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Get your sprouter here: https://shop.drfuhrman.com/sprouter/References:Fouad AA, Rehab FM. Effect of germination time on proximate analysis, bioactive compounds and antioxidant activity of lentil (Lens culinaris Medik.) sprouts. Acta Sci Pol Technol Aliment 2015, 14:233-246.Guo X, Li T, Tang K, Liu RH. Effect of germination on phytochemical profiles and antioxidant activity of mung bean sprouts (Vigna radiata). J Agric Food Chem 2012, 60:11050-11055.Ebert AW, Chang C-H, Yan M-R, Yang R-Y. Nutritional composition of mungbean and soybean sprouts compared to their adult growth stage. Food Chemistry 2017, 237:15-22.Mubarak AE. Nutritional composition and antinutritional factors of mung bean seeds (Phaseolus aureus) as affected by some home traditional processes. Food Chemistry 2005, 89:489-495.Erba D, Angelino D, Marti A, et al. Effect of sprouting on nutritional quality of pulses. International Journal of Food Sciences and Nutrition 2019, 70:30-40.Fahey JW, Zhang Y, Talalay P. Broccoli sprouts: an exceptionally rich source of inducers of enzymes that protect against chemical carcinogens. Proc Natl Acad Sci U S A 1997, 94:10367-10372.
The CEO of the Italian luxury car maker tells Business Daily how his background in physics and electronics is helping him lead the company through unprecedented change, as the furious scream of high-powered petrol engines gradually gives way to the whisper of clean but quiet electric motors. How can Ferrari stay relevant in a rapidly changing world?If you would like to get in touch with the show, please email: businessdaily@bbc.co.ukPresenter: Theo Leggett Producer: Amber Mehmood(Picture: Benedetto Vigna, CEO of Ferrari, sitting in the company's Mayfair dealership in London, in front of a car. Credit: BBC)
En nuestro radar aparece como una exhalación Ferrari. Parece que en la marca de coches deportivos aparecen aires nuevos en su GPS. Benedetto Vigna, CEO del fabricante automovilístico, declaró a la CNBC que los compradores son cada vez más jóvenes, debido a la larga lista de espera que tiene la marca. Así pues la política de exclusividad y de producir una cantidad de coches limitada lleva ligada a la compañía desde sus inicios. Solo hay que hacer mención a la famosa frase del fundador de la marca, Enzo Ferrari: “siempre entregaría un coche menos de lo que demanda el mercado”. Y es que la marca siempre protege su legado y su imagen, por encima de los números. Para poder comprar un Ferrari, no solo basta tener dinero: la compañía investiga el historial del cliente y ve si su relación con otros coches de lujo ha sido adecuada. Es por esto que de manera usual siempre hemos pensado que los compradores de Ferrari eran gente más mayor, con un patrimonio ya consolidado que aseguraba la viabilidad de la posible adquisición del exclusivo modelo. Pero parece que ahora se impone el aquí y ahora. Tanto es así que muchos de estos antiguos compradores no esperan y no están dispuestos a esperar los plazos de entrega. Los nuevos compradores sí. Tanto es así, que como confesó Vigna a la CNBC, el 40% de los nuevos compradores ahora tienen menos de 40 años. ¿Y qué hay de los coches eléctricos? Ferrari no es ajena a los nuevos tiempos y planea sacar al mercado el primer coche totalmente eléctrico el próximo 9 de octubre. Además, la marca también anunciará modelos híbridos. Es verdad que hay reticencias porque siempre se ha asociado el modelo de coches italianos a la velocidad. Ante esto, Benedetto Vigna declaró que si bien es cierto que algunos clientes nunca comprarán un Ferrari eléctrico, otros posibles compradores han indicado que sólo aceptarán un vehículo eléctrico. Para él “es una de las decisiones de las que estamos más orgullosos”. Ferrari fue fundada por el piloto de carreras Enzo Ferrari en 1929. Al principio, formaba parte de la escudería Alfa Romeo. No es hasta siete años después cuando Enzo logra independizarse de la marca italiana y puede poner su nombre a los coches. El primer modelo fue el 815 construido en 1940, con el que Ferrari ganó la Mille Miglia. Aunque la segunda guerra mundial truncó la construcción de estos deportivos para centrarse en la industria militar, la llegada de la Fórmula 1 en los cincuenta da la enorme popularidad que tiene hoy.
MILANO (ITALPRESS) - Bagno di folla per la Ferrari a Milano, davanti al Castello Sforzesco, dove è andata in scena la presentazione della Scuderia di Maranello in vista della nuova stagione di Formula 1, con il primo Gran Premio in programma in Australia il 16 marzo. In un evento in grande stile organizzato in collaborazione con UniCredit, i due piloti della "Rossa" Lewis Hamilton e Charles Leclerc hanno entusiasmato gli appassionati, effettuando dei giri dimostrativi lungo un tracciato cittadino allestito per l'occasione. La collaborazione tra la Rossa e il gruppo bancario è un'alleanza basata sull'innovazione e la creazione di nuovi servizi ed esperienze per i clienti di UniCredit e i tifosi della Scuderia Ferrari, con il motto “Legati nella passione. Uniti nell'eccellenza”. xh7/sat/gsl
MILANO (ITALPRESS) - Bagno di folla per la Ferrari a Milano, davanti al Castello Sforzesco, dove è andata in scena la presentazione della Scuderia di Maranello in vista della nuova stagione di Formula 1, con il primo Gran Premio in programma in Australia il 16 marzo. In un evento in grande stile organizzato in collaborazione con UniCredit, i due piloti della "Rossa" Lewis Hamilton e Charles Leclerc hanno entusiasmato gli appassionati, effettuando dei giri dimostrativi lungo un tracciato cittadino allestito per l'occasione. La collaborazione tra la Rossa e il gruppo bancario è un'alleanza basata sull'innovazione e la creazione di nuovi servizi ed esperienze per i clienti di UniCredit e i tifosi della Scuderia Ferrari, con il motto “Legati nella passione. Uniti nell'eccellenza”. xh7/sat/gsl
MILANO (ITALPRESS) - Bagno di folla per la Ferrari a Milano, davanti al Castello Sforzesco, dove è andata in scena la presentazione della Scuderia di Maranello in vista della nuova stagione di Formula 1, con il primo Gran Premio in programma in Australia il 16 marzo. In un evento in grande stile organizzato in collaborazione con UniCredit, i due piloti della "Rossa" Lewis Hamilton e Charles Leclerc hanno entusiasmato gli appassionati, effettuando dei giri dimostrativi lungo un tracciato cittadino allestito per l'occasione. La collaborazione tra la Rossa e il gruppo bancario è un'alleanza basata sull'innovazione e la creazione di nuovi servizi ed esperienze per i clienti di UniCredit e i tifosi della Scuderia Ferrari, con il motto “Legati nella passione. Uniti nell'eccellenza”. xh7/sat/gsl
Negli ultimi anni si assiste ad un intensificarsi di attività di ricerca volte ad individuare soluzioni tecnologiche che possano rappresentare un'opportunità di miglioramento delle condizioni delle colture messe a dura prova dagli effetti del cambiamento climatico. Tra quelle che stanno riscontrando maggior interesse c'è sicuramente l'agrivoltaico che, soprattutto nel mondo vitivinicolo, pare offrire un'alternativa in grado non solo di ottenere energia pulita ma anche di proteggere e migliorare le condizioni delle piante.
Ferrari CEO Benedetto Vigna joins the podcast to talk about the future of the 85-year-old brand. Plus, the best cars of 2024 and Matt talks Harley-Davidson.See omnystudio.com/listener for privacy information.
Welcome to the Nothing Shocking Podcast 2.0 episode 279 with our guest Robert Vigna of Immolation. We discuss their latest tour, ESP guitars, plans for the new year, and More! The band's book Into the Everlasting Fire the Official History of Immolation is available from Decibel Records! For more information visit: https://www.immolation.info/ https://www.decibelmagazine.com/2024/08/16/pre-order-into-everlasting-fire-the-official-history-of-immolation-from-decibel-books-read-an-exclusive-excerpt-now/ Please like our Facebook page: https://www.facebook.com/nothingshockingpodcast/ Follow us on twitter at https://twitter.com/hashtag/noshockpod. Libsyn website: https://nothingshocking.libsyn.com For more info on the Hong Kong Sleepover: https://thehongkongsleepover.bandcamp.com Help support the podcast and record stores by shopping at Ragged Records. http://www.raggedrecords.org Nothing Shocking Podcast Best of 2024 Apple Playlist: https://music.apple.com/us/playlist/nothing-shocking-podcast-2024/pl.u-NP2Ws7135YR
Mostro di Firenze, le nuove piste sul seial killer che insanguinò la Toscana con 8 duplici omicidi a partire dal 1968.
"Una vita in vigna" è un manuale di agrotecnica che contiene consigli utili per affrontare le sfide del presente e saper cogliere le opportunità nel settore vinicolo. Lo ha scritto Davide Ferrarese e uscirà il prossimo 27 novembre per Edizioni Epokè.
Cristina Caboni è l'autrice de "La ragazza senza radici", una storia piena di sentimenti, qui presentata in TuttoLibri
Acab vuole la vigna del suo vicino di casa che però si rifiuta di vendergliela. Allora interviene, di nuovo, la moglie di Acab Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Andiamo in provincia di Bari per parlare di una delle prime vigne fotovoltaiche d’Europa. Il vino è uno dei prodotti più sensibili alle variazioni meteorologiche. Complice il fatto che la maggior parte dei vigneti europei sono stati selezionati in un periodo storico particolarmente freddo, il global warming rappresenta un serio problema in molte località dedite alla viticoltura, che sono ora impegnate in un complesso processo di adattamento. Tra le soluzioni più promettenti c’è l’utilizzo di impianti fotovoltaici accoppiati opportunamente ai filari delle viti, in modo che possano, oltre che produrre energia, agire come sistema di difesa dagli eccessi del clima, proteggendo le viti dal troppo sole e dalle intemperie. Una delle prime soluzioni di questo tipo è stata messa in atto a Laterza in provincia di Taranto, dove dopo anni di sperimentazioni si stanno raccogliendo i primi, incoraggianti risultati. Ce lo racconta Claudio Campanella, Responsabile Tecnico di Vigna Agrivoltaica di Comunità.
Ogni due mesi c'è Altre Indagini: altre storie di Stefano Nazzi per le persone abbonate al Post. Per ascoltare Altre Indagini, abbonati al Post. Il 17 ottobre 1980 due ragazzi scomparvero a Giarre, in provincia di Catania: in città li chiamavano “gli ziti”, i fidanzati. Erano Giorgio Agatino Giammona, di 25 anni, e Antonio Galatola, di 15. I loro corpi vennero ritrovati il 31 ottobre in una zona, la Vigna del Principe, che era stata perlustrata nei giorni precedenti senza risultati. I giornali parlarono inizialmente di un doppio suicidio con il veleno. Dall'autopsia emerse che invece erano entrambi morti per colpi di pistola alla testa. Si parlò allora di omicidio-suicidio: il più grande, Giorgio Agatino Giammona, che in città era definito "puppu cu bullu", e cioè omosessuale patentato, aveva, secondo le cronache, ucciso Antonio Galatola per poi spararsi. La pistola venne però ritrovata distante dai corpi, parzialmente interrata. Dovette essere esclusa quindi anche l'ipotesi dell'omicidio-suicidio. Il giorno dei funerali, separati per volere delle famiglie, ci fu una confessione: Ciccio Messina, tredicenne, nipote di Galatola, disse di aver sparato ai due ragazzi e che erano stati loro stessi a chiedergli di farlo. Poi Messina ritrattò, disse che era stato obbligato a confessare ma le indagini vennero comunque dichiarate chiuse. Anche se lo stesso magistrato a cui per primo era stato assegnato il caso aveva molti dubbi sulla sua ricostruzione. Ciccio Messina aveva meno di 14 anni e quindi non era imputabile. Quel delitto provocò una forte reazione del movimento per i diritti delle coppie omosessuali e proprio dopo i fatti di Giarre nacque, in Sicilia, l'Arcigay che divenne più tardi movimento nazionale. In città, invece, di Giorgio Agatino Giammona e di Antonio Galatola non si parlò più. Solo recentemente è emersa fortemente una nuova ipotesi. Quello dei due ragazzi sarebbe stato un delitto omofobo ma anche d'onore. Qualcuno, all'interno delle due famiglie, non sopportava che Giorgio e Antonio si comportassero come una coppia, addirittura andando in giro mano nella mano, gettando così disonore sulle famiglie stesse. E Ciccio Messina sarebbe stato solo il capro espiatorio da sacrificare, perché non processabile. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
El reencuentro que estabas esperando: Flor Vigna y Momi se dicen todo y .. ¿se viene el ft con Souphi?
Meditazioni anchor.fm/giulio-maspero
Tenuta Genevrina è un ambizioso progetto che la nostra famiglia ha deciso di intraprendere, confidando in una grande ricaduta sul territorio, con la creazione di posti di lavoro, promuovendo il turismo enogastronomico e contribuendo allo sviluppo sostenibile della nostra comunità.Tenuta Genevrina vuole essere un progetto apripista, che possa stimolare la creatività di altri imprenditori e delle istituzioni, che come noi, vogliano veder crescere e migliorare il territorio nel quale viviamo.Tenuta Genevrina vuole essere un investimento di oggi che permetterà un entusiasmante domani ai giovani che troveranno in questo progetto, soddisfazione alle loro ambizioni.
Benvenuti ai 4 Vangeli-letture in 1 anno 5 gg a settimanaOggi: I trasgressori della vignaGesù racconta12 Ecco alcune parabole che Gesù raccontò alla gente in quel periodo:«Un uomo piantò una vigna, la circondò con una siepe, scavò una buca per pigiarci lʼuva e costruì una torretta per il guardiano. Poi affittò la vigna a dei contadini e partì per un paese lontano. 2 Al tempo della vendemmia, mandò uno dei suoi servi a ritirare la sua parte del raccolto. 3 Ma i contadini presero lʼuomo, lo picchiarono, poi lo rimandarono indietro a mani vuote.4 Il padrone allora mandò un altro dei suoi servi, che subì lo stesso trattamento, anzi peggiore, perché fu gravemente ferito alla testa. 5 Il padrone ne mandò ancora un altro e i contadini lo uccisero. Più tardi, altri ancora furono picchiati e uccisi, 6 finché a quellʼuomo non rimase che un superstite, il suo unico figlio, che amava tanto. Per ultimo mandò lui, pensando che almeno di lui avrebbero avuto rispetto.7 Ma quando i contadini lo videro arrivare, dissero: “Costui diventerà il padrone della vigna, quando morirà suo padre. Avanti, uccidiamolo, così la proprietà sarà nostra!”8 Allora lo presero e lʼuccisero, poi gettarono il suo corpo fuori dalla vigna.9 Che cosa pensate farà il padrone della vigna, quando saprà dellʼaccaduto? Certamente verrà ad ucciderli tutti, e darà la vigna ad altri. 10 Non ricordate questo verso delle Scritture? “La pietra che i costruttori hanno scartato è diventata la pietra angolare, la pietra più importante dellʼedificio! 11 Questa è lʼopera del Signore, una meraviglia per i nostri occhi!”».Support the Show.
Ferrari Chief Executive Officer Benedetto Vigna is confident the manufacturer's first fully electric supercar can sell just as well as its roaring combustion-engine models. Vigna spoke to Bloomberg's Francine Lacqua in London and also discussed trade tensions over EVs between Europe and China. See omnystudio.com/listener for privacy information.
The second terrace of PURGATORIO proves a wild ride into interiority, into the complicated sin of envy, and back into INFERNO.Join me, Mark Scarbrough, as we explore the first moments in which Dante sees the penitents ahead . . . and delays until the last moment revealing their fate: eyelids stitched shut with wires.Thank you for supporting this podcast through your donations. If you'd like to help our (or continue to help out) with all the fees associated with websites, hosting, streaming, editing, and sound effects, please visit this PayPal link right here.Here are the segments for this episode of WALKING WITH DANTE:[00:55] My English translation of the passage: PURGATORIO, Canto XIII, lines 46 - 72. If you'd like to read along or continue the discussion with me, please go to my website: markscarbrough.com.[03:28] Dante the pilgrim, the livid shades of the envious, and fragmentary prayers in the vernacular.[05:52] Compassion: apparently a virtue of enforced scarcity.[07:51] Envy, interiority, and externality.[09:42] The tried-and-true answers to envy: love, yes; but also uniformity.[13:25] The long wind-up to the revelation of the penitents' pain.[17:30] Dante's (false) etymology of envy and a folkloric explanation of the sin.[21:51] Two callbacks: 1) Provenzan Salvani and 2) the allegorical and/or naturalistic sun.[23:51] The biggest callback of all: to Pier della Vigna and Frederick II in INFERNO XIII.[25:21] Rereading the passage: PURGATORIO, Canto XIII, lines 46 - 72.
Oggi: Figlio lavora la vignaIl fico sterile18 La mattina, tornando in città, ebbe fame. 19 E, vedendo un fico sulla strada, gli si accostò, ma non vi trovò altro che foglie; e gli disse: «Mai più nasca frutto da te, in eterno». E subito il fico si seccò. 20 I discepoli, veduto ciò, si meravigliarono, dicendo: «Come mai il fico è diventato secco in un attimo?» 21 Gesù rispose loro: «Io vi dico in verità: se aveste fede e non dubitaste, non soltanto fareste quello che è stato fatto al fico; ma se anche diceste a questo monte: “Togliti di là e gettati nel mare”, sarebbe fatto. 22 Tutte le cose che domanderete in preghiera, se avete fede[i], le otterrete».Dubbio sull'autorità di Gesù23 Quando giunse nel tempio, i capi dei sacerdoti e gli anziani del popolo si accostarono a lui, mentre egli insegnava, e gli dissero: «Con quale autorità fai tu queste cose? E chi ti ha dato questa autorità?» 24 Gesù rispose loro: «Anch'io vi farò una domanda; se voi mi rispondete, vi dirò anch'io con quale autorità faccio queste cose. 25 Il battesimo di Giovanni da dove veniva? Dal cielo o dagli uomini?» Ed essi ragionavano tra di loro: «Se diciamo: “dal cielo”, egli ci dirà: “Perché dunque non gli credeste?” 26 Se diciamo: “dagli uomini”, temiamo la folla, perché tutti ritengono Giovanni un profeta». 27 Risposero dunque a Gesù: «Non lo sappiamo». E anch'egli disse loro: «E neppure io vi dico con quale autorità faccio queste cose.Parabola dei due figli28 «Che ve ne pare? Un uomo aveva due figli. Avvicinatosi al primo, disse: “Figliolo, va' a lavorare nella [mia] vigna oggi”. 29 Ed egli rispose: “Non ne ho voglia”; ma poi, pentitosi, vi andò. 30 Avvicinatosi all'altro[j], disse la stessa cosa. Egli rispose: “Vado, signore”; ma non vi andò. 31 Quale dei due fece la volontà del padre?» Essi [gli] dissero: «Il primo». E Gesù a loro: «Io vi dico in verità: i pubblicani e le prostitute entrano prima di voi nel regno di Dio. 32 Poiché Giovanni è venuto a voi per la via della giustizia, e voi non gli avete creduto; ma i pubblicani e le prostitute gli hanno creduto; e voi, che avete visto questo, non vi siete pentiti neppure dopo per credere a lui.Support the show
Oggi: I lavoratori della vignaParabola dei lavoratori delle diverse ore20 «Il regno dei cieli è simile a un padrone di casa, il quale uscì di mattino presto per assumere dei lavoratori per la sua vigna. 2 Accordatosi con i lavoratori per un denaro al giorno, li mandò nella sua vigna. 3 Uscito di nuovo verso l'ora terza[a], ne vide altri che se ne stavano sulla piazza disoccupati 4 e disse loro: “Andate anche voi nella vigna e vi darò ciò che è giusto”. Ed essi andarono. 5 Poi, uscito ancora verso la sesta e la nona ora, fece lo stesso. 6 Uscito verso l'undicesima [ora], ne trovò degli altri che se ne stavano là [inoperosi] e disse loro: “Perché ve ne state qui tutto il giorno inoperosi?” 7 Essi gli dissero: “Perché nessuno ci ha assunti”. Egli disse loro: “Andate anche voi nella vigna [e riceverete ciò che è giusto]”. 8 Fattosi sera, il padrone della vigna disse al suo fattore: “Chiama i lavoratori e da' loro la paga, cominciando dagli ultimi fino ai primi”. 9 Allora vennero quelli dell'undicesima ora e ricevettero un denaro ciascuno. 10 Venuti i primi, pensavano di ricevere di più; ma ebbero anch'essi un denaro per ciascuno. 11 Perciò, nel riceverlo, mormoravano contro il padrone di casa dicendo: 12 “Questi ultimi hanno fatto un'ora sola e tu li hai trattati come noi che abbiamo sopportato il peso della giornata e sofferto il caldo”. 13 Ma egli, rispondendo a uno di loro, disse: “Amico, non ti faccio alcun torto; non ti sei accordato con me per un denaro? 14 Prendi il tuo e vattene; ma io voglio dare a quest'ultimo quanto a te. 15 Non mi è lecito fare del mio ciò che voglio? O vedi tu di mal occhio che io sia buono[b]?” 16 Così gli ultimi saranno primi e i primi, ultimi [perché molti sono chiamati, ma pochi eletti]».Support the show
Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.Matilde Vigna"Sopravviverci"Due pezzi sulla perditaLuca Sossella Editorewww.lucasossellaeditore.it“In questi testi le cose non scompaiono, ma cambiano di stato. La chimica descrive costantemente questi processi, le reazioni permettono di godere di un'esperienza quasi quotidiana della composizione e scomposizione della materia, delle sue trasformazioni dal visibile all'invisibile e viceversa”.Con queste parole la studiosa Valeria Verdolini apre la nota introduttiva al volume, che raccoglie le prime due drammaturgie di Matilde Vigna. Un'indagine densa e dolorosa, ma che con estrema levità costruisce la lingua e il ritmo adatti ad affrontare il senso e le conseguenze della perdita. Attraversando il racconto di catastrofi naturali ed esistenziali, i “due pezzi” non dimenticano l'autoironia e il paradosso, conoscono e fanno conoscere l'alchimia fondamentale della scrittura per il teatro, accogliendo un continuo “cambio di stato”.Una riga nera al piano di sopra, incluso nel libro, è candidato al Premio Ubu 2022 come Miglior novità drammaturgica italiana.Matilde Vigna (Rovigo, 1988) si diploma alla Scuola del Teatro Stabile di Torino con la direzione di Valter Malosti. Nel biennio 2015-2016 partecipa, presso la Scuola di Teatro Iolanda Gazzerro di ERT, al Corso di Alta Formazione diretto da Antonio Latella. È attrice di teatro e cinema, vincitrice di due Premi Ubu e della Menzione d'onore al Premio Eleonora Duse. Una riga nera al piano di sopra (monologo per alluvioni al contrario) è il suo primo testo, finalista al Premio Ubu 2022 come miglior novità drammaturgica.IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarewww.ilpostodelleparole.it
Ogni due mesi c'è Altre Indagini: altre storie di Stefano Nazzi per le persone abbonate al Post. Per ascoltare Altre Indagini, abbonati al Post. Il 23 dicembre 1984 alle 19.08 una bomba esplose sul treno Rapido 904, da Napoli a Milano mentre percorreva la Grande Galleria dell'Appennino, tra le stazioni di Vernio, in Toscana, e San Benedetto San Val di Sambro, in Emilia-Romagna. Morirono 15 persone. Un'altra persona morì mesi dopo per le lesioni riportate. I feriti furono più di 250. Quella notte i soccorsi furono molto difficili perché la bomba era stata fatta esplodere mentre il treno si trovava a metà della galleria e l'esplosione aveva fatto saltare le linee elettriche. Fu chiamata la strage di Natale. Le indagini vennero affidate alla procura di Firenze perché secondo le testimonianze la bomba era stata piazzata sul treno da un uomo salito alla stazione di Santa Maria Novella. Fu il procuratore Pier Luigi Vigna a occuparsi dell'inchiesta. Le indagini coinvolsero Cosa Nostra, la mafia siciliana, la camorra napoletana, un politico, futuro deputato della Repubblica, i servizi segreti, elementi legati alla destra eversiva. Fu una strage ideata, secondo quello che scoprì Vigna, dalla mafia con l'aiuto di vari altri gruppi criminali che si unirono per distogliere l'attenzione da indagini che in quel periodo si stavano svolgendo. A Palermo le testimonianze del collaboratore di giustizia Tommaso Buscetta avevano condotto la procura a chiedere centinaia di arresti. Anche a Napoli la camorra era stata colpita da indagini e arresti. E parte dei vertici dei servizi segreti erano stati coinvolti nella scoperta degli elenchi della loggia massonica Propaganda 2, la P2, guidata da Licio Gelli. L'obiettivo di chi compì quella strage era quello di riportare l'attenzione della magistratura al terrorismo distogliendo l'attenzione dalle organizzazioni criminali e dalle attività dei cosiddetti servizi segreti deviati. L'esplosivo usato per far esplodere la carrozza nove del Rapido 904, il Semtex H, fu lo stesso utilizzato otto anni dopo per uccidere, a Palermo, in via D'Amelio, Paolo Borsellino e la sua scorta. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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This week host @Jackgreenstalk (aka @Jack_Greenstalk on twitter/ig backup) [also available to be contact via email: JackGreenstalk47@gmail.com ] is joined by the always amazing panel with @spartangrown on instagram only or email spartangrown@gmail.com for contacting spartan outside social media, any alternate profiles on other social medias using spartan's name, and photos are not actually spartan grown be aware, @drmjcoco from cocoforcannabis.com as well as youtube where he tests and reviews grow lights and has grow tutorials and @drmjcoco on instagram , @TheAmericanOne on youtube aka @theamericanone_with_achenes on instagram who's amy aces can be found at amyaces.com , Matthew Gates aka @SynchAngel on instagram and twitter and @Zenthanol on youtube who offers IPM direct chat for $1 a month on patreon.com/zenthanol and @Rust.Brandon of @Bokashi Earthworks who's products can be found at bokashiearthworks.com ... This week we missed @NoahtheeGrowa on instagram, Kyle breeder of @pure_breeding on all social media whos seeds can be found at pbreeding.com , @ATG Acres Aaron The Grower aka @atgacres his products can be found at atgacres.com and now has product commercially available in select locations in OK, view his instagram to find out details about drops! This week we discuss the article "Organic Matter Micronutrient reactions in soil" F.J. Stevenson brandons post highlighting article https://www.instagram.com/p/CzOnOAfugzm/ slovenian heavy metals remediation exeperiment article: "Industrial hemp (Cannabis sativa L.)—a valuable alternative crop for growing in agricultural soils contaminated with heavy metals" link: https://link.springer.com/article/10.1007/s11356-023-30474-z final article we discuss for a few minutes at the end - will likely revisit in future "In situ self-induced electrical stimulation to plants: Modulates morphogenesis, photosynthesis and gene expression in Vigna radiata and Cicer arietinum" --- Support this podcast: https://podcasters.spotify.com/pod/show/cheaphomegrow/support
In questo episodio andiamo nella vigna a vendemmiare! Parliamo di: Vendemmia: cos'è e quando si fa Le parole del vino: qual è la differenza tra “vite” e “vigna”? Consigli di viaggio: in bicicletta tra i vigneti Le parole "del vino" sono: Vite: pianta dell'uva Grappolo: forma in cui si presenta l'uva. Il grappolo è costituito da tanti chicchi (o acini) d'uva. Vitigno: vite coltivata, curata e gestita dall'uomo Vigna/Vigneto: terreno dove si coltivano i vitigni LINK UTILI: Iscriviti alla Newsletter QUI! La trascrizione dell'episodio è su Patreon, clicca qui: https://www.patreon.com/italianoconamore. Impara con me: i corsi di Italiano con Amore SONO QUI! Episodio "Vi porto nell'Orto".
In questa puntata scopriremo il ruolo dell'acqua tra vigna e paesaggio, insieme alla nostra Sommelier ed enologa Sara. Faremo un viaggio a tappe per conoscere i territori acquatici e come la presenza di mari, laghi e fiumi influenzi la produzione e il profilo dei vini. Approfondiremo la funzione dell'acqua in viticoltura e come la sua gestione sia un punto centrale per la sostenibilità ambientale.
Vi siete mai chiesti come si siano evoluti i vitigni? O quale sia il ruolo dei geni per comprendere la vite? Oggi parliamo di genetica, e come il suo studio abbia portato a grandi rivoluzioni nel mondo del vino. Approfondiremo la natura dei vitigni, raccontando cosa sono i cloni, i piwi e gli ibridi. Un viaggio attraverso la diversità genetica e la selezione, alla scoperta del DNA della vite.
Welcome to Episode 1589; part of our Italian wine interview series set in Bologna! Today's interview is between Joy Livingston and Enrico Mandirola of Mandirola Vini Stevie Kim and her team traveled to the Bologna Slow Wine Fair in March 2023. There they conducted dozens of interviews with some of Italy's most inspiring producers. Join the fun every Thursday afternoon! Tune-in each Thursday as we bring you the great interviews that unfolded over the course of 3 days. More about today's winery: The history of Mandirola wine originates in 1913 when my great-grandfather Enrico purchased a company founded at the beginning of the 19th century and known with the name of “ Il Muntagnei ” (which in the local dialect means “small mountain”). The property then consisted of approximately 10/12 hectares, mostly cultivated with vines, wheat and corn. Later, in the 1950s, my grandfather Giovanni together with his sons Lino, Mario, Bruno and Giorgio continued the company and began producing small quantities of wine. Only a small part was sold directly, the bulk of the production ended up at the cooperative winery. Over the next twenty years the company expanded. Land is acquired in the municipality of Momperone and in the Piani di Casasco area. Here, 12 hectares of land, mostly woodland, were purchased. On this surface, the largest plum plantation in Piedmont will later be built, with approximately 4,000 plants. Nowadays these lands represent one of the two main bodies of the company. In Casasco another 2 hectares of land, adjacent to the existing vineyards, will form the fields called "Vigna grande" and "Saröre". Between the 1980s and the end of the last century, the most significant events were the purchase of the “Lù della Costa” field, on which a Timorasso vineyard was placed in 1992, and later in 1998, the planting of the plot “Saröre” in Barbera and Moscato. Only in the last decade did the acquisition of the historic Timorasso vineyard, called "Tantèi" and the plot of land " Il Becco ", so called because of its characteristic triangle shape, date back to the last decade. Today the company consists of approximately 30 hectares, 11 of which are planted with vineyards, 11 of arable land, approximately 2 with orchards and 6 with forests. Connect: Website: https://www.mandirolavini.it/ Facebook: https://www.facebook.com/mandirolavini/ Instagram: https://www.instagram.com/mandirolavini/ _______________________________ Let's keep in touch! Follow us on our social media channels: Instagram www.instagram.com/italianwinepodcast/ Facebook www.facebook.com/ItalianWinePodcast Twitter www.twitter.com/itawinepodcast Tiktok www.tiktok.com/@mammajumboshrimp LinkedIn www.linkedin.com/company/italianwinepodcast If you feel like helping us, donate here www.italianwinepodcast.com/donate-to-show/ Until next time, Cin Cin! Thanks for tuning in! Listen to more stories from the Italian Wine Community here on Italian Wine Podcast!
Tiefenbrunner è una delle realtà vitivinicole più antiche dell'Alto Adige, da sempre artefice di grandi vini e magnifica espressione del territorio. La cantina di Castel Turmhof conquista i cinque diamanti DiWineTaste e il titolo di migliore vino per l'estate 2023 con lo straordinario Chardonnay Vigna Au, una magnifica riserva, pregevole rappresentante dell'enologia dell'Alto Adige e d'Italia.
Tiefenbrunner is one of the oldest wineries in Alto Adige, producing great wines with a magnificent expression of the territory. The Castel Turmhof winery wins the five DiWineTaste diamonds and the title of best wine for summer 2023 with the extraordinary Chardonnay Vigna Au, a grandiose reserve, a valuable representative of the enology of Alto Adige and Italy.
Paolo Repossi"Il rito del filare"Piccola disciplina del vignetoEdiciclo Editorewww.ediciclo.itLa collana «Piccola filosofia di viaggio» invita Paolo Repossi, scrittore e vignaiolo, a raccontarci l'universo della vigna, la forza di una pianta esile ma combattente, il filare come percorso di un'esistenza che attraversa rabbia, solitudine, maledizione e bestemmie ma anche esaltazione e speranza. Un catalogo di gesti che è come una preghiera."Si possono coltivare pianure e vallate anche solo con lo sguardo. Decine di ettari sfiorati ogni volta, con le migliori intenzioni. Vigneti, soprattutto.Niente mette più in ordine i pensieri di certe geometrie."Paolo Repossi, classe 1967, è nato a Montalto Pavese (Pv), dove vive tuttora. Ha un diploma di perito agrario e una laurea in scienze geografiche; di professione è funzionario regionale. Ha pubblicato finora undici libri, tra romanzi e raccolte di racconti, tra cui Pietro si volta (Pendragon, 2005); Can che dorme, (2009), La gestione dell'aria (2011), L'erba che fa il grano (2013), Estate in pieno (2016) tutti per Instar Libri; Sempre settembre (Bolis, 2020). È coautore di: Appennini (Touring club, 2021).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
La Vinicea produce vini naturali certificati biologici ad Ottiglio, in provincia di Alessandria. Questo è un territorio di colline di marna, che dal 2014 l'Unesco ha dichiarato Patrimonio dell'Umanità per gli infernot (stanze ipogee) di particolare fascino. I nostri vigneti, allevati tutti a guyot, affondano le loro radici proprio in questa marna che conferisce ai vini austerità e grande personalità.Paolo, dopo aver fatto studi di economia ed antropologia, alla morte del padre, nel 1995, decide di tornare, insieme al fratello ad occuparsi dell'azienda agricola di famiglia, fondata nel 1792, composta da vigneti, noccioleti, seminativi.Nel 2010 Paolo esce dalla società, ritirando la vecchia cantina e 7 ettari di vigneto (ora sono 12) che vengono messi subito in conversione biologica e insieme alla moglie Paola crea la Vinicea.La scelta prima del biologico e del naturale subito dopo è fondante, dal vigneto, dove non si fa alcun uso di pesticidi o diserbanti, alla cantina, dove si asseconda l'evoluzione naturale del vino. Si producono vini naturali con la piena volontà di rispettare la terra, la natura e anche l'uomo e le sue tradizioni, la sua conoscenza. L'intento è quello di produrre vini sinceri ed espressione del territorio.
La nostra storia ha il sapore dei pranzi in famiglia e quello delle lunghe serate casalinghe durante il lockdown. Siamo tre ragazzi che le curiose strade della vita hanno portato ad essere cognati. Per un caso ancora più curioso due di noi si chiamano Alessandro, il terzo, Fabio, ha due sorelle. La nostra storia di famiglia è nata così, quella di Alfa Spirits è nata attorno al tavolo della cucina nella notte di Natale del 2020. Siamo a Novara e quella è la prima sera in cui a causa della pandemia abbiamo potuto vederci dopo mesi. Tra un cocktail fai da te e una battuta è nata quella che oggi possiamo considerare la nostra passione. Abbiamo iniziato sperimentando, studiando, provando e riprovando ancora per dar forma alla folle idea di poter raccontare l'emozione del ritrovarsi, di bere insieme dopocena con le persone a cui si vuole bene, di ridere, di sentirsi a casa ovunque ci si trovi. Da questi primi tentativi a maggio 2022 abbiamo lanciato sul mercato il nostro primo prodotto, Lucius Dry Gin, ma stiamo già lavorando per creare nuovi liquori con la stessa .filosofia di territorialità e artigianalità che ci contraddistingue.
Mister Bio Wine srl nasce nel gennaio 2021 con la volontà di valorizzare e commercializzare il neonato brand Mr Bio, espressione ultima del prodotto-vino.Da qualche anno si è intrapreso un percorso di conversione ad agricoltura biologica di tutta la superficie aziendale coltivata a vigneto.La volontà di rendere la propria attività agricola sempre più sostenibile e attenta all'ambiente si è sposata con la consapevolezza di riuscire a creare un prodotto molto più sano e green. Per Mr Bio la coltivazione è una sola: biologica. Questo concetto di biologico è innovativo e determinato, attraverso l'uso della tecnologia sviluppa un'idea di viticoltura dove le macchine sono a favore della natura e della sostenibilità. Fuori dagli schemi, viene garantito un prodotto sano, di qualità, libero e naturale, dal linguaggio contemporaneo.
Carmelo Vigna"Etica del desiderio come etica del riconoscimento"Orthotes Editricehttps://orthotes.comL'Occidente – e non solo – è malato nel suo desiderio. Riusciamo a difenderci molto più di prima dagli attacchi che vengono dalle cose a noi ‘esterne', che ci fanno ammalare nel corpo; riusciamo a difenderci molto meno di prima dagli attacchi che vengono dalle cose a noi ‘interne', che sono cose di desiderio e che ci fanno ammalare nell'anima. Storditi dalla facile disponibilità di beni materiali, crediamo ingenuamente che anche i beni dello spirito siano subito a portata di mano. Ma la felicità, la gioia di vivere, la benevolenza, la sobrietà, l'ordine degli affetti, la solidità dei legami e cose simili non si possono comprare al supermercato. Sono, piuttosto, modi di incontrare gli altri e il mondo, cioè ‘dis-posizioni' permanenti, frutto di scelte mirate e a lungo ripetute. Una volta queste disposizioni si chiamavano ‘virtù' e l'insieme organico di queste virtù si chiamava ‘saggezza'. La ricerca secondo verità intorno alle virtù e intorno alla saggezza è poi quella che, ancora oggi, si chiama ‘etica'. Un'etica del desiderio è l'oggetto fondamentale di questo libro. Che mira, quindi, a istruire il senso delle virtù e della saggezza come ai nostri tempi si potrebbe e si dovrebbe intendere e praticare. E che indica nella cifra del riconoscimento reciproco il luogo da frequentare, perché si possa venire a capo del compito assegnato da sempre a ogni essere umano.Carmelo Vigna (1940) è professore emerito dell'Università di Venezia Ca' Foscari, dove ha tenuto la Cattedra di Filosofia morale dal 1981 al 2011, ha diretto il Dipartimento di Filosofia e Teoria delle Scienze e ha fondato il Centro Interuniversitario per gli Studi sull'Etica (CISE). È stato presidente della Società Italiana di Filosofia morale dal 2013 al 2016. Attualmente è presidente del Centro di Etica Generale e Applicata (CEGA) dell'Almo Collegio Borromeo di Pavia. È autore di numerose pubblicazioni, soprattutto su temi di ontologia metafisica, di antropologia filosofica e di etica generale e applicata. Di Carmelo Vigna Orthotes ha pubblicato la trilogia di “Ontoetica”: Il frammento e l'Intero (2015), Etica del desiderio come etica del riconoscimento (2015), Sostanza e relazione (2016), la trilogia di “Studi”: Studi gentiliani (2018), Studi marxiani (2019) e Studi aristotelici (2020). Dopo le due trilogie, una serie di “Saggi”: Storia e verità (2020), Pensieri cristiani (2021) e le Didascalie filosofiche (2022).Per Orthotes dirige la collana Ethica.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
L'azienda agraria Severoli nasce praticamente nel lontano 1851 a seguito di una vendita del Conte Roberto Sassatelli ai reverendi Don Luigi, Giovanni e Domenico Gambetti di una possione dove attualmente ha sede la cantina e la casa padronale; successivamente alla morte di Don Luigi Gambetti il ” Colombarotto ” passa in eredità al Conte Giovanni Severoli di qui il nome Severoli che anche attualmente è rimasto. Infatti, con il 1988, l'azienda viene acquistata dalla famiglia Martelli, la quale ha voluto mantenere l'originaria denominazione.
Listen to Part 2 of the conversation with Benedetto Vigna, CEO of Ferrari, and Tanuja Randery, Managing Director, AWS EMEA, as they discuss driving innovation, sustainability, and a focus on customer experience. Benedetto also shares his role in Ferrari's digital transformation journey, and dives deep into the company's new green collection. Be sure to listen to Part 1, published yesterday.
Join Benedetto Vigna, CEO of Ferrari, for Part 1 of a conversation with Tanuja Randery, Managing Director, AWS EMEA, as they discuss driving innovation, sustainability, and a focus on customer experience. Our guest also gives insights into his personal leadership style (and reading list), and how he decreases Ferrari's BMI...Bureaucratic Mass Index. Stay tuned for Part 2 tomorrow.
Benvenuti ai 4 Vangeli-letture in 1 anno 5 gg a settimanaOggi: I trasgressori della vignaGesù racconta12 Ecco alcune parabole che Gesù raccontò alla gente in quel periodo:«Un uomo piantò una vigna, la circondò con una siepe, scavò una buca per pigiarci lʼuva e costruì una torretta per il guardiano. Poi affittò la vigna a dei contadini e partì per un paese lontano. 2 Al tempo della vendemmia, mandò uno dei suoi servi a ritirare la sua parte del raccolto. 3 Ma i contadini presero lʼuomo, lo picchiarono, poi lo rimandarono indietro a mani vuote.4 Il padrone allora mandò un altro dei suoi servi, che subì lo stesso trattamento, anzi peggiore, perché fu gravemente ferito alla testa. 5 Il padrone ne mandò ancora un altro e i contadini lo uccisero. Più tardi, altri ancora furono picchiati e uccisi, 6 finché a quellʼuomo non rimase che un superstite, il suo unico figlio, che amava tanto. Per ultimo mandò lui, pensando che almeno di lui avrebbero avuto rispetto.7 Ma quando i contadini lo videro arrivare, dissero: “Costui diventerà il padrone della vigna, quando morirà suo padre. Avanti, uccidiamolo, così la proprietà sarà nostra!”8 Allora lo presero e lʼuccisero, poi gettarono il suo corpo fuori dalla vigna.9 Che cosa pensate farà il padrone della vigna, quando saprà dellʼaccaduto? Certamente verrà ad ucciderli tutti, e darà la vigna ad altri. 10 Non ricordate questo verso delle Scritture? “La pietra che i costruttori hanno scartato è diventata la pietra angolare, la pietra più importante dellʼedificio! 11 Questa è lʼopera del Signore, una meraviglia per i nostri occhi!”».Support the show
Ristorante Vigna Vecchia is the fictional restaurant from the hit Netflix series, From Scratch. This is our conversation and review of the fictional restaurant with the series showrunner, Attica Locke.
Benvenuti ai 4 Vangeli-letture in 1 anno 5 gg a settimanaOggi: Figlio lavora la vignaIl fico sterile18 La mattina, tornando in città, ebbe fame. 19 E, vedendo un fico sulla strada, gli si accostò, ma non vi trovò altro che foglie; e gli disse: «Mai più nasca frutto da te, in eterno». E subito il fico si seccò. 20 I discepoli, veduto ciò, si meravigliarono, dicendo: «Come mai il fico è diventato secco in un attimo?» 21 Gesù rispose loro: «Io vi dico in verità: se aveste fede e non dubitaste, non soltanto fareste quello che è stato fatto al fico; ma se anche diceste a questo monte: “Togliti di là e gettati nel mare”, sarebbe fatto. 22 Tutte le cose che domanderete in preghiera, se avete fede[i], le otterrete».Dubbio sull'autorità di Gesù23 Quando giunse nel tempio, i capi dei sacerdoti e gli anziani del popolo si accostarono a lui, mentre egli insegnava, e gli dissero: «Con quale autorità fai tu queste cose? E chi ti ha dato questa autorità?» 24 Gesù rispose loro: «Anch'io vi farò una domanda; se voi mi rispondete, vi dirò anch'io con quale autorità faccio queste cose. 25 Il battesimo di Giovanni da dove veniva? Dal cielo o dagli uomini?» Ed essi ragionavano tra di loro: «Se diciamo: “dal cielo”, egli ci dirà: “Perché dunque non gli credeste?” 26 Se diciamo: “dagli uomini”, temiamo la folla, perché tutti ritengono Giovanni un profeta». 27 Risposero dunque a Gesù: «Non lo sappiamo». E anch'egli disse loro: «E neppure io vi dico con quale autorità faccio queste cose.Parabola dei due figli28 «Che ve ne pare? Un uomo aveva due figli. Avvicinatosi al primo, disse: “Figliolo, va' a lavorare nella [mia] vigna oggi”. 29 Ed egli rispose: “Non ne ho voglia”; ma poi, pentitosi, vi andò. 30 Avvicinatosi all'altro[j], disse la stessa cosa. Egli rispose: “Vado, signore”; ma non vi andò. 31 Quale dei due fece la volontà del padre?» Essi [gli] dissero: «Il primo». E Gesù a loro: «Io vi dico in verità: i pubblicani e le prostitute entrano prima di voi nel regno di Dio. 32 Poiché Giovanni è venuto a voi per la via della giustizia, e voi non gli avete creduto; ma i pubblicani e le prostitute gli hanno creduto; e voi, che avete visto questo, non vi siete pentiti neppure dopo per credere a lui.Support the show
Benvenuti ai 4 Vangeli-letture in 1 anno 5 gg a settimanaOggi: I lavoratori della vignaParabola dei lavoratori delle diverse ore20 «Il regno dei cieli è simile a un padrone di casa, il quale uscì di mattino presto per assumere dei lavoratori per la sua vigna. 2 Accordatosi con i lavoratori per un denaro al giorno, li mandò nella sua vigna. 3 Uscito di nuovo verso l'ora terza[a], ne vide altri che se ne stavano sulla piazza disoccupati 4 e disse loro: “Andate anche voi nella vigna e vi darò ciò che è giusto”. Ed essi andarono. 5 Poi, uscito ancora verso la sesta e la nona ora, fece lo stesso. 6 Uscito verso l'undicesima [ora], ne trovò degli altri che se ne stavano là [inoperosi] e disse loro: “Perché ve ne state qui tutto il giorno inoperosi?” 7 Essi gli dissero: “Perché nessuno ci ha assunti”. Egli disse loro: “Andate anche voi nella vigna [e riceverete ciò che è giusto]”. 8 Fattosi sera, il padrone della vigna disse al suo fattore: “Chiama i lavoratori e da' loro la paga, cominciando dagli ultimi fino ai primi”. 9 Allora vennero quelli dell'undicesima ora e ricevettero un denaro ciascuno. 10 Venuti i primi, pensavano di ricevere di più; ma ebbero anch'essi un denaro per ciascuno. 11 Perciò, nel riceverlo, mormoravano contro il padrone di casa dicendo: 12 “Questi ultimi hanno fatto un'ora sola e tu li hai trattati come noi che abbiamo sopportato il peso della giornata e sofferto il caldo”. 13 Ma egli, rispondendo a uno di loro, disse: “Amico, non ti faccio alcun torto; non ti sei accordato con me per un denaro? 14 Prendi il tuo e vattene; ma io voglio dare a quest'ultimo quanto a te. 15 Non mi è lecito fare del mio ciò che voglio? O vedi tu di mal occhio che io sia buono[b]?” 16 Così gli ultimi saranno primi e i primi, ultimi [perché molti sono chiamati, ma pochi eletti]». Support the show
XIII: The Wood of Thorns. The Harpies. The Violent against themselves. Suicides. Pier della Vigna. Lano and Ja- copo da Sant' Andrea.XIV: The Sand Waste and the Rain of Fire. The Violent against God. Capaneus. The Statue of Time, and the Four Infernal Rivers.XV: The Violent against Nature. Brunetto Latini.
Welcome to episode 1241, another episode of “On The Road Edition”, hosted by Stevie Kim in which she continues her conversation with Alberto & Amedeo Moretti Cuseri. This episode is a part of a series dedicated to the Tuscan estates of Cuseri Family: Sette Ponti, Orma and Poggio al Lupo. Today Stevie is at the Tenuta Sette Ponti, in the Chianti area, between Arezzo and Florence. Here she meets Alberto and Amadeo Moretti Cuseri, Export and Communications Director and Director and Manager of the Italian Market respectively Together they discuss about the history of the winery the vineyards, and the wines: Oreno the signature wine, Crognolo their contemporary Sangiovese, Vigna dell'Impero a significant wine for the family and Sette a new wine that will be release soon. In the 1950s, the architect Alberto Moretti Cuseri acquired the first 55 hectares of land directly from the princesses Margherita and Maria Cristina di Savoia d'Aosta, daughters of Prince Amedeo di Savoia, Duke of Aosta. In the 1990s, his son Antonio Moretti Cuseri took control of the estate and began his project in the world of wine, which led him to release his first label in 1998. Thus began the history of Tenuta Sette Ponti, which with the release of the first vintage of Oreno in 1999 soon reached the top of the world's most important wine rankings. In 2018, together with Antonio Moretti Cuseri, his sons Amedeo and Alberto started to take over the estates. To learn more about Tenuta Sette Ponti visit: www.tenutasetteponti.it/en/ More about the host Stevie Kim: Stevie Kim hosts Clubhouse sessions each week (visit Italian Wine Club & Wine Business on Clubhouse), these recorded sessions are then released on the podcast to immortalize them! She often also joins Professor Scienza in his shows to lend a hand keeping our Professor in check! You can also find her taking a hit for the team when she goes “On the Road”, all over the Italian countryside, visiting wineries and interviewing producers, enjoying their best food and wine – all in the name of bringing us great Pods! To learn more visit: Facebook: @steviekim222 Instagram: @steviekim222 Website: vinitalyinternational.com/wordpress/ Let's keep in touch! Follow us on our social media channels: Instagram @italianwinepodcast Facebook @ItalianWinePodcast Twitter @itawinepodcast Tiktok @MammaJumboShrimp LinkedIn @ItalianWinePodcast If you feel like helping us, donate here www.italianwinepodcast.com/donate-to-show/ Until next time, Cin Cin!
Welcome to episode 1233, another episode of “On The Road Edition”, hosted by Stevie Kim. This episode is a part of a series dedicated to the Tuscan estates of Cuseri Family: Sette Ponti, Orma and Poggio al Lupo. Today Stevie is at the Tenuta Sette Ponti, in the Chianti area, between Arezzo and Florence. Here she meets Alberto and Amadeo Moretti Cuseri, Export and Communications Director and Director and Manager of the Italian Market respectively Together they discuss about the history of the winery the vineyards, and the wines: Oreno the signature wine, Crognolo their contemporary Sangiovese, Vigna dell'Impero a significant wine for the family and Sette a new wine that will be release soon. In the 1950s, the architect Alberto Moretti Cuseri acquired the first 55 hectares of land directly from the princesses Margherita and Maria Cristina di Savoia d'Aosta, daughters of Prince Amedeo di Savoia, Duke of Aosta. In the 1990s, his son Antonio Moretti Cuseri took control of the estate and began his project in the world of wine, which led him to release his first label in 1998. Thus began the history of Tenuta Sette Ponti, which with the release of the first vintage of Oreno in 1999 soon reached the top of the world's most important wine rankings. In 2018, together with Antonio Moretti Cuseri, his sons Amedeo and Alberto started to take over the estates. To learn more about Tenuta Sette Ponti visit: https://www.tenutasetteponti.it/en/ More about the host Stevie Kim: Stevie hosts Clubhouse sessions each week (visit Italian Wine Club & Wine Business on Clubhouse), these recorded sessions are then released on the podcast to immortalize them! She often also joins Professor Scienza in his shows to lend a hand keeping our Professor in check! You can also find her taking a hit for the team when she goes “On the Road”, all over the Italian countryside, visiting wineries and interviewing producers, enjoying their best food and wine – all in the name of bringing us great Pods! To learn more visit: Facebook: @steviekim222 Instagram: @steviekim222 Website: vinitalyinternational.com/wordpress/ Let's keep in touch! Follow us on our social media channels: Instagram @italianwinepodcast Facebook @ItalianWinePodcast Twitter @itawinepodcast Tiktok @MammaJumboShrimp LinkedIn @ItalianWinePodcast If you feel like helping us, donate here www.italianwinepodcast.com/donate-to-show/ Until next time, Cin Cin!
Once a year, the Divine Discernment takes a trip dangerously close to the Adversary—Perennial—orbiting the very core of the galaxy. From there, it can see everything, all at once, breaking the rules of time and space in exactly the ways Divines seem sometimes able to do. It saves this view, rendering it out as an image impossibly high in resolution, giving those with access to it incredible strategic and tactical advantages—so long as they generally know where to look and what to look for. As such, though Devotion itself is not a dedicated war vessel, it is as responsible for the deaths that follow it as the accurate sight of the rifle or the targeting computer of the missle are. “Perhaps,” the leaders of Millennium Break think, “we could put it to better use.” This week on the Road to PALISADE: Stealing the Throne Records Recovered from the Divine, Arbitrage Factions The Divine Principality: Stitched together thousands of years ago from the remains of the Divine Free States and the Principality of Kesh, it is largest empire in the history of the MIlky Way Galaxy. Even now, divided against itself, any subdivision of its arms stretches further than any kingdom or confederation ever has before. An utter failure. Stel Nideo: WIth origins in the long lost Twilight Mirage, Stel Nideo are architects of our current era, dread controllers of the Present. Along with shaping mass media, popular culture, and educational standards, they now operate both Received and Progressive Asterism, the former run by the corrupt Cycle and the latter by the grotesque puppet of the lost prophet Gur Sevraq. These priests, pop idols, and patriotic poster children are largely aligned with the Curtain of Divinity. Stel Apostolos: An ancient people, ever obsessed with external conquest and internal freedom, and utterly uninterested in understanding their own contradictions. They are dedicated to the pursuit of forward Motion, and I suppose I can respect such bullheaded devotion. It is, at the very least, not boring. They are the meat and muscle of the Pact of Necessary Venture. Hypha & Ashen: The former were a culture of galactic nomads, guided by a paranatural force called the Strand which they could commune with using technological devices built into their antlers. The latter are their descendants, their routes broken by the Principality's expansions and occupations, their culture ripped from them. Persons Discernment (it/its) and Vigna (they/them): Vigna is egotistical with little reason to be, but Discernment could stand to be a little prouder. It is a massive Divine that seeks to put the world in its gaze, in every possible version of that statement. Part galactic spy satellite, part museum, part military base. It really tests the boundaries between passive observer and active agent, doesn't it? Omi (they/them): A synthetic member of Millennium Break with a top-shelf scenario simulation engine and an unparalleled sense of precision timing (among other beings of their type, at least). Kinoki (sher/her): A code-cracking algorithm that slowly turned into a master thief and hacker. Strange life, even to me. Fingers Crossed (they/them): One might wonder just how this criminal and rebel has studied enough classified Principality material to become the export forger that they are. Yes. One might wonder. Robet Shpache (he/him): An expert in security systems, Robet Shpache wields cameras, gates, and drones like weapons. Cynosure Whitestar-Kesh (he/him): “The Peaceful Princept,” supposed leader of the Curtain of Divinity. Growing, ever so slowly, into the title. The Lace of the Curtain of Divinity: Marshall in command of the Curtain's military forces, including reconnaissance and martial saboteur units. Locations Crown: The ancient homeworld of the Columnar, found deep into the coreward reaches of the Sagittarius arm of the galaxy. It was devastated by the arrival of the Perennial Wave, and today remains ruined. Miscellany The Perennial Wave: Perennial is something like a god, or at least I think she imagines she is. Her wave is her arrogant whim, made manifest. Functionally infinite nano-particles, spread throughout the galaxy, hampering all technology except (curiously) Divines. Hosted by Austin Walker (@austin_walker) Featuring Ali Acampora (@ali_west), Andrew Lee Swan (@swandre3000), and Keith J Carberry (@keithjcarberry) Produced by Ali Acampora Music by Jack de Quidt (available on bandcamp) Text by Austin Walker Cover Art by Craig Sheldon (@shoddyrobot) You can purchase Stealing the Throne at https://ickbat.itch.io/stealing-the-throne