13:05) Alessandro Fulloni riassume il caso della ragazza di 21 anni accusata di avere ucciso e sepolto due neonati che aveva appena partorito.I link di corriere.it:Così il Mossad ha ingannato e sorpreso Hezbollah facendo esplodere cercapersone e walkie-talkieAlluvione in Emilia-Romagna: quante opere di prevenzione e protezione erano state completate da maggio 2023?Traversetolo, il segno di un colpo sulla testa del neonato partorito ad agosto
Iniziamo questa puntata parlando della situazione dell’Emilia-Romagna, colpita dal maltempo. Ci colleghiamo con Dario Ronzulli e poi con Elena Zannoni, sindaca di Lugo.Parliamo poi degli ultimi sviluppi della guerra in Medio Oriente con Marco Di Liddo, direttore del Centro Studi Internazionali. Medjugorje, via libera dal Vaticano a devozione e pellegrinaggi. Ci spiega tutto Catia Caramelli. Champions League: in campo Atalanta-Arsenal. Tutti gli aggiornamenti dal nostro Dario Ricci.
Gabriele Dadati"Le ali del Piccolo Principe"Solferino Libriwww.solferinolibri.itLa vera storia di Antoine de Saint-Exupéry che precipitò nel deserto e incontrò il suo eroe.Parigi, dicembre 1935. Antoine de Saint-Exupéry è una celebrità: come pilota è stato un pioniere che ha compiuto audaci trasvolate oceaniche, mentre come scrittore ha firmato un paio di romanzi molto amati dai lettori. Eppure le cose non vanno bene. Lui e la moglie Consuelo vivono come non dovrebbero, continuando ad accumulare debiti.Per risolvere il problema, Tonio intende tentare il record di velocità nel raid Parigi-Saigon. C'è in palio una grossa somma di denaro e così, all'alba di domenica 29, decolla con il suo biposto dall'aeroporto di Le Bourget insieme al meccanico André Prévot. Mentre sorvolano il Sahara, però, i due precipitano. L'aereo è distrutto, ma loro sono vivi. Con poco da mangiare e quasi niente da bere. Come faranno a salvarsi, visto che nessuno sa dove sono?Nel frattempo l'Hotel Pont Royal, in cui i Saint-Exupéry si sono trasferiti dopo l'ultimo sfratto, viene preso d'assalto dai giornalisti. Consuelo e Marie, la madre di Tonio che ha raggiunto la nuora perché possano farsi forza a vicenda, hanno come unica difesa gli amici di lui. Tra questi ci sono l'editore Gaston Gallimard, l'intellettuale ebreo Léon Werth, il pilota Jean Lucas, che è in contatto diretto con l'Air France, e il diplomatico Henry de Ségogne, che scopre dai piani alti del ministero degli Esteri che sono già pronte le bare.Mentre al Pont Royal cresce l'angoscia, per le strade i parigini si preparano a festeggiare il Capodanno…Gabriele Dadati (Piacenza, 1982) ha pubblicato presso Baldini+Castoldi tre fortunati romanzi storici: L'ultima notte di Antonio Canova (2018), Nella pietra e nel sangue (2020), vincitore del Premio Città di Como, e La modella di Klimt (2020), uscito in Germania per Calambac Verlag. Il suo libro più recente è Secondo Casadei, “Romagna mia” e io. In viaggio con mamma sulle tracce di un genio semplice (2021).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
È iniziata questa mattina a Villa d'Este di Cernobbio, e si concluderà domenica 8 settembre, la cinquantesima edizione del Forum Ambrosetti dal titolo: "Lo scenario di oggi e domani per le strategie competitive".1° Think Tank in Italia, 4° nell'Unione Europea e tra i più rispettati indipendenti al mondo su 11.175 a livello globale, il Forum Teha prende il via sul Lago di Como con il saluto di Valerio De Molli, CEO di The European House - Ambrosetti.Ospiti in sala imprenditori, politici e rappresentanti delle istituzioni. Tra i relatori diversi Capi di Stato e di Governo: il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella (in video collegamento), il Presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni; il Presidente dell'Azerbaigian Ilham Aliyev; il Primo Ministro dell'Ungheria Viktor Orbán; Sua Maestà la Regina Rania Al Abdullah di Giordania. 12 i Governi rappresentati. Per l'Italia, oltre al Presidente della Repubblica e al Presidente del Consiglio, 9 Ministri. Nel corso della giornata dedicata all'Italia: Giuseppe Conte, Presidente del Movimento 5 Stelle; Carlo Calenda, Segretario Nazionale di Azione e Elly Schlein, Segretaria del Partito Democratico.Tra gli argomenti al centro del dibattito italiano, senz'altro lo stato dei lavori sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Finora, stando all'Osservatorio del think tank "The European House Ambrosetti", che sarà presentato al Forum di Cernobbio (di cui La Stampa ha anticipato i contenuti), la previsione di spesa per il 2024 è di 43 miliardi di euro, e a metà anno il governo ha impegnato solo il 22% per cento di quanto stimato, ossia 10 miliardi in sei mesi. "Se il cammino dovesse proseguire a questa velocità, dice Begnozzi, «a fine anno si arriverebbe appena a 18,6 miliardi, meno della metà di quanto preventivato». L'Italia ha sì rispettato il calendario: dall'inizio del Recovery, sono stati raggiunti tutti i 269 traguardi previsti, ma per arrivare ai 618 obiettivi complessivi, ne restano ancora 349 da centrare in un anno e mezzo. I ritardi Uno dei punti critici riguarda i Comuni. Al 2024, il Pnrr ha messo in moto oltre 216 mila progetti e, dopo l'ultima revisione del governo - la terza -, ne sono stati eliminati circa 45 mila, lasciandone attivi 55 mila, il 25% del totale. A livello complessivo, circa un terzo è in ritardo, con un rallentamento medio di circa 13 mesi. Anche rispetto ai soli programmi gestiti dai Comuni, il 31% è in affanno. C'è anche un nodo geografico. Il maggior numero di progetti (44%) è concentrato al Nord, il 15% al Centro, mentre gli interventi al Sud e nelle isole rappresentano il 31% del totale. Il restante 10% è di ambito nazionale. «A livello di importo complessivo dei progetti attivati ad aprile 2024, pari a 128,7 miliardi di euro, al Sud è allocato solo il 36%: il requisito di almeno il 40% delle risorse allocabili destinato al Mezzogiorno non è ancora stato rispettato», scrivono gli esperti. Rispetto al totale, prosegue lo studio, il 14% dei progetti non è ancora stato avviato o è nelle prime fasi di avvio. Questa percentuale si abbassa al 2% per i progetti sviluppati dai Comuni, mentre è ancora al 19 per cento per i progetti destinati al Sud. Interviene: Valerio De Molli - Managing Partner e C.E.O. di The European House - Ambrosetti.Energia, Innovazione e indipendenza: a Cernobbio le sfide per il settore del gas naturalePer Snam l'impegno prioritario resta quello rivolto alla sicurezza energetica e all'autonomia della rete italiana nella gestione dei flussi di gas naturale anche in vista dell'arrivo dell'inverno. A tal proposito la società ha recentemente confermato che l'attività di riempimento degli stoccaggi sta procedendo molto bene, con il raggiungimento di un livello di scorte di circa il 92%, superiore alla media europea e con più di 2 mesi di anticipo rispetto al previsto e l'obiettivo di raggiungere a fine ottobre una giacenza prossima a 14 miliardi di metri cubi.Questo nell'ottica di un'indipendenza dal Gas Russo che negli ultimi anni si è progressivamente andata rafforzando. Il direttore commerciale e regolazione di Snam Gaetano Mazzitelli al meeting di Rimini ha ricordato che nel 2021 il gas russo era circa il 40% delle importazioni, nel 2022 è stato dimezzato al 20% e nel 2023 è stato praticamente azzerato attestandosi al 4%". "Un risultato straordinario - ha commentato - reso possibile dalla rapidità di intervento delle nostre istituzioni, dalle flessibilità infrastrutturali degli asset di Snam e da un portafoglio di approvvigionamento molto diversificato che non ha eguali in Europa".Tema molto caro a Snam anche quello della riduzione della Co2. Insieme a Eni la società ha appena annunciato l'avvio della fase sperimentale del loro impianto "Ravenna Ccs", nella città romagnola, frutto di una joint venture fra i due gruppi, che sancisce la prima esperienza in Italia di cattura e stoccaggio dell'anidride carbonica, la Ccs (Carbon Capture and Storage). L'obiettivo è arrivare nel 2030 a pompare nei giacimenti offshore esauriti della Romagna almeno 4 milioni di tonnellate all'anno. Ne parliamo con Stefano Venier, Ad di SNAM.A2A, per decarbonizzare le città servono 10 miliardi l'annoTra gli argomenti al centro del Forum di Cernobbio organizzato da The European House Ambrosetti c'è sicuramente quello dell'energia, a partire dalla presentazione dello studio "Sostenibilità urbana. Decarbonizzazione, elettrificazione e innovazione: opportunità e soluzioni per città future-fit" realizzato da Teha Group con A2A e il contributo scientifico di ASviS (Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile), presentato oggi a Villa d'Este. Nello scenario che emerge dallo studio spicca la proposta di un pacchetto d'investimenti da oltre 271 miliardi di euro entro il 2050 per rendere possibile il processo di decarbonizzazione e il miglioramento dell'efficienza e della qualità della vita nelle città italiane, attivando una serie di leve già oggi disponibili e dimezzando le emissioni delle città. Tra le azioni individuate l'installazione di pannelli fotovoltaici sui tetti, elettrificazione dei trasporti, diffusione di pompe di calore elettriche, crescita del teleriscaldamento. L'ipotesi di investimento di 10 miliardi all anno fino al 2050 in questi settori, per complessivi circa 271 miliardi sommando tutti gli interventi, porterebbe a un taglio del 52% delle emissioni delle città, che passerebbero dagli attuali 62 milioni di tonnellate di CO2 a 30. Ne parliamo con Renato Mazzoncini, Amministratore Delegato e Direttore Generale di A2a.Assiom Forex: taglio tassi infonde ottimismo, 40% operatori punta su borse in rialzoLe prospettive di un taglio dei tassi d'interesse a breve infondono maggiore ottimismo sull'andamento dei mercati finanziari in autunno. Ma, allo stesso tempo, i dubbi sulla crescita globale impongono una certa cautela. Per l'89% degli operatori di Assiom Forex le Borse navigheranno su livelli attuali o spingeranno al rialzo, ma senza eccedere. E' la fotografia che emerge dal sondaggio di agosto condotto da Assiom Forex fra i suoi associati in collaborazione con Il Sole 24 Ore Radiocor. Approfondiamo con Chiara Di Michele di Radiocor
Guido del Duca reaches the climax of his diatribe: a nostalgic retrospective of the courts and families of Romagna. Where have the good guys gone?Is this Dante the poet's lament? Or Guido del Duca's? Does this passage tell us more about Guido's problems or Dante's hopes?Join me, Mark Scarbrough, as we work through a tough passage about historical figures from Romagna, many of whom have been lost to the historical record.Here are the segments of this episode of WALKING WITH DANTE:[01:42] My English translation of the passage: PURGATORIO, Canto XIV, lines 97 - 126. If you'd like to read along or drop a comment on this passage, please go to my website, markscarbrough.com.[04:49] The genre: "ubi sunt?" But whose? Guido del Duca's or Dante the poet's?[09:26] The structure of this passage: good people, to good families (without children), to bad town, to childless warlords.[14:47] The nostalgic diatribe becomes infernal.[16:59] More play with bestial and vegetal metaphors (as throughout Canto XIV).[19:19] The trap of chivalry.[22:28] Guido del Duca finally finds delight in his laments: the key problem.[25:28] Rereading the passage: PURGATORIO, Canto XIV, lines 97 - 126.
At long last, the speaker in PURGATORIO Canto XIV comes clean and reveals who he is . . . and who his compatriot is. They're Guido del Duca and Rinier (or Rinieri) da Calboli. Now that we now who they are, we have to go back and reassess Canto XIV as a whole.Dante is nothing but cagey in the rhetorical games he's playing. He's demanding more and more out of his reader. And rightly so, given the complexity of COMEDY up to this point.Join me, Mark Scarbrough, as we look through this passage in which these envious souls reveal who they are and we discover the underlying politics of the passage among the envious on the second terrace of Purgatory proper.If you'd like to help support this podcast by donating to cover its many fees, including streaming, hosting, and licensing, please consider giving whatever you can (even a small amount per month) via this PayPal link right here.Here are the segments for this episode of WALKING WITH DANTE:[02:15] My English translation of the passage: PURGATORIO, Canto XIV, Lines 73 - 96. If you'd like to read along or continue the conversation with me, please do so under this episode on my website: markscarbrough.com.[04:22] Who is Guido del Duca, a Ghibelline warlord from Romagna?[06:40] Who is Rinier (or Rinieri) da Calboli, a Guelph warlord from Romagna?[09:08] Who is Fulcieri da Calboli, the bloody hunter previously mentioned?[11:13] Two questions for this passage: Is the political strife between these two healed . . . or being healed? And why are these warlords among the envious?[13:04] What details in this passage help us to understand its nuances?[21:21] When exactly does Dante's journey take place?[25:38] Rereading the scope of PURGATORIO, Canto XIV, from line 10 to line 96.
The Hotel Fenice in Milan, Italy is the first 100% gluten free hotel in Romagna. Every meal they serve is gluten free, including special theme nights! Check out this special place here: https://hotelfenicemilanomarittima.it Hosted on Acast. See acast.com/privacy for more information.