Podcasts about cristoforo colombo

Italian explorer, navigator, and colonizer

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cristoforo colombo

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il posto delle parole
Sara Caputo "Sentieri sull'acqua"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Apr 1, 2025 23:47


Sara Caputo"Sentieri sull'acqua"Le origini della cartografia e la nuova immagine del mondoTouring Club Italianohttps://www.touringclubstore.com/it/prodotto/sentieri-sull-acqua-15332Le mappe non rappresentano il mondo come lo vediamo, ma come lo immaginiamo.Una carta geografica non descrive la realtà, la ricrea.La cartografia moderna nasce, come Venere, tra le onde del mare. Quando lo scafo di una nave fende l'acqua, del suo passaggio non permane che l'effimera spuma. Oceani e mari non conservano memoria dei transiti umani in superficie, sono le mappe a tracciarne le rotte. Disegnando complesse trame di linee, schiacciando il globo su un'innaturale bidimensionalità, rendendo solido ciò che è liquido, concreto quel che è impalpabile. È così che il mondo è diventato leggibile, navigabile, dominabile. Sulla scia di questa suggestione Sara Caputo, brillante storica di Cambridge, invita a viaggiare alle origini della cartografia, raccontandone le avventure e gli intrecci, dalle imprese di Cristoforo Colombo alle moderne tecnologie di tracciamento delle correnti oceaniche, incrociando rotte favolose da Odisseo ad Achab, da Sir Francis Drake a James Cook. Un saggio dal felice passo narrativo, che rivoluziona per sempre il nostro modo di guardare alle mappe.Sara Caputo è Senior Research Fellow al Magdalene College di Cambridge. Specializzata in storia marittima e nella storia dei secoli XVIII e XIX, ha vinto numerosi premi, tra cui il Prince Consort and Thirlwall Prize. È stata Visiting Fellow in Germania, in California e presso il National Maritime Museum di Greenwich. Sentieri sull'acqua è il suo primo libro pubblicato in Italia.«Caputo riesce a trasmettere lo spirito pionieristico e avventuroso di quei primi viaggi verso l'ignoto.» Royal Geographical SocietyIL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Italiano per Stranieri con Marco | Il Podcast di Italiano Avanzato | Advanced Italian Podcast

Italiano per Stranieri con Marco⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠ è il blog di riferimento per gli studenti d'italiano di livello intermedio che vogliono raggiungere il livello avanzatoOggi nel nostro podcast d'italiano avanzato parliamo di: CRISTOFORO COLOMBO.Vuoi prendere lezioni private d'italiano online? Contattami su Italki cliccando su ⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠QUESTO LINK⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠. Sto accettando nuovi studenti!Se ti piace il podcast e vuoi supportare il mio progetto e aiutare altre persone a migliorare il loro italiano, puoi farlo mandando una donazione ⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠QUI⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠.Ti piacerebbe ascoltare un podcast su un certo argomento? Scrivimi su marcopolla1955@gmail.com.Un saluto, Marco

Quilisma
La musica di Isabella di Castiglia

Quilisma

Play Episode Listen Later Dec 1, 2024 27:46


Isabella – nell'altorilievo raffigurata con Cristoforo Colombo - fu l'ultima grande sovrana medievale e, insieme, la prima grande sovrana dell'età moderna. Sposando Ferdinando d'Aragona e con la presa di Granada (ancora sotto il controllo musulmano) portò a termine il processo di riunificazione della Penisola Iberica; creò lo Stato spagnolo, che sotto di lei arrivò a costituire un vastissimo impero che andava dall'America al Mediterraneo. Nel 1492, con la presa di Granada, Isabella colse il definitivo successo contro i Mori da secoli presenti nel Sud della Penisola Iberica. Ai vinti fu chiesto di convertirsi al cristianesimo oppure di andare via. Lo stesso fu imposto agli ebrei e più di 100.000 di loro furono costretti a partire. La riconquista dei territori spagnoli sottratti ai musulmani fu il pilastro su cui si fondò la formazione della Spagna moderna. Questo grande successo spinse a nuove imprese. 

Ricorda il mio nome - Storie di femminicidi
Las Mariposas - Storia del 25 novembre 6/7

Ricorda il mio nome - Storie di femminicidi

Play Episode Listen Later Nov 24, 2024 30:49


EPISODIO 6: Libertà o morte Las Mariposas – Storia del 25 novembre è un podcast che racconta la storia delle sorelle Mirabal, e del perché ogni anno, il 25 novembre, si celebra la Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne ricordando il loro grido di libertà. Per approfondire Julia Alvarez – Il tempo delle farfalle Dedé Mirabal – Vivas en su jardín (in spagnolo) La festa del caprone – Mario Vargas Llosa Processo contro gli assassini delle sorelle Mirabal (in spagnolo) Massacro del prezzemolo El grito de las mariposas (serie tv in spagnolo) Albero genealogico della famiglia Mirabal Genitori delle sorelle Mirabal Reyes: Enrique Mirabal Fernández, nato nel 1892 e morto nel 1953 Mercedes Reyes Camilo, detta mamá Chea, nata nel 1897 e morta nel 1981 Le sorelle Mirabal Reyes: 1. Aída Patria Mercedes Mirabal Reyes, nata il 27/2/1924 e morta il 25/11/1960. Sposata con Pedro Antonio González Cruz, detto Pedrito (1917/1972), nel 1941; hanno avuto quattro figli: Nelson Enrique, nato nel 1941; Noris Mercedes, nata nel 1944; Juan Antonio, nato morto nel 1947; Fidel Raúl Ernesto, nato nel 1959. 2. Bélgica Adela Mirabal Reyes, detta Dedé, nata il 1/03/1925 e morta il 1/02/2014. Sposata (poi divorziata) con Jaime Fernández Camilo, detto Jaimito (1923/2012), nel 1948. Hanno avuto tre figli, Jaime Enrique, nato nel 1950 e morto nel 2021; Jaime Rafael, detto Jimmy, nato nel 1952 e morto nel 2013; Jaime David, nato nel 1956. 3. María Argentina Minerva Mirabal Reyes: figlia, nata il 12/03/1926 e morta il 25/11/1960. Sposata con Manolo Tavárez Justo (1931/1963) nel 1955. Hanno avuto due figli: Minerva Josefina, detta Minou, nata nel 1956; Manuel Enrique, detto Manuelito, nato nel 1958. 4. Antonia María Teresa Mirabal Reyes, detta Mate, nata il 15/10/1935 e morta il 25/11/1960. Sposata con José Ramón Leandro Guzmán Rodríguez (1932/2021), nel 1958. Hanno avuto una figlia, Milka Jaqueline Del Rosario, nata nel 1959. Altri personaggi Pericles Franco: leader della gioventù anti-trujillista, amico di Minerva, esiliato Alicinio Peña Rivera: capo del SIM del Cibao (regione in cui si trovava Salcedo), a capo della spedizione che uccise le sorelle Mirabal Donato Bencosme: attivista politico ucciso dal regime nel 1957, gettato in un burrone con la sua auto a La Cumbre, provincia di Puerto Plata Località Ciudad Trujillo: l'attuale Santo Domingo, capitale della Repubblica Dominicana Hispanyola: l'isola che comprende Haiti e la Repubblica Dominicana, dove sbarcò Cristoforo Colombo nel 1492 Salcedo: cittadina dominicana nell'attuale provincia Hermanas Mirabal (prima provincia di Salcedo), regione del Cibao. Ojo de Agua: piccola cittadina nel comune di Salcedo Conuco: frazione del comune di Salcedo La Vega: provincia che confina con Salcedo, in cui si trova il Colegio de la Inmaculada Concepción frequentato dalle sorelle Mirabal Santiago: provincia che confina con Salcedo San Francisco de Macorís: capoluogo della provincia di Duarte Puerto Plata: capoluogo dell'omonima provincia sul mare San Cristóbal: capoluogo dell'omonima provincia a 30km da Santo Domingo La Cumbre: località in cui vennero ritrovati i corpi delle sorelle Mirabal, sulla strada tra Puerto Plata e Santiago Legenda Jefe e Generalísimo: appellativi con cui si faceva chiamare Rafael Leonidas Trujillo Molina SIM: Servicio de Inteligencia Militar (polizia segreta di Trujillo) Caliés: agenti, spie in borghese usate dal regime Blanquismo: sbiancamento, politica adottata da Trujillo per creare una Repubblica Dominicana “bianca” Musiche Sad Emotional and Dramatic Piano - Music by Cold_Fire from Pixabay Emotional Violins - Music by wildsound159 from Pixabay Relaxing Piano Music - Music by Calvin Clavier from Pixabay Inspirational Uplifting Calm Piano - Music by Josef Surikov from Pixabay Soft Piano Music - Music by Calvin Clavier from Pixabay Sad Scene Piano Music Cinematic - Music by WELC0MEИ0 from Pixabay Shards of Dream - Music by Dimitri Kovalchuk from Pixabay Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Ricorda il mio nome - Storie di femminicidi
Las Mariposas - Storia del 25 novembre 7/7

Ricorda il mio nome - Storie di femminicidi

Play Episode Listen Later Nov 24, 2024 26:16


EPISODIO 7: Storia del 25 novembre Las Mariposas – Storia del 25 novembre è un podcast che racconta la storia delle sorelle Mirabal, e del perché ogni anno, il 25 novembre, si celebra la Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne ricordando il loro grido di libertà. Per approfondire Julia Alvarez – Il tempo delle farfalle Dedé Mirabal – Vivas en su jardín (in spagnolo) La festa del caprone – Mario Vargas Llosa Processo contro gli assassini delle sorelle Mirabal (in spagnolo) Massacro del prezzemolo El grito de las mariposas (serie tv in spagnolo) Albero genealogico della famiglia Mirabal Genitori delle sorelle Mirabal Reyes: Enrique Mirabal Fernández, nato nel 1892 e morto nel 1953 Mercedes Reyes Camilo, detta mamá Chea, nata nel 1897 e morta nel 1981 Le sorelle Mirabal Reyes: 1. Aída Patria Mercedes Mirabal Reyes, nata il 27/2/1924 e morta il 25/11/1960. Sposata con Pedro Antonio González Cruz, detto Pedrito (1917/1972), nel 1941; hanno avuto quattro figli: Nelson Enrique, nato nel 1941; Noris Mercedes, nata nel 1944; Juan Antonio, nato morto nel 1947; Fidel Raúl Ernesto, nato nel 1959. 2. Bélgica Adela Mirabal Reyes, detta Dedé, nata il 1/03/1925 e morta il 1/02/2014. Sposata (poi divorziata) con Jaime Fernández Camilo, detto Jaimito (1923/2012), nel 1948. Hanno avuto tre figli, Jaime Enrique, nato nel 1950 e morto nel 2021; Jaime Rafael, detto Jimmy, nato nel 1952 e morto nel 2013; Jaime David, nato nel 1956. 3. María Argentina Minerva Mirabal Reyes: figlia, nata il 12/03/1926 e morta il 25/11/1960. Sposata con Manolo Tavárez Justo (1931/1963) nel 1955. Hanno avuto due figli: Minerva Josefina, detta Minou, nata nel 1956; Manuel Enrique, detto Manuelito, nato nel 1958. 4. Antonia María Teresa Mirabal Reyes, detta Mate, nata il 15/10/1935 e morta il 25/11/1960. Sposata con José Ramón Leandro Guzmán Rodríguez (1932/2021), nel 1958. Hanno avuto una figlia, Milka Jaqueline Del Rosario, nata nel 1959. Altri personaggi Pericles Franco: leader della gioventù anti-trujillista, amico di Minerva, esiliato Alicinio Peña Rivera: capo del SIM del Cibao (regione in cui si trovava Salcedo), a capo della spedizione che uccise le sorelle Mirabal Donato Bencosme: attivista politico ucciso dal regime nel 1957, gettato in un burrone con la sua auto a La Cumbre, provincia di Puerto Plata Località Ciudad Trujillo: l'attuale Santo Domingo, capitale della Repubblica Dominicana Hispanyola: l'isola che comprende Haiti e la Repubblica Dominicana, dove sbarcò Cristoforo Colombo nel 1492 Salcedo: cittadina dominicana nell'attuale provincia Hermanas Mirabal (prima provincia di Salcedo), regione del Cibao. Ojo de Agua: piccola cittadina nel comune di Salcedo Conuco: frazione del comune di Salcedo La Vega: provincia che confina con Salcedo, in cui si trova il Colegio de la Inmaculada Concepción frequentato dalle sorelle Mirabal Santiago: provincia che confina con Salcedo San Francisco de Macorís: capoluogo della provincia di Duarte Puerto Plata: capoluogo dell'omonima provincia sul mare San Cristóbal: capoluogo dell'omonima provincia a 30km da Santo Domingo La Cumbre: località in cui vennero ritrovati i corpi delle sorelle Mirabal, sulla strada tra Puerto Plata e Santiago Legenda Jefe e Generalísimo: appellativi con cui si faceva chiamare Rafael Leonidas Trujillo Molina SIM: Servicio de Inteligencia Militar (polizia segreta di Trujillo) Caliés: agenti, spie in borghese usate dal regime Blanquismo: sbiancamento, politica adottata da Trujillo per creare una Repubblica Dominicana “bianca” Musiche Sad Emotional and Dramatic Piano - Music by Cold_Fire from Pixabay Emotional Violins - Music by wildsound159 from Pixabay Relaxing Piano Music - Music by Calvin Clavier from Pixabay Inspirational Uplifting Calm Piano - Music by Josef Surikov from Pixabay Soft Piano Music - Music by Calvin Clavier from Pixabay Sad Scene Piano Music Cinematic - Music by WELC0MEИ0 from Pixabay Shards of Dream - Music by Dimitri Kovalchuk from Pixabay Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

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Las Mariposas - Storia del 25 novembre 1/7

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Play Episode Listen Later Nov 24, 2024 21:25


EPISODIO 1: Le sorelle Mirabal Las Mariposas – Storia del 25 novembre è un podcast che racconta la storia delle sorelle Mirabal, e del perché ogni anno, il 25 novembre, si celebra la Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne ricordando il loro grido di libertà. Per approfondire Julia Alvarez – Il tempo delle farfalle Dedé Mirabal – Vivas en su jardín (in spagnolo) La festa del caprone – Mario Vargas Llosa Processo contro gli assassini delle sorelle Mirabal (in spagnolo) Massacro del prezzemolo El grito de las mariposas (serie tv in spagnolo) Albero genealogico della famiglia Mirabal Genitori delle sorelle Mirabal Reyes: Enrique Mirabal Fernández, nato nel 1892 e morto nel 1953 Mercedes Reyes Camilo, detta mamá Chea, nata nel 1897 e morta nel 1981 Le sorelle Mirabal Reyes: 1. Aída Patria Mercedes Mirabal Reyes, nata il 27/2/1924 e morta il 25/11/1960. Sposata con Pedro Antonio González Cruz, detto Pedrito (1917/1972), nel 1941; hanno avuto quattro figli: Nelson Enrique, nato nel 1941; Noris Mercedes, nata nel 1944; Juan Antonio, nato morto nel 1947; Fidel Raúl Ernesto, nato nel 1959. 2. Bélgica Adela Mirabal Reyes, detta Dedé, nata il 1/03/1925 e morta il 1/02/2014. Sposata (poi divorziata) con Jaime Fernández Camilo, detto Jaimito (1923/2012), nel 1948. Hanno avuto tre figli, Jaime Enrique, nato nel 1950 e morto nel 2021; Jaime Rafael, detto Jimmy, nato nel 1952 e morto nel 2013; Jaime David, nato nel 1956. 3. María Argentina Minerva Mirabal Reyes: figlia, nata il 12/03/1926 e morta il 25/11/1960. Sposata con Manolo Tavárez Justo (1931/1963) nel 1955. Hanno avuto due figli: Minerva Josefina, detta Minou, nata nel 1956; Manuel Enrique, detto Manuelito, nato nel 1958. 4. Antonia María Teresa Mirabal Reyes, detta Mate, nata il 15/10/1935 e morta il 25/11/1960. Sposata con José Ramón Leandro Guzmán Rodríguez (1932/2021), nel 1958. Hanno avuto una figlia, Milka Jaqueline Del Rosario, nata nel 1959. Altri personaggi Pericles Franco: leader della gioventù anti-trujillista, amico di Minerva, esiliato Alicinio Peña Rivera: capo del SIM del Cibao (regione in cui si trovava Salcedo), a capo della spedizione che uccise le sorelle Mirabal Donato Bencosme: attivista politico ucciso dal regime nel 1957, gettato in un burrone con la sua auto a La Cumbre, provincia di Puerto Plata Località Ciudad Trujillo: l'attuale Santo Domingo, capitale della Repubblica Dominicana Hispanyola: l'isola che comprende Haiti e la Repubblica Dominicana, dove sbarcò Cristoforo Colombo nel 1492 Salcedo: cittadina dominicana nell'attuale provincia Hermanas Mirabal (prima provincia di Salcedo), regione del Cibao. Ojo de Agua: piccola cittadina nel comune di Salcedo Conuco: frazione del comune di Salcedo La Vega: provincia che confina con Salcedo, in cui si trova il Colegio de la Inmaculada Concepción frequentato dalle sorelle Mirabal Santiago: provincia che confina con Salcedo San Francisco de Macorís: capoluogo della provincia di Duarte Puerto Plata: capoluogo dell'omonima provincia sul mare San Cristóbal: capoluogo dell'omonima provincia a 30km da Santo Domingo La Cumbre: località in cui vennero ritrovati i corpi delle sorelle Mirabal, sulla strada tra Puerto Plata e Santiago Legenda Jefe e Generalísimo: appellativi con cui si faceva chiamare Rafael Leonidas Trujillo Molina SIM: Servicio de Inteligencia Militar (polizia segreta di Trujillo) Caliés: agenti, spie in borghese usate dal regime Blanquismo: sbiancamento, politica adottata da Trujillo per creare una Repubblica Dominicana “bianca” Musiche Sad Emotional and Dramatic Piano - Music by Cold_Fire from Pixabay Emotional Violins - Music by wildsound159 from Pixabay Relaxing Piano Music - Music by Calvin Clavier from Pixabay Inspirational Uplifting Calm Piano - Music by Josef Surikov from Pixabay Soft Piano Music - Music by Calvin Clavier from Pixabay Sad Scene Piano Music Cinematic - Music by WELC0MEИ0 from Pixabay Shards of Dream - Music by Dimitri Kovalchuk from Pixabay Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

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Las Mariposas - Storia del 25 novembre 2/7

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Play Episode Listen Later Nov 24, 2024 21:02


EPISODIO 2: Eroica Patria Las Mariposas – Storia del 25 novembre è un podcast che racconta la storia delle sorelle Mirabal, e del perché ogni anno, il 25 novembre, si celebra la Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne ricordando il loro grido di libertà. Per approfondire Julia Alvarez – Il tempo delle farfalle Dedé Mirabal – Vivas en su jardín (in spagnolo) La festa del caprone – Mario Vargas Llosa Processo contro gli assassini delle sorelle Mirabal (in spagnolo) Massacro del prezzemolo El grito de las mariposas (serie tv in spagnolo) Albero genealogico della famiglia Mirabal Genitori delle sorelle Mirabal Reyes: Enrique Mirabal Fernández, nato nel 1892 e morto nel 1953 Mercedes Reyes Camilo, detta mamá Chea, nata nel 1897 e morta nel 1981 Le sorelle Mirabal Reyes: 1. Aída Patria Mercedes Mirabal Reyes, nata il 27/2/1924 e morta il 25/11/1960. Sposata con Pedro Antonio González Cruz, detto Pedrito (1917/1972), nel 1941; hanno avuto quattro figli: Nelson Enrique, nato nel 1941; Noris Mercedes, nata nel 1944; Juan Antonio, nato morto nel 1947; Fidel Raúl Ernesto, nato nel 1959. 2. Bélgica Adela Mirabal Reyes, detta Dedé, nata il 1/03/1925 e morta il 1/02/2014. Sposata (poi divorziata) con Jaime Fernández Camilo, detto Jaimito (1923/2012), nel 1948. Hanno avuto tre figli, Jaime Enrique, nato nel 1950 e morto nel 2021; Jaime Rafael, detto Jimmy, nato nel 1952 e morto nel 2013; Jaime David, nato nel 1956. 3. María Argentina Minerva Mirabal Reyes: figlia, nata il 12/03/1926 e morta il 25/11/1960. Sposata con Manolo Tavárez Justo (1931/1963) nel 1955. Hanno avuto due figli: Minerva Josefina, detta Minou, nata nel 1956; Manuel Enrique, detto Manuelito, nato nel 1958. 4. Antonia María Teresa Mirabal Reyes, detta Mate, nata il 15/10/1935 e morta il 25/11/1960. Sposata con José Ramón Leandro Guzmán Rodríguez (1932/2021), nel 1958. Hanno avuto una figlia, Milka Jaqueline Del Rosario, nata nel 1959. Altri personaggi Pericles Franco: leader della gioventù anti-trujillista, amico di Minerva, esiliato Alicinio Peña Rivera: capo del SIM del Cibao (regione in cui si trovava Salcedo), a capo della spedizione che uccise le sorelle Mirabal Donato Bencosme: attivista politico ucciso dal regime nel 1957, gettato in un burrone con la sua auto a La Cumbre, provincia di Puerto Plata Località Ciudad Trujillo: l'attuale Santo Domingo, capitale della Repubblica Dominicana Hispanyola: l'isola che comprende Haiti e la Repubblica Dominicana, dove sbarcò Cristoforo Colombo nel 1492 Salcedo: cittadina dominicana nell'attuale provincia Hermanas Mirabal (prima provincia di Salcedo), regione del Cibao. Ojo de Agua: piccola cittadina nel comune di Salcedo Conuco: frazione del comune di Salcedo La Vega: provincia che confina con Salcedo, in cui si trova il Colegio de la Inmaculada Concepción frequentato dalle sorelle Mirabal Santiago: provincia che confina con Salcedo San Francisco de Macorís: capoluogo della provincia di Duarte Puerto Plata: capoluogo dell'omonima provincia sul mare San Cristóbal: capoluogo dell'omonima provincia a 30km da Santo Domingo La Cumbre: località in cui vennero ritrovati i corpi delle sorelle Mirabal, sulla strada tra Puerto Plata e Santiago Legenda Jefe e Generalísimo: appellativi con cui si faceva chiamare Rafael Leonidas Trujillo Molina SIM: Servicio de Inteligencia Militar (polizia segreta di Trujillo) Caliés: agenti, spie in borghese usate dal regime Blanquismo: sbiancamento, politica adottata da Trujillo per creare una Repubblica Dominicana “bianca” Musiche Sad Emotional and Dramatic Piano - Music by Cold_Fire from Pixabay Emotional Violins - Music by wildsound159 from Pixabay Relaxing Piano Music - Music by Calvin Clavier from Pixabay Inspirational Uplifting Calm Piano - Music by Josef Surikov from Pixabay Soft Piano Music - Music by Calvin Clavier from Pixabay Sad Scene Piano Music Cinematic - Music by WELC0MEИ0 from Pixabay Shards of Dream - Music by Dimitri Kovalchuk from Pixabay Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

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Las Mariposas - Storia del 25 novembre 3/7

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Play Episode Listen Later Nov 24, 2024 19:08


EPISODIO 3: La ragazza con le trecce Las Mariposas – Storia del 25 novembre è un podcast che racconta la storia delle sorelle Mirabal, e del perché ogni anno, il 25 novembre, si celebra la Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne ricordando il loro grido di libertà. Per approfondire Julia Alvarez – Il tempo delle farfalle Dedé Mirabal – Vivas en su jardín (in spagnolo) La festa del caprone – Mario Vargas Llosa Processo contro gli assassini delle sorelle Mirabal (in spagnolo) Massacro del prezzemolo El grito de las mariposas (serie tv in spagnolo) Albero genealogico della famiglia Mirabal Genitori delle sorelle Mirabal Reyes: Enrique Mirabal Fernández, nato nel 1892 e morto nel 1953 Mercedes Reyes Camilo, detta mamá Chea, nata nel 1897 e morta nel 1981 Le sorelle Mirabal Reyes: 1. Aída Patria Mercedes Mirabal Reyes, nata il 27/2/1924 e morta il 25/11/1960. Sposata con Pedro Antonio González Cruz, detto Pedrito (1917/1972), nel 1941; hanno avuto quattro figli: Nelson Enrique, nato nel 1941; Noris Mercedes, nata nel 1944; Juan Antonio, nato morto nel 1947; Fidel Raúl Ernesto, nato nel 1959. 2. Bélgica Adela Mirabal Reyes, detta Dedé, nata il 1/03/1925 e morta il 1/02/2014. Sposata (poi divorziata) con Jaime Fernández Camilo, detto Jaimito (1923/2012), nel 1948. Hanno avuto tre figli, Jaime Enrique, nato nel 1950 e morto nel 2021; Jaime Rafael, detto Jimmy, nato nel 1952 e morto nel 2013; Jaime David, nato nel 1956. 3. María Argentina Minerva Mirabal Reyes: figlia, nata il 12/03/1926 e morta il 25/11/1960. Sposata con Manolo Tavárez Justo (1931/1963) nel 1955. Hanno avuto due figli: Minerva Josefina, detta Minou, nata nel 1956; Manuel Enrique, detto Manuelito, nato nel 1958. 4. Antonia María Teresa Mirabal Reyes, detta Mate, nata il 15/10/1935 e morta il 25/11/1960. Sposata con José Ramón Leandro Guzmán Rodríguez (1932/2021), nel 1958. Hanno avuto una figlia, Milka Jaqueline Del Rosario, nata nel 1959. Altri personaggi Pericles Franco: leader della gioventù anti-trujillista, amico di Minerva, esiliato Alicinio Peña Rivera: capo del SIM del Cibao (regione in cui si trovava Salcedo), a capo della spedizione che uccise le sorelle Mirabal Donato Bencosme: attivista politico ucciso dal regime nel 1957, gettato in un burrone con la sua auto a La Cumbre, provincia di Puerto Plata Località Ciudad Trujillo: l'attuale Santo Domingo, capitale della Repubblica Dominicana Hispanyola: l'isola che comprende Haiti e la Repubblica Dominicana, dove sbarcò Cristoforo Colombo nel 1492 Salcedo: cittadina dominicana nell'attuale provincia Hermanas Mirabal (prima provincia di Salcedo), regione del Cibao. Ojo de Agua: piccola cittadina nel comune di Salcedo Conuco: frazione del comune di Salcedo La Vega: provincia che confina con Salcedo, in cui si trova il Colegio de la Inmaculada Concepción frequentato dalle sorelle Mirabal Santiago: provincia che confina con Salcedo San Francisco de Macorís: capoluogo della provincia di Duarte Puerto Plata: capoluogo dell'omonima provincia sul mare San Cristóbal: capoluogo dell'omonima provincia a 30km da Santo Domingo La Cumbre: località in cui vennero ritrovati i corpi delle sorelle Mirabal, sulla strada tra Puerto Plata e Santiago Legenda Jefe e Generalísimo: appellativi con cui si faceva chiamare Rafael Leonidas Trujillo Molina SIM: Servicio de Inteligencia Militar (polizia segreta di Trujillo) Caliés: agenti, spie in borghese usate dal regime Blanquismo: sbiancamento, politica adottata da Trujillo per creare una Repubblica Dominicana “bianca” Musiche Sad Emotional and Dramatic Piano - Music by Cold_Fire from Pixabay Emotional Violins - Music by wildsound159 from Pixabay Relaxing Piano Music - Music by Calvin Clavier from Pixabay Inspirational Uplifting Calm Piano - Music by Josef Surikov from Pixabay Soft Piano Music - Music by Calvin Clavier from Pixabay Sad Scene Piano Music Cinematic - Music by WELC0MEИ0 from Pixabay Shards of Dream - Music by Dimitri Kovalchuk from Pixabay Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

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Las Mariposas - Storia del 25 novembre 4/7

Ricorda il mio nome - Storie di femminicidi

Play Episode Listen Later Nov 24, 2024 22:24


EPISODIO 4: La mariposa Las Mariposas – Storia del 25 novembre è un podcast che racconta la storia delle sorelle Mirabal, e del perché ogni anno, il 25 novembre, si celebra la Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne ricordando il loro grido di libertà. Per approfondire Julia Alvarez – Il tempo delle farfalle Dedé Mirabal – Vivas en su jardín (in spagnolo) La festa del caprone – Mario Vargas Llosa Processo contro gli assassini delle sorelle Mirabal (in spagnolo) Massacro del prezzemolo El grito de las mariposas (serie tv in spagnolo) Albero genealogico della famiglia Mirabal Genitori delle sorelle Mirabal Reyes: Enrique Mirabal Fernández, nato nel 1892 e morto nel 1953 Mercedes Reyes Camilo, detta mamá Chea, nata nel 1897 e morta nel 1981 Le sorelle Mirabal Reyes: 1. Aída Patria Mercedes Mirabal Reyes, nata il 27/2/1924 e morta il 25/11/1960. Sposata con Pedro Antonio González Cruz, detto Pedrito (1917/1972), nel 1941; hanno avuto quattro figli: Nelson Enrique, nato nel 1941; Noris Mercedes, nata nel 1944; Juan Antonio, nato morto nel 1947; Fidel Raúl Ernesto, nato nel 1959. 2. Bélgica Adela Mirabal Reyes, detta Dedé, nata il 1/03/1925 e morta il 1/02/2014. Sposata (poi divorziata) con Jaime Fernández Camilo, detto Jaimito (1923/2012), nel 1948. Hanno avuto tre figli, Jaime Enrique, nato nel 1950 e morto nel 2021; Jaime Rafael, detto Jimmy, nato nel 1952 e morto nel 2013; Jaime David, nato nel 1956. 3. María Argentina Minerva Mirabal Reyes: figlia, nata il 12/03/1926 e morta il 25/11/1960. Sposata con Manolo Tavárez Justo (1931/1963) nel 1955. Hanno avuto due figli: Minerva Josefina, detta Minou, nata nel 1956; Manuel Enrique, detto Manuelito, nato nel 1958. 4. Antonia María Teresa Mirabal Reyes, detta Mate, nata il 15/10/1935 e morta il 25/11/1960. Sposata con José Ramón Leandro Guzmán Rodríguez (1932/2021), nel 1958. Hanno avuto una figlia, Milka Jaqueline Del Rosario, nata nel 1959. Altri personaggi Pericles Franco: leader della gioventù anti-trujillista, amico di Minerva, esiliato Alicinio Peña Rivera: capo del SIM del Cibao (regione in cui si trovava Salcedo), a capo della spedizione che uccise le sorelle Mirabal Donato Bencosme: attivista politico ucciso dal regime nel 1957, gettato in un burrone con la sua auto a La Cumbre, provincia di Puerto Plata Località Ciudad Trujillo: l'attuale Santo Domingo, capitale della Repubblica Dominicana Hispanyola: l'isola che comprende Haiti e la Repubblica Dominicana, dove sbarcò Cristoforo Colombo nel 1492 Salcedo: cittadina dominicana nell'attuale provincia Hermanas Mirabal (prima provincia di Salcedo), regione del Cibao. Ojo de Agua: piccola cittadina nel comune di Salcedo Conuco: frazione del comune di Salcedo La Vega: provincia che confina con Salcedo, in cui si trova il Colegio de la Inmaculada Concepción frequentato dalle sorelle Mirabal Santiago: provincia che confina con Salcedo San Francisco de Macorís: capoluogo della provincia di Duarte Puerto Plata: capoluogo dell'omonima provincia sul mare San Cristóbal: capoluogo dell'omonima provincia a 30km da Santo Domingo La Cumbre: località in cui vennero ritrovati i corpi delle sorelle Mirabal, sulla strada tra Puerto Plata e Santiago Legenda Jefe e Generalísimo: appellativi con cui si faceva chiamare Rafael Leonidas Trujillo Molina SIM: Servicio de Inteligencia Militar (polizia segreta di Trujillo) Caliés: agenti, spie in borghese usate dal regime Blanquismo: sbiancamento, politica adottata da Trujillo per creare una Repubblica Dominicana “bianca” Musiche Sad Emotional and Dramatic Piano - Music by Cold_Fire from Pixabay Emotional Violins - Music by wildsound159 from Pixabay Relaxing Piano Music - Music by Calvin Clavier from Pixabay Inspirational Uplifting Calm Piano - Music by Josef Surikov from Pixabay Soft Piano Music - Music by Calvin Clavier from Pixabay Sad Scene Piano Music Cinematic - Music by WELC0MEИ0 from Pixabay Shards of Dream - Music by Dimitri Kovalchuk from Pixabay Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Ricorda il mio nome - Storie di femminicidi
Las Mariposas - Storia del 25 novembre 5/7

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Play Episode Listen Later Nov 24, 2024 23:20


EPISODIO 5: Il decennio nero Las Mariposas – Storia del 25 novembre è un podcast che racconta la storia delle sorelle Mirabal, e del perché ogni anno, il 25 novembre, si celebra la Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne ricordando il loro grido di libertà. Per approfondire Julia Alvarez – Il tempo delle farfalle Dedé Mirabal – Vivas en su jardín (in spagnolo) La festa del caprone – Mario Vargas Llosa Processo contro gli assassini delle sorelle Mirabal (in spagnolo) Massacro del prezzemolo El grito de las mariposas (serie tv in spagnolo) Albero genealogico della famiglia Mirabal Genitori delle sorelle Mirabal Reyes: Enrique Mirabal Fernández, nato nel 1892 e morto nel 1953 Mercedes Reyes Camilo, detta mamá Chea, nata nel 1897 e morta nel 1981 Le sorelle Mirabal Reyes: 1. Aída Patria Mercedes Mirabal Reyes, nata il 27/2/1924 e morta il 25/11/1960. Sposata con Pedro Antonio González Cruz, detto Pedrito (1917/1972), nel 1941; hanno avuto quattro figli: Nelson Enrique, nato nel 1941; Noris Mercedes, nata nel 1944; Juan Antonio, nato morto nel 1947; Fidel Raúl Ernesto, nato nel 1959. 2. Bélgica Adela Mirabal Reyes, detta Dedé, nata il 1/03/1925 e morta il 1/02/2014. Sposata (poi divorziata) con Jaime Fernández Camilo, detto Jaimito (1923/2012), nel 1948. Hanno avuto tre figli, Jaime Enrique, nato nel 1950 e morto nel 2021; Jaime Rafael, detto Jimmy, nato nel 1952 e morto nel 2013; Jaime David, nato nel 1956. 3. María Argentina Minerva Mirabal Reyes: figlia, nata il 12/03/1926 e morta il 25/11/1960. Sposata con Manolo Tavárez Justo (1931/1963) nel 1955. Hanno avuto due figli: Minerva Josefina, detta Minou, nata nel 1956; Manuel Enrique, detto Manuelito, nato nel 1958. 4. Antonia María Teresa Mirabal Reyes, detta Mate, nata il 15/10/1935 e morta il 25/11/1960. Sposata con José Ramón Leandro Guzmán Rodríguez (1932/2021), nel 1958. Hanno avuto una figlia, Milka Jaqueline Del Rosario, nata nel 1959. Altri personaggi Pericles Franco: leader della gioventù anti-trujillista, amico di Minerva, esiliato Alicinio Peña Rivera: capo del SIM del Cibao (regione in cui si trovava Salcedo), a capo della spedizione che uccise le sorelle Mirabal Donato Bencosme: attivista politico ucciso dal regime nel 1957, gettato in un burrone con la sua auto a La Cumbre, provincia di Puerto Plata Località Ciudad Trujillo: l'attuale Santo Domingo, capitale della Repubblica Dominicana Hispanyola: l'isola che comprende Haiti e la Repubblica Dominicana, dove sbarcò Cristoforo Colombo nel 1492 Salcedo: cittadina dominicana nell'attuale provincia Hermanas Mirabal (prima provincia di Salcedo), regione del Cibao. Ojo de Agua: piccola cittadina nel comune di Salcedo Conuco: frazione del comune di Salcedo La Vega: provincia che confina con Salcedo, in cui si trova il Colegio de la Inmaculada Concepción frequentato dalle sorelle Mirabal Santiago: provincia che confina con Salcedo San Francisco de Macorís: capoluogo della provincia di Duarte Puerto Plata: capoluogo dell'omonima provincia sul mare San Cristóbal: capoluogo dell'omonima provincia a 30km da Santo Domingo La Cumbre: località in cui vennero ritrovati i corpi delle sorelle Mirabal, sulla strada tra Puerto Plata e Santiago Legenda Jefe e Generalísimo: appellativi con cui si faceva chiamare Rafael Leonidas Trujillo Molina SIM: Servicio de Inteligencia Militar (polizia segreta di Trujillo) Caliés: agenti, spie in borghese usate dal regime Blanquismo: sbiancamento, politica adottata da Trujillo per creare una Repubblica Dominicana “bianca” Musiche Sad Emotional and Dramatic Piano - Music by Cold_Fire from Pixabay Emotional Violins - Music by wildsound159 from Pixabay Relaxing Piano Music - Music by Calvin Clavier from Pixabay Inspirational Uplifting Calm Piano - Music by Josef Surikov from Pixabay Soft Piano Music - Music by Calvin Clavier from Pixabay Sad Scene Piano Music Cinematic - Music by WELC0MEИ0 from Pixabay Shards of Dream - Music by Dimitri Kovalchuk from Pixabay Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

WakeUp
28 Ottobre

WakeUp

Play Episode Listen Later Oct 28, 2024 2:14


Il 28 ottobre 1492 Cristoforo Colombo sbarca a Cuba! Scopri di più e scarica ora l'app di Podcastory! Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Italian Podcast
News in Slow Italian #615- Intermediate Italian Weekly Program

Italian Podcast

Play Episode Listen Later Oct 25, 2024 9:11


Iniziamo la nostra trasmissione parlando di attualità. Discuteremo di un importante vertice che si è tenuto in Russia, ospitato da Vladimir Putin. Poi, cercheremo di capire quali sono le ragioni che si celano dietro il sostegno dell'uomo più ricco del mondo a Donald Trump. Cosa vuole esattamente Elon Musk? Quindi, parleremo delle crescenti richieste energetiche dell'IA, che ora competono con l'uso dell'energia nucleare. Infine, concluderemo la prima parte della puntata con una conversazione su una sfida, diventata virale sui social media: la terapia del rifiuto e il motivo per cui ha attirato così tanta attenzione.   Per iniziare, approfondiremo una questione storica che sta facendo molto discutere: una recente teoria metterebbe in dubbio che Cristoforo Colombo, l'esploratore che ha cambiato il corso della storia con la scoperta delle Americhe, sia italiano. Chiudiamo con una storia curiosa e, per certi versi, surreale. Immaginate di avere in casa per oltre mezzo secolo un dipinto, senza avere la minima idea del suo vero valore. Questo è ciò che è accaduto a una famiglia italiana, che ha custodito in cucina un'opera d'arte firmata nientemeno da Pablo Picasso. - Putin ospita i membri dei BRICS e altri leader mondiali in segno di sfida - Interrogativi sulle motivazioni di Elon Musk nel suo sostegno alla campagna di Trump - La crescente domanda energetica per l'intelligenza artificiale richiede un aumento dell'energia nucleare - La sfida della terapia del rifiuto guadagna popolarità sui social media - Cristoforo Colombo: una teoria che vuole riscrivere la storia - Un tesoro in cantina: la scoperta inaspettata di un Picasso

il posto delle parole
Giulio Busi "Gesù. Il discepolo che Gesù amava"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Oct 24, 2024 25:08


Giulio Busi"Giovanni. Il discepolo che Gesù amava"Mondadori Editorewww.mondadori.itIl Vangelo di Giovanni è il più colto dei Vangeli ma anche il meno affidabile dal punto di vista storico. È questa un'opinione antica, diffusa, tenace. Ed è però un'opinione profondamente falsa.Al di là degli stereotipi che durano da circa due millenni, Giulio Busi porta alla luce un altro Giovanni: un evangelista calato nella vita di Gerusalemme, che conosce come le proprie tasche i meandri della città santa, è esperto delle usanze e delle consuetudini ebraiche, e possiede i dettagli minuti della giurisprudenza d'Israele.Giovanni non è solo fonte storica di prim'ordine. È fuoco mistico, e polemica intransigente. Il suo Vangelo ruota attorno al «discepolo che Gesù amava», presentato come testimone oculare dei momenti salienti della vita, morte e resurrezione di Gesù. È lui, Giovanni, questo discepolo senza nome?Per scoprirlo, occorre spostarsi dalla Terra d'Israele in Asia Minore, a Efeso, una metropoli opulenta di traffici, che pullula di idee e di fermenti. Qui risiede «l'Anziano», come lo chiamano i fedeli, che si raccolgono per sentirlo parlare e ne rimangono ammaliati. Solo lui, infatti, sa raccontare in quel modo, con quel tono. Perché, tra i vecchi della comunità, solo lui ha conosciuto e toccato con mano Gesù.Ora Gerusalemme è lontana, scomparsa oltre il mare, le colline. Affondata tra i lutti. Il Tempio distrutto, i sacerdoti dispersi, il culto interrotto. Anche Giovanni se n'è andato, ha lasciato la città santa. Ma i ricordi, quelli non se ne vanno facilmente. È come se Gesù gli fosse ancora accanto e i suoi occhi inimitabili continuassero a fissarlo con severità e, insieme, con dolcezza.Austero e mansueto nello stesso sguardo, implacabile e amoroso in un'unica parola, così era il Maestro. E così Giovanni cerca di descriverlo, con la voce che un po' gli trema, per la vecchiaia e per l'emozione. Dai suoi ricordi, dalle sue esperienze e dalla sua straordinaria creatività teologica nasce il Vangelo che, più di ogni altro, apre la strada verso il mistero di Gesù.Giulio Busi è professore ordinario alla Freie Universität di Berlino e presidente della Fondazione Palazzo Bondoni Pastorio. Ha scritto di mistica ebraica, di storia rinascimentale, della filosofia di Giovanni Pico della Mirandola. Collaboratore di lungo corso delle pagine culturali del «Sole – 24 Ore», ha uno stile letterario inconfondibile, incalzante e, al tempo stesso, documentatissimo. Per Mondadori ha pubblicato: Lorenzo de' Medici (2016), Michelangelo (2017), Marco Polo (2018), Cristoforo Colombo (2020), Giulio II (2021) e Gesù, il ribelle (2023).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Uno, nessuno, 100Milan
Morire per un furto di cuffie

Uno, nessuno, 100Milan

Play Episode Listen Later Oct 16, 2024


Ha colpito la freddezza delle parole con cui il diciannovenne di Rozzano ha confessato l'uccisione per accoltellamento di un altro giovane, in piena notte, al quale voleva rubare le cuffie. Lucidità e distacco emotivo sui quali cerchiamo di ragionare insieme a Matteo Lancini. Nella seconda parte di programma ospitiamo in studio Paolo Chiarino che pratica l'ice swimming, il nuoto in acque gelide, e a seguire ci occupiamo della diatriba sulle origine di Cristoforo Colombo.

Chiamate Roma Triuno Triuno
Forse Cristoforo Colombo era spagnolo

Chiamate Roma Triuno Triuno

Play Episode Listen Later Oct 14, 2024 4:28


Market Mover
La scoperta dell'America? Un'operazione di venture capital

Market Mover

Play Episode Listen Later Oct 14, 2024 9:54


La scoperta dell'America, con lo sbarco delle caravelle a San Salvador il 12 ottobre, è storicamente associata al nome di Cristoforo Colombo, eroe di questa impresa che ha impresso un'accelerazione decisiva della Storia. Pochi conoscono invece il nome del portoghese Luis del Santàngel, una specie di Enrico Cuccia nella Siviglia del XV secolo, che raccolse i fondi per finanziarie l'iniziativa. La spedizione di Colombo non sarebbe stata possibile senza quell'organizzazione di capitali che può a buon diritto essere definita un'operazione di venture capital ante litteram.

Il Terzo Incomodo
Le 11 cose che non sapevi su Cristoforo Colombo

Il Terzo Incomodo

Play Episode Listen Later Oct 14, 2024 3:46


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Market Mover
La scoperta dell'America? Un'operazione di venture capital

Market Mover

Play Episode Listen Later Oct 14, 2024 9:10


La scoperta dell'America, con lo sbarco delle caravelle a San Salvador il 12 ottobre, è storicamente associata al nome di Cristoforo Colombo, eroe di questa impresa che ha impresso un'accelerazione decisiva della Storia. Pochi conoscono invece il nome del portoghese Luis del Santàngel, una specie di Enrico Cuccia nella Siviglia del XV secolo, che raccolse i fondi per finanziarie l'iniziativa. La spedizione di Colombo non sarebbe stata possibile senza quell'organizzazione di capitali che può a buon diritto essere definita un'operazione di venture capital ante litteram.

Ultim'ora
Mulè "Cristoforo Colombo cambiò il mondo aprendo nuove opportunità"

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Oct 14, 2024 0:56


NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) - "Celebriamo un uomo che ha cambiato l'umanità. Un cambiamento che diede una nuova opportunità al mondo". Lo ha detto il vicepresidente della Camera, Giorgio Mulè, intervenendo alle celebrazioni del Columbus Day, a New York.sat/gsl (Fonte video: Camera dei Deputati)

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Mulè "Cristoforo Colombo cambiò il mondo aprendo nuove opportunità"

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Oct 14, 2024 0:56


NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) - "Celebriamo un uomo che ha cambiato l'umanità. Un cambiamento che diede una nuova opportunità al mondo". Lo ha detto il vicepresidente della Camera, Giorgio Mulè, intervenendo alle celebrazioni del Columbus Day, a New York.sat/gsl (Fonte video: Camera dei Deputati)

Io Non Mi Rassegno
L'attacco israeliano al presidio UNIFIL e il premio Nobel ai sopravvissuti all'atomica - #1001

Io Non Mi Rassegno

Play Episode Listen Later Oct 14, 2024 20:29


L'esercito israeliano ha ferito diversi soldati e operatori di pace delle Nazioni Unite in Libano, un fatto che sta ulteriormente isolando il Paese a livello internazionale, mentre continuano bombardamenti e uccisioni sia a Gaza che nel Libano del Sud. Venerdì è stato assegnato il premio Nobel per la pace a un'organizzazione di reduci dalle bombe atomica di Hiroshima e Nagasaki che da anni si batte per denuclearizzare il mondo, e come primo messaggio da premiati hanno mandato solidarietà ai bambini di Gaza. Parliamo anche dell'avvio del piano migranti italiano, che dovrebbe dirottare in Albania le persone che arrivano via mare verso le nostre coste, dell'evasione fiscale in Italia che continua a scendere e di Cristoforo Colombo che probabilmente era un ebreo spagnolo.INDICE:00:00:00 - Sommario00:01:05 - L'assalto ai caschi blu e la Pace che sembra lontana (ma è raggiungibile)00:09:07 - Il premio Nobel per la Pace a un'associazione di sopravvissuti all'atomica00:10:36 - I centri per migranti italiani in Albania sono pronti00:14:20 - L'evasione fiscale in Italia è sempre più bassa00:17:11 - Cristoforo Colombo era un ebreo spagnolo?Fonti e articoliIscriviti alla newsletter

Dinner Party History
Dinner with Christopher Colombus

Dinner Party History

Play Episode Listen Later Oct 11, 2024 57:52


They could never make us like you, Cristoforo Colombo! Did Christopher Columbus really discover America? The answer is no, but Maz and Fatou will be telling you that and more this week! Email: DinnerPartyHistoryPod@gmail.com Where to Find Us: DPH Instagram Fatou's Instagram Fatou's Tiktok Maz's Instagram Maz's Tiktok

Sveja
#571 Affitti brevi e città merce, asfalto e altre storie di Roma

Sveja

Play Episode Listen Later Jul 19, 2024 25:22


La rassegna stampa di oggi, venerdì 19 luglio 2024, è condotta da Miriam Aly. Lunghi approfondimenti sul mercato degli affitti brevi a Roma. Su Fanpage.it e su Repubblica leggiamo oggi due importanti inchieste che raccontano la realtà di molte persone: l'affitto di Bed and Breakfast si sta prendendo tutto, intorno ci sono regolamentazioni che non vanno da nessuna parte e persone in gravi difficoltà abitative. Lo scontro tra locazioni turistiche e temporanee con le politiche pubbliche sull'abitare di Roma si fa intenso, soprattutto durante l'Anno Santo. Su RomaToday leggiamo dell'accoglienza d'emergenza pensata dal Comune di Roma per far fronte all'emergenza caldo che grava ancora di più sulle persone senza dimora.Lavori in corso sulla Cristoforo Colombo: chiusure e modifiche alla viabilità fino al 10 agosto.Dal Tempo, un articolo sull'andamento dello Stadio Flaminio: la Lazio si va avanti e c'è un faro sul Campidoglio.Diciannove luglio 1943: in memoria del Bombardamento di San Lorenzo. Iniziative pubbliche nel quartiere e tanto altro. Lo leggiamo su Dinamopress.it. Tanto altro su www.sveja.itFoto di Luca Dammicco.Sveja è un progetto sostenuto da Periferiacapitale, il programma per Roma della Fondazione Charlemagne. 

Landexplorer
Conoscere per Decidere: La Preparazione dei Leader nel Marketing Territoriale

Landexplorer

Play Episode Listen Later Jul 1, 2024 26:34


Dopo la gaffe del Ministro Sangiuliano su Galileo Galilei e Cristoforo Colombo (link: https://www.youtube.com/watch?v=Nrb0n3pRf00) ci dobbiamo porre la domanda sull'importanza della conoscenza della materia turistica e dello sviluppo locale rispetto al potere decisionale che spetta all'ente pubblico. Iniziative come il Bootcamp per Destination Manager di Destinaction (link: https://destinaction.it/bootcamp-2024/) aiutano a formare giovani professionisti e ad aprire nuovi canali di dialogo con le potenziali destinazioni turistiche. Social Media: come analizzare il loro tasso di conversione, in quali punti del Messy Middle (processo d'acquisto) intervengono (link: https://www.phocuswire.com/phocuswright-research-social-media-trip-planning-decisions-content). Consiglio di guardare anche la diretta con Luca Bove (link: https://youtube.com/live/Li7JaP6wau0?feature=share) ENIT i dati sulla stagione turistica estiva sono molto interessanti (link: https://www.enit.it/it/enit-estate-2024-oltre-4-mila-eventi-e-28-milioni-di-partecipanti-trascinano-il-turismo), rimane però un dubbio relativo sulla efficacia vera di alcune attività che vengono definite turistiche ma che studi economici hanno definito come profittevoli grazie al mondo dell'escursionismo ovvero delle persone che si fermano meno di 24 ore. #marketingterritoriale #formazione #formazioneprofessionale #turismo #socialmedia #travel #marketingturistico

BASTA BUGIE - Storia
Sangiuliano, dietro lo svarione c'è la solita vulgata

BASTA BUGIE - Storia

Play Episode Listen Later Jun 25, 2024 7:11


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=7833SANGIULIANO, DIETRO LO SVARIONE C'E' LA SOLITA VULGATA di Stefano ChiappalonePiù che un semplice anacronismo è un boomerang. Domenica a Taormina durante l'evento "Taobuk 2024 - Identità italiana, identità culturale" il ministro Gennaro Sangiuliano a un certo punto ha citato: «... la Santa Inquisizione, perché l'Inquisizione nella Spagna dell'epoca era un contropotere molto forte. Colombo va davanti alla Santa Inquisizione e spiega il suo progetto. Colombo, sapete, non ipotizzava di scoprire un nuovo continente, ma Colombo voleva raggiungere le Indie circumnavigando la terra sulla base delle teorie di Galileo Galilei. Allora i padri, chiamiamoli "padri"...». Il tutto per dire che «Nell'attività normativa legislativa quando ci mettiamo a ragionare a come riformare, troviamo sempre i soloni che ci dicono: "Ma questa cosa non è mai stata fatta". Ma se nella storia dell'umanità non ci fosse stato qualcuno che a un certo punto ha rotto gli schemi, noi non avremmo fatto tante conquiste». Insomma, il riformatore odierno come un novello Colombo o Galileo.Applausi scroscianti sul posto e ironia sferzante sul web, facendo notare un "dettaglio" che dovrebbe essere ovvio come il proverbiale uovo di Colombo (restando in tema): le date non tornano, dal momento che Galileo Galilei nacque nel 1564, quando Cristoforo Colombo era morto da ben 58 anni e pertanto difficilmente avrebbe potuto avvalersi delle «teorie» dello scienziato pisano. Un'occhiata a wikipedia avrebbe risparmiato una gaffe tanto più eclatante in bocca al ministro della Cultura. Come se un sottosegretario agli Esteri confondesse i libanesi con i libici (ah no, è già accaduto). O se qualcuno collocasse Times Square a Londra invece che a New York... ma Sangiuliano ha fatto anche questo.Non c'è solo l'anacronismo: se pure Galileo fosse vissuto qualche tempo prima, di quali teorie si sarebbe potuto avvalere Colombo per il suo viaggio? Dell'eliocentrismo? A rendere possibile il viaggio di Colombo servivano due dati: che la terra fosse sferica, e lo si sapeva da parecchi secoli, malgrado qualcuno ancora sia convinto che le obiezioni a Colombo si basassero sul mito della "terra piatta" (ma la sfericità della terra era cosa nota anche nel vituperato Medioevo). E che la circonferenza terrestre fosse sufficientemente "piccola" da consentire la lunga navigazione attraverso l'Oceano. In effetti le misurazioni di Colombo attingevano alla Geografia non di Galileo bensì di Tolomeo (forse il ministro si riferiva a lui, come ipotizza Focus?)BASTA LO SLOGANSviste non da poco, ma che importa, basta aver lanciato lo slogan: l'uomo delle riforme incurante dei pregiudizi come il navigatore genovese, che la vulgata descrive – al pari di Galileo - come la quintessenza della modernità. Il che basta a godere di quella sorta di "impunità culturale" per cui su certi temi, argomenti o personaggi, si può pontificare a piacimento e ogni strafalcione è perdonato purché si esalti la (presunta) modernità di qualcuno rispetto alla (presunta) arretratezza dei tempi in cui visse. Uno schema buono per tutte le occasioni. E poi l'inquisizione ci sta sempre bene a dare un tocco noir, tanto nessuno va a controllare che non si occupava di viaggi per mare (e che le ricerche più recenti hanno restituito un'immagine non esattamente corrispondente alla leggenda nera, da non sostituire con una leggenda rosa, ma semplicemente con le luci e le ombre della verità storica). Potenza della propaganda ottocentesca che tuttora riecheggia dai sussidiari ai documentari.Comunque sia, le obiezioni dei dotti di Salamanca non si fondavano sul terrapiattismo, bensì su calcoli più esatti di quelli di Colombo: in altri termini, la circonferenza terreste era più ampia e quindi il viaggio sarebbe stato più lungo di quanto avesse preventivato il genovese. Troppo lungo per disporre di provviste sufficienti. E chissà come sarebbe finito se nel percorso tra il porto di Palos e le "Indie" non si fossero imbattuti in quel continente imprevisto. Forse come quello dei fratelli Vivaldi, che esattamente due secoli prima si erano già proposti di andare «per mare Oceanum ad partes Indiae», ma non fecero più ritorno.COLOMBO CATTOLICO ROMANOE la sbandierata modernità di Colombo? Il suo Giornale di bordo si apre «nella grande città di Granada dove (...) vidi il Re Moro venire alle porte della città e baciare le regali mani delle Vostre Altezze e del Principe mio signore». Dalla Reconquista all'ansia di convertire i popoli soggetti a quel «principe che è chiamato Gran Khan»: «quante volte egli ed i suoi predecessori avevano mandato messi a Roma per cercar dottori nella nostra Santa Fede che di essa li istruissero, e mai il Santo Padre ne li ha provveduti, e così tante persone andarono perdute per esser cadute in idolatrie ed aver ricevuto dottrine di dannazione». E poiché il Santo Padre non aveva fatto nulla (anche allora si temeva il proselitismo?), los reyes catolicos «hanno risolto di inviare me, Cristoforo Colombo, alle menzionate contrade dell'India, per vedere (...) la maniera in cui possa intraprendersi la loro conversione alla nostra Santa Fede».Un'ultima nota sulla modernità di Galileo, entrato suo malgrado - e anzitempo - in questa vicenda. Il nodo della querelle tra lui e il cardinale Bellarmino stava nella pretesa galileiana di proporre come verità un'ipotesi scientifica. Lasciamo la parola a uno storico non sospetto di filo-cattolicesimo, come Alessandro Barbero: «Attenzione a dire che Galileo era moderno... quando ha scoperto queste cose ha detto: "Questa è la verità e io intendo insegnare la verità". E il cardinale Bellarmino, pover'uomo, gli diceva: "Ma senti, noi non vogliamo farti mica delle cattiverie, basta che tu accetti di insegnare che questa è un'ipotesi e tu puoi anche dire che con quell'ipotesi lì le cose vanno bene, funzionano, però è un'ipotesi". E Galileo, duro: "No, è la verità, non è un'ipotesi!". E il mio professore di fisica concludeva, lo ricorderò per sempre: "Non era moderno Galileo, era moderno il cardinale Bellarmino!"».Parafrasando un noto tormentone di vent'anni fa: «Dammi tre parole: Colombo, Galileo e Inquisizione». Gli ingredienti perfetti per far sfoggio di luogocomunismo. E lo svarione è perdonato, perché in fondo è in linea con la vulgata.

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Giani "Giovanni Da Verrazzano vero simbolo dell'italianità a New York"

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Play Episode Listen Later Apr 18, 2024 2:40


NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) - In occasione del 500° anniversario dell'arrivo il 17 aprile 1524 della caravella di Giovanni Da Verrazzano nella baia di New York è stato proiettato al Paley Center di Manhattan, in un evento organizzato dalla National Italian American Foundation, il docufilm intitolato "Giovanni Da Verrazzano: Dal Rinascimento a New York City". "Da Verrazzano è il vero simbolo dell'italianità a New York perchè dimostra un grande affetto e un grande desiderio di entrare in contatto con i nativi" dice Il presidente della Toscana Eugenio Giani, confermando il valore positivo che ha oggi rievocare la storia di Da Verrazzano, mentre quella di Cristoforo Colombo resta vulnerabile rispetto alle polemiche scaturite dal revisionismo storico. "Da Verrazzano farà tre viaggi e la relazione che scrive per il Re di Francia Francesco I di 12 pagine è concentrata sul rapporto con i nativi che lo festeggiano, sullo lo scambio di domani, su un grande desiderio di conoscenza". Il docufilm, girato quasi interamente in Toscana, ha Carlo Pedersoli Jr. nel ruolo di Giovanni Da Verrazzano e l'attore Neri Marcoré nel ruolo di narratore. xo9/tvi/gtr

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Giani "Giovanni Da Verrazzano vero simbolo dell'italianità a New York"

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Play Episode Listen Later Apr 18, 2024 2:40


NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) - In occasione del 500° anniversario dell'arrivo il 17 aprile 1524 della caravella di Giovanni Da Verrazzano nella baia di New York è stato proiettato al Paley Center di Manhattan, in un evento organizzato dalla National Italian American Foundation, il docufilm intitolato "Giovanni Da Verrazzano: Dal Rinascimento a New York City". "Da Verrazzano è il vero simbolo dell'italianità a New York perchè dimostra un grande affetto e un grande desiderio di entrare in contatto con i nativi" dice Il presidente della Toscana Eugenio Giani, confermando il valore positivo che ha oggi rievocare la storia di Da Verrazzano, mentre quella di Cristoforo Colombo resta vulnerabile rispetto alle polemiche scaturite dal revisionismo storico. "Da Verrazzano farà tre viaggi e la relazione che scrive per il Re di Francia Francesco I di 12 pagine è concentrata sul rapporto con i nativi che lo festeggiano, sullo lo scambio di domani, su un grande desiderio di conoscenza". Il docufilm, girato quasi interamente in Toscana, ha Carlo Pedersoli Jr. nel ruolo di Giovanni Da Verrazzano e l'attore Neri Marcoré nel ruolo di narratore. xo9/tvi/gtr

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Giani "Giovanni Da Verrazzano vero simbolo dell'italianità a New York"

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Play Episode Listen Later Apr 18, 2024 2:40


NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) - In occasione del 500° anniversario dell'arrivo il 17 aprile 1524 della caravella di Giovanni Da Verrazzano nella baia di New York è stato proiettato al Paley Center di Manhattan, in un evento organizzato dalla National Italian American Foundation, il docufilm intitolato "Giovanni Da Verrazzano: Dal Rinascimento a New York City". "Da Verrazzano è il vero simbolo dell'italianità a New York perchè dimostra un grande affetto e un grande desiderio di entrare in contatto con i nativi" dice Il presidente della Toscana Eugenio Giani, confermando il valore positivo che ha oggi rievocare la storia di Da Verrazzano, mentre quella di Cristoforo Colombo resta vulnerabile rispetto alle polemiche scaturite dal revisionismo storico. "Da Verrazzano farà tre viaggi e la relazione che scrive per il Re di Francia Francesco I di 12 pagine è concentrata sul rapporto con i nativi che lo festeggiano, sullo lo scambio di domani, su un grande desiderio di conoscenza". Il docufilm, girato quasi interamente in Toscana, ha Carlo Pedersoli Jr. nel ruolo di Giovanni Da Verrazzano e l'attore Neri Marcoré nel ruolo di narratore. xo9/tvi/gtr

Sveja
#488 Come i pini di Roma (la vita li spezza), al Pigneto una caprese a 15 euro e altre storie

Sveja

Play Episode Listen Later Mar 20, 2024 26:41


Mercoledì 20 marzo 2024, ai microfoni di Sveja c'è Luca DammiccoCade un pino di 15 metri su viale Cristoforo Colombo, solo feriti e macchine danneggiate ma poteva andare peggioIl governo ritira la proposta di legge sui teatri-monumenti, dopo le polemiche sulle incoerenze al suo interno. Nelle prossime settimane proverà con parametri più precisi.Repubblica racconta del sistema per far entrare telefoni, droga e una pistola in alcuni carceri del Lazio, venivano usati droni. Sono stati arrestati alcuni responsabiliIl Messaggero fa il punto sui rincari dei generi alimentari a Roma, anche in vista delle vacanze di PasquaSempre sul Messaggero, continua la panoramica sui centri antiviolenza a Roma, pochi e poco finanziatiSu Roma Today il racconto di come la giunta Gualtieri vorrebbe modificare alcune regole sui vincoli urbanisticia domani con Marica FantauzziSveja è un progetto di comunicazione indipendente con il sostegno di Periferiacapitale, il programma per Roma della fondazione Charlemagne

il posto delle parole
Antonio Musarra "L'isola che non c'è"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Dec 11, 2023 29:27


Antonio Musarra"L'isola che non c'è"Geografie immaginarie fra Mediterraneo e AtlanticoEdizioni il Mulinowww.mulino.itLe Isole Fortunate, l'Ultima Thule, l'isola di San Brendano, Antilia, Hy-Brasil, e con esse molte altre, non sono unicamente elementi geografici: sono luoghi simbolici e fantastici che per secoli hanno attratto gli uomini del Mediterraneo animati dal desiderio di dare forma alla propria immaginazione.Semplici scogli, atolli, ampi agglomerati, veri e propri continenti: la vicenda delle isole e del loro ritrovamento ha animato i viaggiatori e affascinato i letterati. Cristoforo Colombo afferma d'averne incontrate 1.400, secondo una lettera di papa Alessandro VI; 1.700, stando, invece, a un messaggio inviato ai reali iberici. Numeri, questi, assai inferiori rispetto a quelli contemplati per l'Oceano indiano da Marco Polo – ben 12.700 – o dal domenicano Guglielmo Adam – 20.000. Questo libro ricostruisce la storia avventurosa e fantastica della ricerca delle isole in età medievale, in un Oceano che era il luogo del possibile e dell'impossibile. Ne emerge un grande racconto sospeso tra immaginario e conoscenze che si ampliano, tra «scoperte», «conquiste» – spesso devastanti – e reiterate delusioni, legate al desiderio, utopico e mai sopito, di vedere mutata in realtà la sostanza dei propri sogni.Antonio Musarra insegna Storia medievale nella Sapienza Università di Roma. Con il Mulino ha pubblicato tra gli altri: «Genova e il mare nel Medioevo» (2015); «Acri 1291. La caduta degli stati crociati» (2017); «Il crepuscolo della crociata» (2018); «Il grande racconto delle crociate» (con Franco Cardini, 2019); «Medioevo marinaro» (2021); «Le crociate. L'idea, la storia, il mito» (2022); «Urbano II e l'Italia delle città» (2023).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

WakeUp
28 Ottobre

WakeUp

Play Episode Listen Later Oct 28, 2023 1:59


Il 28 ottobre 1492 Cristoforo Colombo sbarca a Cuba! Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

il posto delle parole
Giulio Busi "Gesù il re ribelle"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Oct 20, 2023 28:01


Giulio Busi"Gesù il re ribelle"Una storia ebraicaMondadori Editorewww.mondadori.itChi è, veramente, Gesù? Sappiamo cosa è diventato dopo la sua morte, in duemila anni di fede cristiana. Ma come lo considerano i contemporanei? Cosa pensano quando lo ascoltano parlare e mentre lo vedono agire?Poco prima della fine, egli pronuncia su di sé parole enigmatiche: «Io so da dove vengo, e dove vado. Voi, invece, non sapete da dove vengo e dove vado» (Gv 8,14). Può questo messaggio di un «re» ebreo illuminare anche l'origine e la meta della nostra vita?Attraverso un fitto e appassionato dialogo con i Vangeli, Giulio Busi traccia il profilo di un Gesù ribelle, assai diverso dall'immagine del buon pastore, mite e mansueto, trasmessa da gran parte della tradizione cristiana. È il Gesù della polemica e dell'invettiva. E, insieme, il Gesù visionario che sovverte e trascende ogni limite di spazio e di tempo, in continuo movimento tra il «qui» della sofferenza e della sopraffazione e il «là» della pace e della vita spirituale.A delinearsi con chiarezza in queste pagine è, in particolare, una «storia ebraica» del maestro di Nazaret. Per lui, infatti, gli ebrei non sono mai «loro» ma «noi». E se la sua ribellione s'indirizza anche contro l'élite religiosa giudaica, è pur sempre la ribellione di un ebreo, orgoglioso della propria appartenenza, che sa interpretare la Torah in modo straordinariamente raffinato, eppure libero, nuovo, creativo.Alla fine, Gesù è un re proscritto, su cui pende un ordine di arresto. Un rabbi itinerante braccato e costretto a nascondersi. Quando sale a Gerusalemme per l'ultima Pasqua, sa che verrà tradito, catturato, percosso, ucciso. I suoi si sbandano, rinnegano. Solo un gruppo di donne non lo lascia nell'ora più oscura. E soltanto una donna cerca il proprio maestro e per prima lo trova, all'alba, in un giardino, al di là della morte.Il giudaismo ha rifiutato il regno senza potere impersonato da Gesù. Il cristianesimo ha trasformato la missione errante dei primi discepoli ebrei, senza famiglia e senza averi, senza bagaglio e senza armi, in una realtà solida, ben costruita, capace di durare per millenni. Ma la ribellione di Gesù ancora continua.Giulio Busi è professore ordinario alla Freie Universität di Berlino e presidente della Fondazione Palazzo Bondoni Pastorio. Ha scritto di mistica ebraica, di storia rinascimentale, della filosofia di Giovanni Pico della Mirandola. Collaboratore di lungo corso delle pagine culturali del «Sole – 24 Ore», ha uno stile letterario inconfondibile, incalzante e, al tempo stesso, documentatissimo. Per Mondadori ha pubblicato: Lorenzo de' Medici (2016), Michelangelo (2017), Marco Polo (2018), Cristoforo Colombo (2020) e Giulio II (2021).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

Giardino Futuro
#103 -1492: La Scoperta dell'America e il Nostro Rapporto con la Natura

Giardino Futuro

Play Episode Listen Later Oct 19, 2023 24:30


Ciao, sono Roberto Massai e oggi parleremo di un momento fondamentale nella storia che ha plasmato il nostro rapporto con la natura.Nel 1492, Cristoforo Colombo scopre l'America, segnando la fine del Medioevo e aprendo un'era di cambiamenti culturali e scientifici.La scoperta dell'America ha diffuso nuove piante nella nostra cultura, come mais, patate e pomodori. Ha anche influenzato la visione del mondo, contribuendo alla rivoluzione scientifica.Tuttavia, questa scoperta ha anche portato al colonialismo e allo sfruttamento delle popolazioni indigene.È importante riflettere su come questa storia abbia plasmato il nostro rapporto con la natura.Se desideri un giardino sostenibile, sono qui per aiutarti.Contattami su www.giardinofuturo.it o scrivimi a robertomassai@giardinofuturo.it.Ricorda, per credere nel futuro, dobbiamo agire nel presente.Alla prossima puntata. Ciao.

Radio Matta
Matta Esploratori - Cristoforo Colombo

Radio Matta

Play Episode Listen Later Oct 19, 2023 4:19


I ragazzi della 2'C (gruppo sparta) dell'istituto Mattarella di Modena, vi presentano le loro ricerche sugli esploratori! Il primo è Cristoforo Colombo. Buon ascolto :) --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/radiomatta9/message

Il meglio di Anna Pettinelli e Sergio Friscia
Scoperta dell'America: lo storico Giulio Busi ci racconta la storia di Cristoforo Colombo

Il meglio di Anna Pettinelli e Sergio Friscia

Play Episode Listen Later Oct 12, 2023 5:07


il posto delle parole
Fabio Genovesi "Oro puro"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Oct 7, 2023 19:28


Fabio Genovesi"Oro puro"Mondadori Editorewww.mondadori.itFesta del libro medievale e antico di Saluzzo (Cuneo)Domenica 22 ottobre, ore 18:00Fabio Genovesi, racconta il suo nuovo romanzo "Oro puro"Palos, Spagna, agosto 1492. Nuno ha sedici anni, ed è un granchio. O almeno questo è il soprannome che gli ha dato sua madre, morta pochi mesi prima, di cui Nuno conserva un ricordo che è dolore e luce insieme. Pur vivendo sul mare, Nuno non ha mai desiderato solcarlo, e preferisce guardarlo restando aggrappato alla terra, proprio come fanno i granchi. Finché, per una serie di circostanze tanto sfortunate quanto casuali, deve imbarcarsi su una nave di cui ignora la destinazione. Si tratta della Santa María, a bordo della quale Cristoforo Colombo scoprirà – per caso e per sbaglio – il Nuovo Mondo. Mentre Nuno si renderà conto, lui che di navigazione non sa nulla, di condividere lo smarrimento coi suoi compagni molto più esperti: tutti spaventati da quell'impresa folle e mai tentata prima. Avendo imparato dalla madre a leggere e scrivere, Nuno diventa lo scrivano di Colombo, e trascorrendo ore ad ascoltarlo sente crescere l'entusiasmo per i grandi sogni di questo imprevedibile esploratore visionario. Attraverso lo sguardo di Nuno, percorriamo il viaggio più importante della storia dell'umanità: i giorni infiniti prima di avvistare terra, fino alla scoperta di un mondo nuovo, una nuova umanità, una nuova, diversa possibilità di intendere la vita. In questo Paradiso Terrestre, Nuno imparerà quanta ferocia, quanta avidità possa motivare le scelte degli uomini, ma anche la forza irresistibile dell'amore, che lo travolgerà fino a sconvolgere i suoi giorni e le sue notti.In questo romanzo, Fabio Genovesi non solo ci racconta la navigazione di Colombo come mai è stato fatto prima, ma ci cala dentro una grande avventura umana, esistenziale e sentimentale, che si snoda attraverso imprese, amori, crudeltà spaventose e improvvise tenerezze, svelandoci come dietro la scoperta occidentale delle Americhe si nascondano violenze, soprusi e malintesi, ma soprattutto l'insopprimibile, eterno istinto degli uomini a prendere, consumare e distruggere tutto, persino se stessi.Fabio Genovesi è nato e vive a Forte dei Marmi. Dopo l'esordio con due libri ormai di culto, Morte dei Marmi e Versilia Rock City, ha conosciuto un successo via via crescente con i romanzi Esche vive, Chi manda le onde (premio Strega Giovani), Il mare dove non si tocca, Cadrò sognando di volare e Il calamaro gigante. È la voce “culturale” delle telecronache Rai al Giro d'Italia, collabora con il “Corriere della Sera” e il suo settimanale “la Lettura”.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

BASTA BUGIE - Storia
Il nobile Cristoforo Colombo, ultimo dei cavalieri medievali

BASTA BUGIE - Storia

Play Episode Listen Later Sep 26, 2023 6:37


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=7547IL NOBILE CRISTOFORO COLOMBO, ULTIMO DEI CAVALIERI MEDIEVALI di Michelangelo LongoLa vulgata vorrebbe Cristoforo Colombo marinaio genovese, di umili origini che grazie a una felice intuizione scopre "per caso" un nuovo continente. I dati storici ribaltano questa narrazione. I documenti ci regalando uno spaccato del tardo medioevo assai diverso: il self made man non è semplicemente possibile, ma è possibile l'epopea di un nobile cavaliere spinto dallo spirito di avventura e dal desiderio, per noi post moderni incomprensibile, di portare la fede ovunque.Ma partiamo dalla famiglia. Il cognome per esteso è Colombo di Cuccaro, feudo del marchesato del Monferrato. La famiglia serviva i Marchesi e li seguì fino alla fine della signoria, quando Gian Giacomo Paleologo si dichiarò vassallo dei Savoia per ritornare nel Monferrato dopo l'esilio a Venezia con a seguito i Colombo di Cuccaro. La nobile famiglia dei Colombo si trovò così a servire non più un marchesato nel pieno del suo potere ma un vassallo senza futuro e rendite. A quel punto i Colombo di Cuccaro dovettero trovare altre strade per vivere e una di queste portava al mare...Colombo fu corsaro, mozzo? È plausibile che come cadetto di una nobile famiglia fosse comandante di qualche vascello, magari anche con la licenza di corsa (corsaro appunto). Il figlio Ferdinando riporta episodi che sembrano figli di battaglie atlantiche tra corsari di diverse nazioni, certo è che il futuro Ammiraglio esplora in lungo e in largo l'Atlantico e il Mediterraneo fino ad incontrare il sorgente impero Ottomano a Chio, poche miglia dall'Asia Minore ormai presa dagli infedeli. Forse proprio lì maturò il desidero di trovare una nuova via per l'Asia.Proprio la ricerca di una nuova via per l'Asia ha solleticato la fantasia di innumerevoli detrattori del Medioevo e della Chiesa Cattolica. La leggenda nera vuole la Chiesa schierata su posizioni "terra-piattiste", quando in realtà la consapevolezza della forma sferica della terra era nota ed accettata. Inoltre molti episodi conosciuti alle corti della penisola iberica dimostravano che al di là del mare esistevano terre abitate: le indie? L'Asia? Erano popoli da convertire, con cui commerciare? Il punto era comprendere quanto distasse la terra al di là dell'Oceano. Colombo sosteneva che l'intera circonferenza della terra fosse di 20.000 km (sbagliando), portoghesi, spagnoli non ci credevano. Molti fattori ritardarono l'avvallo all'impresa di Colombo: dubbi sulla rotta proposta, i portoghesi che probabilmente stavano cercando di raggiungere l'altra sponda già da tempo per altre vie, gli Spagnoli che erano ancora intenti a cacciare i mori dalle loro terre, non ultime le consistenti richieste di Cristoforo (la decima parte delle scoperte, l'Ammiragliato, la nomina a vice Re del nuovo mondo). L'idea che un popolano potesse attendere così a lungo, perorare la sua causa con continue trattative con le corti spagnola e lusitana, che potesse intrattenersi con i cartografi e studiosi del suo tempo a discutere di una terra non ancora "scoperta" rimane improbabile. Il nobile Colombo attese con frustrazione uno spiraglio che arrivò dopo un decennio di attesa e, quando era ormai intenzionato a rivolgersi altrove, Isabella e Ferdinando di Castiglia decisero: a don Cristoforo Colombo avrebbero concesso titoli e privilegi nel caso di successo, assegnarono le tre caravelle più famose di tutti i tempi. L'avventura era partita.Quattro viaggi resero Colombo immortale. Dal primo epico e trionfante all'ultimo quasi "normale". Il mondo era entrato in una nuova epoca e i caratteri distintivi dell'Ammiraglio, la testardaggine, la petulanza, l'incapacità al governo, lo resero inviso alle corti del tempo. Morirà lasciando ai posteri un continente e un segno indelebile nella storia.Su di lui si è scritto molto, ma le parole di Leone XIII forse chiariscono il motivo per cui è ancora segno di contraddizione. Nell'enciclica Quarto abeunte saeculo, scritta in occasione del quarto centenario della scoperta del nuovo mondo, scrive "...Colombo è uomo nostro", a sottolineare che Cristoforo non partì per la sete di gloria e di conquista ma per servire Dio, per trovare una via alternativa al Santo Sepolcro, per conquistare nuove anime a Dio. Il nobile Colombo fu l'ultimo dei cavalieri medievali votati al servizio della Cristianità e per questo oggi raccoglie ancora tanto rancore e odio, in un mondo che desidera stare lontano dal Creatore del mondo.

Il cacciatore di libri
La Storia nelle storie

Il cacciatore di libri

Play Episode Listen Later Aug 26, 2023


La Storia, quella con la S maiuscola, che finisce nelle storie narrate nei libri. I romanzi protagonisti di questa puntata del Cacciatore di libri Estate sono quelli che traggono spunto da vicende realmente accadute o da personaggi che hanno fatto la Storia. Interviste a Fabio Genovesi, con il suo romanzo sull'impresa delle caravelle di Cristoforo Colombo, Andrea Pomella che si è ispirato alle vicende di Aldo Moro, Alessandro Milan con le storie di persone che hanno fatto la Resistenza a Milano e Alessandra Selmi che ha raccontato la storia imprenditoriale della famiglia Crespi. Ospite del Caffè lettarario per i consigli di lettura: Francesca Crescentini (Tegamini) traduttrice e content creator.

Voce ai libri
Ep.58: Fabio Genovesi, "Oro puro"

Voce ai libri

Play Episode Listen Later Jul 17, 2023 17:17


Nella notte di Natale del 1492 il timone di una delle tre caravelle di Cristoforo Colombo viene affidato, per qualche minuto, a un giovane mozzo inesperto chiamato Nuno. La nave finisce contro gli scogli e affonda. Una parte dell'equipaggio trova posto sulle altre due caravelle, l'altra parte viene lasciata sull'isola appena scoperta. Fabio Genovesi racconta nel suo nuovo romanzo, “Oro puro”, la scoperta dell'America, dell'amore e l'importanza dello stupore nelle nostre vite.

Il cacciatore di libri
"Oro puro" di Fabio Genovesi e "Nanda e io" di Enrico Rotelli

Il cacciatore di libri

Play Episode Listen Later Jul 15, 2023


1492, la scoperta dell'America da parte di Cristoforo Colombo che pensava di aver raggiunto le Indie. La storia del viaggio delle caravelle, solo in parte nota, viene raccontata in "Oro puro" di Fabio Genovesi (Mondadori), un romanzo d'avventura e di formazione, ma anche un romanzo d'amore. Genovesi racconta le vicende non dal punto di vista epico di Colombo, ma con lo sguardo di un semplice mozzo, perché nei suoi romanzi ("Chi manda le onde", "Il mare dove non si tocca", "Cadrò sognando di volare") il punto di vista è spesso quello degli ultimi. Il protagonista è Nuno, quasi 17 anni, figlio di un'ex prostituta, che si imbarca su una caravella quasi per caso. Vive tutto con uno sguardo incantato che non è uno sguardo sciocco, ma è il punto di vista di un ragazzo che si aspetta il meglio dalla vita e prende le cose con un pizzico di ironia. Quando le caravelle toccano terra, Nuno coglie lo splendore di quei luoghi, la meraviglia, si innamora a prima vista di una donna bellissima, mentre Colombo e gli altri marinai hanno un atteggiamento predatorio (bisogna cercare l'oro, impadronirsi delle terre, sottomettere le popolazioni). Nella seconda parte parliamo di "Nanda e io" di Enrico Rotelli (La nave di Teseo) in cui si raccontano i cinque anni in cui l'autore è stato assistente di Fernanda Pivano, giornalista, scrittrice, traduttrice, colei che ha portato la letteratura americana in Italia, amica dei grandi autori della cosiddetta Beat Generation. Rotelli aveva 25 anni e l'incontro con Fernanda Pivano, detta Nanda, è stato determinante nella sua vita. In questo libro si ricostruisce la vita di Nanda Pivano attraverso episodi significativi e aneddoti, ma la cosa interessante è che Rotelli intreccia alla vita di Nanda le sue riflessioni personali e così il lettore coglie anche l'emozione che un giovane può provare nel momento in cui si trova a collaborare con una grande personalità.

Advanced Italian
Advanced Italian #368 - International news from an Italian perspective

Advanced Italian

Play Episode Listen Later Nov 30, 2022 8:21


La Cina vive un momento di tensione Il Mondiale del cinismo Gianluigi Buffon, su calcio femminile e Qatar Beirut regala un nuovo dipinto di Artemisia Gentileschi I segreti di Cristoforo Colombo

il posto delle parole
Paolo Colombo "Lo sguardo del capitano"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Aug 26, 2022 21:50


Paolo Colombo"Lo sguardo del capitano"Mondadori Editorehttps://www.mondadori.it/Il nostro mondo ha più fame di eroi di quanto sembri. E se – come qualcuno ha giustamente detto – è «beato il popolo che non ha bisogno di eroi», forse è fortunato anche il popolo che li sa scegliere, i propri eroi.Questo libro nasce per darci delle possibilità di scelta in più. Paolo Colombo torna indietro nel tempo alla ricerca di capitani coraggiosi che, attraverso le loro imprese, possano essere di ispirazione anche per il difficile periodo che stiamo vivendo. E raccoglie le storie di tre uomini capaci di visione, di leadership, di determinazione: storie in grado di emozionarci e farci riflettere.Con un avvincente stile narrativo, l'autore ci restituisce così un insolito Cristoforo Colombo (1451-1506), la cui fama sfolgorante finisce quasi sempre per oscurare la parte per certi versi più drammatica della sua esistenza, quella successiva al primo sbarco sul continente americano.Ci racconta poi la figura, immeritatamente poco conosciuta, di Alexander von Humboldt (1769-1859), naturalista, esploratore, geografo, botanico nonché consigliere del sovrano prussiano, che con due secoli di anticipo denuncia i pericoli e le conseguenze dell'irresponsabile sfruttamento umano della natura e dell'ambiente, intuendo persino le delicate e complesse questioni alla base del cambiamento climatico.La storia di Ernest Shackleton (1874-1922), infine, quanto a eroismo non ha nulla da invidiare all'Odissea: partito per una spedizione che si prefigge di attraversare a piedi l'Antartide, resta bloccato sui ghiacci insieme al suo equipaggio, ma, dopo aver superato innumerevoli ostacoli e traversie, riporta tutti a casa sani e salvi.Tre grandi capitani, dunque, che col loro esempio possono farci da guida nello sforzo con cui ciascuno di noi, alla fine di ogni giorno, «tra tempeste improvvise, bonacce sfibranti, infidi pericoli» conduce in porto la navicella della propria vita.Paolo Colombo è professore di Storia delle istituzioni politiche e di Storia contemporanea all'Università Cattolica di Milano. Insieme a Chiara Continisio ha dato vita a «Storia e Narrazione», cicli di history telling, «a metà tra la performance teatrale e la vera e propria lezione». Autore di numerosi saggi e monografie, collabora regolarmente con Rai Storia e Rai Tre, ha scritto articoli per «La Gazzetta dello Sport», pubblicato romanzi per ragazzi per Piemme - Il Battello a Vapore e realizza to podcast di successo con il Sole24ore e Chora.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

Non Ci Credo!
E2 - "Pionieri ed Avventurieri" - Prima Parte

Non Ci Credo!

Play Episode Play 40 sec Highlight Listen Later Aug 8, 2022 23:10


In questo secondo episodio di "Non Ci Credo!" riporterò aneddoti e fatti curiosi, bizzarri ed insoliti che abbracciano il coraggioso emisfero dei pionieri e degli avventurieri di tutte le epoche! Intrepidi esploratori di mondi sconosciuti e selvaggi, pieni di insidie e pericoli ma anche di tesori inauditi...In questa prima parte della puntata dedicata ai Pionieri ed agli Avventurieri, parleremo, tra le altre cose: - della piccola e sperduta isola di Run;- di come sia nato "Il Milione";-  e dei travagli del famosissimo Cristoforo Colombo! Non perdetevi, dunque, questa prima puntata, disponibile su tutte le piattaforme!Buzzsprout - Let's get your podcast launched! Start for FREEDisclaimer: This post contains affiliate links. If you make a purchase, I may receive a commission at no extra cost to you.Support the show

Storia in Podcast
Cristoforo Colombo - Prima parte

Storia in Podcast

Play Episode Listen Later Jul 24, 2022 10:46


Santo o avanzo di galera? Nato a Genova nel 1451, Cristoforo Colombo è stato un grande navigatore italiano che deve la sua fama alla scoperta del continente americano. La sua figura ha subito negli ultimi anni una profonda revisione in negativo: Colombo è stato infatti “spogliato” dalle interpretazioni ottocentesche che lo avevano trasformato in una sorta di eroe. Ma sulla sua biografia c'è ancora molta confusione: chi è stato davvero Cristoforo Colombo? In questa prima puntata del podcast (in tre parti) Antonio Musarra, docente di Storia medievale presso La Sapienza di Roma, ci accompagna – documenti e fonti alla mano – nella Genova dove era nato (sì, Colombo era certamente genovese).Il podcast su Cristoforo Colombo è diviso in tre puntate:- Colombo: La pratica dell'arte marinara (Prima parte).- Colombo: Le carte di navigazione e la genesi del suo progetto (Seconda parte).- Colombo: I suoi quattro viaggi e la morte (Terza parte). A cura di Deborah Natale. Montaggio di Silvio Farina.https://storiainpodcast.focus.it - Canale La storia della Storia------------Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify http://bit.ly/VoceDellaStoria ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427.Siamo in tutte le edicole... ma anche qui:- Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/- Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare)- Youtube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo- Twitter: https://twitter.com/focusstoria- Sito: https://www.focus.it/cultura

Storia in Podcast
Cristoforo Colombo - Terza parte

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Play Episode Listen Later Jul 24, 2022 13:27


Quale modo migliore di rivivere i viaggi di Cristoforo Colombo? Leggendo, per esempio, il diario di bordo della sua prima avventurosa esplorazione iniziata nell'estate del 1492 e culminata nel celebre 12 ottobre 1492, giorno in cui fu avvistata l'isola di Guanahani, oggi San Salvador (ma, ricordiamo, non vi certezza su quale sia stata la prima isola di sbarco). Lo facciamo, nella terza puntata del podcast dedicato a Cristoforo Colombo, assieme allo storico Antonio Musarra, docente di Storia medievale presso La Sapienza di Roma. Dopo i suoi lunghi quattro viaggi, Colombo finì i suoi giorni, in disgrazia, nel 1506 a Valladolid.Il podcast su Cristoforo Colombo è diviso in tre puntate:- Colombo: La pratica dell'arte marinara (Prima parte).- Colombo: Le carte di navigazione e la genesi del suo progetto (Seconda parte).- Colombo: I suoi quattro viaggi e la morte (Terza parte). A cura di Deborah Natale. Montaggio di Silvio Farina.https://storiainpodcast.focus.it - Canale La storia della Storia------------Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify http://bit.ly/VoceDellaStoria ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427.Siamo in tutte le edicole... ma anche qui:- Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/- Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare)- Youtube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo- Twitter: https://twitter.com/focusstoria- Sito: https://www.focus.it/cultura

Storia in Podcast
Cristoforo Colombo - Seconda parte

Storia in Podcast

Play Episode Listen Later Jul 24, 2022 9:50


Come nacque il progetto di esplorazione di Cristoforo Colombo? Anche dalle sue letture: Il Milione di Marco Polo, l'Imago mundi di Pierre d'Ailly e la Historia rerum ubique gestarum di papa Pio II Piccolomini furono probabilmente tra i principali elementi che stimolarono la curiosità e l'ambizione di Colombo per la ricerca di una rotta più breve verso le Indie, navigando verso ovest e attraversando l'Oceano. La credenza popolare voleva che il vecchio continente avesse una più ampia estensione, e che la lunghezza del circolo massimo fosse inferiore rispetto alla realtà. Nella seconda puntata del podcast su Cristoforo Colombo Antonio Musarra, docente di Storia medievale presso La Sapienza di Roma, racconta come questi suoi libri fossero pieni zeppi di annotazioni e postille. Il podcast su Cristoforo Colombo è diviso in tre puntate:- Colombo: La pratica dell'arte marinara (Prima parte).- Colombo: Le carte di navigazione e la genesi del suo progetto (Seconda parte).- Colombo: I suoi quattro viaggi e la morte (Terza parte). A cura di Deborah Natale. Montaggio di Silvio Farina.https://storiainpodcast.focus.it - Canale La storia della Storia------------Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify http://bit.ly/VoceDellaStoria ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427.Siamo in tutte le edicole... ma anche qui:- Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/- Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare)- Youtube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo- Twitter: https://twitter.com/focusstoria- Sito: https://www.focus.it/cultura

il posto delle parole
Antonio Canu "Il mondo in un carrello"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Jul 15, 2022 22:59


Antonio Canu"Il mondo in un carrello"Come la nostra spesa cambia le sorti di ecologia, economia e culturaIl Saggiatorehttps://www.ilsaggiatore.com/C'è un luogo nelle nostre città in cui, volenti o nolenti, ci rechiamo tutti almeno una volta a settimana. È un luogo fatto di luci led e annunci all'altoparlante, banchi frigo e frutta variopinta, confezioni convenienza e bustine biodegradabili. Un luogo dove sembra dominare il caos ma in realtà tutto è disposto secondo un ordine calcolato. Ciò cui solitamente non pensiamo, entrando in un supermercato, è quante storie contenga. O meglio, quanto «mondo» ci sia in ognuno degli articoli che finiscono nei nostri carrelli della spesa.Antonio Canu ci conduce in un curioso viaggio attraverso i corridoi di un supermercato, alla scoperta delle vite di cibi e oggetti che acquistiamo ogni giorno. Spostandosi di scaffale in scaffale, Canu ci racconta da dove arriva ogni singolo prodotto e in che modo la sua presenza su questo Pianeta si è intersecata con la storia dell'umanità: dal limone, «inventato» come ibrido di cedro e arancio in India ed esportato da Cristoforo Colombo nelle Americhe, al formaggio, nato forse per caso oltre 8000 anni fa e diventato una delle pietanze fondamentali nella dieta dei nostri avi; dal tonno in scatola, figlio dell'intuizione della famiglia Florio che lo introdusse in tutti i continenti, al merluzzo essiccato, la cui fortuna si lega a quella di Erik il Rosso e dei suoi eredi; dal pollo, il cui allevamento è oggi una delle cause dei cambiamenti climatici, fino alla contraddittoria soia, assieme perno dell'alimentazione vegetariana e tra i responsabili principali della deforestazione.Il mondo in un carrello ci spinge a confrontarci con il ruolo che le nostre scelte alimentari e di acquisto hanno su ciò che ci circonda. Arricchita dalle illustrazioni di Bianca Buoncristiani, quest'opera incrocia economia e antropologia, geografia e storia ambientale per offrirci un punto di vista inedito sul nostro sviluppo e sulla sua sostenibilità. Per quanto ci possa sembrare strano, il cambiamento potrebbe iniziare proprio dalla nostra prossima lista della spesa.«Mai avrei pensato che qualche minuto in un supermercato equivalesse a un viaggio sul Pianeta.»Un giro del mondo a bordo di un carrello della spesa: per scoprire le storie dei prodotti che compriamo e in che modo le nostre scelte di acquisto influiscono su tutto ciò che ci circonda.Antonio Canu (Roma, 1960), esperto in gestione di aree protette, giornalista e scrittore, attualmente fa parte del consiglio direttivo della Federazione italiana dei parchi naturali ed è presidente di WWF Travel. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo Lettera a mia figlia sulla Terra (Einaudi, 2001), Roma selvatica (Laterza, 2015) e Andare per Parchi nazionali (il Mulino, 2019).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

#SmallBites
SmallBites: Teaching Truth about Columbus and Conquests

#SmallBites

Play Episode Listen Later Apr 25, 2022 7:26


Did you ever stop to think that Christopher is an anglified name? An Italian explorer would have been named Cristoforo Colombo, in Spanish he would have been called Cristóbal Colón. That's the funny thing about the truth. Depending on your perspective, it might be different. Not more or less true, just different. Europeans called this side of the Atlantic the “New World”. But in fact, when looking at a timeline of civilization, Europe itself was once the new world. As I lay on the beach on the island Columbus named Hispaniola, when his ship sunk, I looked at the people there. The Dominican people look like me, like my son. People spoke Spanish to us there. But the Arawakan, or Lokono, language, the Taino people, what had they been like before the European invasion and enslavement? What would the island be like today if the Taino had been able to keep their resources and flourish as a people? The Yale Genocide Project gave me some answers, but not all. I only knew that I was in the place where European conquest changed changed the trajectory of nations. As I stared out over the ocean Columbus once sailed across, it made me sad. What would the Taino have told of that fateful landing in 1492? Would they be grateful to have been discovered? Taino Leader Jorge Estevez provides perspective on a missing side of the story in this National Geographic article. What do we tell our students when teaching about 1492 and the discovery of America? How do we advocate for the integration of truth when the fables we learned as children have become our national narrative? For this and any other historical facts taught from only one perspective, we can ask our students the following: 1. Whose stories are centered? 2. Whose stories are missing? 3. Who is telling the story? Every author has a perspective and a purpose, and by examining varied perspectives, we can get a fuller picture of the truth. Just as a doctor listens to your lungs and gets and xray to make a diagnosis, all of the pieces are needed to see the whole picture. #TeachTruth Further reading: Edmund S Morgan setting the record straight: https://www.smithsonianmag.com/travel/columbus-confusion-about-the-new-world-140132422/ Columbus simplified: https://www.rmg.co.uk/stories/topics/christopher-columbus --- Send in a voice message: https://anchor.fm/hedreich/message

Illuminismo Psichedelico
26. Storia della DMT

Illuminismo Psichedelico

Play Episode Listen Later Dec 11, 2021 31:59


Nella ventiseiesima puntata di Illuminismo psichedelico insieme a Federico di Vita c'è l'etnobotanico Alberto Più, da anni di stanza a Vancouver. In questo episodio si parla della storia e dei vari tipi di DMT, i cui antichi modi di impiego ci portano dritti alle popolazioni precolombiane e alle osservazioni che troviamo nientemeno che nei diari di Cristoforo Colombo. Tra snuff, clisteri, yopo e vinos de jurema – come tacere dell'ayahuasca? – i metodi di assunzione e le “manifestazioni" di molti tipi di DMT hanno accompagnato per secoli diverse popolazioni, accompagnandole frequentemente nella definizione stessa del loro universo di senso. Da ricordare in questo contesto anche la 5-meo-DMT, il principio attivo delle secrezioni dei rospi del genere Bufo – una sostanza balzata recentemente agli onori delle cronache per l'uso che ne ha fatto Mike Tyson, un impiego grandemente malinteso dalla stampa mainstream, dato che l'ex pugile ha usato la sostanza per superare la sua dipendenza da cocaina. Per molti è poco noto inoltre il fatto che in realtà anche la psilocibina è una molecola dalla struttura in gran parte coincidente alla dimetiltriptammina; del resto derivati triptaminici strutturalmente affini a quelli citati si trovano un po' ovunque, per esempio anche in alcuni organismi marini, è il caso del 5-bromo-DMT, presente in alcuni generi di spugne…

Esteri
Esteri di giovedì 06/05/2021

Esteri

Play Episode Listen Later May 6, 2021 28:47


1. Effetto Brexit: navi da guerra nel canale della Manica, non si vedeva dalla seconda guerra mondiale. Il contenzioso sulla pesca sta provocando una grave crisi tra Francia e Gran Bretagna. (Luisa Nannipieri)..2. Colombia, le proteste degli ultimi giorni e le dure repressioni sono figlie della storia recente del paese. L'Intervista di esteri. (Lucia Capuzzi)..3. Condizioni straordinarie richiedono soluzioni straordinarie. La svolta di Biden potrebbe cambiare la geopolitica del vaccino. (Roberto Festa)..4. Spagna, il giorno dopo la disfatta della sinistra a Madrid. Le ragioni delle dimissioni del leader di Podemos Pablo Iglesias. (Steven Forti)..5. Gli Zapatisti verso l'Europa. Per ricordare l'arrivo dei conquistadores in Messico di 500 anni fa, una delegazione dell'Esercito di liberazione percorre al contrario il viaggio di Cristoforo Colombo. (Andrea Cegna)..6. Diritti LGBT nel mondo. L'esempio virtuoso della Svezia che lotta contro gli stereotipi fin dall'asilo. (Marianna Mancini)..7. World Music. Dalla Repubblica Democratica del Congo il surrealismo afro-elettronico dell'Album che guardava al futuro. (Marcello Lorrai)