Podcasts about Quasi

American indie rock band

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Quasi

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Aujourd'hui l'économie
Droits de douane de Trump: pourquoi il est quasi impossible de les abandonner

Aujourd'hui l'économie

Play Episode Listen Later Aug 7, 2025 3:16


Entrés en vigueur ce jeudi 7 août à minuit, les droits de douane voulus par Donald Trump marquent une nouvelle phase de son agenda protectionniste. Mais, alors qu'ils étaient initialement pensés comme temporaires, leur efficacité fiscale les rend de plus en plus incontournables. À tel point qu'il pourrait devenir politiquement et budgétairement impossible de les supprimer. Présentées comme un moyen de rééquilibrer les échanges commerciaux et de protéger les industries américaines, les mesures tarifaires américaines marquent une nouvelle étape du virage protectionniste des États-Unis. Mais contrairement aux promesses de campagne du président, revenir en arrière s'annonce désormais très compliqué. En cause : les recettes générées. En 2024, avant le retour de Trump à la Maison Blanche, les recettes douanières s'élevaient à 78 milliards de dollars. En seulement sept mois, elles ont déjà atteint 152 milliards. Une dynamique qui, selon les analystes, pourrait rapporter plus de 2 000 milliards de dollars en dix ans. Dans un contexte de déficit budgétaire chronique, cette rentrée d'argent est vitale. Le secrétaire au Trésor Scott Bessent rappelle d'ailleurs que ces taxes représentent désormais 4,5% du budget fédéral. Avec une dette nationale colossale et des réductions d'impôts récemment votées par le Congrès, Washington a besoin de trouver des financements – et les droits de douane répondent parfaitement à cette nécessité. À lire aussiDroits de douane: Donald Trump gagne-t-il vraiment la guerre commerciale? Une dépendance budgétaire qui s'installe Cette nouvelle donne budgétaire complique la donne pour Donald Trump et ses successeurs. Car en renforçant leur poids dans le budget fédéral, les droits de douane deviennent presque incontournables. Difficile de les supprimer sans creuser davantage le déficit, ou sans devoir envisager des coupes budgétaires et des hausses d'impôts, politiquement explosives. Le cercle est vicieux : les futurs dirigeants, qu'ils soient démocrates ou républicains, auront peu de marge de manœuvre. D'autant plus que ces mesures sont devenues un pilier pour certains secteurs industriels américains, qui comptent désormais sur ce bouclier tarifaire pour maintenir leur compétitivité. Supprimer ces droits de douane, ce serait aussi bouleverser des chaînes d'approvisionnement entières, avec un coût économique non négligeable. Mais tout cela a un prix, et ce sont souvent les ménages les plus modestes qui le paient. Car des produits importés plus chers signifient des prix de vente plus élevés dans les rayons. Or, ce sont précisément ces foyers qui consacrent la plus grande part de leurs revenus aux biens de consommation concernés par les surtaxes. La question qui se pose désormais aux autorités américaines est claire : jusqu'à quand maintenir ces taxes ? Sont-elles viables à long terme ? Et surtout, sont-elles réellement aussi efficaces que le prétend Donald Trump ? Une chose est sûre, si elles rapportent gros au Trésor, leur coût social pourrait, lui aussi, s'alourdir dans les années à venir. À lire aussi«Les droits de douane ne permettent pas à eux seuls de réindustrialiser les États-Unis»

GOOD WORK
Paradoxien in der Arbeitskultur: Von Versteckspielen und quasi-religiösen Ritualen. Torsten Groth (276)

GOOD WORK

Play Episode Listen Later Aug 7, 2025 87:11


Paradoxien sind kein Störfall. Sie sind die Realität jeder Organisation. Torsten Groth mit einer Standortbetrachtung zum aktuellen Paradoxienmanagement. Er zeigt, wie beispielsweise die Spannungen zwischen Kontrolle & Vertrauen, Stabilität & Wandel, Autonomie & Bindung in vielen Unternemen quasi-religiös und schlafwandlerisch bearbeitet werden statt ihnen systemisch zu begegnen. Sein differenzierter Blick auf das Phänomen und die Einführung und Beschreibung der Methoden Tetralemma und Paradoxiezirkel sind systemtheoretischer Lichtblick und praxisorientierte Führungsentwicklung zugleich.

Pete Mundo - KCMO Talk Radio 103.7FM 710AM
Missouri Redistricting Takes New Turn, Plus Trump Quasi-Endorses JD Vance in 2028 | 8-6-25

Pete Mundo - KCMO Talk Radio 103.7FM 710AM

Play Episode Listen Later Aug 6, 2025 63:11


Missouri Redistricting Takes New Turn, Plus Trump Quasi-Endorses JD Vance in 2028 | 8-6-25See omnystudio.com/listener for privacy information.

BASTA BUGIE - Cristianesimo
Papa Leone debutta con i giovani: scelte radicali ed eucarestia

BASTA BUGIE - Cristianesimo

Play Episode Listen Later Aug 5, 2025 12:33


VIDEO: Omelia del Papa ai giovani ➜ https://www.youtube.com/watch?v=-xtUif9lvoETESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8254PAPA LEONE DEBUTTA CON I GIOVANI: SCELTE RADICALI ED EUCARESTIA di Nico Spuntoni Alla faccia di chi storceva il naso per il «chiasso» dei pellegrini nelle strade e nelle stazioni di Roma, il Giubileo dei giovani è stato un successo. Le immagini dall'alto della spianata di Tor Vergata strapiena trasmettono al mondo il messaggio di una Chiesa viva e ancora attrattiva. Le giornate di sabato e domenica con la veglia di preghiera e la Messa hanno segnato la consacrazione della popolarità di Leone XIV.Il Papa discreto e gentile è atterrato con l'elicottero nel tardo pomeriggio di sabato e dall'alto ha potuto osservare come la macchina organizzativa della Chiesa ce l'avesse fatta ancora una volta, nonostante il caldo di agosto, la diffusione dei conflitti e l'ostilità della maggior parte dei media. Se gli iscritti erano arrivati a mezzo milione, i due momenti clou del Giubileo dei giovani hanno visto salire la partecipazione ad un milione.Numeri importanti, imparagonabili con i due milioni del 2000 per il quarto di secolo di distanza segnato dalla crisi demografica d'Europa e dalla galoppata inarrestabile della secolarizzazione. Prevost ha salutato i fedeli in papamobile e poi, a piedi, si è avviato verso il palco imbracciando la croce giubilare seguito da 200 ragazzi. Rispondendo - in spagnolo, italiano e inglese - alle tre domande che gli sono state poste sul palco, il Papa ha toccato l'argomento dei social («questi strumenti risultano ambigui quando sono dominati da logiche commerciali e da interessi che spezzano le nostre relazioni in mille intermittenze») ed ha detto che l'amicizia con Cristo deve essere la nostra stella polare. Se le amicizie «riflettono questo intenso legame con Gesù, diventano certamente sincere, generose e vere», ha spiegato il Pontefice.Nella seconda risposta sul tema del coraggio di scegliere, Leone ha detto che «viene dall'amore, che Dio ci manifesta in Cristo». «Per essere liberi - ha affermato Prevost - occorre partire dal fondamento stabile, dalla roccia che sostiene i nostri passi. Questa roccia è un amore che ci precede, ci sorprende e ci supera infinitamente: è l'amore di Dio». Parlando del senso della vita il Pontefice ha chiesto di pregare per le due pellegrine, Maria e Pascale, morte in questi giorni a Roma e per un giovane spagnolo ricoverato per il morso di un cane.SCELTE RADICALILeone ha invitato i giovani a fare «scelte radicali e piene di significato», come «il matrimonio, l'ordine sacro e la consacrazione religiosa» che esprimono «il dono di sè, libero e liberante, che ci rende davvero felici», scelte che «danno senso alla nostra vita, trasformandola a immagine dell'Amore perfetto, che l'ha creata e redenta da ogni male». Ai giovani Leone ha raccomandato di «cercare con passione la verità». E sull'ambito incontro con Cristo, il Papa ha pronunciato uno dei passaggi più belli:«Carissimi giovani, l'amico che sempre accompagna la nostra coscienza è Gesù. Volete incontrare veramente il Signore Risorto? Ascoltate la sua parola, che è Vangelo di salvezza! Cercate la giustizia, rinnovando il modo di vivere, per costruire un mondo più umano! Servite il povero, testimoniando il bene che vorremmo sempre ricevere dal prossimo! Rimanete uniti con Gesù nell'Eucaristia. Adorate l'Eucarestia, fonte della vita eterna! Studiate, lavorate, amate secondo lo stile di Gesù, il Maestro buono che cammina sempre al nostro fianco».Un appello, dunque, a non relegare la fede nella sola sfera privata come tanti vorrebbero, ma a lasciarsi contagiare dal messaggio evangelico nella quotidianità. Ma il momento più intenso della veglia è stato quello dell'adorazione eucaristica, nel silenzio assordante rispettato da un milione di persone.Il Papa è tornato in Vaticano mentre i pellegrini hanno passato la notte a Tor Vergata e si sono risvegliati la mattina successiva con il giro in jeep del Pontefice tra sventolii di bandiere, cori e lanci di regali in sua direzione. Grande entusiasmo per Leone che sul palco ha prima scherzato dicendo «spero abbiate riposato un po'» e poi ha subito messo in chiaro quali erano le priorità dell'evento, ricordando: «Ora iniziamo la celebrazione che è il più grande dono che Cristo ci ha lasciato». Se sabato aveva citato Benedetto XVI, nell'omelia di ieri ha omaggiato il suo predecessore Francesco riprendendo un passaggio del discorso della Gmg di Lisbona ma non il discusso «Todos, todos, todos». «Non allarmiamoci se ci troviamo interiormente assetati, inquieti, incompiuti, desiderosi di senso e di futuro […]. Non siamo malati, siamo vivi!», ha detto Prevost citando Bergoglio.GESU' AL CENTROAnche l'omelia è stata fortemente cristocentrica ed ha ricordato che «la nostra speranza è Gesù» con l'invito a rimanere uniti a Lui coltivando la Sua amicizia con «la preghiera, l'adorazione, la Comunione eucaristica, la Confessione frequente, la carità generosa» sull'esempio dei futuri santi Carlo Acutis e Piergiorgio Frassati. Leone ha chiesto ai giovani partecipanti di aspirare alla santità e poi li ha affidati alla Vergine per il ritorno a casa nei 146 Paesi di provenienza. Al termine della messa il pensiero di Prevost è andato ai «giovani di Gaza, dell'Ucraina, delle terre bagnate dal sangue provocato dai conflitti».Infine l'appuntamento con Seul fra due anni col tema «Abbiate coraggio!» per la prima Gmg da Papa.Il Giubileo dei giovani è stata senz'altro una bella prova della macchina organizzativa ecclesiastica ed in particolare del Dicastero per l'evangelizzazione guidato da monsignor Rino Fisichella, ma si è trasformato anche in un successo personale di Leone ed ha giovato anche della spinta d'entusiasmo per questo inizio di pontificato. Prevost ci è riuscito mettendosi di lato per lasciare che l'attenzione di tutti si concentrasse su Gesù-Eucaristia. I numeri testimoniano un effetto Leone: dagli Stati Uniti, infatti, suo Paese d'origine, sono arrivati oltre 10mila pellegrini mentre 25 anni fa erano stati appena 3000.Ma questo Giubileo dei giovani ci ha messo di fronte anche alla persistenza di un sentimento anticlericale da parte di una frangia minoritaria della società italiana a cui ha dato proprio tanto fastidio il rumore dei canti e delle preghiere delle comitive di giovani in giro per Roma, mentre perde la voce quando si tengono manifestazioni che talvolta sfociano in violenze e non tira fuori la «laicità dello Stato» per i cortei islamici con le donne separate dagli uomini. Una Chiesa debole e accondiscendente non fa paura ai suoi nemici, mentre le immagini della spianata stracolma di nuove generazioni di fedeli e un Papa che invita a fare «scelte radicali» come il matrimonio e l'ordinazione religiosa li terrorizzano. Bene così.Nota di BastaBugie: Andrea Zambrano nell'articolo seguente dal titolo "Sentinella, la notte è finita" ricorda le parole di Giovanni Paolo II riprese da Leone nel giubileo dei giovani.Ecco l'articolo completo pubblicato su La Nuova Bussola Quotidiana il 4 agosto 2025:Quasi nessuno del milione di giovani che sabato e domenica si è dato appuntamento nella spianata di Tor Vergata per il Giubileo con Papa Leone XIV era ancora nato quando in quello stesso luogo, 25 anni prima, un altro Papa e altri giovani si ritrovarono per lo stesso motivo in occasione della Giornata mondiale della Gioventù e del Giubileo. Eppure, c'era nell'aria un filo invisibile capace di unire nel tempo e nello spazio quei due momenti.Il Giubileo dei giovani appena concluso ha ricevuto in eredità il ricordo di quella straordinaria veglia, che Papa Leone con grande umiltà ha citato; quella veglia che all'inizio del nuovo millennio stava proiettando quei giovani di allora verso il progetto della loro vita. Quel filo che si è intrecciato nei ricordi di chi allora c'era e oggi si è definitivamente sciolto con commozione nel vedere i propri figli calcare gli stessi passi terrosi sotto l'assolata piana romana di Tor Vergata.È una storia unica di genitori e figli, quella di Tor Vergata, una storia che solo la storia della Chiesa oggi può raccontare, unica istituzione rimasta nel putrido disfacimento attuale capace di trasmettere vita, parole, verità e ideali di generazione in generazione con la stessa forza e la medesima freschezza. Quei padri che allora appena ventenni hanno visto dopo 25 anni la realizzazione plastica di quelle parole di San Giovanni Paolo II riflesse negli occhi emozionati dei loro figli.Oggi quel Papa è proclamato santo a furor di popolo e oggi, forse soltanto oggi, i 2 milioni di giovani di Tor Vergata di allora hanno capito la potenza di quelle parole e compreso quanto quel discorso nel corso degli anni si sia incarnato nella storia. Chi di loro ha scelto la via del matrimonio, chi invece ha seguito la vocazione alla vita consacrata: tutti hanno compreso, consegnando ai loro figli le atmosfere di quel luogo, che il quarto di secolo appena trascorso agli occhi di Dio non è altro, giusto per citare proprio il salmo di ieri, «un turno di veglia nella notte».Perché la veglia si addice alle sentinelle e "sentinelle del mattino" è stata per tutti questi anni la definizione straordinariamente profetica che San Giovanni Paolo II, prendendo a prestito le parole di Isaia, affidò a quei ragazzi, usciti dal «secolo che muore dove i giovani venivano convocati per imparare a odiare» nell'accompagnarli per il futuro. «Non vi presterete ad essere strumenti di violenza, difenderete la pace, pagando anche di persona se necessario, non vi rassegnerete, difenderete la vita, vi sforzerete con ogni vostra energ

Merci, Chérie - Der Eurovision Podcast
07.21 Kilt, Whisky und Eurovision - Schottlands Geschichte beim ESC (mit Ewan Spence)

Merci, Chérie - Der Eurovision Podcast

Play Episode Listen Later Aug 5, 2025 55:32


Ein Land, das noch nie beim Eurovision Song Contest teilgenommen hat, aber eine ESC-Geschichte hat: Schottland wird immer wieder als eigenständiges ESC-Land vorgeschlagen. Quasi ein Scoxit von UK beim Eurovision Song Contest. Aber ist das realistisch? Wie reichhaltig ist die Geschichte Schottlands beim ESC? Und warum ist es falsch, "Great Britain 12 Points" zu sagen? Wir und Ewan Spence von ESC Insight versuchen, Antworten zu geben.Die Geschichte Schottlands ist vielfältig und der Verbleib im Vereinigten Königreich nicht unumstritten. Entsprechend farbenfroh ist auch die Geschichte Schottlands beim Eurovision Song Contest.Ewan Spence, der erste Eurovision-Podcaster der Welt, war in der Episode 06.01 bei Merci, Chérie zu Gast. Der erste Schotte auf der ESC-Bühne war Kenneth McKellar beim Song Contest 1966. Den Song Contest 1972 wollte Monaco nicht übertragen, die BBC sprang ein und der  Eurovision Song Contest fand in Edinburgh mit schottischer Beteiligung (allerdings für Monaco) statt. Dazwischen war die kurze "goldene Epoche" Schottlands beim Song Contest: Die Songwriter von "Puppet on A String" und "Congratulations" waren Schotten, die (Co-)Siegerin Lulu ist Schottin. Danach war 15 Jahre Sendepause. Erst mit Rikki 1987 und Scott Fitzgerald 1988 waren wieder Schotten auf der Bühne. Und Scott war der letzte schottische Solist seit dem.Aber dann kam der Song Contest 2020 aus Edinburgh - wenn auch nur fiktiv bei Netflix. Besprochen haben wir den Film in der Episode 02.14 im Corona-Jahr 2020.Mit Ewan Spence spricht Marco nicht nur über den Song Contest, sondern auch über die derzeitige Politik in Schottland und die Auswirkungen des Brexits auf die Musikindustrie und die Wirtschaft UKs.Anschließend plaudern Alkis und Marco über die Spotify-Charts des ESC 2025.In der Kleinen Geschichte am Schluss erzählt Marco von einem ungewöhnlichen Berufswunsch eines ESC-Teilnehmers.  Creators: Marco Schreuder & Alkis Vlassakakis & Sonja RiegelMerci Chérie Online:www.MerciCherie.atFacebook: MerciCheriePodcastInstagram: mercicherie.atTikTok: @merci_cherie_podcastbluesky: @mercicherie.atBitte bewertet uns und schreibt Reviews, wo immer ihr uns hört.

SWR1 Radioreport Recht
Die 16 Unbekannten: Verfassungsgerichte der Länder

SWR1 Radioreport Recht

Play Episode Listen Later Aug 5, 2025 8:55


Quasi alle kennen das Bundesverfassungsgericht in Karlsruhe. Aber die Landesverfassungsgerichte? Die fristen eher ein Schattendasein. Und das, obwohl jedes Bundesland sein eigenes Verfassungsgericht, die teils Urteile mit großer Brisanz und politischer Tragweite treffen. Der Radioreport Recht behandelt diese 16 "kleinen" Verfassungsgerichte. Der Präsident des Verfassungsgerichtshofs von Baden-Württemberg, Malte Graßhof, gibt Einblicke in die Bedeutung der Landesverfassungsgerichtsbarkeit: Was machen die Gerichte und wie ist ihr Verhältnis zum Bundesverfassungsgericht in Karlsruhe? ARD Radioreport Recht Moderation: Philip Raillon

Linea mercati
The Street | Tesla, pacchetto retributivo da quasi 30 miliardi di dollari a Elon Musk e le altre storie da Wall Street

Linea mercati

Play Episode Listen Later Aug 4, 2025 4:01


Wall Street chiude in netto rialzo; Tesla, a Elon Musk pacchetto retributivo da quasi 30 miliardi di dollari; American Eagle Outfitters +25% con il contestato spot deijeans di Sidney Sweeney; Spotify alza i prezzi degli abbonamenti e corre in borsa; Petrolio in deciso calo dopo l'OPEC+ Puntata a cura di Carla Signorile - Class CNBC Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

En corps-a-ccord
Ép. 35 : La “quasi-guérison” lorsqu'on a souffert de TCA

En corps-a-ccord

Play Episode Listen Later Aug 3, 2025 26:15


Lorsqu'on entame un processus de guérison d'un trouble alimentaire, il y a souvent un entre-deux dont on parle peu : la quasi-guérison.Cet état flou où l'on ne se considère plus vraiment malade… mais où l'on ne se sent pas totalement libre non plus. Les comportements extrêmes ont peut-être disparu, mais la peur de grossir, le contrôle de l'alimentation ou les pensées envahissantes sont encore présents.Dans cet épisode, je te parle de cette phase de quasi-guérison : pourquoi elle existe, pourquoi elle peut durer… mais surtout comment ne pas s'y enfermer. Nous explorerons :✨ Ce qu'est réellement la quasi-guérison et comment l'identifier✨ Les raisons qui peuvent te maintenir dans cet entre-deux✨ La légitimité à demander de l'aide, même si “ça va mieux” en apparence✨ Des pistes pour continuer à avancer vers une guérison plus profonde et durable____Pour me soutenir et si vous avez apprécié l'épisode, n'hésitez pas à noter le podcast et même le partager autour de vous

Dan Caplis
Dan squares off with David from California on intent, effect of Denver Post doxxing 'Do Better Denver'

Dan Caplis

Play Episode Listen Later Aug 2, 2025 34:49 Transcription Available


David from California (allegedly) calls in to dispute Dan's take on The Denver Post abandoning all pretense of objective journalism by going on the attack against an X handle (Do Better Denver) which points out inconvenient truths about Denver's decline. Dan takes him on and things get heated.

Abfahrt A2
Folge 216 - Jambus und die Bucket-Liste

Abfahrt A2

Play Episode Listen Later Aug 1, 2025 55:31


Wir schreiben den ersten August. Quasi den ersten Tag vom Rest unseres Lebens. Es sind noch einige Eimer zu füllen, weil ein bisschen Zeit haben sie ja noch vor sich. Und darum geht's heute. Was haben die drei Podcaster noch auf dem Deckel, was unbedingt erledigt werden soll. Aber halt, war da nicht noch ein Cliffhanger aus der letzten Folge? Habt ihr ein Lieblingsgedicht? Erzählt uns doch davon. https://linktr.ee/AbfahrtA2

Die Justizreporter*innen
Die 16 Unbekannten: Verfassungsgerichte der Länder

Die Justizreporter*innen

Play Episode Listen Later Jul 31, 2025 31:55


Quasi alle kennen das Bundesverfassungsgericht in Karlsruhe. Aber die Landesverfassungsgerichte? Die fristen eher ein Schattendasein. Trotzdem hat jedes Bundesland in Deutschland sein eigenes Verfassungsgericht, die teils Urteile mit großer Brisanz und politischer Tragweite treffen. Anlässlich des 70. Geburtstags des Verfassungsgerichtshofs von Baden-Württemberg haben sich die Justizreporter*innen Philip Raillon und Antonetta Stephany auf Spurensuche begeben: Wie ist die Landesverfassungsgerichtsbarkeit in Deutschland entstanden, was machen die Gerichte eigentlich und wie ist ihr Verhältnis zum Bundesverfassungsgericht in Karlsruhe? Über diese Fragen sprechen die Reporter in dieser Podcast-Folge mit Malte Graßhof, Präsident des baden-württembergischen Verfassungsgerichtshofs, und Professor Dietlein von der Universität Düsseldorf.

LSQ
Heatmiser - Neil Gust

LSQ

Play Episode Listen Later Jul 29, 2025 31:31


I remember back in the mid 90s when I first got into Elliott Smith's music and discovered that he also had a band. That band was called Heatmiser, and they were putting out amazing music, as well. A particular favorite for me was their 1996 album Mic City Sons, an album I've listened to hundreds of times over the years. And they've just released out an expanded 30th anniversary edition via Jack White's Third Man records that includes demos of tunes from the album, previously unreleased recordings from the sessions, and even a full band version of Elliott's solo tune “Christian Brothers.” It was awesome getting to talk with Heatmiser singer and guitarist and co-songwriter Neil Gust about the making of Mic City Sons — what went right and what went wrong; by the time it came out they had all but broken up — and also about the making of Heatmiser which was Neil and Elliott and bassist Sam Coomes (also of Quasi), and drummer Tony Lash. We delve into how Neil and Elliott first met as college classmates, initially playing in a band together called Swimming Jesus before as graduation approached they came up with the idea for Heatmiser, and of course we also talk about Neil's own personal history as a guitarist and songwriter. Over the years, he has recorded under the moniker No. 2. You can get a vinyl copy of the Mic City Sons 30th anniversary edition here. 

Radio Rossonera
(QUASI) 40 NON BASTANO | Lunch Press con Michele Tossani

Radio Rossonera

Play Episode Listen Later Jul 29, 2025 64:22


Le difficoltà per arrivare a Jashari stanno riaprendo la pista che porta a Javi Guerra, classe 2003, valutato 25 milioni dal Valencia.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/radio-rossonera--2355694/support.

il posto delle parole
Giorgio Mezzalira "Ciò che era giusto"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Jul 28, 2025 28:34


Giorgio Mezzalira"Ciò che era giusto"Eredità e memoria di Alexander LangerGoffredo FofiAlphabeta Verlaghttps://www.raetia.com/it/territorio-gesellschaft/1086-cio-che-era-giusto.htmlCon i contributi di Gad Lerner, Peter Kammerer, Daniel Cohn-BenditCosa resta di Alexander Langer (1946-1995), del suo multiforme pensiero, del suo impegno civile, del suo messaggio universale? Goffredo Fofi ripercorre la vicenda politica e umana dell'amico Alex, ricordando in modo schietto e vibrante l'intellettuale eterodosso e visionario, l'instancabile attivista, il fautore della nonviolenza, il precursore dell'ambientalismo, lo strenuo sostenitore della pacifica convivenza etnica. A trent'anni esatti dalla sua morte – che ha chiuso, simbolicamente, un'epoca di lotte e speranze, e di “buona politica” – emerge il profilo di un caparbio uomo del dialogo, dalle solide radici cristiane, stretto tra coerenza etica e inevitabili contraddizioni, generosi sforzi e fragilità nascoste. Quasi il ritratto di una generazione “sconfitta”, ma non “perduta”.Da altre testimonianze “eccellenti” di chi lo ha conosciuto e frequentato, dalla sua biografia, ma soprattutto dai suoi scritti – raccolti nel presente volume –, prende forma un'eredità spirituale che costituisce una sorgente di idee e di pratiche per immaginare e costruire un futuro differente. In un mondo scosso da conflitti armati e nuovi nazionalismi, e in un modello di sviluppo sempre più fondato sullo sfruttamento indiscriminato di risorse naturali e umane, quella di Langer rimane una figura di straordinaria, talvolta sorprendente, attualità. «Il sentiero di cresta su cui Alex si è mosso (e l'immagine gli si addice: uomo di montagna e di confine) è stato, spinto fin quasi all'estremo, il più esemplare ed educativo di tutti quelli percorsi dalla sua generazione, il più aperto al confronto con le contraddizioni della politica e anche il più autenticamente, coerentemente, lucidamente drammatico e vero.»(Goffredo Fofi)Giorgio Mezzalira, nato a Padova (1954), risiede a Bolzano. Studi di Storia contemporanea all'Università di Bologna (A.A. 1981-1982, laureato con lode), socio fondatore del gruppo “Storia e regione/Geschichte und Region”, presidente del Comitato di indirizzo della Fondazione Museo storico del Trentino, membro del comitato scientifico della rivista “Qualestoria”, socio Sissco. Fa parte della “Fondazione Alexander Langer Stiftung” ed è co-curatore dell'Archivio di Alexander Langer. Editorialista del “Corriere dell'Alto Adige” e del “Corriere del Trentino”.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Reportage France
Héritage des JO 2024: malgré les discours, le bilan social est quasi-inexistant [7/10]

Reportage France

Play Episode Listen Later Jul 28, 2025 2:38


Il y a un an, Paris vibrait à l'occasion des Jeux olympiques et paralympiques. Un événement sportif que les organisateurs voulaient inclusifs, avec un héritage social à la clef : des places d'hébergement pérennes pour les sans-abris qui occupaient certains quartiers de la capitale. Les personnes à la rue ont été évacuées pour laisser place aux lieux de célébration. Ce qui avait été dénoncé comme une opération de nettoyage social visant à les invisibiliser. RFI s'est rendue sur l'un des campements démantelés il y a un an. Aujourd'hui, comme le redoutaient les associations, les personnes sans abris se sont réinstallées, faute de structure disponible pour les accueillir. Sous le métro aérien, boulevard de la Chapelle à Paris, les tentes et les matelas qui jonchent le sol peinent rester au sec alors que la pluie tombe averse. C'est là que chaque lundi, l'ONG Médecins du monde vient garer son camion de permanence médicale. « Ici, on est dans un lieu de campement où il y a environ une quarantaine de tentes. À peu près le double d'habitants dorment ici – ou survivent – sur une période plus ou moins longue, en attendant de pouvoir entamer des procédures d'asile ou accéder à des hébergements d'urgence. Il y a un premier accueil, avec les médiateurs et les médiatrices qui vont pouvoir récolter les demandes, tisser un lien de confiance, discuter avec les personnes. Après, elles vont leur remettre un ticket et la personne pourra voir le docteur », détaille Milo Borsotti, chargé de mission de programme santé pour Médecins du monde. Dans la file d'attente, Nelson, 29 ans, attend son tour. Arrivé du Soudan il y a trois ans, il devrait bénéficier d'un hébergement pour demandeurs d'asile le temps que l'OFPRA étudie son dossier, mais faute de place, il se retrouve ici, sous le pont. « Ici, on est les uns sur les autres, au milieu des déchets. Il y a constamment une odeur de pourriture. Mais on n'a pas le choix. On ne peut pas éviter les puces non plus. On est obligé de dormir dans ces conditions », regrette-t-il. Le cercle infernal des campements s'est pourtant arrêté une fois. Il y a un an quasiment jour pour jour, plus aucune tente en vue sur le boulevard. « Au moment où les Jeux olympiques débutent, on est juste une semaine après une opération massive de ce qu'on a identifié comme un nettoyage social. Toutes les personnes à la rue ont été hébergées pour un temps en Île-de-France. On a reçu un grand discours sur les questions d'héritage social. Nous, dans les faits, on n'a jamais vu cet héritage social », explique Milo Borsotti. Un an plus tard, les places miraculeusement sorties de terre à la veille des Jeux se sont volatilisées. Les matelas sont revenus et avec eux, une épidémie que Médecins du monde ne parvient pas à endiguer. « On a un phénomène de gale qui se propage. Le matériel de quelqu'un est contaminé, il va le passer à un autre qui vient d'arriver, ils vont partager une tente, etc. Parce qu'ils n'ont pas accès à du matériel propre et à des lieux d'hébergement. On pourrait pourtant l'arrêter facilement si on décidait d'héberger les personnes dans des centres adaptés et de leur proposer le traitement adéquat », déplore le chargé de mission. Pour tout héritage social des JO, la Préfecture Île-de-France – qui n'a pas répondu à nos sollicitations – met en avant 250 places pérennes, réservées aux « grands marginaux », des sans-abris coupés des dispositifs d'insertion depuis longtemps. Des places qui ne concernent donc pas les exilés qui survivent dans les campements.  À lire aussi«Pour eux, les jeux sont faits»: le collectif Les morts de la rue alerte sur le nettoyage social avant les JO

MIster Gadget
22 Lug: Microsoft ha (quasi) chiuso la falla Sharepoint

MIster Gadget

Play Episode Listen Later Jul 22, 2025 7:07


Miicrosoft ha reagito in emergenza al grande attacco informatico dei giorni scorsi, ma non tutti i problemi sono stati risolti. Ieri è stata la giornata delle notizie trafugate, anticipazioni su nuovi smartwatch, su una nuova fotocamera a 360° e ulteriori indicazioni su cosa ci dobbiamo aspettare da Google. Dalla Corea del Sud notizie clamorose che riguardano le vendite dei nuovi pieghevoli Samsung. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

SBS Italian - SBS in Italiano
"Qui potrei viverci": la prima impressione di Perth è diventata quasi una profezia per Emanuele Diamanti

SBS Italian - SBS in Italiano

Play Episode Listen Later Jul 21, 2025 15:19


Ispirato da alcuni suoi compaesani, nel 2008 Emanuele Diamanti prende il coraggio a due mani e parte per l'Australia, in un'avventura quasi ventennale che non è ancora finita.

Interviews | radioeins

Ein Trio aus dem Ruhrgebiet stellt sich eine altbekannte Frage: Was bedeutet eigentlich Zuhause? Die Antwort für das Trio aus Chris Werner, Christian de Crau und Andy Köckerbauer ist simpel. Natürlich sind es die Menschen, mit denen man sich umgibt! Quasi direkt nach ihrer Gründung haben sie 2014 bereits den Preis des Deutschen Rock & Pop Musikerverbands abgeräumt. Seitdem kamen Touren mit Musiker*innen wie Wincent Weiss oder Glasperlenspiel hinzu sowie viele Fernsehauftritte, zum Beispiel mehrfach in der Serie "Alles was zählt". Mit krassen Streams auf ihren Social-Media-Kanälen und ausverkauften Konzerten, hat sich Kuult eine solide Fan-Base aufgebaut. Ins studioeins kommt Kuult mit Akustik-Format: Mit Cajon und Gitarre statt großem elektronischen Aufwand, präsentiert die Band auf intimere Weise ihre neuen Songs, die dann auf ihrer anstehenden Platte "Fallschirmvertrauen" zu hören sein werden.

La psicologa Silvia
Perché i figli NON ascoltano? 3+1 errori che fanno quasi tutti i genitori

La psicologa Silvia

Play Episode Listen Later Jul 21, 2025 10:36


Farsi ascoltare dai nostri figli, a volte, è una delle imprese più difficili (e frustranti) per un genitore.Vediamo i 3 motivi principali e spesso sottovalutati per cui la comunicazione genitore-figlio non funziona.Ascolta il podcast fine alla fine per capire perché il quarto “fattore-fantasma”, quello che cambia tutto anche se purtroppo non sempre lo vediamo.Quale di queste dinamiche senti più vicina alla tua esperienza?P.S. Se vuoi andare più a fondo, dai un'occhiata alla promo estiva del corso “Perché non mi ascolta”: https://www.lapsicologasilvia.it/perche-non-mi-ascolta

Marias Haushaltstipps | radioeins

Ein Trio aus dem Ruhrgebiet stellt sich eine altbekannte Frage: Was bedeutet eigentlich Zuhause? Die Antwort für das Trio aus Chris Werner, Christian de Crau und Andy Köckerbauer ist simpel. Natürlich sind es die Menschen, mit denen man sich umgibt! Quasi direkt nach ihrer Gründung haben sie 2014 bereits den Preis des Deutschen Rock & Pop Musikerverbands abgeräumt. Seitdem kamen Touren mit Musiker*innen wie Wincent Weiss oder Glasperlenspiel hinzu sowie viele Fernsehauftritte, zum Beispiel mehrfach in der Serie "Alles was zählt". Mit krassen Streams auf ihren Social-Media-Kanälen und ausverkauften Konzerten, hat sich Kuult eine solide Fan-Base aufgebaut. Ins studioeins kommt Kuult mit Akustik-Format: Mit Cajon und Gitarre statt großem elektronischen Aufwand, präsentiert die Band auf intimere Weise ihre neuen Songs, die dann auf ihrer anstehenden Platte "Fallschirmvertrauen" zu hören sein werden.

Mama meditiert! - Zwischen Alltagswahnsinn und Erleuchtung
118. Vertrauen in schwierigen Zeiten

Mama meditiert! - Zwischen Alltagswahnsinn und Erleuchtung

Play Episode Listen Later Jul 17, 2025 14:52


Hallo du wundervolle Seele!Diese Folge ist eine bunte Mischung aus kosmischen Energien, insbesondere der Rückläufigkeit einiger Planeten und wie sich das in unserem Alltag zeigen kann und wozu sie uns einladen und ganz allgemein über die Wichtigkeit dem Leben zu vertrauen - no matter what!Viel Spaß und Inspiration mit der Folge!Deine Kathi Du wünscht dir eine 1:1 Begleitung, die sich sicher und leicht und absolut in deinen Alltag integrieren lässt? Quasi deinen eigenen kleinen Podcast to go angepasst an deine Themen? Dann schau dir mal mein Angebot auf meiner Webseite www.mama-meditiert.com an. Ich begleite dich 4 Wochen per täglichen Sprachnachrichten. Ich schaffe einen sicheren Raum, in dem du alles teilen darfst, was dich bewegt und ich werde dich bestmöglich unterstützen mit allem was ich weiß, fühle und gelernt habe. Schreib mir gerne einfach eine Mail an info@mama-meditiert.com, wenn du mehr wissen möchtest. Ich freue mich auf dich

RTL Matin
IA - Pour la première fois, un robot a opéré "un patient" en quasi-autonomie

RTL Matin

Play Episode Listen Later Jul 16, 2025 1:35


Ecoutez RTL Matin avec Stéphane Carpentier du 16 juillet 2025.Distribué par Audiomeans. Visitez audiomeans.fr/politique-de-confidentialite pour plus d'informations.

De Wereld | BNR
Trump en ‘the art of the deal'

De Wereld | BNR

Play Episode Listen Later Jul 16, 2025 2:48


Je kunt bij zoiets absurds als het plan van Donald Trump voor wapenleveranties aan Oekraïne vol op het orgel gaan en vragen welk printje in zijn hersenen los zit, of je kunt victorie blazen en net doen alsof je dolblij en dankbaar bent. De weg van de diplomatie, dus, en daarvoor heeft de NAVO gekozen – Mark Rutte voorop. De constructie die Trump heeft bedacht komt neer op een soort parallelle import van wapens. Amerika produceert ze en verkoopt ze aan Europese landen, met een factuur van het Pentagon, en die Europese landen geven de wapens dan aan Oekraïne. Daar zitten batterijen Patriots bij, maar ook munitie en waarschijnlijk raketten voor de lange afstand. Quasi-parallelle importtruc Waarom levert Amerika de wapens niet rechtstreeks, en dan de factuur naar ons? Omdat het beëindigen van Amerikaanse steun aan Oekraïne al tijdens zijn campagne een speerpunt was. Deze quasi-parallelle importtruc valt daarbuiten. Tot verontwaardiging van fanatieke isolationisten als Steve Bannon en Marjorie Taylor Greene die woedend zijn. Geen hulp aan Oekraïne is geen hulp aan Oekraïne, zeggen ze. Amerikaanse wapenindustrie Waarom gaat de factuur naar ons? Omdat Trump zich niet alleen aan zijn belofte houdt geen cent meer aan Oekraïne uit te geven, maar omdat met de nieuwe wapenleveranties een stevige duit naar de Amerikaanse wapenindustrie stroomt. Aan het Oekraïense drama kan je op die manier miljarden verdienen en een hoop banen creëren. En omdat de meeste NAVO-lidstaten akkoord zijn gegaan met Trumps 5-procentsnorm, waaronder ook hulp aan Oekraïne valt, kunnen de Europeanen het volgens hem best betalen. Waarbij hij vergeet dat die verhoging van de defensielasten over een periode van tien jaar wordt ingevoerd, terwijl de aankoop van materieel voor Oekraïne onmiddellijk begint. Dankbaar Eigenlijk moeten we Poetin dankbaar zijn, want door diens weigering op Trumps bestandsvoorstel in te gaan, is Vladimir Vladimirovich plotseling geen inspirerende vriend meer, maar een praatjesmaker die bullshit verkoopt. Dus krijgt die 50 dagen om zich te bedenken en anders komen er nieuwe, draconische sancties, tot misschien wel 500 procent, inclusief voor Russische olieklanten als India en China. Alsof die zich laten intimideren. Kortom, verdien aan je vrienden, en kies die aan de hand van de vraag hoe de pet van je vijand staat. Of zoals Trump het zelf noemt: the art of the deal.See omnystudio.com/listener for privacy information.

Le interviste di Radio Number One
Farmaci, fronte ("Focus"): «La medicina discrimina le donne»

Le interviste di Radio Number One

Play Episode Listen Later Jul 15, 2025 4:00


Come ogni lunedì le Donne al Volante sono entrate nella redazione del mensile Focus. Nella serata del 14 luglio 2025, Liliana Russo e Agnese Spinelli hanno approfondito una questione discriminatoria della medicina. Lo hanno fatto insieme alla giornalista Margherita Fronte, autrice di un articolo intitiolato Se la medicina dimentica le donne. Sappiamo che il sesso di appartenenza influenza profondamente la nostra salute, ma le femmine usano farmaci sperimentati perlopiù sui maschi. «Quasi tutte le sperimentazioni dei farmaci avvengono su uomini e storicamente sono state condotte in alcuni casi proprio esclusivamente sugli uomini. Questo sebbene la fisiologia maschile e femminile siano diverse e quindi le malattie si presentano in modo diverso. Anche l'efficacia dei farmaci è diversa. Noi donne usiamo quindi dei farmaci che non sono stati pensati per noi». Fronte ha spiegato che le donne sono più difficili da studiare e che qualche passo avanti è stato fatto. Tuttaviua il cambio di rotta è ancora molto lento. 

The Eating Disorder Therapist
Your Relationship with Food Mirrors your Relationship with Life. How to Move Out of Quasi Recovery into a Flourishing Place.

The Eating Disorder Therapist

Play Episode Listen Later Jul 12, 2025 18:01


In this episode, I explore how to move from quasi recovery into a full and flourishing recovered place. I hope that you find it helpful.   Harriet's Substack: https://substack.com/@theeatingdisordertherapist   Harriet Frew's current offers: - Online 10 Steps to Intuitive Eating Course https://www.theeatingdisordertherapist.co.uk/online-courses.html Online Breaking Free from Bulimia  https://www.theeatingdisordertherapist.co.uk/bulimia-nervosa-online-course.html Eating Disorders Training for Professionals https://www.theeatingdisordertherapist.co.uk/eating-disorders-training-with-harriet-frew.html Body Image Training for Professionals https://www.theeatingdisordertherapist.co.uk/body-image-training-with-harriet-frew.html  

Globally
Il quasi monopolio delle terre rare

Globally

Play Episode Listen Later Jul 11, 2025 26:49


Dal 26 al 28 settembre a Torino Chora&Will Days, il primo festival di Chora e Will: scopri il programma e come partecipare su days.chorawill.com Firma la proposta di legge di iniziativa popolare per chiedere una legge sul voto fuorisede: https://shor.by/GcvZ Silvia Boccardi e Francesco Rocchetti parlano con Alberto Prina Cerai, analista ISPI, del quasi monopolio cinese le terre rare, materiali fondamentali per tecnologie strategiche – dalle auto elettriche alle armi - e dei rischi che questo comporta. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

La Zanzara
La Zanzara del 10 luglio 2025

La Zanzara

Play Episode Listen Later Jul 10, 2025


Quasi fine settimana. Che fatica. Il Sindaco di Rocca di Papa Calcagni e la sparatoria in città.Ilario Castello del Nuovo Sindacato Carabinieri e l'inseguimento di Ramy. Vittorio da Roma arrabbiatissimo. Gianmario Invernizzi, il capogruppo, oggi sta col padre di Rocca di Papa. Giorgio Beretta vuole l'ergastolo per l'assassino della città romana. Di seguito Modou Gueye scatenato.

il posto delle parole
Cristina Dell'Acqua "Seneca, Ovidio, Cicerone, Plutarco: parole parlanti"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Jul 9, 2025 18:07


Cristina Dell'AcquaRoi Edizioniwww.roiedizioni.itSeneca "Come vivere felici"Traduzione a cura di Alessandro BenziDe vita beata (Come vivere felici) è uno dei testi più incisivi della filosofia antica, che affronta una domanda eterna: che cos'è, davvero, la felicità? E come si raggiunge? Con uno stile limpido e tagliente, Seneca smonta false convinzioni e mode effimere – dalla corsa alla ricchezza all'ossessione per il piacere – per guidarci verso una vita fondata sulla ragione, sulla virtù e sull'autenticità. Perché, in fondo, la vita beata non è qualcosa da cercare lontano: è un modo di abitare il presente, con lucidità e coraggio.Ovidio "Come guarire dalle pene d'amore"Traduzione a cura di Roberta SevieriI Remedia amoris (Come guarire dalle pene d'amore) sono una tra le opere meno esplorate di Ovidio. Eppure bellissima. Un dialogo tra il poeta e Cupido, il dio dell'amore. Un'occasione per riflettere sul perché la vita amorosa, con tutte le sue regole, le sue convenzioni e i suoi effetti collaterali, sia così complicata, e talvolta anche dolorosa. In un mondo in cui tutti ci prendiamo terribilmente sul serio Ovidio può insegnarci ad avere sull'amore uno sguardo più disincantato e giocoso, non frivolo o superficiale, ma semplicemente più lucido.Cicerone "Il valore dell'amicizia"Traduzione a cura di Silvia PeruccaIl De amicitia (Il valore dell'amicizia) è una lettura preziosa in un'epoca in cui la quotidianità frenetica ci sottrae sempre più tempo per coltivare amicizie profonde. Il modo di intendere i rapporti sociali è cambiato, ma il dolore della solitudine rimane lo stesso lungo i millenni. Perché un amico è quella persona con cui desideriamo condividere la gioia di un successo così come la ferita di una delusione, e sarà proprio lui a renderci più lieve quest'ultima: parola di Cicerone, che non a caso ha scritto questo dialogo proprio nell'anno peggiore della sua vita.Plutarco "Come rispettare gli animali"Traduzione a cura di Marzia MortarinoBruta animalia ratione uti (Gli animali usano la ragione) e De esu carnium (Sul mangiar carne) fanno parte dei testi sugli animali di Plutarco. Il primo, un dialogo tra Ulisse e uno degli uomini trasformati in maiali da Circe, dimostra inconfutabilmente che la natura suina (e in generale quella animale) è superiore a quella umana. Il secondo, più tagliente, è dedicato alla crudeltà del mangiare carne. Quasi duemila anni fa, Plutarco sorprende con una visione rivoluzionaria e ci invita a riflettere sul nostro rapporto con gli altri esseri viventi, parlando al cuore (e alla coscienza) del lettore di oggi.Cristina Dell'Acqua, direttrice editoriale della collanaÈ laureata in greco all'Università degli studi di Milano.Insegnante di latino e greco al Collegio San Carlo di Milano è da sempre appassionata di sperimentazione didattica, con corsi di aggiornamento ad Annapolis, negli Stati Uniti.E' vicepreside dei licei del Collegio San Carlo con delega alle relazioni esterne e all'innovazione didattica. E' coautrice di “Il futuro è antico. L'uso del teatro classico nell'educazione e nella formazione”, di Paloalto editore. È autrice di Una spia per l'anima (Mondadori 2019), Il nodo magico (Mondadori 2021), La formula di Socrate (Mondadori 2023), IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Pillole di Storia
#614 - Giovanni Zimisce, il miglior imperatore che (quasi) nessuno conosce

Pillole di Storia

Play Episode Listen Later Jul 6, 2025 44:10


Per approfondire gli argomenti della puntata: La nostra serie Imperatores, sugli imperatori romani : https://youtube.com/playlist?list=PLpMrMjMIcOkkIDocjNI3Q7gCk-4bOiVVO Le altre puntate sulla storia di Roma antica : https://youtube.com/playlist?list=PLpMrMjMIcOkkVlao9HeDl3jIHVKO3IcR_ Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Off topic
​Realizza i tuoi sogni

Off topic

Play Episode Listen Later Jul 5, 2025


Fin da piccoli e piccole ci dicono di realizzare i nostri sogni. Ma nessuno ci dice che a volte il nostro sogno potrebbe rivelarsi, a lungo andare, una vera fregatura. E allora il sogno non dovrebbe essere il punto di arrivo ma una tappa del percorso. Come è stato per Cristina Portolano, illustratrice e graphic novelist, nata a Napoli ma bolognese d'adozione, che con il suo volume "Quasi signorina" del 2016 ha iniziato a realizzare il suo sogno: fare la disegnatrice.

Liv Label Free
The terrifying truth about quasi recovery

Liv Label Free

Play Episode Listen Later Jul 4, 2025 6:06


How to Get Out of Quasi Recovery: https://livlabelfree.com/quasirecoverybookThe Discovery Workbook: https://livlabelfree.com/discoveryworkbookBundle & save on all my books: https://livlabelfreebooks.com/ Franz Kafka once wrote “I think we ought to read only the kind of books that wound or stab us. If the book we're reading doesn't wake us up with a blow to the head, what are we reading for? We need books that affect us like a disaster, that grieve us deeply…like the death of someone we loved more than ourselves, like being banished into forests far from everyone, like a suicide. A book must be the axe for the frozen sea within us.” Most eating disorder recovery books are written to make you feel better, to give you hope, to reassure you that “everything will be okay if you just follow these steps.” But real transformation doesn't come from comfort – it comes from books that disturb your comfortable illusions. The truth is, I didn't write How to Get Out of Quasi Recovery to make you feel better. I wrote it to be the axe for the frozen sea of fear within you. That frozen sea is the illusory safety of hiding behind the recovery identity. It's the comfort of endlessly watching other people's “What I Eat in a Day” videos, looking for permission to do the hard work instead of actually doing it. Fear makes you believe that if you just find the right map, the right approach, the right influencer to follow, you won't have to face the terrifying truth: that your path to freedom can only be discovered by you. How to Get Out of Quasi Recovery is designed to wake you up with that “blow to the head” Kafka wrote about…but in service of your freedom. Let me be clear here: this isn't about destroying you. It's about destroying the illusions that have kept you small. And the Discovery Workbook? That's your own axe. It helps you take these uncomfortable truths and use them to chip away at the stories that are no longer serving you.

Pillole di Storia
#610 - Niceforo II, un imperatore che era quasi un monaco guerriero

Pillole di Storia

Play Episode Listen Later Jun 29, 2025 45:47


Per approfondire gli argomenti della puntata: La nostra serie Imperatores, sugli imperatori romani : https://youtube.com/playlist?list=PLpMrMjMIcOkkIDocjNI3Q7gCk-4bOiVVO Le altre puntate sulla storia di Roma antica : https://youtube.com/playlist?list=PLpMrMjMIcOkkVlao9HeDl3jIHVKO3IcR_ Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

The Bull - Il tuo podcast di finanza personale
227. Come vivere (quasi) di rendita: il Coast FIRE

The Bull - Il tuo podcast di finanza personale

Play Episode Listen Later Jun 29, 2025 44:38


Investi con ⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠Scalable⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠, 3,5% di interessi sulla liquidità (*) . L'indipendenza finanziaria è l'obiettivo finale della finanza personale. Ma vivere di rendita secondo il modello F.I.R.E. non è sempre un obiettivo realizzabile e senza controindicazioni. Una sua versione più soft è il Coast FIRE. Early Retirement Now SWR Google Sheet Calcolatore Coast ⁠Mexem, il partner europeo di Interactive Brokers⁠ =============================================== Investi con ⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠Fineco⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠, 60 trade gratis nei primi tre mesi con il codice ⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠TRD060-TB⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠ Prova gratis la newsletter di ⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠DataTrek⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠ per 15 giorni. Naviga in totale sicurezza con ⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠NordVPN⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠ Migliaia di libri audioriassunti su ⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠4Books⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠. I link sono sponsorizzati e l'Autore potrebbe percepire una commissione. (*) fino al 31/12/2025, offerta valida per i nuovi clienti. Si applicano termini e condizioni. =============================================== ATTENZIONE: I contenuti di questo canale hanno esclusivamente finalità di informare e intrattenere. Le informazioni fornite sul canale hanno valore indicativo e non sono complete circa le caratteristiche dei prodotti menzionati. Chiunque ne faccia uso per fini diversi da quelli puramente informativi cui sono destinati, se ne assume la piena responsabilità. Tutti i riferimenti a singoli strumenti finanziari non devono essere intesi come attività di consulenza in materia di investimenti, né come invito all'acquisto dei prodotti o servizi menzionati. Investire comporta il rischio di perdere il proprio capitale. Investi solo se sei consapevole dei rischi che stai correndo. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Manu dans le 6/9 : Le best-of
Bonne nouvelle : un sondage montre que 47 % des édtudiants ont déjà donné de leur temps à une association. Et ça a quasi doublé en 10 ans.

Manu dans le 6/9 : Le best-of

Play Episode Listen Later Jun 27, 2025 1:37


Tous les matins à 7H10 et 9h45, on vous donne des bonnes nouvelles.

Manu dans le 6/9 : Le best-of
Bonne nouvelle, un sondage montre que 47 % des étudiants ont déjà donné de leur temps à une association. Et ça a quasi doublé en 10 ans.

Manu dans le 6/9 : Le best-of

Play Episode Listen Later Jun 27, 2025 1:37


Tous les matins à 7H10 et 9h45, on vous donne des bonnes nouvelles.

Zärtliche Cousinen
All you need is love!

Zärtliche Cousinen

Play Episode Listen Later Jun 26, 2025 62:58


Die Chefcousinen reden über Bob Dylan´s Bio-Pic "A complete unknown". Über Wolle Petry zu Besuch im EM-Trainingslager der Frauen-Nationalmannschaft. Quasi die Antwort der Damen auf Peter Maffay bei den Herren vor zwei Jahren. Am Ende heißt es dann: All you need is love! Alles Infos zu den Werbepartnern findet ihr hier: https://linktr.ee/zaertlichecousinen

Liv Label Free
Stuck in Quasi Recovery? Practical Tools to Finally Break Free

Liv Label Free

Play Episode Listen Later Jun 24, 2025 16:58


How to Get Out of Quasi Recovery: https://livlabelfree.com/quasirecoverybookThe Discovery Workbook: https://livlabelfree.com/discoveryworkbookBundle & save on all my books: https://livlabelfreebooks.com/ Are you stuck in quasi recovery? I know how it feels to be trapped in that frustrating middle ground between your eating disorder and true freedom. You're “recovered” to an extent, but you're still constantly thinking about food, exercise, and whether or not you're doing recovery “right.” The relentless self-doubt and mental questioning is f*cking EXHAUSTING…and it's no way to live! This is why I wrote How to Get Out of Quasi Recovery and created the accompanying Discovery Workbook. With chapters exploring existentialism, perfectionism, conformity, and being “good enough,” both books guide you to transform your relationship not just with food and your body, but with your entire existence.

Dr. Marianne-Land: An Eating Disorder Recovery Podcast
Orthorexia, Quasi-Recovery, & Lifelong Eating Disorder Struggles With Dr. Lara Zibarras @drlarazib

Dr. Marianne-Land: An Eating Disorder Recovery Podcast

Play Episode Listen Later Jun 23, 2025 35:23


What does true food freedom really look like—and why is it so hard to recognize when you're stuck in quasi-recovery? In this episode of Dr. Marianne-Land, I sit down with Dr. Lara Zibarras (@drlarazib), psychologist, eating disorder recovery coach, and the voice behind The Food Freedom Psychologist. Lara shares her powerful lived experience with bulimia, orthorexia, and the trap of “wellness culture” that masqueraded as health—but kept her stuck in restriction for years. Together, we explore the societal pressures that shape eating disorders across the lifespan, including postpartum body image expectations, the lure of perfectionism, and the explosion of weight stigma online. We also unpack how mindset shifts—like moving away from all-or-nothing thinking and embracing flexibility—can be a critical part of recovery. Whether you're healing from disordered eating, supporting a loved one, or questioning the messages you've received about your body, this episode offers real talk, compassion, and insight. ABOUT DR. LARA Dr. Lara Zibarras is a Psychologist and Eating Disorder Recovery Coach, a.k.a The Food Freedom Psychologist. After spending her 20s and 30s battling food anxieties and disordered eating, finding food freedom was life-changing. Now, Lara is on a mission to help women break free from chaotic, out-of-control eating patterns to feel confident around food and in their bodies. She uses a powerful blend of psychology, mindset work and nutrition science to support her clients in making mindful food choices and building body acceptance.   Dr. Lara is located in the UK and mostly work with women in the UK. In addition, she provides coaching via Zoom and has international clients.   CONTACT & FOLLOW DR. LARA Instagram: https://www.instagram.com/drlarazib/ Website: https://drlarazib.com/ Email: lara@drlarazib.com YouTube: https://www.youtube.com/@DrLaraZib   LISTEN TO OTHER EPISODES ON ORTHOREXIA & EATING DISORDERS ACROSS THE LIFE SPAN. Orthorexia Uncovered: Causes, Challenges, & Pathways to Healing on Apple & Spotify. An Orthorexia Recovery Story With Sabrina Magnan, @sabrina.magnan.health on Apple & Spotify. Why is Anorexia Showing Up in Midlife? You're Not Imagining It on Apple & Spotify. INTERESTED IN HANGING OUT MORE IN DR. MARIANNE-LAND? Follow me on Instagram @drmariannemiller Check out my virtual, self-paced ARFID and Selective Eating course Learn about my self-paced, virtual, anti-diet subscription-based curriculum. It is called Dr. Marianne-Land's Binge Eating Recovery Membership. Live in California, Texas, or Washington D.C. and interested in eating disorder therapy with me? Sign up for a free, 15-minute phone consultation HERE or via my website, and I'll get you to where you need to be! Check out my blog. Want more information? Email me at hello@mariannemiller.com

The Codcast
Why a quasi-independent state agency needed a quick $240 million

The Codcast

Play Episode Listen Later Jun 23, 2025 28:58


John McDonough of the Harvard TH Chan School of Public Health and Paul Hattis of the Lown Institute talk to Matt Veno, executive director of the Group Insurance Commission, which handles health insurance for 460,000 public employees. They talk about the quasi-independent public entity, which recently received a last-minute $240 million infusion from state coffers to cover claims for the rest of the 2025 fiscal year.

Focus economia
Svimez: torna il gap di crescita con l'Ue, nel 2024 Sud +1%, Centro-Nord +0,6%

Focus economia

Play Episode Listen Later Jun 19, 2025


Secondo il rapporto Svimez 2024, l’Italia registra nuovamente un divario di crescita rispetto all’Eurozona: il Pil nazionale è cresciuto solo dello 0,7%, contro una media UE del +1%. A sorprendere è il Mezzogiorno, che ha registrato una crescita dell’1%, superiore a quella del Centro-Nord (+0,6%) e della media italiana. In particolare, si distinguono Sicilia (+1,5%) e Campania (+1,3%). Il Centro rimane comunque la macro-area trainante a livello cumulato: dal 2022 al 2024 ha registrato una crescita del 9,8%, contro l’8,6% del Sud e il 5,6% del Centro-Nord. Il Mezzogiorno ha beneficiato in modo rilevante degli investimenti pubblici e del Pnrr, che hanno inciso per 0,6 punti percentuali sulla crescita dell’area, contro 0,4 punti nel resto del Paese. Il motore della crescita nel Sud è stato il settore delle costruzioni (+3%) e i servizi (+0,7%), mentre l’industria ha mostrato una certa tenuta (+0,1%) rispetto alla leggera flessione nel Centro-Nord (-0,2%). L’agricoltura invece ha performato peggio (+0,5% contro +2,9%). Gli investimenti pubblici hanno toccato i 45 miliardi, metà dei quali mobilitati dai Comuni. Tra le regioni in calo figurano Molise (-0,9%), Calabria (-0,2%), Liguria (-0,5%) e Veneto (-0,4%). Il commento è di Luca Bianchi, direttore Svimez.Assolombarda, Alvise Biffi eletto Presidente: “Ripensare l’impresa”L’Assemblea Privata di Assolombarda ha eletto Alvise Biffi come nuovo Presidente per il quadriennio 2025-2029, insieme ai Vicepresidenti che comporranno il Consiglio di Presidenza. Nel suo primo intervento ufficiale, Biffi ha delineato una visione chiara per il futuro dell’impresa: aumentare la produttività ripensando i modelli industriali. Al centro della sua strategia l’integrazione dell’intelligenza artificiale, ancora scarsamente adottata in Italia secondo Istat, solo l’8% delle aziende la utilizzava nel 2023 e l’urgenza di colmare il divario con le regioni tedesche più avanzate in termini di ricerca e sviluppo. Innovare, per Biffi, significa anche affrontare il cambiamento nel mercato del lavoro: il 40% degli annunci nella zona Assolombarda riguarda profili ad alta qualificazione impattati dall’IA, ma permane un forte mismatch tra domanda e offerta. Quasi la metà delle imprese ha difficoltà a trovare figure chiave come esperti digitali, energy manager o progettisti green. Altro tema cardine: l’energia. Con costi europei molto più alti rispetto a USA e Cina, Biffi propone di sganciare il prezzo dell’elettricità da quello del gas naturale e spingere sulle rinnovabili fino a coprire il 50% del mix elettrico. Nel medio periodo, secondo il presidente, servirà puntare anche sul nucleare di nuova generazione e sui gas verdi, come il biometano e l’idrogeno, per decarbonizzare i settori industriali più energivori. Interviene proprio Alvise Biffi, presidente di Assolombarda.Volare con il mondo in guerra: le rotte off limits, i rischi e le nuove tratte per evitare i missiliL’escalation del conflitto tra Israele e Iran ha ridisegnato le rotte del traffico aereo internazionale. Le compagnie evitano sempre più frequentemente gli spazi aerei considerati ad alto rischio per via di possibili attacchi missilistici, ma in assenza di un’autorità globale che imponga regole comuni, le decisioni sono frammentate: ogni Stato stabilisce se e quanto tenere aperto il proprio cielo, spesso per ragioni economiche. Ne derivano paradossi operativi, come il sorvolo dell’Afghanistan classificato a rischio inferiore rispetto all’Iran pur essendo area instabile. Le alternative attuali si dividono in due direttrici: a nord, passando dal Mar Caspio e Afghanistan; a sud, attraversando Egitto, Mar Rosso e Arabia Saudita. Ma anche rotte un tempo neutre, come Cipro o il sud della Turchia, sono ora oggetto di attenta valutazione. La mancanza di informazioni ufficiali condivise costringe le compagnie a valutazioni autonome, facendo affidamento sulle raccomandazioni di Paesi come USA, Regno Unito o Germania. Le conseguenze economiche sono pesanti: rotte più lunghe comportano più ore di volo, più carburante e maggiori costi operativi, in un contesto in cui il prezzo del petrolio è in crescita (Brent +8% in pochi giorni). Tutto ciò si traduce in una pressione ulteriore sui margini delle compagnie, proprio mentre il settore stava cercando di riprendersi. Il commento è di Andrea Giuricin, docente di Economia dei Trasporti, Università Bicocca di Milano.

Liv Label Free
How to Get Out of Quasi Recovery w/ Victoria Kleinsman

Liv Label Free

Play Episode Listen Later Jun 17, 2025 83:38


Quasi recovery is worse than having an eating disorder. In today's episode, Livia and Victoria chat about their experiences with quasi recovery, why the map is a trap, and how to begin trusting your inner wisdom. If you enjoy this episode and want to dive deeper into the topics discussed, you will LOVE Livia's new book How to Get Out of Quasi Recovery!

Start - Le notizie del Sole 24 Ore
Quarto Oggiaro-Citylife: la differenza di reddito è quasi cinque volte

Start - Le notizie del Sole 24 Ore

Play Episode Listen Later Jun 16, 2025 10:28


Tra due giorni l'esame di maturità; comprare casa in un borgo pittoresco può costare oltre 5.000 euro al mq Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Invité Afrique
Burundi: malgré un quasi plébiscite aux législatives, «le pouvoir est de plus en plus contesté»

Invité Afrique

Play Episode Listen Later Jun 12, 2025 6:44


Au Burundi, les résultats des législatives du 5 juin sont sans surprise. Le parti au pouvoir CNDD-FDD est crédité de 96% des voix et rafle la totalité des 100 sièges de la nouvelle Assemblée nationale. Le président Évariste Ndayishimiye consolide donc son pouvoir au moment où la population s'inquiète de plus en plus de voir partir des soldats burundais au Congo, au risque de leur vie. Le Burundi risque-t-il d'être le grand oublié d'un éventuel accord entre le Rwanda et la RDC ? L'avocat congolais Reagan Miviri est chercheur sur les conflits à l'institut Ebuteli. En ligne de Kinshasa, il répond aux questions de Christophe Boisbouvier. RFI : Le pouvoir burundais voulait faire de ces législatives un plébiscite en sa faveur. Officiellement, c'est réussi. Mais qu'en est-il en réalité ? Reagan Miviri : En réalité, c'est un pouvoir qui est de plus en plus contesté, qui est confronté à une situation économique désastreuse et à une méfiance venant d'une population qui ne comprend pas l'implication militaire en RDC alors même qu'il y a de graves problèmes au Burundi, surtout des problèmes économiques. Le principal opposant, Agathon Rwasa, n'a pas pu présenter de candidat à ces élections. Est-ce le signe que le pouvoir se méfie encore de son poids politique ? On peut le dire ainsi. Je pense que le pouvoir, surtout dans ces moments de crise économique, se rassure de ne pas avoir une autre menace de plus. Et surtout toute personne qui peut mobiliser contre le régime est écartée. La société civile burundaise accuse le président Ndayishimiye de brandir exagérément la menace militaire du Rwanda et du M23 pour justifier une répression accrue contre les opposants. Mais n'y a-t-il tout de même pas une offensive des troupes rwandaises et du M23 depuis quelques mois ? Oui, bien sûr. Je pense que la question sécuritaire est réelle. Les M23, soutenus par l'armée rwandaise, sont maintenant dans la plaine de la Ruzizi et ils se rapprochent beaucoup plus de la frontière burundaise, ce qui peut vraiment inquiéter le Burundi. Depuis l'accord de coopération militaire d'août 2023, il y a eu jusqu'à 10 000 soldats burundais qui ont combattu au côté de l'armée congolaise au Nord et au Sud-Kivu. Mais depuis la bataille de Ngungu en décembre dernier face aux troupes du Rwanda et du M23, est-ce qu'on a une idée des pertes subies par l'armée burundaise ? C'est difficile d'avoir des chiffres exacts mais les pertes pourraient aller jusqu'à des centaines, voire même peut-être un millier. Quand il y a des pertes, ça rajoute encore du mécontentement au point que le pouvoir, voyant les élections approcher, a vu qu'il fallait réduire un peu sa présence et son empreinte en RDC. Il y a eu aussi quelques contacts entre les sécurocrates burundais et rwandais. D'ailleurs à un moment, on parlait d'une sorte de pacte de non-agression et c'est depuis ces temps-là que l'on voit que dans la plaine de la Ruzizi, alors même qu'il y a encore des affrontements entre les M23 et les Wazalendo, les militaires burundais qui sont souvent dans les mêmes zones ne sont pas impliqués dans ces affrontements. À lire aussiLa RDC et le Burundi signent un accord de coopération sécuritaire Donc Gitega et Kigali se sont parlés pour ne pas s'agresser directement ? En tout cas, on peut confirmer qu'il y a eu des pourparlers. Depuis plusieurs semaines, le Rwanda et le Congo-Kinshasa sont fortement encouragés par les médiateurs à négocier en vue d'un accord à la fois politique et commercial. Est-ce que le Burundi ne risque pas d'être le grand oublié de cet éventuel accord à venir ? Oui, je pense. Si ça continue toujours dans le format Doha et Washington, il me semble que le Burundi – et pas que le Burundi d'ailleurs, il y a aussi l'Ouganda de l'autre côté – risquent d'être des parties qui vont se sentir un peu oubliées. Et je pense que ça, c'est un risque de ne pas avoir un accord durable parce que ça serait très difficile d'avoir un accord avec le Rwanda sans l'avoir avec le Burundi et l'Ouganda. Et c'est pour cela que beaucoup de voix s'élèvent, pour que les processus internationaux soient les plus inclusifs possibles. Si on n'a pas cette question sur la table et si elle n'est pas gérée, il y a risque que l'on résolve peut-être le conflit dans une partie du Congo, par exemple dans le Nord-Kivu, mais que les tensions continuent par exemple dans la plaine de la Ruzizi. Le Burundi possède des terres rares, donc si demain le Rwanda et la RDC sont autorisés à exporter plus de richesses minières vers les États-Unis, le Burundi voudra aussi y trouver son compte, c'est ça ? Oui. Je pense que, dans un deal sur le minerai, il faut prendre en compte tous les acteurs en tant que pays de production mais aussi de traitement, de transit, parce qu'on peut aussi parler par exemple de l'or du Sud-Kivu qui passait par le Burundi. Et qui maintenant passe par le Rwanda ? Oui, et ça, c'est quelque chose qui doit inquiéter le Burundi. Et le Burundi voudrait quand même aussi avoir sa part dans tous ces différents deals miniers. À lire aussiLégislatives au Burundi: le parti au pouvoir rafle la totalité des sièges en jeu à l'Assemblée

Paul VanderKlay's Podcast
Post-War-Consensus-Quasi-Religion Penetrates Unseen to Shape Beneath and Betweenodies

Paul VanderKlay's Podcast

Play Episode Listen Later Jun 5, 2025 74:06


Understanding John Vervaeke's Advent of the Sacred with Jonathan Pageau https://youtu.be/CsGkQ2HexJE?si=SEcgvSi2t0i3obcN  ⁨@SkyNews⁩  Will Putin go nuclear after Ukraine's daring attacks? Michael Clarke answers your questions live https://www.youtube.com/live/IwMFegcHilM?si=ayqRVewDkCoFEA4o The Rise of Nuclear Fear Weart https://amzn.to/45Njmki  ⁨@LikeStoriesofOld⁩  Humanity Creates Its Own Worst Nightmares https://youtu.be/mJi_58VQ8rY?si=t6o6VpfZTLDT3fgX Default Matrix of Western Religionz https://studio.youtube.com/playlist/PLYSXopxC8Z9tlmZE65Ep4xLg8jTSQOCKb/videos Can a Christianity Shaved of Ethnic Heritage Resolve the Western Individualist's Meaning Crisis full https://www.youtube.com/live/_hxnTHmd-qU?si=Xj4BnVYj9jLGQgxy https://roddreher.substack.com/p/second-thoughts-on-woke-right  ⁨@drpeterboghossian⁩  Wokeness & Aliens w/ Michael Shellenberger & Michael Shermer | Spectrum Street Epistemology (4K) https://youtu.be/xe1xjHib5OM?si=2EZMYWUKxSIj7iRp Apple in China: The Capture of the World's Greatest Company https://amzn.to/4kCQksc Return of the Strong Gods: Nationalism, Populism, and the Future of the West  https://amzn.to/4408OwW The Life of Pi https://amzn.to/4kr1P62  Paul Vander Klay clips channel https://www.youtube.com/channel/UCX0jIcadtoxELSwehCh5QTg Midwestuary Conference August 22-24 in Chicago https://www.midwestuary.com/ https://www.meetup.com/sacramento-estuary/ My Substack https://paulvanderklay.substack.com/ Bridges of meaning https://discord.gg/tWDuYmBB Estuary Hub Link https://www.estuaryhub.com/ If you want to schedule a one-on-one conversation check here. https://calendly.com/paulvanderklay/one2one There is a video version of this podcast on YouTube at http://www.youtube.com/paulvanderklay To listen to this on ITunes https://itunes.apple.com/us/podcast/paul-vanderklays-podcast/id1394314333  If you need the RSS feed for your podcast player https://paulvanderklay.podbean.com/feed/  All Amazon links here are part of the Amazon Affiliate Program. Amazon pays me a small commission at no additional cost to you if you buy through one of the product links here. This is is one (free to you) way to support my videos.  https://paypal.me/paulvanderklay Blockchain backup on Lbry https://odysee.com/@paulvanderklay https://www.patreon.com/paulvanderklay Paul's Church Content at Living Stones Channel https://www.youtube.com/channel/UCh7bdktIALZ9Nq41oVCvW-A To support Paul's work by supporting his church give here. https://tithe.ly/give?c=2160640 https://www.livingstonescrc.com/give  

Les adultes de demain
[MOMENT-CLÉ] La France quasi dernière sur la confiance en soi des élèves

Les adultes de demain

Play Episode Listen Later Jun 4, 2025 4:00


"On voit bien que la France pendant des années a voulu faire des têtes bien faites, bien remplies, mais a oublié tout le reste et on voit que la santé mentale se détériore, que les enfants n'ont pas confiance en eux".Dans cet extrait, Solenne Bocquillon-Le Goaziou, fondatrice de Soft Kids et spécialiste du développement des compétences psychosociales, dresse un état des lieux sans détour du niveau de la France en matière de compétences de vie (soft skills) chez les enfants.Elle explique la notion de compétences psychosociales — la confiance en soi, la gestion des émotions ou encore la coopération — et revient sur l'importance cruciale de ces aptitudes pour s'adapter au monde de demain. Solenne met en lumière les chiffres préoccupants : la France se classe parmi les derniers pays de l'OCDE sur la confiance des enfants en leurs capacités ou encore sur la gestion de l'anxiété, révélant ainsi un manque historique d'accompagnement dans ce domaine.À travers son expertise, elle souligne pourquoi il est urgent d'agir pour intégrer pleinement ces compétences dans l'éducation et permettre à chaque enfant, sans distinction, de les cultiver dès le plus jeune âge.Dans cet épisode table ronde soutenu par Bloomdayz, nous mettrons en lumière pourquoi et comment les vacances sont le moment idéal pour développer ces compétences fondamentales, clés de la réussite et du bien-être des enfants.L'épisode intégral est à retrouver sur toutes les plateformes d'écoutes de podcast le 05/06/2025.

SAGE Sociology
Sociological Theory - Beyond Polarization: Right-Wing News as a Quasi-religious Phenomenon

SAGE Sociology

Play Episode Listen Later May 27, 2025 18:28


Authors Marcus Mann and Daniel Winchester discuss the article "Beyond Polarization: Right-Wing News as a Quasi-religious Phenomenon," published in the June 2025 issue of Sociological Theory. 

Le Nouvel Esprit Public
Les défis intérieurs

Le Nouvel Esprit Public

Play Episode Listen Later May 25, 2025 72:23


Vous aimez notre peau de caste ? Soutenez-nous ! https://www.lenouvelespritpublic.fr/abonnementUne émission de Philippe Meyer, enregistrée en public à l'Union des Entreprises de Proximité le 25 mai 2025.Avec cette semaine :Jean-Louis Bourlanges, essayiste.Béatrice Giblin, directrice de la revue Hérodote et fondatrice de l'Institut Français de Géopolitique.Richard Werly, correspondant à Paris du quotidien helvétique en ligne Blick.Lionel Zinsou, ancien Premier ministre du Bénin et président de la fondation Terra Nova.Les défis liés aux Frères musulmans, au narcotrafic, à l'immigration et à l'insécurité peuvent-ils être sérieusement relevés ou sont-ils condamnés à former la base de slogans électoraux ?Narcotrafic, insécurité, immigration, Frères musulmans, les défis ne manquent pas d'alimenter le débat public en France. Quasi-consensuelle, la proposition de loi visant à lutter contre le trafic de drogues a été définitivement adoptée par le Parlement, le 29 avril. Un succès pour le gouvernement, dont le projet a obtenu un large soutien des députés. Seuls quelques élus de gauche ont voté contre cette loi qui prévoit notamment un régime de détention strict pour les narcotrafiquants, l'anonymisation des agents pénitentiaires et la création en janvier 2026 d'un parquet national anti criminalité organisée, compétent sur les dossiers les plus graves et complexes sur le modèle du parquet national antiterroriste.Suscitant au contraire la controverse, l'ancien ministre de l'Intérieur adressé un tableau très noir de l'insécurité en France. Selon lui, « il n'y a plus de lieux safe » dans le pays : quartiers, centres-villes, périphéries urbaines, villages, lieux de culte, écoles, transports en commun, terrains de sport, une violence exacerbée et décomplexée touche l'ensemble de notre pays, en dépit des multiples lois votées sur la sécurité depuis vingt ans.Sur le défi de l'immigration, devenu une des questions centrales du débat national, l'essayiste Hakim El Karoui vient de réaliser un rapport pour Terra Nova intitulé « Les travailleurs immigrés. Avec ou sans eux ? » soulignant que « dans un contexte de vieillissement démographique » et avec les enjeux de renouvellement de la population active qui lui sont associés, « le recours à la main-d'œuvre étrangère sera décisif dans les années et qui viennent ». Réfutant la note de Terra Nova, le directeur de l'Observatoire de l'immigration et de la démographie assure dans le Figaro que la France n'a pas besoin de plus d'immigration.Autre défi, « Les Frères musulmans et l'islamisme politique en France », ont fait l'objet un rapport présenté mercredi lors d'un Conseil de défense à l'Élysée. Réalisé au premier semestre 2024 par un diplomate et un préfet, il décrit « un important réseau d'implantations », listant « 139 lieux de cultes affiliés aux Musulmans de France » et 55 proches de cette fédération, soit « 7% des 2.800 lieux de culte musulmans répertoriés sur le sol national », accueillant « en moyenne 91.000 fidèles le vendredi ». Pour les auteurs, « le danger d'un islamisme municipal, composite au plan idéologique mais très militant, avec des effets croissants dans l'espace public et le jeu politique local, apparaît bien réel ». Depuis sa publication, le document alimente un vif débat. Si l'anthropologue Florence Bergeaud-Blacker, chargée de recherche au CNRS, se félicite d'une « prise de conscience » salutaire, d'autres spécialistes dénoncent un usage politique du rapport et décrivent un mouvement en déclin, aussi bien à l'extérieur de nos frontières qu'à l'intérieur.Chaque semaine, Philippe Meyer anime une conversation d'analyse politique, argumentée et courtoise, sur des thèmes nationaux et internationaux liés à l'actualité. Pour en savoir plus : www.lenouvelespritpublic.frDistribué par Audiomeans. Visitez audiomeans.fr/politique-de-confidentialite pour plus d'informations.

Notizie a colazione
Ven 23 mag | Cresce il numero di rinuncia alle cure; due sentenze della Corte costituzionale; il numero di migranti in Libia

Notizie a colazione

Play Episode Listen Later May 23, 2025 13:18


Brain Inspired
BI 212 John Beggs: Why Brains Seek the Edge of Chaos

Brain Inspired

Play Episode Listen Later May 21, 2025 93:34


Support the show to get full episodes, full archive, and join the Discord community. The Transmitter is an online publication that aims to deliver useful information, insights and tools to build bridges across neuroscience and advance research. Visit thetransmitter.org to explore the latest neuroscience news and perspectives, written by journalists and scientists. Read more about our partnership. Sign up for Brain Inspired email alerts to be notified every time a new Brain Inspired episode is released. To explore more neuroscience news and perspectives, visit thetransmitter.org. You may have heard of the critical brain hypothesis. It goes something like this: brain activity operates near a dynamical regime called criticality, poised at the sweet spot between too much order and too much chaos, and this is a good thing because systems at criticality are optimized for computing, they maximize information transfer, they maximize the time range over which they operate, and a handful of other good properties. John Beggs has been studying criticality in brains for over 20 years now. His 2003 paper with Deitmar Plenz is one of of the first if not the first to show networks of neurons operating near criticality, and it gets cited in almost every criticality paper I read. John runs the Beggs Lab at Indiana University Bloomington, and a few years ago he literally wrote the book on criticality, called The Cortex and the Critical Point: Understanding the Power of Emergence, which I highly recommend as an excellent introduction to the topic, and he continues to work on criticality these days. On this episode we discuss what criticality is, why and how brains might strive for it, the past and present of how to measure it and why there isn't a consensus on how to measure it, what it means that criticality appears in so many natural systems outside of brains yet we want to say it's a special property of brains. These days John spends plenty of effort defending the criticality hypothesis from critics, so we discuss that, and much more. Beggs Lab. Book: The Cortex and the Critical Point: Understanding the Power of Emergence Related papers Addressing skepticism of the critical brain hypothesis Papers John mentioned: Tetzlaff et al 2010: Self-organized criticality in developing neuronal networks. Haldeman and Beggs 2005: Critical Branching Captures Activity in Living Neural Networks and Maximizes the Number of Metastable States. Bertschinger et al 2004: At the edge of chaos: Real-time computations and self-organized criticality in recurrent neural networks. Legenstein and Maass 2007: Edge of chaos and prediction of computational performance for neural circuit models. Kinouchi and Copelli 2006: Optimal dynamical range of excitable networks at criticality. Chialvo 2010: Emergent complex neural dynamics.. Mora and Bialek 2011: Are Biological Systems Poised at Criticality? Read the transcript. 0:00 - Intro 4:28 - What is criticality? 10:19 - Why is criticality special in brains? 15:34 - Measuring criticality 24:28 - Dynamic range and criticality 28:28 - Criticisms of criticality 31:43 - Current state of critical brain hypothesis 33:34 - Causality and criticality 36:39 - Criticality as a homeostatic set point 38:49 - Is criticality necessary for life? 50:15 - Shooting for criticality far from thermodynamic equilibrium 52:45 - Quasi- and near-criticality 55:03 - Cortex vs. whole brain 58:50 - Structural criticality through development 1:01:09 - Criticality in AI 1:03:56 - Most pressing criticisms of criticality 1:10:08 - Gradients of criticality 1:22:30 - Homeostasis vs. criticality 1:29:57 - Minds and criticality

Italiano Bello
(153) Perché non correggo (quasi mai) i miei studenti

Italiano Bello

Play Episode Listen Later May 10, 2025 13:47


Ti do il benvenuto su Italiano bello, il podcast in italiano semplice pensato per chi vuole imparare l'italiano o semplicemente migliorare. Tutti gli episodi sono disponibili in formato video ⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠sul mio canale YouTube⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠, dove puoi attivare i sottotitoli.Ecco cosa puoi fare dopo aver ascoltato l'episodio: