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15 gennaio 2024 - Gabriella Caramore
Con Gabriella Caramore e Lidia Ravera. Presenta Michela Fregona “I vecchi dovrebbero essere esploratori”, ha scritto T. S. Eliot nei Quattro Quartetti. La vecchiaia è troppo spesso associata a un'idea di sacrificio e di declino. Autrici di due libri insoliti e profondi, Gabriella Caramore e Lidia Ravera, con le loro diverse voci riescono a smantellare i luoghi comuni che affollano l'argomento, ponendo in primo piano il valore dell'esperienza acquisita, della gratitudine e dell'orgoglio per il vissuto, della libertà imprevista che può aprire a una rivoluzione del proprio mondo interiore. Edizione 2023 https://www.pordenonelegge.it/
Nella società con poche nascite, ogni generazione vive tempi nuovi. Per i più vecchi, difficoltà e opportunità sembrano più profonde che in passato. Occorre maggiore consapevolezza (e meno solitudine). Gabriella Caramore, L'età grande, Garzanti Timbuctu è un podcast del Post condotto da Marino Sinibaldi Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Valentina Gasparet"PordenoneLegge"www.pordenonelegge.itL'immagine di pordenonelegge di quest'anno ci suggerisce che per leggere la leggerezza ci vogliono almeno due piume. Una sola può essere leggera ma non si lascia leggere. Molte piume sono leggere e si fanno leggere volentieri. D'altra parte, l'interpretazione della realtà, in parole e immagini, ci pone spesso di fronte a segnali ambigui, significati manipolabili, orientati alla nostra immediata adesione. I tempi attuali, a loro volta, con l'incremento delle forme di mediazione e oggi anche produzione tecnologica di messaggi, ci devono trovare attenti, anche sotto la minaccia di eventi tragici che non sempre riusciamo a fermare sulla porta di casa. Se prestiamo attenzione però, se riusciamo a concentrarci, scopriamo che c'è una sintassi, un sistema di relazioni complesse che collega immagini e parole e ne permette la disambiguazione. Oppure una felice e ambigua creatività, quella che trova un senso nel bene, che unisce, che prende significato solo dalla relazione di due e oltre, fino ai molti, e alle loro speranze, non ossessive però, ma vere e leggere, che ci aiutiamo a leggere insieme.Pordenonelegge come un Osservatorio sulla letteratura del nostro tempo: dal 13 al 17 settembre, centinaia di autrici e autori faranno tappa alla 24^ edizione del festival, e molti saranno protagonisti dei “Dialoghi sul romanzo”, un format che il festival ha avviato da qualche anno, per capire cos'è oggi il romanzo – al di là dei generi - e in quale rapporto sta con la realtà, quali strade e quali evoluzioni stanno già tracciando gli autori oggi.Sono 23 i “Dialoghi sul romanzo” di pordenonelegge, e attraversano trasversalmente generi, temi e sguardi sul mondo, per sparigliare le carte, trovare intrecci e spunti inediti.A sessant'anni dalla tragedia del Vajont, due autori ne parleranno a pordenonelegge domenica 17 settembre alle 10.00 all'Auditorium della Regione: in anteprima nazionale Antonio G. Bortoluzzi presenta per Marsilio “Il saldatore del Vajont”, in cui narra ciò che avvenne prima della tragedia, l'epica della costruzione, l'idea di un'Italia all'avanguardia nelle opere pubbliche e nell'industria. E con Piero Ruzzante dialogherà intorno al destino, al dolore del popolo e alla resilienza e che nei loro romanzi hanno affrontato la tragedia del Vajont.Molti altri protagonisti racconteranno romanzi che fanno tappa in anteprima assoluta al festival, come Marco Cassardo di cui è in uscita “Eravamo immortali”, (Mondadori): sabato 16 settembre, alle 19 nello Spazio San Giorgio, sul filo rosso dei rapporti importanti della vita, si confronterà con Marco Missiroli che nell'ultimo romanzo, “Avere tutto”, racconta una complessa relazione fra padre e figlio. Andrea Molesini e Gianni Biondillo hanno scritto, con toni molto diversi, due romanzi ambientati durante il fascismo: ne parleranno domenica 17 settembre (ore 12, Piazza della Motta). In anteprima nazionale anche Cristina Battocletti sarà a pordenonelegge con “Epigenetica” (La nave di Teseo): venerdì 15 settembre, alle 19 nello Spazio Gabelli, dialogherà del potere e del dolore della scrittura con Paola Mastrocola. Gabriella Caramore e Lidia Ravera, sabato 16 settembre alle 16 al Capitol, smantelleranno i luoghi comuni che affollano l'argomento della terza età. Caramore porta in prima al festival “L'età grande” (Garzanti), Ravera il suo “Age Pride” (Einaudi).Di corpi che si addormentano e che si ribellano, e che sono più di ciò che la nostra mente riesce a comprendere, converseranno domenica 17 settembre, alle 17 al Teatro Verdi, Giorgio Nisini e Roberta Scorranese, che a pordenonelegge porta una novità, il libro “A questo serve il corpo”, in uscita per Bompiani, mentre Nisini Aurora (HarperCollins).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Gabriella Caramore"L'età della meraviglia"Festival della Mente, Sarzanahttps://festivaldellamente.itGabriella Caramore, Antonella Viola, Rosa Polacco"L'età della meraviglia"Domenica 3 Settembre 2023, ore 10:00https://www.vivaticket.com/it/ticket/21-gabriella-caramore-antonella-viola-rosa-polacco/212207I dati demografici lo mostrano chiaramente: viviamo più a lungo, più in salute, e in un Paese con un tasso di natalità molto basso, gli anziani sono sempre più numerosi. Ma com'è cambiata nel tempo la percezione dell'invecchiamento e in base a cosa si sposta sempre più in avanti la soglia dell'ingresso nella cosiddetta terza età? Quali sono le ragioni biologiche, evolutive, storiche e culturali di questo cambiamento? E come impostare le abitudini – fisiche, emotive, relazionali – in modo da accogliere nel modo migliore le inevitabili e misteriose trasformazioni che il tempo incide su di noi? Con la filosofa Gabriella Caramore e l'immunologa Antonella Viola, un dialogo per scoprire quanta meraviglia può esserci in ogni età. Gabriella Caramore è saggista e autrice radiofonica. Ha collaborato dal 1982 con Rai Radio 3 ed è autrice di numerose trasmissioni radiofoniche, tra cui Uomini e profeti (1993-2018). Dal 2002 al 2005 ha insegnato Religioni e comunicazione presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università La Sapienza di Roma. Collabora a diverse testate. Tra i suoi libri più recenti: La vita non è il male (Salani, 2016), La parola “Dio” (Einaudi, 2019) e in uscita a settembre L'età grande. Riflessioni sulla vecchiaia (Garzanti).Antonella Viola, scienziata e divulgatrice scientifica, è professoressa ordinaria di Patologia generale presso il dipartimento di Scienze biomediche dell'Università di Padova. Con Feltrinelli ha pubblicato Danzare nella tempesta (2020), Il sesso è (quasi) tutto (2021) e La via dell'equilibrio. Scienza dell'invecchiamento e della longevità (2023).Rosa Polacco, autrice e conduttrice radiofonica, lavora a Rai Radio 3 dal 2000, prima al programma Fahrenheit e dal 2010 a Tutta la città ne parla. Collabora con diverse manifestazioni culturali ed è condirettrice del festival Libri Come all'Auditorium di Roma. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
2 aprile 2023 - Gabriella Caramore
La parola Dio, Gabriella Caramore
Nuovi confini si stanno disegnando nelle geografie globali: popoli in fuga si espandono dal sud del mondo verso il nord; contemporaneamente il modello dell'Occidente si diffonde in modo ambiguo in ogni angolo della terra. È questo il momento in cui urge ridefinire le linee fragili di demarcazione tra male e bene. Il pensiero si è a lungo interrogato sul perché del male. Forse è fruttuoso oggi provare anche a interrogarci sul perché del bene. È un ardore gratuito che alimenta qua e là la vita delle creature? O un atto di resistenza alle forze di distruzione? O ancora un operare capace di edificare un futuro per l'umanità? Mentre il male agisce in superficie, come dice Hannah Arendt, il bene entra in profondità, sta al fondo delle cose, ai margini della storia. In quegli spazi, forse, si può creare una possibilità di nuovi confini dell'umano.
Stupore e desiderio, movimento febbrile del pensiero, fame di esperienza, accelerazione verso l'ignoto: sono queste le dinamiche con cui la mente del bambino si apre al mondo e fa apprendistato di esistenza. Proprio per questo, però, per il suo essere sempre arrischiata e protesa all'ignoto, la conoscenza, nel bambino, è sempre imperfetta. Non arriva, come nell'adulto, a un sapere appagato e compiuto. Si muove in una dialettica di sperimentazione e di errore, di follia e di scoperta, di imprecisione e di rischio. Ma proprio questa è la sapienza imperfetta che tutte le grandi tradizioni religiose e filosofiche hanno additato come l'unica vera. Dal pensiero greco, secondo cui il vero sapere sta nel “non sapere”, a quello biblico per cui è «stolta la sapienza del mondo», a quello orientale in cui «essere simile a un neonato è la pienezza della virtù».
"Il filo teso tra umano e divino" con Felice Cimatti , Armando Buonaiuto, Gabriella Caramore
CRISTINA CAMPO raccontata da Gabriella Caramore
Con Felice Cimatti, Gabriella Caramore,Guido Tonelli | Interrogando le Scritture e la storia, ma anche la vita, le scienze e la poesia, Gabriella Caramore immagina una nuova mappa di strade che conducono o partono dalla parola "Dio" in dialogo con il ...
"Il bene che resiste" con Felice Cimatti e Gabriella Caramore
ENDRE ADY raccontato da Gabriella Caramore
"Liturgia della luce" con Goffredo Boselli e Gabriella Caramore
"I bambini e i filosofi" con Nicola Zippel e Gabriella Caramore.
Narrazioni - Ricordo di Giacometta Limentani Introduzione di Gabriella Caramore
Charles Baudelaire a 150 anni dalla morte con Nicola Muschitiello e Antonio Prete
Non c'è concesso lasciare il mondo così com'è Storia di Janusz Korczak
"Ciò che vive nel tempo" con Gabriella Caramore e Piero Stefani
SIMONE WEIL raccontata da Gabriella Caramore
"Ognuno sarà come un riparo contro il vento. Profezie, utopie, voci nel deserto" di Gabriella Caramore. V puntata
"Ognuno sarà come un riparo contro il vento. Profezie, utopie, voci nel deserto" di Gabriella Caramore. IV puntata
Ognuno sarà come un riparo contro il vento. Profezie, utopie, voci nel deserto - III puntata
Ognuno sarà come riparo contro il vento. Profezie, utopie, voci nel deserto . II puntata
Ognuno sara' come un riparo contro il vento. Profezie, utopie, voci nel deserto. I puntata
Marcia Perugia - Assisi della Pace e della Fraternità - Gabriella Caramore con Sabino Chiala', Flavio Lotti, Stefano Levi della Torre
"La mille voci del religioso:destini personali e destini umani nel Libro rosso di C. G. Jung" con Romano Madera. In conduzione Gabriella Caramore
"Un romanzo storico: il battesimo dei cristiani" con Paolo Ricca. In conduzione Gabriella Caramore
"Neiye, la Via della trasformazione" con Amina Crisma. In conduzione Gabriella Caramore
"Giustizia: un volto della misericordia?" con Piero Stefani, Adriana Valerio. In conduzione Gabriella Caramore
"Francesco d'Assisi: gli affreschi raccontano", con Chiara Frugoni. In conduzione Gabriella Caramore
"Misericordia voglio, e non sacrifici. I giusti e i peccatori" con Enzo Bianchi. In conduzione Gabriella Caramore
"Giubileo: un riposo per la nostra terra?" con Enzo Bianchi. In conduzione Gabriella Caramore
"Allah akbar: le bestemmie dei terroristi" con Shahrzad Houshmand, Domenico Tosini. In conduzione Gabriella Caramore
"Parigi 13 novembre 2015", con Giacomella Orofino, Stefano Levi Della Torre, Roberto Tottoli. In conduzione Gabriella Caramore
"Baruch Spinoza: il pensiero e la libertà" con Marco Morselli, Salvatore Natoli. In conduzione Gabriella Caramore
Giorni. Sonni. Risvegli. Con Giovanna Rosadini. In conduzione Gabriella Caramore
Speciale Book-city Milano 2015: il philo del senso con Romano Madera, Nicola Gardini, Lidia Maggi, Angelo Reginato. In conduzione Gabriella Caramore
"Ortodossia e laicità; eros e fede: binomi possibili?" con Guido Dotti e Chrìstos Yannaràs. In conduzione Gabriella Caramore
Lodare, nonostante tutto? con Franco Marcoaldi. In conduzione Gabriella Caramore
Famiglie: secondo natura o secondo storia? Con Enzo Bianchi, Marco Aime. In conduzione Gabriella Caramore
Storie - Il futuro delle religioni con Enzo Pace, Abel Jabbar, Yushin Marassi - Conducono Brunetto Salvarani con Gabriella Caramore
QUESTIONI DEL 27/09/2015 "Ebraismo italiano: Primo Levi, un pensare aperto, con Marco Belpoliti. In conduzione Gabriella Caramore
QUESTIONI DEL 27/09/2015 "Ebraismo italiano: Primo Levi o l'inizio con Marco Belpoliti. In conduzione Gabriella Caramore
Brunetto Salvarani e Gabriella Caramore con Pace, Jabbar, Marassi sul tema del futuro delle religioni
Ramadan: una opportunità per tutti? Gabriella Caramore dialoga con Shahrzad Houshmand
Mappa delle fedi nel prossimo futuro. Con quali sfide? Gabriella Caramore dialoga con Marco Ventura
Essere insieme in un luogo: Emmanuel Levinas. Gabriella Caramore dialoga con Rita Fulco