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District in Black Sea, Turkey

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agli

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Leggere allarga la vita
Sergio Luccatto - Giù in mezzo agli uomini

Leggere allarga la vita

Play Episode Listen Later Jan 9, 2023 2:59


FEF LIVE
Benzina, il governo aumenta i prezzi e dà la colpa agli "speculatori" - Rassegnàti 09/01/2023

FEF LIVE

Play Episode Listen Later Jan 9, 2023 26:54


Aumenta il prezzo della benzina (anche grazie all'aumento delle accise voluto dal governo Meloni) e il governo Meloni dà la colpa ai fantomatici "speculatori" senza dirci chi siano costoro. L'assalto al Parlamento brasiliano, l'inflazione che mangia stipendi e pensioni e i sindacalisti che si limitano a "propostine", la carenza di medici ospedalieri. Sono alcune delle notizie di oggi sulle prime pagine dei giornali commentate da Matteo Bernabè.

Start - Le notizie del Sole 24 Ore
Speciale viaggi: dall'eco resort nel mare indonesiano alle mete da non perdere per il 2023 (anche insieme agli animali)

Start - Le notizie del Sole 24 Ore

Play Episode Listen Later Jan 8, 2023 9:14


Destinazione Bawas Reserve, un progetto di turismo consapevole in uno degli arcipelaghi più remoti del sud-est asiatico, le mete e le tendenze di viaggio del 2023 secondo Lonely Planet. Nella versione Weekend di Start parliamo anche degli indirizzi per una vacanza sontuosa insieme a cani e gatti e degli eventi che hanno segnato l'industria della moda nell'anno appena passato.

Obiettivo Salute Weekend
SOS Spalle pesanti: che fare? La parola agli esperti

Obiettivo Salute Weekend

Play Episode Listen Later Jan 7, 2023


Come scrisse Milan Kundera, nell'insostenibile leggerezza dell'essere "La grandezza di un uomo risiede per noi nel fatto che egli porta il suo destino come Atlante portava sulle spalle la volta celeste" e proprio di peso sulle spalle si parla a Obiettivo Salute Weekend. Quando bisogna sottoporsi a un intervento chirurgico? Qual è il ruolo della fisioterapia? E quali novità ci sono? Al microfono di Nicoletta Carbone il prof. Luca Maria Sconfienza, Direttore dell'Unità Operativa di radiologia per immagine e interventistica Istituto Ortopedico Galeazzi I.R.C.C.S e Simone Cecchetto, dirigente delle professioni sanitarie e presidente di AIFI Associazione Italiana di Fisioterapia.

Come Comunicare per Vendere - i Sarti del Web
366 - Guida agli obiettivi SMART - REALISTICO!

Come Comunicare per Vendere - i Sarti del Web

Play Episode Listen Later Jan 6, 2023 5:17


Gli obiettivi sono il motore rombante che spinge in avanti la crescita della tua attivitàMa quale è la differenza fra un obiettivo che puoi raggiungere e ti offre soddisfazione... ed uno irraggiungibile? Oggi parliamo di realizzabilità e realismo... scopri col Mastino Rebecca Guardianelli il potere degli obiettivi SMART!"E se vuoi scoprire di più su come attirare clienti ed aumentare il fatturato, scopri il mondo dei Sarti del Web!

Nie tylko o literaturze
Tajemnice Agli Radka Raka cz 1 z 3

Nie tylko o literaturze

Play Episode Listen Later Jan 5, 2023 26:02


O powieści Radka Raka Agla. Alef (Powergraph, 2022) - ale także o tekstach wokół tej książki...

Come Comunicare per Vendere - i Sarti del Web
362 - Guida agli obiettivi SMART - Accessibile

Come Comunicare per Vendere - i Sarti del Web

Play Episode Listen Later Jan 1, 2023 5:24


Gli obiettivi sono qualcosa di vitale, in grado di dare un impulso importante alla crescita della tua attività Ma quale è la differenza fra un obiettivo che puoi raggiungere e ti offre soddisfazione... ed uno irrealizzabile?Oggi parliamo di accessibilità, di dimensioni, di realizzabilità... scopri col Mastino Rebecca Guardianelli il potere degli obiettivi SMART!

Ultim'ora
Ucraina, nuovo ok Ue agli aiuti per le imprese italiane

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Dec 27, 2022 1:22


Dalla Commissione Europea arriva un nuovo via libera al sostegno alle imprese italiane danneggiate dalle conseguenze della guerra in Ucraina.fsc/gtr

Ultim'ora
Ucraina, nuovo ok Ue agli aiuti per le imprese italiane

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Dec 27, 2022 1:22


Dalla Commissione Europea arriva un nuovo via libera al sostegno alle imprese italiane danneggiate dalle conseguenze della guerra in Ucraina.fsc/gtr

Come Comunicare per Vendere - i Sarti del Web
358 - Guida agli obiettivi SMART - MISURAZIONE!

Come Comunicare per Vendere - i Sarti del Web

Play Episode Listen Later Dec 23, 2022 4:42


Gli obiettivi sono qualcosa di spettacolare per la crescita della tua attivitàMa quale è la differenza fra un obiettivo che puoi raggiungere e ti offre soddisfazione... ed uno irrealizzabile Oggi parliamo di NUMERI e del loro potere straordinario nel definire i tuoi OBIETTIVI e nell'aiutarti a raggiungerliScopri col Mastino Rebecca Guardianelli il potere degli obiettivi SMART!

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Pronto soccorso, Nursing: “In Veneto 100 euro all'ora per gli straordinari dei medici. Agli infermieri 1300 all'anno di indennità”

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Dec 21, 2022 1:24


Per Nursing il sistema sanitario veneto è pieno di paradossi. Sempre più difficile gestire la crisi del personale medico e infermieristico. E sempre meno giovani accettano la specializzazione in urgenza ed emergenza. Ecco l'ultima polemica fra il sindacato degli infermieri e la Regione  

Zuppa di Porro
Il bonus 18enni è una idiozia: semplice marchetta agli editori

Zuppa di Porro

Play Episode Listen Later Dec 21, 2022


È uscito il mio nuovo libro Il Padreterno è liberale che potete ordinare sulle piattaforme digitali oppure acquistare in tutte le librerie. 00:00 Buongiorno ai commensali! 00:20 Manovra, tutti i giornali insistono sullo stop […]

BASTA BUGIE - Omelie
Omelia della notte e del giorno di Natale - Anno A

BASTA BUGIE - Omelie

Play Episode Listen Later Dec 20, 2022 14:54


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=7180OMELIA DELLA NOTTE E DEL GIORNO DI NATALE - ANNO A di Giacomo Biffi1) MESSA DELLA NOTTELa celebrazione natalizia - prima di tutto con questa Eucaristia notturna e poi con i vari riti di questi giorni, ma anche con le molte manifestazioni festose e luminose che l'accompagnano in ogni angolo della cristianità - è un grande inno di riconoscenza e di lode a Dio, che ha rischiarato la nostra notte con lo splendore di Cristo, vera luce del mondo.UNA LUCE RIFULGE NELLA NOTTECome aveva detto il profeta, su coloro che abitavano in terra tenebrosa, una grande luce rifulse (Is 9,1). Davvero tenebrosa è la nostra terra e noi ce ne accorgiamo sempre più, anche perché si sono spenti o stanno spegnendosi tutti i bagliori ingannevoli. La nostra epoca ha visto via via esaltati i miti più falsi e più ossessivi: il mito del nazionalismo, della inevitabile lotta di classe, del razzismo, dello scientismo senza saggezza e senza amore, del permissivismo senza buon senso, dell'edonismo sfrenato. Agli inizi le ideologie sembrano sempre luccicanti e fascinose; poi, quando si impongono e si assolutizzano, si rivelano tutte soffocanti e crudeli.Stregato e illuso da questi dogmi infondati e senza verità, il nostro secolo - il secolo dell'affermazione spavalda della ragione rattrappita in se stessa e dell'umanesimo senza Dio - ci ha regalato stragi e catastrofi sociali che non trovano paragoni nella storia: le guerre totali, gli eccidi di popolazioni innocenti reclamati dalle utopie del momento, i genocidi, la soppressione legalizzata e ufficialmente propagandata di vite incolpevoli, il dissenso ecologico, il dissesto morale. Immersa in questa notte, di cui solo adesso si può cominciare a misurare interamente l'orrore, l'umanità ha però conservato un filo di luce e un piccolo germoglio di speranza: ha sempre continuato, anche nei momenti più ottusi e più tetri, a celebrare il Natale.E proprio dal Natale la fiducia può rifiorire; proprio grazie all'annuncio di gioia e di salvezza dato ai poveri e agli umili si supera ogni avvilimento. Da Betlemme ci giunge ogni buon auspicio possibile, se però ci riconosciamo - noi, uomini tutti - poveri di bene vero e di sapienza; se ci vogliono collocare tra i semplici, che non dalle voci e dalle infatuazioni mondane attendono di essere illuminati; se prendiamo posto non tra i personaggi potenti e famosi, ma tra i pastori che con cuore limpido vegliano nella notte e aspettano senza scoraggiarsi l'alba di Dio.La gloria del Signore li avvolse di luce (Lc 2,9) - abbiamo ascoltato - perché non avevano una loro gloria da difendere e da vantare.IL NATALE CI È OFFERTO PER CONSENTIRCI DI CONTINUARE A SPERARECome disperare dell'uomo, quando Dio ha voluto farsi uno di noi?Come si può temere che non ci sia più un futuro per questa famiglia di creature fragili e spavalde, dotte e dissennate, calcolatrice e prodighe, che però quasi d'istinto ogni anno bene o male si pone in ascolto del canto degli angeli che annuncia pace e salvezza?Il Natale ci è dato proprio per consentirci di proseguire a sperare. Ed è la cosa che oggi, forse più che ogni altra, avvertiamo il bisogno.È vero, la vicenda in cui siamo immersi è troppo spesso deludente e ingrata; e lo è anche per colpa nostra, cioè di ciascuno di noi: il cristiano sa che la prima critica è sempre verso se stesso. Ma non possiamo abbandonarci al pessimismo, se - come ci ha esortato san Paolo e come l'odierna festa ci incoraggia - aspettiamo sul serio, nei pensieri e nelle opere, la manifestazione della gloria del nostro grande Dio e salvatore Gesù Cristo (Tt 2,13).Quel neonato bambino, che oggi contempliamo nell'incredibile indigenza di una mangiatoia, ha dato se stesso per noi, per riscattarci da ogni iniquità e formarsi un popolo che gli appartenga (Tt 2,14): questo bambino è dunque il principio di un'umanità nuova, cui dobbiamo sempre tentare e ritentare di dare spazio, a cominciare dalla nostra coscienza e dalla nostra vita.UN TRAGICO PARADOSSOL'odierna festa ci ripresenta ogni volta un tragico paradosso: da una parte i figli di Adamo, che sembra si compiacciono di degradarsi sempre più, di allontanare da sé e censurare ogni prospettiva che li salvi dalla disperazione e dell'assurdo, di scalzare dalla propria cultura ogni persuasione che dia qualche adeguata motivazione all'agire secondo dignità e secondo giustizia; e dall'altra parte Dio che non si arrende davanti a tanta stoltezza, e tenacemente li insegue col suo amore: li insegue magari anche solo con l'incanto innegabile del Natale e la nostalgia della innocenza perduta.Un grande scrittore antico, gloria e vanto della nostra regione, quasi sbigottito di fronte all'enigma del volontario scadimento umano, così esclamava in una sua omelia natalizia: "O uomo, perché così ti avvilisci, tu che agli occhi di Dio sei tanto prezioso? Perché tu, così onorato da Dio, a questo modo ti disonori? Perché indaghi scientificamente sulla tua origine, e non ti domandi mai quale sia il senso e lo scopo della tua venuta nel mondo?" (Pietro Crisologo, Sermone, 148,2).Le interrogazioni appassionate di San Pietro Crisologo, dopo quindici secoli, centrano ancora il nostro vero problema, e ancora ci possono aiutare a vivere nell'autenticità questi giorni privilegiati.La poesia del Natale - per chi la sa cogliere - è un grande dono e può, almeno inizialmente, consolarci dello sconforto e dell'amarezza dei tempi che stiamo vivendo. Ma un dono incomparabilmente più grande è passare dall'emozione effimera alla verità eterna, dal godimento spensierato alla percezione del mistero sostanziale dell'incarnazione del Figlio di Dio, dal gioco superficiale dei sentimenti al coinvolgimento profondo della vita.E questo dono appunto vogliamo oggi per noi e per tutti implorare dal Signore.2) MESSA DEL GIORNODi questi tempi non sono molte le buone notizie. La lettura dei giornali è quasi ogni giorno deprimente; dalla radio alla televisione ci sono offerti spesso motivi di profondo sconforto. Qualche volta si ha l'impressione di vivere in un mondo che si stia sgretolando e non trovi punti di riferimento affidabili per avviare una qualche ripresa.PROROMPETE INSIEME CON CANTI DI GIOIA, ROVINE DI GERUSALEMMESi è allora tentati di usare, per descrivere la situazione, la parola "rovina", che abbiamo ascoltato nella prima lettura, della profezia di Isaia: le "rovine di Gerusalemme" possono ben rappresentare la società in cui viviamo, soprattutto in rapporto agli ideali e ai valori.Il secolo ventesimo però non era cominciato così: aveva anzi fatto balenare la prospettiva allettante di un'umanità illuminata da una scienza rigorosamente autonoma e fiera di sé; aveva sventolato il vessillo di una libertà senza vincoli; aveva promesso una giustizia terrena senza il timore di un giudizio trascendente e un umanitarismo senza la virtù cristiana della carità. E molto di valido e di apprezzabile è stato anche attuato. Ma del grande progetto ideologico oggi ci restano soprattutto vistose e deludenti macerie. Ci limitiamo a richiamare qualche esempio.Prima di tutto "le rovine della ragione"; che sono molte, ma ne indichiamo una sola: gli uomini che, in omaggio alla razionalità (o meglio al razionalismo), hanno estromesso dalla loro attenzione tutta la realtà invisibile ed eterna, oggi sono comicamente arrivati a una fede quasi universale nell'oroscopo e nei responsi dei maghi e dei cartomanti.Poi le "rovine della libertà". Molti, specialmente giovani, ai quali è stata predicata l'emancipazione da ogni autorità e da ogni principio, si sono trovati sottoposti alle più tragiche schiavitù, come quelle della droga e delle varie aberrazioni morali.Infine le "rovine della serenità di spirito". Censurato il pensiero di Dio e del rendiconto finale da dare a lui, le paure non sono scomparse, sono anzi dilagate fino a diventare ossessive: paura dell'aria inquinata che respiriamo, dei cibi sofisticati, delle malattie e dei contagi senza rimedio, degli infarti improvvisi, delle crisi economiche ricorrenti, degli stranieri che ci invadono, della violenza e della disonestà che non si riesce più a frenare.Dove si estingue la fiducia in un Padre che ci ha creato e ci ama, nasce fatalmente un mondo atterrito.Una riflessione a parte meritano le "rovine della famiglia", che stanno all'origine di molti nostri guai.I bambini dell'inizio del secolo avevano a disposizione una padre, una madre e una mezza dozzina tra fratelli e sorelle. I bambini di oggi non hanno più né fratelli né sorelle; in compenso qualche volta hanno una mezza dozzina tra padri, madri, succedanei e facenti funzioni. Che meraviglia, se poi sono sempre più numerosi i nevrotici, i disadattati, i ribelli?PERCHÉ L'UOMO RINASCAA questo punto qualcuno potrebbe chiedere: ma che cosa centra tutto questo col Natale? C'entra, perché, in mezzo a questo squallore il Natale è l'unica "buona notizia".La parola di Dio, che ci ha parlato di "rovine", ci ha detto che anche queste "rovine" possono ricominciare a sperare: Prorompete insieme in canti di gioia, rovine di Gerusalemme, perché il Signore ha consolato il suo popolo (Is 52,9).Dal momento che il verbo di Dio - cioè la parola, il pens

Ecovicentino.it - AudioNotizie
La povertà aumenta: boom di richieste per l'accesso agli empori solidali. Dopo Schio aperto anche a Thiene

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Dec 18, 2022 2:13


Come Comunicare per Vendere - i Sarti del Web
354 - Guida agli obiettivi SMART per la tua Azienda! Parte 1

Come Comunicare per Vendere - i Sarti del Web

Play Episode Listen Later Dec 18, 2022 4:04


Esiste un metodo in grado di attirare clienti nella tua azienda ed aumentare il fatturatoE come il più becero dei complottari, mi tocca usare un termine STRA abusato ed inquietante…Perché è un Metodo SEGRETO! Tadaaaaan!E anche il Sarto si è bevuto il cervello…No davvero, sono serio e la situazione è piuttosto grave per tutta una serie di motiviPrimo fra tutti che questo metodo ce l'hai sotto al naso ma non te ne rendi contoQuindi lo ignori, non lo usi, ed in questo modo limiti la crescita del tuo Fatturato in una maniera imbarazzante!Come cercare di immettersi in autostrada tenendo tirato il freno a manoDi cosa sto parlando? E come puoi invertire IMMEDIATAMENTE la rotta e ricominciare a crescere?La chiave di tutta la faccenda, come al solito, è composta da due fattori: 1) trovare un modo per essere unici e differenti agli occhi del Potenziale Cliente 2) rendere questo “modo” comprensibile nell'immediato alle personeEntrambe le questioni richiedono la tua massima attenzione, uno sforzo attivo nella giusta direzioneÈ per questo che nel video di oggi non mi limito alla teoria, vedremo assieme e nel dettaglio un esempio molto praticoQualcosa su cui sto lavorando da 16 anni Porca pupazza, mi sento vecchio!Ti tocca scoprire di cosa parlo prima che mi venga la demenza senileBuona ascolto!

IusPod
Ep. 159 IusPod Il nuovo processo civile: uno sguardo agli scenari futuri

IusPod

Play Episode Listen Later Dec 15, 2022 8:15


Negli ultimi tempi si parla molto della riforma del processo civile prevista dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, riforma finalizzata a ridurre l'arretrato pendente e assicurare una diminuzione dei tempi della giustizia italiana. Quali considerazioni possiamo fare in merito a questa riforma e qual è la sua funzione? Niccolò Pisaneschi, Partner, ce ne parla oggi, in un nuovo episodio di IusPod.

Lo Show di Radio Pellicano
Conosciamoci meglio, intervista doppia agli speakers

Lo Show di Radio Pellicano

Play Episode Listen Later Dec 13, 2022 16:13


Speaker: Anna Meineri e Lorenzo Graziano Tecnici: Ada Tira e Ludovica Viada Social: Elisa Gazzera e Leonardo Carpensavo

Calendario Parole di Vita 2022
ATTENTI AGLI INGANNI • 14 Dicembre 2022

Calendario Parole di Vita 2022

Play Episode Listen Later Dec 13, 2022 1:40


Meditazione dal Calendario Parole di Vita 2022.Ma esortatevi a vicenda ogni giorno, finché si può dire: «Oggi», perché nessuno di voi s'indurisca per la seduzione del peccato(Ebrei 3:13)

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Un videoclip e il coniglietto Neve come invito agli Open Day della scuola per l'infanzia “Santa Maria”

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Dec 13, 2022 2:08


Commento al Vangelo di don Nicola
Disponibili a cambiare (Mt 21,28-32)

Commento al Vangelo di don Nicola

Play Episode Listen Later Dec 13, 2022 4:52


Gesù disse ai capi dei sacerdoti e agli anziani del popolo: «Che ve ne pare? Un uomo aveva due figli. Si rivolse al primo e disse: “Figlio, oggi va' a lavorare nella vigna”. Ed egli rispose: “Non ne ho voglia”. Ma poi si pentì e vi andò. Si rivolse al secondo e disse lo stesso. Ed egli rispose: “Sì, signore”. Ma non vi andò. Chi dei due ha compiuto la volontà del padre?». Risposero: «Il primo». E Gesù disse loro: «In verità io vi dico: i pubblicani e le prostitute vi passano avanti nel regno di Dio. Giovanni infatti venne a voi sulla via della giustizia, e non gli avete creduto; i pubblicani e le prostitute invece gli hanno creduto. Voi, al contrario, avete visto queste cose, ma poi non vi siete nemmeno pentiti così da credergli».

RADIOIMMAGINARIA
#Castelguelfo NO agli spoiler!!!!!

RADIOIMMAGINARIA

Play Episode Listen Later Dec 7, 2022 21:38


Radioimmaginaria Castel Guelfo PodcastBella rega!!!! Siamo Radioimmaginaria Castel Guelfo e oggi parleremo di come copiare durante le verifiche e il comportamento che più odiamo dei nostri amici durante i film. Ma se volete saperne di più… ascoltateci!!!radioimmaginaria.it

Notizie a colazione
Mer 7 dic | No agli aiuti europei all'Ucraina a causa dell'Ungheria; Diminuiscono i detenuti, ma aumentano i suicidi; In Francia vietato l'aereo se si può andare in treno

Notizie a colazione

Play Episode Listen Later Dec 7, 2022 10:42


Money Talk: parliamo di soldi e finanza
Voce agli studenti Master Professione Consulente ep. 3 Intervista ad Andrea

Money Talk: parliamo di soldi e finanza

Play Episode Listen Later Dec 6, 2022 5:10


Money Talk: parliamo di soldi e finanza
Voce agli studenti Master Consulente Indipendente EP: 2 Intervista a Francesco

Money Talk: parliamo di soldi e finanza

Play Episode Listen Later Dec 6, 2022 3:00


Ultim'ora
Scherma paralimpica da record agli Europei di Varsavia

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Dec 6, 2022 2:23


La scherma italiana ha chiuso con 15 medaglie i Campionati Europei Paralimpici Varsavia 2022. Un bottino ricchissimo che migliora numericamente quello dell'ultima edizione di Terni 2018, quando gli azzurri salirono 14 volte sul podio.gm/gtr

Calendario Parole di Vita 2022
PREZIOSO AGLI OCCHI SUOI • 04 Dicembre 2022

Calendario Parole di Vita 2022

Play Episode Listen Later Dec 3, 2022 1:50


Meditazione dal Calendario Parole di Vita 2022.Sotto questi portici giaceva un gran numero d'infermi... E quivi era un uomo...(Giovanni 5:3,5)

Ultim'ora
La resistenza agli antibiotici resta elevata ma è in calo

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Dec 2, 2022 2:33


In Italia nel 2021 le percentuali di resistenza alle principali classi di antibiotici per gli 8 patogeni sotto sorveglianza si mantengono elevate, anche se in qualche caso sono in diminuzione rispetto agli anni precedenti. Lo rilevano i dati di due ricerche dell'Istituto Superiore di Sanità.col/sat/gsl

Podcast - TMW Radio
Ep. 376 - Kim non gioca, ma va agli ottavi: Spalletti ritroverà prima Olivera

Podcast - TMW Radio

Play Episode Listen Later Dec 2, 2022 3:38


Ep. 376 - Kim non gioca, ma va agli ottavi: Spalletti ritroverà prima Olivera

Chiamate Roma Triuno Triuno
Chef Hiro commenta il Giappone qualificato agli ottavi

Chiamate Roma Triuno Triuno

Play Episode Listen Later Dec 2, 2022 3:19


SBS Italian - SBS in Italiano
L'Australia passa agli ottavi ma trova l'Argentina di Messi

SBS Italian - SBS in Italiano

Play Episode Listen Later Dec 1, 2022 7:52


L'Australia ripete l'impresa del 2006 e approda agli ottavi del Mondiale di calcio, ma trova subito l'Argentina di Lionel Messi.

SBS Italian - SBS in Italiano
Marocco e Giappone agli ottavi, eliminata la Germania

SBS Italian - SBS in Italiano

Play Episode Listen Later Dec 1, 2022 4:47


Non basta il successo per 4-2 col Costa Rica, per la seconda Coppa del Mondo consecutiva i tedeschi tornano a casa dopo la fase a gironi.

SBS Italian - SBS in Italiano
Senegal, Olanda, Stati Uniti e Inghilterra volano agli ottavi dei Mondiali di calcio

SBS Italian - SBS in Italiano

Play Episode Listen Later Nov 30, 2022 5:46


Umiliante eliminazione del Qatar, mentre Olanda, Senegal, Inghilterra e Stati Uniti chiudono i conti dei gironi A e B e continuano a sognare.

SBS Italian - SBS in Italiano
"Giotto e i Francescani ad Assisi": una lezione, tra Melbourne e l'Umbria

SBS Italian - SBS in Italiano

Play Episode Listen Later Nov 23, 2022 19:32


Agli affreschi della Basilica di San Francesco di Assisi è dedicato un incontro previsto per venerdì 25 novembre alla Melbourne Library at the Dock.

Zuppa di Porro
Manovra, se le cartelle le cancella la destra “strizza l'occhio agli evasori”

Zuppa di Porro

Play Episode Listen Later Nov 23, 2022


Il 29 novembre uscirà il mio nuovo libro Il Padreterno è liberale che potete preordinare su tutte le piattaforme digitali. 00:00 Manovra, Giorgia Meloni: “Non inseguo il consenso”. Fubini, filo rosso della manovra […]

Chiesa Cristiana Evangelica  della Vera Vite
La nostra identità davanti a un Dio misericordioso - Giona 2 | 20 Novembre 2022 |

Chiesa Cristiana Evangelica della Vera Vite

Play Episode Listen Later Nov 20, 2022


Nella tempesta, come credenti abbiamo due possibilità: tacere, ed essere zavorra inutile, o proclamare Dio, e portare conforto e salvezza. Anche quando la tempesta è dentro di noi.---CLICCA SUL TITOLO PER ASCOLTARE IL MESSAGGIOTempo di lettura: 10 minuti Tempo di ascolto audio/visione video: XX minutiLa settimana scorsa abbiamo concluso con Giona nella città di Iafo  che pagava il biglietto per salpare verso Tarsis.Abbiamo detto che Giona lo faceva per due ragioni: il timore di andare in una città di omicidi e perché trovava troppo inquietante la misericordia che Dio  stava estendendo alla città di Ninive.Un breve riassunto visivo delle azioni di Giona può essere visto guardando una mappa. La città natale di Giona è Gat-Efer. Ninive è il luogo in cui Dio ha chiamato Giona a fare l'annuncio. La città portuale di Iafo (l'attuale Giaffa) è il luogo in cui Giona si reca a prendere la barca. La località dove Giona era diretto è Tarsis, probabilmente in Spagna. Giona sta letteralmente andando nella direzione opposta... il più lontano possibile.Che cosa fa il Signore a questo proposito?  Il Signore manda una tempesta. Leggiamo Giona 1:4-16"Il Signore scatenò un gran vento sul mare, e vi fu sul mare una tempesta così forte che la nave era sul punto di sfasciarsi. I marinai ebbero paura e invocarono ciascuno il proprio dio e gettarono a mare il carico di bordo, per alleggerire la nave. Giona, invece, era sceso in fondo alla nave, si era coricato e dormiva profondamente. Il capitano gli si avvicinò e gli disse: «Che fai qui? Dormi? Àlzati, invoca il tuo dio! Forse egli si darà pensiero di noi e non periremo».  Poi si dissero l'un l'altro: «Venite, tiriamo a sorte e sapremo per causa di chi ci capita questa disgrazia». Tirarono a sorte e la sorte cadde su Giona. Allora gli dissero: «Spiegaci dunque per causa di chi ci capita questa disgrazia! Qual è il tuo mestiere? Da dove vieni? Qual è il tuo paese? A quale popolo appartieni?»Egli rispose loro: «Sono Ebreo e temo il Signore, Dio del cielo, che ha fatto il mare e la terraferma». Allora quegli uomini furono presi da grande spavento e gli domandarono: «Perché hai fatto questo?» Quegli uomini infatti sapevano che egli fuggiva lontano dalla presenza del Signore, perché egli li aveva messi al corrente della cosa.  Poi gli dissero: «Che dobbiamo fare di te perché il mare si calmi per noi?» Il mare infatti si faceva sempre più tempestoso. Egli rispose: «Prendetemi e gettatemi in mare, e il mare si calmerà per voi; perché io so che questa gran tempesta vi piomba addosso per causa mia».  Tuttavia quegli uomini remavano con forza per raggiungere la riva; ma non riuscivano, perché il mare si faceva sempre più tempestoso e minaccioso. Allora gridarono al Signore e dissero: «Signore, non lasciarci perire per risparmiare la vita di quest'uomo e non accusarci del sangue innocente; poiché tu, Signore, hai fatto come ti è piaciuto».  Poi presero Giona, lo gettarono in mare e la furia del mare si calmò.  Allora quegli uomini furono presi da un grande timore del Signore; offrirono un sacrificio al Signore e fecero dei voti." (Giona 1:4-17)Quando si scatena la tempesta Giona sa perfettamente perché. Non è la prima tempesta che vediamo nelle Scritture; anzi, la Bibbia ne è piena. Il profeta Geremia ne aveva annunciata una:“Ecco, la tempesta del Signore! Il furore scoppia, la tempesta imperversa, scroscia sul capo degli empi.  L'ira del Signore non si placherà, finché non abbia eseguito, compiuto i disegni del suo cuore; negli ultimi giorni lo capirete appieno.” (Geremia 23:19-20)I marinai sono esperti di quel tratto di mare, e subito capiscono che non si tratta di una tempesta “normale”; nessuna nuvola, nessun vento, nessun temporale l'ha preceduta ed annunciata; è scoppiata così, all'improvviso.E' per questo che, invece di remare, di lascare la randa, o di fare altro per governare la nave, si mettono tutti a pregare.Si, ma quale dio pregare? Provenendo probabilmente da più parti del medio oriente ognuno ne aveva uno o più: quale era quello che si era adirato, e perché? “ È il dio del mare che è stato offeso?  O il dio dei marinai?  O il dio dei venti?  Era il tuo dio o il mio?” Alla fine, tanto vale pregarli tutti!Ma una cosa la fanno per governare la nave:  gettano il carico in mare:  era una mossa disperata,  perché in pratica stavano gettando in mare il motivo per cui sarebbero stati pagati una volta a Tarsis. Ma dovevano alleggerire la nave, innalzare la linea di galleggiamento per farla stare un po' più in alto nell'acqua,  in modo da avere meno possibilità  che le onde la sommergessero.E Giona dove è? Dov'è il profeta che sente la voce di Dio? Quello che sa esattamente qual è il Dio da pregare?  Dove si trova? Cosa sta facendo? Semplicemente, dorme beato! Agli occhi del capitano  che Giona non ci provi nemmeno.   è un atto di assoluto egoismo  e di totale disprezzo per tutti gli altri sulla nave Avrebbe dovuto essere sul ponte a pregare assieme a tutti gli altri... pregare il suo dio, non dormire beato!Guardate questi due versetti:“La parola del SIGNORE fu rivolta a Giona, figlio di Amittai, in questi termini: «Àlzati, va' a Ninive, la gran città, e proclama contro di lei che la loro malvagità è salita fino a me».” ( Giona 1:2)“Il capitano gli si avvicinò e gli disse: «Che fai qui? Dormi? Àlzati, invoca il tuo dio! Forse egli si darà pensiero di noi e non periremo». (Giona 1:6)In cosa si somigliano?  Nella frase “ALZATI!” Capiamo che Giona  è uno di quelli che preferisce NON fare... evitare, lasciare ad altri... Paolo parla di quelli come lui in Romani:“Ora, come invocheranno colui nel quale non hanno creduto? E come crederanno in colui del quale non hanno sentito parlare? E come potranno sentirne parlare, se non c'è chi lo annunci?” (Romani 10:14)Giona avrebbe potuto salire sul ponte, dire a tutti :”Un attimo, è inutile che preghiate a questi dei inesistenti: ora pregherò io il vero Dio, colui che può placare la tempesta!” Che testimonianza sarebbe stata? Quanti si sarebbero convertiti? Quanti avrebbero rinunciato ai falsi dei? Perché è vero, offrono un sacrificio a Dio... ma quale Dio? Un Dio che non conoscono, perché Giona,   ancora una volta, fugge.Due applicazioni per  noi.  La prima.Quando vediamo altri nel pericolo che invocano altri dei, preghiamo assieme a loro, indicandogli il vero Dio, oppure dormiamo? Attenzione, perché nei momenti di pericolo, noi abbiamo sì Dio...  ma spesso anche noi abbiamo una serie infinita  di altri piccoli dei accessori... Il danaro, la fama, il sesso, l'amico potente... tutte cose che pensiamo possano “aiutare”, se non sostituire il vero Dio.Come credenti siamo tenuti a salire sul ponte  dove tutti ci vedono, e ci guardano, e a dare testimonianza di quale Dio sia in controllo di tutto.La seconda. Ve la spiego con il versetto di Romani che viene prima di quello che abbiamo letto:“...perché, se con la bocca avrai confessato Gesù come Signore e avrai creduto con il cuore che Dio lo ha risuscitato dai morti, sarai salvato...” (Romani 10:9)Se abbiamo confessato con la bocca, e creduto col cuore, allora abbiamo libero accesso all'aiuto del Padre; si chiama: preghiera. Paolo afferma:“Non angustiatevi di nulla, ma in ogni cosa fate conoscere le vostre richieste a Dio in preghiere e suppliche, accompagnate da ringraziamenti.” (Filippesi 4:6)Ed ecco, Giona affronta  una situazione che ha bisogno di preghiera.  Giona si alza e va sul ponte... Ma mentre gli altri pregano...lui no.  Non c'è traccia di Giona che parla a Dio.Non cambia nulla quando non parliamo con Dio. Giona tace. La tempesta continua.  Viene quindi attuata una nuova strategia. Opinabile. Tirare a sorte. Ma Dio la usa per puntare il dito su GionaE inizia l'interrogatorio dei marinai per capire perché Dio ce l'ha con Giona: “Che tipo di lavoro fai? Da dove vieni? Qual è il tuo Paese? Di quale popolo sei?". Io me l'immagino come se a Giona piovessero addosso tutte le domande assieme, urlate nella tempesta. E Giona risponde a fatica:“Sono un ebreo.  Sono nato nella famiglia dell'alleanza di Dio  e godo della speranza di essere adottato come figlio di Dio.  Ho la legge, il culto del tempio  e promesse che non sono state date a nessun'altra nazione.  La mia terra è Israele,  la terra promessa da Dio come suo luogo. Adoro l'Eterno, il Dio del cielo, che ha fatto il mare e la terra.”I marinai erano contenti di prendere i soldi di Giona che stava scappando dal suo Dio... Ma adesso capiscono che Giona stava fuggendo da qualcosa di veramente importante, e anche se non conoscono quel suo Dio, lo temono, e lo incolpano: “Perché hai fatto questo?”  gli dicono.E' la stessa frase con cui Dio si rivolge ad Eva: (letteralmente la stessa nell'originale in ebraico):“Il Signore Dio disse alla donna: «Che hai fatto?». Rispose la donna: «Il serpente mi ha ingannata e io ho mangiato»” (Genesi 3:13 CEI)Eva credeva forse che Dio non avrebbe vista? Giona credeva forse che Dio non lo avrebbe seguito? Assurdo! Irrealizzabile!  Ma anche noi, talvolta... spesso...  facciamo lo stesso!Se vi è di conforto (per me lo è)  sappiate che siamo in buona compagnia... il grande re Davide è un nostro sodale:“Davanti a te ho ammesso il mio peccato, non ho taciuto la mia iniquità. Ho detto: «Confesserò le mie trasgressioni al SIGNORE», e tu hai perdonato l'iniquità del mio peccato.” (Salmo 32:5)Basterebbe che Giona si pentisse, ammettesse la colpa, pregasse chiedesse perdono,  e tornasse al Signore... ma non lo fa... Nel capitolo 4 leggeremo queste parole: "O SIGNORE, non era forse questo che io dicevo, mentre ero ancora nel mio paese? Perciò mi affrettai a fuggire a Tarsis. Sapevo infatti che tu sei un Dio misericordioso, pietoso, lento all'ira e di gran bontà e che ti penti del male minacciato.".(Giona 4:2)Giona aveva capito il piano di Dio; salvare Ninive... e non gli piaceva! trovava troppo inquietante  il pensiero della misericordia inattesa di Dio verso i Niniviti; non la voleva, non la accettava. quindi fugge, quindi rimane in silenzio.E Giona, da credente, da figlio di Dio ribellandosi tacendo, diventa “altro”.“I marinai ebbero paura e invocarono ciascuno il proprio dio e gettarono a mare il carico di bordo, per alleggerire la nave. Giona, invece, era sceso in fondo alla nave, si era coricato e dormiva profondamente.” (Giona 1:5)."«Prendetemi e gettatemi in mare, e il mare si calmerà per voi; perché io so che questa gran tempesta vi piomba addosso per causa mia».". (Giona 1:12)“Poi presero Giona, lo gettarono in mare e la furia del mare si calmò.” (Giona 1:15).I marinai avevano gettato la merce che ormai era zavorra  per alleggerire la nave; Giona in questo momento non è più un figlio di Dio... è “zavorra”, un peso inutile, un peso di cui ci si può disfare...Mi chiedo quante volte sono stato solo zavorra perché non ho parlato con Dio, perché non ho parlato di Dio e perché ho disobbedito a Dio, e perché mi sono ostinato a non ammettere il mio errore.Credere in Cristo, si va bene,   ma seduto  al posto di pilotaggio,  vivendo a modo mio,  facendo le mie scelte,  seguendo i miei desideri  e non cercando il Signore in queste decisioni. Sono un cittadino del cielo.  Ma mi affido al mio denaro,  alla mia carriera,  al mio status,  al mio lavoro,  alla mia conoscenza,  alla mia abilità  e alla mia attenzione molto mondana.  Non ho parlato con Dio di tutto questo.Se faccio così, posso diventare “zavorra”. Zavorra che appesantisce la nave mia e degli altri, piuttosto che salvarla dalle onde.E questo spesso succede perché non accettiamo che la misericordia imprevista di Dio  è anche per noi,  quando capisco di aver smesso di parlare con Dio e di affidarmi a lui.E sarebbe bastato un  “Perdonami! Ho sbagliato, avevi ragione tu, ritorno ad ascoltare e a parlare con te” e non sarei più stato zavorra.Qual è la nostra identità? Non è quella di essere un peso; anche quando attraversiamo momenti di ribellione,  di interrogativi irrisolti,  di dubbio.Forse è una crisi di fede.  Forse siamo sopraffatti dagli eventi. Forse ci sentiamo come se le nostre parole rimbalzassero sul soffitto, e Dio ci avesse dimenticato.E non riusciamo ad accettare  che la misericordia inaspettata di Dio sia anche per noi,   nei dubbi, nella ribellione, nel fuggire lontano...Se, anzi, quando ci troviamo lì,  continuiamo a parlare con Dio.  Forse non sappiamo nemmeno cosa dobbiamo dire.  Anche lì Dio, nella sua misericordia, ha coperto quella situazione.“Nello stesso modo, anche lo Spirito Santo ci aiuta giorno per giorno nei nostri problemi e nelle nostre preghiere. Perché, in realtà, noi non sappiamo neppure per che cosa pregare, né pregare nel modo giusto, ma lo Spirito Santo prega per noi con tale sentimento, che non si può esprimere a parole.” (Romani 8:26 PV)“Dio, eccomi... vorrei parlare... ma non ho le parole.” Lo Spirito di Dio dentro di noi dice:  "Stai tranquillo, ci penso io".Questa è la misericordia inattesa di Dio. Questa è l'identità di essere figli... amati, ricercati, compresi, aiutati, perdonati.Giona non riuscì ad accettarla... ma noi non siamo Giona... e non vogliamo essere zavorra.E non dobbiamo fare nulla di più che parlare al nostro Dio.Preghiamo.GUARDA LE DIAPOSITIVE DEL MESSAGGIOGUARDA IL MESSAGGIO IN BASSA RISOLUZIONE SU FACEBOOKGUARDA IL MESSAGGIO IN BASSA RISOLUZIONE SU INSTAGRAM---   GUARDA IL VIDEO DEL MESSAGGIO IN HD

Ciao Belli
Sondaggio gli Americani credono agli alieni

Ciao Belli

Play Episode Listen Later Nov 18, 2022 5:02


Made IT
#85 Il futuro dell'arte dal digitale agli NFT con Giulio Bozzo, Co-Founder e CEO di Reasoned Art

Made IT

Play Episode Listen Later Oct 31, 2022 48:05


Reasoned Art è una art-tech startup che sta rivoluzionando il settore dell'arte grazie alla tecnologia blockchain. Da sempre affascinato dagli aspetti storici e filosofici dell'arte, Giulio si iscrive al corso di beni culturali all'università di Genova. Quando è ancora all'università dimostra il suo spirito imprenditoriale e organizza la sua prima mostra di arte digitale. Nel 2019 sente parlare per la prima volta di blockchain e NFT durante una conferenza. Giulio intuisce subito che queste tecnologie hanno un enorme potenziale per il mondo dell'arte e sono in grado di creare un mercato tracciabile per le opere digitali, favorendo il collezionismo. Partendo da questo spunto, Giulio ci racconta la nascita di Reasoned Art, che oggi è la prima galleria italiana di opere d'arte digitali, certificate con NFT. A gennaio di quest'anno Reasoned art ha trasformato l 'Arco della Pace in un'opera d'arte immersiva, diventando il primo monumento al mondo a entrare nel metaverso. Un mese fa la start-up ha anche lanciato Monuverse, un progetto che permetterà ad alcuni dei monumenti più riconosciuti del nostro pianeta di entrare nel metaverso ed essere visitati in un ambiente di Virtual Reality dedicato, come se fosse reale. Giulio ci ricorda che siamo solo all'inizio di una rivoluzione dai risvolti ancora inesplorati, proprio come ai tempi del primo web, e che andrà a toccare molti aspetti della nostra vita in modo imprevedibile. In questo episodio ripercorriamo con Giulio la sua trasformazione da studioso di beni culturali a startupper, tra bandi, MVP, costruzione del team e ricerca di fondi. Un percorso fatto di sacrifici, sempre alla ricerca di un equilibrio tra l'aspetto culturale e quello economico. Quello di Giulio è lo splendido esempio di un ragazzo che, senza un background tecnico o economico, si è rimboccato le maniche per studiare come si fa una startup, ha creato un'impresa e sta realizzando il suo sogno. SPONSOR ShippyPro sta rivoluzionando il settore shipping con una tecnologia che permette a tutti gli e-commerce, anche quelli più piccoli, di offrire un'esperienza di spedizione pari a colossi come Amazon o Zalando. Vi invitiamo ad andare su www.shippypro.com e registrarvi per una prova gratuita. Fiscozen ha deciso di offrire ai nostri ascoltatori una consulenza gratuita con uno dei loro consulenti fiscali che potrà rispondere a tutte le vostre domande o dubbi sulla partita IVA e sul servizio. Vi basterà cliccare su questo link: https://www.fiscozen.it/invitoMADEIT50A per prenotare la vostra consulenza gratuita. Se poi deciderete di aprire la partita IVA con loro avrete anche 50€ di sconto sul canone primo anno, grazie al codice MADEIT50A. -- SOCIAL Seguici su Instagram Seguici su LinkedIn

Fratelli di Crozza
Crozza Corona: "Aria, téra, fuoco e chianti. Dobbiamo tornare agli elementi primordiali…"

Fratelli di Crozza

Play Episode Listen Later Oct 31, 2022 6:25


Maurizio Crozza veste i panni di Mauro Corona in occasione di una puntata di Fratelli di Crozza. Guarda Fratelli di Crozza senza pubblicità qui: https://bit.ly/3gS5JXwSee omnystudio.com/listener for privacy information.

Zuppa di Porro
“Un regalo agli spacciatori”. Riaprite i manicomi per i nemici del contante

Zuppa di Porro

Play Episode Listen Later Oct 28, 2022


00:00 Tutte le balle sul tetto al contante. E la Stampa che titola: “Più contanti aiutano lo spaccio”, riprendendo la tesi del presidente Anticorruzione. 04:19 Covid, l'apertura di Repubblica: “Covid […]

Smart City
Un tessuto per scomparire agli occhi dei sistemi di riconoscimento facciale

Smart City

Play Episode Listen Later Oct 25, 2022


Un tessuto capace di schermare il riconoscimento facciale. Lo ha messo a punto una start up, Cap_able, con l'aiuto del Politecnico di Milano.Parliamo di maglioni, pantaloni, abiti dotati di stampe con disegni e colori stabiliti sulla base di quelli che in gergo vengono chiamati algoritmi antagonisti, che, una volta indossati, impediscono ai sistemi di riconoscimento facciale di funzionare correttamente, e quindi di identificare come tali volti ed esseri umani che dovessero pararcisi davanti: una sorta di mimetismo digitale segno dei tempi che viviamo. OspiteRachele Didéero, CEO di Ca-Able e dottoranda al Politecnico di Milano

Backdoor podcast
Eurolega: infortuni pesanti, Olimpia e Virtus agli antipodi

Backdoor podcast

Play Episode Listen Later Oct 22, 2022 57:41


Doppio turno di Eurolega che regala tante emozioni, diversi spunti interessanti da trattare con Eurodevotion per la classica analisi della settimana.Questi i temi:Infortuni illustriMotley e HowardOlimpia 2-0Virtus 0-2 e anche maleLe imbattute

SBS Italian - SBS in Italiano
The Gnocchi Way, alla conquista dell'Australia grazie agli gnocchi

SBS Italian - SBS in Italiano

Play Episode Listen Later Oct 19, 2022 11:55


Alessandro Bordignon, chef e proprietario di The Gnocchi Way, racconta della sua piccola impresa, nata quando si è accorto che i suoi gnocchi erano un ottimo modo per comunicare, anche senza l'inglese.

Marco Montemagno - Il Podcast
4 chiacchiere con Panini (dalle figurine agli NFT)

Marco Montemagno - Il Podcast

Play Episode Listen Later Oct 12, 2022 61:25


4 chiacchiere con Panini (dalle figurine agli NFT)

SBS Italian - SBS in Italiano
Ricercatore per lasciare un contributo agli altri e subacqueo non appena si può

SBS Italian - SBS in Italiano

Play Episode Listen Later Oct 2, 2022 13:43


Gaetano Gargiulo insegna alla Western Sydney University strumentazione biomedica e analisi dei dati, sta lavorando alla costruzione di una protesi innovativa e, appena può, esplora le profondità dell'oceano.

Ciao Belli
Peppe Fetish e l'appello agli ascoltatori

Ciao Belli

Play Episode Listen Later Sep 19, 2022 2:56


L'italiano in podcast
16 Settembre 2022 – Italiano in Podcast – Un caro saluto agli amici delle Marche!

L'italiano in podcast

Play Episode Listen Later Sep 17, 2022 31:47


16 Settembre 2022 - Italiano in Podcast --- Send in a voice message: https://anchor.fm/ispeakitaliano/message

L'italiano in podcast
16 Settembre 2022 – Italiano in Podcast – Un caro saluto agli amici delle Marche!

L'italiano in podcast

Play Episode Listen Later Sep 16, 2022 31:47


16 Settembre 2022 - Italiano in Podcast

Learn Italian with LearnAmo - Impariamo l'italiano insieme!
ESPRESSIONI associate agli ANIMALI usate per DESCRIVERE le Persone!

Learn Italian with LearnAmo - Impariamo l'italiano insieme!

Play Episode Listen Later Aug 28, 2022 11:49


Gli animali sono parte integrante della vita sulla terra e, che siano selvatici o domestici, sono amati da moltissime persone. Non è quindi strano sapere che sono presenti in moltissime espressioni idiomatiche, proverbi e modi di dire italiani; per essere più specifici, la lingua italiana "sfrutta" le caratteristiche animali più conosciute per descrivere certi comportamenti degli esseri umani e le loro personalità... e non sempre in maniera positiva! Restate con noi per scoprire 16 espressioni legate al mondo animale! ESPRESSIONI ITALIANE LEGATE AGLI ANIMALI Come vi ho anticipato, nella lista qui sotto potete trovare un totale di 16 espressioni legate agli animali che in italiano vengono usate per descrivere le persone. Per ogni espressione troverete una spiegazione a partire dall'animale al quale si fa riferimento e un paio di esempi dell'espressione in contesto. Siete pronti a saperne di più? Iniziamo! 1 - ESSERE UN LUPO SOLITARIO Questa espressione si spiega da sé: i lupi solitari sono una tipologia di lupi che tendono a vivere non in branco ma ad agire in maniera indipendente o che generalmente trascorrono la maggior parte del loro tempo in solitudine. Per questo motivo "essere un lupo solitario" è un'espressione indica una persona che preferisce stare da sola, una persona introversa o che fa le cose per conto suo. Esempi: Mi definisco un lupo solitario, infatti preferisco stare da solo alla compagnia. Marco è un lupo solitario: la sera non esce mai. 2 - STARE DA CANI Ai giorni d'oggi i cani sono tra gli animali più amati e tra gli animali domestici più diffusi. Però migliaia di anni fa, prima che venissero addomesticati, erano animali selvatici le cui vite erano lontane da quello che sono ora, piene di agi e amore; inoltre, anche con la diffusione dell'adozione di cani, non è scomparso di certo il problema del randagismo. Insomma, sono moltissimi i cani che, ora come un tempo, conducono vite tristi e piene di sofferenze ed è forse proprio per questo motivo che i cani vengono spesso usati in espressioni con connotazione negativa. In generale "da cani" è una locuzione che ha il significato di molto brutto o molto male es. fare qualcosa da cani - nel caso di "stare da cani", l'espressione vuol dire stare male fisicamente e mentalmente, essere tristi, stanchi o abbattuti. Esempi: La ragazza di Marco lo ha lasciato… Lui sta da cani. Sto da cani: ieri ho lavorato tutto il giorno e ora ho un terribile mal di schiena. 3 - ESSERE UNA VIPERA, oppure ESSERE UNA SERPE Le espressioni "essere una vipera" e "essere una serpe" hanno significati molto simili, ed entrambe hanno un'accezione negativa. Infatti, i significati differiscono per poco: "essere una vipera" indica una persona -e in particolar modo una donna- pungente, perfida e maligna; "essere una serpe", invece, viene usata per parlare di una persona malvagia, infida e subdola. In generale, entrambe vengono usate per descrivere una persona che quando critica molto gli altri di nascosto, dice cattiverie, è perfida o tradisce la fiducia altrui. Esempi: Marta è una serpe, sta sempre a giudicare gli altri. Marco è una vipera, parla male anche dei suoi amici. 4 - ESSERE UN ALLOCCO Nel caso non lo sapeste, l'allocco è un volatile - ad essere più precisi, si tratta di un uccello rapace dai grandi occhi rotondi. Sebbene non sia un animale per niente stupido, i suoi occhi fissi e vacui gli conferiscono un'espressione sciocca e un po' ingenua, e per questo motivo l'espressione "essere un allocco" viene usata per riferirsi a una persona poco sveglia, stupida. Esempi: Marco è un allocco, si è fatto rubare 100 euro da quel truffatore. Stefania e Stefano sono due allocchi, credono a qualsiasi bugia. 5 - ESSERE UNA VOLPE A differenza degli allocchi, le volpi sono collegate a qualità positive: note per la loro capacità di adattarsi all'ambiente in cui vivono e che difficilmente veng...

SBS Italian - SBS in Italiano
In Parallel: una risposta alle idee e agli artefatti dei più grandi nomi del design italiano

SBS Italian - SBS in Italiano

Play Episode Listen Later Aug 19, 2022 13:49


A seguito della mostra "Parallel Visions" che ha avuto luogo alla Town Hall Gallery, il CO.AS.IT di Melbourne ha organizzato un'altra esposizione dal titolo "In Parallel", in cui artiste italo-australiane presentano lavori ispirati ad alcuni dei più grandi nomi del design italiano.