Edible oilseed obtained from poppy
POPULARITY
Categories
Maracanà con Marco Piccari e Stefano Impallomeni. Ospiti: Di Benedetto:" ZIrkzee e Raspadori trattative ben avviate. Bonanni:"Zirkzee. Raspadori e Dragusin Roma da 4 posto" Garbo:"Con Zerkze,. Raspadori e Dragusin Roma da terzo posto.
Em julho, com música nova para mostrar, Mickael Carreira veio ao podcast da BLITZ falar não só do regresso musical, mas também do ‘peso’ do apelido Carreira, algumas (saudáveis) “maluqueiras” e as alegrias da paternidade. Foi um dos episódios mais ouvidos de 2025 do Posto Emissor, que agora recordamos.See omnystudio.com/listener for privacy information.
Anno dopo anno, si rinnova la conferma. È il calcio che continua a guidare il sistema sportivo, nonostante il nuoto, la pallavolo, e soprattutto il tennis, abbiano guadagnato grande linfa vitale negli ultimi tempi.
Maracanà con Marco Piccari e Stefano Impallomeni. Ospiti: Di Benedetto:" ZIrkzee e Raspadori trattative ben avviate. Bonanni:"Zirkzee. Raspadori e Dragusin Roma da 4 posto" Garbo:"Con Zerkze,. Raspadori e Dragusin Roma da terzo posto.
Gads tuvojas noslēgumam un arī mēs raidījumā Zināmais nezināmajā sākam atskatīties uz aizejošo 2025. gadu. Šoreiz Toms Bricis apkopojis interesantākos ar laikapstākļiem un klimatu saistītos notikumus pasaulē. Dabas stihijas pasaulē, protams, bijušas daudz iespaidīgākas, postošākas un ar lielāku spēku, nekā tās, ko šogad piedzīvojām Latvijā, lai gan arī mūsu pārlieku slapjā vasara ir pieminēta Pasaules Meteoroloģijas organizācijas aprakstos. Šis gads iesākās ar postošiem mežu ugunsgrēkiem ASV Kalifornijas štatā. Ugunsgrēki prasīja vairāk nekā 30 cilvēku dzīvību, bet ar ugunsgrēkiem netieši saistītas vairāk nekā 400 cilvēku nāves. Līdz ar zemi nodega ne vien kvartāli, bet veselas apdzīvotas vietas. Vides organizācijas steidza ugunsgrēkos vainot klimata pārmaiņas, tomēr klimata pārmaiņas vienas pašas nespētu radīt tādu postažu. Diemžēl daļa nelaimju bija saistīta ar neapdomīgu, pat neprātīgu dabas zonu apsaimniekošanu, lielais daudzums augu nobiru un atlieku kļuva par labu degmateriālu. Vairāki ugunsgrēki bija cilvēku izraisīti, daļa ļaunprātīgi. Krietni lielāku skaitu cilvēku ietekmēja ne tik stihiska dabas parādība. Tā bija karstā vasara Eiropas Rietumu un centrālajā daļā. Tiesa ar katru gadu dažādas metodikas, kas novērtē bojā gājušo skaitu karstuma dēļ, tiek pilnveidotas un rāda arvien lielāku karstuma ietekmi. Nīderlandes un Lielbritānijas klimatologi, vides un veselības nozaru zinātnieki aplēsuši, ka karstuma viļņu dēļ šovasar Eiropā 25 tūkstoši cilvēku mira pāragri. Ne mazāki karstuma viļņi pavasarī un vasaras sākumā skāra Indiju un Paksitānu, reģionus, kur iedzīvotāju ir vēl vairāk nekā Eiropā. Tur konstatēta tikai nepilnu 500 cilvēku nāve, lai gan karstumu papildināja elpu aizcērtošs smogs un gaisa piesārņojums. Relatīvi saudzīga šogad bija Atlantijas okeāna tropisko viesuļvētru sezona. Tā ilgst no 1. jūnija līdz 30. novembrim. Kopējā ciklonu enerģija bija mazliet virs ilggadējās klimatiskās normas, bet vētru skaits – 13, kas ir par vienu mazāk nekā vidēji. Spēcīgās vētras lielākoties plosījās atklātā okeānā un to trajektorijas reti šķērsoja salas vai sasniedza Amerikas kontinetinentālos krastus. Postošākā no vētrām izrādījās pēdējā – Melisa. Tā ar augstākās, piektās, kategorijas spēku brāzmās pāri Jamaikai, kļūstot par spēcīgāko viesuļvētru, kas skārusi šo salu valsti. Laicīga prognozēšana un brīdinājumi ļāva paglābties liela upuru skaita. Vēl viens tropisko vētru reģions, kas šogad piedzīvoja spēcīgākas vētras, nekā parasti, bija Dienvidaustrumu Āzija - Filipīnas, Indonēzija, Vjetnama, Taivāna, Ķīna un citas reģiona valstis cieta gan no taifūnu vēja spēka, gan jo īpaši no intensīvām, ilgstošām lietusgāzēm, kas radīja plūdus. Decembra sākumā plūdos Indonēzijā vien bojā gāja ap tūkstoti cilvēku. Globāli 2025. gads, visticamāk, būs otrs siltākais novērojumu vēsturē, pagaidām visi dati vēl nav apkopoti, bet līdz novembrim šis gads bija 1,48 grādus siltāks par vidējo pirmsidustriālā laika temperatūru.
Maracanà con Marco Piccari e Stefano Impallomeni. Ospiti: Di Benedetto:"Con Zirkzee e Rspadori Roma più da 4 posto non oltre" Piantanida:"La SuperCoppa non incide sul campionato. Romondini:"Conte ha fatto capire a tutti come gestire le partite.
Maracanà con Marco Piccari e Stefano Impallomeni. Ospiti: Di Benedetto:"Con Zirkzee e Rspadori Roma più da 4 posto non oltre" Piantanida:"La SuperCoppa non incide sul campionato. Romondini:"Conte ha fatto capire a tutti come gestire le partite.
Iniziamo la puntata parlando della vittoria della Juventus per 2-1 sulla Roma nel big match giocato ieri sera a Torino. Punti preziosi per gli uomini di Spalletti nella rincorsa Champions, Gasperini rallenta ancora contro una grande. Sentiamo cosa ne pensano Guido Vaciago e Iacopo Savelli.Ci spostiamo poi a Firenze, dove mancano pochi minuti al fischio iniziale di Fiorentina-Udinese, partita chiave per i Viola e forse anche per la panchina di Vanoli. Ci racconta le ultime Roberto De Ponti.Il nostro speciale tour dell'Italia calcistica fa poi tappa a Milano. Con Franco Ordine facciamo il punto su Milan e Inter, le due grandi deluse della Supercoppa italiana.A seguire entriamo in clima finale e ci trasferiamo a Riyad. Domani Napoli e Bologna si contenderanno il trofeo, sentiamo cosa aspettarci da Franco Vanni e da Andrea Mingardi.Con Filippo Maria Ricci parliamo invece di Coppa d'Africa, oggi in partenza con la sfida tra Marocco e Comore. Chi è la favorita del torneo?In chiusura, con Federico Casini, facciamo il punto sui tanti, troppi infortuni con cui i club si stanno confrontando nel corso di questa stagione e sul loro impatto economico.
"E adesso cosa posto?" Se questa domanda ti manda in panico ogni giorno, questo episodio cambierà il tuo modo di creare contenuti.In questo episodio ti parlo di una strategia che ti farà risparmiare ore ogni settimana: il riciclo strategico dei contenuti. Ti spiego esattamente come ripescare, rinfrescare e trasformare i contenuti che hai già creato senza partire da zero ogni volta. E soprattutto ti tolgo dalla testa l'idea che riciclare contenuti sia "fare brutta figura", perché ripetere non è essere noiosa, è rinforzare il tuo messaggio. Ti guido passo a passo nel creare un sistema che ti libera dall'ansia quotidiana del "cosa diavolo posto oggi" e ti permette di lavorare in batch, programmando tutto in anticipo.In questo episodio parlo di:Perché nessuno si ricorda davvero cosa hai postato 4-6 mesi fa (e perché puoi tranquillamente ripostarlo)Le 3 strategie di riciclo contenuti: repostare, rinfrescare o riciclareCome usare gli insight di Instagram per capire quali contenuti vale la pena riciclareIl mio sistema pratico in 4 passi per organizzare il riciclo dei contenutiQuando è il momento perfetto per riciclareCome programmare in batch e liberarti dall'ansia quotidiana della pubblicazionePerché riciclare contenuti non è pigrizia"Ripetere non è essere noiosa, ripetere è rinforzare il tuo messaggio.""Una cosa detta una sola volta è come non averla mai detta. Non basta una volta, non basta 2, a volte serve la terza, la quarta, anche la quinta."Risorse menzionate nel podcastMini corso "Organizza al meglio business e contenuti".Episodio 209: Come la ripetizione ti aiuta a vendere di piùMeta Business Suite (tool gratuito per programmare)Canva per creare e modificare graficheNotion* per salvare le didascalieVuoi supporto concreto per sbloccarti su comunicazione, vendita e mindset? Ecco dove trovarmi:Instagram: @silvialanfranchi.coachYouTube: silvialanfranchiNewsletter: Iscriviti qui per ricevere strategie concrete ogni settimanaSito web: silvialanfranchi.it
Maracanà con Marco Piccari e Stefano Impallomeni. Ospiti: Brambati:" Füllkrug non convince Allegri per i problemi fisici. Napoli, Milan può andare ai rigori.Per la Juve contro la Roma partita bivio e deve pensare solo al 4°posto"
Dal Vangelo secondo Matteo (1,1-17)Genealogia di Gesù Cristo figlio di Davide, figlio di Abramo. Abramo generò Isacco, Isacco generò Giacobbe, Giacobbe generò Giuda e i suoi fratelli, Giuda generò Fares e Zara da Tamar, Fares generò Esrom, Esrom generò Aram, Aram generò Aminadàb, Aminadàb generò Naassòn, Naassòn generò Salmon, Salmon generò Booz da Racab, Booz generò Obed da Rut, Obed generò Iesse, Iesse generò il re Davide.Davide generò Salomone da quella che era stata la moglie di Uria, Salomone generò Roboamo, Roboamo generò Abia, Abia generò Asaf, Asaf generò Giòsafat, Giòsafat generò Ioram, Ioram generò Ozia, Ozia generò Ioatàm, Ioatàm generò Acaz, Acaz generò Ezechia, Ezechia generò Manasse, Manasse generò Amos, Amos generò Giosia, Giosia generò Ieconia e i suoi fratelli, al tempo della deportazione in Babilonia.Dopo la deportazione in Babilonia, Ieconia generò Salatièl, Salatièl generò Zorobabele, Zorobabele generò Abiùd, Abiùd generò Eliachìm, Eliachìm generò Azor, Azor generò Sadoc, Sadoc generò Achim, Achim generò Eliùd, Eliùd generò Eleazar, Eleazar generò Mattan, Mattan generò Giacobbe, Giacobbe generò Giuseppe, lo sposo di Maria, dalla quale è nato Gesù, chiamato Cristo.In tal modo, tutte le generazioni da Abramo a Davide sono quattordici, da Davide fino alla deportazione in Babilonia quattordici, dalla deportazione in Babilonia a Cristo quattordici.
La Roma nel “Monday Night” valido per la 15esima giornata di Serie A, batte il Como e resta attaccata al treno delle prime quattro. Adesso ci sono 4 squadre racchiuse in tre punti: Inter al comando a quota 33 (4 sconfitte), Milan 32 (una sola sconfitta), Napoli 31 (4 battute d'arresto), Roma 30 (5 sconfitte).
Oggi parliamo di quel Natale che invece di scaldarti ti fa sentire fuori posto: come se a tutti fosse stato apparecchiato un posto a tavola tranne che a te. Mettiamo un nome a questa fatica (anche quando sei “in mezzo alla gente” ma ti senti invisibile), e ci ricordiamo una cosa fondamentale: non esiste una graduatoria del dolore, quindi se per te questo periodo pesa… è valido, punto. Poi proviamo a renderlo un po' più abitabile: capiamo se la tua è una solitudine scelta o subita, scegliamo un posto più giusto per te, e prepariamo insieme piccoli gesti concreti per proteggerti nei giorni più delicati — senza fingere che vada tutto bene, ma senza lasciare che il dolore occupi tutto lo spazio. Entra in 30 JoyFuel Days: https://www.ilcorpoelamente.com/30-joyfuel-days/ Scopri HeySister, la psicologa pratica, sempre con te: https://www.heysister.io/ Ricevi gratuitamente Stress-Off, la guida per liberarti dallo stress: https://www.ilcorpoelamente.com/stress-off/ Scopri tutte le altre risorse su: www.ilcorpoelamente.com Se cerchi altri suggerimenti in tema gestione delle emozioni, dello stress e del tempo, così come le migliori tecniche di psicologia applicate alla vita quotidiana, puoi trovare tanti spunti nei video dl canale ilcorpoelamente su Youtube: http://www.youtube.com/c/ilCorpoelaMente
Unisciti alla ribellione su Telegram – Iscriviti alla newsletter – Supportaci su Patreon Cliffhanger e videogiochi è un matrimonio del cazzo. Il finale che ti lascia lì appeso è una vera e propria tortura, prima di tutto perché non sai mai se vedrai il sequel di quella storia – chiedi un po' a The Order 1886 che se lo meritava, o a quella schifezza di Days Gone 2 che per fortuna abbiamo schivato ma intanto non sapremo mai com'è che il governo controlla gli zombie – e secondo poi perché tra un capitolo e l'altro possono passare secoli. Ho amato Gravity Rush nel 2012 su PS Vita, salvo poi rimanere appeso fino al gennaio 2017 perché la storia si interrompeva male ed è continuata solo 5 anni dopo su PS4. Mi è andata anche bene, perché se Sony non avesse deciso prima di rifare Gravity Rush 1 su home console e poi di dargli il sequel me la sarei presa bellamente nel culo. Posto che comunque quei 5 anni di attesa per poi trovarsi tra le mani un Gravity Rush 2 così ansioso di giustificare il prezzo pieno da infarcirsi di merda non è stato tutto sommato piacevole. I cliffhanger nei videogiochi funzionano bene solo se ti chiami Hideo Kojima e sei sicuro che ti lascino fare cose oppure se li usi internamente ad una storia che comunque di per sé è auto-conclusiva. Altrimenti sono solo una cazzo di tortura.
Maracanà con Marco Piccari e Lucio Marinucci. Ospiti: De Paola:"La Juve si gioca tanta con il Bologna." Orlando:"Il Bologna si gioca il 4 posto con la Juve" Braglia:"I giocatori della Juve vanno messi in discussione non il tecnico" Impallomeni:"Se la Juve vince a Bologna non è una notizia"
Maracanà con Marco Piccari e Lucio Marinucci. Ospiti: Rampulla:"La Juve con il Pafos non ha svoltato. Difes a 4 la soluzione" Bezzi"Io ancora devo vedere Spalletti. La Juve rischia il 4 posto"
Esta quinta-feira é dia de Greve Geral em Portugal. Uma paralisação que se faz sentir com particular incidência nos transportes, na saúde e na educação. Na origem da greve está o facto de o Governo de direita do primeiro-ministro Luís Montenegro querer avançar com um pacote laboral que os sindicatos consideram ser um assalto aos direitos fundamentais. Há doze anos que as duas centrais sindicais Confederação Geral dos Trabalhadores Portugueses Intersindical Nacional (CGTP-IN) e União Geral de Trabalhadores (UGT) não se juntavam para promover uma greve geral. Agora, as centrais sindicais juntam forças e exigem a retirada do pacote laboral apresentado pelo Governo, que consideram que, se fosse posto em prática, representaria um enorme retrocesso nos direitos dos trabalhadores. Os sindicatos identificam que esta é uma uma greve geral por mais salário, mais direitos e mais serviços públicos, e que é também uma forma de luta contra os despedimentos sem justa causa, contra a imposição do banco de horas, contra a destruição da contratação colectiva, contra os ataques aos direitos de maternidade e paternidade, contra a precariedade e pela defesa do direito à greve e liberdade sindical. José Manuel Oliveira, Coordenador Nacional da Fectrans (Federação dos Sindicatos de Transportes e Comunicações) – estrutura sectorial da CGTP - explica os motivos desta greve: A questão central que está em cima da mesa é as propostas de alteração do Código de Trabalho. E, quando as discutimos com os trabalhadores, reconhecemos que, efetivamente, se estabelece uma grande preocupação no mundo do trabalho. Questões de destruição da contratação colectiva, tal como hoje. Existe a possibilidade de os patrões poderem suspender a negociação coletiva e alterá-la em caso de argumento de dificuldades económica. As questões dos despedimentos, portanto, em que o trabalhador pode ser despedido, fica com menos proteção na sua defesa e depois, mesmo que o Tribunal venha a declarar ilegal o contrato, as empresas não ficam obrigadas a readmiti-los. Se o trabalhador quiser recorrer tem que depositar uma caução, algo que até agora não acontecia. Portanto, as questões do aumento do horário de trabalho, portanto, com a introdução do Banco de Horas, que na prática vai servir para que os trabalhadores tenham menos rendimentos; com isto as empresas têm a possibilidade de prolongar o horário de trabalho sem qualquer pagamento. Portanto, quer dizer que no final do mês há uma redução da remuneração dos trabalhadores. Portanto, as questões de se poder diluir o pagamento dos subsídios de Natal e de férias em duodécimos. Isto, apesar de ser apresentado com o argumento que é para quem quiser, portanto, tem que ser a iniciativa do trabalhador, para nós é uma falsa questão porque, quase de certeza, nos novos contratos de trabalho, a condição à partida que é posta a um trabalhador que anda à procura de emprego é precisamente essa. Portanto, isto diz que, num curto espaço de tempo, efetivamente, em vez das 14 remunerações que hoje tem, passa a ter apenas 12. Portanto, há maior desprotecção relativamente aos trabalhadores na situação de maternidade e de paternidade. E uma questão que para nós também é importante, que é, isto para as novas gerações, é o acrescimo da precariedade, porque se pode colocar como possibilidade de um jovem que entra hoje no mercado de trabalho ser contratado eternamente com contratos a prazo, com o argumento que nunca teve um posto de trabalho efetivo. E, por último, no fundo, também a limitação que o Governo pretende fazer da ação sindical para que os trabalhadores tenham menos capacidade de se organizar e de resposta a toda esta violência ofensiva. Por isto, há razões para que haja a greve geral, não é por acaso que, tendo a CGTP partido com esta discussão mais cedo e pela necessidade de evoluir na luta, fizemos lutas em setembro, fizemos em novembro e depois colocamos esta questão da greve geral, ela teve também uma adesão muito significativa dos sindicatos que até não são filiados nem na CGTP nem na UGT, o que demonstra que é um tema transversal e que preocupa, digamos, de certa forma o mundo do trabalho. Por isso, estarmos neste quadro de uma forte convergência para a greve geral O Governo diz que não há razão para esta greve porque diz que estarem a existir negociações. A questão é que pode haver muitas reuniões, isto não quer dizer que haja negociação. Negociação presssupõe ver se as posições de ambas as partes evoluíram. O Governo apresentou esta proposta em inícios do ano e ela chega a este período de tempo praticamente igual ao que estava. Portanto, não há negociação. Nem há nesta proposta que o Governo faz qualquer abertura, ou pelo menos não tem havido qualquer abertura para aquilo que pelo menos a CGTP tem apresentado, que é inclusivamente a abordagem de temas que temos colocado relativamente à questão do tratamento mais favorável, às questões da caducidade, etc, para se poder negociar isso. Portanto, o que eles querem efetivamente é a destruição da atual contratação coletiva, substituí-la por outra a partir do zero e precarizar mais as relações de trabalho e ter a possibilidade de trabalhar mais e receber muito menos. Portanto, não há uma negociação, pode ter havido muitas reuniões. Na minha opinião, não há negociação, porque a negociação não é a imposição de uma das partes. O que vai acontecer daqui para frente eu acho que também vai depender muito daquilo que for o impacto, e pensamos que vai haver um grande impacto da greve geral, portanto, será um ponto importante. Não será, digamos, a questão final, até porque o Governo tem um objetivo muito claro, se não for desta maneira irá procurar outra por meio da Assembleia da República. Portanto, pôr lá as suas propostas e depois, na atual correlação de forças, procurar conseguir os seus objetivos. Portanto, queremos que vai ser importante esta luta, vai marcar para o futuro, mas eventualmente podemos ter a necessidade de continuar a lutar contra estes objetivos. O Governo encara a contratação coletiva como um obstáculo e que o não ter de seguir as linhas de uma contratação coletiva seria um agilizar de processo, é assim? A leitura que fazemos é de uma forma global. Portanto, há aqui objectivos de reduzir a capacidade de negociação coletiva, digamos, e dar poder ao patronato, às empresas, para no fundo impor as suas regras. Aquilo que nós dizemos é que o problema central não é a contratação coletiva. Aliás, qual é que é a questão que se coloca essencialmente, falta de investimento, falta de trabalhadores porque os salários ao longo dos últimos anos foram baixos e ainda continuam a ser baixos, portanto, e isso levou ao afastamento de muitos trabalhadores. O que entendemos é que era necessário, de facto, haver negociação coletiva efetiva nas empresas a todos os níveis, quer públicas, quer privadas, para se caminhar no sentido de valorizar o trabalho, valorizar as profissões, até com esta questão de que o desenvolvimento da economia nacional faz com o aumento do poder de compra. Portanto, é isto que é preciso fazer, que é, digamos, as pessoas terem poder de compra para conseguirem uma vida digna e, com isso, dinamizarem a economia nacional. Posto dessa maneira, parece que pode haver uma certa falta de visão do Governo tendo em conta a perspectiva do desenvolvimento da economia portuguesa. Na nossa opinião, sim. Para já, pensamos que o Governo deve governar para as pessoas e deve ter em conta o bem-estar das pessoas e não apenas de um determinado núcleo. E hoje, claramente, este Governo está a proteger quem já tem muito em detrimento de quem vive do seu trabalho. Há uma diferença na nossa visão relativamente àquela que o Governo tem e, por isso, acharmos que era preciso apostar e valorizar o trabalho, até para não acontecer aquilo que está a acontecer hoje, que é muito do saber do nosso país, pago como fortes contributos do dinheiro público para a formação de novos quadros, que estão a ir para fora. Portanto, nós não estamos a ter um retorno daquilo que é o investimento que fazemos, que o país faz ao nível do ensino, da formação de novos quadros, nas universidades, etc. Apesar de hoje o acesso às universidades cada vez ser mais difícil, vimos o que é que se passou este ano, com menos acesso à universidade do que os anos anteriores. Isso acho que também é um problema que temos, não é? Portanto, achamos que tem que haver uma nova visão para o país e apostarmos na valorização do trabalho de forma a captarmos os melhores quadros para cá, porque, efetivamente, como se diz, temos a geração mais bem preparada, mas ela não fica cá, vai para o estrangeiro. O Governo, até agora, não se apresenta disponível para discutir o pacote laboral, que são mais de 100 medidas. Se se mantiver assim, esta posição do Governo, há a perspetiva de outras greves? Nós estamos aqui, agora, com duas linhas de trabalho. Uma delas é como é que o Governo se vai posicionar relativamente à legislação laboral. A direcção da CGTP acho que vai reunir já para a próxima semana, dia 17, onde fará a avaliação da greve e perspectivará o trabalho para a frente e a articulação com as suas estruturas intermédias. Mas, entretanto, também se vai abrir o processo das negociações coletivas, da revisão dos salários nos próximos tempos, não é? Portanto, podemos ter, com isto tudo junto, o caldo para grande conflitualidade social nós nos próximos tempos.
Il #Milan rimonta il Torino grazie a #Rabiot e #Pulisic. Tutte le vostre telefonate in direttaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/radio-rossonera--2355694/support.
Il Vicentino, scivolato dall'8° al 18° posto, è andato bene negli indicatori relativi agli affari e al lavoro, conquistando ben 23 posizioni, e sull'area ambiente e servizi, dove recupera 7 posizioni, collocandosi addirittura al 4° posto a livello nazionale. Le maggiori difficoltà si riscontrano invece nell'ambito della cultura e tempo libero, e giustizia e sicurezza.
Il 74-57 inflitto mercoledì al Carolo rispedisce le francesi nelle Ardenne costringendole ad accontentarsi del terzo posto nel girone. Serata formidabile quella delle orange di Schio, edificata su un avvio sprint con 14 punti a zero e sulla forma della lunga Shepard che mette a segno 22 punti e conquista 15 rimbalzi. Ora la seconda fase, si apre i Spagna a Girona.
Il reportage racconta il viaggio di due giornaliste al monastero e al villaggio di Santa Caterina, nel cuore della penisola del Sinai, luoghi sacri e remoti circondati da una forte spiritualità e complesse dinamiche sociali e politiche. Dopo vari tentativi falliti di parlare con i monaci, le due incontrano Ramadan, beduino custode delle chiavi del monastero, che spiega l'antica convivenza tra la tribù dei Jabaliya e i monaci greco-ortodossi. Il legale del monastero, Christos Kobiliris, rivela la recente sentenza che ha sottratto allo stesso una parte dei terreni, trasferendoli allo Stato egiziano e minacciando la sopravvivenza della comunità monastica. C'è il rischio che, per attirare soldi e turisti, il complesso sia trasformato in un museo. Il monastero è inoltre al centro del Grande Progetto di Trasfigurazione, un mega-piano edilizio lanciato dal governo alcuni anni fa che sta trasformando radicalmente la valle. Le autrici riescono, infine, a parlare con Padre Pavlos, un giovane monaco che descrive la vita spirituale del luogo. Nella valle adiacente incontrano anche Saeed e Abu Salem, beduini impegnati a preservare agricoltura e tradizioni minacciate dal cemento. Le nuove costruzioni devastano il paesaggio e mettono a rischio l'equilibrio tra monaci e beduini. Molti abitanti temono di essere lentamente espulsi da lì.
Antigo gargalo da mobilidade no Espírito Santo, a BR-262 está com o seu projeto de engenharia para duplicação sendo finalizado. Esse projeto terá seu início no entroncamento com a BR-101 em Viana e chega ao seu final no km 196,5, em Iúna, na divisa entre o Espírito Santo e Minas Gerais. A duplicação da BR será dividida em cinco lotes, sendo que três deles serão contemplados numa primeira fase de execução. São eles: de Viana até o Posto do Café (após Marechal Floriano); Marechal Floriano até Pedra Azul e Pedra Azul até a entrada de Conceição do Castelo. Os últimos dois lotes chegam à divisa com MG, em Pequiá. A licitação acontece até abril de 2026 e contempla, por exemplo, 50 viadutos e passagens inferiores, 28 pontes, quatro túneis e seis passarelas exclusivas de pedestres. As informações são do deputado federal Josias da Vitória, coordenador da Bancada Capixaba no Congresso Nacional, em contato com o Departamento Nacional de Infraestrutura de Transportes (Dnit). Em entrevista à CBN Vitória, o deputado fala sobre o assunto.
Nel 6° e ultimo turno della prima fase si affrontano le due candidate alla seconda piazza finale. Le scledensi difendono un margine minimo, di appena 2 punti, maturato nella trasferte delle Ardenne di un mese e mezzo fa, con punteggio favorevole di 81-79. Si gioca alle 20 al PalaRomare di Schio, diretta streaming su Youtube.
Milano è nuovamente al primo posto nell'Indagine annuale sulla qualità della vita 2025 nelle province italiane, realizzata da ItaliaOggi e Ital Communications in collaborazione con l'Università Sapienza di Roma, e giunta alla 27esima edizione.
Fa freddo, in questa puntata di Alice che si apre con il peggior inverno del secolo europeo: quello del 1962 in Inghilterra. Lo racconta Andrew Miller nel suo La terra d'inverno (NN editore), fresco finalista al Booker Prize 2025. Un romanzo che parla di relazioni tra persone isolate dal mondo (nel senso più concreto del termine: dalla neve), ma soprattutto di quello che più piace agli inglesi: le classi sociali e le convenzioni che si portano dietro.Ed è appena meno freddo dal punto di vista climatico, ma senza dubbio non da quello umano, il nord Italia raccontato da Massimo Carlotto in A esequie avvenute (Einaudi), nuova avventura del suo figlio letterario più fortunato: L'Alligatore, investigatore privato (senza licenza) che è stato tra i grandi protagonisti della primavera del noir italiano negli anni Novanta, e che in questo 2025 ne festeggia trenta tondi dal primo debutto su carta.Forse, a scaldare inverni tanto freddi, può provarci solo la fiamma del desiderio. E proprio Desiderare (Marsilio) è il titolo del primo romanzo di Giorgio Vallortigara, noto neuroscienziato già autore di innumerevoli saggi sul cervello – il nostro, e quello degli animali che condividono con noi l'esistenza su questo mondo. Vallortigara si dedica alla fiction, ma non abbandona i suoi temi d'elezione. Infatti, tanto per dirne una, i protagonisti di Desiderare sono due scienziati, uno dei nostri giorni, uno del passato: Douglas Spalding, etologo inglese dell'epoca vittoriana. Entrambi presi dalla passione per la scienza, ma anche da quella amorosa. Il consiglio di lettura della settimana, da scrittrice a scrittrice, arriva da Giuliana Altamura, che ci racconterà l'ultimo romanzo di Neige Sinno, La Realidad (Neri Pozza).
Sud Innovazione non nasce come un'ennesima conferenza, ma come infrastruttura: un rapporto che misura, una competition che seleziona eccellenze, un summit che collega imprese, università e istituzioni. È questo il messaggio che Roberto Ruggeri porta ai microfoni di RadioNext: il Mezzogiorno non va più trattato come periferia da assistere, ma come piattaforma competitiva dove qualità della vita, creatività e talenti internazionali attraggono imprese e investimenti. Siamo davvero pronti a riscrivere la mappa dell'innovazione italiana?I segnali ci sono: atenei meridionali con corsi attrattivi anche per l'estero (l'Università di Messina conta migliaia di iscritti stranieri), poli di big tech e deep tech già operativi (Cosenza per NTT Data, Catania per STMicroelectronics), una base di ricerca sull'AI capace di richiamare professori di livello internazionale. Per i manager il tema non è "se" guardare al Sud, ma "come" inserirlo in una strategia di diversificazione: costo dei fattori mediamente inferiore del 25-30%, bacini di talento meno saturi, mercati emergenti e, soprattutto, un arbitraggio competitivo possibile tra qualità della vita e produttività. Ma non basta aprire un ufficio: serve una regia. Oggi le politiche regionali funzionano a macchia di leopardo (Puglia docet), mentre il sistema avrebbe bisogno di una cabina interregionale che renda immediatamente "leggibile" il Mezzogiorno alle corporate del Nord e agli investitori esteri. Chi deve fare il primo passo? Le imprese possono attivare accordi con gli atenei - veri nodi di competenze e network globali - usando il Rapporto Sud Innovation come bussola per ridurre il rischio percepito grazie a un indicatore proprietario di competitività. Le istituzioni, dal canto loro, dovrebbero collegare gli incentivi e standardizzare percorsi, perché i silos territoriali sono il vero freno. E l'orizzonte? L'AI accelera tutto e impone una rotta chiara: riportare l'uomo al centro. È qui che il Sud può giocare una partita identitaria - una "risposta mediterranea" alla Silicon Valley - valorizzando umanesimo, creatività e contaminazione con i mercati del bacino. La traiettoria è ambiziosa: estendere rapporto, competition e summit al Mediterraneo, catalizzando capitali e progetti cross-border.Allora la domanda vera diventa: stiamo costruendo un ecosistema capace di far tornare i talenti e far crescere le imprese, o ci accontentiamo di un'arena di eventi? Se la misurazione guida le decisioni, la competizione fa emergere i migliori e il summit connette chi decide, il Sud può passare dal "potenziale inespresso" alla pipeline di innovazione dell'Italia. E per chi deve scegliere dove investire le prossime risorse, l'invito è pragmatico: mappa dei talenti con le università, partnership operative con i campioni locali, governance interregionale. Il resto è execution.
Ad Amici In Affitto con La Marghe e Maxi B, sono tornate due amiche e una pila di libri, La Kiki e La Mauri.Ci presentano un libro davvero intrigante di Gillian McAllister.Posto sbagliato momento sbagliato.Buon ascolto.
Sei nel POSTO/LAVORO/RAPPORTO...Giusto?!?
Segment 1: Jason Korinek, Executive Chef/Owner at Posto 31 in LaGrange Park, talks to John about where they are located in LaGrange Park, how long they have been in business, what the restaurant is most known for, how they use locally sourced products, the importance of making most of the items on the menu being […]
Il 21 ottobre l'ex presidente francese Nicolas Sarkozy è entrato nel carcere della Santé, a Parigi, per cominciare a scontare la condanna a cinque anni per associazione a delinquere. Con Filippo Ortona, giornalista, da Parigi.Le misure per il sostegno alla famiglia e alla natalità previste dalla finanziaria all'esame del parlamento continuano a puntare sul lavoro di cura non retribuito delle donne e su un modello di famiglia tradizionale minoritario. Con Barbara Leda Kenny, esperta di politiche di genere e coordinatrice di ingenere.it.Oggi parliamo anche di:Scienza • “A tutto c'è un limite” di Karmela Padavic-Callaghanhttps://www.internazionale.it/magazine/karmela-padavic-callaghan/2025/10/23/a-tutto-c-e-un-limiteLibro • Carla Lonzi e Pietro Consagra, Vai pure (La Tartaruga)Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti
Hosts Pastor Robert Baltodano and Pastor Lloyd Pulley Question Timestamps: Susan, NJ (2:44) - If someone dies by an accident, was that their time to die? Posto, email (9:26) - What are the four things Paul said not to be ignorant of? Michael, email (11:27) - Is it possible to die before the time that God appointed for us, based on Ecclesiastes 7:17? Does this verse enlighten us to the power of human choice over our lives? Mary, NJ (14:03) - What does it mean when the Bible says we will be judged, even though we are forgiven? Chris, email (17:16) - When the Jews were in Babylonian captivity for 70 years, how did they fulfill God's commands concerning the Day of Atonement? If they couldn't then does that mean nobody was "saved" in the sense that nobody's sins were atoned for? Melissa, email (21:09) - I don't understand the fruit of the spirit, I know we receive the attributes but they are also seen in unbelievers. There are people who are kind but not saved. Can you explain this further? Anonymous, email (24:37) - Can you explain Ephesians 5:21-22? Can you clarify roles in marriage and in the church? Jason, CA (33:31) - How is it that we know how Jesus's life was and what happened during his life, if everything was written down a hundred years after? Ed, VA (38:24) - What is our purpose on this Earth? Why did God make us, when he saw the good and the bad we would do? Iselda, NJ (44:01) - Did Pharoah or Abimelech sleep with Sarah intimately? Lydia, MA (50:07) - What does it mean to be baptized? Ask Your Question: 888-712-7434 Answers@bbtlive.org
Il nostro podcast è sostenuto da NordVPN ➤➤➤ https://nordvpn.com/dufer ⬇⬇⬇SOTTO TROVI INFORMAZIONI IMPORTANTI⬇⬇⬇ Abbonati per live e contenuti esclusivi ➤➤➤ https://bit.ly/memberdufer Leggi Daily Cogito su Substack ➤➤➤ https://dailycogito.substack.com/ I prossimi eventi dal vivo ➤➤➤ https://www.dailycogito.com/eventi Scopri la nostra scuola di filosofia ➤➤➤ https://www.cogitoacademy.it/ Racconta storie di successo con RISPIRA ➤➤➤ https://cogitoacademy.it/rispira/ Impara ad argomentare bene ➤➤➤ https://bit.ly/3Pgepqz Prendi in mano la tua vita grazie a PsicoStoici ➤➤➤ https://bit.ly/45JbmxX Tutti i miei libri ➤➤➤ https://www.dailycogito.com/libri/ Il nostro podcast è sostenuto da NordVPN ➤➤➤ https://nordvpn.com/dufer #rickdufer #vita #mitologia INSTAGRAM: https://instagram.com/rickdufer INSTAGRAM di Daily Cogito: https://instagram.com/dailycogito TELEGRAM: http://bit.ly/DuFerTelegram FACEBOOK: http://bit.ly/duferfb LINKEDIN: https://www.linkedin.com/pub/riccardo-dal-ferro/31/845/b14 -------------------------------------------------------------------------------------------- Chi sono io: https://www.dailycogito.com/rick-dufer/ -------------------------------------------------------------------------------------------- La musica della sigla è tratta da Epidemic Sound (author: Jules Gaia): https://epidemicsound.com/ Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Francesca Serra"La fantasia è un posto dove ci piove dentro"Bergamo Scienzawww.bergamoscienza.itSabato 11 ottobre 2025, ore 15:00Bergamo ScienzaLa fantasia è un posto dove ci piove dentroItalo Calvino rappresenta una singolarità nel panorama della cultura mondiale. In lui si fondono il gusto per il racconto e l'amore per la scienza con risultati sorprendenti e profondi. Due celebri scrittori e critici letterari dialogheranno sulle opere di questo autore unico, svelando nuove prospettive che invitano alla lettura e alla riflessione.Intervengono: Francesca Serra, Université de Genève; Raffaello Palumbo Mosca,Università degli Studi di TorinoModera: Andrea Moro, Fondazione BergamoScienzaIntroduce: Raul Calzoni, Università degli studi di BergamoFrancesca Serra è professoressa di letteratura italiana e decana della Facoltà di lettere dell'Università di Ginevra. Ha scritto: Casanova autobiografo (2004), Calvino (2006), Le brave ragazze non leggono romanzi (2011), La morte ci fa belle (2013), La grande Blavatsky (2016). Tra il 2017 e il 2021 ha ideato e diretto il progetto "Atlante Calvino” del Fondo Nazionale Svizzero della ricerca.Atlante Calvinohttps://atlantecalvino.unige.ch/La letteratura come l'ha pensata, praticata e modellata Italo Calvino tra gli anni Quaranta e gli anni Ottanta del secolo scorso, aveva un solo fine: tenere la mente aperta.Renderla abbastanza elastica non certo da capire tutta la complessità del mondo ma almeno da misurarla e trarne qualche conseguenza come per esempio che abbiamo bisogno di storie perché la nostra mente non si limiti a riprodurre soltanto se stessa.Il processo di metamorfosi, che già Galileo poneva a fondamento della materia vivente che noi siamo, si attiva attraverso la narrazione la quale trasforma la nostra mente in un grande laboratorio di possibilità. Aperto al futuro, grazie alla molteplicità di sguardi con cui partecipa alla costruzione del passato.È per questo che lo spirito della letteratura che Calvino ha propugnato nel corso della sua vita deve spingerci a sperimentare.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
The post Extra Features Interviews Seth Rosenfeld about his film Sunday At IL Posto Accanto appeared first on Extra Features.
See omnystudio.com/listener for privacy information.
I contenuti di questo video hanno solo finalità informative e si basano su fonti giornalistiche pubbliche disponibili al momento della registrazione. Non costituiscono giudizi personali né accuse.Support this podcast at — https://redcircle.com/storia/donationsAdvertising Inquiries: https://redcircle.com/brandsPrivacy & Opt-Out: https://redcircle.com/privacy
SIMPLE ITALIAN PODCAST | IL PODCAST IN ITALIANO COMPRENSIBILE | LEARN ITALIAN WITH PODCASTS
Il mio nuovo libro "Il caffè turco": http://bit.ly/3IpBh7rIn questo episodio del Simple Italian Podcast vi porto con me nel mio posto preferito in Italia.Buon ascolto!▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬
O convidado do programa Pânico dessa terça-feira (23) é Guilherme Derrite. Guilherme Derrite tem 40 anos, foi reeleito deputado federal por São Paulo em outubro, com 239.772 mil votos, aumentando em 101,4% seu eleitorado em relação à 2018. Em seu primeiro mandato, demonstrou-se um estudioso da segurança pública, aprovando projetos de lei importantes para avanço no combate à criminalidade. Ajudou na tipificação do estímulo ao suicídio como crime, independente do resultado morte e conseguiu atender a um antigo anseio da população, quando foi relator do projeto de lei - já aprovado pela Câmara - que acaba com as saídas temporárias de presos no Brasil. Derrite é capitão da reserva da Polícia Militar do Estado de São Paulo, com atuações no 14º BPM/M de Osasco e na Rota (Rondas Ostensivas Tobias de Aguiar), onde comandou pelotões. Em 2013, comandou o Pelotão de Força Tática do 49º Batalhão de Polícia Militar Metropolitana, em Pirituba, e coordenou o módulo específico do curso de formação de Soldados do Comando de Policiamento de Área Metropolitana 5, zona oeste da cidade de São Paulo (CPA/M5) até 2014. Já em 2015, comandou o Pelotão de Soldados em Formação na Escola Superior de Soldados e, no ano seguinte, em 2016, comandou o Posto de Bombeiros de Pirituba do 2º Grupamento de Bombeiros da Capital, onde ficou até 2017. O responsável pela pasta da segurança do estado de São Paulo é formado em Direito, pós-graduado em Direito Constitucional e em Ciências Jurídicas e mestrando em Políticas Públicas. Foi o responsável pelo plano de governo de Tarcísio, no tema Segurança Pública. No texto, ele apresenta propostas para corrigir pontos importantes da pasta, ressaltando que os paulistas se acostumaram à epidemia de roubos e à falta de integração entre municípios. Ele também ressalta a ineficiência governamental, que impede que os policiais possam agir de maneira eficiente. Descreve o uso de tecnologias e a integração das bases de dados de interesse policial disponíveis nos níveis federal, estadual e municipal, e diferentes poderes, no combate a todo tipo de atividade criminosa. A solução para o combate ao crime organizado é descrita também com o uso de tecnologia, inteligência policial, uso de informações financeiras, além do fortalecimento da atividade de polícia investigativa e técnico científica e aumento do efetivo policial.Redes Sociais:Instagram: https://www.instagram.com/guilhermederrite/Site para cadastrar o Muralha Paulista: https://www.muralhapaulista.sp.gov.br
Maracanà con Marco Piccari e Stefano Impallomeni. Ospiti: Santarelli:"Tudor è in confusione, fa le sostituzione alla Inzaghi:" Oreggia:" Ho visto arrancare Thuram alla quinta partita è troppo. Questa squadra può lottare per il 4 posto"
A very special bonus episode and last of Season 3! Bea & Julio, the beautiful duo behind our favorite neighborhood spot, Il Posto Accanto join us. We discuss their soon to be released film, SUNDAY AT IL POSTO ACCANTO, a love letter to the neighborhood and hospitality industry. The director and writer Seth Zvi Rosenfeld also joins us to share his vision during what was a very uncertain time in 2021 when the project was filmed. Truly a neighborhood institution after 30 years, we talk to Bea & Julio about what keeps them going, their committment the farmer's market, Julio's dislike of the word "hospitality", the importance of community & connection and why you are coming for the "grumpy service" and "terrible food". Find out what your should be putting in your mouth at this gem of a restaurant and find out how/when to watch the film! @ilpostoaccanto @chamber.nyc @joespizzanyc @thehobbitrestaurant @lindustriebk @unsqgreenmarket
Guy Geltner è un professore di storia medioevale alla Monash University a Melbourne che parla una decina di lingue, ma con l'italiano nella piazza d'onore.
I casi di oggi sono il misterioso omicidio di Arlis Perry e la terribile morte di Victoria Cafasso. Come sempre trovi tutte le fonti che abbiamo usato nella sezione dedicata del nostro sito. (Lo spot di Martin Scorsese cui accenniamo nelle chiacchiere alla fine è questo).
Vera è una adolescente, ha un fratello più grande di ben tredici anni. Sarebbe più corretto dire, però, aveva, perché un giorno arriva a casa a una telefonata: suo fratello è stato investito da un treno. Vera aveva con C’è, così lo chiamava, un rapporto veramente simbiotico, nonostante la grande differenza di età. Dopo la sua scomparsa, i genitori eludono le domande che Vera fa sul fratello e lei si sente sempre più sola e inadeguata, anche rispetto a quel fratello amato, ma anche invidiato perché era considerato dai genitori quasi perfetto. Un giorno Vera inizia a sentire la voce del fratello nella sua testa. I compagni di scuola pensano che sia matta. L’unica a darle credito è Ginevra, detta Gin, destinata a diventare la sua migliore amica. Tutto questo è raccontato in "Quel posto che chiami casa" di Enrico Galiano (Garzanti). Un romanzo commovente che parla di amore fra un fratello e una sorella, ma che parla anche di adolescenti, della difficoltà di trovare un posto nel mondo, del sentirsi inadeguati, un romanzo che parla della gara all’essere perfetti e di disturbi mentali.
O convidado do programa Pânico dessa sexta-feira (08) é Guilherme Derrite. Guilherme Derrite tem 38 anos, foi reeleito deputado federal por São Paulo em outubro, com 239.772 mil votos, aumentando em 101,4% seu eleitorado em relação à 2018. Em seu primeiro mandato, demonstrou-se um estudioso da segurança pública, aprovando projetos de lei importantes para avanço no combate à criminalidade. Ajudou na tipificação do estímulo ao suicídio como crime, independente do resultado morte e conseguiu atender a um antigo anseio da população, quando foi relator do projeto de lei - já aprovado pela Câmara - que acaba com as saídas temporárias de presos no Brasil. Derrite é capitão da reserva da Polícia Militar do Estado de São Paulo, com atuações no 14º BPM/M de Osasco e na Rota (Rondas Ostensivas Tobias de Aguiar), onde comandou pelotões. Em 2013, comandou o Pelotão de Força Tática do 49º Batalhão de Polícia Militar Metropolitana, em Pirituba, e coordenou o módulo específico do curso de formação de Soldados do Comando de Policiamento de Área Metropolitana 5, zona oeste da cidade de São Paulo (CPA/M5) até 2014. Já em 2015, comandou o Pelotão de Soldados em Formação na Escola Superior de Soldados e, no ano seguinte, em 2016, comandou o Posto de Bombeiros de Pirituba do 2º Grupamento de Bombeiros da Capital, onde ficou até 2017. O responsável pela pasta da segurança do estado de São Paulo é formado em Direito, pós-graduado em Direito Constitucional e em Ciências Jurídicas e mestrando em Políticas Públicas. Foi o responsável pelo plano de governo de Tarcísio, no tema Segurança Pública. No texto, ele apresenta propostas para corrigir pontos importantes da pasta, ressaltando que os paulistas se acostumaram à epidemia de roubos e à falta de integração entre municípios. Ele também ressalta a ineficiência governamental, que impede que os policiais possam agir de maneira eficiente. Descreve o uso de tecnologias e a integração das bases de dados de interesse policial disponíveis nos níveis federal, estadual e municipal, e diferentes poderes, no combate a todo tipo de atividade criminosa. A solução para o combate ao crime organizado é descrita também com o uso de tecnologia, inteligência policial, uso de informações financeiras, além do fortalecimento da atividade de polícia investigativa e técnico científica e aumento do efetivo policial.Redes Sociais:Instagram: https://www.instagram.com/guilhermederrite/